Sabato 22 aprile a partire dalle ore 18 al cineteatro di Monte San Giusto "Durastante" si terrà l'iniziativa "Lo sport, scuola di vita. I giovani e lo sport". Lo scopo è quello di raccogliere fondi a favore della Comunità di San Patrignano, ponendo così l'accento sul fattore sociale dello sport quale mezzo di formazione, inclusione e prevenzione nel mondo giovanile. All'evento, nato da un'idea del sangiustese Guido Compagnucci, parteciperanno molti personaggi noti.
Oltre al sindaco Andrea Gentili e all’assessore allo sport Mauro Spinelli, ci saranno gli ex calciatori di serie A Mirko Cudini e Massimo Paci, l’allenatore di volley Loris Forconesi, il responsabile della polisportiva San Patrignano Claudio Lotti, la psicologa Claudia Capucci, Mauro Lattanzi dell’associazione Avap di Macerata e un rappresentante dell’associazione sportiva dilettantistica per disabili Anthropos di Civitanova. La partecipazione all’evento è aperta e tutta la cittadinanza è invitata a riflettere sui temi legati ai giovani e all’importanza di spazi e attività che li agevolino in una crescita sana sotto tutti i punti di vista.
C'è anche l'arena Sferisterio tra i finalisti del Premio Cultura + Impresa 2016, nella categoria Art Bonus. Il concorso, giunto alla quarta edizione, è dedicato ai migliori progetti di partnership in campo culturale sviluppati in Italia nel 2016 ed è diviso in quattro sezioni: Sponsorizzazione e Partnership nella Cultura, Produzione culturale d'Impresa, Fondazioni d’Impresa e Art Bonus in Italia. Il Premio, promosso dall’omonimo Comitato non profit fondato da Federculture e The Round Table, è oggi considerato il principale osservatorio in Italia intorno a queste dinamiche, ed è finalizzato a individuare e valorizzare le migliori collaborazioni tra il mondo pubblico e privato nella Cultura.
L'arena maceratese concorre con il progetto dei Cento Mecenati, partito proprio un anno fa, riscuotendo un indubbio successo. L’iniziativa si è subito posizionata tra le migliori in Italia per la raccolta fondi a sostegno dell’opera lirica, una vera e propria azione di membership perfettamente riuscita. Si può affermare che il progetto dei Cento Mecenati attualizzi il concetto stesso di mecenatismo, proprio attraverso lo strumento dell’Art Bonus. A concorrere in finale, assieme allo Sferisterio, ci sono anche il Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Pier Lombardo.
Grazie ai Cento Mecenati, lo Sferisterio è riuscito a trovare una nuova fonte di sostegno che parte dai privati e che si affianca alla crescita degli sponsor, della biglietteria e dei proventi da attività collaterali. Tutto questo fa sì che oggi il bilancio dello Sferisterio sia composto per il 55% da entrate proprie e solo per il 45% da contributi pubblici. In attesa del responso del Premio, che ci sarà tra qualche giorno, il progetto dei Cento Mecenati viene rilanciato per il nuovo anno. È infatti aperta la campagna per il 2017. Art Bonus è lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura e prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro attraverso questo strumento, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Si apre facendo tappa a Recanati il progetto di Confartigianato Eccellenze Marchigiane, esposizione e vendita di prodotti di eccellenza, all’interno di location site in mete di grande affluenza del turismo marchigiano.
È stata infatti la splendida location del laboratorio di ceramica Terre d’Autore di Sergio Raul Cingolani, immersa nel centro storico recanatese, ad essere il palcoscenico del primo evento di presentazione delle produzioni di artigianato artistico coinvolte nel progetto di Confartigianato, che ha inaugurato l’iniziativa.
Un viaggio attraverso il bello e il buono delle produzioni d’eccellenza del maceratese e del piceno, che è partito da Recanati ospitando l’esposizione delle esclusive realizzazioni dei maestri orafi maceratesi Giuseppe Verdenelli, Presidente Regionale Orafi Confartigianato, Stefano Verdini ed Alarico Gentili, le preziose pergamene del maestro amanuense Malleus di Recanati, le stupende borse in pelle e vimini del maestro Candria di Mogliano, e gli incantevoli accessori sposa firmati da Paola Tomassini, titolare di La Dea srl di Macerata.
Nel corso dell’evento sono state realizzate video interviste che raccontano il fascino di questi mestieri, e si è svolta inoltre una presentazione del progetto ai mezzi di comunicazione presso la sede recanatese di Confartigianato.
"Il percorso di promozione del progetto Eccellenze Marchigiane – ha spiegato Eleonora D’Angelantonio, responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata – continuerà poi con altri incontri fino a settembre che toccheranno le location site all’ Abbadia di Fiastra e S. Benedetto del Tronto, poi Porto Recanati, Tolentino, Sarnano, Ascoli Piceno, ed in cui i maestri artigiani coinvolti avranno modo di mettere in luce le loro produzioni. Il nostro obiettivo è quello di promuovere le produzioni del “bello” e del “buono” d’eccellenza, realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere e artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, in sinergia con il territorio, offrendo a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane e operatori commerciali, e incentivando l’offerta turistica, in modo da creare un fruttuoso scambio economico-culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale".
"Un progetto questo davvero innovativo – ha affermato Giuseppe Verdenelli, presente all’incontro – sia perché mette in relazione aziende artigiane ed eccellenze del territorio marchigiano, sia perché è occasione di vetrina e di esposizione ma anche di vendita e di nuove forme di commercializzazione dei nostri prodotti, soprattutto in un momento economicamente difficile come quello che stiamo vivendo nelle nostre zone".
Saranno quindi protagoniste del percorso di promozione di Confartigianato, oltre a Recanati, da cui è partito il percorso di promozione, l’Abbadia di Fiastra, in cui presso l’esercizio Sandra Giustozzi, grazioso negozio di souvenir e di prodotti alimentari tipici, è curata l’esposizione e la vendita di prodotti agroalimentari e ceramiche, e San Benedetto del Tronto, in cui presso l’attività commerciale Bottega 38, contesto imprenditoriale molto originale che miscela moda, musica, arte, enogastronomia, sono ospitati per la vendita prodotti agroalimentari di eccellenza. Un progetto questo, che coinvolge 16 imprese, promosso da Confartigianato Imprese Macerata con il contributo della Regione Marche, che nasce nella consapevolezza che l’artigianato artistico nelle Marche è un’attrazione che dona qualità al territorio, che genera un flusso turistico e che contribuisce a valorizzare la nostra regione istaurando un circolo virtuoso tra promozione del territorio e Made in Marche.
Queste le aziende partecipanti al progetto:
Location Giustozzi Sandra, Farmacia dei Monaci Prodotti Tipici, Souvenir - Abbadia di Fiastra:
Punto Verde Srl
Specialità alimentari
San Severino Marche (MC)
Azienda Agricola Prima Pietra di Angelini Giovanni
Produzione Birra Artigianale
Folignano (AP)
Marcozzi di Campofilone
Pastificio
Campofilone (AP)
Studio Design Taruschio
di Taruschio M. Teresa
Ceramiche
Appignano (MC)
Birrificio Maltenano
di Pochini F.,Viozzi S. & C. Sas
Produzione Birra Artigianale
Servigliano (FM)
Location Bottega 38 Abbigliamento - Accessori - Specialità Alimentari - San Benedetto del Tronto:
Pastificio F.lli Ciccarelli
di Ciccarelli G. G. e Carlo Snc
Pastificio
Montecassiano (MC)
Azienda Agricola Si.Gi. Sas
Azienda Agricola
Macerata
Pasta fresca cava ars
di Ciabattoni Angela Maria & c. Snc.
Pastificio
Ascoli Piceno (AP)
Birrificio Il Mastio
Produzione Birra Artigianale
Urbisaglia (MC)
Bishop di Lisi Luciano
Produzione Birra Artigianale
Corridonia (MC)
Location Terre d'Autore di Sergio Raul Cingolani -Laboratorio di Ceramica - Recanati:
Candria Tommaso di Alessandra Candria
Pelletteria Artistica
Mogliano (MC)
La Dea Srl di Tomassini Paola
Accessori Sposa
Macerata (MC)
Laboratorio Orafo Verdini di Verdini Stefano
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Syncro s.r.l.s. c/o 18 Karati Trend
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Piccole gioie di Verdenelli Giuseppe
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Studi Malleus di Ragni Enrico
Antica Bottega Amanuense
Recanati (MC)
Durante il lungo week end del 1 Maggio si svolge, a San Severino Marche, l’iniziativa “L’oro verde e altre preziose eccellenze, nel corso della storia”, che ospita la 14esima Rassegna nazionale degli oli monovarietali. Straordinaria vetrina del territorio e fulcro della manifestazione sarà il chiostro di San Domenico.
La cerimonia di apertura si terrà sabato 29 aprile, alle ore 17, con il taglio del nastro e gli interventi delle istituzioni. La manifestazione viene organizzata dalla Pro Loco di San Severino Marche in collaborazione con Assam e Ascent, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Regione Marche, del Consiglio regionale e della Camera di Commercio di Macerata.
Nonostante l’annata produttiva non eccellente a causa delle problematiche climatiche e parassitarie e l’emergenza sisma, gli organizzatori hanno deciso di confermare l’evento scegliendo proprio la città di San Severino Marche per dare un segnale di vicinanza ai produttori e ai territori coinvolti dagli eventi sismici.
Questo il programma ufficiale: dopo il taglio del nastro sempre sabato 29 aprile, alle ore 18, presentazione del libro “Il mondo dell’olio”, pubblicato da Slow Food e a cura di Antonio Attorre, presidente onorario di Slow Food Marche. Alle 19 aperitivo con dj set firmato da BMas 360°.
Domenica 30 aprile, alle ore 8,30, partenza dell’Elcito All Terrain, tour di 200 chilometri in moto che proseguirà poi anche lunedì 1 maggio. Alle ore 10 inaugurazione della 14esima Rassegna nazionale degli oli monovarietali a cura dell’Assam e, subito dopo, workshop “Nutrizione e salute, piacere a tavola” sempre con l’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, presentazione del libro “Appunti di vita” di Cesare Mosciatti e, alle ore 16, decima edizione del gioco a squadre “Indovina la varietà”, rivolto ad esperti assaggiatori. Alle 18 laboratorio “Un filo d’olio, gli oli monovarietali incontrano i prodotti del Medioevo” con la dott.ssa Gabriella Frillici e l’Assam. Per tutta la giornata di domenica, dalle ore 10 alle 19, corso hobby sport gratuito e minicross per ragazzi e ragazze da 7 a 14 anni a cura del Motoclub Settempedano e della Fmi. In piazza del Popolo, invece, Mercatino del rigattiere, esposizione di Fiat 500 e passaggio della Ciclocolli storica 2017, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a bici d’epoca e bici gravel.
Lunedì 1 maggio, alle ore 9,30, laboratorio per imparare a fare il sapone “Unge e lava” a cura di Flavor. Alle ore 11 seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali “Riconosciamo le tipologie sensoriali”, rivolto ad esperti assaggiatori a cura di Assam e Ibimet Cnr. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, laboratorio: “Gli oli monovarietali delle Marche incontrano i pani di grani antichi” a cura di Palmiro Ciccarelli e Pierberardo Lucini di Slow Food Marche. Alle 16 seminario sui “Monovarietali di qualità: esempi di utilizzo gastronomico migliorativo nelle preparazioni culinarie” a cura di Olea. Dalle 18 “Mangiando s’impara, gli oli monovarietali incontrano i prodotti del territorio”. Sempre lunedì, con ritrovo a partenza alle ore 9 dal chiostro di San Domenico, visita al museo della carta di Pioraco e alle grotte del Beato Bernardo da Quintavalle. Nel pomeriggio, dalle ore 18, “I segreti del Feronia” con visita guidata al teatro comunale a cura del direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni. A seguire concerto lirico in collaborazione con “Villa d’Incanto”. Per tutta la giornata di lunedì 1 maggio nel prato del chiostro di San Domenico pic-nic e musica, in piazza del Popolo mostra fotografica “La scuola si racconta” a cura dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e delle altre scuole settempedane mentre nella sala Piantone di Mogliano Mostra mercato di prodotti di grani antichi a cura di Pierberardo Lucini.
Per tutta la durata della manifestazione, da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio, nel portico del chiostro di San Domenico “Il salone degli oli monovarietali”, mostra mercato delle eccellenze olearie italiane, mostra Moto Guzzi d’epoca, a cura del Registro storico della Fmi, e mostra fotografica “L’Italia terra dell’olivo” di Giorgio Tassi poi degustazione di prodotti tipici dell’Alto Maceratese con abbinamenti di piatti dal Medioevo ad oggi ed esposizione di prodotti tipici settempedani a cura del Gruppo Amatori 500.
A pranzo e cena sarà possibile gustare menù a tema anche presso i ristoranti aderenti e negli spazi degustazione.
Nel corso della tre giorni laboratori, corsi e seminari disponibili su prenotazione. Info su www.oroverdemarche.it oppure presso la Pro Loco di San Severino Marche, in piazza del Popolo n. 43, oppure al numero di tel. 0733638414.
Il terribile sisma che ha colpito il centro Italia mettendo in ginocchio intere città, tra le quali Camerino, ha solo rallentato la macchina organizzativa del Premio Internazionale Massimo Urbani che continua il suo percorso lungo ormai 21 anni scegliendo nuovamente la città ducale il 10 e 11 di giugno, per due giorni di concorso per solisti jazz.
Sarà l’Auditorium Benedetto XIII ad ospitare un’edizione che nonostante tutto si presenta strabiliante, con due personaggi di assoluto spessore a presiedere la giuria: il trombettista Fabrizio Bosso e, direttamente dagli States, il chitarrista Kurt Rosenwinkel. Accanto a loro Paolo Piangiarelli, talent scout e produttore discografico della Philology Records, il pianista Andrea Pozza, il contrabbassista Massimo Moriconi e il batterista Massimo Manzi.
Le domande per iscriversi alla selezione potranno pervenire entro il 21 maggio e tutte le informazioni sul bando si possono trovare online sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com) o chiamando il 338 4666069.
Il Premio Internazionale Massimo Urbani ha lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano, con lo spirito di individuare giovani jazzisti emergenti e di contribuire allo sviluppo della loro carriera artistica nella diffusione della musica Jazz. Il concorso è aperto ai musicisti che non abbiano ancora compiuto i trent'anni di età. Tutti gli strumenti musicali, voce inclusa, possono concorrere al Premio.
I musicisti che ad oggi hanno scelto di aderire alla XXI edizione entrando a far parte della giuria tecnica, l’hanno fatto con spirito di solidarietà e condivisione di ideali e d’intenti sostenendo uno dei più importanti concorsi musicali per giovani artisti.
Ma chiunque, festival, organizzatori di eventi, musicisti e privati, può sostenere il Premio e connotarsi come partner dell’edizione, aiutando la macchina organizzativa a coprire i costi tecnici con una donazione (IBAN IT 68 T 0311168830000000010065) intestata a Musicamdo, associazione organizzatrice del Premio.
Un gesto piccolo che però può fare tanto per salvare una manifestazione che ha portato alla ribalta artisti del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri.
Il regista Francesco Amato farà tappa nelle Marche per incontrare il pubblico di Macerata e Campiglione di Fermo e raccontare il suo nuovo film, “LASCIATI ANDARE”, che in questi giorni sta riscuotendo un grande riscontro di critica e di pubblico nei cinema di tutta Italia, suscitando anche un grande interesse all’estero dove è già stato venduto in oltre otto paesi.
L’autore della brillante commedia che vede protagonisti Toni Servillo, Veronica Echegui, Carla Signoris e Luca Marinelli, nelle sale dal 13 aprile, sarà infatti a Macerata venerdì 21 aprile (ore 21), ospite della rassegna “Officine Café” al Multiplex2000.
La proiezione è in collaborazione con il centro di formazione cinematografica Officine Mattòli di Tolentino, dove Amato collabora come docente dal 2013 e quest'anno guiderà gli allievi nella realizzazione del cortometraggio di diploma. Tra l'altro in “Lasciati andare” c'è anche una piccola partecipazione degli allievi di recitazione 2015, a conclusione del percorso formativo con il regista.
L'evento fa parte della quinta edizione della rassegna “Officine Café”, che da Aprile a Giugno porterà nel maceratese alcuni tra i più interessanti film italiani degli ultimi anni, accompagnati dai loro autori.
Il regista Francesco Amato farà poi una seconda tappa marchigiana a Campiglione di Fermo, al cinema Super 8, per incontrare il pubblico il 22 aprile alle ore 20.30.
Torna dal 9 al 13 maggio l’appuntamento con la Festa dell’Europa organizzata dal Comune di Macerata - Ufficio Politiche Europee in collaborazione con la Pro Loco di Macerata e la partecipazione dell’artista Stefano Calisti. Oltre che con il consueto programma, quest’anno il Comune festeggia con un motto, unita e accogliente, e celebra i 60 anni del Trattato di Roma e i 30 anni del programma Erasmus.
Il programma della manifestazione, arrivata felicemente e con successo alla sua undicesima edizione, è stato presentato oggi dall’assessore alle Politiche europee e alle Politiche giovanili Federica Curzi. Presenti, oltre a Stefano Calisti, anche il presidente dell’ ESN (Erasmus Student Network) di Macerata Ilir Hetaj, la vice presidente ESN nazionale Serena D’Amato, Camilla De Felice della Uisp, Sara Spreca e Dorianna Cavaliere dell’ufficio Politiche europee del Comune e Paolo Bruzzesi, ideatore della nuova grafica e curatore dei social e web media.
“Inizia il secondo decennale della Festa dell’Europa – ha detto l’assessore Curzi - e con esso, Eugenio, il personaggio che ha contraddistinto fin qui la grafica ideata per l’occasione è andato in pensione. Al suo posto una nuova mascotte a cui presto sarà dedicato un contest per battezzarla”.
L’assessore Curzi, sottolineando i punti di vita della festa e ricordando il motto unita e accogliente, ha parlato della collaborazione con Stefano Calisti quale ambasciatore di Macerata in Europa grazie alla sua arte. E ancora i numeri della festa: “Settantatrè i locali aderenti agli Aperitivi europei, 25 i paesi che verranno rappresentanti – ha detto - e 10 i locali che si distingueranno per l’unicità della nazione rappresentata e ai quali andrà una menzione speciale da parte della giuria tecnica di qualità di cui faranno parte, tra gli altri, lo stesso Calisti ed Enzo Gironella”.
Dal punto di vista organizzativo l’assessore Curzi ha annunciato che ci “saranno, rispetto agli anni precedenti, 400 posti auto in più oltre a quelli offerti dal parcheggio centro storico. Verrà aumentato anche il servizio di controllo così come il numero dei bagni chimici”.
Il programma Erasmus compie 30 anni - Un anniversario importante per una grande storia di successo dell’Europa. Tutte le Agenzie Erasmus+ europee sono impegnate nelle celebrazioni, che rappresentano un’occasione di visibilità per l’intero programma, valorizzandone i risultati. Erasmus significa cooperazione, mobilità, crescita: un’esperienza concreta di cittadinanza europea per quasi 9 milioni di persone dal 1987 a oggi.
Per questo, lunedì 9 maggio, alle ore 18, in piazza della Libertà, accogliendo l’appello dell’Unione Europea e dell’Anci, ci sarà M'illumino d’Erasmus. Verranno festeggiati, alla presenza del sindaco Romano Carancini, del rettore Francesco Adornato e di altre autorità locali e regionali, i 30 anni del Programma Erasmus mentre alle ore 20 verrà illuminata di blu la Torre Civica.
Ben 73 come è stato detto gli esercenti hanno deciso di aderire alla undicesima edizione, personalizzando il proprio locale e preparando piatti e prodotti tipici di uno dei 28 paesi dell’Unione Europea e dei candidati membri. Grazie agli esercenti che ogni anno aderiscono e si impegnano in modo creativo sarà possibile fare un viaggio alla scoperta dei sapori dell’Europa per apprezzare il patrimonio culturale e le tante tradizioni dell’Unione Europea. Anche in questa edizione è stato indetto un concorso per valutare gli aperitivi preparati: una giuria tecnica di qualità valuterà tutti gli esercizi aderenti sulla base dei parametri fissati dal regolamento (rappresentatività delle ricette e utilizzo di prodotti tipici, presentazione del piatto, degustazione, ambientazione e rapporto qualità/prezzo).
Sarà inoltre possibile per tutti far parte della giuria popolare: valutando l’aperitivo degustato attraverso la app scaricabile dal sito www.festadelleuropamc.it si partecipa all’estrazione di 50 premi. Il sito e la app sono frutto del lavoro dagli studenti della classe V F dell’Istituto Tecnico Commerciale Alberico.Gentili di Macerata, coordinati dalla professoressa Letizia Catarini.
La musica del tango, dolce e violenta, sprezzante ed appassionata, malinconica ed entusiastica, è la grande protagonista di uno straordinario tributo ad Astor Piazzolla. Un concerto che vede impegnato, insieme all’ensemble d’archi della FORM, uno dei più interessanti interpreti contemporanei di bandoneon: il marchigiano Daniele Di Bonaventura, già noto al pubblico per le sue coinvolgenti esibizioni con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nelle scorse stagioni.
L’appuntamento con Tango Suite è venerdì 21 aprile al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle 21. In programma, oltre all’appassionante brano, che dà il titolo alla serata, di Astor Piazzolla, composizioni di Ángel Gregorio Villoldo, di Carlos Gardel e dello stesso Di Bonaventura che illustrano la storia del tango.
Compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, Di Bonaventura ha collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Nel 2003 ha composto, eseguito e registrato la Suite per Bandoneon e Orchestra commisionatagli dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
I biglietti vanno da 4 euro per le scuole, a 12 per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT, fino a 18 euro per il prezzo intero.
Sarà di nuovo festa venerdì sera a Villa Berta di San Severino. Un evento che unisce lo staff della palestra Robbys con la Brp Eventi per una cena spettacolo per festeggiare il grande risultato raggiunto con le numerose presenze in palestra. Un evento che rappresenta un punto di partenza, una nuova collaborazione per creare eventi tutti da vivere.
“Un Evento a Palestre Unificate” come lo definisce Francesco Clerico titolare della Robbys “è la giusta occasione per conoscersi anche al di fuori del contesto sportivo quotidiano. Lo spirito Robbys che i Nostri iscritti conoscono è proprio questo, elementi di unione e divertimento tra persone, momenti di condivisione che possano giovare non solo fisicamente, ma anche mentalmente”.
La cena spettacolo sarà contornata da djs, Vocalist e Animatori che coinvolgeranno dall’inizio alla fine tutti i partecipanti. Raul, uno degli istruttori Robbys, coordinerà la serata dal punto di vista artistico, mentre gli istruttori allieteranno i presenti con sorprese divertenti: “un modo diverso dal solito di stare in compagnia dei nostri amici Robbys” come lo definisce il matador Clerico “un ringraziamento speciale va a Roberto Buratti e al team della Brp Eventi per la professionalità con cui sono stati curati molti dettagli che….. scoprirete Venerdì Sera”.
La Robbys, che ha aperto in questa stagione palestre a Trodica e Tolentino, sbarcherà anche a Recanati a settembre “Stiamo preparando una Struttura molto grande dotata di ampi spazi, a partire dal parcheggio fino alle sale corsi.” continua Clerico “Gli impegni diciamo che in questo periodo non mancano, ma abbiamo tanta voglia di crescere e migliorare, per cui quando vediamo la soddisfazione dei nostri clienti sui loro volti, pesa tutto molto di meno”.
La Torre Civica della città di Recanati ha scatenato le fantasie dei tanti bambini, ragazzi e adulti durante l’anno nell’officina di formazione teatrale Xsianixnoi, un prezioso progetto che da otto anni su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT affianca la stagione del Teatro Persiani offrendo ai curiosi di tutte le età occasioni per mettersi in gioco sperimentando alcune tecniche proprie dello spettacolo dal vivo.
Venerdì 21 aprile alle ore 21 e alle ore 22 sarà proprio la Torre Civica a ospitare La torre, esito del laboratorio condotto da Sonia Antinori con partecipanti “over 60” liberamente tratto dall'omonimo dramma di Hugo Von Hofmannstah, adattato dalla stessa Sonia Antinori. “Anche quest'anno – afferma Rita Soccio Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Recanati - sono pienamente soddisfatta del progetto Xsianixnoi che ha visto protagonista la nostra Torre Civica. Dopo il grande successo riscosso con le scuole cittadine si continua con il teatro per adulti. Perché i laboratori teatrali su cui scommettiamo ogni anno, devono essere un'esperienza formativa per i più piccoli, ma anche un’occasione per gli adulti che hanno voglia di sperimentare nuovi linguaggi". “La torre è uno spazio verticale, rivolto verso il cielo, maestoso e superbo, assoluto. La torre – scrive Sonia Antinori - evoca separazione, isolamento, forse prigionia, e al tempo stesso, privilegio. Chi vi risiede non vive la comunità, ma la guarda a 360 gradi, dalla sua postazione di controllo. La torre allude alla solitudine del potere e al potere della solitudine.
Prendendo a prestito la storia antica di Hugo von Hofmannstahl abbiamo creato una fantasia dentro gli spazi concreti della torre di Recanati, usandone la suggestione per raccontare un'epoca in cui la verità è costantemente messa in discussione e la stabilità minacciata. Un braccio di ferro tra generazioni, classi, etnie, le une contro le altre in una lotta per il più forte fatta di alleanze fugaci, intenzioni malcelate, dichiarazioni mendaci. La torre è, insomma, il simulacro di una divinità caduta in disgrazia e dell'attimo che precede la catastrofe”. La performance site specific è concepita per un numero massimo di 25 spettatori e avrà la durata approssimativa di 45 minuti.
Prenotazione obbligatoria al n 346 0956050.
Quasi 900 persone hanno visitato durante le festività pasquali i beni museali della città. Tanti turisti che sono venuti a Macerata da Modena, Bergamo, Treviso, Venezia, Livorno, Savona, Bologna, Ragusa. Ma anche dal nostro territorio: Loreto, Fermo, Fano, Porto Sant’Elpidio. Belle le sorprese internazionali, dall’Argentina e dalla Germania. Tanti sono stati i maceratesi che nei giorni delle festività hanno accompagnato amici e parenti dopo il pranzo in famiglia: con orgoglio hanno presentato i gioielli della città, i musei civici di Palazzo Buonaccorsi, con le sale dedicate all’arte antica e moderna, la splendida Sala dell’Eneide e il Museo della Carrozza, lo Sferisterio e Palazzo Ricci, da poco entrato nella rete di Macerata Musei.
“Siamo molto contenti di questo risultato. Dopo i mesi difficili del sisma, oggi sentiamo che il territorio è in ripresa. Vedere i musei con la gente, i turisti sotto l’orologio astronomico in attesa dell’uscita dei magi, le persone in fila ci convince che è tanto l’amore per la bellezza del nostro paesaggio,” afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. “Il numero di oggi è inferiore a quello degli anni passati ma ci incoraggia ad essere ottimisti per la stagione estiva. Siamo pronti con i festival e le mostre per rendere sempre più ricca l’offerta culturale”. Commenta un’insegnante di liceo di Ravenna in visita a Palazzo Buonaccorsi: “Splendido, un posto ideale anche per le gite delle scuole. Ci tornerò con i miei studenti”.
Anche a Pasqua e Pasquetta turisti e amanti della cultura in visita alla mostra “Amare un’ombra”, allestita dall’associazione Archivio storico tipolitografia “C. Bellabarba”, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, nelle sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di viale Salimbeni. L’esposizione, che resterà aperta anche per il lungo ponte del 25 Aprile, trae spunto da una citazione di un verso che il poeta indirizzò alla moglie Drusilla Tanzi, detta Mosca, ma è anche una occasione unica per conoscere una parte “in ombra” del premio Nobel per la Letteratura del 1975: quei segni e disegni, quelle figure, quegli autoritratti, quelle marine e quei paesaggi che egli tratteggiò con una mano ancora indecisa - Montale fu un illustre poeta ma certamente non un grande pittore - ci parlano di una lingua inedita che forse, in parallelo, potrebbe stimolare ulteriori approfondimenti critici.
Nel 1966 il poeta scelse San Severino Marche e la tipografia dei fratelli Bellabarba per stampare gli “Xenia”, uno dei suoi componimenti poetici più celebri. L’aver scelto questa periferica e “autorevole” tipografia, ponendola al “centro” della memoria poetica, questo sentimento forte e autentico che Eusebio (così gli amici più intimi chiamavano Eugenio) volle “stampare” non è solo casuale o una “occasione”, è in qualche modo un tributo e una “ricordanza” per la nostra terra dell’Infinito.
La storia degli “Xenia”, infatti, lega il poeta alla città di San Severino Marche in modo indissolubile. Il 20 ottobre 1963 moriva Drusilla Tanzi, moglie e compagna di tutta una vita di Eugenio Montale; per il tramite del settempedano Giorgio Zampa, professore universitario e germanista amico di Montale, il 20 ottobre 1966 la Tipografia Bellabarba stampava a San Severino la prima edizione assoluta della raccolta “Xenia”, che il poeta premio Nobel dedicava alla moglie, pochi esemplari da regalare ad amici e parenti in una edizione semplice “da curato di campagna”, opera di enorme importanza per i temi e il linguaggio. La mostra “Amare un’ombra” offre la possibilità di visionare una delle prime stampe ma anche occasione per conoscere, appunto, una parte “in ombra” del premio Nobel per la Letteratura.
Torna la grande prosa al Feronia di San Severino Marche. Giovedì 20 aprile alle ore 21, in abbonamento, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, insieme ad Alice Mistroni, Teresa Federico e Aldo Ralli, saranno i protagonisti di: “Serial killer per signora”, musical di Douglas J. Cohen tratto da un racconto di William Goldman per la regia dello stesso Gianluca Guidi.
Cristopher “Kit” Gill e Morris Bromo non si conoscono, nessuno dei due sa dell'esistenza dell'altro: Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di una madre che ne ha segnato la vita, una grande attrice troppo impegnata per donare l'affetto e le attenzioni di cui un figlio avrebbe bisogno. Morris è un detective della polizia di New York non più giovanissimo; ha scelto di non cercare clamori carrieristici ma nemmeno la vita privata brilla: vive ancora a casa con la madre, una signora ebrea invadente e possessiva. Poi il primo omicidio: commesso da una mente malata, tanto malata da telefonare al distretto di polizia per lamentarsi della poca attenzione che la stampa le ha dedicato. Inizia un rapporto simbiotico tra Kit e Morris e le loro rispettive “carriere”: Kit, uccidendo, ottiene la prima pagina del New York Times e, secondo la sua mente malata, raggiunge il successo; Morris ne diventa l'inseguitore e il suo potenziale carnefice, dando lustro alla sua sbiadita carriera. Traendo forza l'uno dall'altro, Kit e Morris iniziano una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore. Le vite dei due protagonisti si intrecciano, in modo divertente e appassionate, con altre: due madri, tre vittime e una affascinante giovane donna dell'upper class newyorkese che contribuirà non poso a mettere confusione nella vita del povero detective. Il tutto fra sorrisi e canzoni.
“Questa commedia musicale noir – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino – è la nuova sfida per la coppia di istrionici figli d’arte. Il protagonista, Gianluca Guidi, diverte insieme a un altrettanto straordinario Giampiero Ingrassia. Una coppia d’assi già sperimentata e che con il teatro ci sa veramente fare”.
Al termine dello spettacolo verrà presentata anche la nuova stagione dei Teatri di Sanseverino “Aperti per Ferie” che da aprile a settembre vedrà portare in scena tantissimi eventi anche in alcune sedi particolari come il parco archeologico di Septempeda, palazzo dei Governatori, la basilica di San Lorenzo in Doliolo, a castello di Colleluce, alla piazzetta dei Granali e a palazzo Gentili.
Termina domani 19 aprile il sesto ciclo di Cecchetti d’essai. Alle 21.30 al cinema Cecchetti viene proiettato il documentario I am not your negro, di Raoul Peck, film che ha ricevuto anche una nomination agli Oscar.
La pellicola è basata su un'opera incompiuta, dal titolo Remember This House, di James Baldwin, scrittore e critico sociale nero capace di un pensiero tra i più trascinanti e incisivi della seconda metà del Novecento. In questo libro, lo scrittore, partendo dagli assassinii di Medgar Evers, Martin Luther King e Malcolm X, dalle loro storie e dalla loro vita, parla della violenza costante subita dai neri e della questione identitaria che li riguarda. Approfondisce il motivo di come la loro immagine sia costruita e rafforzata dal sistema dominante, in modo tale da influenzare non solo il pensiero bianco, ma anche la coscienza stessa della popolazione afroamericana.
Raoul Peck esplora la storia del razzismo negli Stati Uniti, costruita attraverso i ricordi dei leader che hanno lottato per il raggiungimento dei diritti civili. Guidato dalla voce narrante di Samuel L. Jackson, il regista evita la retorica svelando il volto inedito di un’America che deve cominciare a fare i conti con la giustizia e la democrazia davvero uguale per tutti.
Cecchetti d’essai nasce da un’idea di Michele Fofi ed è stato realizzato grazie all’associazione Fango&Assami con Peppe Barbera, e con il sostegno di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova.
Ingresso a 4 euro.
Grazie a Forestalp e Camoscio Sibillini, ieri, 17 aprile, giorno di Pasquetta, si sono svolti due eventi uno nel Parco Regionale del Conero, e l'altro nel Parco dei Sibillini (Lame Rosse - Lago di Fiastra) che hanno permesso di riportare oltre 100 escursionisti da tutta Italia nelle aree naturalistiche con i paesaggi più belle delle Marche.
Fra l'ultime nevicate, un cielo azzurissimo, un mare pittoresco del Conero e le acque limpide del Lago di Fiastra, i turisti hanno potuto anche ammirare un branco di cervi in natura. Anche questo fa parte dell'operazione Riparti Marche che stanno portando avanti Camoscio dei Sibillini e Forestalp
Mario Biondi a Recanati per il suo Best of soul tour 2017. Continuano le celebrazioni per i 10 anni di carriera delll'artista unico nel panorama musicale italiano, stimato da pubblico e critica internazionali.
Dopo la prima parte dell’imperdibile tour dell’artista nei teatri d’Italia che sta riscuotendo un grande successo, a grande richiesta i concerti proseguiranno con nuove date estive, tra cui piazza Giacomo Leopardi di Recanati, dove Mario Biondi sarà in concerto domenica 6 agosto alle 21,30.
Evento organizzato dall’Elite Agency Group con il Patrocinio del Comune di Recanati e biglietti disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, CiaoTickets www.ciaotickets.com e VivaTicket www.vivaticket.it. Primo settore numerato 51,75 euro, secondo settore numerato 46,00, terzo settore numerato (visibilità laterale) 40,25 ,quarto settore nonnumerato 34,50 (diritti di prevendita inclusi). Info: 0871.685020, 0733.865994 www.eliteagencygroup.it. Mario Biondi festeggia i dieci anni dal celebre disco d’esordio “Hand ful of Soul” accompagnato per tutto il "Best Of Soul Tour" da una band d’eccezione composta da: Serena Brancale e Serena Carman ai cori, Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere e programmazione, David Florio alle chitarre, percussioni e flauto, Marco Scipione al sax, Fabio Buonarota alla tromba e Moris Pradella alle chitarre, percussioni, piano e cori.
Mercoledì 19 aprile alle ore 16.30, ne L’ALTrOPARLANTE di Reteviva Santa Croce di Macerata (nei locali parrocchiali in viale Indipendenza n° 2), si parlerà della “teoria gender” e delle attuali discussioni riguardo l’educazione sessuale dei bambini.
Approfondiremo il tema con il prof. Francesco Giacchetta, ordinario di Filosofia presso l’Istituto Teologico Marchigiano, che già era intervenuto in precedenza sulle problematiche familiari.
Sarà un’occasione per scoprire cos’è in particolare questa teoria che sta riempiendo i rotocalchi nazionali, quali i bisogni a cui intende rispondere, quali paure scatena, quali insidie può nascondere.
Oltre all’intervento del prof. Giacchetta, si potranno porre domande in merito, in modo da condividerle ed arrivare in un dialogo aperto, collettivo e civile ad una conoscenza maggiore di un argomento molto importante per l’educazione dei più piccoli.
Il teatro dell’Accademia del Sarmento presenta sabato 22 aprile 2017 - ore 21.00 Apiro (Macerata) – Teatro Mestica corso Vittorio Emanuele 44 "In scena e... fuori scena, i due volti di un'attrice” I Atto – Clitennestra II Atto - Ultimo tango sceneggiatura, testo e regia di Mariarosa Milani.
Note di Regia: lo spettacolo mostra due momenti (in scena e fuori scena) della vita di un’attrice che, per anni, ha vissuto una lunga ed esaltante stagione di tournées, successi, ammiratori e benessere materiale. Nel primo atto la vediamo in scena impegnata a recitare la parte di Clitennestra, una delle figure più inquietanti e controverse del Teatro classico greco. Ma gli anni sono passati e, se ancora sulla scena riesce a suggestionare il pubblico, ben diversa è la realtà fuori di scena quando si trova faccia a faccia con se stessa, con la sua fragilità, la sua insicurezza e soprattutto la sua solitudine. Tutto questo emerge soprattutto la sera in cui si presenta nel suo camerino un uomo molto più giovane di lei che, con il pretesto di voler prendere lezioni di recitazione, in realtà desidera conoscere personalmente ed esprimere tutto il suo amore e la sua devozione a colei che da sempre incarna il sogno, il suo idolo... Questo incontro a tratti è decisamente divertente e dissacrante, a tratti assume un sapore agro-dolce. Un incontro, comunque, che segnerà profondamente entrambi i protagonisti.
Cast I Atto: Mariarosa Milani, Arianna Avoni, Maria Rosaria Boldrini, Milena Costantini, Roberta Della Bella, Fiorenza Fiorani, Liviana Giancarli.
Cast II Atto: Mariarosa Milani, Davide Pezzoli. Messa in scena, Scenografia, Coreografia: Mariarosa Milani. Costumi e Sartoria: Liviana Giancarli.
Musiche originali I Atto: Davide Pezzoli. Segretaria di Produzione: Iris Tosi. Assistente alla Regia, Grafica, Audio, Luci: Marco Pezzoli.
Web: www.accademiadelsarmento.com
Informazioni e prenotazioni: 339.7954173 – 340.9374451 www.teatromestica@blogspot.it teatro mestica@virgilio.it
Nuovo appuntamento tra musica e video arte alla Cantinetta di Macerata.Martedì 18 aprile alle ore 22, è in programma la performance multimediale '4° tempo', con il musicista Giuliano Bruscantini e il VJ/videoartista Marco Di Battista.
Lo spettacolo, tratto dall'omonimo album del compositore maceratese, intreccerà sonorità raffinate a immagini proiettate live, che dialogheranno in forma analogica, 'pittorica' con la voce di Giuliano Bruscantini, cantante di formazione jazz.che ha creato una performance basata sulla libertà espressiva e connotata da un carattere introspettivo.
L'evento è ad ingresso libero e riservato ai soci Arci ed organizzato in collaborazione con il Teatro Rebis.
Grande successo di pubblico e di consensi per le mostre fotografiche che Photonica3 & Friends hanno inaugurato sabato 15 aprile a Macerata a favore di " Un aiuto concreto per Castelsangelo sul Nera"
Nei locali ex Upim in viale Matteotti è possibile ammirare una selezione di foto realizzata da Photonica3 nella prestigiosa carta "fine art" ma anche lasciarsi trasportare dalle atmosfere incantate l'Islanda attraverso gli scatti "racconti di un viaggio" a cura di Photonica3 & Friends
Il ricavato dalla vendita delle foto e le libere donazioni saranno interamente devolute all'associazione di Castelsantangelo sul Nera per le ricostruzioni post terremoto. Visitabile ad ingresso libero fino al 25 aprile con i seguenti orari: feriali dalle 17:00 alle 20:30, pre festivo dalle 17:00 alle 22:30, festivo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:30.