Curiosità

Cosmetici cancerogeni, studio svizzero: "Attenti al mascara". Problemi anche per gli eyeliner

Cosmetici cancerogeni, studio svizzero: "Attenti al mascara". Problemi anche per gli eyeliner

Attenti al mascara cancerogeno! Ormai da tempo come presidente dello “Sportello dei Diritti”,  Giovanni D’AGATA, si occupa di segnalare le più recenti ricerche sul tema della salute al fine di poter stimolare gli istituti preposti ai controlli per interventi a garanzia e protezione del benessere dei cittadini. Non da ultimo, vale la pena porre all’attenzione della cittadinanza e delle suddette Autorità nazionali ed europee, le recenti indagini sugli effetti derivati dalla nitrosammina, che si trovano nei cosmetici degli occhi, sostanza dichiarata cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). In particolare, un'analisi condotta dall’Associazione dei chimici cantonali svizzeri ha permesso di trovare sostanze cancerogene come la nitrosammina in 15 cosmetici per gli occhi, mascara ed eyeliner: su 184 prodotti ben 15 (8%) non sono risultati conformi e per 11 di loro (6%) è stato decretato il divieto di vendita. "Tutto ciò che attualmente è sul mercato è sicuro, garantisce però il dottor Marco Jermini, chimico cantonale del Ticino, perché parte dei campioni trovati positivi sono già stati sostituiti o ritirati dal produttore"."I prodotti non conformi riguardano singoli lotti, precisa Jermini e non marche specifiche, nel senso che la contaminazione è imputabile a procedure sbagliate nei processi di produzione o di stoccaggio. Per questo raccomandiamo sempre ai produttori di prevedere date di scadenza".

05/04/2017 20:15
Italia primo paese in EU con più autovelox per chilometro

Italia primo paese in EU con più autovelox per chilometro

Altro primato italiano di cui andare fieri: il Bel Paese è il primo in Europa per apparecchiature per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade. Con più di 7,043 radar fissi e mobili sulle autostrade, l'Italia è uno dei paesi con il più alto numero totale di radar. Seguono Francia e Spagna che hanno rispettivamente 3.324 e 1.800 dispositivi di controllo di velocità. Al polo opposto troviamo paesi come la Polonia, con 1.059 autovelox o Belgio, 1,034. Tuttavia secondo la piattaforma di servizio informazioni del traffico Coyote, la Spagna è uno dei paesi europei con il più alto numero di radar, se prendiamo in considerazione i chilometri di strada. Secondo questi dati, la Spagna è il secondo paese europeo con più radar per chilometro, seconda solo all'Italia. In Italia il numero ammonta a 1,5 radar  ogni 100 chilometri. Inoltre, Spagna e Italia sono gli unici paesi che hanno aree di priorità residenziale (APR). Questi dati trovano conferma anche nel numero di sanzioni. Infatti, l’incremento delle multe in Italia ha segnato un bel +956%. Recenti statistiche condotte da associazioni, hanno infatti elaborato i dati forniti delle polizie locali e stradali dei singoli stati del'Ue, arrivando alla spiacevole conclusione che il nostro paese è in assoluto quello in cui il numero delle sanzioni è maggiormente aumentato. In particolare, i risultati degli studi parlano di un incremento delle multe nell’ultimo triennio del 976% nel Nord Est, del 971% nel Centro, del 926% nel Nord Ovest, del 921% nel Sud e del 896% nelle Isole. Giusto per farsi un’idea del fenomeno, basta considerare questo: in città come  Milano e Napoli, ogni 10 minuti viene elevata una multa. Autovelox nascosti o, nella migliore delle ipotesi, mal segnalati e cartelli stradali indicanti limiti e divieti praticamente invisibili, denuncia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono infatti responsabili della maggior parte delle sanzioni e, conseguentemente, degli infiniti ricorsi. Sarcasmo a parte, il problema non è di poco conto, autovelox trappola e limiti spesso e volentieri mal segnalati o per nulla segnalati portano a un’infinità di ricorsi. Quest’ultimi, ecco il bello, risultano per giunta essere sempre più dispendiosi, faticosi e incerti: appellarsi al giudice di pace richiede un esborso di 43 euro (contributo unificato), nonché di un bel carico di affanni per districarsi nella famosa burocrazia italiana e che spesso e volentieri, in molti potrebbero confermarlo, non sono nemmeno minimamente in grado di assicurare alcuna esenzione dal pagamento della multa. Insomma, tutto sembra portare in un'unica direzione: fare cassa.

04/04/2017 10:22
Prete congolese al volante ubriaco scappa all'alt della polizia e investe un agente

Prete congolese al volante ubriaco scappa all'alt della polizia e investe un agente

Guidava ubriaco con un tasso di alcol di 2.55 nel sangue e scappando alla Polizia, che lo ha inseguito in tutta la città, ha poi tentato di investire un agente colpendolo alle gambe: un prete di 43 anni di origini congolesi è stato così arrestato. E successo a Ferrara la notte scorsa, quando attorno all'1.10 era stata vista in città un'auto sfrecciare a tutta velocità, una Volkswagen Lupo che poi, intercettata, cercava disperatamente di scappare dalle auto della Polizia lanciate all'inseguimento. Quanto sono riusciti a fermare l' uomo gli agenti sono scesi dalle vetture per controllarlo ma il prete è ripartito investendo un poliziotto, colpito alle gambe.    Il parroco non ha nemmeno cercato di giustificarsi, considerato il suo stato di ebbrezza. Gli sono stati contestati i reati di lesioni al poliziotto, resistenza, danneggiamento aggravato ed, ovviamente, la guida in stato di ebbrezza. Con relativi sequestro patente e confisca dell'auto. il processo per direttissima è stato rinviato dal giudice Carlo Negri per consentire al legale di don Mukunda, Barbara Grandi, di preparare adeguatamente la difesa dell’assistito. Il prete, che risulta incensurato, è stato rilasciato con obbligo di firma in questura, l’arresto è stato convalidato perché è stata riconosciuta la pericolosità dell’atteggiamento tenuto dal conducente

02/04/2017 19:51
Listeria in salmone affumicato dal Regno Unito, scatta il ritiro in Italia

Listeria in salmone affumicato dal Regno Unito, scatta il ritiro in Italia

In questa settimana la segnalazione diffusa dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) inviata dal Ministero della salute italiano, comprende Listeria in salmone affumicato affettato confezionato sottovuoto e refrigerato dal Regno Unito. Nello specifico si tratta del lotto 2017.0410 di cui non è indicata la scadenza minima. L'informativa sul prodotto diffuso in Italia implica un intervento urgente in quanto si tratta di decisione catalogata "rischio grave". Dalla relazione emerge che l'avviso è stato lanciato in data 31/03/2017 a seguito di controllo nazionale catalogato in data 22/03/2017 che ha fatto scattare una nuova segnalazione di allerta da parte del Ministero della salute per cui sono state adottate tempestivamente le opportune misure di salvaguardia comunicandole a tutti i membri del network di RASFF. Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, consiglia alle ditte di prodotti ittici e ai titolari delle rivendite all’ingrosso di prodotti alimentari di bloccare la vendita di questo lotto. Il reato previsto è quello di commercializzazione di alimenti non conformi alla normativa vigente punito con una ammenda di 2580,00 euro. La segnalazione diffusa dal Sistema rapido di allerta europeo, classificata come decisione di rischio grave, è stata inviata dal Ministero della salute italiano ma non pubblicata sul sito del nuovo portale dedicato alle allerte alimentari.

01/04/2017 19:56
Depressione male del secolo: sono 300 milioni nel mondo i malati. L'OMS ha creato il 'World Health Day' che si celebra il 7 aprile

Depressione male del secolo: sono 300 milioni nel mondo i malati. L'OMS ha creato il 'World Health Day' che si celebra il 7 aprile

L' Oms ha lanciato l’allarme: la depressione è il vero male del ventunesimo secolo. Nel mondo colpisce più di 300 milioni di persone, una cifra aumentata del 18% tra il 2005 e il 2015. E a questo tema l'agenzia speciale dell'ONU per la salute ha dedicato il 'World Health Day' che si celebra il 7 aprile, anniversario dell'istituzione dell'organizzazione. Persino nei Paesi ad alto reddito, sottolinea l'Oms, il 50% di chi soffre di depressione non accede ai trattamenti, e in media solo il 3% del budget sanitario è impiegato in questi problemi, una cifra che è meno dell'1% nei Paesi poveri, ma non supera il 5% in quelli ricchi. L'inattività in questo campo costa al mondo mille miliardi di dollari l'anno, mentre un dollaro speso per mitigare il problema ne rende 4 in termini di maggiore produttività e migliore salute. Il primo passo da fare, spiega l'organizzazione, è far uscire allo scoperto chi soffre di patologie mentali, che spesso tende a nasconderle. "Lo stigma continuo associato alle malattie mentali è la ragione per cui abbiamo chiamato la nostra campagna 'let's talk' - spiega Shekhar Saxena, direttore del dipartimento di Salute Mentale dell'Oms -. Per qualcuno che convive con la depressione, parlare con una persona di cui si fida è spesso il primo passo verso la terapia e la guarigione".Dal punto di vista della salute, sottolinea il materiale pubblicato per la campagna, la depressione è anche un fattore scatenante per altri problemi e condizioni mediche. Aumenta il rischio di abuso di sostanze e di malattie come il diabete. "È vero anche l'opposto - si legge -: le persone che hanno queste malattie sono a più alto rischio di depressione".

31/03/2017 20:08
Lotta al fumo, sorprendente performance Italia nella classifica europea

Lotta al fumo, sorprendente performance Italia nella classifica europea

In fatto di misure per frenare o ridurre il consumo di tabacco, l'Italia brilla nel confronto europeo e si piazza quasi vicino la vetta della classifica: al 13° rango di 35 Paesi presi in considerazione. Rispetto al 2013 l'Italia ha addirittura guadagnato due posizioni. Come risulta dalla speciale classifica UE dei paesi che contro il fumo, fanno di più e meglio svettano, quelle delle politiche del Sud e dell’Est. Nello specifico,dal rapporto "The Tobacco Control Scale 2016 in Europe", divulgato oggi e realizzato dall’Associazione delle leghe europee contro il cancro, sorprendono, in particolare, le straordinarie e sorprendenti performance non solo di Italia, Spagna e Portogallo, ma anche di stati abituati a essere sempre gli ultimi della classe. Come la Romania che, grazie alla recente introduzione del no smoking nei locali pubblici, è passata dal 19° posto del 2013 al 7° di quest’anno. Per gli autori del report nel giro di poco tempo anche le nazioni più recalcitranti si adegueranno agli standard anti-nicotina di quelle che occupano i primi posti. Grazie all’applicazione in tutti gli Stati Membri della recente direttiva europea che ha detto stop alla vendita dei pacchetti da 10 sigarette e all’uso di additivi che la rendono più “gustosa”, come caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, o sostanze che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina. Per una volta la maglia nera spetta, invece, a Germania, Austria e Lussemburgo.

29/03/2017 19:46
Farmaco letale? Aifa dispone immediato divieto di utilizzo gentamicina solfato fisiopharma

Farmaco letale? Aifa dispone immediato divieto di utilizzo gentamicina solfato fisiopharma

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha disposto ha disposto l’immediato divieto di utilizzo, su tutto il territorio nazionale, del lotto n. 08507P scad. 31/7/2019 della specialità medicinale GENTAMICINA SOLFATO*10F 80MG/2 – AIC 031423066 della Società Fisiopharma Srl. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è reso necessario a seguito della segnalazione di decesso inserita nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza e, pertanto, a tutela della salute pubblica ed in attesa dei risultati delle analisi dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Aifa ha disposto il divieto d’uso del suddetto lotto. Il farmaco Gentamicina Solfato è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Gentamicina Solfato è Gentamicina  E' utilizzato per il trattamento di Infezioni da germi sensibili alla gentamicina: – Forme pleuro–polmonari: bronchiti, broncopolmoniti, polmonite franca–lobare, pleuriti, empiemi. – Infezioni urinarie acute e croniche: cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, calcolosi infette (del bacinetto, dell’uretere, della vescica), uretriti, prostatiti, vescicoliti. – Stati settici: batteriemie, setticemie, setticopiemie, sepsi neonatali. – Infezioni del sistema nervoso: meningiti, meningoencefaliti, ecc. – Infezioni chirurgiche: ascessi, flemmoni, osteomieliti, infezioni traumatiche. – Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie purulente, sinusiti, mastoiditi, tonsilliti, faringotonsilliti. – Infezioni ostetrico–ginecologiche: aborto settico, metriti, parametriti, salpingiti, salpingo–ovariti, pelvi–peritoniti, mastiti, ecc. – Ustioni: infezioni insorte nelle gravi ustioni e nei trapianti cutanei, eventualmente in associazione alla forma topica. La ditta Fisiopharma dovrà assicurare l’immediata comunicazione del divieto di utilizzo nel più breve tempo possibile e comunque entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento ministeriale.

23/03/2017 16:28
Pesaro, il consiglio comunale vieta l'accattonaggio davanti chiese, scuole e ospedali

Pesaro, il consiglio comunale vieta l'accattonaggio davanti chiese, scuole e ospedali

Niente accattonaggio molesto o richiesta di elemosina davanti a chiese, ospedali e scuole a Pesaro. Il Consiglio comunale ha approvato un'integrazione al Regolamento di Polizia urbana per ''garantire una maggiore sicurezza e fruibilità delle aree pubbliche e il rispetto delle condizioni di dignità e decoro dei luoghi pubblici di particolare pregio o valore sociale''. La delibera è passata con 22 voti favorevoli e 8 astensioni, fra cui quelle di tre consiglieri Pd. Il nuovo regolamento vieta forme di accattonaggio ''molesto invasivo (la richiesta insistente e petulante di denaro) e/o con impiego di minori, anziani, disabili oppure simulando disabilità''. Non si può chiedere l'elemosina nelle aree dove si svolgono i mercati, di fronte ad attività commerciali, nei cimiteri, davanti agli ospedali. alle scuole, alle chiese, e nelle principali piazze e corsi. Vietato anche segnalare in cambio di soldi i posteggi liberi o offrirsi di portare i carrelli della spesa. Le sanzioni fra i 25 euro e i 500 euro. (Ansa)

07/03/2017 17:45
Eni e Shell accusate di corruzione in Nigeria. Le compagnie petrolifere si sono dichiarate innocenti

Eni e Shell accusate di corruzione in Nigeria. Le compagnie petrolifere si sono dichiarate innocenti

L'alta corte di Abuja, capitale della Nigeria, ha aperto un fascicolo per corruzione che coinvolge la Shell e alcuni funzionari della filiale Agip dell'Eni per la vendita per oltre 1,1 miliardi di dollari di uno dei più ricchi blocchi dell'Africa. Secondo l'accusa le società avrebbero pagato 800 milioni agli ex ministri del petrolio, Dan Etete, e della giustizia, Mohammed Bello Adoke, e al businessman Aliyu Abubakar per la licenza Opl 245, mentre al governo nigeriano sarebbero andati solo 210 milioni di dollari. Le compagnie petrolifere si sono dichiarate innocenti, spiegando che il pagamento è stato effettuato su un conto del governo nigeriano. Nello specifico, secondo varie fonti locali che citano documenti giudiziari, la Economic and Financial Crimes Commission (EFCC) ha denunciato 11 persone di “official corruption”.

05/03/2017 17:13
Il web e i pericoli per i giovani ipnotizzati dalla rete: aumentano i reati come sexting e cyberbullismo

Il web e i pericoli per i giovani ipnotizzati dalla rete: aumentano i reati come sexting e cyberbullismo

Chi oggi tra i giovani sopra i 12 anni non ha uno smartphone in Italia? Solo qualche mosca bianca, perché ormai il telefonino iperconnesso è divenuto un accessorio imprescindibile al pari di un paio di scarpe o di un qualsiasi indumento e tutti coloro che ne possiedono uno, utilizzano indistintamente i social network. Basti pensare che una recente statistica ha evidenziato che gli adolescenti nostrani, navighino in media 2 ore e mezza al giorno e 3 ore e 40 minuti nei fine settimana. Ciò al netto delle ore passate a scuola e quelle di sonno. Da questi impietosi numeri, discendono però dei fenomeni che stanno aumentando proporzionalmente con l’abbassamento dell’età dei fruitori delle reti sociali e degli strumenti tecnologici che ci consentono di stare sul web o condividere i nostri status. Il primo dei problemi è la carenza di consapevolezza, intesa proprio come capacità di comprendere che con il loro comportamento possono compiere atti offensivi o addirittura criminali. Reati come, l’ormai noto “sexting” - ovvero la condivisione di autoritratti fotografici sessualmente espliciti - e il cyber bullismo, sono in aumento anno dopo anno. Una tendenza rilevata in tutta Europa, con le magistrature dei minorenni sempre più impegnate a perseguire un numero crescente di ragazzi e ragazze per questo tipo di infrazioni. Crimini sottovalutati, spesso anche dalle famiglie, ma che possono avere ripercussioni gravi, anche per chi ne è vittima, specie a livello psicofisico e per le conseguenze nella vita futura.

05/03/2017 11:24
Mercedes richiama in tutto il mondo 1 milione di auto. Rischio incendio

Mercedes richiama in tutto il mondo 1 milione di auto. Rischio incendio

La casa automobilistica tedesca Daimler ha avviato un richiamo volontario in tutto il mondo per un difetto che potrebbe provocare principi di incendio. Sono coinvolte 1 milione di auto prodotte tra il 2015 e il 2017: Mercedes classe A, B, C ed E-class ed alcuni tipi di SUV. Secondo gli esperti ci sarebbero potenziali rischi di surriscaldamento e incendio al momento dell'accensione del motore. Secondo un portavoce della società l’intervento previsto nelle officine della casa tedesca sarebbe della durata di un'ora. Daimler ha comunque tenuto a precisare che finora non sono giunte notizie di incidenti imputabili alla presenza di questi difetti. Pur non essendoci stati incidenti, segnala Giovanni D'Agata presidente dello Sportello dei Diritti”, è consigliabile che i proprietari di queste auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Daimler Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione. Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.  

04/03/2017 08:41
Ministero della Salute, ritirato set di coltelli da cucina cinesi per il rischio di cessione cromo

Ministero della Salute, ritirato set di coltelli da cucina cinesi per il rischio di cessione cromo

Nuovo allarme del ministero della Salute: è stato ordinato il ritiro di un set di sei coltelli da carne per il rischio di cessione di cromo in quantità superiore a quanto previsto per legge. L’avviso di richiamo cautelativo per risultato non conforme al DM. 21/03/1973 e s.m.i. per quanto riguarda il livello di migrazione specifica del cromo, è stato pubblicato sul sito del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. I coltelli sono di origine cinese e sono stati importati e distribuiti dall’azienda ILSA srl e prodotto da Yangjlang Ditlantai Industrial & Trading Co. Ltd. Nello specicifico si tratta dell'articolo 2250B - Blister 6 pezzi coltello bistecca con lama dentata lotto 160127. Il sistema di allerta italiano purtroppo non prevede la diffusione della lista dei  punti vendita. Secondo le nostre informazioni l’azienda ha ritirato il set di coltelli  da molti negozi presenti in tutte le regioni. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia per i consumatori a restituire i coltelli bistecca, articolo 2250B con numero di lotto 160127, al rivenditore da cui è stato acquistato. Per i rivenditori: sospendere la vendita del coltello richiamato e tenerlo a disposizione della Ilsa per il ritiro.  

02/03/2017 20:43
È morto dj Fabo. Il 39enne italiano si era recato in Svizzera per ricevere il suicidio assistito

È morto dj Fabo. Il 39enne italiano si era recato in Svizzera per ricevere il suicidio assistito

Marco Cappato, tesoriere dell'associazone Luca Coscioni, che lotta per la promozione della libertà di cura e di ricerca scientifica, ha annunciato stamattina su Twitter: "Fabo è morto alle 11.40. Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo".  Il politico italiano, leader dei Radicali, ha accompagnato Fabiano Antoniani (in arte dj Fabo) in Svizzera, in una clinica zurighese, per consentirgli di usufruire del suicidio assistito. L’ultimo messaggio del dj 39enne, rimasto cieco e tetraplegico dopo un grave incidente stradale, era partito poche ore prima dalla clinica dove era arrivato per ricevere l'assistenza medica alla morte volontaria. Un viaggio dovuto all'impossibilità di fare questa scelta a casa sua, in Italia, dove la pratica è vietata. "Sono finalmente arrivato in Svizzera - dice Fabo in un messaggio audio diffuso dall’associazione Coscioni e riportato su La Stampa - e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l’aiuto del mio Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco. Grazie mille". Al di là del pensiero di ciascuno di noi, su di un tema così delicato, ciò che però emerge nel nostro Paese è che l’Italia è sempre in ritardo anche sui temi etici e non c’è ancora una legge che regola la fine della vita. È evidente, quindi, da parte di larghe fasce della politica nazionale il volersi sottrarre dalla discussione su temi etici fondamentali che riguardano l’esistenza e la sofferenza di centinaia di migliaia di cittadini.

27/02/2017 13:48
Scandalo all’Ikea, in un market svizzero: Hitler come salvaschermo di un computer esposto per la vendita

Scandalo all’Ikea, in un market svizzero: Hitler come salvaschermo di un computer esposto per la vendita

Un uomo non dimenticherà per molto tempo la sua visita all’Ikea di San Gallo in Svizzera. Mentre stava vagando nelle esposizioni, tra un mobile e l’altro, su uno scaffale scorge il computer di un impiegato acceso, con un salvaschermo che l’ha fatto rabbrividire: raffigurava Adolf Hitler. Il cliente è rimasto sbalordito di vedere questa foto sul computer di una filiale sangallese IKEA. L'azienda svedese contattata si dice esterrefatta: «Crediamo che un cliente sia riuscito a sbloccare il computer e a cambiare la fotografia dello screensaver», spiega il portavoce Manuel Rotzinger. Secondo lui il cambiamento è stato fatto durante l’assenza dell’impiegato. «Purtroppo deve aver dimenticato di bloccare il computer». Il portavoce assicura che la catena ricorderà l’importanza di chiudere la sessione a tutti i suoi dipendenti. Ikea intende inoltre condurre delle ricerche per scoprire cosa sia effettivamente accaduto nella filiale sangallese. Il dipendente “sbadato” comunque non rischia di perdere il lavoro. «Ha sbagliato. Avrebbe dovuto fare più attenzione. Ma è una cosa che può capitare a tutti».

25/02/2017 17:54
Alcol killer: metanolo in "Diamond Vodka", allerta in Germania

Alcol killer: metanolo in "Diamond Vodka", allerta in Germania

 Avviso ai bevitori dopo che sono state trovate oltre 1000 bottiglie di alcol "Diamond Vodka" addizionato con metanolo. Le autorità sanitarie tedesche della Renania settentrionale-Vestfalia, la Zollfahnungsamtes Essen e la Ministeriums für Klimaschutz, Umwelt, Landwirtschaft, Natur- und Verbraucherschutz Nordrhein-Westfalen, hanno emesso un'allarme urgente per il pericolo di assunzione di vodka avvelenata. I cittadini sono invitati a non bere qualsiasi tipo di vodka che pensano possa essere falsificata, con terribili conseguenze compreso la cecità o addirittura potenzialmente la morte. La polizia ha infatti scoperto oltre 1000 bottiglie di vodka falsa. Ed hanno scoperto che i truffatori hanno riempito le bottiglie di alcol economico con metanolo altamente velenoso. Non è noto quante altre bottiglie sono state smerciate nei negozi e nelle mani dei bevitori ignari. Ribadiamo come la falsa Vodka può contenere alti livelli di metanolo che può causare cecità e berlo è un grave rischio per la salute. La polizia sostiene che le bottiglie non sono contrassegnate con il nome del produttore e l'indirizzo, il che costituisce un segno sicuro che sono false. Ora ci sono seri dubbi su come delle bottiglie possono essere state commercializzate nei normali canali di distribuzione, data l'operazione di dimensioni industriali scoperta dagli investigatori. Così recita l’allerta del Ministero della Salute tedesco: "Il metanolo, o alcol metilico, è molto tossico anche in piccole quantità, e può causare danni sia alla vista che al sistema nervoso, fino ad arrivare alla morte". Un portavoce della Polizia Doganale ha detto: "Siamo stati informati che almeno 350 bottiglie "Diamond Vodka" sono stato vendute da ottobre 2016. "Se avete comprato questa vodka, non bevetela." "Se viene offerta vodka estremamente a buon mercato sarà probabilmente illegale. Altri segni da guardare includono gli errori di ortografia sulle etichette, uno strano odore di vernice e bottiglie riempite non ai normali livelli". Concludendo hanno inoltre spiegato: "Le persone che comprano la vodka contraffatta potrebbero aver pensato di fare un affare, ma forse non sanno che è stata distillata in condizioni non regolamentate che possono rappresentare un rischio grave per la salute".Nel mese di febbraio 2017 sono state trovate 1028 di bottiglie di vodka addizionate con metanolo in vendita in Germania. Le bande criminali, spesso cercano di capitalizzare la sete del popolo per l'alcol a buon mercato con l'utilizzo di alcol contraffatto con sostanze chimiche mortali. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l'allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, sottolinea come la quantità di litri di vodka adulterata sequestrata in Germania, fa pensare che il fenomeno della vendita di alcol contraffatto non riguardi solo questo paese, ma che sia una questione che riguarda l'Europa. In attesa degli esiti delle indagini avviate dalle Autorità tedesche, Giovanni D'Agata  invita il Ministero italiano a diffondere un comunicato per i cittadini invitandoli a non consumare bevande alcoliche di cui non si conosce l’origine, la provenienza e non etichettate, allertando gli Assessorati alla sanità di Regioni e Province autonome e il Comando dei Carabinieri della Salute (Nas).

25/02/2017 08:57
Ministero della Salute, stop alla vendita dei crostini "C'è un corpo estraneo"

Ministero della Salute, stop alla vendita dei crostini "C'è un corpo estraneo"

Dopo i test, arriva lo stop da parte del Ministero della Salute che dispone il ritiro dal mercato dei crostini prodotti dalla San Giorgio srl con sede dello stabilimento alla via Per Ospitaletto 29/31 -25046- Cazzago San Martino (BS) , per la possibile presenza di corpo estraneo. Il provvedimento riguarda crostini - prodotto da forno tostato e fritto "BIONDA SPIGA" commercializzato da DICO SPA lotto 040417 avente scadenza minima 26-09-2017; "BONTA' DI PANE" commercializzato da PRIX QUALITY SPA lotto 040417-050517 avente scadenza minima 26-09-2017 e 03/10/17; "CROS&TINI" commercializzato da ICA FOODS SPA lotto 045116-050417-020517 avente scadenza minima 22/08/17, 27/09/17 e 01/10/17; "CROS&TINI" commercializzato da ICA FOODS SPA lotto 050417 avente scadenza minima 27/09/17; "PAM PANORAMA" commercializzato da PAM PANORAMA SPA lotto 045116-020517 avente scadenza minima 22/08/17 e 01/10/17; "PRIMO" commercializzato da SISA SPA lotto 030517 avente scadenza minima 01/10/17; "SAN GIORGIO" commercializzato da SAN GIORGIO SRL lotto 040317 avente scadenza minima 19/09/17; "SAN GIORGIO" commercializzato da SAN GIORGIO SRL lotto 055016-010417 avente scadenza minima 16/08/17 e 23/09/17; "SELEX" commercializzato da SELEX SRL lotto 065016-045116-015116-010417 avente scadenza minima 17/08/17,  22/08/17, 19/08/17 e 23/09/17; "UNES" commercializzato da UNES MAXI SPA lotto 065016-040417-020517-050517 avente scadenza minima 17/08/17,  26/09/17, 01/10/17 e 03/10/17  e per ultimo "VALE" commercializzato da SELEX SRL lotto 065016-045116 avente scadenza minima 17/08/17 e  22/08/17.   A scopo puramente precauzionale i dirigenti dell'azienda hanno deciso il ritiro dei prodotti al cui interno è stata riscontrata la presenza di un corpo estraneo che potrebbe, ma il condizionale è d'obbligo, rappresentare un pericolo per la salute dei consumatori. L’avviso di richiamo dei lotto di crostini è stato pubblicato sul sito del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. Si consiglia a tutti coloro che avessero acquistato i prodotti, di non consumarli né utilizzarli e riportarli nei punti vendita per la sostituzione o il rimborso.

23/02/2017 11:44
Rapporto segreto tedesco: sei milioni di migranti vogliono entrare in Europa dalle coste del Mediterraneo

Rapporto segreto tedesco: sei milioni di migranti vogliono entrare in Europa dalle coste del Mediterraneo

Un rapporto segreto fuoriuscito dalle autorità di sicurezza tedesche ha rivelato che quasi sei milioni di migranti provenienti dalle coste dei paesi del bacino del Mediterraneo vogliono entrare in Europa. La relazione, che è stata disvelata dal tabloid tedesco Bild, sostiene che ci sono almeno 5,95 milioni di migranti sulle sponde del Mediterraneo che stanno cercando di entrare in Europa. Nella sola Turchia, il rapporto stima che ci sia 2,93 milioni di migranti che hanno messo gli occhi sui vantaggi di essere un richiedente asilo in un paese dell'Europa occidentale come la Germania. La Libia, secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, è attualmente sede di 1,2 milioni di migranti che sono pronti a sbarcare sulle nostre coste per poi raggiungere gli altri paesi europei. Lo scorso anno un numero record di migranti ha attraversato il mare verso l'Europa con la maggior parte di questi che sono approdati in Italia. Il nuovo governo italiano ha promesso di reprimere l'immigrazione clandestina nel corso di quest'anno, ma il paese non ha visto alcun rallentamento dei flussi, ed anzi nelle scorse ore è stato pubblicato il rapporto del Ministero dell’Interno che ha evidenziato il nuovo boom di sbarchi: un +44% rispetto a un anno fa che dovrebbe far comprendere al resto dei Paesi UE che è ora di dare un contributo ulteriore al nostro Paese. Anche la Giordania, che ha accolto una gran numero di siriani in fuga dalla guerra civile, è menzionata nella relazione. I servizi di sicurezza tedeschi stimano che ci potrebbero essere fino a 720.000 migranti in Giordania che vogliono venire in Europa. I migranti dell'Africa centrale sono anch’essi presi in considerazione nella relazione, che sostiene che la maggior parte di coloro che partono dai porti di Libia e Algeria transitino prima in Mali e Niger, che sono diventati passaggi quasi obbligati per i migranti che provengono dalle regioni a sud del Sahara. Il rapporto tedesco corrisponde a un report sulle migrazioni simile a quelli dell'Agenzia europea delle frontiere Frontex che è stato rilasciato lo scorso anno. Per Frontex il livello di migrazione africana ha una tendenza ad aumentare nei prossimi anni, e gran parte di essa sarebbe stata innescata dalla situazione economica dei paesi dell'Africa occidentale altamente popolati. Il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha anche avvertito che la migrazione incontrollata di milioni di persone potrebbe sopraffare l'Unione europea se la rotta libica resta aperta. "Il flusso di migranti dalla Libia verso l'Italia e l'UE non è sostenibile", ha detto all'inizio di questo mese. Il servizio di intelligence militare austriaca ha pubblicato una previsione sorprendente il mese scorso, sostenendo entro il 2020 l'Europa potrebbe vedere un afflusso di fino a 15 milioni di migranti. Gli austriaci hanno anche citato l'aumento dei migranti dell'Africa occidentale come una forza trainante per l'aumento del numero. Sono dati impressionanti che superano di gran lunga quelli della relazione tecnica del Viminale e che dovrebbero portare le istituzioni non solo europee, ma mondiali a prendere atto che gli esodi di massa che stiamo vivendo comportano soluzioni globali che non possono essere lasciate ai singoli stati che vivono il fenomeno migratorio in via diretta, in primis l’Italia.

23/02/2017 10:55
Balay, Bosch e Siemens richiamano una serie di cucine a gas: rischio esplosione

Balay, Bosch e Siemens richiamano una serie di cucine a gas: rischio esplosione

Cucine a gas pericolose. Sono quelli della Balay, Bosch e Siemens fabbricate fra il 2006 e il 2011 a rischio esplosione. L’allarme arriva dalla stessa azienda BSH Hausgeräte GmbH, nota anche con la sigla BSH, azienda tedesca produttrice di elettrodomestici di livello internazionale che produce principalmente i marchi Bosch e Siemens oltre a sei marchi minori tra cui Balay.  Nello specifico l’azienda ha richiamato volontariamente una serie di modelli che presenterebbero un pezzo difettoso ovvero il raccordo del gas. Che non essendo a tenuta stagna potrebbe andare a fuoco e anche esplodere.  BSH Hausgeräte GmbH ha lanciato una campagna di allerta che riguarda migliaia di cucine che si trovano nelle case di tutta Europa compresa l'Italia.  

21/02/2017 16:30
Sacchi termici velenosi per bambini. Rapex lancia l'allarme

Sacchi termici velenosi per bambini. Rapex lancia l'allarme

Chi lo direbbe che negli innocui sacchi termici per bambini, un accessorio indispensabile per l'inverno, possono nascondersi in maniera subdola sostanze venefiche per i piccoli che li contengono, eppure è quanto emerge dai test effettuati dal Rapex. La causa dell’incresciosa situazione, la troppa chimica che si nasconde nei tessuti e nelle fibre degli articoli per l'infanzia, visto che, secondo l’indagine del sistema comunitario di allerta rapido per i prodotti pericolosi, su 15 articoli esaminati ben quattro contenevano sostanze chimiche quali ftalati. Quel che è peggio è che gli articoli più a rischio sono quelli destinati a bambini di età compresa dagli zero ad un anno, ovvero più vulnerabili degli altri all’aggressione di queste sostanze chimiche e per giunta sacchi termici, in questo caso, non certo venduti in catene di distribuzione clandestina, tutt’altro, parliamo di punti vendita specializzati nell’abbigliamento o dell’intimo dei piccoli. Infetterebbe, secondo Rapex, con la semplice traspirazione del corpo, la sudorazione oppure portando il prodotto in bocca. Riportiamo la lista di articoli per l'infanzia segnalati dal Rapex al nostro Ministero della salute riportati di seguito: sacco a pelo "Babies"' Marca:  Troller Nome:  Skinnpose Tipo / Numero di lotto / codice a barre:  9325021013657;  sacco a pelo "Babies" Marca:  Troller Nome:  Iglo2 Numero di lotto / codice a barre:  6418991027588; sacco a pelo / piede caldo "Babies" Marca: EGR Nome:  Footwarmer flexi artico Numero di lotto / codice a barre:  7350013210976  e  Babies 'sacco a pelo / coprigambe Marca:  Vinter & Bloom Nome:  Åkpåse "Mini Dots" Tipo / numero di modello:  37.035-1 Numero di lotto / codice a barre:  7340096720509. I ftalati vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la morbidezza. Non essendo legati chimicamente alla plastica, possono facilmente "migrare" e depositarsi sulla pelle, essere inalati o ingeriti. Si sospetta che alcuni di essi agiscano come interferenti endocrini, cioè creino scompensi ormonali e danneggino lo sviluppo dei nascituri. In campo tessile sono usati per le stampe di scritte o disegni applicate a magliette, pigiamini, specie nell’abbigliamento dei più piccoli. Se la stampa si "screpola" vuol dire che contiene pochi ftalati, viceversa una stampa che resta sempre morbida e inalterata ne contiene molti. L’Unione europea ha classificato due tipi di ftalati (il Deph e il Dpb) come "tossici per la riproduzione" perché dai test condotti su animali emerge che riducono la fertilità maschile. Il loro utilizzo  non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli né negli articoli destinati all’infanzia. Il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati, distruttori del sistema endocrino umano. La presenza di ftalati negli articoli per l'infanzia e il conseguente ritiro dal commercio in vari Paesi europei viene segnalato sistematicamente nel sistema RAPEX a partire dal 2005. Secondo gli ultimi rapporti del ministero della Sanità si tratta prevalentemente di articoli di origine cinese. Dal 2008 una media di più di 110 notifiche l’anno riguarda questa categoria di prodotti pericolosi, per la presenza degli ftalati oltre al limite consentito. Nel 2015 hanno rappresentato il 37% delle notifiche totali relative a prodotti per l'infanzia.  

18/02/2017 18:00
Ricotta tossica, il Ministero della Salute ordina il ritiro dal mercato

Ricotta tossica, il Ministero della Salute ordina il ritiro dal mercato

Dopo i test, arriva lo stop da parte del ministero della Salute che dispone il ritiro dal mercato di due tipi di ricotte a causa della possibile presenza di aflatossine.  Si tratta della Ricotta di pecora e della Ricotta della Mafalda prodotte del Caseificio Fruzzetti. Il lotto richiamato è esclusivamente il numero 18.02.2017, che corrisponde anche alla data di scadenza. L’avviso di richiamo del lotto di ricotte è stato pubblicato sul sito del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. Le aflatossine sono micotossine prodotte da due specie di Aspergillus, un fungo che si trova in particolare nelle aree caratterizzate da un clima caldo e umido. Poiché le aflatossine sono note per le loro proprietà genotossiche e cancerogene, l'esposizione attraverso gli alimenti deve essere il più possibile limitata. Le aflatossine possono essere presenti in prodotti alimentari, quali arachidi, frutta a guscio, granoturco, riso, fichi e altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao, a seguito di contaminazioni fungine avvenute prima e dopo la raccolta. Diversi tipi di aflatossine sono presenti in natura. L'aflatossina B1 è la più diffusa nei prodotti alimentari ed è una delle più potenti dal punto di vista genotossico e cancerogeno. È prodotta sia dall'Aspergillus flavus sia dall'Aspergillus parasiticus.

17/02/2017 18:42
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