Ultime quattro date per il ricco cartellone di appuntamenti che, a San Severino Marche, festeggiano i 15 anni del circo El Grito e salutano la nascita del Sic, lo Stabile di Innovazione Circense. Nello chapiteau installato in via Varsavia, nel rione Settempeda, il 28 e 29 luglio arriva la compagnia Rasoterra con lo spettacolo "Boa".
Sabato e domenica (30 e 31 luglio), invece, sarà la volta del Circo delle Pulci del professor Bustric. La prima delle due compagnie che andranno in scena nel week end è un gruppo nato a Bruxelles nel 2010 e che si è poi specializzato nelle tecniche circensi di bicicletta acrobatica e mano a mano.
I suoi componenti, vincitori del premio del pubblico al “Daidogei World Cup” di Shizuoka, in Giappone, hanno collaborato, tra gli altri, con il Nofit State Circus (Gran Bretagna), con l’ON-Orit Nevo Contemporary Circus (Israele), con Espace Catastrophe (Belgio) e con Aslico Teatro, in Italia.
Notissima nel mondo l’arte del professor Bustric. Nel circo delle pulci la magia non è solamente quella del mago ma anche del teatro che, per sua natura, è l’immagine che il pubblico crea nella propria mente osservando ciò che accade in scena, che in un certo senso non esiste. È per questo che l’attore può creare ogni tipo d’illusione.
Il circo delle pulci è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Può accadere che se una pulce si tuffa in una tazzina di caffè tanto piccola per noi ma grande come un mare per lei, o che la scena si trasformi in abisso marino, svelandone segreti e misteri. Magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, insieme a piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia.
Per lo spettacolo “Boa” biglietti disponibili sul circuito VivaTicket al costo di 12 euro intero e 8 euro ridotto, per lo spettacolo “Il circo delle pulci del professor Bustric” biglietti sempre su Vivticket al costo di 12 euro intero e 8 euro ridotto.
Appuntamento imperdibile sabato 30 luglio all'interno della rassegna Sarnano Classica, il festival organizzato dall'Associazione Musicale Monti Azzurri. Alle 21, nella Chiesa di Santa Maria, è in programma il concerto con la violinista ucraina Anastasiya Petryshak insieme alla Kharkiv Chamber Orchestra.
Anastasiya Petryshak è una delle violiniste più apprezzate al mondo. Dal 2010 collabora regolarmente come solista e in duetto con Andrea Bocelli affiancandolo in numerosi concerti con grande successo del pubblico e della critica.
Nel 2015 viene scelta per far parte del progetto ideato e voluto da Papa Francesco e dal Pontificio consiglio per la famiglia "Il Grande Mistero", per celebrare la giornata mondiale della famiglia con una serie di concerti nelle cattedrali più importanti nel mondo.
La rassegna Sarnano Classica è organizzata dall’Associazione Musicale Monti Azzurri con la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche e la collaborazione del Comune Sarnano e di Ambima Marche.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia, riprende la Festa della Bura, Festa della Famiglia, giunta alla trentacinquesima edizione. Da giovedì 28 fino a domenica 31 luglio, sarà possibile trascorrere serate in campagna degustando i menù della tradizione che hanno fatto conoscere a un numeroso pubblico la bontà di piatti tipici preparati come un tempo: dal polentone all'oca arrosto e in porchetta, dalla polenta fino alla pizza e alle tagliatelle con sughi tradizionali, con tappa del venerdì dedicata al pesce fresco.
La festa si è aperta sabato scorso con il programma religioso e la Processione della Vergine, un momento molto partecipato. Domenica scorsa poi una cena spettacolo ha portato i presenti a vivere le atmosfere delle canzoni più conosciute degli ultimi 100 anni, grazie al Coro della Bura e a quello di Santa Maria del Monte di Macerata, sotto la guida del maestro Ugo Pio Migliozzi. Insomma in contrada Bura non ci si annoia mai. Il Comitato Bura '988 è sempre pronto ad accogliere i cittadini che desiderano trascorrere serate al fresco della collina.
Risorgimarche, festival che dal 2017 mette al centro i temi della sostenibilità, inclusività e solidarietà torna anche quest’anno a movimentare l’estate dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma. Lunedì 1 agosto sul prato della Roccaccia di San Lorenzo, tra Treia e San Severino Marche, si esibirà un artista d’eccezione, Dargen D’Amico, ecclettico performer che, accompagnato dai musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio e dal polistrumentista Diego Maggi, presenterà i pezzi del suo repertorio, del suo ultimo album “Nei sogni nessuno è monogamo” e farà scatenare il pubblico sulle note del tormentone estivo Sanremese “Dove si balla”.
Artista nato con l'hip hop degli anni '90, fin dal suo primo album solista, ha saputo inventare una chiave del tutto personale al rap, da una parte pescando a piene mani dalla tradizione cantautorale italiana, dall'altra portando avanti una lunga ricerca che attraversa i territori della musica classica e dell'elettronica per ricongiungersi al pop.
Grande trepidazione e soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Treia: “Sarà un concerto a impatto zero – afferma il sindaco di Treia Franco Capponi – completamente alimentato attraverso l’installazione di pannelli solari”. “Pieno sostegno a questa ulteriore svolta “green” che va a rafforzare, ancora di più, il concetto di ecosostenibilità promosso da Risorgimarche e rimarcato anche da Giambattista Tofoni, ideatore della manifestazione”.
Si accede al concerto dal Borgo di San Lorenzo, dove sono stati approntati i parcheggi, tramite un trekking di circa 3 chilometri ed è consigliabile portare un cuscino per sedersi sul prato. Al termine dell’esibizione sarà possibile, grazie all’iniziativa “dopo festival”, recarsi presso il Centro storico di Treia e, in occasione della 42° disfida del bracciale, cenare presso le taverne, godere dello spettacolo delle partite del gioco del pallone del bracciale che si svolgeranno all’Arena C. Didimi e degli spettacoli serali previsti nel Centro storico.
Si ricorda che per questo evento è prevista la vendita con il biglietto nominativo ed elettronico tramite il portale “Ciaotickets” sul sito www.ciaotickets.com: ciascun titolo di accesso dovrà quindi riportare il nome e il cognome dell'utilizzatore del biglietto immessi in fase d'acquisto. Si potrà mostrare il biglietto all'ingresso direttamente dal cellulare, o stamparlo con la stampante di casa. Non sarà necessaria alcuna spedizione con corriere espresso.
Ultimo atteso appuntamento di Lunaria 2022, la celebre rassegna estiva di Musicultura diretta da Ezio Nannipieri e organizzata con il Comune di Recanati, domani giovedì 28 luglio con il concerto di Irene Grandi “Io in Blues” alle ore 21,30 ad ingresso libero. in piazza Giacomo Leopardi a Recanati.
“Dopo la potente energia dei Subsonica che ha infiammato gli animi dei migliaia presenti nella celebre piazza Giacomo Leopardi e la favolosa esibizione di Fabrizio Bosso, Massimo Popolizio e Julian Oliver Mazzariello che ha riportato in vita i colori del jazz di Chet Baker sul Colle dell’Infinito, l’edizione 2022 di Lunaria chiuderà con il Blues della splendida voce di Irene Grandi” ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
Un grande live nel mondo del Blues nel quale Irene Grandi sarà accompagnata da Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso e Fabrizio Morganti alla batteria e da uno special guest, l’hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera. “IO in Blues” è l’atto d’amore di Irene Grandi, una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente.
“C’è molta attesa per il concerto di Irene Grandi, sarà una grande chiusura di Lunaria - ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio- la bellezza della potente voce di Irene Grandi tinteggiata dai colori del Blues dialogherà con la bellezza della nostra storica piazza Giacomo Leopardi.” Il concerto “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile.
Irene Grandi è un’artista che ha sempre cercato di cambiare pelle, per mettersi in gioco, per sperimentare. Lo dimostrano le sue collaborazioni più diverse. che sono andate dai grandi standard italiani e internazionali riletti in chiave jazz con Stefano Bollani alla videoarte dei Pastis, dal pop della sua splendida carriera solista, all’opera rock come protagonista di The Witches Seed, composto da Stewart Copeland. L’ingresso al concerto di Irene Grandi in piazza Giacomo Leopardi sarà libero
A pochi giorni dal termine della prima settimana della 58esima edizione del Macerata Opera Festival 2022, sono stati ufficiamente resi pubblici i dati registrati fin qui sull'affluenza di pubblico: oltre 7500 spettatori e circa 18mila biglietti venduti per un incasso complessivo di 920mila euro. Numeri che, secondo gli organizzatori, sono indice di un segnale positivo per la proposta culturale estiva di quest'anno della città: soprattutto se confrontati con quelli del 2019 (prima della pandemia), quando a piena capienza risultavano presso lo Sferisterio 6000 astanti, a fronte di tre sole opere messe in scena.
Ma davvero questi dati sono utili a certificare un debutto di successo per il MOF, o qualcosa a livello organizzativo poteva essere gestito in maniera più ottimale? Si consideri - ad esempio - che i 7500 spettatori di cui sopra vanno distribuiti nell'arco di una settimana che di per sé ha previsto ben 6 eventi complessivi: 3 spettacoli della Tosca, il concerto di apertura di Zubin Mehta e quello di Myung-Whun Chung, e la proiezione del film Rapsodia Satanica. Tutto questo in considerazione del fatto che lo Sferisterio possiede una capienza massima di 2500/3000 posti, compresi anche quelli in balconata.
Inoltre, altre e di vario genere risultano le problematiche riscontrate quest’anno ed esposte direttamente dai partecipanti del MOF: innanzitutto, il costo dei biglietti. L'Arena di piazza Nazario Sauro iniziò le sue stagioni dell’Opera nel 1921, quando venne rappresentata l’Aida di Giuseppe Verdi: scopo principale della nascente rassegna era quello di accogliere tutti i cittadini di Macerata, senza distinzione di ceto, ad eventi come le rappresentazioni teatrali che generalmente si rivolgevano solo a una parte ristretta della società, i nobili acculturati. Sicuramente ne è passato di tempo da allora: eppure, il festival oggi risulta essere per lo più accessibile a una classe elitaria, a fronte dei prezzi al botteghino che raggiungono i 150 euro, se si vuol sedere in prima fila. Altrimenti, per risparmiare, bisogna accontentarsi del posto in piedi in balconata.
Altre segnalazioni rimandano alle difficoltà riscontrate nell’acquisto dei biglietti online: se una buona parte del target del festival registra un’età avanzata e preferisce acquistare gli ingressi direttamente in biglietteria, è altrettanto vero che questa edizione ha saputo incuriosire anche un pubblico più “fresco” - soprattutto grazie alle 'Anteprime Giovani' e alle riduzioni Under 30 – che predilige l’acquisto online di norma facile e veloce. Ma che non sempre in questo caso è andato a buon fine: sito bloccato, email di risposta mai ricevute, complessità del sistema nel terminare l’operazione. A questo, vanno ad aggiungersi anche le considerevoli delusioni da parte di turisti provenienti dalla costa per il mancato servizio di navette utile a raggiungere Macerata durante gli eventi della manifestazione e tornare poi in serata in albergo, senza dover aspettare per forza il treno del giorno seguente.
In ultimo, la questione sulla promozione insufficiente dell'evento e la presunta convenienza dei libretti dell’Opera: se gli scorsi anni un unico catalogo al costo di 10 euro racchiudeva tutta la stagione del MOF, quest’anno ogni evento è comprensivo del suo libretto, con prezzi che variano dai 5 e ai 10 euro e nelle cui pagine la maggior parte dello spazio è riservato agli sponsor a scapito dei testi operistici (come nel caso della Tosca, dove è completamente assente). Sul fronte pubblicitario, volantini dapprima minimal sulle informazioni sono stati sostituiti nella prima settimana del MOF da altri più corposi e meritevoli (integrati da altre offerte culturali che nulla hanno a che fare con la rassegna operistica). La promozione partita in ritardo ha di fatto penalizzato la vendita dei biglietti, spingendo addirittura alla sponsorizzazione via social attraverso pagine Instagram e Facebook dedicate a giovani e studenti di Macerata e provincia (dove il flop di vendite viene attestato).
Insomma, fra premesse e aspettative alimentate durante le varie conferenze stampa, non si può certo definire quello del 2022 il "Macerata Opera Festival della ripartenza post pandemia e dell'inclusività". Ça va sans dire, la macchina organizzativa messa in piedi dal Comune e dagli addetti ai lavori si è inceppata, oppure non ha saputo gestire adeguatamente fin dall'inizio l'offerta culturale in comodato d'uso. Col beneficio del dubbio, non rimane che attendere i prossimi eventi previsti dal cartellone da qui a fine agosto, e avere riprova o smentita dell'analisi fin qui compiuta.
Tornano i Concerti nel Chiostro, organizzati dall'Associazione musicale P. A. Conti con la direzione artistica del maestro Bruno Bizzarri, nello splendido Chiostro di Sant’Agostino, a Civitanova Alta. I concerti, promossi assieme al Comune di Civitanova Marche e all’Azienda dei Teatri, quest’anno si articoleranno in tre appuntamenti di altissimo profilo artistico. Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
“I Concerti nel Chiostro - ha detto il maestro Bruno Bizarri - sono una storia che si consolida, nata ufficialmente nel 1991 ma che ha avuto un lungo preludio già negli anni Ottanta. Siamo partiti nella chiesa di Sant’Agostino, ma ci siamo spostati al Chiostro per la sua bellezza architettonica e per la grande efficienza acustica, notata da tutti i musicisti che negli anni hanno solcato il nostro palco. Quella che stiamo presentando è un’edizione di prestigio: torniamo dopo il duro periodo del Covid e lo facciamo con tre serate di altissima qualità”.
“I Concerti nel Chiostro sono ormai una degli appuntamenti tradizionali civitanovesi - le parole del vice sindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi - e qualificano la nostra proposta culturale con un ulteriore tassello di qualità. La rassegna del maestro Bizzarri ha il valore di inserirsi in uno dei luoghi più belli di Civitanova Alta, il Chiostro di Sant’Agostino, diventando un momento caratterizzante per il nostro borgo".
"Un grazie sentito, come sempre, al maestro Bizzarri per la proposta, che apre la musica colta a tutta la popolazione e ai tanti turisti che stanno scegliendo Civitanova. Un’esperienza positiva, che possiamo anche potenziare e diversificare con altri concerti in particolari momenti dell’anno”. In conferenza stampa, il direttore d’orchestra Emanuele Bizzarri ha proprio sottolineato come l’organizzazione stia lavorando “per allargare la progettazione della rassegna, con occasioni musicali da promuovere a Civitanova Alta tutto l’anno”.
Mercoledì 3 agosto si prenderà il via con il recital del pianista ucraino Vasyl Kotys. Perfezionismo, brillantezza tecnica, profonda sensibilità e temperamento spiccato sono virtù immediatamente percepibili nelle interpretazioni di questo pluripremiato pianista, considerato uno tra i più interessanti delle ultime generazioni. Kotys condurrà il pubblico in un percorso che attraversa diversi mondi espressivi: dalle sorprendenti prospettive dell'ultimo Schubert al romanticismo pieno, vibrante, coinvolgente di Chopin e Liszt, alle magie sonore di Debussy.
Lunedì 8 agosto sarà di scena il Quintetto Bottesini, unico gruppo italiano stabile con l'organico scelto da Schubert per il suo celebre quintetto detto La trota (violino, viola violoncello, contrabbasso e pianoforte): questa formazione ha un timbro particolare e caratteristico, pieno, orchestrale, in cui ogni strumento ha momenti solistici e il pianoforte è il motore ritmico che sostiene l'insieme. Più volte ospite di Radio Tre in diretta nazionale, per due volte ai Concerti del Quirinale, il gruppo ha pubblicato cd per la rivista Amadeus e per Brilliant Classics. Per la serata al chiostro proporrà il celebre quintetto di Schubert detto La trota e le Cuatro estaciones portenas di Piazzolla in una speciale versione dedicata al suo particolare organico.
Infine mercoledì 10 agosto sarà la volta dell’Orchestra giovanile italiana di Sassofoni, con Federico Mondelci solista e direttore. Fondato da Mondelci, questo ensemble rappresenta un’eccellenza in Italia, riscuotendo apprezzamenti unanimi. L’orchestra comprende nel suo organico tutti gli strumenti della famiglia dei sassofoni; la sua ricchezza timbrica ha sollevato l'interesse di molti compositori che all'ensemble hanno dedicato proprie musiche. Il suo repertorio spazia dal Rinascimento fino ai nostri giorni includendo anche un nutrito numero di brani jazzistici.
L’Orchestra di Sassofoni è spesso invitata in festival in Italia e all’estero. Mondelci è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale: si è esibito come solista con oltre 50 orchestre, tra cui l’Orchestra del Teatro alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la Bbc Philharmonic, l’Orchestra da Camera di Mosca e la Filarmonica di San Pietroburgo. In caso di maltempo i concerti si terranno presso lo spazio multimediale San Francesco di Civitanova Alta. Prevendita per i concerti del 3 e dell’8 agosto su ciaotickets.com e in tutti i punti vendita del circuito. Prevendita per il concerto del 10 agosto su liveticket.it e in tutti i punti vendita del circuito.
Giorgio Montanini torna a Matelica con il suo nuovo spettacolo dal titolo "Undiceximo". L’appuntamento è per martedì 2 agosto alle 21 e 15 presso il teatro Piermarini. “Undiceximo” è un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro.
Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale, ovvero il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid-19, racconta la consapevolezza che, oltre a un percorso personale, c’è anche un cambiamento a livello universale. Per la prima volta l’essere umano è realmente in balia degli eventi e incapace di affrontare un fenomeno banalissimo, seppure nella sua straordinarietà.
"Una stand up comedy graffiante e originale per chiudere in bellezza il trittico di appuntamenti estivi al teatro Piermarini – spiega l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini -. Dopo aver ospitato Paolo Rossi con 'Omero' e Paola Giorgi e Cesare Catà con 'Nell’abbraccio di Penelope', siamo felici di avere con noi un personaggio come Giorgio Montanini che siamo sicuri ci farà divertire e allo stesso tempo riflettere. Lo abbiamo scelto proprio per questo".
Giorgio Montanini è uno stand-up comedian, autore e attore, uno dei pochi rappresentanti della stand-up comedy in Italia. Ha debuttato a teatro con L'Edipo Re di Sofocle nel 2004 per la regia di Franco Branciaroli. Successivamente ha recitato nei film “Questa è la mia terrà 2” e “Liberi di giocare”.
Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo Satiriasi, il primo esperimento italiano di stand-up comedy. Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, successivamente, lo spettacolo “Un uomo qualunque”. Nel 2013, nel programma di Rai2 "#Aggratis!", è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione.
Nel 2014 è stato il protagonista assoluto di "Nemico Pubblico" su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva, scritta con Filippo Giardina, Francesco De Carlo, Paolo Lizza e Giovanni Filippetto. Nello stesso anno, con tutto il gruppo di Satiriasi, ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up Comedy, un programma innovativo che ha portato la stand-up comedy in tv.
Dato il successo la trasmissione è stata confermata anche nel 2015. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Dato il successo registrato nella prima edizione per otto puntate nel 2015 è stato nuovamente il protagonista di Nemico Pubblico, la seconda edizione andata in onda su Rai 3. Ha registrato sold-out nei più grandi e prestigiosi teatri italiani con Nemico pubblico, Liberaci dal bene, Per quello che vale, Eloquio di un perdente, Quando stavo da nessuna parte, Come Britney Spears.
Nel 2020 è stato protagonista sul grande schermo con un film diretto in regia da Pietro Castellitto. Biglietti platea e palchi centrali a 18 euro, palchi laterali 15 euro, loggione 10 euro. Vendita dei biglietti online tramite il circuito Viva Ticket e prevendite presso tutti i punti vendita Vivaticket (elenco su www.vivaticket.com).
La biglietteria del Teatro Piermarini (tel. 0737 85088) sarà aperta il giorno di spettacolo dalle ore 17 e quello precedente dalle ore 17 alle 20. Con il biglietto dalle ore 19 e dopo lo spettacolo è incluso un calice degustazione di Verdicchio di Matelica presso il Foyer del Teatro al prezzo speciale di 1 euro.
Sarà il comune di Porto Recanati a ospitare, domenica 31 luglio, la festa delle Bandiere blu marchigiane. La manifestazione si terrà nel pomeriggio e avrà luogo a Largo Porto Giulio.
La cerimonia in onore dei 17 comuni Bandiere blu delle Marche inizierà alle ore 18, con gli interventi del sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, del presidente FEE Italia Claudio Mazza e del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
Si proseguirà poi alle 18:30 circa con la consegna delle targhe ricordo ai Comuni Bandiera blu, mentre alle 19:30 la gelateria Giorgio in Piazza Fratelli Brancondi ospiterà l’Aperitivo in blu.
"La Città di Porto Recanati è lieta di poter ospitare un evento di tale importanza al quale la cittadinanza è invitata a partecipare. La Bandiera blu è un vessillo che premia e contraddistingue le enormi potenzialità della nostra cittadina riconoscendone la bellezza del nostro mare e delle nostre spiagge e la qualità dei servizi offerti" ha sottolineato il sindaco Andrea Michelini. Per conoscere l'elenco completo delle 17 località marchigiane premiate con la Bandiera Blu clicca qui
Venerdì 29 luglio, alle 22:30, presso lo Shada Beach Club di Civitanova Marche si terrà il concerto di Iva Zanicchi, tappa del "Gargana Tour – Estate 2022". L’Aquila di Ligonchio è tornata per cantare con l’inconfondibile graffio blues della sua voce, i suoi più grandi successi e i brani del nuovo disco da cui il tour prende il nome. Dopo il grandissimo successo di critica e pubblico ottenuto al Festival di Sanremo, Iva Zanicchi torna con uno spettacolo imperdibile accompagnata da Daniele Ronda e i Buonavita.
Perché Gargana? Gargana è un termine del dialetto di Ligonchio, che significa "voce", l’appellativo che la accompagna da sempre. Oggi, quella bambina dalla voce straordinaria è ancora in lei: una donna che ha conquistato le platee di tutto il mondo ma che è rimasta vicino alla gente, tra la gente.
Unica donna a vincere tre volte il Festival di Sanremo, nel 1967 con "Non pensare a me", nel 1969 con "Zingara" e nel 1974 con "Ciao cara come stai", ha aperto i festeggiamenti di questo 2022 tornando proprio su quel prestigioso palco con "Voglio Amarti", dove ha avuto dal pubblico dell’Ariston il riconoscimento più bello che un’artista possa desiderare: la standing ovation e quell’applauso che è sembrato non finire, dalla prima all’ultima esibizione.
Gargana è un disco dove, con cura, sono raccolti brani molto diversi tra loro, con sei inediti tra cui "Voglio Amarti" e sette cover con canzoni del panorama musicale non solo italiano, ma internazionale a ricordarci come Iva Zanicchi abbia pubblicato i suoi dischi in tutto il mondo, dall’Europa al Sud e Nord America, dall’Asia all’Australia, incidendo in cinque lingue: italiano, spagnolo, inglese, francese e giapponese.
Il tour sarà un momento importante per dialogare con il suo amato pubblico con una cavalcata tra i tanti successi e il nuovo disco: Iva divertente e sagace, da vera mattatrice che ha stregato intere generazioni, saprà rendere le serate uniche e indimenticabili. Ottantadue anni compiuti il 18 di gennaio, è forse questa sua capacità di essere assolutamente “vera”, il “super potere” che la rende straordinaria.
"Sono felice di tornare a cantare dal vivo perché mi piace stare in mezzo alla gente - dice Iva -. È bellissimo per chi fa questo mestiere scambiare emozioni col proprio pubblico. Sono e sarò grata per sempre, non solo a chi mi ha seguita in questa lunga carriera ma anche ai tanti giovani che hanno imparato ad apprezzarmi. Li ascolto, li seguo e credo che abbiamo molto da dire. Dopo due anni, complicati, ritrovarsi e 'fare festa' è meraviglioso ed emozionante. Un modo perfetto per festeggiare 'in famiglia' questi miei primi sessant’anni di carriera".
(Credit foto: Marco Rimmaudo)
“Il futuro riparte anche dal passato. Non sarà una manifestazione storica a ricostruire case, ma di certo può essere un’impronta di entusiasmo per tutto il paese”. Così Daniele Piani, presidente della Pro Loco Caldarola presenta il ritorno - dopo due anni di assenza - della ‘Giostra de le Castella’, giunta alla 32esima edizione.
Tre giorni di medioevo, di storia, tamburi, musici, artisti di calibro internazionale e sbandieratori da tutte le Marche, buon cibo, con la taverna "de la luna" dal 5 al 7 agosto in piazza Vittorio Emanuele con prodotti tipici della tradizione maceratese.
Si parte sabato 30 luglio, alle 21.30, con lo spettacolo di ‘Alekos, il poeta delle bolle’ e domenica 31 con il primo corteo storico e lo spettacolo ‘Amore aldilà’ della compagnia Combusta Revixi di Corinaldo.
Si riprende il 5 agosto con il Palio dei Bambini, mentre il 6 agosto spazio alla musica live insieme ai ‘50 Celt-Celtic Rock Music’ e il grande spettacolo di ‘Toihay, la danza del fuoco’. Si termina domenica 7 agosto con la disputa del ‘Palio tra le cinque castella’, e la sera con lo spettacolo internazionale The Tempest, a cura dell’accademia creativa di Bastia Umbra. Colori, entusiasmo, storia, musica e buon cibo: cinque grandi ingredienti per cinque giorni di grande festa.
Si iniziano a scaldare i motori a Senigallia e si torna a celebrare l’energia del Rock’n’Roll grazie alla “Hottest rockin’ holiday on Earth”. Dal 30 luglio al 7 agosto 2022 si svolgerà la XXII edizione del Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 più grande d’Europa.
Dopo un anno di stop forzato (il 2020) e l’edizione 2021 con tante limitazioni e senza balli, ritornano finalmente al completo tutti gli ingredienti per ricreare quella magia festivaliera che caratterizza il Summer Jamboree.
Ci saranno i grandi concerti ad ingresso gratuito con la partecipazione di artisti internazionali in esclusiva per una line up indimenticabile e finalmente il ritorno dei balli Swing e Rock’n’Roll in grandi spazi all’aperto allestiti per l’occasione.
Quest'anno raddoppia "Beach-side Record Hop" che sarà sia sul lungomare di Levante che su quello di Ponente. Insieme al tradizionale appuntamento diurno al Mascalzone sul Lungomare D. Alighieri dalle 12 alle 19 in quello che è divenuto negli anni un momento di ritrovo per tutti gli appassionati del Festival, ci sarà l'Hawaiian Beach sul Lungomare G. Mameli all'altezza del civico 93.
Quest’anno le suggestioni dell’Hawaiian Party si trasformeranno infatti nell’Hawaiian Beach. Al posto del grande evento in spiaggia del mercoledì notte, tutti i giorni sul lungomare Mameli un pezzo della spiaggia di velluto si trasformerà in un suggestivo scenario esotico.
Il suono della risacca, la sabbia morbida e le good vibration Hawaiiane accoglieranno il pubblico del Festival tutti i giorni dalle 10 fino all’ora dell’aperitivo serale per assaporare tutta la spensieratezza e l'allegria della vita rock and roll, a piedi nudi in riva al mare, con tanti DJ per farsi cullare dalle note e dalle onde con il meglio della musica anni ’40 e ‘50.
Ovviamente si potrà anche ballare su una grande pista allestita per l'occasione sotto vele ombreggianti e ogni giorno dalle 11 alle 12 lezione di ballo gratuite aperte a tutti.
LINE UP ARTISTICA
Ad infuocare i due stage di Piazza Garibaldi e della Rocca Roveresca, artisti provenienti da ogni parte del mondo, di ogni età e genere musicale in pieno stile Summer Jamboree: dal Rock’n’Roll al Rhythm’n’Blues, dallo Swing, al Doo-wop, dal Rockabilly al Boogie. Il Summer Jamboree #22 si aprirà subito sabato 30 luglio con una serata esplosiva: sul palco di Piazza Garibaldi, in anteprima italiana, Vicky Tafoya, accompagnata dalla super house band del festival, i Good Fellas.
Lo stesso giorno, ad animare il palco della Rocca Roveresca ci sarà Todd Day Wait and The Dukes, giovane artista americano che nel 2009 ha iniziato il suo viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti e la loro musica, ingaggiando musicisti locali e imbastendo una line up diversa per ogni regione. Nel 2012, dopo anni on the road, Todd Day Wait si è trasferito prima a New Orleans e dopo a Nashville. Al Summer Jamboree #22 porterà la sua musica Country, assolutamente da non perdere.
E poi ancora domenica 31 luglio Mike Penny, che dopo due anni di assenza torna con la sua nuova band, Mike Penny’s Western Swing Club. Ispirandosi ai grandi del Western Swing come Bob Wills, Hank Penny, Merle Travis e Spade Cooley, la loro missione dichiarata è ‘rendere di nuovo grande il Western Swing’. E ascoltando il loro sound autentico e guardando il loro aspetto così cool si ha la prova che questi ragazzi fanno sul serio! La band è guidata dalle chitarre acustiche e dalla voce impeccabile di Mike Penny.
Infine, dalla Finlandia, i Million Dollar Tones, una giovane band che propone un Rhythm’n’Blues, veramente esplosivo e un Rock’n’Roll anni '50 aromatizzato con pianoforte e fiati. Il loro mix di nuove canzoni e arrangiamenti di classici di Little Richard e Lloyd Price, solo per citarne alcuni, faranno ballare tutti quanti.
Lunedì 1 agosto la prima grande sorpresa dell’edizione di quest’anno: per i 40 anni dalla nascita del loro disco “Watch this space”, si riuniscono a Senigallia, in esclusiva mondiale, gli Stargazers, che proporranno brani dell'album e delle loro uscite singole del 1982, oltre a pezzi dei loro primi spettacoli dal vivo del 1981/82, in un anniversary show da brividi.
In esclusiva italiana, martedì 2 agosto, salirà sul palco accompagnato dai Don Diego Trio - altra grande band del Summer Jamboree che entra in campo coi generi più Country o Rock’n’Roll – Bill Kirchen (USA): dall’esibirsi con la sua Who Knows Pickers jug band nell'Ann Arbor High School's senior talent show (nel programma anche il futuro Iggy Pop), alla nascita del genere Americana con l'originale "hippie country band", Commander Cody and his Lost Planet Airmen, Bill Kirchen è stato ovunque, volando accanto ad alcuni dei “cats” più cool del pianeta - incluso “Jesus of Cool”, Nick Lowe, Elvis Costello.
Lo stesso giorno alla Rocca Roveresca si esibirà poi una nuova band italiana capitanata da Greg, che vuole essere un tributo a Louis Prima: la Zooma Zooma Jive Band (dal titolo “Angelina-Zooma Zooma”, uno dei medley più noti di Louis Prima).
Main event mercoledì 3 agosto un evento da urlo: main guest della serata è infatti il grandissimo Chubby Checker, star internazionale senza precedenti, che nel 1959 ha cambiato il mondo del ballo grazie al suo Twist. Primo disco di platino con l’album Let’s twist again, unico artista al mondo ad avere avuto 5 album in contemporanea nella top 12, ad essersi posizionato al numero uno in classifica con lo stesso brano, The Twist, per due volte consecutive, e ad aver ottenuto contemporaneamente 9 dischi tra side A e side B in Hit Parade nello stesso momento.
Ad aprire il concerto di Chubby Checker, la band Surf di Milano, i Wave Electric: con una potente miscela di moderna musicalità progressiva, un pizzico di surf tradizionale degli anni '60 e tocchi di furia punk rock aggressiva, vedere i Wave Electric dal vivo significa ascoltare l'esplosione di energia grezza che scorre nelle vene dei membri della sua band.
Infine, come sempre ospiti fissi del Summer Jamboree, i Jolly Rockers feat. Greg & Max Paiella, che si ricompongono ogni anno solo in occasione del Summer Jamboree e che eccezionalmente si esibiranno in centro storico. Ingresso 27 euro, prevendite aperte su Ciaoticket.
Lo stesso giorno, lo stage della Rocca Roveresca ospiterà Attilio Malambri, detto Little Til, un pianista italiano giovanissimo, che miscela Rhythm’n’Blues, Boogie Woogie, Swing e Rock'n'Roll. Nel febbraio 2022 è uscito il suo primo album di brani inediti, “Little Til And His Shakin’ Piano”, che ha subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori.
Ancora sorprese per giovedì 4 agosto, perchè il main stage di Piazza Garibaldi sarà calcato dai Charms, una band di fatto nuova, ma composta da veterani del ritmo Doo-wop. In prima esclusiva mondiale, hanno aspettato proprio il Summer Jamboree per esibirsi davanti ai tanti fan che li attenderanno.
E poi ancora Doo-wop con gli inglesi Class of '58, la band composta dalla famiglia Coleman: Howie (padre) alla chitarra e voce, Chris (madre) al Contrabbasso e voce, e i figli Johnny, alla batteria e voce, e Davie al pianoforte e voce. Riconosciuta in tutto il mondo come una delle migliori band europee di Rock’n’Roll e Doo Wop, quest’anno questo incredibile gruppo festeggia il suo 20esimo anniversario proprio sul palco del Summer Jamboree.
Alla Rocca Roveresca, invece, Kellie Rucker, una grintosa artista americana che fa blues. Con all’attivo 4 album, “Ain’t Hit Bottom”, “Church of Texas”, il suo ultimo progetto di band, “Soul Return” su Dixiefrog Records, ed una compilation, “Best of Kellie Rucker”, si esibirà accompagnata dai Good Fellas e stupirà con uno show unico pensato appositamente per l’occasione.
Venerdì 5 agosto il palco di Piazza Garibaldi si scalderà con l’esibizione di Joe Bastianich e La Terza Classe, band campana che spazia dal Folk americano a quello italiano, in particolare partenopeo. Insieme hanno inciso il loro primo album che è uscito a giugno, anticipato alcune settimane prima da un singolo, e proseguendo poi con un tour che per tutta l’estate toccherà varie città italiane. Joe, voce e chitarra di accompagnamento, e la band napoletana sono pronti a far ballare tutto il pubblico del Summer Jamboree con un concerto di bluegrass torrido e potente
Chiude la serata in Piazza Garibaldi Abby Girl, artista americana con una voce così versatile da poter cantare da soprano alto in canzoni come Angel Baby, forte come LaVern Baker ed emozionando come Big Maybelle, Abby si esibirà per la prima volta in Europa al Summer Jamboree accompagnata dai Good Fellas.
Lo stage della Rocca Roveresca sarà invece teatro di una fantastica reunion, quella degli Hormonauts: ospiti molti anni fa a Senigallia, saranno in giro per una piccolissima tournèe. Si esibiranno quindi quasi in esclusiva al Summer Jamboree suscitando di sicuro la gioia di tutti gli appassionati di questa band tra le più “wild” di quest’anno.
Ma non è finita qui con il programma di venerdì 5 agosto, perché come da trazione il venerdì sera è la notte del Burlesque Show al Teatro La Fenice, e anche qui non mancheranno le grandi sorprese.
Protagonista d’eccezione sarà lo spumeggiante Russell Bruner che quest’anno, oltre a vestire i panni di presentatore del Summer Jamboree, si esibirà in una performance senza precedenti: combo perfetta di charme del Vaudeville, comicità dell’artista di varietà e sex appeal del Burlesque, Russell trasporterà il pubblico in un fantastico mix di Swing e spogliarello slapstick maschile.
Al Burlesque Show si esibiranno anche Colette Collerette, pluripremiata artista di burlesque internazionale, che si muove tra il glamour dei ruggenti anni Venti e il tipico senso dell'umorismo belga, e Chanelle De Mai, ballerina professionista diplomata alla scuola di danza classica e contemporanea che ha deciso di allargare i suoi orizzonti artistici, esibendosi oggi come ballerina di Charleston, Lindy Hop e Tango Argentino.
Non mancherà poi una sorpresa musicale, con la band Hot Gravel Eskimos: guidati da uno dei maggiori esponenti dell’“hot jazz” italiano, il polistrumentista Mauro L. Porro, ci faranno riscoprire il piacere della tradizione jazzistica con un repertorio musicale di brani noti e meno noti della terza e quarta decade del secolo scorso.
Molti di questi artisti, affiancati da tanti altri ospiti che verranno per l’occasione, si ritroveranno sabato 6 agosto nell’attesissimo spettacolo della Rock’n’Roll Revue, animato dal ritmo della Abbey Town Jump Orchestra, big band che corona ogni edizione del Festival. L’incredibile novità di quest’anno è che per la prima metà del concerto ad affiancare la Abbey Town Jump Orchestra ci sarà Matthew Lee, pianista marchigiano di fama internazionale, vero talento e fenomeno degli 88 tasti, in un’esibizione che lascerà tutti senza fiato.
Lo stesso giorno, sul palco della Rocca Roveresca, si esibirà il giovanissimo trio Boogie Banausen (DE), che, a grandissima richiesta, torna ad infuocare il Summer Jamboree #22. Con Lorenz Knauft al Sax e Dennis Tàubner al pianoforte – entrambi anche cantanti – accompagnati da Michael Seyfarth alla batteria, questo trio che rende elettrizzante ogni concerto si esibirà in esclusiva per l’Italia al Summer Jamboree.
Chiudono il festival domenica 7 agosto Danny Fisher, cantante inglese di talento con una voce ed uno stile unici, un intrattenitore carismatico e un grande interprete degli anni '50 in tutte le loro sfaccettature, che si esibirà sul palco della Rocca Roveresca per la prima volta al Summer Jamboree accompagnato dai Good Fellas, e, nel main stage di Piazza Garibaldi, i Hi Ballin’ Daddies, una band incredibile di Rock’n’Roll e Rhythm’n’Blues, proveniente dal Messico.
Nell’ultimo weekend di Festival sullo stage della Rocca Roveresca e a sorpresa in giro per la città faranno la loro apparizione anche I Belli di Waikiki con le loro note hawaiane, rockabilly e tropical sounds. A presentare il Summer Jamboree #22! a fianco di Russler Bruner ci sarà Bianca Nevius, una delle icone del burlesque italiano che si è esibita in tutto il mondo e che comparirà in veste di conduttrice. E non può mancare la consueta e amichevole partecipazione di Dario Salvatori.
Si è svolta in mattinata, presso il Club Vela Portocivitanova, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival “Toc Talent of Civitanova – accendi il tuo talento” ideato dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’Azienda Teatri di Civitanova Marche, che si svolgerà nelle sere del 25, 26 e 27 agosto al Teatro Rossini o al Varco sul Mare.
Nel corso della conferenza, a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica e i direttori artistici del Talent Paolo Notari e Dario Salvatori, sono stati illustrati i contenuti del festival, distinto in tre serate, le prime due valevoli per le semifinali con 24 concorrenti complessivi, l’ultima con in gara i dodici finalisti a cui si aggiungeranno due artisti ripescati dal pubblico.
Le esibizioni saranno valutate da una giuria composta da quattro personaggi noti nel mondo dello spettacolo, tra i quali, uno dei direttori artistici, Dario Salvatori. I giudici valuteranno le doti artistiche dei partecipanti e commenteranno le esibizioni. Alla fine dell'ultima serata, sulla base delle valutazioni espresse dalla giuria, verrà premiato il vincitore del Festival che sarà proclamato Artista di Toc Talent Civitanova dell'anno.
“L’Amministrazione Comunale - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - ha fortemente voluto questo festival finalizzato a far esibire e lanciare tanti talenti nascosti con un format moderno quale il Talent. Per questo ci siamo rivolti ai massimi esponenti in materia quali Paolo Notari e Dario Salvatori a cui abbiamo pienamente affidato la direzione artistica, coinvolgendo anche le associazioni culturali, musicali e artistiche civitanovesi".
"Quella di quest’anno è un’edizione zero - spiega il primo cittadino -. Inizialmente volevamo riservare la partecipazione esclusivamente ai cittadini civitanovesi. Poi, alla luce dei tanti provini già arrivati alla direzione da ogni parte d’Italia, per questa prima edizione abbiamo deciso di lasciare la partecipazione libera, senza vincoli territoriali e anagrafici, fermo restando che il prestigioso palcoscenico di Civitanova diverrà un punto di riferimento per far emergere nuovi talenti”.
A seguire hanno preso la parola i due sirettori Artistici del Festival, Paolo Notari e Dario Salvatori, i quali hanno illustrato ogni sfaccettatura del Festival, sottolineando che, ai fini della partecipazione al festival, i provini (del tempo massimo di novanta secondi) vanno inviati entro sabato 30 luglio all’indirizzo email direzioneartistica@toc.show. I provini saranno esaminati da Michele Poma, giudice internazionale, che sceglierà gli artisti che accederanno alle semifinali.
"Come anticipato dal sindaco – ha dichiarato Paolo Notari – sulla base dei tanti provini pervenuti da ogni dove, abbiamo deciso di dare un taglio interregionale al Festival, nella convinzione che tra qualche anno il nostro talent diventerà un evento nazionale. Civitanova nel corso degli ultimi anni si è trasformata e ora è diventata centro della movida marchigiana. Anche per questa ragione il Festival dei talent si svolgerà a Civitanova. Stiamo allestendo una band marchigiana che allieterà le tre serate e accompagnerà i concorrenti nelle loro esibizioni".
“Ringrazio Paolo Notari per avermi portato a Civitanova – ha dichiarato Dario Salvatori – sono entusiasta per l’idea del festival dei Talent. Negli anni ’60 i rappresentanti delle case discografiche facevano lavoro di scouting alla ricerca dei nuovi talenti, per non parlare di manifestazioni cittadine, come la famosa ‘Festa degli sconosciuti’ di Ariccia che ha portato alla ribalta artisti del calibro di Rita Pavone, Dino e Claudio Baglioni. Ora il lancio dei talenti è in mano alle televisioni con tutto quello che ne consegue non sempre positivo. Noi vogliamo riportare a Civitanova il talent alle origini, con l’emozione per un artista di esibirsi su un vero e proprio palcoscenico con il pubblico libero di applaudire la sua performance”.
Erano altresì presenti alla conferenza Valentina Sbriccoli in rappresentanza dell’Azienda Teatri di Civitanova, il regista del Festival Sabino Morra, Daniele Cuk Graziani che cura immagine e comunicazione, il giudice internazionale di musica e canto Michele Poma, rappresentanti delle associazioni artistiche, musicali e culturali civitanovesi.
Mercoledì (27 luglio) la città di Matelica ospiterà un centinaio di pellegrini in cammino da Loreto ad Assisi con una giornata tutta dedicata ai graditi ospiti. Il gruppo di fedeli è partito dalla città lauretana nei giorni scorsi e sarà ad Assisi il prossimo 2 agosto in occasione della giornata del Perdono insieme a tante altre comitive provenienti da tutta Italia. Il passaggio a Matelica ripercorre l’antica tradizione dei cammini francescani, in quanto la cittadina in passato era uno snodo molto importante verso Assisi passando per la zona del San Vicino e l’abbazia di Roti.
I circa 100 fedeli, guidati da alcuni frati francescani, raggiungeranno Matelica scendendo da Gagliole verso il cimitero comunale, con una sosta presso l’edicola di San Giacomo della Marca in zona Fonticelle. A seguire arriveranno in centro e alla Beata Mattia, dove grazie all’ospitalità delle clarisse i pellegrini potranno godere di una cena all’interno del monastero nella zona dei giardini. Un’occasione più unica che rara, con l’amministrazione comunale che offrirà il pasto ai presenti.
Dopo cena tutti in piazza Mattei, dove il gruppo si accomoderà nel loggiato degli Ottoni per canti e preghiere. Il Comune ha messo a loro disposizione anche le palestre Mancinelli e della scuola media per la notte, con i pellegrini che ne usufruiranno per dormire in vista della partenza del giorno dopo in direzione Esanatoglia. «Una bella giornata per Matelica che rivive la tradizione dei cammini francescani – spiega il sindaco Massimo Baldini – siamo felicissimi di ospitare questo gruppo e siamo onorati della disponibilità delle clarisse che hanno deciso di aprire le porte del loro monastero. Siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte e invito tutti i cittadini che volessero a raggiungere
A Porto Potenza Picena ieri sera, sabato 23 luglio, alla Festa di Sant'Anna, grande evento con la musica dei "90Mania" sul tema "Che ne sanno i 2000" e Sandy Marton, che hanno fatto ballare fino a tardi i tantissimi avventori di ogni età.
Tanto sano divertimento senza alcol e senza problemi, solo una contagiosa allegria che farà sicuramente da richiamo x il bis di stasera con la serata dedicata a "principesse ed eroi", per i più piccoli, e a canti e ancora "disco sotto palco" con la musica dei cartoons anni 80 dei mitici "Cristiani d'Avena". Ancora presenti gli stand di street food con tante prelibate specialità.
L’Amministrazione Comunale di Caldarola ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 23 luglio, la presentazione pubblica del libro, edito a cura dell’ufficio storico della Polizia di Stato, dal titolo “All’inseguimento dei malfattori” storia della motorizzazione della Polizia Italiana, una raccolta di eventi e avvicendamenti attraverso i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine.
Il volume, a cura di Paolo Masotti, è frutto di una minuziosa ricerca durata circa 25 anni negli archivi della Motorizzazione e in quelli fotografici della Polizia di Stato. L’autore, Socio ANPS Associazione Nazionale Polizia di Stato e collaboratore civile, attraverso questo libro narra l’evoluzione storica e socioculturale dell’Italia raccontando i mezzi su cui gli Agenti di Polizia intervenivano e agivano, un punto d’inizio per raccontare la memoria di uno spaccato della vita della Polizia di Stato illustrando le vetture che hanno caratterizzato la vita, e purtroppo anche la morte, degli Agenti.
Si parte dall’anteguerra, quindi il ventennio fascista, percorrendo momenti ed eventi che hanno posto un marchio sulla storia dell’Italia, vissuti e raccontati su mezzi a 2 e 4 ruote. Alcune appendici del libro prendono in esame gli aspetti della cronaca più nera d’Italia del secolo scorso, con contributi di personaggi importanti che rivivono fatti e avvenimenti legati alla Polizia, 2 esempi su tutti la macchina della scorta di Aldo Moro e la Croma blindata, ormai ridotta ad un accumulo di rottami, guidata dagli agenti in servizio durante l’attentato di Falcone, custodita in una teca itinerante.
Anche il cinema ha raccontato la storia della polizia, nel libro il regista Enzo Castellari illustra la sua esperienza in collaborazione con gli agenti per raccontare, in modo più realistico possibile, le scene degli inseguimenti nei cosiddetti “polizieschi all’italiana”.
Ad introdurre la presentazione il Vice Sindaco di Caldarola, Giorgio Di Tomassi, e il Commissario in pensione, storico figura di riferimento della Polizia di Stato in servizio a Macerata, Walter Busiello, il quale ha ripercorso 40 anni di servizio partendo dalla visione di repressione della criminalità fino ad un’immagine più umana e vicina ai cittadini, volta all’aiuto e al sostegno della popolazione, non un’arma repressiva bensì preventiva dell’illegalità.
Al termine della presentazione i relatori e gli ospiti hanno potuto toccare con mano alcune vetture in dotazione alla Polizia di Stato esposte in Piazza Vittorio Emanuele con una dimostrazione pratica delle abilità dei piloti addestrati. L’autore ha ringraziato caldamente l’Amministrazione Comunale, in modo particolare i consiglieri Giovani Ciarlantini e Simone Ansovini, la Polizia di Stato, l’ANPS e l’Unione Montana Monti Azzurri per la sensibilità dimostrata.
Invito doppio per la giornata di oggi (domenica 24 luglio), nello chapiteau e nel teatro ambulante accanto al grande tendone del Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, installato in via Varsavia, nel rione Settempeda, per gli spettacoli del circo El Grito, che festeggia con un ricchissimo cartellone, fino al 31 luglio prossimo, i 15 anni di attività, ospitando artisti e compagnie da tutta Italia e da tutta Europa.
Alle ore 19 e alle ore 23 la compagnia Samovar presenta “Contrappunto”. Quaranta intensi minuti di divertimento. In serata, invece, con spettacolo unico alle ore 21,30, ultima rappresentazione di “Love is in the Air” dove gli spettatori potranno ascoltare i pensieri di Andrea Farnetani, l’artista che si esibisce per il loro divertimento, scoprendo così che dietro la facciata brillante e rassicurante del performer, si cela l’uomo con la sua giostra di dubbi e ossessioni, con una colossale ansia da prestazione e un dualismo atavico tra successo e fallimento.
Una rappresentazione, divertente e commovente al tempo stesso, destinata a tutta la famiglia che sa stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi e allo stesso tempo invita a riflettere. Biglietti reperibili sulla piattaforma vivaticket. Queste le altre date in cartellone che accompagneranno, fino al 31 luglio, la presenza del tendone del Sic nel rione Settempeda: giovedì 28 e venerdì 29 luglio alle 21,30 la compagnia Rasoterra presenta “Boa”; sabato 30 e domenica 31 luglio alle 21,30 “Il circo delle pulci del prof. Bustric”.
Domani alle 21,30 all’Arena Gigli di Porto Recanati andrà in scena “Appunti dal Bairro Alto!” lo spettacolo, unico nel suo genere che offrirà al pubblico i brani dell'antica tradizione del Fado Popolare di Lisbona arrangiati e interpretati in chiave elettrica. Lo si può definire a tutti gli effetti un 'rock latino', nato da un’idea originale di Marco Poeta, padre del Fado in Italia che in questo spettacolo, primo esperimento in Europa, mantiene integra la melodia tradizionale del Fado nei suoi arrangiamenti, ma sostituisce la regina del concerto, la magnifica guitarra portuguesa, con una vecchia gloriosa chitarra elettrica Stratocaster.
Marco Poeta sarà accompagnato in questo nuovo viaggio nel Fado da Adriano Taborro alle chitarre e mandolino, Luigi Mandolini alla batteria, Marumba hammond organ, Filippo Macchiarelli al basso, Luca Mattioni alle percussioni e dalla voce della special guest Alessandra Losacco. Il concerto, aperto al pubblico, è organizzato dall’Associazione Centro Culturale APS, da anni impegnata nell’organizzazione di eventi culturali tra cui il Mugellini Festival di Potenza Picena.
“Marco Poeta è il più grande maestro di Fado in Europa fuori dai confini Lusitani, un vero ambasciatore del genere musicale nel mondo – ha affermato Mauro Mazziero, Presidente dell’associazione Centro Culturale –. Sono Innumerevoli le sue collaborazioni con i più famosi nomi del Fado internazionale. Io e Francesca Iacopini ben siamo felici di dare il via a questo nuovo entusiasmante viaggio musicale nel Fado Rock .”
A Civitanova Marche sventola la 19esima Bandiera Blu consecutiva. Il riconoscimento della Fee (Foundation for environmental education) è stato salutato sabato 23 luglio 2022, nella tradizionale cerimonia di consegna del vessillo alle autorità e attività turistiche ed economiche, in un partecipato appuntamento che si è tenuto al Club Vela. I festeggiamenti sono stati aperti dalle note della Banda cittadina, che hanno intonato l’Inno di Mameli.
“Civitanova - le parole del Sindaco Fabrizio Ciarapica - si conferma una delle città costiere delle Marche più virtuose sui temi ambientali, della sostenibilità, della pulizia delle spiagge, di una raccolta differenziata che funziona, di spiagge accoglienti piene di confort, di piste ciclabili e pedonali che rendono i percorsi cittadini veramente accessibili a tutti. Sappiamo bene che il gradimento della nostra città da parte dei visitatori e dei turisti è molto alto e questo lo si può misurare facilmente vedendo come la nostra cittadina sia vivace, accogliente, ambita. Il mio primo ringraziamento va alle autorità civili e militari per il sostegno e la vigile attenzione. Se Civitanova è oggi quel che è si deve soprattutto ai nostri operatori balneari e turistici che incessantemente lavorano affinché tutto sia in ordine e tutto funzioni perfettamente; lo dobbiamo ai nostri concittadini e al loro senso civico; ai nostri commercianti che curano i loro negozi come se fossero le loro case, si impegnano a creare rete per organizzare serate che possano movimentare giornate infrasettimanali; lo dobbiamo, soprattutto, ai nostri giovani a cui voglio dedicare questa festa. Un grazie sentito agli uffici comunali, responsabili e dirigenti, che lavorano tutto l’anno per il raggiungimento di questo riconoscimento”.
Con Ciarapica erano presenti gli assessori Manola Gironacci e Giuseppe Cognigni, oltre a consiglieri di maggioranza e minoranza. Quindi il Presidente Regionale della Fee Camillo Nardini ha sottolineato: “Le Bandiere Blu - ha detto - non sono solo un’immagine ma una “proclamazione esistenziale”. La Bandiera Blu significa che chi viene a Civitanova incontrerà qualità nell’accoglienza, nel servizio, nel mare, negli operatori e la bellezza delle istituzioni, che sono sempre vigili e sempre consapevoli del ruolo che svolgono”.
Presenti le più alte cariche civili e militari del territorio. Tra le istituzioni che hanno ritirato le Bandiera Blu: la Prefettura; la Regione Marche (con il consigliere Pierpaolo Borroni); la Provincia (con il consigliere Luca Buldorini); la Capitaneria di Porto di Civitanova Marche (con il comandante Ylenia Ritucci); la Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche (con il comandante Massimo Amicucci); il Comando della Guardia di Finanza (con il comandante uscente Giovanni Calabrese e il comandante entrante Christian Giannini); il Commissariato della Polizia di Stato (con il commissario capo della squadra mobile di Macerata Matteo Luconi); il Comando della Polizia Stradale (con il vice comandante Polstrada Civitanova Fabio Castelli); il Comando dei Vigili del Fuoco (con il capo distaccamento Alfredo Schiavoni); il Comando della Polizia locale (con la comandante Daniela Cammertoni); la Protezione civile di Civitanova Marche (con il coordinatore Aurelio Del Medico).
Si è quindi provveduto alla consegna dei vessilli ad associazioni, enti e operatori turistici e commerciali della città e a tutti i soggetti che contribuiscono all’accoglienza civitanovese. Tra loro: l’associazione nazionale Carabinieri di Civitanova Marche; l’Arpam; Fiab costa Macerata-Fermo; Legambiente circolo “Sibilla Aleramo” di Civitanova Marche; Croce Verde di Civitanova Marche; Associazione Gv ServiceServizio di Salvataggio a Mare; Centro Soccorso Litorale Adriatico (Csla); Abat; Cosmari; Azienda Teatri di Civitanova Marche; Club Vela di Civitanova Marche; Lega Navale di Civitanova Marche; Associazione Il Madiere; Associazione Albergatori – Aacm; Associazione B&B Italy Marche; Gruppo Sportivo Fontespina; Pro Loco Civitanova Marche Alta; Pro Loco Civitanova Marche.
Il secondo appuntamento di ieri sera del festival Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati sull’Orto del Colle dell’Infinito, è stato un viaggio nella musica e nella vita della leggenda del jazz Chet Baker attraverso lo spettacolo "Shadows".
Lo spirito del jazzista, grazie alla voce di Massimo Popolizio, alla grande tromba di Fabrizio Bosso e alle note del pianoforte di Julian Oliver Mazzariello ha preso vita attraverso l’interpretazione del suo diario "Le memorie perdute", ritrovato dieci anni dopo la sua morte.
Tra i numerosi brani eseguiti “So What” di Davis Miles, "My Little Suede Shoes" di Charlie Parker, “Estate” di Bruno Martino, “Wave” di Antonio Carlos Jobim, "Body And Soul" di Jhon Green e “My funny Valentine” di Rodgers Richard.
Popolizio, con la sua straordinaria voce ha interpretato gli scritti di Baker, raccontando la folle corsa autodistruttiva in cerca di una sorta di redenzione del geniale e tormentato artista, tra l’eroina e la musica, dentro e fuori dal carcere da una parte all’altra dell’Atlantico, le sue avventure con Charlie Parker e le mille esperienze nel mondo del jazz, in un viaggio tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento scandito dagli incontri con le sue “meravigliose” donne.
"Esibirsi in un posto magico come il Colle dell’Infinito ha regalato qualcosa in più, sia a noi artisti che al pubblico che ci ha ascoltato”, ha detto Fabrizio Bosso che con la sua favolosa tromba ha restituito le note di Baker ai presenti, trasportandoli letteralmente in un'altra dimensione.
“Questo secondo e atteso appuntamento di Lunaria con tre grandissimi artisti ci ha completamente rapito e fatto vivere emozioni fortissime. – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Ringrazio personalmente Massimo Popolizio, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello per la grande esibizione che ci hanno offerto.”
“E’ stata una serata unica – ha affermato l’assessora alla cultura Rita Soccio - la voce di Popolizio e le note della tromba di Bosso e del pianoforte di Mazzariello rimarranno impresse sul Colle dell’Infinito e ricordate negli annali di Lunaria.”
Il festival si concluderà il prossimo 28 luglio in piazza Giacomo Leopardi con il concerto aperto al pubblico di Irene Grandi “IO in Blues” con Saverio Lanza alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e special guest, l’hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera.