Nei giorni scorsi ha festeggiato 101 anni la signora Andreina Tiranti. Nata il 30 novembre del 1922, attualmente nonna Andreina è ospitata presso l’ASP “Porcelli” di Tolentino.
A festeggiare questo importante traguardo, oltre alla famiglia, era presente il nipote Antonio Montecchi, anche i dirigenti, la direzione e gli ospiti della casa di riposo e il sindaco Mauro Sclavi che ha formulato gli auguri a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città.
Civitanova Alta si prepara ad inaugurare la sua straordinaria esposizione di Presepi e la Casa di Babbo Natale, i due eventi di punta del calendario natalizio predisposto dalla Pro Loco Civitanova Alta in collaborazione con lìassessorato al turismo della città di Civitanova Marche, azienda Atac spa e diverse associazioni cittadine.
L'appuntamento è per venerdì 8 dicembre alle ore 15:00, allo Spazio multimediale San Francesco, dove il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente della Pro Loco Aldo Foresi, daranno il via al tour degli allestimenti che si trovano in diverse vie cittadine, chiostro San Francesco, all'auditorium Sant’Agostino, in via Del Girone, all’ex Liceo Classico e al convento dei frati cappuccini, luoghi che ospiteranno oltre 200 modelli artigianali italiani tra i più belli ed il presepe più grande delle Marche realizzato dal Maestro Antonino Savarese.
Tanti gli altri eventi in programma nel borgo animato da elfi, renne, mamma Natale, musica, laboratori e divertimento: sempre l'8 dicembre, dalle ore 15 alle 17:30, "Le mani in pasta, storie in festa" in piazza XXV Luglio, a cura dell’associazione Sted. Alle ore 17:00, in piazza della Libertà, accensione delle luci dell’albero di Natale e delle luminarie natalizie. A seguire, concerto "Quelli che…non solo Gospel" al teatro Annibal Caro.
Sabato 9 dicembre, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, laboratorio dei nonni, domenica 10 dicembre animazioni itineranti a cura del gruppo "Zero". Alle ore 17:00, nella chiesa di San Paolo, concerto "Venite Adoremus" del coro bandistico Monte San Pietrangeli, un complesso di voci straordinario per l'esecuzione di brani emozionanti.
Il programma prosegue il 17 dicembre, alle ore 18:00 in piazza Libertà, con una visita guidata gratuita con i referenti del Centro Studi e dell’Archeoclub. Il 19 dicembre, alle ore 21:15, nella chiesa di san Paolo a Civitanova Alta, “That’s Christmas” concerto organizzato dalla Croce Verde di Civitanova. Il 7 gennaio, chiusura dei presepi e processione del Bambin Gesù.
Presso i locali ex Pescheria, inoltre sarà allestita la mostra fotografica "Tango" a cura del circolo fotografico Il Faro. Dall’8 al 10 dicembre, Handweek Festival, il mercatino del fatto a mano con musica.
La Casa di Babbo Natale riapre a tutti i bambini domani, 8 dicembre, dalle 15 e nei giorni 9-10-17 e dal 23 al 26 dicembre dalle ore 15.30 alle 19.30. Ingresso libero e gratuito 8-9-10 dicembre. Bus navetta gratuito dai parcheggi Cimitero (Via del Pincio) e Istituto Tecnico Commerciale e Geometri "Filippo Corridoni" (Via Corridoni). Info sugli eventi natalizi: 366 637 8223
All'ospedale Lancisi di Ancona i Babbi Natale arrivano in sella alle loro moto. Niente slitta, dunque, ma il rombo dei motori accompagnerà l'arrivo dei regali per bimbe e bimbi cardiopatici ricoverati nel nosocomio dorico.
L'iniziativa, nata grazie all'idea di Valentina Felici, mamma di uno dei piccoli pazienti ospiti nella struttura, torna anche quest'anno per regalare un pomeriggio di festa e spensieratezza alle famiglie che si trovano nella sua stessa condizione.
L'appuntamento è fissato per domenica 17 dicembre. Le moto faranno il giro del perimetro dell'ospedale, sfilando sotto gli occhi dei bambini e dei loro familiari, che potranno ammirarle dalle finestre del quinto piano, dove si trova il reparto. Al raduno - con indosso il classico abito rosso, il cappello e lunghe barbe bianche - parteciperanno anche un gruppo di motociclisti di Civitanova Marche (Dna bikers) e di San Severino Marche (gruppo MotoDucali).
Proprio a San Severino, al negozio Necchi Giocattoli, sino a sabato 16 dicembre sarà possibile contribuire alla buona riuscita dell'evento acquistando i regali che saranno poi ritirati e consegnati ai bambini da una delegazione di bikers settempedani che, per un giorno, si tramuteranno in Babbi Natale.
Oggi hanno ricevuto l'onorificenza ‘Maestro del Lavoro’ due collaboratrici storiche dell'azienda Ottaviani di Recanati: Irma Tabacco e Saura Romagnoli, che si sono distinte per singolari meriti di perizia, laboriosità e comportamento disciplinare nell'ambito aziendale.
La decorazione della "Stella al merito del lavoro" è una onorificenza conferita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministero del Lavoro. La cerimonia si è svolta presso il Salone della Loggia dei Mercanti di Ancona, in concomitanza della celebrazione dei cento anni della 'Stella al Merito’, alla presenza di autorità civili e militari. In rappresentanza dell'azienda Ottaviani il commendatore Alberto Ottaviani e il dottor Marco Ottaviani.
La signora Tabacco è stata assunta nell'azienda Ottaviani nell'ottobre del 1987, dando il suo contributo sia nell'area amministrativa che in quella commerciale. Le sue doti comunicative hanno sempre trasmesso cortesia, gentilezza, preparazione e professionalità. Soprattutto nell'area commerciale si è distinta per aver gestito situazioni e problematiche anche complesse, con fermezza, lucidità, positività, passione ed estrema competenza.
La signora Romagnoli è stata assunta nell'azienda Ottaviani nel gennaio del 1976 come impiegata amministrativa. Fin da subito ha dimostrato estrema serietà, affidabilità, riservatezza dei dati e precisione. Sempre disponibile, professionale e puntuale nel suo lavoro si è da subito guadagnata la fiducia dei titolari e responsabili aziendali. La dedizione al lavoro, le capacità e le competenze l’hanno resa una figura strategica all’interno dell'organico aziendale.
"Complimenti alle signore Tabacco e Romagnoli e grazie, a nome di tutta la famiglia Ottaviani, per il vostro prezioso lavoro con il quale avete contribuito al successo dell'azienda Ottaviani, protagonista del made in Italy nel mondo", hanno sottolineato i vertici dell'azienda.
Sta diventando un appuntamento fisso quello con il presepe realizzato dall'artista tolentinate Enzo Grassettini per la Pro Loco Tct di Tolentino. Infatti anche per il Natale 2023, nella sede di via Filelfo, sfruttando una vetrina, Grassettini ha allestito un presepio in perfetto stile partenopeo con la collaborazione di Novella Scalzini, Albino Incicco e Silvano Ronconi. Statuine e scenografia si fondono perfettamente in un connubio che unisce arte e tradizione per far rivivere a grandi e piccini tutta la magia del presepio e delle festività natalizie.
Eletti i nuovi componenti della giunta del consiglio comunale dei ragazzi di Cingoli. Deleghe e assessorati sono stati assegnati nel corsa della seduta andata in scena lo scorso primo dicembre, alla presenza - fra gli altri - del sindaco Michele Vittori e della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "E. Mestica", Emanuela Tarascio.
In una sala consiliare gremita di pubblico, ad essere proclamata sindaco è stata Giorgia Rosetti, 11 anni, alunna della scuola secondaria di primo grado (lista numero 1 "La Cingoli migliore"). A comporre il consiglio comunale dei ragazzi sono anche Corrado Carotti, Giulio Gianfelici, Dafne Tarli, Muadin Kadriu, Gabriele Sampaolesi, Matteo Cognini, Madinna Ahmedi, Giulia Gjoci, Marika Matellicani, Valeria Bartoloni, studenti della secondaria di primo grado. Poi i consiglieri eletti per la scuola primaria di Cingoli, Villa Strada e Grottaccia: Francesco Villano, Giulio Maria Capitani, Zelal Zekjri, Elisa Leuchi, Gioia Carletti, Arturo Pigliapoco, Daniele Del Moro, Lavinia Bevilacqua, Viola Bonservizi.
Con una scelta molto significativa, il neo sindaco ha affidato l’incarico di assessore e quindi assegnato le varie deleghe a un eletto della scuola secondaria e a un eletto della scuola primaria affinché, ha detto "ci sia collaborazione fra i due ordini di scuola e ciascuno possa portare il proprio contributo in rappresentanza del rispettivo ordine di scuola".
Ecco, nel dettaglio, l'elenco dei singoli assessori con relative deleghe:
- allo sport, tempo libero e salute: gli assessori Muadin Kadriu, per la secondaria e per la primaria di Cingoli Francesco Villano;
- delega alla scuola, solidarietà e sociale: per la secondaria Giulio Gianfelici e per la primaria Lavinia Bevilacqua (Grottaccia);
- per le deleghe all’ambiente, territorio e patrimonio artistico storico culturale: per la secondaria Dafne Tarli e per la primaria Gioia Carletti (Villa Strada).
"Questo progetto impegna noi adulti a collaborare per la realizzazione concreta del programma. I ragazzi vogliono e devono essere ascoltati, hanno lavorato finora con impegno, senso di responsabilità e serietà", ha detto la dirigente scolastica Emanuela Tarascio sottolineando anche la maturità dei ragazzi, anche alla luce della precedente esperienza.
"È un momento molto importante per Cingoli e soprattutto per i nostri giovani, i quali avranno modo di confrontarsi sui temi della città, su progetti alla loro portata - ha affermato il sindaco Michele Vittori -. Ci confronteremo insieme ed avremo anche la possibilità di vedere concretizzate quelle che sono le loro idee ed i loro progetti come fatto nel precedente mandato con il sindaco Vanessa David, mi viene in mente il progetto della struttura polivalente installata questa estate al Piazzale L. Cipolloni, al progetto delle mini-guide durante la 9 Fossi dell’aprile 2023. Si tratta di alcuni soltanto dei progetti proposti dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e realizzati".
Il sindaco si è poi complimentato con tutti "perché mettersi in gioco è di per sé già una bellissima vittoria", augurando a tutti buon lavoro e aggiungendo una chicca: come per i sindaci del comune di Cingoli, anche per i sindaci del Consiglio Comunale dei Ragazzi si farà l’albo dei sindaci che via via si susseguiranno.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte, nel salone della Loggia dei Mercanti di Ancona, alla cerimonia di consegna delle decorazioni delle "Stelle al Merito del Lavoro" ai nuovi Maestri del Lavoro insigniti dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tra i destinatari del prestigioso riconoscimento anche il settempedano Leandro Giusti, 66 anni, che dopo aver ricoperto nell'ultimo decennio il ruolo di responsabile del settore tecnico veterinario del gruppo Fileni, dove ha portato avanti con successo l'allevamento senza l'uso di antibiotici; è andato in pensione.
Coniugato con Anna Cafrullo, dipendente comunale dell’ufficio Anagrafe, padre di tre figli maschi, il dottor Giusti è ufficialmente Maestro del Lavoro dal 1 maggio scorso, da quando cioè il Capo dello Stato ha firmato il decreto di conferimento della benemerenza assegnata solo ad altri 31 marchigiani.
Alla cerimonia di consegna della medaglia, che quest’anno coincideva con il centenario dell’istituzione della decorazione e quindi ha assunto un significato ancor più prestigioso, ad accompagnare sul palco il dottor Giusti insieme al sindaco Piermattei sono intervenuti anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, e l’industriale Giovanni Fileni, fondatore e presidente della Fileni Alimentare.
Più di 15 metri d’altezza, il più alto albero di sempre, per l’abete di Natale che domenica, nella meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, ha acceso le luci della festa alla quale si accompagneranno concerti, mercatini, tombolate, visite guidate, incontri con l’autore, rassegne dialettali, spettacoli a teatro, appuntamenti al cinema, laboratori, il Capodanno in piazza con Patrick dj di Radio105, il ritorno del Presepe vivente a Castello e tante altre iniziative, fino alla festa dell’Epifania.
Con una cerimonia ufficiale, alla quale hanno preso parte il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, la Giunta comunale e la maggioranza insieme a tanti settempedani, è stata aperta anche la rassegna “È Natale!” con un cartellone che andrà avanti fino all’inizio del nuovo anno. A benedire l’iniziativa è intervenuto anche padre Luciano Genga, nuovo parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo.
Per il grande abete, arrivato da un’area verde del rione San Paolo, sono state utilizzate ben 35mila maxi luci led che animano lo stesso di uno scintillio unico.
Nell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche, insieme all’albero, è stato ricreato anche un vero e proprio focolare domestico per ricreare l’intimità delle nostre case ed è stato realizzato un piccolo luogo di incontro con due poltroncine sulle quali si sono accomodati due Babbi Natale che, nella cerimonia di apertura, si sono intrattenuti per foto ricordo e qualche iniziale scambio di auguri. Tra le installazioni anche una bella panchina, sulla quale accomodarsi per scattare immagini con lo sfondo del grande albero illuminato alle spalle, e un altro spazio verde con due renne illuminate.
A fare da contorno alla cerimonia d’accensione delle luci, l’esibizione della scuola di ballo F. A. Team Academy e l’animazione di Multiradio.
Con il lungo week end dell’Immacolata la festa ora entra nel vivo: venerdì 8 dicembre Mercatino di Natale in piazza Del Popolo per tutta la giornata. L’iniziativa sarà a cura della Pro Loco. Nel pomeriggio visite guidate “Tra vicoli e piazze alla scoperta delle chiese nascoste o scomparse del centro storico” e concerto sotto l’albero con il maestro Marco Santini e la voce di Rosa Sorice.
Sabato 9, nel pomeriggio, visita guidata “San Severino classic tour: alla scoperta delle bellezze del centro storico della città”, rassegna “Dialettando sotto l’albero” a cura del gruppo teatrale L’Alternativa e incontro con l’autore Carlo Cambi dedicato a “Il valore dell’accoglienza”. In serata, invece, concerto dell’Accademia musicale Feronia “Viaggio in Italia”.
Domenica 10 dicembre visita guidata, a cura della Pro Loco, “Fonti e fontane: l’acqua e la città” e, sempre nel pomeriggio, concerto Blues Brother Show con la Treia Street Band.
Quando inizia il Natale dei musicisti? Il nuovo video di Natale del gruppo vocale maceratese Glissando, appena uscito su YouTube e su Spotify, lo rivela fin dalle prime battute.
Per tanti musicisti l’aria di Natale si comincia a respirare già subito dopo l’estate, quando si iniziano a programmare i concerti e a provare gli immancabili brani della tradizione.
Già da settembre anche i cori rispolverano il repertorio natalizio e si preparano alle feste sapendo che non potranno rilassarsi a casa o andare in vacanza perché dovranno passare da un concerto all’altro sempre col sorriso sulle labbra.
Ma Natale e musica sono un binomio imprescindibile. Senza musica non c’è Natale perché la musica è stata sempre una componente importante durante le festività natalizie, basti pensare a composizioni classiche come l’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach, alle Carols della tradizione anglosassone, ma soprattutto a tutti quei canti popolari che ricordano la nascita di Gesù (Tu scendi dalle stelle) o evocano l’atmosfera di Natale (White Christmas, Jingle Bells, O Tannenbaum, etc.).
In questo ultimo video di Natale, il quarto della serie, i Glissando riprendono la canzone It's beginning to look a lot like Christmas scritta nel 1951 da Meredith Willson e conosciutissima nella versione di Michael Bublé.
La tradizione dei video di Natale dei Glissando inizia nel 2020 quando, a causa del Covid, furono annullati tutti i concerti e i Glissando registrarono il brano I’ll be home for Christmas, titolo molto azzeccato per il Natale in lockdown.
L’anno successivo i Glissando annunciavano al mondo umano e animale la buona novella del Natale con il brano God rest ye merry Gentlemen, mentre l’anno scorso hanno ironizzato sui due argomenti principali del Natale marchigiano - il cibo e i parenti- con il brano Un Natale Marchigiano, sulle note del famoso All I want for Christmas is you.
Tanti gli amici e i musicisti che quest’anno hanno preso parte alle riprese: tra loro Luca Scaccabarozzi e Luigi Gnocchini (pianisti e direttori di coro), Cecilia Airaghi (pianista), Laura Conca (percussionista), Fulvio Renzi (violinista), Mauro Navarri (violista), il Ta Néa String Quartet, il Coro Equi-Voci e Fabio Tiberi che, dopo tanti anni passati come direttore dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, per l’occasione ha riportato sul palco il suo fagotto.
Alla realizzazione del video hanno collaborato Edoardo Giunchi per le registrazioni audio, Laura Fiorani per le riprese video, Lorenza Ionni per i costumi, Jessica Cingolani e Clara Salvucci per il trucco.
Il Glissando vocal ensemble è composto da Cristina Picozzi (soprano), Paola Chinellato (mezzo soprano), Giovanna Salvucci (contralto), Christian Crescimbeni (tenore), Gian Marco Gasparrini (baritono) e Massimiliano Fiorani (basso).
I Glissando si esibiranno dal vivo sabato 9 dicembre, alle ore 21:30 presso il teatro comunale di Urbisaglia, in occasione dell’evento “Stelle di Natale AIL”, la raccolta fondi per l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.
Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale strenna natalizia promossa e realizzata dalla Tipografia Linotype di Tolentino con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco TCT. Infatti da diversi anni, come si ricorderà, l’azienda tolentinate realizza significativi gadget i cui proventi vengono destinati a sostenere progetti solidali.
Nel 2017 si iniziò con un calendario con le foto della città il cui ricavato fu destinato all’Avis di Tolentino. L’anno successivo, il 2018, seconda edizione del calendario i cui proventi andarono a finanziare la realizzazione del Parco della Rinascita.
Nel 2020 fu l’anno della t-shirt con l’incasso destinato al Centro Alzheimer della Casa di Riposo “Porcelli”. Infine lo scorso 2022 è stata realizzata una simpatica pallina di Natale con all’interno una foto di Tolentino i cui proventi sono stati destinati a sostenere le famiglie in difficoltà.
Per questo 2023, la mente creativa di Gionata Del Pupo ha portato alla realizzazione di un puzzle che riporta immagini di Tolentino. Sessanta pezzi da comporre con le immagini dei più significativi monumenti della Città, tra cui la basilica di San Nicola, il castello della Rancia, la cattedrale di San Catervo, il teatro Nicola Vaccaj. La foto principale è dedicata a piazza della Libertà.
I proventi di questa nuova idea della Linotype saranno destinati all’acquisto di un defibrillatore che sarà messo a disposizione sia degli ospiti del CentroArancia che delle persone che frequentano il Centro sociale per anziani Santa Teresa.
Molte le aziende e gli sponsor che hanno aderito, come negli anni scorsi, a questa significativa iniziativa della Linotype, acquistando la strenna che sarà regalata ai propri clienti: Ales Pelletterie, Pro Loco TCT, Terra Coeli, Sabe, Alimentari Fioretti, ASF Servizi Fiduciari, Edilscavi, Elettro Proget, Dental T, FAvola Beauty Lab, La Cornice, Idrotek, Green Room Pub, Gienne Antincendio, Pizzeria Piccolo Mondo.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa ospitata al Politeama alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, dell’assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni, al titolare della Tipografia Linotype Gionata Del Pupo, e del presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli.
Quest'anno, Dandicom, agenzia di comunicazione digitale all'avanguardia, ha preparato una sorpresa speciale per i suoi followers e appassionati di comunicazione online. Con l'arrivo delle festività, l'agenzia lancia il suo primo "Calendario dell'Avvento della Comunicazione Digitale", un'innovativa iniziativa che si propone di illuminare il cammino di aziende e professionisti alla ricerca di consigli preziosi per migliorare la loro presenza online.
In ognuno dei 24 giorni che precedono il Natale, Dandicom svelerà un nuovo consiglio attraverso i suoi canali social media. Il calendario sarà un tesoro di informazioni preziose, fornendo suggerimenti pratici su come perfezionare la comunicazione digitale e scoprire spunti creativi per distinguersi online.
"Il nostro obiettivo è rendere la comunicazione digitale accessibile a tutti, offrendo consigli chiari e utili che possano fare la differenza nel modo in cui le aziende si presentano online", afferma Paolo Carlocchia, Ceo di Dandicom e consulente da ormai 20 nel mondo della comunicazione. "Il Calendario dell'Avvento è un regalo speciale per la nostra comunità, un modo divertente e coinvolgente per condividere la nostra esperienza e aiutare le aziende a crescere digitalmente".
Tra i temi trattati ci saranno strategie di content marketing, ottimizzazione del sito web, gestione efficace dei social media e molto altro. Dandicom invita gli interessati a partecipare attivamente, condividendo le proprie esperienze e interagendo attraverso l'hashtag #DandiAdvent e taggando il profilo instagram @dandicom.it.
I Parchi dell'Appennino centrale riuniti per premiare i migliori mieli del 2023, nell'ambito del concorso Mielinfesta. Si è tenuto sabato 25 novembre l'appuntamento nella cornice del Parco Regionale Sirente Velino, l'ente che, quest'anno, ha ospitato nella sua sede a Rocca di Mezzo (Aquila) la cerimonia itinerante di premiazione del concorso che - lanciato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - ogni anno dal 2011 elegge i mieli migliori prodotti sul territorio dei comuni compresi nel perimetro dei Parchi dell'Appennino centrale.
Protagonisti, quindi, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Regionale Sirente Velino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
Vincitrice nella categoria Mieli millefiori sotto gli 800 metri è risultata Serena Ottavi di Cessapalombo che, con il cugino Diego Coperchio, ha trasformato da alcuni anni, una passione ultra decennale in un progetto più strutturato con 30 alveari nella frazione Montalto di Cessapalombo, tra i 500 e i 1000 metri, con una produzione di alcuni quintali di miele.
"Siamo orgogliosi del premio ricevuto - ha detto Serena Ottavi, 29 anni - e vogliamo esprime il nostro ringraziamento al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al Comune di Cessapalombo e al Giardino delle Farfalle con cui abbiamo collaborato per il progetto BeeSafe sull’ape regina ligustica, senza dimenticare la Proloco di Cessapalombo che, insieme all'Occhio Nascosto dei Sibillini, ci aiutano a promuovere il nostro miele".
"Grazie ai corsi specialistici in apicoltura della Regione Marche - ha affermato Diego Coperchio, 38 anni - che ho potuto frequentare, stiamo ottenendo un prodotto ottimo, testimoniato anche dai risultati delle analisi che compiamo ogni anno sul nostro miele, che viene preso ad esempio per la ricchezza degli enzimi presenti".
Il Centro Ricerche Miele del Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" ha recentemente diffuso i risultati dell'analisi condotta su campioni di miele prodotti sul territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. I risultati hanno evidenziato un'eccellenza per naturalità e salubrità, genuinità, freschezza e buona conservabilità nel tempo. Le analisi dei parametri chimico fisici hanno riscontrato la totale assenza di residui di antibiotici, pesticidi e metalli pesanti.
La manifestazione Mielinfesta vuole esaltare le qualità dei mieli prodotti all'interno delle aree protette appenniniche, sottolineando altresì il forte legame tra apicoltura e ambiente, tra api e biodiversità, ma anche l'importanza del prodotto del miele, che ne rappresenta la diretta espressione.
"L'alveare e i prodotti apistici possono essere considerati un ottimo strumento d’indagine per capire lo stato di salute e la biodiversità dell’ambiente in cui si sviluppano - sottolinea Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - Il monitoraggio dei nostri mieli ha restituito valori altamente positivi e conferma come il territorio dei Monti Sibillini sia un luogo privilegiato per lo sviluppo di attività economiche sostenibili e funzionali alla tutela della biodiversità, come è l’apicoltura".
"A causa delle attuali condizioni atmosferiche, che non hanno permesso la formazione del ghiaccio, l'inaugurazione della pista di pattinaggio di piazza Mazzini non si svolgerà, come previsto inizialmente, sabato 2 dicembre ma è rinviata a quando le temperature permetteranno la formazione di uno strato di ghiaccio sufficiente". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Macerata.
"La nuova data dell'inaugurazione sarà tempestivamente comunicata alla cittadinanza", fa sapere il Comune. Confermata, invece, per domani (ore 17:30) l'accensione delle luminarie e dell'Albero di Natale in piazza della Libertà.
Non solo un gruppo di amici che si ritrova per camminare, ma una vera e propria squadra pronta a mettersi a disposizione della città. Civitanova Cammina, che oggi conta più di 50 adesioni, è diventata a tutti gli effetti un'associazione civitanovese di promozione sociale. Presidente e fondatrice è Roberta Belletti, vicepresidente Cosimo Crescente, tesoriere Romolo Testasecca. Nel direttivo anche tre consigliere: Claudia Violini, Linda Tranquilli e Maila Sbrascini.
"Tutto nasce per gioco - racconta la Belletti che precisa come questa iniziativa non ha nulla a che vedere con il suo ruolo amministrativo da assessore - quando ho scritto sui social un post per invitare chi voleva a camminare insieme a me. Oggi a distanza di qualche mese siamo diventati un gruppo bellissimo che tre volte a settimana si ritrova per stare insieme, camminare e coltivare nuove amicizie. Tutti possono partecipare, basta soltanto aver voglia di camminare e trascorrere qualche ora a settimana in compagnia”.
E proprio da questo clima di amicizia e di condivisione che è nata l’idea di dar vita all'associazione. "Siamo in tanti e vogliamo renderci utili per la città - ha detto -. Ringrazio ogni amico di Civitanova Cammina per essersi messo a disposizione, ma anche per l'affetto e la stima che mi dimostrano ogni giorno".
Civitanova Cammina, in realtà, corre. Perché a pochi giorni dalla trasformazione in associazione è già pronta la prima uscita ufficiale. Durante le feste natalizie, infatti, allestiranno, lungo Corso Umberto I, il "Gazebo della solidarietà" dove sarà possibile acquistare oggettistica artigianale. "Il ricavato - fa sapere la presidente Belletti - sarà completamente devoluto in beneficenza all'associazione Aisla Marche che si prende cura dei malati di Sla. Un'idea che porteremo avanti anche nel nuovo anno e che ogni volta riguarderà associazioni diverse".
L'appuntamento con il "Gazebo della solidarietà" è per tutti i sabati e le domeniche, a partire dal 2 dicembre fino al 17, dalle ore 10 alle 17, davanti ad Intimissimi. "Vi aspettiamo per un nobile intento - conclude - e per farvi conoscere più da vicino chi siamo".
La gioielleria è una forma d’arte che affonda le sue radici nella storia dell’umanità; è una sfida tecnica e artistica, che si rinnova continuamente, integrando nuovi materiali, nuove forme, nuove tecnologie, ma senza perdere il contatto con la tradizione e il mestiere.
Tra le realtà che si occupano di quest'arte, spicca la gioielleria di Matteo Cartechini, nella centralissima Piazza XX Settembre di Civitanova. Fondata nel 2003, offre una vasta gamma di gioielli e orologi delle migliori marche, ma anche creazioni uniche ed esclusive, frutto della passione e della competenza del suo titolare e del suo staff.
A tal riguardo, il titolare, ispirato dalla tradizione familiare, ha intrapreso un corso di studi che lo ha portato a specializzarsi nello stratificato e ampio microcosmo delle gemme, diplomandosi come esperto gemmologo, presso il GIA (Gemological Institute of America).
Un'altra garanzia dell'alta qualità della gioielleria Cartechini, è il lavoro artigianale che si svolge quotidianamente nel ‘retrobottega’, nella fucina da cui si originano pezzi unici ed esclusivi, di pregiatissima fattezza, che sono il frutto della passione e della dedizione di una vita.
Per comprendere come prende forma l'affascinate genesi dei gioielli, dal disegno mentale, a quello grafico fino alla realizzazione attraverso i metalli e minerali più rari e preziosi, una testimonianza viene da Patrizia Ercoli, che, da circa vent’anni, con la sua professionalità e lunga esperienza, contribuisce a rendere le proposte della gioielleria particolarmente distinguibili per l'alto valore artistico.
Un percorso, il suo, che affonda le radici nell’infanzia: "Fin da piccola amavo il mondo della gioielleria. La passione è iniziata con il mondo delle monete ed è proseguita dopo le scuole medie iscrivendomi alla sezione metalli dell’Istituto d’Arte. Poi, questa strada della gioielleria mi ha portata a Valenza, che è uno dei distretti orafi più importanti. Dopodiché ho proseguito approfondendo la tecnica dell’incastonatura dei diamanti e creando gioielli per alcune tra le più famose aziende".
Ha poi proseguito raccontando nel dettaglio come avviene tutto il processo creativo che porta all'elaborazione di un pezzo esclusivo, d’alta gioielleria: "Quando si parla di alta gioielleria, si inizia dai disegni, che in sostanza sono equiparabili a dei quadri. Trattandosi di pezzi unici, si va a fare un disegno particolarmente realistico in modo tale che, durante il processo di realizzazione, è possibile avere un’idea concreta di com’è e di come sarà: dal disegno alla realtà non c’è molta differenza".
Infine, sempre Patrizia, da persona del mestiere, che ha profonda coscienza della dimensione del segno, delle proprietà e duttilità dei materiali, ha aperto una questione cruciale sulla figura del designer di gioielli e dell’orefice:
"Ultimamente stanno sempre più prendendo piede i disegni 3D attraverso tutto un sistema computerizzato; da qui ne consegue la potenziale e progressiva scomparsa della figura del disegnatore a mano. E questo è un peccato perché c’è racchiusa tutta la storia della gioielleria".
Dunque, le gioiellerie, nella fattispecie Cartechini, sono, più che mai oggi, dei luoghi-scrigno di altissimo valore artigianale, commerciale e storico in cui portare avanti e custodire una tradizione che esiste da quando esiste l'essere umano, con le sue inimitabili abilità manuali e ancor prima con la sua creatività.
Tutto ciò si dischiude nelle parole di Daniele Villani, raffinatissimo orafo d'eccellenza, di una perizia d'altri tempi, quasi medievale, che, da cinquant’anni, ogni giorno, fa questo mestiere, dedito a lavorare nel laboratorio al piano superiore della gioielleria: "Da qui sono cinquanta anni che ci buttiamo sul banchetto a cercare di fare cose sempre più precise belle e curate”.
La cucina è una scienza gentile, che non ha bisogno di grandi dottrine, ma di buon gusto e di buon senso. Virtù, quest’ultime, rintracciabili in molti piatti tipici delle regioni italiane, che esprimono la varietà e la ricchezza del territorio, dei prodotti locali e delle influenze storiche le quali rimandano a un ricettario che fa capo a un crocevia di popoli e culture.
Tra le molteplici eccellenze che costellano la regione Marche, una che merita particolare attenzione è quella del ristorante pizzeria VaiMò a Civitanova. Qui, la gastronomia si distingue per il binomio vincente della qualità e della freschezza, capace di valorizzare perfettamente i prodotti della terra e del mare, in una rosa di piatti che conquistano ‘irreversibilmente’ il palato di chi ha la fortuna di capitarci e, da quel momento in poi, l’abitudine di tornarci.
Come si sa, un locale assume una peculiare atmosfera, delle specifiche caratteristiche grazie alla visione, al vissuto e alle passioni di chi lo ha ideato e realizzato. Se, varcando la soglia di VaiMò, sin dal primo passo, si percepisce un clima molto accogliente, familiare, dove si sprigiona un tripudio di profumi che riconducono immediatamente alla prelibatezza del cibo, il merito va al titolare Francesco Ruoppo, per tutti Franco.
Quest’ultimo, col garbo e la raffinatezza di chi sa accogliere i suoi clienti, ha raccontato la storia del ristorante, che è anche una parte fondante della sua vita e che affonda le radici in una scelta di famiglia:
“La storia è partita nel 1974 quando mia sorella ha aperto un ristorante e una pizzeria a San Benedetto, all’epoca la prima pizzeria della zona col forno a legna, e da lì ci ha trascinati tutti quanti a intraprendere questo lavoro”. Un filo rosso della ristorazione che è proseguito nel 1984 quando Franco ha rilevato la Grotta Azzurra a Sant’Elpidio per poi approdare a Civitanova e dar vita alla trentennale storia di VaiMò con “tanta soddisfazione e anche tanti sacrifici”, come il titolare ha tenuto a specificare.
Per quanto concerne il menù, occorre solo lasciarsi andare e provare le specialità proposte, che spaziano dalla vera pizza napoletana cotta a legna a speciali antipasti e primi di pesce fresco e carne, con la pasta rigorosamente fatta in casa, a una vasta e prelibatissima gamma di secondi fino ai dolci tradizionali. Il tutto accompagnato da una selezione di vini che esaltano i sapori e le fragranze dei piatti.
La risposta di Franco alla domanda su quale sia il piatto forte, è significativa del modo di cucinare e ancor prima del modo di intendere il significato e lo scopo del servire un piatto ai clienti:
“Noi facciamo una cucina espressa; in base a quello che il mare e la terra, in una determinata stagione, ci offrono. Inutile che proponi gli asparagi nel mese di agosto quando questi in natura non si trovano e dunque sono sicuramente un prodotto surgelato. Ci sono comunque dei punti fissi; per esempio, il pane, gli scialatielli, gli gnocchi, le olive ascolane e molto altro che li facciamo a mano da una vita”.
È proprio in virtù di questa concezione che nel lungo corso degli anni si è creata una clientela affezionatissima, di tutte le età, “dal bambino di due mesi al signore di cento anni”, a volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport, come il campione del mondo di pallavolo, Simone Anzani, incontrato durante questo servizio, in compagnia di sua moglie Carolina Fanni. .
Una folta clientela che entra nella sala col sorriso di chi viene qui per concedersi uno spazio di benessere e appagamento dei sensi. In quest'ottica la parola “ristorante” da sostantivo si trasforma in participio col significato di “ritemprante”, “rinvigorente” sia per il corpo che per lo spirito.
Frolla Microbiscottificio, un'impresa sciale di Osimo, che impeiga giovani con diverse disabilità, annuncia la chiusura dell'e-commerce in occasione del Black Friday.
"Un gesto di alto valore simbolico che volta le spalle ai consumi frenetici in un momento storico purtroppo contraddistinto dalle violenze delle guerre" spiegano. Per questa ragione, Frolla darà vita al Black MayDay: "un segnale di aiuto lanciato nel mezzo di una marea di offerte e numeri in cui spesso ci si sente naufraghi".
L'e-commerce di Frolla sarà chiuso dal 24 al 27 novembre. Sullo stesso spazio sarà attiva per tre giorni una pagina che reindirizzerà alla raccolta fondi di Medici senza Frontiere per Gaza. Dunque sarà possibile aderire ad una raccolta fondi utile a supportare il grande lavoro di professionisti e volontari che prestano assistenza, soprattutto a bambini che stanno affrontando il grande dramma della guerra.
"L'abbiamo chiamato Black Mayday e lo riteniamo un modo per far sentire meno soli quanti si perdono nel mare magnum delle offerte - commenta Jacopo Corona, co-founder di Frolla Microbiscottificio -. "Saranno giorni di consumismo sfrenato, rispettiamo tutti, ma noi crediamo sia necessario spostare l'attenzione su temi in questo momento più importanti.
Siamo consapevoli di essere una goccia nell'oceano, ma allo stesso tempo riteniamo che con un piccolo contributo da parte di tutti, sarebbe una goccia di grande valore. È il primo segnale ma sicuramente non sarà l'ultimo per provare a cambiare il mondo con dolcezza. Nel giorno in cui tutti acquistano, noi abbiamo deciso di donare".
Il profumo del tartufo di Acqualagna avvolge piazza San Pietro. Il sindaco Luca Lisi ieri ha partecipato all'Udienza Generale del mercoledì del Santo Padre. "Una giornata memorabile" iniziata con le parole profonde e toccanti di Papa Francesco da piazza San Pietro, gremita di fedeli provenienti da tutti i continenti. Al termine dell’udienza, il sindaco ha consegnato a Papa Francesco degli splendidi e profumatissimi tartufi bianchi di Acqualagna.
Papa Francesco ha sorriso alla frase del sindaco: "Questo è uno dei preziosi talenti del nostro territorio", così il Santo Padre ha avvicinato il tartufo al naso ed è rimasto estasiato del profumo intenso e pervasivo, che ha inebriato piazza San Pietro. Con il sindaco erano presenti gli assessori Antonella Marchetti, Luca Pretelli, Alessandra Serafini. I tartufi in dono sono stati offerti dai commercianti di tartufo di Acqualagna: Ragni Tartufi, Acqualagna Tartufi, Marini Tartufi, Tartufi Tofani, T&C, Voglia di Tartufo, Le Trifole.
(Credit foto: Servizio Fotografico Città del Vaticano)
Il Palio d’Italia arriva nel Maceratese: il nuovo programma condotto da Angela Rafanelli ogni settimana fa sfidare piccoli borghi della stessa area geografica, per raccontare la cultura e le tradizioni del territorio italiano. ll teatro delle tre puntate di questa settimana del Palio sarà la Valle del fiume Potenza, nel meraviglioso borgo di Treia, dove a sfidarsi per vincere la coppa del Palio saranno i due paesi di Montelupone e di Montecassiano.
Il Maceratese è terra di poeti e, tra le colline che hanno ispirato l'infinito di Giacomo Leopardi, i concorrenti gareggeranno mettendo sul piatto le loro ricette, la loro cultura e tradizioni. Si parlerà della disfida del bracciale, gioco storico che vede a Treia una lunga tradizione e come sempre anche le squadre si sfideranno nel gioco di piazza: la corsa delle secchie.
Ospite di questa settimana sarà Carlo Cambi, toscano di origine e maceratese di adozione, giornalista, autore e conduttore televisivo, è anche scrittore, docente e molto altro ancora. Un uomo dalle mille qualità e dalle mille passioni.
In onda il lunedì, il martedì e il venerdì alle 15.20, il programma - prodotto da Stand by me per la Direzione intrattenimento Day Time - è un racconto di viaggi, di storie, di paesi e di paesani, di sapori d’altri tempi e di antichi costumi. Le squadre, composte da tre abitanti ciascuna, si sfideranno sul campo dell’enogastronomia, della tradizione e del folklore.
Dalle ricette tipiche (nella puntata del lunedì) ai quiz sulla storia e sugli usi e costumi del paese ospitante (martedì) passando per i giochi popolari come la corsa con i sacchi, il tiro alla fune e gli scacchi giganti (venerdì). La gara avrà luogo in un territorio neutro, l’arena del Palio, un terzo paese della stessa zona, Treia appunto, dove tre “giudici” locali valuteranno di volta in volta le diverse prove e stabiliranno quale dei due paesi porterà a casa la coppa del Palio.
Venerdi 24 novembre alle ore 21:30 presso la Sala Convegni situata al piano terra del Palazzo comunale, in Piazza della libertà, un evento manifesto in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza di genere, dal titolo: “ The Dreamers: la Resistenza delle donne afghane"
L'iniziativa prevede la proiezione del cortometraggio "The dreamers, the afghan women's resistance" del filmmaker Alessandro Galassi, maceratese ma cittadino del mondo, impegnato a promuovere la sua arte nella garanzia dei più elementari diritti dell'Uomo.
A parlare del tema sarà poi anche la giornalista dell’Avvenire Antonella Mariani che ha curato, con le colleghe Lucia Capuzzi e Viviana Daloisio, un libro reportage e d'inchiesta “Noi afghane.Voci di donne che resistono ai talebani”, sulla reale condizione della resistenza delle donne afghane, a partire da un progetto editoriale del quotidiano della Cei, avviato nel marzo 2023 e che continua tuttora con un podcast e con un docufilm. Presente all'incontro la giovane rifugiata afghana Mahadia Sharif, da un anno in Italia e già studentessa modello alla Sapienza di Roma come anche stella nascente Olimpionica nella disciplina di Taekwondoo.
Patrocinata dal Comune di Pollenza e curata dall’Associazione culturale Arte per le Marche, la serata vede la collaborazione fattiva di molte associazioni del territorio: dalla Pro Loco Coorporazione del Melograno, alla Pro Rambona, dall’Associazione Anas Italia a Laboratori Creativi.
Si prosegue sabato 25 novembre alle ore 21,15 in scena al teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza con lo spettacolo “Siediti”, liberamente tratto da “Polvere” di Saverio La Riuna, per la regia di Sarah Salvucci a cura della compagnia teatrale “Massimo Romagnoli” di Pollenza.
Un atto di protesta e di sorellanza per tutte le donne che subiscono violenze e soprusi dagli uomini solo per il semplice fatto di essere donne; un dialogo tra uomo e donna dove la pochezza del “sesso forte” prende il sopravvento. Il tutto tramite un excursus di una relazione che si presenta malata fin dall’inizio. Al termine dello spettacolo interverrà la dott.ssa Alessia Maracci, autrice del libro “Donne eccezionali”, tratto da storie vere. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.