Domenica 3 settembre, con partenza da Sarnano, si è svolto il "Raduno Nazionale dei Monti Azzurri - Memorial Gianluca Vecchiotti", evento targato Federazione Italiana Fuoristrada e organizzato dal club "Il Branco - Gruppo Fuoristrada Sarnano", al quale hanno partecipato sessanta equipaggi provenienti anche da località non marchigiane.
Gli organizzatori hanno scelto di dare all'evento una connotazione non competitiva con il preciso scopo di favorire il lato avventuroso e un po' giocoso presente in molti "amatori" delle cosiddette "4X4", che per diversi motivi non erano ancora riusciti a mettere alla prova le loro capacità di guida in maniera sicura.
L'obiettivo è stato pienamente raggiunto grazie alla realizzazione di un percorso con la presenza di alcune "varianti" degne dei più navigati agonisti sportivi. Il tracciato, a partire da Sarnano, si è snodato per circa cinquantacinque chilometri lungo antiche strade interpoderali e vecchie strade comunali, toccando i comuni di Gualdo, Penna San Giovanni, Sant'Angelo in Pontano, fino a giungere a San Ginesio; e tutto questo, in luoghi ricchi di beni naturali e storico-architettonici dal fascino irresistibile e nell'incantevole cornice dei Monti azzurri.
Non sono mancate alcune soste ristoratrici che hanno permesso a tutti i partecipanti di degustare i migliori prodotti tipici del territorio. Attraversando torrenti, salendo su impervi sentieri che giungono a viste panoramiche mozzafiato, entrando in selve sotto il completo dominio della natura. Lo sguardo dei partecipanti è riuscito ad aprirsi su luoghi che non sarebbe stato possibile osservare e "vivere" in un altro modo.
A testimoniare questo genere di esperienze sono le parole del vicesindaco del comune di Penna San Giovanni, Stefania Cardinali, che è salita a bordo di una "4X4" per percorrere il tracciato: "Ho potuto prendere visione di percorsi alternativi che caratterizzano il nostro territorio, da un punto di vista diverso, devo dire con grande meraviglia e stupore".
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla scrupolosa preparazione del tracciato da parte degli organizzatori dell'evento, che hanno ripulito da erba, ramaglie, sterpaglia e oggetti assai "poco naturali" percorsi ormai fagocitati da anni dalla vegetazione, che un tempo erano usati come "tratturi" o come sentieri per il trasporto di legname e che ora finalmente sono completamente ripristinati.
La manifestazione è stata dedicata alla memoria di Gianluca Vecchiotti, un membro storico particolarmente attivo nell'Associazione, che purtroppo è prematuramente scomparso lasciando un vuoto incolmabile.
Il presidente dell'Associazione "Il Branco - Gruppo Fuoristrada Sarnano", Alessandro Vicomandi a nome dei soci, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e in particolare: tutte le Autorità che hanno compreso la peculiare importanza del "progetto" e lo hanno patrocinato, come la Comunità Montana dei Monti Azzurri; il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili; le amministrazioni comunali dei comuni di Penna San Giovanni, Gualdo, Sant'Angelo in Pontano e San Ginesio; tutti gli “sponsor”, e i privati cittadini che hanno concesso il passaggio sulle loro proprietà e, non da ultimi, tutti i partecipanti all'evento che hanno saputo cogliere al volo l'opportunità di mettersi in gioco.
La Bcc di Recanati e Colmurano, in occasione della manifestazione Granfondo 5Mila Marche, ha presentato una programmazione di iniziative culturali ed eventi sportivi per il weekend di sabato 9 e domenica 10 settembre.
Il "Salotto Bcc", una hospitality lounge attiva per tutto il weekend, accoglierà incontri formativi, convegni e presentazioni di libri con ospiti rappresentativi del contesto finanziario e universitario. Si parte sabato 9 settembre alle ore 17:00 con il convegno sul tema "Esg e Green Economy" curato dal relatore Luca Ramponi di Bcc Risparmio e Previdenza, il quale approfondirà le tematiche della finanza sostenibile e le possibili strategie di investimento sostenibile.
La giornata di domenica 10 settembre si aprirà invece con la gara ciclistica - Trofeo 5Mila Vette infinite BCC - organizzata dalla Bcc di Recanati e Colmurano, in collaborazione con lo staff 5Mila Marche e rivolta a tutti i Soci delle Banche di Credito Cooperativo nazionali.
Il Trofeo si svolgerà all'interno della gara ciclistica Granfondo 5Mila Marche, pertanto tutti i partecipanti potranno scegliere se iscriversi al percorso medio o al percorso lungo, come da regolamento ufficiale della Granfondo. www.5milamarche.com/
Sempre domenica 10 Settembre alle ore 10:00 invece, ci sarà un importante momento di confronto culturale, con la presentazione del libro "La terra che verrà" – Percorsi di trasformazione etica dell’economia - scritto da Roberto Mancini, professore di filosofia teoretica e Direttore del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata.
Per info sul Trofeo 5Mila "Vette Infinite" Bcc scrivere a: info@5milamarche.com o eventi@recanati.bcc.it Infoline 327.0353188 www.5milamarche.com/
Sabato 9 settembre, alle ore 18:00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca "Silvio Zavatti" di Civitanova Marche, si svolgerà il terzo del ciclo di incontri "Lezioni di mare", organizzato da Associazione Cibo e Benessere con in patrocinio del comune di Civitanova e la collaborazione dell’Unione Diportistica Civitanovese "Il Madiere", dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e il supporto del "Centro Studi Civitanovesi".
Nei precedenti appuntamenti si sono ascoltate le voci di chi vive il mare, della loro passione, della loro vita, mentre sabato si entra in un ambito letterario-leggendario, alla scoperta delle pagine più celebri dedicate al mare e di alcune leggende civitanovesi con aneddoti curiosi e divertenti.
Il professor Alvise Manni, presidente del Centro Studi Civitanovesi, racconterà infatti storie marine civitanovesi: dal Santo Patrono che ha il nome del mare, al gran Guasto del Porto e della Marina, dalla piccante disavventura coniugale di un pescatore con un granchio, alle scorribande piratesche, dalla Fortezza di Piazza Scalo ai naufragi nelle tempeste.
Il professor Stelio W. Venceslai, da narratore provetto, illustrerà come l’ispirazione che nasce dal mare dà vita a racconti e poesie, diventando narrazioni di grande effetto per il lettore. Infine Mauro Garbuglia, presidente dell’Associazione Editori Marchigiani, presenterà una serie di capolavori, come invito alla lettura, per comprendere la loro influenza nella narrativa moderna e nella vita di ciascuno.
Moderatrice dell’incontro: Veronica Petrelli, Vice Presidente Associazione Cibo e Benessere. Durante l’evento sarà visitabile la mostra del fotografo-pescatore Mario Barboni. Ingresso libero
All'inizio fu battezzato “ciabusculum”, ossia “spuntino”. Ottenuto dalle tre parti nobili del maiale finemente macinate fino a ottenere una morbida crema accompagnata dagli irresistibili aromi di sale, pepe nero e pesto d’aglio, infine insaccata e lasciata stagionare al punto giusto. Ma come è possibile preservare la consistenza al palato, il profumo, il gusto inconfondibile di questa squisita specialità marchigiana? Il quesito troverà risposta alla prossima edizione della Festa del Ciauscolo e del Salume spalmabile che si terrà il 9 e 10 settembre a Sarnano, il cui comune promuove e patrocina, da anni, questo storico appuntamento. Nel corso dell’importante iniziativa organizzata dall’Associazione La Ricreazione con il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo saranno posti al centro anche i metodi e le strategie per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali e organolettiche, nonché la gustosa morbidezza dell’invitante salume. L’idea a cura della Salumi Monterotti, è quella del “prêt-à-porter prêt-à- manger” ossia il metodo “pronto da portare, pronto da mangiare”.
La pluripremiata azienda marchigiana produttrice del miglior salume spalmabile IGP italiano fornirà “abiti per salumi” ovvero panni di cotone al 100% utili per evitare che la sapida pietanza assorba gli odori degli ambienti in cui è conservato e metta al sicuro le proprie qualità preservando intatta la sua bontà.
La sfida di difendere il sapore caratterizza da sempre la mission delle sorelle Genny e Katia Monterotti. Si tratta di un obiettivo raggiunto anche tramite una stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe ed odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. Un processo paziente per la creazione di un gusto unico. Che da oggi può essere ulteriormente protetto. Con il “vestito” giusto.
L’associazione Commercianti di Porto Potenza, insieme all’amministrazione comunale di Potenza Picena e alla Pro Loco, hanno organizzato per sabato 9 e domenica 10 settembre (a partire dalle ore 17) due giorni di attività ludico – ricreativa ideata per bambini da zero a 12 anni denominata “PortoBimbo”.
Tantissime le associazioni sportive e culturali coinvolte nella manifestazione che si svolgerà in pieno centro cittadino: tra piazza Douhet, traversa Torresi e piazza della Stazione. “Ogni associazione partecipante avrà a disposizione il proprio spazio autogestito – hanno detto gli organizzatori Sabrina Illuminati ed Emanuela Principi – in cui le attività proposte saranno inerenti a quella che normalmente viene svolta socialmente.
Ci saranno oltre 25 stand di realtà locali dove i bambini, e non solo, potranno sperimentare situazioni di sport ma anche di gioco e di crescita sociale conoscendo la Protezione Civile Comunale che farà una simulazione di terremoto, piuttosto che la Croce Rossa, l’Avis donatori di sangue e mini corsi di primo intervento sanitario”. Sarà inoltre possibile visitare la Torre di Sant’Anna e ai più piccoli amici, l’ufficio anagrafe di PortoBimbo, rilascerà una Carta d’Identità logata in ricordo di queste giornate.
"Una prima edizione che speriamo possa avere sviluppo ulteriore e longevità – ha dichiarato l’assessore al Commercio, Paolo Scocco – è una manifestazione che si colloca nel periodo di mezzo tra la fine dell’estate e l’inizio della scuola e vuole essere un momento di aggregazione e convivenza dedicato ai più piccoli, ma con un grande impegno degli adulti, volto a consolidare il nostro senso di comunità”.
La creazione di un dolce ad hoc, il Luna Park, la fiera e la tradizionale pesca di beneficenza. Il cartellone delle festività religiose e civili dedicate a San Nicola da Tolentino è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Mauro Sclavi, Giustino Casciano, Padre Provinciale degli Agostiniani, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio comunale, Fabiano Gobbi assessore alle Attività produttive ed Elena Lucaroni, assessore alle Politiche Sociali.
Nel corso della conferenza stampa, il maestro pasticcere Roberto Cantolacqua ha annunciato la presentazione di un dolce di sua creazione che verrà presentato ufficialmente venerdì 8 settembre e dedicato a San Nicola da Tolentino e ispirato ad una immagine scattata nel cappellone della basilica dal celebre fotografo Maurizio Galimberti, facente parte della collezione di Alberto Marcelletti che ha messo a disposizione l’immagine per la realizzazione di questa dolce prelibatezza che è stata chiamata “Il Sole di San Nicola”.
Dall’8 al 17 settembre nei locali del convento tradizionale Pesca di beneficenza, luminarie per le vie e le piazze della città e Luna Park in zona Sticchi.
“Vogliamo ringraziare innanzitutto la Comunità Agostiniana e il priore - ha esordito il sindaco Mauro Sclavi - per averci consentito ancora una volta, collaborando in sinergia, di predisporre un ricco programma di manifestazioni religiose e civili in onore del nostro Santo compatrono Nicola da Tolentino”.
“Come vuole la tradizione ci apprestiamo a vivere due settimane dense di eventi ma soprattutto di alti significati religiosi ispirati dal nostro Taumaturgo Nicola”.
“Sono molte le occasioni che ci riempiranno di spiritualità e le messe solenni celebrate nella Basilica sia il 10 settembre, giornata in cui accoglieremo per la prima volta in città, il vescovo di Tolentino monsignor Rolandas Makrickas, ovviamente sarà presente anche il nostro vescovo Marconi la domenica del Perdono, giornata in cui ci sarà anche la processione con monsignor Robert Prevost, prefetto del dicastero per i vescovi".
"Un ringraziamento doveroso lo rivolgiamo – ha continuato il sindaco - a tutte le associazioni che hanno dato il loro apporto collaborando fattivamente, organizzando un proprio evento che andrà ad arricchire una serie di proposte pensate per tutta la famiglia come ad esempio il premio “Cittadino dell’Anno”, come Rancia Verde Blu che presenta tre spettacoli di burattini o lo spettacolo presentato dalla compagnia “Le mezze Facce”.
Come sempre le festività si chiuderanno con la tradizionale Fiera di San Nicola, allestita per le vie e le piazze del centro storico, con il concerto della nostra banda cittadina che si presenta con la sua formazione più prestigiosa, il Concerto di Fiati “G. Verdi” e la tombola la cui organizzazione sarà curata da Ricrea in collaborazione con la Pro Loco 2.0.
“Un ringraziamento va anche a tutti gli sponsor che sostengono le manifestazioni. Certamente – ha concluso il sindaco - avremo tante occasioni per vivere la nostra città con tanti momenti religiosi ma anche di grande festa e gioiosa aggregazione”.
È l'iniziativa forse più importante dell'estate, con un lodevole fine benefico per l'area colpita dal terremoto del 2016 e il Gruppo Medico Associati Fisiomed sarà assolutamente in prima fila dando il suo contributo.
Giovedì alle 20.45, allo Stadio della Vittoria di Tolentino, si giocherà l’incontro tra Nazionale Italiana Cantanti e i Cuori Sibillini, formazione composta da vecchie glorie dello sport, sindaci, assessori e industriali locali. La partita è il cuore della manifestazione “Rinascere insieme” che ha lo scopo di sostenere i territori devastati dal sisma del 2016. I fondi ricavati saranno utilizzati per ripartire dopo l’emergenza sisma e saranno devoluti ai comuni del cratere sismico per la realizzazione di centri e interventi per i giovani.
Fisiomed darà vita ad una partnership non solo formale ma attiva, perché metterà a disposizione i suoi fisioterapisti, una piccola fetta dei quasi 200 specialisti che la grande realtà di sanità privata può schierare sui “suoi campi”, vale a dire nelle 5 sedi dislocate tra Tolentino, Sforzacosta (due), Corridonia e Civitanova.
Il pensiero dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco: “Sono nato a Tolentino e sono legato alla città dove oltretutto abbiamo una nostra struttura. Quando ci è arrivata la proposta, chiaramente un po' inedita, abbiamo accettato con piacere".
"Fisiomed da anni è sponsor di numerose realtà sportive del maceratese, è radicata e vicina al mondo giovanile, pertanto non potevamo mancare ad un evento che, grazie allo sport, consentirà di intervenire a favore dei ragazzi e del territorio. Ci saremo con i nostri fisioterapisti per massaggi, cure e eventuali criticità non essendo i giocatori veri atleti. Io? Se mi verrà chiesto scenderò in campo senz'altro, ho sempre fatto sport e l’ho sempre amato. Sarà bello poter incontrare e conoscere di persona artisti che ci hanno fatto emozionare con le loro canzoni. Comprate i biglietti e venite allo stadio".
Domenica 10 settembre alle 9,15 secondo appuntamento con partenza da Paggese di Acquasanta Terme, con “Esplorando il territorio di Acquasanta Terme”, è in programma il secondo appuntamento del progetto “Percorsi culturali piceni – dieci storie da narrare”.
Si tratta di una iniziativa organizzata dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del bando “Eventi e manifestazioni culturali”.Il programma della manifestazione prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9,15 presso la piazza di Paggese e poi la partenza per l’attraversamento di un percorso ad anello di circa 5 chilometri.
Il dislivello dell’escursione è di circa 100 metri, il sentiero è di tipo E, il tempo di percorrenza è di circa 2 ore e 30 minuti. E’ consigliato l’uso di scarpe da trekking.Il percorso che sarà attraversato toccherà Paggese, Castel di Luco, Fornara, la zona delle cave e segherie di travertino per poi tornare a Paggese.
La partecipazione è gratuita ma occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 entro l’8 settembre settembre (indicando nome e cognome di chi sarà presente e la data della manifestazione).
DBen oltre il migliaio le visite registrate nelle 4 settimane di apertura della mostra, per la curatela di Iwan e Juri Fortunato, voluta e organizzata dal Comune di Cingoli, inauguratasi ed apertasi alla presenza dell’Artista il 5 agosto scorso. Numerose le presenze registrate anche di artisti marchigiani e di critici ed esperti d’arte. Da segnalare la visita del noto Chef Bruno Barbieri.
Oltre alla stampa di settore italiana inoltre, due prestigiose testate newyorkesi hanno dedicato spazio alla mostra: il “Daily News” e il “New York Post”, in due articoli celebranti l’interessante binomio tra l’arte di Kostabi e l’allestimento nello spazio monumentale della barocca chiesa di S.Spirito.
Grande la soddisfazione del sindaco di Cingoli, Michele Vittori. «Cingoli si riconferma luogo di grande arte, luogo di valorizzazione del suo incredibile patrimonio storico e insieme città aperta alla nuova arte – ha dichiarato il primo cittadino. L’esposizione in Città di un artista della notorietà e dell’importanza di Mark Kostabi – ha continuato Vittori - ha rappresentato un evento di grande rilievo per il “Balcone delle Marche”: “ciliegina sulla torta” di una bellissima stagione estiva».
Altrettanto soddisfatta l’assessore alla Cultura del Comune di Cingoli, Martina Coppari. «Abbiamo perseguito convintamente – ha dichiarato la stessa – l’incredibile opportunità di avere una mostra di Mark Kostabi a Cingoli. La mostra dell’artista americano ha rappresentato un’importante conferma inoltre della bontà dell’ambizioso progetto del Comune di Cingoli “Dialoghi. Artisti d’Oggi in Luoghi Antichi” avviatosi in questa estate 2023: un progetto che – ha spiegato l’assessore - prevede l’organizzazione di una serie di mostre di importanti artisti contemporanei in luoghi monumentali di particolare pregio artistico del centro storico cittadino.»
È in arrivo la prima edizione del Saltarello Folk Festival a Petriolo: un fine settimana, da venerdì a domenica, all’insegna di musica, con artisti di fama nazionale, tradizioni e buona tavola. D’altronde la rassegna non poteva che nascere nella patria del poeta vernacolare, folklorista e padre nobile dell’etnomusicologia moderna nelle Marche, il petriolese Giovanni Ginobili (1892- 1973).
La tre giorni, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal direttore artistico, il maestro Massimiliano Luciani, parte venerdì alle 15, a teatro, con una masterclass a cura degli organettisti Alessandro Gaudio e Salvatore Pace. Gli appassionati di musica folk e danza hanno infatti l’opportunità di partecipare a workshop tenuti dagli stessi artisti in programma (iscrizioni obbligatorie al saltarellofolkfestival@gmail.com o al 3929862096).
La sera, alle 21.30 nella piazzetta San Martino, Gastone Pietrucci (etnomusicologo e ricercatore, “aedo della tradizione popolare”) e La Macina danno vita al primo concerto del festival: “Nel canto la memoria. Canto della cultura orale marchigiana”. Sabato il teatro ospita una giornata di studio dalle 9 su Ginobili e il saltarello marchigiano, un convegno culturale per un ponte tra passato e presente; pionieristiche sono state le sue trascrizioni, contenute nei volumetti dei Canti popolareschi piceni. Il saltarello, che si esegue accompagnato da organetto e tamburello, costituisce infatti la base melodica e metrico-ritmica di molti brani tradizionali, fra cui i canti a dispetto e quelli di questua.
Nel corso della mattinata interverranno il musicologo Paolo Peretti, Pietrucci, lo storico Fabio Sileoni e l’antropologo della danza Giuseppe Michele Gala; a seguire, percorso audiovisivo “Folklore a Petriolo” a cura di Sileoni, associazione Liberamente e Pitriò’ mmia.
Alle 15 tornano le masterclass, sempre a teatro: il maestro dell’organetto Riccardo Tesi spiegherà il saltarello e la Castellana (una danza popolare) di Petriolo. Poi ancora Gaudio e Pace sulla tecnica dell’organetto, mentre il prof. Gala e la ricercatrice Tiziana Miniati parleranno del ballo tradizionale. Nella serata di sabato, dalle 21, la piazzetta San Martino si accende con “La notte dell’organetto”. Sul palco prima Gaudio e Pace per la presentazione del disco “Passione meridionale” e dopo Elastico Trio con Tesi e la presentazione del disco “La giusta distanza”.
Domenica, alle 15 a teatro, masterclass di organetto e balli della tradizione. Dalle 16 nella piazzetta San Martino scatta l’ora dei canti della questua con il gruppo La Cocolla de Mojià; questi canti, in passato, erano richieste di offerte eseguite da gruppi itineranti di musici e cantori, che attraversavano le campagne durante le festività agricole. I bambini potranno divertirsi con “Li jochi de ‘na òta”, grazie all’intrattenimento a cura dell’Associazione Genitori Petriolo. In questo pomeriggio musicale, si esibiranno anche i ballerini del laboratorio targato Gala-Miniati.
Gran finale, domenica alle 21 in piazza Umberto I, con il gruppo Pitriò’ mmia, gruppo spontaneo delle tradizioni popolari petriolesi che incarna lo spirito del saltarello e l’anima del festival, portando avanti una storia antica con energia e vitalità, tra vecchie e nuove generazioni. Si ricorda che tutti e tre i giorni (sia a pranzo che a cena) si potranno gustare tipicità. “Il Saltarello Folk Festival – commenta il sindaco Matteo Santinelli - promette di essere un’esperienza autentica, con artisti di talento, lezioni coinvolgenti, discussioni culturali e prelibatezze. Una rassegna che avvicinerà il pubblico alla ricchezza della cultura petriolese e maceratese. Se siete pronti a ballare al ritmo del saltarello e ad imparare dalle maestrie dei musicisti, non perdete la prima edizione – conclude rivolgendosi al pubblico -. Questo festival è destinato a diventare un appuntamento fisso per gli amanti della cultura e della musica tradizionale”. L'ingresso sarà libero.
Countdown verso il viaggio nella storia, esattamente nel 1800, in programma venerdì 8 sabato 9 e domenica 10 settembre ad Appignano nella centralissima Piazza Umberto I per la terza edizione di Marche Storie racconti e tradizioni dai Borghi in festa promosso della Regione Marche dal titolo “La Notte del Bellente”.
Un viaggio nel 1800 con cena storica, ogni sera alle ore 20, per rievocare la vicende del brigante appignanese Pietro Masi, detto “Bellente”, capo di una di una delle tante bande di insorgenti dell’epoca napoleonica.
La piazza centrale del borgo medioevale, illuminata con lanterne e candele per ricreare l’illuminazione dell’epoca, ospiterà una vera e propria cena ricreando l’atmosfera e le esperienze culinarie del periodo a cavallo tra 1700 e 1800, con un particolare focus sull’anno 1808.
Un menù storico appositamente studiato, la disposizione dei tavoli in piazza a ferro di cavallo, le musiche antiche dell’epoca e l’illuminazione con le numerose candele creeranno l’emozione di un vero proprio viaggio nel tempo.
“Vogliamo offrire ai partecipanti un indimenticabile viaggio nel tempo, immersivo e sensoriale nella storia del nostro territorio, ricco di racconti e tradizioni che rappresentano le radici culturali di Appignano. – Ha dichiarato il Sindaco Mariano Calamita - Rivivremo durante le cene la breve e intensa vita di Pietro Masi detto Bellente, dall’infanzia tra i vicoli di Appignano fino alle campagne in cui si aggirò fuggiasco e dove morì braccato dai gendarmi.”
La rappresentazione teatrale e musicale, coordinata dal direttore artistico del Teatro di Appignano Alessandro Battiato, mira a riportare in vita la storia di Pietro Masi, noto come “Bellente” per il suo bell’aspetto, attraverso la recitazione, la musica e il canto.
“La sceneggiatura della rappresentazione è stata realizzata su ricerche storiche accurate e racconterà la vita di Piero Masi durante il periodo di annessione del territorio marchigiano al Regno d’Italia nel 1808. – Ha spiegato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli - Il dramma le tensioni dell’epoca saranno esplorate cosi come le azioni di resistenza del Bellente e dei suoi compagni. Il tragico epilogo della storia del Bellente sarà rivissuto in un’ emozionante scena finale”.
“Tre giorni di grande festa nella tradizione della nostra città che prima di ogni cena spettacolo permetteranno a visitatori e turisti di conoscere i luoghi storici di Appignano e la nostra antica arte ceramica tramite le visite aperte nei laboratori dei maestri vasai e nelle botteghe dei numerosi artigiani anch’esse riportate indietro nel tempo nelle suggestive atmosfere del 1800– ha aggiunto l’Assessore al turismo Stefano Montecchiarini.
Sarà inaugurata sabato prossimo, 9 settembre, alle ore 10.30, la Scuola primaria e dell’infanzia di via Fermi a Sambucheto. La nuova struttura è stata oggetto di importanti lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e adeguamento degli impianti per un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Gli interventi eseguiti hanno riguardato anche la riqualificazione della cucina attraverso il rifacimentondegli impianti e degli spazi ed è stata realizzata una sistemazione esterna con uno spazio adeguato per consentire le attività degli alunni che sarà integrato con l’apposizione di panchine e giochi. La Scuola di Sambucheto è così più sicura, più efficiente e più bella. Sabato, dunque, alle ore 10.30 ci sarà l’inaugurazione e l’intitolazione delle due scuole alla presenza, tra gli altri, del sindaco Leonardo Catena, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, del parroco don Franco Pranzetti, della dirigente scolastica Natascia Cimini e delle insegnanti.
Sarà una grande festa dello sport recanatese quella organizzata dal Comune di Recanati con il “I° Memorial Attilio Pierini” domani mercoledì 6 settembre alle ore 18,30, ad ingresso libero, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del nuovo Palasport Cingolani Pierini che vedrà l’atteso incontro di pallacanestro di serie A tra la Victoria Libertas Carpegna Pesaro e la Latina Basket.
Tanti gli interventi degli ospiti previsti tra cui l’ex giocatore Ario Costa oggi presidente della VL Carpegna Pesaro e Walter Magnifico colonna della pallacanestro italiana degli anni 80; a festeggiare lo sport con i cittadini di Recanati ci sarà un’altra grande campionessa italiana Valentina Vezzali.
Non mancheranno Fabio Luna e Fabio Romagnoli rispettivamente presidente regionale e delegato provinciale del Coni grazie al quale il Comune di Recanati ha ricevuto un contributo per i lavori di ripristino e ammodernamento del nuovo Palasport.
Una ghiotta occasione per tifosi e appassionati per assistere al grande sport della serie A nel nuovo Palasport e conoscere anche i protagonisti della serie C della Svethia basket Recanati che verranno presentati durante l’intervallo.
“Con grande soddisfazione già da un anno abbiamo restituito alla città il rinnovato Palasport Cingolani Pierini. - Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Una struttura modernissima che offre anche nuove ampie aree polifunzionali per tutte le nostre squadre sportive in crescita, come la scherma che finalmente ha il suo spazio completamente dedicato. Un luogo che potrà ospitare anche l’organizzazione di grandi eventi come concerti e spettacoli.E’ stato un iter amministrativo molto complesso ed impegnativo nei suoi vari passaggi e in questo anno abbiamo completato anche le pratiche burocratiche per avere la completa agibilità della tribuna nei suoi 2000 posti previsti. L’occasione ci permette di organizzare una grande festa dello sport da condividere insieme ai campioni di oggi e di ieri”.
L’8 settembre la festa continuerà con la partita di volley di serie A Lube – Grottazzolina.
“Lo sport è un valore fondamentale per l’educazione dei giovani e per tutta la nostra comunità, abbiamo lavorato molto per raggiungere gli obiettivi prefissati e oggi Recanati può vantare un Palasport tra i più completi e moderni del territorio, un vero e proprio gioiello. – Ha affermato il Consigliere delegato allo sport Sergio Bartoli - L’inaugurazione ufficiale con le due partite di seria A in programma e gli interventi dei grandi campioni vuole essere è un momento d’ incontro e condivisione delle sane emozioni dello sport con i nostri concittadini nonché di promozione e diffusione della cultura sportiva nella nostra città”.
“Da un anno ragazzi e famiglie hanno ritrovato il Palasport dopo gli interventi per l'ampliamento delle tribune e di tutti gli spazi a disposizione- ha affermato l'assessore ai lavori pubblici Francesco Fiordomo- Ora, con l'ultimo passo della certificazione per i 2000 posti, possiamo festeggiare ringraziando quanti hanno consentito di raggiungere un grande obiettivo. Un recupero che svolge un'azione sociale, per lo sport, per l'aggregazione e per la crescita dei nostri giovani Ed è significativo ed emozionante che questo percorso sia iniziato grazie alle meravigliose gesta di Attilio Pierini e che oggi il nostro palasport sia cointitolato a lui, grande sportivo e grande ragazzo".
Al via la 24esima edizione del Festival di Circo Contemporaneo e Teatro di Strada Artemigrante che, quest’anno, si svolgerà dal 7 al 10 settembre nelle piazze del centro storico di Macerata con tantissimi ospiti nazionali e internazionali. Il festival Artemigrante, oltre alla consueta presenza di artisti circensi, sarà connotato da una forte componente musicale.
“Un altro evento di grande richiamo per la nostra città – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Il Festival è pronto ad abbracciare Macerata e la fantasia di grandi e bambini. Ci attendono quattro giorni dove a farla da padrone saranno l’estro, l’energia, la magia delle arti circensi che coloreranno le nostre piazze’’.
“Da 24 anni Artemigrante porta la cultura e la magia a Macerata e questo dimostra che i progetti realizzati con competenza e passione durano nel tempo – ha commentato Marco Cecchetti, direttore artistico di Artemigrante -. Invitiamo quindi appassionati, curiosi, turisti e cittadini a perdersi per le vie del centro storico di Macerata con la magia del circo e della musica”.
Il primo appuntamento è quello di giovedì 7, alle ore 22:00, con lo spettacolo unico di Nando e Maila “Suonata per tubi” che aprirà il Festival mentre da venerdì 8 a domenica 10, in piazza Vittorio Veneto, tornerà l’arena del Circo con Antilia con spettacoli adatti a tutte le età. Venerdì 8, oltre agli spettacoli in programma, salirà sul palco di piazza della Libertà Jo Squilllo con un remember dei pezzi più famosi degli anni ’80 e ‘90 e, a seguire, spazio alla musica di Dj Silvio, aka Marco Cecchetti.
Sabato 9, dopo le performance di trapezio balance, salirà sul palco l’artista romano Dario Rossi, noto per la sua musica elettronica accattivante, incalzante e autoprodotta che porta sul palco anche oggetti riciclati suonati come percussioni.
Novità di questa 24esima edizione, sarà la collaborazione con il neo Comitato Gastronetwork: bar e ristoranti, infatti, parteciperanno ad Artemigrante proponendo degli aperitivi a tema e allestendo i locali con la collaborazione di The Brands.
Torna l’immancabile appuntamento di fine estate con Pinocchio, Cappuccetto Rosso e molti altri ancora! A settembre il Gran Teatro dei Burattini di Rancia Verdeblu animerà il foyer del Teatro Vaccaj in concomitanza con i festeggiamenti per San Nicola e prima del ritorno tra i banchi di scuola.
Compagnia della Rancia, in attesa delle nuove stagioni di prosa e di teatro ragazzi che verranno presentate a metà settembre, porta il teatro di animazione nel foyer del Teatro con cinque appuntamenti, tra pomeriggio e sera, dall’8 al 10 settembre, con due spettacoli originali che coniugano tradizione, musica e fantasia e creano un clima festoso e divertente che cattura l’attenzione di piccoli e grandi spettatori.
Si parte con “Favole fa’”, ovvero tre conosciutissime favole classiche, rivisitate attraverso burattini e pupazzi per emozionarsi, dare libero sfogo ai propri sogni e cantare insieme ai tanti personaggi che regaleranno un’ora di risate e spensieratezza! Ritroveremo la scombinata combriccola formata da un asino, un gallo, un cane e un gatto, de I musicanti di Brema dei fratelli Grimm; il re vanesio e i due sarti imbroglioni de I Vestiti nuovi dell’imperatore di H. C. Andersen; l’allegria di Cappuccetto Rosso con la nonna, il lupo e il cacciatore nella versione di Perrault.
Il secondo tiolo è una favola senza tempo che da sempre appassiona generazioni di grandi e piccini: “Pinocchio”, il burattino impertinente e disobbediente, ma dal cuore grande, nato dalla penna di Collodi. Si racconta con ritmo e semplicità di quando Mastro Ciliegia trova un pezzo di legno che piange e ride come un bambino e lo regala al suo amico Geppetto, di come questi lo trasformi in un meraviglioso burattino che sa ballare, tirar di scherma e fare grandi acrobazie; delle sue trasformazioni e delle burrascose avventure in cui Pinocchio, vera birba matricolata, si caccia. I bambini ritroveranno il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe, la Fata dai Capelli Turchini e gli altri leggendari personaggi che, tra momenti divertenti ed emozionanti, accompagneranno Pinocchio verso la realizzazione del suo desiderio più grande!
Rancia VerdeBlu è la divisione di Compagnia della Rancia che si dedica ai bambini e ai ragazzi, offrendo un approccio originale al mondo teatrale. Nelle realizzazioni dei burattini e degli elementi scenografici, Rancia VerdeBlu, grazie all’esperienza ultratrentennale di Ada Borgiani - diplomata all’Accademia di Belle Arti e specializzata in Tecniche dell’Animazione e nelle attività di animazione teatrale nelle scuole - costituisce un esempio di incontro tra arte e artigianato. Nell’animazione Ada Borgiani è affiancata da due giovani performer, Emma Ray Rieti e Francesco Properzi.
Il 9 e il 10 settembre torna a Fiastra uno degli eventi più divertenti e attesi dell’anno dagli abitanti, adulti e bambini, del piccolo comune montano. È il Fiastra Fantasy, ormai arrivato alla sua sesta edizione, ambientato nella splendida cornice del Castello Magalotti. O meglio, ambientato nel misterioso mondo del Keemar, un luogo fantastico ideato da Gregorio Antonuzzo e basato su luoghi omologhi del maceratese.
Antonuzzo, meglio conosciuto come G.McAnton è l’ideatore delle storie magiche che prendono vita nel Keemar e che ha raccolto in tre libri in cui i territori più belli del maceratese si fondono con il fantastico universo parallelo delle terre dei Montazzurri.
Il Keemar, scrive Antonuzzo, non è solo un libro, ma uno strumento che permettere al lettore di immergersi in una realtà fantastica e parallela, entrare nel vivo delle battaglie dei protagonisti, combattere al loro fianco e infine visitare realmente i luoghi della narrazione. Insomma, essere trasportati dalle pagine alla realtà nel weekend in cui il Keemar prende vita al Fiastra Fantasy.
E i paralleli con il mondo reale non sono solo geografici, ma affondano nelle storie della tradizione popolare dei Monti Sibillini. Anche i personaggi del Keemar hanno radici profonde nelle leggende dei Sibillini, da sempre legate a fenomeni magici e storie di negromanzia.
Il Negromante è un personaggio fondamentale nel mondo del Keemar e di Fiastra Fantasy, dove quest’anno scenderà sul campo di battaglia, tra nani, orchi ed elfi. La guerra per il controllo del Keemar è, ovviamente, un gioco di ruolo aperto a tutti durante il weekend del Fiastra Fantasy. Un’esperienza pensata sia per i bambini che per gli adulti, con decine di giochi e attività che riempiranno le due giornate.
Oltre agli eventi principali, in cui si svilupperà in diretta la storia del mondo fantasy, il Castello Magalotti ospiterà anche tante altre realtà che arricchiranno la kermesse fiastrana. Saranno presenti numerose bancarelle di artigianato, stand gastronomici, giochi da tavolo e banchetti di sartoria per creare ed abbellire i costumi dei cosplayer.
A raccontarci della genesi di questo festival è il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia: “Il tutto è iniziato come una scommessa durante la precedente amministrazione. Una scommessa vinta e portata avanti negli anni anche da questa amministrazione che vedendo ogni anno la crescente partecipazione ha creduto sempre più in questo evento, impegnando risorse e tempo.”
Se il festival nasce dalla mente di Antonuzzo e dal patrocinio del Comune di Fiastra, è anche grazie all’associazione RicostruiAMO Fiastra che l’evento continua a rinnovarsi di anno in anno, arricchendosi sempre di più di contenuti e attività.
Simona Balducci, che durante il resto dell’anno si occupa della Casa del Parco di Fiastra, nella settimana che porta al festival è completamente assorta dai lavori di preparazione, ma non è l’unica. “Tutti gli abitanti di Fiastra, ognuno a modo suo, contribuiscono alla realizzazione del festival”, ci racconta Simona.
“Sei anni fa, tramite l’associazione RicostruiAMO Fiastra, abbiamo messo in collegamento le persone di un territorio martoriato dal terremoto e abbiamo dato vita al primo Fiastra Fantasy.” In occasione del festival tutti fanno qualcosa: c’è chi collabora all’allestimento, chi aiuta ai banchetti e chi dà vita ai personaggi del mondo di Keemar, preparandosi all’arrivo del festival magico creando costumi stupendi.
L’importanza di un festival che mette in moto tutta la popolazione non è da sottovalutare secondo Simona. Per i fiastrani il festival è stato un passaggio fondamentale per ricreare un senso di comunità dopo il sisma del 2016, che ha lasciato il territorio devastato ed il comune quasi vuoto. “Il primo Fiastra Fantasy ci ha fatto capire che lavorare insieme per creare qualcosa aiuta a risollevare la comunità. È stato un modo per rialzarsi e iniziare a lavorare insieme sul territorio".
Domenica 10 settembre 2023, parte da Civitanova Marche il “Bike long ride Marche - Europe”, il tour in bici che in 14 giorni raggiungerà il Parlamento Europeo a Bruxelles dove verrà presentato all'apposita Commissione UE di Mobilità Sostenibile, un documento di sintesi sulla ciclabilità e sul turismo in bici in Italia.
L’evento, che è stato presentato questa mattina nella Sala della Giunta comunale, è organizzato da MarcheBikeLife Srl in collaborazione con il comune di Civitanova Marche (MC), con il coinvolgimento di tre assessorati, quello al Turismo, alla Mobilità Sostenibile e allo Sport, che sostengono l’iniziativa con patrocinio oneroso, con il patrocinio del Parlamento Europeo, la collaborazione del Team Europa dei Consiglieri comunali di Civitanova Marche capitanati dal vice Sindaco Claudio Morresi, da Giorgio Pollastrelli e Lavinia Bianchi, il patrocinio di FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, coordinatore italiano EuroVelo, e di Legambiente Turismo - Vivilitalia.
Il tour prevede 1.700 km in 14 tappe, attraversando 4 Paesi e organizzando 5 convegni e numerosi incontri con le comunità, le autorità locali e le associazioni di promozione della bicicletta. L’obiettivo è quello di ribadire l’importanza del cicloturismo nel promuovere i territori e le sue eccellenze, attraverso lo sviluppo della bike economy e della mobilità ciclistica, valorizzando prodotti tipici, consorzi turistici, strutture ricettive, aziende dell’enogastronomia e distretti produttivi.
In viaggio ci saranno tre ciclo ambasciatori, Mauro Fumagalli, Carlo Luzi e Franco Tresoldi, che avranno il compito di rappresentare ogni giorno, nella sede di arrivo della tappa, la città capofila del progetto Civitanova Marche, il territorio, gli sponsor e i progetti di cicloturismo e di mobilità sostenibile legati alla transizione ecologica.
La partenza del tour sarà domenica 10 settembre alle ore 09,00 presso il Lido Cluana - Varco sul Mare di Civitanova Marche con i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, del vicesindaco e assessore allo sport Claudio Morresi, dell’assessore al turismo Manola Gironacci, dell’assessore all’urbanistica, mobilità sostenibile e transizione ecologica Roberta Belletti e con la presenza di Gioia Bartali, nipote del campione Gino Bartali, che in qualità di madrina dell’evento affiderà alla carovana un messaggio da portare per le vie d’Europa.
In apertura dell’incontro odierno con i giornalisti, il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi ha dichiarato:
“Come assessore allo Sport non posso che complimentarmi con Mauro Fumagalli per questa iniziativa che mi sembra più appropriato definire ‘impresa’… Il 2024 è l’anno che l’Europa dedicherà alla bicicletta, che non è solo un mezzo ma è diventato simbolo di temi importantissimi come la mobilità sostenibile, l’ambiente e la salute. Siamo quindi davvero orgogliosi di poter dare il via da Civitanova, il 10 settembre, a questa impresa che si svolgerà in concomitanza con la giornata dedicata a tutti gli sport cittadini “Civitanova Sport Live”, che vedrà la presenza in città di tantissime associazioni, ragazzi, famiglie, tutti insieme e uniti per lo sport”.
L’assessore al turismo Manola Gironacci ha ricordato:
“Il comune di Civitanova ha iniziato nel 2019 a sostenere la promozione cicloturistica, una promozione di qualità e preziosa per la nostra città perché i pacchetti per il cicloturismo partono da Civitanova e si snodano per tutto il territorio delle Marche. L’Amministrazione comunale punta su una mobilità più ecologica e vuole veicolare un grande messaggio che è quello della sostenibilità e delle vacanze all’insegna del rispetto per l’ambiente. Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto, una scelta che li fa sentire più coinvolti nella realtà territoriale che attraversano. È necessario quindi investire di più sul cicloturismo, con servizi diversi dagli schemi consumistici del turismo di massa. Voglio ringraziare MarcheBikeLife nella persona di Mauro Fumagalli per la passione e l’impegno che mette nelle sue iniziative”.
“È un grande piacere essere alla presentazione della Bike Long Ride Marche - Europe – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità sostenibile Roberta Belletti - una vetrina importante per la nostra città che porterà il nome di Civitanova nel mondo, ma anche un evento che vuole accendere i riflettori sull’importanza della mobilità sostenibile e sul percorso che questa amministrazione ha già avviato da tempo e che porterà avanti con convinzione. Le due ruote rappresentano una grande opportunità per la nostra città, la bici ci permette di vivere in una città più attenta al futuro e alla salute. La determinazione che sarà necessaria a raggiungere Bruxelles e quindi portare a termine questa Bike Long Ride è la stessa che questa amministrazione, ed in particolare il mio assessorato, sta mettendo in campo per far diventare Civitanova una delle città più sostenibili attraverso politiche mirate alla mobilità dolce. Grazie agli organizzatori e in bocca al lupo ai nostri ambasciatori. Ci vedremo a Bruxelles”.
“La Bike Long Ride Marche - Europe ha l’obiettivo di promuovere e divulgare i progetti italiani di cicloturismo, le vie ciclabili, le ciclovie, la bike economy e la transizione ecologica. Siamo mossi da passione, gambe e cuore senza tralasciare l'obiettivo di lasciare un segno concreto nel mondo del cicloturismo e della mobilità sostenibile mettendo a disposizione la nostra professionalità nell'intercettare azioni che possano portare beneficio al nostro Paese. Pedaleremo per promuovere il cicloturismo e affermare quanto sia importante questo segmento per migliorare la vita di tutte e tutti noi”, ha spiegato Mauro Fumagalli, fondatore di MarcheBikeLife Srl.
L’evento è particolarmente importante proprio in vista del 2024: il Parlamento Europeo ha infatti chiesto con una risoluzione che il 2024 sia l’anno europeo della bicicletta, con l’adozione di linee strategiche di intervento per migliorare la ciclabilità, la mobilità sostenibile e la transizione ecologica (3.20.07 Combined transport, multimodal transport; 3.20.08 Urban transport; 3.70.02 Atmospheric pollution, motor vehicle pollution; 3.70.20 Sustainable development; 4.10.13 Sport; 4.50 Tourism; 4.70.04 Urban policy, cities, town and country planning sono i temi inseriti nella risoluzione).
Il tour si concluderà lunedì 25 settembre con l’incontro con l’onorevole Carlo Fidanza, componente italiano della Commissione Turismo e Trasporti (TRAN) del Parlamento Europeo.
ll festival Marchestorie Racconti & Tradizioni dei borghi in festa – progetto di Regione Marche/assessorato alla cultura, in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura, sabato 9 settembre alle ore 21,30 vedrà, al Teatro Nuovo di Gualdo, il celebre Massimiliano Ossini in veste di conduttore con ospite d’onore il papà delle Winx, fondatore della Rainbow, Iginio Straffi, nato proprio a Gualdo, nonché cittadino onorario.
La serata evento, dal titolo: ”Gualdo che spettacolo! I sogni che diventano realtà”, sarà dedicata ai sogni suggeriti dai meravigliosi paesaggi e scorci che Gualdo da sempre regala e all’importanza delle proprie radici, la Terra che ci ha visto nascere e alla quale torniamo ogni volta per sentire la nostra Essenza più autentica e profonda e dove prendere linfa, per sognare ancora…
L’evento, realizzato dal comune di Gualdo con il contributo di Regione Marche, si è reso possibile grazie al coinvolgimento di Sante Paolacci per i testi e la messa in scena, Samuele Giacomozzi per le musiche originali, Irene Profeta per le illustrazioni, Paolo Fineschi assistente di produzione, direzione amministrativa Tiziana Lo Cascio e produzione esecutiva a cura di Vincenzo Fazio & Arturo Morano per Art Show. Partners dell’evento: Capponi Editore e L’Infinito a tavola.
Alpini da tutte le Marche, ma in molti anche dal resto d’Italia, sono arrivati ieri (domenica 3 settembre) a Castelraimondo per il 102° raduno regionale e per la decima cerimonia di commemorazione dei caduti in missione Nato Isaf-Afghanistan.
Tantissime penne nere e anche tante famiglie hanno partecipato all’ultima giornata di celebrazioni dopo i precedenti appuntamenti di Matelica. Gli alpini si sono trovati ieri mattina in piazza Dante per poi muoversi verso il parco della rimembranza in piazzale Santa Rita.
Lì c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera ed è stata deposta una corona d’alloro. Sono intervenute autorità civili, alpine e le famiglie dei caduti arrivate da tutta Italia insieme anche a diversi sindaci dei paesi di riferimento.
Il cappellano alpino monsignor Bruno Fasani e don Mariano hanno quindi celebrato una santa messa. A seguire pranzo presso il Lanciano Forum. Una bella e significativa giornata, come ha spiegato lo stesso capogruppo degli Alpini Val Potenza Angelo Ciccarelli: «Siamo molto soddisfatti di queste celebrazioni – ha commentato – siamo onorati di avere nel nostro territorio un monumento così importante come il parco della rimembranza, un luogo importante che ci è stato riconosciuto dalle stesse famiglie dei caduti che ci hanno ringraziato e ci hanno onorato della loro presenza».
Ringraziamenti anche da parte del sindaco Patrizio Leonelli, presente insieme all’amministrazione comunale alle varie celebrazioni: «Per il decimo anno consecutivo celebriamo questa giornata grazie alla ferma volontà e al quotidiano impegno del gruppo intercomunale degli Alpini Val Potenza, nonché al sostegno e all’appoggio dei miei colleghi amministratori, a partire dagli ex sindaci Bonifazi e Marinelli»– ha detto il primo cittadino Leonelli -.
«Il parco della rimembranza è un monumento unico in Italia. I nomi e i volti dei 56 ragazzi che hanno dato la loro vita per la pace, per la libertà e per la democrazia, sono già da 10 anni raffigurati e scolpiti in questo splendido parco e vi assicuro che ci resteranno per sempre, con il dovuto amore e il dovuto rispetto, al fine di rappresentare per ogni generazione a venire l’esempio più fulgido di quello che significa amore per la patria, il senso del dovere e del sacrificio, ma vuol rappresentare anche il più severo dei moniti affinché non debba mai esserci una pace da riportare, una pace da assicurare a costo della vita».
«Perché la pace dovrebbe essere sempre un dato di fatto, una regola universale di vita, un presupposto che dovrebbe ispirare le azioni e le decisioni di ognuno di noi, qualunque sia il nostro ruolo nella società, a maggior ragione di coloro che hanno il potere di decidere le sorti del mondo e dei popoli».
Presente anche il prefetto di Macerata Flavio Ferdani che ha ringraziato per l’invito e si è complimentato con gli alpini per la partecipazione e l’organizzazione: «Siamo qua – ha commentato il prefetto - come istituzioni e come cittadini per non dimenticare il sacrificio di alcuni nostri connazionali che hanno dato la loro vita per il paese e per la comunità internazionale con il solo principio di riportare la pace in terre martoriate da guerre e contrasti».
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha letto invece un messaggio inviato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha ribadito la vicinanza all’evento, agli alpini e alle famiglie dei caduti. Concetti ripresi anche dallo stesso consigliere, molto emozionato per l’occasione: «Siamo qui per ricordare i nostri angeli – ha detto commosso Marinelli - quando abbiamo realizzato questo monumento non conoscevamo bene le storie dei vari caduti, oggi sono praticamente diventati nostri figli e nostri fratelli e vivono in mezzo a noi, come se fossero dei nostri concittadini». L’amministrazione comunale di Castelraimondo, infine, ringrazia tutte le realtà coinvolte nell’evento, i volontari, i collaboratori e i dipendenti comunali per l’ottima riuscita della giornata.
Dopo gli annunci di Enrico Ruggeri, Paolo Vallesi, Sandro Giacobbe, Cricca di Amici, il rapper Moreno e il Tre, e tanti altri cantanti, che saranno presenti giovedì 7 settembre a Tolentino allo Stadio della Vittoria, non poteva mancare la sfida calcistica lanciata dal mister Fabrizio Castori con la sua squadra dei Cuori Sibillini, alla quale hanno dato la disponibilità i sindaci dei piccoli e grandi comuni del cratere della Provincia di Macerata.
Tra i partecipanti: il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, il vicesindaco di Pioraco Luca Gagliardi, Il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felcioli, Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vicesindaco di Treia David Buschittari, il consigliere provinciale Andrea Mozzoni.
“Ci saranno tre donne amministratrici locali di cui non sveliamo il nome, e tanti altri partecipanti, come Piero Romitelli, i cantanti Paolo Petrini e Alessandro Gaetano, i ragazzi del Liceo Scientifico Sportivo di Camerino e le vecchie glorie del Tolentino calcio”, spiega la consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana.
“Una bellissima iniziativa di beneficenza alla quale hanno dato il gratuito patrocinio tutti i Comuni del nostro entroterra maceratese: Castel Sant’Angelo sul Nera, Ussita, Visso, Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Fiastra, Bolognola, Valfornace, Caldarola, Camerino, Montecavallo, Castel Raimondo, Fiuminata, Sefro, Pioraco, Gagliole, Esanatoglia, Cingoli, San Severino Marche, Treia, Pollenza, San Ginesio, Ripe San Ginesio, Sarnano, Loro Piceno, Apiro, Belforte del Chienti, Sant’Angelo in Pontano, Colmurano, Penna San Giovanni, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone, Poggio San Vicino, nonché la comunità dei Monti Azzurri, la Provincia di Macerata e la Regione Marche.
“È entusiasmante girare i nostri paesi e vedere affissi ovunque i manifesti della partita della Nazionale cantanti, continua Pantana. Dove passi ne trovi uno, perché lo slogan 'Rinascere Insieme' non poteva che unirci tutti in questa manifestazione di solidarietà a favore del progetto Sorriso”.
“Un progetto a favore dei centri di aggregazione, campi scuola per i giovani che il prossimo anno vorranno essere nei nostri paesi colpita dal sisma 2016. La Nazionale cantanti è stata davvero generosa nel voler sposare questo progetto a favore dei giovani del nostro territorio, tanto da essere tutti presenti a Tolentino il 7 settembre”.
“Ovviamente tutti gli organizzatori sveleranno il programma completo martedì, ma già posso anticipare che ci saranno tante sorprese. La manifestazione è dedicata ai giovani ed ai sindaci del nostro entroterra Maceratese, perché tutti sono stati coinvolti in questo progetto di solidarietà”, prosegue la consigliera.
“Non poteva mancare un momento dedicato tutto alle donne, dove personalmente in qualità di consigliera di Parità della Provincia di Macerata regalerò un’opera simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Infine non potevamo non ricordare il nostro amato Jimmy Fontana, insieme al figlio Luigi, che sarà presente, e il maestro Rocchetti regalerà una sua opera esclusiva alla famiglia Sbriccoli".