Sarnano si prepara ad ospitare un altro grande appuntamento di rilevanza nazionale: da sabato 8 a domenica 9 ottobre, infatti, è in programma “Operazione Pillar of Autumn”, finale nazionale di pattuglia a lungo raggio promossa dalla federazione Italiana "Giochi Tattici" e che porterà a Sarnano oltre 450 appassionati di soft air provenienti da tutta Italia.
La gara prenderà il via alle ore 9 di sabato 8 ottobre e terminerà alle ore 10 di domenica 9 ottobre. Si tratta di una simulazione di un’attività di una pattuglia incursori infiltrata in territorio nemico: i partecipanti si sparano addosso utilizzando pallini biodegradabili.In questa manifestazione c’è un’area operativa di circa 43 chilometri quadrati con 15 obiettivi da attaccare, ovvero punti dove le squadre incursori devono svolgere determinate prove stabilite dall’organizzazione: disinnescare un ordigno, salvare un ostaggio, fare una prova di cartografia e via dicendo.
Saranno 25 ore di gara continuative e gli incursori compiranno un tragitto di circa 60 chilometri. Il vincitore sarà determinato dal totale dei punti ottenuti su ogni obiettivo e al termine della gara chi otterrà più punti sarà proclamato campione d’Italia. Si tratta della manifestazione più importante a livello nazionale di soft air e a cui tutti gli appassionati ambiscono a partecipare.
“Ancora una volta, Sarnano riesce a portare a casa un risultato importante come l’organizzazione di questo evento che catalizza l’attenzione di tutti gli appassionati di soft air in Italia. Come amministrazione comunale non possiamo che essere estremamente soddisfatti”, ha dichirato il sindaco Luca Piergentili. “Si prosegue sulla strada della destagionalizzazione dell’offerta turistica, garantendo alla città e agli operatori un turismo che abbraccia tutto l’arco dell’anno. Un ringraziamento va a Elia Ilari e alla Federazione Italiana Giochi Tattici che ha voluto scegliere Sarnano per un appuntamento così importante”
Dopo una prima da record, buona anche la seconda per Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che nella serata di ieri, giovedì 6 ottobre, è scesa in campo con un autentico fuoriclasse del teatro e del cinema italiano. Questa volta, a incantare la platea di un teatro Lauro Rossi di nuovo tutto esaurito è stata la voce unica e inconfondibile di Francesco Pannofino, che in compagnia di Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio 2 ha ripercorso le tappe più significative di una carriera di successi in studio e sul set, con le emozioni dello sport costantemente sullo sfondo.
Dall’amore per la sua Lazio sbocciato sui gradoni dell’Olimpico ai diversi protagonisti dello sport (uno su tutti Nereo Rocco in “La farfalla granata”) interpretati in pellicole di rilevanza nazionale, Pannofino ha contagiato la platea del Lauro Rossi con una passione sconfinata per la pratica sportiva, spaziando con competenza da una disciplina all’altro ed esaltandone la bellezza, tema di questa dodicesima edizione del Festival. “Per essere qui a Macerata ho perfino rinunciato al tradizionale calciotto del giovedì sera!”, ha rivelato l’attore e doppiatore prima di cimentarsi in una personale reinterpretazione di due autentiche pietre miliari della storia dello sport italiano.
In un emozionante omaggio all’indimenticato Nando Martellini nella magica notte dell’11 luglio 1982, la voce più iconica del cinema italiano ha annunciato il fischio finale di Italia-Germania con il celebre “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”, per poi commentare l’impresa sportiva di Marcell Jacobs nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokio 2020 sotto gli occhi di Franco Bragagna, voce narrante di una giornata da incorniciare per l’atletica azzurra.
In attesa di riabbracciare Pierluigi Pardo e gli altri protagonisti del venerdì di Overtime, il calendario eventi di Overtime prosegue senza sosta anche nella giornata di sabato 8 ottobre. Si comincia nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, che alle 9 ospita la proiezione del cortometraggio “La bellezza dietro casa” del presidente Cai Marche Bruno Olivieri per poi lasciare spazio, alle 10, alla presentazione di “Messi”, il nuovo libro di Fabrizio Gabrielli.
Alle 11, sempre in biblioteca, è la volta di “Discese, speciali e giganti. Una storia dello sci alpino” di Stefano Vegliani e Matteo Pacor, in contemporanea alla presentazione di “Non puoi fidarti di gente così” di Massimo Calandri, alla presenza del rugbista Andrea Lo Cicero, protagonista anche ai fornelli di Maia Fucina Gourmet di uno show cooking in programma alle 12.30.
Sport e cultura proseguono a braccetto anche nel pomeriggio, con l’anteprima nazionale del “Vittorio Pozzo” di Dario Ronzulli alle 15.30 da Macerati e di “Finale di stagione” di Lorenzo Moretto, un’ora più tardi, alla galleria Antichi Forni, prima di spostarsi all’Overtime Arena di piazza Battisti.
Paolo Castaldi da un lato, Jacopo Dalla Palma e l’ex portiere Ivano Bordon dall’altro: doppia presentazione nel segno dei Mondiali di Spagna con “11 luglio 1982” e “In presa alta”. Da un estremo difensore all’altro, alle 19 Gianluca Pagliuca presenta in anteprima nazionale il suo “Volare libero” insieme a Monica Vanali, storico volto di Sport Mediaset, e all’autore Federico Calabrese.
Gran finale affidato a “Italia Mundial” di Federico Buffa, che sulle note del pianista Alessandro Nidi promette di incantare anche quest’anno la platea maceratese in un evento di beneficenza promosso in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche.
Macerata - “Sognare, per me, significa tutto”- cosi Nazareno Rocchetti apre il consueto appuntamento di Caffè Sport all’interno della dodicesima edizione di Overtime. In occasione della rassegna culturale dedicata allo sport Rocchetti, intervistato dal telecronista Franco Bragagna, presenta il suo libro: “Babbo cosa c’è al di la del mare?”.
Di sogni, il nostro “Rocky” marchigiano, ne ha realizzati molti, nella sua lunga carriera ha vissuto tante vite, è stato carabiniere, fisioterapista di grandi atleti, artista, scultore e per ultimo scrittore.
Nella sua toccante autobiografia, l’ex massaggiatore della nazionale Italiana di atletica leggera (come lui stesso preferisce definirsi) ripercorre i momenti salienti della propria vita personale e professionale, ricordando anche gli atleti che ha avuto la fortuna di seguire come Pietro Mennea, Sara Simeoni, Gabriella Dorio e molti altri.
“Ha rimesso in piedi fior di campioni e ha continuato a permettere che rimanessero in forma” – cosi Bragagna descrive il talento di Rocchetti - .L’evento prosegue e si conclude con la lettura, da parte del telecronista, di alcune righe del libro e con il racconto di aneddoti interessanti come quelli con Pietro Mennea del quale Rocchetti ricorda la profonda dedizione e serietà allo sport.
Emozionante cerimonia ieri pomeriggio per la ricorrenza dei 30 anni di storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche. Per questo particolare anniversario il comandante Ylenia Ritucci ha ripercorso, insieme ai suoi predecessori e a tutto il personale in forza alla Guardia Costiera di Civitanova Marche, la storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo, resa prestigiosa da tradizioni e cultura del contesto locale in cui opera, ricco di storia e vocazioni marinare nonché turistico-ricettive.
Le celebrazioni si sono tenute dapprima presso la sede dell’ ufficio Circondariale Marittimo, per poi proseguire presso la Chiesa Cristo Re di Civitanova Marche per la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio.
I festeggiamenti sono proseguiti con un Vin d’Honneur che si è tenuto presso l’Osteria ClubVela nel Porto di Civitanova Marche, dove con un toccante video il Comandante Ritucci ha rivissuto insieme a tutti gli invitati i momenti trascorsi in servizio da quando, nel lontano 6 Ottobre 1992, un giovanissimo tenente di vascello, Enrico Moretti, inaugurò la sede dell’ Ufficio Circondariale Marittimo.
Da allora 16 comandanti si sono avvicendati al timone e si sono impegnati con passione e dedizione ad instaurare un clima di collaborazione e stima che ancora oggi lega la Guardia Costiera alla realtà di Civitanova Marche, il solo che può consentire di sostenere, anche per il futuro, i crescenti impegni dell’autorità marittima in relazione ai prossimi sviluppi sul porto di Civitanova Marche per una migliora tutela del mare e della collettività che su di esso si affaccia.
Dopo il successo dell'anno scorso, domenica 9 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 presso la sede della Croce Verde di Macerata in via indipendenza 12 ritorna "Croceverdiadi" il mondo del soccorso spiegato ai bambini attraverso i loro giochi, ovvero una giornata di festa per le famiglie e i loro piccoli.
Una giornata in cui i bambini potranno effettuare il "circuito del soccorso" giocando con macchinette- mini-ambulanze elettriche apprendendo al tempo stesso dai volontari e dalle volontarie della Croce Verde le nozioni minime del soccorso, e guardare le strumentazioni di cui sono dotate le ambulanze vere. Ad ognuno di loro verrà consegnata la "patente del piccolo soccorritore" e un simpatico omaggio.
Per i genitori invece verranno effettuate prove base di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre principali atte alla liberazione delle vie respiratorie di un bambino.
Quest'anno verranno effettuati premi in denaro per l'acquisto di materiale didattico di 400 euro al plesso scolastico che invierà più bambini, 200 euro al secondo plesso classificato e 100 euro al terzo.
Sarà in funzione anche la banca del giocattolo per l'acquisto ad offerta dei giocattoli donati dai bambini maceratesi il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
È giunta alle porte la tanto attesa riapertura della Biblioteca Comunale di Pollenza, dopo una pandemia che per troppo tempo ci ha tenuti distanti dai luoghi di cultura. Si comincia sabato 8 ottobre alle ore 16,30 con la riapertura della Biblioteca in compagnia dello scrittore e sociologo jesino Tullio Bugari, vincitore del Premio Baldoni 2022 col libro “La Simeide. Una lotta vincente”.
Alle ore 19,00 ci si sposta n Sala Convegni, all’interno del Palazzo Comunale, per accogliere Mister Fabrizio Castori ed assistere alla presentazione del libro a lui dedicato “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”: l’uomo dalle imprese impossibili che diventano possibili. Un mirabile esempio di self-made man, è l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con due avventure in Serie A, sedici in B e otto in C.
Domenica 9 ottobre dalle ore 16,30 presso il presidio Npl di Palazzo Cento ci sarà l’incontro “biblioavvenura” dedicato alle famiglie con bambini e bambine 0-6 anni, per un pomeriggio di lettura insieme alle volontarie Nati per Leggere.
A partire dal 10 ottobre la Biblioteca sarà accessibile al pubblico tutti i lunedì e mercoledì dalle 15,00 alle ore 18,00. Saranno attivi i servizi di consultazione testi e concessione di prestiti e sarà garantito l’accesso nelle sale lettura.
Riparte la stagione del Donoma. Sabato, 8 ottobre, si riaccendono le luci del locale di Civitanova Marche con il format Senorita. Tra gli ospiti che animeranno la discoteca, gestita da Daniele Maria Angelini, sono attesi: Tananai, cantante noto per la sua partecipazione al festival di Sanremo con il brano Sesso occasionale, gli Eiffel 65, in ultimo in testa alle classifiche di tutto il mondo per un remix fatto con il prestigioso dj David Guetta, l'ex tronista di Uomini e Donne, ora dj affermato, Andrea Damante e la Tiktoker numero uno in Italia Gaia Bianchi.
Il Donoma ha allestito una programmazione per tutte le fasce d'età, dai più giovani agli adulti, inoltre a ricevere il pubblico ci saranno delle bellissime hostess alcune delle quali hanno partecipato alle selezioni di Miss Italia.
“Sarà, inoltre, potenziato il servizio di sicurezza all'esterno onde evitare scorribande di facinorosi che con auto e moto la passata stagione spesso e di continuo, durante le ore notturne, transitavano in via Mazzini”, ha spiegato Angelini.
“Al riguardo abbiamo richiesto alle autorità competenti di valutare la chiusura al traffico, eccetto residenti e mezzi di soccorso, del breve tratto di via Mazzini dove c'è l'ingresso del locale, nonché sarà vigilata la parte sud del tratto di corso Garibaldi”. Al vaglio anche la possibilità di introdurre metal detector all’entrata della discoteca.
(E.L.)
Domenica 9 ottobre, alle 17.30 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, va in scena il secondo spettacolo in programma nella 24esima edizione di Caro Teatro.
Sul palco, l’atteso Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo. La rappresentazione è della compagnia Teatro dei Dioscuri di Salerno per la regia di Antonio Caponigro: un classico dove comicità e drammaticità si alterneranno in perfetto equilibrio come tradizione eduardiana vuole.
Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passando attraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichetta sociale), si gioca questo testo molto particolare di Eduardo De Filippo.
Il tema del doppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi, uomini- galantuomini, nobili-plebei, ricchezza-miseria, verità-menzogna. La maschera, che domina la scena, ricorda il continuo sdoppiamento dell’essere umano stesso, tra finzione e realtà.
Su questo doppio binario si è mosso anche questa volta il lavoro di ricerca del Teatro dei Dioscuri, associazione che nasce nel 1999 per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop. Amici del Teatro e per acquisire una nuova immagine sul territorio e nel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale.
Il Teatro dei Dioscuri ha allargato sempre più la propria produzione ai diversi generi teatrali, dal comico al drammatico, dall’italiano al dialettale, dal classico al contemporaneo, dal teatro per ragazzi alla commedia musicale.
Da alcuni anni ha inoltre approfondito i diversi linguaggi teatrali ponendosi come riferimento nel panorama territoriale e nazionale nel campo formativo, con una serie di esperienze qualificate e qualificanti.
Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno e anche quest'anno l’associazione di volontariato Le OrchiDee rinnova l'appuntamento con la Forza del Cammino.
L’evento, giunto alla 4° edizione, serve a sensibilizzare sulla tematica oncologica e per dare spazio ai punti cardine dell’associazione: prevenzione, informazione e sensibilizzazione.
La manifestazione si terrà domenica 16 ottobre presso la splendida cornice della riserva naturale dell'Abbadia di Fiastra. Dopo il ritrovo previsto alle 8, la camminata benefica inizierà alle 9:30 e con due percorsi a scelta da 4 o 7 chilometri.
Al termine della camminata sarà distribuito un piccolo snack omaggio per i partecipanti. L’iscrizione è a offerta libera e il ricavato va all’associazione Le OrchiDee Ets da sempre in aiuto delle pazienti oncologiche.
La città di Camerino è inserita negli itinerari organizzati dal Comune di Macerata in occasione della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” che si inaugura il 7 ottobre a Palazzo Buonaccorsi.
L’evento coinvolge il territorio delle Marche che conserva ancora oggi importanti testimonianze dell’arte di Carlo Crivelli e dei suoi seguaci, oltre che della cosiddetta “civiltà del polittico” che i Crivelli contribuirono a diffondere e mantenere in auge fino alla fine del Quattrocento.
A corredo e arricchimento della mostra, ci sono vari itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo, dei suoi epigoni e continuatori (il fratello Vittore, l’allievo Pietro Alemanno, Antonio Solario) insieme ad altre testimonianze rilevanti del polittico “alla veneziana”, cioè la tradizione dei dipinti d’altare formati da più pannelli, racchiusi in fastose cornici intagliate e dorate.
“E’ una bella opportunità per far conoscere le opere esposte nell’edificio ‘Venanzina Pennesi’ – dice Antonella Nalli, assessore alla Cultura del Comune di Camerino – tra cui la splendida “Annunciazione” di Giovanni Angelo d’Antonio. Inoltre è presente in catalogo, sempre di Giovanni Angelo d’Antonio, “Madonna col Bambino in trono e angeli”, affreschi strappati di Villa Malvezzi da Bolognola”.
“Questi affreschi rappresentano la testimonianza più significativa in relazione alla “Madonna con il Bambino” di Carlo Crivelli conservata presso i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, oggetto di restauro recente e intorno a cui ruota l’idea della mostra – spiega Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano.
Il gruppo della Madonna col Bambino teneramente abbracciato corrisponde in ogni dettaglio, perfino sul velo nel capo, al dipinto di Carlo Crivelli di Palazzo Buonaccorsi: dal drappo steso sul dossale del trono, articolato su più livelli, in una spettacolare visione di sotto in su, il tappeto che scende dalla seduta del trono sulla pedana, i due frutti che coronano il fastigio del trono”.
L’edificio Venanzina Pennesi sarà aperto fino al 12 febbraio, data di chiusura della mostra, con il seguente orario: sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Bellezza e territorialità al centro della giornata inaugurale di Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva in compagnia di autentici ambasciatori dello sport marchigiano, apprezzati in Italia e nel mondo.
Tra i diversi appuntamenti in programma ieri, il taglio del nastro di questa dodicesima edizione ha visto protagonista la formidabile coppia d’assi composta dal commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini e Marco Scarponi, fratello dell’indimenticato Michele, in rappresentanza della Fondazione che ogni giorno promuove progetti di sensibilizzazione all’educazione stradale.
Al Teatro Lauro Rossi, tutto esaurito, come da tradizione del Festival sono state le Marche a rappresentare il filo conduttore di una serata inaugurale trascorsa all’insegna della bellezza e dei valori dello sport, declinati in chiave culturale e sociale.
In un continuo e ideale fraseggio tra il Mancini fuoriclasse in campo e il Mancini vincente in panchina, con l’uomo e i suoi valori costantemente sullo sfondo, il commissario tecnico degli Azzurri ha ricordato la sua grande passione per il ciclismo e il profondo rapporto di stima e amicizia che lo lega alla Fondazione Michele Scarponi, ponendo l’accento su uno straordinario connubio tra sport, sociale e solidarietà da sempre alla base del format di Overtime.
Proseguendo nel segno della marchigianità, a chiudere la prima giornata del Festival è stato Fabrizio Castori, che in compagnia di Massimo Boccucci e Simone Paolo Ricci ha presentato in anteprima nazionale il suo “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”. Dai campi di Terza Categoria alle Serie A, lo straordinario artefice di dieci campionati vinti e innumerevoli salvezze impossibili ha ripercorso quarant’anni di carriera, sacrifici e amore incondizionato per il calcio, con un personale mix di coerenza, determinazione e valori a rappresentare la stella polare di un viaggio senza eguali.
Il programma di Overtime prosegue nella giornata di domani 7 ottobre con una serie di appuntamenti imperdibili per chi allena il corpo e la mente. A cominciare dalla premiazione delle candidature europee allo Sport presentate da enti di tutta Italia ad Aces, in programma alle ore 9 nella sala Cesanelli dello Sferisterio, per poi fare il punto insieme al giornalista Flavio Vanetti su sei storie di resilienza olimpica raccontate alle 10 nella biblioteca Mozzi Borgetti.
Confermato il nuovo format “Caffè Sport”, che alle 14 vede l’artista Nazareno Rocchetti animare in compagnia di Franco Bragagna il loggiato del bar Mercurio per la presentazione di “Babbo cosa c’è al di là del mare”. Altra presentazione in anteprima nazionale va in scena da Macerati alle 16.30, con protagonista “Calciorama. I colori della passione” di Gino Cervi, Gino Sacco e Osvaldo Casanova, accompagnati da Francesco Repice e Fulvio Paglialunga, mentre alle 17 “Il miracolo di Berlino” - il racconto dello storico mondiale del volley in rosa a cura di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo - segna il debutto dell’Overtime Arena di piazza Battisti.
Alle 18 Marino Bartoletti, in collaborazione con Panathlon International Distretto Italia, presenta “Il ritorno degli dei”, con Gianluca Di Marzio e i suoi aneddoti protagonisti dell’appuntamento delle 19 sul palco di Overtime Arena, in occasione della presentazione di “Almanacco 2021-2022 del Grand hotel calciomercato”.
Chiusura affidata all’eccezionale verve di Pierluigi Pardo, amico di lunga data di Overtime, che alle 21.30 porta “Il bello del tifo” al Teatro cinema Italia per la gioia del pubblico maceratese.
Domenica 9 ottobre i musei civici del comune di Tolentino parteciperanno alla "Giornata nazionale delle famiglie al museo" con un testimonial d'eccezione, Geronimo Stilton, il famoso topo giornalista amato dai bambini di tutto il mondo, nato da un’idea di Elisabetta Dami.
In questa giornata tutte le famiglie potranno visitare i musei pagando il family ticket e ad ogni bambino sarà data la possibilità di fare un disegno legato al museo mentre i ragazzi più grandi saranno impegnati a condividere le foto sui social così da far conoscere tutte le bellezze cittadine.
Quest'anno il tema della Famu sarà "Diversi ma uguali" che parte dal presupposto che la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) sia strumento indispensabile di inclusione sociale. La giornata di domenica è organizzata dall’associazione famiglie al museo con il patrocinio del Ministero della cultura.
A Tolentino hanno aderito a questa interessante e coinvolgente iniziativa il Miumor – Museo dell’Umorismo a Palazzo Sangallo, il Castello della Rancia e la mostra "Volto di una città" che resteranno aperti al pubblico domenica 9 ottobre dalle ore 10:30 alle 13 e nel pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17.
Domenica 9 ottobre Pieve Torina ospiterà l’iniziativa “C’entro… Pedalando”, organizzata dal CSV Marche nell’ambito del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, in collaborazione con il Comune di Pieve Torina e l’Avis.
“Offriamo una nuova opportunità per conoscere il territorio” dichiara il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Sarà il percorso delle acque protagonista di questa pedalata, con la possibilità di inoltrarsi lungo altri sentieri e scoprire nuove cose. Alla fine, vi sarà un assaggio di prodotti tipici locali per concludere in bellezza la mattinata”.
L’appuntamento è per le ore 9.30 nel piazzale adiacente il panificio Fronzi. La prenotazione è obbligatoria tramite whatsapp al numero 335-5651639 ed è previsto un contributo per la passeggiata di 10 euro con maglietta dell’evento in omaggio.
“Per chi ancora non conosce il sentiero delle acque” prosegue Gentilucci “può essere l’occasione buona per scoprire una delle bellezze naturali più interessanti del territorio, ricca anche di riferimenti storici e leggendari. Un percorso facile, adatto a tutti, che può essere fruito sia a piedi che in bici, e che ci sta dando grandi soddisfazioni per l’interesse che sta suscitando sul piano turistico”.
La scrittrice, blogger e giornalista marchigiana Giulia Ciarapica aprirà sabato 8 ottobre, alle ore 21 al teatro Italia, la rassegna “Incontri con l’autore” dei teatri di San Severino per la nuova stagione 2022/2023. L’incontro, ad ingresso gratuito, sarà introdotto e moderato da Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei teatri settempedani.
Con il suo ultimo romanzo, dal titolo “Chi dà luce rischia il buio” uscito di recente per le edizioni Rizzoli, con una prosa limpida e nutrita della tradizione del novecento, Giulia Ciarapica porta il lettore tra i miti scintillanti del boom e le lotte operaie della provincia marchigiana, per ricordare che ogni famiglia è un posto diverso, illuminato e oscuro.
La protagonista della sua storia è Annetta, ragazza che si porta dentro tutto il passato vissuto a Casette d’Ete, con i suoi fantasmi e i suoi lutti, e l’energia di un paese a cui ciascun figlio resta legato in modo indelebile. Con lei anche Valentino, suo ex fidanzato e oggi marito della sorella Giuliana. Entrambi sanno che ogni cosa sta cambiando pur rimanendo immobile, e la Valens, la loro ditta di scarpe da neonato, ne è la prova: arrivano gli anni Sessanta, i laboratori artigiani si trasformano in vere e proprie fabbriche da cui entrano ed escono padroni e operai, ma l’obiettivo resta sempre quello, ideare scarpe.
La famiglia Verdini cavalca il boom economico e le loro calzature sono richieste all’estero, eppure la strada del successo si rivela insidiosa, tra scioperi e truffe da parte di concorrenti sleali. A risentirne è anche la famiglia, quel luogo misterioso in cui si mescolano le inquietudini dei figli e i grandi errori dei genitori: se Annetta combatte contro la solitudine del non essere diventata madre, Giuliana cerca nella durezza della maternità la soluzione agli enigmi interiori.
Classe 1989, una laurea specialistica con lode in filologia moderna, Giulia Ciarapica ha curato la rubrica “Food&Book” per Huffington Post Italia. Collabora con Il Messaggero e Il Foglio, è ideatrice del progetto scolastico “Surfing on books”, insegna ai ragazzi come si scrive una recensione, come si legge e si analizza un libro.
Nel 2018 ha pubblicato il saggio “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché” (Cesati Editore). Del 2019 è il suo romanzo d’esordio: “Una volta è abbastanza”, edito sempre da Rizzoli.
Dopo la serata con la Ciarapica, gli “Incontri con l’autore” proseguiranno domenica 13 novembre con Fabio Bacà (scrittore per la casa editrice Adelphi, finalista al Premio Strega 2022 e finalista al Premio Campiello 2022) che, insieme allo scrittore del territorio Federico Piancatelli, racconterà una storia di viaggio e di vita. L’appuntamento si terrà a Palazzo dei governatori sabato 26 novembre alle ore 17.
Il Teatro Lauro Rossi di Macerata si veste a festa per accogliere uno degli illustri ospiti dell’Overtime Festival, kermesse a tema sportivo radicata nel territorio della provincia di Macerata e punto di riferimento in tutto il centro Italia.
Arrivati al termine della prima giornata di questa XII edizione, mercoledì 6 ottobre alle ore 19, fa il suo arrivo in città – il secondo in pochi giorni, dopo il sopralluogo della settimana scorsa – l’allenatore della nazionale azzurra e “Marchigiano dell’anno 2021” Roberto Mancini.
L’attesissimo appuntamento con Mancini ha chiamato a raccolta un nutrito pubblico di ogni età - compresi i tanti giovanissimi accorsi per salutare il loro beniamino - ed è riuscito a soddisfare le alte aspettative costruite negli anni precedenti. Presente sul palco, oltre al giornalista RAI Andrea Marotta, moderatore dell’incontro, Marco Scarponi in rappresentanza della “Fondazione Michele Scarponi Onlus”.
Dopo i rituali convenevoli presieduti dal primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli e dall’assessore Riccardo Sacchi, ha introdotto la manifestazione Michele Spagnuolo presidente dell’Associazione culturale Pindaro, organizzatrice di Overtime Festival.
Il rapporto di amicizia fra Scarponi e Mancini ha radici profonde ed entrambi portano avanti da anni il ricordo di Michele Scarponi, fratello di Marco e campione di ciclismo scomparso in un incidente stradale nel 2017: “L’obiettivo della fondazione è quello di onorare in modo degno e duraturo la memoria di Michele, sensibilizzando sul tema della sicurezza stradale”, dice Scarponi in apertura.
“Ho avuto la fortuna di incontrare Michele in diverse occasioni sia in bici che sul campo da calcio, ma lì non è mai stato un granché”, ha ricordato mister Mancini con il sorriso. “Mio fratello aveva un rapporto difficile con il calcio – aggiunge Marco –, e non solo perché tifava Inter. Non era bravo come credeva e abbandonò presto il pallone quando a 8 anni salì per la prima volta in bici. Da lì non è più sceso e il calcio lo ha solo seguito in TV”.
“Lo sport è sport, indipendentemente dalla disciplina – ha detto Mancini -. Rispetto, impegno, fatica, lealtà, etica e dedizione sono quei valori autentici e fondamentali che ogni atleta impara nel suo percorso e che è importante trasmettere alle future generazioni”.
La visione di un frammento del documentario “Gambe”, in cui la fondazione ha raccolto testimonianze di giornalisti e professionisti del mondo dello sport, ha lanciato il messaggio che “La strada è di tutti", soprattutto dei più deboli e fragili che rischiano di perdere la vita a causa della condotta irresponsabile di alcuni utenti: “Diamo per scontato che morire per strada sia una cosa normale, talmente è radicato nella nostra cultura e mentalità. Non dovrebbe essere così, credo invece sia una cosa terribile e inaccettabile da combattere. È più corretto parlare di violenza stradale che di incidente, non è mai un caso”.
L’impegno per la sicurezza stradale, per una mobilità sostenibile nel rispetto dei soggetti più fragili sono valori cardine della Fondazione Scarponi che ha recentemente aperto una piccola scuola di ciclismo presso il bike park fra Filottrano e Cingoli: “Il progetto cresce e va avanti, sport e bambini sono la ricetta per un domani migliore – continua Marco Scarponi -. Il sorriso di Michele salverà molte vite”.
Marotta si è poi concentrato sul Mancini allenatore, che ha subito raccontato le sensazioni della caduta dalla vetta d’Europa all’esclusione dal mondiale: “Salire e scendere nel calcio è normale. Lo sport è anche questo: gioie incredibili e inaspettate, seguite da delusioni terribili e immeritate. Abbiamo commesso degli errori che ancora adesso non ci spieghiamo. Ripartire dopo una delusione non è semplice, ci aspetta un momento di sofferenza che dovremo affrontare con perseveranza per migliorare ancora”.
Più dura affrontare la tensione da giocatore alla partita decisiva o il fallimento da allenatore? “È più dura la sconfitta, una delusione enorme rischia di abbattere. Io e tutti i tecnici non abbiamo ancora superato il fallimento, mentre i ragazzi hanno la fortuna di giocare e mentalmente ne sono usciti più facilmente”.
Un messaggio per i tanti giovani oggi qui presenti? “Lavorare duro nel rispetto di sé stessi, degli altri e dello sport. A tutti i ragazzi che sognano di alzare quella coppa è questo che vorrei dire. Non basta il talento per arrivare al successo: ci vuole tantissimo impegno, costanza e dedizione. Io ho dovuto lasciare casa a 13 anni per andare a giocare a Bologna”.
L’incontro si è concluso con la nomina di Roberto Mancini a membro onorario della Fondazione Michele Scarponi, in segno dell’affetto, dell’amicizia e del rispetto che da tanto tempo li legano.
Elisa di Francisca torna a Macerata per la terza volta nell'arco di quattro anni come ospite d'onore, alla Galleria Antichi Forni, della dodicesima edizione di Overtime, la rassegna dedicata allo sport e alla bellezza. Bellezza che si ritrova nel libro presentato dell’atleta jesina “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta”.
Il libro, pubblicato a marzo 2021 (un anno dopo il ritiro dalla carriera agonistica per amore dei figli e del marito), è stato scritto dalla penna di Gaia Piccardi, giornalista del Corriere della Sera, con la quale l’atleta è riuscita ad entrare in confidenza fin da subito tanto da poter raccontare la propria vita in appena un mese.
"Con questo libro parlo anche ai ragazzi, non tralasciando fallimenti, sconfitte, amori e amicizie sbagliate. Faccio vedere l’imperfezione che esiste in ognuno di noi e che bisogna far vedere" ha affermato la campionessa, oro alle Olimpiadi di Londra del 2012 e medaglia d’argento a Rio 2016 nel fioretto.
La biografia dell’azzurra si apre con il racconto di un amore malato, violento e possessivo, una relazione vissuta a 18 anni che l’ha consumata e segnata. Infatti, per amore del fidanzato, Di Francisca si è allontanata dalla sua più grande passione, la scherma, ma grazie all’aiuto della madre è riuscita a riprendere in mano la sua vita.
Nel libro vengono raccontati tutti i momenti più significativi, dal rapporto con il padre fino alle recenti vicende, non rinunciando a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. 'Stoccate' che non sono state apprezzate da alcune sue ex compagne come Arianna Errigo, Claudia Pigliapoco e l’allenatore Andrea Cipressa.
Parola d’ordine “sociale” nella mattinata che inaugura la cinque giorni a tema sport promossa da Overtime. In un ventaglio di appuntamenti più ampio che mai, il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ha scelto di partire offrendo agli studenti del territorio una mattina, quella di oggi, mercoledì 5 ottobre, all’insegna del confronto con atleti, giornalisti, autorità ed esperti di rilevanza internazionale.
Ospite d’onore di questo primissimo assaggio di Overtime il pugile Roberto Cammarelle, che di fronte a una platea di studenti ha ripercorso le tappe principali di una carriera ricca di successi sul ring, evidenziando la bellezza di essere unici e uniti nella prevenzione a ogni forma di dipendenza, in compagnia del questore di Macerata Vincenzo Trombadore e della sociologa Paola Agnani.
“Nella vita bisogna imparare, dimostrare, ma soprattutto seguire le regole - afferma Cammarelle - che prevedono il rispetto del verdetto e dell’avversario. Etica e formazione sono fondamentali e consentono a ognuno di noi di diventare, nel nostro piccolo, un campione”.
“Lavoriamo ogni giorno per far sì che tutti i cittadini si sentano attori della sicurezza - spiega il questore Trombadore - L’obiettivo è unire personalità diverse, attive in ogni campo, nel nome della prevenzione”.
Giocare di squadra per promuovere i valori dello sport, d’altra parte, è l’essenza stessa di Overtime, che domani, giovedì 6 ottobre, inizia con un doppio evento a tema libri. All’Iis “Garibaldi”, alle ore 9, Andrea Cassini presenta il suo “Giannis Antetokounmpo, Odissea”, per poi lasciare spazio, alle 10, a Jonathan Arpetti, David Miliozzi e alle loro “Marche d’autore”.
Appuntamento alle 10.30 all’Ite Gentili con coach Simone Pianigiani e Roberto Zecchini di “Allenarsi per il futuro” per il progetto promosso da Bosch, ma è ancora la comunicazione a tema sportivo a caratterizzare la mattinata Overtime. Alle 11 il teatro della Filarmonica ospita il convegno “Parlare e scrivere di sport sul digitale”, con relatori di spicco attivi nel campo dell’editoria e del giornalismo sportivo, mentre alle 14 il format di “Caffè Sport” prosegue al bar Mercurio con la presentazione di “Luna Rossa” di Stefano Vegliani.
Alle 16 è lo stesso Vegliani ad accogliere il karate e oro olimpico Luigi Busà negli spazi di Centrale Plus, mentre alle 18 Enzo Palladini e mister Nevio Scala fanno tappa a Macerata per la presentazione del libro “Il pallone ai tempi di Tino Asprilla” e dei vini dell’azienda agricola che porta il nome di un’autentica leggenda del calcio italiano, in campo e in panchina.
Alla stessa ora Nicoletta Romanazzi, mental coach di Marcell Jacobs, presenta il suo libro “Entra in gioco con la testa. Come allenare i tuoi talenti e imparare dai tuoi limiti”. Alle 19, invece, appuntamento con la pallanuoto all’Overtime Arena di piazza Cesare Battisti, che vede protagonisti Ratko Rudic e Sandro Campagna. Il teatro della Filarmonica torna protagonista alle 20 con un incontro dedicato al pilota Jarno Trulli, con Francesco Pannofino e la bellezza dello sport raccontata da una delle voci più iconiche del cinema italiano.
Da giovedì 6 ottobre prende il via la nuova campagna abbonamenti dei teatri di San Severino per la stagione 2022-2023. Nelle giornate del 6, 7 e 8 ottobre sarà solo possibile procedere ai rinnovi, con conferma del posto, presentandosi dalle ore 16 alle ore 20 al botteghino del teatro Feronia oppure chiamando il numero di telefono 0733634369. Invece, per i nuovi abbonamenti il botteghino del teatro Feronia resterà aperto dal 9 al 12 ottobre, dalle ore 16 alle ore 20. Info sempre al numero di telefono precedentemente indicato.
Restano invariati i prezzi degli abbonamenti (da 84 a 150 euro) e dei biglietti (da 10 a 25 euro) degli spettacoli inclusi: sei spettacoli al teatro Feronia a posto fisso, la rassegna cinematografica al cinema teatro San Paolo a posto libero e la prelazione per il proprio posto per lo spettacolo del circo contemporaneo Nuova Barberia Carloni.
Per gli spettacoli fuori abbonamento del 30 settembre, 23 dicembre, 7 gennaio l’ingresso è gratuito così come le rassegne “Incontri con l’autore” e “Altre culture”.
Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco al numero 0733638414 oppure Amat 0712133600.
La Pro Pieve, con il supporto logistico del Comune di Valfornace, organizza per domenica prossima (9 ottobre) la “sagra della Castagna”. L’appuntamento, giunto alla 27esima edizione, si terrà presso gli impianti sportivi di Pievebovigliana.
Apertura stand gastronomici a partire dalle ore 12. Sarà possibile degustare caldarroste ma anche panini, lasagne, dolci, vino, vin brulé e molto altro ancora. Per tutti musica dal vivo con Gianni & Roberto e poi stornellatori e banda musicale. Verranno allestiti anche i mercatini e ci sarà la possibilità di passeggiate nei castagneti.
Da sabato 8 ottobre a domenica 9 ottobre Valfornace ospiterà anche la Festa nazionale del PleinAir 2022, dedicata ai camperisti e ai turisti che amano vivere all’aria aperta. In programma passeggiate naturalistiche, stand gastronomici e intrattenimento musicale.
Dalle ore 12 di sabato aperitivo di benvenuto e poi escursioni, con mezzi propri, ai castagneti del territorio, con possibilità di raccogliere castagne, e al laghetto di Boccafornace. Per tutti i camperisti il Comune di Valfornace metterà a disposizione le aree di sosta di Pievebovigliana, in via Rancia, e di Fiordimonte, in località Vico di Sotto.
Il gruppo di ricerca composto da Giuseppe Rivetti – docente di Diritto Tributario Unimc – unitamente a Francesca Moroni, Virginia Taddei e Laura Mancini, parteciperà alle attività organizzate per il Festival dello sviluppo sostenibile 2022 promosso da Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), con un evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’evento si svolgerà venerdì 14 ottobre, ore 16.00 – 18.00 presso l’Aula B del Dipartimento di Giurisprudenza Unimc.
Del resto, la dimensione culturale costituisce una preziosa risorsa per la crescita economica dei territori. È noto, infatti, come gli investimenti nel campo culturale siano generatori di sviluppo e abbiano una incidenza maggiore rispetto a ogni altro settore produttivo.
Nel nostro Paese, il potenziale economico del patrimonio in esame assume, poi, un particolare significato se consideriamo che è presente la gran parte dei beni culturali mondiali. Non a caso l’Italia, con i suoi cinquantacinque siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità e dodici iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale, detiene il primato nella lista mondiale dell’Unesco.
Cultura e creatività rappresentano la pietra angolare su cui si fonda la stessa identità europea. Difatti, i corrispondenti settori sono manifestamente più ricchi e diversificati rispetto ad altre parti del mondo. Si tratta, quindi, di ambiti di attività da sostenere per il valore intrinseco e per l’impatto sull’economia in termini di crescita e occupazione.
Proprio l’attuale prospettiva di crisi dovrebbe indurci a una maggiore valorizzazione del patrimonio artistico, anche in termini economici. In un Paese come l’Italia, caratterizzato da una diffusione articolata di beni culturali in ogni Regione, le conseguenti risorse (derivanti dalla valorizzazione) potrebbero essere destinate non solo per una più efficace azione tutela, ma anche e soprattutto per un sostegno economico concreto dei territori dove tali beni culturali insistono.
Di conseguenza, il bene culturale verrebbe visto sia come valore identitario, ma anche come mezzo attraverso il quale le Regioni potrebbero riuscire ad assicurare alle comunità reali politiche di sostegno e sviluppo. Un modo nuovo di relazionarsi con il patrimonio culturale, nell’ambito di una prospettiva capace di generare una maggiore cura da parte dei cittadini, consapevoli che da quel bene dipendono, in buona parte, le corrispondenti politiche sociali ed economiche del territorio.