"La gioia è la vostra fortezza". È un invito e, al tempo stesso un programma di vita quello che Papa Francesco ha affidato a 73 frati minori Cappuccini della Provincia delle Marche, incontrati il 10 ottobre in Vaticano. Un colloquio cordiale improntato alla fraternità e alla semplicità.
Il Ministro Provinciale Fra Sergio Lorenzini, a nome di tutti i frati, ha ringraziato il Papa per aver visitato due volte le Marche e in particolare Camerino e le popolazioni terremotate. La confraternita ha poi presentato al Pontefice un dono in ricordo della sua visita in regione, così hanno ben pensato di donare a Papa Francesco un quadro dell'artista maceratese Stefano Calisti.
L’opera, dalla tecnica e dai colori inconfondibili (personalizzata per l'evento), è stata illustrata al Papa dal Superiore Provinciale Fra Sergio Lorenzini (nella foto). Anche l 'Osservatore Romano ha descritto minuziosamente l'opera del Maestro Calisti soffermandosi su ogni particolare.
“Quando mi è arrivata sul cellulare la prima foto del Pontefice con il mio quadro - ha affermato l’artista - la gioia è stata immensa, ma quanto mi è giunta quella con Papa Francesco che di Suo pugno scrive una dedica sul mio catalogo, l'emozione è stata talmente forte che mi sono commosso”.
"Caro Stefano, grazie tante, che Dio ti benedica e non dimenticarti di pregare per me" la missiva inviata dal Santo Padre all'artista.
“I miei quadri - ha detto Calisti - sono andati in tutto il mondo a vescovi, prelati, ambasciatori, politici, attori, registi, cantanti, direttori d'orchestra, poeti, scrittori, conduttori televisivi, ministri e molto altro ma non avrei mai pensato di arrivare al Papa." Voglio dedicare questo magnifico evento ai miei concittadini e a tutti i marchigiani che dall'inizio della mia carriera artistica fino ad oggi hanno creduto e credono ancora in me".
Un motivo di orgoglio per la Città di Macerata e per il territorio, che Stefano Calisti continua da ben 30 anni a far conoscere in tutto il mondo.
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