Cultura

Macerata, la Biblioteca Mozzi Borgetti attiva il servizio online: quotidiani e libri scaricabili gratuitamente

Macerata, la Biblioteca Mozzi Borgetti attiva il servizio online: quotidiani e libri scaricabili gratuitamente

La Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata oggi è chiusa a causa dell’emergenza covid19. Ma è aperto il servizio di  Biblioteca Digitale  MLOL. In tutte le biblioteche del Sistema Bibliotecario delle Marche, infatti, è attivo il servizio per accedere gratis ai libri digitali di tutti i generi e per tutti i gusti. Ci sono libri per bambini ma ci sono anche giornali, periodici, musica e tanto altro da consultare sul proprio ereader, tablet, smartphone o pc. “La biblioteca è una risorsa democratica anche in situazioni difficili come queste che stiamo vivendo - sottolinea Stefania Monteverde, assessora alla Cultura di Macerata. - Con il servizio digitale MLOL a tutti è permesso l’accesso gratuito ai libri, tanti libri ma anche giornali e musica. Anche i bambini possono trovare un libro da leggere, e letto insieme a qualcuno più grande è ancora più bello. Leggere un libro è sempre un bene primario che aiuta tutti a trovare risorse per stare meglio”. Molto facile l’iscrizione al servizio: scrivi il tuo NOME, COGNOME, CODICE FISCALE e MAIL ed invia la richiesta a meri.petrini@comune.macerata.it. Il personale della biblioteca provvederà ad inviarti l'informativa sulla privacy e, una volta ricevuta, attivarti un account in MLOL per la consultazione attraverso il portale http://marche.medialibrary.it Moltissimi sono i contenuti scelti ed acquistati dal Sistema Regionale per i propri utenti: migliaia di ebook dei maggiori editori italiani da prendere in prestito digitale, un’edicola con migliaia di quotidiani e riviste italiani ed internazionali, audiolibri e tanta musica. Inoltre, è consultabile una collezione “Open”, che comprende una grandissima collezione di oggetti digitali sempre accessibili: una selezione del meglio del patrimonio italiano ed internazionale di ebook, audiolibri, spartiti musicali, risorse audio, video, mappe e molto altro ancora. Si potrà accedere al servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7: basterà solo avere una connessione internet. Gli ebook di MLOL Marche possono essere letti su e-reader , computer, smartphone o tablet scaricando l’app MLOL Reader. Nella sezione “edicola” si trovano migliaia di quotidiani e periodici italiani e da tutto il mondo, consultabili ogni giorno in versione digitale, da sfogliare per intero, con testi e immagini, sul proprio dispositivo scaricando l’app PressReader. Si possono anche ascoltare migliaia di risorse audio e audiolibri in streaming.

18/03/2020 14:47
Camerino, Premio Massimo Urbani: iscrizioni per solisti jazz fino al 12 aprile

Camerino, Premio Massimo Urbani: iscrizioni per solisti jazz fino al 12 aprile

  Aperte le selezioni per la 24^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz, fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz. Ci sarà tempo sino al 12 aprile per iscriversi attraverso l’invio dei materiali richiesti dal bando scaricabile sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com). I semifinalisti saranno comunicati entro il 20 aprile attraverso tutti i canali del Premio. Il format adottato negli ultimi anni, infatti, ha voluto che il Premio si facesse itinerante con tappe semifinali in luoghi culto del jazz italiano, per permettere ai concorrenti in gara di esibirsi davanti a pubblici sempre diversi, sino ad arrivare alle finali di Camerino che decreteranno i vincitori dell’edizione. Data la situazione assolutamente straordinaria causata dall’emergenza COVID19, quest’anno si è cancellata la consueta semifinale di Torino interna al Torino Jazz Festival, rimandato ormai ad ottobre. Ci sarà solo una semifinale che si disputerà, salvo altre sopravvenute emergenze, il 1 maggio a Roma presso la Casa del Jazz. A seguire poi le finali del 27 e 28 giugno a Camerino presso la Rocca dei Borgia che decreteranno i vincitori dell’edizione. In caso di cancellazione della semifinale, si procederà esclusivamente con la finale di Camerino. A presiedere la giuria tecnica della 24^ edizione saranno il pianista e trombettista Dino Rubino e il clarinettista Nico Gori. Per la semifinale di Roma, ad accompagnare i semifinalisti sul palco ci sarà Seby Burgio con il suo trio (Seby Burgio, Luca Bulgarelli, Marco Valeri). Il Premio ormai non ha bisogno di presentazioni. Nomi del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Oliver Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri sono saliti alla ribalta proprio dopo l’incoronazione a vincitori, segno questo dell’assoluto livello della competizione e del suo prestigio. 

17/03/2020 16:31
"A casa con i Teatri di San Severino": l'iniziativa culturale per contrastare il coronavirus

"A casa con i Teatri di San Severino": l'iniziativa culturale per contrastare il coronavirus

Il teatro, casa della cultura, porta la cultura a casa. Si può sintetizzare così l’iniziativa che i Teatri di San Severino hanno deciso di mettere in atto ai tempi del Coronavirus. Rilanciando l’invito, rivolto a tutti gli abbonati e non solo, a rimanere a casa, il direttore artistico, Francesco  Rapaccioni, insieme al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dalla platea del Feronia hanno dato il via a una serie di trasmissioni che, utilizzando i canali social, cercheranno di diffondere diversi contenuti culturali attraverso illustrazioni del patrimonio artistico cittadino, inviti alla lettura, rassegne fotografiche e recensioni di libri. “Siamo qui per dirvi che i Teatri di San Severino non si fermano - recitano direttore artistico e sindaco appoggiati alle poltroncine del prezioso gioiello opera di Ireneo Aleandri e con alle spalle il meraviglioso sipario storico dipinto da Filippo Bigioli  che raffigura la dea Feronia nell’atto di liberare uno schiavo - Anche in questi giorni un po’ complicati, nei quali siamo tutti invitati a rimanere a casa, abbiamo pensato di  trasmettere delle piccole pillole culturali per aiutare a trascorrere le giornate in modo un poco diverso. In mezzo alle occupazioni familiari, alla cura di figli e nipoti, al telelavoro per chi può praticarlo, ogni tanto potranno essere seguiti online i nostri contributi video”. “Dobbiamo tutti rimanere il più possibile in casa ed evitare i contatti sociali, seguendo e rispettando scrupolosamente le misure di prevenzione - ricorda, ancora una volta, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei sottolineando ancora - Mi sembra importante occupare parte del nostro tempo condividendo interessi culturali e in questo il Comune ha deciso di farsi parte attiva. Non vogliamo lasciare soli  concittadini e abbonati dei nostri teatri e ci piacerebbe diffondere così anche la conoscenza delle nostre infinite bellezze al mondo. È un momento difficile quello che stiamo vivendo ma sono certa che se tutti collaboreremo e mostreremo grande senso di responsabilità, insieme ce la faremo”. L’iniziativa “A casa con… I Teatri di San Severino”, dopo un primo messaggio di presentazione, si è focalizzata sul video racconto dedicato al teatro Feronia opera  dell’architetto Ireneo Aleandri, o stesso che realizzò l’Arena Sferisterio. Inaugurato nel 1828 è rimasto attivo fino agli anni Sessanta del Novecento. Completamente restaurato nel 1985 venne poi inaugurato nello stesso anno. Da allora la struttura presenta ogni anno una ricchissima stagione teatrali in cui si esibiscono le più importanti compagnie del panorama teatrale nazionale.    

16/03/2020 10:09
Recanati, Centro Culturale chiuso? La diretta digitale di "Fonti Live" tiene unità la comunità

Recanati, Centro Culturale chiuso? La diretta digitale di "Fonti Live" tiene unità la comunità

In questi giorni di necessario isolamento casalingo, dove il sollievo della compagnia può mancare, il Centro culturale Fonti San Lorenzo di Recanati ha dato vita a un nuovo supporto per la propria comunità, tutto su Facebook, con il programma 'Fonti Live' che va in onda dalle 10 alle 19, per tenere unita la propria comunità, dare stimoli e supporto, far sì che la vicinanza continui a esistere, anche se nella interazione digitale. Il Centro culturale Fonti San Lorenzo nasce come spazio di  relazione intergenerazionale, con un pubblico di frequentatori che va dagli 0 ai 99 anni, fra il centro di aggregazione giovanile e lo bocce, nonni e nipoti.  Oggi che la struttura ha chiuso e ha sospeso le proprie attività in presenza, è in onda una diretta online digitale .Con pillole di talk-show, satira, tutorial di workshop per i bambini, tutorial di cucine dal mondo e poi commenti e notizie e intrattenimento. Il tutto è animato dallo staff d’una ventina di tra volontari ed educatori. Ci sono anche otto volontari europei del Corpo europeo di solidarietà che provengono da sei Paesi. “Ognuno si connette da casa propria. Alcuni dei volontari europei sono arrivati a fine febbraio, quando è scoppiata l’emergenza, ma hanno deciso di restare in Italia per fare la loro parte. Il volontariato sta esprimendo tutta la sua forza, grazie alla mentalità disponibile, aperta, iper reattiva dei ragazzi che vogliono aiutare la comunità”, spiega Federico Marinelli, uno dei coordinatori dei progetti dell’associazione. Alcune trasmissioni sono registrate, altre in diretta. I workshop per i bambini sono organizzati con dei post di preavviso, così da dare modo alle famiglie, a casa, di preparare il materiale occorrente, e poi come da programmazione alle 16 vanno online nello spazio Kids Tutorial.  La programmazione raccoglie il meglio dell’attività di Fonti. Il progetto funziona e richiama pubblico, gli insight della pagina tracciano più di 15mila persone raggiunte, con un grande livello di interazione coi post, fra commenti in diretta, slanci di socialità a distanza, mentre ognuno è barricato nelle proprie stanze. “Se le persone non possono venire a Fonti, sarà Fonti a portare la sua vitalità e la sua proposta nelle case di Recanati e di tutto il paese”, scrivono gli organizzatori. E infatti lo streaming è una esperienza di comunità, coi volontari che  intrattengono i numerosi spettatori del progetto, con toni riflessivi, calmi, come in un isola di distensione dalla raffica delle notizie che arrivano dai media. “Il nostro target è la nostra comunità del Centro. Il nostro compito è saldare e stimolare la crescita di una comunità educante, nel quartiere, andando avanti anche online nella impossibilità di vedersi, quindi si tratta tenere saldi i rapporti, per stemperare le ansie del periodo”, continua Marinelli. Fonti Live è aperto, e chiunque può entrare, fare proposte di programmi, mettersi in gioco o solo lanciare uno spunto. Basta scrivere a projects@centrofontisanlorenzo.it o scrivere a 339.3487656. Non solo digitalità . I volontari del centro hanno attivato anche il servizio di consegna spesa, “Una mano spesa bene_ Aiutare i più vulnerabili che non possono uscir di casa”. E per gli anziani che non si destreggiano coi social è in fase di avviamento “Daje, famo du chiacchiere”, una prestazione di contatto diretto telefonico per rompere l'isolamento. In questi periodo dove è doveroso restare a casa, il senso di comunità è più prezioso che mai e la volontà di vicinanza esprime la sue capacità di inventiva.      

15/03/2020 13:24
Macerata, battute finali delle audizioni di Musicultura: ULULA & LaForesta vince il Premio della giuria, i The Vito Movement il Premio del pubblico

Macerata, battute finali delle audizioni di Musicultura: ULULA & LaForesta vince il Premio della giuria, i The Vito Movement il Premio del pubblico

  Rush finale  delle Audizioni live della 31° edizione di Musicultura di fronte alla giuria del Festival, in diretta streaming nella pagina Facebook  e nelle televisioni private  ÉTV Marche (canale 12) e TVRS (canale 111). Un venerdì ricco di colori musicali  ha contraddistinto la penultima serata di ascolti  dei membri della giuria per la selezione dei 16 finalisti di Musicultura 2020 che saranno protagonisti della prossima fase del celebre concorso. La commissione di ascolto, capitanata dal Direttore Artistico Ezio Nannipieri e   composta  da Stefano Bonagura, critico musicale, Fiamma Sanò, giornalista, Marco Maestri, autore e compositore, Roberto Giambò e Marcello La Matina delle Università di Camerino e Macerata,  è stata conquistata dal progetto  della band ULULA & LaForesta a cui è andato  il “Premio Med Store” per la migliore esibizione della serata. ULULA & LaForesta è una band di Verona alla ricerca di un sound non convenzionale, contaminato da generi diversi, con  sonorità contemporanee.  Nasce dall’incontro tra il cantautore Lorenzo Garofalo, in arte Ulula   e da LaForesta, gruppo composto da Andrea Mandelli, Maximilian Agostini, Filippo Chiarini, Simone Carradori e  Alessio Profeti. Influenze indie, rock e folk hanno accompagnato i testi e la voce di Lorenzo Garofalo nelle canzoni: Lacerba,  Non esiste niente, Oddio l’oblio. Impegnati in progetti sociali e pronti a calarsi nei panni di chi è meno fortunato, usano la loro musica anche  per beneficenza “Ci piace pensare che la musica scelga noi e non il contrario. Siamo rimasti servitori, moltiplicatori di essa; lasciamo che usi i nostri cuori le nostre teste e i nostri corpi per diffondersi.”  Le migliaia di persone che hanno seguito la serata dalla diretta streaming della pagina di Facebook hanno scelto l’esibizione di The Vito Movement a cui è andato il “Premio Val Di Chienti” del pubblico. The Vito Movement è un collettivo musicale che nasce a Palermo nel 2018 “aperto a tutti quelli che vogliono suonare con noi” formato da Giovanni Parrinello, Marco Raccuglia e Giacomo Scinardo. Rappresentano in musica la loro città  e le tante sfumature dialettali di ogni strada “Siamo un miscuglio di testi, parole, suoni. Siamo il nostro dialetto.” hanno raccontato i componenti della band. Con un groove minimale, di grande effetto, formato da basso chitarra e percussioni hanno proposto a Musicultura i loro primi due singoli: Masterpiece, contro la violenza sulle donne e Welcome to Ballarò, entrambi scelti come colonna sonora di Sicilian Rhapsody e la canzone Io Ti Attendo. Prossima l’uscita del loro nuovo album. Lamine  all’anagrafe Viviana Strambelli di Trapani, attrice e cantautrice “ Nasco come attrice, - ha raccontato Lamine -  creavo le  musiche per gli spettacoli e cantavo nelle mie parti. Per gioco ho iniziato il mio percorso musicale e dopo anni di studio ora sento che il mio suono mi corrisponde” Con  un progetto di cantautorato contemporaneo, alternative pop, un sound visionario ed internazionale, Lamine  ha proposto al Festival: Non se ne va,  Penna Bic, la storia di un incubo vissuto e Non è tardi. Testi minimali e suoni essenziali per la cantautrice siciliana  in quanto“ viviamo in  un momento in cui c’è più bisogno di verità che di filtri” Matteo Carmignani 30 anni di Vinci (FI), negli anni ‘90 fonda gli Alkimia, e gli Oronero Rock band, per cui  scrive testi e melodie. Nel 2001 si trasferisce a New York e, parallelamente al suo lavoro nell'industria delle costruzioni, si dedica ad un progetto di musica elettronica. Aggrappato alla musica come ad “una donna da amare”, la scopre nel tempo diversa e sul palcoscenico del Lauro Rossi, con un sound molto evocativo,  ha  offerto  le canzoni: Acrobazie,  Le parole che ti detto e Un posto al sole. A breve il suo album di esordio con la produzione artistica di Fabrizio Simoncioni.  Tra le sue espressioni anche un libro nella cui prefazione scrive ”Imparare ad ascoltare il silenzio è il modo migliore per comprendere la musica, quella del mondo e quella dell'anima.” Guastavoce è il progetto di Francesco Falco, cantautore casertano classe ’84: un microcosmo di canzoni dalla provincia e dal tempo presente in un  mosaico in cui malinconia e speranza viaggiano insieme. Guastavoce ha proposto, con atmosfere folk e intime alternate  alle suggestioni del cantautorato classico, i brani: Se senti le mie demo,  Tu vieni da un sogno e  Lunedì . “Lavorare sulle canzoni fino a farle brillare, - ha detto l’artista - questa è la mia idea di successo e la mia prospettiva” Tra i più giovani iscritti al festival, i The Flyers di Reggio Calabria, nascono nel 2013 dall’unione di Salvatore Spadaro, Michele Macrì e Michele Panetta. Riconosciuta come “miglior band studentesca italiana del 2016” al CampusBand della Siae ed Rtl 102.5,  noti per il loro stile pop-punk e rock che li ha sempre caratterizzati con un’influenza di musica elettronica, collaborano con Mario Lavezzi a approdano a Musicultura con le canzoni: Quarantenne che ne sai,  Blu cobalto, una storia finita che può ricominciare, c’è sempre una speranza  e Marta ha paura sull’ incertezza dei ragazzi di diciotto anni. “Sono canzoni con diversi vestiti musicali che rispecchiano la nostra crescita, abbiamo iniziato a suonare a 13 anni, ora  ne abbiamo 20 e sono cambiate molte cose..”  Questa sera a calcare il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata, gli ultimi sei artisti in gara: Miele, Alex Ricci, Giannicaro, Fabio Curto, Magma e  Vhelade, in diretta su ETV canale 12, TVRS canale 111 e in streaming sulla pagina  Facebook di Musicultura.      

07/03/2020 14:40
Musicultura, proseguono le audizioni live a porte chiuse: premio della giuria a Paolo Rig8

Musicultura, proseguono le audizioni live a porte chiuse: premio della giuria a Paolo Rig8

Se c’è una bella certezza in questo periodo è sicuramente Musicultura.   Con le sue canzoni scanzonate ed impegnate, alleggerisce gli animi e ci fa volare sulle note colorate  di un panorama musicale italiano che ha qualcosa da dire e da raccontare . È questo il grande potere della musica. Grazie alle dirette televisive delle serate su emittenti regionali e alla diretta streaming nella pagina Facebook di Musicultura,  gli appassionati del Festival hanno potuto seguire le esibizioni live dei  nuovi cinque artisti in programma che  sul palco del teatro Lauro Rossi di Macerata, purtroppo a porte chiuse per le ristrette ordinanze dell’emergenza coronavirus, si sono esibiti di fronte alla giuria del Festival e al pubblico a casa  per accaparrarsi un posto in finale tra i magnifici 16 di Musicultura 2020 Largo all’avanguardia e alla sperimentazione  con le canzoni di Paolo Rig8, autodidatta di Torino , che ha conquistato il “Premio Med Store” assegnato della giuria del Festival per la migliore esibizione della serata. L’artista si è avvicinato alla musica grazie agli strumenti e ai dischi rock del fratello maggiore. Con un’ ampia  tavolozza di colori, gestita con grande consapevolezza,  Paolo Rig8, insegnante di batteria e di produzione musicale, si è proposto a Musicultura con le canzoni: Non scherziamo, Gli anni 20 e  Scemi in paradiso “Amo la musica – ha detto l’artista - ma lei mi vede più come un amico”.   Ad accaparrarsi il “Premio Val Di Chienti” del pubblico dei social Alberto De Luca che si è esibito live con le canzoni: Ma fleur un brano che tratta di gelosia, Nuvole e De Andrè. In una fusione tra elettronica, cantautorato italiano e genere trap, il cantautore di Sondrio con la sua voce e con i suoi testi raffinati ha conquistato i migliaia di utenti in diretta sui social della pagina di Facebook di Musicultura che hanno espresso la propria preferenza tramite i commenti sulla diretta social. Costanza, all’anagrafe Costanza Motroni  di Livorno classe 1998, nonostante la sua giovane età,  unisce le note  a  parole dense di profonde emozioni  per raccontare i suoi sogni, le sue fantasie, le sue irrequietezze e le sue tentazioni.   A breve logopedista di professione, Costanza a Musicultura ha proposto tre intensi brani legati tutti dall’ispirazione per una stessa persona: 100 maglioni , dove si scopre che il segreto dell’umanità è la fragilità, 1000 luci spente e Lunapark. Il rap di PeppOh, apprezzato dalla giuria del Festival, già tra i finalisti di Musicultura 2016, con testi complessi in un’armonia melodica ricca di sfumature condite dalla sua bella voce,  ha proposto al Concorso Totale, Where is the Rapstar? !per la prima volta presentata  con una band e Vita   un inedito dedicato alla mamma “La mia croce e delizia? …la mia voce e la mia scrittura mi fanno sentire un cantante tra i rapper e un  rapper tra i cantanti”   Salba, all’anagrafe Salvatore Battaglia, è un cantautore siciliano di ventisette anni, cantante, pianista, tastierista, producer che vive a Milano dove si occupa di musica, concerti live e produzioni, ha proposto a Musicultura i brani: Tu sei qua, un brano che racconta il rapporto dell’artista con la musica, Allegro ma non troppo e   Vivo solo dedicato a tutte le vittime di bullismo che stanno affrontato periodi di grande fragilità  “ ho raccolto una serie di testimonianze e di racconti sul tema del bullismo e della solitudine” ha raccontato Salba alla giuria.   Le audizioni live in diretta sulle televisioni regionali  e in streaming sulla pagina Facebook di Musicultura  continuano per il rush finale domani sabato  7 marzo con gli ultimi sei artisti in programma: Miele, Alex Ricci, Giannicaro, Fabio Curto, Magma e Vhelade.   Intanto, ricordiamo che in questo ultimo week end di Musicultura  sono ancora in vendita promozionale i biglietti per le grandi serate finali del Festival del prossimo giugno all’Arena Sferisterio presso la biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini 10 di Macerata e il Centro Commerciale Val Di Chienti.    

07/03/2020 09:32
Macerata, Musicultura previene il Coronavirus: ripartono le audizioni live a porte chiuse

Macerata, Musicultura previene il Coronavirus: ripartono le audizioni live a porte chiuse

Dopo lo stop dovuto all’emergenza Coronavirus  ripartono a porte chiuse, da stasera  venerdì 28 febbraio le audizioni di Musicultura 2020 al teatro Lauro Rossi di Macerata Il pubblico potrà seguirle in diretta streaming sulla pagina facebook di Musicultura e sulle principali emittenti televisive delle Marche. Grazie alla disponibilità di  Simone Baronio  direttore di Etv Marche e Andrea Verdolini, direttore di Tvrs sarà infatti possibile collegarsi col teatro Lauro Rossi  e seguire in diretta sia le performance degli artisti in concorso, sia  le loro conversazioni con la giuria. Basterà sintonizzarsi a partire dalle ore 21,15  su ETV Marche canale 12  e su TVRS canale 111: un ottimo esempio di buone pratiche di servizio pubblico in un momento di difficile gestione degli eventi della nostra Regione. “Ovviamente  sarebbe molto  più bello condividere le audizioni con gli spettatori in sala e confido che presto potremo tornare a farlo. – ha dichiarato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri- Intanto diamo precedenza alle canzoni, certo è che  non sono immunodepressive”   Questa sera si esibirà sul palcoscenico del Lauro Rossi l’attesa band marchigiana originaria  di Urbino Il Diavolo & L’ Acqua Santa composta da Thomas Reggiani (voce, chitarra, tromba), Diego Brancaccio (pianoforte, tastiere, voce), Manuel Benedetti (contrabbasso, basso, voce), Lorenzo Cecchini (batteria, percussioni, voce). Con Il Diavolo & L’Acqua Santa si esibiranno altri cinque giovani artisti: Sergio e la Chitarra, Carmine Granato, Skerna & Aperkat, Rebi Rivale  e Domo Emigrantes.

28/02/2020 10:52
Macerata, Musicultura: a SofSof  il Premio della Giuria e a Toto Toralbo il Premio del Pubblico

Macerata, Musicultura: a SofSof il Premio della Giuria e a Toto Toralbo il Premio del Pubblico

Dodicimila persone hanno seguito in streaming  le prime 4 serate di audizioni live di Musicultura con oltre 100 mila contatti social. Una domenica di grande musica d’autore ha concluso il primo lungo week end di audizioni live che ha visto gremito di pubblico, in ogni ordine di posti, il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Una maratona di quattro giorni in cui 17 giovani talenti della musica italiana si sono esibiti dal vivo con 51 nuove canzoni di fronte alle oltre 1700 persone, con età variabile tra i 16 e i 70 anni presenti nel teatro cittadino “La grande partecipazione del pubblico ha dimostrato che i tempi erano maturi per accedere ad un teatro che dà la possibilità di coinvolgere, in questo bellissimo rito delle audizioni live, una platea  sempre più vasta e molto varia dal punto di vista anagrafico. E’ estremamente raro che un evento riunisca nella stessa sala  tante persone di età diverse e questo ci fa molto piacere. – ha dichiarato Ezio Nannipieri Direttore Artistico di Musicultura - Dal punto di vista artistico abbiamo avuto una prima finestra sulla varietà di stili e di idee, un grande valore perché è proprio nella diversità che fiorisce la possibilità del confronto.” Numeri di successo anche sui social per la prima trance di audizioni live, oltre 12 mila persone  hanno seguito in streaming le serate e si sono registrati circa 100 mila contatti complessivi tra i social del festival. La domenica si è aperta con la voce di Federico Fellini nel centenario della sua nascita: “..Alla fine della vita, se ci fosse concesso di dire qualche cosa, io sono convinto che se uno fosse completamente sincero direbbe una canzonetta, come senso di tutta la vita”. Un piccolo omaggio a un grande maestro che ci ha introdotti a mondi inimmaginabili. A Valentina Sofio di Bagnara Calabra, in arte SofSof, è andato il favore della giuria con il Premio Med Store per la migliore esibizione. La cantautrice e polistrumentista calabra si è esibita con una grande vocalità in un crescendo di adrenalina pura  e con un atteggiamento da vera rocker sul palco del Lauro Rossi con i brani "Ma dove vanno a finire le persone", "La vita sognata" e "Rituale". Ha raccontato alla giuria e al pubblico del forte legame che la lega alla sua terra e in particolare alle figure di Mia Martini e Loredana Bertè che sono state  fondamentali fonti d’ ispirazione.  Gradito ritorno a Musicultura di Toto Toralbo, il giovane talento cantautoriale partenopeo,  già tra i vincitori di Musicultura 2014.  Toto Toralbo si ripresenta a Musicultura 2020 con un gruppo di sette elementi i MiniMali, dando vita a un nuovo progetto dove musica e parole si coniugano in melodie di grande impatto e con testi poetici che denunciano  i problemi sociali del sud italia, dalla terra dei fuochi, all’incendio doloso che ha per dieci giorni interessato il parco nazionale del Vesuvio. La poetica espressa da Toto Toralbo e la maestria dei suoi compagni di viaggio hanno dato  all’esibizione di Fummo scuro, Dieci juorne e Resta un alto profilo riscuotendo grandi apprezzamenti  tanto da aggiudicarsi il Premio del pubblico  Val di Chienti per la migliore esibizione. Applaudissima anche Luna Palumbo, la giovane e bella cantautrice di Salerno, volto noto di "The Voice of Italy”, con la sua foltissima chioma nera  e la sua suadente voce  ha affascinato  il pubblico  con le note di Una casa piccola, Quanto dura un girotondo, “brano arrivato dopo un lungo silenzio nella mia scrittura in cui credevo che nessuno potesse ascoltare veramente le mie canzoni” – ha raccontato l’artista che ha chiuso l’esibizione tra gli applausi con Magari domani. Sul palcoscenico del lauro Rossi Fabrizio Gatti, compositore e autore autodidatta romano che si è spesso dedicato al teatro, in particolare alla composizione della musica per spettacoli tratti dalle opere di Goldoni Molière e di Gozzi. Ha composto anche per programmi televisivi, documentari e colonne sonore di film. Con la sua chitarra e la sua calda voce ricca di sfumature ha presentato al pubblico Penelope, Gli smarriti e Burro e Alici. Senna è il progetto musicale di Carlo, Simone e Valerio di Roma. Il trio di  musicisti e scrittori nato nel 2017 registra in analogico ed ha appena realizzato il loro primo album Sottomarini, da cui sono tratti i tre brani presentati alle audizioni: Le cose a metà, Italifornia e Fiume. Le audizioni live di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, proseguiranno giovedì 27 febbraio con la nuova tornata di artisti: La zero, The Vito Movement, Rebi Rivale, Cobalto e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donà.

25/02/2020 09:22
Caldarola, grande successo per la quinta rassegna de: "Il Gusto del Teatro" (foto)

Caldarola, grande successo per la quinta rassegna de: "Il Gusto del Teatro" (foto)

Un altro tutto esaurito chiude la quinta rassegna de Il Gusto del Teatro, a Caldarola con la commedia "Oh mio Dio!" opera di Anata Gov, autrice israeliana per la regia di Diego Ciarloni, presentata dal Teatro Claet di Ancona. Ed un altro apericena all’insegna del gusto tradizionale e ricercato che l’amministrazione comunale di Caldarola e tutte le sue frazioni hanno voluto offrire al pubblico numerosissimo di questa quinta edizione, per altrettante serate vissute con entusiasmo. “Una bellissima edizione – commenta il sindaco Luca Maria Giuseppetti – che ha visto coinvolti tantissimi partners; dalle aziende produttrici a quelle trasformatrici, dai collaboratori alle frazioni, è stata una grande sinergia che ha innamorato il pubblico presente, di Caldarola, ma anche proveniente dalle città vicine. Sono convinto di aver fatto, tutti insieme, un grande sforzo, ma sono anche consapevole di aver raggiunto un traguardo considerevole. Le nostre città hanno bisogno di vivere e debbono farlo in maniera costante. Se non ci abitueremo a lottare tutti i giorni, avremo poche possibilità di ritornare alla normalità; intanto ci prepariamo ad un nuovo appuntamento estivo, sempre organizzato con i 5 comuni e la compagnia Valenti, di cui presto parleremo”. “L’edizione di quest’anno ha fatto registrare moltissime presenze di pubblico – commenta il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni – dovute, pensiamo, alla qualità: qualità delle commedie e qualità del cibo. Se si considera il numero delle rassegne che vengono organizzate nel raggio di 20 km, nel medesimo periodo, il pubblico della rassegna di Caldarola rappresenta un mezzo miracolo; inoltre un altro miracolo è dato dalla collaborazione straordinaria delle aziende che partecipano alla parte enogastronomica”. Moltissime le aziende che hanno aderito a questa quinta rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, BCC Banca dei Sibillini, Rhütten, Valbeton, Marco Imperatori Movimento Terra, Impresa Bozzi Paolo, Porzi Ezio Impianti elettrici, Alimentari Ferranti Pa’ e Salato, Azienda Vinicola Colleluce, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Maurizi Luigino, Antico Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Pizzeria Mariella, Azienda agricola Fabrizi Paolo, Azienda agricola Angeletti, Azienda agricola Alesiani, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Il Tesoro, Pizza in Piazza, Systematica, Varnelli, Crucianelli Rest Edile, Super Coal Vitellitaly, Azienda Agricola Podere sul lago, Azienda Carlini Graziella, Tecniconsul Energia, Pucciarelli Agricoltura, Il Picciolo di Rame.  

22/02/2020 20:13
Civitanova, martedì torna Catà Rifrangenze con Pretty Woman

Civitanova, martedì torna Catà Rifrangenze con Pretty Woman

      Secondo appuntamento di Catà Rifrangenze. Cesare Catà torna martedì 25 febbraio con un nuovo incontro della sua rassegna, pensata per Civitanova Marche e realizzata dall’Azienda dei Teatri.   Alle 21, al cine-teatro Cecchetti, lo storyteller fermano presenta la storia del film Pretty Woman, diretto da Garry Marshall e interpretato da Richard Gere e Julia Roberts.   Catà, come sua tradizione, farà un monologo composto da racconti e letture sceniche che svelano le storie nascoste dietro alla pellicola, alternato dalla visione di alcuni frammenti del film, considerato da molti critici come uno dei più grandi successi del proprio genere. Ingresso al costo di 10 euro.   Prossime date: il 25 marzo con Mary Poppins e l’8 aprile con La gatta sul tetto che scotta.    

22/02/2020 11:53
San Ginesio, Cordelia Williams in concerto con la  Wunderkammer Orchestra

San Ginesio, Cordelia Williams in concerto con la Wunderkammer Orchestra

  Iniziativa della Wunderkammer Orchestra (WKO) per sostenere la cultura e la musica nelle zone terremotate della provincia di Macerata. L’Associazione pesarese ha organizzato, in collaborazione con l'Associazione Musicale Appassionata di Macerata, per domenica 1° marzo uno dei format più apprezzati dai suoi soci, una “gita sociale con musicista al seguito” che toccherà Macerata e Fiastra e si concluderà al Salone dell’Ostello Comunale di San Ginesio con il concerto della pianista inglese Cordelia Williams (prime note, ore 17.00), appuntamento inaugurale della Stagione dell’Associazione Musicale Selifa. Questa formula è stata sperimentata e apprezzata lo scorso dicembre in occasione del concerto del pianista, compositore e direttore artistico di WKO, Paolo Marzocchi, all’Ateneo Veneto di Venezia e risponde in pieno all’obiettivo principale della Wunderkammer di sostenere la diffusione della cultura musicale soprattutto laddove, per qualsiasi motivo, sia o diventi più difficile portare la musica. In questa occasione la “gita sociale con musicista al seguito” risulta però anche uno strumento indispensabile per la realizzazione dell’iniziativa stessa, in quanto il contributo dei Soci della Wunderkammer e il sostegno di Appassionata consentono di offrire il concerto al territorio con biglietti al prezzo simbolico di 5,00 euro. La WKO si augura che questo del 1° marzo possa essere solo un primo appuntamento e di poter replicare l’esperienza in altre località delle zone terremotate delle Marche. Le tappe previste della giornata sono il seicentesco Palazzo Ricci a Macerata, sede di una delle più grandi collezioni d'arte del '900 italiano, e una visita guidata all’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra, tra le abbazie cistercensi meglio conservate in Italia. Infine i Soci WKO si uniranno al pubblico di San Ginesio per assistere al concerto della pianista inglese Cordelia Williams che si esibirà in un programma di musiche di Beethoven, Chopin, Evans e Prokofiev.   Biglietti Posto unico € 5,00, acquistabili presso il Salone dell'Ostello Comunale di San Ginesio dalle ore 15:00 di domenica 1° marzo 2020 Info Tel. 3476691204, e-mail associazionemusicalelifa@gmail.com

22/02/2020 11:21
San Severino Marche aderisce alla Giornata Internazionale della Guida turistica nelle Marche, edizione 2020

San Severino Marche aderisce alla Giornata Internazionale della Guida turistica nelle Marche, edizione 2020

 Il 21 febbraio si celebra la Giornata Internazionale della Guida Turistica con visite guidate gratuite in tutta Italia. Eventi anche il 29 febbraio e il 1 marzo 2020. La Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations,è promossa in Italia dalla ANGT(Associazione Nazionale Guide Turistiche) e coinvolge decine di associazioni di guide turistiche abilitate di tutte le regioni italiane. La Giornata si celebra il 21 febbraio ma dal 2013 le guide italiane scelgono anche un weekend in cui proporre ulteriori visite guidate gratuite a cittadini e turisti, con ottimi risultati di pubblico (mediamente 20.000 visitatori). Quest’anno la manifestazione sarà dedicata a Marcella Bagnasco, scomparsa nel 2019: donna colta e appassionata, socia fondatrice e per molti anni presidente di ANGT, è sempre stata fiera sostenitrice di tutte le manifestazioni che danno risalto alla figura professionale della guida turistica abilitata. Nelle Marche, il team di “Guide nelle Marche”, per l'edizione del 2020, ha volutamente pensato di creare una vetrina turistico-culturale per le cittadine dell'entroterra marchigiano, preziosi scrigni di storia, cultura e arte tracciando, così, un'interessante e dinamica prospettiva e un momento di riflessione verso le grandi potenzialità turistiche del territorio. Gli itinerari a cura delle guide abilitate di “Guide delle Marche” proposti nelle date di sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, vedono visite guidate gratuite nelle città di: Ascoli Piceno, Monteprandone, Lapedona, Mogliano, Loro Piceno e San Severino Marche. L'evento internazionale nelle Marche è patrocinato dalla ANGT (Associazione Nazionale Guide Turistiche), Confesercenti/Federagit e dalle amministrazioni delle città coinvolte nell'iniziativa. Ulteriori e più dettagliate informazioni si posso avere consultando le specifiche locandine pubblicate on line o visitando le pagine dei siti internet e pagine facebook ufficiali e sotto elencati. “Vieni a scoprire le Marche con chi della passione per la propria terra ha fatto un'affascinante professione” www.giornatadellaguidaturistica.it - E mail: info@giornatadellaguidaturistica.it Pagina Facebook: Giornata Internazionale della Guida Turistica @GIDGT Twitter @GiornataGuida www.guidedellemarche.com FB: Guide delle Marche@guidedellemarche e mail: info@guidedellemarche.com

21/02/2020 11:14
Recanati, "Versus" con Piergiorgio Viti e Dorinda Di Prossimo: “I millimetri del tempo”

Recanati, "Versus" con Piergiorgio Viti e Dorinda Di Prossimo: “I millimetri del tempo”

Dopo il grande successo del primo appuntamento con protagonista Renata Morresi, domenica prossima, 23 marzo alle ore 17, torna Versus. Stavolta Piergiorgio Viti, poeta e direttore artistico della rassegna organizzata dall’Associazione Lo Specchio, incontra Dorinda Di Prossimo, per un Versus dal titolo “I millimetri del tempo”. Poetessa appartata, ma non dalla voce autentica e raffinata, Dorinda Di Prossimo, marchigiana, ha partecipato con successo a diversi concorsi nazionali. Già presente su numerosi siti internet e antologie, ha al suo attivo quattro raccolte poetiche, di cui l’ultima, “La notte la casa l’assenza”, è uscita per Forme Libere nel 2015. Dorinda Di Prossimo vanta anche esperienze teatrali, in cui ha portato in scena opere di scrittura collettiva. Con Viti, nell’unico festival dove due poeti si confrontano tra loro in modo conviviale ma da punti di vista opposti, la Di Prossimo dialogherà in particolare sul tempo e sullo spazio, perni fondamentali del suo mondo poetico, un mondo poetico intimo che si apre però  ad una dilatazione universale. Il secondo appuntamento del festival si terrà come di consueto al Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati con inizio alle ore 17. L’ingresso è libero.

20/02/2020 13:41
"I lupi nel Sanseverinate": nuovo saggio dello storico Raoul Paciaroni

"I lupi nel Sanseverinate": nuovo saggio dello storico Raoul Paciaroni

“I lupi nel Sanseverinate” è il titolo del nuovo saggio che lo storico settempedano Raoul Paciaroni ha dato alle stampe per una collana, a cura del Comune di San Severino Marche, che conta già ben trentasette titoli. La pubblicazione è una vera e propria indagine sulla presenza storica del lupo in un territorio che ha un’estensione di quasi 20mila ettari e che è il più ampio della provincia di Macerata e il quarto, dopo Cagli, Urbino e Fabriano, di tutta la regione Marche. La ricerca è stata  condotta in due direzioni: lo spoglio bibliografico della letteratura locale e la consultazione delle fonti d’archivio. I risultati raccolti consentono di portare un contributo non trascurabile alla storia di una specie animale che vanta un legame molto forte col genere umano alimentando spesso paure, a volte irrazionali e a volte no. “La curiosità ha portato Raoul Paciaroni - sottolinea nella presentazione al saggio il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - a spulciare manoscritti e documenti. In questa pubblicazione l’autore espone i risultati di uno studio che schiude inediti scorci di vita riproponendo l’importanza degli archivi come fonte primaria di conoscenza del nostro passato”. Nel vasto e variegato territorio Sanseverinate la presenza dei lupi ha lasciato diverse tracce nei documenti degli archivi, delle biblioteche e, specialmente, nei nomi di luoghi. E non poteva essere altrimenti vista la naturale e generale diffusione di questi e di altri animali selvatici, soprattutto nella parte più montuosa delle campagne dove i lupi vennero cacciati dall’uomo fin dalle epoche più remote. In località Pitino, nel lontano 1972, venne ritrovata forse la più antica raffigurazione di lupi che si conosca nelle Marche: un grande disco di lamina bronzea decorata a sbalzo, forse coperchio di un lebete, con al centro una singolarissima impugnatura formata da un elemento tronco conico desinente a testa umana tra quattro protomi oblique di lupo. I quattro guerrieri sembrano eseguire una danza rituale intorno al totem con teste di lupo e tutta la decorazione ha un grande significato culturale. La nuova ricerca di Paciaroni, l’ennesima dedicata a un territorio che l’autore conosce più di chiunque altro, interessa i secoli che vanno dal XIV al  XX. Un’appendice a parte è poi dedicata alla toponomastica. Quella locale settempedana ci ha tramandato precisi e chiari riferimenti proprio ai lupi: Acqua Lupina, Bocca di Lupo, Caccialupo, Campo del Lupo, Colle Lupo, Fonte dei Lupi, Fonte Lupara, Fossa del Lupo, Lopara o Lopaia, Luparello, Lupi Grossi, Petto di Lupo, Pian dei Lupi, Sasso del Lupo, Servetta del Lupo, Valle Lopara, Vallupa, Val Lupone e tanti altri. Nel 1929 il geografo Ettore Ricci così scriveva in un volume dedicato alle Marche: “Il lupo è scomparso dal territorio montano di San Severino, così boscoso e selvaggio, da oltre quarant’anni”. In realtà il lupo non era e non è mai scomparso.

18/02/2020 12:23
Civitanova, inaugurata la mostra "Annibal Caro. Il rammemorar m’è dolce in piccola Terra”

Civitanova, inaugurata la mostra "Annibal Caro. Il rammemorar m’è dolce in piccola Terra”

Si è aperta sabato pomeriggio, nella sala Ciarrocchi della Pinacoteca comunale, la mostra d’arte documentaria “Annibal Caro. Il rammemorar m’è dolce in piccola Terra” alla presenza di autorità civili e tanti ospiti cultori del Bello. La direttrice Enrica Bruni, nel saluto iniziale, ha voluto ricordare il professor Scrivano da poco scomparso, componente dell’Osservatorio Annibal Caro. Presenti al taglio del nastro l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, la dott.ssa Mara Pecorari, la presidente Anai Marche Galeazzi, i professori Marcello Verdenelli e Pierlugi Cavalieri, la presidente Unitre Civitanova Marisa Castagna. Per la Soprintendenza Archivistica Marche c’erano la dott.ssa Guerra e il dott.Zen. Ad allietare le relazioni degli esperti, le performance canore del Maestro Luigi Gnocchini e del suo coro Ensemble Cinque ottave. L’iniziativa presenta una ricognizione dei beni artistici, librari e documentali che hanno per soggetto Annibal Caro e le sue opere: ritratti, il bozzetto del monumento firmato Romeo Pazzini, le carte d’archivio e i libri antichi di maggior pregio conservati nell’Archivio Storico di Civitanova Marche. L’esposizione è corredata da una cartella storico-artistica-documentaria, con interventi critici dei professori Verdenelli e Cavalieri, con uno scritto della dott.ssa Pecorari e uno del direttore della Pinacoteca Civica Enrica Bruni. A corredo, pannelli esplicativi che illustrano la vita del letterato del Cinquecento, le opere letterarie, i documenti d’archivio e un excursus sulla ritrattistica cariana. La mostra sarà aperta al pubblico la mattina e anche nei pomeriggi del mese di febbraio (sabato e domenica) 22, 23, 29 e domenica 1 marzo, dalle ore17,00 alle ore 20,00 con apertura anche nel pomeriggio per il periodo pasquale. La Pinacoteca e la mostra parteciperanno alle aperture straordinarie in occasione della Settimana della Cultura e in occasione di tutti gli appuntamenti MIBACT. Come sempre sono previste lectio e visite guidate. La mostra gode del patrocinio dell’Associazione Nazionale Archivi Italiani ed è realizzata in collaborazione con l’UNITRE Civitanova.  Per informazioni e per prenotare le visite guidate scrivere a info@pinacotecamoretti.it oppure chiamare in orario ufficio la Direzione della Pinacoteca al numero 0733-891019.      

17/02/2020 12:46
Camerino, "Musica per il lavoro" con Mogol: "Le canzoni di oggi non durano nel tempo"

Camerino, "Musica per il lavoro" con Mogol: "Le canzoni di oggi non durano nel tempo"

Giulio Rapetti, in arte Mogol, paroliere, produttore discografico e scrittore italiano, ha partecipato oggi a Camerino alla presentazione del nuovo bando di formazione "Musica per il lavoro" della Regione Marche, la cui prima edizione era andata al suo Cet. Presenti il Sindaco di Camerino Sandro Sborgia, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, il Vescovo Francesco Massara, il  rettore Unicam Claudio Pettinari e l'assessore regionale Istruzione, Formazione e lavoro Loretta Bravi. "La musica attuale - osserva Mogol - propone cose buone e altre meno, il rap ha tolto la melodia, ma il trap l'ha in parte rimessa, però le canzoni di oggi non hanno più un successo capace di durare negli anni". Parlando dell'ultimo festival di Sanremo, Mogol confessa di non "essere riuscito a seguirlo fino a tarda sera, ma ho avuto modo di ascoltare dei brani interessanti, anche se mi pare che questa edizione sia stata più ricca nel varierà". Tra gli artisti musicali che oggi preferisce cita Simone Cristicchi, mentre 'Anche per te' è uno dei suoi testi a cui dice di essere più legato. 

15/02/2020 16:45
Civitanova, Marco Apolloni presenta la seconda edizione del Corso di Cinefilosofia

Civitanova, Marco Apolloni presenta la seconda edizione del Corso di Cinefilosofia

Sono aperte le iscrizioni al Corso di Cinefilosofia (II edizione), che prenderà il via il prossimo 24 febbraio 2020 presso la Biblioteca Zavatti di Civitanova Marche. Il ciclo consta di tre incontri  e sarà tenuto dal Professore Marco Apolloni, docente di Filosofia e Storia. L'iniziativa avrà cadenza settimanale e si svolgerà dalle ore 18 alle 20.    Partendo dal saggio “Filosofi da Oscar”, il docente stuzzicherà la curiosità dei presenti, siano essi cultori della disciplina o meno, verso la filosofia. Come suggerisce il titolo, il libro propone un accostamento tra la filosofia e il cinema e, attraverso la presentazione di pellicole famose, Apolloni proporrà alcune “riflessioni filosofiche” su temi universali e sempre attuali.   Marco Apolloni è Professore di Filosofia e Storia presso l’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Scientifico Galileo Galilei di Ancona. È autore dei saggi "Filosofi da Oscar" (Giaconi Editore), “La religione in Jean-Jacques Rousseau” (Petite Plaisance) e “Rousseau e la filosofia dell’originario” (Petite Plaisance). In passato ha collaborato con Bompiani, occupandosi di una curatela per la collana "Il Pensiero Occidentale".   È anche autore di romanzi; il suo ultimo libro, pubblicato con Fanucci Editore, è un thriller-hard boiled ambientato nelle Marche, intitolato “Senza moscioli né pistole” Per info/prenotazioni: 333.3495829 - marcoapolloni83@gmail.com.    

15/02/2020 15:25
Macerata, "Metamorfosi": Giorgio Guidelli e Massimo Nocelli chiudono il ciclo di conferenze

Macerata, "Metamorfosi": Giorgio Guidelli e Massimo Nocelli chiudono il ciclo di conferenze

“Si sono svolte ieri pomeriggio agli Antichi Forni le ultime due conferenze collegate alla mostra fotografica Metamorfosi organizzata dagli “Amici del Liceo Galilei”. La prima ha visto come relatore Giorgio Guidelli, giornalista del Quotidiano Nazionale, che ha ricordato la figura di Giuliano Mainini, molto conosciuto a Macerata per aver partecipato a numerose imprese alpinistiche. Guidelli è stato presentato al pubblico dalla professoressa Giuseppina Capodaglio, docente del Liceo Scientifico di Macerata. Le parole fluenti di Guidelli hanno sottolineato il meraviglioso carattere, l’umanità, la gioia di vivere che comunicava Mainini a chiunque lo conoscesse. Tra il pubblico erano presenti anche vari soci del CAI di Macerata, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione. La seconda conferenza è stata tenuta da Massimo Nocelli, presidente del Circolo Fotografico della Provincia di Macerata, che ha parlato di Robert Capa, della sua fotografia bellica e dell’uso magistrale del mezzo fotografico. Ad entrambi i conferenzieri il presidente degli Amici del Liceo Galilei, Stefano Perugini, ha consegnato il Catalogo della mostra fotografica Metamorfosi. Le conferenze sono terminate, ma non la mostra che resterà aperta fino alle ore 20 di domenica 16 febbraio.  

15/02/2020 13:47
Macerata, Palazzo Buonaccorsi: ritratto di Padre Matteo Ricci di nuovo in mostra dopo il restauro

Macerata, Palazzo Buonaccorsi: ritratto di Padre Matteo Ricci di nuovo in mostra dopo il restauro

Dopo il lavoro di restauro eseguito dalla società “Restauro e dipinti di Maria Pia Topa e C” il dipinto raffigurante Padre Matteo Ricci  è ritornato a splendere nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi.  L’intervento di restauro del prezioso dipinto - che verrà riposizionato nella Sala del Trono del piano nobile del settecentesco immobile – è stato sostenuto dal contributo del Rotary Club Matteo Ricci attualmente presieduto presieduto da Andrea Cirilli. Ieri sera, il ritorno dell’opera in mostra, è stato suggellato con un’iniziativa organizzata dal Comune di Macerata, Macerata Musei e il Rotary che ha visto il professor Filippo Mignini, docente dell’Università di Macerata nonché studioso ed esperto dell’illustre gesuita maceratese, in una lectio durante la quale ha descritto minuziosamente i vari ritratti esistenti di Padre Matteo Ricci sottolineandone caratteristiche e diversità fino ad arrivare alla descrizione minuziosa del dipinto appena ritornato alla luce. Nell’intervento introduttivo il sindaco Romano Carancini  dopo aver ringraziato il Rotary Club Matteo Ricci “per la preziosa collaborazione che in questi anni ha caratterizzato il rapporto con l’Amministrazione comunale e che ha portato, tra le altre iniziative, alla nuova illuminazione del Monumento ai caduti”, ha posto l’accento sulla grandezza di Padre Matteo Ricci e di quello che ha rappresentato e  rappresenta ancora oggi: “Assistiamo  - ha concluso - alla restituzione di una figura centrale per la nostra città e non solo di un dipinto”. Annunciata invece dal vicesindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde per i prossimi mesi la realizzazione di un percorso ricciano che da palazzo Buonaccorsi si snoderà fino alla Biblioteca comunale Mozzi Borgetti. A concludere la serata le parole del presidente del Rotary Club Matteo Ricci Andrea Cirilli  che ha ricordato la felice cooperazione tra il Club e il Comune di Macerata che portato, come in questo caso e grazie ad un piccolo contributo, al compimento di  un progetto culturale importante per la città.  L’opera di restayling, come ha illustrato la restauratrice Maria Pia Topa che l’ha eseguita, ha permesso il recupero estetico del dipinto evidenziandone la lucentezza della cromia, compromessa dal tempo, e permettendo l’omogeneità di lettura dell’opera che rappresenta Matteo Ricci a figura intera, con la veste lunga dei letterati confuciani, mentre con la destra tiene un ventaglio e con la sinistra sorregge il monogramma dell'ordine, simboli dell’importante azione interculturale per il rispetto reciproco. L’opera fa parte delle collezioni civiche dedicate ai concittadini illustri e costituisce una rara e preziosa testimonianza  della memoria del grande gesuita maceratese che è conosciuto in Cina come Li Madou, missionario, fondatore della moderna sinologia oltre che raffinato studioso di discipline scientifiche e letterarie.

15/02/2020 13:18
Musicultura 2020: svelato il programma delle audizioni live, tra gli ospiti Lucio Corsi e Cristina Donà

Musicultura 2020: svelato il programma delle audizioni live, tra gli ospiti Lucio Corsi e Cristina Donà

Si apre il sipario del Teatro Lauro Rossi di Macerata sulle audizioni live della 31° edizione di Musicultura. Dal 20 febbraio al 7 marzo un’onda di artigiani della musica (alcune centinaia tra artisti in gara, musicisti e addetti ai lavori al seguito) sta per riversarsi da tutta Italia nella città di Macerata.  In programma undici serate di spettacolo live, dove il pubblico potrà accedere gratuitamente e conoscere le canzoni dei 53 artisti, tra band e solisti, selezionati sui 760 iscritti al Concorso.  Un viaggio tra le diverse realtà musicali del nostro paese che si snoderà in tre lunghi week: 20, 21, 22 e 23 febbraio; 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo;  5, 6 e 7 marzo. Sul palco del Teatro Lauro Rossi porteranno le loro testimonianze anche alcuni ospiti d’eccezione, ad aprire la serata inaugurale giovedì 20 febbraio sarà La Rappresentante di Lista, venerdì 21 febbraio Lucio Corsi, giovedì 27 febbraio Cristina Donà e giovedì 5 marzo Beatrice Antolini. Il programma delle audizioni live è stato presentato in una conferenza stampa al Teatro Lauro Rossi dal Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla presenza di Paola Promisqui, il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Professor Marcello La Matina dell’Università di Macerata e la Direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata Rossella Ghezzi. In apertura di conferenza stampa immancabile il ricordo a Piero Cesanelli, fondatore e amato direttore artistico di Musicultura, la moglie Paola Promisqui ha presentato un nuovo progetto in sua memoria, per diffondere la conoscenza della sua articolata personalità, delle sua opera di artista e delle sue grandi attività nel mondo della cultura. L’iniziativa prevede la raccolta di documentazione e testimonianze artistiche da tutti coloro che avranno il piacere di contribuire tramite l’email caropiero@musicultura.it e i punti di raccolta che verranno messi a disposizione durante il Festival. “Nel cammino annuale di Musicultura questa delle audizioni è la fase che mi intriga di più. Ogni sera può venirti a scuotere l’emozione di riconoscere sul nascere l’unicità del guizzo di un talento ancora sconosciuto” ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri “sono le prime audizioni senza Piero, senza colui che le ha inventate; a maggior ragione gli artisti che ci hanno affidato le loro canzoni troveranno qui il rispetto e l’appassionata attenzione di sempre”. Le proposte artistiche selezionate per le audizioni, a partire dagli oltre 1.500 brani inizialmente iscritti al concorso, sono 53. Al ritmo di 4/5 per sera i convocati presenteranno il proprio progetto artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e di fronte al pubblico. Eseguiranno, rigorosamente dal vivo, tre brani del proprio repertorio, per poi dialogare con i membri delle giurie medesime. Ogni serata vedrà l’assegnazione di due importanti riconoscimenti: il “Premio Medstore”, che andrà alla performance ritenuta più interessante dalla giuria di Musicultura, ed il “Premio Val di Chienti”, destinato invece all’artista preferito dagli spettatori in teatro. Gli show serali saranno disponibili anche in streaming sul profilo Facebook di Musicultura. Al termine delle audizioni la giuria di Musicultura individuerà 15 dei 16 finalisti; un finalista sarà designato dalla giuria studentesca. Nel prossimo mese di aprile gli artisti finalisti saranno protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati, le loro canzoni andranno inoltre a comporre il CD compilation della XXXI edizione con etichetta CNI. Parallelamente i brani in questione godranno di un’ampia diffusione radiofonica nazionale, mentre un’apposita App Facebook consentirà di votare per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.  Gli otto vincitori saranno protagonisti, insieme a prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival (18, 19 e 20 giugno), all’Arena Sferisterio di Macerata.  Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.  

14/02/2020 19:23
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