Economia

"Giorgio Mare" inaugura il nuovo punto vendita di Macerata

"Giorgio Mare" inaugura il nuovo punto vendita di Macerata

Inaugurato questa mattina il nuovo punto vendita di "Giorgio Mare" in via Roma 15/f a Macerata.Un nuovo investimento commerciale per il nuovo brand dell'imprenditore Giorgio Longhi che va così ad ampliare ulteriormente la rete di vendita sul territorio.Non solo pesce da “Giorgio Mare”: presenti anche altre tipologie di surgelati, pasta, vini e sughi pronti. Il progetto si sta confermando nella sua idea originaria: estendere il proprio business, prima nel territorio maceratese e marchigiano per poi approdare al mercato nazionale, costruendo una rete di negozi. Con Giorgio Longhi e il figlio Andrea, in questa nuova avventura, una giovane squadra capitanata dal responsabile commerciale Stefano Palmucci.(Foto: Marco Santolini)

20/10/2016 14:12
Ica Group al Sicam di Pordenone

Ica Group al Sicam di Pordenone

Settimana all’insegna del networking per l’azienda ICA Group di Civitanova Marche. L’impresa della famiglia Paniccia è impegnata al SICAM, il Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile di Pordenone.Questa fiera rappresenta un momento di confronto molto importante, non solo a livello nazionale, dove vengono sviluppate ed affinate le idee per le collezioni della stagione successiva e le novità per gli appuntamenti internazionali dell’arredamento.Per ICA Group, una delle realtà industriali leader a livello europeo nella produzione e commercializzazione di vernici per legno, è anche l’occasione per consolidare rapporti commerciali e stringere nuove partnership.La società civitanovese, prima del SICAM, ha ospitato nella sua sede una delegazione di 42 clienti provenienti dall’Ucraina, dal Kosovo, dalla Serbia, dalla Romania, dalla Polonia, dall’Ungheria e dalla Spagna. Gruppo che poi si è diretto alla fiera di Pordenone, fortemente orientata all’innovazione.Si tratta di un appuntamento strategicamente rilevante per ICA, poiché l’azienda ha un’importante componente di ricerca e sviluppo, che l’ha portata ai vertici mondiali e ad essere un punto di riferimento per la produzione di vernici per legno a base di acqua. In Europa è stata la prima realtà a realizzare prodotti con l’acqua, tanto che nel 1995 si è aggiudicata il premio LIFE, che attesta l’attenzione e il rispetto per l’ambiente.

20/10/2016 11:28
Civitanova, bonus elettricità e gas, il Comune gestirà le richieste tramite Caf

Civitanova, bonus elettricità e gas, il Comune gestirà le richieste tramite Caf

Il Comune di Civitanova chiede la collaborazione dei Caf presenti sul territorio comunale per la gestione delle istanze di bonus elettricità e gas, che stabilisce una compensazione della spesa a favore di clienti economicamente svantaggiati. A tal fine la Giunta comunale ha emesso (del. n. 322 del 06/10/2016) un avviso pubblico rivolto ai Caf per manifestazioni di interesse alla stipula di una convenzione per la gestione delle richieste di bonus per gli anni 2017 e 2018, in ragione di un protocollo di intesa siglato tra l'ANCI e la Consulta nazionale Caf in data 23/12/2008. La collaborazione è coperta dal rimborso riconosciuto dall'ANCI e non comporta oneri aggiuntivi a carico del Comune.La spesa, quantificata in via di massima in € 4.000,00, verrà impegnata con la determina di individuazione dei Caf da convenzionare, quantificata sulla base dello storico sostenuto nell'anno 2015, previa opportuna variazione di bilancio in entrata ed in uscita.In precedenza il Comune ha garantito il servizio dal 2009 a giugno 2015 tramite l'Ufficio Ambiente e poi Servizi Sociali. La Giunta ha però ritenuto opportuno, per decongestionare l'accesso agli uffici a beneficio dell'organizzazione e dell'utenza, avvalersi dell'opportunità di trasferire le funzioni afferenti lo SGATE ai Caf, a cui le persone già si rivolgono per il rilascio dell'Isee necessario per la richiesta di agevolazione. I Servizi Sociali, infatti, hanno già un numeroso pubblico, ulteriormente implementato dal mese di settembre a seguito dell'avvio a livello nazionale il Sistema di Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA decreto 26 maggio 2016) che assegna ai Comuni il compito di accogliere le richieste dei cittadini interessati a gestire i progetti di aiuto.Le domande potranno essere presentate entro il 16/11/2016. E' possibile scaricare i file dalla rete civica comunale.

18/10/2016 14:53
Sarnano sempre più aperta al turismo

Sarnano sempre più aperta al turismo

È attivo da ieri, 17 ottobre 2016, il nuovo portale turistico ufficiale del Comune di Sarnano www.sarnanoturismo.it.Il nuovo portale turistico (che affianca quello istituzionale, www.sarnano.sinp.net) è stato realizzato dall'Amministrazione Comunale di Sarnano allo scopo di promuovere e valorizzare le tante ricchezze storiche, culturali e ambientali delle quali è ricco il territorio e nella consapevolezza che ormai la maggior parte della promozione turistica passa attraverso il web.L'ideazione e la progettazione del sito è stata a cura della Immagiverba di Isabella Tomassucci, che ha curato anche la redazione dei testi.Il portale, che verrà nel tempo ulteriormente arricchito ed implementato, è strutturato in quattro aree tematiche (“Scopri Sarnano”, “Esperienze”, “Notizie” e “Informazioni”), a loro volta suddivise in altre sezioni. Attualmente il sito è in lingua italiana, ma è in fase di predisposizione anche la versione in lingua inglese, che verrà attivata a partire dal 2017.Esprime grande soddisfazione il vicesindaco e assessore al turismo ed alla cultura Stefano Censori: «La realizzazione di un nuovo portale turistico del Comune di Sarnano era un obbiettivo al quale l'Amministrazione stava lavorando da tempo ed oggi finalmente questo lavoro così importante per la promozione del nostro territorio vede la luce. L'essenza di questo sito è nella sua frase di apertura: “Sarnano, più di quanto immagini”: ed è proprio questo il senso che si è voluto dare al nuovo portale turistico, ovvero incuriosire il turista facendogli conoscere le tantissime ricchezze che Sarnano può offrire, al di là di quanto possa immaginare chi non conosce la nostra splendida cittadina».Il sindaco Franco Ceregioli: «Questo nuovo portale turistico è un grande risultato non solo per l'Amministrazione Comunale che lo ha fortemente voluto, ma per tutto il sistema turistico di Sarnano (strutture ricettive, attività commerciali etc.) che dal nuovo sito turistico dedicato non potrà che trarre concreti benefici. E' oltremodo significativo, inoltre, che questo sito veda la luce all'indomani del terribile terremoto che ci ha colpito, con gravi ripercussioni proprio nel settore turistico: il nuovo portale turistico di Sarnano è un segnale della forte volontà di ripresa che il nostro territorio vuole esprimere».

18/10/2016 12:51
Confcommercio imprese: boom di turismo estivo a Civitanova

Confcommercio imprese: boom di turismo estivo a Civitanova

L’Associazione Albergatori di Civitanova Marche aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali tira le somme di come è stato l’andamento della stagione estiva 2016 a Civitanova Marche e nei comuni associati. Le valutazioni sono state fatte nel corso del primo incontro del Consiglio Direttivo che ha riscontrato un avvio di stagione, da aprile a giugno, decisamente sottotono a causa  del maltempo mentre è costantemente cresciuto l’afflusso di turisti a luglio e ad agosto grazie ad eventi di rilevanza come le regate veliche organizzate dal Club Vela.Buona la performance del cartellone stilato dall’amministrazione comunale con nomi di rilevanza: il programma di eventi ha fatto registrare sicuramente un buon movimento di turismo pendolare limitrofo ed è stato anche una bella vetrina per gli anni futuri per i turisti che hanno scelto Civitanova Marche.“Per noi operatori – spiega il presidente della Confcommercio Imprese per l'Italia Simone Iualè –, è stata importante anche l’apertura della Civitanova-Foligno e soprattutto nei fine settimana moltissime richieste di pernottamento nelle nostre strutture sono arrivate da turisti provenienti dall’ormai vicina Umbria (bastano soli 50 minuti di viaggio per arrivare sulla costa adriatica civitanovese). Chiediamo ora più che mai di ultimare le strade d’accesso alla città visto il forte flusso di turisti che hanno utilizzato l’apertura della Foligno-Civitanova”.I dati negativi della stagione sono legati alla notte del 24 Agosto che ha segnato definitivamente la stagione: il terremoto ha fatto andar via i turisti dalle nostre zone seppur non colpite direttamente. Ciò ha portato come gravissima conseguenza molte cancellazioni per alcune strutture dei comuni collinari associati, meno (quasi inavvertitamente) per le strutture di Civitanova Marche.“Il trend turistico 2016 – continua Iualè –, è stato per un buon 70% di italiani per il restante 30% di nord europei. E’ ormai assodato che il turismo non solo nelle Marche è mutato a livello internazionale. La crisi economica e la paura di eventi terroristici hanno portato ad un cambiamento nelle abitudini delle famiglie. A questi fattori c’è da aggiungere la tendenza al ‘last minute’ la ricerca dell’offerta sotto data un elemento che destabilizza il mercato turistico ma al quale dovremo fare l’abitudine”. 

17/10/2016 14:31
“Tutto il Gruppo Ghergo ripiomba nell'incertezza”

“Tutto il Gruppo Ghergo ripiomba nell'incertezza”

Da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e RSU Fim - Fiom -Uilm riceviamoTutti i ruoli dirigenziali sono nuovamente ricoperti dai componenti della famiglia Ghergo, proprietaria del gruppo, che oggi stanno lavorando ad un nuovo fantomatico Piano Industriale da presentare a banche e organizzazioni sindacali, con tempi indefiniti.Dal 2009 ad oggi a Porto Recanati la stessa famiglia ha incaricato (e poi dimissionato) ben tre professionisti esterni, con l' unico risultato ad oggi di avere peggiorato la situazione sia finanziaria che produttiva, nonostante l'uso continuo di ammortizzatori sociali e i sacrifici dei lavoratori.A Matelica e Sassoferrato il piano di riorganizzazione e rilancio degli stabilimenti, sottoscritto in Regione Marche e al Ministero del Lavoro non più tardi della scorsa primavera, a causa di una serie preoccupante di ritardi sulle tempistiche concordate, sia sullo smontaggio della vecchia linea che sull'acquisizione e montaggio della nuova, rischia di essere messo in discussione compromettendo le prospettive future per entrambi gli stabilimenti.Il 13 ottobre le OOSS e le rsu di tutti gli stabilimenti delle province di Macerata e Ancona hanno coinvolto la Regione Marche con il suo Assessore al Lavoro, Loretta Bravi.Il 14 si sono tenute le assemblee dei lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo, dando avvio allo stato di agitazione e alla mobilitazione di tutti i lavoratori, a partire da un'ora di sciopero lunedì 17 ottobre, ultima ora del turno in TUTTI gli stabilimenti del gruppo.La preoccupazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali merita risposte serie in occasione del prossimo incontro in Regione Marche programmato per il 4 Novembre.

15/10/2016 14:20
L'artigianato marchigiano al terzo posto nella classifica nazionale dell'economia circolare

L'artigianato marchigiano al terzo posto nella classifica nazionale dell'economia circolare

L’economia circolare è un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. Si tratta di un sistema opposto a quello definito “lineare”, che parte dalla materia e arriva al rifiuto. Confartigianato Imprese Macerata ha condotto un approfondimento su tema, soffermandosi in particolare ad analizzare il territorio regionale e provinciale.Dai dati esaminati si evince innanzitutto che l’artigianato è protagonista assoluto dell’economia circolare: l’analisi della struttura imprenditoriale, sulla base della classificazione settoriale, mette in evidenza che al I° trimestre 2016 sono 222.956 le imprese artigiane operanti nei settori dell’economia circolare, pari al 16,5% dell’artigianato totale, le quali danno lavoro a 471.505 addetti.L’alta vocazione artigiana di tal tipo di economia è dimostrata dal fatto che i tre quarti (75,2%) delle 296.449 imprese nei settori in esame appartengono all’artigianato: le Marche, con 6.855 imprese artigiane su 8.302 totali, fanno registrare una percentuale pari all’ 82,6% (3° posto tra le regioni italiane); tra le province spicca il dato di Macerata che, con l’86,0% (1.527 imprese artigiane su 1.776 totali), si colloca al 9° posto tra le province d’Italia.Tra le attività economiche in cui è più rilevante il peso dell’artigianato dell’economia circolare, limitando l’osservazione a quei settori rappresentati da almeno 5.000 imprese, evidenziamo, nell’ordine, la fabbricazione e riparazione di protesi dentarie (artigianato al 92,6%), la riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli (87,6%), la riparazione di carrozzerie di autoveicoli (80,8%), l’installazione, manutenzione e riparazione di impianti idraulici, riscaldamento e condizionamento aria (80,4%), la riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli (76,1%).

14/10/2016 15:38
Bcc di Civitanova al “battesimo” ufficiale del nuovo Gruppo Bancario Cooperativo

Bcc di Civitanova al “battesimo” ufficiale del nuovo Gruppo Bancario Cooperativo

“Siamo tornati da Verona con un'ottima impressione. Ci sembra che Cassa centrale stia facendo un'ottima lavoro con un'impostazione di prossimità e di ascolto nei confronti di noi Banche”.Parole di soddisfazione e commenti più che positivi da parte della delegazione BCC di Civitanova Marche e Montecosaro di ritorno dal meeting di Verona.Il Presidente Sandro Palombini, il suo vice (e Amministratore Delegato ai rapporti col Credito Cooperativo) Marco Bindelli, il Direttore Generale Giampiero Colacito, il vice Dg Fabio Di Crescenzo e il Presidente del Collegio Sindacale della Banca Stefano Torresi, hanno preso parte a quello che da tutti è stato definito un appuntamento storico per il Credito Cooperativo.A Verona, presso Verona Fiere, si è tenuto il meeting convocato da Cassa Centrale Banca per presentare il proprio piano industriale per la creazione del nuovo Gruppo Bancario Cooperativo – Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano.All’appuntamento hanno preso parte oltre 170 BCC e Casse Rurali e una quindicina di Banche popolari e SpA per un totale di circa 750 rappresentanti del Credito Cooperativo.“Abbiamo trovato un ambiente e un contesto davvero collaborativo e di ascolto”, dice soddisfatto il presidente Palombini.“Un momento che credo di non esagerare nel definire storico – dice Bindelli – si è ufficialmente creata l’alternativa all’altra Capogruppo (quella che fa riferimento a Iccrea Holding, ndr) così come era logico e giusto fosse, in considerazione della eterogeneità delle Bcc italiane. Una Capogruppo basata sulla meritocrazia e che darà il giusto peso specifico alle Banche del territorio come la nostra che tanto bene sta facendo”.“Dai dati che ci hanno fornito a Verona - dice Colacito – e che cassa Centrale ha elaborato sulla base delle 89 Bcc che finora, come noi, hanno dato la loro preadesione, desumiamo che il costituendo Gruppo partirà con numeri di assoluto rilievo: la raccolta diretta sarà di oltre 40 miliardi di euro, gli impieghi si attesteranno a 31 mld, oltre 7 mila e 600 i dipendenti e oltre mille le filiali. Ma soprattutto il fondamentale indice di stabilità patrimoniale CET1 Ratio si attesterà al 15,7%. Numeri davvero di tutto rispetto”.Lo stesso Direttore Generale della Cassa Centrale Banca, Mario Sartori, ha annunciato che “verrà garantita alle banche più virtuose una responsabile autonomia gestionale”.“Non c’è più tempo per tentennamenti – ha detto Giorgio Fracalossi, Presidente della capogruppo CCB - è ora di costruire qualcosa di innovativo che confermi la centralità delle BCC e Casse Rurali CR al servizio delle comunità e dei territori e che salvaguardi il valore che questo sistema di piccole banche rappresenta per l’Italia”.La nuova realtà, una holding dal respiro nazionale, si presenta già con le spalle forti. Ampiamente patrimonializzato, il nuovo Gruppo Bancario Cooperativo–Cassa Centrale Banca–Credito Cooperativo Italiano potrebbe diventare uno dei Gruppi bancari più solidi d’Italia con un Total Capital Ratio tra il 45 e 50%. 

14/10/2016 15:31
“Energica – generiamo opportunità”: nasce il progetto per le donne imprenditrici

“Energica – generiamo opportunità”: nasce il progetto per le donne imprenditrici

Si rinnova la partnership tra CNA Macerata ed Enel Energia attraverso “Energica – generiamo opportunità”, progetto nato nell’ambito del gruppo CNA Impresa Donna.L’obiettivo è creare nuove opportunità di business, e quindi occupazionali, per le imprenditrici del territorio o comunque per le donne che intendono avviare un nuovo progetto lavorativo.Una volontà espressa dal gruppo di CNA Impresa Donna, che ben si sposa con le esigenze di Enel Energia, alla ricerca di figure imprenditoriali da inserire nei propri canali commerciali per potenziare la rete vendita sul territorio.Da questa convergenza di interessi, fare impresa e fare business, nasce “Energica”, progetto attraverso il quale realizzare una rete commerciale innovativa, che proponga un modello di vendita rispondente alle esigenze di consulenza dei nuovi prodotti di Enel e capace di generare nuove opportunità di lavoro per le donne.“Energica” mira al coinvolgimento e la valorizzazione di un target specifico, una forza lavoro flessibile, ma spesso in cerca di lavoro: l’occupazione femminile in Italia, infatti, è ferma al 46% e circa 12 milioni di donne sono senza lavoro. Alle potenziali imprenditrici donne di talento si propone quindi una nuova sfida, la vendita dei prodotti e servizi di Enel Energia.“Grazie a questo progetto – spiega la Presidente del gruppo delle imprenditrici CNA Patrizia Tiranti - CNA Impresa Donna Marche si fa tramite per offrire opportunità, sia alle imprenditrici già associate che alle donne fuori dal circuito CNA, che vogliono intraprendere un nuovo business con Enel e affidarsi alla consulenza della nostra associazione di categoria. CNA si impegna, infatti, a fornire sostegno e formazione alle giovani imprenditrici in fase di avvio e poi di gestione dell’attività. Inoltre, per le nuove associate CNA offre un anno di consulenza gratuito”.“Crediamo fortemente in questo progetto pilota, primo in Italia per Enel - ha detto Giovanni Zanchetta, Responsabile Enel Area Emilia Romagna e Marche Mercato Italia – in cui le imprenditrici interessate verranno inserite in un percorso di crescita comprensivo di supporto gestionale, formazione commerciale, sviluppo di un business plan e sostegno economico per l’avvio dell’attività commerciale. Una grande opportunità di crescita professionale che è il frutto di un consolidato lavoro di collaborazione con la CNA”.“Energica” verrà presentato il prossimo martedì 18 ottobre 2016, alle 17, negli spazi della Civica Enoteca Maceratese, in Corso della Repubblica 51.Dopo i saluti del Presidente della CNA territoriale di Macerata Giorgio Ligliani, si alterneranno gli interventi della Presidente Patrizia Tiranti (anche presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio) e di Giovanni Zanchetta, Responsabile Enel Area Emilia Romagna e Marche.Un momento di incontro e confronto in cui discutere delle nuove opportunità di business sul territorio, di come si fa impresa, di innovazione e di futuro, grazie anche alle testimonianze di donne che hanno già avviato la propria attività con Enel Energia.Nel corso del convegno verrà inoltre rinnovata la convenzione tra Enel Energia e CNA che prevede, oltre a migliori condizioni economiche per le forniture di energia elettrica e gas, l’opportunità di concordare consulenze personalizzate gratuite per ottimizzare i consumi di ciascuna azienda puntando all’efficienza e al risparmio energetico.

12/10/2016 11:18
Piattaforme per investimenti online: buoni e cattivi

Piattaforme per investimenti online: buoni e cattivi

Scegliere una piattaforma per fare trading online, quindi investire tramite web, vuol dire, oggi, navigare tra un’offerta nutrita e di vario genere. Da quando il trading in rete è diventato così praticato da utenti di ogni latitudine infatti, la proposta di intermediari si è andata ampliando sempre più; e di pari passo sono aumentate le tipologie di servizi messe a disposizione da questi moderni broker. Come ogni volta che ci si ritrova di fronte ad una scelta ampia, non vi è che l’imbarazzo della scelta. Così recita l’adagio. E questa è la realtà. Dire quanti sono i soggetti implicati in tuto il mercato è operazione praticamente impossibile. Si parlerebbe di un numero spropositato e comunque il conteggio sarebbe impresa ardua. Quello che si può tentare di fare è guidare l’utente in questo mondo non tanto indicando le migliori piattaforme per fare trading online; bensì ad elencare una serie di requisiti che un buon broker dovrebbe garantire all’utente in termini di usabilità e sicurezza. Tramite la Consob è possibile avere un elenco dei broker di trading online autorizzati; ovvero che operano tramite licenza concessa dalla stessa autorità di vigilanza sugli intermediari finanziari. Tuttavia come dicevamo prima, ciò non servirebbe comunque per avere il numero reale di operatori presenti sul mercato dato che esiste un numero sostanzioso di soggetti che opera pur senza questa licenza. Prediligere i servizi di un broker a norma, che rispetti la legge, è il minimo che si possa consigliare. Al riguardo è bene precisare che ogni paese ha un proprio modo di mettere in regola questi intermediari; se in Italia è la Consob a farlo, in altre nazioni ci saranno altri organi competenti. È stabilito così dal sistema di regolamentazione delle attività finanziarie attualmente in vigore in Europa, che implica la necessità per gli intermediari finanziari di rispettare regole anche piuttosto restrittive contenute nella direttiva MIFD. Per tutelare i consumatori del trading online, le autorità di ogni singolo paese consentono di operare anche ad altri broker che abbiano avuto autorizzazione presso altro paese. In questo modo il trader può scegliere tra una vasta offerta quello che maggiormente lo soddisfa. La questione sicurezza, intesa come legalità del broker che si sta scegliendo, è quindi il primo aspetto da valutare quando si valuta una piattaforma per investire nel trading online. immediatamente dopo vengono tutti gli altri aspetti legati a convenienza del broker (applicano commissioni sull’eseguito? Richiedono fee di ingresso?); all’usabilità della piattaforma; ai servizi complementari messi a disposizione dell’utente come ad esempio supporto in lingua, conto demo ecc... D’altra parte la scelta è aumentata e l’utente si ritrova oggi a dover scegliere da solo, davanti al proprio pc. Il che ha portato maggiori opportunità ma anche più rischi.

12/10/2016 10:00
CNA Provinciale Macerata: incontro con il Vice Ministro Morando

CNA Provinciale Macerata: incontro con il Vice Ministro Morando

“Il Governo ha assunto l’impegno di rivedere le norme sugli studi di settore per trasformarli da strumento di accertamento a strumento di compliance, eliminando, per i contribuenti ad alta affidabilità, la minaccia delle verifiche fiscali, attraverso un meccanismo premiale rafforzato.R.E TE. Imprese Italia ribadisce l’esigenza di arrivare, anche gradualmente, alla deducibilità completa dell’IMU dal reddito di impresa, e la necessità di definire l’autonoma organizzazione, per  escludere con certezza migliaia di piccole imprese dal pagamento dell’IRAP.Importante infine l’impegno a proseguire con energia sulla strada delle semplificazioni contabili, e la riconferma delle detrazioni per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici e l’acquisto di mobili,  nelle stesse misure oggi in vigore”.Sono le parole di Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA e Presidente di R.E TE. Imprese Italia.A proposito della nuova Legge di Bilancio 2017, CNA Macerata ha organizzato un incontro con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, che si terrà il prossimo giovedì 13 ottobre, alle ore 18, nella sede provinciale di CNA Macerata in via Arcangeli.Tema della serata saranno le “Iniziative del Governo per le imprese e il rilancio dell’economia”. Ad aprire l’incontro i saluti del Presidente Giorgio Ligliani, seguiti dall’introduzione del Direttore Luciano Ramadori.All’incontro sono invitati gli artigiani e gli operatori del sistema CNA. 

11/10/2016 15:11
Business & Career Days: dove l'impresa incontra gli studenti - FOTO E VIDEO

Business & Career Days: dove l'impresa incontra gli studenti - FOTO E VIDEO

Presentata in conferenza stampa Il Business & Career Days, una due giorni dedicata al sistema impresa e a tutti i suoi attori a partire dai futuri lavoratori o imprenditori: gli studenti degli atenei di Macerata e di Camerino.Il 19 e il 20 ottobre, presso il centro fiere di Civitanova Marche, Confindustria, l’Università degli studi di Camerino e l’Università degli studi di Macerata organizzano l’incontro tra studenti, imprese del territorio e imprese internazionali. Un modo per conoscere le imprese del territorio e per farsi conoscere all’estero con la presenza di 81 buyer da oltre 16 nazioni.A sottolineare l’obiettivo di questo evento il presidente delle piccole industrie di Confindustria Macerata Domenico Ceci “Questa è un’opportunità per rivolgersi al mercato estero, di favorire l’incontro tra imprese e studenti e per far nascere collaborazioni che diano la possibilità alle aziende di essere più competitive nel mercato”.Seduti al tavolo dei relatori i due rettori degli atenei maceratesi: Luigi Lacchè e Flavio Corradini, una vicinanza fisica che è il simbolo di quanto fatto, infatti, proprio negli ultimi 5 anni il Career Day è stata un’iniziativa condivisa dalle due università che hanno dimostrato la capacità di sviluppare un network che sia sinonimo di opportunità per i propri studenti. Lacchè ha aggiunto “ Crediamo in un’attività formativa che possa essere fruibile e spendibile nel mondo del lavoro, nonostante viviamo un periodo di scarsa occupazione ci siamo organizzati per fare da ponte tra i banchi universitari e le imprese, il reale motore dell’economia di questo Paese”. Della stessa opinione Corradini che ha ringraziato il rettore di Macerata per la disponibilità e la collaborazione ormai ben strutturata con l’ateneo camerte e ha inoltre voluto puntualizzare come “ L’inserimento di Confindustria permette di dare un nuovo volto al Career Day, di unirlo appunto al Business e dare la possibilità concreta di conoscere ciò che non è possibile apprendere dai libri di testo, come l’essere imprenditore”.A chiudere la conferenza stampa Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata: “ Per noi è un evento importante. Abbiamo la fortuna di avere due eccellenti università nel nostro territorio e noi  possiamo essere il collante per unire il mondo accademico al mondo delle imprese. Abbiamo bisogno di concretezza, di sinergia tra le parti per produrre un reale sviluppo economico territoriale”.https://www.youtube.com/watch?v=WpG5TGkC_38   

11/10/2016 13:42
Da Copenaghen una soluzione per evitare il fermo pesca

Da Copenaghen una soluzione per evitare il fermo pesca

La Regione Marche, prima e unica del Mediterraneo, sta studiando modelli alternativi al fermo pesca - che ogni anno blocca l'attività delle marinerie per più di un mese - in quanto nei prossimi anni la Commissione europea non destinerà più fondi per questa misura. Se ne sta occupando la Commissione tecnico scientifica regionale per la pesca. Nell'ambito del progetto EcoSea (che vede la collaborazione di sei Regioni italiane, due Contee croate e l'Albania), le Marche hanno individuato un modello bioeconomico che consente di delineare anticipatamente scenari e impatti sulle attività ittiche. L'idea è di non sospendere tutta la pesca, ma le attività in alcune aree. Con il modello ideato è possibile stimare preventivamente gli effetti, sociali ed economici, di ciascuna scelta e valutare soluzioni alternative al fermo pesca.  Un modello avanzato, ideato dall'Università di Copenaghen per il Mare del Nord, che noi vogliamo tarare per i nostri mari", ha detto l'assessore Manuela Bora. (Ansa)

07/10/2016 16:51
Vivere di investimenti nell’era 2.0: si può?

Vivere di investimenti nell’era 2.0: si può?

Vivere di investimenti come facevano i geni della finanza che hanno sbancato Wall Street nello scorso secolo e che la letteratura ci ha tramandato, spesso e volentieri anche in chiave eccessivamente romanzata.È ancora oggi il sogno di molti che tentano di raggiungerlo, toccarlo con mano, affidandosi a strumenti innovativi. Il mondo degli investimenti è cambiato come tutta la realtà che ci circonda. Oggi si utilizza la rete e un supporto multimediale, magari uno Smartphone o un Tablet di ultima generazione.Ma ad essere rimasta immutata è la voglia di molti utenti di tentare di sopravvivere soltanto di investimenti. Cosa che è ovviamente una missione quasi proibitiva.Negli ultimi anni in Italia si è diffuso enormemente il concetto di trading online; uno strumento che consente di investire utilizzando il web. Per accedere al mondo della finanza un utente deve solo connettersi alla rete e registrarsi ad una piattaforma di intermediazione per fare trading online. Il web ne è pieno.Su questa piattaforma si apre un account e si vanno quindi a depositare soldi che poi si potranno investire nei vari prodotti finanziari; da quelli classici e tradizionalmente noti, come le azioni o le materie prime; ad altri del tutto nuovi che sono nati con l’avanzata del trading online. Ma questo strumento funziona? Si può realmente sperare di investire soldi in autonomia, senza consigli né direttive di un broker fisico? E magari di guadagnarci anche?In rete si possono trovare molte opinioni sul trading online. E sono di ogni genere. Uguali ed opposte. C’è chi considera il trading come uno strumento valido e capace realmente di generare utili. E chi viceversa lo indica come una truffa. Una macchina mangia soldi.Ovviamente vi sono anche pareri più moderati e neutri, e probabilmente per questo maggiormente veritieri, che indicano il trading online come un prodotto da testare e in grado di generare risultati positivi; così come negativi.Né un prodotto miracoloso per guadagnare soldi su soldi; né uno strumento da bandire definitivamente ed etichettare come truffa del secolo. Alla base di tutto vi è il fatto che fare trading online vuol dire operare sui mercati finanziari utilizzando internet; e i servizi di un intermediario virtuale che opera in veste di una piattaforma multimediale.A cambiare fondamentalmente è solo il mezzo utilizzato (la rete) e non lo strumento (i prodotti finanziari sui quali investire) che resta sostanzialmente il medesimo. Certo con la diffusione del trading online sono nati una serie di prodotti che possono essere ritenuti altamente a rischio (come ad esempio le opzioni binarie).Ma di base si stratta di uno strumento per investire online e che quindi richiede conoscenza della materia; studio delle varie forme di investimento; un buon fiuto per gli affari. E che, come ogni altra forma di investimento su questa terra, porta con sé un inevitabile carico di rischi. 

07/10/2016 10:40
Il processo di internazionalizzazione della città di Macerata verso la regione macroadriatica

Il processo di internazionalizzazione della città di Macerata verso la regione macroadriatica

Macerata guarda la regione macroadratica e muove il primo passo verso una collaborazione con Zagabria. La delegazione maceratese composta dal Sindaco Romano Carancini, dal Vicesindaco Stefania Monteverde, dal Vice Segretario Generale Gianluca Puliti e dal responsabile dell’Ufficio Turismo Pierluigi Tordini, nella giornata di ieri, ha incontrato l’Ambasciatore italiano in Croazia Adriano Chiodi Cianfarani e successivamente gli amministratori della città croata. Con l’Ambasciatore si è discusso della bella opportunità che si è creata con la rappresentazione della Madama Butterfly, opera prodotta dallo Sferisterio, in scena in questi giorni a Zagabria. Questa esperienza apre scenari interessanti sulle progettualità future, in vista del 2018, anno della cultura italiana in Croazia. Tra le attività a breve termine, invece, si prospetta la possibilità di organizzare un evento durante la settimana della gastronomia, in programma nella seconda metà di novembre.  Le delegazione si è quindi spostata verso il Comune per un’altra riunione, organizzata dall’Ambasciatore Chiodi Cianfarani, breve ma subito operativa. Il Sindaco di Zagabria Milan Bandić con il suo staff ha accolto i vari rappresentanti nel suo ufficio e dopo, i saluti istituzionali, ha avviato la discussione sulla collaborazione tra le due città.  Tra le proposte dell’Amministrazione maceratese la partecipazione ai bandi europei, in particolare Adrion e la Rete delle città, e la possibilità di portare un’opera del Macerata Opera Festival al Teatro Nazionale Croato.  “Lo Sferisterio è ancora una volta ponte di relazioni internazionali per Macerata - dichiara Carancini -, che prosegue un percorso, in maniera organica, di internazionalizzazione con grandi città e punta alla riconoscibilità del sistema cittadino. Con questo incontro, inoltre, si costruisce una relazione importante dentro alla visione della regione macroadriatica”. Il Sindaco Bandić ha mostrato interesse per le proposte e ha incaricato il suo staff a portare avanti le attività. Come segno di concretezza ha poi invitato i rappresentanti maceratesi a tornare durante il periodo dei mercatini natalizi che, proprio nel 2015, a Zagabria hanno ricevuto il riconoscimento come miglior evento europeo di Natale.  “Con la cultura e la rete delle buone relazioni cresce il turismo e cresce la città - afferma l’Assessore alla Cultura e Turismo Monteverde -. A Zagabria abbiamo parlato di musica, enogastronomia, tipicità, paesaggio, sviluppo dei territori e fondi europei. Attraverso l’Adriatico raccontiamo la nostra storia comune”.

06/10/2016 13:52
Delsa insegna l'arte del ricamo

Delsa insegna l'arte del ricamo

Apprendere l'arte del ricamo in uno dei templi della moda marchigiana."Ricamatrice artistica di alta moda" è, infatti, la qualifica per la quale Cescot, l'ente di formazione accreditato della Confesercenti organizza, insieme all'azienda di abiti da sposa Delsa e alla ditta Prezioso, un corso di formazione a pagamento.E' stato presentato oggi (mercoledì 5 ottobre), nella sede dell'azienda di abiti da sposa di Belforte del Chienti.A spiegare come sarà strutturato il corso, Lucia Biagioli, direttrice della Cescot Macerata, Giulia Sancricca dell'ufficio stampa della Delsa e Laura Salvucci, titolare del marchio Prezioso.Si tratta di un corso di specializzazione di 300 ore, in parte dedicate alla teoria, in parte alla pratica e altrettante ad uno stage in una delle aziende che aderiscono al progetto.In un periodo dove le figure professionali legate all'artigianato artistico vengono sempre di più a mancare, il corso dà l'opportunità di acquisire la giusta esperienza per poter lavorare in aziende del settore o dar vita ad una propria attività.Il corso formativo spazierà dalla storia del ricamo e del tessuto, all'arte del cucito e del ricamo, senza tralasciare i tempi, i metodi e gli aspetti tecnici da conoscere per la sicurezza sui luoghi di lavoro.Tanti gli aspetti del ricamo che sarà possibile apprendere all'interno dell'azienda di abiti da sposa di Belforte del Chienti.Tra i docenti, Teresa Lucaroni, fashion designer di Delsa couture, ed il suo team creativo, cresciuti professionalmente con Maria Cristina Craglia, fondatrice di Delsa e profonda conoscitrice del ricamo a telaio.Il profumo di questa antica arte ancora si respira all'interno del laboratorio belfortese. I partecipanti al corso avranno l'occasione di toccare con mano le produzioni dell'azienda che ha fatto la storia degli abiti da sposa.Le ore di laboratorio prevedono anche visite a biblioteche, musei di arte e storia e proiezioni di film per acquisire il giusto metodo di ricerca e sviluppo inerente la creazione del prodotto di alta moda.L'obiettivo è, infatti, quello di formare ricamatrici professioniste in grado, non solo di ideare e realizzare un ricamo, ma anche di utilizzarlo per confezionare un prodotto finito.<<Nella molteplicità dei servizi offerti – ha detto Lucia Biagioli - la Confesercenti di Macerata, apre uno spazio di interesse  verso la promozione di una formazione specializzata, in linea con le attività ed iniziative volte al sostegno dei giovani e dell’autoimprenditorialità, già attive grazie a gestione di bandi specifici della Regione Marche che evidenziano una reale esigenza dei giovani di orientarsi alla vita imprenditoriale.Ciò che ci preme – ha proseguito - è rispondere alle esigenze dei giovani che vogliono inserirsi nel settore artistico e/o tradizionale dandogli spazio e scommettendo su chi vuole fare di un mestiere un’opportunità professionale, partendo in primis dalla propria formazione. Siamo convinti che i corsi formativi professionalizzanti e con contenuti pratici risultano essere l’alternativa giusta nell’avvio dell’attività imprenditoriale, permettano di cogliere le diverse sfumature del ramo autonomo e, in generale, per meglio capire il mondo del lavoro>>.Quale luogo migliore, per apprendere le tecniche del ricamo, se non il tempio marchigiano degli abiti da sposa come lo è Delsa. Il laboratorio dove la fondatrice, Maria Cristina Craglia, decise di fondere il ricamo appreso da ragazzina dalle suore, con la tecnica del telaio conosciuta grazie ai suoi viaggi in Tunisia. E' da questa unione che il marchio Delsa ha acquisito ancor più prestigio nei ricami e nelle lavorazioni ed è grazie al desiderio di tramandare questa arte che nasce il corso della Cescot.<<Vogliamo insegnare a ideare cose belle – ha detto, per Delsa, Giulia Sancricca - . Lo vogliamo insegnare a chiunque decida di iscriversi: dalle persone che hanno già esperienza, ai più giovani che invece sono alle prime armi. Lo vogliamo insegnare a tutti, perchè l'esperienza della nostra fondatrice ci insegna che solo con l'umiltà e la sete di conoscenza si può volare alto.Quello che Delsa, con questo corso, vuole dare, sono gli strumenti per ideare e creare ricami di alta moda, con i quali ognuno può intraprendere la strada che vuole. Una volta appresa questa arte meravigliosa c'è chi potrà decidere di proporla in una azienda che si occupa di alta moda o chi, invece, dar vità lui stesso ad una propria attività.Voremmo far capire che nessuno, soprattutto in questo periodo di crisi economica, può sentirsi arrivato. E questo ce lo insegna Maria Cristina – ha concluso - che ha sempre avuto un continuo bisogno di apprendere arti nuove e di condividerle con donne che, come lei, avevano la grande passione per la moda e per le cose belle>>.Ultimo ma non meno interessante è stato l'intervento di Laura Salvucci che all'interno della Delsa ci è cresciuta e con gli occhi di una adolescente ha potuto vedere tutta la passione che la mamma, Maria Cristina Craglia, metteva nei suoi modelli e nei suoi ricami. La stessa passione che lei, oggi, mette nella creazione dei cuscini per occhi Prezioso e che l'ha spinta a collaborare alla creazione di questo corso.<<A proposito dell'autoimprenditorialità, che il corso e Confesercenti vogliono promuovere – ha detto Laura Salvucci - , ritengo che Prezioso ne sia un esempio. Nonostante le difficoltà di questo periodo economico, con il cuscino per occhi mi sono rimessa in gioco. Così ci ha sempre insegnato nostra madre che nei momenti di crisi si è sempre impegnata a dare di più. La potenzialità, del cuscino Prezioso, di diventare un accessorio di alta moda, deriva dalla storia e dal patrimonio storico e culturale che ho ereditato in Delsa.L'obiettivo è, infatti, quello di aprirci ai mercati internazionali del lusso, come quello Arabo e Asiatico che hanno mostrato già un notevole interesse. Gli allievi del corso che si iscriveranno allo stage con Prezioso avranno l'opportunità di crescere professionalmente in un clima creativo che guarda ai mercati esteri del lusso>>.

05/10/2016 15:14
Mostra Mercato Attività Produttive: archiviata un'altra edizione di successo

Mostra Mercato Attività Produttive: archiviata un'altra edizione di successo

“Abbiamo archiviato un’altra edizione di successo che, nonostante lo spostamento della data, ha riscosso il consenso di tanto pubblico e la partecipazione di molti espositori". Così il presidente della Confartigianato provinciale, Renzo Leonori, da sempre anima della Mostra mercato delle Attività Produttive di San Severino Marche, a conclusione della tre giorni che lo scorso week end ha visto darsi appuntamento, in piazza Del Popolo, una sessantina di espositori.Ricchissimo lo stand della Coldiretti, con una decina di aziende del territorio e le produzioni tipiche locali: dalla porchetta agli insaccati, dai vini ai formaggi a molte altre bontà ancora. Fra i tanti espositori anche quelli giunti a San Severino da diverse province della regione e persino dall'Umbria. Come tutti gli anni la Mostra mercato delle Attività Produttive è servita anche a premiare le realtà del territorio che si sono distinte, per produzione, qualità e impegno, nei vari settori produttivi. Per l'artigianato la giuria ha assegnato il suo premio a Giancarlo Mazzarantani, per il commercio ai titolari del Bar Dignani  mentre per l'agricoltura è stata premiata l'azienda di Cinzia Anibaldi. Per il "Memorial Tomassini" un premio speciale è andato a Graziella Sparvoli, storica presidente dell'associazione Palio dei Castelli. A consegnare gli ambiti riconoscimenti è stato il presidente dell'associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, che dal palco ha voluto ringraziare tutti, in particolare i collaboratori storici con cui da ventisei anni, tante sono le edizioni della rassegna, lavora fianco a fianco per mettere in piedi l'allestimento che occupa tutta la piattaforma dell'ovale di piazza Del Popolo.Al taglio del nastro della vetrina di questo 2016 hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidenti della Coldiretti provinciale, Francesco Fucili, e quello della Confartigianato, Renzo Leonori, insieme a numerose altre autorità.“Il prossimo anno - promette il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - lavoreremo per portare in piazza ancora più espositori e cercheremo di fare di tutto per rinnovare un appuntamento che è comunque un momento di incontro oltre che una vetrina molto importante per i settempedani e per le produzioni del territorio".

04/10/2016 13:57
Il trading online: significato di un concetto

Il trading online: significato di un concetto

Navigando in rete sarà sicuramente capitato di imbattersi in messaggi promozionali relativi al trading online. Forse sarebbe più opportuno dire che è praticamente impossibile non averli incontrati in quanto ormai rappresentano una buona parte della pubblicità sul web. Ebbene probabilmente non tutti si sono fermati a chiedersi di cosa si tratti esattamente; cosa si sta tentando di far passare tramite questi messaggi promozionali che spesso promettono guadagni importanti.Siamo nel settore degli investimenti come ovvio; il significato di trading online è esattamente quello di investire tramite la rete. Quindi utilizzando internet quale strumento di intermediazione. E il trading online consiste proprio nel tentare di trarre un profitto dalla variazione delle quotazioni degli asset sui quali si va a puntare. Quindi dalle valute estere alle materie prime passando per titoli, azioni e quant’altro faccia parte della sfera degli investimenti tradizionali. L’essenza del trading online è quindi quella di utilizzare la rete, ovvero uno strumento relativamente nuovo, per puntare su prodotti finanziari assolutamente tradizionali. Per fare ciò altro non si deve fare che affidarsi ai servizi di un intermediario virtuale. E anche qui le dinamiche della rete hanno mutato la fisionomia dei soggetti implicati: non più un intermediario fisico, ma un broker online, una piattaforma virtuale, un software computerizzato, a fare servizio di intermediazione. I tanti messaggi promozionali di cui sopra si riferiscono sempre ai broker; perché sono loro a muovere i fili del ‘gioco’. L’investimento passa anche per la scelta di un broker affidabile, dato che non tutti lo sono.In generale va tenuto conto che il trading online è un investimento che presenta fattori di rischio. Questo perché ovviamente l’obiettivo di chi investe è sempre quello di massimizzare il profitto con zero rischi o giù di lì. Ebbene nel trading online non esiste il rischio zero. E non potrebbe essere altrimenti. Questo per tornare ai messaggi promozionali presenti in rete che spesso e volentieri fungono da esca per utenti sprovveduti attirati da fantomatiche promesse di guadagni mirabolanti. Il mondo degli investimenti non funziona così; e se il trading online è diventato ormai un mondo che affascina milioni di utenti che cercano di ottenere guadagni pur senza essere squali della finanza, la realtà dei fatti ci dice il contrario: ovvero che arricchirsi con questo strumento è quasi impossibile. E non si dia retta ai tanti siti che lasciano intendere che la percentuale di guadagno è piuttosto elevata: nei fatti solo una minima parte di chi investe (circa il 5%) riesce a trarre profitto da questo strumento. Certo è un prodotto di facile approccio che non implica perdite di tempo né spostamenti fisici e quindi tentare può valerne la pena. L’importante come sempre è farlo nel modo giusto e consapevoli di questa alta percentuale di rischio.

03/10/2016 14:37
Cementir Sacci, i sindacati pronti a impugnare i 71 licenziamenti

Cementir Sacci, i sindacati pronti a impugnare i 71 licenziamenti

Al termine dell’assemblea dei lavoratori della Cementir Sacci di Castelraimondo, stamattina i rappresentanti sindacali hanno incontrato l’azienda che ha confermato i 71 licenziamenti dopo il mancato accordo della settimana scorsa in Regione. Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil valuteranno insieme ai propri legali la possibilità di impugnare i provvedimenti di licenziamento, che sono stati rifiutati dai lavoratori.Massimo Giacchetti, segretario generale Filca Cisl Marche, ha ribadito la determinazione del sindacato a premere sulla Regione affinché inviti il Gruppo Caltagirone, proprietario della Cementir, a bonificare l’area del sito produttivo. Analoga attenzione sarà rivolta all’altro iter che riguarda il sito e che vede coinvolta la Provincia: la richiesta, da parte di Cementir, di poter sfruttare la cava dello stabilimento.«Terremo gli occhi aperti – afferma Giacchetti – sull’esito di questi procedimenti: la valutazione della Provincia, in particolare, è vincolata anche alla capacità produttiva dell’azienda».

03/10/2016 12:56
CNA Macerata e Unicam: accordo strategico per la crescita di giovani e imprese

CNA Macerata e Unicam: accordo strategico per la crescita di giovani e imprese

Firmata il 27 settembre, nell'ambito della direzione provinciale di CNA, la convenzione quadro tra l'Università degli Studi di Camerino e la CNA di Macerata. A sottoscrivere l'accordo il Rettore Prof. Flavio Corradini e il Presidente Giorgio Ligliani.La qualità dell’Università degli Studi di Camerino, che per il 13° anno consecutivo è prima nella graduatoria Censis tra le Università sotto i diecimila studenti e seconda nella graduatoria di tutte le Università italiane, è a disposizione del territorio e delle relative imprese.Il Prof Flavio Corradini, ringraziando la CNA per la richiesta di collaborazione, ha comunicato che: “l’Università degli Studi di Camerino mette a disposizione tutte le conoscenze e competenze delle proprie Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze, Biotecnologie e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Farmacie e Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. In particolare, siamo a disposizione delle piccole e medie imprese e degli artigiani per immaginare e  sviluppare progetti di ricerca e innovazione congiunti nei settori della digitalizzazione, energie e loro integrazione, nuovi materiali e materiali intelligenti, design. Sono altresì a vostra disposizione – ha proseguito - i laboratori di prototipazione e prototipazione rapida.” UniCam ha designato il dottor Giulio Bolzonetti, dirigente del macro settore ricerca e trasferimento tecnologico,  come coordinatore delle attività oggetto della convenzione.“CNA Macerata e l'Università di Camerino condividono un importante percorso di collaborazione sul territorio – dice il Presidente CNA Giorgio Ligliani – con questa convenzione quadro poniamo le condizioni per un rapporto più che proficuo, che siamo certi saprà dare frutti concreti sia per le nostre aziende che per l'università stessa. Si agirà rivolgendo particolare attenzione da un lato ai giovani e alle loro aspirazioni lavorative, con l'obiettivo di definire percorsi formativi concordati, dall'altro al tessuto imprenditoriale maceratese, che ha precise esigenze in relazione alle proprie peculiarità”. Spiega il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata intende sviluppare rapporti di collaborazione con l'Università per la definizione di attività e di progetti di ricerca nelle aree di interesse comune, oltre a incentivare le imprese ad effettuare tirocini formativi e sostenere l'integrazione tra mondo accademico e mondo produttivo”.  

03/10/2016 08:34
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