Il talento matelicese Yuri Falzetti sul tetto del mondo. Il giovane artista è riuscito infatti nell’impresa di vincere il titolo di campione del mondo al World Bodypainting Festival che si svolge tutti gli anni a Klagenfurt in Austria. Si tratta del campionato del mondo ufficiale per questa particolare disciplina dove ogni anno partecipano artisti provenienti appunto da tutto il mondo.
Yuri Falzetti si è classificato primo nella “Open category”, dove bisogna utilizzare tutte le tecniche (aerografo, pennello e spugna, effetti speciali e costruzione di accessori). Il tema di quest’anno era “Welcome to Wonderland”. I partecipanti hanno avuto a disposizione 6 ore di tempo per completare l’opera con l’aiuto di un assistente per le prime 3 ore.
L’assistente di Falzetti era Ottorina Danese (di Verona) mentre la modella era Cristina Poletto (in arte Pixytina di Cupra Marittima originaria di Pordenone). Grazie alle sue doti Falzetti ha conquistato 132 punti, finendo sul gradino più alto del podio davanti a Kim Jinra (119 punti) dalla Corea del Sud e Rausch Katrin (112 punti) dalla Germania. L’amministrazione comunale si congratula con Yuri per l’eccellente traguardo con il quale ha portato l’Italia e la città Matelica tra le eccellenze mondiali di questa disciplina.
È ormai alle porte la stagione della raccolta delle olive, ma quella attuale è stata un'annata produttiva tra luci ed ombre. A causa della bassa allegagione si raccoglierà circa la metà del prodotto delle annate migliori, ma grazie alle piogge abbondanti della primavera che hanno permesso un ottimo sviluppo della drupa dell'olivo, mentre l'estate dal clima secco ha tenuto alla larga i parassiti come la mosca, che proliferano con l'umidità, quella che si raccoglierà sarà di ottima qualità.
A San Severino però i produttori non mollano e si sta organizzando, anche per quest'anno, la festa dell'olio nuovo per San Martino, con l'asta a fine novembre. "Quest'anno il raccolto sarà scarso - confermano i produttori Nunzio e Simone Fattobene -, ci sono delle zone in cui l'allegagione non si è nemmeno verificata. Il prodotto che raccoglieremo però sarà di ottima qualità. Per garantire un prodotto di eccellenza abbiamo allestito un frantoio in azienda, la nostra filosofia sarà quella di raccogliere le olive al mattino ed effettuare la molitura alla sera, in modo da preservare le qualità organolettiche ed ottenere un olio di grande qualità".
"A breve avvieremo la raccolta - annunciano -, il frantoio è un grosso investimento ma dal punto di vista logistico ci permette di lavorare al passo con i tempi, raccolto e molitura immediata, che è alla base della qualità dell'olio. Avendo la struttura in azienda è tutto molto più semplice, un altro fattore essenziale è lo stoccaggio dell'olio in botti sotto azoto, è così che abbiamo un prodotto di eccellenza".
La tradizione dell'olio è radicata a San Severino Marche, tanto che nella zona di Stigliano è stato trovato anche un antico frantoio, datato 1832, raccontano Simone e Nunzio Fattobene: "Si trova in una cosiddetta casa padronale di proprietà privata, mostra che la tradizione della lavorazione dell'oliva è centenaria. Il frantoio è perfettamente integro, c'è la macina in pietra che veniva movimentata con l'asino, le presse con la vite di legno, c'è ancora tutta l'attrezzatura per fare l'olio. È stata un'emozione entrare e scoprirlo, quasi come un'antica tomba, era abbandonato da decenni in una cantina sottostante la casa. C'è scritta la data 1832, una tradizione radicata nel nostro territorio".
Dopo un'estate all'insegna della moda e dello spettacolo che ha visto sfilate e passerelle solcare le affascinanti terre delle Marche, è andata in archivio la Finalissima Regionale di Miss Blumare. L'evento è stato frutto del duro lavoro di Cristiano Belfiori, Manuela Flamini e Fabrizio Scagnoli, che hanno portato alla luce alcune delle aspiranti modelle più talentuose della regione.
La finale si è svolta in una location d’eccezione: l‘aeroporto internazionale di Ancona- Raffaello Sanzio, un luogo che ha reso omaggio alla bellezza e all'eleganza delle partecipanti. Passerelle scintillanti, sfilate mozzafiato e una cornice di autorità e professionisti del mondo della moda e dello spettacolo hanno reso questa serata un vero spettacolo per gli occhi e per l'anima. Le aspiranti Miss Blumare hanno sfoggiato tutto il loro talento e la loro grazia davanti a una giuria di esperti, che ha avuto il compito di scegliere la vincitrice tra le concorrenti eccezionali.
La decisione della giuria non è stata facile, ma alla fine, il titolo di Miss Blumare Marche 2023 è andato alla bellissima Irene Boschi, un'incantevole diciottenne di Macerata. Irene, attualmente nell'ultimo anno del Liceo Classico di Macerata, è stata premiata con la fascia regionale dalle mani dell'assessore regionale Goffredo Brandoni. Un riconoscimento più che meritato per la sua bellezza e il suo talento.
Oltre a Irene Boschi, altre aspiranti Miss Blumare Marche hanno catturato l'attenzione con la loro straordinaria presenza sul palco. Tra di loro, Gaia Maria Bragoni (23 anni, Sirolo), Giorgia Tiburzi (17 anni, Monte San Giusto), Chiara Crudeli (18 anni, Ancona), Vittoria Latini (17 anni, Cupramontana), Luna Marchetti (24 anni di Fano), Alessia Settimi, Miss Blumare Marche 2022, (19 anni, Civitanova Marche) e Alyssa Gigetti (18 anni, Civitanova) hanno tutte ottenuto il pass per la prossima tappa emozionante di questa avventura.
La prossima sfida per Irene Boschi e le altre concorrenti è la finale nazionale di Miss Blumare 2023. Un evento unico che si svolgerà a bordo della lussuosa Msc Fantasia dal 25 ottobre al primo novembre. La competizione non solo metterà in mostra la bellezza delle concorrenti ma prevede anche emozionanti servizi fotografici nei luoghi più rappresentativi delle città dove la nave da crociera farà tappa.
"Sono molto onorata di aver vinto un titolo prestigioso come questo e cercherò di rappresentare al meglio la regione Marche alla finale nazionale a bordo di MSC crociere - ha dichiarato Irene dopo la consegna della fascia -. Ho iniziato questo percorso per divertimento e perché mi piacerebbe molto lavorare nel mondo dello spettacolo, anche se l'obiettivo principale è quello di proseguire i miei studi e laurearmi".
Si è conclusa lunedì la seconda edizione di Moda from School, un contest che ha visto concorrere 24 giovani stilisti di 12 scuole di moda di tutta Italia che si sono misurati con i loro migliori studenti. Un’iniziativa voluta fortemente dalla regione Marche, patrocinata dal comune di Fermo e realizzata dalla collaborazione di Cna e Confartigianato.
Due giorni di passerelle nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo, conclusi con la premiazione dei primi tre classificati che hanno ricevuto software Cad necessari per il proseguimento della loro attività di stilisti.
Il miglior abito votato dalla giuria è stato quello di Enea Bushamaku dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Oltre al programma Cad il primo classificato si è aggiudicato una macchina da cucire Simac con la quale potrà proseguire il suo sogno.
Tema del contest era quello della sostenibilità, un tema molto caro ai giovani partecipanti che hanno realizzato le loro creazioni con questo principio. Durante la prima serata esperti di Confartigianato e Cna hanno trattato il tema per cercare di sensibilizzare una pratica che è sempre più importante e che fatica ad essere recepita dalle imprese soprattutto nel momento economico molto difficile che stanno attraversando
Cento anni di vita, cento anni di storia personale che si intrecciano, inevitabilmente, con quella del comune. Luigi Gratti, anconetano di nascita ma potentino di adozione, ha festeggiato il suo primo secolo in maniera speciale: ospite d'onore in Municipio dove il sindaco Noemi Tartabini lo ha ricevuto, insieme a gran parte della famiglia Gratti, in Sala Giunta.
Luigi è stato capo stazione a Porto Potenza Picena dal 1959 al 1974, ma la sua carriera da ferroviere è iniziata nel 1940, a soli 17 anni. Sposatosi nel 1943 a soli 20 anni, poco dopo venne mandato, sempre come ferroviere, in zona di guerra in Croazia.
Dal matrimonio con l’amatissima Gallina Baldoni, durato ben 73 anni, ha avuto quattro figli e una schiera di nipoti e pronipoti. Grande appassionato di bocce è stato a lungo presidente della "Bocciofila Delfino" di Porto Potenza Picena ed ha partecipato a due edizioni dei campionati italiani. Alla presenza dei figli, generi, nuore e nipoti, Luigi Gratti ha ricevuto dal sindaco Tartabini una pergamena personalizzata per i 100 anni di vita, realizzata dall'artista Giusi Riccobelli.
Nota a margine - da vero gentleman d'altri tempi, il signor Luigi appena arrivato in Comune ha voluto omaggiare con un mazzo di fiori, per ringraziare dell'invito e dell'attenzione avuta nei suoi confronti, sia il sindaco Noemi Tartabini che la segretaria del primo cittadino Sonia Mogliani.
Bimbi in campo per "Puliamo il mondo", progetto di sensibilizzazione sulla cura dell'ambiente pensato da Legambiente. Anche quest'anno il Comune ha aderito all’iniziativa con le classi quarte della scuola primaria di Treia, di Passo Treia e Chiesanuova che sono state impegnate in diversi parchi della città per renderli più puliti e belli.
Accompagnati dalle insegnanti e dall’assessore comunale Luana Moretti i ragazzi hanno raccolto i rifiuti abbandonati rinnovando il loro impegno e l’importanza di volere bene al proprio territorio anche con la consapevolezza che un paese pulito dipende principalmente dai comportamenti di tutti.
Mancano ormai poche ore al debutto ufficiale della tredicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno promette di portare emozioni e grande spettacolo a Macerata grazie a un ricchissimo calendario di eventi in programma da mercoledì 4 a domenica 8 ottobre.
Sulla scia dell'enorme successo ottenuto negli anni, anche quest’anno il format vincente di Overtime farà affidamento sul profondo legame tra sport e cultura, da declinare sul territorio con il sostegno dei partner qualificati che ogni anno affiancano il Festival per celebrare la passione per lo sport a 360 gradi e valorizzare Macerata, le Marche e le loro eccellenze.
È indubbiamente il caso di Coop Alleanza 3.0, che in attesa della giornata inaugurale di mercoledì 4 ottobre ha scelto di promuovere anche quest’anno, insieme a Overtime e in collaborazione con Tipicità Evo, Esn Macerata, l'Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata e Maia Fucina Gourmet, l'ormai tradizionale "Tutti insieme appassionatamente. Studenti ai fornelli", il contest di cucina dedicato ai più giovani e andato in scena nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre.
La sfida consiste nel proporre un piatto in grado di valorizzare le tipicità locali del nostro territorio, da realizzare con gli ingredienti acquistati nel punto vendita Coop di Macerata (via Dante Alighieri, 3) con un buono da 20 euro e 15 minuti di tempo a disposizione per fare la spesa.
Archiviata questa prima fase, le squadre - composte da un numero massimo di 4 studenti - hanno fatto tappa da Maia Fucina Gourmet (via Garibaldi, 43) per dar vita alla miglior ricetta gourmet e aggiudicarsi i buoni spesa messi in palio da Coop Alleanza 3.0.
Il verdetto finale verrà svelato nella giornata conclusiva di domenica 8 ottobre, quando oltre al riconoscimento per il miglior piatto la giuria assegnerà anche il premio “social” al team che otterrà più like e condivisioni tra le immagini dei piatti postate sui social di Overtime.
Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a svolgere un ruolo determinante nella promozione delle tipicità del territorio maceratese e marchigiano, unendo al meglio la passione per lo sport all'amore per la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni.
In fin dei conti, oltre a diventare punto di riferimento per giornalisti e sportivi nella settimana del Festival, Macerata è ormai a tutti gli effetti la casa di Overtime, dello sport e dei suoi valori. Per questa ragione, anche quest’anno Overtime sostiene il territorio maceratese in una sfida intrapresa già nelle precedenti edizioni in piena condivisione con il pubblico, a cui il Festival offre la possibilità di passare da spettatore a vero e proprio sostenitore.
Basta un piccolo gesto per diventare parte integrante del progetto sottoscrivendo l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass, due pacchetti esclusivi pensati per garantire dei benefici esclusivi - cadeau de bienvenue, posti riservati per gli spettacoli serali e, per i sottoscrittori del Donor Pass, un evento Overtime riservato - a chi è sempre in prima fila nel sostenere la causa di Overtime, in platea e non solo.
Quando la serietà e l’attenzione verso il cliente diventa un biglietto da visita nel mondo del commercio si instaurano rapporti che vanno al di là di quelli tra venditore e compratore, fino ad arrivare ad una vera e propria amicizia. È per questo che il gestore del punto vendita del pesce presso l'Eurospin di Tolentino vuol salutare con grande rammarico la sua affezionata clientela attraverso una lettera di ringraziamento.
"Sono stati 8 anni importantissimi per me" dice Wasim Atitallah, 31 enne civitanovese nato in Italia da genitori tunisini, "ho iniziato a 22 anni come dipendente poi a 25 ha preso il coraggio a 2 mani e ho deciso di acquisire direttamente la gestione della pescheria, supportato dalla fiducia che i clienti mi davano e dall’aiuto di mio fratello. Negli anni mi hanno aiutato a crescere professionalmente e personalmente, si sono fidati talmente tanto dei miei consigli che con diversi di loro siamo diventati amici fuori dal lavoro, sono stato spesso invitato anche a cena".
"Principalmente è perché tutte le notti vado al mercato ittico di Civitanova, scelgo personalmente ogni singola cassetta di pescato appena scaricato dai pescherecci pensando proprio ai gusti e alle richieste della mia clientela, si è instaurato un rapporto tale di fiducia che è come se facessi la spesa per la mia famiglia", aggiunge Wasim.
Purtroppo però vicende personali lo hanno portato a fare una scelta dolorosa e rinunciare alla gestione della pescheria tolentinate, "ma resto comunque in contatto con i molti amici - afferma -, amo questo lavoro e i rapporti interpersonali che mi ha permesso di creare".
Gli chef Davide Curzi e Valentina Calza hanno "coccolato" con i loro piatti prelibati il cast e la troupe del film “Leopardi & Co” , con il premio Oscar Whoopi Goldberg. Si è concluso infatti, venerdì 29 settembre, il mese di riprese svoltesi nel territorio maceratese, precisamente a Recanati.
Come noto, il lavoro nel mondo del cinema è qualcosa che stanca molto e porta appetito. Fortunatamente per la troupe, questa volta è andata benissimo; sono stati deliziati, da un punto di vista culinario, dalle sapienti mani degli chef Davide Curzi, del ristorante Salsedine a Civitanova Marche e Vanessa Calza, del ristorante Adriatico espresso a Sambucheto.
Tra i due è nata questa collaborazione che li ha visti impegnati nella realizzazione di ottimi piatti per tutto il periodo delle riprese, durate un mese circa. Curzi ha affermato: “I pranzi e le cene erano concettualmente al sacco, ma non i soliti panini” e continua: “Ogni giorno abbiamo variato portando direttamente sul set piatti tipici locali”.
La cena conclusiva si è svolta in una location d’eccezione, direttamente nel chiostro di Palazzo Venieri a Recanati dove era presente tutto il cast, dalla Goldberg fino all’eccellenza italiana Paolo Calabresi.
Davide Curzi sottolinea: “Per l’occasione è stato realizzato un menù diverso dal solito, portando in tavola le specialità marchigiane con l’obiettivo di farle conoscere a chi veniva da oltre oceano”.
Alla domanda “la mission del tuo ristorante?”, Curzi risponde: “Garantire un prodotto fresco ogni giorno senza, però, esagerare sul prezzo” e continua: “ogni giorno, personalmente, vado al mercato della città e cerco solo la miglior qualità”.
Lo chef ha poi aggiunto il suo personale parere sugli artisti presenti, sottolineando come Whoopi Goldberg sia una persona eccezionale, molto umile ed estremamente professionale.
Sicuramente, questa è stata una grande occasione per i due chef che hanno potuto dimostrare le loro abilità, facendo da cornice ad un progetto molto ambizioso come quello messo in pratica da questa produzione cinematografica italo-americana.
Il gruppo folcloristico di Castelraimondo ricambia l’ospitalità del gruppo ceco, presente alla XXXI edizione del Festival Internazionale del Folklore che si è tenuto in occasione dell’Infiorata edizione 2023, con una tournee nella Repubblica Ceca.
La comitiva di Castelraimondo sarà tra il 28 settembre e il 2 ottobre al festival di Cesky Krumlov, con un’escursione anche nella vicina Praga. Faranno parte del gruppo anche cinque accompagnatori di eccezione: un funzionario del Ministero della Cultura, il direttore della scuola in beni demo-etno-antropologici e tre dottorandi dell’Università di Perugia, che coglieranno l’occasione per documentare gli scambi dei gruppi folkloristici in Europa per riportare il materiale e valorizzarlo all’interno di Habitus, il museo nazionale del costume folkloristico di Castelraimondo.
Grande soddisfazione per l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: «Si tratta dell’ennesima grande occasione per la nostra città di farsi conoscere e apprezzare in giro per l’Europa» hanno commentato gli amministratori.
Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara per la nascita di una zebra. Il cucciolo, venuto al mondo nei giorni scorsi, è un maschietto e, come sempre, la scelta del nome sarà affidata ad un sondaggio social. Il piccolo è molto attaccato alla sua mamma che lo accudisce con amore.
Questo è il secondo lieto evento nel giro di pochi mesi nel reparto delle zebre. A maggio infatti è nata la dolcissima Tina e con il nuovo arrivato salgono a sei i meravigliosi esemplari presenti nel Parco Zoo. I visitatori potranno vedere il cucciolo e gli altri animali del giardino zoologico marchigiano tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 18:30.
Ad inizio settimana si sono svolte le celebrazioni in onore a San Rocco e San Nicola, patroni della città di Modugno, in provincia di Bari. Ai festeggiamenti ha partecipato anche una delegazione del comune di Tolentino guidata dal vicesindaco Alessia Pupo e composta dal comandante David Rocchetti, dagli agenti della polizia locale e dal gonfalone.
Era previsto un programma fitto tra fede e folklore con la santa messa e la processione con la statua di San Nicola da Tolentino, patrono di Modugno. Molto partecipata la celebrazione solenne con tutti i parroci della città e a seguire il rito della consegna delle chiavi in piazza Sedile, illuminata dalle tradizionali luminarie scenografiche. Presente anche una delegazione di Sant’Angelo in Pontano.
Il sindaco di Modugno Nicola Bonasia ha ricevuto ufficialmente in Municipio il vicesindaco Alessia Pupo per lo scambio dei doni e per ricambiare l’ospitalità ricevuta qualche settimana prima a Tolentino (leggi qui). L'occasione utile per rinnovare i vincoli di amicizia tra le due città nel nome di San Nicola da Tolentino.
Tra le colline maceratesi, nel suggestivo centro storico di Treia, grazie alla passione e all’esperienza di lungo corso di Michele Palmisano e di Bianca Rabbiosi, sua moglie, è approdata la prima realtà italiana di Sportmadness. I due, dopo moltissimi anni di lavoro tra la Puglia, la Lombardia e la Francia, presso il noto marchio Decathlon, hanno deciso di licenziarsi e di trasferirsi nelle Marche, convinti delle effettive potenzialità e dei benefici di questo progetto.
Nella fattispecie Sport Madness consiste in una società di origine spagnola, che conta più di 57 delegazioni in 18 paesi, specializzata nella gestione di eventi e scuole sportive al fine di aiutare le organizzazioni pubbliche e private a raggiungere i loro obiettivi nel mondo dello sport. In altre parole progetta e organizza ogni tipo di servizio sportivo per tutti, ovunque, portandolo a un livello professionale e ben strutturato.
Michele Palmisano ci spiega come la mission sia “quella di offrire servizi e soluzioni per lo sport amatoriale, rivolti a tutte le fasce d’età e a tutte le discipline. L'obiettivo è quello di portare i migliori servizi organizzativi a tutti gli enti, le associazioni, le scuole, le aziende, i Comuni che vorranno investire nello sport, riconosciuto anche dalla Costituzione come promotore di benessere per la comunità. Campus estivi per bambini, scuole, accademie, tornei, eventi e molto altro sono le iniziative che Sport Madness organizza apportando una qualità che deriva da anni di esperienza. La società infatti vanta un ricco background di eventi organizzati anche a livelli molto alti, riscuotendo un gradissimo successo soprattutto in Spagna e in Sud America e anche in diversi paesi europei”.
Dunque una prospettiva globale che coinvolge continenti diversi e allo stesso tempo fa dell’azione sul territorio, sulla piccola realtà locale, il suo punto di forza. Michele e Bianca, delegati di tutta la provincia di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, vogliono partire proprio dallo scenario più circoscritto, quello del comune di Treia per poi diffondersi capillarmente a livello provinciale e regionale e, più in generale, dove occorre: “Vogliamo essere un valore aggiunto per le Marche, essere parte integrante di questa comunità viva, dinamica, appassionata”.
Il loro obiettivo principale, ci spiega Michele Palmisano, è quello di aiutare a sviluppare al meglio tutto ciò che riguarda l’attività sportiva, collaborando con il comune, le associazioni e le realtà locali:
“Stiamo già organizzando diversi eventi, perlopiù a Treia, ma con l’intenzione di allargarci gradualmente ai comuni limitrofi, nella prospettiva di un’estensione sempre maggiore”.
Anche gli sport proposti sono studiati in base alle caratteristiche trasversali del territorio e sono moltissimi:si va dal podismo, attività in bici, escursioni, scuole di calcio, sport adattati, fino alle attività per anziani e molto altro.Tra gli eventi in programma c’è anche un seminario di difesa personale in occasione della Giornata Mondiale della violenza contro le donne, in collaborazione con un’associazione di Treia”.
Sport Madness è una realtà nuova e innovativa, è una sfida che Michele e Bianca hanno deciso di affrontare con entusiasmo e determinazione, convinti che lo sport sia un valore sociale e un fattore di benessere per tutti.
Per saperne di più su Sport Madness:
Michele Palmisano 338 6786889
Bianca Rabbiosi 349 2203468
mpalmisano@sportmadness.club
Grandi emozioni nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Civitanova Marche, dove dopo ben 35 anni di servizio si accinge a svolgere le sue ultime giornate di lavoro l’infermiere Giacomo Cingolani.
Ha intrapreso la professione nel 1985 e dal 1988 ha lavorato sempre nel nosocomio civitanovese. Dal primo ottobre prossimo, Cingolani inizierà ufficialmente la quiescenza.
“Sempre presente anche durante il periodo più duro della pandemia, lo salutano con affetto i colleghi, è una colonna portante del reparto di Ortopedia”. Una caratteristica che lo contraddistingue? La precisione.
A Giacomo Cingolani vanno i ringraziamenti “per aver svolto fino all’ultimo giorno il suo lavoro con professionalità e amore”.
Dall’Adriatico al Tirreno in bici visitando l’Italia coast to coast. È l’avventura di un gruppo di turisti olandesi che hanno soggiornato a Treia, a Casa Grimaldi, sul percorso del loro viaggio in bici. Hanno visitato le bellezze del borgo meravigliandosi davanti alle immense campagne del territorio portando con sé foto e ricordi di un panorama che per loro è ormai caro.
"Non è la prima volta che riceviamo la visita di turisti olandesi e, anzi, ormai settembre è diventato un mese da loro prediletto per questo tipo di viaggio in bike alla scoperta di piccoli gioielli dall’Adriatico al Tirreno - ha detto il sindaco Franco Capponi - possiamo dire che Treia viene sempre più scelta e questo ci fa enormemente piacere".
I turisti olandesi proseguiranno il loro viaggio verso l’entroterra, alla volta di Pioraco, Sefro, Fiuminata per poi proseguire verso l’Umbria, fare visita ad Assisi, Orvieto e arrivare in Toscana ad Orbetello. Il rientro in Olanda è previsto per il 3 ottobre, con il furgoncino con cui hanno raggiunto l’Italia.
Cento anni e non sentirli. Castelraimondo ha appena festeggiato l’ingresso nel club dei centenari di una nuova signora che in realtà, di anni, ne dimostra sicuramente molti meno. Si tratta di Elia Mosconi, alla quale hanno fatto visita per il 100esimo compleanno il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l'assessore Elisabetta Torregiani e il consigliere Renzo Marinelli. Tra i tratti distintivi della signora Elia c’è sicuramente la sua passione per l’Inter: per l’occasione, infatti, le è stata regalata anche una maglietta nerazzurra con il suo nome e il numero 100.
Una riapertura dal sapore speciale quella del negozio Juice di Civitanova Marche. L'attesa per il taglio del nastro è stata accolta dall'entusiasmo dei tanti già in fila fin dalle prime ore del mattino. Un negozio completamente rinnovato e che si è mostrato in una veste elegantissima e adatta alla nuova qualifica di Apple Premium Partner. Una inaugurazione che ha coinvolto diversi ospiti ed autorità: dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica al presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli, oltre alla responsabile del Cuore Adriatico Giulia Gamberini e i vertici Juice, Alexander Cantore e Stefano Parcaroli, accanto al superospite di questa giornata, lo YouTuber ed influencer Andrea Galeazzi, acclamato da tutti i presenti.
Il numeroso pubblico ha anche potuto vedere da vicino e acquistare i nuovissimi prodotti Apple, su tutti l’iPhone 15. All’unisono l’entusiasmo degli ospiti presenti. Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, mostra tutta la sua soddisfazione: “È per noi motivo di grande orgoglio avere un Apple Premium Partner come Juice. Segno evidente dell’attrattività della città di Civitanova sempre più in grado di offrire quanti più servizi e opportunità ai cittadini. È stato bellissimo vedere tutta questa gente in fila fin dal mattino, persone delle età più disparate e che stavano aspettando da settimane questo evento".
Per il Ceo di Med Group Holding, Stefano Parcaroli, si tratta di una giornata davvero particolare: “Un’apertura importantissima per noi non solo perché si tratta di un negozio Apple Premium Partner, ma anche perché siamo in una città storica per il gruppo Med e in un giorno particolarmente importante, il giorno del lancio del nuovo iPhone 15. Alla luce della recente unione tra il gruppo Med e Juice il negozio si è rinnovato divenendo Apple Premium Partner sotto l'insegna Juice. Una tappa importante in una roadmap serrata che mano a mano porterà tutti i negozi della catena a questo processo di rinnovamento”.
Il Ceo di Juice, Alex Cantore, sottolinea lo straordinario risultato raggiunto: “Oggi apriamo il secondo negozio Apple Premium Partner, continuando il percorso iniziato ad aprile che andrà ad intensificarsi molto nei prossimi mesi. Tante le novità all’orizzonte, tutte all’insegna del nuovo concept che mette ancora di più il cliente al centro dell’esperienza Juice".
Anche i grandi ospiti di questa giornata hanno espresso gioia per questa riapertura. Andrea Galeazzi, noto influencer digitale e vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di tecnologia, è stato felicissimo di prendere parte anche a questa apertura di Juice dopo l’inaugurazione a Castenaso dello scorso Aprile. “Sono davvero colpito dalla quantità di gente che c’è stata oggi e dall’affetto del pubblico per me e per Juice. Da parte mia un grande in bocca al lupo per questa inaugurazione, consapevole che Juice è una grandissima realtà che merita di essere seguita da vicino, dal momento che so che hanno in serbo ancora tante sorprese.”
Il dj Nicola Pigini ha fatto eco alle parole di Galeazzi: “Per me che sono cliente di questo negozio da sempre, è un piacere ritrovarlo in questa magnifica veste. Juice significa competenza, affidabilità e grande attenzione per tutti i clienti ed i professionisti come il sottoscritto. Se ho potuto costruire un grande percorso nella mia professione, lo devo anche ad Apple ed alla sua tecnologia, unita all’esperienza di Juice”.
Habemus Li Matti de Montecò. È stato un mercoledì davvero speciale quello vissuto dall’associazione folk di Montecosaro, appena rientrata dopo aver fatto visita al Papa.
Il gruppo montecosarese infatti ha assistito all'udienza generale del pontefice in Piazza San Pietro e lo ha fatto più che da spettatore. Sì perché è riuscito a consegnare del materiale a Papa Francesco e inoltre, al termine dell'udienza, gli adulti e le nuove leve del gruppo si sono esibiti all'interno del celebre colonnato del Bernini. Uno show che ha catturato l'attenzione dei tanti presenti al punto che alcuni stranieri, incuriositi e divertiti, si sono uniti al ballo del saltarello e ad altre danze popolari.
Po la giornata-gita romana è proseguita da turisti girando e ammirando le bellezze del centro della Capitale. "È stata una giornata decisamente diversa e molto emozionante -afferma l'insegnante Monia Scocco- eravamo già stati in Vaticano nel 2016 quando partecipammo al giubileo del folklore, ma questa volta è stato più bello e sentito perché eravamo solo noi. Siamo anche stati citati prima dell'udienza. Per l'occasione abbiamo organizzato un pullman con il parroco del paese alto Don Gionni ed esteso l'invito agli interessati di Montecosaro e dei paesi limitrofi. Tutti hanno potuto vedere Papa Francesco da vicino durante l’abituale giro con la Papa mobile e siamo riusciti a consegnare, tramite una guardia del corpo, del materiale che ci eravamo portati. Libri, cd-rom, le nostre attività insomma e speriamo che il Papa possa vederle e apprezzarle”.
"Olive Wang, le vere olive ascolane take away". L'insegna sulla vetrina di un negozio nei pressi di piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, corredata da ideogrammi e affiancata da un inequivocabile lampioncino rosso cinese, ha creato sconcerto e anche indignazione nei giorni scorsi nella città patria delle olive fritte all'ascolana, realizzate con l'oliva ascolana del Piceno Dop.
Qualcuno ha chiamato i carabinieri, qualcun altro si è rivolto al sindaco, ma quasi subito si è scoperto che si trattava del set di un cortometraggio in lavorazione nella città picena.
"Superbi" - questo il titolo del film - è prodotto da Nie Wiem, associazione culturale ed ente del terzo settore che ha vinto un bando della Fondazione Marche Cultura. Scritto e diretto da Nikola Brunelli (finalista al premio Solinas Experimenta 2023), con la sceneggiatura di Emanuele Mochi e Giuseppe Brigante, il corto con toni da commedia all'italiana racconta "la rivalità tra Fulvio Superbi, storico maestro delle olive all'ascolana (Giorgio Colangeli) e un giovane immigrato di seconda generazione Ismail (Maurizio Bousso), artefice sopraffino di questa specialità" racconta Valerio Cuccaroni di Nie Wiem. La presenza del giovane rivale straniero farà coalizzare contro di lui un gruppo di garanti della "perfetta ascolanità" dell'oliva.
In questo caso, la realtà ha superato la fantasia, a giudicare dalla reazioni suscitate dall'insegna: "una cosa involontaria, neppure il più grande esperto di marketing sarebbe riuscito a a inventare qualcosa di simile" ride Cuccaroni, che definisce il corto "una storia glocal". Per Nie Wiem si tratta di un anno fortunato: un'altra produzione dell'associazione, il cortometraggio animato In quanto a noi, di Simone Massi, videopoesia tratta da Montale, ha vinto il Nastro d'argento. La lavorazione di Superbi si è conclusa ieri: il film sarà presentato in prima nazionale a dicembre durante il festival Corto Dorico ad Ancona.
(Fonte Ansa)
Tramite il visore di realtà virtuale gli anziani di due Rsa, una nel Maceratese e una nel Fermano, sono stati liberi di guardarsi attorno e di esplorare in prima persona l’ambiente virtuale, orientarsi all’interno dei luoghi più cari e importanti del loro passato, o meravigliarsi nel visitare da vicino posti e città che non hanno mai avuto modo di vedere.
Il viaggio e la scoperta sono solo alcune delle potenzialità offerte dalla realtà virtuale, visto che per le persone fragili o con difficoltà di spostamento queste esperienze sono molto spesso non più accessibili fisicamente.
La sperimentazione della realtà virtuale rientra all’interno dei laboratori "Io Faccio Solo" della Cooperativa Sociale "Il Camaleonte", progetto attivo dal 2006 a Montecosaro e che, attraverso l’uso di strumenti tecnologici innovativi e di uso comune, promuove percorsi individuali e di gruppo per il potenziamento e mantenimento cognitivo, per il potenziamento della comunicazione e per l’acquisizione delle abilità sociali ed integranti.
In particolare, con il laboratorio Ausilioteca, la Cooperativa vuole introdurre nei centri residenziali per anziani gli strumenti e le conoscenze acquisite per offrire momenti ricreativi ed educativi che possano valorizzare il vissuto ed il presente delle persone residenti.
"Le nuove tecnologie - spiegano Simone Forani e Lorenzo Sbrascini, rispettivamente referente e psicologo della Cooperativa -, possono contribuire a migliorare il benessere e la qualità della vita percepita, sulla base degli studi che ne hanno evidenziato il positivo impatto sulle persone, anche in età avanzata".
La persona anziana che fa esperienza della realtà virtuale viene affiancata da un operatore che osserva e monitora con la modalità di condivisione dello schermo quanto accade all’interno del visore. In questo modo, in un contesto sicuro e controllato, ogni utente può essere guidato con domande ed interazioni, al fine di incentivare l’orientamento spaziale e offrire supporto nella stimolazione delle abilità motorie di coordinamento, o per favorire l’attenzione e le capacità di concentrazione, apprendimento e memorizzazione.
"Le situazioni e i contenuti proposti con la realtà virtuale sono stati cognitivamente stimolanti ed emotivamente importanti per i ricordi e i momenti di ascolto attivo tra i residenti - le osservazioni di Forani e Sbrascini -. La condivisione della propria esperienza all’interno di piccoli gruppi può contribuire alla socializzazione, alla conoscenza reciproca e al dialogo delle persone che vivono all’interno della stessa struttura”.