Cultura

Civitanova, la mostra su Marilyn Monroe prorogata sino al 31 agosto

Civitanova, la mostra su Marilyn Monroe prorogata sino al 31 agosto

La collezione di fotografie e memorabilia di Mario "Sem Vaccaro" Capozucca su Marilyn Monroe sarà in esposizione fino al 31 agosto al Museo Magma di Civitanova Alta. Ulteriore proroga, dunque, per un’esposizione che si è aperta nel mese di luglio grazie alla collaborazione tra comune di Civitanova Marche, assessorati alla Cultura e al Turismo, Nuova Cartacanta e DinamicArt Studio-Milano. "Tenuto conto del grande successo di pubblico per la mostra 'Marilyn diva immortale' - spiega il direttore del Magma Enrico Lattanzi - abbiamo deciso di prorogare l'apertura per consentire ai molti interessati di partecipare, viste le numerose richieste che ci stanno arrivando. Con questa mostra, il Museo della grafica e del manifesto di Civitanova Alta, realtà unica nel suo genere in Italia, vuole anche rendere omaggio al maestro civitanovese, artigiano, creativo Mario Capozucca, che dalla provincia ha saputo imporsi con intraprendenza sulla scena nazionale". Le visite sono possibili tutti i giorni, domenica compresa, dalle ore 10-12:30/15-18:30. L'ingresso è libero. All'icona Marilyn, il Civitanova Film Festival e l'azienda Teatri hanno dedicato quest'anno anche una rassegna cinematografica nello spazio all’aperto del Cecchetti.  

24/08/2023 15:50
Macerata Opera Festival 2023: un successo di pubblico, critica e comunicazione

Macerata Opera Festival 2023: un successo di pubblico, critica e comunicazione

Con 7 minuti e mezzo di applausi per l’ultima recita di Lucia di Lammermoor, lo scorso sabato si è chiusa la 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023, firmata dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti. 40.381 spettatori, dal 25 maggio al 19 agosto, tra lo Sferisterio e il Teatro Lauro Rossi, hanno seguito tre produzioni operistiche (Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor), spettacoli di danza, concerti, e il fondamentale prologo “Lo Sferisterio a Scuola” (La storia di Babar, Il Flauto Magico. Il suono della pace, Carmen MOF).Nuovo record di presenze quindi per il Macerata Opera Festival. Nel 2022 si erano infatti sfiorate le 35mila persone (pre-Covid erano state 37mila nel 2019 e 34mila nel 2018). I tre titoli - Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor - hanno raccolto 23.021 presenze, poco sotto il record del 2019, fissato a 24.493 (nel 2022 erano state 20.255).Il valore dei biglietti staccati nel 2023 è pari a 1.349.950 euro (1.271.890 euro nel 2022).Si conferma un pubblico in maggioranza italiano (oltre l’85%) con presenze in crescita dall’estero, in particolare da Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Francia e Stati Uniti. «Il successo di questa 59a edizione del Macerata Opera Festival – sottolinea il direttore artistico Paolo Pinamonti – successo di critica ma anche di pubblico con numeri estremamente positivi relativi alle presenze e agli incassi, e con un incremento importante degli spettatori provenienti dai paesi esteri, non può non farci guardare con fiducia e ottimismo alla prossima edizione, già annunciata. Ma questi risultati non sono mai il frutto del lavoro di poche persone, sono sempre il risultato ottenuto da una grande squadra, il mio grazie di cuore a tutti i collaboratori amministrativi, ai professori d’orchestra, agli artisti del coro, ai maestri e alle maestranze tecniche con cui ho condiviso queste coinvolgenti settimane estive». Per quanto riguarda la copertura stampa, web, radio e televisione, nel 2023 sono state 117 le testate che hanno parlato del festival, di cui 17 straniere (dagli Stati Uniti al Messico, dalla Francia alla Cina): un traguardo mai raggiunto fino a oggi. La programmazione è stata protagonista anche di servizi su diversi TG Nazionali ed è stata seguita con assiduità dalla RAI TGR Marche, oltre che da varie tv del territorio regionale. Considerando invece la comunicazione digitale nei soli mesi di luglio e agosto:- il sito sferisterio.it è stato visitato da 79.373 utenti, con connessioni prevalentemente italiane ma anche di utenti provenienti, tra gli altri, da Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti;- il racconto organico del Festival e delle sue produzioni su Facebook e Instagram (foto, video interviste, reel, storie, clip documentario, post) ha totalizzato sulle pagine una copertura di 828.468 utenti e 45.306 interazioni (tra like, reazioni, condivisioni e commenti);- la promozione web ha invece raggiunto 939.522 utenti;Da sottolineare il particolare successo del nuovo format che ha legato tre hit dell’estate 2023 (“Mon Amour” di Annalisa, “Furore” di Paola e Chiara, “Pazza Musica” di Elodie e Marco Mengoni) ai titoli in scena: i 3 reels dedicati a Carmen, La traviata e Lucia di Lammermoor hanno toccato organicamente solo su Instagram le 44.400 visualizzazioni, mentre tutti i video prodotti per entrambi i profili social del Macerata Opera Festival hanno superato le 400mila visualizzazioni (sempre in organico). Durante il festival è arrivato anche un riconoscimento per i poster del Macerata Opera Festival 2022, ideati dallo studio Venti caratteruzzi di Carlo Fiore, che hanno vinto il “Graphis Silver Award”, premio internazionale assegnato da oltre vent’anni alle migliori campagne di affissione di tutto il mondo da «Graphis», rivista di design fondata nel 1944 e con sede a New York dal 1986. Tra il pubblico che ha seguito il programma 2023 va ricordato quello che ha affollato gli Aperitivi Culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, le proiezioni cinematografiche dedicate a Carmen promosse dalla Società Civile dello Sferisterio, le attività e i laboratori di InclusivOpera giunto alla 15° edizione per disabili sensoriali e intellettivi in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS), il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), il Comune e l’Università degli Studi di Macerata e la University of Pittsburgh (USA), il progetto InOpera organizzato dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata. Adesso si guarda al futuro e al 60° Macerata Opera Festival che, dal 19 luglio al 18 agosto 2024, sarà dedicato principalmente al compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte, con l’esecuzione, per la prima volta allo Sferisterio, della Fanciulla del West, cui seguiranno due opere molto celebri come Turandot e La bohème. È in cantiere inoltre un progetto dedicato ancora a Puccini con il Trittico (Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) che sarà l’occasione per conoscere i legami del compositore di Lucca con l’Europa musicale di inizio Novecento, attraverso un percorso parallelo con i lavori di altri tre compositori pressoché coevi.      

22/08/2023 17:32
Gran successo per il Camerino Festival: un tuffo nel passato con i grandi classici della musica italiana

Gran successo per il Camerino Festival: un tuffo nel passato con i grandi classici della musica italiana

Lunedì 14 agosto 2023 si è conclusa la 37^ edizione del Camerino Festival, rassegna ricca di pubblico e di eventi tutti di grande qualità grazie alla presenza di artisti di fama nazionale e internazionale per la cui presenza possiamo ringraziare i tre direttori artistici: il M° Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso Musica, Daniele Massimi di Musicamdo Jazz e il prof. Francesco Rosati della Gioventù Musicale. Il concerto finale ha visto protagonista l'Orchestra di Fiati Città di Camerino diretta dal M° Vincenzo Correnti che torna al Camerino Festival dopo il successo della passata edizione con un nuovo progetto dedicato alla canzone italiana. L'orchestra è formata da circa 65 elementi tra cui molti giovani studenti dell'Istituto musicale Nelio Biondi e si è esibita in diverse occasioni importanti e location di prestigio quali il Senato della Repubblica e lo Sferisterio di Macerata accompagnando artisti come Andrea Bocelli e Giovanni Caccamo. Nella suggestiva cornice offerta dalla Rocca Borgesca il suono dei fiati ci ha guidato attraverso il passato e il presente della musica italiana, partendo dalla musica napoletana, che iniziò a diffondersi al di fuori della Campania solo dopo l’Unità d’Italia, in una "Rapsodia" che raccoglie le melodie popolari più tipiche e celebri, molto orecchiabili, da cantare a voce spiegata, su testi spesso di argomento amoroso o sentimentale, caratteristiche tipiche della canzone melodica o “all'italiana”. Il viaggio è proseguito con motivi celebri degli anni '30, legati alle trasmissioni radiofoniche e alla nascita del cinema sonoro; tra questi "Parlami d'amore Mariù", composta per la voce di Vittorio De Sica ed inserita nel film "Gli uomini, che mascalzoni…" poi "Lucciole vagabonde", "Violino tzigano" e "Mamma", raccolte in "Canta Italia" da Fernando Francia. Un doveroso omaggio è stato dedicato a Domenico Modugno, eseguendo la famosissima melodia "Volare" in versione jazz, che ha coinvolto tutto il pubblico; a Lucio Dalla di cui l'orchestra ha suonato "Caruso" e a De André, I Nomadi, Zucchero, Battisti e Renato Zero attraverso dei medley che raccolgono i loro migliori lavori. Il concerto si è concluso con " C'era un ragazzo che come me" durante il quale all'orchestra si è unito il pubblico che ha cantato e saltato a ritmo di musica dimostrando così il proprio entusiasmo. Il guasto di una centralina elettrica, seppur ovviamente non previsto, ha permesso di creare un'atmosfera molto intima e magica, grazie al lavoro dei tecnici di "DPM Service di Giuseppe Di Paola"  e dei giovani volontari sempre presenti in tutti i concerti, dimostrandoci ancora una volta che nulla può fermare la musica.      

17/08/2023 16:58
Civitanova, Serena Abrami si aggiudica il premio "Vita Vita Giovane talento"

Civitanova, Serena Abrami si aggiudica il premio "Vita Vita Giovane talento"

Grande entusiasmo nei giorni scorsi allo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta per Hortus Conclusus - racconti del Chiostro nell’ambito del ventennale di Vita Vita. È stato un viaggio interessante e stimolante, di musica e parole, in una serata tutta al femminile che ha visto in scena tre bravissime professioniste: la scrittrice Lucia Tancredi, la violoncellista Monica Del Carpio e la cantautrice civitanovese, Serena Abrami. A lei, il direttore del festival Sergio Carlacchiani ha voluto attribuire il Premio Vita Vita Giovane Talento ex aequo, che sarà condiviso con Paolo Jannacci. Proprio Jannacci sarà ospite a Civitanova il 17 agosto con il concerto dedicato anche alle musiche del padre Enzo (biglietti in prevendita online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito). Le conclusioni di Vita Vita saranno invece affidate la sera del 20 agosto al Gran Finale per le vie del centro.

15/08/2023 12:20
Macerata, la cultura non va in vacanza: musei aperti anche a Ferragosto

Macerata, la cultura non va in vacanza: musei aperti anche a Ferragosto

Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, mostra e altri siti culturali di Macerata visitabili e aperti nella giornata di Ferragosto che può trasformarsi in una preziosa occasione per i turisti di trascorrere una giornata all’insegna dell’arte e della cultura e per i cittadini di rivedere, o magari conoscere più da vicino, i beni culturali e le bellezze architettoniche della città. “C’è un flusso costante di visitatori per la rete museale in questo periodo di agosto – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. È quindi importante essere aperti ed accogliere nel miglior modo i tanti turisti, soprattutto stranieri, che apprezzano la cura della città e l’ottima offerta culturale che Macerata offre, dal Macerata Opera Festival alle mostre allestite. I continui apprezzamenti che riceviamo sono per noi motivo di grande orgoglio e il segno tangibile che le scelte operate vanno nella giusta direzione”. Sia oggi, lunedì 14 agosto che domani, martedì 15 agosto, infatti, lo Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e la Torre Civica sono aperti come da consueto orario: Sferisterio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, Palazzo Buonaccorsi dalle 10 alle 19 e la Torre civica con visite guidate alle 10.30, 12, 15, 16, 17 e 18. L’area archeologica di Helvia Recina sarà invece possibile visitarla dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 esclusivamente su prenotazione da effettuare al numero 0733 492937. Ingresso gratuito. La mostra al Buonaccorsi Per quanto riguarda le mostre al piano nobile di Palazzo Buonaccorsi ad accogliere il visitatore, fino al 24 settembre, c’è l’esposizione “Sante Monachesi tra Macerata e Parigi” che racconta il legame del celebre artista maceratese con la città di Parigi. Promossa dal Comune di Macerata, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con Macerata Musei, l’esposizione, curata da Maurizio Faraoni si avvale del supporto scientifico di Donatella Monachesi. Con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata sarà visitabile fino al 24 settembre.   Il percorso espositivo, attraverso una selezione di oltre 60 opere tra disegni e pitture, ripercorre gli anni in cui l’artista lascia la sua città alla volta di Parigi presentando una serie di documenti d’archivio, foto, lettere, sculture, disegni inediti, dipinti, alcuni dei quali esposti nella galleria Silvagni nel 1950 e che ritraggono i famosi “Muri ciechi”, opere pittoriche in cui Monachesi trasforma e reinterpreta i profili ciechi delle facciate parigine, chiaro esempio del “minimalismo dell’autore”, come illustra Faraoni. Infopoint Per quanto riguarda l’Infopoint Macerata, il punto informativo di piazza della Libertà, nel mese di agosto l’ufficio turistico, situato di fianco al Teatro Lauro Rossi e alla Torre Civica, sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 23. Info info@macerataculture.it tel 0733/060279

14/08/2023 12:22
Le repliche di Lucia di Lammermoor e due concerti al Lauro Rossi: l'ultima settimana del Mof 2023

Le repliche di Lucia di Lammermoor e due concerti al Lauro Rossi: l'ultima settimana del Mof 2023

Il quarto weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 si è chiuso con l’ultima replica della “Traviata degli specchi” sold out. La produzione storica maceratese, ideata nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda, continua a incantare il pubblico che, nel totale delle recite di queste settimane, ha toccato quota 9.500.   Calore ed entusiasmo del pubblico anche per il debutto del terzo titolo operistico, atteso da vent’anni, Lucia di Lammermoor, capolavoro di Gaetano Donizetti che ha trascinato il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto di un cast di prim’ordine, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video della brughiera e delle scogliere scozzesi e la regia firmata dal monegasco Jean-Louis Grinda.   Prossime repliche lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto con Jordi Bernàcer sul podio e un gruppo di solisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo), Davide Luciano (Enrico) e Mirco Palazzi (Raimondo). Il programma della quinta e ultima settimana del Macerata Opera Festival 2023 è completato da due serate al Teatro Lauro Rossi. Mercoledì 16 agosto “Omaggio a Sesto Bruscantini”, basso-baritono di Civitanova Marche (1919-2003) che nel Novecento ha conquistato le platee di tutto il mondo.   In collaborazione con WunderKammer Orchestra, sono in programma due appuntamenti: alle ore 17.30, agli Antichi forni, una conversazione moderata da Stefano Gottin con Marco Beghelli, Bruno De Simone, Andrea Foresi, Roberta Pedrotti, Alessandra Rossi e Gianni Tangucci; alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi concerto del celebre baritono Bruno De Simone (tra gli allievi più noti del cantante civitanovese) che ha ereditato da Bruscantini il patrimonio artistico e il desiderio di trasmettere ai giovani la propria esperienza.   Per questo suo omaggio al Maestro, De Simone, anche apprezzato docente, ha selezionato tre giovani interpreti già in carriera, provenienti da blasonate accademie liriche, i quali si esibiranno accanto a lui: Marilena Ruta (soprano), Aleksandra Meteleva (mezzosoprano) e Federico Vita (tenore). Al pianoforte Lorenzo Bavaj. In programma musiche di Bizet, Donizetti, Mozart, Rossini.   Venerdì 18 agosto (ore 21) il Teatro Lauro Rossi accoglie uno dei più interessanti talenti italiani del pianoforte: Elia Cecino (Treviso 2001), fresco vincitore del XXII Concurso Internacional de Piano de València “José Iturbi” 2023, in cui la giuria presieduta da Joaquín Achúcarro gli ha conferito anche i premi speciali per la migliore interpretazione di un concerto di Beethoven e per la migliore interpretazione della musica di Chopin.   Grazie proprio a questo premio e al sostegno della Diputación de Valencia, il pianista veneto sarà a Macerata con un programma che comprende pagine di Mendelssohn, Schumann, Bartók, Janàček e Prokof’ev.        R     

14/08/2023 11:30
San Severino, il museo del territorio "Oberdan Poleti" torna nella sede storica

San Severino, il museo del territorio "Oberdan Poleti" torna nella sede storica

Costretto a traslocare per la necessità di fornire aule alla didattica, alle prese con le difficoltà legate all’emergenza terremoto, il museo del territorio “Oberdan Poleti” presto potrà fare il definitivo ritorno nella sua sede storica, all’interno del complesso dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli.  Il Consiglio d’istituto ha infatti deliberato favorevolmente per la restituzione completa dei locali, in parte già avvenuta con la riapertura di sole alcune sale. Un’operazione che precederà di poche settimane il ritorno alla normalità e la realizzazione di un progetto che prevede un percorso unico con il vicino museo di Borgo Conce. La raccolta vera e propria custodisce testimonianze della civiltà contadina, artigianale, protoindustriale anche se il museo “Oberdan Poleti”, nel suo complesso, risulta essere espressione di tre diverse realtà: una casa colonica arredata, tipico esempio di abitazione mezzadrile marchigiana, un giardino botanico, dove sono state messe adimora negli anni varie specie arboree locali, e gli spazi espositivi dove sono accolti, tra gli altri, un grande torchio ligneo dell’800 e numerosi attrezzi per le attività agricole che vanno dagli aratri, alla seminatrice, all’erpice, alla trinciaforaggi, a falci e falcette, zappe e picconi, seghe e morse. Ci sono poi macine a mano in pietra, misure per il grano, utensili da cucina, bilance, e altri oggetti. Nelle sale espositive presto si potranno di nuovo ammirare un frantoio con grandi macine di pietra, una pressa per la produzione di olio, una pompa a mano antincendio in dotazione all’inizio del secolo a a quella che fu la stazione dei vigili del fuoco, vecchie apparecchiature per la produzione di acque gassate, un tostino per caffè ad alcool, un trapano a mano, un tornio di legno a pedale, un deschetto da calzolaio. Altre sezioni riguardano aspetti del tempo libero, dell’associazionismo e della pubblica assistenza come una lettiga- ambulanza su ruote sospinta a mano, degli inizi del secolo. Fanno parte degli oggetti del museo anche macchine tipografiche e altri macchinari. Un tour virtuale all’intero del museo del territorio “Oberdan Poleti” è tuttora possibile grazie all’iniziativa del professor Maurizio Moscatelli.  

14/08/2023 11:13
Inaugurata la collettiva "Mostra San Severino": più di 30 artisti presenti tra cui due baby autori

Inaugurata la collettiva "Mostra San Severino": più di 30 artisti presenti tra cui due baby autori

Taglio del nastro, nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, per la “Mostra San Severino” collettiva di pittura e scultura che, nell’edizione di quest’anno, vede la partecipazione di una trentina di artisti tra cui due giovanissimi: Densil di 12 anni e David di 10 anni. All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’ideatrice dell’iniziativa, Serenella Eugeni, insieme a quasi tutti gli autori delle opere esposte. Tra questi ultimi figurano i settempedani Adriana Antonini, Eliana Della Mora, Alba Frezzini Crognali, Luciano Padella, Tiziana Cameli, Angelo Tonnarelli, Alessandro Di Tofano, Maria Teresa Cristini, Mario Gobbi, Inge Bathelt, Maria Paola Marconi, Gianfranco Pizzi, Nunzia Lorenzini, Martina Cochi, Milvia Catena, Simone Veroli, Anna Maria Valenti, Giovanni Tartabini, Giulia Bellini, Palma Conforti, Giovanni Florio, Adriano Crocenzi, Genny Iachetta e Fabrizio Savi insieme a Silvana Rossi di Fano, Monica Conforti e Gabriella Gattari di Tolentino. Inoltre le sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia accolgono anche i quadri del defunto sacerdote Giovanni Piantoni. La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta tutto il mese di agosto nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 19,30. Per informazioni e aperture straordinarie si può contattare il numero di telefono 3890727641.

12/08/2023 13:40
Apiro: istituito il premio Terranostra. Il professor Musarra il primo vincitore

Apiro: istituito il premio Terranostra. Il professor Musarra il primo vincitore

Quest'anno, in occasione del 50esimo anniversario del Festival, è stato istituito il Premio Terranostra: un riconoscimento simbolico che il Comune di Apiro e l'associazione Urbanitas vogliono assegnare annualmente a chi, nella propria carriera, si è distinto come promotore e devoto estimatore di questo territorio. A ricevere ilpremio di questa prima edizione è stato il professor Franco Musarra. Apirano di nascita, laureato nel 1965 in Lingua e Letteratura tedesca alla Ca’ Foscari di Venezia, ha insegnato prima in Olanda, poi in Belgio presso l’Università Cattolica di Lovanio. Qui, nel 2007, ha ricevuto il titolo di professore emerito. Impossibile fare un elenco di tutti gli studi che ha pubblicato, menzionare tutti gli autori con cui ha collaborato, protagonisti indiscussi del panorama letterario europeo. Fra questi, due nomi sono perfino arrivati nel cuore di Apiro: nel 2011 Umberto Eco e più tardi, nel 2015 e di nuovo nel 2018, Roberto Benigni.   Il “Premio Terranostra” - un manufatto unico che rappresenta il logo del Festival, realizzato quest'anno dall'artista Mauro Puccitelli - è stato consegnato al professor Musarra dal sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, nel corso della serata d'apertura del Festival. Festival che è partito alla grande, con oltre mille spettatori presenti alla cerimonia inaugurale, durante la quale i gruppi ospiti hanno offerto un “assaggio” del loro repertorio per riproporlo poi in questi giorni nella sua completezza. Ieri (giovedì 10 agosto) hanno iniziato Honduras e Stati Uniti, stasera (11 agosto) è la volta di Moldova e Nuova Zelanda, domani (12 agosto) chiudono la serie Messico e Senegal. Poi, domenica 13 agosto, un altro appuntamento imperdibile: la Festa paesana, dalle ore 19, con musica, balli e cucina tipica delle formazioni ospiti per le vie di Apiro, fino allo spettacolo di chiusura de “I Trillanti” (ore 22, impianto sportivo del pattinaggio-calcetto). Quindi, lunedì 14 agosto, la serata clou di “Terranostra 2023”: il Galà del folclore: uno spettacolo magico dove tutti i gruppi ospiti e il gruppo Urbanitas di Apiro emozioneranno il pubblico con il meglio del proprio repertorio (ore 21.30, impianto sportivo del pattinaggio). Infine, martedì 15 agosto la Giornata conclusiva del Festival, con tante iniziative dal pomeriggio fino a tardasera.

11/08/2023 18:40
Macerata Opera Festival, “Lucia di Lammermoor” pronta al debutto: sul palco big internazionali

Macerata Opera Festival, “Lucia di Lammermoor” pronta al debutto: sul palco big internazionali

Tutto pronto per il debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video dei castelli e delle scogliere scozzesi. Giovedì 10 agosto, alle ore 21, Anteprima Under30 con la presenza all’ingresso del teatro di una postazione di Rum, la radio dell’Università di Macerata che racconterà lo spettacolo e raccoglierà commenti e testimonianze. Lucia di Lammermoor debutta ufficialmente sabato 12 agosto (ore 21) in coproduzione con le Chorégies d’Orange, località francese celebre per l’imponente teatro romano in cui ogni estate si svolge un festival assai simile a quello maceratese (soprattutto per il luogo monumentale sede degli spettacoli). Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico), Mirco Palazzo (Raimondo) guidati da Jordi Bernàcer. Completano il cast Paolo Antognetti (Arturo), Natalia Gavrilan (Alisa) e Gianluca Sorrentino (Normanno). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini" diretto da Martino Faggiani e la Banda Salvadei. Lo spettacolo porta sul palcoscenico dello Sferisterio un vero e proprio angolo di Romanticismo letterario, nel quale è messa in luce la struggente vicenda di Miss Lucia, che soccombe al cinismo di chi osteggia per interesse personale i suoi sentimenti. L’ambientazione originale scozzese sarà riprodotta in scena attraverso la tecnica del videomapping sia sul pavimento che sul muro dello Sferisterio. Due le particolarità di questa edizione musicale della Lucia a Macerata: la presenza della cosiddetta "scena della torre" spesso tagliata e poi la scelta di accompagnare la celebre "scena della pazzia" con la glassarmonica, strumento di rara esecuzione che Donizetti stesso aveva previsto in partitura per caratterizzare timbricamente la perdita della ragione della protagonista, e che spesso viene invece sostituito dal flauto. A suonare la glassarmonica è il tedesco Sascha Reckert uno dei pochissimi interpreti oggi in attività. La regia dello spettacolo è di Jean-Louis Grinda, le scene di Rudy Sabounghi, i costumi di Jorge Jara, il video design di Étienne Guiol con la realizzazione di Malo Lacroix e le luci di Laurent Castaingt. Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.  

09/08/2023 12:35
Civitanova, “Vedo a Colori” vola a Dublino: incontro in Comune con il sindaco

Civitanova, “Vedo a Colori” vola a Dublino: incontro in Comune con il sindaco

Da Dublino a Civitanova per "ammirare" dal vivo una delle città più colorate  d'Italia grazie al progetto "Vedo a Colori - Museo d'arte Urbana" di Giulio Vesprini. Marco Gioacchini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Dublino, prima del grande evento che ospiterà nella capitale d'Irlarda, a partire dal 6 novembre, la mostra fotografica di Vedo a Colori, ha voluto incontrare l’Urban Artist e con l'occasione salutare il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica. "È stato un piacere conoscere Marco Gioacchini e le attività che l'Istituto ha in programma - ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - .Tra qualche mese ospiterà il progetto di Giulio Vesprini, un'eccellenza civitanovese, che in questi anni ha contribuito a rendere più bella e più decorosa la nostra città. Orgogliosi di lui e di aver sposato, sin da subito, la sua arte". Anche il direttore ha speso parole importanti per Vesprini, sottolineando in particolare l'importanza di un progetto come Vedo a Colori per Civitanova Marche, pronto per il suo primo viaggio fuori dai confini nazionali. A Dublino, insieme alla mostra, sarà proiettato anche il secondo documentario, come già anticipato durante la terza mostra ufficiale, realizzata con successo, alla palazzina sud di Lido Cluana. Il progetto sarà ospitato anche all'Irish Architecture Archive, sempre a Dublino, dove Vesprini parlerà del rapporto tra arte pubblica e architettura, raccontando l'esperienza di un progetto che dal 2009 ha portato Civitanova Marche a dialogare con i più importanti centri nazionali dedicati all'arte urbana.  

08/08/2023 13:31
Civitanova, a Vita Vita incontro con Alberto Maggi

Civitanova, a Vita Vita incontro con Alberto Maggi

Per "Testimonianze di Vita", nell’ambito del ventennale del festival internazionale di Arte Vivente Vita Vita, l’ideatore e direttore artistico, Sergio Carlacchiani incontra Alberto Maggi per discutere di Due in condotta, il piacevole e sorprendente libro scritto dal teologo, biblista cattolico e religioso dell’Ordine dei Servi di Maria italiano.  L’appuntamento è per domani, martedì 8 agosto, alle 21:00 allo spazio multimediale San Francesco. "A ventidue anni presi la decisione di lasciare il lavoro per diventare prete. Nessuno mi credette e molti scommettevano su quella che sembrava una delle mie tante bizzarrie. Gli amici mi davano del pazzo, quante vanità trovai nel mondo religioso, l’ambizione, l’apparenza, solo foglie per coprire l’assenza di frutti, lo stesso nulla che tanto mi aveva già deluso".  Un libro di ricordi dove si staglia l’affascinante figura di frate Alberto Maggi, un religioso cattolico senza peli sulla lingua.Ingresso gratuito. 

07/08/2023 11:20
ESCLUSIVA - Al Bano e quella promessa 'da marinaio' di Parcaroli: "Io allo Sferisterio quando?" (FOTO e VIDEO)

ESCLUSIVA - Al Bano e quella promessa 'da marinaio' di Parcaroli: "Io allo Sferisterio quando?" (FOTO e VIDEO)

Al Bano Carrisi a Civitanova Marche, per il concerto al Varco sul Mare, ha concesso un’intervista video esclusiva a Picchio News prima dello spettacolo andato in scena sabato sera al Varco sul Mare, in una sala dell’Hotel Miramare. A conclusione della chiacchierata, mentre il direttore Guido Picchio omaggiava l’artista con il suo libro fotografico "Le 57 meraviglie della provincia di Macerata", colloquiando e guardando la foto dello Sferisterio ha rivolto una stilettata polemica verso il Comune di Macerata. "Io sto aspettando il momento - ha detto Albano - per poter fare questo concerto a Macerata, allo Sferisterio. Prima chiamano poi rallentano, poi richiamano e poi rallentano. So che c’è stato il mio amico Morandi, c’è stato il mio amico Ranieri, ma c’è qualcosa contro di me?".  Da ricordare che sul finire della campagna elettorale del 2020 che portò all’elezione di Sandro Parcaroli a sindaco, Al Bano visitò Macerata passeggiando con il futuro primo cittadino. Nulla di strano perché i due si conoscono da molto tempo e sono amici. Al Bano chiese di vedere lo Sferisterio, Parcaroli esaudì il desiderio (pagando i biglietti) e dichiarò: "Se vincerò, ad un anno dal mio insediamento, vorrò festeggiare con un suo concerto in città. E’ una promessa".  La promessa finora non è stata mantenuta, ma a quanto sembra dall’amministrazione comunale qualcuno nel frattempo ha chiamato più volte il cantante di Cellino San Marco prospettando il concerto allo Sferisterio. Al Bano e Macerata: il matrimonio s'ha da fare? 

06/08/2023 10:46
Ginesio Fest 2023, torna il premio "All'arte dell'Attore": date, ospiti e programma completo

Ginesio Fest 2023, torna il premio "All'arte dell'Attore": date, ospiti e programma completo

A pochi giorni dall’inizio della quarta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto – la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2023 sarà conferito a Lino Musella e Sara Putignano.  La premiazione – alla presenza dei due attori - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:30 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, ritirerà il premio quale miglior attore. Il suo viso è tra quelli che non si dimenticano, è stato Rosario O'Nano nelle prime stagioni di Gomorra, negli ultimi anni ha lavorato con autori di prestigio come Paolo Sorrentino sia in The Young Pope che in E’ stata la mano di Dio, Pupi Avati l’ha scelto per interpretate il giovane Giuseppe Sgarbi in "Lei Mi Parla Ancora", i fratelli D’Innocenzo l’hanno voluto in Favolacce, film che gli è valso una candidatura ai David di Donatello come non protagonista, è stato nei cast di Qui Rido io di Mario Martone dove è Benedetto Croce e de Il Bambino Nascosto di Roberto Andò.  A Sara Putignano il premio di migliore attrice. La sua è una ricca carriera teatrale che la vede lavorare negli anni con importanti registi quali Giorgio Barberio, Corsetti, Fausto Paravidino, Daniele Ciprì, Massimiliano Farau, Carmelo Rifici, Walter Malosti e tanti altri. Nel 2022 va in scena con "Zoo" scritto e diretto da Sergio Blanco e prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, mentre nel 2023 debutta nello spettacolo “Top Girls” di Caryl Churchill con la regia di Monica Nappo e ne “La pace non è mai stata un’opzione” di Emanuele Aldrovandi diretta da Silvio Peroni. Al cinema e tv è diretta, tra gli altri, da Fabio Mollo, Michael Zampino, Luca Medici, Alessandro Casale, Luca Miniero, Simone Spada e Francesco Amato. Ideato e voluto da Remo Girone, il Premio San Ginesio "All’Arte dell’Attore" è la punta di diamante del Ginesio Fest e viene assegnato il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25 agosto, da una autorevole Giuria rappresentata da professionisti del panorama culturale Italiano. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini. Il Ginesio Fest, alla sua quarta edizione – la seconda diretta da Leonardo Lidi - si terrà dal 18 al 25 agosto nella splendida cornice di San Ginesio, in provincia di Macerata. Diventato un punto di riferimento nella geografia teatrale italiana, il festival vedrà la cittadina di San Ginesio trasformata in un palcoscenico circondato dalle storiche mura medievali. Uno dei borghi più belli d’Italia, che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto, ma che ha saputo sin da subito dimostrare la forte volontà di rinascita sociale culturale ed economica. Un festival diffuso e originale i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i protagonisti di questa edizione: Filippo Timi, Roberto Latini, Francesco Mandelli, Compagnia dei Gordi, Giuliana Musso, Piccola Compagnia Dammacco, compagnia Asterlizze e tanti altri.  Si debutta con Giuliana Musso con "La Scimmia" (18 agosto ore 21.30) che replicherà con "Mio Eroe" (20 agosto ore 21.30). La Piccola Compagnia Dammacco sarà in scena con "Esilio" (19 agosto ore 21.30) e "La buona educazione" (21 agosto ore 21.30) e poi a seguire "Sulla morte senza esagerare" (22 agosto ore 21.30), spettacolo di esordio della Compagnia dei Gordi. Appuntamento poi con Francesco Mandelli per “Talk Mask” (22 agosto ore 22.30). Sarà poi la volta di un altro artista di rara sensibilità, l’artista residente di quest’anno sarà Filippo Timi che creerà insieme al laboratorio e al borgo due momenti fondamentali per questa speciale edizione: il laboratorio "Per te farò sanguinare i fiori del paradiso (la maschera del desiderio") e la serata/spettacolo del 23 agosto (ore 21.30) che nasce da una suggestione che parte da Koltès. "One shot show" di Filippo Timi e Lorenzo Chiuchiù con Filippo Timi, Matteo Prosperi, Gianluca Vesce e tutti attori della scuola dello stabile di Torino. La programmazione prosegue il 24 agosto (ore 21.30) con Roberto Latini con il suo “Venere e Adone”. La compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi proporrà ogni giorno su prenotazione la performance immersiva “La Stanza. Esperienza d’archivio in Virtual Reality”.  

04/08/2023 17:30
Macerata, svelata la stagione di prosa 2023/24 del Lauro Rossi: da Romeo e Giulietta a "Perfetti Sconosciuti"

Macerata, svelata la stagione di prosa 2023/24 del Lauro Rossi: da Romeo e Giulietta a "Perfetti Sconosciuti"

Diciassette appuntamenti e 10 titoli per la stagione 2023-24 del Teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l'Amat e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC. Oltre agli spettacoli, la stagione - che si compone delle due tradizionali sezioni della "Prosa" e di "Finalmente Domenica!", rassegna per tutta la famiglia - offre anche importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea "collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori. "Offriremo alla città un programma ricco e completo con incontri di qualità e spettacoli scelti con attenzione per dare l’opportunità, a chi vorrà godere della meraviglia del nostro teatro, di assistere a rappresentazioni che vedono protagoniste le donne che, con coraggio, ci raccontano storie di vita permeate di forza ma anche di fragilità", ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha presentato oggi, in conferenza stampa, il programma insieme al sindaco Sandro Parcaroli e al direttore Amat Gilberto Santini. "Al Lauro Rossi porteremo esempi di teatro con un linguaggio contemporaneo che affronta, e si confronta, con i grandi classici del teatro occidentale che sono, ancora, attuali", ha aggiunto. Inaugura il cartellone il 24 e 25 ottobre "Il marito invisibile" di Edoardo Erba, prima commedia in videocall, una messinscena innovativa con due grandi attrici come Maria Amelia Monti e Marina Massironi che recitano sul palcoscenico senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu. Un'esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione con le due protagoniste che accompagnano, con la loro personalissima comicità, in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale. Indiscusso maestro del teatro europeo Antonio Latella firma la regia de "La Locandiera" il 21 e 22 novembre affidandone l’interpretazione ad attori di grande maestria quali Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa. Vivace e prorompente il 9 e 10 dicembre giunge al Teatro Lauro Rossi la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, con Romeo e Giulietta. L’amore è Saltimbanco. In scena Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, anche regista, giocano con sapienza con i diversi registri e con l’improvvisazione, trasformando la commedia sul palco in materia viva e coinvolgente. Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, da molti anni lavora intorno ai grandi temi e archetipi della mitologia. T ra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra che giunge in scena a Macerata il 13 e 14 gennaio. Uno spettacolo emozionante nato con la collaborazione di Massimo Fini e con una partitura musicale e sonora originale e raffinata creata dal compositore Daniele D’angelo, un filo rosso che attraversa lo spettacolo intrecciandosi alle parole alte, ipnotiche e attualissime di Cassandra. L’arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach e una delle vette più alte della composizione barocca. L’enigma, l’incompiutezza e le possibili analogie con la vita contemporanea sono il 24 e 25 gennaio il punto partenza per la creazione in danza di Spellbound, compagnia romana diretta da Mauro Astolfi, un affascinante spettacolo – arricchito dalla musica originale di Davidson Jaconello - che indaga il senso della vita, tra affannose ricerche di significati e nuove speranze. Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena il 3 e 4 febbraio l’adattamento di Perfetti Sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia campione d’incassi al cinema, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi. Gabriele Pignotta nell’attuale e acutissima commedia "Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?" conclude la stagione il 12 e 13 marzo. Accompagnato sul palcoscenico da Vanessa Incontrada dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa. "Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al Teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Si inizia il 29 ottobre con Pollicino Show di Artemis Danza e si prosegue il 28 gennaio con Peter Pan di Factory compagnia transadriatica e il 17 marzo con Il venditore di palloncini della Compagnia della Rancia. Nuovi abbonamenti dal 7 ottobre presso la biglietteria dei Teatri.   

04/08/2023 16:50
Recanati, al via il casting per la selezione delle comparse per il nuovo film con Woody Goldberg

Recanati, al via il casting per la selezione delle comparse per il nuovo film con Woody Goldberg

Al via il casting per la selezione delle comparse locali per il nuovo film internazionale con il Premio Oscar Whoopi Goldberg "Leopardi & Co" che verrà girato interamente a Recanati a fine agosto. Sabato prossimo, 5 agosto, nell’ Atrio del Palazzo comunale di Recanati, dalle ore 10 alle ore 19, tutti gli interessati di ogni età, dai 9 ai 99 anni, possono partecipare alla selezione. Non è richiesta alcuna esperienza pregressa, ma se possibile, si consiglia di presentarsi con un curriculum vitae, per fornire ulteriori informazioni personali. "Leopardi & Co" è una commedia romantica, dove l’amore fra i due giovani protagonisti, interpretati da Jeremy Irvine, acclamata star britannica, e Denise Tantucci, attrice marchigiana, sboccerà e crescerà fra le strade di Recanti, accompagnato e guidato dai versi del poeta. Whoopi Goldberg interpreterà un personaggio vicino al protagonista, creato appositamente per il suo talento per i ruoli coinvolgenti che la contraddistinguono e per la sua brillante personalità. "Consapevoli dell’importanza di promuovere il nostro territorio nell’ambito turistico anche come set di film rendendo riconoscibili le nostre bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche nel cinema nazionale ed internazionale, in questi anni abbiamo lavorato per attrarre sempre più le produzioni cinematografiche - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Un impegno che continua a dare i suoi frutti grazie anche alla collaborazione degli operatori commerciali e turistici, delle associazioni culturali e di tutti i cittadini di Recanati, famosi per la loro proverbiale ospitalità. Senza dimenticare che le produzioni cinematografiche, oltre a promuovere il nostro territorio, portano lavoro e creano economia in città".  Il film “Leopardi & Co” è prodotto dalla Camaleo, oggi presente nelle sale cinematografiche con ‘Double Soul’ il thriller, girato tra Roma e Dubai, che vede la partecipazione di due Premi Oscar Danny Glover e Murray Abrahim, ed è coprodotto e distribuito da Eagle Pictures tra principali operatori del settore dell'entertainment, con il sostegno nel territorio di Marche Film Commission. "Il cinema, oltre a valorizzare il turismo, crea anche itinerari territoriali dedicati che muovono un nutrito pubblico di visitatori: il cine-turismo e la presenza di icone come Whoopi Goldberg e Jeremy Irvine rendono questo progetto ancora più importante - ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio -. La produzione cine-audiovisiva sta vivendo un momento d’oro e mai come ora Recanati, con la grande poesia di Leopardi e le sue impareggiabili bellezze, si sta proponendo al mondo come un enorme set a cielo aperto. Non da ultimo la possibilità di partecipare come comparsa in un film come questo rappresenta un'opportunità unica per chi aspira a diventare attore o attrice ma anche per chi vuole solo provare l’ebrezza di comparire in un film con attori da Oscar”.  La regia del film è affidata a Federica Biondi, talentuosa regista di Jesi reduce dal successo del Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro con il cortometraggio “La cortese”, girato sempre nelle Marche, con il sostegno di Marche Film Commission. In questo momento sono in atto i sopralluoghi del film "Leopardi & Co" nella città di Recanati per verificare le location più adatte e funzionali alla sceneggiatura, tra cui verrà inserito anche lo splendido Palazzo comunale, inaugurato nel primo centenario della nascita di Leopardi da Giosuè Carducci. Dopo ferragosto la produzione sarà fissa in città con la previsione di inizio riprese del film a fine mese.  

03/08/2023 12:44
Civitanova, una nuova mostra dedicata a Ciarrocchi incisore all'Auditorium Sant'Agostino

Civitanova, una nuova mostra dedicata a Ciarrocchi incisore all'Auditorium Sant'Agostino

Domenica 6 agosto, alle 19:30 all’Auditorium Sant'Agostino, si terrà il vernissage della mostra "Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000", ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti con il patrocinio del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri. Nei giorni scorsi, il sindaco Fabrizio Ciarapica, la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni e il direttore Paola Recchi si sono recati a Sant’Agostino per verificare lo stato dell’arte dell’allestimento.  "La mostra - dice Ciarapica -  è il compimento di un percorso che iniziò nel 1997 quando Civitanova dedicò al maestro Arnoldo Ciarrocchi un’antologica curata da Giuseppe Appella e allestita nell’Auditorium di Sant’Agostino. Sempre in questa prestigiosa cornice al maestro Ciarrocchi, ambasciatore dell’arte marchigiana e poeta di questa Terra, Civitanova riserva un’eccellente vetrina dove opere scelte racconteranno la poliedricità di un raffinato incisore. Questa amministrazione ha accolto il progetto della pinacoteca e ha realizzato con slancio questo importante evento culturale che vuole ricordare Ciarrocchi rimarcando un aspetto peculiare della sua arte. Ma, soprattutto, vuole essere segno di gratitudine per quanto il suo talento ci ha donato".  Il direttore della pinacoteca Enrica Bruni, curatrice della mostra, sottolinea che "ad Arnoldo Ciarrocchi, caro a Giorgio Morandi, a Paolo Volponi e a Cesare Brandi, viene dedicata questa mostra per dare luce alla sua lunga e intensa produzione di incisioni all’acquaforte. Sono 56 fogli scelti, tra i tanti che costituiscono una raccolta imponente, seguendo il criterio cronologico e per soggetto, così da enunciare, senza reiterazioni, le intonazioni che l’artista ha modellato sui temi amati: paesaggi e vedute, i ritratti e le figure. Ciarrocchi lavora 'sul motivo' colto in svariati momenti, reso e svelato da luce diversa, espresso con sempre nuove sfumature e inciso ora con graffi sottilissimi, ora con grosse scalfiture nere. Motivi inconfondibili che parlano della sua anima e provano la sua magistrale tecnica incisoria".  "La mostra - puntualizza la presidente Centioni - rispetta la lunga tradizione che vuole programmata per la stagione estiva un’esposizione d’arte di ampio respiro e di alto profilo artistico. L’antologica dell’opera incisa, che si lega alla mostra 'Ciarrocchi. Sull’orlo della memoria' allestita nella sala dedicata della pinacoteca, sarà aperta al pubblico fino al 24 settembre. L’Azienda è sostenitrice attiva della pinacoteca e non può che essere orgogliosa di questa proposta che soddisfa piacevolmente lo spirito arricchendo il nostro bagaglio di emozioni. "Sapendo quanto impegno richiede un evento così complesso, mi sento di ringraziare Rinalda Mori Ciarrocchi e Giulio Catelli, anche lui apprezzato pittore e nipote del maestro, il direttore Bruni e tutti coloro che con professionalità e dedizione hanno reso possibile questo appuntamento che certamente conseguirà il successo che merita", conclude Centioni. La mostra sarà aperta dal 6 agosto al 24 settembre tutti i sabati e le domeniche dalle 20 alle 24. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: info@pinacotecamoretti.it  

03/08/2023 09:40
Civitanova, prorogata la mostra di Popsophia "Apollineo e dionisiaco"

Civitanova, prorogata la mostra di Popsophia "Apollineo e dionisiaco"

Apertura straordinaria per la mostra organizzata da Popsophia e che ha inaugurato giovedì 27 luglio in concomitanza col festival Rocksophia. Viste le numerose richieste pervenute l’organizzazione, in collaborazione con il comune di Civitanova e con l’Azienda Teatri di Civitanova ha deciso di prolungare il periodo di apertura. La mostra infatti sarà visitabile anche il prossimo weekend al Lido Cluana dalle 21:30 alle 23 (4, 5 e 6 agosto).  Il percorso è allestito nella galleria virtuale MeGa ed è percorribile attraverso dei visori VR che consentono un’esperienza immersiva all’interno delle opere selezionate sul tema "Apollineo e dionisiaco", un viaggio fra l’ordine e l’armonia delle forme della statuaria classica e fra il disordine di opere di rottura come quelle di Picasso. L'ingresso è gratuito su prenotazione tramite il numero whatsapp 339/8108134.  

01/08/2023 17:47
San Ginesio, il Festival del Mimo festeggia 10 anni: il programma dell'edizione 2023

San Ginesio, il Festival del Mimo festeggia 10 anni: il programma dell'edizione 2023

Il Festival del Mimo e del Teatro gestuale festeggia il suo primo anniversario importante, quello dei 10 anni, e torna il 5 e 6 agosto del 2023 con un ricco programma dalle ore 17:00 sino alla mezzanotte.  Il borgo di San Ginesio, annoverato tra i più belli di Italia, bandiera arancione e 'Comune amico del turismo itinerante', diventerà un grande palco all'aperto. Gli angoli più suggestivi del centro storico saranno animati da spettacoli di mimi, saltimbanchi, clown, visual comedy. Spettacoli adatti ad un pubblico di tutte le età e di tutte le lingue, ad ingresso gratuito. Il festival coniuga spettacoli dal vivo, artigianato artistico, buona gastronomia e mostre pittoriche e fotografiche, in questo modo si celebra il patrono del borgo, San Ginesio mimo, musico ed artista girovago.  La vocazione internazionale del festival quest'anno si conferma grazie alla presenza di tre artisti d’eccezione: Mike Rollings, dagli Usa, con "Non è colpa mia"; il mitico Gunter, generosissimo clown e fantasista svizzero e il maestro Teodor Borisov, allievo della scuola bulgara all'avanguardia in Europa nel teatro di figura.  L’infinita potenza espressiva del corpo verrà indagata anche attraverso il Circo con il bellissimo spettacolo Bija di Giovanni Cabibbo, in cui il corpo sublime dell’acrobata narra la sua storia senza voce. Boboleta incanterà il pubblico con la poesia della pantomima e la danza con ventagli mentre la Circus Family porterà in scena la pazza idea di un’intera famiglia di artisti: mamma, papà e tre figli, giocolieri, clown, fantasisti, musicisti, viaggiatori. La direzione artistica del festival è affidata a Vera Vaiano. La manifestazione da 10 anni è sostenuta da una vivace visione dello spettacolo dal vivo nello spazio pubblico e dal supporto dell'amministrazione comunale e dei commercianti del centro storico. 

31/07/2023 18:50
Montelupone, in mostra le opere inedite di Gabriele Galantara

Montelupone, in mostra le opere inedite di Gabriele Galantara

Un'estate all’insegna dell’arte per Montelupone dove l'estro e il genio di Gabriele Galantara tornano grandi protagonisti con la nuova mostra a lui dedicata dal titolo "Donazione Galantara. Dipinti e disegni". Sarà inaugurata sabato 29 luglio, alle ore 18, nella Pinacoteca la nuova esposizione realizzata dal comune di Montelupone in collaborazione con il "Centro Studi Gabriele Galantara per la satira sociale e di costume", curata da Ermenegildo Pannocchia e con il patrocinio della Provincia di Macerata. Ospite d'eccezione il pronipote di Galantara, Thomas James Rollins.  Noto con il nome di Ratalanga è figlio di questa terra: nasce a Montelupone nel 1865 e diventa uno dei più importanti e originali caricaturisti e disegnatori satirici italiani tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Si trasferisce a Bologna quindi a Roma dove dà vita a «L’Asino», la rivista che lo rese celebre e che per oltre trent’anni fu una delle voci più influenti e polemiche del panorama culturale e politico italiano. L'allestimento della mostra "Donazione Galantara. Dipinti e disegni" è stato possibile grazie alla generosa donazione di Giuliana Galantara e dei suoi figli Thomas James e Robert Douglas Rollins, eredi dell’artista, che hanno voluto destinare al comune di Montelupone 24 opere originali di Ratalanga, oli e le tempere, provenienti - così come sono, con le cornici originali - dalle stanze private della famiglia. Dunque questa esposizione può essere non solo un’occasione per osservare delle opere inedite ma anche per uno spunto di riflessione sul rapporto fondamentale tra pubblico-privato nell’ambito delle collezioni artistiche.  Il lascito degli eredi Galantara alla comunità del paese s’inserisce in una lunga e più ampia tradizione di mecenatismo e di filantropia culturale in Italia propri di un Umanesimo che, attraverso i secoli, si rinnova e contemporaneamente continua a innovare. Così nella valenza metaforica e fisica del gesto del donare, che implica un "passaggio", cade la divisione netta tra l’essere e l’avere: quest’ultimo, che rimanda alla sfera più strettamente materialistica del possesso, trascende nella dimensione delle stanze più intime dell’interiorità. Non si dà ciò che si ha, ma si dà ciò che si è, sempre e imprescindibilmente in relazione all'altro.  Saranno presenti al taglio del nastro oltre, naturalmente, al sindaco Rolando Pecora e all’assessore alla cultura e vicesindaco Orietta Mogliano anche Pierluigi Moriconi, Funzionario Storico dell’Arte, Responsabile dell’Area III – Patrimonio Storico Artistico della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.  

28/07/2023 17:50
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