Doppia premiazione, tutta al femminile, per il "Serraltano dell'Anno", riconoscimento ideato dal comitato della frazione di Serralta che, per il 2023, è stato assegnato a Fabiana Carioli e Graziella Rapaccioni, due vere "anime" nella vita di tutti i giorni dello splendido borgo sulle colline settempedane.
Alla cerimonia di consegna del premio, anticipato dall'arrivo di una Befana che questa volta si è calata dall'alto, hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme ai membri del comitato e diversi cittadini e parrocchiani.
Tante presenze, ieri, a Civitanova Marche per l'arrivo nella palazzina di Lido Cluana, in sella alla sua scopa, della Befana. Per la gioia dei bambini, la vecchietta più amata ha lanciato caramelle e dolciumi, confermando la sua straordinaria generosità.
Il 6 gennaio, giornata che "tutte le feste le porta via", ha anche ufficialmente chiuso i battenti la casa di Babbo Natale, dopo un mese. "Un successo enorme - lo definisce Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Civitanova -, abbiamo registrato una grandissima affluenza delle famiglie. Genitori e bambini hanno giocato, creato, impastato, cantato e recitato".
"Un grazie enorme a tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione di queste giornate - conclude Crocetti -. Una menzione particolare va a Maria Rosa Berdini, presidente della Proloco di Civitanova Marche che con la sua energia e volontà è riuscita a creare in pochissimo tempo una macchina perfetta".
Le Marche restano a mani vuote. Dei 210 premi in palio nell'estrazione speciale della Lotteria Italia 2023/2024 andata in scena nella serata dell'Epifania, durante la trasmissione "Affari Tuoi" condotta da Amadeus, soltanto uno, infatti, è finito nella nostra regione: uno dei premi di terza categoria, da 20mila euro, venduto a Sant'Elpidio a Mare. Questa la combinazione del tagliando vincente: P 435628.
I cinque super biglietti milionari sono stati assegnati tra la Lombardia e la Campania. Il primo premio da 5 milioni di euro è stato venduto a Milano (Serie F 306831). Il secondo premio, da 2,5 milioni di euro, è stato invece abbinato al tagliando Serie M 382938 venduto a Campagna, in provincia di Salerno.
Il terzo premio da 2 milioni di euro è stato vinto dal biglietto Serie I 191375 venduto ad Albuzzano, in provincia di Pavia. Il quarto premio da 1,5 milioni di euro va al tagliando C 410438 venduto a Roncadelle, in provincia di Brescia e il quinto e ultimo premio di prima categoria da 1 milione di euro è andato al tagliando N 454262 venduto a Montescudo Monte Colombo, in provincia di Rimini.
Sono 162.760 i biglietti dela Lotteria Italia venduti nelle Marche. Lo rende noto l'agenzia Dogane e Monopoli. Il maggior numero di tagliandi, 54.900, è stato venduto nella provincia di Ancona, 17% in più rispetto allo scorso anno. Seguono Pesaro Urbino con 38.840 (+11,5%), Macerata con 25.260 (+10,5%), Fermo con 23.980 (+13,3%), Ascoli Piceno con 19.780 (+14,1%).
Domani sera si terrà l'estrazione dei biglietti vincenti. Il primo premio, come di consueto, sarà quello da 5 milioni di euro, mentre gli altri cosiddetti di prima categoria (solitamente tutti di importo superiore al milione di euro) saranno stabiliti qualche ora prima dell'estrazione.
Quest'anno, secondo le stime, sono stati venduti circa 6,6 milioni di biglietti, un dato in crescita del 13,7% rispetto allo scorso anno, il maggior incremento delle vendite dopo il crollo nell'anno della pandemia. I vincitori saranno annunciati durante la trasmissione di RaiUno 'Affari Tuoi' condotta da Amadeus.
Torna la Befana del Ponte del diavolo, l'evento a cura dell'associazione "I Ponti del Diavolo", presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il comune di Tolentino. Arriva la vecchietta con le scarpe rotte dopo il grande successo ottenuto nelle precedenti edizioni.
Il 6 gennaio, alle 16, è prevista la partenza al Ponte del diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani e portare loro un po' di serenità, nonché al CentroArancia, struttura residenziale e centro diurno per persone diversamente abili. Le Befane che vogliono partecipare possono ritrovarsi al Ponte del diavolo alle 15.30. Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo "Cantastorie" di Treia.
Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche l'equilibrista che scenderà dalla Torre degli Orologi, in piazza della Libertà, con l'ausilio dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e della caserma di Macerata per distribuire dolciumi ai più piccoli. È prevista la partecipazione del mago Cristian.
Tante altre sorprese caratterizzeranno l’evento. Il divertimento è assicurato. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2024. "Si ringrazia il Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana con il presidente Monica Scalzini", sottolineano gli organizzatori.
Nel frattempo la Grotta del Grinch, di via Parisani, si è trasformata in Casa della Befana che sarà ancora aperta il 5 e 6 gennaio con il laboratorio giochi Clementoni. Tantissimi sono stati i bambini, ma anche gli adulti, che hanno incontrato la Befana nella sua casa nei giorni 30 e 31 dicembre. Tra loro anche l’assessore alle attività produttive, Fabiano Gobbi.
Russell Crowe ha lontane origini italiane: è rivelarlo è lo stesso attore australiano, nato in Nuova Zelanda, con una serie di post su X. "Da qualche tempo sono alla ricerca dei miei antenati italiani", ma "folkloristici racconti familiari ed errori di scrittura mi hanno mandato su tracce sbagliate".
Alla fine però "è risultato che il mio bis-bis-bisnonno, da parte materna, che arrivò in Nuova Zelanda nel 1864 era Luigi Ghezzi, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, figlio di Agostino e Annunziata, nata a Parma. Luigi - racconta la star del Gladiatore - era andato a lavorare in Argentina, si era imbarcato per l'India, fece naufragio e finì a Città del Capo dove incontrò e sposò Mary Ann Curtain. Emigrarono in Nuova Zelanda".
Dalle ricerche condotte da Crowe è emerso anche che tra i suoi antenati per parte materna ci fu "l'undicesimo Lord Lovat, l'ultimo uomo ad essere decapitato nella Torre di Londra". Russel Crowe ha scoperto collegamenti "norvegesi, italiani, scozzesi, maori" e un test del Dna su un parente stretto rivela un'ascendenza "per la maggioranza irlandese, ma non sappiamo come".
Inoltre "nella famiglia di mia madre per tre generazioni le donne hanno sposato uomini chiamati Crowe". Contento di avere finalmente trovato la sua parentela italiana, l'attore ricorda di avere visitato molte parti dell'Italia, ma mai i luoghi di origine del suo avo. Andare alla loro scoperta potrebbe essere "un'avventura".
Si chiama Maria Mochi, ha compiuto ieri, primo gennaio, 110 anni ed è la nonnina più longeva delle Marche e tra le persone più anziane d'Italia tanto da entrare nella speciale classifica dei Supercentenari. Vive nella residenza per anziani delocalizzata a Maestà di Urbisaglia, ma il suo comune di residenza è Loro Piceno, in provincia di Macerata.
Ogni anno il sindaco Robertino Paoloni, nel giorno del suo compleanno, le fa visita regalandole un mazzo di fiori, quest'anno una grande stella di Natale. "Maria è lucida e spiritosa - racconta il sindaco all'Ansa - Quando le ho chiesto come immagina il 2024, mi ha risposto dicendo che adesso sembra che si viva più a lungo". "Comunque alla signora Maria devo il fatto di aver apprezzato a mangiare il minestrone - svela il sindaco - Lei era la cuoca della scuola materna che frequentavo da bambino".
Una vita vissuta appieno da Maria e non sempre nelle Marche, dove però è rimasto sempre il suo cuore. "Maria ha una grande tempra - racconta ancora Paoloni - ha superato anche un paio di Covid in questi anni".
"La festa con i suoi parenti - riferisce - era in programma per ieri, ma proprio perché in questi giorni si registrano molti casi influenzali, abbiamo preferito spostarla di qualche giorno così da evitare il più possibile eventuali contagi". Il primo cittadino adesso si attiverà per capire in che posizione si trovi Maria con i suoi 110 anni rispetto alla classifica degli ultra centenari in Italia: "Chiederò all'ufficio anagrafe di interessarsi", promette Paoloni.
L’amministrazione comunale di Camerino, rappresentata dal sindaco Roberto Lucarelli e dall’assessore Silvia Piscini, ha portato personalmente stamattina il suo saluto al dipendente Maurizio Papa, elettricista, arrivato al momento del pensionamento. "A nome di tutta l’amministrazione desidero ringraziare Maurizio Papa per il suo straordinario impegno e per il lavoro svolto con passione e competenza in questi anni. A lui i migliori auguri per un sereno e appagante periodo di pensionamento", ha sottolineato il primo cittadino.
Un traguardo rilevante quello tagliato quest'anno da una delle aziende storiche della calzatura morrovallese. La Bimar ha, infatti, festeggiato i 40 anni di attività e così stamattina il sindaco Andrea Staffolani e l'assessore al commercio Mauro Baldassarri hanno fatto visita allo stabilimento in via Verdi per consegnare una targa commemorativa alla famiglia Biancucci, che guida l'azienda sin dal 1983.
"Come amministrazione comunale, esprimiamo un sentito apprezzamento per gli importanti traguardi che il calzaturificio ha conseguito, grazie alla capacità e all’impegno profusi. La produzione di calzature 'Made in Italy' di qualità artigianale e la creazione di opportunità di lavoro conferiscono prestigio alla nostra comunità. Esprimiamo altresì un caloroso augurio affinché l'esemplare percorso dell'azienda prosegua coronato di ulteriori successi negli anni a venire".
Il calzaturificio Bimar oggi dà lavoro a 37 dipendenti e produce scarpe da donna e da uomo. Fondata da Vittorio Biancucci, oggi alla guida dell’azienda ci sono anche la figlia Marzia e suo marito Antonio Lazzarini.
"Siamo felici di questo traguardo e ci hanno fatto piacere la visita e l’attestato da parte dell’amministrazione comunale - dice Lazzarini - le nostre scarpe sono interamente Made in Italy, abbiamo un’attenzione particolare da questo punto di vista. E siamo orgogliosi di avere con noi ancora alcuni dipendenti che c’erano già 40 anni fa, quando l'azienda ha mosso i primi passi. Negli ultimi anni, poi, siamo riusciti anche ad elargire loro un piccolo bonus natalizio anche come segno di riconoscenza nei loro confronti".
Da Natale a Epifania, da Babbo Natale alla befana, riapre presso la Croce Verde di Macerata la "Banca del giocattolo". I genitori e i bambini che vogliono manifestare la loro solidarietà e il loro aiuto ai piccoli in difficoltà possono farlo visitandone la sede.
L'iniziativa è ormai conosciuta, il principio è semplice: non tutti i giochi che non si usano più sono da buttare, molto spesso basta un semplice gesto di buona volontà e una bambola, una macchinina o un giocattolo che sono finiti in garage o in soffitta possono trovare nuova vita facendo felice un altro bambino.
I giocattoli donati alla "banca del giocattolo" vengono poi ripuliti, selezionati e igienizzati dai volontari della Croce Verde e portati presso il "Pronto Soccorso della Solidarietà" di via Lorenzoni per essere poi regalati ai bambini delle famiglie in difficoltà o utilizzati per la raccolta di offerte in occasione di eventi pubblici il cui ricavato viene poi destinato al sostegno dei bambini che non hanno la fortuna di avere tutto.
La "banca del giocattolo" è anche un'iniziativa ecosostenibile perché il giocattolo, generalmente di materiale plastico, viene così riutilizzato e fatto vivere più a lungo possibile evitando così di finire nei rifiuti. Nessuno è troppo piccolo da non poter aiutare gli altri: questa è la più grande lezione che imparano tutti coloro che contribuiscono ad incrementare la "banca del giocattolo".
Con i loro canti popolari e i balli della tradizione marchigiana Li Matti de Montecò riescono sempre a rallegrare le persone, ma stavolta hanno fatto di più, consegnando doni e portando sorrisi e speranza ai bambini ricoverati dall'ospedale Salesi di Ancona.
A distanza di quattro anni è ripresa un'usanza che la pandemia aveva interrotto, il gruppo folk di Montecosaro si è recato nel capoluogo di regione ed ha fatto gli auguri di buon Natale, felice anno nuovo e…di immediata guarigione da dolori e malattie.
Accompagnati dai volontari delle patronesse Salesi nei reparti di Ematologia e Pediatria (e poi anche al pronto soccorso), hanno lasciato ai piccoli pazienti dei regali speciali intonando il rituale canto della Pasquella.
Speciali perché erano doni fatti da altri bimbi, dagli alunni delle scuole di Potenza Picena e Montecosaro che nei mesi scorsi hanno preso parte ai progetti realizzati da Li Matti de Montecò. C'erano giocattoli, libri, pelouche. In più l’associazione ha lasciato i suoi volumi "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" assieme ad alcuni cd musicali.
Un gesto di generosità e vicinanza, una visita natalizia che ha lasciato emozioni profonde anche nei membri del gruppo folk: "L'accoglienza che abbiamo ricevuto è stata davvero unica - afferma l’insegnante Monia Scocco -, anche il personale medico e le infermiere ci hanno aiutato ed hanno interagito. I genitori dei piccoli pazienti ci hanno ringraziato e noi siamo felici di aver portato un po’ di leggerezza. Aver strappato dei sorrisi ai bambini che soffrono e sono tristi è stato bello, un momento toccante".
È stata inoltrata dal delegato Marche dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, Flavio Vai, alla Regione la documentazione conclusiva per la richiesta di inserimento del prodotto di salumeria storica, denominato "salame morsetto di Fiuminata", nei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della regione Marche, con la quale si attesta la storicità dell'insaccato prodotto nel territorio di Fiuminata da generazioni.
"Purtroppo a partire dagli anni '70 si è persa gradualmente la tradizione di allevare e\o di effettuare la lavorazione del maiale in famiglia per la tradizionale 'pista e salata', che rappresentava un rito e una festa annuale - sottolinea Vai -. Nel territorio di Fiuminata fortunatamente la tradizione non è del tutto scomparsa e ci sono ancora 3\4 famiglie che lavorano il maiale, e ancora confezionano il salame morsetto a punta di coltello".
Un salume di grande valore anche tradizionale, come evidenziato nello documentazione storica presentata da Onas, che l’amministrazione di Fiuminata intende promuovere e valorizzare nel ricordo anche degli uomini e le donne che lo hanno prodotto per generazioni.
Una delle particolarità del salume è la lavorazione a punta di coltello. I tritacarne manuali per la lavorazione del salame iniziano ad essere utilizzati su larga scala a partire dalla fine degli anni trenta del secolo scorso, fino a soppiantare la tradizionale lavorazione a punta di coltello.
Nei salumi con lavorazione a punta di coltello, la carne non viene macinata ma viene sapientemente tagliata a coltello, da cui il nome salame a punta di coltello. L’insaccato realizzato in questo modo è un salume normalmente a grana grossa ottenuto tagliando a cubetti le carni suine che non vengono mai tritate.
Quando si parla di salumi a punta di coltello si pensa subito ad altri luoghi della penisola (Calabria, Sicilia, Lombardia ecc) dove questa lavorazione non è stata soppiantata totalmente dal tritacarne. Anche nelle Marche prima dell’avvento della "macchinetta", la lavorazione delle carni per gli insaccati avveniva solo ed esclusivamente con taglio a punta di coltello.
Operazione complessa e fortemente laboriosa a cui partecipava tutta la famiglia. Il ricordo di questa lavorazione veniva narrata dagli anziani "pistaroli" che ricordavano anche gli imbuti per l'insacco dei salumi, operazione anche questa che avveniva a mano.
L’albero di Natale più bello delle Marche? Quello di piazza Del Popolo. Dubbing Marche, l'azienda che rappresenta "La voce delle Marche", è tornata anche quest'anno a promuovere il concorso che celebra la bellezza e lo spirito delle festività promuovendo il contest dedicato, appunto, al "miglior albero di Natale della Regione Marche".
Tra quelli delle città con più di 10mila abitanti a trionfare è stato l'abete posto al centro del luogo simbolo della città di San Severino Marche, un albero che misura più di 15 metri e che è l’albero più bello di sempre scelto dall’ufficio Manutenzioni del Comune tra le piante di un'area periferica sottoposta a disboscamento per ragioni di sicurezza.
Sono stati ben 2.602 i like che hanno fatto assegnare il titolo di albero più bello all’abete natalizio di piazza Del Popolo. In due settimane il sito di Dubbing Marche ha registrato qualcosa come 40mila accessi.
"Sono stati 15 giorni di puro divertimento, testa a testa, ribaltamenti di fronte, sorprese, risate. Abbiamo fatto conoscere le varie piazze dei comuni partecipanti che hanno messo in 'vetrina' il proprio albero di Natale addobbato a festa. L'obiettivo - spiegano i promotori dell’iniziativa - era quello di far scoprire e visitare la nostra regione promuovendo nel sito anche tutti gli eventi provincia per provincia e ci siamo riusciti". Molti i cittadini che non solo hanno partecipato al contest ma che si sono voluti complimentare con l'amministrazione comunale che ha subito aderito all'iniziativa.
Sabato 23 dicembre è stato il giorno di apertura del nuovo ristorante McDonald’s a Montecassiano. Nel locale, completo di doppia corsia McDrive, lavorano 47 persone. Presente anche il McCafé che, per una colazione o una pausa, offre ai clienti la possibilità di gustare con calma un caffè e un'offerta varia di soft drink e prodotti da forno.
Il ristorante ha 201 posti a sedere tra interno ed esterno. È inoltre dotato di kiosk digitali grazie ai quali è possibile ordinare in autonomia, personalizzando alcune ricette e modificando le quantità degli ingredienti.
Una volta effettuato l’ordine ai kiosk, il cliente si può accomodare dove desidera, aspettando che i prodotti acquistati gli vengano serviti al tavolo direttamente dal personale McDonald’s. L’ordine può essere effettuato e gustato presso il ristorante anche richiedendolo direttamente dal proprio tavolo tramite app.
È previsto anche uno spazio dedicato ai bambini in sala e un'area giochi esterna, per intrattenerli durante la loro permanenza. Il nuovo ristorante di Montecassiano è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 24; il servizio McDrive è disponibile da domenica a giovedì dalle 8:00 alle 1:00, venerdì e sabato dalle 8:00 alle 4:00. Nel locale, a partire da gennaio, sarà attivo anche il servizio di McDelivery.
L’amministrazione comunale ha festeggiato i 60 anni della Galleria delle Novità.
Il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, la vicesindaco, Alessia Pupo, e l’assessore alle Attività Produttive, Fabiano Gobbi, hanno consegnato una targa celebrativa alla famiglia Serafini che con grande professionalità e dedizione ha gestito il negozio di abbigliamento che da sessanta anni è un punto di riferimento per tanti clienti di tutto il territorio.
È record italiano per l'Happy Christmas Tractor version a Villa Potenza dove, per allestire il più grande albero di Natale composto da trattori sono arrivati, nel piazzale antistante il Centro Fiere, ben 252 mezzi da tutta la regione e non solo.
Migliaia gli spettatori che per tutta la giornata hanno potuto godere della magistrale organizzazione dell'evento che ha visto il suo culmine nella serata di ieri quando 252 trattori sono stati pazientemente e meticolosamente sistemati per ricreare l'albero di Natale.
Come da tradizione, i mezzi si sono disposti accendendo soltanto i lampeggianti creando uno spettacolo unico e scintillante visto dall'alto e, successivamente, hanno acceso i fari creando un lucente albero, festeggiato da festosi giochi pirotecnici. All'evento ha partecipato anche il presidente regionale, Francesco Acquaroli, oltre a diversi esponenti della giunta comunale.
Un immancabile e sempre più affascinante appuntamento annuale che regala un magnifico momento di convivialità e spettacolo che avvicina grandi e piccini a un settore troppo spesso trascurato, ma linfa vitale del nostro Paese.
Uno spettacolo che è continuato anche dopo il termine con centinaia di bambini (e di grandi) estasiati e curiosi al passaggio del carosello di trattori che defluivano dal Centro Fiere.
Un trenino di punti luminosi simili a stelle. È quanto apparso nel pomeriggio di Natale (intorno alle 17:22 e alle 18:25) sui cieli delle città italiane, comprese quelle della provincia di Macerata. Un fenomeno che ha destato curiosità sui social, ma la cui spiegazione è semplice e ormai nota da tempo.
Si tratta di un gruppo di Starlink di Elon Musk, una costellazione composta da migliaia di satelliti in orbita bassa pensati dal magnate australiano per portare le connessioni internet ad alta velocità - finora disponibili prevalentemente nelle città - in ogni parte del mondo, anche nelle aree più povere e remote della terra.
Il treno di satelliti dovrebbe essere ancora avvistabile a occhio nudo sino al 30 dicembre. Gli orari con maggiore visibilità da Civitanova Marche a Tolentino passando per Macerata, stando a quanto comunicato dal sito "Findstarlink.com", sono previsti per oggi - 26 dicembre - alle 17:34 (per 4-5 minuti), guardando da ovest a sud-est e per venerdì 29 dicembre alle 17:11 (per 5 minuti), guardando da ovest verso est.
Non solo Santo Stefano, la festa è doppia oggi a Tolentino per i 103 anni della signora Maria Francia. Un compleanno ultracentenario al quale hanno partecipato la figlia Anna, i nipoti Giampiero e Silvio Sileoni ed i bisnipoti Filippo e Camilla. Ai festeggiamenti si sono uniti anche i due cani del nipote Silvio, nella cui abitazione si sono spente le candeline, Zeus ed Era.
La signora Maria Francia detta "Bianchina", originaria di San Ginesio, si è trasferita a Tolentino due anni prima delle scosse di terremoto del 2016. Ha vissuto gran parte della sua vita in campagna, curando i propri terreni e animali insieme al marito.
Il bar Guido 1970 di Porto Recanati inserito nella Top 30 dei Bar Awards 2023 per il secondo anno consecutivo. Sono stati, infatti, resi noti in queste ore i nomi dei locali finalisti del premio dalla rivista Bargiornale, punto di riferimento per il mondo Ho.Re.Ca., che ha comunicato la classifica dei migliori bar italiani del fuori casa.
Il Bar Guido Di Porto Recanati è stato selezionato tra le migliori 30 strutture d'Italia, entrando nel novero dei finalisti candidati al premio finale. È la seconda volta dopo la nomination ricevuta nel 2022. I vincitori assoluti saranno svelati durante il Barawards 2022 Gran Galà Dinner, in programma lunedì 15 gennaio all'Alcatraz Milano.
Bartender, pasticceri, brand ambassador e professionisti del food&beverage, cuochi e strutture italiane si sfideranno per l’ambito riconoscimento nelle rispettive categorie di riferimento. Il premio Bar Awards è organizzato da Bargiornale, Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti.
Nella Top 30 della categoria Bar Pasticcerie Gelaterie troviamo, dunque, il locale Porto Recanatese situato nella centralissima Piazza Brancondi, le votazioni iniziali dei panelist hanno determinato il roster dei finalisti (Top 30 di ogni singola categoria di riferimento): strutture appositamente selezionate tra le numerosissime presenti nel panorama nazionale.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all’avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato diversi argomenti a carattere natalizio e, data la diffusa atmosfera di festa, nonché la singolare curiosità espressa dai molteplici lettori per circostanze che riguardano direttamente e indirettamente le festività natalizie, si riportano di seguito le risposte dell’avv. Oberdan Pantana riguardo le seguenti situazioni:
- In risposta alla domanda di un lettore di Porto Recanati che chiede: "Se a causa di un ritardo del volo prenotato, ci viene impedito di trascorrere le festività con i nostri cari, può essere richiesto il risarcimento del danno subito?"
Riportiamo la sentenza del Giudice di Pace di Cagliari (n. 571/2012) che, pronunciatosi su un caso molto simile, aveva condannato la compagnia aerea a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali ad un passeggero che era stato costretto a trascorrere la vigilia di Natale in aeroporto, consumando il "cenone" in solitaria con del cibo acquistato presso un bar poco distante dal gate. L'uomo difatti, oltre al risarcimento per il danno esistenziale subito, era stato ristorato anche dei danni patrimoniali comprese le spese per comprare i due "tristi" panini del "cenone natalizio"!
-In risposta alla domanda posta da un lettore di Montegranaro che chiede: "Essere un giocatore di carte soprattutto nel periodo natalizio può comportare ripercussioni in sede di separazione?"
Riportiamo la decisione assunta dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.5395/2014, che, chiamata a pronunciarsi in merito ad un caso di separazione giudiziale dei coniugi, aveva stabilito l’addebito della separazione in capo al marito, il quale era solito spendere molto denaro nel gioco e che, solo nel periodo natalizio, aveva sperperato oltre mille euro giocando a carte.
La Suprema Corte adita aveva infatti chiarito che "anche il gioco d'azzardo, ripetuto ed eccessivo, viola in modo grave gli obblighi matrimoniali sino a rendere la convivenza intollerabile e a far scaturire separazione e consequenziale addebito". Difatti, il discutibile vizio che impegnava il marito della coppia per diverse ore al giorno, assentandosi quasi totalmente nel periodo natalizio oltre a rappresentare una cattiva abitudine, lo portava a stare spesso, e senza alcun giustificato motivo, fuori casa, non ottemperando ai propri doveri di marito e padre, per di più sottraendo grosse somme di denaro alla cura e al sostentamento della propria famiglia.
- In risposta alla domanda di un lettore di Corridonia che chiede: "E’ penalmente sanzionabile un soggetto che invia infausti auguri di Natale?"
Riportiamo la pronuncia del Tribunale di Bari, che con sentenza depositata il 25 febbraio 2015, ha condannato per estorsione un uomo che si era rivolto più volte alla sua vittima minacciandola ripetutamente del fatto che, se non gli avesse dato i soldi richiesti, la madre avrebbe passato "un brutto Natale".
Difatti l’art. 629 c.p. punendo "chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno" intende scongiurare che la prospettazione di un evento dannoso per l'incolumità fisica della vittima o di una persona ad essa molto vicina, spingano la stessa a gesti disperati o comunque non voluti.
Il Tribunale adito, specificava inoltre che "in tema di estorsione, la violenza o la minaccia può essere manifestata in modi e forme differenti, purché venga a crearsi la condizione di costrizione psichica della vittima volta, ad ottenere un profitto ingiusto per sé o per altri, con danno altrui".
Cari lettori, nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, colgo l’occasione per porgerVi i miei migliori auguri di Buone Feste!