Cultura

San Severino, otto pellicole d'autore al cinema San Paolo: "Io Capitano" apre le danze

San Severino, otto pellicole d'autore al cinema San Paolo: "Io Capitano" apre le danze

Otto pellicole d’autore saluteranno la nuova rassegna cinematografica proposta dai Teatri di San Severino in collaborazione con il cinema San Paolo.  Si tratta di  pellicole recentissime e diverse per genere, alcune delle quali hanno vinto premi importanti, che verranno presentate tutte in doppio turno e che avranno il filo conduttore delle “relazioni pericolose”, tema scelto per l’edizione 2023-2024 dalla direzione artistica dei teatri settempedani affidata a Francesco Rapaccioni. Sul grande schermo, giovedì 9 e venerdì 10 novembre, vedremo “Io Capitano”, per la regia di Matteo Garrone con Seydou Sarr, Moustapha Fall e Issaka Sawagodo, film vincitore del Leone d’Argento per la regia e del Premio Mastroianni per il miglior attore al Festival del Cinema di Venezia 2023. Giovedì 16 e venerdì 17 novembre, invece, viene presentato il film vincitore di ben sei Nastri d’Argento “Rapito” con Enea Sala, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi e Paolo Pierobon per la regia di Marco Bellocchio. Mercoledì 22 e venerdì 24 novembre in cartellone arriva “Mia” con Greta Gasbarri, Edoardo Leo e Miela Mancini per la regia di Ivano De Matteo mentre giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre sarà la volta de “Il sapore della felicità” con Gerard Depardieu, Sandreine Bonnaire, Kyozo Nagatsuka per la regia di Slony Sow. Giovedì 7 e venerdì 8 dicembre viene presentato invece lo straordinario film “Comandante” con Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh per la regia di Edoardo De Angelis, giovedì 14 e venerdì 15 dicembre “Nata per te” con Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo, Barbara Bobulova per la regia di  Fabio Mollo. Mercoledì 20 dicembre e venerdì 22 dicembre al San Paolo in doppia proiezione verrà presentato “Oppenheimer” con Matt Damon, Robert Downey jr, Emily Blunt per la regia di Christopher Nolan. Chiude la rassegna, giovedì 28 e venerdì 29 dicembre, il film “Anatomia di una caduta” con Sandra Huller, Samuel Theis, Jehnny Beth per la regia di Justine Triet, film vincitore della Palma d’Oro al Festival del Cinema di Cannes. La rassegna cinematografica sarà gratuita per gli abbonati alla stagione di prosa. Per assistere ai film in cartellone si potranno acquistare biglietti singoli o una tessera cumulativa che darà diritto a uno sconto.                

16/10/2023 14:12
San Severino, in 1500 per le giornate FAI d'autunno: "Presenze ben oltre le aspettative"

San Severino, in 1500 per le giornate FAI d'autunno: "Presenze ben oltre le aspettative"

Grande partecipazione alle due Giornate Fai d’Autunno che, a San Severino Marche, sabato e domenica hanno permesso a moltissime persone di fare visita al monastero di Santa Caterina e al monastero di Santa Chiara, due luoghi di fede racchiusi nella splendida cornice del Castello al Monte. Più di 1500 presenze nei due giorni d’apertura straordinaria secondo quanto comunicato dalla delegazione provinciale del Fondo per l’Ambiente Italiano che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con il Comune. Famiglie, singoli e gruppi di visitatori sono arrivati da tutte le Marche: da Senigallia a Fermo, da Ancona a Fabriano. Il presidente e capo delegazione Fai di Macerata, Giuseppe Rivetti, ha voluto personalmente ringraziare il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’Amministrazione locale e la comunità settempedana per l’accoglienza ricevuta e la perfetta riuscita dell’evento prevedendo future collaborazioni. “Le presenze sono state superiori rispetto ad ogni più rosea aspettativa. L’iniziativa del Fai ha confermato, ancora una volta, la grande attrattività di San Severino Marche, città d’arte e di cultura, tra le realtà più interessanti del centro Italia anche per la proposta variegata che sa offrire ad ogni genere di turismo”, sottolinea il vice sindaco e assessore alla cultura, Vanna Bianconi, che ha presso parte ai momenti più importanti accompagnando turisti e vacanzieri alla scoperta delle mete delle Giornate Fai d’Autunno e di altri luoghi come le raccolte d’arte cittadine.  

16/10/2023 12:13
Corridonia, taglio del nastro per la mostra di Silvio Craia: "Nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea"

Corridonia, taglio del nastro per la mostra di Silvio Craia: "Nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea"

Grandissima partecipazione sabato a Corridonia per l'inaugurazione della mostra antologica di Silvio Craia ,"Così", e lo scoprimento della scultura in perspex alta tre metri donata dal Maestro alla comunità. "Corridonia diventa il centro di un nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea", hanno affermato i curatori David Miliozzi e Mario Montalboddi. Taglio del nastro con il sindaco Giuliana Giampaoli e l'assessore alla cultura Massimo Cesca. "Un giorno storico per la nostra comunità. L'opera donata dal Maestro Silvio Craia straordinaria, così come l'allestimento della mostra. Oggi è formalmente iniziato un percorso che darà una forte identità alla nostra città, rendendola più bella ed attrattiva", hanno dichiarato sindaco e assessore. Presente anche il fondatore dell'accademia di belle arti di Macerata Giorgio Cegna: "Io e Silvio, insieme a tanti amici, Dante Ferretti, Sante Monachesi, Valeriano Trubbiani, Emilio Villa, abbiamo lasciato un segno importante, Agra', le idrologie, la poesia visiva, i recuperi formidabili, un'eredità oggi più viva che mai". Tanti gli interventi per omaggiare il Maestro: Lucio Del Gobbo, Loredana Finicelli, Alvaro Valentini, Giuliana Pascucci, Daniele Taddei, Paola Ballesi, Michele Gentili e Giorgio Cegna.

15/10/2023 12:00
Civitanova, "Musica barocca o… Pop": ai Martedì dell'Arte arriva il professor Vincenzo Ruggiero

Civitanova, "Musica barocca o… Pop": ai Martedì dell'Arte arriva il professor Vincenzo Ruggiero

Prosegue la 17esima edizione dei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale ciclo di incontri curati dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.  Il programma 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni sulle più svariate discipline scientifiche e culturali, tutte con ingresso libero dalle 18 al cine-teatro Cecchetti.  Martedì 17 ottobre è la volta del profesor Vincenzo Ruggiero, che parlerà di Musica Barocca o… Pop.   La nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.  Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.   Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile visitare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Laura Martellini. La mostra è visitabile fino al 5 novembre, in orario di apertura del cine-teatro.  

14/10/2023 12:38
Civitanova, presentazione del nuovo libro di Antonella Agnoli alla Biblioteca Zavatti

Civitanova, presentazione del nuovo libro di Antonella Agnoli alla Biblioteca Zavatti

Sabato 14 ottobre, alle ore 10,30, la Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti" ospiterà Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria e progettista culturale, per la presentazione del suo ultimo libro “La casa di tutti. Città e biblioteche” edito da Laterza.  L'iniziativa, patrocinata da Comune di Civitanova, Biblioteca Zavatti e dall’Aib (Associazione italiana biblioteche) è rivolta a bibliotecari, amministratori locali e collaboratori in ambito bibliotecario e figure professionali coinvolte nella gestione delle biblioteche di pubblica lettura. Questo appuntamento vuole rappresentare un momento di confronto e di discussione sulla realtà delle biblioteche italiane verso un nuovo modello dell’esperienza di leggere e produrre cultura. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Civitanova Marche e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica e di Clementina Fraticelli, responsabile del centro di Ateneo per i servizi bibliotecari dell’Università di Macerata. A seguire, Simona Carassai, responsabile della Biblioteca Zavatti e referente cooperativa “Le macchine celibi” introdurrà i lavori e il laboratorio di Antonella Agnoli. La partecipazione all'evento è gratuita e saranno ammessi fino a 30 iscritti. Per aderire, occorre compilare l'apposito modulo disponibile al link: https://forms.gle/Ew4cyx6f9CfcSkwE6   

13/10/2023 15:00
Da Assisi a Macerata: tornano a splendere la pala di Sant’Andrea Avellino e il dipinto di Sant’Agostino

Da Assisi a Macerata: tornano a splendere la pala di Sant’Andrea Avellino e il dipinto di Sant’Agostino

Si è svolta ieri pomeriggio,12 ottobre, presso la chiesa di San Gabriele dell’Addolorata Consalvi, la cerimonia di presentazione delle tele inviate dal Sacro Convento di Assisi, arrivate in seguito del relativo ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel novembre del 2021. L’ordine del giorno presentato due anni fa era stato proposto dal consigliere Marco Bravi, come primo firmatario, e dagli altri consiglieri di Fratelli d’Italia.  “Un ringraziamento al consigliere Bravi che ha presentato l’ordine del giorno che ha permesso di posizionare le due tele sacre nella nostra chiesa con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti di rilevanza storica, culturale, sociale e religiosa connessi – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento anche al Sacro Convento di Assisi che ha concesso di esporre queste due meravigliose opere nel loro contesto di origine, quello maceratese, che non mancherà di apprezzarle con devozione e ammirazione”.  Accolta la richiesta del Comune di Macerata, grazie al lavoro della Pinacoteca dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, il Sacro Convento della città umbra ha inviato la pala d’altare raffigurante Sant’Andrea Avellino (dipinto su tela datato 1690-1720) e un dipinto raffigurante Sant’Agostino risalente alla fine del XVIII secolo che sono stati posizionati nella chiesa cittadina; fino al 2006 sono stati custoditi nell’ex chiesa Consalvi, oggi inagibile a causa degli eventi sismici del 2016.  Ieri pomeriggio, dopo la benedizione del vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, si è proceduto alla rivelazione della targa celebrativa e all’illustrazione dei cenni storici, artistici e religiosi delle due opere sacre.   

13/10/2023 12:29
Recanati, "In purissimo azzurro": una mostra di arte contemporanea a Casa Leopardi

Recanati, "In purissimo azzurro": una mostra di arte contemporanea a Casa Leopardi

Per la seconda volta Casa Leopardi, il "patrio ostello" di Giacomo Leopardi a Recanati apre le porte all'arte contemporanea. "In purissimo azzurro" è il titolo della nuova mostra di arte contemporanea che verrà aperta al pubblico nelle sale della celebre Biblioteca del palazzo, tra i luoghi più prestigiosi della cultura italiana, dal prossimo 19 ottobre al 7 gennaio 2024. Si tratta del secondo appuntamento del progetto InterValli, sguardo sul contemporaneo ispirato da Giacomo Leopardi tra i ventimila volumi storici che hanno formato il genio del poeta. Il titolo riprende un verso de La ginestra, o il fiore del deserto, composta a Torre del Greco nella primavera del 1836.    Nata da un'idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve, l'esposizione offrirà nelle sale della Biblioteca una selezione di opere di 21 artisti, nati tra agli anni Venti e gli anni Novanta del Novecento: Enrico Pulsoni, Paolo Canevari, minusLog (duo artistico attivo dal 2012, composto da Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio), Giulia Napoleone, Carla Iacono, Sabine Delafon, Giuseppe Stampone, Lamberto Pignotti, Ulrich Egger, Julia Krahn, Giuseppe Ciracì e Giusi Calia, Miho Tanaka, Vettor Pisani, Deborah Napolitano, Mrdjan Bajic, Sebastian Contreras, Fabrizio Cotognini, Matthias Kostner, Naoya Takahara, Ciro Vitale.  "Dopo il successo di pubblico dello scorso anno e l'apprezzamento della critica, siamo pronti a riaprire la Biblioteca a una nuova selezione di artisti che hanno voluto interpretare un appassionato verso della Ginestra con l'ausilio di differenti mezzi espressivi” - spiega la contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta -. “Ciò che distingue gli artisti è la loro percezione della realtà e la capacità straordinaria di esprimerla dando vita a suggestioni che scuotano lo spettatore, che stimolino interrogativi o che, semplicemente, ci sfidino a esplorare il nostro presente da una prospettiva inconsueta. Con questo spirito abbiamo lavorato alla seconda edizione di InterValli per invitare lo spettatore a partecipare a un viaggio tra passato e presente, un'espressione di continuità in una Biblioteca che, fin dalla sua fondazione, non costituisce esclusivamente un ricco contenitore di antichi tesori ma è anche protagonista e propulsore della conoscenza. Con questa edizione di InterValli - conclude - diamo inizio a un importante viaggio che ci porterà a scoprire come si rapportano gli artisti contemporanei con l'opera di Giacomo Leopardi".

12/10/2023 17:45
Corridonia, "Così" si presenta Silvio Craia: "Emozionante esporre nella mia città natale"

Corridonia, "Così" si presenta Silvio Craia: "Emozionante esporre nella mia città natale"

Nella mattina di ieri, 9 ottobre, alla presenza del sindaco Giuliana Giampaoli, dell'assessore alla cultura Massimo Cesca, del Presidente dell'associazione Forma e Materia Mario Montalboddi, del critico d'arte David Miliozzi e del Maestro Silvio Craia, si è tenuta presso il palazzo comunale di Corridonia la conferenza stampa di presentazione della mostra antologica di Silvio Craia intitolata "Così". Silvio Craia, l'ultimo futurista, uno dei più grandi artisti marchigiani, ci accompagna in un viaggio nell'arte degli ultimi 70 anni, che parte proprio da Corridonia, sua città natale. La mostra e il catalogo a cura di David Miliozzi e Mario Montalboddi sono arricchiti dalla testimonianza di tanti studiosi, da Lucio Del Gobbo a Paola Ballesi, da Massimo Bignardi a Giuliana Pascucci, fino a Dante Ferretti, compagno di studi del Maestro nella scuola d'arte e mestieri. Silvio Craia ha collaborato con i più grandi artisti della sua epoca, da Emilio Villa a Sante Monachesi, trasformando la provincia Maceratese in un centro artistico internazionale. "Una riflessione profonda sul rapporto tra origini e destino. Corridonia diventa il palcoscenico di un momento che verrebbe da definire storico. Una di quelle giornate che fanno la storia e chi verrà, tra 20 anni potrà dire Io c'ero" afferma il sindaco Giuliana Giampaoli.  L’appuntamento imperdibile con l'arte contemporanea è fissato per sabato 14 ottobre nel Palazzo Liberty all'ingresso della città. Alle 16 sarà svelata al pubblico la scultura in plexiglass donata dall'artista al comune di Corridonia. "Un lavoro unico, per dimensioni e tecnica" afferma Bruno Mariani, vicepresidente dell’associazione Forma e Materia.  L’assessore alla cultura, Massimo Cesca, ha evidenziato “il progetto di questa scultura era nato nel 2010, da un’idea di Silvio Craia per rendere omaggio all’eroe concittadino Filippo Corridoni ed ora finalmente siamo riusciti a consentirne la realizzazione” e continua “la mostra e l’installazione dell’opera, oltre ad un meritatissimo tributo alla grandezza artistica di Silvio Craia, costituisce anche il formale inizio di un più ampio progetto di riqualificazione urbana tramite l’arte contemporanea. Un progetto che sarà centrale nell’attività di questa amministrazione e che siamo certi contribuirà alla crescita culturale, sociale ed economica della nostra città”.  Evidenziano con piacere che il progetto espositivo si avvale della collaborazione degli studenti dell'istituto Manzoni-Lanzi di Corridonia, che con la supervisione dei docenti Michele Gentili e Claudio Croci hanno dialogato con le opere del Maestro. Tanti i lavori di Silvio Craia esposti per la prima volta, le vedute intime di Corridonia, i dittici materici, le idrologie, l'Oroscopia Duchamp, opera appena restaurata dalla prof.ssa Francesca Cialoni ed esposta in anteprima assoluta dopo il restauro. 

10/10/2023 10:50
Kimono è la nuova stella di New York: col suo nuovo singolo vince il festival della musica italiana

Kimono è la nuova stella di New York: col suo nuovo singolo vince il festival della musica italiana

La cantautrice civitanovese, Sofia Tornambene, in arte Kimono vince la quindicesima edizione di "New York Canta", il festival della musica italiana a New York. Domenica 8 ottobre, presso l’Oceana Theater di Brooklyn a New York, la già vincitrice della tredicesima edizione di X Factor trionfa tra i dodici finalisti presentando per la prima volta live il suo ultimo brano, "In ostaggio". Il brano è in rotazione radiofonica da venerdì 6 ottobre. "In ostaggio", suonato e prodotto dalla stessa artista e da Maestro in collaborazione con Marco Rettani, vede protagonista assoluta la voce eterea di Kimono, accompagnata da sonorità elettropop e indie pop che si fondono a loro volta con un bouncy groove che rende l'atmosfera tra chitarre e synth sempre più accattivante lasciando spazio a un'interpretazione onirica. "Sono davvero felice di aver raggiunto questo traguardo e di aver portato una parte di me attraverso il brano 'In Ostaggio' nella Grande Mela - afferma Kimono -. New York è un'infinita fonte di ispirazione, e questa avventura mi ha regalato una carica di energia, stimoli e nuove sfide che non avrei mai immaginato. Sono davvero grata per tutto ciò che ho vissuto qui". "NYCanta" è il primo e unico Festival internazionale che offre esperienze formative, lavorative ed importante visibilità a giovani che vogliono far conoscere il proprio talento nel mondo della musica.

09/10/2023 16:30
Giornate Fai d'autunno 2023: cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate Fai d'autunno 2023: cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno. L’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il prossimo fine settimana, animato e promosso dai tutti i volontari della Rete Territoriale provinciale, saranno proposte speciali visite, senza prenotazione, a contributo libero in sei luoghi straordinari della provincia di Macerata. Macerata -  Palazzo Cortesi, Piazza Cesare Battisti, 6. I nuovi proprietari hanno, di recente, ultimato i lavori e portato alla luce numerosi affreschi che erano stati “murati”. All'interno di un locale completamente chiuso sono stati ritrovati, con grande sorpresa, diversi manifesti risorgimentali del Governo provvisorio dei moti rivoluzionari del 1831, stampati proprio dalla tipografia Mancini-Cortesi che aveva sede nel palazzo e che verranno esposti e illustrati durante la visita. Palazzo del Mutilato, Piazza Oberdan, 5. Costruito dal famoso architetto Cesare Bazzani (1930-1936) opera una sintesi fra il suo tipico stile architettonico, ispirato alla tradizione classica e la moderna corrente razionalista. Il palazzo ospita l’Università, ma è di proprietà dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (anmig) la cui sede sarà visitata durante il percorso FAI. Le visite inizieranno il pomeriggio di sabato 14 ottobre alle ore 15.30, fino alle 18.30 e proseguiranno domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.  San Severino Marche  -  Zona Castello. Monastero di Santa Caterina con la visita di alcuni spazi interni mai aperti al pubblico, le antiche cantine e gli splendidi giardini. Peraltro, il Monastero è famoso per i prodotti naturali a base di aloe e di molti altri ingredienti provenienti dalla terra, coltivati e lavorati dalle monache stesse. La visita proseguirà presso il Monastero di Santa Chiara con i suoi splendidi giardini. Ritrovo presso Castello al Monte – Piazzale Smeducci c/o Museo Archeologico. Considerato che i percorsi sono densi di bellezza è prevista una visita unica sabato 14 ottobre alle ore 16.00. Domenica 15 ottobre, sempre visita unica, alle ore10.00. Il pomeriggio della domenica sono previste, invece, due visite rispettivamente alle 16.00 e alle 17.30. Montefano -  Il teatro comunale “La Rondinella” di Montefano fa parte dell’importante patrimonio storico-architettonico delle Marche, comprende un nobile foyer, chiamato sala dei poeti, elegante nella austera forma, sovrastata dal soffitto decorato con lo stemma cittadino, il blasone della famiglia Carradori e sei medaglioni in rilievo. Dal soffitto affrescato dal pittore Bruschi fanno capolino le muse Talia e Melpomene che vegliano su commedia e tragedia, e le muse Euterpe e Tersicore che ispirano poesia lirica e danza. La giornata proseguirà all’interno del Borgo con la visita al Museo della fotografia Ghergo, all’antico Palazzo comunale e alle antiche cantine Conti degli Azzoni. Le visite inizieranno li pomeriggio di sabato 14 ottobre alle ore 15.30, fino alle 18.30 e proseguiranno la mattina della domenica dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.  Civitanova Marche - Casa Ciarrocchi, Contrada Foce Asola, Presso Navitas Coliving, 29. Per questa particolare occasione la residenza e gli spazi esterni saranno presentati con visite guidate che racconteranno la storia della costruzione rurale. All'interno una mostra di opere pittoriche, che il Maestro realizzò in questa casa, dialogheranno con il paesaggio che si scorge in prospettiva. La struttura è stata la residenza estiva del Maestro Arnoldo Ciarrocchi, pur essendo fruibile, durante le giornate FAI, verrà presentata a un pubblico più ampio al quale si illustreranno le peculiarità delle costruzioni agricole marchigiane e il rapporto amorevole che ha legato il Maestro a questi scorci armoniosi e splendide vedute. Le visite inizieranno sabato 14 ottobre alle 16.00 fino alle 18.30. Proseguiranno la domenica dalle ore 11.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30. Recanati - Orto sul Colle dell’Infinito:14 e 15 ottobre alle 12.30/16.30/17.30. Visita guidata "Tra Natura e storia" Un percorso alla scoperta degli aneddoti storici e delle curiosità botaniche dell'Orto sul Colle dell'Infinito. Un viaggio nella storia dell’orto e dell’ex convento di S. Stefano, dall’arrivo delle monache clarisse nel XVI secolo, alla soppressione napoleonica del 1810 fino al recente progetto dell’attuale riqualificazione del FAI. Il 14 e il 15 ottobre alle 15.00 Per la prima volta il percorso multimediale e la visita guidata saranno accessibili anche alle persone non udenti grazie alla presenza di un interprete che renderà i contenuti fruibili in LIS.  

07/10/2023 10:03
"Il caos di un'esistenza", il primo libro di poesie della giovane scrittrice maceratese Giulia Prosperi

"Il caos di un'esistenza", il primo libro di poesie della giovane scrittrice maceratese Giulia Prosperi

«Il caos è il germe della vita, è potenziale; il potenziale di un'esistenza, la quale tra alti e bassi, pace e conflitto interiore, dolori e consolazioni, ne esce forte, vitale e grintosa, mai imbruttita ma sempre più brillante e libera». Si allontana, così, da un'accezione negativa del disordine, di cui a volte si è convinti, la scrittrice maceratese Giulia Prosperi, classe 1997, autrice della raccolta di liriche "Il caos di un’esistenza", edita nella collana "I Diamanti della Poesia" dell’Aletti editore. «Ogni vita ha il proprio caos - spiega la giovane assistente sociale, che attualmente vive a Treia - in questo caso il suo ruolo ha un’accezione positiva. Solitamente, usiamo il termine “caos” per indicare un disordine che crea malessere ma provate a pensare alla noia di un costante e persistente ordine… impazziremmo tutti!». Secondo l’autrice, l’ordine prende forma nel disordine e bisognerebbe allontanarsi dalla fissazione di una morbosa ricerca dell’ordine, legata alla convinzione che esso dia le chiavi d’accesso ad un definitivo stato di grazia. «Credo che oltre che impossibile sia insana e pericolosa, anzi proprio mortale, l’immobilità, anche qualora il tempo si fermasse nel momento "più bello"; in più sarebbe come rincorrere ossessivamente l’immortalità fisica, uno sforzo inutile e privo di senso. L’equilibrio è nel caos proprio perché l’ordine è parte di esso. Cosa ci sarebbe da equilibrare nell’ordine? Il caos è fermento, e il fermento è movimento, muoversi è il mantra più prezioso che potremmo dedicare a noi stessi». Nell’opera vi è un’alternanza tra poesia e prosa, che la giovane autrice definisce una "non-scelta", ma il modo in cui l’espressione ha voluto forgiarsi. In questo, la scrittura riveste un ruolo importante, poiché quasi sempre basta ascoltarsi per comprendere "cosa" e "come". «E’ come il flutto del mare che bagna la riva, leviga ogni sassolino, lo rende meno tagliente, lo abbellisce, lo scolpisce, creando. Ogni sasso della spiaggia è diverso, ognuno di esso è un’esperienza che diventa sapienza e bellezza costituendo la storia della nostra vita - spiega la giovane autrice -. La scrittura è il momento in cui quel flutto è tale, il quale a suo tempo fu cavallone, ma che solo arrivando delicato a riva è stato capace di modellare plasmando e non disintegrando. E’ l’espressione del flusso di emozioni che fa navigare lo scrittore dalla rabbia e dall’irrequietezza alla calma e alla saggezza». A sottolineare questo aspetto è anche Alfredo Rapetti Mogol, figlio del noto paroliere, che ha curato la prefazione del libro. «La sensazione, leggendo il corpus poetico-psicoanalitico-filosofico, è di sentirsi un naufrago trasportato da onde maggiori senza una direzione precisa, preda di un moto ondoso che ti culla ma in ogni momento può sopraffarti: “piove è come se stessi sotto le mie lacrime”; il caos è polvere sottile che entra in ogni poro, che ci cambia prospettiva su cose, relazioni, sentimenti… è caustico e onnivoro, è nero e ancora nero e bianco quando più non te lo aspetti. È “amore elemento” creatore, e “amore sentimento” che forma i legami tra gli esseri, è “amore oggetto e soggetto di tutto e tutti”». Il tema più ricorrente dei versi è la natura, la naturalezza, ma anche lo sgomento, il turbamento, il disorientamento, seguiti dal desiderio di ricerca di una sana semplicità. I temi vertono sul "perché", nessuna risposta, solo reazioni umili, dirette e spesso imparziali. «Vorrei indurre nel lettore un’autocritica costruttiva - conclude l’autrice Giulia Prosperi dal carattere versatile e alla ricerca di stimoli sempre differenti, che le permette di conoscersi, di conoscere, di sentire, di valutare e comprendere -. Vorrei che per una volta nessuno s’impegni nel cercare il cavillo per svalutare l’altro. Mi piacerebbe che il lettore si abbandoni all’esperienza di una lettura intrapresa mantenendo lo sguardo rivolto a sé stesso, cosicché, forse, riuscirebbe a percepire cosa si prova ad essere qualcun altro stupendosi di quanto egli sia suo simile».  

05/10/2023 09:50
A 60 anni dalla morte di Luigi Bartolini: eventi in cinque città delle Marche per celebrare l'artista

A 60 anni dalla morte di Luigi Bartolini: eventi in cinque città delle Marche per celebrare l'artista

La Regione Marche celebra con una serie di eventi il 60° della morte di Luigi Bartolini, il poliedrico artista, scrittore, poeta e incisore nato a Cupramontana nel 1892 e morto a Roma nel 1963. “L’anniversario è l’occasione per ricordare uno dei figli illustri delle Marche – spiega l’assessore alla Cultura Chiara Biondi alla presentazione pubblica - considerato, insieme a Giorgio Morandi e Giuseppe Viviani, tra i maggiori incisori italiani del Novecento.  È poi l’autore del romanzo ‘Ladri di biciclette’ che ha offerto a Vittorio De Sica lo spunto per l’omonimo film del 1948”. “Lavorando in rete, modalità consolidata ed efficace del nostro operare, con i rappresentanti istituzionali dei principali luoghi marchigiani legati all’artista – aggiunge l’assessore Biondi – che sono Cupramontana, Urbino, Osimo, Camerino, con capofila il Comune di Macerata, abbiamo organizzato una serie di eventi che vogliono ridare ‘la vita a Bartolini, ben oltre l’effimera fugacità della fama’, come ha ben visto Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura, da cui è nata l’idea accolta con entusiasmo dalla Regione. Un omaggio dovuto per riscoprire i legami con le Marche e far conoscere anche alle nuove generazioni un grande marchigiano”.  Le iniziative in programma per la riscoperta dell’autore sono state illustrate nel corso della conferenza stampa da Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, insieme a Enrico Giampieri, sindaco del Comune di Cupramontana, Antonella Nalli, assessore alla Cultura di Camerino, Mauro Pellegrini, assessore alla Cultura del Comune di Osimo ed Elisabetta Foschi del Comune di Urbino (in collegamento da remoto).  “In qualità di capofila dei Comuni chiamati a celebrare il 60° della morte di Luigi Bartolini – ha dichiarato Cassetta - Macerata è onorata di poter contribuire con la professionalità dei nostri servizi alla realizzazione di un progetto di rete che valorizza uno dei più importanti artisti della prima metà del Novecento italiano. Il comitato di studio presieduto da Vittorio Sgarbi e sostenuto da Luciana Bartolini, figlia dell’artista, ha dato vita a un importante momento di analisi e valorizzazione i cui risultati saranno presentati nel fitto calendario di iniziative promosse dalla Regione”. “Questa ricorrenza – scrive Luciana Bartolini che ha espresso gratitudine alla Giunta Regionale e a tutti i membri coinvolti nel progetto per la promozione delle iniziative di celebrazione per i sessant’anni dalla morte del padre Luigi – è una preziosa occasione per sottolineare lo stretto legame tra la regione di origine, le Marche, e uno dei suoi interpreti più appassionati e profondi. Bartolini artista versatile, colto, in grado di governare tecniche e linguaggi diversi che le nuove generazioni potranno apprezzare attraverso una lettura contemporanea e innovativa”. Mostre, convegni e incontri programmati tra il 2023 e 2024 per raccontare l’artista: Osimo CONFERENZA 7 ottobre 2023 - ore 17.30, Palazzo Campana Piazza Dante, 1 - Aula Magna: ‘La poesia di Luigi Bartolini in relazione con le esperienze poetiche contemporanee’ con la partecipazione di Francesca Bernardini, già docente di Letteratura italiana presso l'Università ‘La Sapienza’ di Roma. Cupramontana  TAVOLA ROTONDA - 15 ottobre 2023 - ore 16.30 – 19.00; Teatro Concordia viale della Vittoria, 25: Luigi Bartolini, incisore, pittore, scrittore. Tavola rotonda nei sessant’anni della scomparsa’. Interverrà il Sottosegretario del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi. Camerino CONFERENZA - 24 ottobre 2023 - ore 16,30 , sede Comunale - Via Conti di Altino n. 19 - Sala consiliare: ‘Luigi Bartolini a Camerino. Professore innamorato e brigante gentile delle Muse’ relatore Francesco Maria Orsolini”.  Macerata MOSTRA - 28 ottobre 2023 - 7 aprile 2024: Musei Civici Palazzo Buonaccorsi, via Don Minzoni 24 - Sale mostre : ‘Luigi Bartolini. Attraverso il colore’ a cura di Manuel Carrera. Urbino, MOSTRA - 30 Novembre 2023 – 1 aprile 2024, Palazzo Ducale, Sale del Castellare. ‘Al vivo nero: segni come poesia. Luigi Bartolini incisore’ a cura di Luca Cesari e Alessandro Tosi.

04/10/2023 17:21
Rigoletto e L’elisir d’amore, Civitanova all'Opera nel ricordo di Sesto Bruscantini

Rigoletto e L’elisir d’amore, Civitanova all'Opera nel ricordo di Sesto Bruscantini

In scena il 16 dicembre 2023 e il 27 gennaio 2024, Rigoletto e L’elisir d’amore sono le due opere in cartellone per la quinta edizione di Civitanova all’Opera, diretta dal maestro Alfredo Sorichetti. Rappresentazioni tra le più popolari e amate dagli appassionati, sono state scelte per ricordare il grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini a vent’anni dalla sua scomparsa, che ne è stato insuperabile interprete nei ruoli principali di entrambe. Le due rappresentazioni erano inizialmente state annunciate nel febbraio 2020 nella terza edizione della rassegna, ma non erano mai andate in scena a causa dello scoppio dell’emergenza Covid-19. Viste le tante richieste e l’affetto del pubblico per tali opere, il maestro Sorichetti ha deciso di aggiornarne la produzione. Così la prima, Rigoletto, avrà la regia di Dejan Proshev, regista affermato a livello internazionale, mentre la seconda, L’elisir d’amore, vedrà il ritorno del regista messicano Josè Medina, molto apprezzato nelle passate Stagioni civitanovesi.  Particolarmente interessanti e fedeli alla tradizione sono le scene curate da Sauro Maurizi; quelle del Rigoletto sono ambientate a Palazzo Te di Mantova ed evidenziano il dualismo espresso nella storia di Amore e Psiche; un coup de theatre caratterizzerà il finale dell’opera. A salire sul palco sarà un cast di voci di prestigio internazionale accompagnate da compagini che rappresentano una garanzia di qualità quali l’Orchestra Sinfonica Puccini e il Coro Ventidio Basso, da diversi anni ormai coro stabile al Rossini Opera Festival di Pesaro. I costumi, curati da Camilla Melelli, sono realizzati dalla Sartoria Arianna; il disegno luci è di Giordano Corsetti, mentre Noura Salloum e Roberto Acquaroli si occuperanno di trucco e parrucco. “L’opera – ha affermato il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico di Civitanova all’Opera – è nata per raccontare l’attualità. Oltre ad offrire al pubblico la sua straordinaria bellezza, la sua vera natura è quella di occuparsi della società. Scegliendo queste due opere, abbiamo voluto parlare delle due facce dell’amore: quello puro dell’anima, ma anche di quello governato dall’ego, investigando poi sulle varie conseguenze che ne derivano nella società di oggi. La brillante e gioiosa opera “L’elisir d’amore” ci dà lo spunto per raccontare dell’amore sano e sincero tra Nemorino ed Adina. Invece la misteriosa e appassionata opera “Rigoletto” si presta perfettamente per descrivere il disamore, quello gestito dal punto di vista egoistico dal Duca di Mantova che approfitta della sua posizione privilegiata per sedurre e poi abbandonare le sue prede; o anche quello di Rigoletto che per smisurato possesso protegge eccessivamente la figlia impedendole di vivere normalmente”. Oltre alle due opere, il 30 dicembre sarà realizzato al teatro Annibal Caro, come è ormai tradizione, il Concerto di Capodanno. “Civitanova all’Opera sta per raggiungere un piccolo ma davvero significativo traguardo che è quello delle cinque edizioni - le parole del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -. Nel corso di questi anni la rassegna ci ha subito fatto percepire l’affezione del pubblico alla lirica e l’alta qualità artistica proposta dal maestro Sorichetti, che porta sul palco del nostro Rossini rappresentazioni di assoluto spessore, facendoci ricordare come il nostro territorio sia da sempre vicino a questo straordinario patrimonio lirico". "Civitanova all’Opera continua a rendere onore ad una nostra tradizione, riportandola al centro e dando lustro al grande concittadino Sesto Bruscantini. Ricordo anche che Civitanova all’Opera è una rassegna che offre opportunità di lavoro oltre che di crescita artistica ai tanti musicisti, cantanti, registi, scenografi, tecnici e macchinisti che per essa sono impiegati, perché produce spettacoli a Civitanova. Come Amministrazione, quindi non possiamo che supportare questa importante iniziativa culturale”.  La presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni prosegue: “L’imminente riapertura del teatro Rossini, dopo il recente restyling, è per noi un’occasione per poter progettare un programma autunnale e invernale di spessore in un contenitore ancora più moderno. Così, giorno dopo giorno, stiamo completando la presentazione di un cartellone capace di far crescere culturalmente la nostra comunità. E Civitanova all’Opera è una delle nostre rassegne di punta, perché ci permette di mettere in scena un’espressione artistica di caratura. Il nostro cda, dal suo insediamento, ha fin da subito voluto anche dare valore alle eccellenze locali e per questo ringraziamo il maestro Sorichetti per la portata della stagione, che oltre a mettere in scena rappresentazioni tra le più amate dal grande pubblico avvicinerà pure stavolta la lirica alle scuole, con incontri tra gli studenti”.

03/10/2023 16:39
Tolentino, Compagnia della Rancia porta in scena al Politeama lo spettacolo "Dialogo-Concerto dialogato"

Tolentino, Compagnia della Rancia porta in scena al Politeama lo spettacolo "Dialogo-Concerto dialogato"

Un dialogo che diventa musica e si trasforma in poesia, dove le parole accompagnano una storia d'amore lunga cinquant'anni. Domenica 8 ottobre, alle ore 18:00, va in scena al Politeama di Tolentino "Dialogo - Concerto Dialogato", uno spettacolo della Compagnia della Rancia. Un "fiume in piena" di emozioni, dialoghi che sono pura poesia, raffinati movimenti coreografici e una regia delicata come una carezza. La musica è quella di Luca Tudisca, cantautore siciliano uscito dalla scuola di "Amici" e vincitore della XXVII edizione di Musicultura, le sue canzoni vengono usate in funzione narrativa grazie ai testi di Elisabetta Tulli. In scena, oltre a Luca Tudisca e alla sua chitarra, Elena Nieri e Matteo Volpotti. I movimenti coreografici sono curati da Nadia Scherani e la regia è di Mauro Simone.  Ada fa la ricamatrice, Santuzzo vende il pesce e suona la chitarra. "Ma tu dove sei stata nascosta tutto questo tempo, sotto il mare?". Camminano insieme e osservano le loro orme sulla spiaggia. La vita è così: ti incontri, ti ami e fai un figlio che si vergogna a parlare, ma se gli metti una chitarra in mano, come gli ha insegnato suo padre, la sua voce arriva fino a Reggio Calabria. ll figlio cresce e decide di lasciare la Sicilia, così Ada e Santuzzo restano soli. Il tempo passa: ogni cappotto che si infilano diventa sempre più pesante, e quando si infila il cappotto della gelosia si sente il profumo di un’altra donna, quando si infila il cappotto del dolore si sente il respiro della rassegnazione. Solo allora si scopre la bellezza di quell’amore a prima vista, di un figlio che speriamo non smetta maidi cantare quel dialogo tra un uomo e una donna durato 50 anni. Uno spettacolo dedicato a qualsiasi genere di pubblico, dai giovanissimi agli spettatori più maturi, che posso apprezzarlo da tanti punti di vista. Biglietti a partire da 16 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/ .  

03/10/2023 13:20
Corridonia, da Cesare Bocci a Simone Riccioni e Chiara Francini: svelata la nuova stagione teatrale

Corridonia, da Cesare Bocci a Simone Riccioni e Chiara Francini: svelata la nuova stagione teatrale

Sei titoli in abbonamento per la nuova stagione del Teatro Velluti di Corridonia proposta da Comune e Amat, con il contributo di MiC e regione Marche. Presentato oggi dal sindaco Giuliana Giampaoli con l’assessore alla cultura Massimo Cesca e con il presidente Amat Piero Celani e il direttore Gilberto Santini, il programma propone artisti e titoli del miglior teatro. Cesare Bocci con l’Orchestra Saverio Mercadante apre il sipario il 25 novembre, con Lucio Battisti. "Emozioni!", un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi, influenti e innovativi cantautori italiani, che con le sue canzoni ha esplorato argomenti inusuali e controversi. Sabato 16 dicembre è la volta della Compagnia Amaranto in "Ma che problema hai?", prima regia teatrale dell’attore marchigiano Simone Riccioni su un testo di Valentina Capecci che racconta i disagi giovanili in modo profondo ma divertente e senza moralismi. Dieci giovani attori della scuola di recitazione di Riccioni – Linda Campana, Enrico Verdicchio, Simone Messi, Elisabetta Lattanzi, Lorenzo Miccini, Celìa Borroni, Sofia Gigli, Genny Serra, Luca Bisto, Letizia Trivelli e Chiara Stacchiotti – interpretano dieci giovani di oggi che interpretano dieci personaggi...sempre in cerca d’autore, purché mediatico. "Settanta volte sette", una drammaturgia di Clara Sancricca e Collettivo Controcanto, va in scena il 20 gennaio. Lo spettacolo, vincitore dell’edizione 2019 della rassegna 'Teatri del Sacro', racconta la vita di due famiglie i cui destini s'incrociano, del rimorso che consuma, della rabbia che divora, affrontando il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. Chiara Francini è in scena domenica 18 febbraio (inizio ore 18) con "Forte e Chiara": memoir, racconto umano vivo e rivoluzionario, one-woman show in cui la brillante attrice ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con l'ironia tagliente che la contraddistingue e senza sconti a nessuno, in primis a se stessa. Venerdì 1 marzo Giorgio Felicetti propone "Mattei. Petrolio e fango" scritto con Francesco Niccolini e interpretato con Valentina Bonafoni. Lo spettacolo è frutto di una lunga ricerca fatta su testimonianze dirette e su atti e documenti di indagine sulla morte del Presidente dell'Eni. In un presente in piena crisi energetica, Mattei torna, a quindici anni dal debutto, di sconvolgente attualità. Umberto Orsini grande maestro del teatro italiano porta in scena il 6 aprile, "Le memorie di Ivan Karamazov", drammaturgia composta con Luca Micheletti, che firma la regia. A oltre mezzo secolo dall'incontro televisivo di successo con il terzo dei fratelli del romanzo di Dostoevskij, Orsini regala a Ivan Karamazov una longevità e un finale che il suo autore gli aveva negato, perché, come scriveva Nathalie Sarraute, "la vera vita degli uomini e delle cose comincia soltanto dopo la loro scomparsa". Ultimo appuntamento di cartellone il 25 maggio, fuori abbonamento, è con "Marche Tracklist. Tracce di musica d’autore dalle Marche", prima edizione di una maratona per conoscere nuovi talenti regionali della musica, è una serata dedicata alle performance di giovani artisti marchigiani che presenteranno in formato breve i propri lavori. è Gli abbonamenti a sette spettacoli sono in vendita il 7 e 8 novembre (rinnovi) e dal 10 al 12 novembre (nuovi) alla Biglietteria del Teatro Velluti (via Velluti, 1 tel. 376/1636640, orario 17-19.30) a 90 euro, con ridotto a 70 euro per under-25, over-65.  

03/10/2023 13:07
Macerata, un film di Federico Fellini per festeggiare i 70 anni dell'apertura del Cinema Excelsior

Macerata, un film di Federico Fellini per festeggiare i 70 anni dell'apertura del Cinema Excelsior

Era il 3 ottobre 1953 quando si spensero le luci in sala e la pellicola iniziò a girare per la prima volta al Cinema Excelsior di Macerata. Dal 2011 la parrocchia Immacolata insieme ad un appassionato gruppo di giovani ha ripreso l'attività dell’Excelsior come Sala della Comunità: spazio aperto anche ad iniziative artistiche, culturali oltre alla proiezione settimanale di film. "Vogliamo aprire un anno di festeggiamenti insieme alla città che in questi anni è stata protagonista della nostra storia. Invitiamo tutti e tutte domani, martedì 3 ottobre alle ore 21:30, con un film che come noi compie 70 anni, "I Vitelloni" di Federico Fellini, scelto per la sua ironia affettuosa, per la poesia un po' sognante e perché, nonostante l'età, continua ancora a parlare di noi e a noi".  L’ingresso sarà gratuito. In occasione della proiezione saranno esposti i bozzetti originali del manifesto de "I Vitelloni", a cura di Paolo Marinozzi del Museo Cinema a Pennello di Montecosaro.    

02/10/2023 15:25
Civitanova, vernissage della mostra di Clara Venanzetti all'America Graffiti

Civitanova, vernissage della mostra di Clara Venanzetti all'America Graffiti

In tanti hanno partecipato, lo scorso sabato, al vernissage dell’artista civitanovese Clara Venanzetti che ha inaugurato all’America Graffiti di Civitanova Marche la prima personale interamente dedicata alle sue opere pittoriche e scultoree; evento organizzato dalla titolare del ristorante, Giorgia Montanari, con la preziosa collaborazione del presidente della commissione cultura, Gianluca Crocetti, e patrocinato dalla città di Civitanova Marche. All’allestimento hanno partecipato gli amici dell’artista e della titolare, che si sono ritrovati alla creazione di un progetto di significato umano oltre che di spessore culturale. Il taglio del nastro ha visto protagonisti numerose personalità di spicco della vita culturale della città, tra le quali l’artista Venanzetti, in primis, nonché il poeta Armando Mastrangelo che, nel discorso inaugurale, ha allietato i presenti con alcuni versi delle sue poesie, il presidente Gianluca Crocetti, l’assessore Roberta Belletti e la titolare Giorgia Montanari. A seguire, in occasione della cena aperta sia agli ospiti della mostra che ai clienti, si è esibito con delle performance, il tenore di fama internazionale Augusto Celsi, che ha entusiasmato i presenti. Quella intercorsa non è la prima di una serie di iniziative del locale che si è posto, da tempo, la mission di unire al buon cibo anche la promozione della socialità in ambito artistico e culturale. La mostra resterà visitabile e facilmente accessibile a tutti negli orari di apertura dell’America Graffiti quindi sia a pranzo che a cena tutti i giorni fino al 14 ottobre. Presente all’evento anche il docente di filosofia Paolo Morbidoni vincitore del concorso di letteratura nazionale Unitre 2023 con il racconto “Potremmo fare in modo che il treno per Hogwarts passi domani”, che ha intrattenuto gli ospiti suonando alcune cover italiane in allegria, in qualità di fratello e chitarrista dell’artista civitanovese Giovanni Neve.

02/10/2023 15:20
Civitanova, Kimono torna con un nuovo singolo: "In ostaggio" esce su tutte le piattaforme

Civitanova, Kimono torna con un nuovo singolo: "In ostaggio" esce su tutte le piattaforme

Da oggi, venerdì 29 settembre, disponibile in digitale "In ostaggio", il nuovo brano della vincitrice della 13a edizione di X Factor Sofia Tornambene, in arte Kimono. Il brano entrerà in rotazione radiofonica da venerdì 6 ottobre. "In ostaggio", suonato e prodotto dalla stessa artista e da Maestro in collaborazione con Marco Rettani, vede protagonista assoluta la voce eterea di Kimono, accompagnata da sonorità elettropop e indie pop che si fondono a loro volta con un bouncy groove che rende l’atmosfera tra chitarre e synth sempre più accattivante lasciando spazio ad un’interpretazione onirica. «“In ostaggio" a primo ascolto può sembrare una canzone che parla di una relazione tormentata ed effettivamente è un po' così - afferma Kimono -, il brano rappresenta un dialogo interiore tra me come artista e la mia mente che sembra tenermi prigioniera, una sorta di amore e odio verso questo 'rapitore' interno che col tempo diventa una specie di sindrome». Kimono è una delle vincitrici di New York Canta, il Festival della Musica italiana di New York. Per l'occasione volerà nella Grande Mela per disputare la finale di domenica 8 ottobre all’Oceana Theater di Brooklyn a New York, dove presenterà per la prima volta live il brano "In Ostaggio". Kimono (nome d’arte di Sofia Tornambene) nasce a Civitanova Marche nel 2002 e fin dai 3 anni si dedica allo studio del canto (pop e jazz) da privatista, partecipando a vari stage, masterclass e concorsi canori. Successivamente inizia a prendere anche lezioni di pianoforte e di chitarra ed a scrivere i suoi primi brani, diventando una cantautrice. Oltre alla musica, Sofia si appassiona fin da piccola al karate, ed è da qui che nasce il nome d’arte Kimono. A febbraio 2019 partecipa a Sanremo Young, classificandosi al terzo posto. Sempre nel 2019 con il brano "A domani per sempre", scritto a 14 anni, vince la tredicesima edizione di X Factor. Dopo la vittoria firma un contratto con Sony Music e si trasferisce a Milano. Nel 2020 esce il suo secondo singolo "Ruota Panoramica" e pubblica un progetto acustico di tre brani registrati presso gli Rca Studio Sessions ("Tra l’asfalto e le nuvole", "Finali imprevisti", "Fiori viola"). Inizia una collaborazione con Maestro e a fine 2020 esce il singolo "Solo" seguito dal primo Ep "Dance Mania: Stereo Love" contenente i brani: "Aria", "Bene Così", "Eco", "L'impossibile", "My love", "Weekend", "Nell'Universo"). Nel 2023 esce il suo singolo "Tempesta".    

29/09/2023 14:50
Serrapetrona, a Palazzo Claudi una mostra di scultura dedicata alla vernaccia

Serrapetrona, a Palazzo Claudi una mostra di scultura dedicata alla vernaccia

Dall'1 ottobre al 26 novembre, nelle suggestive sale di Palazzo Claudi, a Serrapetrona, si terra'  "Per Bacco...Vernaccia!", esposizione di 15 sculture (quasi tutti pezzi inediti) dei maestri Guidi, Monari, Scardovi, Sharifpour, Zanoni. Già dal titolo, la mostra si annuncia come un omaggio artistico e culturale al prodotto principe del territorio di Serrapetrona, la sua Vernaccia, vino docg, ormai famoso in tutto il mondo. "Il senso della terra, il ciclo delle stagioni, il rito della convivialità, la natura nelle sue molteplici espressioni, metafore di vita che nei secoli il ‘vino’ ha rappresentato nell’arte: da questa esposizione temporanea, inizierà un percorso espositivo permanente che identifichi Serrapetrona come luogo simbolo, perché anche attraverso l’arte si possa indagare e valorizzare appunto un tema, quello del vino, e in particolare la nostra “Vernaccia”, la cui storia antica affonda le proprie radici in modo indissolubile nel nostro territorio" , commenta al riguardo, Silvia Pinzi, sindaca di Serrapetrona. "L’immagine del vino ‘Vernaccia’ viene rappresentato nelle sue diversificate e variegate forme ed interpretazioni ed intorno a questo elemento di assoluto valore identitario, “unico” nel nostro caso, nasce forte l’auspicio perché possa man mano prendere forma un progetto espositivo innovativo e di grande suggestione che possa parlare della cultura e della identità dei nostri luoghi", conclude la prima cittadina di Serrapetrona.  E il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, aggiunge "L’arte a Serrapetrona ha contribuito da sempre ad accompagnare il profumo del mosto ed il gusto della Vernaccia, pertanto l’occasione è ghiotta per offrire ad un pubblico piu’ legato  all’enoturismo di assaporare momenti di abbinamento all’arte. Certamente per quanto pur apprezzabili, queste sculture dovranno essere riverenti ai capolavori presenti e ben conservati nel paese come veri gioielli del 500 ma sapranno anch’esse trasmettere emozioni collaterali al prodotto di Bacco. Per l'Unione Montana era e resta per sempre il dovere di sostenere nel territorio iniziative che nel promuovere sanno anche incidere su valori impressi dalla storia".    Sulle opere in mostra, tutte di grande suggestione e alta qualità artistica, il critico d'arte, Aberto Gross, scrive a introduzione del catalogo: "Se il vino Vernaccia può trasfigurarsi e trasformarsi in una sorta di "Genius", ognuno degli scultori recupera la figura archetipica del "Daimon", a metà tra umano e divino, plasmando, modellando, dando forma e voce - ancorché muta - al sangue della terra, linfa vitale che assume i contorni più disparati nella manifestazione e affermazione di sé medesima. La familiarità, da parte degli scultori qui invitati, intrattenuta con il simbolico e le sue multiformi derive e interpretazioni offre uno scenario enigmatico, fantastico ed esoterico, foggiato dalla scaltrezza viva dell'intelletto e rivoluzionato dall'irrequietezza elettrica e turbolenta dell'istinto. La materia viene seguita e accompagnata tra le sue pieghe, i suoi capricci, insenature che - di volta in volta - possono svelare o proteggere segreti, curve praticate nella memoria del mondo a cavarne fuori l'essenza, la matrice prima del tempo, attraverso la vastità piena delle moltitudini che ciascuno custodisce".    L'evento espositivo, promosso dall'associazione culturale Logos, con il patrocinio del Comune di Serrapetrona, dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, in collaborazione con la galleria Ess&rrE del Porto turistico di Roma e Acca International di Roma, è a cura della giornalista culturale, Marilena Spataro in collaborazione con il critico d'arte Alberto Gross.    All'inaugurazione di "Per Bacco...Vernaccia!, che si terrà, Domenica 1 ottobre, alle 11,30, a Palazzo Claudi, saranno presenti il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, che porteranno il loro saluto agli artisti e ai visitatori.    Alla mostra di scultura di Palazzo Claudi, è collegata la Mostra concorso Premio d'arte di pittura, Alberto Quaquarini prima edizione, omaggio al fondatore di questa famosa azienda produttrice di vini Vernaccia. L'evento, che si terrà, sabato 30 settembre, a partire dalle ore 15,00, nelle "nuove" cantine aziendali, prevede vari momenti artistico/culturali e varie sorprese, tra cui un'asta di beneficenza di nove, dei dieci quadri (è escluso quello del vincitore), che partecipano al concorso.     

29/09/2023 10:55
Camerino, torna il premio Ugo Betti per la drammaturgia: edizione 2024 dedicata alla Memoria

Camerino, torna il premio Ugo Betti per la drammaturgia: edizione 2024 dedicata alla Memoria

Presentati ufficialmente presso la Sala consiliare del Comune di Camerino i bandi del “Premio Ugo Betti per la drammaturgia” e del “Premio Ugo Betti per i giovani”, entrambi per l’edizione 2024. I bandi sono stati approvati e deliberati dal consiglio comunale di Camerino secondo quanto predisposto dai componenti del Centro studi teatrali e letterari “Ugo Betti”: il direttore tecnico-scientifico Francesco Rosati, Carla Carotenuto, Angela Amici, Sonia Cavirani e la segretaria Donatella Pazzelli. Quello della “Memoria” sarà l’argomento centrale da sviluppare per la XIX edizione dell’importante “Premio Ugo Betti per la drammaturgia”, di assoluto livello nazionale e che ritorna rivolta agli autori italiani e stranieri le cui opere inedite dovranno pervenire entro il 29 marzo 2024. La giuria del “Premio Ugo Betti per la drammaturgia” è composta da Marco De Marinis (presidente), Pierfrancesco Giannangeli, Gilberto Santini, Lucia Chiatti e Massimo Marino. Il premio consiste in un assegno di euro 3.000,00 e nella pubblicazione dell’opera, la cerimonia di premiazione si terrà a Camerino il 8 giugno 2024. Per quanto riguarda, invece, il “Premio Ugo Betti per i giovani”, finalizzato alla partecipazione degli studenti della Regione Marche, sono stati individuati i seguenti temi: “Il paesaggio” per le Scuole Primarie, “La guerra” per le Scuole Secondarie di primo grado, “La giustizia” per le Scuole Secondarie di secondo grado, “Colpa/Pietà” per le Università degli Studi e Accademia di Belle Arti sempre della nostra regione. Per il Premio giovani la scadenza di presentazione delle opere è fissata al 16 febbraio 2024 mentre la cerimonia di premiazione si terrà il 4 giugno 2024. La giuria è composta da Massimo Fabrizi (presidente), Paola Porfiri, Giuseppa Santancini, Vincenzo Scuri e Paolo Verdarelli. I premi consisteranno in un assegno di euro 250,00. A tutti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.  “È importantissimo dare continuità al Premio Ugo Betti sia per la drammaturgia sia per i giovani – spiega l’assessore alla Cultura, Antonella Nalli – per proseguire a far conoscere e divulgare la figura dell’illustre drammaturgo camerte che all’estero è già molto apprezzata e studiata. Ed è fondamentale anche iniziare a scoprire la figura di Ugo Betti sin dalle scuole primarie. I temi prescelti per l’edizione 2024 sono molto attuali e stimolanti, mi complimento con la scelta effettuata dei componenti del Centro Studi “Ugo Betti” e sono sicura che ci sarà un’ampia partecipazione con realizzazioni e produzioni di alto livello”. La segreteria del Centro Studio “Ugo Betti” è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.

27/09/2023 16:33
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