La forza dell’acqua: il prossimo appuntamento di Linea Verde Estate, con Marco Bianchi ed Angela Rafanelli, in onda domenica 2 Agosto, alle 12.20 su Raiuno, sarà un viaggio nelle Marche.
Un’antichissima tradizione monastica, un’innovazione assoluta che è diventata progetto d’industrie e programma di coltivazione: ad Apiro, immersi in una natura meravigliosa, presso la splendida Abbazia romanica di Sant’Urbano, il progetto ARCA, per un’agricoltura totalmente sostenibile, rispettosa dell’ambiente, che garantisca il rapporto dell’uomo con la terra.
Una straordinaria eccellenza, unica al mondo: all'interno dell'ex convento dei padri domenicani, il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano che da generazioni tramanda la secolare tradizione della produzione della carta, ancora rigorosamente effettuata a mano, seguendo le tecniche di 700 anni fa.
Dal piccolo Eremo di Santa Maria Infra Saxa al tempio del Valadier, autentico gioiello incastonato tra le possenti pareti di una grotta, al Parco Regionale Naturale Gola della Rossa: a Genga, sul versante sinistro della gola di Frasassi, con Massimiliano Ossini, marchigiano DOC ed ottimo padrone di casa, le bellezze di un territorio incontaminato dal fascino indiscusso.
L’uomo che sussurra alle api: a Vigne, tra le montagne, l’encomiabile passione per la natura di Giorgio Poeta, che da anni si dedica all’apicoltura innovando un’arte antichissima e diventando, così, il primo produttore al mondo di miele in barrique.
Una “discesa” nel cuore delle Marche: a Frasassi, il maestoso ed imponente spettacolo del complesso carsico delle Grotte di Frasassi, generato dall’opera instancabile dell’acqua e della roccia, iniziata circa 190 milioni di anni fa.
Un’escursione in mountain bike lungo la rete di sentieri, un giro in canoa o kayak per fruire in maniera sostenibile della natura circostante: alla scoperta del lago di Cingoli, l’invaso artificiale più grande del centro Italia, prodotto dalla diga sul fiume Musone.
Si sono ritrovati per festeggiare insieme i vent’anni dal diploma gli alunni della 5° B dell’Itc di Tolentino, che hanno conseguito la maturità nell’anno 2000.
Che grande sorpresa ritrovarsi dopo 20 anni dal diploma di Perito Tecnico Commerciale e scoprire che è magnifico sorridere e scherzare come ai vecchi tempi. Ritornano alla mente tanti aneddoti sulle pazzie fatte insieme negli anni adolescenziali. “Eravamo proprio un bel gruppo di “diavolacci” all’ITC di Tolentino – affermano gli ex alunni - e sicuramente i professori non ci avranno dimenticati. Ne abbiamo combinate un sacco soprattutto nei loro confronti come ad esempio la formazione del fantacalcio durante le ore di francese, i compiti in classe passati sotto banco, le gag per imitarli, semplici bravate ma che ci fanno ricordare gli anni delle superiori come un tempo spassoso e davvero significativo per tutta la classe. Molti saranno i motivi per cui ricorderemo questo 2020 e per noi rimarrà impressa con gioia questa serata di festa dei “20 anni dalla maturità”.
La Classe 5° B del 2000: Andrea Angeloni, Massimo Bernabè, Marta Bordi, Luca Cardarelli, Marco Farotto, Stefania Gasco, Roberto Gentiletti, Leonardo Gheroni, Daniele Marinelli, Michela Marinelli, Manuela Mosconi, Francesca Papa, Keti Paparelli, Marco Pezzanesi, Roberta Porfiri, Tania Raponi, Matteo Ruffini, Tommaso Stoppoloni, Marco Vitali.
Fabio Pianesi festeggia 60 anni. Un traguardo importante per il titolare della storica "Gioielleria Pianesi".
Fabio è il custode di una tradizione che si tramanda da tre generazioni, da quando il nonno - Gino Pianesi - prese in consegna, negli anni '20, il negozio in Largo Amendola 5, a Macerata, fondando con le sue sole forze una bottega artigiana.
L'attuale sede della gioielleria, in via Padre Matteo Ricci, venne aperta dallo stesso Gino e da suo figlio, Lauro, nel 1960.
Qui l'attività crebbe tanto che vennero assunti 7 operai: 4 orafi a banchetto che creavano artigianalmente i gioielli, 2 incassatori e una pulitrice, che aveva il compito di lucidare gli oggetti finiti prima di consegnarli al cliente.
"Inizialmente l'attività era solo quella di creazione di gioielli - ci dice Fabio -, poi dagli anni '70 si incominciò a creare una piccola nicchia di clientela che, negli anni, si è sempre più ampliata".
Alla morte di papà Lauro, Fabio assume la conduzione del negozio assieme alla madre Mirella De Martini. "Lei e mio padre si conobbero a Valenza, la patria dei gioielli - ricorda Fabio -. Valenza è la città d'origine di mia madre e papà si trasferì lì a 19 anni per imparare a incastonare le pietre. Insieme decisero di trasferirsi nuovamente a Macerata, e mia mamma divenne senz'altro la prima orafa maceratese. A lei moltissimi ragazzi devono l'apprendimento di questa arte".
Ogni due anni, tra il 6 e l'8 dicembre, la "Gioielleria Pianesi" organizza anche una mostra di gioielli, per ricordare la data di nascita del fondatore dell'attuale punto vendita in via Padre Matteo Ricci, Lauro Pianesi (l'8 dicembre del 1934).
Festa grande tra i commercianti di viale Eustachio per la riapertura, dopo il cambio di gestione, della rosticceria al civico 65 che oggi si presenta sotto le insegne dell’azienda agricola Bartoccioni Gian Palma di Colleluce.
Piatti tipici della tradizione marchigiana, e non solo, sposeranno produzioni a chilometri zero, vendita di legumi, ortaggi, olio, salumi e formaggi di una delle migliori imprese del territorio.
Alla cerimonia del taglio del nastro ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Corona di alloro al Conad di Macerata in via dei Velini. Roberta Fratalocchi, figlia del titolare del punto vendita Stefano Fratalocchi, ha conseguito la sua laurea in Economia e Commercio all'Università Politecnica delle Marche di Ancona.
In tempi di coronavirus, Roberta, originaria di Sant'Elpidio a Mare ma residente a Macerata, dal salotto di casa ha discusso la sua tesi in Marketing Relazionale, in compagnia di parenti ed amici. La ragazza ha fatto i suoi stage nell'azienda di famiglia collaborando sempre con i dipendenti, ora in attesa di sapere se continuerà i suoi studi o entrerà a far parte definitivamente dello staff del supermercato, arrivano le congratulazioni e gli auguri per questo giorno speciale dai collaboratori del Conad Macerata di via dei Velini.
Laurearsi al tempo del Covid-19.
Nella giornata di ieri, giovedì 22 luglio, la 23enne Alessia Vitali è diventata dottoressa in Ingegneria Meccanica all’Università Politecnica delle Marche. Ha discusso in seduta telematica la propria tesi triennale dal titolo: “Studio di algoritmi di calibrazione cinematica per meccanismi a cinematica parallela”, direttamente dal salotto della sua abitazione a Treia.
Ad Alessia vanno gli auguri più speciali: del padre Sandro, della mamma Rosalba, della sorella Melissa, del cognato Daniele, della nipotina Rebecca e del fidanzato Luca. Dopo la proclamazione, il classico brindisi in famiglia.
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, insieme al Presidente di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori, ha consegnato stamane alla famiglia Taffoni una pergamena per i 40 anni di attività della storica Lavanderia Teresa.
Presenti alla cerimonia anche Daniele Zucchini, Presidente del direttivo territoriale; Paolo Tappatà responsabile della categoria e la Presidente Pulitintolavanderie Beatrice Stefoni.
Un riconoscimento simbolico per ringraziare la signora Maria Teresa e il signor Dario, purtroppo venuto a mancare nel 2018, per la dedizione e la serietà con cui hanno affrontato questo mestiere difficile, faticoso ed allo stesso costellato di soddisfazioni legate allo stretto rapporto interpersonale con i clienti.
“Questa longevità – afferma il presidente Leonori - non fa altro che inorgoglire la nostra Associazione in quanto è la dimostrazione dell'importanza delle aziende artigiane di prossimità per il tessuto sociale territoriale e testimonianza ulteriore che l’amore per il lavoro, l’onestà e la competenza sono da sempre premianti”.
Una storia lunga 40 anni quella della Lavanderia Teresa. Un percorso costruito sulla volontà di realizzare un sogno, fatto di sudore e sacrifici, tenacia e caparbietà tipica degli artigiani.
Il 13 giugno del 1980 apriva i battenti presso il quartiere di Santa Maria Apparente (Civitanova Marche) in via Torrione, la lavanderia Teresa di Ercoli Dario, il quale dopo circa un decennio trascorso alle dipendenze di una azienda del settore e dopo essere convolato a nozze con la signora Maria Teresa nell'ottobre del 1979, decideva di effettuare un altro passo importante nella sua vita, quello di intraprendere una attività artigiana, mettendosi in proprio nel campo che più conosceva, quello delle pulitintolavanderie.
Seguirono anni di onesto e competente lavoro, premiati dall'apertura di una nuova succursale in via Pisacane (nel quartiere di San Giuseppe), nel luglio del 2005.
I due coniugi sempre molto attenti alle innovazioni del settore, sono stati costantemente presenti alle attività formative offerte da Confartigianato, vivendo queste esperienze, fedeli allo spirito mutualistico e collaborativo proprio delle associazioni di categoria, come momenti di confronto con gli altri colleghi e di crescita personale e professionale.
Ex-estremo difensore della Juventus ma anche preparatissimo chef con un passato tra le fila dell'Istituto Alberghiero dove ha appunto appreso l'arte della buona cucina.
Tutto questo è Stefano Tacconi, celebre portiere classe 1957 che in questi giorni ha visitato la provincia di Fermo per la presentazione del libro "La mia prima volta - in campo con la Juventus" realizzato da Paolo Paoloni in collaborazione con Nazzareno Romagnoli, dove lui ovviamente non poteva che essere uno dei principali protagonisti.
Per l'occasione Stefano Tacconi si è recato anche a visitare l’azienda “De Carlonis” di Campofilone dove ad accoglierlo erano presenti i titolari Enzo, Pietro e Paolo De Carlonis che lo hanno poi accompagnato a visitare lo stabilimento con una tappa nei laboratori nei quali viene prodotta la celebre pasta.
Non poteva mancare la foto “di rito” con tutti i presenti e anche una con la maglia della U.S.D. Monterubbianese, squadra di calcio militante nel campionato di Promozione marchigiano, di cui “De Carlonis” è sponsor ufficiale.
Il giro turistico e culinario di Tacconi è continuato poi con un bel siparietto dove l’ex portiere campione del mondo con la maglia bianconera, si è dilettato insieme al rinomato chef del ristorante Villa Aniana di Massignano, Simone Sacchi nella cottura dei famosi “Maccheroncini di Campofilone”.
Ovviamente non è mancato il momento dell’assaggio finale del lavoro svolto.
Enzo De Carlonis ha discusso insieme a Stefano Tacconi riguardo il suo passato da calciatore e di un amico in comune ovvero Fernando Veneranda. Giocatore in passato della Sangiorgese Calcio ma anche ex compagno di squadra di Tacconi ai tempi dell’Avellino, nel 1982.
Non è da tutti i giorni gustare la performance di un duo violino e cantante nella sede di una Banca. Ascoltare, tra la sala di attesa, gli uffici e le casse del salone centrale di un Istituto di credito, brani del Don Giovanni di Mozart come “Madamina, il catalogo è questo“, "Deh, Vieni alla finestra", “Batti batti, o bel Masetto“, “Là ci darem la mano“ e il minuetto delle maschere.
E’ quanto accadrà domani pomeriggio (venerdì), a partire dalle ore 14,45 nella sede di viale Matteotti del Banco Marchigiano.
Un modo certamente originale per inaugurare e presentare ufficialmente alla cittadinanza i ristrutturati locali nel cuore pulsante dell’Istituto di credito: nuovi spazi all’insegna del verde, dei richiami all’ambiente, alla sostenibilità ed alla natura, con un concept green che vuole rendere quanto più gradevole e armonioso il lavoro dei collaboratori della Banca e il tempo di permanenza dei clienti.
Il flash mob è organizzato in sinergia con Arena Sferisterio dove, sabato scorso, è andata in scena, con grande successo e apprezzamento, la “prima” del don Giovanni e di tutta la stagione lirica del MOF che vede anche quest’anno il Banco Marchigiano main partner di Arena Sferisterio “che - dice il DG del Banco, Marco Moreschi - nonostante la fase così drammaticamente storica a causa del Covid19 che abbiamo e stiamo tutti vivendo, non ha mollato ma rilanciato con forza, idee ed entusiasmo”.
“La nuova “veste” della nostra sede, su cui alzeremo il sipario proprio domani con questo flash mob – continua il DG – vuole rappresentare a suo modo un messaggio di rilancio, pieno di motivazioni”.
San Severino Marche, città d’arte, si presenta a turisti e vacanzieri in un nuovo spot dedicato a quello che viene descritto come un “gioiello in mezzo al verde”.
Tre minuti di video - realizzato dal Comune, assessorato al Turismo in collaborazione con assessorato alla Cultura, insieme a Mama, la rete Marca Maceratese che unisce i Comuni del territorio, all’Unione Montana Potenza Esino Musone e alla Pro Loco settempedana -, che raccontano delle bellezze artistiche e architettoniche, del patrimonio naturalistico, dei castelli che un tempo difendevano la città degli Smeducci, delle raccolte d’arte, dei panorami e dei paesaggi di una terra straordinaria sotto molti punti di vista.
“Una realtà magica che fa innamorare - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – e che può essere vissuta in ogni stagione. Sono sempre più gli stranieri che ci scelgono, molti gli italiani che ci scoprono grazie all’attività di molti operatori impegnati sempre più nel dare ospitalità di qualità e nell’allargare l’offerta e adeguarla ai tempi che corrono”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore comunale al Turismo, Jacopo Orlandani, che sottolinea: “Abbiamo deciso di ripartire da qui, di ripartire da noi. Dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 non potevano non ricominciare dal nostro territorio e dalla sua straordinaria bellezza. Questo è il miglior biglietto da visita che possiamo offrire a turisti e vacanzieri ma anche a chi è di casa qui”.
Il “viaggio” parte, e non poteva essere altrimenti, dal profilo della città alta, con una suggestiva inquadratura di Castello al Monte su cui svetta la torre civica, per poi volare sopra piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, e proseguire sul monumentale complesso di San Domenico, e ancora sopra i tetti del centro storico, sulla Torre dell’Orologio.
Le immagini entrano dentro il giardino pubblico Coletti, tra le strette vie dietro piazza, nelle sale che ospitano le opere d’arte della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” inquadrando, con un colpo d’occhio unico, il Polittico di Vittore Crivelli e la Madonna della Pace del Pinturicchio.
Poi si torna al Castello al Monte, con le volte a crociera dipinte della fonte delle Sette Cannelle, per giungere al Duomo antico, al chiostro e fin dentro il museo archeologico “Giuseppe Moretti”.
I fotogrammi d’artista aprono ancora lo sguardo all’interno del teatro Feronia, con il sipario storico abbassato e la raffigurazione di Raffaele Fogliardi, su disegno di Filippo Bigioli, della sacerdotessa dea Camurena Celerina intenta a liberare uno schiavo.
Nell’intenso viaggio per immagini si fa visita anche alla campagna settempedana per raccontare uno dei territorio più estesi della regione con i suoi quasi 194 chilometri quadrati.
Eccola la Doc “più piccola d’Italia”, dove si producono anche i Terreni di Sanseverino, poi gli uliveti da cui si ricava il pregiato olio extravergine d’oliva che nasce proprio da queste dolci colline, i salumi, gli insaccati e gli altri prodotti tipici della tradizione locale. Tra i richiami, questa volta all’outdoor, pure quelli dedicati al bike, con le ciclabili su strade sterrate, al cross e all’enduro.
Ma il territorio non sarebbe così bello se le immagini non raccontassero anche del borgo di Elcito, il “Tibet delle Marche”, del castello di Serralta, di quello di Pitino, incantevole realtà che, con il suo territorio, rappresenta il più ricco insediamento piceno di tutto l’entroterra maceratese.
Il video spot racconta, da ultimo, di una piazza Del Popolo “viva” in occasione di concerti e grandi eventi che, anche in quest’estate 2020, faranno di San Severino Marche “Città d’arte” un vero gioiello… da vivere e raccontare.
La presentazione ufficiale è attesa per giovedì 30 luglio in occasione di un nuovo appuntamento con la rassegna “Una Piazza da Cinema”.
Il Cavaliere d'Italia costruisce il prorio nido nel Maceratese.
Il Cavaliere d'Italia è un uccello limicolo con zampe estremamente lunghe di colore rosso rosato simili a trampoli; nidifica in colonie, negli ambienti acquitrinosi e sul bordo dei laghi.
Il nido è costruito a terra con ramoscelli e argilla, dove vengono deposte 3-4 uova.
La nidificazione avviene nel mese di maggio, l' incubazione dura 25-26 giorni e l' allevamento (circa un mese) della prole viene effettuato da entrambi i genitori.
Dopo aver svernato lo scorso inverno per la prima volta nelle Marche, a Montelupone, la bella sorpresa della sua nidificazione in un laghetto artificiale a Recanati, curato e gestito dai cacciatori che hanno ricreato una piccola zona umida lungo la vallata del fiume Potenza.
"È stato fatto tanto lavoro per mantenere pulito questo ambiente - fa sapere la sezione Federcaccia provinciale - dalle erbe infestanti e per mantenere un livello dell'acqua piuttosto basso al fine di poter far terminare la nidificazione di questo elegante uccello in tutta tranquillità, ricordando che non rientra tra le specie cacciabili.
Un ringraziamento da parte della sezione Provinciale Federcaccia di Macerata ai propri soci che con uno sforzo economico non indifferente e tanto impegno, riescono, in un territorio in cui non sono presenti zone umide naturali, e nonostante l'antropizzazione, a ricreare degli habitat idonei alla sosta di tantissima fauna selvatica acquatica che senza questi ambienti curati per tutto l'anno, non avrebbero la possibilità di fermarsi sul nostro territorio".
Agente della Polizia Locale perde il controllo della moto e si schianta contro la vetrina del "Piccolo Bar del Corso". È quanto avvenuto attorno alle 10:30 della mattinata odierna a Macerata, lungo Corso Cairoli.
Fortunatamente l'agente è uscito illeso dall'incidente. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Il barista è ancora sotto shock per l'accaduto: la vetrina del suo locale è stata fortemente danneggiata a seguito dell'impatto.
Si è svolta ieri, sabato 18 luglio, l’inaugurazione della palestra all’aperto installata presso gli impianti sportivi di Belforte del Chienti. La struttura, realizzata grazie al contributo dell’ASSM nell’ambito dello sport bonus, è composta da diversi attrezzi per esercizi a corpo libero ed è utilizzabile gratuitamente da tutti coloro che vogliono tenersi in forma all’aria aperta.
All’inaugurazione, oltre al Sindaco Alessio Vita e all’assessore con delega allo Sport Claudio Cipollari, molti cittadini attratti dal pomeriggio ricco di eventi.
Si è svolta infatti l’esibizione degli atleti della Palestra Virtus Macerata, i quali hanno entusiasmato i presenti con una serie di esercizi praticamente impossibili da replicare per i meno allenati.
A seguire, due corsi tenuti da istruttori del Paese, Eva e Francesco, che hanno mostrato come utilizzare gli attrezzi per praticare Pilates e Calisthenics.
Il commento dell’Assessore Cipollari: “Questo rappresenta il primo passo di un’opera di valorizzazione dell’intero complesso degli impianti sportivi che realizzeremo strada facendo. Il nostro obiettivo è quello di attrarre gente puntando sull’attività fisica all’area aperta e sul contatto con la natura”.
Il pomeriggio è stato allietato dai ragazzi del Circolo Giovanile Uno Nessuno Centomila che hanno preparato panini e ed accompagnato l’evento con buona musica.
Nuova centenaria ad Appignano. Nazzarena Cicarè ha spento 100 candeline.
In compagnia di amici e parenti, ha festeggiato lo splendido traguardo raggiunto al ristorante "Osteria dei Segreti".
Foto e torta di rito per Nazzarena, che ha ricevuto anche gli auguri di tutta l'amministrazione comunale di Appignano.
Una vacanza, con tutte le assistenze e cure necessarie, per la terza età. Il Comune di Camerino organizza, anche quest’anno, un soggiorno estivo a Rimini, all’Hotel Aragosta (*** Sup) dal 23 agosto al 6 settembre 2020 (14 giorni di pensione completa). Una vacanza pensata per la fascia d’età meno giovane della città, in un periodo ideale per riposarsi senza soffrire il caldo più afoso dell’estate, dopo i mesi di isolamento forzato che hanno messo tutti a dura prova, sopratutto la fascia più anziana della popolazione. Possono partecipare al soggiorno le persone autosufficienti residenti nella città ducale, con almeno 60 anni di età (un requisito necessario al 1° agosto 2020). Per partecipare al soggiorno le persone interessate devono far pervenire al Comune, entro il giorno 30 luglio 2020: la domanda di partecipazione; il certificato medico di idoneità fisica alla partecipazione al soggiorno, con indicata l’eventuale terapia seguita; l’attestazione ISEE (facoltativo). Si tratta di un’attestazione da cui risulta la situazione economica familiare. L’attestazione può essere richiesta ai Centri di assistenza fiscale (Patronati) e deve essere presentata solo se si vuole usufruire della possibilità di pagare la quota di partecipazione in misura ridotta.
Le domande di partecipazione dovranno essere almeno 20, in caso contrario il Comune si riserverà la facoltà di annullare il soggiorno. Entro l’11 agosto 2020 sarà necessario versare la quota di partecipazione di 660 euro in misura intera oppure 462 euro per le persone con un ISEE non superiore a 6mila euro; 528 euro chi ha un ISEE non superiore a 13mila euro; 594 per coloro che hanno un ISEE non superiore a 16mila euro. La quota sarà completa (660euro) per gli ISEE superiori a 16mila euro. Le persone di età inferiore a 60 anni o non residenti a Camerino, dovranno pagare al Comune, entro il giorno 11 agosto 2020 la quota di partecipazione pari all’intero costo del soggiorno. Per la sistemazione in stanza singola, il partecipante dovrà versare un supplemento di 140 euro.
Primo matrimonio post emergenza da Covid-19 a San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha celebrato con rito civile l’unione tra Sauro Sticconi e Ana Glodan. La cerimonia si è svolta a palazzo Governatori.
Un sì che rappresenta un ulteriore messaggio di buon auspicio seppure pronunciato con le mascherine d’ordinanza obbligatoriamente indossate.
La festa per la nuova coppia ha comunque rappresentato per la Città di San Severino Marche, e per la sua intera comunità, un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità.
Una gran bella idea a Porto Recanati: Dimitri Porreca, maestro di hip hop, ha deciso di realizzare un video anti razzista per spezzare una lancia a favore dell’integrazione. I ballerini protagonisti del video sono gli alunni di Porreca del Centro Danza Spettacolo Nove Muse e della Little Company di Castelfidardo, e anche questo testimonia la grande unione tra le due scuole.
“Se le nuove generazioni non pensano con una mente aperta alla diversità la cosa non potrà mai cambiare – dice Porreca - questi ragazzi hanno una passione incondizionata tramite la quale imparano valori veri ogni volta che toccano un argomento e avendo una sensibilità acuta lo vivono in pieno”. Questi i nomi dei bravissimi ballerini protagonisti: Jacopo Sergi, Melissa Lombardi, Rachele Melone, Jorica Serenelli, Greisi Kurti, Ilaria D’Acunazo, Sofia Antonelli, Francesco Messina, Aurora Ferraccioni, Jasmine Camilletti, Giulia Rosati, Martini Mancini, Samantha Pansacala, Luca Scanzani, Letizia Palombarani, Elisa Andreucci.
L’iniziativa ha avuto il pieno sostegno dell’amministrazione comunale: “Una bellissima cosa – dice Emiliano Giorgetti, delegato allo sport e alle politiche giovanili del Comune reso partecipe dallo stesso Porreca – Devo fare i complimenti a tutti i protagonisti perché si tratta davvero di una cosa bellissima e che ci inorgoglisce, ancora più perché realizzata in un contesto la scuola Diaz ed il suo murales già protagonisti di eventi e progetti di inclusività giovanili. Condivido a pieno e sostengo ormai da 4 anni il pensiero che i giovani di Dimitri e il Centro Danza Spettacolo 9 Muse non sono il problema ma la soluzione”.
Il video è stato realizzato da Map Vidiography - Mario Pio D'Apote.
Camerino ha la sua App. Nasce “Camerino Meraviglia” un’app completamente gratuita, per Android, pensata e realizzata in collaborazione con E-lios, azienda di servizi informatici camerte, per accompagnare visitatori, turisti, curiosi nonché la stessa cittadinanza, attraverso le meraviglie della città e del suo territorio, impreziosendo ulteriormente e dando ancora più forza al progetto turistico culturale di rilancio, presentato qualche settimana fa.
Uno strumento in cui scoprire i luoghi d’interesse, i parchi, le opere d’arte e i musei presenti in città.
Grazie alla possibilità di ascoltare le audioguide, sarà possibile essere accompagnati in tutto il percorso del trekking urbano nel centro storico di Camerino.
“È stato un lavoro davvero molto impegnativo e realizzato a tempi record – spiega il Riccardo Pennesi, consigliere comunale che ha seguito la realizzazione dell’app – un enorme ringraziamento va ad E-lios con cui dimostriamo nuovamente che lavorare insieme e unire le forze è sempre vincente. Camerino non ha mai avuto un’app completa di tutto e questo rappresenta un altro passo in avanti anche in termini di ospitalità”.
Un’apposita sezione è dedicata alle bellezze e ai percorsi naturalistici che circondano il borgo, percorribili a piedi o in bicicletta, adatti a famiglie, gruppi di amici, coppie e sportivi più esigenti. Le tracce sono scaricabili in formato gpx, kml e pdf.
Naturalmente, accanto alle passeggiate, ai boschi, la natura e l’arte, anche i sapori della buona tavola tipici del territorio. Nell’app sono presenti tutte le informazioni per scegliere dove mangiare, dormire e rilassarsi a seconda dei gusti: un elenco dettagliato di ristoranti, attività ricettive e commerciali.
Sapori da riproporre anche una volta tornati a casa grazie alla sezione “Tradizioni e sapori” arricchita delle ricette e le tradizioni del territorio. Passando, quindi, alla sezione “Intrattenimenti” ci saranno tutti gli eventi in città tra musica, spettacolo, sport, feste tradizionali e tanto altro.
Un’app completa di qualsiasi informazione, con un’intera sezione dedicata ai “servizi” contenente tutte le informazioni riguardo il trasporto pubblico, l’assistenza sanitaria, gli impianti sportivi, l’Università. Per essere sempre aggiornati sui prossimi appuntamenti e sulle notizie in tempo reale si potrà scegliere di ricevere le notifiche push oppure potrete direttamente consultare la sezione “News”. "Partecipare alla realizzazione di strumenti innovativi della mia città mi ha riempito di grande soddisfazione" ha concluso Alberto Polzonetti, presidente di E-LIOS.
Macerata in questi giorni ha festeggiato i cento anni di due nonnine residenti in città, nate il 6 luglio del 1920, che hanno ricevuto gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città intera.
A portarli a Eneida Frisciotti, nata a Macerata dove tutt’ora vive, è stato l’assessore Mario Iesari. Eneida, vedova da diversi anni e senza figli, gode di ottima salute e trascorre le sue giornate accudita dalla sua badante mentre è il nipote, Massimiliano Principi, ad assisterla nelle varie incombenze quotidiane. Abbandonata dal padre quando era ancora piccola insieme alla mamma e ai suoi due fratelli Oberdan ed Emeria, non si è mai persa d’animo e da giovane ha lavorato come sarta, professione poi abbondonata per fare la casalinga. Eneida riceve quotidianamente la visita dei vicini che le sono molto affezionati e nel weekend si trasferisce a casa della sorella Emeria che di anni ne ha 96.
Gli auguri a Vera Migliorini, invece, li ha portati l’assessore Alferio Canesin. Nata a Siena, Vera si è trasferita a Macerata, dove risiede, per amore. Vedova e madre di una figlia, morta da qualche anno, è assistita da una badante e dal genero e per via della sua cecità trascorre le giornate seduta in poltrona ascoltando la tv con l’ausilio di cuffiette.
Alle due centenarie è stato donato da parte del Comune di Macerata un mazzo di fiori.
Rimettersi in gioco va bene ad ogni età.
Lo sa bene Manola Gironacci che ieri sera sul verde prato della villa di famiglia a Tolentino, oltre ad inaugurare la stagione delle "feste in piscina", ha anche festeggiato l'importante traguardo dei 60 anni. Un numero tondo che, però, la first lady della gioielleria 'Ibis Gioielli' ha onorato con un giovanile entusiasmo considerato il calore tutto latino dei balli che si sono tenuti in "pista".
A dare colore e ritmo alla serata ci ha pensato il duo musicale Ettore & Piero, e proprio sulle loro note hanno danzato a bordo piscina i circa 40 invitati al party ma soprattutto Manola che, in barba all'età, non ha voluto tirarsi indietro nemmeno quando il "passato" è entrato a far parte delle danze.
Alla festa di compleanno ha, infatti, partecipato anche l'ex marito Fabrizio, che non si è limitato ai soli due baci sulle guance "d'ordinanza", ma ha anche preso (o meglio dire ri-preso) la mano di Manola per poi lanciarsi con lei in balli calienti lasciandosi trasportare, ancora una volta, volentieri dalla situazione.
Un riavvicinamento che non è sfuggito alla redazione di Picchio News.
Per molti 60 anni sono il trampolino di lancio per nuove esperienze e questa massima vale sicuramente per Manola che per, oltre a strizzare l'occhio al futuro, ne tiene uno ancora rivolto verso il suo dolce passato. Una serata quindi ricca di spunti e di momenti di riflessione, soprattutto per la coppia, che si potrebbe riassumere con un altro aforisma: "Se son rose fioriranno".