Sono stati presentati presso lo stabilimento Barilla di Ascoli Piceno, che festeggia i 35 anni di attività, i nuovi contratti triennali di coltivazione del grano duro 2017-2019 in base ai quali il Gruppo di Parma acquisterà oltre 200mila tonnellate dagli agricoltori di Marche, Umbria, Toscana e Lazio con una crescita del livello qualitativo pari al +1% di proteine rispetto al 2016.
Oltre 3.000 le aziende agricole del Centro Italia coinvolte e 20.000 gli ettari che rientrano nel nuovo contratto. Circa il 40% dei volumi acquistati da Barilla (80.000 tonnellate) riguarderà le varietà top quality aureo e svevo che garantiscono un livello proteico superiore al 13,5%.
L'accordo si traduce anche in una maggiore remuneratività per le imprese agricole del territorio. ''L'Italia resta la nostra priorità'' ha detto il vice presidente Giacomo Barilla, ma il Gruppo sta facendo ''investimenti importanti'' anche all'estero, soprattutto in Russia. (Ansa)
"Le Marche, l'Italia e l'Europa, uniti e solidali nel tempo del cambiamento". È il tema della 13/a Giornata delle Marche che verrà celebrata domenica 10 dicembre al Teatro dell'Aquila di Fermo. La città ospita la manifestazione per la seconda volta, dopo averla accolta nel 2008. La Giornata, istituita con la legge regionale n. 25 del 2005, viene celebrata nella ricorrenza di due festività: quella, religiosa, della Madonna di Loreto e quella laica della Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo.
"Il 10 dicembre i marchigiani sono invitati a riflettere sulla storia, cultura e tradizioni della propria comunità, per rafforzare il senso di appartenenza - sottolinea il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Il significato va ricercato nella solidarietà che ci è stata manifestata dall'Italia e dall'Europa dopo il sisma - spiega -. In una fase storica caratterizzata da forti spinte e distinguo territoriali, il terremoto dell'Italia centrale insegna che servono unione e collaborazione per ripartire.
(fonte Ansa)
Si è svolto a Corridonia il primo meeting europeo che ha dato inizio a Fasst - "Formazione per Agricoltura Sociale e Sviluppo Territoriale", un progetto finanziato dal programma Erasmusplus della Commissione Europea, Azione Chiave 2 e i Partenariati strategici Vet per l'istruzione e la formazione professionale. Il progetto, presentato dalla cooperativa sociale Pars di Corridonia, ha ottenuto il finanziamento classificandosi al primo posto nella graduatoria italiana.
Durante il primo incontro si sono pianificate le diverse attività, a partire dall'indagine sui fabbisogni formativi degli operatori nel settore dell'agricoltura sociale e le successive azioni per la costruzione della piattaforma e-learning. Sono nove i partners del progetto e provengono da cinque paesi europei: Italia, Belgio, Bulgaria, Macedonia e Spagna.
L’intento di Fasst è quello di sperimentare moduli di formazione gratuiti, usufruibili sia in modalità on-line sia con lezioni frontali, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nel settore dell'agricoltura sociale in Europa. Per la cooperativa sociale Pars si tratta di un grande traguardo. Si troverà infatti impegnata nel coordinamento di un progetto di portata europea della durata di due anni, in collaborazione con una rete transnazionale. Sarà un'interessante opportunità di crescita e di confronto reciproco con gli altri partner del consorzio. Il prossimo incontro si terrà ad aprile 2018 a Bruxelles.
Iniziativa di solidarietà quella promossa dalla Coldiretti che ha deciso di confezionare e vendere cesti natalizi con i prodotti delle zone terremotate.
"Natale è un'ottima occasione per sostenere con la solidarietà la ripresa dell'economia. E' necessario che la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo".
Lo evidenzia in una nota Coldiretti Marche, che spiega: "Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all'abbandono e allo spopolamento. Nonostante le difficoltà, con un calo ad esempio del 20% della produzione di latte, agricoltori e allevatori sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità delle zone terremotate e la Coldiretti intende dare l'opportunità ai cittadini di sostenerle con iniziative specifiche durante le festività".
E' possibile acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma del centro Italia per aiutare le aziende agricole delle zone colpite sul sito www.campagnamica.it. (Ansa)
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature donna della provincia di Macerata ORLATRICE ESPERTA PER ORLATURA CAMPIONI (cod. annuncio Conf 100).
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Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
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Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore terziario un ADDETTO/A ALLA SEGRETERIA GENERALE (cod. annuncio Conf 99). Si richiede possesso di laurea breve in discipline giuridico economiche, nozioni di contabilità, conoscenza avanzata dei tools informatici, buona padronanza nell' utilizzo dei social media. Completano il profilo una buona conoscenza della lingua inglese, doti organizzative, buone doti relazionali, disponibilità. Si offre orario di lavoro part time. Sede di lavoro: Macerata
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore pelletteria della provincia di Macerata un MODELLISTA DI PELLETTERIA BORSE ed un MODELLISTA con competenze anche in ambito di PICCOLA PELLETTERIA (cod. annuncio Conf 98). Si richiede la conoscenza dei programmi CAD-CAM e MOZART. Buona attitudine al lavoro di squadra, motivazione, entusiasmo e problem solving.
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Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod. annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.
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INSERZIONE cod. Conf 73
Confindustria Macerata ricerca un AMMINISTRATIVO/A (cod. annuncio Conf 73) per azienda settore materie plastiche. Si richiede buon utilizzo del pc e del pacchetto Office, buona conoscenza della lingua spagnola, possesso di laurea in materie economiche, capacità gestionali, esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: Spagna – zona Alicante.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
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La CNA, Associazione artigiani e pmi, di Macerata denuncia la disparità di trattamento tra i titolari di reddito d’impresa, lavoro autonomo e tutti gli altri contribuenti .
Infatti gli imprenditori e lavoratori autonomi non potranno versare i tributi dovuti nel periodo di sospensione usufruendo della possibilità di rateizzare il dovuto in 24 rate mensili a decorrere dal 31 maggio 2018, alla stessa stregua di quanto è previsto per tutti gli altri contribuenti.
Le categorie di contribuenti in base al decreto legge 17 ottobre 2016 e successive modifiche si distinguono tra coloro per cui la ripresa delle riscossioni dei tributi non versati a seguito sospensione per il sisma avverrà in un unica soluzione entro il 16 dicembre 2017 e coloro che a decorrere dal 31 maggio 2018 verseranno in 24 rate.
Occorre unificare le scadenze e la rateizzazioni per tutti coloro, imprenditori e lavoratori autonomi, che non hanno avuto l’opportunità o intenzione di chiedere ulteriori finanziamenti al settore bancario, previsto dall’articolo 11, comma 3 del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8 per il versamento delle somme dovute entro il 16 dicembre 2017, in quanto, ancorché garantiti dalla Cassa depositi e prestiti, fanno crescere l’esposizione bancaria dell’impresa con una conseguente contrazione della capacità di finanziamento.
CNA sollecita attraverso un emendamento alla Legge di Bilancio in discussione alla Camera e contestualmente chiede ai parlamentari dei territori colpiti dal sisma e al Commissario alla Ricostruzione On. De Micheli di intervenire urgentemente e comunque prima del 16 dicembre per evitare l’ennesima ingiustizia .
CNA teme che sta per cadere la classica goccia che fa traboccare il vaso che porterà molti imprenditori, lavoratori autonomi e coloro che svolgono l’attività agricola nei territori del sisma a chiudere l’attività entro fine anno.
Protagonisti 200 studenti di 4 diverse scuole alla “Giornata dell’Educazione Finanziaria per le Marche” promossa da UBI Banca per le scuole secondarie di I e II grado e per gli insegnanti di tutti i gradi scolastici.
Ad Ancona oggi martedì 28 novembre il Teatro delle Muse di Piazza della Repubblica e Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, hanno ospitato l’evento di apertura del vasto programma di educazione finanziaria che UBI Banca, in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, mette a disposizione delle scuole d’Italia.
E' un positivo esempio di come soggetti pubblici e privati possano lavorare insieme per la diffusione di una nuova cultura di cittadinanza economica, una competenza indispensabile per affrontare il complesso scenario socio- economico in cui ci muoviamo.
L’appuntamento di Ancona si colloca nell’ambito delle attività previste dal Protocollo di collaborazione sull’Educazione Finanziaria per le Marche che ha l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti sui diversi temi dell’educazione finanziaria, grazie all’impegno in prima persona delle donne e degli uomini del gruppo UBI Banca nelle scuole di tutto il territorio marchigiano.
“Lo scopo di questa iniziativa, che grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati offre ai giovani marchigiani e ai loro insegnanti un’opportunità unica di sviluppo delle proprie competenze – ha commentato Nunzio Tartaglia, Direttore Macro Area Territoriale Marche Abruzzo di UBI Banca - è quello di dare strumenti concreti per imparare ad avvicinarsi all’uso consapevole del denaro attraverso la cultura e la conoscenza. Vorrei ricordare che grazie all’attività di UBI Banca volta a promuovere sul territorio l’alfabetizzazione economica, solo nell’a. s. 2016-2017 più di 11.000 studenti in Italia hanno usufruito dei percorsi di educazione finanziaria”.
La conferenza – spettacolo “Scegli cosa voglio”, con una modalità particolarmente coinvolgente, ha presentato ai ragazzi il meccanismo delle scelte, in particolare quelle economiche, evidenziando alcune trappole cognitive nelle quali è facile cadere.
Durante i 90 minuti dello spettacolo sono stati illustrati alcuni concetti di educazione finanziaria attraverso percorsi di logica, matematica, psicologia cognitiva e comportamentale raccontando da una parte quello che sarebbe ragionevole scegliere e, dall’altra, quello che scegliamo talvolta sbagliando anche a causa delle scorciatoie istintive che ci possono portare fuori strada.
“Oggi fare Educazione Finanziaria è ancora più importante che in passato” - ha dichiarato Giorgio Cataldi, Presidente Camera Commercio di Ancona. “Ci sono nuovi rischi economici ed è necessario ponderarli tenendo conto delle aspettative. Da qui nasce l’esigenza di avere una conoscenza di base degli strumenti finanziari per non sbagliare.
“Educazione Finanziaria – ha sottolineato Massimo Rocchi, Responsabile di Programmazione, Progettazione e Gestione Azioni informative di filiera (centri Impiego) della Regione Marche - significa saper allocare bene le risorse limitate di cui disponiamo. Le competenze finanziarie sono importanti e necessarie proprio per un uso pieno e corretto delle risorse. Sono contento d’aver partecipato a questa giornata dell’educazione finanziaria perché iniziative coinvolgenti come questa ci rendono più consapevoli delle scelte economiche”.
“La Legge 107 del 2015 – ha spiegato Massimo Iavarone, Responsabile progetti di Educazione Finanziaria dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche - ha fatto sì che l’educazione finanziaria, prima rivolta a pochi, divenga un patrimonio per tutti gli studenti. Oltre al Ministero anche l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ha stipulato protocolli che vanno in questa direzione e la collaborazione con FEDUF e altre istituzioni aiutano il perseguimento di tali obiettivi.”
Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari sono due giovani neoimprenditori tolentinati ideatori del marchio di pelletteria KAZED.
Due giovani che non si sono fatti demotivare dalla devastazione del terremoto e dal grave problema della disoccupazione giovanile, ma con professionalità e voglia di fare si sono rimboccati le maniche ed hanno investito sulla pelletteria che da sempre caratterizza un'eccellenza propria della città di Tolentino. Un esempio virtuoso a dimostrazione che si può e si deve ripartire .
Pelli in crosta e nappa sono le protagoniste indiscusse della nuova collezione autunno-inverno 2017 di Kazed, il marchio nato dal genio creativo di Nicola e Paolo. La capsule collection di accessori e borse in pelle si basa su un design minimal, l’intreccio tra classico e moderno, il concetto di modularità, declinata nei colori del nero pece, blu oltremare, cuoio, sabbia e crema.
Kazed impiega solo pelle italiana, utilizzando un sistema brevettato di accessori calamitati. Ogni borsa Kazed può essere personalizzata scegliendo gli accessori che più si adattano alla necessitài del cliente, il quale potrà sfruttarli anche separatamente dal supporto principale. La collezione Kazed comprende miniclutch, clutch, briefcase e boxy in cui si intrecciano pelli in crosta e nappa. E' possibile sostenere la loro campagna su: https://www.kickstarter.com/projects/1137898478/kazed-case-revolution?ref=discovery
A chiudere il ciclo di incontri è stato il corso “ Vendere di più”, durante il quale gli imprenditori e dipendenti delle imprese partecipanti hanno avuto modo di apprendere tutte le tecniche e i segreti che permettono di aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato.
Un programma formativo ricco, quello appena concluso, durante il quale estetiste ed acconciatori di Confartigianato hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze su svariati versanti quali marketing, leadership, neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, sotto la guida di docenti di elevata competenza quali il notissimo cosmetologo e psicologo Umberto Borellini, autore di numerose pubblicazioni e docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, lo psicoterapeuta Andrea Littera, ed i coach di Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura, Silvano di Bello e Massimo Ranaudo.
"Negli ultimi trimestri - spiega la Responsabile del settore Benessere di Confartigianato dott.ssa Eleonora D’Angelantonio - si è assistito infatti ad una lenta ripresa dei consumi, sia nei servizi che nella rivendita, con una crescita dell’ 1%. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale".
"Siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto per le nostre categorie nel corso del 2017. In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato. Ora siamo pronti a partire con il programma 2018, ricco di novità e sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie".
A Civitanova Marche la Confcommercio- Federpreziosi Marche Centrali ha organizzato un nuovo incontro con gli operatori di settore per chiarire meglio le norme del decreto che di fatto sta regolamentando il commercio di oggetti preziosi usati.
La riunione, partecipatissima, si è tenuta questa mattina nella sede di Civitanova Marche Confcommercio Marche Centrali ed è stata coordinata dal direttore generale prof.Massimiliano Polacco che ha introdotto il tema sul quale tanto si è detto, spesso generando una grande confusione nel settore.
Ecco perché la necessità di una riunione aperta che facesse chiarezza sul comportamento da tenere in caso di compravendita e permuta di oggetti preziosi usati.
"Abbiamo ritenuto indispensabile – le parole del direttore Massimiliano Polacco – dare seguito ai precedenti momenti di discussione perché era importante far conoscere l’evoluzione del decreto e le modalità per proseguire senza problemi un determinato tipo di attività”.
E nel cuore della questione è entrato il direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli che ha ricordato come “sia necessaria per gli operatori, che fanno compravendita e permuta di oggetti preziosi usati, l’iscrizione presso un registro OAM che si configura come una sorta di elenco degli operatori utile a certificare la professionalità degli stessi”.
Nel corso dell’incontro sono stati poi delineati gli scenari futuri derivanti dal decreto legislativo che detta una nuova regolamentazione del settore divenendo una vera e propria disciplina volta a contrastare i rischi connessi ad attività illecite e di riciclaggio riconducibili in particolare ad operatori non professionali.
Si è tenuta questa mattina presso la sede della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Macerata, la presentazione del nuovo portale online delle aziende del settore edile che ha l'obiettivo di facilitare la ricerca a chi vuole trovare le migliori imprese per la ricostruzione post-sisma.
Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani, il Portavoce di CNA Costruzioni Ndricim Popa, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori e la responsabile del Progetto Società E-lios s.r.l. Chiara Ercoli.
Edilink è un portale dedicato alla consultazione ed alla ricerca delle aziende appartententi alla filiera delle costruzioni aderenti ai sistemi associativi Cna, Confindustria ed Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Macerata. Lo scopo della piattaforma è quello di creare una vetrina delle aziende locali attive sul settore edile e rendere più facile la ricerca a chi si trova nella situazione di dover individuare le imprese da coinvolgere per la ristrutturazione/ricostruzione post-sisma.
L'impresa che si registra ad Edilink ha la facoltà di inserire a portale una serie di informazioni atte a descrivere l'attività svolta. Al momento sono gestite alcune informazioni ritenute di estremo interesse quali: l'iscrizione all'anagrafe antimafia, l'attestazione soa, la certificazione Iso, l'adozione di modelli organizzativi, il possesso del rating di legalità, il numero dei dipendenti, l'elenco dei mezzi e delle attrezzature e quello dei lavori precedentemente svolti.
"Il terremoto - ha affermato Pesarini - ci ha posto di fronte alla necessità di conoscere i problemi del territorio, analizzarli e trasferirli agli organismi direttivi quali il Commissario Straordinario, il Governo, i Governatori Regionali. E' fondamentale che tale percorso venga fatto congiuntamente, con uno sforzo interassociativo locale. Solo così è possibile rispondere alle necessità che emergono nel nostro contesto sia da un punto di vista sociale che economico, incidendo anche sulle scelte normative, delle ordinanze e dei decreti attuativi".
La nascita della piattaforma Edilink rappresenta un'opportunità molto interessante per le aziende locali. Il portale garantisce la trasparenza delle imprese nei confronti di coloro che a causa del sisma dovranno usufruire di lavori di ripristino e ricostruzione e permette alle imprese stesse di farsi conoscere. Per la ripartenza del tessuto economico e produttivo è infatti fondamentale che il lavoro rimanga sul territorio e che le aziende locali siano protagoniste della ricostruzione.
La piattaforma è accessibile al sito www.edilink.it. L'iscrizione è gratuita e riservata alle imprese associate.
A seguito degli articoli di stampa in cui la Regione Marche comunicava l’andamento dei flussi turistici post sisma e il crollo delle presenze nel maceratese, la Confesercenti di Macerata coglie l’occasione per lanciare qualche spunto di riflessione su quanto emerso dai dati regionali e locali confrontandoli con la realtà di un territorio su cui "l’assenza delle istituzioni, nell’ultimo anno, ha pesato gravemente". Dopo un’indagine territoriale presso i rappresentanti delle categorie appartenenti alla Confesercenti di Macerata, si è potuto rilevare come la mancanza di un piano strategico nazionale e locale per la ricostruzione e il rilancio dell’economia, abbia radicalmente cambiato le abitudini di vita dei residenti sradicandoli dalla loro quotidiana realtà per proiettarli in un limbo fatto di promesse puntualmente disattese.
Il vice presidente Confesercenti Macerata, Marco Massucci, afferma: “l’entroterra maceratese partendo da Tolentino, con circa 4000 cittadini sfollati decine di attività commerciali che sono state costrette a delocalizzarsi sulla costa, passando per Caldarola, San Severino, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Pievebovigliana, Camerino, fino ad Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera, per citarne solo alcuni, ha avuto il maggior numero di danni al patrimonio edilizio, culturale ed economico con un calo dei consumi stimato intorno al 50% rispetto all’anno precedente. Ne consegue che metà della popolazione non porta i propri figli a scuola, non fa attività sportiva e non acquista con conseguenti gravi danni all’economia locale. Senza parlare del comparto turistico, praticamente annullato.”
Dai dati raccolti dalla Confesercenti di Macerata il quadro che emerge, contrariamente a quanto annunciato dal presidente Ceriscioli e dall’assessore Pieroni, è quello di una regione e di una provincia, quella di Macerata, dove l’evento calamitoso, insieme alla lentezza burocratica, ha causato una disgregazione sociale di intere comunità dell’entroterra, un crollo economico delle tante attività commerciali presenti sul territorio e un azzeramento turistico a causa delle gravi lesioni al patrimonio monumentale e della delocalizzazione di opere d’arte in mostre extra territoriali che hanno economicamente avvantaggiato un numero esiguo di soggetti escludendo dai benefici economici e sociali la maggior parte della comunità del cratere: insomma oltre al danno anche la beffa!.
Ciò premesso, Marco Massucci sottolinea come, nonostante tutto, la Confesercenti di Macerata sia stata sempre attiva e presente nell’accogliere le richieste dei propri associati, avviando una serie di iniziative che hanno tentato di animare un territorio profondamente ferito dal sisma e dall’inerzia politica. Nell’azione di sensibilizzazione della Confesercenti di Macerata verso alcune delle zone più colpite dal sisma, il vice presidente Confesercenti Macerata vuole ricordare quelle più importanti come il patrocinio dato all’iniziativa della raccolta fondi nazionale per Pievebovigliana, il gemellaggio delle Confesercenti di Macerata e di Ferrara per la donazione di una lavagna interattiva alla scuola elementare di Sant’Angelo in Pontano e il sostegno all’evento estivo del comune di Bolognola. Le iniziative a favore degli esercenti di Macerata hanno visto, invece, l’organizzazione de “la notte delle boutiques e dell’arte” per vivere il centro storico con i suoi esercenti, “le passeggiate dell’opera” affinchè i turisti potessero scoprire Macerata veicolandone un’immagine positiva, “Scrivere Festival” a Recanati dove letteratura e territorio diventano insieme strumenti di valorizzazione e promozione, senza dimenticare la grande e qualificata offerta formativa verso tutte le categorie di lavoratori e professionisti attraverso corsi di formazione e aggiornamento che spesso vedono la collaborazione dell’Università di Macerata attraverso suoi docenti.
Marco Massucci conclude dicendo:” al di là delle statistiche, molto spesso poco aderenti alla realtà dei fatti, l’impegno constante della Confesercenti di Macerata verso gli attori economici del territorio deve essere assolutamente supportato dalle amministrazioni locali le cui scelte politiche non possono e non devono prescindere dalle necessità contingenti dei residenti. Auspico, quindi, che il 2018 sia all’insegna di un maggiore dialogo e una maggiore concertazione tra Confesercenti Marche e Regione e, in particolare, tra Confesercenti Macerata e gli amministratori locali affinchè si possa raggiungere l’unico ed importante obiettivo della rinascita territoriale”.
INSERZIONE cod. Conf 97
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore alimentari vari IMPIEGATO AMMINISTRATIVO – GESTIONE FINANZIARIA (cod. annuncio Conf 97). Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese, utilizzo avanzato del pacchetto Office: Completano il profilo ottime capacità di analisi, orientamento al risultato e gestione puntuale delle tempistiche.
Sede di lavoro: San Severino Marche.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: fondimpresa@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
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INSERZIONE cod. Conf 93
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod. annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.
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INSERZIONE cod. Conf 98
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore pelletteria della provincia di Macerata un MODELLISTA DI PELLETTERIA BORSE ed un MODELLISTA con competenze anche in ambito di PICCOLA PELLETTERIA (cod. annuncio Conf 98). Si richiede la conoscenza dei programmi CAD-CAM e MOZART. Buona attitudine al lavoro di squadra, motivazione, entusiasmo e problem solving.
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Si è tenuta questa mattina a Macerata presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa firmato in data odierna tra Contram Mobilità s.c.p.a. - Camerino e Trenitalia S.p.A. Direzione Regione Marche per l'integrazione modale ed oraria ferro-gomma nel trasporto pubblico locale della provincia di Macerata.
Hanno preso parte alla conferenza il Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Macerata Stefano Gregori, il Presidente di Contram Mobilità s.c.p.a. Cesare Martini, il Direttore di Trenitalia S.p.A. Regione Marche Fausto Del Grosso, la Coordinatrice Tecnica di Contram Mobilità s.c.p.a. Valentina Gagliardi e l'Assessore ai Trasporti e reti regionali di trasporto Regione Marche Angelo Sciapichetti.
Stefano Gregori ha aperto i lavori con un ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'approvazione di questo protocollo, il cui obiettivo fondamentale è quello di dare dei servizi migliori all'utenza: che siano quindi efficaci, efficienti e intermodali ossia che facciano in modo che ci sia uno scambio produttivo e fruttuoso tra i due vettori, appunto ferro e gomma.
"Con l'approvazione del seguente protocollo d'intesa cercheremo il più possibile di evitare i disservizi che si sono creati in passato - ha affermato Gregori - in quanto ci poniamo come battaglia principale quella di favorire il maggior utilizzo dei mezzi pubblici cercando di creare incentivi perchè questo possa avvenire. Di contro, sarà però necessario combattere la cosiddetta evasione tariffaria che porta via inevitabilmente degli incassi alla Regione. La questione della mancanza di incassi si collega poi ad un altro aspetto non meno importante: il Fondo Nazionale Trasporti viene erogato alle singole Regioni ma tenendo presente che se non vengono rispettati determinati parametri verrà applicata una penalizzazione. Ulteriore obiettivo che ci poniamo sarà quello della razionalizzazione dei trasporti e cioè consistente nell'evitare che si verifichino situazioni di sovrapposizione ferro-gomma in modo tale da diminuire anche gli sprechi".
"Una cosa che vorrei evidenziare - ha continuato il Direttore di Trenitalia Regione Marche Del Rosso - è l'intenzione che abbiamo con questo nuovo accordo di toglierci dagli schemi convenzionali e di mettere al centro dell'attenzione i viaggiatori e quindi i nostri 'clienti' in maniera tale che vi sia un modo concreto per realizzare questa mobilità integrata, cercando quindi di non farlo rimanere uno slogan privo di contenuto".
"Stamattina è una mattinata importante per quanto riguarda il settore dei trasporti nelle Marche - ha infine concluso l'Assessore ai Trasporti Sciapichetti. Siamo la prima provincia che riesce a firmare un protocollo d'intesa che veda insieme le aziende di trasporto e Trenitalia: in passato erano sempre state in competizione e per la prima volta siamo riusciti a creare una collaborazione. Questo accordo secondo noi va nella direzione giusta e cioè quella di migliorare e intensificare i servizi per i cittadini. Per la Regione Marche i trasporti, subito dopo la sanità, sono la voce più consistente per quanto concerne le spese. Stiamo facendo e continueremo a fare di tutto inoltre, perchè si eviti lo spopolamento delle aree interne del maceratese maggiormente colpite dal sisma garantendo loro una mobilità che sia all'altezza della situazione".
Iridea Bio continua a far parlare di sé. Il rivoluzionario prodotto realizzato da ICA Group, dopo aver ricevuto a Colonia il prestigioso Interzum Award: Intelligent Material & Design 2017, nella categoria “High Product Quality”, ora è passato alla fase applicativa.
La nuova vernice a base acqua per legno è il primo prodotto al mondo realizzato con materiali rinnovabili derivanti da innovativi processi di raffinazione di sostanze vegetali “di scarto” non competitive con l’alimentazione umana e garantisce prestazioni analoghe alle altre tradizionali, derivanti dal petrolio. Anche la sua realizzazione è sostenibile a livello ambientale, infatti la vernice viene prodotta attraverso un processo che assicura una notevole riduzione di emissioni di anidride carbonica. Essendo composto da materiali naturali, il prodotto rispetta anche la salute di chi lo vive.
Ed è per queste caratteristiche che l’azienda campana Rubinacci Falegnameria ha scelto di utilizzare Iridea Bio per la sua nuova collezione di mobili che, ora, è stata pubblicata nell’accreditato ADI Design Index (il volume annuale di ADI Associazione per il Disegno Industriale che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione) e pertanto concorre al Compasso d’Oro 2018, il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design, nato da un'idea di Gio Ponti.
I mobili sono stati disegnati da Salvatore Cozzolino e Daniele Della Porta, i due designer che hanno creato due pezzi unici (Moebius Strip e Wood Shangai - nella foto allegata), trattati con queste vernici, esposti alcuni mesi all’European Coatings Show di Norimberga.
Il Tribunale di Milano con decisione dell’8.11.2017 ha accertato che deve essere UBi Banca quale acquirente di Nuova Banca Marche a risarcire gli azionisti che si sono visti azzerare il valore delle loro azioni. Questa decisione, che segue quella identica di pochi giorni fa pronunciata dal Tribunale di Ferrara, è di fondamentale importanza perché proviene dal Tribunale di Milano la cui autorità in materia è riconosciuta. Secondo il Tribunale di Milano Nuova Banca Marche (poi Banca Adriatica e ora UBi Banca) è legittimata passiva nel ricevere le richieste di risarcimento del danno da parte degli azionisti. Alla luce di questa sentenza è quindi possibile fare causa direttamente alla Banca evitando di procedere contro gli ex amministratori che, purtroppo, non sono solvibili viste l’importanza delle cifre in gioco.
L'Adiconsum Marche già da due anni ha attivato il percorso del risarcimento civile nei confronti di Nuova Banca Marche e ora di UBI Banca.
Sino ad oggi l’Adiconsum Marche è l’unica associazione che ha portato avanti il contenzioso dinnanzi ai Tribunali civili, credendo fermamente che questa sia la via migliore per tutelare gli interessi dei risparmiatori. Ora la decisione del Tribunale di Milano ha ulteriormente avvalorato questa strategia.
Si invitano gli azionisti Banca Marche a recarsi nella sede Adiconsum con la documentazione attestante gli acquisti delle azioni ove potranno essere loro spiegate le modalità per intraprendere la causa civile di risarcimento del danno nei confronti di UBI Banca.
Presso il Centro per l'impiego di Macerata è in corso la seconda edizione dell' "Employers' Day", promosso dalla Rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (PES Network), al fine di favorire l'incontro tra i servizi pubblici per l'impiego e le imprese. In preparazione dell'evento è stata realizzata un'azione di marketing territoriale con la quale sono stati contattati circa 700 datori di lavoro della Provincia di Macerata invitati ad utilizzare i servizi pubblici per l'impiego.
Fino al 24 novembre, presso i locali del Centro per l'Impiego di Macerata, situati in via F.lli Moretti 14 - Piediripa, sarà disponibile un corner informativo riservato agli imprenditori che potranno usufruire dei servizi di mediazione professionale e consulenza specialistica offerti dagli operatori dell'incrocio domanda/offerta di lavoro e della rete Eures (su contrattualistica, procedure relative alle assunzioni, agevolazioni fiscali e contributive, tirocini, borse lavoro e/o altri progetti speciali finanziati a bando pubblico). Saranno inoltre distribuiti vademecum aggiornati sugli incentivi alle assunzioni e sulle procedure relative alle nuove assunzioni, sospensioni o licenziamenti.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è inoltre prevista la possibilità di incontrare gli operatori del servizio mediazione professionale presso la propria struttura aziendale in modo da ottenere informazioni e consulenze mirate alle proprie esigenze. Nei giorni 22 e 23 novembre sarà possibile inoltre partecipare direttamente dal proprio ufficio all'Employers' Day online; è prevista la possibilità di inserire le proprie offerte di lavoro e tirocinio, incontrare in chat i candidati dall’Italia e dall’Europa, condurre interviste di preselezione e sessioni di reclutamento, promuovere la propria azienda con un breve video di presentazione (pre-registrato o live) e infine comunicare in tempo reale con gli operatori dei Servizi pubblici per l’impiego ed EURES di ogni regione.
Riceviamo e pubblichiamo dal Vice Segretario Provinciale Confartigianato Macerata, Giorgio Menichelli
Quando si parla di internet e della rete più in generale, si dice spesso che i concetti di spazio e di tempo sono stati profondamente cambiati per la conseguente smaterializzazione degli oggetti.
Si tratta di un cambiamento che ha evidenti ripercussioni in ogni ambito della vita, compresi il lavoro, l'impresa e la sua organizzazione e i propri spazi.
Basta pensare alla fabbrica intelligente o 4.0, al coworking, per osservare la modificazione del tempo e dello spazio nella produzione di beni e servizi.
E tale cambiamento mette in discussione anche le relazioni tra imprenditore e i suoi dipendenti, tra i propri clienti e fornitori. Gli “smart workers” ad esempio, non fanno riferimento ad un luogo preciso di lavoro, e anche avendo un datore di lavoro, il tradizionale controllo e gli obblighi del lavoratore non viene esercitato; o ancora, il coworker che condivide uno spazio fisico e i servizi con altri lavoratori, ma rimane indipendente senza vicoli di orari.
Si produrrà dove si consumerà, questo il fenomeno a cui assisteremo sempre di più, e la diretta conseguenza sarà quella che viaggeranno le conoscenze e non più, o non soltanto, i prodotti.
La velocità, cioè il tempo impiegato per fare tutto ciò, sarà determinante per creare un vantaggio competitivo anche per la piccola impresa. È in questo paradosso che vivono gli artigiani oggi, schiacciati tra una società che vuole tutto e subito e un mestiere, una sapienza, una cultura che richiedono tempo, attenzione e dedizione.
Tutto ciò agita e preoccupa tutti noi perché siamo convinti che l'intelligenza artificiale ruberà il lavoro agli uomini. Svolgere attività complesse e meno complesse, come guidare un autoveicolo, fare diagnosi mediche ed altre attività lavorative verranno svolte, come già sta accadendo, dall'intelligenza artificiale.
Quali saranno i lavori che resisteranno a questa minaccia? Potranno resistere i lavori caratterizzati da una elevata creatività, ad un alto contenuto di relazioni umane e un elevato grado di complessità da gestire.
Questa è la principale missione di una associazione di categoria come Confartigianato, la sfida sta nella capacità di orientare, attraverso un processo di formazione continua, i nostri imprenditori e loro collaboratori, sulle caratteristiche come quelle appena evidenziate, che non saranno ingredienti solo per resistere alle macchine, ma saranno elementi indispensabili anche per competere in un mercato, permanentemente incerto e turbolento.
Ma allo stesso tempo un’organizzazione deve fare in modo, e Confartigianato lo sta già facendo da diversi anni, che gli artigiani e le piccole imprese in generale possano dotarsi di macchine che li affianchino, intervenendo nelle fasi in cui possono sostituire l’uomo e lasciando agli imprenditori la parte del lavoro a cui inevitabilmente nessuna macchina può sostituirsi. Le due parti, umana e artificiale, devono integrarsi in modo molto stretto. La regola fondamentale da seguire è: “Se un processo produttivo può essere fatto da un sistema artificiale, verrà fatto da un sistema artificiale”.
Oltre 50 aziende dei settori calzatura, abbigliamento e pelletteria uomo/donna stanno incontrando 11 buyer selezionati e provenienti da Russia (2), Bielorussia (2), Francia (3), Germania (1), Ucraina (2) e Svezia (1). Due giorni di btob al Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche per “WeLoveModainItaly”, l'iniziativa di incoming organizzata da CNA Federmoda e Agenzia ICE che si è aperta questa mattina e proseguirà con il suo fitto calendario di incontri e visite aziendali fino a domani.
Obiettivo: favorire il processo di internazionalizzazione delle pmi quale fattore strategico di crescita e sviluppo, promuovendo il Made in Italy all’estero e sostenendo l’ingresso delle imprese sui mercati internazionali.
“Abbiamo effettuato una preselezione sia di imprese che di buyer – riferiscono Antonio Franceschini, responsabile CNA Federmoda Nazionale, e Giammarco Ferranti, responsabile CNA Federmoda per Fermo e Macerata – inviato le presentazioni dei profili aziendali e realizzato una selezione mirata. Si tratta di un'occasione imperdibile per le aziende che non si possono internazionalizzare, a causa delle piccole dimensioni, ma riescono a confrontarsi con i mercati esteri direttamente in casa”.
Tra le imprese che hanno aderito all'incoming non ci sono solo aziende marchigiane ma anche provenienti da Lombardia, Toscana, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio. Gli imprenditori incontreranno per lo più importatori e retailer, tra cui anche i referenti del noto grande magazzino di Parigi Le Bon Marché; alle aziende è offerto anche un servizio di shooting fotografico, il cui materiale verrà messo loro a disposizione per la propria promozione.
L’iniziativa permette alle imprese locali di incontrare una rappresentanza qualificata di operatori internazionali: “I mercati esteri sono fondamentali per la moda – evidenzia Marco Landi, Presidente Nazionale di CNA Federmoda – ma le aziende hanno bisogno di strutturarsi in maniera adeguata per affrontarli. Iniziative di incoming sono strategiche per le aziende con tradizioni, capacità e know how come quelle di questo distretto così importante, una chance da non perdere”.
“Le aziende chiedono iniziative come questa, – sottolinea il Presidente di Federmoda Marche Doriana Marini - ringraziamo Federmoda nazionale che ha voluto un evento di questo livello qui e si è messa al servizio del territorio insieme all'ICE. Ci auspichiamo si possano creare contatti per portare lavoro nel distretto”.
Per Gianluca Mecozzi, portavoce regionale di CNA Federmoda settore calzature e delegato nazionale per l'internazionalizzazione, la presenza di espositori da fuori regione testimonia interesse per occasioni mirate come l'incoming: “Si tratta di incontri conoscitivi da cui stanno scaturendo anche buoni ordinativi che potrebbero fare la differenza per le pmi. Già questa prima giornata ci fa ben sperare”.
Terminato con successo il percorso di incontri “Formazione Imprenditori” organizzato da Confartigianato Imprese Macerata, dedicato alle imprese del Settore Alimentare. Una serie di incontri volti ad aumentare le capacità di gestione delle aziende associate, 5 giornate in cui si sono analizzati i pilastri fondamentali per il successo di un’azienda: "I Sostenitori della tua attività" (lunedì 16 ottobre,), "Lo scopo della vita” (martedì 17 ottobre), "La strategia eccellente” (lunedì 30 ottobre), “Soldi, solidarietà e successo” (martedì 31 ottobre) e "Squadra che vince non si cambia?" (lunedì 13 e martedì 14 novembre).
Il docente Filippo Scarponi - il primo coach per l'impresa alimentare – ha ideato e proposto ai corsisti un modello di riferimento utile per rispondere alle domande che ogni gestore e titolare di azienda si pone quotidianamente: come organizzare al meglio la propria impresa? come massimizzare gli utili ed i profitti per arrivare al successo?
“Il corso formazione Imprenditori ideato e realizzato in collaborazione con la Confartigianato di Macerata - dichiara Scarponi - è stato un vero percorso di successo. I partecipanti all’inizio hanno mostrato tutta la loro curiosità di comprendere il metodo che il sistema formativo proponeva. Durante i sei incontri hanno mostrato un grandissimo impegno sia in aula che fuori, motivo per cui sono arrivati, con grande soddisfazione, ad ottenere i risultati che speravano di raggiungere. Credo che questa sia la dimostrazione che quando gli artigiani decidono di affrontare con passione le proprie sfide, diventano automaticamente persone di successo”.
Un sostegno agli associati che Confartigianato non smette mai di proporre e che, anzi, si allarga sempre di più anche al settore della Ristorazione e del Pubblico esercizio, come ricorda il Responsabile di categoria Riccardo Golota: “Formazione Imprenditori è stato un successo non solo per il numero di partecipanti e per i feedback che abbiamo ottenuto, ma anche e soprattutto perché segna un modello di sostegno che Confartigianato può e deve offrire alle tante aziende che oggi faticano a muoversi ed orientarsi nel mercato. Un modello di formazione che speriamo potrà essere proposto anche a livello nazionale. Intanto a Gennaio proseguiremo con incontro dedicato alla Comunicazione, che completerà il percorso di formazione aziendale avviato lo scorso ottobre”.
Tra novembre e dicembre, poi, Confartigianato propone altre tre iniziative a supporto del pubblico esercizio e dell’agroalimentare. Il 2 e il 3 dicembre torna infatti “Aperigusto - aperitivi tipici maceratesi”, che quest’anno fa tappa a Porto Recanati e che vede coinvolti ben 16 locali aderenti. Inoltre, a breve ripartirà poi il progetto “Acquisti solidali”, con il quale si potranno acquistare cesti natalizi realizzati con prodotti delle aziende colpite dal sisma. Nel periodo natalizio, infine, torneranno i consueti “Menù di Natale”, iniziativa dedicata ai ristoranti che vogliono promuovere i loro menù delle feste.
Questi i nomi dei partecipanti al corso “Formazione Imprenditori”: Laila Nonni (Non solo pasta), Giorgio Damiani, Giorgio Bastarelli e Noemi Cionna (Ristorante Matilda), Alessandro Campetella (RistoRancia), Marco Rogazzo, Fabrizio Rogazzo e Alessandro Ferrara (Pizzeria Eater), Alessia Batocchi (Ristorante La Taverna), Lodovico Pasquali (Pizzeria Rosticceria di Lodovico Pasquali), Luigi Bellesi (Lab Prodotti Naturali), Luca Giustozzi e Samuele Giustozzi (Parco Hotel), Valentina Salvucci (Il Forno di Salvucci), Roberto Pizzabiocca.