Cultura

Stefano Calisti presenta "Un viaggio nella grande bellezza" a Palma Campania

Stefano Calisti presenta "Un viaggio nella grande bellezza" a Palma Campania

Palma Campania sta ospitando una mostra personale del pittore maceratese Stefano Calisti, che sarà visitabile fino al 2 luglio. Affacciata sul Vesuvio, la location è la prestigiosa galleria Riquadro Arte di Francesco Ambrosino. L'artista, che collabora da tempo con la galleria, è stato accolto con affetto ed ammirazione soprattutto dai bambini che hanno chiesto foto e dediche. Nella colorata vernice intitolata "Un viaggio nella grande bellezza", Calisti espone 30 opere fondendo con grande maestria il paesaggio marchigiano e la meravigliosa costiera amalfitana con dipinti che riproducono Positano, Ravello, Amalfi, Capri e lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli . Oltre al Sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, le autorità e le numerose persone intervenute hanno potuto godere degli inconfondibili colori squillanti del maestro maceratese. La mostra è stata allestita dalla figlia dell'artista Veronica Calisti, dal curatore Dolic Nenad e dal gallerista Francesco Ambrosino.  

30/06/2022 15:30
Recanati, celebrazioni leopardiane senza ginestra per la siccità: premio speciale per Franco Foschi

Recanati, celebrazioni leopardiane senza ginestra per la siccità: premio speciale per Franco Foschi

Niente ginestra, girasoli per Leopardi. Con questo clima non si trova più nemmeno la ginestra. Inutile arrampicarsi sugli specchi o sul Colle dell’Infinito alla ricerca di una lettura diversa delle «magnifiche sorti e progressive». Il rapporto con la natura Leopardi lo aveva cantato due secoli fa ed oggi, sia detto con tutte le cautele del caso, lo si rileva anche nei dettagli, quelli che propone una stagione siccitosa come l’attuale, all’apertura delle Celebrazioni leopardiane per celebrare l’anniversario numero 224 della nascita del poeta. Appuntamento ieri pomeriggio nell’Aula Magna del Comune di Recanati e, come ogni rituale che si rispetti, le Celebrazioni hanno dei passaggi fissi. Uno dei dettagli che formano la scena è, di solito, la presenza dei fiori della ginestra. Quest’anno si è dovuto fare a meno delle ginestre, a Recanati e nei dintorni non se ne sono trovate di presentabili fiorite, e in Comune hanno sostituito la ginestra con i girasoli.  Certo, «E tu, flessibile ginestra, che abbellisci di cespugli odorosi questi campi inariditi, anche tu cadrai presto davanti» scriveva Leopardi riferendosi per la verità alla zona vesuviana, dunque un conto è la ginestra, fiore simbolo della poetica leopardiana e della condizione umana, un altro i girasoli, che richiamano un altro grande della cultura europea, Vincent Van Gogh. I tempi cambiano, la natura muta, le parole restano, in particolare quelle potenti usate da Giacomo Leopardi che oggi Recanati celebra con un doppio evento, prima in Comune e alle 21 al Colle dell’Infinito con il recital di Maurizio Gifuni che mette in relazione testi e emozioni di Leopardi e di Pasolini. In Aula Magna, quella che vide Giosuè Carducci conferenziere nel centenario della nascita di Leopardi, la cerimonia si è aperta - in sala diversi esponenti della famiglia Leopardi guidati dalla contessa Olimpia Leopardi -con i saluti del presidente del Cnsl Fabrizio Corvatta, del sindaco Antonio Bravi e dell’assessore comunale alla cultura Rita Soccio, di Olimpia Leopardi per la famiglia del Poeta. Il sindaco Antonio Bravi: «Sento in questa sala e in questa occasione sempre una grande emozione, un appuntamento, quello con le celebrazioni leopardiane, che proponiamo ogni anno con sempre maggiori interesse ed attenzione. Per prassi il Comune non interviene sulle scelte del premio, nella fattispecie ci fa piacere sottolineare il fatto che il premio vada alla memoria di Franco Foschi». Saluto in video dall’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, poi l’intervento di Fabio Corvatta, presidente del Cnsl, che ha preliminarmente ricordato le figure di Luigi Blasucci, di Giacomo Leopardi e di Anny Semplici. «La considerazione istituzionale - ha detto Corvatta - di cui gode il Csnl è nella visita del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che ci ha raddoppiato i finanziamenti, poi le donazioni importanti di privati, le collaborazioni si stanno ampliando ed oggi abbiamo firmato un’intesa con l’Ente Ville Vesuviane».  Non poteva mancare il riferimento di Corvatta alla scelta di Franco Foschi per il premio Leopardi: «Ci sono stati unanimità ed entusiasmo nell’accogliere la proposta, la legge Leopardi nel mondo porta la sua firma. Ringrazio la famiglia Foschi, mi ricorda un’amicizia personale, per me oggi è una gran bella giornata, giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e non ha avuto il giusto riconoscimento».  L’assessore Rita Soccio ha rivolto in particolare un saluto agli studenti «che si sono impegnati in una tematica particolare». La contessa Olimpia Leopardi: «il nostro pensiero va a Franco Foschi e a quella generazione di grandi uomini e grandi donne che hanno lasciato un segno indelebile nella ricerca leopardiana. Il professore aveva lunghi colloqui con mia nonna, era austero, io ero piccola e ne avevo soggezione . Foschi era uno studioso vero, serio, sapeva accettare tutti i punti di vista anche quelli più lontani dai suoi. Ha giocato tanti ruoli;: marito premuroso, padre affettuoso, medico stimatissimo, politico di razza, appassionato della luce della cultura». Due relazioni per ricordare la figura di Franco Foschi, quelle del funzionario internazionale Andrea Angeli e di Fabiana Cacciapuoti, già responsabile del Fondo leopardiano della Biblioteca nazionale di Recanati. L’intervento di Andrea Angeli: «Politici di professione? Franco Foschi ha fatto la trafila, sindaco, sottosegretario, ministro. Franco i compiti a casa li ha fatti. Quando si è trovato di fronte la grande crisi della Fiat degli anni Ottanta, Franco sapeva cosa fare, aveva esperienza.  Altri avrebbero sventolato bandiere, guardate cosa abbiamo fatto, noi marchigiani ci muoviamo con delicatezza. Dobbiamo moltissimo a Franco Foschi se il Paese è rimasto in carreggiata, noi siamo cresciuti con il motto se va bene la Fiat va bene l’Italia, e la Fiat era sull’orlo del precipizio, lo diceva Enrico Cuccia, 14mila licenziamenti annunciati negli anni Ottanta, c’erano le Brigate Rosse, testa a testa Dc Pci.  Foschi era ministro del Lavoro e conduceva quelle trattative, non si diede per vinto e riuscì a strappare un accordo. Quello fu un modello per tutte le trattative sindacali». Angeli ha poi sottolineato l’impegno di Foschi sul fronte della politica estera e dell’emigrazione, il suo essere un precursore 40 anni fa dello spirito europeo, il sostegno al Consiglio d’Europa e al dialogo con i russi. Fabiana Cacciapuoti: «Franco Foschi era un visionario, un uomo dell’accoglienza, mi ha invitata lui a Recanati appena diventato presidente del Cnsl e non me ne sono andata più.  Prese un Centro chiuso e lo rese pulsante, Foschi conosceva perfettamente Leopardi, capiva che era l’autore giusto per toccare i temi della modernità che anche a lui erano a cuore». Consegna del premio Leopardi nelle mani di Anna Foschi, figlia dell’ex ministro. Grandi figure del recente passato, ma anche attenzione al futuro con la consegna del premio Leopardi agli studenti vincitori della sesta edizione. Prima  Benedetta Tani del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, seconde ex aequo Rachele Rossini del Classico di Foligno e Matilda De Riva dell’Iis Ferrari di Este (Padova, terzo Matteo Verrone del i liceo Sannazaro di Napoli.  

30/06/2022 11:19
L'Accademia inaugura la mostra 'Sulle orme di Tulli': "Nel ricordo del maestro, con lo sguardo al futuro"

L'Accademia inaugura la mostra 'Sulle orme di Tulli': "Nel ricordo del maestro, con lo sguardo al futuro"

La GABA.MC - Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata si è riempita oggi di artisti e appassionati intervenuti alla mostra "Sulle orme di Tulli", allestista per celebrare il centenario dalla nascita del pittore maceratese. L'esposizione ha raccolto le opere di venti studenti vincitori del bando di concorso legato all’iniziativa MAC VISUAL ART, usciti da un doppio turno di selezioni fra docenti e un’apposita giuria istituita per l’occasione. Ad introdurre l’inaugurazione è stata la Avv. Laura Ricci, presidentessa del Rotary Club “Matteo Ricci” di Macerata, in veste di Presidente Onorario, felice di poter contribuire a “far uscire gli studenti fuori delle mura dell’accademia”. Presenti anche gli altri membri del comitato di selezione delle opere esposte: la Prof.ssa Rossella Ghezzi, Direttrice dell’Accademia di belle Arti di Macerata, Vice Presidente della giuria, il Prof. Paolo Gobbi, docente e Coordinatore di Dipartimento Arti Visive ABAMC; l’Avv. Barbara Antolini, membro del direttivo Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” e infine, il Dott. Piero Tulli, in rappresentanza della famiglia Tulli. Proprio il Dott.Tulli ha voluto sottolineare la “grande sensibilità che traspare dalle opere esposte”, definendole “mature e personali”, in particolare nella “cura verso i dettagli, anche più minuziosi” del lavoro del fratello. “L’impegno e il sudore fanno arrivare in alto – ha ricordato poi Carla Tulli, la figlia dell’artista intervenuta per l’occasione – o meglio, come avrebbe detto mio padre: lavoro, lavoro, lavoro”. Una fatica ripagata dalla soddisfazione di vedere il proprio lavoro esposto al pubblico fino al 4 settembre, data del centenario dalla nascita del maestro. “Questa era una sfida che richiedeva di mettere in atto il proprio vissuto, relazionandolo con il lavoro di Tulli”, ha commentato il professor Gobbi. A presenziare la mostra, anche l’assessore alla Cultura di Macerata Katiuscia Cassetta: “Questa esposizione chiude un cerchio che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto e promosso. Sono felice di aver potuto contribuire nell’omaggiare un nostro grande artista, soprattutto perché oggi, nel suo ricordo, abbiamo lo sguardo rivolto al futuro grazie al lavoro di questi giovani”. Successivamente, si è proceduto con l’assegnazione dei 4 premi in denaro da 500,00 € ciascuno, messi a disposizione dal Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”, uno per ogni scuola di appartenenza. Vincitrice per la scuola di Decorazione, Nazarena Tremonti; vincitore per la scuola di Grafica d'Arte, Nicolò Fazzini; vincitore per la scuola di Pittura, Nicla Scalera; vincitrice per la Scultura, Lucia Andreozzi. Questi gli studenti/artisti che hanno meglio saputo rivisitare la poetica di Tulli, adattandola alle proprie esperienze e inclinazione, senza però snaturarne il messaggio. Menzioni d’onore per Goliardo Sterlacchini, Ilaria Marchetti, Elisabetta Pesaresi e William Mancinelli, artisti meritevoli segnalati dalla giuria di qualità. Le opere sono state raccolte in un catalogo realizzato per la mostra, aperta fino al 4 settembre dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 22.00.

29/06/2022 21:35
Sferisterio Live 2022, The Smile e Drusilla Foer scelgono Macerata ma..."non finisce qui"

Sferisterio Live 2022, The Smile e Drusilla Foer scelgono Macerata ma..."non finisce qui"

Ha avuto luogo nella mattinata del 28 giugno, presso la suggestiva sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, la conferenza stampa di presentazione di “Sferisterio Live 2022”. A presentare la rassegna di musica dal vivo, l’assessore al Turismo e agli Eventi del Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, in collaborazione con il sovrintendente dell'Associazione Sferisterio, Luciano Messi. “È un piacere presentare questo ricco calendario nella magica cornice della nostra Arena. Lo Sferisterio è un luogo magico di convergenza e incotro fra diverse musiche - esordisce Messi -, dalla recente Musicultura e il vicino Macerata Opera Festival; infatti, lo Sferisterio riesce ad attrarre in maniera potente artisti di qualità di qualunque origine e per un pubblico variegato.” La rassegna verrà inaugurata il 2 luglio da Steve Vai, il celebre chitarrista statunitense che ha inserito Macerata tra le tappe europee del suo Inviolate World Tour. Vai è considerato da molti il più grande chitarrista di tutti i tempi e sarà accompagnato da Dave Weiner alla chitarra e alle tastiere, Philip Bynoe al basso e Jeremy Colson alla batteria. Seguirà il 17 luglio The Smile, la band composta da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead e Tom Skinner dei Sons of Kemet, già stati allo Sferisterio nel 2017 in occasione di un concerto di beneficienza per il terremoto. "Siamo orgogliosi di ospitare artisti internazionali che hanno scelto appositamente Macerata come una delle poche tappe italiane del tour: si pensi che lo Sferisterio è una delle sole 4 date degli Smile nel nostro Paese per quest'anno" commenta Sacchi a margine. La terza artista a che farà tappa a Sferisterio Live sarà Carmen Consoli, con la sua band al completo, per il suo “Volevo fare la rockstar tour” il 28 agosto. A chiudere quanto presentato finora sarà Drusilla Foer il 29 agosto in una delle date di “Eleganzissima Estate”. Finora perché “vi anticipo che a settembre qualcosa succederà, lavoreremo in modo dinamico per creare nuovi spettacoli e nuove date. Qualcosa bolle in pentola”, si sbilancia Messi in sala stampa. L’assessore Sacchi, inoltre, sottolinea come la sua amministrazione abbia già lavorato duramente per destagionalizzare lo Sferisterio (nonostante le difficoltà imposte dall'emergenza pandemica) e ospitare eventi per il periodo che va da maggio a ottobre, senza limitarsi ai soli tre mesi estivi. Entrambi ringraziano lo sponsor “G.a.b. logististica e trasporti”, affermando come questo sia una segnale di crescita di questa manifestazione, con l’auspicio che altri seguano e si uniscano. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili su Ticketone, Ciaotickets, Vivaticket e Ticketmaster. Saranno disponibili anche presso la Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini, 10, tel 0733 230735.  

28/06/2022 13:11
San Severino, il 17 luglio in onda su La7 la puntata di "Bell'Italia in Viaggio"

San Severino, il 17 luglio in onda su La7 la puntata di "Bell'Italia in Viaggio"

Le telecamere della nuova edizione della trasmissione televisiva Bell’Italia in Viaggio, condotta da Fabio Troiano e che va in onda ogni domenica alle ore 14 su La7, hanno fatto visita al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, allestito nel palazzo Vescovile di San Severino Marche. La trasmissione, emanazione del mensile di turismo “Bell’Italia”, racconta le eccellenze del nostro Paese attraverso la sua bellezza paesaggistica, culturale e artistica. Nelle varie puntate del palinsesto si incrociano territori e culture diverse che rappresentano la vera ricchezza della nostra amata penisola. La puntata con la visita al MAReC andrà in onda domenica 17 luglio. Il conduttore Fabio Troiano, che è anche sceneggiatore e attore e che è divenuto un volto noto grazie alle fiction Le stagioni del cuore, Ris Delitti imperfetti, Squadra antimafia e i film L’uomo della fortuna, Santa Maradona, Nati due volte e Upside Down; ha incontrato la direttrice del museo, Barbara Mastrocola, e dialogato a lungo sul significato e sui contenuti della straordinaria esposizione che raccoglie le opere salvate dalle chiese dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche salvate dopo le scosse di terremoto del 2016. Ben 70 capolavori disposti su 13 sale nella struttura del riaperto palazzo Vescovile, dove hanno sede depositi e spazi per il restauro in cui sono custoditi ben 2.500 oggetti sacri tra quadri, sculture, crocifissi, paramenti e molto altro ancora. "Una bellissima vetrina per la nostra città, per il MAReC, per la nostra comunità e per le nostre zone così duramente colpite ma che attendono di risollevarsi anche grazie a canali importanti quali il turismo, la cultura, la messa a disposizione e la fruizione di capolavori che tutti ci invidiano" spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei che con l’occasione è tornata di nuovo a ringraziare l’arcivescovo monsignor Francesco Massara per l’apertura del Museo dedicato proprio all’arte recuperata.

27/06/2022 18:01
Macerata, Confartigianato dona a Veronica Maya ed Enrico Ruggeri riconoscimento per Musicultura

Macerata, Confartigianato dona a Veronica Maya ed Enrico Ruggeri riconoscimento per Musicultura

Un riconoscimento per omaggiare simbolicamente Musicultura e ringraziare la professionalità dei due conduttori delle serate conclusive di Musicultura 2022, Enrico Ruggeri e Veronica Maya. Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo è quest’anno partner del festival e ha voluto dimostrare la sua vicinanza alla rassegna, donando Ruggeri e Maya con due creazioni di artigianato artistico. Si tratta di un piatto in fine porcellana, unico ed esclusivo, realizzato dall’artista Mirella Vesprini di “Ceramilia”, laboratorio artigianale di Sant’Elpidio a Mare.  L’opera è stata consegnata ad Enrico Ruggeri e a Veronica Maya da Enzo Mengoni, Presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, alla presenza dell’autrice.  Come ha spiegato Mengoni, dietro al riconoscimento “c’è la volontà di valorizzare il talento, sotto ogni forma. Enrico Ruggeri e Veronica Maya sono due grandi professionisti, che vogliamo ringraziare per essere parte di questa prestigiosa rassegna, che porta alla ribalta nazionale anche il nostro territorio. Confartigianato condivide con Musicultura la ricerca dell’eccellenza sotto ogni forma. Il saper fare dei nostri artigiani e le qualità artistiche di cantanti e musicisti hanno del resto una corda comune: quella della passione nel realizzare qualcosa di bello. Un grazie, inoltre, a Mirella Vesprini, che ha preparato le due splendide creazioni”.   

24/06/2022 19:27
"Nemico Mio", singolo di debutto per la cantautrice tolentinate Irida Leskaj

"Nemico Mio", singolo di debutto per la cantautrice tolentinate Irida Leskaj

A partire da venerdì 24 giugno è disponibile in radio e in tutti i digital stores il brano della giovane cantautrice tolentinate di origini albanesi e serbe Irida Leskaj intitolato “Nemico Mio”. Il brano è il singolo di debutto di Irida, che si è distinta soprattutto per la sua bella voce e per l’originalità delle canzoni che scrive. Ha partecipato anche alle serate del Premio Ravera all’interno degli spazi riservati alle giovani promesse.  La canzone “Nemico Mio” è pubblicata dall’etichetta discografica DME ed è anche corredata da un video originale, scaricabile su youtube e sulle altre piattaforme digitali che riprende il testo e il significato del brano che racconta di quanto niente ci sia più nemico di noi stessi. Moderne le sonorità che si fondono con il testo stesso di questo singolo di Irida prodotto da Andrea Mei e Marco Mattei.

24/06/2022 18:08
Allevi inizia il suo percorso di cure contro il mieloma: "Vincerò la mia battaglia"

Allevi inizia il suo percorso di cure contro il mieloma: "Vincerò la mia battaglia"

"È iniziata la mia battaglia. La vincerò". Una foto di spalle in cui si intravede un busto ortopedico: Giovanni Allevi, nel giorno del suo onomastico, annuncia sui social l'inizio delle cure per il mieloma multiplo che lo ha colpito. "Con il cuore traboccante di gratitudine vi ringrazio immensamente per l'amore che mi state donando. Immagino i vostri pensieri di incoraggiamento e vicinanza avvolgere il mio corpo, e dare un sollievo a questo dolore a tratti insopportabile. È iniziata la battaglia che mi ha portato nel nucleo più profondo della fragilità umana. Con voi la vincerò. Vi amo". Queste le parole del compositore, attorno al quale si è stretta una folta schiera di fan ma anche molte personalità del mondo culturale, artistico e scientifico. Tra queste Fedez, Lorella Cuccarini, Linus, Rudy Zerbi, il Trio Medusa, Carolina Kostner, i compositori Nicola Piovani e Arturo Stàlteri, il Direttore Artistico del Premio "Paganini" Nazzareno Carusi, ma anche la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Gianotti, il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, il matematico Piergiorgio Oddifreddi, lo psicoterapeuta Giorgio Nardone.

24/06/2022 17:35
Macerata, Controra 2022: dai concerti in piazza di Ron e Filippo Graziani a Pupi Avati, il programma

Macerata, Controra 2022: dai concerti in piazza di Ron e Filippo Graziani a Pupi Avati, il programma

Cresce l’attesa per le serate finali dei grandi spettacoli di Musicultura, in programma il 24 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata e intanto, dopo l’anteprima dei giorni scorsi, lunedì 20 giugno si apre ufficialmente La Controra, l’amata settimana del Festival ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo nei cortili e nelle piazze del centro storico cittadino aperta al pubblico. Nata diciotto anni fa per creare nel centro storico di Macerata un contrappeso alle serate del Festival allo Sferisterio, La Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone un mix culturale e spettacolare dinamico che coniuga il coinvolgimento emotivo con il piacere dell’approfondimento.  Ad aprire l’edizione 2022, in Piazza della Libertà alle 21:15, l’atteso concerto “IVAN 25” con cui a venticinque anni dalla scomparsa del padre Ivan, Filippo Graziani rende omaggio alle canzoni e alla genialità del grande cantautore e chitarrista, accompagnato dalla Tommy Graziani band. Filippo Graziani proporrà 25 brani selezionati dall’intera discografia di Ivan per portare sul palco di Musicultura l’omaggio più completo e significativo alla sua carriera, dai grandi classici passando dalle canzoni degli inizi fino a qualche sorpresa inedita. Ma La Controra si aprirà nel Cortile del Palazzo Buonaccorsi, alle 18:45, con l’incontro con Pupi Avati dal titolo ”Dante sono io (e anche Boccaccio)”.  La storia di un racconto tra letteratura e vita condotto dal poeta e giornalista Ennio Cavalli che parte dall’ultima opera di Pupi Avati “L’alta Fantasia” - Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. L’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana: Dante e Boccaccio. Un romanzo di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante intriso di passione e di poesia. La Controra prosegue fino a sabato 25 giugno al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno il pubblico in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri, tra gli appuntamenti assolutamente da non perdere martedì 21 giugno sempre in Piazza della Libertà alle ore 21:15 il concerto di Ron “Non abbiam bisogno di parole” con le indimenticabili canzoni scolpite nella storia della musica italiana che hanno segnato i cinquant’anni della strepitosa carriera artistica del grande cantautore tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival che per l’occasione sarà accompagnato dall’Ensemble Symphony Orchestra. Mercoledì 22 giugno, alle 21:15  in Piazza della Libertà,  l’appuntamento sarà con il concerto dei Vincitori di Musicultura che si esibiranno con i loro brani in un variegato viaggio musicale nella canzone di oggi, condotto da John Vignola, per  permettere al pubblico di familiarizzare con ii protagonisti indiscussi del Festival. Giovedì 23 giugno, alle 21, nel  Cortile di Palazzo Buonaccorsi, la presentazione e la proiezione per la prima volta al pubblico del docufilm "Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi", scritto e diretto da Roberto Manfredi. Alla serata interverranno tra gli altri Camillo Ricordi, il figlio di Nanni, e Gino Paoli, che con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci, fu tra gli artisti che Nanni, sul finire degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60 scoprì, produsse e lanciò con la sua Dischi Ricordi.  Tra gli altri ospiti attesi nei tanti  appuntamenti de La Controra: la “mamma” di Geronimo Stilton” Elisabetta Dami, Roberto Piumini, Michele D’Andrea, Marianna Aprile, Ennio Cavalli, Massimiliano Civica, Guido Harari, oltre ad alcuni degli artisti impegnati anche nelle serate finali allo Sferisterio come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga e il trio Violons Barbares. Intanto fervono i preparativi per le due serate finali di grande spettacolo di Musicultura allo Sferisterio in diretta su Rai Radio 1 che saranno condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya e vedranno venerdì 24 giugno l’esibizione di Angelo Branduardi, Litfiba, Ditonellapiaga, DakhaBrakha, Violons Barbares con gli otto artisti vincitori del concorso.  Sabato 25 giugno finalissima del celebre concorso con Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini, e l’unica apparizione in Italia dell’artista irlandese Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra.

19/06/2022 11:32
Unimc in cerca di tutor per la radio di Ateneo: pubblicato il bando

Unimc in cerca di tutor per la radio di Ateneo: pubblicato il bando

L’Università di Macerata cerca laureati in scienze della comunicazione o affini come tutor della webradio di Ateneo Rum. Chi verrà scelto affiancherà il responsabile nella gestione delle riunioni di redazione, delle attività amministrative, delle iniziative e dei social media. Il candidato dovrà aver conseguito una laurea in Scienze della comunicazione, o affini, di primo o secondo livello, entro il 30 giugno, data di scadenza del bando. Al candidato è offerto un contratto di lavoro retribuito della durata di un anno. La domanda di partecipazione può essere presentata a mano, per posta raccomandata o posta elettronica certificata. Gli studi di radio Rum, integralmente rinnovati nella strumentazione tecnica e ospitati nei locali della Provincia sotto la Galleria Scipione, con l’avvio del nuovo anno accademico potranno essere il laboratorio di nuove idee e programmi radiofonici proposti dagli studenti, da sempre protagonisti e anima del progetto.  

17/06/2022 14:24
Unimc, diritti e medicina digitale: ricercatori e imprese a confronto

Unimc, diritti e medicina digitale: ricercatori e imprese a confronto

Tre giorni di intensa attività per il gruppo di ricerca del progetto europeo Reinitialise finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, incentrato sulla salvaguardia dei principi etici e dei diritti fondamentali nell'uso delle tecnologie digitali in campo sanitario, coordinato dall’Università polacca di Maria Curie-Skłodowska insieme all’Università di Macerata, Ku Leuven ed Eurocentro. I lavori, che hanno preso il via mercoledì per concludersi venerdì 17 giugno, offrono anche l’occasione per confrontarsi sulle migliori pratiche nel campo delle soluzioni digitali innovative per l'assistenza sanitaria. Hanno, infatti, partecipato rappresentanti di Inrca di Ancona, cooperava sociale “Il Faro”, Aditech, Meccano, Grottini Lab e Digital Innovation Hub di Ancona e Pesaro-Urbino. “Reinitialise - spiega la coordinatrice per Unimc e prorettrice dell’Ateneo Benedetta Giovanola - vuole indagare gli aspetti etici, giuridici e socio-economici implicati nella progettazione e nell’uso delle tecnologie digitali, con particolare attenzione a quelle che fanno uso di algoritimi e di intelligenza artificiale”.  

16/06/2022 12:00
Civitanova Marche, "Il barbiere di Siviglia" supera ogni aspettativa: oltre 15 minuti di applausi

Civitanova Marche, "Il barbiere di Siviglia" supera ogni aspettativa: oltre 15 minuti di applausi

Con un pubblico numerosissimo ed entusiasta, è andato in scena, nei giorni scorsi, al Teatro Rossini Il Barbiere di Siviglia di Civitanova all’Opera, seconda rappresentazione della stagione concertistica della città costiera. Arrivata alla sua quarta edizione, la rassegna ha messo in scena una delle opere buffe più amate di tutti i tempi, con la platea che ne ha apprezzato l’esecuzione in tutte le sue sfaccettature. Dagli interpreti, che hanno saputo creare in poco tempo un gruppo affiatato (con una sintonia totale), alla regia del messicano José Medina, fortemente incentrata sull’ironia; dalle esecuzioni impeccabili del coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e dell’Orchestra Sinfonica Puccini, fino all’eccellente direzione d’orchestra del Maestro Alfredo Sorichetti, che ha strappato gli applausi più sinceri. Proprio il maestro Sorichetti, al termine de Il barbiere di Siviglia, ha voluto ringraziare il pubblico, perché “veder tornare l’opera a Civitanova ci riempie il cuore di orgoglio. L’opera qui è sempre stata di casa grazie al maestro Sesto Bruscantini, il quale oltre ad uno strepitoso artista e stato un grande uomo, che amava la sua città ed era desideroso di alimentare il suo livello culturale. Ed è proprio pensando a lui e alla sua convinzione che è la musica che va messa al primo posto che abbiamo incentrato il nostro allestimento”.    

14/06/2022 16:50
Camerino, Il Festival della Scienza di Padova coinvolge anche Unicam

Camerino, Il Festival della Scienza di Padova coinvolge anche Unicam

Anche l’Università di Camerino ha preso parte quest’anno al CICAP Fest, il Festival della Scienza e della curiosità che si è tenuto a Padova dal 3 al 5 giugno. Tra gli eventi in programma, infatti, “sold out” è stato anche l’incontro tenuto sala Nievo di Palazzo Bo che ha visto protagonista la prof.ssa Rosita Gabbianelli, docenti di Biologia Molecolare e Nutrigenomica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che è intervenuta sul tema “Come il cibo modula i geni e la salute". Intervistata dalla divulgatrice scientifica e collaboratrice di SuperQuark Elisabetta Bernardi, la prof. Gabbianelli ha risposto a domande quali cosa significa modulare l’espressione dei geni, cos’è l’epigenetica, quando l’epigenetica modula le risposte dei nostri geni, come il cibo modula le risposte epigenetiche associate alla salute e al benessere, si parla di età cronologica ed età biologica: esistono biomarcatori epigenetici che possono contribuire alla misura dell’età biologica, la nostra salute dipende più dalla genetica o dall’epigenetica, quanto è attiva la formazione dei medici/biologi nell’ambito dell’epigenetica in Italia.

14/06/2022 13:40
"Babbo, cosa c’è al di là del mare?": al Politeama di Tolentino la presentazione del libro di Nazareno Rocchetti

"Babbo, cosa c’è al di là del mare?": al Politeama di Tolentino la presentazione del libro di Nazareno Rocchetti

Domenica 12 giugno al Politeama di Tolentino ha avuto luogo la prima presentazione del libro di Nazareno Rocchetti "Babbo, cosa c’è al di là del mare?". Sono intervenuti l’autore Nazareno Rocchetti, l’editore Simone Giaconi, il curatore Luca Patrassi; ha presentato l'evento Alvin Crescini, con la partecipazione del maestro Marco Santini al violino. L'autore, nel corso della serata, ha ripercorso alcune delle vicende più significative raccontate nel suo libro, ribadendo l'importanza di rimanere ben ancorati alle proprie radici nel territorio (a partire dalla sua amata Imbrecciata) e rimarcando il fatto che i suoi successi partono da basi ben salde, radicate nella semplicità di origini autentiche e concrete. È una raccolta di storie inedite toccanti, quella di Nazareno Rocchetti, pittore, scultore, artista marchigiano di Cingoli, visionario e amante della natura, ex massaggiatore della Nazionale Italiana di Atletica Leggera. Suo è il "Cristo delle Marche" di Cingoli. Nel 2007 viene nominato Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e nel 2021 Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

14/06/2022 09:30
Nuovo progetto della Fondazione Andrea Bocelli: nasce il coro di voci bianche a Camerino

Nuovo progetto della Fondazione Andrea Bocelli: nasce il coro di voci bianche a Camerino

La Fondazione Andrea Bocelli ha lanciato un nuovo progetto: "ABF Voices of Peace", un coro che avrà sede presso l'Accademia della Musica ABF "F.Corelli" di Camerino (Macerata) e sarà composto da 40 bambine, bambini, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni, di provenienza sia ucraina sia del territorio, e si riunirà per provare insieme con una frequenza di due volte a settimana. Si terranno presso la scuola "E. De Amicis" di Muccia le audizioni per divenire parte del coro di voci bianche e giovanili. Nel percorso saranno inclusi sia coloro che hanno background o competenze specifiche musicali assieme a coloro che si stanno avvicinando per la prima volta alla musica. "I coristi, attraverso questa esperienza, potranno coltivare il proprio talento grazie anche ad una preparazione altamente specializzata, fruendo inoltre di un bagaglio di opportunità - educative, culturali, esistenziali - potenzialmente preziose per il loro futuro", spiega la Fondazione. Obiettivo finale è quello di rafforzare le capacità reali degli studenti, per stimolare la loro creatività e di offrire loro maggiori possibilità di scelta per avere successo nella vita. Ma ancor più divenire loro stessi i protagonisti di un messaggio universale di pace, dicono ancora dalla Fondazione Andrea Bocelli. Il progetto pilota di realizzazione del coro ha come obiettivo l'esibizione del 28 luglio presso il Teatro del Silenzio di Lajatico. La scadenza delle iscrizioni - gratuite - per prendere parte al voto è fissata per domenica 12 giugno. 

11/06/2022 14:53
Spettacolo dal vivo, Latini: “250 mila euro per far crescere le compagnie marchigiane"

Spettacolo dal vivo, Latini: “250 mila euro per far crescere le compagnie marchigiane"

È stato pubblicato il bando dedicato allo spettacolo dal vivo e, in particolare, a progetti che abbiano interesse regionale con una dotazione finanziaria complessiva di 250mila euro. L’obiettivo è quello di promuovere la crescita complessiva del sistema e incentivare le attività che si connotino per un elevato interesse artistico e culturale, che privilegino l’innovazione dei linguaggi, delle tecnologie e l’impiego di nuove generazioni di artisti, che incrementino la produzione di reti, servizi, esperienze, metodologie e modelli e che perseguano l’obiettivo di ridurre gli squilibri sociali e territoriali. Tra le caratteristiche richieste ai progetti ammessi di musica, danza, teatro, circo e spettacolo viaggiante, quella di avere una direzione artistica qualificata, di coinvolgere compagnie marchigiane, di essere ben integrati con la programmazione delle altre realtà culturali, di prevedere un piano comunicazione e promozione e di essere realizzati nel periodo tra l'1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Soggetti beneficiari possono essere i Comuni della Regione, in forma singola o associata, loro enti strumentali, oppure gli operatori dello spettacolo, anch’essi in forma singola o associata.  "Attraverso questa misura, che segue l'avviso destinato al teatro amatoriale - commenta l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - vogliamo non soltanto permettere allo spettacolo dal vivo di poter crescere in qualità, dopo un periodo di crisi, ma di poterlo fare coinvolgendo il territorio e i tanti professionisti del territorio regionale. Vogliamo incrementare l'offerta di buoni spettacoli - conclude Latini - ma anche l'impiego delle compagnie marchigiane".

11/06/2022 10:40
Camerino, premio Betti 2022: Alfonso D'Agostino vince con l'opera "Un quarto di secolo"

Camerino, premio Betti 2022: Alfonso D'Agostino vince con l'opera "Un quarto di secolo"

Il XVIII premio nazionale di drammaturgia Ugo Betti incorona “Un quarto di secolo” di Alfonso D'Agostino, residente a Milano. Andato in scena all’Auditorium Bocelli di Camerino, il premio è stato assegnato all’opera che è stata definita un ''complesso drammone in tre atti'' che evidenzia una scrittura quasi sempre efficace, fondata da un lato sul ritmo della narrazione dall'altro sull'originalità della trama. È una vicenda distopica, che si svolge in un luogo e in un tempo imprecisati (tuttavia in epoca postpandemica, dove sono i pro-vax ad essere diventati fuorilegge), capace di aprire uno squarcio livido su di un mondo governato dalla dittatura dei "cattivi", i quali rovesciano l'etica comune per fornire solide fondamenta a uno Stato in cui il cittadino è visto come un impedimento al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal burocratico governo dei pochi e malvagi. Quella raccontata dal dramma è una società basata su di un'economia malthusiana nella quale le risorse di qualsiasi natura, comprese quelle umane, vengono razionate con tutti i metodi illeciti possibili, a vantaggio di un'amministrazione preoccupata solo dei sordidi interessi di una ridotta nomenclatura autocratica. Infine, dal momento che tutti i personaggi hanno un proprio passato, un apprezzabile colpo di scena rovescerà i termini della questione, con l'utilizzo di accenti e atmosfere che richiamano le maggiori opere bettiane.  Nel corso del pomeriggio sono stati consegnati anche i premi alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin da parte del Centro studi teatrali e letterari "Ugo Betti" di Camerino, città natale del drammaturgo-magistrato che per la sesta volta ha assegnato un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell'opera teatrale bettiana.

11/06/2022 10:38
Recanati: alla scoperta del territorio e dei suoi personaggi con ''Recanati insolita''

Recanati: alla scoperta del territorio e dei suoi personaggi con ''Recanati insolita''

Partirà venerdì 17 giugno alle ore 21 la nuova rassegna di visite guidate “Recanati insolita”, nata dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Operatori Turistici, Università d’Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” e il portale Myrecanati, e dedicata alla scoperta di alcune delle zone meno note, ma non per questo meno importanti, del centro storico cittadino. Il ritrovo, che avrà luogo in Corso Persiani 56, sarà il punto di avvio dell'evento, che incomincerà con  il racconto di luoghi e personaggi illustri di Via Falleroni; succesivamente, in una passeggiata di un'ora al chiaro di luna in compagnia della guida Stefania Caporalini, sarà garantinto l'accesso presso la Chiesa di Santa Maria dei Mercanti, la Loggia dei Mercanti, Monte Volpino, il ghetto ebraico, Vicolo dell'Achilla, Vicolo Impiccolati, Palazzo dei Mascheroni, via Campo dei Fiori e la Cattedrale. Al contempo si potranno scoprire, tra la strada principale e i numerosi vicoli ad essa collegati, le storie di personaggi come Giovanni Falleroni, Giacomo Braccialarghe, Giuseppe Persiani, Francesco Puccinotti, Corrado Politi, Biagio Biagetti e Beniamino Gigli.  

11/06/2022 10:00
Sferisterio Macerata: per la prima volta, orario continuato per venire incontro alle necessità di acquisto

Sferisterio Macerata: per la prima volta, orario continuato per venire incontro alle necessità di acquisto

Per la prima volta, fino al 21 agosto, la biglietteria dello Sferisterio (sita in piazza Mazzini 10 a Macerata) sarà aperta, dal martedì al sabato, con orario continuato dalle ore 10.30 alle ore 18.30. Questo per venire incontro alle necessità espresse dal pubblico di poter acquistare i biglietti anche durante la pausa pranzo.Opera, cinema e repertorio sinfonico sono i tre perni sui quali si sviluppa la programmazione 2022 del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti e dal sovrintendente Luciano Messi, con il direttore musicale Donato Renzetti. Dal 19 luglio al 21 agosto, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano. Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno diretti e interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani. Donato Renzetti sarà sul podio per il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini (30 luglio) dedicato ai 90 di John Williams e alla colonna sonora di Star Wars e guiderà il Corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti che si terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto.  Nuova produzione dell’allestimento 2015 di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto) con di Alessandro Talevi, che firma anche le scene con Madeleine Boyd, i costumi di Anna Bonomelli e le luci di Marco Giusti. L’opera sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin, il film The Circus nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista internazionale di queste operazioni di recupero di musica e film, che poi nei Pagliacci dirigerà, tra gli altri, i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio). Terzo titolo sarà Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio.  Il Coro sarà per i tre titoli sempre il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci. Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica. Su questa partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica.L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi. Spazio alla danza e ad un’altra tradizione molto radicata come quella del flamenco con Fuego (20 agosto), spettacolo di Antonio Gades e Carlos Saura.

10/06/2022 17:30
Macerata, "Come lavorare in una casa editrice": al via i laboratori di Roi edizioni

Macerata, "Come lavorare in una casa editrice": al via i laboratori di Roi edizioni

Continua inarrestabile la crescita di Roi Edizioni, la casa editrice fondata dai maceratesi Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, con sede amministrativa a Macerata e sede operativa a Milano. Un caso imprenditoriale di successo, come lo hanno definito le stesse major di settore, che ha saputo imporsi sul difficile mercato editoriale divenendo, in pochissimo tempo, leader per quanto riguarda la cultura della crescita personale e della formazione professionale. Una crescita che non si è arrestata a causa della pandemia e che anzi, proprio in questi ultimi anni, ha ingranato un’ulteriore marcia, ottenendo la fiducia dei lettori e quella di molti autori internazionali, a cominciare dal guru del marketing contemporaneo Seth Godin, che l’ha scelta come partner editoriale unico per l’Italia. Reduce della partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, che si è svolto dal 18 al 22 maggio scorsi, ottenendo numeri da record: 168 mila visitatori (quasi 20 mila in più rispetto all’edizione precedente), 110 mila metri quadrati di spazio espositivo, 1466 eventi che si sono alternati nelle oltre 50 sale della fiera, a cui hanno partecipato oltre 90 mila persone, Roi Edizioni è entrata a pieno titolo fra le case editrici emergenti del Paese, muovendosi con disinvoltura tra le tante realtà presenti con un programma davvero ambizioso. “Quest’anno abbiamo scelto di aumentare il nostro spazio espositivo”, ci spiega Michele Riva, amministratore delegato e direttore editoriale di Roi Edizioni, “con un risultato di vendite di oltre il 50% superiore a quello del 2021. Abbiamo inoltre organizzato eventi e firma copie con alcuni dei nostri autori che sono stati un vero successo, uno su tutti, quest’anno, quello con Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, che con Roi Edizioni ha pubblicato il fortunato volume “Il codice segreto del linguaggio” (già 2 edizioni e 10 ristampe). Abbiamo anche promosso un evento, andato subito sold out, su “Lavoro e finanza, rete e tecnologia: i nuovi trend”, con l’esperto di criptovalute Roberto Gorini, lo studioso di comportamenti organizzativi Sebastiano Zanolli e Anna Masera, vicedirettrice del Giornale di Brescia. Un lavoro che ci ha impegnato moltissimo”, ha proseguito Riva, “visto che parte del nostro team era impegnato in un altro importante evento promosso da Performance Strategies a Milano, ma abbiamo voluto cavalcare l’onda del momento e siamo stati premiati nei fatti”. Nata nel 2016 come costola della Roi Group Srl (società di Marcello Mancini e Sara Pagnanelli), divenuta poi, per volontà degli stessi fondatori una società indipendente nel 2017, con oltre 120 libri pubblicati in appena 5 anni, Roi Edizioni è sicuramente un caso editoriale di successo. Tra i volumi più noti del suo catalogo ricordiamo “La mucca viola”, di Seth Godin, il libro di marketing più letto negli ultimi vent’anni, “Flow”, dello psicologo Mihaly Cszikszentmihalyi, famoso per aver formulato e sostenuto la teoria del flusso o dell’esperienza ottimale, “Non funzionerà mai”, titolo emblematico del fondatore di Netflix Marc Randolph, “Minimalismo digitale”, dello statunitense Cal Newport, “Hit Refresh.  Una pagina nuova”, del Ceo di Microsoft Satya Nadella. Ma anche libri di autori italiani come l’astronauta Paolo Nespoli, il filologo Igor Sibadi, l’esploratore Alex Bellini, l’attore Walter Nudo e di protagonisti dello sport come Maurizia Cacciatori e Lorenzo Bernardi. Il 10 giugno Roi Edizioni parteciperà ad una giornata di formazione e orientamento al mondo del lavoro organizzata dall’Università di Macerata a Villa Lauri.  L’amministratore delegato Michele Riva, con oltre 30 anni di esperienza nel settore editoriale, terrà due laboratori sul tema “Come lavorare in una casa editrice: opportunità e profili professionali”. L’obiettivo sarà raccontare a studenti e studentesse dell’ultimo anno delle lauree triennali e specialistiche del dipartimento di studi umanistici, che vedono nell’editoria uno degli sbocchi professionali più ambiti, com’è “davvero” una casa editrice vista dall’interno: come è organizzato il lavoro, quali sono i molti “mestieri” che vi si svolgono, quali opportunità possono presentarsi per i giovani interessati e, soprattutto, come arrivarci, dalle competenze necessarie, alla stesura di un curriculum efficace, alle gestione del colloquio.  “Si tratta di un’iniziativa molto bella alla quale abbiamo aderito da subito con entusiasmo”, ci dice Riva a conclusione della nostra intervista. “Il mercato editoriale è difficile e molto competitivo, ma andare a caccia di talenti è un’attività che una casa editrice che vuole crescere non può non fare. A Milano selezioniamo i migliori curricula e facciamo fare stage a giovani meritevoli. Alcuni si risolvono nell’assunzione in azienda e quando ciò avviene la responsabilità di migliorare le nostre performance la sentiamo ancora più grande. Non è vero che il mercato è saturo. È solo in evoluzione, come la società del resto, che cambia continuamente gusti e tendenze. I giovani devono credere nei loro sogni e acquisire tutte le competenze necessarie a trasformarli in realtà. Ci credo molto e con questo spirito vengo a Macerata il 10 giugno”.      

10/06/2022 09:29
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