Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha approvato i risultati economico-patrimoniali al 30 giugno 2022. Nel primo semestre dell’anno la Banca ha confermato la sua forte presenza sui territori con prestiti alla clientela per complessivi 357 milioni di euro, in crescita di 9,7 milioni di euro (+2,8%) rispetto ai 347 milioni di euro di fine 2021, evidenziando un miglioramento della qualità creditizia generale, chiudendo con un NPL ratio lordo del 4,18% (6,1% a fine 2021) e un NPL ratio netto del 1,29% (2,1% a fine 2021).
Il risultato è frutto di una prudente strategia di presidio delle posizioni deteriorate, con un tasso di copertura delle stesse che si è attestato al 70,4% (67,4% a fine 2021), dato particolarmente significativo se si considera la sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio, con un indice di copertura vicino a 89%.
In termini di ricavi, il margine di interesse a giugno 2022 ha raggiunto 6,4 milioni di euro, in crescita di oltre 1,8 milioni di euro (+39%) rispetto al primo semestre dello scorso anno. Le commissioni nette sono salite a 3,1 milioni di euro, circa 253 mila in più rispetto a giugno 2021 (+8,8%).
I costi operativi sono risultati pari a 6,6 milioni di euro, in riduzione dell’8% rispetto al primo semestre del 2021. In tale contesto, la crescita dei ricavi ha portato il cost/income al 59,3%, in miglioramento rispetto al 71,2% dello stesso periodo dello scorso anno.
L’utile netto è risultato pari a 4,55 milioni di euro, in crescita rispetto ai 2,2 milioni di euro di giugno 2021. La BCC ha chiuso il primo semestre con indicatori di solidità patrimoniale di tutto rilievo, con un CET1 ratio del 17,2% e un TCR del 20,1%.
La semestrale migliore della nostra storia,sottolinea il presidente Sandrino Bertini, nonostante il perdurare delle criticità dove alla situazione pandemica si sommano la crisi energetica e il conflitto russo-ucraino. Un risultato straordinario, frutto del legame e delle relazioni con i territori e con le realtà economiche e sociali con cui la banca opera, che interviene nell’anno in cui la BCC festeggia il 70° anniversario della fondazione, che la banca intende celebrare con un ricco programma di eventi, tra cui un momento di particolare interesse, il 24 settembre a Recanati, con la premiazione degli studenti più meritevoli, soci o figli di soci, come da bando disponibile sul sito della banca.
"La Bcc di Recanati e Colmurano, - aggiunge il direttore generale Davide Celani -, è fortemente focalizzata a migliorare la redditività strutturale, oltre che a proseguire sull’importante percorso di presidio del rischio, palesato con il raggiungimento di un NPL ratio inferiore anche a quello già sfidante ottenuto dall’intero Gruppo BCC Iccrea a cui la Banca aderisce".
"Il risultato raggiunto, - prosegue il direttore - permette di consolidare la situazione patrimoniale, consentendo alla Banca di proseguire nello sviluppo dell’attività caratteristica a servizio dei territori e delle comunità di riferimento.
È partita già da qualche settimana in tutta Italia la campagna pubblicitaria del Gruppo Lube definita "Bloccaprezzo" volta a contrastare la forte crescita del tasso di inflazione. Con questa iniziativa l'azienda si assume una responsabilità importante perché si fa carico per dodici mesi di eventuali nuovi aumenti dei prezzi di acquisto delle materie prime avendo garantito, ai consumatori che sceglieranno Lube, il mantenimento del prezzo concordato in fase di acquisto della cucina.
"È un’iniziativa forte che dà valore ai tre principi cardine di tutela, sostegno e garanzia che da sempre guidano le scelte della direzione del Gruppo, con questa si vuole dare l’ennesima conferma che quando c’è bisogno la Lube c’è sempre per di tutti i suoi store" sottolinea l'amministratore delegato Fabio Giulianelli.
In questa vigilia di ferie estive, l’attenzione della direzione è rivolta anche a tutti i numerosi dipendenti delle aziende del gruppo. Nella retribuzione di luglio è stato inserito un benefit di 250 euro utilizzabile come buono spesa.
L’obiettivo è quello di cercare di attutire l’impatto dei continui aumenti del costo della vita che possa contrastare la perdita di potere di acquisto dei redditi. "È un piccolo ma significativo segnale che vuole essere anche un riconoscimento per tutti i dipendenti che hanno sempre e da sempre dimostrato un forte attaccamento all’azienda" sottolinea la direzione.
Inoltre, in occasione della Disfida del Bracciale che si svolge a Treia nella prima settimana di agosto, i 700 dipendenti del gruppo e le loro famiglie saranno ospiti presso le taverne e i ristoranti di Treia per una cena offerta dall’azienda e - in occasione della serata di sabato 6 agosto - è in programma un evento speciale, una “serata Lube” all’insegna della convivialità e del divertimento, con la partecipazione del comico Maurizio Battista.
FestAmbiente è la manifestazione nazionale organizzata dall'associazione Legambiente da ben 30 anni e si tratta dell’Ecofestival più atteso dell’estate: cultura, cinema, mostre, intrattenimenti e laboratori per bambini, ma anche incontri con ampio spazio a dibattiti e conferenze, sana alimentazione, benessere; queste le parole chiave della kermesse Festambiente in scena dal 3 al 7 agosto a Rispescia, alle porte del parco della Maremma.
Il territorio Maremmano, per 5 giorni, si trasformerà in un’agorà sostenibile con al centro la politica nazionale e vedrà la presenza di ministri, parlamentari, sindaci, imprese, giornalisti e rappresentanti dell’associazionismo.
Sarà mantenuta la formula delle ultime due edizioni: spazio quindi agli incontri e alla riflessione collettiva. Innovazione rinnovabile, sostenibilità ambientale e comunità energetiche saranno le parole chiave al centro di questa edizione.
Obiettivo del progetto è riuscire ad organizzare un evento limitando l’impatto sull’ambiente tenendo quindi conto di molteplici parametri di ecosostenibilità, compendo le emissioni di co2, grazie al supporto di Azzero co2, attraverso l’acquisto di crediti di emissione sul mercato volontario provenienti dal progetto di compensazione di produzione della carbonella riciclata in Cambogia.
La ristorazione proposta nel corso della kermesse, comprende prodotti biologici, di filiera corta, tipici della maremma con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei prodotti agricoli di eccellenza. Un’area di tre ettari divisa in quartieri tematici, in cui il cibo sano, bio e di qualità è uno dei protagonisti assoluti con un padiglione interamente dedicato, che valorizza le straordinarie eccellenze del paese.
Fileni, gruppo agro alimentare marchigiano, terzo player nazionale nel settore delle carni avicole, è partner della manifestazione e sarà presente con una selezione di prodotti biologici e con una importante presenza comunicativa all'interno del Padiglione Agroecologia.
Roberta Fileni, videpresidente del gruppo, giovedi 4 Agosto, parteciperà alla tavola rotonda dal titolo: "La sfida ai cambiamenti climatici della filiera agricola italiana. Agroecologica circolare, PAC 2023-2027 e buone pratiche di innovazione per lo sviluppo sostenibile del Paese".
"E’ un piacere partecipare a FestAmbiente e affrontare temi così reali e concreti per la crescita e sviluppo sostenibile del paese e così vicini al nostro purpose aziendale - sottolinea Roberta Fileni - Questa è un’ occasione importante per celebrare anche l’accordo che Fileni ha stretto con Legambiente per affrontare in maniera condivisa le numerose sfide che ci aspettano nel prossimo futuro in merito alla transizione ecologica e per combattere la crisi climatica".
La società municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche ha pubblicato un bando di selezione per l’assunzione di un addetto giuridico-amministrativo con contratto a tempo indeterminato. Tale posizione sarà inserita con qualifica di impiegato, livello B1 del Ccnl Elettrici per il quale è previsto il relativo trattamento retributivo del Ccnl per i lavoratori addetti al settore elettrico.
I candidati selezionati si occuperanno principalmente della documentazione riferita agli appalti pubblici e allo studio e all’applicazione delle varie normative che regolano le attività gestite da Assem Spa, interfacciandosi con i referenti e gli operatori delle varie aree organizzative e gestionali.
Seguiranno prevalentemente, ma non esclusivamente, le attività indicate, nel rispetto dell'equivalenza delle mansioni affidate e in coerenza con l’evoluzione organizzativa che interesserà l’Assem nel prossimo futuro.
Per effetto della selezione si produrrà una graduatoria che rimarrà valida per cinque anni, utili all’eventuale copertura di posti vacanti che, anche temporaneamente, si venissero a creare con profili analoghi a quelli in oggetto, ovvero richiedenti requisiti similari e parificabili. Le figure professionali saranno inserite a tempo indeterminato con un periodo di prova di 12 mesi.
Le domande dovranno pervenire all’Assem entro le ore 12 del 2 settembre, esclusivamente attraverso una delle due seguenti modalità:
- a mezzo Pec all’indirizzo assemspa@legalmail.it. Nell’oggetto della Pec dovrà essere riportato il mittente e la posizione di lavoro per cui ci si candida. Per la definizione dell'orario di arrivo della domanda, la società terrà in considerazione la “ricevuta di avvenuta consegna” presso la casella di Pec assemspa@legalmail.it;
- consegnata in busta chiusa a mano, o spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, presso la sede di Assem Spa, località Colotto numero 11, San Severino Marche. Nel caso di consegna a mano o invio a mezzo raccomandata, sulla busta dovrà essere riportato il mittente e la posizione di lavoro per cui ci si candida. In entrambi i casi farà fede la data e l’orario di arrivo al protocollo dell’Assem.
Per altre informazioni sui documenti necessari, sulla selezione, sulla valutazione del curriculum professionale, sulle prove, sulle graduatorie, le convocazioni e le assunzioni clicca qui.
Lo scorso 4 luglio, dopo un’articolata ma proficua trattativa, la società Giessegi Industria Mobili Spa us, nella persona dell’amministratore unico Gabriele Miccini, assistito da Confindustria Macerata e la Rsu aziendale, assistita da Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil provinciali, hanno sottoscritto il nuovo contratto integrativo aziendale, valido dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 sia per la parte normativa che per la parte economica.
"La finalità del nuovo contratto collettivo di secondo livello che sostituisce quello scaduto il 31 dicembre 2021, è accompagnare e sostenere, nel triennio di vigenza contrattuale, lo sviluppo e la competitività dell’azienda operante nel settore della produzione di mobili da arredamento domestico attraverso un’organizzazione del lavoro flessibile, rispondente ai bisogni aziendali", si legge in una nota congiunta dell'azienda con le organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
"Allo stesso tempo, nel triennio di durata dell’accordo, viene previsto un processo di internalizzazione di una quota significativa del personale in somministrazione. Trattasi di una scelta che qualifica un percorso di responsabilità sociale di impresa nei confronti del territorio e che si sostanzia anche attraverso il riconoscimento di un legittimo rapporto tra azienda e lavoratore non solo in ottica quantitativa ma anche qualitativa".
"Nella stessa ottica, viene posta particolare attenzione al ruolo strategico del capitale umano presente in azienda. In tal senso, di particolare rilievo è la previsione di favorire interventi formativi specifici finalizzati alla valorizzazione professionale dei lavoratori e, dal versante economico, sostenere il loro potere d’acquisto attraverso meccanismi di premialità incentivando il sistema di welfare aziendale già presente in azienda da oltre un triennio. I lavoratori che decidono di convertire il premio di risultato in piani di welfare avranno diritto ad una maggiorazione del 15% della somma spettante utilizzabile sotto forma di beni e servizi".
Tra i punti qualificanti dell’accordo si riscontra un sistema di relazioni industriali incentrato su scambi di informative e incontri periodici, sulla presenza della Banca ore Individuale per una gestione flessibile di permessi ed eventuali ore di lavoro straordinario, sull’attivazione della banca ore solidale, ossia la cessione gratuita e compartecipata da parte aziendale a colleghi di ferie e permessi in caso di gravi necessità familiari, sulla graduale stabilizzazione del personale somministrato, così come in materia di classificazione del personale, sulla presenza di una Commissione congiunta con funzioni informative e consultive.
"In un contesto socio-economico come quello attuale, fortemente provato da due anni di emergenza pandemica e ulteriormente compromesso dal conflitto russo-ucraino, dai rincari energetici, dalla carenza di materie prime e da una corsa inarrestabile dell’inflazione, le intese raggiunte rappresentano un traguardo importante e significativo in grado di bilanciare le esigenze aziendali di flessibilità e di equilibrio tra costi e risultati con i bisogni professionali e familiari dei lavoratori", concludono nella nota.
Diego Della Valle lancia un'opa su Tod's a 40 euro per azione per ritirare il titolo dal listino di Piazza Affari. L'offerta d'acquisto volontaria è promossa da DeVa Finance, società interamente detenuta da DI.VI.
Finanziaria di Diego Della Valle & C e controllata indirettamente dallo stesso imprenditore, ed è volta ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Tod's non ancora in mano nela sue mani. Si tratta di una quota pari al 25,55% del capitale che in caso di adesione totale all'offerta comporterà un esborso di oltre 338 milioni.
Perchè la mossa del delisting? In una nota si legge che «l'obiettivo è quello di valorizzare i singoli marchi del gruppo (come Tod's, Roger Vivier, Hogan e Fay), dando loro una forte visibilità individuale e una grande autonomia operativa, rafforzando il loro posizionamento nella parte alta del mercato della qualità e del lusso». Per questo motivo i Della Valle ritengono che «il perseguimento di questi obiettivi di medio e lungo periodo sia meno agevole mantenendo lo status di società quotata, con le limitazioni derivanti dalla necessità di ottenere risultati comunque soggetti a verifiche di breve periodo».
Di conseguenza la famiglia di industriali marchigiani sono determinati «a promuovere e sostenere questo progetto, consapevole della qualità della struttura manageriale del Gruppo e della comprovata competenza ed esperienza dei suoi artigiani»
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda associata della provincia un/a tecnico informatico junior (codice annuncio Conf 330) preferibilmente con diploma di ragioniere programmatore e conoscenza Teamsystem.
La risorsa affiancherà il responsabile IT nelle attività di supporto e risoluzione di eventuali problematiche tecniche e nell’assistenza e manutenzione di hardware e software interni all’azienda. Sede di lavoro è in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro. (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Poste Italiane ricerca in provincia di Ancona e in tutta la regione Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste (https://www.posteitaliane.it), nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate) nell’area territoriale di propria competenza.
Inoltre, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ricerca un impiegato/a commerciale per il potenziamento del proprio organico. La figura dovrà sviluppare, assistere e gestire i rapporti con i soci, raccogliendo le richieste e le osservazioni degli stessi. Dovrà inoltre collaborare alla definizione e al raggiungimento degli obiettivi aziendali e gestire il proprio lavoro, coordinandosi con le strategie aziendali previste per il territorio.
Completa il ruolo, il coordinamento di risorse umane e l’organizzazione del lavoro sulla base del modello di servizio in adozione della struttura. Tra i requisiti, si richiede: laurea e/o diploma in discipline economiche/aziendali; un’esperienza lavorativa pregressa in ruoli commerciali per la vendita di servizi; l’ottima conoscenza degli strumenti informatici e gestionali CRM, oltre che un’ottima conoscenza del pacchetto Office e degli strumenti di condivisione.
È preferibile possedere una conoscenza delle maggiori piattaforme di gestione delle misure agevolative (Sigef, Siform, Siar, Invitalia) L’impegno è full time, con mobilità sul territorio interprovinciale (per questo il/la candidato/a dovrà essere automunito/a): completa il profilo, quindi, una buona conoscenza del territorio di riferimento.
Confartigianato offre un contratto a tempo determinato, con prospettive di stabilizzazione (Ccnl applicato commercio), la sede di lavoro sarà a Recanati. È possibile inviare il proprio cv entro venerdì 26 agosto a selezioni@confartigianatoimprese.org, indicando nell’oggetto il codice 02/2022COMM.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore smaltimento rifiuti un/a Operaio/a Generico (cod. annuncio Conf 328). La risorsa si occuperà principalmente di attività generiche di carico e scarico e di manutenzione verde. Si richiede disponibilità e affidabilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore abbigliamento donna un/a Impiegato/a Back Office Commerciale (cod. annuncio Conf 329). La risorsa si occuperà della gestione e dell’assistenza al cliente, dell’inserimento degli ordini, dell’ organizzazione fiere. Si richiede esperienza anche minima nella mansione, ottima conoscenza della lingua inglese e del pacchetto office, predisposizione al contatto con il cliente, buone doti organizzative e relazionali, disponibilità a trasferte. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
La camera di commercio di Macerata ha ospitato la conferenza stampa di annuncio dei nuovi bandi a sostegno delle imprese nel cratere sismico maceratese. A presentare l’incontro, il vicepresidente di Cna Nazionale Gino Sabatini, Sandro Parcaroli in veste di presidente della provincia di Macerata, l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, la vice presidente di Svem (Sviluppo Europa Marche ndr) Monica Mancini Cilla e Chiara Ercoli, project manager Svem.
Ben undici i Bandi di Fondo Complementare Sismi 2009-2016, per un valore totale di 700 milioni di euro per i due crateri, finalizzati a sostenere il sistema delle imprese e degli investimenti economici e sociali. Lo scopo è rinforzare il tessuto sociale che sta alla base della volontà d’impresa, favorendo gli investimenti imprenditoriali che rendono più vivibile e ricco un territorio.
“I 700 milioni sono stati suddivisi in sub-misure specifiche per favorire gli investimenti volti a creare innovazione, sostegno economico e ambientale - spiega Chiara Ercoli -. Puntiamo alla qualità, nonostante i tempi risicati”. Questa la divisione dei fondi per le Marche:
-B1: SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI: 378 MILIONI DI EURO
-B2: TURISMO CULTURA SPORT E INCLUSIONE: 180 MILIONI DI EURO
-B3: VALORIZZAZIONE AMBIENTALE: 50 MILIONI DI EURO
-B4: CENTRI DI RICERCA PER L’INNOVAZIONE: 82 MILIONI DI EURO
“L’imminente apertura di un ufficio Svem a Piediripa è un chiaro segnale di aiuto da parte della regione verso la nostra provincia – dichiara Parcaroli in apertura alla conferenza-. I 378 milioni di fondi sisma sono necessari per far ripartire il territorio: dobbiamo sfruttare questa importante opportunità, investendo sui fiori all’occhiello di Macerata come arte, cultura e infrastrutture. Questo è però possibile solo con la collaborazione di tutti e 55 i sindaci dei comuni della provincia, da solo io non ce la faccio”.
“Costruendo una nuova economia, in grado di guardare oltre la ricostruzione, sarà possibile riportare giovani e famiglie nei territori colpiti dal terremoto – continua Sabatini -. I fondi forniti non devono assolutamente ritornare indietro: è centrale che se ne faccia un utilizzo capillare investendo su turismo, inclusione, digitalizzazione e sviluppo”.
Si tratta di un intervento massiccio, volto a ricostituire il sostrato economico minato dal sisma, in vista del difficile periodo che attende tutto il paese dopo il 31 dicembre 2022: “I 192 miliardi di fondi del PNRR – spiega Castelli – dovranno venire restituiti a partire dal prossimo anno. Dobbiamo farci trovare pronti per allora, tonici per il duro periodo che ci aspetta"
"I fondi per la ripartenza dopo il sisma vengono investiti tenendo a mente due obiettivi principali: oltre all’urgente ricostruzione delle località ferite, è necessario rigenerare l’economia interna al cratere perché la vita possa ripartire normalmente - aggiunge Castelli -. Ben undici i bandi diretti alle imprese che, tramite ingente investimento, vogliono dare agli imprenditori la possibilità di fare bene, in breve tempo”.
Castelli sottolinea poi l’importanza di lavorare sul piano economico: “I dati Istat prospettano un preoccupante spopolamento della nostra regione nei prossimi 50 anni: so benissimo che per risolvere alla radice questi problemi sarebbero necessarie politiche diverse, mirate e specifiche, ma credo comunque che le persone vivano dove il lavoro non manca. I fondi in arrivo dovranno essere spesi entro la fine di quest’anno, stando alle regole dei regimi specialissimi imposti dalla guerra e dal covid. Il punto centrale è quindi trovare in breve tempo il modo migliore per utilizzare questi soldi”.
“La Svem fornirà tutto il supporto e l’assistenza tecnica necessaria per l’illustrazione e la comprensione dei bandi – spiega la vicepresidente Mancini Cilla -. Oltre a quello di Piediripa, apriranno due sportelli gratuiti anche a Fermo e ad Ascoli Piceno. Questa è un’opportunità unica e visti i tempi strettissimi abbiamo deciso di partire in anticipo: le informazioni fondamentali sono già presenti sul nostro sito per la consultazione”.
Due bandi e 13 milioni e mezzo di euro per trovare lavoro a quasi 15 mila disoccupati delle Marche (14.800) che attualmente percepiscono reddito di cittadinanza o indennizzo di disoccupazione. È il progetto "Gol", Garanzia, Occupabilità dei Lavoratori, vagliato dalla Regione Marche per lo sviluppo delle politiche del lavoro, presentato oggi dall'assessore regionale Sttefano Aguzzi.
"Abbiamo una situazione paradossale - ha premesso -: le aziende hanno carenza di personale e i centri per l'impiego hanno tanti iscritti in cerca di occupazione. C'è difficoltà nel far incontrare la domanda con l'offerta ed è chiaro che occorre migliorare il confronto. Il programma 'Gol' è finalizzato a preparare le persone ad entrare nel mondo del lavoro".
"In che modo? Prevede finanziamenti per 21 milioni di euro complessivamente, di cui 8 sono per il sociale - spiega Aguzzi -. Il resto è indirizzato da una parte alle agenzie interinali che saranno da individuare e che dovranno trovare lavoro alle persone e da un'altra parte per la formazione di queste persone in modo da essere collocate in posti di lavoro. Entro questo anno si inseriranno 14.800 disoccupati purché iscritti ai centri per l'impiego. Li analizzeranno, se sono già pronti vanno nelle agenzie interinali, se non sono formati saranno inseriti nei percorsi specifici".
Un bando, da tre milioni e 450mila euro, sarà per individuare le agenzie interinali, l'altro, da 10 milioni e 200mila euro sarà per fare formazione. Chi aderisce dovrà portarle avanti il progetto fino in fondo, salvo comprovati motivi per la rinuncia, e una volta formato non potrà rinunciare pena la perdita del sussidio che verrà di volta in volta valutata. Il progetto è già partito e i bandi usciranno entro luglio. "Stiamo attraversando una fase complicata - ha osservato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, intervenuto alla presentazione del progetto - è fondamentale individuare strumenti per una risposta immediata ed efficace".
Guardare al futuro continuando ad investire e senza scoraggiarsi mai. È questo il credo della famiglia Maccari che presenta il terzo ampliamento del proprio stabilimento produttivo lanciando una nuova linea di prodotti.
Dopo i successi con la pasta secca all’uovo tipica della tradizione, l’innovazione attraverso la ricerca rappresentata dalla pasta di grano antico Hammurabi, la continuità con la pasta di semola per il primo di tutti i giorni, l’azienda Entroterra Spa presenta a clienti, istituzioni e media un nuovo progetto imprenditoriale che porterà a lanciare sul mercato a settembre una proposta unica di pasta fresca sia ripiena che lunga sempre con il brand "La Pasta di Camerino".
La nuova linea di pasta fresca offre 19 variante gustose, di cui 11 di pasta ripiena tra cappelletti, ravioli e tortellini e 8 di pasta fresca che va dalle lasagne alle tradizionali tagliatelle e fettuccine.
Entroterra Spa ha 76 dipendenti tutti del territorio, per oltre il 65% sono donne, ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 21 milioni di euro. L’azienda produce pasta all’uovo, di semola, e di grano antico Hammurabi rispettando da sempre l’antica ricetta, con oltre 100 referenze diverse tutte con pack 100% riciclabili, un ciclo produttivo a basso impatto ambientale e con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Dal prossimo settembre commercializzerà anche 19 prodotti di pasta fresca.
“Per me e mia moglie Mara che abbiamo fondato l’azienda ora gestita dai nostri figli è una grande soddisfazione affacciarci in un mercato nuovo come la pasta fresca - dichiara il fondatore di Entroterra Spa, Gaetano Maccari -. Già anni fa ipotizzammo di produrre anche questo prodotto ma non ci furono le condizioni. Vedere una nuova creatura prendere forma ci fa essere ancora più ottimisti per il futuro di questa azienda e delle molte persone che vi lavorano”.
"La storia dell’azienda Entroterra Spa si intreccia con quella della nostra famiglia che è figlia di questa terra e sente così forti le radici che, rispetto alla consuetudine di dare al pastificio il nome della famiglia fondatrice, ha scelto fin dall’origine di produrre la sua pasta con il marchio La Pasta di Camerino. L’azienda sta accrescendo la sua presenza sul mercato nazionale ed internazionale puntando sulla qualità degli ingredienti e della lavorazione" spiega Federico Maccari, Ceo di Entrotertra Spa.
"La vocazione al territorio della nostra famiglia ci ha spinto ad effettuare un ulteriore importante investimento che nei prossimi mesi ci porterà ad assumere altro personale nonostante le molte difficoltà di ordine congiunturale, legate alla crisi internazionale e alla pandemia", aggiunge.
Presente al lancio della nuova linea di prodotti anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche: “Una testimonianza di come in questi territori si possa raggiungere un alto livello di competitività nonostante tutte le difficoltà, grazie all’utilizzo delle proprie risorse, della qualità, del territorio, nel solco della tradizione - afferma -. Lo testimonia la crescita costante di questa realtà, che negli anni ha portato a più ampliamenti e alla crescita dei livelli occupazionali".
Visioni e prospettive per imprese e famiglie della provincia di Macerata è il tema su cui ruoterà l’incontro promosso da Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno-Fermo con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
L’appuntamento, di assoluto interesse per imprese e cittadinanza, è in programma mercoledì 13 luglio alle ore 17.30 all’Auditorium della sede di Confartigianato di Macerata (via Pesaro, 21).
“Gli investimenti sulla sanità, il rilancio turistico, il sostegno alle imprese e le infrastrutture stradali per rendere la provincia più moderna e competitiva: saranno questi gli argomenti al centro dell’intervento del Governatore Acquaroli”, spiegano da Confartigianato.
Il programma prevede anche i saluti di Emanuele Pepa, vicepresidente di Confartigianato Imprese Mc-Ap-Fm e di Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia di Macerata. L’incontro sarà coordinato da Giorgio Menichelli, segretario generale Confartigianato Interprovinciale.
Marche vita ha rinnovato il suo Consiglio di amministrazione. La cassa mutua, sostenuta dal Banco Marchigiano e che ogni anno eroga sul territorio sussidi e rimborsi, ha chiamato a raccolta in Assemblea la propria compagine sociale presso la sala consiliare del Comune di Mondavio. Nel corso dell’appuntamento è stato eletto il Consiglio di amministrazione. Due i volti nuovi nell’organismo decisionale di “Marche Vita”: il civitanovese Stefano Cecarini, responsabile area mercato del Banco Marchigiano, e il consulente del lavoro Gabriele Di Simone.
Confermati gli altri componenti Patrizio Frati, Simone Stefanini, Mario Pelonghini, Massimo Sinicato, Gerlando Davide Schembri, Samuele Frattini e Luigi Fucili. Un Cda che vede una variegata composizione di competenze e professionalità, sia in ambito economico e contabile che in quello medico sanitario. Il collegio sindacale è composto da Claudio Marcantognini (presidente), Luana Berti e Walter Fiorelli.
Il neo eletto Cda di Marche Vita ha poi nominato presidente Patrizio Frati. Per lui una conferma per altri 3 anni, dopo il mandato precedente in cui Frati e il Cda da lui guidato hanno vissuto e gestito anche l’importante pagina della trasformazione di quella che precedentemente era Suasa Vita in Marche Vita, in coincidenza con l’incorporazione della Bcc di Suasa nel Banco Marchigiano.
“Una trasformazione – dice a tal proposito il neoconfermato Frati – che vede Marche Vita ampliare enormemente il proprio potenziale bacino di utenza visto che potranno diventarne soci tutti i quasi 10 mila Soci del Banco Marchigiano, nonché i clienti non soci, distribuiti in tutte e 4 le provincie marchigiane in cui è presente la Banca (Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo) e nel nord dell’Abruzzo (teramano e aquilano)”.
“D’altronde – continua il presidente di Marche Vita – le agevolazioni ed i sussidi che riusciamo ad erogare alla popolazione sono davvero tanti e in tanti settori della vita quotidiana. L’obiettivo di questa cassa mutua è di andare incontro ad alcune spese che i correntisti o soci del Banco devono affrontare per loro stessi e per la famiglia.
Spese di carattere medico sanitario, spese scolastiche, acquisto di materiale didattico, attività sportiva e culturale dei propri figli. Marche Vita è al fianco delle persone e dei propri soci in modo concreto e per non poche necessità che si incontrano quotidianamente”. I criteri per poter rientrare nella casistica ammessa ai sussidi e le modalità per farne richiesta si possono trovare nell’apposito sito: https://www.marche-vita.it/ . “In seno al nostro Cda – conclude Frati – sono presenti competenze, conoscenze e professionalità di carattere contabile, economico e medico sanitario, tali da poter mettere in campo iniziative di vario genere, tutte di concreto supporto al cittadino”.
“Siamo orgogliosamente al fianco di questa cassa con scopi mutualistici – dice il presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini – perché ci integriamo reciprocamente e con l’identico scopo di essere al fianco dei nostri Soci”. L’obiettivo d’ora in avanti sarà ampliare sempre più il numero di cittadini da supportare, il territorio da raggiungere e l’importo complessivo da erogare.
Per celebrare l'anniversario dei 70 anni della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, l’Istituto ha presentato il nuovo bando per l’assegnazione di borse di studio a favore dei soci, dei figli dei soci e dei dipendenti. Un iniziativa importante che ha l’obiettivo di sostenere i giovani studenti, promuovendo le eccellenze del territorio ed allo stesso tempo valorizzare la figura del Socio BCC.
Gli importi dei premi sono suddivisi in base al titolo di studio conseguito ed al punteggio ottenuto; sono previsti infatti per la scuola secondaria di primo grado: Euro 100 per votazioni pari a 9; Euro 150 per votazione pari a 10 o 10 e lode; per la scuola secondaria di secondo grado: Euro 150 per votazioni da 95 a 100; Euro 200 per votazioni pari a 100 e lode, infine per le lauree triennali, magistrali, specialistiche e a ciclo unico (anno accademico 2020-2021) sono previsti Euro 250 per votazioni da 108 a 110; Euro 300 per votazioni pari a 110 e lode.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate entro sabato 2 settembre esclusivamente tramite la compilazione dell’apposito modulo disponibile sul sito www.recanati.bcc.it (sezione News) da inviare all’indirizzo mail eventi@recanati.bcc.it, unitamente ad una copia del documento di identità del richiedente e della copia del titolo di studio conseguito (o certificazione sostitutiva attestante la votazione e l’anno di conseguimento).
Le borse di studio verranno assegnate ad insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione sulla base della richiesta e della documentazione presentata in conformità al regolamento del bando. È questo un progetto sul quale la BCC di Recanati e Colmurano crede molto: premiare l’impegno dei ragazzi e l’eccellenza nello studio è infatti uno dei modi che una banca del territorio ha per accompagnarli nel loro percorso di crescita, valorizzando al meglio le loro capacità e potenzialità.
Per celebrare tutti gli studenti che riceveranno le borse di studio, la Banca ha programmato per sabato 24 settembre una cerimonia di premiazione pubblica in Piazza Giacomo Leopardi.
Nella mattinata del 6 luglio 2022 la direzione provinciale INPS di Macerata ha illustrato i dati relativi alle ore autorizzate di cassa integrazione guadagni nella provincia di Macerata dagli anni 2019 al 2021.
Come è noto, la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per l'industria integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori a cui è stata sospesa o ridotta l'attività lavorativa per situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all'impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali e per situazioni temporanee di mercato.
Nel gergo si parla di cause integrabili che sono tipicamente: mancanza di lavoro/commesse e crisi di mercato; fine cantiere, fine lavoro, fine fase lavorativa, perizia di variante e suppletiva al progetto; mancanza di materie prime e componenti; eventi meteo; sciopero di un reparto o di altra impresa; incendi, alluvioni, sisma, crolli, mancanza di energia elettrica, impraticabilità dei locali, anche per ordine della pubblica autorità - sopsensione o riduzione dell'attività per ordine della pubblica autorità per cause non imputabili all'impresa o ai lavoratori.
Durante l'emergenza sanitaria si è introdotta una causale ad hoc per il corona virus e questa è stata alla base di più del 90 per cento delle domande di accesso all'ammortizzatore sociale. Inoltre sono stati forniti i dati relativi ai primi 5 mesi del 2022. In estrema sintesi si evince che il 2022 mostra una netta flessione di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria per cui al momento sembrerebbe che l’aumento dei prezzi delle materie prime e del conflitto in Ucraina non abbiano avuto effetti così nefasti sulle attività produttive.
Esaminando i dati, si evince che per alcuni settori strategici come il calzaturiero le ore autorizzate nel 2019 erano state 296.541 e sono passate a 4.906.309 nel 2020 con un incremento del 1.655 per cento. Nel 2021 si sono assestate a 3.789.031. Nei primi 5 mesi del 2022 il valore si è fortemente ridotto ed è sostanzialmente in linea con i valori pre – crisi covid.
“Fare impresa sta diventando sempre più un atto eroico. Ogni giorno - afferma Daniele Zucchini presidente del settore Benessere di Confartigianato Marche - dobbiamo combattere contro costi che ormai stanno arrivando a situazioni non sopportabili. Basti pensare al caro energia. Le nostre aziende sono sottoposte a balzelli di ogni tipo".
Il Pos per esempio (dal 30 giugno sono entrate in vigore delle sanzioni per chi non consente i pagamenti con la moneta elettronica), è un sistema al quale guardiamo con favore ma per le piccole imprese il costo è troppo elevato. Le banche devono fare la loro parte perché il peso delle commissioni ricade solo sugli artigiani. È necessario, dunque, un impegno di Governo e Istituti di credito nel rivedere l’impatto di questi oneri che appaiono ingiustificati. Se la moneta elettronica è come quella cartacea, perché caricarci di costi?
Quello che serve per incentivare – prosegue Zucchini - i pagamenti elettronici non sono le multe, ma una netta riduzione delle commissioni e degli oneri a carico di consumatori ed imprese. Siamo favorevoli al pagamento elettronico ma occorre difendere la correttezza, combattendo abusivismo ed evasione. Dal lockdown in poi sono proliferati nel nostro settore - rimarca il Presidente Daniele Zucchini - l’abusivismo e il lavoro nero. Chiediamo che il Governo sia attento a salvaguardare le imprese oneste”.
La Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche consolidano l'azione congiunta a favore dello sviluppo e del sostegno al territorio, con investimenti e supporto per aprirsi a nuovi mercati ma anche con strumenti per fronteggiare le contingenze, non poche negli ultimi anni, che rendono difficile la vita delle imprese.
E il conflitto Russo-Ucraino, emergenza prima di tutto umanitaria, che si riverbera nell'economia e colpisce duro quella marchigiana, in particolare il comparto moda calzature e pelletteria, è una circostanza che richiede unione e forza.
Per questo i due enti mettono a disposizione 3 milioni di euro per le imprese marchigiane che si trovano a fronteggiare una crisi di liquidità subita a causa della riduzione dell’export e dei mancati pagamenti relativi ai contratti già in essere con operatori economici dei Paesi coinvolti, per costituire un plafond, cui i due Enti contribuiscono in parti uguali, per l'abbattimento dei costi di accesso a prestiti bancari per colmare il vuoto determinato dalla sostanziale chiusura di quei mercati. I 3 milioni generano un moltiplicatore in termini di crediti erogati di circa 10 volte, per cui si dovrebbero complessivamente mobilitare 30 milioni di euro in termini di liquidità.
Quello promosso da Regione e Camera è uno strumento di accesso agevolato e garantito al credito alle imprese. L'intervento riguarderà le imprese operanti nell'export verso operatori economici con sede operativa in Russia, Ucraina e Bielorussia, condizione questa che dovrà essere verificata facendo riferimento all'esistenza di un contratto di fornitura verso le suddette imprese, mentre il pregiudizio derivante dalla crisi dovrà essere dimostrato provando che la consegna della merce e l'incasso totale del credito non son avvenuti a causa della crisi.
"Lo ha evidenziato anche Assocalzaturifici all'annuale assemblea nazionale: il recupero dell'export del primo trimestre, che assottiglia il gap con la performance pre crisi, sconta da dopo marzo la diminuzione dei flussi diretti nei Paesi in guerra" commenta il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini "Questo è il momento di intervenire in modo deciso, insieme. La misura predisposta con la Regione Marche, è una forma di sostegno per danni emergenti; inoltre continueremo a offrire il nostro sostegno per la partecipazione alle fiere".
L'assessore regionale Guido Castelli aggiunge che "l'accordo con Camera e Regione, fortemente voluto dal Presidente Acquaroli, prevede l’attuazione di un intervento, a cui parteciperanno anche Istituti di credito e il Sistema dei Confidi, che consisterà sia nella riduzione ed abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari delle imprese marchigiane maggiormente esposte ai mercati russo, ucraino e bielorusso sia nella copertura dei costi per la garanzia prestata dai Confidi".
Per l'assessore che nella Giunta Acquaroli gestisce le due delicate deleghe di bilancio e area sisma "La ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia, deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori. Per fare tornare i conti, contare sulla filiera istituzionale e su un partner come Camera di Commercio fa la differenza".
A partire da domani 5 luglio, per il secondo anno consecutivo, il Servizio fitosanitario delle Marche effettuerà il rilascio nella regione della vespa samurai (Trissolcus Japonicus), insetto antagonista della cimice asiatica (Halyomorpha halys), per il controllo biologico del fitofago. Nel 2022 è prevista l’introduzione dell’agente di controllo biologico in 11 siti di lancio, distribuiti in due specifici areali frutticoli del territorio marchigiano, in funzione del monitoraggio preliminare effettuato per la cimice asiatica sul territorio: a partire da quest’anno, oltre la provincia di Pesaro e Urbino, sarà interessata anche quella di Ancona.
Come per il 2021, le introduzioni del parassitoide avverranno, nella quasi totalità, lungo corridoi ecologici (siepi, aree ripariali, ecc.), aree a basso o nullo input chimico, per garantire la sopravvivenza e la diffusione della vespa samurai. Per ogni sito di lancio e per ogni data di intervento, in totale verranno realizzati due lanci, verranno rilasciati 100 individui femmine già fecondate di vespa samurai e un 10 % di individui maschi tutti allevati dal Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università di Perugia, che fornisce il coordinamento e la consulenza scientifica sull’intera attività.
Le femmine deporranno le proprie uova all’interno di quelle della cimice asiatica uccidendole: al termine dello sviluppo embrionale, dall’uovo della cimice asiatica, invece di una neanide del fitofago, fuoriesce un adulto di vespa samurai. La vespa samurai non è aggressiva, si nutre di polline e nettare e non attacca gli alveari. Prima di poterla utilizzare come agente di controllo biologico della cimice asiatica, è stato necessario valutare il suo impatto sull'ecosistema regionale. La vespa samurai, seppure non autoctona, è arrivata in Italia viaggiando con le merci, con le stesse modalità della cimice asiatica.
Così il vicepresidente della Regione Mirco Carloni, assessore all'Agricoltura: "La tutela delle produzioni agroalimentari necessita di una strategia mirata che si pone l'obiettivo di garantire l'equilibrio del sistema. Anche in questo ambito la Regione Marche, attraverso Assam, tutela la salvaguardia delle produzioni agricole e vivaistiche a beneficio dei produttori e del territorio".
Da oggi, primo luglio, torna l'appuntamento con i saldi estivi. Quest'anno le previsioni oscillano tra l'ottimismo legato al ritorno della piena libertà di circolazione oltre che del turismo nazionale ed internazionale e le preoccupazioni sulla situazione economica generale con la crisi dei prezzi energetici e il peso dell'inflazione.
"Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio – commenta Massimiliano Polacco, direttore generale Confcommercio Marche - quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 195 euro, pari a 85 euro pro capite, per un valore complessivo di 128 milioni di euro".
“Le stime di spesa media a famiglia per questi saldi estivi sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno - continua Polacco - I saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni. Il settore tessile, abbigliamento, calzature ed accessori, infatti, ha finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi, dando alla clientela la possibilità di acquistare a prezzi veramente convenienti".
"L’acquisto nei negozi di prossimità, rappresenta il vero sostegno ai nostri centri urbani in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale - conclude il direttore generale Confcommercio Marche -. Anche per questo non è ammissibile una concorrenza sleale dei colossi del web che hanno, peraltro, beneficiato di un’importante rendita di posizione. Stiamo a questo proposito chiedendo quindi, che vengano quanto prima attuati gli accordi internazionali sull’entrata in vigore della global minimum tax. Già questo, sarebbe un primo passo verso un mercato più democratico".