Cultura

La Bigmat dona libri al reparto ematologico dell’ospedale di Civitanova

La Bigmat dona libri al reparto ematologico dell’ospedale di Civitanova

Una selezione di titoli di narrativa, di storie vere e di gialli sono stati scelti da Riccardo Sbaffi, titolare della Bigmat s.r.l., accogliendo una proposta fatta dalla Libreria Giunti Al punto di Macerata qualche tempo fa. Riccardo non ci ha pensato su due volte e ha deciso di regalare libri ed emozioni ad un reparto fatto di lunghe attese e degenze. “L’intento è di allietare queste attese, di dare un libro tra le mani a chi è costretto a passare in questi corridoi. Mia sorella Federica era un’appassionata di lettura, aveva sempre un libro tra le mani” le parole di Sbaffi. Nasce da questa sua grande emozione la donazione della Famiglia che vuole dare seguito a una promessa fatta a Federica Sbaffi, sorella di Riccardo, che in questo ospedale ha lasciato un ricordo importante durante la sua malattia, lo si può leggere sui volti degli infermieri, della Caposala Manfroni e del Dott. Centurioni presenti questa mattina. "Il dolore passato diventa tesoro prezioso su cui costruire un futuro che possa aiutare qualcun altro che si ritrova in situazioni difficili" - ha aggiunto Riccardo Sbaffi che dal 2016 è iscritto all’ADMO, una scelta di volontariato che nasce dalla voglia di informarsi e che diventa oggi attività di promozione e di divulgazione con la carica di Vice Presidente per la sezione di Macerata." La libreria Giunti al Punto di Macerata ha ringraziato la Bigmat per la preziosa lezione di vita vissuta questa mattina. "Gli occhi di questa famiglia raccontano una storia di speranza, di quelle che possiamo leggere nelle pagine di un libro" hanno commentato. La dottoressa Mosca, il dottor Centurioni, primario uscente, e il dottor Alesiani hanno espresso "grande entusiasmo per la donazione e per la vicinanza che questa Famiglia continua ad avere per questo reparto."

10/10/2019 16:20
La magia della FORM all'Abbadia di Fiastra con il concerto "Vivaldi - Pärt"

La magia della FORM all'Abbadia di Fiastra con il concerto "Vivaldi - Pärt"

La FORM torna per il terzo anno consecutivo, dopo la grande risposta di pubblico dei primi due appuntamenti, nella splendida cornice storica dell’Abbadia di Fiastra di Tolentino. Il concerto "Vivaldi - Pärt", realizzato nell’ambito del progetto “Suoni per la rinascita” - Marche in Vita, sostenuto dall’accordo MIBACT - Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, è in programma domenica 13 ottobre alle 16:00. Dopo l’acclamata esecuzione del Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart del 2017 e il seguitissimo Messiah di Georg Friedrich Händel dello scorso anno, questa volta l’Orchestra Filarmonica Marchigiana propone un concerto che va dal profondo misticismo del Da pacem Domine e della Salve Regina di Arvo Pärt agli intrecci e agli ornamenti barocchi del Gloria di Antonio Vivaldi, pieni di energia, grazia e leggerezza. Un percorso, dunque, dall’interiorità all’esternazione gestuale del sentimento che sintetizza e completa quello già intrapreso negli anni scorsi con l’intento di comunicare e infondere alle popolazioni colpite dal sisma del 2016, attraverso l’arte, il desiderio di rinascita e anche di condividere a livello comunitario grandi eventi in luoghi simbolici, come è l’Abbazia di Fiastra per il territorio maceratese. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana ci sono il soprano Cristina Picozzi, il mezzosoprano Roberta Sollazzo, il Vocalia Cosort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo. Dirige Marco Berrini, uno dei più attivi direttori di coro in Italia oggi. L'ingresso all'evento è gratuito. 

10/10/2019 11:53
Macerata, il pluripremiato corto di Damiano Giacomelli "La strada vecchia" al cinema Italia

Macerata, il pluripremiato corto di Damiano Giacomelli "La strada vecchia" al cinema Italia

 Vincitore del concorso I Love GAI – Giovani Autori Italiani nell’ambito della 76^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2019 e selezionato in oltre 10 festival nazionali e internazionali oltre ad aver ottenuto diversi riconoscimenti, giovedì 10 ottobre, al cine teatro Italia, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, e in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura, verrà proiettato il cortometraggio “La strada vecchia” di Damiano Giacomelli di Officine Mattòli che sarà presente all’iniziativa. La proiezione del cortometraggio inizierà alle 21.15.  “Tutta la nostra soddisfazione per il riconoscimento internazionale ricevuto da un’eccellenza del nostro territorio, Officine Mattoli di Damiano Giacomelli – interviene l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Un’impresa culturale nella produzione cinematografica che sa raccontare il nostro territorio e le sue sfumature. Siamo orgogliosi di presentarlo a Macerata con una serata tutta dedicata al cinema” " La strada vecchia”  narra la storia di Nicola che, come suo padre e suo nonno prima di lui, lavora in una piazzola lungo una vecchia strada di montagna. Vende agli automobilisti di passaggio le patate coltivate dalla sua famiglia , mentre proprio sopra alla sua testa stanno per concludersi i lavori della “strada nuova”. Un incontro imprevisto gli darà il coraggio di prendersi qualche rischio e cambiare marcia.     Diretto dallo stesso Giacomelli e interpretato da Fabrizio Falco, Elena Radonicich, Fabrizio Ferracane, Mirco Abbruzzetti, Andrea Caimmi, Marco Brandizi, Aglaia Mora, Matteo Simoni e Luca Mariani il cortometraggio è girato interamente nella provincia di Macerata a Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Tolentino, Civitanova Marche e Porto Recanati.    Damiano Giacomelli dopo gli studi in comunicazione multimediale e in scrittura cinematografica, dal 2010 indaga le comunità dell'entroterra appenninico attraverso progetti filmici, iniziative di formazione cinematografica con Officine Mattòli e la direzione artistica del festival Borgofuturo. Ha lavorato come sceneggiatore per lungometraggi e serie web e ha diretto diversi prodotti audiovisivi, tra cui documentari per la TV e cortometraggi promozionali. Dopo "Un rovescio" (2014) e "La strada vecchia” (2018), “Spera Teresa” (2019) è il suo terzo cortometraggio”.

09/10/2019 17:14
A Recanati un weekend all'insegna dell'arte

A Recanati un weekend all'insegna dell'arte

Nella città di Giacomo Leopardi un fine settimana dedicato alla cultura. I musei civici di Recanati, infatti, aderiscono alla Giornata del Contemporaneo e alla Giornata nazionale delle Famiglie al Museo. Ingressi e visite guidate omaggio, sconti per i biglietti unici per visitare il circuito museale e per bambini e ragazzi con visita interattiva al museo dell’emigrazione marchigiana. “A Recanati si prospetta un fine settimana all'insegna dell’arte – ha detto Rita Soccio, assessore alle Culture e Turismo - con le due giornate nazionali rivolte una all'arte contemporanea e l'altra alle famiglie al museo. Questi due eventi sono un'occasione imperdibile per visitare i nostri Musei Civici e immergersi nelle arti figurative, a volte fisicamente, come nell'opera contemporanea di Pistoletto e scoprire o riscoprire un’eccellenza regionale come il nostro museo dell'emigrazione marchigiana insieme a tutta la famiglia. Sono particolarmente soddisfatta dell'organizzazione di queste due iniziative che mirano a sensibilizzare i cittadini e in particolare i più piccoli della scuola primaria al bello e temi universali anche attraverso l'uso di mezzi multimediali. Recanati, con questo percorso artistico-formativo, si dimostra ancora una volta una vera Città della Cultura”.   Sabato 12 ottobre prezzo scontato per il biglietto unico (5 euro anziché 10) che consente di vedere i musei di Villa Colloredo Mels, il museo Beniamino Gigli e la Torre del Borgo e ingresso gratuito alla mostra Infinito Leopardi dalle 17 alle 18. Un’occasione imperdibile per ammirare visitare gratuitamente partecipare alla visita guidata gratuita (alle 17 con prenotazione obbligatoria) al museo di Villa Colloredo Mels che ospita l’opera di uno dei più importanti artisti dell’arte povera contemporanea del Paese: Michelangelo Pistoletto. L’emozionante installazione fa parte della mostra Infinito Leopardi per celebrare i duecento anni de L’Infinito di Leopardi. Ma non finisce qui. Alla Torre del Borgo sarà esposta eccezionalmente l’opera Everness/Sempritudine dell'artista Federica Amichetti. Domenica 13 ottobre, a Villa Colloredo Mels torna l’appuntamento dedicato alle famiglie al museo. I più piccoli, con la visita interattiva “La valigia dei racconti”, andranno alla scoperta del museo dell’Emigrazione marchigiana dove, attraverso un percorso multimediale, conosceranno i protagonisti del fenomeno migratorio di fine Ottocento primi Novecento che si ebbe in Italia e nelle Marche. Tutto ha inizio dal ritrovamento di una vecchia valigia di cartone… cosa c’è all’interno? Attività gratuita adatta a bambini della scuola primaria, della durata un’ora e mezza dalle 16 alle 18. Da specificare che, con l'arrivo di ottobre, cambiano gli orari dei musei civici di Recanati e dell'ufficio Iat tipico.tips che i lunedì rispetteranno il giorno di chiusura. Gli orari dei musei civici sono dal martedì alla domenica 10-13 e 15-18, l’ufficio Iat tipico.tips dalle 9 alle 17.

09/10/2019 12:31
Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

  Ad Ascoli Piceno, il 10 ottobre, alle ore 18:00, opening della mostra realizzata dalla scuola di architettura e dedicata alla celebrazione dei 25 della SAAD e all’influenza del Bauhaus, che nel 2019 compie 100 anni sulla vicenda delle scuole sperimentali di architettura, design e arte. Nel 1991 Eduardo Vittoria, architetto di estrazione olivettiana e docente molto impegnato nei processi di riforma dell’università e delle scuole di architettura, riceve l’incarico di fondare una nuova facoltà di architettura presso l’Università di Camerino, con sede ad Ascoli Piceno. I primi corsi si aprono del 1993 e fin dall’inizio risentono del carattere culturalmente progressista e aperto alla sperimentazione del fondatore, che negli anni successivi chiama intorno a sé un gruppo di docenti e giovani ricercatori appassionati e agguerriti. La scuola inizia la sua attività in corrispondenza con una riforma, molto sostenuta da Vittoria, che imponeva il modello del “laboratorio” e dell’integrazione tra le discipline. Questo consentì a Vittoria di spingere a fondo sul pedale della sperimentazione, ispirandosi a un atteggiamento ben memore del Bauhaus nei confronti della modernità e della storia, e basando l’insegnamento sulla centralità del progetto, alle tre scale dell’oggetto, dell’edificio e del paesaggio. Eduardo Vittoria si richiamava esplicitamente al Bauhaus e alle grandi scuole sperimentali europee del novecento, come Ulm, Vchutemas e infatti chiamò a inaugurare il terzo anno accademico ascolano Tomàs Maldonado, che di quella vicenda pedagogica era un protagonista e un testimone vivente. A 25 anni di distanza l’ex-facoltà, ormai diventata una scuola, ha voluto ricostruire in una mostra le vicende intrecciate e interconnesse di Vittoria, della SAAD, delle scuole post-Bauhaus e delle decine di figure importanti che hanno migrato da una scuola all’altra e da un continente all’altro diffondendo idee e format educativi. Nella mostra, realizzata anche grazie all’impegno generoso ed efficace di un gruppo di studenti della SAAD, si trovano tracce e reperti dell’identità culturale e delle attività educative di 27 (25 più Bauhaus e SAAD) tra scuole di architettura ufficiali, sperimentali e informali. La loro storia è raccontata attraverso modelli di edifici (soprattutto quando significativi rispetto al format didattico), disegni, pubblicazioni, documenti, oggetti di design originali, foto e video che testimoniano momenti, luoghi e traiettorie fondative. In mostra ci saranno alcune icone assolute della storia dell’architettura e del design del novecento, dalla sedia Wassily di Breuer alla mitica Valentine di Sottsass, dalla Gherpe di Superstudio ai diagrammi didattici di Hejduk o di Boyarsky, dal rivoluzionario asciugacapelli Brown di Dieter Rams al modello in scala 1:100 dell’edificio del Bauhaus a Dessau. In mostra ci saranno anche video con interviste a Eduardo Vittoria e Tomàs Maldonado, un film sul Bauhaus a cura del Goethe Institute e un video sugli studenti ascolani espatriati (Expat) a cura del gruppo radioarchitettura. L’opening della mostra è previsto in coda a una giornata tutta dedicata alle vicende della scuola e al ricordo di uno dei suoi protagonisti più importanti, Cristiano Toraldo di Francia, scomparso prematuramente lo scorso 30 luglio. Dopo la proiezione di una video-intervista a Toraldo e un panel di testimonanze, alle quali saranno presenti il rettore Claudio Pettinari e il direttore della scuola Giuseppe Losco ci sarà alle 12:30 una preview della mostra per la stampa e le autorità. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis del prof. Gabriele Mastrigli e proseguirà con l’apertura al pubblico della mostra. La giornata sarà aperta, a nome del Comune di Ascoli, dall’assessore alla cultura Donatella Ferretti. La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di UNICAM e della SAAD, con la partecipazione di ArteContemporaneaPicena e dell’associazione culturale studentesca Atelier1, e grazie all’amichevole collaborazione del museo MAXXI, della Fondazione Adriano Olivetti e del Goethe Institut di Roma. L’allestimento della mostra è a cura di Luca Di Lorenzo e Gilda Tormenti, il progetto grafico di Gilda Tormenti con la collaborazione di Sara D’Ottavi. Il light lunch delle 12:30 è gentilmente offerto dalla rivista MAPPE e dall’associazione Mappelab, il rinfresco per l’opening da Masciarelli Tenute Agricole srl.

08/10/2019 18:00
Giovanissimi "Ciceroni per un giorno" a Montelupone

Giovanissimi "Ciceroni per un giorno" a Montelupone

Domenica 13 ottobre, dalle ore 10 alle 12, i ragazzi della scuola media di Montelupone saranno “Ciceroni per un giorno” e guideranno i turisti nella visita ai siti storici e artistici del centro storico di Montelupone. I gruppi partiranno dall’Ufficio del Turista, ubicato nella loggia del Palazzetto del Podestà in Piazza del Comune, e saranno guidati dai giovanissimi Ciceroni per un giorno alla quasi millenaria chiesa di san Francesco, allo storico teatro Nicola Degli Angeli progettato dall’Aleandri, al Museo della Fotografia e a quello delle Antiche arti e mestieri. L’iniziativa fa parte de La Domenica nel Borgo, promossa dall’associazione dei Borghi più belli d’Italia e accolta dall’assessorato del Comune di Montelupone. Il locale Ufficio del Turista è condotto da volontari, in particolare Stelvio e Palmiro, che da anni ricevono il plauso dei tanti visitatori, ma hanno bisogno di rinforzi che in futuro assicurino la continuità. L’idea di coinvolgere giovanissimi Ciceroni ha una doppia valenza: fare in modo che i ragazzi e le ragazze conoscano in profondità il proprio Borgo e prendano coscienza delle bellezze in esso contenute; auspicare che almeno alcuni di essi, in un prossimo non lontano, dedichino con amore e orgoglio parte del proprio tempo libero a mostrare ai visitatori le peculiarità di uno del Borghi più belli d’Italia.

08/10/2019 17:36
Civitanova, successo di pubblico all'apertura di "Caro Teatro" con l'opera "Nel nome del padre"

Civitanova, successo di pubblico all'apertura di "Caro Teatro" con l'opera "Nel nome del padre"

Buona la prima. Successo di pubblico e della compagnia ieri pomeriggio all’Annibal Caro di Civitanova Alta. La compagnia teatrale “La corte dei folli” della provincia di Cuneo, che ha interpretato “Nel nome del padre”, ha commosso i presenti raccontando una storia vera scritta da Luigi Lunari scomparso il 15 agosto di quest'anno. “Un pubblico attento – ha commentato il patron della rassegna Luigi Ciucci – ha seguito questa commedia percependo il ricordo vivo del suo autore durante tutta la rappresentazione. Brividi e tanta emozione e un grazie agli interpreti”. La rassegna è organizzata al teatro Annibal Caro della Città Alta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con l’associazione Piccola Ribalta. Domenica 13 ottobre, ore 17,30, teatro Degart ai Giardini Naxos (Me) andrà in scena “Un’improbabile storia d’amore” (per ragazzi) di Daniele Segalin. Confermati il premio Arnaldo Giuliani per la migliore recensione, rivolto alle scuole, e quello del gradimento del pubblico e il premio per lo spettacolo più bello, assegnato alle compagnie da apposita commissione.

07/10/2019 12:45
Pistacoppi “ambasciatori di Macerata” in Brasile (FOTO)

Pistacoppi “ambasciatori di Macerata” in Brasile (FOTO)

Sono appena tornati da un viaggio di 10 giorni oltreoceano, in Brasile, i Pistacoppi, gruppo portabandiera della tradizione maceratese nel mondo. Guidati dal presidente Lamberto Bergamini, i 26 membri dell’associazione folkloristica-culturale, che quest’anno ha compiuto 40 anni, sono stati ospiti d’onore del Festival internazionale “De Folclore e Turismo” di São Luìs nello stato di Maranhão, nel nord est del Brasile.   Protagonisti del festival i Pistacoppi hanno condiviso il palco con gruppi provenienti da Stati Uniti, Messico, e i due stati brasiliani di Parà e Santa Catarina. Il viaggio fa seguito ad un’altra importante spedizione che lo scorso aprile ha portato I Pistacoppi in Cina, nella città amica di Taicang. “Un viaggio bellissimo e intenso che ha permesso ai giovani dell’associazione di entrare in contatto con una realtà completamente nuova eppure così vicina nell’amore per le tradizioni alla nostra– spiega Bergamini –. Per la prima volta in 40 anni I Pistacoppi sono andati oltreoceano per far visita al gruppo “Boi Brihlo da Ilha” che abbiamo ospitato nel nostro festival nel 2018 e che col tempo si è trasformato in un gruppo di amici. Un ringraziamento doveroso per la bella ospitalità va al presidente Claudio Sampaio. L’occasione è stata utile per conoscere e apprezzare una cultura per certi aspetti molto diversa dalla nostra e per altri incredibilmente simile. Abbiamo cercato di portare un pezzo di storia e cultura maceratese in Brasile, provando ad essere ambasciatori della nostra Città e della nostra Regione”.

05/10/2019 15:15
Passo di Treia, a "L'Arrocco Festival" arriva lo scrittore Paolo Maurensig

Passo di Treia, a "L'Arrocco Festival" arriva lo scrittore Paolo Maurensig

Sale l'attesa per l'appuntamento di sabato 12 ottobre con lo scrittore Paolo Maurensig a Passo di Treia, nell'ambito della 1ª edizione della manifestazione “L'Arrocco Festival”. Il progetto per la promozione del gioco degli scacchi tra i giovani rientra nell'iniziativa nazionale di lettura e di incontro con gli autori “Lo struzzo a scuola” della Giulio Einaudi Editore, resa possibile all'Istituto “Egisto Paladini” di Treia grazie al punto vendita della casa editrice a San Benedetto del Tronto.  Nella mattinata di giovedì 3 ottobre sono state recapitate gratuitamente 203 copie del libro “Il gioco degli dèi”, ultimo lavoro di Maurensig, agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo grado delle sezioni di Treia e Passo di Treia. Una consegna simbolica da parte dei promotori della manifestazione è avvenuta contemporaneamente anche nell'ufficio della nuova dirigente scolastica Angela Fiorillo. Presenti Caterina Ciambotti, presidente dell'associazione “La Torre Smeducci” e organizzatrice della manifestazione; insieme a Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima, ente che ha consentito la realizzazione dell'evento; e Sebastiano Rubera, presidente di Avis Treia, sponsor etico con Legambiente. L'occasione è anche quella di sensibilizzare le nuove generazioni verso l'importanza della donazione del sangue e del rispetto dell'ambiente.  “L'Arrocco Festival” è patrocinato dal Comune di Treia e dal Comitato Scacchi regionale e avrà luogo anche grazie al contributo del Consiglio Regionale delle Marche, di Apm e di Oro della Terra, azienda che ha consegnato ai ragazzi delle medie uno speciale segnalibro per la buona alimentazione ideato appositamente per l'evento. Due le fasi della rassegna: sabato 12 ottobre, a partire dalle 16, dialogo con Maurensig moderato dalla docente dell'Università di Macerata Alessandra Fermani. All'incontro sono stati invitati gli studenti che potranno porre così le loro domande all'autore. A seguire la presentazione, con degustazione, del progetto “Gli Alfieri dello Scacco” da parte di Iginia Carducci, presidente dell'Associazione cuochi “Antonio Nebbia”, per la tutela della ricetta del “Vincisgrasso alla maceratese”; domenica 13 dedicata interamente al gioco, con, al mattino, la tappa del campionato regionale giovanile e, nel pomeriggio, la possibilità di giocare con scacchiere giganti. Chiuderà la 1ª edizione del Festival la conferenza di Marco Pelagalli sulla valenza pedagogica del gioco degli scacchi a scuola. 

04/10/2019 16:46
I tesori dell'Archivio di Stato di Camerino nella mostra "Il cuore dell'Europa"

I tesori dell'Archivio di Stato di Camerino nella mostra "Il cuore dell'Europa"

Camerino si proietta al centro dell’Europa con la Mostra “Il cuore dell’Europa, i tesori della Sezione di Archivio di Stato di Camerino” che sarà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 16 all’Archivio di Stato di Camerino. Una mostra col patrocinio del Consiglio regionale, dell’Università di Camerino e del Ministero dei beni culturali che sarà visitabile fino al 15 gennaio 2020 aprendo al grande pubblico uno dei luoghi della cultura della città. Non ha nascosto l’emozione Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo del Comune di Camerino. “Verso il nostro centro storico sicuramente c'è sempre un pensiero, ma la città non può prescindere dalla sua vocazione culturale – ha detto –. L’Archivio di Stato è un luogo della cultura e con questa mostra diventa luogo di esposizione, aperto a un pubblico più numeroso, non solo agli studiosi. La vera essenza della città di Camerino è essere città d'arte in strettissimo collegamento con l’Università che ringrazio perché mostra sempre attenzione e non possiamo pensare di prescindere da essa." "Il ringraziamento va alla Regione Marche per il patrocinio e per l’impegno verso la cultura: abbiamo partecipato a RisorgiMarche, Marche in Vita quindi è evidente un'attenzione anche sull'aspetto culturale per le popolazioni terremotate - ha proseguito -. È bello pensare che Camerino custodisca documenti così antichi, addirittura tra i più antichi d'Europa, ponendosi così proprio al centro di essa. C’è una forte unione d'intenti e di territorio con Pioraco e Fabriano che saranno al nostro fianco all'inaugurazione, proprio grazie al legame con la carta e una visione condivisa è fondamentale per tutti noi." La mostra inaugura l'11 ottobre non a caso perché Camerino per la prima volta quest’anno ospiterà le Giornate del Fai il 12 e 13 ottobre e la mostra sarà visitabile già in quel fine settimana. Nei luoghi del Fai ci saranno anche l’Orto botanico e la visita guidata nel centro storico con l'apertura della zona rossa che sarà illustrata dagli studenti dei Licei. Presenti anche dei documenti messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Prato. Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino ha sottolineato l’importanza di “conoscere da dove veniamo. Abbiamo un grande patrimonio culturale e dobbiamo lavorare affinchè diventi fruibile a tutti. Quella tra Comune e Università è una sinergia che c'è e ci sarà sempre: stiamo discutendo anche su altri tavoli per questo”. Una mostra che rappresenta una scelta di cultura con un’esposizione a forte carattere scientifico. “Ogni archivio ha la sua storia e Camerino ne è pregno, ma non è stata mai valorizzata a dovere – ha detto Emanuela Di Stefano, curatrice della mostra - Tutto si concentra sul concetto di città territorio: 1000 anni di storia che hanno visto Camerino al centro di tutto questo. Dalla mostra si evidenzia come leitmotiv che Camerino è stato un centro internazionale, attivissima nel settore tessile. Era la città più attiva dello Stato Pontificio nella lavorazione del panno lana e al centro dell'attenzione dell'Europa dell'epoca per la lavorazione della carta di Pioraco”. Presenti anche Daniele Salvi, capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio regionale e Fausta Pennesi, direttrice dell’Archivio di Stato della Sezione di Macerata.

03/10/2019 21:18
Dal 9 al 13 ottobre Macerata diventa la capitale dello sport: svelato l'Overtime Festival 2019

Dal 9 al 13 ottobre Macerata diventa la capitale dello sport: svelato l'Overtime Festival 2019

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata è stato presentato ufficialmente il programma della nona edizione dell'Overtime Festival. A presentare l'evento di lancio è stato l'organizzatore Michele Spagnuolo assieme al vulcanico ex fisioterapista della nazionale italiana di Atletica Leggera Nazareno Rochetti, trai i grandi ospiti della kermesse, e al rappresentante della Regione Marche Fabio Sturani.  "Quest'anno avremo circa 60 tra ragazzi e ragazze che collaboreranno con il Festival - ha esordito Spagnuolo -, anche grazie alla preziosa collaborazione con l'Università di Macerata. Avremo l'onore di ospitare il gotha del giornalismo sportivo nella nostra città con firme provenienti da tutte le testate nazionali più importanti, con la chicca del grande ritorno di Gianni Mura". Le location del Festival saranno tutte collocate in pieno centro storico per favorire la fruizione degli eventi gratuiti che si alterneranno dalla mattinata sino a sera.  Il festival si terrà dal 9 al 13 settembre: saranno cinque giorni ricchi - come consueto - di incontri, mostre e interviste all'insegna del grande sport.  "Orgoglioso di esserci stato nel 2012 e di esserci oggi nel 2019 - ha affermato Nazareno Rocchetti -. La prima volta che ho conosciuto Michele pensavo fosse un pazzo, ma dopo tutto quello che è riuscito ad ottenere posso affermare con certezza che si tratta di una grande persona. Questo è un festival che dà l'opportunità a tanta gente di farsi conoscere. Il valore dello sport e della fatica vanno riscoperti in una società che è sempre più alla deriva. Nella politica le regole a volte vengono sviate, nello sport no".  Filo conduttore di questa edizione saranno i "Numeri" sotto forma di date, ricorrenze e insolite coincidenze. Tra gli ospiti si segnalano due grandi ritorni come quelli di Pierluigi Pardo e Federico Buffa, entrambi protagonisti della giornata di sabato 13 settembre, e volti noti come Cristiano Militello, Giorgia Palmas e Paolo Condò.  Tra i grandi uomini di sport presenti a Macerata nei cinque giorni dell'Overtime spiccano Mauro Bergamasco, simbolo di una generazione di rugbisti, Alessia Filippi, indimenticata campionessa del nuoto italiano e Giulia Quintavalle, primo oro olimpico femminile nella storia del judo a Pechino 2008.  Da sottolineare la stretta collaborazione con il Comitato Paralimpico Italiano che organizzerà il convegno "Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità" in programma sabato 12 ottobre. Clicca qui per consultare il programma completo del Festival e scoprire tutti gli ospiti. 

03/10/2019 16:59
Il premio civitanovese dedicato ad Annibal Caro presentato alla Commenda di Montefiascone

Il premio civitanovese dedicato ad Annibal Caro presentato alla Commenda di Montefiascone

Si è chiusa domenica 29 settembre la V edizione del Festival “La parola che non muore” che si articola tra Civita di Bagnoregio e l’Antico Borgo la Commenda, la storica residenza in provincia di Viterbo dove Annibal Caro trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove si svolge il Premio Caro Poeta che quest’anno è stato vinto da Antonella Anedda per la raccolta poetica “Historie” edita da Feltrinelli, premio gemellato con quello civitanovese alla traduzione. Nella lunga mattinata svoltasi nel giardino dell’antica residenza, in cui ha fatto una incursione poetica a sorpresa anche l’attore Stefano Fresi, premio David di Donatello per il film “Smetto quando voglio”, si sono succeduti diversi incontri sui temi cari al Festival diretto dal linguista Massimo Arcangeli: la poesia, la scrittura e la parola. Tra gli ospiti il giornalista, ex inviato Rai, Giovanni Masotti e il matematico Roberto Vacca che ha incentrato il suo intervento sul carteggio con Primo Levi, una personale testimonianza, ancora inedita ma di prossima pubblicazione, con uno dei grandi della nostra letteratura di cui proprio quest’anno si celebrano i cento anni dalla nascita. È stata anche l’occasione per presentare il premio civitanovese dedicato ad Annibal Caro grazie alla presenza di Rosetta Martellini, componente insieme a Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella e Lorella Quintabà, del Comitato promotore, chiamata in veste di attrice a chiudere il festival in nome di Caro con la lettura di alcune frammenti tratti dalla raccolta delle Lettere familiari. Prima del recital conclusivo, ha illustrato il premio civitanovese, giunto alla seconda edizione, con l’intento di consolidare la collaborazione tra i due territori, il Sindaco di Montefiascone Massimo Paolini, comune su cui insiste la Commenda. Il primo cittadino ha proposto anche di ampliare la Giuria dei Lettori anche fuori regione in vista della prossima presentazione della terza edizione. Ma anche di attivare nuove sinergie tra i due premi che condividono la chiave contemporanea di valorizzazione e di memoria del grande umanista del ‘500.  

02/10/2019 18:09
"La voce del cuore": Bocelli in concerto al Senato per l'Accademia Musicale di Camerino

"La voce del cuore": Bocelli in concerto al Senato per l'Accademia Musicale di Camerino

"La voce del cuore: musica per Camerino" è il titolo dell'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", la rassegna voluta dal Presidente Elisabetta Casellati al fine di valorizzare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni e dare spazio ai giovani talenti e ai protagonisti già affermati del panorama artistico nazionale. Sabato 5 ottobre alle ore 11, nell'Aula di Palazzo Madama il Presidente Casellati aprirà, con un indirizzo di saluto, l'evento che vedrà la partecipazione straordinaria del cantante Andrea Bocelli, accompagnato dalla voce di Matteo Bocelli, dal violino di Anastasiya Petrishak e dall'Orchestra di Fiati "Città di Camerino", diretta dal Maestro Carlo Bernini. Introdotti dalla conduttrice Benedetta Rinaldi, Andrea e Matteo Bocelli e Anastasya Petrishak si alterneranno nell'interpretazione di celeberrime composizioni di Verdi, Morricone, Tosti, Beethoven, Schubert, Puccini. L'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", che verrà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, ancora una volta coniugherà la cultura con la solidarietà:  il concerto è stato organizzato infatti con la finalità di devolvere i fondi raccolti all'Accademia Musicale di Camerino.   E da Camerino provengono i giovani strumentisti a fiato preparati dal Maestro Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto musicale camerte e anima musicale della città che per l’occasione si esibiranno insieme ad Andrea Bocelli, a Matteo Bocelli ed alla violinista Anastasiya Petryshak sotto la direzione di Carlo Bernini, dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, verrà proposto un nutrito programma che comprende alcune tra le più belle arie e romanze di tutti i tempi: una carrellata di capolavori, da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, da Ludwig Van Beethoven a Franz Schubert, da Francesco Paolo Tosti ad Ennio Morricone.

02/10/2019 16:20
A Civitanova Alta al via la rassegna "Caro Teatro": primo appuntamento con "Nel nome del padre"

A Civitanova Alta al via la rassegna "Caro Teatro": primo appuntamento con "Nel nome del padre"

Si apre il sipario domenica 6 ottobre sulla ventiduesima edizione di “Caro teatro”, la rassegna organizzata al teatro Annibal Caro della Città Alta di Civitanova dall’Assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con l’associazione Piccola Ribalta. In scena la compagnia teatrale La corte dei folli Fossano (CN) con: “Nel nome del padre”, di Luigi Lunari (Milano, 3 gennaio 1934 – Milano, 15 agosto 2019), una "commedia romantica" scritta da Lunari nel 1997 e tradotta in francese, inglese, tedesco, giapponese, olandese, russo, bulgaro e turco per la regia di Stefano Sandroni. I due protagonisti sono una donna di nome Rosemary, sorella di John F. Kennedy, e figlia del potentissimo vecchio Kennedy, e Aldo Togliatti, il figlio di un rivoluzionario italiano. Ma queste informazioni vengono date al pubblico a poco a poco, come un indovinello, il che rende sempre più accattivante e interessante la vicenda. Qualcosa li costringe a parlare della loro vita, e così essi scoprono di essere in fondo eguali, ambedue esclusi dalla loro famiglia, anche se l'uno poverissimo e l'altra ricchissima. Un contrasto che precisa bene il tema voluto dall'autore, e che è quello dei figli schiacciati dalle ambizioni paterne. Confermati il premio Arnaldo Giuliani per la migliore recensione, rivolto alle scuole, e quello del gradimento del pubblico. Le compagnie però quest’anno vorranno contendersi il premio per lo spettacolo più bello, assegnato da apposita commissione. Questo il calendario completo: Domenica 6 ottobre, ore 17,30, Compagnia teatrale “La corte dei folli”, Fossano (Cn): “Nel nome del padre”, di Luigi Lunari. Domenica 13 ottobre, ore 17,30, teatro Degart, Giardini Naxos (Me): “Un’improbabile storia d’amore” (per ragazzi) di Daniele Segalin Domenica 20 ottobre, ore 17,30 Compagnia teatrale costellazione di Formia (Lt): “Chocolat...una commedia peccaminosamente deliziosa!” di Roberta Costantini Domenica 27 ottobre, ore 17,30, Compagnia teatrale “Colpo di maschera”, Fasano (Br): “A Vigevano si spacca” storia a tratti musicale, di chi canta Rino Gaetano di Mimmo Capozzi Domenica 3 novembre, ore 17,30, associazione culturale gruppo teatrale “Grandi manovre”, Forlì “La soglia” da “Le Sas” di Michel Azama. Domenica 10 novembre, ore 17,30 compagnia teatrale “Il Castello di Foligno”, “Durand & Durand” di Maurice Ordonneu e Albin Valabrègue  

02/10/2019 15:31
Tolentino, scende il sipario sulla mostra "Trasparenze d'Autore": grande affluenza di visitatori

Tolentino, scende il sipario sulla mostra "Trasparenze d'Autore": grande affluenza di visitatori

Terminata la mostra “Trasparenze d’Autore. Sculture in vetro di grandi artisti”, ospitata nella sala polivalente del Politeama Tolentino e promossa dal Casale delle Noci. Incontri e visite guidate hanno consentito ad un numeroso pubblico di entrare in contatto con l’arte vetraria nobilitata da Egidio Costantini che, grazie al sapiente lavoro dei maestri veneziani, ha tradotto in sculture in vetro bozzetti e disegni realizzati da Picasso, Fontana, Ernst, Kokoschka, Arp, Cocteau ed altri protagonisti dell'arte del '900. Dal 7 settembre fino a domenica scorsa, grazie alla concessione di collezionisti privati, si sono potute ammirare le opere in vetro nel suggestivo allestimento curato dalla Prof.ssa Paola Ballesi e dal prof. Luigi Ricci. Di particolare interesse l’incontro con Rinaldo Albanesi, manager di aziende internazionali di moda e design che, come evento collaterale all’esposizione, ha proposto la conferenza “Dal vetro al cristallo. 4000 anni di storia dai Fenici alle passerelle di moda”. Anche la Delegazione FAI di Macerata ha scelto di visitare le “Trasparenze d’Autore” nell’incontro con Giampiero Pistacchi, già collaboratore di Poltrona Frau, in cui è stato presentato il Quaderno del Casale 1 “Una vita con i designer”. L’eco della mostra è giunta anche fuori regione. Gli iscritti all'UG UniGualdo Università degli Adulti di Gualdo Tadino (PG), accompagnati in visita dal prof Luigi Ricci, hanno colto l’occasione di vedere l’esposizione e con essa anche il centro storico della città di Tolentino. Alcuni esercenti aderenti a “Tolentino Commercio Centro Storico” hanno contribuito a veicolare la collettiva proponendo vetrine a tema e prendendo parte alle visite guidate, testimoniando come un evento culturale possa essere attrattore e catalizzatore di attenzione. Alcune realtà culturali hanno inoltre mostrato grande interesse alle opere esposte che potrebbero avere ancora visibilità in altri allestimenti. A testimonianza dell’evento, resta anche la pubblicazione "Quaderni del Casale 5", catalogo della mostra che ha avuto il merito di portare in luce sculture appartenenti al movimento “La Fucina degli Angeli” che valorizza l’eccellenza dell’arte muranese.

01/10/2019 14:47
Recanati, Marco Cingolani espone a Roma con la personale "Projections and Visions"

Recanati, Marco Cingolani espone a Roma con la personale "Projections and Visions"

Marco Cingolani è il vincitore della prima edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione, un’iniziativa nata da un’idea dell’associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi” a sostegno dei giovani artisti e per la promozione dell’arte contemporanea nelle Marche. Il Centro Luigi di Sarro che ha collaborato al progetto, in linea con la sua quarantennale attività di promozione di giovani talenti a livello nazionale e internazionale, accoglie nei suoi spazi espositivi la personale del giovane artista recanatese dal titolo Projections and Visions. L'inagurazione è prevista per venerdì 4 ottobre a partire dalle ore 18:00.  La mostra sarà visitabile sino al 26 ottobre, dal martedì al sabato, nell'orario 16:00/19:00 .  Figlio del Contemporaneo, Marco Cingolani sa transitare tra i vari linguaggi dell’arte e soprattutto muoversi agilmente tra le diverse tecniche padroneggiandole con grande abilità. E’ dunque scultore ma anche incisore, pittore, fotografo, designer, anche se la sua passione resta la scultura e il materiale d’elezione, il ferro, anzi il fil di ferro.   La mostra, con il suo percorso raffinato e affascinante-  fatto di vere e proprie apparizioni di ombre prodotte da sottili equilibri che sottendono architetture instabili - offre allo spettatore un variegato spessore di senso di grande carica emotiva ed etica. Infatti la scultura di Marco Cingolani richiede rispetto e cura della sua fragilità mentre grazie alla sua energia ideativa, come scrive in catalogo la curatrice Paola Ballesi, con forza si pone “in gara con la scienza, sonda il reale per consegnare ancora una volta all’arte il primato della ‘visione’, quello straordinario spettro immaginativo, quell’unica, insondabile e incalcolabile potenza divinatoria capace di rendere visibile l’invisibile.”  

30/09/2019 22:35
Corso di Teatro a Recanati diretto dall'attrice Silvia Bertini

Corso di Teatro a Recanati diretto dall'attrice Silvia Bertini

A Recanati, riparte il corso di Teatro organizzato da Magma Associazione Culturale presso la sede di Altra Eco, in via Campo dei Fiori. Mercoledì 2 Ottobre alle ore 21.00 vi sarà la prima lezione gratuita e aperta a tutti colori che sono curiosi, attratti o desiderosi di tuffarsi nel mondo del teatro. Il corso è diretto dall’ attrice professionista Silvia Bertini che abbiamo visto recentemente in “Paragoghè” lo spettacolo/evento presso il Tibunale di Ancona prodotto da Marche Teatro e diretto da Marco Baliani e sul palco dell’ ultima edizione di Popsophia. Lo scorso anno, grazie alla sua avvincente direzione artistica, il corso di teatro ha visto nascere un gruppo appassionato ed omogeneo che ha debuttato con uno spettacolo corale molto divertente, frutto di un lavoro di improvvisazione e scrittura scenica, dal titolo “Un’ ultima cena” andato in scena lo scorso luglio presso la sala ex granaio del Museo di Villa Colloredo Mells. Passione e professionalità saranno alla base anche di questo nuovo percorso, che dopo la giornata gratuita di presentazione del 2 ottobre, si svolgerà tutti i mercoledì alle ore 21.00 e sarà incentrato sulla dizione, impostazione della voce, movimento scenico, improvvisazione, recitazione in versi e in prosa, scrittura scenica, costruzione del personaggio e terminerà con la messa in scena di un saggio finale. Per tutto il mese di Ottobre sarà possibile partecipare gratuitamente ad una lezione: è questo il modo migliore per scoprire il meraviglioso mondo del Teatro. Silvia Bertini, attrice e regista. Diplomata al C.U.T - Centro Universitario Teatrale di Perugia con la qualifica di "attore-performer specializzato in tecniche di improvvisazione e scrittura scenica". Si specializza con registi famosi a livello nazionale e internazionale come Marco Baliani, Lucia Calamaro, Roberto Latini, César Brie, Laura Pasetti, Luciano Colavero, Paolo Rossi, Chiara Guidi, Ilya Kozin. Da anni lavora come attrice in spettacoli di prosa e teatrodanza e come formatrice in corsi di teatro per adulti e ragazzi.  

30/09/2019 15:29
Macerata, Concerti di Appassionata: ecco il ricco programma per la nuova stagione

Macerata, Concerti di Appassionata: ecco il ricco programma per la nuova stagione

Macerata si conferma nel circuito dei grandi palcoscenici internazionali della musica classica e cameristica con la stagione 2019-2020 dei ‘Concerti di Appassionata’ che porta al Teatro Lauro Rossi interpreti di assoluta grandezza. Dal 20 ottobre prossimo al 27 marzo 2020, sono tredici gli appuntamenti del cartellone organizzato dall’associazione musicale Appassionata insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con il sostegno di Regione Marche, Mibact, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, Fondazione CARIMA, ANMIG, e Istituto Confucio, e in collaborazione con Marche Concerti, Università degli studi di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata e Consorzio Marche Spettacoli.  “A Macerata in questi anni è cresciuta la città della musica – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - dove le proposte non cadono dall’alto ma crescono nella relazione con le associazioni, le università, le scuole, gli sponsor, con una progettazione partecipata e di qualità. Quest’anno la sinergia tra l’associazione Appassionata e il Comune ci regala una stagione di musica classica molto bella e raffinata. È una stagione su cui l’investimento comunale si moltiplica con il finanziamento ministeriale del Fondo Fus e l’apporto anche di finanziamenti privati, in una alleanza per una importante impresa culturale che fa crescere tutti. ” “Appassionata apre la nuova stagione con una importante conferma e una altrettanto rilevante novità", dichiara Daniela Gasparrini presidente di Appassionata, "innanzi tutto, la nostra associazione si conferma soggetto FUS: il Ministero, anzi, ci ha riconosciuto un contributo accresciuto rispetto allo scorso anno. A questo si aggiunge il fatto che la nostra associazione è diventata soggetto PIR: è stata, cioè, inserita nel 2019 per la prima volta nell'Elenco dei soggetti di Primario Interesse Regionale per lo spettacolo dal vivo. Al di là del sostegno economico, che pure è indispensabile per proporre un cartellone di qualità, si tratta per l’associazione di un riconoscimento alla capacità di programmazione e progettuale, e della capacità di messa in opera dei progetti proposti. Un elemento che rende evidente il lavoro svolto da Appassionata durante tutto il corso dell’anno, intercettando e riuscendo ad attrarre a Macerata stelle di primaria grandezza del panorama della musica classica e cameristica internazionale. Inoltre, è per l'associazione motivo di orgoglio il rapporto privilegiato con fondamentali istituzioni del territorio, una partnership che ci consente di disseminare iniziative anche al di fuori del Lauro Rossi e al di fuori dei limiti temporali della stagione. Quella che presentiamo oggi, dunque, è un’attività in crescita e sempre attenta ai gusti di un pubblico diversificato per cultura musicale ed età”. Da Mozart a Nicola Piovani, Nino Rota ed Ennio Morricone: con “Cinema per Archi” è l’Orchestra d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Luigi Piovano, primo violoncellista dell’Orchestra, a inaugurare la stagione di Appassionata domenica 20 ottobre alle ore 18, con indimenticabili musiche da film che fanno parte del patrimonio collettivo, da Eine kleine Nachtmusik a Buongiorno principessa, La vita è bella e Mosè. La stagione prosegue all’insegna di grandi nomi, come Beatrice Rana (1 febbraio, ore 21), pluripremiata pianista italiana che ha saputo imporsi a livello mondiale ed è già richiestissima nelle sale da concerto più prestigiose. Il violinista Massimo Quarta (19 dicembre, ore 21) è l’unico italiano dopo Salvatore Accardo ad aver vinto il premio Paganini di Genova; con il pianista francese Bertrand Chamayou (16 gennaio) arriva a Macerata un interprete osannato da pubblico e critica per le esibizioni in cui dimostra dominio assoluto, immaginazione e approccio artistico sorprendenti. Ma il cartellone ospita anche gruppi di giovani e straordinari talenti come il Quartetto van Kuijk (27 novembre, ore 21), formazione francese che si è aggiudicata il Primo Premio al “Concorso internazionale per quartetto d’archi” della Wigmore Hall di Londra ed è stata nominata “BBC 3 New Generation Artists”; il Trio Kanon (24 gennaio, ore 21), formatosi sotto la guida del celeberrimo Trio di Parma, ha spiccato il volo in questi anni conquistando premi e platee; ancora pianoforte con Roberto Prosseda (10 dicembre, ore 21), che si è guadagnato notorietà internazionale grazie alle incisioni dell'integrale della musica pianistica di Mendelsshon, definite ‘le migliori in circolazione’ da Classic FM. Con il Dreidel Trio (12 febbraio, ore 21), con la partecipazione straordinaria di Yasemin Sannino, già cantante nelle musiche delle “fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek, il pubblico maceratese può immergersi nelle atmosfere klezmer ascoltando la musica ebraica più autentica; il QUARTETTO F.A.T.A (9 marzo, ore 21) è un ensemble di flauti del nostro territorio e straordinariamente abile nell’affrontare un repertorio trasversale che spazia dai grandi classici al crossover. Le giovani musiciste del Trio di Imola (7 novembre, ore 21) si sono formate all'interno della omonima prestigiosa Accademia e, dopo esperienze all’estero, sono oggi regolarmente ospiti dei maggiori teatri italiani, mentre il Quartetto delle Marche si esibisce in collaborazione con il talentuoso pianista di origine russa Samson Tsoy (25 febbraio, ore 21). Completa il cartellone una compagine d'eccellenza, i Solisti dell'Orchestra Mozart (21 marzo, ore 21), fondata da Claudio Abbado con l'intento di diffondere e sviluppare lo spirito “cameristico” basato sull'arte dell'ascolto e della condivisione attraverso la collaborazione di grandi solisti e prime parti di prestigiose orchestre a giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo. Conclude la stagione (27 marzo, ore 21) il duo composto da Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli che dialogano in Musiche in voce. Un volto notissimo della scena teatrale, televisiva e cinematografica come Sonia Bergamasco e un pianista eclettico come Emanuele Arciuli, abitualmente impegnato con grandi orchestre e in teatri prestigiosi come la Scala, il Musikverein e il Concertgebouw, hanno deciso di unire le loro sensibilità, dando vita ad uno spettacolo originale e di grande presa. Evocativo il titolo del concerto Musiche in voce: il pianoforte e la recitazione, infatti, si compenetrano arrivando a fondersi insieme con equilibrio perfetto.   David Taglioni, direttore artistico dei 'Concerti di Appassionata', spiega: “Fin dalla sua fondazione, uno dei principi ispiratori di Appassionata nel comporre la stagione è offrire una proposta di qualità, che comprenda sia protagonisti già affermati - che riusciamo a portare a Macerata perché la nostra rassegna si è guadagnata negli anni reputazione e stima a livello nazionale - sia stelle in ascesa che vogliono essere presenti proprio perché essere ospitati nel nostro cartellone è un punto d’onore per i giovani talenti. Nei tredici appuntamenti c’è il meglio della musica da camera, in termini di interpreti e di programmi, con una rappresentazione ampia dei diversi strumenti musicali, oltre a uno spettacolo di musica e teatro - con cui concludiamo la stagione - che, grazie alla bravura della Bergamasco e di Arciuli, conquisterà il pubblico”.  Fuori cartellone, in un’unica data con una doppia rappresentazione (21 ottobre, ore 10 e ore 15) Appassionata propone Dall’alto, uno spettacolo in cui musica e circo si fondono per omaggiare il teatro di Samuel Beckett. Dopo aver registrato il sold-out al debutto milanese, viene presentato a Macerata e, solo successivamente, al Romaeuropa Festival. Al Teatro Lauro Rossi è riservato alla categoria Young, al nuovo pubblico cui Appassionata vuole dedicare un appuntamento speciale, con ingresso a 5 euro. Produzione Quattrox4 – Milano Musica, Riccardo Nova è compositore delle musiche, regia di Giacomo Costantini, coreografie di Roberto Olivan, attori sono Caterian Boschetti, Giulio Lanfranco, Clara Storti, Simon Wiborn; musicisti Pino Basile, Simone Beneventi, Lorenzo Colombo; luci di Flavio Cortese; costumi di Beatrice Giannini. “Una novità del 2019 è il fuori cartellone, uno spettacolo circense dedicato a bambini, ragazzi e loro accompagnatori (che siano docenti o genitori)", racconta Andrea Trettaccone, direttore generale di Appassionata, "una chicca di teatro contemporaneo che mixa in modo sorprendente musica e circo. A partire da quest’anno abbiamo pensato di destinare al pubblico young, fatto di giovani e giovanissimi, un’offerta artistica dedicata, intercettando successi cui altrimenti non sarebbe possibile per i ragazzi assistere. Portiamo così a Macerata, nel teatro cittadino, opere che vanno in scena solo a Roma e Milano o nei circuiti esteri, e Dall'Alto è una pièce innovativa che ha entusiasmato pubblico e critica. Siamo certi, così, di mantenere elevatissimo il livello anche per il fuori cartellone”. Un altro obiettivo rilevante è quello di aver mantenuto immutate le tariffe: sia negli abbonamenti (cominciano il 1 ottobre, 13 concerti a 150euro per i soci Appassionata e 220 per i non soci; 6 concerti a 75 euro soci/110 euro non soci), sia per quanto riguarda la biglietteria (dall’11 ottobre la vendita dei biglietti per i singoli concerti) con tariffe che vanno dai 20 euro per il biglietto intero, 15 per il ridotto e 5 euro per tutti gli studenti. "Anche quest’anno", sottolinea Trettaccone, "l’associazione riesce a proporre tredici appuntamenti a tariffe invariate rispetto agli anni precedenti, un traguardo tutt’altro che scontato e per il raggiungimento del quale è fondamentale la sinergia fra pubblico e privato, con istituzioni, aziende, piccoli sponsor e, naturalmente, gli spettatori" Importanti realtà del territorio, infatti, collaborano per promuovere la cultura musicale al fianco dell’Associazione musicale Appassionata: la Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, l'APM, l’ANMIG, la Fondazione CARIMA, l'Università di Macerata, l'Istituto Confucio e l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Inoltre, Appassionata conferma il suo impegno a livello regionale, nell’ambito della rete marchigiana di musica classica e contemporanea Marche Concerti, come pure in seno al Consorzio Marche Spettacolo per la promozione di spettacolo dal vivo di assoluta qualità. La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'associazione musicale Appassionata insieme al Comune di Macerata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Partner tecnici sono Valli Pianoforti e Il Tramite fiorito.

30/09/2019 13:40
Macerata, l’Ecomuseo di Villa Ficana partecipa alla Giornata Nazionale dei Piccoli Musei

Macerata, l’Ecomuseo di Villa Ficana partecipa alla Giornata Nazionale dei Piccoli Musei

Domenica 29 settembre l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana di Macerata parteciperà alla 3° Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei.  Dalle 16 alle 18.30 i volontari dell’Ecomuseo offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire le meraviglie e la tipicità del borgo ottocentesco di case in terra cruda e la casa-museo allestita come un’abitazione dei primi del '900.    “La visita è gratuita e adatta a tutti perché il nostro “piccolo museo” è un museo accogliente! Per chi ci passerà a trovare ci sarà un piccolo dono artigianale realizzato appositamente per questo evento dai volontari che prestano servizio nella struttura“ sottolinea Martina Fermani direttrice dell’ecomuseo.  Organizzata per mostrare il "vero volto" dei Piccoli Musei, la Giornata Nazionale rappresenta ogni anno un'occasione di scoperta di tante meraviglie e curiosità nascoste in luoghi curatissimi capaci di offrire una visita a misura di persona. Sono piccole, a volte costituite magari da una sola stanza, ma le 350 realtà italiane - riunite nell'Associazione Nazionale Piccoli Musei - sono anche dinamiche, radicate nel territorio, attentissime alla cultura della relazione e dell'accoglienza: chi vi lavora è pronto a dare a ogni visitatore spiegazioni appassionate sulla storia di ciò è custodito con amore nel museo, offrendo sorrisi e il proprio sapere. L’Associazione Nazionale Piccoli Musei è stata fondata nel 2007 per promuovere una nuova cultura gestionale dei Piccoli Musei che sia in grado di valorizzarne le specificità che sono differenti rispetto ad un grande museo, in particolare il legame più stretto con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori. 

25/09/2019 15:43
Macerata, l’artista Carlo Iacomucci presenta il suo libro “La mano ribelle”

Macerata, l’artista Carlo Iacomucci presenta il suo libro “La mano ribelle”

Martedì 1 ottobre alle ore 17 si svolgerà a Macerata, presso l’Antica Biblioteca della Società Filarmonico Drammatica in via Gramsci, la presentazione del libro “La mano ribelle” dell’incisore e pittore Carlo Iacomucci (Edizioni Zefiro, 2019). Si tratta di un libro unico nel suo genere: è il racconto della “lotta” ingaggiata dal noto artista, urbinate d’origine e maceratese di adozione, contro una malattia particolarmente invalidante che lo ha colpito oltre dieci anni fa, la “distonia di torsione idiopatica”, comunemente nota come “crampo dello scrivano”. La distonia è una malattia rara, tutt’oggi oggetto di ricerca nell’ambito medico neurologico, che mette coloro che ne soffrono nella condizione di non poter disporre della mano secondo la propria volontà. Per usare le parole di Iacomucci, “la mano destra ha cominciato a non rispondere più, avvertivo il rischio di vedermi preclusa la prosecuzione del mio lavoro artistico; ma io avevo bisogno di disegnare, di dipingere, di incidere col bulino”. Di qui le decine di disegni alternati a testi manoscritti riprodotti nel libro, testimonianza diretta dell’esercizio a cui l’artista si è sottoposto per anni al fine dominare la “ribellione” della sua mano, fino a trarre dalla distonia, come afferma nella sua introduzione il neurologo Dott. Francesco Logullo, “stimolo per reinventare il suo prezioso gesto, superare questa disfunzione potenzialmente invalidante, approfondire la sua ricerca artistica ed esistenziale”. Questo libro ha suscitato largo interesse non solo nel campo artistico e culturale, ma anche in quello medico e scientifico, tanto che Iacomucci è stato invitato come relatore al Convegno nazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (ARD) tenuto lo scorso marzo a Firenze e, più recentemente, ad una tavola rotonda nell’ambito del Convegno medico sulle Malattie rare neuro-muscolo-scheletriche svoltosi a Loreto. Interverranno alla presentazione, insieme all’Autore, il Direttore Medico dell’Unità di Neurologia dell’Ospedale di Macerata, Francesco Logullo, la curatrice del libro, Patrizia Minnozzi, e l’editore Carlo Pagliacci; coordinerà Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati. L’iniziativa è promossa dall’Accademia dei Catenati, di cui Carlo Iacomucci è Socio, in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e le Edizioni Zefiro.  

24/09/2019 19:00
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