Cultura

Civitanova, "Sogno": le opere della mostra donate alla scuola Mestica

Civitanova, "Sogno": le opere della mostra donate alla scuola Mestica

Sono state donate all’Ic Via Tacito di Civitanova Marche le undici opere di Sogno, la collettiva che è stata promossa nei mesi scorsi dall’Associazione Culturale Arte al foyer del cine-teatro Cecchetti di Civitanova. L’esposizione ha visto la collaborazione di Comune e Azienda dei Teatri. Le opere, consegnate in questi giorni, sono state poste all’ingresso della scuola secondario di primo grado Enrico Mestica: erano state donate al comune di Civitanova, con la condizione che venissero posizionate in un istituto scolastico.   Sogno ha visto la partecipazione di undici artisti, provenienti da diversi luoghi delle Marche e del centro Italia, che sono stati infatti chiamati ad interpretare il tema della mostra, realizzando per l’occasione una propria opera. Gli artisti presenti alla collettiva sono stati: Paolo Berti, Agostino Cartuccia, Alfredo Celli, Giancarlo Costanzo, Anna Donati, Fabrizio Mariani, Laura Martellini, Lucio Monaco, Massimo Pompeo, Anna Seccia, Franco Sinisi.   “La nostra associazione - spiega la presidente di Arte Anna Donati - vuole portare l’arte in ogni luogo della città. Dopo il cinema, siamo tornati alla Mestica per donare queste opere. Il mio ringraziamento va al dirigente scolastico Edoardo Iacucci, che con entusiasmo ha accettato la donazione e ha dimostrato grande sensibilità verso le opere, posizionandole all’ingresso della Mestica. Ho notato con piacere che i giovani studenti hanno apprezzato l'omaggio e questo sentimento ci gratifica. Un ringraziamento va anche agli artisti, che hanno deciso di dare alla scuola i propri lavori”.  

26/05/2023 09:50
Premio letterario Ceresio in Giallo, podio per la matelicese Goia Senesi con "Un fascio di papaveri rossi"

Premio letterario Ceresio in Giallo, podio per la matelicese Goia Senesi con "Un fascio di papaveri rossi"

Gioia Senesi, 38enne di Matelica sale per la terza volta sul podio del Concorso letterario internazionale Ceresio in Giallo che quest’anno ha visto come vincitore assoluto Andrea Fazioli con Le strade oscure (Guanda). Il concorso, nato da un’idea di Carla De Albertis e Jenny Santi, ha visto in gara 512 opere complessive per le diverse sezioni del concorso. Senesi, insegnante di Lettere al Liceo di San Severino e vincitrice quattro anni fa della prima edizione del Premio Giovani Autori Claudio De Albertis per scrittori under 35, si è classificata terza della sezione Racconti inediti ambientati sui laghi con il racconto Un fascio di papaveri rossi aggiudicandosi 150 euro e la pubblicazione del racconto nell’antologia Laghi e Delitti (Fratelli Frilli Editori) che raccoglie i racconti inediti finalisti del concorso.  Appassionata fin dalla tenera età di letteratura e musica che coltiva da sempre. Scrive moltissimo, ha vinto numerosi concorsi letterari e canta da quando aveva 15 anni come soprano nel Gruppo Corale di Santa Cecilia di Fabriano. Carla De Albertis e Jenny Santi hanno anticipato che nel mese di giugno verrà lanciata l’edizione 2023-2024 di Ceresio in Giallo con un tour sia in Italia che in Svizzera.    

23/05/2023 16:08
Civitanova Film Festival 2023, si aprono le danze: atteso il regista e attore Giuseppe Battiston

Civitanova Film Festival 2023, si aprono le danze: atteso il regista e attore Giuseppe Battiston

Domani, venerdì 19 maggio, ci sarà il taglio del nastro del Civitanova Film Festival 2023. Una nona edizione che che si articola in tre mesi di programmazione e che parte subito forte con una prima tre giorni al cine-teatro Cecchetti.  Il calendario prenderà il via alle 9.30 con il matinée dedicato alle scuole, con la proiezione di Corti Young, in collaborazione con Ic Via Tacito, mentre l’apertura ufficiale ci sarà alle 21, con i saluti istituzionali. Alle 21:15, al Cecchetti, verrà proiettato il film "Io vivo altrove" (ingresso 4 euro) commedia del 2023 per la regia di Giuseppe Battiston. L’attore friulano sarà il primo ospite del CFF 2023 e, al termine del film, incontrerà il pubblico per un dibattito.  Per Battiston, tre volte miglior attore non protagonista ai David di Donatello (La passione, Non pensarci e Pane e tulipani) e con due Nastri d’Argento in bacheca (Perfetti sconosciuti e Senza arte né parte), "Io vivo altrove" rappresenta il debutto in regia: saranno quindi tanti gli argomenti e le emozioni da condividere in sala. Si prosegue poi sabato 20 maggio, sempre al Cecchetti. Alle 17:30 in sala proiezione del film "Vertigo - La donna che visse due volte", di Alfred Hitchcock (ingresso gratuito) e, dopo una pausa, si riprenderà alle 21:15 con la pellicola Amusia e il successivo incontro con il regista Marescotti Ruspoli (ingresso 4 euro).  Domenica 21 maggio si concluderà la prima parte della nona edizione con la proiezione, alle 18:15, del cortometraggio "Dalle macerie verso la luce", realizzato dai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche, e alle 21:15 con la proiezione del documentario "Aftershock - La terra tremano" e l’incontro con Giorgio Felicetti (ingresso libero).   

18/05/2023 10:09
"Jacovitti da giovane studiò a Macerata: intitoliamogli una via"

"Jacovitti da giovane studiò a Macerata: intitoliamogli una via"

Di lui, lo scrittore e giornalista Oreste Del Buono disse: "Tre sono  gli autori che hanno descritto meglio l'Italia del '900: Fellini Sordi e Jacovitti". Nel centesimo anniversario della nascita del celebre fumettista e artista molisano, a Macerata si è svolto recentemente un convegno nella biblioteca statale unitamente a una mostra di lavori di studenti ed ex allievi (coordinati dalle docenti Spagnuolo e Indelicati) del liceo Artistico "Cantalamessa"; allestita nel cortile del dipartimento degli Studi umanistici dell'Università, in via Garibaldi, l'esposizione rimarrà aperta fino al prossimo 18 maggio. Di Benito Jacovitti si parlerà ancora sabato 17 giugno nell'ambito di FantaMacerata, quando Edgardo Colabelli, presidente nazionale dello Jacovitti fan Club, illustrerà il libro "100 anni con Jacovitti" la cui prefazione è stata scritta da Vincenzo Mollica. Ciò che molti hanno a lungo ignorato è il fatto che la formazione scolastica del grande artista è avvenuta prevalentemente a Macerata: la sua famiglia infatti vi si trasferì nel 1932 per poi rimanere fino al 1939. Egli frequentò la scuola primaria e successivamente la scuola d'arte (odierno liceo artistico): all'interno della mostra sono esposte le pagelle scolastiche dell'illustratore del celeberrimo "diario Vitt". Sono in molti, in città e  in provincia ad augurarsi che, in occasione del centenario della sua nascita, il comune di Macerata intitoli al nome del vignettista una via o un centro ludico per suggellare il legame con questo grande artista che ha mosso i primi passi proprio nel capoluogo. 

17/05/2023 16:30
Civitanova, "il viaggio": una mostra collettiva al Lido Cluana con le opere di 27 artisti

Civitanova, "il viaggio": una mostra collettiva al Lido Cluana con le opere di 27 artisti

Aprirà martedì prossimo, nella palazzina Sud del Lido Cluana, la mostra collettiva dal titolo: “Il Viaggio”, realizzata dall’associazione “Artisti delle Marche” in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova Marche. Sono 27 gli artisti, provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero, che proporranno in esposizione opere di diverso genere, pitture, sculture, fotografie, poesie e istallazioni. Dopo il taglio del nastro il 23 alle ore 18, è previsto un intervento di presentazione del presidente dell’AAM, Alessandro Cupidi e l’illustrazione della mostra da parte dell’ideatrice Ariadna Falcon, vicepresidente dell’AAM. A seguire, momenti di intrattenimento con musica e poesia e racconti sul viaggio con Antonio Del Sordo, Andrea Cupidi, Maristella Angeli, Sandro Orlandi e racconti sul viaggio dell’artista Piero Piccioni. “L’associazione Artisti delle Marche – ha spiegato Alessandro Cupidi – è nata nel 2019, quindi è giovane, ma con tanta voglia di vivere, condividere, promuovere l'arte e crescere grazie a nomi di importanza artistica internazionale e regionale. La nostra missione è anche di dare spazio ad artisti emergenti, mediante eventi collettivi e personali, e realizzare futuri laboratori d’arte anche a Civitanova”. Ariadna Carina Falcon, spiegando lo spirito della mostra ha detto: “Quando ho sviluppato quest’idea della mostra sul viaggio ho desiderato mettere insieme tutte le arti, dato che sono la massima espressione di un essere umano. L’arte gratifica, guarisce, libera ed è un’estensione di noi. L’artista si mette a nudo per condividere con lo spettatore il suo cuore, la sua anima, la sua mente...tramite il linguaggio universale dell’arte". "Ho voluto coinvolgere tutte le forme d’arte e quelle che ci sono rappresentano il frutto di questa forza associativa. Il gruppo Artisti delle Marche ha coinvolto artisti che, con la loro espressività, raccontano il loro viaggio, inteso come percorso esistenziale”. “Ringrazio Cupidi, presidente dell’associazione Artisti delle Marche e la vicepresidente Falcon, che è anche ideatrice e musa ispiratrice de “Il viaggio” – ha detto l’assessore al Turismo Manola Gironacci. Un tema affascinante quello proposto alla sala della palazzina comunale, che ci farà riflettere sulla meravigliosa esperienza del viaggio, inteso sia come ricerca interiore che osservazione reale attraverso i luoghi. Sarà interessante scoprire questo tema nelle diverse opere e nella libera interpretazione degli artisti”. Questi i nomi degli artisti: Giada Mannelli (pittrice); Carina Pieroni (pittrice); Carlo Iacomucci (pittore); Catia Maria Righi (pittrice); Alessandro Cupidi (pittore); Dario Silvestri (pittore); Enrichetta Gadioli (pittrice); Giancarlo Ercoli (artista/istallazione); Errico Maria Duca (pittore); Francesca Ciuferri (pittrice); Giuseppe Pino Branchesi (scultore); Jacopo Pugnoti (artista/fotografia); Roberto Rossi (pittore); Luigi Tosti (fotografo); Maria Giuseppina Marota (pittrice); Maristella Angeli (pittrice/poeta); Matteo Haojing Sori (artista/istallazione); Moreno Corallini (pittore); Rossana Ciminari (pittrice); Stefano Catalini (pittore); Marco Borzacchi (fotografo); Giulio Sfrappini (scultore); Ariadna Falcon (pittrice); Tonino Maurizi (pittore); Giorgio Mercuri (pittore); Lena Kelekian (pittrice); Kami Befen (pittrice).  La mostra resterà aperta fino al 29 maggio, ad ingresso libero. Vernissage martedì 23 alle ore 18,00. Orari di apertura: 10-13; 15,30-20,00.    

17/05/2023 11:30
Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Sarà Flavio Insinna a condurre le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e il 24 giugno allo Sferisterio di Macerata, lo annuncia oggi il direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Ezio Nannipieri. "Il 'sì' di Flavio è maturato in un clima di cordialità di cui gli siamo sinceramente grati. La sua capacità di tessere fili tra mondi espressivi diversi ma affini sarà un contributo prezioso, altrettanto lo sarà la sua notorietà che Flavio metterà generosamente a disposizione di un progetto musicale che ha a cuore la libertà e la qualità creativa delle nuove generazioni - ha dichiarato Ezio Nannipieri .- Il mio grazie va inoltre oggi a Enrico Ruggeri per l’alto contributo che ha dato in questi anni alla conduzione del Festival e che continua a dare come membro del Comitato Artistico. Il mio piacere è quello di ritrovarlo presto ospite sul nostro palco". Insinna ha accolto con entusiasmo la proposta di porre la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. "L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibile, tutte positive naturalmente - ha affermato il conduttore -. È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore, sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia". "Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto, se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista… ), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe. Nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco, Baglioni, Dacia Maraini…) E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente. Si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo, ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura", conclude Insinna.  Musicultura svela anche i primi nomi degli ospiti della Controra, saranno Ron e poi Gianmarco Carroccia, quest’ultimo con uno struggente concerto incentrato sulle emozioni evocate dalle canzoni di Lucio Battisti, ad aprire in Piazza della Libertà, rispettivamente lunedì 19 giugno e martedì 20 giugno (dalle ore 21.15) la sezione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore che vive e si snoda nel centro storico di Macerata, nella settimana di Musicultura, con iniziative tutte ad ingresso libero. Si parte dunque col botto, con due concerti da non perdere, ad alto tasso di successi, con brani che hanno accompagnato più generazioni e che non cessano di parlare ai giovani che ne riscoprono oggi la bellezza e la profondità. Quello di Ron sarà un composito viaggio musicale attraverso oltre 50 anni di carriera nella canzone d’autore, con tanti incontri e collaborazioni lungo il cammino, a partire dall’amicizia e dal sodalizio artistico  con Lucio Dalla.   Gianmarco Carroccia è il fine artista che negli anni è diventato l’interprete più fedele e attendibile del repertorio immortale di Lucio Battisti, tanto da guadagnarsi l’approvazione e l’appoggio di Mogol e l’ospitalità fissa nel programma di Rai 1 "I migliori anni" in onda in questo periodo. Nei suoi concerti Carroccia compie in effetti un’impresa difficilissima, quella di riuscire a restituire dal vivo nella loro genuina fragranza le fantastiche creazioni del duo Mogol-Battisti, con risultati toccanti e stupefacenti. C’è infine una ricorrenza da segnalare: in questo 2023, i due “Luci”  (Battisti e Dalla) avrebbero entrambi compiuto ottant’anni: "Stiamo immaginando un modo singolare, caldo e popolare per celebrare a Macerata questo importante anniversario – ha aggiunto  Ezio Nannipieri - ci piacerebbe coinvolgere in una sorta di festa la città e le persone che la abitano e vivono quotidianamente, presto preciseremo come".    

16/05/2023 12:19
"Apparizioni e santuari mariani nel mondo": una mostra internazionale a Corridonia

"Apparizioni e santuari mariani nel mondo": una mostra internazionale a Corridonia

Presentata ieri nella sala Consigliare del Comune di Corridonia la mostra internazionale “Gli Appelli della Madonna nel Mondo – Apparizioni e Santuari Mariani nel mondo” - . Alla conferenza hanno preso parte i i priori delle confraternite del Santissimo Sacramento, della Morte e Preghiera e della Madonna di Guadalupe, promotrici dell’iniziativa, rappresentati in conferenza stampa da Pieraldo Michetti. Presenti, inoltre, Don Fabio Moretti, parroco della Parrocchia dei Santissimi Pietro Paolo e Donato,  Maurizio Spernanzoni, presidente dell’associazione Olmo, il sindaco Giuliana Giampaoli e l’assessore alla cultura e turismo Massimo Cesca. La mostra è stata allestita nella chiesa di Sant’Agostino e verrà inaugurata oggi alle ore 16:00 da  monsignor Giancarlo Veccerica, vescovo emerito di Fabriano Matelica, e storico fondatore del pellegrinaggio Macerata Loreto. "Il progetto è stato ideato e inizialmente realizzato da Carlo Acutis – spiega l’assessore Cesca -  interrotto a causa della leucemia che lo ha colpito e poi ultimato nel 2014. Un ragazzino assolutamente normale, con le fragilità e le esigenze di ogni ragazzo, amante dei computer, della pizza, degli amici, ma che ha messo totalmente al centro della sua vita Cristo”. "Un ragazzino morto nel 2006, vissuto soli 16 anni, ma che ha saputo illuminare e continua ad illuminare la vita di tantissime persone. Famosa la frase che Carlo ripeteva spesso: 'Tutti nascono originali ma molti muoiono fotocopie' . Speriamo e auguriamo in particolare ai giovani che grazie all’esempio di Carlo e anche grazie a questa iniziativa sappiano non perdere mai l’originalità che li costituisce".

13/05/2023 12:56
Civitanova, al via la mostra internazionale del noto designer Armando Milani

Civitanova, al via la mostra internazionale del noto designer Armando Milani

Lo spazio multimediale San Francesco di Civitanova Alta si prepara ad accogliere un’altra mostra internazionale. Questa volta, in esposizione ci saranno le opere del designer e grafico italiano Armando Milani, con la personale “100 Posters – EcoHumanity”, che aprirà al pubblico sabato 13 maggio alle ore 17.30. Sarà presente lo stesso artista durante l’apertura dell’esposizione, che rimarrà visitabile fino al 20 giugno. La collezione di poster EcoHumanity di Milani documenta il lavoro di venti anni esatti a partire della colomba War Peace per le nazioni Unite a New York nel 2002, ora diffuso in tutto il mondo, per finire con il poster “European Future” per il Parlamento Europeo che è stato approvato nel febbraio 2022. “Penso che noi designer abbiamo il dovere di diffondere messaggi di denuncia e di speranza – ha detto Milani – perché abbiamo la possibilità di far riflettere la gente. Ho diffuso poster di problemi per la pace, dialogo, libertà e tolleranza e ultimamente contro i disastri ecologici”. La mostra è organizzata in collaborazione con Cartacanta e Museo Magma, e ha il patrocinio di Alliance Graphique Internationale AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), Regione Marche, Comune di Civitanova Marche. Ingresso libero. Orario di apertura mostra: tutti i sabati e le domeniche dalle 17:00 alle 20:00

10/05/2023 11:10
Macerata, il mondo dietro le borse in una mostra: appuntamento al Museo della Tessitura

Macerata, il mondo dietro le borse in una mostra: appuntamento al Museo della Tessitura

Bag, in inglese è la traduzione di 'Borsa', ma anche acronimo che racconta il progetto della mostra "Borse, Accessori, Gioielli: la futile arroganza della bellezza" promossa dall'Associazione per l'artigianato artistico Arti e Mestieri di Macerata e Camerino, che sarà allestita nelle stanze del Museo della Tessitura - Laboratorio la Tela, il 7 maggio prossimo. Da sempre la bellezza si impone come espressione del bisogno fondamentale dell'uomo di relazionarsi con il mondo, le sue cose e le persone che ne fanno parte. Definirla futile arroganza è una provocazione. In realtà a volte lo è davvero, quando la bellezza si pone come obiettivo assoluto, che non rispetta altri valori egualmente importanti. Tuttavia in questo contesto la bellezza è intesa come espressione del lavoro dell’uomo e della creatività, mai solo futile, anzi utilissimo accessorio, funzionale, prezioso e gioioso. Così la borsa che letteralmente significa otre/contenitore, fin dalla Preistoria, era una custodia di pelle nata per il trasporto dell'acqua, poi utilizzata soprattutto dall'uomo per il trasporto di piccole cose ed oggetti utili. Con questo termine si sono definiti via via una molteplicità di oggetti che fungono da contenitori da viaggio: bisaccia, sacco, sacchetto, zaino, valigia. Borsa, un accessorio col tempo divenuto simbolo anche dell'emancipazione femminile, dall’Ottocento fino ai giorni nostri, diventata custodia di cose e preziosi da portare con sé in viaggio, quando la sola possibilità di mettersi viaggio era già l'espressione di un'autonomia conquistata. "Per le donne la borsa è il territorio del 'non si sa mai' e del 'può sempre servire'. È una grande prateria piena di buone intenzioni, speranze, progetti". (Paola Jacobbi). Nella mostra saranno presentate borse in varie fogge e materiali, create secondo il gusto artistico delle artigiane, accompagnate da una piccola parte della ricca Collezione di antiche Borsette da teatro, appartenenti alla Banca dati del Tessile della Congrega di Ancona: "100 anni di borsette e accessori dal 1850 al 1950". Arricchiranno la mostra abiti, accessori e gioielli lavorati a mano e tessuti, alcuni tinti con pigmenti naturali, dalle artiste ed artigiane dell’Associazione. Lungo il percorso espositivo sarà possibile interfacciarsi con il mondo artistico e laboratoriale, tutto al femminile delle autrici di questi manufatti, attraverso un racconto fotografico e multimediale. L'inaugurazione di "Bag - Borse, Accessori, Gioielli: la futile arroganza della bellezza" è prevista per domenica 7 maggio 2023 alle ore 16:30 presso il 'Museo della Tessitura – Laboratorio la Tela', in Vicolo Vecchio, n. 6- 62100 Macerata. La mostra è ad ingresso libero.    

04/05/2023 11:40
"I mestieri della mamma": in uscita il nuovo libro di Piero Massimo Macchini

"I mestieri della mamma": in uscita il nuovo libro di Piero Massimo Macchini

Dopo il successo della Trilogia di Provincia, ancora una volta Piero Massimo Macchini stupisce con un libro che nessuno si aspettava: "I mestieri della mamma". Durante il lockdown all’autore e ai suoi figli viene un’idea: si mettono così di buona lena a scrivere insieme un libro per bambini, che grazie alle illustrazioni di Cristina Lanotte rappresenta un’indagine approfondita e poetica della versatilità di tutte le mamme del mondo. Un libro, per dirla con Macchini, "tanto delicato", pieno d’amore e ispirato alla multitasking Cristiana, compagna dell’autore e mamma di Olivia e Sebastiano. "La mamma è il lavoro più difficile del mondo perché essere mamma è fare tutti i mestieri del mondo quasi nello stesso momento: ispettrice igiene, estetista, corniciaia, guardia del corpo, ministra degli esteri, interior designer, controllo merci, meteorologa, elettricista, amministratrice di condominio, dj, infermiera, vigilanza notturna, personal trainer"… e molto altro ancora. In vista della festa della mamma, il libro verrà presentato in anteprima venerdì 5 maggio alle ore 18:30 presso la libreria Mondadori Bookstore di Porto San Giorgio. Come scrittore, Macchini ha all’attivo ben tre pubblicazioni di successo, riunite nella collana "Trilogia di Provincia": "Piacere, Provincialotto", "La gente mormorano", "Manifesto Radical Grezzo", il primo una raccolta di racconti brevi, ironici e pungenti, sul valore e sui valori dei veri provinciali o, come li ama definire l’autore, i radical-grezzi. Un ritratto della marchigianità media, ma non mediocre, alle prese con la quotidianità vissuta da un punto di osservazione speciale, il bar del Triangolo. “La gente mormorano” palesa un salto di qualità nella narrazione e nei racconti di fatti e misfatti, dove il narratore è affiancato da un editor, Matteo Berdini, che annota, suggerisce e prende le distanze da giudizi e sentenze del radical-grezzo, senza riuscire a far cambiare la quarta di copertina che recita testualmente: "La gnocca è importante, ma non è tutto nella vita. Ci sono anche gli aperitivi". "Manifesto Radical Grezzo" è il libro della maturità che contiene una approfondita indagine della società a cui lo scrittore concede soluzioni bizzarre e stravaganti. Con il pretesto dei 100 anni di un Manifesto che ha inciso nella storia dell’umanità e riprendendo l’iconografia del celebre predecessore, Piero Massimo Macchini si cimenta nella nobile arte della politica, che avrà come naturale sbocco quello della partecipazione alle elezioni, fine ultimo del Manifesto. Dopo aver coinvolto nei precedenti progetti letterari autorevoli esponenti del mondo culturale, quali il filosofo Cesare Catà, il poeta Giò Evan e il conduttore Max Giusti, questa volta è l’affermato scrittore Angelo Ferracuti a concedere una postfazione al libro. Prosegue inoltre il sodalizio culturale con Matteo Berdini, autore televisivo, che per questo libro ha tentato di trascrivere in un italiano corretto i pensieri dell’autore. Piero Massimo Macchini, artista dei mille volti e sorrisi, è un attore con il carisma comico stampato nel Dna: un fantasista, un clown che si diverte a giocare, oltre che con gli strumenti del mestiere, anche con i vizi e le virtù di una terra bella come quella marchigiana. In Italia lavora su diversi fronti: teatro, cinema, radio ed editoria. All’estero porta i suoi spettacoli di pantomima Brainstorming e Fuori Porta. Fonda e dirige l’Associazione Culturale Lagrù ed il progetto web-tv-live Marche Tube. “I mestieri della mamma” è il suo ultimo progetto. Cristina Lanotte è un’insegnante e illustratrice marchigiana, la sua formazione è legata all'Accademia di Belle Arti di Macerata e ai corsi di illustrazione "Ars in Fabula". Le sue opere sono pubblicate da prestigiose case editrici italiane e internazionali.  

02/05/2023 09:40
Tolentino, boom di richieste: il primo spettacolo di Simone Riccioni da regista teatrale raddoppia

Tolentino, boom di richieste: il primo spettacolo di Simone Riccioni da regista teatrale raddoppia

Dato l'elevatissimo numero di richieste e la quantità di biglietti venduti in pochi giorni, la produzione in accordo con Amat, il Comune di Tolentino e Compagnia della Rancia, ha deciso di aggiungere una nuova replica di "Ma che problema hai?", primissima regia teatrale di Simone Riccioni.  Lo spettacolo, già in programma per sabato 13 maggio alle ore 21, verrà replicato domenica 14 maggio alle ore 17. I biglietti sono già in vendita sul sito di Vivaticket al costo di 15 euro (platea e palchi” e 12 euro (loggione e posti a visibilità ridotta).  I taglianti oltre che online, sono acquistabili nelle biglietterie del circuito Amat/Vivaticket dal pomeriggio del 17 aprile, e al botteghino del Teatro da giovedì 11 maggio, dalle 18 alle 20.  

28/04/2023 16:00
Musicultura a Recanati: super ospite il cantautore Mario Venuti

Musicultura a Recanati: super ospite il cantautore Mario Venuti

Mario Venuti aprirà giovedì 4 maggio la due giorni di Musicultura 2023 che vedrà esibirsi gli artisti finalisti della XXXIV edizione del prestigioso concorso in due concerti in programma il 4 e 5 maggio in anteprima nazionale al Teatro Persiani di Recanati. In attesa di svelare le generalità e le canzoni dei 16 finalisti, il direttore artistico Ezio Nannipieri ha anticipato oggi il nome del primo degli ospiti che si esibirà sullo storico palcoscenico recanatese  del Festival. “La risposta positiva di Mario al nostro invito è un vero piacere. – ha detto Ezio Nannipieri -.  Lo stimiamo molto, è un artista puro, eclettico, curioso di ciò che lo circonda. Lui scrive, canta e compone senza domandarsi mai qual è la moda del momento, ma rispondendo alla propria ispirazione e alla propria coscienza". "E poi trovo abbia una sensibilità davvero speciale, che probabilmente gli deriva anche dalla febbre brasiliana che gli arde dentro, nel coniugare con originalità parola, melodia, armonia, ritmo e approccio vocale.  È una peculiarità che lo rende un ospite adattissimo a portare la propria testimonianza in un contesto come quello del concorso, dove le molteplici sfumature che concorrono a creare il fascino obliquo di certe canzoni sono particolarmente apprezzate".    Mario Venuti non sarà l’unico ospite delle due serate di spettacolo del 4 e 5 maggio al Teatro Persiani, altri artisti amici del Festival saliranno sul palco di Recanati, continuando ad alimentare quel confronto espressivo intergenerazionale che è uno dei tratti salienti del progetto Musicultura, con i giovani in concorso agli inizi delle loro carriere artistiche da un lato e  personalità che hanno già raccolto successi e raggiunto popolarità dall’altro. Intanto la grande macchina organizzativa del Festival e gli uffici tecnici del Comune di Recanati scaldano i motori in preparazione della due giorni di grande musica live che vedrà l’esibizione dei 16 finalisti scelti tra le 56 proposte artistiche ascoltate dal vivo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, precedentemente selezionate tra le 1.113 candidature iniziali, nuovo record di Musicultura.  I concerti saranno due, il 4 e il 5 maggio, al Teatro Persiani, in collaborazione con Rai Radio 1. La radio ufficiale di Musicultura, trasmetterà in diretta dalle ore 21, subito dopo il Gr,  le due serate condotte da Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola.   Sono previste anche le dirette streaming dei concerti sulla pagina Facebook di Musicultura e la diretta televisiva sulla televisione regionale èTV Marche, nonché i collegamenti con il telegiornale della Tgr Marche prima di ogni serata.  L’evento aprirà anche un’importante finestra internazionale sulla città dell’Infinito. Sull’onda della media partnership di Musicultura con la Rai arriverà infatti a Recanati una troupe di Rai Italia per seguire da vicino questo importante snodo del concorso. I servizi che verranno realizzati raggiungeranno i due milioni di utenti che l’emittente conta nei cinque continenti. Gli orari di messa in onda delle principali città di riferimento sono consultabili sul web: New York per Nord e Centro America, Buenos Aires per Sud America, Pechino per l'Asia, Sydney per l'Australia e Johannesburg per l'Africa.    “Siamo pronti ad accogliere gli artisti finalisti del Festival e a emozionarci con le loro storie e le loro  canzoni. Consapevoli di rappresentare una tappa importante nella loro carriera li applaudiremo e faremo in modo di rendere il loro soggiorno a Recanati indimenticabile.– Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Felicissimi di poter assistere all’esibizione di Mario Venuti, uno dei cantautori più eclettici della scena musica musicale italiana.”    Si contano circa cento persone tra gli artisti finalisti, i musicisti che li accompagnano, le varie figure tecnico-professionali coinvolte, i giornalisti e il personale RAI in arrivo in quei giorni nella città Leopardiana che  vide nascere il Festival nel 1  “L’onda benefica di Musicultura è già nell’aria - ha detto l’assessora alla Cultura Rita Soccio- non vediamo l’ora di conoscere i 16 finalisti di quest’anno  e le loro canzoni. Un appuntamento importante per la città sia per la promozione delle sue bellezze storiche e architettoniche, grazie alle dirette e più in generale ai mass media che seguono l’evento,  sia per la ricaduta economica che esso ha sul territorio che vedrà il tutto esaurito negli hotel e una gran mole di  lavoro per i bar e i ristoranti del centro storico.”    L’appuntamento da non perdere è quindi Recanati, il 4 e 5 maggio, per il doppio concerto dei finalisti di Musicultura 2023. I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria del Teatro Persiani di Recanati (aperta dal mercoledì al sabato, dalle 17.00 alle 19.30), presso la biglietteria dei Teatri di Macerata, in tutti i punti vendita Vivaticket e online sul sito del portale. 

21/04/2023 15:22
Tolentino, dai Brema ai Little Pieces of Marmelade: 2 giorni "a tutta birra" al castello della Rancia

Tolentino, dai Brema ai Little Pieces of Marmelade: 2 giorni "a tutta birra" al castello della Rancia

Torna l’appuntamento cardine del mondo brassicolo marchigiano, il Marca Beer Festival. Due giorni di degustazioni e musica, gastronomia e cultura nella splendida cornice del castello medievale La Rancia di Tolentino. Quattordici birrifici, 8 band, due palchi, area camper e area food.  Quest’anno la kermesse vede la partecipazione di Mukkeller, Babylon, Oltremondo, Sothis, Styles, Malaripe, Mastio, Resina, Molesto, Blink Brewery, Birraformante, Mc77, Godog e Birrificio dei Castelli, per un viaggio sensoriale da oltre 70 birre a coprire l’intero territorio regionale.  A sancire l’importanza della manifestazione, da questa edizione si attiva la collaborazione con il MoBI - Movimento Birraio Italiano, che porterà a Tolentino la prima tappa dell’Homebrewing Contest. Inoltre, saranno attivate degustazioni guidate a cura di Matteo Selvi e Simone Cantone, noti giudici del settore. Non solo birra, però. Ad accompagnare le due giornate d’assaggio un programma musicale di qualità assoluta. Si inizia sabato 29 aprile alle 18:30 con "I Brema", giovane ma navigata band del maceratese dalle sonorità folk-cantautoriali. Ancora Marche con gli Zeckyboys, pirati del punk-rock, e poi con i romagnoli Lennon Kelly, gruppo storico del combat folk italiano. Domenica 30 un connubio imperdibile, sullo stesso palco i Little Pieces of Marmelade e i Sick Tamburo, entrambi alle prime date dei rispettivi tour nazionali. Per i Sick Tamburo, band di punta del panorama post e pop punk italiano, sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo attesissimo album "Non credere a nessuno". Entrambe le serate chiudono le danze con set notturni, rispettivamente, di La Tosse Grassa e Dj Nooz. Biglietteria in loco aperta tutti i giorni dalle ore 11 all'una di notte. Ingresso: 10 euro comprensivo di kit degustazione.   

21/04/2023 15:10
Montelupone, taglio del nastro per il tratto di oltre 8 chilometri della Ciclovia del Potenza

Montelupone, taglio del nastro per il tratto di oltre 8 chilometri della Ciclovia del Potenza

Tutti in bici a Montelupone per l'inaugurazione della "Ciclovia del Potenza" per il tratto appartenente al comune. Domenica, alle 15, da San Firmano partirà la passeggiata animata fino a Becerica e al ritorno sarà offerta una merenda per tutti grazie alla collaborazione del forno pasticceria Fior Di Grano. La festa proseguirà con il Katastrofa, uno spettacolo comico per grandi e piccini a ritmo di rock and roll che, attraverso la magia della clowneria e delle bolle di sapone giganti, coinvolgerà il pubblico diventando parte integrante dello spettacolo con un finale dove un incontro di boxe deciderà chi conquisterà la ragazza del desiderio.  Per partecipare alla merenda è necessario ritirare il ticket di partecipazione presso la tabaccheria Fontinovo (p.zza del Comune), oppure presso il bar Sampaolo (San Firmano).  Il percorso nel comune di Montelupone è di circa 8,5 chilometri e inizia dal confine con il comune di Macerata, seguendo la strada principale, quindi ricalca per un lungo tratto la via di pellegrinaggio denominata "Via Lauretana"; dopo circa 3,2 chilometri il tratto si immette nella strada comunale denominata "delle Rote" per altri 2,2 chilometri arrivando fino all’Abbazia di San Firmano.  

20/04/2023 16:50
Il 'Teatro Instabile' fa il pieno di risate in giro per le Marche: "La nostra lingua? Il dialetto recanatese"

Il 'Teatro Instabile' fa il pieno di risate in giro per le Marche: "La nostra lingua? Il dialetto recanatese"

“…Famme sparì a mi moje – Quant’era mejo quand’era pegio!”, il nuovo spettacolo della compagnia “Teatro Instabile” di Recanati, continua a riscuotere un grande successo e, soprattutto, a regalare risate, divertimento e spensieratezza in giro per le Marche. Nelle due date di Recanati, entrambe andate sold out, il pubblico del Teatro “Persiani” non ha mai smesso di ridere né di applaudire per tutta la durata della commedia dialettale in tre atti, scritta da Carlo Vittici e adattata da Roberto Tanoni, andata in scena lo scorso weekend. La stessa risposta di pubblico si è verificata in precedenza anche nelle date di Porto San Giorgio e Montelupone. In attesa che il “Teatro Instabile” si esibisca il 13 maggio 2023 alle ore 21 al Teatro Parrocchiale di Loro Piceno, abbiamo fatto un’amichevole e piacevole chiacchierata con Roberto Tanoni, presidente e capocomico della compagnia teatrale recanatese che nel 2025 festeggerà i suoi primi 30 anni di attività. Roberto, quanto è importante ridere e far ridere, soprattutto in questo periodo storico che stiamo vivendo? “La mia risposta è già intrinseca nella tua domanda. È importantissimo ridere e far ridere la gente, anzi ti dirò di più: la gente cerca di poter ridere, nel senso che ha bisogno di svagarsi e svuotare la mente attraverso queste distrazioni che sono fondamentali”. In cosa consiste esattamente “…Famme sparì a mi moje – Quant’era mejo quand’era pegio!”? “Il nostro spettacolo è una rielaborazione di ‘La lampada di Aladino’. Fa già ridere dal titolo: ‘…Famme sparì a mi moje – Quant’era mejo quand’era pegio!’. Si tratta di una commedia in tre atti, scritta da Carlo Vittici e adattata da me. Recitiamo in dialetto recanatese, che è piuttosto particolare: è infatti un mix tra maceratese e romanesco, quasi una lingua comprensibile”. Quale riscontro ha avuto il “Teatro Instabile” finora dal pubblico presente nei teatri marchigiani? “La gente ha sempre riso, e anche tanto, durante i nostri spettacoli, tutti sold out, a Porto San Giorgio, a Montelupone e due volte a Recanati. Ogni volta, a fine spettacolo, il pubblico non ha mai voluto subito abbandonare il teatro perché aveva ancora voglia di svagarsi e divertirsi con la nostra compagnia. Con il nostro spettacolo, qualsiasi spettatore può galoppare liberamente sulle praterie della fantasia”. Cosa significa la recitazione per il “Teatro Instabile”? “Noi cerchiamo sempre di fare un po’ di tutto per divertire il nostro pubblico: per esempio, abbiamo fatto ultimamente le letture online di favole per bambini durante il periodo Covid-19, la rappresentazione vivente della Natività lo scorso inverno e l’interpretazione di ‘La Famiglia Addams’ sia a Halloween che a Carnevale a Recanati, ecc. La compagnia si diverte sempre quando porta in scena uno spettacolo, inclusa la nostra rielaborazione di ‘La lampada di Aladino’. Siamo sì una compagnia teatrale amatoriale, ma nel senso di amatori che hanno tanto amore nei confronti del Teatro, quello con la T maiuscola. Il nostro modo di fare teatro viene spesso considerato di seconda-terza categoria. A volte è così, lo ammetto, ma ci sono anche compagnie che sfiorano la professionalità per esecuzione, teatralità e impegno: si preparano, funzionano bene, non hanno tempi morti, hanno buoni attori e producono cose molto belle, ma in Italia il fatto di non essere professionisti impedisce alle compagnie amatoriali di esibirsi nei teatri. Secondo me, ciò è una grossa carenza”. Quali sono le prossime date di “…Famme sparì a mi moje – Quant’era mejo quand’era pegio!” e il “Teatro Instabile” ha in cantiere altri nuovi spettacoli? “Stiamo preparando altri spettacoli, nonostante le tante difficoltà legate alla tutela Siae dei testi. Ci vuole infatti un sacco di tempo, dai 5 agli 8 mesi, prima di poter ottenere l’autorizzazione da parte dell’autore di uno spettacolo che viene scelto da una compagnia come la nostra. Detto questo, invito comunque tutti quanti il prossimo 13 maggio al Teatro Parrocchiale di Loro Piceno, dove ci esibiremo con ‘…Famme sparì a mi moje – Quant’era mejo quand’era pegio!’ alla 25ª ‘Rassegna teatrale per gruppi amatoriali – Premio Castrum Lauri’. Faremo tappa più avanti anche a Corridonia e a Montegiorgio, ma per rimanere sempre aggiornati sulle nostre attività seguite su Facebook la nostra pagina ‘Compagnia Teatro Instabile’!”.

20/04/2023 16:36
Civitanova, Grilli's Band protagonista dell'estate al rione Quattro Marine

Civitanova, Grilli's Band protagonista dell'estate al rione Quattro Marine

Il rione Quattro Marine di Fontespina ospiterà uno spettacolo di musica pop, rock e disco dance a cura del gruppo Grilli's Band di Sirolo. L'evento è stato inserito nel calendario degli appuntamenti estivi dell'assessorato al turismo del comune di Civitanova Marche e approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore Manola Gironacci, che ha accolto la proposta di organizzare in Città una serata del Coro Grilli di Sirolo, gruppo composto da circa 35 elementi che esegue un repertorio di famosi brani nazionali ed internazionali. "Tra le proposte per l’estate 2023 – ha spiegato l'assessore al turismo Manola Gironacci – vogliamo dare spazio alle iniziative nei quartieri, per sviluppare ed incentivare anche la collaborazione con le tante associazioni che svolgono un ruolo importantissimo e sempre lavorano a fianco dell’Amministrazione. Selezioniamo eventi di alta valenza sociale, culturale per rivitalizzare l'accoglienza turistica senza trascurare la periferia e sostenere così le attività economiche cittadine. L'esibizione musicale del Coro Grilli rappresenta senz’altro un arricchimento della proposta turistico-culturale cittadina".

19/04/2023 11:00
Civitanova, Sofia Tornambene diventa Kimono: in uscita il nuovo singolo "Tempesta"

Civitanova, Sofia Tornambene diventa Kimono: in uscita il nuovo singolo "Tempesta"

Sofia Tornambene è Kimono. La ventunenne vincitrice della tredicesima edizione di X Factor torna sulle scene musicali con "Tempesta" (Dischi dei Sognatori / distribuito da Artist First), il nuovo brano disponibile in digitale da venerdì 21 aprile. "Tempesta", suonato e prodotto dalla stessa artista e da Maestro in collaborazione con Marco Rettani, vede protagonista assoluta l’eterea voce di Kimono, accompagnata da una chitarra malinconica e da una produzione electro-acoustic con venature che si rifanno all'indie/pop. Il brano ha l’intendo di invitare l'ascoltatore ad abbracciare la propria vulnerabilità e a cercare il sostegno delle persone care nei momenti di difficoltà e caos interiore.  Scritto in seguito al suo trasferimento da Civitanova Marche a Milano, periodo di forte cambiamento e di crescita sia dal punto di vista personale che musicale, Sofia ha trovato il modo di esorcizzare le sue paure scrivendo questo brano. "È una canzone autobiografica - racconta Kimono - Rispecchia esattamente questo momento della mia vita. Nasce da un periodo difficile, di forte turbamento interiore, quando ci sentiamo sopraffatti dal caos della vita e abbiamo bisogno di trovare un momento di pace e di solitudine". "Scrivere questo brano per me è stato terapeutico - spiega - e spero che le mie parole possano essere d’aiuto a tutti coloro che si sentono nella tempesta, soprattutto ai miei coetanei che si trovano ad affrontare le incertezze del futuro".   

18/04/2023 11:15
Tolentino, Simone Riccioni sceglie il Vaccaj per il suo debutto come regista teatrale

Tolentino, Simone Riccioni sceglie il Vaccaj per il suo debutto come regista teatrale

Il Teatro Vaccaj si conferma sede ideale per le residenze di allestimento; a maggio, ospiterà, infatti, lo spettacolo 'Ma che problema hai?', primissima regia teatrale di Simone Riccioni. L’attore, scrittore e produttore cinematografico marchigiano - che oltre ad aver fondato la casa di produzione LinfaCrowd, dirige e gestisce la scuola di recitazione Cinemachepassione - ha scelto proprio lo storico teatro di Tolentino, per il suo debutto come regista teatrale. Compagnia della Rancia, Comune di Tolentino e Amat, hanno accolto e sostenuto il progetto, che si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione dello spazio teatrale, dei talenti emergenti, e delle proposte dedicate a scuole e ragazzi (oltre alla replica del sabato sera, infatti, sarà prevista anche una matinée per le scuole del territorio). Sono proprio alcuni dei suoi allievi a vestire i panni dei protagonisti di ‘Ma che problema hai?’, un gruppo di dieci ragazzi a dir poco stravaganti che si incontrano in una misteriosa sala d’aspetto. Ognuno di loro farà trapelare le sue caratteristiche, portando inevitabilmente il pubblico a fare supposizioni sui loro ruoli e sul motivo della loro presenza in questa sala d’attesa, che somiglia tanto a quella di uno psicoterapeuta. La realtà però, non sarà affatto scontata. ‘Ma che problema hai?’ vuole essere una storia di riflessione spassosa, divertente, che ha il desiderio di concentrarsi sul rapporto tra essere e rappresentazione dell’essere, sostanza e apparenza, in tempi moderni. Senza prendersi troppo sul serio e senza troppi moralismi. Sono solo dieci giovani attori che interpretano dieci giovani di oggi, che a loro volta interpretano dieci personaggi...sempre in cerca d’autore, purché mediatico. La produzione, firmata da Compagnia Amaranto, conta su un testo originale di Valentina Capecci, che riesce a raccontare i disagi giovanili di oggi in modo profondo e allo stesso tempo divertente. La scenografia è di Giorgia Stella, i costumi di Marianna Fazzino. I giovanissimi attori in scena sono Linda Campana, Enrico Verdicchio, Simone Messi, Elisabetta Lattanzi, Lorenzo Miccini, Celìa Borroni, Sofia Gigli, Genny Serra, Luca Bisto, Letizia Trivelli e Chiara Stacchiotti. Lo spettacolo è in programma per il 13 maggio, alle ore 21.15, presso il Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino. Biglietti: Platea e Palchi – posto unico 15 euro / loggione e posti a visibilità ridotta € 12,00. I biglietti saranno in vendita, online su www.vivaticket.com, nelle biglietterie del circuito Amat/Vivaticket dal pomeriggio del 17 aprile, e al botteghino del Teatro da giovedì 11 maggio, dalle 18 alle 20. Info: info@teatrovaccaj.it - 0733 960059 opz. 3

17/04/2023 16:10
Montecosaro, l'indie dei Moin protagonista del terzo appuntamento con Mount Echo'

Montecosaro, l'indie dei Moin protagonista del terzo appuntamento con Mount Echo'

A Montecosaro domenica 16 aprile, alle 21:30 al teatro delle Logge data unica di una delle band più apprezzate nel 2022: i Moin, una formazione che gode di un grande credito da parte della critica musicale internazionale. C'è qualcosa di misterioso nel loro ultimo album: la batteria si trova in primo piano nel mix, e il collage tra suoni, il parlato e l’uso dettagliato e chirurgico dei campionamenti, creano un tipo di minimalismo di grande impatto. L'approccio di Moin in 'Paste' è scarno, ma perspicace: propone una linea interpretativa nuova alla musica indie degli anni '80 e '90, che sa guardare al futuro, plasmata per modellare la loro versione più corposa di sempre. L’attitudine sperimentale di Joe Andrews e Tom Halstead, noti nel circuito indipendente per essere titolari del progetto Raime, ha scovato nuovi sentieri lastricabili a seguito del colpo di fulmine consumatosi nei confronti del drumming della “nostra” Valentina Magaletti. Se l’album dello scorso anno, “Moot!”, aveva colto di sorpresa e meravigliato un po’ tutti (ma il trio è operativo nel sottobosco londinese da una decina d’anni), “Paste”, opera seconda dei Moin, porta in dotazione non soltanto piacevoli conferme dal punto di vista stilistico e qualitativo, ma altresì un approccio più fruibile, scelta che potrebbe contribuire ad allargare la schiera di sostenitori, sempre più folta. L’electro industrial dei Raime resta mitigato dalla presenza delle chitarre, che se da un lato guardano al post-hardcore obliquo e rallentato dei Fugazi (le saturazioni dell’esemplare “Melon”, gli accenti dissonanti di “Forgetting Is Like Syrup”), dall’altro si nutre del post-rock a suo tempo modellato da Slint (i ridondanti armonici di “Hung Up”) e June Of 44 (le inquiete atmosfere di ”Foot Wrong”). Nel mix sonoro dei Moin non è poi difficile rintracciare ulteriori influenze provenienti sia dal vecchio (Uzeda) che dal nuovo continente (Sonic Youth), scaglie post-grunge (se ne scorgono fra le pieghe di “Knuckle”), math-rock semplificato (il loop sul quale si srotola la conclusiva “Sink”), inquietante astrattismo (“In A Trizzy”) e accenti tribali (un po’ ovunque).  

14/04/2023 09:40
Recanati, niente più barriere architettoniche: firmato il protocollo con il Museo Omero

Recanati, niente più barriere architettoniche: firmato il protocollo con il Museo Omero

Firmato il protocollo d’intesa tra il comune di Recanati e il Museo Tattile Statale Omero per l’attivazione di un rapporto di collaborazione scientifica e di consulenza mirato all’abbattimento delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali nei musei recanatesi dedicati alla musica: Museo Beniamino Gigli e MuM Museo della Musica. Un protocollo d’intesa che s’inserisce nell’ambito del progetto di abbattimento delle barriere architettoniche dei due musei che verranno uniti in un unico polo museale realizzato dal Comune di Recanati per il quale si è aggiudicato un finanziamento dal Pnrr di 500 mila euro. "Tra i  fondi che siamo riusciti a reperire con il Pnrr questo progetto ci sta particolarmente a cuore in quanto ci permetterà di rendere perfettamente fruibili a tutti i nostri visitatori i Musei dedicati alla grande musica di Gigli e al suono del nostro territorio" ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi.  Proprio il primo cittadino, l'assessora alla Culture Rita Soccio in veste anche di coordinatrice della rete regionale marchigiana del welfare culturale e  il Presidente del Museo Omero Aldo Grassini con la fondatrice del Museo Omero Daniela Bottegoni hanno firmato questa mattina l’importante accordo che prevede una collaborazione tra gli enti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sensoriali e cognitive nei Musei recanatesi al fine di migliorarne l’accessibilità fruitiva e l’inclusione. "L’intero Museo Beniamino Gigli verrà riallestito e valorizzato per una più ampia fruizione grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche sensoriali e cognitive che garantiranno la massima accessibilità alla cultura musicale del nostro territorio", ha affermato l'assessora Soccio. Il Museo Omero metterà a disposizione del Comune di Recanati tutta la sua esperienza nel campo dell’accessibilità ai beni culturali per la realizzazione di percorsi museali ed esposizioni accessibili, oltreché di supporto alla formazione del personale.  "Il Comune di Recanati oggi rappresenta un esempio importante di inclusione per tutto il nostro territorio - ha detto il professor Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Omero -. Il lavoro che Recanati sta portando avanti per garantire a tutti i visitatori la fruizione dell’arte e della cultura è un impegno sociale di notevole rilevanza e un simbolo di grande democrazia".  Tra gli obiettivi condivisi nel protocollo d’intesa: la sensibilizzazione del  pubblico sui temi dell’inclusione e della diversità intesa come ricchezza, per un coinvolgimento più forte e partecipe, ai fini della conoscenza del patrimonio storico-artistico rappresentato dal Museo Gigli e dal Museo della Musica; la creazione di una rete di buone prassi, di condivisione e partecipazione con le associazioni di settore e gli altri Enti e Luoghi di cultura, compresi quelli appartenenti alla rete del welfare culturale in un contesto territoriale locale e nazionale.  

13/04/2023 18:40
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