Un olio che unisce cinque comuni, annata record per il Coroncinus: "Quantità e qualità al top" (FOTO)
Quest'anno la raccolta delle olive ha visto quantitativi record e una produzione di olio con numeri altrettanto importanti. Ce lo conferma anche l'Associazione Coroncina, che da anni si occupa di preservare e tutelare la varietà pregiata di oliva, autoctona delle zone dei cinque comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Cessapalombo e Camporotondo di Fiastrone.
"Dopo un 2023 che è stato pari a zero, quest'anno la quantità è stata elevata. Abbiamo raccolto circa settanta quintali di olive e abbiamo prodotto circa 1600 bottiglie di Coroncinus. Altissima anche la qualità, testata attraverso controlli. È davvero un'annata speciale" ha spiegato il presidente dell'associazione Livio Giovenali, proprietario dell'omonimo frantoio di famiglia a Tolentino.
Giovenali, anche campione italiano di potatura degli ulivi, ci spiega l'intento dell'Associazione Coroncina: "Siamo nati per valorizzare l'olio derivato dall'oliva della varietà coroncina, tipica dei cinque comuni citati. La fascia geografica più evidente in cui cresce è quella sopra il lago di Caccamo e sotto Pievefavera".
"L'associazione inizialmente si occupava dell'ambito comunicativo, cercando di divulgare l'importanza di questa varietà ai produttori della zona, insegnando le pratiche corrette di coltivazione delle piante di coroncina. Dal 2017 sono il presidente di questa associazione e negli ultimi anni abbiamo dato una spinta ulteriore. Alla divulgazione abbiamo allegato un'attività simile a quella di un consorzio di tutela - spiega Giovenali - Abbiamo riunito una decina di produttori, che nell'anno sono seguiti da un agronomo, per raccogliere e curare nel modo giusto le piante". Poi tutti insieme si produce l'olio chiamato Coroncinus".
"Da un impegno iniziale di comunicazione e valorizzazione del prodotto si è passati a una tutela vera e propria - prosegue Giovenali -. Siamo riusciti a riunire piccoli produttori, che da soli non sarebbero riusciti a garantire standard elevati come quelli attuali. Solo chi rispetta il disciplinare e aderisce all'associazione può produrre il Coroncinus e utilizzare la nostra etichetta registrata".
L'olio Coroncinus ha caratteristiche particolari, con proprietà organolettiche uniche: "Nella regione Marche ci sono 23 varietà tipiche di oliva e la coroncina è una delle varietà più pregiate. L'olio ha un fruttato e un'intensità medio intensa. Ha sentori di erba tagliata e spicca questo profumo e questo sapore di carciofo e di foglia di carciofo".
"È un processo che ci riporta anche un po' indietro nel tempo alle esperienze collettive contadine come quella della mietitura e appunto della raccolta delle olive, non dimenticando però l'aspetto qualitativo dell'olio che ne deriva. La molitura viene fatta insieme da tutti i produttori al frantoio Giovenali, si crea quindi una comunità e una rete di conoscenze tra produttori", conclude Giovenali.
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