Morrovalle, disinfestazione del Pincio: tornano le coccinelle per combattere gli afidi
Dopo i buoni riscontri dello scorso anno, che avevano visto Morrovalle tra i primissimi comuni delle Marche a seguire questa strada, l’amministrazione comunale ha scelto di riproporre anche quest’anno un intervento a impatto zero per la disinfestazione dagli afidi dei tigli del Pincio: quello affidato alle larve di coccinella.
Il principio è molto semplice: gli "insetti portafortuna" allo stato larvale sono molto golosi di afidi, i tipici pidocchi che compaiono sulle foglie degli alberi e che nutrendosi di essa producono la melata, la secrezione appiccicosa che molto spesso troviamo depositata sopra le auto in sosta o su pavimentazioni e recinzioni. Sfruttando questa "voracità", si procede al lancio sulle piante di migliaia di larve di coccinella, che pian piano iniziano il loro lungo banchetto.
Un trattamento che, a differenza di quello a base di prodotti chimici, non produce risultati immediati, ma che nell’arco di alcuni giorni porta comunque a eccellenti risultati. Le larve, poi, nel giro di qualche settimana, diventano adulte e riproducendosi continuano la loro opera di nutrizione a base di parassiti.
La scelta della coccinella come "arma" da utilizzare è dovuta al fatto che si tratta di un insetto comune nell'ecosistema italiano: l’alternativa sarebbe stata quella di usare specie non endemiche, col rischio però di introdurne di "aliene" con la conseguente insorgenza di altri tipi di problematiche.
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