Si è svolta oggi nel palazzo della provincia di Macerata la conferenza stampa di presentazione della 50° edizione del festival internazionale del folclore “Terranostra”, che si terrà ad Apiro dal 9 al 15 agosto 2023. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, il presidente della provincia Sando Parcaroli e il direttore artistico del festival Federico Cittaglia.
Il festival “Terranostra”, organizzato con cura e passione dal Comune di Apiro e dall’associazione culturale e folcloristica “Urbanitas”, è uno dei più antichi e importanti festival folcloristici d’Italia. Quest’anno la manifestazione raggiunge una tappa importante, quanto desiderata e attesa dal pubblico affezionato: la sua 50 esima edizione.
Per un’intera settimana, dal 9 al 15 agosto, niente più confini, tutto è colore e musica, folklore. Grazie alla magia del festival, le vie e le piazze di Apiro si preparano a delle giornate di festa accogliendo più di 250 giovani artisti provenienti da 5 continenti. Per questa importante edizione saranno ospiti del festival artisti di gruppi provenienti da Honduras, Messico, Moldova, Nuova Zelanda, Senegal e USA. Popoli profondamente diversi fra loro per cultura, tradizione e costumi, convivono e comunicano attraverso il linguaggio unico del folclore.
A tal riguardo il sindaco ha dichiarato: "Una integrazione attiva e positiva che riconosca il valore unico ed irrinunciabile delle persone e dei popoli, consapevole della loro interdipendenza, cercando nello scambio i punti di contatto piuttosto che quelli divisivi".
Dopo il l'intervento del sindaco, a concludere la conferenza è intervenuto Federico Cittaglia, presidente dell'associazione culturale e folcloristica "Urbanitas", che dopo aver illustrato il programma, ha posto l'accento sull'importanza del folklore per il territorio e del suo tramandarsi da una generazione all'altra: "Raggiungiamo questi storici traguardi grazie alla dedizione e alla costanza di intere generazioni apirane, alle quali rivolgiamo il nostro più grande ringraziamento, soprattutto per la passione e l'attaccamento che ci hanno saputo trasmettere".
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Vernissage nei giorni scorsi per la mostra Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti con il patrocinio del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti che, seguendo il criterio cronologico e i soggetti cari all’artista, dà luce alla lunga e intensa produzione di incisioni all’acquaforte del maestro.
Durante l’inaugurazione, il direttore della Pinacoteca, Enrica Bruni, ha ricordato proprio come a Sant’Agostino si sia tenuta nel 1997 “una prima imponente mostra su Arnoldo Ciarrocchi e oggi, con questa esposizione dedicata all’arte grafica, facciamo “un giro di boa”, leggendo il maestro in modo sorprendentemente nuovo.
Con Rinalda Mori Ciarrocchi, che ringraziamo per averci messo a disposizione le opere, e con Domenico Marazzi, abbiamo voluto creare un percorso significativo, rimarcando il giudizio della critica che vede in Ciarrocchi uno dei più grandi incisori del Novecento. C’è ancora tanto da dire sul maestro e in parte lo faremo quest’estate e fino al 24 settembre con lectio, laboratori didattici, visite anche in lingua inglese e incontri musicali”.
Rinalda Mori Ciarrocchi ha infatti sottolineato la precisa collocazione del percorso, che prende il via dal Paesaggio con il paiaio del 1938, “opera che fa iniziare l’attività di Arnoldo nell’arte incisoria. Da questa data e da quelle campagne prende il via un viaggio molto importante, che lo porta a maturare anno dopo anno”.
Dopo il taglio del nastro, il vicesindaco Claudio Morresi ha spiegato quanto siano preziose iniziative come questa esposizione, “che rappresentano un momento speciale per la collettività” e l’assessore Ermanno Carassai ha evidenziato che mostre di tale caratura rappresentano anche un volano per il territorio, “spingendo i visitatori a scoprire la nostra città alta”. Per l’Azienda Teatri erano presenti, assieme alla direttrice Paola Recchi, i consiglieri Armando Lazzarini e Antonio Nortesani.
All’inaugurazione è quindi intervento Giulio Catelli, giovane e talentoso pittore e nipote di Ciarrocchi. “Una mostra coraggiosa - le sue parole - che ci racconta tutta la freschezza e libertà delle opere del maestro, mostrandoci quanto il suo vissuto artistico sia stato influente”.
Trenta anni fa, il 3 agosto 1993, si spegneva a Mogadiscio il matelicese Gionata Mancinelli, appartenente al 186° Reggimento Fanteria Paracadutisti di Siena. Nella giornata di sabato (5 agosto) la sua città lo ha voluto ricordare con una commemorazione organizzata dall’Associazione Paracadutisti d’Italia e dal Comune di Matelica.
Dopo aver deposto dei fiori presso la tomba di Mancinelli al cimitero comunale e una corona di alloro presso il monumento ai Caduti situato ai giardini pubblici, si è tenuta una Santa Messa presso la chiesa di Regina Pacis.
A seguire il corteo fino allo stadio comunale Giovanni Paolo II per deporre una corona di alloro presso il piazzale Caduti di El Alamein, dove a seguire sono scesi dal cielo i paracadutisti del quinto gruppo regionale. Diverse le autorità civili e militari presenti, dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Matelica, al prefetto di Macerata Flavio Ferdani, in rappresentanza della Regione Marche il consigliere Renzo Marinelli, il generale Pollini presidente dell’Associazione Paracadutisti Nazionale, il comandante militare esercito Marche colonnello Enrico Ubaldo Gabrielli, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, ufficiali, sottoufficiali e militari paracadutisti, i sindaci dei Comuni di Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole e il presidente della sezione locale paracadutisti Franco Crescentini.
Gionata Mancinelli, nato a Matelica il 5 aprile 1973, dopo essersi diplomato come tecnico delle Industrie Elettroniche, viene chiamato alle armi e vuole seguire le orme del papà Leonardo, facendo domanda per accedere alla Brigata Paracadutisti Folgore. A Pisa consegue il brevetto militare di paracadutista per poi essere destinato al 186° Reggimento Fanteria Paracadutisti di Siena.
Nel frattempo, la Brigata Folgore viene assegnata ad assolvere l’importante missione ONU “IBIS” in Somalia. Gionata aderisce come volontario alla delicata operazione e viene inviato a Mogadiscio a fine giugno. Proprio in quelle settimane la tensione nella capitale sale alle stelle e nel pomeriggio del 3 agosto 1993, mentre era al posto di guardia, due somali che si approssimavano al limite invalicabile della base e che costituivano un potenziale pericolo venivano invitati in lingua locale ad allontanarsi. Nonostante gli avvertimenti essi continuavano ad avvicinarsi.
Nel tentativo di assumere una posizione defilata e nell'intento di esplodere un colpo in aria come avvertimento, Gionata azionava accidentalmente, prima di quanto fosse nelle sue intenzioni, la leva di sparo, provocando la partenza di un colpo che lo raggiungeva al collo e al volto.
Poco dopo all’ospedale militare americano di Mogadiscio, Gionata moriva. Era il quinto militare italiano a lasciare la propria giovane vita in terra d’Africa. A Gionata Mancinelli è stata intitolata la palestra di via Bellini, nel quartiere di San Rocco. Come chiaro esempio di un soldato che ha dato lustro all’Esercito Italiano, facendogli riscuotere unanime ammirazione da tutte le Forze Armate Internazionali impegnate in Somalia, venne insignito il 21/02/1995 della Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito.
Il terzo weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 si è chiuso con l’ultima replica di Carmen "sold out". La produzione inaugurale firmata da Daniele Menghini e con Donato Renzetti sul podio è stata vista in totale da circa 8.500 spettatori nelle quattro recite, superando sempre i 2.000 spettatori a serata, cui si aggiungono i mille partecipanti all’anteprima Under 30.
Un risultato accompagnato dal successo in parallelo della Traviata verdiana nello storico allestimento "degli specchi" ideato nel 1992 da Josef Svoboda che sfida il passare del tempo e sta riscontrando ancora una volta apprezzamenti dal pubblico, avviandosi al sold out per la quarta recita del 13 agosto.
Al termine dell’ultima recita di Carmen, il sindaco della città di Macerata Sandro Parcaroli ha regalato a Donato Renzetti, direttore musicale del festival sul podio per l’opera di Bizet, la medaglia in bronzo commemorativa dello Sferisterio, realizzata dallo scultore Valeriano Trubiani, per la pluridecennale attività svolta al Macerata Opera Festival.
Adesso si guarda al debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video della brughiera e delle scogliere scozzesi.
Giovedì 10 agosto (ore 21) ci sarà l'Anteprima Under30 con la presenza all’ingresso di una postazione di Rum, la radio dell’Università di Macerata che racconterà lo spettacolo e raccoglierà commenti e testimonianze. La postazione della radio universitaria sarà nuovamente attiva anche domenica 13 agosto per l’ultima replica della Traviata.
Un ulteriore segnale della collaborazione tra le due maggiori istituzioni culturali cittadine. Debutto ufficiale poi sabato 12 agosto (ore 21), per questo nuovo spettacolo, in coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Orange, firmato dal regista Jean-Louis Grinda, con Jordi Bernàcer sul podio è un gruppo di solisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo), Davide Luciano (Enrico) e Mirco Palazzi (Raimondo). Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.
Il 10 agosto alle ore 19 nella Gran Sala Cesanelli, il direttore artistico Paolo Pinamonti presenterà con l’autore il nuovo libro del giornalista Alberto Mattioli "Gran Teatro Italia" (Garzanti, 2023), un viaggio per osservare e cercare di comprendere l'Italia da nord a sud attraverso le peculiarità di teatri e località, piccole e grandi. Ingresso libero, in collaborazione con Macerata Culture.
Venerdì 11 agosto (ore 21) allo Sferisterio ultimo appuntamento delle attività del Macerata Opera Festival dedicate a Carmen con Carmen Film, la proiezione di due capolavori del cinema muto – Carmen di Cecil B. DeMille seguito da A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin – sonorizzati dal vivo dalla Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dallo specialista Timothy Brock. Fuori dallo Sferisterio, nel weekend, ultimi tre appuntamenti del ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni agli Antichi Forni a mezzogiorno (11, 12 e 13 agosto).
Terza e ultima tappa martedì 8 agosto, alle ore 21.30 nella chiesa San Paolo di Civitanova Alta, per il progetto "Frammenti di Bellezza" voluto dall'amministrazione comunale, assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con lo sportello Informadonne del Comune di Civitanova. Un viaggio di musica e poesia per diffondere la cultura del bello, dell'integrazione e dell'inclusione.
Domani culminerà con le più grandi poesie di Giacomo Leopardi nello spettacolo che Viviana De Marco, voce recitante, porterà in scena insieme al tastierista Fausto Palmieri e ad Oleana Kocherga, primo flauto dell'orchestra sinfonica di Zaporizhia (Ucraina). Per lei sarà l'ultimo spettacolo in Italia
"La volontà di costruire insieme questo percorso - ha detto Barbara Capponi, assessore alle Pari Opportunità durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento - nasce dalla consapevolezza che la cultura del bello rappresenta una grande opportunità per tutta la comunità. Abbiamo abbracciato subito, con grande entusiasmo, questo progetto che ha avuto un ottimo riscontro da parte della comunità che ha partecipato numerosa ai primi due appuntamenti. Il valore di questo percorso non è soltanto artistico: è un percorso di integrazione e di inclusione che si racconta nei contenuti, ma anche nella strutturazione del percorso stesso e nel team di artisti, a partire dalla presenza di Oleana Kocherga, che l'hanno pensato e realizzato".
Presenti alla conferenza stampa anche Eleonora Tizzi, front office dello sportello Informadonna dell'assessorato alle Pari Opportunità e l'attrice Viviana De Marco. "Grazie al progetto "Frammenti di Bellezza" - ha spiegato la Tizzi - abbiamo vinto il bando di patrocinio e contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche. Nasce per dare uno sguardo diverso al femminile partendo dalla conoscenza della Professoressa De Marco. Il primo appuntamento si è tenuto l'8 giugno al Liceo da Vinci con "Le figure femminili della Divina Commedia" ed il secondo, il 16 luglio nel piazzale antistante la chiesa di San Gabriele con "Una donna tra le donne...Omaggio a Maria". Obiettivo di questi spettacoli - ha concluso - è stato quello di promuovere e far conoscere la cultura della parità prima che sia troppo tardi".
"Ringrazio l'assessore Barbara Capponi - ha detto Viviana De Marco - per questa esperienza di solidarietà e di condivisione e per aver avuto la sensibilità di regalare uno spettacolo alle scuole e alla parrocchia. Insieme alla mia compagnia abbiamo sempre lavorato su temi legati al femminile, alla solidarietà e all'inclusione creando uno specifico repertorio di spettacoli, uno dei quali andrà in scena domani. Reciteremo i più grandi successi di Leopardi accompagnati con musica dell'800".
Alla serata parteciperà la presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Lina Vitturini. Lo sportello Informadonna del Comune di Civitanova, che offre assistenza anonima e gratuita in tema di pari opportunità, consulenza legale, psicologica e di orientamento, riaprirà il 4 settembre nei seguenti orari: lunedì 10-12; mercoledì 9-11; giovedì 15-17.
Cagnini Costruzioni, l'azienda di Muccia specializzata nella costruzione di infrastrutture, strade e gallerie ha celebrato i 30 anni di attività con ospiti, lavoratori e con le istituzioni del territorio.
Trent’anni di duro lavoro, ma allo stesso tempo trent’anni di grandi soddisfazioni e soprattutto realizzazioni. La Cagnini Costruzioni ha raggiunto questo importante traguardo e ha voluto celebrarlo con tutti coloro che hanno contribuito a rendere l'azienda un vero e proprio leader del settore delle costruzioni.
L’azienda nasce appunto trent’anni fa, dall’impegno, dal lavoro e dalla dedizione dei fratelli Cagnini: Fabio e Fabrizio. Nel tempo ha poi saputo sviluppare una straordinaria esperienza nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e interventi di edilizia civile e industriale. Fra le realizzazioni più importanti che portano la firma dell’impresa muccese vanno sicuramente menzionati l’Asse Viario Marche – Umbria, il Maxilotto I, il Lotto Sotto attraversamento Isarco, la Tratta AC - AV Milano Genova, il Terzo Valico dei Giovi e la Galleria di Base del Brennero.
Proprio quest’ultima, ci racconta Fabio Cagnini, è stata l'infrastruttura che, una volta realizzata, ha dato maggiori soddisfazioni in questi 30 anni di attività: "Si tratta di un’opera stratosferica, di dimensioni enormi. All’epoca - dice - non avevamo la struttura attuale ma quellesperienza ci ha aiutato molto a formarci. È stato davvero un onore averne aperto il portale principale".
Non solo costruzioni però, perché l’azienda di Muccia è attiva sotto diversi fronti. In particolare, ci spiega invece Fabio Cagnini, nello smaltimento dei rifiuti. "Occupandoci della demolizione di edifici, un'operazione che crea tanto rifiuto, ci impegniamo anche del trasferimento e dello smaltimento di materiali ingombranti".
La festa per i 30 anni dell’azienda si è tenuta nella zona industriale di Muccia. Sono stati allestiti un palco con diversi posti a sedere e un tendone molto spazioso con tavole imbandite, il tutto circondato dall’impressionante parco mezzi della Cagnini Costruzioni. "Da quando abbiamo iniziato abbiamo una passione, quella per l'attrezzatura. Il parco mezzi che vedete è quello che abbiamo costruito, portato avanti e soprattutto ampliato nei vari settori, con l’obiettivo di spingerli tutti al massimo delle loro potenzialità", sottolineano i fratelli Cagnini.
Nell'area presenti anche diversi stand d'esposizione, all’interno dei quali si sono potute conoscere tutte le attività in cui la Cagnini Costruzioni è coinvolta: dall’edilizia all’ingegneria naturalistica. La direttrice tecnica Francesca Gubiotti, nonché moglie di Fabio Cagnini, ci spiega come la sostenibilità e il ricorso a tecnologie d’avanguardia sono i due motivi principali che guidano l’azienda, nell’operare in pieno rispetto dell’ambiente e nel guardare con grande ambizione al futuro.
Dopo aver accolto sul palco i propri ospiti, presentati dalle voci di Barbara Olmai e Marco Costarelli, Fabio e Fabrizio Cagnini hanno poi voluto omaggiare alcuni dei propri dipendenti con delle targhe, in segno di riconoscenza per la loro attività svolta negli anni.
Sono poi intervenuti a portare le proprie testimonianze di stima Giancarlo Bacchi, storico fornitore dell’azienda, il sindaco di Muccia Mario Baroni, che ha definito la Cagnini Costruzioni "un orgoglio per il paese", il presidente della Casse Edile di Macerata Massimo Paci e l’ex presidente provinciale Antonio Pettinari, attuale membro del c.d.a del Quadrilatero SPA.
Il momento istituzionale è stato poi seguito dal divertente spettacolo di intrattenimento delle “Pere Cotogne”, doppiatori spoletini che negli ultimi anni sono spopolati sul web con i propri video. La serata si è poi conclusa con una cena a base di piatti prelibati, brindisi e sorrisi, ravviata dalla musica di Simona Fabrizi.
Una bella serata di festa dunque, per celebrare l'attività trentennale di una delle aziende più importanti del territorio umbro-marchigiano, già proiettata verso progetti futuri: "Attualmente stiamo lavorando alla costruzione della Pedemontana Marche, un completamento della bretella che va da Fabriano a Muccia. In più ci sono stati commissionati parecchi progetti del Pnrr, oltre ad una pista ciclabile nel comune di Visso in grado di collegare tutta la Vallata del Nera".
Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, a Penna San Giovanni brillerà la stella di Antonino De Luca, giovane, ma ormai affermatissimo fisarmonicista siciliano, che avrà sul palco con lui un mito della batteria jazz come Massimo Manzi. Il concerto, sesto appuntamento del Festival Borghi in Jazz, organizzato dall'associazione Tolentino Jazz, avrà luogo alle ore 21 a Piazza Municipio ad ingresso libero, ma in caso di pioggia si svolgerà presso la Sala Polifunzionale, ex Cinema, sempre nella stessa piazza.
De Luca eseguirà sia brani in solo tratti dal nuovo album "Respiri", inciso per la prestigiosa etichetta discografica Dodicilune, sia con il duo "Lôro malandro" insieme al sassofonista Leonardo Rosselli con cui ha realizzato il lavoro "Plumas"; nel finale i due musicisti si uniranno in quartetto con Manzi ed il contrabbassista Emanuele Di Teodoro. Virtuoso dello strumento e pregevole compositore, Antonino De Luca ha tenuto concerti in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Canada, Corea del Sud, Cambogia, Thailandia, Cina, Cile, e Sudafrica.
Il fisarmonicista ha partecipato insieme a grandi nomi come Richard Galliano, Massimo Tagliata e Mirco Patarini alle riprese del documentario "La Fisarmonica" prodotto e distribuito da Sky Arte in Italia e all’estero, e qualche anno fa ha ricevuto la nomina di Primo Ambasciatore della Fisarmonica e di Castelfidardo, nuova onorificenza del comune di Castelfidardo, dove è stato anche membro della giuria del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica).
Mercoledì 9 agosto, alle ore 21:15, nel cortile della Biblioteca Filelfica, appuntamento con la rassegna "Suoni d'Estate". Viaggio intorno al mondo è il titolo del concerto con Massimo Mazzoni (sassofoni) e Christian Riganelli (fisarmonica). Verranno eseguite musiche di Morricone, Piazzolla, Galliano, Pixinguinha e Iturralde.
Il duo proporrà un percorso musicale attraverso paesi e tradizioni culturali differenti, dalla musica popolare brasiliana, passando per alcune delle più celebri melodie da film fino ad arrivare alle taglienti e passionali sonorità del nuevo tango. Un progetto di studio e ricerca che mette in evidenza diversi approcci stilistici, sapientemente arrangiati e interpretati grazie alla comune sensibilità dei due artisti.
Il suggestivo borgo medievale di Sarnano, da oltre un ventennio certificato come uno dei più belli d’Italia, torna ad essere dal 10 al 19 agosto, il naturale palcoscenico, dell'attesissima manifestazione "Castrum Sarnani – il Medievo...che ritorna", giunta alla sua XVa edizione.
L’evento, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sarnano è minuziosamente organizzato dall’Associazione Tamburini del Serafino, con la sapiente direzione artistica di Alessandro Martello, rappresenta uno degli eventi clou dell’entroterra maceratese.
Proseguendo il percorso di ricerca nelle tematiche che hanno caratterizzato la vita del territorio nel periodo medievale iniziato alcuni anni fa, per la XVa edizione "Ad pedem montium", l’attenzione verrà spostata sul contado, sui suoi abitanti e sulle sue risorse.
In particolare, si concentrerà l'attenzione sull'industria che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese: la manifattura laniera. Essa, infatti, era strettamente connessa ai pascoli montani, all’abbondanza di acqua corrente e al congiunto utilizzo di macchine per la follatura, azionate proprio grazie alla forza dell’acqua dei torrenti.
Si evidenzierà quindi la profonda influenza che la produzione e il commercio del panno di lana, il cosiddetto "Panno Sarnano", ha avuto sull'evoluzione storica e economica del comune nel basso Medioevo e la manifattura della lana sarà protagonista del percorso rievocativo.
La manifestazione prenderà il via giovedì 10 agosto alle ore 20:00 con l’apertura della tradizionale Taverna della Luna, allestita sul balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato. Gli ospiti, serviti da personale in costume d’epoca e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Tra gli eventi introduttivi di Castrum Sarnani, venerdì 11 agosto alle 18:00 presso il Salotto del Borgo in Vicolo Brunforte, in programma "Le radici della ricchezza dei Sibillini: un territorio di artigiani e mercanti".
All'incontro, che va a sviluppare diversi aspetti del tema portante della XVa edizione è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi, saranno presenti Olimpia Gobbi, storica del territorio, Massimo Costantini dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri" e Patrizia Ginesi dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri".
Sabato 12 agosto con inizio alle ore 22:00, a chiudere la prima parte della manifestazione 2023, lo spettacolo "Luce" a cura della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Un viaggio fatto di luci, fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e brillanti, acrobati eterei su trapezi e tessuti svolazzanti. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della Luce. Biglietti intero da 12 euro, con riduzione prevista a 6 euro per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione consigliata ai numeri 333.6053265 – 333.4020432 o su www.castrumsarnani.org cliccando il tasto 'Prenota'.
Al motto "Mettetevi comodi, si parte", Civitanova si prepara a vivere un nuovo appuntamento a ritmo di musica, che porterà tutti a ballare nella zona del Varco sul Mare. Sta infatti arrivando in città Ulla Festival.
Si tratta di un grande spettacolo itinerante di musica dance, che sarà capace di incuriosire e divertire il pubblico attraverso sonorità, colori, sapori ed emozioni, con incursioni davvero scenografiche e a tema “alieno” sul palco e tra il pubblico. In un viaggio tra costellazioni giganti, extraterrestri e mondi tutti da esplorare, supportati da dj, ballerini e atre imperdibili sorprese.
Il festival è in programma giovedì 10 e venerdì 11 agosto con il cuore della manifestazione che sarà il Varco sul Mare. Si partirà giovedì 10 alle 19 con l’aperitivo curato da The Labster al ritmo delle ultime hit di musica dance. Quindi, venerdì, sarà invece la volta della migliore musica live degli anni 70/80/90, con un’animazione che prevede grandi sorprese dalle 21.30.
L'ingresso è completamente gratuito. Ulla Festival, partito da San Benedetto del Tronto con ritmo e tanta curiosità, è quest’estate in tour in tutta Italia con la sua due giorni di divertimento: dopo le tappe di Lamezia Terme, Alba Adriatica e Civitanova, Ulla raggiungerà a Ferragosto Giulianova.
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno interrotta per un incidente occorso al cavaliere della Piazzarola, Nicholas Lionetti. In sella alla sua cavalcatura il cavaliere biancorosso è caduto nell'affrontare l'ultima curva al termine della seconda delle tre tornate del torneo cavalleresco ascolano.
Dopo mezz'ora la giostra è ripresa. Lionetti, 24 anni di Faenza, non ha riportato gravi conseguenze nella caduta, un trauma alla spalla destra. È stato comunque trasportato all'ospedale Mazzoni per accertamenti.
Più serie le conseguenze al suo cavallo, un purosangue inglese, rimasto a terra a lungo, soccorso dai sanitari veterinari: l'animale ha subito un trauma alla zampa anteriore destra. All'interno del campo dei giochi è giunta l'ambulanza per trasferire il cavallo in una clinica veterinaria e valutarne le condizioni.
Il sestiere di Porta Romana ha, invece, vinto la giostra in onore del Patrono Sant'Emidio, con un super cavaliere come Lorenzo Melosso.
Le Frecce Tricolori tornano a sorvolare i cieli delle Marche. Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare, la pattuglia acrobatica nazionale si esibirà nella città di Ancona tra le 10.30 e le 11.00 di domani, lunedì 7 agosto.
L'Aeronautica sta effettuando dei sorvoli in diverse città italiane per ringraziare tutti i cittadini che hanno supportato la forza armata nel suo secolo di storia.
Per tale motivo, in Piazza IV Novembre la sosta sarà vietata dalla 8:00 alle 11:30 in tutta l’area di parcheggio antistante il monumento dove interverranno le maggiori autorità della Regione Marche e per il Comune di Ancona il presidente del Consiglio comunale, Simone Pizzi.
Il Comune di Penna San Giovanni è pronto ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Nei giorni 9, 10 e 14 agosto prende il via Piazzamente: tre serate in piazza Garibaldi e piazza del Municipio dedicate a moda, bellezza, prodotti tipici, mercatini, stand gastronomici, musica e spettacolo.
Si inizia mercoledì 9 agosto in piazza Garibaldi, dalle ore 18 con il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico e dalle ore 19 l'apertura degli stand gastronomici. La sera, dalle ore 21 vedrà in scena una sfilata di moda di adulti e bambini realizzata in collaborazione con i giovani e i negozi della zona. A seguire Dj set sotto le stelle con Gian Marco Angeletti.
Giovedì 10 agosto, dopo l’apertura del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico dalle ore 18 sarà possibile degustare uno sfizioso apericena a cura del Bim Bum Bar in piazza del Municipio, con prenotazione obbligatoria al Tel. 333 6878235.
Alle 21.30 invece Borghi in Jazz fa tappa a Penna San Giovanni con Antonino de Luca Quartet e la musica di Leonardo Rosselli al sassofono, Emanuele Di Todaro al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
Grande chiusura lunedì 14 agosto. Dopo l’avvio del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico alle 18 e l’apertura degli stand gastronomici alle ore 19, la serata entra nel vivo alle ore 21.30 quando piazza Garibaldi sarà completamente illuminata dallo spettacolo “Fuoco” della Compagnia del Folli. Al termine prosegue il divertimento con il Dj Set di Gian Marco Angeletti.
Tre bellissime serate da godere completamente, in un contesto paesaggistico e ambientale unico come quello del bellissimo borgo di Penna San Giovanni, preziosa perla incastonata nei sibillini a cavallo tra le province di Macerata e Fermo.
È stata la musica di un grandissimo interprete della canzone italiana, Al Bano (qui il video della nostra intervista esclusiva), ad abbassare il sipario sulla prima edizione di "FestivalVarco - La grande musica a due passi dal mare": il nuovo format dell’Azienda Teatri, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, è un contenitore musicale dove incontrare artisti nella centralissima arena che è stata allestita al Varco sul Mare.
Tre serate in cui il pubblico ha ascoltato tre cantautori amatissimi: Daniele Silvestri, Francesco Gabbani e, appunto, Al Bano. E proprio ieri, sabato 5 agosto, le conclusioni della rassegna sono state affidate al cantante di Cellino San Marco.
Sventata la pioggia del pomeriggio, che ha minacciato lo spettacolo fino all’ultimo, il pubblico ha vissuto uno show a tutto tondo, che ha alternato brani storici del cantautore (e del duo con Romina Power) a pezzi della tradizione musicale italiana, inaugurando la serata proprio con "Nel blu dipinto di blu (volare)"
"Un brano con cui apro sempre i concerti, perché porta bene", ha esordito Al Bano. “Nelle Marche - le sue parole dal palco - c’è sempre qualcosa che mi attrae: sarà quest’atmosfera, quest’umanità a prova di bomba che non puoi farne a meno".
Quindi, spazio a canzoni come Ci sarà, Nostalgia canaglia, Tu per sempre e ad un messaggio di pace lanciato a Putin e pensando alla situazione in Ucraina, perché "chi paga le conseguenze della guerra è sempre il popolo. Con la pace si ottiene pace e voglia di costruire e amare".
Non sono mancate, tante dediche: come l’omaggio a Michael Jackson con I cigni di Balaka (pomo di una famosa diatriba tra i due negli anni Novanta), ad Adriano Celentano con Azzurro, a Lucio Dalla con Caruso. Infine, tutti in piedi per il gran finale, con Nel sole e Felicità.
Sul palco sono poi saliti il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, che hanno saluto e ringraziato il pubblico giunto numeroso nonostante le condizioni meteo avverse e Al Bano per le emozioni trasmesse nel corso della serata. "Gente delle Marche - l’arrivederci di Al Bano -, avete marchiato nel mio cuore qualcosa di bello anche stasera… ciao!".
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Filtrava un cauto ottimismo nei giorni scorsi, al Cus si era fiduciosi e tutto è andato proprio come speravano in via Valerio: ieri la Divisione Calcio a 5 ha ufficializzato il ripescaggio del Cus Macerata nella serie B futsal.
La seduta del Consiglio Direttivo ha visto il presidente Luca Bergamini collegato in videoconferenza, erano presenti il vicepresidente vicario Leonardo Todaro, il vicepresidente Antonio Scocca, i consiglieri Stefano Castiglia, Umberto Ferrini, Stefano Salviati, Alfredo Zaccardi e Andrea Farabini; collegato in videoconferenza il consigliere Donato Giovanni Allegrini.
In presenza anche il segretario della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Di Felice, il responsabile della compliance Francesco Casarola, il presidente del Collegio dei Revisori dei conti Francesco Giordano e il membro del Collegio Massimiliano Scarcia.
Il via libera dunque fa sì che il Cus potrà ripresentarsi ai blocchi di partenza della categoria nazionale dopo la retrocessione e questa volta sarà più pronto ed esperto.
I ragazzi del confermato allenatore Michele Zampolini saranno di nuovo inseriti nel girone D, composto unicamente da formazioni marchigiane ed umbre.
Questo il raggruppamento: Cerreto D’Esi, Eta Beta, Corinaldo Gadtch 2000, Cus Ancona, Cus Macerata, Audax S. Angelo, Grifoni, MSG Rieti, Recanati, Spes PF Calcio a 5, Sangiorgio.
Nella notte dei desideri Montecassiano diventa "Il Borgo dei desideri" attraverso un viaggio sensoriale nello spazio, l’osservazione delle stelle cadenti e dei pianeti e alle ore 20, per chi lo desidera, ci sarà un’apericena sotto le stelle.
Dopo il successo dell’anno scorso, infatti, anche quest’anno a Montecassiano la notte di San Lorenzo (giovedì 10 agosto) sarà una notte magica dove con l’aiuto di esperti si potrà osservare le stelle, conoscere meglio l’universo ed esprimere i propri desideri.
Con la collaborazione di Pro Loco ed Ufficio Turistico è stato elaborato un ricco programma per la serata: alle 18 sarà possibile visitare gratuitamente il borgo, poi dalle 20 nel piazzale della Clarisse ci sarà un aperitivo-cena (su prenotazione: 15 euro per gli adulti e 8 per i bambini), mentre dalle ore 20.30, ogni mezz’ora, sarà possibile partecipare ad un viaggio sensoriale nello spazio (su prenotazione, prezzo 2.50 euro da 4 a 99 anni) curato dalla divulgatrice scientifica Molisella Lattanzi, direttrice della rivista Coelum Astronomia e del festival di astronomia Galassica. In circa 20 minuti Lattanzi condurrà adulti e bambini alla scoperta dell’universo e dei suoi pianeti non tanto e non solo con la vista, ma amplificando gli altri sensi.
È così che, restando fermi nel suggestivo Borgo dei desideri, si potrà effettuare un viaggio sentendo l’odore, ascoltando i rumori e percependo gusto e composizione dei pianeti già catturati, grazie alle nuove tecnologie, dalle sonde inviate in esplorazione. La serata proseguirà con l’osservazione (gratuita) delle stelle dal piazzale grazie ai telescopi messi a disposizione dagli astrofili Daniele Principi e Michele Guzzini, ma sarà anche possibile godersi la serata gustando cocktail e drink.
E poi i desideri: una via illuminata sul piazzale condurrà all’interno di uno spazio al chiuso dove chi vorrà potrà lasciare il proprio desiderio (affidandolo a un biglietto dove potrà scrivere anche il proprio nome e l’indirizzo mail) in un vero pozzo illuminato e decorato. I tre desideri degli adulti e i tre dei bambini più "coinvolgenti" saranno pubblicati ai primi di settembre su alcune testate giornalistiche marchigiane.
"Il Borgo dei desideri" è solo l’ultima, in ordine temporale, attività dedicata a residenti e turisti che si inserisce in un ricchissimo programma estivo reso possibile grazie alla preziosa collaborazione che l’amministrazione ha stretto con la Pro Loco in primis e con le numerose associazioni locali, ognuna delle quali, con la propria unicità e le proprie idee contribuisce a soddisfare molteplici interessi e passioni. Per le prenotazioni (per l’aperitivo e per il viaggio sensoriale nello spazio) o semplicemente per avere maggiori informazioni sono disponibili i numeri dell’Ufficio Turistico 0733.290483 e 320.7404643.
Oggi, 5 agosto, al largo porto Giulio di Porto Recanti si alza nuovamente il sipario su Lully Play With Me, una manifestazione divenuta nel tempo il simbolo dell’estate portorecanatese, in un’edizione che intende mantenere le proprie tradizioni, ma nel contempo si rivela profondamente rinnovata, grazie al lavoro instancabile dei suoi fondatori e al prezioso contributo della Attila Junior Basket ,di tutte le persone che negli anni sono diventate fondamentali per la sua realizzazione, degli sponsor e del Comune di Porto Recanati.
Nato nel 2006 per volontà di mamma Patrizia e papà Alberto e dedicato alla memoria del figlio Luca “Lully” Sebastianelli, prematuramente scomparso nel 2005 all’età di diciotto anni, quello che si presentava in origine come un modo di ricordare Luca con l’allegria delle attività che lo rendevano più felice (la musica e la pallacanestro), è diventato infatti, nel tempo, un appuntamento fisso anche con solidarietà, dando il via quest’anno alla distribuzione di gadget con il logo della manifestazione.
Tale raccolta, iniziata qualche mese fa e che ha avuto già e enorme riscontro, proseguirà per tutta la durata dell’evento e il ricavato verrà completamente devoluto alla Fondazione Salesi. Immancabile poi, la costante presenza dell’Aido, Associazione Italiana per la Donazione degli Organ , a cui rivolgersi per le proprie eventuali donazioni.
L’intrattenimento musicale, marchio di fabbrica del Play With Me, è affidato fin dagli albori alle esperte mani di FrancescoLuv, carissimo amico di Luca, che selezionerà la musica per tutta la durata dell’evento, coadiuvato da Marco Voice Cocchi, carismatico vocalist, e dello show alle ore 18.30 della scuola Centro Spettacolo 9Muse, che ormai ogni anno è presente.
Novità di quest’anno presentazione dell’ associaizone Lully nata il 25 maggio 2023 e del suo logo. Nell’ambito pallacanestro, protagonisti della gara di tiro da 3 e torneo serale senior con la loro squadra “All Star” i due volti di spicco del basket portorecanatese, Giulia Moroni e Lorenzo Andreani, e non solo.
L’appuntamento è di quelli immancabili ed è fissato per oggi, sabato 05 agosto dalle ore 15:30, nella suggestiva cornice di Largo Porto Giulio: un’imperdibile occasione di allegria, musica e divertimento all’insegna della solidarietà e del ricordo di un ragazzo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna, seppur per poco, di incrociare la sua strada.
Dai Rolling stones a Tina Turner, le note di Paint it black e The best raccontano l’edizione 2023 di Rocksophia a Civitanova. Quattro giornate densissime di musica, parole ed eventi che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta del “lato oscuro” della musica e del suo potere salvifico.
Un’edizione, la terza, che ha portato a compimento un’idea di progetto sorta nel 2021 e che ha dimostrato la sua completezza e profondità. Che si può, attraverso la musica rock, parlare di fenomeni culturali contemporanei.
Il festival ha dato dimostrazione anche di essere un volano turistico con un riscontro di presenze provenienti da tutta la Regione arrivate appositamente per assistere agli appuntamenti in programma, confermando la sua vocazione di manifestazione attrattiva di un turismo che si nutre di cultura.
A conclusione, positivo il bilancio della direttrice artistica Lucrezia Ercoli:“Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Rocksophia – afferma – e non solo perché il pubblico ci ha dimostrato un affetto e un apprezzamento costante con la sua presenza a tutti gli appuntamenti e per tutte le giornate del festival”.
“Abbiamo conseguito però anche un risultato sul piano culturale – prosegue Lucrezia Ercoli - ed è questo un bilancio che ci riempie ancora di più di orgoglio. Siamo riusciti attraverso il tema a far emergere la ‘natura’ di Rocksophia, un festival che vuole, partendo dalla musica, affrontare quei temi che sono ancora considerati tabù: la morte, la dipendenza, la libertà e l’emancipazione, il desiderio. E la musica rock in questo offre una chiave di lettura potente capace di rimettere al centro della riflessione argomenti e temi e di andare in profondità, restituendoci un’identità rinnovata, più ricca, più piena”.
L'estate di Castelraimondo si arricchisce di una nuova manifestazione programmata per il 12 e 13 agosto presso la stupenda frazione di Castel Santa Maria. Arriva infatti la prima edizione della "Rocca dei quattro Conti", una due giorni che è un viaggio indietro nel tempo tra spettacoli, musica ed enogastronomia.
L’obiettivo è quello di far conoscere e di far rivivere il bellissimo borgo di Castel Santa Maria. Per farlo il gruppo Pro Castel Santa Maria, con il patrocinio del Comune di Castelraimondo e della Pro Loco di Castelraimondo, ha organizzato un ricco programma che parte già dal pomeriggio.
In entrambe le giornate, dalle ore 17 e 30, saranno infatti attive le cosiddette "botteghe dei mestieri", mentre dalle ore 18 ci sarà la possibilità di visitare la Rocca accompagnati dai castellani. Dalle ore 19 e 30 invece si mangia: al via il “pasto del castellano” con due menù pensati per l’occasione a cura della rosticceria La Campagnola e di Ciccia del Castello.
Sabato dalle ore 18 e 30 appuntamento con la danza a cura di Soavi Allegrezze, mentre dopo cena, dalle ore 21 e 30, commedia teatrale “Le Beghe de lu Castellu” con le Dieci Donne Mamme Matte, alle ore 22 lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, alle ore 23 giocoleria di fuoco con i Carantos e a concludere la serata il dj set di Giorgio Bruzzechesse.
La domenica si ripete lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, poi a seguire “Musica Ficta, Suoni Antichi” con l’esibizione musicale di Roberto Lucozzi e infine la battagliola a cura delle compagnie Militia Bartholomei, Morlacchi e Grifoncello.
Un ventennale da festeggiare con vigore ed entusiasmo. Vita Vita, il festival internazionale d’Arte Vivente di Civitanova, sta per respirare il traguardo delle sue prime venti edizioni e l’importante evento verrà celebrato con una ricca serie di appuntamenti, che faranno da apripista al gran finale per le vie del centro città, in quel format itinerante che è il cuore della rassegna ideata dal patron Sergio Carlacchiani.
Vita Vita, come sempre, è organizzato dal Comune di Civitanova - Assessorati al Turismo e Cultura - e dall’Azienda dei Teatri. Oggi, in Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma.
“Questo ventennale è un’occasione speciale per celebrare una manifestazione che ha gettato solide fondamenta sul territorio, perché pochi festival riescono a crescere e migliorarsi anno dopo anno - ha esordito il sindaco Fabrizio Ciarapica -.
"Noi teniamo molto a Vita Vita e per attestare la nostra stima da qualche giorno abbiamo deciso di posizionare ai quattro ingressi del nostro territorio, sotto il cartello di benvenuto, una targa che ricorda come Civitanova sia la città di Vita Vita. Il ventennale non è un punto di arrivo ma una nuova partenza”.
"L’assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha ricordato come il festival sia “una splendida realtà civitanovese, che molti cercano di imitare. Un festival internazionale che ha basi solide e attrae turisti anche da fuori regione. Abbiamo proprio voluto inserire Vita Vita nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai identità storica della nostra città”.
“La nostra Azienda è al fianco di un progetto importante - le parole della presidente Maria Luce Centioni, in conferenza assieme al consigliere del cda Armando Lazzarini e alla direttrice Paola Recchi -. Vita Vita è tante cose ed è un piacere vedere come la comunità ne prenda parte attivamente, con un lavoro corale. Civitanova con Vita Vita, partecipando attivamente, dimostra di essere ancora già bella e collaborativa, muovendosi insieme verso un progetto maturo, ventennale”. Il patron di Vita Vita, Sergio Carlacchiani, ha quindi mostrato il programma.
Andando sul cartellone dell’edizione 2023, infatti, sono diverse le anteprime che si snoderanno nello Spazio Multimediale San Francesco, luogo che sta ospitando la mostra antologica fotografica di Vita Vita, allestita fino al 20 agosto (e visitabile sabato e domenica dalle 20 alle 24).
Si incomincia qui l’8 agosto alle 21, con Testimonianze di vita, un dialogo tra Carlacchiani e frate Alberto Maggi, che sarà un’occasione per il pubblico per scoprire la incredibile vita del biblista, teologo e fondatore del Centro Studi Biblici Giovanni Vannucci di Montefano, attraverso le pagine del suo libro Due in condotta. All’ingresso, il libro potrà essere acquistato.
Il 13 agosto, alle 21.30, spazio ad uno spettacolo ricco e intenso, dal titolo Hortus Conclusus - racconti del Chiostro: tratto da scritti inediti di e con Lucia Tancredi (parole), e Serena Abrami (canto), che in quest’edizione riceverà il Premio Vita Vita Giovane Talento Ex Aequo. Le due artiste racconteranno un mondo e una cultura al femminile cercando le loro origini e la loro realizzazione. Ospite, Monica Del Carpio al violoncello.
Il 17 agosto ci si sposterà al teatro Annibal Caro per il concerto di Paolo Jannacci & Band (evento a pagamento), con l’artista che sarà insignito anche lui del premio Vita Vita Giovane Talento Ex Aequo. Uno spettacolo in cui Jannacci proporrà, riarrangiate, le canzoni più care del padre Enzo, e un ampio repertorio tratto dal suo ultimo album Canterò.
Il 20 agosto, Vita Vita farà partire quel suo avvincente e ormai tradizionale zapping artistico per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con spettacoli per tutte le esigenze e che abbracceranno tutti i gusti. In cartellone circa duecento tra musicisti, giocolieri, attori, danzatori e tanto, tanto altro ancora.
Da segnalare, eventi nell’evento, la partecipazione di Stefano Masciarelli, che riceverà il premio Vita Vita alla carriera e dialogherà sulle colonne sonore della vita con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi, il gemellaggio di Vita Vita con il Monsano Folk Festival e per l’occasione il concerto di chiusura, dedicato a Piero Cesanelli e Francesco Scarabicchi, sarà affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospite Elisa Ridolfi. Quindi, da mettere in agenda, la presenza di Allì Caracciolo e Novella Gobbi, i concerti di Matteo Paggi Quintet e quello di Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con piazza Conchiglia Summer. E ancora, tra gli altri, per la prima volta al Vita Vita Festival La Racchia, la banda più pazza del mondo.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti, tranne il concerto di Jannacci. Per il concerto i biglietti sono già disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito. Inoltre, all’Ufficio IAT di piazza XX Settembre il giovedì (17.30-19.30) e il sabato (10-12) e al teatro Annibal Caro il venerdì (17.30-19.30).