Eventi

Civitanova si riempie di cuori per San Valentino: luminarie a tema e allestimenti

Civitanova si riempie di cuori per San Valentino: luminarie a tema e allestimenti

Cuori rossi sospesi in piazza XX Settembre per festeggiare San Valentino. L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova Marche, è legata ai provvedimenti presi in occasione delle passate festività natalizie, quando lo spazio davanti a Palazzo Sforza è stato completamente illuminato con mongolfiere giganti e puntellato da stelle luminose. In occasione della festa degli innamorati, Civitanova Marche riserverà quindi una originale cornice di luce per promuovere ancora una volta l'immagine della città  ed attrarre persone in centro. Oltre ai cuori di 2 metri, l’Amministrazione farà installare a terra anche un cuore di circa tre metri, davanti all’ingresso dell’area pedonale di piazza. L’accensione delle luminarie a tema è programmata per la sera di sabato 12 febbraio fino alla notte del 14. L’allestimento gratuito è stato realizzato dalla Led Italia srl.

11/02/2022 12:17
San Severino, uno degli attori positivo al Covid: rinviato "Parenti serpenti"

San Severino, uno degli attori positivo al Covid: rinviato "Parenti serpenti"

Lo spettacolo “Parenti Serpenti”, in programma per questa sera (venerdì 11 febbraio) al Feronia nell’ambito della stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino è stato rinviato a data da destinarsi causa contatto Covid di uno degli attori. A comunicarlo la direzione dei Teatri che renderà nota, appena disponibile, la nuova data della commedia che avrebbe visto sul palco, come protagonista, il comico Lello Arena.

11/02/2022 11:49
Da Treia a Civitanova, nel Maceratese si celebra il Giorno del Ricordo (FOTO)

Da Treia a Civitanova, nel Maceratese si celebra il Giorno del Ricordo (FOTO)

La Giornata del Ricordo, istituita nel 2004, per ricordare le vittime delle foibe è stata celebrata a Treia raccontando questa pagina di storia proprio con chi l’ha vissuta in prima persona. Livilla Sivocci, 82 anni, ha portato la sua testimonianza agli studenti dell’Istituto comprensivo Paladini ripercorrendo quegli anni tremendi in cui è riuscita a scampare alla morte, arrivando in Italia. Una storia di accoglienza e speranza, ma anche di sofferenza, insicurezze e timori. “Da mio padre ho imparato che nella vita bisogna imparare a fare tutto, non c’è un limite alle nostre risorse, è stato un grande esempio per me ed è ciò che voglio testimoniare ai ragazzi: non ponetevi limiti, quando pensate di non riuscire a fare qualcosa, provateci comunque. Male non fare, paura non avere”. Nata nel dicembre del 1940 ricorda molti aspetti di quegli anni che ha vissuto direttamente e che rivissuto attraverso i racconti dei suoi genitori che subìrono maltrattamenti da parte degli slavi. “In tanti hanno visto partire i loro cari per non vederli più tornare. Le foibe erano delle profonde cavità carsiche dove venivano fatti sparire coloro che erano contrari al regime e che volevano imporsi con la violenza per comandare, con un’avversione particolare verso gli italiani". "È un capitolo della storia rimasto nascosto per tanti anni perché purtroppo i negazionisti per lungo tempo hanno negato quanto invece accaduto. C’era una vera e propria caccia all’italiano - ha ricordato Livilla -. Io posso dire di non aver sofferto per la guerra perché ero ancora troppo piccola, essendo nata nel ’40, ma ricordo bene l’attentato di Vergarolla nel 1946, sulla spiaggia di Pola, nel giorno di Ferragosto in cui morirono 100 persone. Io sono sopravvissuta per pura casualità, perché quella mattina mio padre decise di voler andare a pesca quindi di cambiare spiaggia mentre stavamo andando al mare". "Il 7 febbraio 1946 ricordo benissimo i miei genitori intenti a impacchettare qualsiasi cosa per fuggire da Pola, perché nel ’47 il referendum aveva deciso che quelle terre dovevano appartenere alla Jugoslavia. Sono stati anni difficili fino al ‘52, non avevamo niente, non avevamo un lavoro, avevamo dovuto lasciare tutto e anche dagli italiani non eravamo trattati- ha aggiunto Livilla -. Ho perso tante persone a cui volevo bene". "Abbiamo avuto tanto paura per un mio zio che fu scambiato per un’altra persona e fu catturato e portato in un campo di concentramento - ha spiegato Livilla nella testimonianza -. Dopo mesi appurarono che avevano sbagliato persona e lo rilasciarono. La mia forza furono i miei genitori. Quando siamo arrivati in Italia non avevamo neanche una casa e chiedemmo asilo al governo, non avevamo altre possibilità. Nei campi profughi c’erano condizioni quasi al pari dei campi di concentramento”. Traspare sofferenza nel racconto della signora Livilla Sivocci, ma anche una luce: “I mezzo a tanta tristezza, siamo stati anche fortunati ad essere stati aiutati da un signore, Alfredo Altobelli, che ci offrì ospitalità senza chiederci nulla in cambio, fino al 1952. Lui ci ha teso la mano quando abbiamo avuto bisogno, è stato il primo e ci ha accolto”. Il Giorno del Ricordo è stato celebrato anche a Tolentino, con l’intento di non dimenticare i morti nelle Foibe. Il Comune, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dalmata di Tolentino, ha promosso giovedì 10 febbraio, in viale Benadduci, una cerimonia nei pressi della targa di intitolazione alle “Vittime delle Foibe” con deposizione di una corona d’alloro. La cerimonia è stata aperta con una santa messa celebrata alla concattedrale di San Catervo. Sono intervenuti il vicesindaco Silvia Luconi, l’assessore Francesco Pio Colosi, Anna Quercetti vicepresidente del consiglio comunale, Renato Pagliari Presidente dell’Associazione Dalmata di Tolentino, i consiglieri comunali Monia Prioretti, Martina Cicconetti, Carmelo Ceselli, Ivano Serragiotto, il comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Gaetano Barracane e i rappresentanti delle associazioni d’arma e combattentistiche.    Anche Città di San Severino Marche si è fermata per celebrare la Giornata del Ricordo. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti e osservato un minuto di silenzio nel corso di una breve ma intensa cerimonia svoltasi in forma ristretta e senza la presenza delle scolaresche a causa del Covid-19. Ad assistere alla commemorazione il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Jacopo Orlandani, i consiglieri Teresa Traversa e Alberto Capradossi, il segretario di FdL, Sergio Massi, e il comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri. Celebrato a Civitanova Marche il “Giorno del Ricordo”, iniziativa organizzata dall’Ufficio Presidenza del Comune a cui hanno perso parte rappresentanti istituzionali, insegnanti e  studenti. Le celebrazioni hanno preso avvio presso la lapide in ricordo dei Martiri delle Foibe in piazza Abba. La Giornata commemorativa è proseguita con una apposita riunione del Consiglio Comunale in diretta streaming (più di 150 visualizzazioni in diretta) e aperta alla partecipazione di studenti, docenti e cittadini. “Dai quei fatti terribili avvenuti fra il 1943 e il 1945 in una terra di confine quello della Venezia Giulia, di Fiume e della Dalmazia ci dividono molti anni e fino al 2004 si era steso un incredibile velo di silenzio - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Esattamente 60 anni furono segnati dalla colpevole indifferenza e dalla volontà politica di nascondere fatti tragici compiuti sui nostri fratelli italiani, per la sola colpa di essere italiani. Per questo oggi siamo qui". “Ci troviamo ancora una volta – ha continuato Ciarapica - a condannare i regimi dittatoriali senza alcuna esitazioneche hanno interrotto o costretto a cambiar vita a migliaia di persone, oltraggiando qualsiasi diritto umano. Il primo italiano che volle riconoscere ufficialmente e direi politicamente questa parte di storia fu l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga recandosi nel 1991, all’indomani della caduta del Muro di Berlino, nella foiba di Basovizza, in cui si erano ritrovati 500 metri cubi di cadaveri diventato poi sacrario". "Oggi noi l’abbiamo fatto insieme a tutti voi perché nessuno mai più possa nascondere gli errori e gli orrori che uomini compiono ai danni degli altri uomini, schiacciando le minoranze e negando i diritti fondamentali della persona.  Attualizzando, è di questi giorni l’allarme che grava sopra la nostra Europa a causa di interessi economici legati alle forniture di gas. Due potenze contrapposte, l’America e la Russia, che rischiano di far diventare terreno di guerra il nostro vecchio continente e che desta in tutti noi grande preoccupazione” ha concluso il primo cittadino. 

10/02/2022 16:50
San Valentino, in cima alla Torre Civica di sera: visita eccezionale per tutti gli innamorati

San Valentino, in cima alla Torre Civica di sera: visita eccezionale per tutti gli innamorati

La Torre Civica di Macerata visitabile di notte. Due appuntamenti permetteranno di partecipare a una speciale visita guidata della Torre dell'Orologio e di godere della splendida vista della terrazza panoramica a orari eccezionali.  Il primo appuntamento, dal titolo "San Valentino in cima", è fissato per lunedì 14 febbraio alle 18.30. Nel giorno più romantico dell’anno si raggiunge il punto più suggestivo della città per festeggiare insieme San Valentino con una visita guidata della Torre Civica godendo del panorama in notturna. Il secondo appuntamento, "Alba in cima", è in programma per domenica 27 febbraio alle 6.30. Alle primissime luci del mattino si sale in cima alla Torre Civica per ammirare lo splendido panorama. Una vista unica, che spazia dal Mare Adriatico fino ai Monti Sibillini, illuminata dai colori dell’alba (in caso di maltempo l’evento verrà posticipato a domenica 6 marzo).  Il biglietto di ingresso è di 6 euro a persona. I posti sono limitati perciò la prenotazione è consigliata: 0733 060279 o macerata@sistemamuseo.it. Per la partecipazione è necessario essere in possesso di Green Pass Rafforzato. Il ritrovo per la biglietteria e la partenza è presso l'Infopoint Macerata in piazza della Libertà.  Si ricorda che le visite guidate della Torre Civica si svolgono ogni giorno, tranne il lunedì, alle 10.30, alle 12, alle 15 e alle 16 e che i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l'Arena Sferisterio sono visitabili dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30. Lo Sferisterio, fino al 1 maggio, ospita inoltre "Raffaello: una mostra impossibile", con oltre quaranta riproduzioni a grandezza naturale delle opere del genio urbinate. 

09/02/2022 16:54
Civitanova, virus e vaccini dall'antichità ad oggi: appuntamento con il professor Staffolani

Civitanova, virus e vaccini dall'antichità ad oggi: appuntamento con il professor Staffolani

L'Unitre di Civitanova Marche organizza a partire da domani, giovedì 10 febbraio, una serie di tre incontri con il dottor Paolo Staffolani, medico in pensione, sulle principali pandemie nella storia. L’esperto ripercorrerà l’origine delle epidemie, rintracciando anche le origini e la storia delle vaccinazioni. Durante le conferenze verranno descritte le principali ondate di contagi a partire dalla peste di Atene in cui trovò la morte Pericle, la peste nera del ‘300 cui fa riferimento Boccaccio nel suo "Decamerone", la peste descritta dal Manzoni fino all’attuale pandemia da Covid-19. L’incontro si svolgerà alle ore 18.00 presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, ma oltre ad essere in presenza, ci sarà la possibilità di un collegamento on line via zoom. Link di accesso: https://zoom.us/j/93284240511

09/02/2022 15:39
Civitanova, "La Bella addormentata?": altra domenica a 'Teatro con mamma e papà'

Civitanova, "La Bella addormentata?": altra domenica a 'Teatro con mamma e papà'

Quinto appuntamento, domenica 13 febbraio, alle 17, al Teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche Alta con: “A teatro con mamma e papà”, la stagione di spettacoli per bambini e famiglie promossa, per il decimo anno consecutivo, dal Comune di Civitanova Marche, azienda Teatri di Civitanova, in collaborazione con “Proscenio Teatro”. In scena la compagnia “Proscenio Teatro Ragazzi” che cura l’intera stagione, con la sua ultima produzione “La bella addormentata?”, testo e regia di Marco Renzi. Un divertentissimo spettacolo ispirato ad una delle più celebri favole di tutti i tempi, nelle versioni che ci hanno lasciato i fratelli Grimm e Charles Perrault, un lavoro che insinuando il dubbio sul fatto che la principessa stia ancora dormendo, spalanca la porta a una serie di invenzioni che coinvolgeranno il pubblico presente, trasformandolo, suo malgrado, nel vero protagonista della rappresentazione. Attori, pupazzi animati, invenzioni, partecipazione, per uno spettacolo che vuole parlare e divertire tutti, grandi e piccoli. Anche con il passaggio in fascia arancione, non cambiano le condizioni che regolamentano la fruizione dello spettacolo, si continua ad entrare con super green pass a partire dai 12 anni e indossando la mascherina ffp2 dai 6 anni. Ingresso unico 6 euro. Gruppi a partire da dieci persone: 5 euro cadauno. Prenotazione posti 0734 440348 (lun/ven 9-13) in altri orari 335 5268147  

09/02/2022 15:34
"Ci vuole orecchio"...e fantasia. Elio celebra Jannacci al Teatro Lauro Rossi di Macerata

"Ci vuole orecchio"...e fantasia. Elio celebra Jannacci al Teatro Lauro Rossi di Macerata

Il genio di Enzo Jannacci sta tutto nella fantasia: quella di raccontare Milano, con i suoi personaggi picareschi e borderline, e quindi l'Italia. E quindi tutti noi, attraverso opere che mescolano insieme musica e risate. Rock'n roll e satira. Lo sa bene il regista Giorgio Gallione, che servendosi di giovani musicisti di prim'ordine e, soprattutto, dell'unico artista in grado di vestire i panni del "poetastro" - Stefano Belisari, in arte "Elio" - ha voluto siglare al Teatro Lauro Rossi di Macerata un'altra tappa del suo "Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci". Nella prima delle due serate andata in scena - la seconda stasera 9 febbraio 2022 - lo spettacolo ha regalato risate, danze e, per i più esigenti, anche lezioni di "politicamente scorretto", trasportati dagli anni '70 di Jannacci direttamente ai nostri più recenti anni '20. Eppure la formula resta immutata e funziona ancora alla grande. Alternandosi fra alcune delle canzoni più conosciute del Buster Keaton di Lambrate - "Saltimbanchi", "Silvano", "Aveva un taxi nero", "Sopra i vetri", "La luna è una lampadina", "Parlare con i Limoni", "Vivere", fino alla chiosa di "Quando il sipario calerà" e il bis immancabile di "L'importante è esagerare" - Elio si muove all'inerno dell'eccentrica e colorata scenografia del palco con la sua consueta leggerezza e bravura: i talenti del vero professionista. E supportato dalla superband - Alberto Tafuri in sostituzione di Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabasso, Sophia Tomelleri al sax e Giulio Tullio al Trombone - regala al pubblico del Teatro Lauro Rossi monologhi irriverenti ed estremamente attuali. Chi riuscirà ad accaparrarsi il prossimo biglietto, non potrà resistere alla "lista dei ristoranti etnici e fusion più in voga di Milano e dai nomi assurdi" o all' "esorcismo della volgarità attraverso il sapiente uso della perifrasi". Un po' difficile da immaginare così, questo spettacolo. Per questo non "Ci vuole solo orecchio", ma anche molta fantasia. Come quando capita di leggere "Gnòsi delle Fànfole" di Fosco Maraini o qualsivoglia opera di Gianni Rodari. Per la semplice voglia di tornare bambini. E giocare con la musica. 

09/02/2022 09:00
Tolentino, Ottavia Maria Maceratini al Politeama: in concerto sulle note di Chopin e Schumann

Tolentino, Ottavia Maria Maceratini al Politeama: in concerto sulle note di Chopin e Schumann

Un concerto per pianoforte che vede protagonista un grande talento del territorio marchigiano, che da tempo svolge la sua attività artistica in Germania e torna in Italia per questo appuntamento. Ottavia Maria Maceratini, affermata pianista, vincitrice di oltre 28 primi premi in importanti competizioni pianistiche, si esibirà al Politeama di Tolentino domenica 13 febbraio alle ore 18,00. Il programma è dedicato alle più belle pagine di Chopin con il Grande Valse Brillante op. 34 n. 2, Notturno op. 48 n. 1, Sonata in si minore op.58 e di R. Schumann con l’Arabesque op.18 e gli Studi Sinfonici op. 13. Un programma di facile ascolto adatto a tutti, per iniziare ad amare la musica classica. Ottavia Maria Maceratini inizia lo studio del pianoforte a cinque anni sotto la guida del Maestro Ermanno Beccacece presso la Civica Scuola di Musica “Beniamino Gigli” di Recanati.  Si diploma con il massimo dei voti lode e menzione Presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Pergolesi” di Ancona sotto la guida del Maestro Lorenzo Di Bella, in seguito è stata ammessa alla Hochschule Für Musik und Theater di Monaco di Baviera dove ha studiato fino al 2010 sotto la guida della professoressa Elisso Virsaladze, alla quale deve il suo perfezionamento artistico, conseguendo nello stesso anno il suo Meisterklassendiplom. Oltre 28 sono i primi premi ricevuti nelle competizioni pianistiche italiane, fra i quali i primi premi assoluti al concorso nazionale di Pisa, Cesenatico, Pistoia, Camerino aggiudicandosi anche la menzione speciale della giuria ed il premio “J.S. Bach”, al concorso Giovani Solisti dell’Adriatico, al concorso Città di Terzo in Piemonte, per citarne alcuni. Unica vincitrice nella sezione pianoforte del “Primo Premio Nazionale delle Arti” istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il suo primo album “One Cut” è stato accolto con grandi lodi dalla più alta critica musicale, trovando risonanza in riviste e giornali come “Crescendo”, “Frankfurter Allgemeiner”, “Fono Forum” e in canali radio quali “Bayrische Rundfunk”, “ORF” etc. Il secondo album, dedicato a musiche di Schumann, ha ricevuto il premio “Die Rose der Woche” presso il giornale “Münchener TZ” ed è stato proclamato dalla NMZ nella lista dei migliori dischi usciti nel 2012, ricevendo anche una nomination per il premio ICMA (International Classical Music Award). Si è esibita in prestigiose occasioni come “Chamber Music Connects the World”, con Gidon Kremer e Steven Isserlis, “Schleswig-Holstein” in Germania accompagnata dalla Kremerata Baltica, nella sala “Gasteig” di Monaco di Baviera con la Deutsche Kammerakademie ed i Salzburg Chamber Soloists, con la Nowosibirsk Symphony Orchestra in Siberia, eseguendo il concerto per la mano sinistra di Ravel. Si è inoltre esibita alla Herkulessaal di Monaco con il terzo concerto di Beethoven per pianoforte e orchestra sotto la guida di J. Mora e la Bruckner Akademie. Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass “rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2. Master Piano Festival è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi e continua domenica 6 marzo con Sara Costa, vincitrice del Global Music Awards.

07/02/2022 17:17
Civitanova, il film "Vittoria" per la Giornata della vita e del farmaco

Civitanova, il film "Vittoria" per la Giornata della vita e del farmaco

In occasione della Giornata Nazionale per la Vita e della Giornata per la raccolta del Farmaco, l’Assessorato al Welfare e alla Famiglia, in collaborazione con “Centro Culturale Arca”  e con il “Banco Farmaceutico” (con l’adesione, oltre delle sei Comunali, delle Farmacie Angelini, Foresi, Marcelli, Roani Fontespina e Cruciani a Montecosaro), ha organizzato per giovedì 10 febbraio  alleore 21.15 un particolare evento, trasmesso in videoconferenza nell’area streaming del sito comunale www.civitanovanovamarchetv.com, nel corso del quale sarà proiettato il lungometraggio “Vittoria”. All’evento, organizzato nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono iniziative educative per bambini, futuri adolescenti e genitori, parteciperanno, con propri interventi, l’assessore Barbara Capponi, Giulia Merelli regista e interprete del film, e Giorgia Coppari autrice dell’omonimo libro a cui il lungometraggio è ispirato. "Ringrazio il Centro Culturale Arca  - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - che anche quest'anno, in questi momenti così bui, ha voluto con forza organizzare insieme all'Assessorato un momento di crescita e di riflessione per la cittadinanza tutta. Con  temi così delicati quali la prematurità e il valore della vita lanciamo l'importanza dell'iniziativa concreta della giornata per la raccolta del farmaco: un ringraziamento immenso a tutto il Banco Farmaceutico e a tutte le farmacie aderenti per la sinergia che rende tangibili i valori su cui riflettiamo".  La storia del film, ispirata alla vicenda di Alice nipote di Giorgia Coppari, è incentrata su un monologo che vede protagonista una bambina, chiamata Vittoria, nata in periodo Covid quattro mesi prima del tempo, che a 10 anni si narra e scopre in prima persona, ripercorrendo il passato, di essere diversa dagli altri bambini. La ricerca di se stessa, in un crescendo d’intensità  emotiva, approderà a una risposta che è strettamente legata alla sua nascita e che sfocerà nel mistero straordinario della vita.  Il film, ambientato nei luoghi della natura marchigiana, è dedicato ad Alice ed a tutti i bambini che lottano per la sopravvivenza e a chi combatte per loro. Il lungometraggio, della durata di 45 minuti, sarà visibile nell’area streaming del sito comunale fino al 14 febbraio prossimo. Si consiglia la visione del trailer del film all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=6l6R3KVrZuU  

04/02/2022 18:45
Camerino celebra Ugo Betti a 130 anni dalla nascita: torna il premio letterario a lui dedicato

Camerino celebra Ugo Betti a 130 anni dalla nascita: torna il premio letterario a lui dedicato

Camerino celebra uno dei suoi figli più illustri. Il 4 febbraio 1892 nasceva, infatti, nella città ducale, il poeta e drammaturgo Ugo Betti. Proprio per rendergli omaggio, torna quest’anno “Il Premio letterario” a lui intitolato e presentato lo scorso settembre.  Sarà la XVIII edizione che vedrà le premiazioni il 9 e il 10 giugno quale culmine di un lungo percorso animato da diversi eventi e il coinvolgimento delle scuole. Tra le iniziative che precederanno il Premio si prevedono la rappresentazione a Camerino del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche; l’organizzazione, in primavera, di uno o più «itinerari bettiani» nel centro storico di Camerino e nella campagna camerte, in particolare nei pressi della tenuta di Camorsciano (ovvero di quel che resta di essa). Nell’autunno del 2022 sarà celebrato il centenario della pubblicazione della raccolta di poesie «Il re pensieroso», scritte da Ugo Betti in gran parte nel periodo della prigionia (1917-1919) a Celle Lager (Hannover), durante la Prima guerra mondiale. La manifestazione pubblica prevederà un’introduzione storico-critica e la recita di poesie tratte dal libro. Ha ripreso il suo lavoro anche il rinnovato Centro studi teatrali e letterari «Ugo Betti» intendendo rinnovare una tradizione che ha visto in passato il coinvolgimento fattivo delle scuole nel promuovere la conoscenza dell’opera “bettiana”.  Ugo Betti morì a 61 anni, in una clinica romana, dove si ricoverò negli ultimi giorni di una malattia incurabile. Nel 1963 nacque il Premio Betti per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, presieduta dal professor Domenico Cavallaro.

04/02/2022 18:31
Protezione Civile, ricerca dei dispersi: esercitazione regionale a Sarnano

Protezione Civile, ricerca dei dispersi: esercitazione regionale a Sarnano

Sabato 5 e domenica 6 febbraio si terrà a Sarnano l’XI Meeting invernale con esercitazione di Protezione Civile della Regione Marche che permetterà ai volontari di seguire corsi per la ricerca dei dispersi, per l'approccio al disperso da parte di personale non sanitario e per le comunicazioni in emergenza. L’evento, organizzato dalla Protezione Civile Marche, insieme al Comune di Sarnano, all’ANPAS Marche, al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e al club maceratese dell’Associazione Radiantistica, sarà un’importante occasione d’incontro per tutti i volontari regionali che potranno acquisire nuove competenze e confrontarsi sulle necessità relative al proprio operato.  "Il Comune di Sarnano è lieto di ospitare questo meeting di formazione, fondamentale per aumentare l’efficienza dei soccorsi sulle nostre montagne sempre più frequentate» ha commentato il sindaco Luca Piergentili. "Si tratta di un evento che vedrà la partecipazione di moltissimi volontari e numerosi accompagnatori per i quali abbiamo organizzato diverse attività collaterali in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Sarnano, l’Associazione Culturale L’Ospite, e con l’Associazione Sarnano in Bici. Gli iscritti all’iniziativa potranno partecipare a passeggiate guidate nel centro storico, visitare la Pinacoteca Civica, prendere parte a tour guidati in e-bike o percorrere la Via delle Cascate Perdute in diurna o in notturna" spiega il primo cittadino.  "Inoltre, su prenotazione, è possibile usufruire dei servizi benessere offerti dalle Terme di Sarnano. Nella serata di sabato, presso il comprensorio sciistico di Sassotetto è prevista anche una ciaspolata o una fiaccolata, se le condizioni meteo lo permetteranno" svela Piergentili. La partecipazione ai corsi è riservata ai volontari della Protezione Civile che hanno già inviato la propria adesione.  

03/02/2022 15:30
Macerata, la Divina Commedia diventa un musical: spettacolo live al Lauro Rossi

Macerata, la Divina Commedia diventa un musical: spettacolo live al Lauro Rossi

Nell’ambito delle iniziative avviate lo scorso anno per celebrare i 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri, lunedì 7 febbraio alle 21 l’Università di Macerata in collaborazione con la Diocesi e il Patrocinio del Comune di Macerata porterà in scena al Teatro Lauro Rossi “In cammino con Dante”, un recital con arie tratte da “La Divina Commedia Opera Musical” della Musical International Company. Musiche di Marco Frisina e testi di Gianmario Pagano, Frisina, Andrea Ortis. Con la partecipazione straordinaria del cast originale Antonello Angiolillo, Myriam Somma e Mariacarmen Lafigliola. Gli studenti del Laboratorio teatrale di Ateneo leggeranno alcuni passi del poema commentati dal M° Frisina. L’ingresso è gratuito e i biglietti sono disponibili alla Biglietteria dei teatri in Piazza Mazzini 10, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30. La “Divina Commedia Opera Musical” è la prima opera musicale basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, con oltre 700 mila spettatori e 450 mila studenti che hanno assistito alle passate rappresentazioni sui principali palchi come l’Arena di Verona e il Grimaldi Forum di Montecarlo. Un’avvincente opera musical che coinvolge e appassiona lo spettatore, accompagnandolo nel viaggio più famoso della storia dove, tra sogno e realtà, prendono vita le suggestioni della fantasia dantesca.  

02/02/2022 16:20
Il "re" del calciomercato Gianluca Di Marzio presenta il suo nuovo libro a Morrovalle

Il "re" del calciomercato Gianluca Di Marzio presenta il suo nuovo libro a Morrovalle

Il 7 febbraio, a Morrovalle, alle ore 21:15 presso l’Auditorium San Francesco sarà presentato, insieme all’autore Gianluca Di Marzio, il libro “Almanacco 2021/2022 del Grand Hotel Calciomercato” (Cairo Editore) all’interno di una serata alla quale parteciperanno direttori, dirigenti e allenatori del calcio regionale e non. Figlio del compianto Gianni, allenatore e dirigente stimatissimo nonchè scopritore di Maradona, recentemente scomparso, Gianluca Di Marzio è uno dei giornalisti sportivi più apprezzati e conosciuti nel panorama nazionale. Inviato di punta dell’emittente satellitare Sky Sport, il programma “Calciomercato, L’originale” lo ha reso ancora più famoso come esperto di trasferimenti e trattative, grazie a scoop che gli hanno garantito riconoscibilità internazionale. La serata, patrocinata del Comune di Morrovalle e dall’Ussi Marche, è organizzata da Alver Torresi e Marta Bitti con la collaborazione dell’ACD Morrovalle e con il sostegno dei main partner Miami srl e Eddy Ricami Project. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento diverse aziende del territorio. Si ringraziano per il fattivo sostegno l’avvocato Danilo Bompadre, grande appassionato e sempre vicino allo sport cittadino, e Desiree Lupi, Consigliere Delegato allo Sport del Comune di Morrovalle. La disponibilità dei posti sarà limitata dalle normative anti Covid, con obbligo di Green Pass rafforzato e utilizzo mascherina FFp2. Prenotazione obbligatoria al numero 328-4843117 (anche WhatsApp).

01/02/2022 17:17
"Lasciarsi un giorno a Roma", proiezione evento al Politeama di Tolentino

"Lasciarsi un giorno a Roma", proiezione evento al Politeama di Tolentino

Una commedia squisitamente romantica che racconta quanto sia complicato lasciarsi dopo tanti anni di relazione. Sabato 5 febbraio alle ore 21,15 si terrà al Politeama Tolentino la proiezione-evento di Lasciarsi un giorno a Roma, il nuovo film di Edoardo Leo, organizzata con il patrocinio del Comune di Tolentino. Al termine del film interverranno gli sceneggiatori Damiano Bruè e Lisa Riccardi, con Marco Bonini, attore nel cast e sceneggiatore. Compatibilmente con gli impegni lavorativi potranno partecipare anche altri componenti del cast. Tommaso (Edoardo Leo), scrittore di successo, e Zoe (Marta Nieto) brillante game designer vivono un momento complicato. Entrambi sanno che la loro relazione è arrivata al capolinea, coscienti che l’amore è diventato affetto, e che non basta provarci per restare insieme. Sullo sfondo una Roma sublime, alla loro storia d’amore si intreccia quella di una coppia di amici Elena (Claudia Gerini), sindaca di Roma, e del marito (Stefano Fresi), vicepreside di un liceo che si occupa della casa e della figlia.  Edoardo Leo, racconta in modo ironico e disincantato le difficoltà legate alla fine di una storia d’amore. Si affrontano diversi temi riguardanti la fine di una relazione, che sia essa una convivenza o un matrimonio, ma soprattutto la difficoltà nel lasciarsi e di conseguenza nel trovare le parole più adatte, nella speranza di non far soffrire l’altro. La fine di un amore messa in scena nella bellezza di una città come Roma che gli amori li fa nascere. Una commedia romantica -spiega Edoardo Leo- “su quante cose accumuliamo negli anni e non diciamo al nostro partner. Su quello che faremmo se avessimo la possibilità di scoprire cosa il nostro partner pensa davvero di noi. Quali cose detesta di noi. Alcune di queste cose passano, alcune si accumulano. E diventano insostenibili. Dopo dieci anni di rapporto lasciarsi significa non solo separarsi, ma lasciare un mondo di amicizie, di rapporti, di consuetudini, di cose che ci fanno stare al sicuro".  Tra gli sceneggiatori, Damiano Bruè, nato a Tolentino e trasferitosi da alcuni anni a Roma per seguire la sua carriera nel cinema. A Tolentino è stato tra i fondatori dell’Associazione Officine Mattòli e si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata con indirizzo specifico in “Comunicazione Visiva e Multimediale”.  Biglietti a partire da 5 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass “rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2.

01/02/2022 15:21
Macerata, super concerto allo Sferisterio: Thom Yorke, Jonny Greenwood e Tom Skinner in arena

Macerata, super concerto allo Sferisterio: Thom Yorke, Jonny Greenwood e Tom Skinner in arena

Sferisterio Live cala l’asso. L’assessorato agli Eventi guidato dall’assessore Riccardo Sacchi e l’Associazione Sferisterio, porteranno in arena il 17 luglio, grazie all’agenzia Live Nation, un gruppo d’eccezione.  A calcare il prestigioso palcoscenico dell’arena maceratese sarà infatti il nuovo gruppo The Smile composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme con Tom Skinner dei Sons Of Kemet.  “Macerata si prepara a un’altra stagione di prestigiosi appuntamenti che sarà ancora più ricca del 2021 - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live, il 17 luglio, ospiterà nella stupenda cornice dell’Arena, i The Smile, il nuovo gruppo composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme con Tom Skinner dei Sons Of Kemet. Tre artisti internazionali che hanno improntato la loro carriera su ricerca, avanguardia ed estro creativo sempre in continua evoluzione. Macerata, una delle tappe del tour europeo, con un evento di caratura internazionale si apre così al mondo”.  In contemporanea all’uscita della prima canzone sono stati annunciati anche tre esclusivi live show dal Magazine di Londra: con una performance eccezionale, i The Smile hanno suonato il 29 e 30 gennaio davanti ad una platea di fan e anche ad un’audience infinita collegata da remoto per il live streaming.  La performance ibrida ha messo insieme un live show, un livestream e un film diretto dal registra Paul Dugdale (The Rolling Stones, Adele, Paul McCartney), plurinominato ai Grammy Awards, e prodotto da Driift. I fan sono rimasti sbalorditi dalla bravura del trio e dalla bellezza degli spettacoli, arrivando a sentirsi catapultati in un altro mondo. Gli highlights delle serate sono stati tanti: da Jonny Greenwood all’arpa e al piano contemporaneamente, all’apertura dello spettacolo da parte dell’attore Cilian Murphy (Peaky Blinders) intento a leggere i versi de “The Smile” del poeta William Blake. Con uno spettacolo unico nel suo genere, The Smile finalmente arrivano per la prima volta in Italia per presentare al pubblico la grandezza e la bravura dei suoi componenti che hanno fatto la storia del rock e dell’elettronica in questi ultimi trent’anni.  I biglietti sono disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle 11 di oggi giovedì 3 febbraio. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti è aperta a partire da venerdì 4 febbraio alle 11.00 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com. 

01/02/2022 14:44
Civitanova, "La favola mia": Giorgio Panariello in scena al Rossini

Civitanova, "La favola mia": Giorgio Panariello in scena al Rossini

Rinviato a causa del prolungarsi dell’emergenza Covid-19 e delle disposizioni ministeriali, La favola mia, il nuovo spettacolo di Giorgio Panariello, arriva lunedì 31 gennaio 2022 (ore 21.15) al teatro Rossini di Civitanova. La serata è organizzata dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con Eclissi Eventi. Dopo aver conquistato le platee di tutta Italia insieme agli amici di sempre, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, il performer toscano è pronto a tornare sul palco con un one man show unico e straordinario.  Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti del nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta, ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione. Quanto ai biglietti (sold out), sono validi i titoli acquistati per le precedenti date. Per chi avesse acquistato da Ticketone il biglietto con ritiro sul luogo, non essendo possibile effettuare tale servizio causa pandemia, ricordiamo di accedere alla propria pagina personale sul sito del rivenditore per scaricare e stampare il biglietto da presentare poi all’ingresso in sala. Per qualsiasi necessità, la biglietteria del Rossini è aperta venerdì 28 e lunedì 31 gennaio dalle 18 alle 20 e sabato 29 e domenica 30 gennaio dalle 18.30 alle 20.30.  

28/01/2022 11:56
Il Giorno della Memoria a Civitanova: "Abbattere il muro dell'indifferenza"

Il Giorno della Memoria a Civitanova: "Abbattere il muro dell'indifferenza"

Le celebrazioni, organizzate dall’Ufficio Presidenza del Comune, hanno preso avvio a Civitanova Alta presso la pietra di inciampo di Vicolo della Luna, realizzata due anni fa a indelebile ricordo dei cancelli che delimitavano il ghetto ebraico. Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi hanno deposto una corona di alloro in memoria delle vittime dei campi di concentramento, in presenza di Amedeo Regini del direttivo Anpi “Natalino Mecozzi sezione Civitanova, del Commissario Capo di Polizia di Stato di Civitanova Fabio Mazza, del Luogotenente Comandante della Stazione dei Carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino, del Comandante dei Carabinieri Massimo Amicucci e del coordinatore della Protezione Civile Aurelio Del Medico. Durante la commemorazione, il presidente Morresi ed il sindaco Ciarapica, esprimendo il loro rammarico per l’assenza degli studenti legata alla diffusione della pandemia, hanno evidenziato l’alto significato simbolico della pietra d’inciampo. Amedeo Regini ha ricordato soprattutto gli ex militari italiani che dopo l’8 settembre 1943 furono deportati nei campi di concentramento sottoposti a lavori forzati. Durante la cerimonia è stata ricordata la professoressa Annita Pantanetti, storica presidente dell’ANPI di Civitanova. La Giornata commemorativa è proseguita nella Sala Consiliare del Comune in una riunione del Consiglio Comunale in diretta streaming (circa 800 visualizzazioni in diretta) ed aperta alla partecipazione di studenti, docenti e cittadini. “Ringrazio i docenti e gli studenti, sempre più numerosi di anno in anno, che rendono più ricca questa giornata con i loro apprezzati contributi, frutto del loro impegno e del loro lavoro. Sono trascorsi quasi venti anni dalla legge che ha istituito il Giorno della Memoria – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Morresi – dedicato al ricordo dello sterminio e delle persecuzioni non solo del popolo ebraico nei campi nazisti. La Memoria è un fondamento della Repubblica che si basa su alti principi con il riconoscimento, pieno ed inalienabile dei diritti universali dell’Uomo. Dobbiamo avere fiducia nell’Unione Europea, nata dando centralità alla persona umana e in questa occasione vorrei ricordare il Presidente del Parlamento Europeo appena scomparso, David Sassoli che lo scorso anno in questa giornata disse: Il tempo ci allontana da quei fatti, dobbiamo sentire la coscienza e la responsabilità di trasmettere il messaggio della memoria, abbattere il muro dell’indifferenza. Poi, dobbiamo non solo celebrare, ma investire sulla Memoria. I richiami di Liliana Segre al concetto di indifferenza sono importanti”. “Il mio ringraziamento particolare, oltre al presidente Morresi, all’assessore Capponi ed ai consiglieri presenti, va agli studenti e agli insegnanti e alla relatrice professoressa Rita Baldoni, che hanno accettato l’invito a ritrovarci ancora una volta qui, seppur virtualmente e per il secondo anno consecutivo a causa di questa pandemia – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - La Giornata della Memoria offre a tutti noi uno spunto di riflessione su errori disumani che sono stati compiuti nella storia recente confluiti in uno sterminio assurdo che ha coinvolto milioni di persone. Il rispetto dell’altro deve essere un principio fondamentale così come deve essere assolutamente importante condannare l’indifferenza. L’impegno di ognuno di noi potrà consegnarci certamente una società migliore. Così come ce la consegnarono i nostri Padri Costituenti quando ‘blindarono’ la nostra nazione affinché non diventasse mai più una dittatura. Prova ne è l’attualità di questi giorni in cui il nostro parlamento sta per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica dopo il settennato lodevole del Presidente Sergio Mattarella cui va il nostro più sentito ringraziamento per la serietà e l’equilibrio dimostrati nel condurre il nostro Paese in anni così difficili”.  “La partecipazione attiva di ragazzi è per noi uno stimolo ulteriore nella celebrazione di questo Giorno” - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi nel suo intervento - Il mio ricordo odierno va a Mario Martella, civitanovese di adozione, “Giusto fra le Nazioni” che ha salvato una famiglia ebrea dai rastrellamenti nazisti nascondendoli nella sua casa di campagna. Sofocle nell’Antigone scriveva che le leggi non scritte reclamano l’uguaglianza di tutti gli uomini, concetto che rappresenta il valore della giornata odierna. Desidero anche riportare una citazione ripresa da Harry Potter che sottolinea l’importanza di scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, esortando tutti noi a ricordare che i gusti non hanno mai scelto le cose facili, ed a rendere omaggio chi ha dato la vita per le cose giuste”.  “ll riconoscimento dei diritti umani occupano il posto più alto nella nostra cultura – ha affermato la professoressa Rita Baldoni, docente della 5^ E del liceo linguistico I.I.S. Leonardo da Vinci – Mi sto dedicando alla raccolta ed alla traduzione di testi, diari, piccole poesie, perfino di fumetti scritti dai deportati, al fine di alimentare e restituire la Memoria e con essa la dignità. Al riguardo ho assegnato ai miei studenti di tradurre il diario di Hilda Stern, ragazza deportata in un campo di concentramento, dove ha visto lo sterminio di tutta la sua famiglia. Il nostro liceo ha partecipato al concorso nazionale del MIUR “I giovani ricordano la Shoah”, presentando il progetto dal titolo “Fortezza Europa”, classificatosi al primo posto con valutazione massima a livello regionale”. E’ quindi seguita la proiezione del video del progetto “Fortezza Europa” che ha commosso i presenti.  Per la realizzazione del manifesto – ha dichiarato l’autrice Angelica Pioli studentessa della 5^ A dell’I.I.S. Bonifazi settore grafico – ho voluto rappresentare la figura assai triste del Bambino con il pigiama a righe posto accanto all’immagine di un orsacchiotto con cui ho voluto evocare la speranza. La parte finale della seduta del Consiglio è stata riservata agli interventi di studenti e docenti degli istituti scolastici che hanno presentato loro video e rappresentazioni. Hanno partecipato gli studenti della 3^ C della scuola Luigi Pirandello (I.I.S. Via Regina Elena), dell’I.C. Via Tacito, della scuola secondaria di primo grado A.Caro (I.C. Ugo Bassi), della 2^ G della scuola secondaria di 1° grado “G. Ungaretti” (I.C. Sant’Agostino), dell’I.I.S. V. Bonifazi (5^ A e 5^ B settore grafica e 5^ settore moda).  

27/01/2022 17:09
Giorno della Memoria, Appignano celebra Maria Mancinelli: salvò Ivo Lowenthal dall'olocausto

Giorno della Memoria, Appignano celebra Maria Mancinelli: salvò Ivo Lowenthal dall'olocausto

Il Comune di Appignano celebra il 27 gennaio, Giorno della Memoria, con il ricordo eroico della famiglia Mancinelli di Appignano che nel 1944 riuscì a salvare la vita di Ivo Lowenthal dalle persecuzioni antisemite della Seconda Guerra Mondiale.  “In occasione del Giorno della Memoria vogliamo rendere omaggio a Maria Mancinelli che, con straordinario coraggio rischiò la sua vita e quella dei propri familiari, per salvare Ivo Lowenthal dall’olocausto - ha dichiarato il Sindaco Mariano Calamita -. L’accoglienza, la solidarietà, l’inclusione e il senso della responsabilità nei confronti di chi è meno fortunato, sono da sempre valori fondanti della comunità appignanese e la nostra illustre concittadina ne rappresenta con onore l’esempio più alto”.  Un evento, realizzato in collaborazione con l’ANPI di Appignano, che vedrà protagonista dell’incontro con le scuole di Montefano alle 8:30 e con le scuole di Appignano alle 10:30 Alessandra Mancinelli, pro nipote di Maria Principi in  Mancinelli, la donna che a disprezzo del pericolo per sé stessa e per la sua famiglia, riuscì a nascondere per ben due volte ai rastrellamenti fascisti Ivo Lowenthal.   “In un periodo tanto oscuro della storia mondiale in cui l’assassinio era diventato legge di stato e il genocidio parte di un progetto politico, Maria Mancinelli ha dato lustro alla nostra comunità proteggendo il valore e la dignità dell’uomo a rischio della propria vita  – ha affermato l’Assessore alla Cultura Federica Arcangeli -  un grande  valore da trasmettere  ai giovani studenti, con la potenza del racconto orale per formare coscienze consapevoli negli uomini e nelle donne di domani.” Durante le persecuzioni, i Lowenthal,  famiglia ebrea fuggita da Ancona, vennero accolti e protetti dalla comunità di Appignano fino al 19 febbraio 1944, quando una retata della polizia al servizio del governo di Salò, catturò Guido e la moglie Eugenia Carcassoni  nel giorno del matrimonio del loro figlio Ivo. I coniugi Lowenthal furono deportati e morirono pochi mesi dopo ad Auschwitz. Il figlio Ivo riuscì a scappare e trovò accoglienza nella casa di Maria Mancinelli che con grande rischio per sé stessa e per la sua numerosa famiglia, lo nascose per ben due volte dai rastrellamenti fascisti. La famiglia Mancinelli si prese cura di Ivo e lo mise in contatto con i partigiani nascosti nelle montagne. Finita la guerra, Ivo Lowenthal continuò a vivere a lungo ad Appignano con sua moglie. Le celebrazioni cittadine del Giorno della Memoria raggiungeranno l’apice nell’intera giornata di sabato 29 gennaio al Teatro Gasparrini di Appignano, con l’incontro della mattina dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Luca Della Robbia” e quello aperto al pubblico del pomeriggio alle 16:30 con l’attesa testimonianza di tre grandi donne sopravvissute all’olocausto: Tatiana e Andra Bucci in presenza ed Edith Bruck on line, alle quali il Sindaco Calamita conferirà la Cittadinanza Onoraria di Appignano. L’evento vedrà la partecipazione del professor Angelo Ventrone, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Macerata.                          

25/01/2022 09:56
Castelraimondo ricorda Nazareno Strampelli a 80 anni dalla sua morte

Castelraimondo ricorda Nazareno Strampelli a 80 anni dalla sua morte

Castelraimondo ricorda uno dei suoi cittadini più illustri: il genetista e agronomo Nazareno Strampelli. Deceduto 80 anni fa esatti a Roma (il 23 gennaio 1942), Strampelli è nato a Crispiero, frazione di Castelraimondo, il 29 maggio 1866. Fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica, tanto che contribuì alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò "Sementi Elette", alcune delle quali ancora coltivate fino ad oggi, che consentirono in Italia e nei paesi che le impiegarono ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni. Le varietà di frumento create da Strampelli ed esportate in Messico furono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla "rivoluzione verde" degli anni sessanta. Dal punto di vista pratico il suo metodo di incrociare varietà differenti per ottenere nuove cultivar si dimostrò vincente sul metodo allora più in voga di selezionare le sementi solo all'interno di una singola varietà (selezione massale). Dopo la sua morte, l'agronomo Norman E. Borlaug condusse ricerche che rappresentano l'ideale continuazione di quelle di Strampelli, giungendo a risultati analoghi per i quali fu insignito di un premio Nobel. A Nazareno Strampelli è intitolata la scuola di Castelraimondo e in occasione di questi 80 anni dalla morte, il Comune organizzerà una manifestazione ad hoc nei prossimi mesi. L’intenzione iniziale era quella di organizzare una giornata di studio proprio nella data del 23 gennaio, ma a causa della pandemia si è preferito far slittare l’evento più avanti. Verranno invitati studiosi e produttori che impiegano i grani di Strampelli, con testimonianze di studio sulle caratteristiche riscoperte e i migliori metodi di utilizzo. Un appuntamento per continuare a tenere viva la memoria su Strampelli, ma anche per continuare ad approfondire le sue intuizioni che lo resero celebre in tutto il mondo.  

24/01/2022 09:12
Macerata, la grande musica da camera protagonista al Lauro Rossi con Appassionata: il programma (FOTO)

Macerata, la grande musica da camera protagonista al Lauro Rossi con Appassionata: il programma (FOTO)

Venerdì 21 gennaio alle ore 21 torna la grande musica da camera al Teatro Lauro Rossi di Macerata con “Le quattro stagioni” di Vivaldi eseguite da una formazione strumentale storica, I Solisti Aquilani. Si inaugura così, ad appena un mese dalla chiusura della stagione precedente, un nuovo ciclo dei Concerti di Appassionata organizzati dall'associazione musicale maceratese con il sostegno e la collaborazione dell'assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, e presentati in conferenza stampa stamani alla presenza dell'assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, della presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini, del direttore artistico David Taglioni e del direttore organizzativo Andrea Trettaccone, insieme al direttore dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata, Giorgio Trentin.  “Non possiamo fermarci", ha dichiarato l'assessore Cassetta, "e crediamo sia fondamentale, a maggior ragione in un periodo tanto complesso, sostenere il teatro e le iniziative di qualità che ospita, per questo invitiamo tutta la cittadinanza a venire al Lauro Rossi. Allo stesso tempo si tratta per l'Amministrazione comunale di sostenere il mondo dei lavoratori dello spettacolo dal vivo. Inoltre, siamo al lavoro per tornare presto a proporre, insieme ad Appassionata, attività rivolte agli studenti, ai giovani, alle famiglie - non necessariamente già appassionati alla musica da camera -, con lo scopo di far loro recuperare quello che stanno perdendo per via del perdurare della pandemia". "La nostra associazione crede profondamente nella forza unificatrice della musica, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo", ha sottolineato la presidente Daniela Gasparrini, "e stimolare il dialogo culturale è un modo per contribuire alla crescita della città in cui viviamo e che amiamo. Va considerato anche che la maggior parte dei musicisti che si esibisce da venerdì prossimo e fino al 20 aprile viene da lontano e conoscerà Macerata e il suo territorio per la prima volta così, auspicabilmente, potrà tornare e, quando ne parlerà, diffonderà una immagine bella e accogliente". Il concerto di venerdì 21 gennaio con inizio alle ore 21 vede sul palco una orchestra da camera di altissimo profilo e illustre tradizione, I Solisti Aquilani, al Lauro Rossi con otto violinisti, fra i quali Daniele Orlando primo violino concertatore, tre viole, due violoncelli, un contrabbasso e un clavicembalo. Ospite abituale nelle più famose sale musicali del mondo, acclamata nel panorama internazionale, a Macerata esegue un programma entusiasmante: la serenata Eine Kleine Nacthmusik n.13 in sol maggiore K 525 (Piccola Serenata Notturna in italiano) di Wolfgang Amadeus Mozart, una delle pagine più amate ed eseguite, e Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, insuperato capolavoro nella storia della musica mondiale. "Nella serie di sette concerti in cui a suonare saranno musicisti di assoluta grandezza e talenti che stanno bocciando e che domineranno la scena del prossimo futuro, apriamo venerdì con l'esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Un capolavoro che è in questa circostanza anche un invito al pubblico a vivere l'esperienza straordinaria della musica dal vivo senza paure, perché il teatro è un luogo sicuro perché sono adottate tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza. Dal lato artistico, il cartellone saprà soddisfare tutti, con un repertorio che spazia da Bach a Mahler, passando per i grandi romantici come Mendelssohn, Schumann e Schubert" come ha spiegato il direttore artistico David Taglioni. Martedì 1 febbraio (ore 21), in occasione del Capodanno cinese, il genio del violinista Kevin Zhu, vincitore a soli diciassette anni del Primo Premio al 55° Concorso Internazionale "Nicolò Paganini" di Genova, incontra il talento del pianista Federico Nicoletta, splendido musicista, frequente partner delle prime parti di orchestre quali Teatro alla Scala e Santa Cecilia. Martedì 15 febbraio (ore 21) è la volta del Quartetto con piano Werther, vincitore del Premio "Abbiati" e del Premio "Farulli" nel 2020 e Terzo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste”, che esegue musiche di Mahler, Schumann e Strauss. Lunedì 14 marzo (ore 21) si esibisce per la prima volta nelle Marche Julia Hagen, violoncellista fenomenale. Per Appassionata suonerà Schumann e Mendelssohn insieme ad Annika Treutler, considerata la migliore pianista tedesca under30. Martedì 22 marzo (ore 21) arriva al TLR una stella assoluta del pianismo mondiale, Arcadi Volodos. Russo di San Pietroburgo, famosissimo e celebrato virtuoso, a Macerata interpreta con maturità esecutiva, in modo intimo e riflessivo, un repertorio legato a Schubert e Schumann. Motivo di particolare orgoglio per l'associazione Appassionata è proporre in cartellone a Macerata nel mese di marzo due musicisti di fama mondiale che saranno in estate al Festival di Salisburgo: sia Julia Hagen che Arcadi Volodos, infatti, sono ospiti della prossima edizione del più prestigioso evento di musica da camera del mondo. Domenica 3 aprile (ore 18) è in programma il concerto del Quartetto Lyskamm: vincitore del premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust (2016), ensemble giovane e già invitato da enti musicali blasonati, il Quartetto Lyskamm è stato in residenza artistica la scorsa estate nel maceratese, al teatro comunale di Treia, e presenta il frutto di quella esperienza in questo appuntamento al Lauro Rossi, che è l'unica data marchigiana del cartellone nazionale promosso dal Comitato AMUR. L'ultimo appuntamento di questo ciclo di concerti è previsto per mercoledì 20 aprile (ore 21) con il duo Alina Ibragimova al violino e Samson Tsoy al pianoforte. Russa, solista straordinaria, Ibragimova ha talento e qualità da star di prima grandezza e, per la sua prima esibizione a Macerata, suona insieme al kazako Tsoy musiche di Bach, Šostakovič e Beethoven. Il nuovo ciclo di Concerti di Appassionata si apre con un concerto realizzato in collaborazione con il Panathlon di Macerata e vede confermate per il 2022 le partnership con l'Università di Macerata, l'Istituto Confucio, il Comitato AMUR e Marche Concerti a conferma della capacità di proporre un percorso musicale e, più ampiamente, culturale di qualità. All'associazione hanno rinnovato il proprio sostegno anche piccoli e grandi sponsor, diffusi su tutto il territorio: segnale straordinariamente importante di stima, soprattutto in considerazione delle difficoltà dell'attuale momento storico. "Se, come ci auguriamo, avremo presto conferma da parte del Ministero", ha raccontato il direttore organizzativo dei Concerti di Appassionata Andrea Trettaccone, "potremo proporre a Villa Lauri almeno tre settimane di residenze artistiche dedicate alla creatività musicale. Questo grazie alla collaborazione con l'Istituto Confucio, così come grazie alla collaborazione con l'Università di Macerata stiamo organizzando - in particolare, con le cattedre di tedesco della prof.ssa Scialdone e di russo con la prof.ssa La Rocca - incontri introduttivi ai concerti che mettano allo stesso tavolo musicisti, musicologici, traduttori, interpreti e scrittori, rivolti innanzi tutto agli studenti ma aperti alla cittadinanza. Ci sono progetti in cantiere anche con l'Accademia di Belle Arti, ANMIG e altre realtà, come anche siamo in contatto con le scuole secondarie presenti in città per realizzare iniziative che coinvolgano i ragazzi. Al momento la situazione non lo consente, ma contiamo di riuscire in autunno". Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio-Unimc ha tenuto a ribardire: "Appassionata è un mosaico della cultura di questa città, perché riesce a mettere insieme tutte le anime che partecipano, ognuno nel suo, a creare uno spazio culturale. Appassionata è il filo che unisce e per questo non può mancare la collaborazione con il Confucio, che ha sempre cercato un rapporto stretto con Macerata e i maceratesi. Dobbiamo rinunciare all'evento del Capodanno, come è stato in epoca pre-Covid, ma non possiamo rinunciare a un concerto di straordinaria qualità come quello che terranno Zhu e Nicoletta il primo febbraio e che rinnova la musica quale straordinaria ambasciatrice di dialogo fra culture".

19/01/2022 16:53
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.