Economia

Il guru internazionale Dipak Pant a Matelica

Il guru internazionale Dipak Pant a Matelica

Ricco di spunti di riflessione l'incontro che sabato mattina l'azienda Citynet Srl ha organizzato presso la sede della Master Group Srl di Matelica sul tema del management e del miglioramento della leadership in azienda. A parlare ai dipendenti della Master Group Srl, l'antropologo di fama internazionale e guru dello sviluppo sostenibile Dipak Raj Pant, docente di ‘Antropologia’ e ‘Sistemi Economici Comparati’ e fondatore e coordinatore dell’Unità di Studi Interdisciplinari Per L’economia Sostenibile, presso l’Università Cattaneo – LIUC, che ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “L'azienda come valore condiviso e la responsabilità dei singoli”.Un'esperienza importante e variegata quella costruita negli anni dal professor Pant.Avventuriero, profondo conoscitore delle culture e delle popolazioni, specialmente di quelle delle terre più estreme, Pant ha partecipato come capo missione a numerose spedizioni scientifiche nelle aree impervie e marginali del pianeta ed ha applicato con successo la sua conoscenza delle vicende dell'uomo all'economia e al business internazionale e all'organizzazione aziendale.Particolarmente affezionato all'Italia, dove lavora e vive per buona parte dell'anno, Pant ha aperto la mattinata tracciando una profonda differenza tra gli imprenditori italiani e l'alta finanza mondiale. “Gli imprenditori italiani sono come samurai – ha spiegato Pant – combattono a volto scoperto, hanno un nome e un cognome, si rapportano ad una microsocietà affettiva che in qualche modo li responsabilizza, li fa restare in contatto con la realtà. Coloro che operano nella finanza invece sono come dei ninja, non sai chi sono, si muovono di nascosto. Questa è la profonda differenza, che mi ha spinto a voler dare il mio contributo alle organizzazioni imprenditoriali italiane, che sono il frutto di una tradizione millenaria, di uomini e donne che hanno nel proprio DNA arte, buon cibo, qualità della vita e ricchezza ambientale, bellezza ed estetica, poesia e letteratura, storia e cultura. Del resto, lo stile italiano è ambito e replicato in tutto il mondo. E l'Italia, nonostante tutto, eccelle ancora”.Al centro delle riflessioni, costruite con il contributo dei presenti, il vero nodo cruciale della gestione dell'impresa, la relazione tra le persone che la compongono: da una parte il ruolo di un leader vero, capo-carovana di un'azienda di successo che sa come esprimere fiducia nei suoi collaboratori e al tempo stesso sa fidarsi di loro, arricchirsi delle esperienze di ciascuno e formare strategie condivise; dall'altra il ruolo degli stessi lavoratori, che non sono più "semplicemente" dipendenti, ma divengono in prospettiva coprotagonisti di un progetto al quale sono chiamati a dare il loro forte contributo.Tanti, e di varia natura, gli argomenti attraverso i quali si è snodata la riflessione di Dipak Pant, arricchita anche grazie agli interventi dei numerosi collaboratori dell'uditorio. Grande soddisfazione espressa dagli organizzatori della mattinata di formazione. “Ospitiamo nella nostra azienda un protagonista, un grande esperto come Dipak Pant – hanno detto all'apertura della Lectio – per noi è un grande onore e un immenso piacere e siamo certi che sapremo fare tesoro della sua esperienza e i preziosi suggerimenti che vorrà darci. Stiamo già lavorando affinché torni a trovarci, per proseguire insieme il percorso iniziato questa mattina”. Master Group Srl ha trovato con Pant un nuovo punto di vista da coltivare nel campo della propria organizzazione, grazie al supporto strategico di Citynet Srl: la Lectio Magistralis è stata insomma un'altra occasione forte per dare al territorio nuova consapevolezza e nuove potenzialità.

21/03/2016 17:24
Non cresce l'occupazione nelle Marche

Non cresce l'occupazione nelle Marche

Secondo dati Istat elaborati dalla Cgil, sono 625 mila gli occupati nelle Marche nel 2015 (354mila uomini e 271mila donne): 16mila in agricoltura, 182mila nell'industria, 35mila nelle costruzioni e 391mila nei servizi.Rispetto al 2014 il numero è pressoché invariato (-0,1%, +0,8 media nazionale): +0,8% gli uomini e -1, 2% le donne. I lavoratori dipendenti sono 455mila (-2,4%), quelli autonomi 170mila (+6,7%). Tra i lavoratori dipendenti crescono solo gli occupati in agricoltura (+5,2%), negli altri settori diminuiscono: -4,4% nell'industria, -0,6% nei servizi, -13,6% nelle costruzioni. Il tasso di occupazione nel 2015 è del 62,1% (56,3% media nazionale, 61,4% media centro Italia), in lieve aumento sul 2014. Si consolida il divario tra il tasso di occupazione maschile (70,3%, in lieve aumento sul 2014) e femminile (54%, in leggero calo sul 2014). Entrambi gli indicatori per le Marche si attestano su livelli superiori alla media nazionale. Le persone in cerca di occupazione sono 69mila (-1,6%, -6,3% media nazionale). Le donne sono 34mila (49,1% del totale), l'8,1% in meno rispetto al 2014 (variazione media nazionale -8,7%); per gli uomini, al contrario, il numero di quelli in cerca di occupazione aumenta del 5,5%, in controtendenza con la variazione nazionale del -4,2%. Nel 2015 il tasso di disoccupazione è pari al 9,9% (11,9% media nazionale): 11,1% per le donne (12,7% Italia) e 9% per gli uomini (11,3% Italia).  (Ansa)

17/03/2016 17:19
Sacci, i sindacati: "I tempi stringono. Bisogna fare in fretta"

Sacci, i sindacati: "I tempi stringono. Bisogna fare in fretta"

Si è svolta questa mattina presso la sala assemblee dello stabilimento Sacci di Castelraimondo una conferenza stampa voluta dai lavoratori per fare il punto della situazione a seguito degli ultimi avvenimenti e sottolineare le conclusioni estremamente positive dell'esito dei risultati delle indagini ambientali svolte dall'Arpam.Presenti oltre alle RSU dello stabilimento e tanti lavoratori, i rappresentanti delle sigle provinciali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, il sindaco e il vicesindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli e Patrizio Leonelli, il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni, il consigliere provinciale Daniele Salvi. Sono giorni importanti per i dipendenti dello stabilimento. Lunedì infatti l'adunanza dei creditori ha dato l'avvio al voto sul piano concordatario di Sacci, nel quale è stata recepita l'offerta d'acquisto di Cementir Italia. I creditori hanno da quella data venti giorni di tempo per potersi esprimere e dare il parere sull'acquisizione. A quel punto, raggiunta la maggioranza, l'ultima parola sarà del giudice del Tribunale di Roma, che dovrà omologare il concordato.Ma la preoccupazione dei lavoratori sono i tempi. La cassa integrazione straordinaria infatti è stata concessa fino a settembre, e da ottobre – se non ci saranno novità sostanziali e definitive, scatterà la mobilità. “Oggi siamo qui per due motivi principali – hanno detto i sindacalisti – il primo, è quello di ribadire i risultati delle indagini condotte dall'Arpam dal luglio 2014 al febbraio 2015, che hanno confermato che il nostro cementificio non inquina. Dal monitoraggio dell'aria, del suolo e dei licheni on sono mai stati registrati valori oltre la soglia consentita, ma anzi, basti pensare che solo la diossina è oltre cento volte inferiore al limite di legge. Ma ora la nostra attenzione è rivolta al futuro. I tempi sono strettissimi. Rischiamo di perdere l'ultimo grande presidio produttivo del territorio, con importanti ricadute su ottanta famiglie ed quindi un territorio intero. Per questo chiediamo alle istituzioni di continuare a lottare con noi, di fare fronte comune e ribadire con forza che vogliamo tutti il mantenimento del sito produttivo. Inoltre sollecitiamo la Regione Marche nell'iter della concessione dell'autorizzazione ambientale, che è fermo da settembre 2014, ma che potrebbe essere decisivo per il nostro futuro”. Massima solidarietà e vicinanza espressa dalle istituzioni presenti, in particolare dai sindaci Marinelli e Riccioni, che “continueranno a fare tutto quanto sarà in loro potere per tenere alta l'attenzione sullo stabilimento”.

16/03/2016 19:48
Civitanova, Morrovalle, Corridonia e Monte San Giusto centri delle suole "made in Pakistan": evasione fiscale da 21 milioni di euro

Civitanova, Morrovalle, Corridonia e Monte San Giusto centri delle suole "made in Pakistan": evasione fiscale da 21 milioni di euro

E’ in via di conclusione l’operazione “Jhelum”, che, per alcuni mesi, ha visto impegnati tutti i Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata in un’azione coordinata contro l’illecita penetrazione di aziende straniere nel tessuto economico locale.L’attenzione dei finanzieri è partita da un’analisi del contesto produttivo con la finalità di individuare ed aggredire fenomeni pericolosi per l’economia legale. In questa provincia, il sistema industriale è ad elevata vocazione manifatturiera, decisa specializzazione produttiva territoriale e fortissima concentrazione delle attività, con la presenza di ben quattro distretti industriali nei tradizionali comparti del “Made in Italy” (soprattutto Pelle, Cuoio e Calzature). La presenza di distretti particolarmente importanti e la sussistenza di una vivace geografia commerciale lungo la costa, hanno portato, nel tempo, allo sviluppo di forme di illecita penetrazione di aziende straniere, sia manifatturiere che commerciali, che hanno prodotto ingenti danni all’economia ed alle entrate erariali, in quanto operanti in concorrenza sleale ed in sistematica evasione fiscale e contributiva. Già il fenomeno delle aziende cinesi, presenti da tempo in questa provincia, era stato affrontato con decisione, e con particolare attenzione al settore del commercio. L’attività di contrasto è stata diretta, soprattutto, nell’ambito della commercializzazione di prodotti non sicuri (non in regola con le disposizioni del Codice del Consumo), massicciamente operata nei numerosi centri commerciali, proliferati negli ultimi anni sempre lungo la costa.Analogamente, nel settore manifatturiero, il fenomeno decisamente più preoccupante è costituito da aziende gestite da soggetti di origine pakistana, che, attraverso la pedissequa evasione fiscale ed il mancato rispetto delle normative giuslavoristiche, operano una concorrenza sleale che distorce le regolari dinamiche di mercato. Va precisato che, di ciò, si avvantaggiano anche imprenditori nazionali, i quali, affidando commesse a queste aziende che operano nell’illegalità, riescono, a loro volta, a praticare prezzi più vantaggiosi, ponendosi sul mercato in maniera più competitiva. Non a caso, infatti, queste aziende non sono diffuse su tutto il territorio provinciale, ma sono concentrate nei comuni del distretto industriale della calzatura: Civitanova Marche, Morrovalle, Corridonia e Monte San Giusto.Per scardinare il fenomeno, tutt’altro che trascurabile, ma in grado di creare grave turbamento all’economia legale, con gravissime ricadute in termini di evasione fiscale, l’operazione messa a punto dal Comando Provinciale ha comportato l’esecuzione di 22 attività ispettive a carico di altrettante aziende gestite da pakistani. Gli interventi eseguiti, avviati autonomamente come attività amministrative tributarie, sono sfociati in indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. Tra i risultati più rilevanti fino ad oggi conseguiti, si segnalano: la constatazione di violazioni all’IVA (commesse con l’emissione di fatture per operazioni inesistenti) con il conseguente recupero a tassazione per oltre 21 milioni di euro, la scoperta di 3 evasori totali, l’individuazione di 10 lavoratori completamente “in nero” e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 19 persone. L'operazione è stata diretta dal Tenente Colonnello Andrea Magliozzi, Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata.

16/03/2016 15:11
Banca Marche, il tribunale dichiara lo stato di insolvenza

Banca Marche, il tribunale dichiara lo stato di insolvenza

Il tribunale fallimentare di Ancona ha dichiarato lo stato d'insolvenza della vecchia Banca Marche, affondata sotto un 'default' da un miliardo di euro, con 44 mila azionisti e obbligazionisti che hanno visto azzerati i loro investimenti dal decreto salva banche. Ora potrebbe aprirsi la strada in sede penale alla contestazione della bancarotta fraudolenta a carico del vecchio management. All'istanza di insolvenza si erano opposte le Fondazioni Cassa di Risparmio di Jesi e Cassa di Risparmio di Pesaro. (Ansa)

15/03/2016 14:48
Scoperti dalla Finanza nelle Marche 395 evasori totali

Scoperti dalla Finanza nelle Marche 395 evasori totali

Nel 2015 la Guardia di finanza ha scoperto nelle Marche 395 evasori totali, sconosciuti al fisco, e 102 casi di frodi dell'Iva, più 12 reati connessi alla fiscalità internazionale. Il bilancio di un anno di indagini sulla criminalità economico finanziaria e l'illegalità nella pubblica amministrazione è stato reso noto oggi. In totale, le Fiamme gialle hanno condotto 978 indagini di polizia giudiziaria, 718 verifiche e 1.132 controlli fiscali nel settore delle imposte dirette e dell'Iva, che hanno portato alla denuncia all'autorità giudiziaria di 518 soggetti, di cui 3 in stato di arresto. Oltre 620 i reati di natura tributaria accertati, con l'applicazione di misure cautelari patrimoniali (sequestri anche per equivalente) per un valore di circa 30 milioni di euro. Grazie ai piani coordinati di controllo, sono stati scoperti 897 lavoratori assunti 'in nero' o irregolari, utilizzati in modo improprio da più di 100 datori di lavoro.In materia di appalti pubblici, nel 2015 la Guardia di finanza delle Marche ha sottoposto a controllo importi per oltre 20 milioni di euro, e ha riscontrato irregolarità per più di 5 milioni di euro, con la denuncia di 34 soggetti. Verifiche serrate anche sulle possibili frodi al bilancio nazionale e dell'Unione Europea: nell'arco di un anno i finanzieri hanno accertato 4,6 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti e denunciato all'Autorità giudiziaria 136 responsabili. In materia di lotta agli sprechi e controllo della spesa pubblica, i reparti specializzati del Comando Gdf hanno individuato responsabilità amministrative per danni erariali pari a circa 25 milioni di euro, e segnalato 344 persone alla Corte dei Conti. Specifica attenzione è stata riservata anche ai reati contro la Pubblica amministrazione da parte di dipendenti pubblici infedeli, comportamenti che provocano forti distorsioni e ostacolano l'azione amministrativa. Nell'ambito di 45 interventi, sono stati denunciati 80 soggetti, di cui 6 in stato di arresto. (Ansa)

15/03/2016 12:46
Tolentino, chiude il 23 marzo la sede distaccata della Camera di Commercio

Tolentino, chiude il 23 marzo la sede distaccata della Camera di Commercio

La Camera di commercio di Macerata informa che a partire da mercoledì 23 marzo verrà chiusa definitivamente la sede camerale distaccata di Tolentino. Ciò a seguito dell’avvio del nuovo servizio gratuito di recapito diretto in azienda dei certificati d’origine e degli altri documenti per l’estero, rivolto alle imprese esportatrici della provincia, le quali non saranno più costrette a recarsi presso gli sportelli per ottenere ciò che sarà loro recapitato in azienda.Infatti la continua evoluzione dei servizi telematici e degli orientamenti normativi (Semplificazione amministrativa, Azienda digitale, ecc.) impongono alle istituzioni di adeguare la propria offerta in un’ottica sempre più orientata a ridurre gli spostamenti dell’utenza.Ovviamente le imprese che non intendono usufruire del servizio gratuito di recapito dei documenti in azienda potranno recarsi presso le sedi di Macerata e Civitanova nei consueti orari di apertura al pubblico.

14/03/2016 17:14
BigMat e Ordine Architetti, giovedì seminario di formazione

BigMat e Ordine Architetti, giovedì seminario di formazione

Secondo seminario di formazione in collaborazione con l’Ordine provinciale degli architetti. Giovedì prossimo (10 marzo) nella sede di Piediripa di BigMat Fabio Sbaffi in via Concordia 72 si terrà l’appuntamento formativo sul tema delle resine nel mondo dell’edilizia. In particolare saranno illustrati impermeabilizzanti e pavimenti in resina Naici, azienda che da più di 30 anni realizza prodotti utilizzati in numerosi cantieri italiani a conferma della loro elevata qualità e affidabilità. Nel corso del seminario, dopo un excursus sui sistemi impermeabilizzanti, ci si soffermerà anche sulle resine come strumento di design. Il corso, gratuito, inizierà alle ore 15 per concludersi alle ore 19. La partecipazione è garantita ai primi cinquanta iscritti a cui verranno riconosciuti crediti formativi. Domani intanto (mercoledì 9 marzo) il punto vendita BigMat di Piediripa ospiterà l’unica tappa provinciale del Roadshow Festool. Dalle ore 16 alle 20 un team di tecnici mostrerà le soluzioni Festool per la ristrutturazione e per la preparazione delle superfici.

08/03/2016 16:32
Le aziende di Confartigianato Imprese Macerata alla White Milano 2016

Le aziende di Confartigianato Imprese Macerata alla White Milano 2016

Dal 27 al 29 febbraio 2016 il Tortona Fashion District è tornato ad essere il vero centro creativo di Milano grazie alla Fiera WHITE, la rassegna patrocinata dal Comune che con i suoi 500 marchi mette in mostra il meglio della moda contemporanea: “Un'edizione, quella di quest’anno, particolarmente attraente ed attrattiva, grazie all'attenta selezione dei brand ed alla vocazione sempre più internazionale, come dimostrano i 142 marchi esteri presenti al salone. I visitatori sono stati 21.000, con un incremento del 15% rispetto all’edizione di febbraio 2015. Gli operatori internazionali provenivano da Cina, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, mentre dall’Europa i buyer provenivano da Germania, Francia e Spagna.” Così commenta Daniele Macellari, titolare della ditta di abbigliamento Giovanna Nicolai e Presidente Regionale Confartigianato Abbigliamento.Con una superficie allestita di circa 18.000 mq su tre location site in via Tortona 27 - 35 e 54 e oltre 20.000 visitatori, WHITE ha proposto un mix di brand attenti alle più importanti novità, arricchendo la sua offerta grazie alle 12 Special Area in cui i brand hanno presentato e raccontato le loro collezioni. A partecipare a questo esclusivo salone internazionale che, nel corso delle tre giornate ha svelato le nuove collezioni Moda donna ed Accessori, sono state anche alcune aziende marchigiane selezionate da Confartigianato Imprese Macerata e presenti in Fiera grazie al contributo di Ex.It, l'Azienda Speciale della CCIAA di Macerata volta alla promozione e il sostegno alla commercializzazione delle produzioni locali delle piccole e medie imprese sia in Italia che all'estero. Di queste, ben 7 sono imprese associate a Confartigianato Macerata, tutte 100% made in Italy: Sergio Amaranti di Civitanova Marche, Art Pelle di Corridonia, Redwood e London di Monte San Giusto, Halmanera di Potenza Picena, Karma of Charme di Sant’Elpidio a Mare e Yab di Morrovalle.“Il WHITE - continua Macellari -  oltre ad avere il merito di essere un riferimento per la moda contemporanea e per tutti i giovani stilisti, designer e artisti che hanno bisogno di un'occasione per farsi conoscere e apprezzare dagli addetti ai lavori, è soprattutto un'importantissima vetrina per promuovere le produzioni artigiane di qualità “made in Italy”.“Parallelamente al WHITE - afferma Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export Confartigianato Imprese Macerata - si è svolto il Mido Eyewear Show, il più grande evento internazionale dedicato al settore mondiale dell’eyewear  e la Fiera Super, il progetto di Pitti Immagine e Fiera Milano dedicato agli accessori e al prêt-à-porter donna in concomitanza con la Milano Fashion Week. Gli ingressi sono stati 6000, di cui 20% stranieri. Le maggiori performance riferite agli ordini per Paese provengono da Stati Uniti, Russia, Corea del Sud e Francia, mentre il Paese numero uno per visitatori è il Giappone.  Le nostre aziende sono molto soddisfatte  e auspico il prosieguo di questo tipo di interventi e la partecipazione a sempre più fiere di settore, necessari per intercettare nuovi buyer e nuovi mercati. I nostri artigiani sono sempre alla ricerca di nuove opportunità per far conoscere le proprie creazioni e la Fiera White, che ha visto una grande partecipazione di operatori commerciali sia italiani che stranieri, ha rappresentato un’ottima vetrina: i buyer hanno apprezzato l’innovazione nei materiali e nel design delle nostre aziende, le stesse hanno avuto la possibilità di allacciare nuovi rapporti commerciali procurandosi ordini da negozi di altissimo livello. Una partecipazione, quindi, assai positiva per le nostre piccole aziende, e di questa opportunità dobbiamo un ringraziamento alla CCIAA di Macerata, sempre attenta a recepire le esigenze degli artigiani.”Sempre nell’ambito della promozione del 100% Made in Italy segnaliamo che Confartigianato Imprese Macerata sta organizzando per il 5 Aprile 2016 un Incoming del comparto Agroalimentare presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche, con operatori commerciali provenienti da tutta Europa; infine sono in fase di programmazione un Incoming Abbigliamento e un Incoming Calzatura – Pelletteria.  

03/03/2016 12:39
I britannici amano sempre di più Macerata: boom del mercato immobiliare

I britannici amano sempre di più Macerata: boom del mercato immobiliare

Il bilancio 2015 per l’Italia, come destinazione scelta dai potenziali investitori esteri, è positivo: segnano un +18% le richieste di immobili italiani da parte di stranieri che vogliono comprare una seconda casa in Italia. Questo il dato diffuso da Gate-away.com nel suo report annuale relativo al mercato immobiliare e la domanda estera. Nel focus di approfondimento per le Marche, risulta un forte interesse per la provincia di Macerata (29,86%), seguita da quella di Ascoli Piceno (27,35%), Fermo (17,85%), Ancona (16,36%) e Pesaro Urbino (8,58%). Cupra Marittima, Sarnano e Arcevia hanno conquistato il podio nella classifica delle località marchigiane più richieste su Gate-away.com, che ha sede a Grottammare, ed è il portale dedicato esclusivamente ai potenziali acquirenti esteri in cerca di una seconda casa in Italia. Il sito monitora 150 paesi nel mondo e ogni anno stila la classifica delle preferenze in base alle istanze in arrivo. “Le Marche sono fra le regioni in forte crescita e si posizionano stabili nella top ten delle preferite da ben tre anni - commenta Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com - con un incremento del 48,2% rispetto al 2014, che dimostra il forte interesse degli stranieri per la nostra regione. I britannici sono i principali sostenitori delle Marche, seguiti da statunitensi e tedeschi, ma si discostano di poco olandesi e belgi. I dati per le Marche rispecchiano quindi il trend nazionale - prosegue Simone Rossi - ma sono due gli aspetti interessanti da tenere in conto. Il primo è la predilezione dei potenziali acquirenti di nazionalità meno scontate come svizzeri, brasiliani, svedesi e australiani. Il secondo aspetto è l’enorme opportunità offerta alle agenzie immobiliari e ai privati che vogliono vendere casa agli stranieri: il 59% delle richieste arriva per abitazioni fino a 250mila euro. Ciò significa - conclude Rossi - che tutti possono proporre il proprio immobile, non c’è solo il mercato del lusso relativo a immobili al di sopra dei 500mila euro, che comunque nelle Marche conquista un significativo 12%”.Considerando il trend nazionale, le capitali da cui arrivano più richieste sono Londra, Parigi, Stoccolma, Bruxelles e Monaco: “Non a caso - sottolinea Walter Di Martino, responsabile del marketing - Gate-away.com è stata presente alle fiere internazionali di settore in quattro delle prime cinque capitali da cui arrivano maggiori richieste. Uno dei nostri scopi è quello di presentare l’Italia con le sue eccellenze, non solo il suo patrimonio immobiliare. Chi vuole investire e comprare una seconda casa nel nostro paese, in realtà compra una destinazione e il sogno dell’Italian lifestyle. Le Marche offrono sicuramente tutto quello che i potenziali acquirenti esteri desiderano”. Solitamente la scelta cade per proprietà già abitabili o anche da ristrutturare, immobili indipendenti - più case che appartamenti - e anche se la piscina non risulta essere più un elemento determinante, vengono sicuramente considerate soluzioni immobiliari che la comprendono. Per quanto riguarda alcune propensioni dei potenziali acquirenti esteri, una delle tendenze emergenti degli investitori ‘abituali’ come inglesi e americani, è quella della ricerca di luoghi meno inflazionati dal turismo di massa: la bellezza del paesaggio rimane sempre un imperativo da soddisfare.Chi è il potenziale compratore estero alla ricerca di una seconda casa in Italia? La maggioranza degli utenti attivi nelle ricerche e nell’invio di richieste è di sesso maschile (65,42%), mentre è significativo il dato relativo alla fascia di età fra i 35 e i 44 anni, pari al 17,4% delle istanze: segno che una discreta disponibilità economica non è forse solo più una prerogativa di chi è in procinto di andare in pensione, già sognando il “buen retiro” in Italia.

03/03/2016 11:30
"Vita di un imprenditore del bello": la storia di Franco Moschini diventa un libro

"Vita di un imprenditore del bello": la storia di Franco Moschini diventa un libro

"Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello": non poteva chiamarsi diversamente la "biografia" del presidente di Poltrona Frau, l'uomo di Macerata che ebbe l'intuizione di portare l'azienda da Torino a Tolentino facendola diventare negli anni un vero e proprio simbolo internazionale della bellezza e del lusso, oltre che della straordinaria bravura degli artigiani maceratesi.E a scriverla non poteva essere che l'amico di sempre, il sociologo Francesco Alberoni, aiutato in questo lavoro dal figlio Giulio.Il volume di 334 pagine, edito da Leima Edizioni, è già disponibile nelle librerie e racconta la storia di un imprenditore illuminato, sempre attento e sensibile alla realtà locale. Recentemente, ad esempio, si è fatto totalmente carico della ristrutturazione dell'ex cinema Politeama Piceno a Tolentino per poter restituire alla città un luogo dove fare cultura e aggregare i giovani.Nella scheda di presentazione del libro si legge: "Franco Moschini è presidente di Poltrona Frau. Dopo l'acquisizione di quello che era un marchio storico dal gusto classico, ha saputo ripensarlo e rilanciarlo in un'ottica di design, facendone un brand di culto internazionale. Marchigiano profondamente amante della sua terra, Moschini è uno di quegli imprenditori che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo, credendo sempre con convinzione nel gusto e nella cultura artigianale italiani".

02/03/2016 21:53
68 lavoratori in nero identificati e regolarizzati e 21 attività sospese per utilizzo di lavoro sommerso

68 lavoratori in nero identificati e regolarizzati e 21 attività sospese per utilizzo di lavoro sommerso

Un’importante attività di vigilanza degli Ispettori del Lavoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, ha dato un fondamentale esito nelle azioni a contrasto del lavoro sommerso secondo le direttive del Ministero del Lavoro.I vari accessi ispettivi eseguiti in tutto il territorio provinciale, nei mesi di gennaio e febbraio hanno portato risultati di rilievo e sicuramente apprezzabili in termini assoluti quale efficace azione di contrasto al lavoro irregolare: sono stati identificati ben 68 lavoratori in nero, in prevalenza di etnia straniera. Le attività imprenditoriali sospese – con apposito provvedimento di sospensione per utilizzo di personale “in nero” in misura pari o superiore al 20% dei presenti – sono state 21, tutti i provvedimenti sono stati revocati, con relativa regolarizzazione del personale irregolare e con contestuale pagamento della somma prevista per legge. Sono stati 22 i soggetti datori di lavoro deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati inerenti la normativa del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro, e lo sfruttamento di manodopera clandestina e minorile. In particolare sono stati individuati e sanzionati laboratori manifatturieri (tomaifici e abbigliamento) di etnia cinese, completamente sconosciuti, con all’interno il 100% di lavoratori “in nero”.Inoltre, a conclusione dell’attività ispettiva iniziata nel mese di novembre 2015 presso un centro commerciale cinese di Civitanova Marche, nel corso della quale sono stati identificati 5 lavoratori totalmente in nero, è stato deferito il titolare per aver impiegato una minore che non avendo concluso il periodo obbligatorio d’istruzione non poteva essere impiegata come dipendente.Numerosi i controlli presso i locali notturni “night club” della provincia nei quali sono stati identificati 80 lavoratori, tra addetti e figuranti di sala, di cui ben 22 sono risultati non formalmente assunti e, conseguentemente, sono state applicati; anche in tale occasione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria alcuni gestori che impiegavano personale straniero senza regolare permesso di soggiorno per lavoro subordinato e inadempienti rispetto alle norme inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Complessivamente sono state irrogate sanzioni pecuniarie amministrative per oltre 150 mila euro.

02/03/2016 16:18
Anche Beppe Bigazzi al Festival della Biodiversità

Anche Beppe Bigazzi al Festival della Biodiversità

C'era anche Beppe Bigazzi come ospite d'onore alla prima giornata della seconda edizione del Festival della Biodiversità che si è tenuta oggi a Montalto di Cessapalombo.Lo storico Palazzo Simonelli, nella frazione di Montalto di Cessapalombo, ha tenuto a battesimo l'iniziativa promossa dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, mettendo in mostra i sapori e le produzioni del territorio e le sue aziende.Bigazzi, noto per le sue presenze in televisione nei programmi culinari, in particolare La prova del cuoco, ha mostrato di apprezzare moltissimo le produzioni del territorio maceratese e già ieri sera ne aveva avuto un ghiotto antipasto, cenando insieme al presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e al sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi all'osteria Il Sigillo.E’ uno dei 5 progetti finanziati dalla Regione Marche – dice con orgoglio il Presidente Giampiero Feliciotti – fra i tanti presentati, e questo esprime l’impegno che da anni il territorio sta facendo con grande coesione di tutti i comuni.Apriamo a Cessapalombo, all’interno del parco dei monti sibillini per dare un significato aggiunto allo scopo del progetto stesso.Biodiversità è una parola importante e scoperta di recente – usata per la prima volta nel 1986  dall’etmologo Edward O.Wilson. un tema molto facile ma spesso interessa solo studiosi di settore mentre invece dovrebbe interessare ognuno di noi.A nessuno importa nulla- ha ribadito Beppe Bigazzi – mettiamo al mondo figli, pochi per la verità, poi gli diamo da mangiare le più grandi zozzure di questo mondo. Il Papa ha sintetizzato molto bene: se non ricreiamo l’agricoltura di una volta, non ci resta che pregare.Abbiamo voluto imitare l’America ma non abbiamo le grandi distese dove le macchine fanno il loro mestiere. Nei nostri paesaggi –molto bene esposti dal professor Catorci dell’università di Camerino – non si reggono perchè sono scoscesi. Quindi occorre tornare all’uomo e dire stop alle licenze dei supermercati o farsi cedere uno spazio riservato alle eccellenze nostrane.Infatti, il progetto e lo scopo del bando vogliono essere l’animazione territoriale dei prodotti salvati dalla regione da rischio erosione genetica e rimessi sul mercato.Una serie di testimonianze che Feliciotti ha riproposto per richiamare il consumatore turista nei luoghi di produzione e far conoscere le loro peculiarità.Da Si.gi e la sua ricerca per la pera angelica fino alla vernaccia ferma di Sandrino Quadraroli ormai volata nei mercati americani e francesi fino allo zafferano di Cessapalombo dell’azienda Maurizi Luigino dell’associazione Tipicità dei Sibillini passando addirittura per il carbone della giovane azienda di Giovanni Tomasselli: queste solo alcune delle aziende che rappresentano la forza di questo progetto.Solo l’inizio di un percorso che l’Assam nella persona di Ambra Micheletti sta seguendo nelle quattro tappe che il progetto prevede ritrovandosi con persone di nicchia tra uliveti o in cantina fino ai filari di mela rosa in fioritura nei prossimi mesi.La chiusura sarà invece a scopo prettamente tecnico e vedrà il 29 maggio in occasione dalla sagra del fungo a Cessapalombo un incontro di presentazione di pacchetti turistici e workshop con tutti i tour operator marchigiani, come primo step della borsa del turismo in campagna che si terrà a settembre a San Ginesio con 25 buyers di paesi internazionali.Sul sito dell’Unione Montana sarà possibile seguire ogni evento e partecipare se interessati. 

28/02/2016 17:22
Cardenà e Cavallaro danno lezioni di economia al convegno di Forza Italia

Cardenà e Cavallaro danno lezioni di economia al convegno di Forza Italia

È stato un convegno partecipato e ben riuscito quello organizzato dal coordinamento provinciale di Forza Italia e da Forza Italia Giovani, quello svolto ieri all’abbazia di San Claudio, sul tema banche e finanza.La politica in questa circostanza ha lasciato parlare gli esperti: l’avvocato Mario Cavallaro ed il blogger Paolo Cardenà. Immediatamente dopo l’introduzione della coordinatrice provinciale Lorena Polidori ed il saluto del responsabile regionale dei giovani, Alessio Pagliacci, ha preso la parola Cavallaro.In qualità di collaboratore della Giuffrè, egli ha scritto diversi commenti sugli ultimi decreti in materia di riforma del sistema bancario. Cavallaro ha fatto una panoramica cronologica delle novità contenute nelle fonti normative comunitarie che hanno portato il legislatore nazionale a questa radicale riforma mettendo bene in evidenza tutte le criticità e le forzature che essa contiene. Una riforma che, formalmente parte da lontano e che è stata condivisa e votata da tutti gli stati membri, Italia compresa. Egli ha poi tratteggiato alcuni elementi essenziali quali la risoluzione ed il bail in marcandone le differenze e messo in evidenza alcuni aspetti normativi che denotano una mancanza di trasparenza se non vera o propria opacità.Una volta fissata la cornice normativa di riferimento è stato il turno di Paolo Cardenà, consulente finanziario, ma più conosciuto, in tutta Italia come blogger. Il suo blog www.vincitorievinti.com è infatti punto di riferimento per molti economisti e testate specializzate in materia di economia e finanza. L’analisi di Cardenà è stata impietosa. Attenendosi a fatti e circostanze verificate e verificabili, egli ha denunciato come già il complesso bancario italiano, contrariamente alle tante rassicurazioni, fosse già da tempo sofferente ed impreparato ad affrontare questa riforma sistemica. A fronte di troppi crediti deteriorati, poche le risorse complessive per salvare l’impianto in un Paese dove cresce smisuratamente il debito pubblico e la pur esigue previsioni di crescita, vengono ritoccate mensilmente al ribasso. A tirare le fila del discorso è toccato al consigliere regionale Piero Celani il quale ha sottolineato la responsabilità degli organi di vigilanza con i difetti di comunicazione, le responsabilità degli amministratori di istituti bancari e la loro inadeguatezza al loro ruolo, rispetto alle dimensioni delle banche e la commistione tra politica ed il mondo del credito.

28/02/2016 16:54
Di Battista e la foto col bambino: "tu non lo sai, ma stiamo lavorando per il tuo futuro"

Di Battista e la foto col bambino: "tu non lo sai, ma stiamo lavorando per il tuo futuro"

Come era facilmente prevedibile, la sala convegni dell'Hotel Claudiani di Macerata non è stata sufficiente per contenere quanti avrebbero voluto ascoltare Alessandro Di Battista, arrivato questo pomeriggio nel capoluogo per partecipare a un incontro sul "Salva banche".Il più noto dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle è stato accolto da tantissimi cittadini che gli hanno stretto la mano e gli hanno chiesto una foto ricordo. Appena messo piede nell'hotel, una signora si è avvicinata a Di Battista chiedendogli se poteva farsi una foto con suo figlio. Di Battista ha risposto, rivolto al bambino: "Devo andare con grande urgenza al bagno, ma la foto col bambino mi fermo assolutamente a farla. Perchè tu non lo sai, ma stiamo lavorando per il tuo futuro". Ha preso in braccio il piccolo e si è fatto la foto.Poi, Di Battista ha preso la parola sulla questione del Salva banche, non risparmiando pesanti critiche verso il presidente del consiglio Matteo Renzi - "non eletto da nessuno" - e verso il sistema bancario, con un occhio particolare verso il famigerato bail - in "che" ha detto il parlamentare pentastellato "se si fosse chiamato salviamo le banche con i soldi tuoi, forse non sarebbe passato con tanta facilità". Immancabile la stoccata al sistema mediatico, definito una "dittatura" pagata dai cittadini per raccontare menzogne.Insieme a Di Battista, c'erano Patrizia Terzoni, Alessio Villarosa e Daniele Pesco, oltre agli esponenti locali del Movimento Cinque Stelle.(Foto Si.Sa.)

27/02/2016 17:39
Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

"La Fileni non ha nessuna intenzione di realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino": così Roberta Fileni, direttore marketing e comunicazione dell'omonima azienda, smentisce le indiscrezioni che circolano in rete da qualche giorno."Voglio smentire con forza la notizia – del tutto priva di fondamento –  secondo la quale l’azienda Fileni sarebbe intenzionata a realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino Marche. Fileni è da sempre un’azienda attenta al territorio nel quale opera e non proporrebbe mai la realizzazione di progetti che si dimostrassero non sostenibili per l’ambiente e  per le popolazioni circostanti. Smentisco quindi categoricamente qualsiasi interesse della nostra azienda verso la realizzazione di un allevamento intensivo sul territorio di Boscorosso e colgo l’occasione per ricordare ancora una volta quanto l’azienda Fileni sia in prima linea per la difesa dello splendido territorio marchigiano".

26/02/2016 20:44
Paolo Cardenà relatore al convegno sulle banche promosso da Forza Italia Macerata

Paolo Cardenà relatore al convegno sulle banche promosso da Forza Italia Macerata

Il coordinamento provinciale di Forza Italia di Macerata ha organizzato un convegno sul tema "Il sistema bancario italiano tra diritto e finanza" in collaborazione con Forza Italia giovani.L'incontro si terrà sabato 27 febbraio alle ore 17 all'Hotel San Claudio. L'apertura e gli onori di casa sono affidati alla coordinatrice provinciale di Forza Italia Lorena Polidori ed al coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Alessio Pagliacci. Relatori l'avvocato Mario Cavallaro e il consulente finanziario e blogger Paolo Cardenà. Concluderà il consigliere regionale di Forza Italia Piero Celani. "Confido in una vasta affluenza" dice Lorena Polidori "visto l'importante argomento che oggi è di grande interesse e che coinvolge tutti" . 

23/02/2016 12:10
Indette per lunedì otto ore di sciopero alla Teuco di Montelupone

Indette per lunedì otto ore di sciopero alla Teuco di Montelupone

Il segretario regionale Cisl Marche, Marco Ferracuti ha reso noto tramite una nota diffusa alla stampa che sono state indette per lunedì otto ore di sciopero alla Teuco di Montelupone.Le prime due ore dello sciopero, caldeggiato da Filctem-Cgil, Femca- Cisl, Uiltec-Uil, già programmato per lunedi 15 febbraio ma posticipato per rispetto alle giovani vittime della tragedia di Sambucheto, si svolgerà lunedì 22 febbraio dalle 8.30 alle 10.30 con presidio davanti allo stabilimento. I sindacati incontreranno la stampa dalle 9 alle 9.30 davanti allo stabilimento per far luce e chiarire le ragioni dello sciopero.

19/02/2016 13:06
Banca Marche: falsa partenza della commissione d'inchiesta

Banca Marche: falsa partenza della commissione d'inchiesta

Il consiglio regionale ha finalmente partorito la tanto sospirata commissione di inchiesta su Banca Marche. In realtà, poi si tratta di una commissione di indagine, perché all’ultimo momento si sono accorti che Banca Marche non dipende giuridicamente dalla regione Marche e che quindi non potevano aprire inchieste in proposito.La partenza non è stata affatto positiva perché la maggioranza si è scelto il presidente che più le faceva comodo. Nelle commissioni di indagine, per Statuto, la presidenza spetta alle minoranze. Sarebbe stato opportuno non interferire, ma i partiti  di governo,  hanno voluto mettere chi più gradivano. Ma lasciamo perdere e andiamo avanti, perché il bello deve ancora venire. Di norma, quando un’assemblea legislativa intende indagare su fatti o argomenti rilevantissimi e delicati, come in caso come questo, la prima cosa che dovrebbe fare è fissare bene i paletti. Stabilire, cioè finalità e scopi. Delimitare il raggio di azione. Fissare preventivamente gli obiettivi e le modalità di lavoro. Dalla delibera approvata dal Consiglio regionale invece non si evince nulla di tutto questo. Si parla solo di una generica commissione di indagine sul “caso Banca Marche” senza nemmeno un cenno alle sue finalità. Faccio questo rilievo perché illuminante, in proposito, è stato il dibattito che ne è scaturito. Ne abbiamo per tutti i gusti: c’è chi vorrebbe mettere sotto indagine la mancata vigilanza di Banca d’Italia, chi il ruolo che hanno avuto le fondazioni. C’è poi chi vorrebbe individuare i responsabili politici. Qualcuno, giustamente ha abbassato il tiro osservando i limitati poteri della commissione. Qualcuno ha azzardato pure una audizione del governatore di Bankitalia, Visco. È tutto random. Ma tutti hanno le idee chiare, sin da adesso, di chi siano le colpe e ciascuno vorrebbe accreditare la propria tesi.  Insomma un gran casino. Ora, per un attimo, provo a mettermi nei panni di Vincenzo Visco casomai gli giungesse una comunicazione dalla regione Marche per essere ascoltato. Leggendo già la notifica, con allegata la delibera di costituzione della commissione, la prima cosa che penserei è che questi qui sono tutti matti. Uno come lui che soppesa le parole, studia gli aggettivi e riflette sugli avverbi, potrebbe mai presentarsi a discutere senza rete, ma soprattutto senza finalità rigorosamente prestabilite? Molto sommessamente, io dico di no. Considerando poi che la durata della commissione è di tre soli mesi e che l’assenza di paletti di cui parlavo prima apre le porte a qualsiasi elucubrazione possibile, mi pare poco probabile che si possa arrivare ad una sintesi largamente condivisa. Aggiungo, infine, che casomai fosse possibile avere notizie in merito ai fatti precedenti al decreto salva banche, non sarebbe immaginabile acquisire notizie sulle modalità che hanno portato alla risoluzione. Cioè all’azzeramento di azioni e obbligazioni junior. Circostanza per la quale i piccoli risparmiatori hanno perso tutti i loro quattrini. Ciò infatti è rigorosamente coperto dal segreto d’ufficio a norma dell’art. 5 del decreto legislativo 180/2015. Delle due l’una: o il Consiglio Regionale ha intenzione di fare solo un po' di teatro buono per i giornalisti e buttare in pasto all’opinione pubblica tutte le responsabilità al solito Bianconi (con Bianconi si va sempre sul sicuro!), oppure sono veramente così superficiali e sprovveduti da farti cadere le braccia per l’inadeguatezza al ruolo che ricoprono.In ogni caso, ci posso scommettere sin da ora, che non andranno oltre all’ex direttore generale, Bianconi…

18/02/2016 11:39
Marcozzi: "Defiscalizzare il lavoro e puntare sulle fiere internazionali"

Marcozzi: "Defiscalizzare il lavoro e puntare sulle fiere internazionali"

Da Jessica Marcozzi, capogruppo di Forza Italia in Regione, riceviamo:Si investa, a partire dai prossimi bandi, nelle fiere internazionali e si assumano tutte le iniziative utili a sgravare il lavoro delle nostre aziende e dei nostri artigiani sempre più impegnati in processi di apertura verso nuovi mercati esteri.Al riguardo presenterò una mozione consiliare. In un contesto globale in cui le partnership commerciali sono in costante mutamento e oscillazione, l'Amministrazione regionale fornisca agli artigiani e alle aziende marchigiane un concreto supporto per stabilizzare le costanti commerciali in ambito europeo e extraeuropeo e, al contempo, per intraprendere le fasi di approccio con mercati emergenti, perseguendo anche innovative forme di commercializzazione. Urge un tavolo di confronto a cadenza fissa tra le istituzioni regionali, sistema universitario compreso, e il mondo dell'artigianato e dell'impresa per monitorare e valutare la solidità reale o futuribile dei nuovi mercati internazionali. Impossibile non accorgersi, anche in virtù delle esperienze fieristiche in corso, su tutte TheMicam che sta registrando timidi ma incoraggianti segnali di crescita in termini di visite, come per i singoli mercati di esportazione vadano consolidati i rapporti con quelli russo e cinese che per specifici e vari motivi hanno presentato nell'ultimo periodo delle flessioni. Inoltre vanno presi in considerazione altri mercati strategici, primo fra tutti quello degli Stati Uniti d'America sia per le sue dimensioni sia per la sua continua crescita. Altri mercati come l'Iran potrebbe rappresentare, in un futuro prossimo, un importante sbocco commerciale per il nostro manifatturiero ma complessa situazione politica internazionale richiede la massima prudenza che non esclude anzi necessita da subito un approccio di studio e progettualità per essere pronti a sviluppare le nostre potenzialità commerciali. La politica fieristica deve tenere conto della distinzione tra le varie gamme di prodotti, dal Luxury alla media qualità, passando per l'alta qualità. All'Amministrazione regionale competono dunque azioni mirate, prima fra tutte il sostegno alle fiere internazionali, in primis mediante opportuni investimenti tesi a favorire il contatto tra le nostre aziende e i bacini commerciali, presenti e futuri. Si consenta, altresì, alle nostre aziende di essere sgravate dai fardelli fiscali, a partire dalla defiscalizzazione dei campionari, e quindi di essere sempre più competitive e libere di lavorare per l'alta qualità e l'eccellenza espresse dal Made in Italy e, in questo caso, per quanto ci riguarda, dal Made in Marche.

17/02/2016 12:42
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