Doppia festa per il cardinale Edoardo Menichelli nella sua San Severino Marche. Domenica scorsa i suoi amici di vecchia data, tra cui chi con lui ha condiviso la formazione seminariale, si sono uniti a diverse personalità per salutare in gioia e letizia gli 80 anni di don Edoardo. Alla conviviale ha preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, che ha consegnato a don Edoardo una targa ricordo con la quale il primo cittadino ha inteso rappresentare il sentimento comune di tutti i settempedani nei confronti di una figura spirituale da sempre molto vicina alla sua gente.
La festa per gli 80 anni di monsiglior Menichelli, che in realtà saluta l’importante traguardo nella giornata di oggi, è stata anticipata ieri anche dai tanti messaggi di auguri ricevuti dal cardinale per il suo onomastico.
I Kids Trendsetter Awards hanno premiato a Cannes il fondatore e Ceo del gruppo Rainbow, Iginio Straffi, ideatore e creatore di classici mondiali quali Winx Club e la recente serie rivelazione 44 Gatti. Il premio corona una carriera di successi per il papà delle fatine più famose della tv, che hanno reso il Made in Italy dell'animazione, in particolare Made in Marche, famoso in tutto il mondo.
Straffi ha ricevuto il premio durante il Creators Superpanel, appuntamento annuale del MIP Junior di Cannes, un incontro al quale hanno preso parte personalità di spicco dell'industria dell'intrattenimento, intervistate sui temi centrali della produzione di contenuti e sull'evoluzione del mercato.
"Sono onorato di ricevere il Kids Trensetter Award che premia il lavoro di questi anni - ha commentato Straffi, patron dell'azienda che ha sede a Loreto -. Le nostre produzioni hanno reso famosa l'animazione italiana in tutto il mondo instaurando empatia immediata e duratura con il target".
Fonte: ANSA Marche
Un incontro ravvicinato con un animale che è tutt'altro che domestico. È quanto successo ieri sera al B&B Cascina Dell'Orso a Castelsantangelo sul Nera.
"La volpe, ci hanno raccontato i residenti, non è la prima volta che si avvicina così tanto agli umani - spiegano i turisti che hanno avuto modo di vivere un'emozione unica -. Noi veniamo spesso qui e l'abbiamo vista un paio di volte ma per le persone che risiedono a Castelsantangelo è la normalità."
"Spesso gli diamo anche dei pezzetti di pane da mangiare - raccontano -. Non si comporta ovviamente come un animale domestico ma vista la sua natura dà moltissima confidenza agli esseri umani. Anche questo è uno dei motivi per i quali decidiamo di trascorrere i nostri momenti di vacanza in questi luoghi meravigliosi che non hanno da offrire solo macerie ma anche esperienze uniche e un contatto vero e diretto con la natura."
Domenica 13 ottobre, in prima serata, alle ore 20,30 su Rai3 va in onda una nuova puntata della celebre trasmissione televisiva il Borgo dei Borghi, condotta da Camila Raznovich, che andrà proprio alla scoperta delle Marche. Protagoniste della puntata saranno San Ginesio e Tolentino.
Nelle riprese fatte qualche giorno fa a San Giensio, luogo di incredibili bellezze, sarà possibile vedere dei capolavori ancora non disponibili al pubblico. A Tolentino, la conduttrice, incontrerà Saverio Marconi e la Compagnia della Rancia. Con Giorgio Semmoloni sarà possibile immaginare tutto lo stupore e la devozione dei pellegrini in visita al Cappellone di San Nicola e con Luca Romagnoli si andrà alla scoperta dell’antico Castello della Rancia. Si proseguirà poi fino a San Claudio al Chienti. Ospite della puntata la campionessa olimpica, ex schermitrice, Valentina Vezzali che è nata a Jesi, in provincia di Ancona.
"Per la Città di Tolentino una ulteriore occasione per far conoscere le proprie bellezze e i propri monumenti, attraverso una seguitissima trasmissione televisiva che ha il merito di presentare l’Italia meno conosciuta ma comunque molto affascinante. Una preziosa opportunità per promozionare il territorio e la Città, colpita dal sisma ma che comunque continua ad attrarre turisti da tutto il mondo e che si prepara alla grande apertura della mostra Tolentino Brick Art" il commento dell'Amministrazione comunale.
Di nuovo insieme a 25 anni di distanza dall'ultima volta. Era il 1994 quando il fotoreporter Guido Picchio e il giornalista e scrittore Gigi Riva, a quel tempo corrispondente per "Il Giorno", condividevano l'esperienza di inviati di guerra a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, per raccontare il conflitto secessionista all'indomani della dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Questa mattina i due si sono nuovamente incontrati all'interno della redazione di Picchio News, in occasione della presenza a Macerata di Riva che ha partecipato come relatore al convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”, inserito all'interno del cartellone di eventi dell'Overtime Festival 2019.
Come mostra una foto inserita nel libro "Professione peacekeeper" del maceratese Andrea Angeli, ex portavoce dell'Onu, alla stessa tavolata - durante il conflitto bosniaco - Picchio e Riva si incontravano assieme ai colleghi Adriano Sofri, Paolo Liguori, Fausto Mariani, Toni Capuozzo e Federico Bugno per condividere preziosi momenti di convivialità.
Al convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto” organizzato questa mattina al Teatro della Filarmonica, erano presenti anche i giornalisti Angelo Carotenuto, Fulvio Paglialunga, Alberto Facchinetti e Vittorio Scarpelli. Partecipazione a sorpresa anche quella di Gianni Mura, che ha scelto di fermarsi a Macerata un giorno in più rispetto al previsto dopo la presentazione del documentario "C'era un volta Gioan - 100 anni di Gianni Brera", tenutasi ieri alla Galleria Antichi Forni.
Durante la conferenza tutte le grandi firme del giornalismo sono state omaggiate con una litografia raffigurante Pietro Mennea.
Marco Saltari, di Corridonia, ha superato la fase dei Bootcamp a X Factor ed è stato promosso agli Home Visit. Ieri sera, il 34enne artista di Corridonia, ha conquistato il pubblico con "Un matto" di Fabrizio De Andrè. Non si può dire lo stesso della giuria, che si è divisa. Da una parte Mara Maionchi e Malika Ayane che hanno riconfermato il loro apprezzamento per Saltari. Samuel che questa volta ha detto "sì" al giovane di Corridonia ma bocciatura dal trapper Sfera Ebbasta.
Il 34enne di Corridonia sarà quindi in squadra con Mara Maionchi che lo inserisce nella sua squadra agli Home Visit. Insieme a lui ci saranno Tomas Tai, Gabriele Troisi, Eugenio Campagna e Nicola Cavallaro.
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(Immagine Sky)
Il Questore di Macerata Antonio Pignataro è stato insignito del prestigioso premio “We Free - Uomo dell’anno”, conferito all’unanimità dai 1130 ragazzi della Comunità di San Patrignano. Per la prima volta il premio va a un Questore della Repubblica. Il riconoscimento arriva dopo i risultati eccezionali dell'azione di contrasto a ogni forma di spaccio messa in piede dal Questore con l’intento di tutelare le giovani generazioni dalla piaga della tossicodipendenza.
Pignataro ha anche iniziato, con perseveranza, una battaglia contro il proliferare dei negozi cosiddetti di “cannabis light” ponendosi contro società quotate in Borsa.
Ecco la motivazione connessa al premio “We Free - Uomo dell’anno” data dai ragazzi della Comunità di San Patrignano: "Si tratta di un riconoscimento sentito che ogni anno assegniamo a una persona che è un esempio positivo e concreto per i giovani, non solo per il suo impegno sociale, ma anche per la forza e la determinazione dimostrata di fronte agli ostacoli che la vita può averle messo davanti".
Il segreto? Più è vecchio e più è buono. Stiamo parlando del vino cotto e abbiamo incontrato Fernando e Luigi Quarchioni dellla Cantina Caonà di Loro Piceno.
La passione per il vino cotto, Luigi e Fernando, l’hanno ereditata dal bisnonno, dal nonno Pietro e dal padre Nazareno. Quattro lunghe generazioni di amore per la terra, per la raccolta dell’uva, tipica di questo periodo dell’anno, e per la produzione del vino cotto, uno dei must delle Marche.
“La differenza tra il normale vino e il vino cotto sta nel fatto che nel primo caso l’uva bianca e rossa vengono selezionate singolarmente mentre per il secondo le due uve vengono utilizzare insieme – ci spiega Fernando -. Dopo aver macinato l’uva, il mosto viene messo a bollire su dei recipienti in rame per circa dodici ore continuative (a differenza del vino normale che viene messo in barrique). Dopo la bollitura, il mosto passa poi nelle barrique, esclusivamente di rovere o quercia, e lì si lascia fermentare per circa tre mesi, contrariamente al vino normale che fermenta subito. Una volta fermentato controlliamo che il procedimento abbia seguito tutte le giuste fasi e il mosto viene poi lasciato stagionare per un lungo periodo.”
“Il segreto? Più è vecchio e più diventa aromatico, naturale e buono – conclude Fernando -. Ovviamente è possibile bere il vino cotto anche dopo un anno ma non ha quell’aroma tipico e caratteristico. Noi infatti selezioniamo tre tipi di vino: uno da 5/6 anni di fermentazione, uno da 10/12 anni e l’ultimo da 18/20 anni.”
Settantadue diversamente giovani della classe '69 di Morrovalle si sono ritrovati venerdi 4 ottobre al Ristorante "Casa De Campo" di Montegranaro per festeggiare insieme il raggiungimento del mezzo secolo. Una serata piacevole trascorsa insieme da chi è originario di Morrovalle, da chi a Morrovalle ha messo la radici, ma anche da chi la vita ha allontanato da Morrovalle, ma che lì ha lasciato amicizie ed affetti da incontrare nuovamente.
Una piacevole serata accompagnata da tanta allegria, amicizia, ma soprattutto tanti ricordi che hanno scaldato la serata. Il tutto accompagnato da buon cibo, ottima cucina e voglia di stare insieme e divertirsi. Nonostante il mezzo secolo di vita, i ricordi e le risate per un po' hanno riportato indietro le lancette degli orologi di tutti. Ciliegina sulla torta il contemporaneo compleanno di Cristiana e Monia che proprio per l'occasione hanno spento le loro 50 candeline.
Sofia Tornambene conquista il giudice Sfera Ebbasta ai boocamp e accede agli Home Visit di X Factor 2019, l'ultimo scoglio prima dell'approdo al Live Show. La giovane di Civitanova Marche, a soli 16 anni, continua a far parlare di sé dopo il terzo posto conquistato a Sanremo Young lo scorso marzo (leggi qui).
Sul palco della trasmissione targata Sky, Sofia ha portato il brano di Francesco De Gregori "La leva calcistica del '68" presentadosi in pantaloncini e maglietta. La sua emozionate interpretazione ha fatto alzare il pubblico in una meritata standing ovation e ha fatto emozionare il trapper Sfera Ebbasta, apparso visibilmente commosso. Su Youtube il brano sta ricevendo migliaia di visualizzazioni, divenendo uno dei più cliccati dell'intera serata di Bootcamp. Inevitavile l'assegnazione di una sedia per Sofia, che è stata "switchata" con la concorrente Maria D'Amico.
Nella prossima puntata dei Bootcamp in programma per giovedì 10 ottobre, sarà protagonista un altro maceratese: il 33enne Marco Saltari di Corridonia nella categoria Over, che avrà come giudice Mara Maionchi.
Ecco il video dell'interpretazione di Sofia Tornambene a X Factor:
Il cavallino usato per tagliare i capelli ai più piccoli è ancora lì nella bottega di via Lanzi, a Treia. In tanti anni chissà quanti visi di bambini imbronciati avrà visto diventare sorridenti di fronte a un nuovo taglio e al sorriso di Renzo Castellani. Il barbiere festeggia oggi 60 anni di carriera e lo fa circondato dall’affetto della famiglia e dei clienti che ancora oggi varcano l’ingresso di uno dei negozi più longevi del Centro storico treiese.
Un mestiere iniziato da giovane, il 15 febbraio del 1959, a dodici anni, come garzone nella bottega di una delle più illustri personalità della città del dopoguerra. Quel Benito Raponi che, oltre a essere maestro, qualche anno più tardi avrebbe esercitato il suo talento imprenditoriale sia nello sport che nel manifatturiero con la fondazione della Sira e della Lube cucine.
Rispettoso e attento, il giovane Renzo non perdeva occasione di rubare il mestiere con gli occhi, seguendo le parole premurose del nonno: "Ruba l’arte e mettile da parte, che nella vita non si sa mai". Consiglio seguito alla lettera, tanto che, vent’anni più tardi, con la Lube in ascesa, Castellani decise di mettersi in proprio. Poco più tardi, lui stesso non trascurò l’opportunità di insegnare il mestiere ad altri giovani con la stessa dedizione del suo inizio.
Sessant’anni più tardi, nonostante le crescenti difficoltà burocratiche e qualche normale acciacco, non è difficile incrociarlo mentre si appresta ad aprire il negozio e accogliere il prossimo cliente. In divisa, come si conviene, e sempre con lo stesso sorriso, al servizio di un’arte che, tra ricordi e vicende cittadine, dalle mani è passata facilmente al cuore.
A Renzo sono andati i complimenti dell’Amministrazione Comunale di Treia per il grande traguardo raggiunto.
L’ex Lidl a Civitanova Marche pronto a trasformarsi in un nuovo disco club. Un progetto messo in campo da Edoardo Ascani, nipote di Aldo, proprietario dello “Shada”, del “Gattoblu” e de “La Serra”.
Bisognerà aspettare il periodo natalizio per il taglio del nastro del nuovo locale firmato Ascani. Non sarà però solo discoteca perché il nuovo locale ospiterà anche serate di cabaret, spettacoli e concerti live: il tutto sotto la direzione artistica di Edoardo. Insieme a lui ci sono anche altri imprenditori che hanno supportato il progetto: Angelo Lattanzi, Gian Vittori Galeota e Vito Sicolo.
Sempre più consolidato il sodalizio che ormai si è stretto tra la comunità di Modugno e quella di Sant’Angelo in Pontano, una fratellanza nata sotto il nome di San Nicola, concittadino che, con la sua grandezza, è stato capace di unire in un fraterno affetto tre paesi: Sant’Angelo in Pontano, Tolentino e Modugno.
Il 15 settembre, in occasione della festa del perdono di San Nicola tenutasi a Tolentino, i cittadini sono stati allietati dalla visita di una delegazione di Modugnesi, guidata da Michele Calia, componente della Confraternita di San Nicola, nonché presidente del comitato di festeggiamenti in onore di San Rocco e San Nicola.
In questa occasione la Confraternita di San Nicola di Sant’Angelo in Pontano ha voluto accogliere i graditi ospiti prima con una visita guidata delle belle colline marchigiane alla scoperta di tesori e sapori locali, poi le due Confraternite - unitamente alla cittadinanza tutta - hanno condiviso il momento della messa domenicale cui ha fatto seguito il lancio, nei cieli santangiolesi, di una mongolfiera con l’effige del Santo come anello di congiunzione tra i tre diversi ma vicini paesi.
L'intero evento, inoltre, è stato allietato dal corpo filarmonico cittadino. Grande la gioia dei cittadini per un evento così particolare e gradito, forte anche la commozione della popolazione che non smetterà mai di ringraziare quella di Modugno per le azioni poste in essere durante il terremoto del 2016.
Allo stesso modo i Modugnesi, animati dallo stesso spirito di fratellanza e da forte senso dell’accoglienza, hanno ospitato la delegazione della confraternita di San Nicola, unitamente alle autorità civili di Sant'Angelo in Pontano e di Tolentino in occasione dei festeggiamenti in onore del santo svoltisi nella loro città lo scorso 22 e 23 settembre.
Ad accogliere la delegazione marchigiana l’Assessore Danilo Sciannimanico, il Priore della confraternita locale e il presidente del Comitato di Festeggiamenti Michele Calia, che con spirito di sacrificio e profonda dedizione ha fatto sì che sia i festeggiamenti civili che le cerimonie religiose si svolgessero nel migliore dei modi.
Nei giorni scorsi presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche è stata festeggiata la ricorrenza del diploma di maturità scientifica, avvenuta nell’estate del 1979 presso il liceo scientifico “G.Galilei” di Macerata. Per l’occasione sono state anche realizzate delle simpatiche magliette commemorative.
Nella splendida cornice dell’Hotel, durante l'allegra serata sono stati ricordati anche i compagni di scuola scomparsi in giovane età (Luigi Gentili, Paolo Andreani e Pascucci Giancarlo).
Questi i presenti della classe 5a D del 1979: Bidolli Sabina, Ciccarelli Maurizio, Cioppettina Paola, Corridoni Giuliano, Di Girolamo Pietro, Fabiani Marina, Gambacorta Carminio, Innocenzi Andrea, Massini Mario, Mercuri Stefania, Moglianesi Bruno, Pellegrini Daniela, Pierucci Emanuela, Pietroni Mauro, Spalletti Paolo, Vignati Paola.
La giornalista Aurora Pepa e il filosofo Diego Fusaro si sono uniti in matrimonio nella mattinata di oggi nella Chiesa Corpus Christi di Potenza Picena. Al termine dell'emozionante cerimonia religiosa, che ha avuto per protagonista anche la piccola figlia Allegra nata dal loro amore appena due mesi fa, i due sposi saranno festeggiati da parenti e amici al ristorante Villa Bianca di Montegranaro.
Aurora non è riuscita a trattenere qualche lacrima durante il rito. Ricordiamo come il primo incontro tra lei e Diego sia avvenuto in occasione di un'intervista pubblicata dalla nostra testata nel novembre del 2015.
Il video dell'intervista: https://www.youtube.com/watch?v=UIaFJ0hODaQ
Tutta la redazione di Picchio News fa i migliori auguri agli sposi. Di seguito alcune immagini del matrimonio, in cui è presente anche il fotoreporter Guido Picchio:
Nozze d'oro e festa doppia per la famiglia Palazzesi a Passo di Treia. Hanno celebrato questa mattina (domenica 29 settembre) il loro 50esimo anniversario di matrimonio i fratelli Mariano e Silvano rispettivamente sposati con le signore Graziella Eleonori e Anna Palmucci.
La cerimonia si è svolta presso l'abbazia di Santa Maria in Selva attorniati dall'affetto dei loro familiari che hanno voluto dedicare agli sposi, intenti a rinnovare le loro promesse queste parole d'augurio: "Tolleranza, pazienza e a volte forse un po' di sopportazione sono gli ingredienti per una lunga Unione. A voi auguriamo altri 50 anni insieme, da vivere in nostra compagnia, sempre vicini e in armonia. Con tanto affetto, auguri da tutti noi".
Nell'indagine promossa dalla Regione Marche sulle attività digitali dedicate al turismo, Recanati premiata in 8 sezioni.
Venerdì 27 presso la Sala riunioni della FIGC Marche ad Ancona, si è tenuta la presentazione dei dati relativi alle attività digitali degli enti pubblici e degli operatori privati del settore turistico, alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, dell'assessore alla cultura e turismo Moreno Pieroni e alla neo presidente di Fondazione Marche Cultura Francesca Petrini.
L’indagine ha preso in considerazione il livello di digitalizzazione e di posizionamento sul web e sui social media dei soggetti pubblici e privati che operano nel settore turistico. Nel corso della presentazione sono stati premiati i soggetti che hanno registrato la migliore attività digitale nelle varie categorie dai Comuni alle Pro Loco, dagli Alberghi ai Residence, dai Campeggi ai Villaggi, fino agli Eventi più importanti che hanno saputo sfruttare al meglio le potenzialità della rete.
Tra i comuni premiati anche Recanati che si distingue in 8 sezioni con due primi posti, quattro secondi posti e due terzi posti.
Grande soddisfazione viene espressa dall'assessore alle culture e turismo Rita Soccio che dichiara: "Sono particolarmente felice per questo riconoscimento regionale che attesta ancora una volta come la nostra azione amministrativa, rivolta alla crescita culturale e turistica della nostra città, sia stata una mossa vincente. Ricevere ben 8 premi per la gestione dei social nel settore turistico è la conferma dell'ottimo lavoro che in questi anni abbiamo svolto e continueremo a svolgere".
L'obiettivo della ricerca è stata quella di valorizzare tutti i soggetti del sistema turistico regionale e creare le condizioni affinché tutti possano concorrere alla creazione di una community con valori comuni e con l'utilizzo di un solo brand. Allo stesso tempo, con questo sistema, saranno messi a disposizione del settore e condivisi strumenti, numeri, dati, analisi e confronti che possano aiutare tutti a rendere migliore la loro comunicazione e la loro presenza sul web, sapendo quanto questa sia determinante oggi e sempre di più lo sarà per il settore.
In foto: l'assessore alle culture e turismo Rita Soccio con la dirigente settore Cultura Angela Barbieri e il neo presidente di Fondazione Marche Cultura Francesca Petrini
E’ soddisfatto il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo per i riconoscimenti che sono stati assegnati al sito internet del Comune dedicato alla Promozione Turistica.
Ieri ad Ancona, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, si è infatti svolta la presentazione dei dati del neonato Osservatorio Digitale del Turismo della Regione Marche, il primo in Italia nel suo genere. I dati emersi dicono che il 40% dei Comuni marchigiani ha un sito Internet dedicato al Turismo, l’80 % degli alberghi ha un sito Internet e il 75% una pagina Facebook.
Buoni i risultati per il Comune di Porto Recanati per la sua attività sui social legata alla promozione Turistica. Sette sono stati i premi che il Sindaco Mozzicafreddo, ha ritirato: Porto Recanati è stato per il 2019 tra i Comuni della Provincia di Macerata 1°per l’Attività Instagram per il numero di contenuti pubblicati; 1°come migliore attività Instagram per il Turismo – Engagement; 1° Miglior Sito Internet per il Turismo come numero di visitatori; 2°per la migliore Attività Facebook per il Turismo –Engagement; 3° per la migliore Attività Facebook per il Turismo come numero di contenuti pubblicati; 3° per la Migliore Attività Facebook per il Turismo come numero di Fan; 3° per la Migliore Attività Instagram per il Turismo come numero di contenuti pubblicati.
Un altro riconoscimento è andato anche all’Hotel “Il Brigantino” che ha vinto, nella categoria degli Alberghi a tre stelle, per la Migliore attività sui social.
L’iniziativa, unica in Italia, è stata voluta dalla Regione Marche e realizzata dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura per conoscere lo stato di salute dell’alfabetizzazione del settore ed individuare quali interventi effettuare. Lo scopo è quello di valorizzare tutti i soggetti del Sistema Turistico Regionale e creare le condizioni affinché tutti possano concorrere alla creazione di una “community” che insieme posizioni un solo brand e valori comuni.
Preziosa occasione di interscambio di conoscenze quella che in questi giorni sta avvenendo al Centro di Emodialisi di Vieste, in Puglia, tra una delegazione dell’Asur Marche Area Vasta 3 ed i colleghi pugliesi del Centro Dialisi.
Una collaborazione che nasce dal progetto di “turismo socio-sanitario” per persone con malattia renale cronica promosso dal direttore dell’U.O.C. Nefrologia e Dialisi di Macerata Franco Sopranzi. Una sorta di “vacanza socioterapeutica assistita” che ha permesso ai pazienti in cura nei Centri Dialisi di Macerata e Tolentino di godere di giorni spensierati nella splendida location di Vieste.
Ad accompagnarli un'equipe proveniente dall'ospedale di Macerata che conta un medico, quattro infermieri, una assistente sociale e una psicologa. Nella serata del 25 settembre al Centro Dialisi la delegazione maceratese ha ricevuto la visita del vicesindaco ed assessore al turismo di Vieste Rossella Falcone.
Per ringraziarla dell'ottima accoglienza ricevuta in Puglia, le infermiere hanno omaggiato assessore e colleghe pugliesi con i libri del fotoreporter maceratese Guido Picchio.
Al via nelle Marche le selezioni per aspiranti guardie zoofile OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), un’attività di volontariato che prevede attività sul campo diretta alla prevenzione e repressione dei reati contro gli animali. Nella regione sono già presenti tre nuclei di guardie attivi nelle province di Ancona, Macerata e Pesaro/Urbino, che negli ultimi anni hanno contribuito a verificare e sanare molte situazioni di detenzione non idonea e maltrattamento di animali.
Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile OIPA sono ad oggi 500, presenti in 18 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. L’esistenza delle guardie è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila (Legge n° 611 del 12 giugno 1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione) e dipende dalla nomina a Guardia Particolare Giurata che viene fatta dal Prefetto della Provincia in cui si opera.
Nel 2018 le guardie zoofile OIPA hanno effettuato in tutta Italia quasi 6 mila interventi controllando oltre 9 mila animali e procedendo a 630 tra sanzioni, denunce e sequestri.
L’importante ruolo delle guardie eco-zoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle Leggi, dei Regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo le norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.
Il corso di formazione, che ha una durata di sei mesi, prevede verifiche in itinere e un esame conclusivo prima di ricevere il decreto prefettizio che permette di operare nella provincia di residenza.
Per ulteriori informazioni sui corsi organizzati nelle province marchigiane: guardiemarche@oipa.org
Per informazioni sulle guardie zoofile OIPA: www.guardiezoofile.info