Cultura

I migliori giovani pianisti internazionali a Recanati: al via le finali del concorso

I migliori giovani pianisti internazionali a Recanati: al via le finali del concorso

Hanno preso il via, presso l'auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati, le finali del concorso dell’Ippa Conero International Piano Competition & Festival.  L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, l'assessorato alla cultura del comune di Recanati e l’Ippa (International Piano Professional Association). I finalisti sono stati selezionati in vari continenti e divisi in varie categorie. A confrontarsi sono artisti provenienti da Stati Uniti e Canada, Sud America, Asia, Australia ed Europa. Il concorso si svolge nelle giornate di domenica 31 luglio e lunedì primo agosto. Di seguito tutte le categorie presenti nel concorso: Young Artist Categoy (Gruppo G: sotto i 6 anni), Young Artist Categoy (Gruppo F: 6/7 anni anni),Young Artist Categoy (Gruppo E: 8/9 anni),  Young Artist Categoy (Gruppo D: 10/11 anni), Young Artist Categoy (Gruppo C: 12/13 anni), Young Artist Categoy (Gruppo A: 16/17 anni), Young Artist Categoy (Gruppo Adult: 18/21 anni),  Artist Categoy (Gruppo C: 12/14 anni), Artist Categoy (Gruppo B: 15/17 anni), Artist Categoy (Gruppo A: 18/32 anni); Professional Artist Categoy (Gruppo C: 12/14 anni), Professional Artist Categoy (Gruppo B: 15/17 anni), Professional Artist Categoy (Gruppo A Adult: 18/32 anni).  Dal 2 al 9 agosto seguiranno una serie di seminari, masterclass dedicate al pianoforte che vedranno impegnati docenti dell’Università del Kansas (Sott McBride Smith e Jack Winerock), del Royal College of Music di Londra (Mengyang Pan), del Conservatorio Rossini di Pesaro (Lorenzo Di Bella), dell’Oklahoma State University (Thomas Lanners), dell’Azusa Pacific University (Andrew Park), della Yale University (Jill Timmons), della Mannes School of Music (Vladimir Valjarevic), della Tianjin Julliard (Alvin Zhu). Le serate saranno animate da concerti: quello inaugurale del 1 agosto, ore 21, vedrà impegnato Lorenzo Di Bella presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia. Seguirà il 3 agosto (ore 21) presso la sala dell’ex granaio dei Museo di Villa Colloredo Mels un concerto degli studenti, mentre il 5 agosto (ore 21) presso il Cortile di Palazzo Venieri il recital di Mengyang Pan. Si prosegue il 7 agosto (ore 21) con un concerto di musica da camera all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, mentre la data clou sarà quella dell'8 agosto (ore 21) presso l’Aula Magna del comune con i concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra che vedranno impegnati alcuni studenti e l’orchestra del festival. Il 9 agosto, ore 21, sempre all’Aula Magna del Comune, cerimonia e concerto di chiusura.  

31/07/2022 18:52
Rocksophia, si aprono le stanze virtuali di MeGa. “Un viaggio nel metaverso dell’arte e della filosofia” (FOTO)

Rocksophia, si aprono le stanze virtuali di MeGa. “Un viaggio nel metaverso dell’arte e della filosofia” (FOTO)

Arte e filosofia. Due discipline che sono espressione diretta di animo e intelletto umani, e che, prese singolarmente, richiedono impegno nell’essere forgiate. Coniugarle insieme, poi, diventa quasi un azzardo: un esercizio forse per pochi eletti. E’ in questa sorta di impasse che va ad inserirsi MeGa, la galleria modulare presentata ufficialmente ieri in apertura dell’edizione 2022 del Rocksophia, il festival (felice parto dell’associazione Popsophia) che unisce in un unico ensemble musica, arti visive e pensiero critico (leggi qui).   Presenti all’inaugurazione della rassegna – introdotta anche dalla mostra evento 'Autres Regards' - diverse autorità civili e militari, tra i quali i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Carlo Ciccioli, il sindaco Fabrizio Ciarapica, la presidente dei Teatri Francesca Peretti e dal mondo della cultura l’autrice di Rai Cultura Maria Agostinelli. "Un pomeriggio eroico per via del caldo di luglio, ma che ci ripaga del vostro affetto per Popsophia”, ha esordito il prof. Evio Hermas Ercoli, curatore della mostra, rivolgendosi agli ospiti della Palazzina Lido Cluana. “Abbiamo voluto celebrare il decennale della nostra associazione con questa novità, una mostra virtuale 3D. L’obbiettivo è sovvertire il rapporto fra filosofia e cultura popolare, restituendo ai visitatori un’esperienza sensoriale e, quindi, uno sguardo diverso sulla realtà. In questo senso, siamo stati ispirati anche dalla propositività di Civitanova: il suo lifestyle, l’essenza stessa dei sui abitanti, hanno saputo nel corso degli anni rendere giustizia alla qualità dell’offerta culturale di Popsophia”. “Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno un festival – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Fabrizio Ciarapica – dal forte respiro internazionale. Civitanova ha senza dubbio nel suo nome il destino di novità, come una vocazione: Civitas nova. Il format di MeGa ha un grande valore tecnologico, e in questo senso abbiamo voluto intercettare non solo il pubblico adulto, ma anche quello più giovane e pratico delle formule hi-tech”. “MeGa rappresenta senz’altro un unicum nel panorama italiano – ha aggiunto Agostinelli – in quanto sintesi della cosiddetta cultura pop del metaverso. Traendo spunto dal cyberpunk romanzato da Neal Stephenson, è possibile entrare in confidenza con quella tecnologia Blockchain che permette oggi a digitale e fisico di toccarsi: visitando la galleria modulare, non solo viene garantita l’originalità dell’opera che osserviamo, ma riusciamo persino ad entrare in relazione con essa diventandone co-creatori. E sviluppando, appunto, un ‘autre regard’, un altro sguardo sull’arte e sulla realtà che ci circonda”.  

29/07/2022 11:12
Rocksophia, la cultura pop incontra il pensiero critico. Ercoli: “Civitanova guarda al futuro, Macerata al passato”

Rocksophia, la cultura pop incontra il pensiero critico. Ercoli: “Civitanova guarda al futuro, Macerata al passato”

Coniugare il pensiero filosofico con la cultura di massa pervasa da media, sovrainformazione e intrattenimento totale. La sfida dell’associazione Popsophia, e del suo Festival giunto quest’anno all’11° edizione ('Rocksophia'), si rinnova nell’obbiettivo di dare spazio e respiro alla riflessione critica di ciascuno, attraverso proposte in grado di attirare vecchie e nuove generazioni. Per la quattro giorni prevista a Civitanova (dal 28 al 31 luglio, tra la Palazzina Lido Cluana e l’Arena Varco sul Mare), hanno già suscitato interesse i philoshow che saranno dedicati a Vasco Rossi, Raffaella Carrà e Lucio Dalla; ma la novità assoluta è sicuramente rappresentata dall’evento d’apertura, il MeGa. Acronimo di Meta Gallery, si tratta di un vero e proprio contenitore virtuale: attraverso un’applicazione web sarà possibile per i visitatori accedere (da desktop, smartphone e Visore VR) a una realtà espositiva unica nel suo genere, navigando in un salone composto da 7 stanze, ognuna con un’opera d'arte differente. “L’obbiettivo è quello di stimolare la riflessione attraverso un’esperienza immersiva totale dell’utente sia dal punto di vista sensoriale sia emotivo”, ha spiegato il prof. Evio Hermas Ercoli, già direttore del Festival prima di passare lo scettro alla figlia Lucrezia. "L’installazione hi-tech sfrutterà il concetto di realtà aumentata connettendolo all’approccio tipico di Popsohia: fornire un punto di vista ulteriore rispetto alla realtà quotidiana, avvalendosi di opere avanguardiste come quelle di Duschamp, Man Ray o Dalì, e risolvendole nel confronto aperto di pensiero inteso da 'Autres Regards', il meeting che anticiperà l’inaugurazione ufficiale di MeGa". Per il prof. Ercoli, che nel corso della sua lunga carriera (fatta di studi, insegnamento e impegno civile) ha rivestito anche il ruolo di Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, le proposte della manifestazione di quest’anno si accompagnano anche a una serie di riflessioni volte ad indagare sullo stato di salute della cultura popolare locale, divisa fra il capoluogo di provincia e la sua sorella marittima. "Macerata e Civitanova sono due realtà parimenti contagiate da anni di dialettica politica e dalla personalizzazione elettorale di certi sindaci – sottolinea – pur muovendosi su binari opposti. La prima vuole riabbracciare il passato, ne subisce l’eleganza come di un qualcosa da recuperare; la seconda, invece, è senz’altro più propositiva e concreta, con una grande voglia di innovazione e di futuro". Per Macerata, dunque l’accezione è più in senso negativo? "Vorrei non esprimermi a riguardo, anche se l’inclinazione a questa sorta di recupero dei fasti del passato mi risulta piuttosto evidente". Ha avuto modo anche di seguire la prima settimana del MOF 2022? "Finora, da remoto. Il cartellone è senz’altro interessante, ma l’organizzazione di base si discosta dalle aspettative popolari degli anni precedenti. La strategia ha puntato questa volta molto sull’attrattiva tursitica a scapito della fruibilità: le opere sono spalmate su troppe settimane, il che rende impossibile visitare la città solamente per seguire l’intera rassegna operistica. Peccato, la concentrazione degli appuntamenti nell’arco di un weekend era stata una grande conquista del compianto maestro Carlo Perucci, che fu direttore artistico dello Sferisterio dal ’67 all’ ’86”. La cutura è di destra o di sinistra? "La cultura ha due partiti: la buona e la cattiva qualità. Oggi quest’ultima è in serio pericolo, perché la quantità cerca di sostituirla. In questo senso, destra e sinistra si comportano allo stesso modo: tendono a voler seguire le masse. La cultura oggi è troppo vincolata alla dialettica politica, e questo meccanismo tende a punirla: certo, investire su di essa costa, ma è l’unico strumento in grado di differenziarci dagli altri. Saper intercettare nuovi linguaggi, imparare a rischiare su nuove forme d'arte e investire in altrettanti format: è l’unico approccio che abbia senso, anche se non paga come dovrebbe. Questo gli amministratori locali lo sanno, e quindi sono i primi a rinunciare alla qualità. (foto: Artribune)

28/07/2022 10:00
Marche - 280 mila euro per attività culturali, educative e artistiche: online il bando

Marche - 280 mila euro per attività culturali, educative e artistiche: online il bando

Online il bando per la concessione di contributi alle Istituzioni culturali marchigiane di rilievo regionale: 280 mila euro per attività culturali, educative e artistiche. Si tratta di una misura attraverso la quale la Regione Marche intende contribuire al sostegno di enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali che documentino attività culturali educative e artistiche di particolare interesse pubblico, iscritte in un apposito elenco regionale. In questo modo vengono promossi, sostenuti e valorizzati l’attività e il patrimonio culturale degli enti, istituti, fondazioni e associazioni che svolgono con continuità attività culturali, educative e artistiche di elevato livello scientifico. L’importo complessivo è pari a 280 mila euro e sono ammessi uno o più progetti realizzati nel 2022 da ciascuna istituzione culturale, che saranno sostenuti fino al 50% del preventivo di spesa, nel limite massimo di 12 mila euro. Va inoltre precisato che le istituzioni che hanno presentato progetti riconosciuti dal Ministero della Cultura (sostegno disciplinato dalla Legge 534 del 17 ottobre 1996, art. 1 e dalla circolare n. 101 del 28 febbraio 2017 e art. 8) saranno sostenuti fino al 70% del preventivo del progetto nel limite massimo di 17 mila euro. "Attraverso questo contributo - commenta l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - che si aggiunge alle altre misure già messe in campo, non soltanto riconosciamo le attività culturali di alto valore scientifico nella nostra Regione, ma permettiamo alle istituzioni e agli enti marchigiani un sostegno economico finalizzato a promuovere e valorizzare il loro patrimonio culturale e le iniziative nei territori. Credo molto nella capacità strategica di questo comparto di favorire la crescita, ma abbiamo bisogno che le istituzioni affianchino sempre di più lo sforzo di tutti i soggetti che operano al suo interno". La domanda di accesso ai benefici dovrà pervenire entro e non oltre il 5 settembre, esclusivamente tramite posta Pec al seguente indirizzo: regione.marche.funzionebac@emarche.it riportando in oggetto la dicitura "L.R. 4/2010, art. 12- DGR 495/22. Bando 2022 per la concessione di contributi alle Istituzioni culturali di rilievo regionale iscritte nell’Elenco regionale".  

23/07/2022 11:25
Potenza Picena, torna la festa di Sant'Anna: da Sandy Marton a Fiordaliso. Il programma

Potenza Picena, torna la festa di Sant'Anna: da Sandy Marton a Fiordaliso. Il programma

Anche l’edizione 2022 della Festa di Sant’Anna della Parrocchia di Porto Potenza Picena è pronta per essere vissuta da tutti coloro che non vedono l’ora di divertirsi e rasserenarsi con la solita atmosfera allegra, e allo stesso tempo sofisticata, ricreata per le vie del paese. Luci soffuse e addobbi di case e balconi, renderanno la passeggiata per la cittadina un cammino fiabesco tutto da raccontare. "Anche quest’anno diverse realtà locali si sono unite all’associazione parrocchiale “Associazione Festa di Sant’Anna” per fare dell’evento, prima di tutto, una collaborazione corale tra giovani e meno giovani, tra Autorità Locali e Associazioni territoriali, che vede all’attivo l’aiuto del Comune, della Pro Loco, della Croce Rossa, del Gruppo Scout e dell’Azione Cattolica Ragazzi e Giovani, del Rione Musicisti, dell’Asd Ritmosfera e Asd Ginnastica e dei singoli volontari che da sempre orbitano intorno alla parrocchia, spiegano gli organizzatori. Aprirà l'evento una piacevole anteprima in programma sabato sera 16 luglio, con l’irresistibile gruppo comico “Gli Instabili”, per poi proseguire domenica con la Compagnia  “Oratorio 3P”. La festa vera e propria prenderà poi il via giovedì sera (21 luglio) con lo spettacolo “La Tempesta” (danza aerea, luci e acrobazie), per proseguire nelle sere successive con la musica dell’Orchestra Casadei, (venerdì 22), “Ma che ne sanno i 2000?” e Sandy Marton (sabato 23), evento "Ti Porto... un sogno!" con Principesse Super Eroi ed i Cristiani d'Avena...  (domenica 24), la cover di Jovanotti “Jovanotti Fortunati” e il Raduno Bikers “Route 76 Chapter” (lunedì 25). Gran finale mercoledì 27 luglio con il concerto della cantante Fiordaliso, in occasione del quale ci sarà anche l’estrazione finale dei premi della lotteria di Sant’Anna che anche quest’anno regalerà numerose sorprese (1° premio un’automobile). Il retrobiglietto darà, inoltre, diritto a sconti in alcuni negozi della cittadina e al buono spesa presso il locale supermercato “Coal di Via Emilia” e presso il Coal di Montelupone. Il momento più sentito della festa, per i portopotentini, quello religioso, con la messa in piazza Douhet e la tradizionale processione per le vie del paese, è fissato,invece, per la sera del 26 luglio. "Immancabile, il giorno dopo, la fiera per le vie del centro, durante tutta la giornata del 27 luglio. Dal venerdì 22 al lunedì, dalle ore 19,30, “Aperitivi in musica…a Km zero” dove si potranno gustare le prelibatezze culinarie degli street food. Che altro dire, tutto è pronto, mancano soltanto i visitatori che daranno un ulteriore senso a tutto ciò, con le emozioni che certamente avranno l’occasione di vivere".

14/07/2022 18:51
Recanati, al via la sesta edizione de "I Poeti sul Colle": apre domenica la nuova Antologia di Guido Garufi

Recanati, al via la sesta edizione de "I Poeti sul Colle": apre domenica la nuova Antologia di Guido Garufi

Si rinnova per la sesta edizione uno degli eventi più suggestivi dell'estate recanatese: "i Poeti sul Colle". La prima di tre serate, in programma domenica 24 luglio 2022 sull'Orto del Colle dell'Infinito con inizio alle 21.15, vedrà la presentazione dell'Antologia "La Poesia delle Marche" curata da Guido Garufi. Il critico Roberto Galaverni in un convegno a Rimini ha individuato le Marche come uno dei 3 poli principali della poesia italiana contemporanea, insieme a Milano e Roma. Guido Garufi, per la terza volta, si dedica ad una antologia sulla poesia marchigiana, la seconda da solo dopo la prima scirtta a quattro mani con Remo Pagnanelli. Le Marche non si distinguono per una linea di ricerca con tratti comuni come avviene ad esempio per la Lombardia, quanto piuttosto per la quantità ed il valore degli autori e per il loro restare fermi nella regione di residenza dopo la diaspora del dopoguerra e oltre, ai tempi dunque di Paolo Volponi e Franco Mattacotta. Guido Garufi che pure ha messo in rilievo gli autori canonici della Regione, come Gianni D'Elia, Eugenio De Signoribus, Umberto Piersanti e Francesco Scarabicchi, è anche arrivato ad antologizzare gli autori più recenti. Nell'ultima sezione ha indicato, senza mettere i testi, vari nomi sui quali scommettere. I marchigiani, in genere, non conoscono questo strano miracolo poetico della Regione che accompagna i miracoli industriali della calzatura e del mobile. In una terra come la nostra, così divisa per dialetti e costumi, la poesia rappresenta un elemento importante di identità. Prossimi appuntamenti de "i Poeti sul Colle", mercoledì 10 agosto con la Presentazione dell'Antologia "Il Tempo" di poeti italiani nel Regno Unito a cura di Luca Paci. Sabato 27 agosto Daniele Piccini in "Un soffio nel Creato". Orto sul Colle dell'Infinito. L'ingresso è dall' ex Convento di Santo Stefano (Centro Mondiale della Poesia) in Piazzale Franco Foschi (già Pzz.le S. Stefano) a Recanati (Mc) Ingresso libero, non occorre prenotazione.  

13/07/2022 12:10
Macerata, inaugurata la mostra d'arte a Palazzo Ricci dedicata al 'Novecento italiano'

Macerata, inaugurata la mostra d'arte a Palazzo Ricci dedicata al 'Novecento italiano'

È stata presentata stamattina la mostra estiva che si svolgerà a Palazzo Ricci dal 16 luglio al 2 ottobre, curata dal direttore artistico del museo Roberto Cresti. "Quattro nel ‘Novecento’. Primo Conti, Francesco Messina, Betto Tesei, Diego De Minicis" è il titolo dell’evento espositivo che ricostruirà il clima culturale degli anni Venti e Trenta del XX secolo attraverso le opere di quattro artisti dotati di sicura tecnica, stile e conoscenza dell’arte italiana ed europea del presente e del passato, che si sono confrontati con una pluralità di materiali, fonti e suggestioni formali, restituendo a pieno il sentimento di un’epoca. Da un lato i grandi maestri Primo Conti e Francesco Messina, già noti al grande pubblico, che sono presenti nella raccolta di pittura e scultura della Fondazione Carima; dall’altro Betto Tesei e Diego De Minicis, artisti marchigiani poco conosciuti ma di rara qualità. Il contesto a cui sono riferibili è appunto quello del ‘Novecento italiano’, vale a dire uno dei principali movimenti artistici del secolo scorso che fu guidato dalla scrittrice e critica d’arte Margherita Sarfatti, del quale quest’anno ricorre il centenario (1922-2022). Il suggestivo percorso di visita della mostra, che prevede l’esposizione di circa cinquanta opere tra dipinti e sculture, sarà arricchito da elementi di costume che contribuiranno a rendere tangibile l’atmosfera dell’epoca, nonché da una colonna sonora d’eccezione firmata da un grande maceratese, Lino Liviabella, interprete nella musica dello stesso gusto artistico. Si tratta di una favola musicale del 1927 intitolata ‘Riderella’, che è stata eseguita dai maestri Massimo Paolella e Antonella Pacioni. La Fondazione Carima svelerà inoltre al pubblico due importanti dipinti di Primo Conti che non fanno parte dell’esposizione permanente, pertanto sarà un’occasione unica per ammirare questi capolavori.  “Con questo evento espositivo – ha spiegato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – si consolida l’idea di dare voce alla collezione di arte italiana del Novecento di Palazzo Ricci, mettendo in relazione i lavori di due talenti riconosciuti come Francesco Messina e Primo Conti con la produzione artistica del pittore jesino Betto Tesei e dello scultore petriolese Diego De Minicis, che meritano senza alcun dubbio una maggiore visibilità. Il nostro museo è diventato “ospitale” e apre le proprie porte ad artisti che non fanno parte della raccolta permanente ma che hanno con essa hanno dei legami profondi”.  “Desidero ringraziare – ha concluso Del Balzo Ruiti – quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa. In particolar modo gli eredi di Betto Tesei e Diego De Minicis e il Comune di Petriolo poiché, grazie alla loro grande disponibilità, ci hanno consentito di portare avanti quello che da sempre rappresenta un vero e proprio caposaldo del nostro ente nel settore delle attività culturali, cioè la valorizzazione degli artisti locali di ieri e di oggi, che trova in Palazzo Ricci la cornice ideale”.

12/07/2022 16:59
Macerata, inaugurata ai Musei Civici la mostra "Il Mosaico del Mondo" di Maurizio Galimberti

Macerata, inaugurata ai Musei Civici la mostra "Il Mosaico del Mondo" di Maurizio Galimberti

Gli scatti del celebre fotografo italiano contemporaneo Maurizio Galimberti da oggi, mercoledì 6 luglio, ospiti dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dove è stata inaugurata la mostra “Il Mosaico del Mondo” che rimarrà allestita nelle sale delle esposizioni temporanee fino al prossimo 4 settembre. L’esposizione a cura di Denis Curti, è frutto della rinnovata collaborazione tra l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata di Katiuscia Cassetta e l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo di Montefano che lo scorso anno era sfociata nell’esposizione delle opere di Daniele Duca nel Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio. "È un onore accogliere un maestro della fotografia come Maurizio Galimberti che è molto legato al nostro territorio per lavori fatti in passato e per connessioni con associazioni e privati della nostra provincia", ha dichiarato il sindaco Sandro Parcaroli. "È quindi un piacere ospitare le sue opere a Palazzo Buonaccorsi: la cultura in generale, e in questo caso la fotografia, diventa strumento di connessioni e riflessioni, momenti in cui ci fermiamo e ci emozioniamo. Turisti e visitatori avranno un’occasione in più per scoprire una provincia che preserva i tesori, ma è capace allo stesso tempo di guardare all'estero".  “Una mostra che arricchisce l’offerta culturale estiva della città", è intervenuta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta. "La fotografia di Maurizio Galimberti emoziona e colpisce per la sua forte carica emotiva. La sua vicinanza al nostro territorio, all’Associazione Effetto Ghergo ci conferma che la scelta di avviare collaborazioni tra Enti, Associazioni e Comuni della nostra regione può solo produrre ottime sinergie e che dare continuità alle collaborazioni dimostra lungimiranza e capacità di saper lavorare in squadra per il bene della comunità". Di Maurizio Galimberti - famoso per le sue composizioni a mosaico, realizzate con macchine fotografiche istantanee, dove il soggetto viene scomposto in numerosi scatti, spesso corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in una immagine sfaccettata – sarà esposta una selezione di opere, proveniente da una collezione privata, di cui 21 ritratti. Tra essi, i volti-mosaico di Tonino Guerra, Tinto Brass, Michelangelo Pistoletto, Sebastião Salgado, Mimmo Rotella, Mario Giacomelli e i critici d’arte Oliva/Eccher, e alcune immagini della collezione “Paris 2019” che raccontano la 'magica eterna Parigi'. “Ho trascorso una parte della mia infanzia in un orfanotrofio. Non ho mai fatto mistero di questa vicenda perché, nel bene e nel male, questa storia ha dato una direzione precisa alla mia vita", ha detto Maurizio Galimberti. "Ho avuto la fortuna di incontrare persone generose, come i miei genitori, e per quanto mi sarà possibile, vorrei restituire la stessa generosità che ho avuto in dono. È per questo che mi sono sempre dedicato a una fotografia capace di raccontare storie e di raccogliere emozioni. Ho sempre in mente, quando sviluppo i miei progetti, un’idea di fotografia magica, in grado di superare il tempo e di scavalcare qualsiasi barriera e di sapersi posizionare oltre i confini di genere, per unire le più diverse culture. Mi interessa una fotografia libera e diretta. Mi interessa costruire immagini che sappiano arrivare dritte al cuore delle persone.”

06/07/2022 20:30
San Severino,"Le api e i cinque sensi": presentato il libro di Elena Angelucci

San Severino,"Le api e i cinque sensi": presentato il libro di Elena Angelucci

Il lavoro delle api e quello dell’apicoltore, emblema dello stretto legame tra uomo e natura, raccontato in un libro dal titolo “Le api e i cinque sensi” che l’autrice, Elena Angelucci, apicoltrice di Forlì, ha presentato a San Severino Marche. L’iniziativa è stata ospitata presso l’azienda agricola Bartoccioni Gian Palma ed è stata promossa in collaborazione con l’Agriapicoltura di Emanuele Agrifoglio. Alla presentazione ha preso parte anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.    

02/07/2022 19:55
Caldarola, al via gli incontri letterari presso la Polifunzionale. Prime ospiti: Corvatta, Nardi e Oro

Caldarola, al via gli incontri letterari presso la Polifunzionale. Prime ospiti: Corvatta, Nardi e Oro

Il Comune di Caldarola ha dato il via con la serata del 30 giugno al primo di una serie di eventi dedicati alla conoscenza di autori, scrittori e poeti. L’incontro si è svolto presso l’area Polifunzionale recentemente inaugurata all’esterno della Scuola De Magistris che ospita anche la biblioteca comunale. La serata ha visto la presentazione di due libri di poesie e racconti puntando ad offrire, oltre alla declamazione, spunti di dialogo e di confronto sui temi dell'oltre e della bellezza. A introdurre le autrici era presente la dott.ssa Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata.  Il promo volume, “Oltre” (Monetti editore), scritto da Stefania Corvatta, è una raccolta di poesie che nascono direttamente dell'anima per poi fluire libera. La poesia di Corvatta non si ferma all'immagine, ma si fa viva espressione del binomio vita-morte insito in ogni sfaccettatura dell'essere umano. Il secondo libro presentato, “Bellezza ribelle” (Pathos editore), scritto a quattro mani da LuNa e Morena Oro, è invece un inno lirico ad osare, una sfida ad addentrarsi nelle trame più misteriose di questo termine tanto ricercato, usato e abusato. La bellezza ribelle va verso abissi ed infiniti che talvolta spaventano, scoraggiano e fanno arretrare, eppure spalancano l'anima all'unica possibile esperienza totalizzante che la riguardi. L’evento è stato promosso dall’Assessore Teresa Minnucci e coordinato da LuNa, alias Lucia Nardi, scrittrice, critica letteraria e direttrice artistica, oltre che titolare di LuNa eventi. Insieme a lei saranno organizzati altri appuntamenti culturali soprattutto per avvicinare il più possibile le persone alla lettura e alla biblioteca comunale, aperta quasi tutti i pomeriggi grazie alla disponibilità delle volontarie.

01/07/2022 18:41
Estate 2022 a Macerata, il programma completo: dai concerti allo Sferisterio sino alle mostre

Estate 2022 a Macerata, il programma completo: dai concerti allo Sferisterio sino alle mostre

Nel “Paesaggio marchigiano” esplode l’Estate a Macerata 2022. L’opera di Alberto Peschi, un olio su compensato del 1938, che fa bella mostra di sé nelle collezioni di Palazzo Buonaccorsi, meglio non poteva rappresentare il “mood” che ha ispirato il ricco calendario delle iniziative organizzate e promosse dall’Amministrazione comunale di Macerata, in collaborazione con tante associazioni cittadine, per la bella stagione e rappresentato da una grafica creata “in house” in grado, fin dal primo sguardo, di catturare attenzione e suscitare emozione. Sotto un ombrellone e un caleidoscopio di colori, Macerata fa proposte appetibili, in grado di coinvolgere i cittadini e allo stesso tempo di richiamare turisti, promuovendo manifestazioni culturali e sportive, connesse tra loro, per tutti i gusti e tutte le età.  A sottolinearlo l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che afferma: “Un’estate densa di eventi, incontri, proposte di qualità, come la città merita. Un calendario di incontri che come al solito si rivolge a tutti, rispettando le varie sensibilità e accogliendo le tante istanze che vengono dalle associazioni e dalle esperienze vissute. Ogni luogo della cultura verrà animato da mostre, concerti, racconti, laboratori da giugno a settembre". "Una rete di collaborazioni per accogliere i turisti e intrattenere i nostri concittadini durante tutta l’estate con molta attenzione alle risorse e massima valorizzazione delle nostre competenze - aggiunge Cassetta -. Un sostegno al mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti in generale non per non pensare ai tanti problemi che ci affliggono, ma per vivere insieme momenti che ci facciano riscoprire la bellezza dei luoghi, delle emozioni e l’attenzione verso le migliori energie che noi umani sappiamo esprimere".  Non c’è il consueto claim ad accompagnare la campagna di comunicazione promossa per l’Estate a Macerata e l’assessore al Turismo, Sport ed Eventi, Riccardo Sacchi fornisce il perché della scelta: “Spendere del tempo a cercare lo slogan per il calendario estivo mi ha portato a concludere che Macerata in Estate non è città da slogan. Racchiudere in una frase la straordinaria concentrazione di eventi di ogni tipo, musicale, sportivo, culturale, di intrattenimento previsti da questo ricchissimo e variegato cartellone si rivela un'impresa impossibile e comunque riduttiva. Macerata lascia sempre buone sensazioni  Vuoi i grandi del pop o del rock? Musicultura con i suoi ospiti e Sferisterio live con i big internazionali sono pronti a soddisfare le richieste di ogni tipo di pubblico". "Sei un appassionato di sport? Siamo nell’anno di Macerata Città Europea dello sport e dal calcio agli scacchi non esiste una disciplina che non sia contemplata. Ami le auto d'epoca, gli spettacoli tradizionali, la dimensione popolare della sagra? Vieni e troverai eventi per ogni gusto - conclude l’assessore Sacchi -. Macerata d'estate è tutto quello che si può desiderare, sempre nel rispetto della qualità". Tra i tanti appuntamenti l’Estate a Macerata è mostre di qualità tra cui quella fotografica intitolata "Il mosaico del mondo" di Maurizio Galimberti allestita a Palazzo Buonaccorsi dal 6 luglio al 4 settembre e “Libraria | La biblioteca gesuitica e i primi studi di Matteo Ricci” dall’8 luglio al 31 ottobre nelle Sale Antiche della Mozzi Borgetti dove si potranno ammirare incunaboli, cinquecentine e rarità nel primo nucleo della biblioteca comunale, la rassegna di arti performative Buon’Estate a Palazzo Buonaccorsi, il Macerata Opera Festival e tutti gli eventi collaterali tra Arena e Teatro Lauro Rossi, le rassegne di teatro dialettale in varie location della città dal centro alle periferie. E ancora i live dedicati alla musica classica, sagre, rievocazioni e folklore, eventi e laboratori per bambini insieme a 'Nati per Leggere' e 'Nati per la Musica', appuntamenti dedicati allo sport tra cui i Campionati italiani di scacchi seniores, i grandi concerti di Sferisterio Live che prenderanno il via il 2 luglio in Arena con il concerto di Steve Vai e a seguire quello di The Smile, Carmen Consoli e Drusilla Foer e la tradizionale festa del patrono San Giuliano.  Leggi il programma completo qui.    

30/06/2022 17:15
Stefano Calisti presenta "Un viaggio nella grande bellezza" a Palma Campania

Stefano Calisti presenta "Un viaggio nella grande bellezza" a Palma Campania

Palma Campania sta ospitando una mostra personale del pittore maceratese Stefano Calisti, che sarà visitabile fino al 2 luglio. Affacciata sul Vesuvio, la location è la prestigiosa galleria Riquadro Arte di Francesco Ambrosino. L'artista, che collabora da tempo con la galleria, è stato accolto con affetto ed ammirazione soprattutto dai bambini che hanno chiesto foto e dediche. Nella colorata vernice intitolata "Un viaggio nella grande bellezza", Calisti espone 30 opere fondendo con grande maestria il paesaggio marchigiano e la meravigliosa costiera amalfitana con dipinti che riproducono Positano, Ravello, Amalfi, Capri e lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli . Oltre al Sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, le autorità e le numerose persone intervenute hanno potuto godere degli inconfondibili colori squillanti del maestro maceratese. La mostra è stata allestita dalla figlia dell'artista Veronica Calisti, dal curatore Dolic Nenad e dal gallerista Francesco Ambrosino.  

30/06/2022 15:30
Recanati, celebrazioni leopardiane senza ginestra per la siccità: premio speciale per Franco Foschi

Recanati, celebrazioni leopardiane senza ginestra per la siccità: premio speciale per Franco Foschi

Niente ginestra, girasoli per Leopardi. Con questo clima non si trova più nemmeno la ginestra. Inutile arrampicarsi sugli specchi o sul Colle dell’Infinito alla ricerca di una lettura diversa delle «magnifiche sorti e progressive». Il rapporto con la natura Leopardi lo aveva cantato due secoli fa ed oggi, sia detto con tutte le cautele del caso, lo si rileva anche nei dettagli, quelli che propone una stagione siccitosa come l’attuale, all’apertura delle Celebrazioni leopardiane per celebrare l’anniversario numero 224 della nascita del poeta. Appuntamento ieri pomeriggio nell’Aula Magna del Comune di Recanati e, come ogni rituale che si rispetti, le Celebrazioni hanno dei passaggi fissi. Uno dei dettagli che formano la scena è, di solito, la presenza dei fiori della ginestra. Quest’anno si è dovuto fare a meno delle ginestre, a Recanati e nei dintorni non se ne sono trovate di presentabili fiorite, e in Comune hanno sostituito la ginestra con i girasoli.  Certo, «E tu, flessibile ginestra, che abbellisci di cespugli odorosi questi campi inariditi, anche tu cadrai presto davanti» scriveva Leopardi riferendosi per la verità alla zona vesuviana, dunque un conto è la ginestra, fiore simbolo della poetica leopardiana e della condizione umana, un altro i girasoli, che richiamano un altro grande della cultura europea, Vincent Van Gogh. I tempi cambiano, la natura muta, le parole restano, in particolare quelle potenti usate da Giacomo Leopardi che oggi Recanati celebra con un doppio evento, prima in Comune e alle 21 al Colle dell’Infinito con il recital di Maurizio Gifuni che mette in relazione testi e emozioni di Leopardi e di Pasolini. In Aula Magna, quella che vide Giosuè Carducci conferenziere nel centenario della nascita di Leopardi, la cerimonia si è aperta - in sala diversi esponenti della famiglia Leopardi guidati dalla contessa Olimpia Leopardi -con i saluti del presidente del Cnsl Fabrizio Corvatta, del sindaco Antonio Bravi e dell’assessore comunale alla cultura Rita Soccio, di Olimpia Leopardi per la famiglia del Poeta. Il sindaco Antonio Bravi: «Sento in questa sala e in questa occasione sempre una grande emozione, un appuntamento, quello con le celebrazioni leopardiane, che proponiamo ogni anno con sempre maggiori interesse ed attenzione. Per prassi il Comune non interviene sulle scelte del premio, nella fattispecie ci fa piacere sottolineare il fatto che il premio vada alla memoria di Franco Foschi». Saluto in video dall’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, poi l’intervento di Fabio Corvatta, presidente del Cnsl, che ha preliminarmente ricordato le figure di Luigi Blasucci, di Giacomo Leopardi e di Anny Semplici. «La considerazione istituzionale - ha detto Corvatta - di cui gode il Csnl è nella visita del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che ci ha raddoppiato i finanziamenti, poi le donazioni importanti di privati, le collaborazioni si stanno ampliando ed oggi abbiamo firmato un’intesa con l’Ente Ville Vesuviane».  Non poteva mancare il riferimento di Corvatta alla scelta di Franco Foschi per il premio Leopardi: «Ci sono stati unanimità ed entusiasmo nell’accogliere la proposta, la legge Leopardi nel mondo porta la sua firma. Ringrazio la famiglia Foschi, mi ricorda un’amicizia personale, per me oggi è una gran bella giornata, giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e non ha avuto il giusto riconoscimento».  L’assessore Rita Soccio ha rivolto in particolare un saluto agli studenti «che si sono impegnati in una tematica particolare». La contessa Olimpia Leopardi: «il nostro pensiero va a Franco Foschi e a quella generazione di grandi uomini e grandi donne che hanno lasciato un segno indelebile nella ricerca leopardiana. Il professore aveva lunghi colloqui con mia nonna, era austero, io ero piccola e ne avevo soggezione . Foschi era uno studioso vero, serio, sapeva accettare tutti i punti di vista anche quelli più lontani dai suoi. Ha giocato tanti ruoli;: marito premuroso, padre affettuoso, medico stimatissimo, politico di razza, appassionato della luce della cultura». Due relazioni per ricordare la figura di Franco Foschi, quelle del funzionario internazionale Andrea Angeli e di Fabiana Cacciapuoti, già responsabile del Fondo leopardiano della Biblioteca nazionale di Recanati. L’intervento di Andrea Angeli: «Politici di professione? Franco Foschi ha fatto la trafila, sindaco, sottosegretario, ministro. Franco i compiti a casa li ha fatti. Quando si è trovato di fronte la grande crisi della Fiat degli anni Ottanta, Franco sapeva cosa fare, aveva esperienza.  Altri avrebbero sventolato bandiere, guardate cosa abbiamo fatto, noi marchigiani ci muoviamo con delicatezza. Dobbiamo moltissimo a Franco Foschi se il Paese è rimasto in carreggiata, noi siamo cresciuti con il motto se va bene la Fiat va bene l’Italia, e la Fiat era sull’orlo del precipizio, lo diceva Enrico Cuccia, 14mila licenziamenti annunciati negli anni Ottanta, c’erano le Brigate Rosse, testa a testa Dc Pci.  Foschi era ministro del Lavoro e conduceva quelle trattative, non si diede per vinto e riuscì a strappare un accordo. Quello fu un modello per tutte le trattative sindacali». Angeli ha poi sottolineato l’impegno di Foschi sul fronte della politica estera e dell’emigrazione, il suo essere un precursore 40 anni fa dello spirito europeo, il sostegno al Consiglio d’Europa e al dialogo con i russi. Fabiana Cacciapuoti: «Franco Foschi era un visionario, un uomo dell’accoglienza, mi ha invitata lui a Recanati appena diventato presidente del Cnsl e non me ne sono andata più.  Prese un Centro chiuso e lo rese pulsante, Foschi conosceva perfettamente Leopardi, capiva che era l’autore giusto per toccare i temi della modernità che anche a lui erano a cuore». Consegna del premio Leopardi nelle mani di Anna Foschi, figlia dell’ex ministro. Grandi figure del recente passato, ma anche attenzione al futuro con la consegna del premio Leopardi agli studenti vincitori della sesta edizione. Prima  Benedetta Tani del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, seconde ex aequo Rachele Rossini del Classico di Foligno e Matilda De Riva dell’Iis Ferrari di Este (Padova, terzo Matteo Verrone del i liceo Sannazaro di Napoli.  

30/06/2022 11:19
L'Accademia inaugura la mostra 'Sulle orme di Tulli': "Nel ricordo del maestro, con lo sguardo al futuro"

L'Accademia inaugura la mostra 'Sulle orme di Tulli': "Nel ricordo del maestro, con lo sguardo al futuro"

La GABA.MC - Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata si è riempita oggi di artisti e appassionati intervenuti alla mostra "Sulle orme di Tulli", allestista per celebrare il centenario dalla nascita del pittore maceratese. L'esposizione ha raccolto le opere di venti studenti vincitori del bando di concorso legato all’iniziativa MAC VISUAL ART, usciti da un doppio turno di selezioni fra docenti e un’apposita giuria istituita per l’occasione. Ad introdurre l’inaugurazione è stata la Avv. Laura Ricci, presidentessa del Rotary Club “Matteo Ricci” di Macerata, in veste di Presidente Onorario, felice di poter contribuire a “far uscire gli studenti fuori delle mura dell’accademia”. Presenti anche gli altri membri del comitato di selezione delle opere esposte: la Prof.ssa Rossella Ghezzi, Direttrice dell’Accademia di belle Arti di Macerata, Vice Presidente della giuria, il Prof. Paolo Gobbi, docente e Coordinatore di Dipartimento Arti Visive ABAMC; l’Avv. Barbara Antolini, membro del direttivo Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” e infine, il Dott. Piero Tulli, in rappresentanza della famiglia Tulli. Proprio il Dott.Tulli ha voluto sottolineare la “grande sensibilità che traspare dalle opere esposte”, definendole “mature e personali”, in particolare nella “cura verso i dettagli, anche più minuziosi” del lavoro del fratello. “L’impegno e il sudore fanno arrivare in alto – ha ricordato poi Carla Tulli, la figlia dell’artista intervenuta per l’occasione – o meglio, come avrebbe detto mio padre: lavoro, lavoro, lavoro”. Una fatica ripagata dalla soddisfazione di vedere il proprio lavoro esposto al pubblico fino al 4 settembre, data del centenario dalla nascita del maestro. “Questa era una sfida che richiedeva di mettere in atto il proprio vissuto, relazionandolo con il lavoro di Tulli”, ha commentato il professor Gobbi. A presenziare la mostra, anche l’assessore alla Cultura di Macerata Katiuscia Cassetta: “Questa esposizione chiude un cerchio che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto e promosso. Sono felice di aver potuto contribuire nell’omaggiare un nostro grande artista, soprattutto perché oggi, nel suo ricordo, abbiamo lo sguardo rivolto al futuro grazie al lavoro di questi giovani”. Successivamente, si è proceduto con l’assegnazione dei 4 premi in denaro da 500,00 € ciascuno, messi a disposizione dal Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”, uno per ogni scuola di appartenenza. Vincitrice per la scuola di Decorazione, Nazarena Tremonti; vincitore per la scuola di Grafica d'Arte, Nicolò Fazzini; vincitore per la scuola di Pittura, Nicla Scalera; vincitrice per la Scultura, Lucia Andreozzi. Questi gli studenti/artisti che hanno meglio saputo rivisitare la poetica di Tulli, adattandola alle proprie esperienze e inclinazione, senza però snaturarne il messaggio. Menzioni d’onore per Goliardo Sterlacchini, Ilaria Marchetti, Elisabetta Pesaresi e William Mancinelli, artisti meritevoli segnalati dalla giuria di qualità. Le opere sono state raccolte in un catalogo realizzato per la mostra, aperta fino al 4 settembre dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 22.00.

29/06/2022 21:35
Sferisterio Live 2022, The Smile e Drusilla Foer scelgono Macerata ma..."non finisce qui"

Sferisterio Live 2022, The Smile e Drusilla Foer scelgono Macerata ma..."non finisce qui"

Ha avuto luogo nella mattinata del 28 giugno, presso la suggestiva sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, la conferenza stampa di presentazione di “Sferisterio Live 2022”. A presentare la rassegna di musica dal vivo, l’assessore al Turismo e agli Eventi del Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, in collaborazione con il sovrintendente dell'Associazione Sferisterio, Luciano Messi. “È un piacere presentare questo ricco calendario nella magica cornice della nostra Arena. Lo Sferisterio è un luogo magico di convergenza e incotro fra diverse musiche - esordisce Messi -, dalla recente Musicultura e il vicino Macerata Opera Festival; infatti, lo Sferisterio riesce ad attrarre in maniera potente artisti di qualità di qualunque origine e per un pubblico variegato.” La rassegna verrà inaugurata il 2 luglio da Steve Vai, il celebre chitarrista statunitense che ha inserito Macerata tra le tappe europee del suo Inviolate World Tour. Vai è considerato da molti il più grande chitarrista di tutti i tempi e sarà accompagnato da Dave Weiner alla chitarra e alle tastiere, Philip Bynoe al basso e Jeremy Colson alla batteria. Seguirà il 17 luglio The Smile, la band composta da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead e Tom Skinner dei Sons of Kemet, già stati allo Sferisterio nel 2017 in occasione di un concerto di beneficienza per il terremoto. "Siamo orgogliosi di ospitare artisti internazionali che hanno scelto appositamente Macerata come una delle poche tappe italiane del tour: si pensi che lo Sferisterio è una delle sole 4 date degli Smile nel nostro Paese per quest'anno" commenta Sacchi a margine. La terza artista a che farà tappa a Sferisterio Live sarà Carmen Consoli, con la sua band al completo, per il suo “Volevo fare la rockstar tour” il 28 agosto. A chiudere quanto presentato finora sarà Drusilla Foer il 29 agosto in una delle date di “Eleganzissima Estate”. Finora perché “vi anticipo che a settembre qualcosa succederà, lavoreremo in modo dinamico per creare nuovi spettacoli e nuove date. Qualcosa bolle in pentola”, si sbilancia Messi in sala stampa. L’assessore Sacchi, inoltre, sottolinea come la sua amministrazione abbia già lavorato duramente per destagionalizzare lo Sferisterio (nonostante le difficoltà imposte dall'emergenza pandemica) e ospitare eventi per il periodo che va da maggio a ottobre, senza limitarsi ai soli tre mesi estivi. Entrambi ringraziano lo sponsor “G.a.b. logististica e trasporti”, affermando come questo sia una segnale di crescita di questa manifestazione, con l’auspicio che altri seguano e si uniscano. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili su Ticketone, Ciaotickets, Vivaticket e Ticketmaster. Saranno disponibili anche presso la Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini, 10, tel 0733 230735.  

28/06/2022 13:11
San Severino, il 17 luglio in onda su La7 la puntata di "Bell'Italia in Viaggio"

San Severino, il 17 luglio in onda su La7 la puntata di "Bell'Italia in Viaggio"

Le telecamere della nuova edizione della trasmissione televisiva Bell’Italia in Viaggio, condotta da Fabio Troiano e che va in onda ogni domenica alle ore 14 su La7, hanno fatto visita al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, allestito nel palazzo Vescovile di San Severino Marche. La trasmissione, emanazione del mensile di turismo “Bell’Italia”, racconta le eccellenze del nostro Paese attraverso la sua bellezza paesaggistica, culturale e artistica. Nelle varie puntate del palinsesto si incrociano territori e culture diverse che rappresentano la vera ricchezza della nostra amata penisola. La puntata con la visita al MAReC andrà in onda domenica 17 luglio. Il conduttore Fabio Troiano, che è anche sceneggiatore e attore e che è divenuto un volto noto grazie alle fiction Le stagioni del cuore, Ris Delitti imperfetti, Squadra antimafia e i film L’uomo della fortuna, Santa Maradona, Nati due volte e Upside Down; ha incontrato la direttrice del museo, Barbara Mastrocola, e dialogato a lungo sul significato e sui contenuti della straordinaria esposizione che raccoglie le opere salvate dalle chiese dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche salvate dopo le scosse di terremoto del 2016. Ben 70 capolavori disposti su 13 sale nella struttura del riaperto palazzo Vescovile, dove hanno sede depositi e spazi per il restauro in cui sono custoditi ben 2.500 oggetti sacri tra quadri, sculture, crocifissi, paramenti e molto altro ancora. "Una bellissima vetrina per la nostra città, per il MAReC, per la nostra comunità e per le nostre zone così duramente colpite ma che attendono di risollevarsi anche grazie a canali importanti quali il turismo, la cultura, la messa a disposizione e la fruizione di capolavori che tutti ci invidiano" spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei che con l’occasione è tornata di nuovo a ringraziare l’arcivescovo monsignor Francesco Massara per l’apertura del Museo dedicato proprio all’arte recuperata.

27/06/2022 18:01
Macerata, Confartigianato dona a Veronica Maya ed Enrico Ruggeri riconoscimento per Musicultura

Macerata, Confartigianato dona a Veronica Maya ed Enrico Ruggeri riconoscimento per Musicultura

Un riconoscimento per omaggiare simbolicamente Musicultura e ringraziare la professionalità dei due conduttori delle serate conclusive di Musicultura 2022, Enrico Ruggeri e Veronica Maya. Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo è quest’anno partner del festival e ha voluto dimostrare la sua vicinanza alla rassegna, donando Ruggeri e Maya con due creazioni di artigianato artistico. Si tratta di un piatto in fine porcellana, unico ed esclusivo, realizzato dall’artista Mirella Vesprini di “Ceramilia”, laboratorio artigianale di Sant’Elpidio a Mare.  L’opera è stata consegnata ad Enrico Ruggeri e a Veronica Maya da Enzo Mengoni, Presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, alla presenza dell’autrice.  Come ha spiegato Mengoni, dietro al riconoscimento “c’è la volontà di valorizzare il talento, sotto ogni forma. Enrico Ruggeri e Veronica Maya sono due grandi professionisti, che vogliamo ringraziare per essere parte di questa prestigiosa rassegna, che porta alla ribalta nazionale anche il nostro territorio. Confartigianato condivide con Musicultura la ricerca dell’eccellenza sotto ogni forma. Il saper fare dei nostri artigiani e le qualità artistiche di cantanti e musicisti hanno del resto una corda comune: quella della passione nel realizzare qualcosa di bello. Un grazie, inoltre, a Mirella Vesprini, che ha preparato le due splendide creazioni”.   

24/06/2022 19:27
"Nemico Mio", singolo di debutto per la cantautrice tolentinate Irida Leskaj

"Nemico Mio", singolo di debutto per la cantautrice tolentinate Irida Leskaj

A partire da venerdì 24 giugno è disponibile in radio e in tutti i digital stores il brano della giovane cantautrice tolentinate di origini albanesi e serbe Irida Leskaj intitolato “Nemico Mio”. Il brano è il singolo di debutto di Irida, che si è distinta soprattutto per la sua bella voce e per l’originalità delle canzoni che scrive. Ha partecipato anche alle serate del Premio Ravera all’interno degli spazi riservati alle giovani promesse.  La canzone “Nemico Mio” è pubblicata dall’etichetta discografica DME ed è anche corredata da un video originale, scaricabile su youtube e sulle altre piattaforme digitali che riprende il testo e il significato del brano che racconta di quanto niente ci sia più nemico di noi stessi. Moderne le sonorità che si fondono con il testo stesso di questo singolo di Irida prodotto da Andrea Mei e Marco Mattei.

24/06/2022 18:08
Allevi inizia il suo percorso di cure contro il mieloma: "Vincerò la mia battaglia"

Allevi inizia il suo percorso di cure contro il mieloma: "Vincerò la mia battaglia"

"È iniziata la mia battaglia. La vincerò". Una foto di spalle in cui si intravede un busto ortopedico: Giovanni Allevi, nel giorno del suo onomastico, annuncia sui social l'inizio delle cure per il mieloma multiplo che lo ha colpito. "Con il cuore traboccante di gratitudine vi ringrazio immensamente per l'amore che mi state donando. Immagino i vostri pensieri di incoraggiamento e vicinanza avvolgere il mio corpo, e dare un sollievo a questo dolore a tratti insopportabile. È iniziata la battaglia che mi ha portato nel nucleo più profondo della fragilità umana. Con voi la vincerò. Vi amo". Queste le parole del compositore, attorno al quale si è stretta una folta schiera di fan ma anche molte personalità del mondo culturale, artistico e scientifico. Tra queste Fedez, Lorella Cuccarini, Linus, Rudy Zerbi, il Trio Medusa, Carolina Kostner, i compositori Nicola Piovani e Arturo Stàlteri, il Direttore Artistico del Premio "Paganini" Nazzareno Carusi, ma anche la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Gianotti, il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, il matematico Piergiorgio Oddifreddi, lo psicoterapeuta Giorgio Nardone.

24/06/2022 17:35
Macerata, Controra 2022: dai concerti in piazza di Ron e Filippo Graziani a Pupi Avati, il programma

Macerata, Controra 2022: dai concerti in piazza di Ron e Filippo Graziani a Pupi Avati, il programma

Cresce l’attesa per le serate finali dei grandi spettacoli di Musicultura, in programma il 24 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata e intanto, dopo l’anteprima dei giorni scorsi, lunedì 20 giugno si apre ufficialmente La Controra, l’amata settimana del Festival ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo nei cortili e nelle piazze del centro storico cittadino aperta al pubblico. Nata diciotto anni fa per creare nel centro storico di Macerata un contrappeso alle serate del Festival allo Sferisterio, La Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone un mix culturale e spettacolare dinamico che coniuga il coinvolgimento emotivo con il piacere dell’approfondimento.  Ad aprire l’edizione 2022, in Piazza della Libertà alle 21:15, l’atteso concerto “IVAN 25” con cui a venticinque anni dalla scomparsa del padre Ivan, Filippo Graziani rende omaggio alle canzoni e alla genialità del grande cantautore e chitarrista, accompagnato dalla Tommy Graziani band. Filippo Graziani proporrà 25 brani selezionati dall’intera discografia di Ivan per portare sul palco di Musicultura l’omaggio più completo e significativo alla sua carriera, dai grandi classici passando dalle canzoni degli inizi fino a qualche sorpresa inedita. Ma La Controra si aprirà nel Cortile del Palazzo Buonaccorsi, alle 18:45, con l’incontro con Pupi Avati dal titolo ”Dante sono io (e anche Boccaccio)”.  La storia di un racconto tra letteratura e vita condotto dal poeta e giornalista Ennio Cavalli che parte dall’ultima opera di Pupi Avati “L’alta Fantasia” - Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. L’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana: Dante e Boccaccio. Un romanzo di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante intriso di passione e di poesia. La Controra prosegue fino a sabato 25 giugno al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno il pubblico in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri, tra gli appuntamenti assolutamente da non perdere martedì 21 giugno sempre in Piazza della Libertà alle ore 21:15 il concerto di Ron “Non abbiam bisogno di parole” con le indimenticabili canzoni scolpite nella storia della musica italiana che hanno segnato i cinquant’anni della strepitosa carriera artistica del grande cantautore tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival che per l’occasione sarà accompagnato dall’Ensemble Symphony Orchestra. Mercoledì 22 giugno, alle 21:15  in Piazza della Libertà,  l’appuntamento sarà con il concerto dei Vincitori di Musicultura che si esibiranno con i loro brani in un variegato viaggio musicale nella canzone di oggi, condotto da John Vignola, per  permettere al pubblico di familiarizzare con ii protagonisti indiscussi del Festival. Giovedì 23 giugno, alle 21, nel  Cortile di Palazzo Buonaccorsi, la presentazione e la proiezione per la prima volta al pubblico del docufilm "Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi", scritto e diretto da Roberto Manfredi. Alla serata interverranno tra gli altri Camillo Ricordi, il figlio di Nanni, e Gino Paoli, che con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci, fu tra gli artisti che Nanni, sul finire degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60 scoprì, produsse e lanciò con la sua Dischi Ricordi.  Tra gli altri ospiti attesi nei tanti  appuntamenti de La Controra: la “mamma” di Geronimo Stilton” Elisabetta Dami, Roberto Piumini, Michele D’Andrea, Marianna Aprile, Ennio Cavalli, Massimiliano Civica, Guido Harari, oltre ad alcuni degli artisti impegnati anche nelle serate finali allo Sferisterio come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga e il trio Violons Barbares. Intanto fervono i preparativi per le due serate finali di grande spettacolo di Musicultura allo Sferisterio in diretta su Rai Radio 1 che saranno condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya e vedranno venerdì 24 giugno l’esibizione di Angelo Branduardi, Litfiba, Ditonellapiaga, DakhaBrakha, Violons Barbares con gli otto artisti vincitori del concorso.  Sabato 25 giugno finalissima del celebre concorso con Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini, e l’unica apparizione in Italia dell’artista irlandese Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra.

19/06/2022 11:32
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