Domenica primo maggio grande concerto a Tolentino, in piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino all’imbrunire si esibiranno diverse band e cantanti. Sarà una occasione per celebrare la Festa dei Lavoratori e per trascorre una domenica con tanta buona musica e divertimento in centro storico con lo Street Food Festival in piazza della Libertà e l’angolo dei bambini con la giostrina e i gonfiabili in piazza Mauruzi.
Per “Tolentino In-Canta. No war per il diritto alla Pace e al Lavoro”, dopo aver superato le audition, si esibiranno sul palco Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani.
Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, giovanissima cantautrice, seconda ad Amici e molto apprezzata per le sue canzoni, al suo secondo album, Martina Attili, romana diventata famose con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle “nuove proposte” di Sanremo, terzo al festival con la “Forza della vita”, ha tenuto concerti in tutto il mondo e le sue canzoni hanno vinto importanti premi e dischi d’oro e di platino. L’ingresso al concerto è gratuito ed aperto a tutti. L’organizzazione di questo non stop musicale con tanti artisti, street food e tante altre sorprese è a cura del comune di Tolentino con la collaborazione della Pro loco TCT.
+++ AGGIORNAMENTO dell'1 maggio delle ore 11 +++
Il concerto è stato rinviato causa previsto maltempo a domenica 15 maggio prossimo. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale di Tolentino. L'evento inizierà alle ore 16: confermata tutta la line up
L’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, organizza la tradizionale Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, con ritrovo delle autorità alle ore 9.45 in Piazza XX Settembre. Una festa diventata ormai universale e che ricorda tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e commemora anche le vittime sul posto di lavoro.
Prima tappa a Civitanova Alta: alle 10 partirà il corteo dal Piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C. per depositare la corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti sul Lavoro dei Giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto. Seconda tappa a Civitanova Marche: alle 10.45 al Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, seconda deposizione della corona.
Terza tappa alle ore 11.15: deposizione della terza corona d’alloro sul Monumento ai caduti nel mare a Piazzale del Mercato Ittico. Quarta tappa. Le celebrazioni si concluderanno ai Giardini del Lido Cluana con l’introduzione del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi cui farà seguito l’intervento del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.
A maggio il Comune di Sarnano offre numerose proposte: dalla gara automobilistica del Trofeo Scarfiotti alla ginnastica ritmica, dalle iniziative culturali all’interno della Pinacoteca alle passeggiate nel centro storico con accompagnatore o con audioguida, dagli itinerari nella natura da percorrere a piedi o in bicicletta fino alla spettacolare fioritura dei Piani di Ragnolo.
Primo grande appuntamento della stagione primaverile è il Trofeo Scarfiotti che si terrà dal 29 aprile al 1° maggio, lungo i tornanti che conducono da Sarnano a Sassotetto. La gara, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, è giunta alla 31^ edizione per la categoria auto moderne e alla 14^ edizione per la categoria auto storiche. «Lo Scarfiotti è da anni un punto di riferimento per gli appassionati di motor sport e siamo lieti che l’evento sia di nuovo aperto al pubblico: un ulteriore segnale di ripresa dopo lo stop imposto dalla pandemia» commenta il sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Con 210 piloti iscritti, 140 per le auto moderne e 70 per le auto storiche, ci aspettiamo una gara davvero emozionante, sempre nella meravigliosa cornice dei nostri monti».
Sabato 14 e domenica 15 maggio, Sarnano aderisce al Gran Tour dei Musei promosso dalla Regione Marche con una serie di iniziative organizzate dall’Associazione Culturale L’Ospite che si occupa della gestione dei musei sarnanesi. «La Pinacoteca di Sarnano è aperta ogni weekend e nei giorni festivi per permettere a turisti e locali di ammirare le splendide opere custodite al suo interno, tra cui la Madonna Adorante il Bambino di Vittore Crivelli, l’Ultima Cena e la Deposizione di Simone De Magistris, la Santa Lucia di Vincenzo Pagani, ma anche le tavole di Niccòlo di Liberatore detto L’Alunno e la Madonna della Misericordia di Pietro Alemanno» spiega Piergentili.
Inoltre, il 14 e il 15 maggio sono in programma concerti e degustazioni all’interno degli spazi museali e passeggiate guidate nel centro storico, un’attività che negli ultimi due anni ha riscontrato un grande successo e che affianca un’altra modalità di visita: il tour autonomo con l’audioguida gratuita per smartphone. Sia la passeggiata che l’audioguida propongono un’esperienza coinvolgente e accattivante grazie a un tono leggero e a contenuti che mettono al centro lo spirito del borgo e dei suoi abitanti nel corso dei secoli.
La primavera è anche la stagione migliore per il trekking, il cicloturismo e le attività all’aria aperta. «Per quanto riguardal’outdoor Sarnano offre numerose possibilità: dalla passeggiata all’escursione, dalla mountain bike all’enduro, passando ovviamente per le comode e-bike noleggiabili in diversi punti del paese, ma per i più arditi c’è anche la possibilità di praticare il volo in deltaplano e parapendio» aggiunge il sindaco Luca Piergentili.
«Tra gli itinerari più gettonati c’è la Via delle Cascate Perdute, che abbiamo appena finito di risistemare dopo il maltempo invernale, ma anche le Pozze dell’Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano: tre itinerari d’acqua che affascinano moltissimo i visitatori. Nella seconda metà di maggio, invece, inizia lo spettacolo della fioritura spontanea sui Piani di Ragnolo. Sui prati fanno capolino oltre cinquanta specie di orchidee selvatiche tipiche di questa zona dei Sibillini, insieme a genzianelle, peonie, ranuncoli, narcisi, primule, fiordalisi e asfodeli. Si tratta di specie floristiche protette, da ammirare con lo sguardo e catturare con la macchina fotografica, ma è assolutamente vietato raccoglierle».
Continua anche l’impegno dell’Amministrazione nell’ambito del turismo sportivo. «Mentre continuano i ritiri della nazionale di fioretto, dal 20 al 22 maggio, il Palasport di Sarnano ospiterà anche le finali nazionali del campionato di ginnastica ritmica categoria Allieve Gold» aggiunge Piergentili. «Un appuntamento che richiamerà a Sarnano centinaia di persone e vedrà protagoniste giovani atlete di altissimo livello».
Ulteriore importante passo avanti nel processo per l’inserimento dei Teatri storici delle Marche nella lista dei beni del Patrimonio mondiale Unesco. Questa mattina a Fermo è stato firmato il Protocollo d’intesa tra la Regione Marche e i 60 Comuni coinvolti nell’iniziativa, allo scopo di perfezionare le procedure relative alla presentazione della candidatura.
Firmatari dell’Intesa sono stati il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, insieme con i 60 sindaci delle città sedi dei teatri storici.
Per Acquaroli “questa candidatura rappresenta per le Marche una grande opportunità. È ora il momento di fare un salto in avanti, creando un circuito di teatri che diventerà un elemento importante e aggiuntivo all’interno della strategia complessiva la quale punta, tra le altre cose, alla rivitalizzazione dei centri storici e dell’entroterra, avviata già con la Legge Borghi e con il festival Marchestorie”.
“I nostri teatri – ha proseguito il presidente della Regione – sono un patrimonio vivo e vitale, anche grazie all’opera delle amministrazioni locali che li hanno conservati e tutelati. A tutti i primi cittadini presenti oggi chiedo di continuare a fare squadra, perché le Marche rappresentano qualcosa di straordinario se sono unite e vanno avanti insieme. La nostra forza sta nella volontà di lavorare insieme per riconoscerci come un territorio unito che ha molto da offrire”.
Sull’importanza del gioco di squadra ha insistito anche l’assessore Latini: “Grazie a questa sinergia abbiamo già ottenuto l’ambito inserimento nella Tentative List o Lista propositiva ma questo è solo il primo passo. Abbiamo ancora molto lavoro da compiere. L’attività che ci attende comporta di per sé un duro lavoro, necessariamente collegiale”.
“Oggi abbiamo sancito un’unione d’intenti – ha detto Latini - che ci vedrà impegnati ancora per tanto tempo. Compiremo un lungo viaggio che porterà alla riscoperta delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra bellezza”.
La presenza a Fermo dei sindaci e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, nelle quali hanno sede i Teatri storici, testimonia l’interesse per l’iniziativa promossa dalla Regione Marche e rappresenta il desiderio e la volontà di confrontarsi in vista dell’obiettivo da raggiungere.
Un obiettivo sostenuto anche da parte del Ministero della Cultura, attraverso il coordinamento dell’Ufficio Unesco del Segretariato Generale, competente per l’attuazione della Convenzione sul Patrimonio mondiale, come ha avuto modo di affermare il Sottosegretario di Stato per la Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni, intervenuta in collegamento.
“Il Ministero della Cultura ci ha creduto insieme a voi fin dall’inizio e oggi registriamo un primo importante traguardo, frutto dell’impegno di tutte le Amministrazioni coinvolte nel supportare questa candidatura. È solo l’inizio di un percorso che faremo insieme e che mira a un altro grande risultato per valorizzare ancora di più il territorio marchigiano".
Prima della firma, tra gli interventi in programma, Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia ed esperto Unesco ha detto che "è raro il fatto che sia una Regione a farsi soggetto promotore di tale iniziativa”.
I Teatri storici delle Marche costituiscono un insieme unitario, un fenomeno pressoché unico per il loro numero e l’uniformità di diffusione in relazione ad un contesto territoriale circoscritto ne fanno un “sito seriale”. Pur essendo testimonianza, nel loro complesso, di un preciso contesto storico e sociale, i teatri sono espressione e cuore di una comunità, luoghi non solo di spettacolo ma, più in generale, di attività, incontri e rapporti capaci di promuovere altri interessi culturali, sociali e civili.
“La candidatura – ha dichiarato ancora l'assessore Giorgia Latini - rappresenta inoltre un’azione della strategia regionale che è fatta anche di progetti e programmi di recupero, restauro e riallestimento dei teatri, con l’obiettivo di adeguare e rivedere lo spazio di spettacolo dal vivo delle Marche e sostenere nuove forme di gestione degli spazi teatrali con una crescente partecipazione delle compagnie locali e dei giovani per creare dei veri e propri teatri di comunità”.
Nel Protocollo d’Intesa i firmatari si impegnano a supportare, sostenere e promuovere, nel rispetto delle proprie competenze, le ulteriori attività previste per la presentazione della candidatura alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco dei “Teatri storici della regione Marche”, (62 teatri che hanno sede in 60 Comuni). Con successivi atti saranno meglio individuate le attività da svolgere per la presentazione della candidatura, per le quali saranno altresì definite le risorse finanziarie da impiegare.
Master Piano Festival Più prosegue con una tra le realtà più interessanti del panorama musicale nazionale e internazionale. Il Trio Albatros Ensemble si esibirà al Politeama di Tolentino domenica 8 maggio alle ore 18 in un concerto per pianoforte, violino e flauto. La formazione composta da Francesco Parrino al violino, Stefano Parrino al flauto e Dario Bonuccelli al pianoforte, trasporterà il pubblico in un viaggio che attraversa Nino Rota (Trio per flauto, violino e pianoforte), Jacques Ibert (Deux interludes), Bohuslav Martinů (Sonata H 254), Philippe Gaubert (Médailles antiques per flauto, violino e pianoforte; Nymphes à la Fontaine; Danses), Mel Bonis (Suite per Trio Op. 59; Sérénade-Pastorale), e Rocco Abate/Nino Rota (Rotafantasy, fantasia dedicata al trio Albatros). Un programma di facile ascolto con le musiche di Nino Rota, tra i compositori più amati da Federico Fellini, e le più belle pagine dei grandi compositori moderni.
Il Trio Albatros Ensemble si è affermato sulla scena concertistica sia per la particolarità dell’organico e la raffinatezza del repertorio che per l’alto livello delle sue interpretazioni. Le principali testate giornalistiche nazionali (Corriere della Sera, Repubblica, Sole 24 ore, ecc.) ed internazionali (The Guardian, The Irish Times, Diario de Sevilla, ecc.) hanno favorevolmente accolto l’attività artistica dell’Albatros, descrivendolo come un gruppo “eccellente” i cui elementi suonano “con gusto italiano”.
Ai consensi di pubblico e di critica che la formazione può vantare si accompagnano anche i giudizi lusinghieri di numerosi importanti compositori come Ivan Fedele, il quale considera l’ensemble “una delle realtà più interessanti della giovane Musica da Camera italiana”, o l’americano Andrew Frank, che ha detto del gruppo: “Tecnicamente l’Albatros è la perfezione, un meraviglioso ensemble”.
L’interesse per la musica del ‘900 e contemporanea ha portato il gruppo alla collaborazione con molti compositori, tra i quali si ricordano Bruno Bettinelli, Ales Brezina, Luciano Chailly, Gloria Coates, Ivan Fedele, Andrew Frank, Giorgio Gaslini, Luca Mosca, Flavio Emilio Scogna, Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Taccani e Danuta Zankowska. L’Albatros svolge un’intensa attività concertistica, collaborando con le più prestigiose associazioni musicali italiane ed estere nonché con gli Istituti di Cultura italiani.
Ha effettuato tour in Cile, Colombia, Croazia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Perù, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia, e si è esibito in prestigiosi teatri e sale. Ha partecipato inoltre a numerosissimi festival (Imago Sloveniae, Settimane Musicali di Lugano, Festival “Italia on Italianskaya” di Petherof, Festival Musicahora di La Serena, XVIII Festival de Musica Contemporanea Chilena, ecc.) e ha collaborato con CEMAT per il Progetto Sonora. La formazione è stata ospite di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della RAI (TG 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio RAI 3, La Stanza della Musica-Radio RAI 3). Individualmente i tre musicisti vantano anche una importante carriera solistica e sono apprezzati docenti di Conservatorio. Hanno al loro attivo moltissime registrazioni di lavori in prima mondiale per la casa discografica Brilliant Classics.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. L’ingresso al concerto è consentito nel rispetto delle attuali norme vigenti per il contrasto della pandemia da Covid-19. Master Piano Festival è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi.
Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 21:15 presso l’Auditorium San Francesco di Morrovalle, Peppe Di Stefano il suo libro, già bestseller del settore, dal titolo “Milanello - La Casa del Diavolo” (Cairo Editore).
L’autore, noto giornalista Sky, racconterà i segreti ed i retroscena di Milanello, casa del Milan, assieme alla giornalista Marta Bitti e al giornalista e conduttore televisivo Stefano Ravaglia, fervente milanista da sempre al seguito del “Diavolo” in Italia ed in Europa. Parteciperanno alla serata anche altri importanti ospiti dalle tinte rossonere che racconteranno la loro esperienza.
La serata, patrocinata dal Comune di Morrovalle e dall’Ussi Marche, è organizzata da Alver Torresi e Marta Bitti, due appassionati di calcio quotidianamente attivi nel panorama sportivo regionale e nazionale, che hanno voluto fissare un secondo appuntamento a carattere sportivo dopo il grande riscontro di pubblico e critica ottenuto lo scorso febbraio quando nella stessa location è stato ospite per presentare il proprio libro il giornalista Gianluca Di Marzio (leggi qui).
Stante la normativa covid vigente, la prenotazione è obbligatoria (Whatsapp 328/4843117) e i posti saranno assegnati. L’ingresso è gratuito con obbligo di green pass rafforzato e mascherina Ffp2.
Dopo il boom di presenze registrate a Recanati nel ponte del 25 aprile, caratterizzato da numerosissimi eventi promossi dal Comune che hanno registrato la presenza di migliaia di persone in città, Recanati scalda i motori per accogliere i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura e i grandi ospiti attesi nella due giorni di concerti al Teatro Persiani, il 3 e 4 maggio prossimi.
“Siamo pronti ad accogliere e a sostenere i 18 finalisti della XXXIII edizione di Musicultura – ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi – L’appuntamento che ogni anno tiene a battesimo i giovani artisti in concorso rappresenta una tappa importante del Festival che è nato proprio a Recanati dalla creatività del compianto concittadino Piero Cesanelli.
Musicultura è un trampolino di lancio per i giovani talenti, così come lo è stato per il nostro atteso ospite Simone Cristicchi già vincitore del Festival agli esordi della sua carriera. La nostra comunità avrà il piacere di scoprire in anteprima al Persiani i grandi protagonisti della musica italiana di domani".
Al Teatro Persiani il 3 maggio si esibiranno nove dei diciotto finalisti, ad impreziosire la serata contribuiranno la sensibilità e le performance, stufdiate ad hoc di Simone Cristicchi ed Amara. Simone Cristicchi, lo ricordiamo, fu proclamato vincitore assoluto di Musicultura nel 2005 con il brano “Studentessa universitaria”, singolo dell'album “Il fabbricante di canzoni”, con il quale si aggiudicò anche la Targa della critica. Simone Cristicchi è oggi tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura, l’importante giuria formata dal gotha della letteratura e della canzone italiana.
Il 4 maggio andranno in scena gli altri nove finalisti, la serata potrà contare inoltre sulla testimonianza artistica di un padrino d’eccezione: Enrico Ruggeri. Firma nobile della canzone popolare e d’autore italiana, scrittore e fine narratore, Ruggeri è legato a Musicultura da un reciproco rapporto di stima ed amicizia, non a caso ha condotto le ultime tre edizioni del Festival allo Sferisterio di Macerata, in onda sulla Rai, e figura anche lui tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
In arrivo nella città dell’Infinito anche lo staff tecnico e i conduttori di Rai Radio 1 John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua per preparare le dirette integrali dei due concerti, che andranno in onda a partire dalle 21.05 “Musicultura riaccende i riflettori nazionali sulla nostra città, siamo fieri di essere partner importanti del Festival che da oltre 30 anni proietta un’ eccellenza della nostra comunità in ambito nazionale – ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - quest’anno in particolare offriamo ai cittadini un doppio spettacolo, con la grande musica d’autore che vedrà congiungere le esibizioni dei finalisti e di amati artisti come Cristicchi, Amara e Ruggeri. Un ringraziamento particolare ad Ezio Nannipieri, che ci ha permesso di organizzare questa attesissima maratona musicale con gli amici di Rai Radio 1”.
Domenica primo maggio torna in città la Hill Run organizzata da Onlyou Fitness e Sport e Radio Linea n 1, in collaborazione con Atletica Civitanova e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche. La competizione, nata quattro anni fa ed interrotta a causa della pandemia, si snoda su un percorso interamente pianeggiante, con partenza dal piazzale dello stadio. Gli atleti si ritroveranno alle ore 08,00 e alle 09,30 inizieranno la gara percorreranno il lungomare sud, il molo, il lungomare nord e faranno ritorno girando sullo stesso itinerario.
Una sfida velocissima, che sarà accompagnata da musica dal vivo con postazioni fisse lungo il percorso e ristori. L'associazione ludico/motoria “Nuovo mondo” animerà la giornata per i più piccoli con percorsi motori, allestimenti di scivoli gonfiabili, trucca bimbi e giochi. La gara podistica di 10 km Fidal è aperta ai soli tesserati ed inserita nel calendario nazionale, mentre la 10km non competitiva è aperta a tutti e non è soggetta a cronometraggio. Ci sarà anche la possibilità di iscriversi alla passeggiata di 4,5 km. La premiazione della gara competitiva è prevista alle ore 10,30.
Le iscrizioni si possono effettuare presso la Palestra Onlyou in Via Luigi Einaudi a Civitanova Marche oppure online. Saranno rispettate tutte le norme anti-Covid in base alla normativa vigente. Per l’occasione, domenica scatta il divieto di sosta e di fermata dalle ore 06 alle ore 12 e il divieto di transito per tutti i veicoli sul percorso della manifestazione podistica, come da ordinanza allegata.
Novità, qualità, e varietà nel cuore di Tolentino: sta per tornare la 4° edizione dello Street Food Festival, che dal 28 aprile al 1° Maggio si trasformerà in un vero e proprio ristorante a cielo aperto con piatti provenienti da tutta Italia e dal mondo. L'appuntamento è in piazza della Libertà.
L'organizzazione è affidata anche quest’anno all'Associazione Culturale Gente di Strada, che grazie alla sua esperienza e al sostegno dell'amministrazione comunale, ricreerà l’atmosfera del divertimento all’aperto pur rimanendo in sicurezza, tra concerti, spettacoli, dj set e street-food, che quest’anno conterrà un’importante novità.
«Vogliamo che sicurezza sia la nostra parola d’ordine e il nostro punto di forza. Siamo organizzati per garantire che i provvedimenti in termini di sicurezza siano rispettati - dichiara il presidente dell’Associazione - Lo Street Food outdoor occupa un luogo ampio e spazioso e i luoghi di aggregazione sono predisposti nel rispetto del distanziamento sociale.
Inoltre da quest’anno abbiamo voluto arricchire la manifestazione con la partecipazione di personaggi dello spettacolo di calibro nazionale, quali il Dj Maurizio Molella, che allieterà la serata di sabato 30 aprile. Dunque è tutto pronto per trascorrere queste quattro giornate all’aperto che sembrano preannunciare l’estate ormai alle porte».
Tantissimi gli stand e i food-truck che prenderanno parte all'iniziativa, portando in città prodotti di eccezionale livello. Gli espositori saranno moltissimi e saranno presenti cibi per tutti i gusti: dalla tradizione marchigiana del fritto misto, passando per l'Abruzzo con gli immancabili arrosticini, alla Puglia con la bombetta pugliese di Alberobello, le cime di rapa e il fritto di pittule ripiene, alla Calabria con i suoi sapori pungenti, alla Sicilia con i cannoli, gli arancini e le cassate, la tagliata di Black Angus e gli hamburger gourmet. Si aggiungerà al bellissimo carrettino vintage di Panù – il panuozzo che ci piace di San Giorgio a Cremano, uno dei truck più apprezzati.
Ampio spazio verrà dedicato anche alla cucina internazionale che vede come protagonisti l'asado argentino e la cucina venezuelana; saranno presenti inoltre il barbecue all'americana ed altre specialità latine, come il noto asado argentino: carne cotta alla brace con un particolare metodo di brasatura e marinatura. Infine, via libera ai dolci: dalle crèpes ai bomboloni e ai bubble waffle, fino alle delizie della pasticceria palermitana.
Non mancheranno neppure gli stand delle birre: ottime, artigianali, tedesche e ceche. A fare da pendant al festival del gusto sarà musica dal la vivo: si partirà giovedì 28 aprile alle 21:00 sulle note de I Rino Cantando e l’intramontabile live-disco-tribute con le cover di Rino Gaetano. Venerdì 29 sarà una serata all’insegna del rock con i The Rhumska Lions; sabato 30 Aprile aprirà la serata dance Andrew Dj con il vocalist Mat Vox, mentre alle 23 imperdibile è l’appuntamento con il famosissimo dj Maurizio Molella: disc jockey di Radio Dj, produttore discografico e conduttore radiofonico che farà ballare a ritmi travolgenti tutta la cittadinanza di Tolentino.
La kermesse si chiuderà domenica 1° Maggio con una serata indimenticabile all’insegna della musica live. Sarà presente anche l’intrattenimento per i più piccini: un ludobus allestito appositamente in un’area bimbi interesserà le fasce più piccole di età, per il divertimento di tutta la famiglia, Il gusto.
Titoli nazionali, medaglie e di nuovo, per il terzo anno di fila, il bilancio chiuso in attivo. L’annuale assemblea dei soci del Cus Macerata tenutasi ieri sera nella palestra della polisportiva di via Valerio, ha scattato la fotografia di un Ente in grande spolvero.
Il 2021 ha visto per diversi mesi l'imposizione di misure restrittive se non veri e propri divieti per l’attività sportivo-agonistica e socio-ricreativa, tuttavia nonostante gli effetti della pandemia, il Cus è riuscito a terminare l'esercizio con un avanzo pari a poco meno di 25mila euro. Un risultato eccellente dato il contesto e un segnale di grande continuità ricordando che il 2020 si era chiuso con un utile di oltre 90mila euro.
Insomma un Cus Macerata che ha ormai raggiunto livelli di gestione amministrativa altissimi e il presidente Antonio De Introna, nella sua relazione, ha voluto citare e ringraziare i più stretti collaboratori: il vice presidente vicario Gino Ranciaro, il segretario generale Isabella Bianchini, il responsabilità dell’impiantistica Tommaso Mascitti e la responsabile contabilità Chiara Verolo.
All'inizio dell'assemblea il presidente è stato anche omaggiato da Alessandro Di Gregorio, tecnico della formazione di calcio a 5 che poche settimane fa è stata promossa nella serie B nazionale. De Introna ha evidenziato come il futsal resti il fiore all’occhiello dell’attività cussina, una realtà invidiata e tra le pochissime in regione continuamente alimentata dal vivaio.
Il 2021 oggetto dell’assemblea, ha visto comunque l'atletica come sezione portatrice delle maggiori soddisfazioni, con le giovani Giulia Miconi e Anastasia Giulioni capaci di cogliere due medaglie di bronzo ai Campionati Italiani e Elisa Marini addirittura oro nella categoria Cadette (tutte nella marcia).
È stato poi ricordato il ritorno nel volley che conta del gruppo al femminile, rientrato dopo ben 9 anni sotto la Fipav partendo dalla Seconda Divisione. Ancora, i risultati in termini di incremento dei tesserati nonché di interesse, conseguiti dalle sezioni del tennis e della danza.
Infine è stata sottolineata la collaborazione sempre più stretta con l’architetto Francesco Ascenzi, responsabile dell’area tecnica dell’Università, che sta curando la realizzazione dei nuovi impianti sportivi.
Macerata si veste a festa per la settimana di eventi che interesserà la città dal 9 al 15 maggio (leggi qui), in occasione della Festa dell’Europa. Tornano anche gli amatissimi Aperitivi Europei, evento che negli anni ha riscosso un successo sempre crescente ma che - a causa della pandemia - ha mancato le ultime due edizioni: ben 62 i locali dentro e fuori il centro storico che hanno deciso di aderire quest’anno, dall’11 al 14 maggio.
L’assessore alle politiche giovanili Marco Caldarelli ha anticipato in esclusiva a Picchio news qualche dettaglio sull’evento: “Questa è una grande occasione per valorizzare Macerata in quanto città europea! Non abbiamo la pretesa di esprimere un evento internazionale, ma riteniamo anche noi di poter far sentire la nostra voce, specialmente in un momento storico come questo”.
Un ritorno attesissimo, tanto dai commercianti quanto dai cittadini che potranno finalmente tornare a godere di un evento senza restrizioni. “Non poteva esserci occasione migliore per tornare tutti in presenza senza grandi limitazioni. Abbiamo cercato di assecondare il più possibile gli esercenti: i locali potranno servire cibo fino all’una, il sabato fino alle due; abbiamo anche deciso di allungare di un giorno l’evento, che inizierà mercoledì 11 maggio (non giovedì 12, come da piani inziali). Ora sta ai gestori tenere in alto il nome dell’evento!”.
Vi aspettate quindi tanta partecipazione? “Ce la aspettiamo e ce la auguriamo! Questa è una manifestazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale che ha speso fra i 20 e 30mila euro, di cui la maggior parte assorbiti dal regolamento della sicurezza in seguito ai fatti di Torino (morti in finale di Champions League nel 2017, ndr). Anticipo inoltre che anche gli altri negozianti, non solo quelli aderenti, potranno rimanere aperti in orario serale, coerentemente con le regolamentazioni in vigore”.
Il boom di adesioni è sicuramente una buona premessa. “Una partecipazione quasi unanime, devo dire. Un segnale forte, non soltanto dal centro storico. Uno sforzo che siamo sicuri porterà delle belle soddisfazioni, magari attirando anche i non maceratesi: Macerata apre anticipatamente e con il botto la stagione estiva!”
Montelupone ricorda i martiri di Cefalonia e Corfù intitolandogli l’attuale area verde di San Firmano. Venerdì, alle 10:30, con una cerimonia, sarà apposta una targa commemorativa che riporterà il nuovo nome del parco ai “Martiri italiani di Cefalonia e Corfù”
“Un momento a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Avremmo voluto farlo il 25 aprile, ma la coincidenza di altre manifestazioni avrebbe ostacolato la partecipazione. Lo consideriamo quindi un evento per il 25 aprile, anche se organizzato qualche giorno più tardi”.
L'eccidio di Cefalonia e Corfù fu compiuto da reparti dell'esercito tedesco tra il 14 e il 22 settembre 1943 a danno dei soldati italiani presenti su quelle isole. Dopo la notizia dell'armistizio dell'8 settembre 1943, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, perdendo però lo scontro e subendo la perdita di circa 3mila uomini. A quei giorni si susseguirono momenti di massacri e rappresaglie ulteriori nonostante la resa incondizionata italiana.
Cefalonia, insieme ad altre isole greche, era stata occupata dall'Esercito regio italiano l’1 maggio 1941 nell'ambito della campagna militare di Grecia. I soldati italiani di stanza sull'isola erano finanzieri, carabinieri ed elementi della Regia Marina, ma il maggior numero di loro apparteneva alla Divisione Acqui.
All'indomani dell'8 settembre 1943, giorno in cui fu reso noto l'Armistizio di Cassibile che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli Anglo-americani, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite (circa 3.000 uomini) fino alla disfatta, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la resa incondizionata avesse fatto cessare ogni resistenza.
I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con gravissime perdite umane. Si è contato che, oltre ai soldati caduti nei combattimenti di quei giorni, furono circa 5.000 i superstiti successivamente "giustiziati" dai tedeschi.
Sicurezza e Legalità saranno i temi al centro dell'incontro di venerdì mattina, alle ore 11, presso l'Istituto via Tacito di Civitanova Marche. Ospite d'eccezione l'ex Generale dei Carabinieri e oggi a capo della sicurezza dei grandi eventi in Rai, Paolo Piccinelli.
Un’intera vita dedicata all’Arma, quella di Paolo Piccinelli, che ha servito l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia. Una esigenza di sicurezza e legalità insite nel passato di Piccinelli, figlio di Franco, storico ex Caporedattore Rai a Torino e vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse il 24 aprile del 1979 (Leggi qui)
Un incontro nell'ambito di un percorso formativo rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e che nel corso di tutto l'anno scolastico ha visto alternarsi all'interno dell'istituto importanti figure di riferimento delle forze dell'ordine.
L'obiettivo, nel corso dell'appuntamento che per rilevanza è stato aperto anche alle famiglie degli alunni, è quello di sensibilizzare i più giovani permettendo loro di instaurare un importante rapporto di fiducia, in un periodo talvolta complesso come quello adolescenziale, con gli uomini in divisa. L'incontro sarà condotto dal direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone.
Presso la Sala del Consiglio della Provincia di Macerata, organizzatori ed autorità hanno presentato la 31^ edizione del Trofeo Scarfiotti (per le auto moderne) e la 14^ edizione del Trofeo Scarfiotti (per le auto storiche), che si correrà con validità di Campionato Italiano sui quasi dieci Km da località Brilli fino a Sassotetto. Sarà un’edizione finalmente aperta al pubblico, con molte aspettative per un definitivo segnale di positiva ripresa dell’interno maceratese.
Ha introdotto l’incontro stampa il presidente della Provincia Sandro Parcaroli: “Dopo l’edizione a porte chiuse dello scorso anno, arriveranno tanti ospiti, piloti, appassionati, tanto pubblico, ed il territorio ne trarrà indubbio giovamento. Grazie all’Automobile Club Macerata ed al Comune di Sarnano, dopo il sisma, il Covid, ed in questo delicato momento della ricostruzione, aspettiamo l’evento come importante e significativo momento di visibilità turistica ed economica”.
Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini ha sottolineato tra l’altro l’importante sostegno dell’Ente Provinciale: “L’importante collaborazione con la Provincia ha permesso di risolvere ai danni che si sono verificati lungo il percorso, oltre agli interventi al manto stradale particolarmente importanti per il traffico turistico estivo ed invernale.
Abbiamo ricevuto circa 210 iscrizioni dei piloti, 140 per le auto moderne e 70 per le auto storiche, con qualche defezione purtroppo dovuta ad alcune positività che ancora si stanno manifestando. Sarnano e Macerata sono legate indissolubilmente dalla figura di Scarfiotti, che era socio dell’AC Macerata e siamo orgogliosi che la gara su un percorso da lui amato e a lui dedicata raccolga tanti appassionati e il gradimento dei piloti.
Dopo la Trento-Bondone la nostra è considerata la gara più difficile e tecnica. Subito dopo il sisma non abbiamo mollato e malgrado i problemi di ricettività con lo sforzo di tutti siamo stati in grado di diffondere il nome e le bellezze di Sarnano in tutta la penisola. Peccato per la data che si colloca a cavallo di due normative, ma supereremo anche questo problema”.
Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili: “La cronoscalata fa parte della nostra realtà cittadina, la spettacolarità del paddock in centro, le bellezze naturali, con la montagna e i percorsi con le cascate offrono tante possibilità turistiche che offriamo a chi ci viene a trovare. Lo sport è un settore nel quale lavoriamo con grande impegno, con la ginnastica ritmica, il nordic walking, i ritiri calcistici, ora stiamo lavorando per migliorare gli impianti di risalita e naturalmente la cronoscalata è molto importante nel nostro programma di promozione turistica. Nel 2021 a porte chiuse abbiamo avuto un afflusso di circa 6000 persone, mentre per quest’anno ne prevediamo circa 10-12.000”.
Dello stesso tono l’intervento di Riccardo Sacchi, assessore allo sport del Comune di Macerata: “Apprezziamo molto ciò che l’Amministrazione di Sarnano sta facendo per il territorio. A Macerata come Città Europea dello Sport 2022 appoggiamo la promozione turistica legata allo sport. Un plauso va anche a Giovanni Battistelli, il presidente dell’AC Macerata che riportò la cronoscalata in auge ed al quale è dedicato il Memorial durante la manifestazione.”
Presente anche il presidente del Coni Marche Fabio Luna: “Porto il saluto di Coni Marche agli organizzatori che si adoperano per manifestazioni importanti come questa. Dopo il sisma e la pandemia, organizzare eventi di prestigio è diventato ancora più impegnativo e per questo noi siamo sempre al fianco dello staff organizzatore. Gli oltre 200 piloti iscritti parlano dell’importanza della gara, che è sempre un’occasione per promuovere le realtà locali. Gli eventi sportivi dell’ultimo weekend hanno portato in regione più di diecimila persone e di questo ne siamo particolarmente orgogliosi. Tra l’altro veniamo dall’ultima edizione del BIT di Milano, dove abbiamo avuto modo di presentare gli eventi più importanti della stagione.”
Ha chiuso gli interventi dei relatori Euno Carini, ex pilota ed organizzatore, vicepresidente dell’ASD AC Macerata: “Il Trofeo Scarfiotti è un’eccellenza del panorama nazionale dell’automobilismo. I piloti considerano il nostro percorso al top della tecnicità e della difficoltà. Facciamo parte delle iniziative supportate da Terra Piloti e Motori, un’Associazione che in Regione affianca gli eventi dal grande impatto sportivo e turistico.
L’Acisport, che organizza il Campionato Italiano Velocità Montagna con la sua promozione ha portato la nostra specialità ad avere importanti numeri di visibilità. Per questa occasione è stata confermata la telecronaca diretta su Sky 228 e Facebook, ed Acisport può offrire gratuitamente alle emittenti locali il segnale video”.
Questo il programma della manifestazione: venerdì 29 aprile giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche presso il Loggiato di Via Roma ed il Parcheggio Bozzoni. Sabato 30 aprile si accenderanno i motori sul percorso con le prove in due turni che inizieranno alle ore 9:00 con questo ordine: auto moderne-storiche-moderne-storiche. Domenica 1 maggio gare in salita unica; alle ore 9:00 le auto storiche ed a seguire le auto moderne. Si consiglia al pubblico che vuole seguire la gara lungo il percorso di sistemarsi almeno un’ora prima per anticipare la chiusura della strada.
Area Mantica, debutto nella scena musicale italiana con la musica e le parole di due grandi musicisti Fulvio Renzi e Andrea Yanez Gasparrini. Questo l’atteso appuntamento di venerdì 29 aprile ad Ascoli Piceno della seconda edizione de “L’Antico e la Musica” alle ore 18 nella sede dell’associazione culturale “Giovane Europa”.
Violino, viola, chitarra acustica, flauti, percussioni e cornamuse sono gli ingredienti di questo caleidoscopico esperimento alchemico che si snoda tra brani inediti e le riflessioni dei due musicisti ispirati da arte, filosofia, storia e letteratura.
Con il nuovo spettacolo, Fulvio Renzi (violino e viola) e Andrea Yanez Gasparrini (chitarra acustica, flauti. cornamusa scozzese e percussioni) si pongono l’obiettivo di ricreare quello spazio ideale in condivisione con il pubblico, quella Area Mantica, appunto, dove attraverso la musica si cerca di circoscrivere un tempo da dedicare a se stessi ed alle proprie capacità percettive, senza limiti di stile, genere, tendenza musicale.
Fulvio Renzi, violinista, compositore e produttore, nasce a Viterbo nel 1974. Dopo gli studi classici inizia a esplorare il linguaggio e la tecnica violinistica avventurandosi in luoghi musicali lontani dal percorso classico tra Europa, Medio Oriente, Estremo Oriente e Nord America.
Andrea Yanez Gasparrini, musicista polistrumentista nato a Macerata nel 1975. La sua spiccata propensione poli-stumentistica lo vede impegnato nell’approfondimento degli strumenti a fiato della tradizione nord europea, delle percussioni e degli strumenti a corda.
Nel pomeriggio è prevista anche una visita guidata alla famosa collezione storica Brandozzi. L’evento organizzato dall'associazione Arte musica APS fa parte di un progetto nato dall’amicizia tra l’artista Mauro Mazziero e Gianni Brandozzi.
«Quando abbiamo visto per la prima volta la nuova sede dell’associazione “Giovane Europa” abbiamo pensato, insieme a Gianni e alla figlia Maria, di portare in quel luogo così speciale dei concerti che avrebbero trovato la loro perfetta ambientazione tra quegli oggetti, offrendo così agli spettatori un’esperienza unica» spiegano il M° Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, organizzatori del Mugellini Festival di Potenza Picena.
Una bellissima giornata per riscoprire le bellezze morrovallesi, che siano quelle storico-culturali o quelle ecologico-culturali. È stato un vero successo la “Camminata natural-culturale”, organizzata dalla Pro Loco Morrovalle con il patrocinio del Comune, che ha visto la partecipazione di tante famiglie e bambini in festa.
La giornata si è aperta di buon’ora con la passeggiata di 3,5 chilometri nei luoghi che costeggiano il centro storico: la selva di San Francesco, i Colli Bellavista, il viale del Pincio. Base di arrivo e partenza era il piazzale antistante l’auditorium di Borgo Marconi, dove è stata allestita una zona ristoro con area pic-nic e spazi per i giochi per i bambini, a cura di Ludobus Legnogiocando. I più piccini si sono potuti divertire tra laboratori artistici, svaghi e giochi in legno.
Nel pomeriggio, invece, visite guidate in centro storico e, in collaborazione con la locale sezione dell’Archeoclub, la possibilità di accedere agli spazi di Palazzo Lazzarini, con la Pinacoteca comunale e la sezione archeologica aperta dalla scorsa estate, e al Museo del Presepe.
Sarà la città di Porto Recanati ad accogliere la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022 in collaborazione con l’International Street Food, due tra le più importanti manifestazioni di street food esistenti in Italia. L'evento si svolgerà in via Marinai d’Italia venerdì 29 aprile dalle ore 18, sabato 30 aprile e domenica 1° maggio 2022, dalle ore 12.
In questa quarta tappa ci saranno più di 20 cucine diverse con le seguenti specialità: gli arrosticini abruzzesi, i carciofi alla giudia, il polpo alla piastra, i panini di mare, il Black Angus, la paella, la pinsa romana, l'hamburger di bufala con mozzarella di bufala, la carne chianina, la carne di cinghiale, le bombette di Alberobello, la pizza fritta, le olive ascolane, la cucina romana con la porchetta, le specialità messicane, un banco argentino, i birrifici artigianali e i dolci internazionali.
“Questa collaborazione con Tiello Streetto è molto importante perché permette non solo di far conoscere il cibo di strada in un territorio diverso dal nostro campo di azione, ma offre la possibilità a molti operatori del settore di sviluppare ulteriormente la propria attività" A dirlo è Alfredo Orofino, presidente Airs e fondatore del primo circuito nazione International Streetfood.
In questa tappa il pubblico potrà apprezzare anche le esibizioni di numerosi gruppi musicali. Il 29 aprile sarà la volta de “I Wooden Trio”, con il loro Rock e Rock'n Roll. Il gruppo è composto da tre talentuosi musicisti: Paolo di Berardo, Fabio Badass e Luca Cetroni, accomunati dal piacere di riscoprire le fantastiche e coinvolgenti sonorità degli anni '50 e '60.
Suoni crudi volutamente scarni di effetti, che mettono in risalto il ritmo e le armonie che non solo hanno segnato una generazione, ma che sono state scuola delle più grandi rock band.
Il 30 aprile il pubblico potrà apprezzare i “Zigà World Music”, un gruppo che nasce otto anni fa dalla passione, ma soprattutto dall’amicizia di tre ascolani, con l’idea di non far morire le tradizioni del centro sud Italia.
Canzoni tradizionali ascolane e marchigiane, Pizziche salentine, tammurriate napoletane, tarantelle e ballate celtiche, sono il loro fiore all’occhiello con una musicalità vivace e coinvolgente che riesce a catturare lo spettatore rendendo l’ascolto molto piacevole e divertente. Nel loro repertorio, vi sono brani in dialetto ascolano da loro arrangiati in forma allegra, ballabile e molto ritmati in modo da coinvolgere anche i più giovani.
Il gruppo è composto da: Matteo Maria Mariani – musicista diplomato in violino e sassofonista eclettico con spiccate qualità virtuosistiche in entrambi gli strumenti; Mirko Albanesi – Mirketto Dj, esperto di musica, percussionista con buona conoscenza di console e strumentazione elettronica; Roberto Rosati – musicista diplomato in Fisarmonica, musicoterapeuta e corista; Federica Romanelli – cantante e leader di Zigatrìo, voce ed interprete strepitosa; Laura Romanelli - corista, ballerina di danze popolari e tamburellista.
Si conclude il primo maggio con il gruppo Fe-Rock, poi si esibirà Terenzio Tacchini, One man band con chitarra, voce e armonica, gran cassa e rullante. Infine i Jailhouse Bomb Rock'n'Roll e Rockabilly Rock'n' Roll Blues, con un sound vibrante e coinvolgente che mixa rhythm and blues, rockabilly style, rock americano roots e ritmi anni '50.
Camerino celebra la Festa della Liberazione italiana: fiori sulle vie che portano i nomi dei partigiani camerti. Non è mancata neppure la cerimonia commemorativa in viale Giacomo Leopardi, nei pressi del monumento ai Caduti della Resistenza.
Il commissario Paolo De Biagi ha presenziato alla celebrazione, insieme all’Anpi, deponendo una corona di alloro sul monumento e fiori sotto le targhe di intitolazione di vie cittadine a partigiani camerinesi.
A istituire ufficialmente la data fu la legge numero 260 del maggio 1949, presentata da Alcide De Gasperi in Senato nel settembre 1948: oggi quindi ricordiamo le donne e gli uomini della Resistenza, i tanti italiani uccisi mentre combattevano per la liberazione dell’Italia.
“Commemoriamo oggi una data importante che segnò la riconquista della libertà e della democrazia; esprimiamo gratitudine e riconoscenza verso quanti si sacrificarono allora per quegli ideali, poi trasfusi nella Costituzione, e testimoniamo l’impegno a tutelarli e difenderli da ogni pericolo di ritorno alla dittatura" ha detto il commissario De Biagi.
"E maggiore deve essere il nostro impegno oggi, nel momento in cui gli echi della guerra, dei suoi lutti e delle sue devastazioni, ci giungono dai confini orientali dell’Europa” ha aggiunto “Dobbiamo avere cari gli insegnamenti che discendono dal 25 aprile dai quali non si può prescindere per proseguire nel cammino di sviluppo, da allora intrapreso, verso un futuro migliore, in una cornice di civiltà, libertà e democrazia”.
San Severino Marche ha ospitato le celebrazioni provinciali per il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo promosse dall’Amministrazione comunale, dalla Prefettura di Macerata, dal Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, dalla sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio” e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata.
La festa del 25 aprile è coincisa, quest’anno, con l’inaugurazione dei restauri al Monumento alla Resistenza realizzato nel 1965 dall’artista settempedano Arnaldo Bellabarba.
Un lungo corteo, partito da piazza Del Popolo, ha sfilato per le vie del centro fino ad arrivare davanti al monumento di viale Mazzini tornato a splendere di nuova luce grazie alla lunga e laboriosa opera della bottega di restauro Mastro T di Emanuele Ticà.
Qui si sono tenute le orazioni ufficiali alla presenza del Prefetto, del Questore, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, del comandante della locale stazione dell’Arma, del comandante della Polizia Locale, dei rappresentanti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, dell’Aeronautica Militare Italiana e della Polizia Provinciale.
Presenti anche il presidente della Provincia di Macerata, i gonfaloni, i sindaci e i rappresentanti di diversi Comuni del territorio, le associazioni combattentistiche e d’arma, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Arma di Cavalleria, della Croce Rossa Italiana, del Cisom Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, della Protezione Civile e dell’Avis.
A prestare servizio per tutta la manifestazione il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche diretto dal maestro Vanni Belfiore.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro al restaurato Monumento ai Caduti e un saluto introduttivo da parte del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, hanno preso la parola, per spiegare il lavoro di recupero, Donella Bellabarba che ha tracciato la storia di questo straordinario luogo della memoria per tutti i settempedani costruito da suo zio, lo scultore Arnaldo Bellabarba, nel 20esimo anniversario della Liberazione, e il restauratore Emanuele Ticè, titolare del laboratorio Mastro T.
A seguire l’intervento dei finanziatori con le voci di Orietta Minnucci del Sindacato Pensionati Italiani Spi Cgil. Poi, in rappresentanza stavolta di tutte le organizzazioni sindacali, quella di David Ballini della Cisl di Macerata.
Nella seconda parte nelle celebrazioni provinciali per il 25 Aprile hanno registrato l’intervento del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del presidente del Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, Francesco Rocchetti.
“Quella di oggi è la festa di chi crede nei principi di democrazia che sono alla base del nostro Stato, di chi si riconosce in essi, di chi ogni giorno lotta per la loro difesa ma è anche la festa di chi, lottando, si è liberato da un nemico oppressore e da una condizione di sottomissione, credendo nella rinascita di una nazione e di un continente, l’Europa, che oggi, come ieri, lavora alla promozione della pace", ha sottolineato il sindaco Piermattei.
"Il tributo di sangue della Città di San Severino Marche è stato altissimo - ha aggiunto -. Per poter celebrare la fine dell'occupazione, fu necessario il sacrificio di tanti partigiani e alleati che costrinsero le ultime armate nazi-fasciste ad arrendersi. Anche San Severino Marche ha conosciuto la parola eccidi. Anche San Severino Marche ha versato sangue per conquistare la libertà".
"Tra chi si ribellò al nazifascismo c’erano tanti giovani e oggi mi fa piacere vedere che le nostre scolaresche abbiano aderito a prendere parte a questa celebrazione, che la Città di San Severino Marche si onora di accogliere, ospitando gli altri Comuni della nostra Provincia. E’ ai giovani che dedichiamo questa cerimonia insieme a chi, oggi, si deve difendere dagli oppressori. Ci sono popoli, come l’Ucraina, che sono alle prese con l’orrore già vissuto dalla nostra Nazione. Per questo ci sentiamo in dovere di urlare al mondo: no alla guerra, sì alla pace" ha concluso il sindaco.
Molto toccanti le parole del presidente del Comitato provinciale Anpi di Macerata, Francesco Rocchetti, che prima di augurare “Tanta Liberazione a tutti” ha voluto ricordare l’importanza del Monumento alla Resistenza e poi il grande lascito della Resistenza che è stato quello di “una Costituzione che parla di diritti e di impegno, che invita a stare insieme per progettare il futuro. Resistere oggi è anche cercare di stare insieme, prendere il tempo per stare insieme, prendere il tempo per parlare delle cose giuste da fare".
Le cerimonie si sono poi concluse con gli interventi degli alunni delle scuole. Ad introdurli il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alessandro Bordo. Sono seguite le letture di alcuni brani del discorso di Pietro Calamandrei agli studenti da parte dei ragazzi della Secondaria di primo grado e quelle di alcune poesie di Calvino, Rodari e Szymborska da parte dei bambini della Primaria. Nel pomeriggio, invece, si svolta la Marcia sui Sentieri della Memoria nei luoghi della battaglia di Roti, Valdiola e Chigiano.
E’ stata inaugurata ufficialmente domenica pomeriggio la nuova sede dell’Azienda Agricola Angeletti, in contrada Santa Lucia 49, nel comune di Pollenza. Diverse le centinaia di persone presenti per una giornata all’insegna della buona cucina e dell’animazione.
Una azienda storica del territorio maceratese, presente da alcune centinaia di anni sulle colline pollentine. Allevatori di suini e pollame e produttori di salumi dal gusto genuino che hanno permesso alla famiglia Angeletti di raggiungere sempre più tavole dell’entroterra marchigiano.
Papà Enzo, insieme a moglie e figli, ha organizzato una festa in grande per l’inaugurazione della nuova struttura affacciata sullo splendido scenario dei Monti Sibillini. Nonostante il vento e una giornata tutt’altro che primaverile, il piazzale antistante l’Azienda Agricola Angeletti ha registrato il gran pienone di amici e cittadini pollentini.
Proprio la famiglia Angeletti è stata ospite della quarta puntata di “Storie di Cucina”, il format realizzato da Picchio News e dedicato al viaggio nella tradizione enogastronomica marchigiana. Una rinascita segnata dopo lo stop imposto dal terremoto, prima, e dal Covid, poi, in zone ricche di antichi sapori - dal ciauscolo al salame lardellato passando per il magrello, la lonza, il capocollo, il lonzino ma soprattutto la porchetta - misti alle bellezze paesaggistiche di un territorio, quello maceratese, che non smette mai di stupire.