Cultura

Recanati, venerdì la presentazione del romanzo "Il gatto con la coda rotta" di Maurice Beraudy

Recanati, venerdì la presentazione del romanzo "Il gatto con la coda rotta" di Maurice Beraudy

Sarà presentato venerdì 26 gennaio alle 21.15 al Passepartout, la suggestiva libreria-caffè nel centro storico di Recanati il nuovo romanzo storico di Maurice Beraudy “Il gatto con la coda rotta”. Dopo il grande successo de “Il domatore di ragni”, ritornano i misteri storici ambientati nella “Marca”. In un calendario fittissimo di incontri con lo scrittore, la sua “Racanato” rappresenta il luogo ideale per svelare alcuni dei tanti segreti che la storia dei nostri luoghi custodisce e che ha cercato di raccontare dopo anni di intenso studio. Maurice Pierre Marie Béraudy nasce ad Ancona il 3 agosto 1963, da padre francese e madre italiana. Passa gran parte della sua vita a Recanati, dove svolge anche i suoi studi, assorbendone l’atmosfera e le suggestioni umanistiche ed appassionandosi alla letteratura di tutti i generi. Dopo una parentesi come collaboratore di una rivista sportiva, decide di andare oltre scrivendo un romanzo. Dopo il grandissimo successo con il romanzo storico di esordio “Il domatore di ragni” (2010), oggi pubblica il suo secondo romanzo ambientato nelle Marche. "Il gatto con la coda rotta": 217 a.C. - 1369. Più di millecinquecento anni dividono i tre personaggi principali del romanzo storico: Annibale Barca, il console Caio Giulio Flacco Piceno e messer Bartolo, medico di Racanato. I loro destini sono legati da un mistero che si cela nel territorio dell'antica colonia romana di Potentia. Per svelarlo, Bartolo e i suoi amici dovranno affrontare un viaggio che li porterà a scoprire le bellezze e le peculiarità di alcuni dei luoghi più suggestivi delle Marche.    

25/01/2018 11:19
Al Rossini di Civitanova il nuovo film di Ligabue: Made in Italy

Al Rossini di Civitanova il nuovo film di Ligabue: Made in Italy

Venti anni dopo Radiofreccia, Luciano Ligabue torna dietro alla macchina da presa per la storia di un uomo che riflette sulle sue scelte passate e decide di dare una svolta alla vita. Da domani 25 gennaio fino a martedì 30, al cinema Rossini di Civitanova Marche, viene proiettato Made in Italy, pellicola con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Il terzo film del rocker italiano è ispirato all’omonimo concept album uscito nel novembre del 2016. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30; lunedì e martedì 21.15. Al cinema Cecchetti prosegue la programmazione della pellicola di Paolo Virzì, Ella & John – The Leisure Seeker, con il canadese Donald Sutherland (che verrà insignito del premio Oscar alla carriera nel corso della serata di premiazione del 2018) e l’inglese Helen Mirren (che si è portata a casa una nomination ai Golden Globes grazie al ruolo di Ella). Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 20.30-22.30; domenica 18.30-20.30; lunedì e martedì 21.15. Nel fine settimana il film si alterna con Il vegetale, di Gennaro Nunziante, che vede la presenza di Fabio Rovazzi e Luca Zingaretti. Spettacolo unico: sabato 27 gennaio alle 18.30 e domenica 28 gennaio alle 16.30.   Il prezzo del biglietto intero è sempre di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni).

24/01/2018 18:07
Macerata, allestita la personale di William Medori al ristobar Di Gusto

Macerata, allestita la personale di William Medori al ristobar Di Gusto

Allestita presso il locale Di Gusto nel centro storico di Macerata, per tutto il mese di gennaio, la personale del Maestro marchigiano William Medori. Questa mostra rappresenta il primo di dodici eventi che caratterizzeranno un anno ricco di arte e cultura per tutti i clienti di Di Gusto. William Medori realizza un astrattismo materico adottando una tecnica di "metallizzazione della tela", un effetto specchio che riflette da ogni angolazione la luce. L’osservatore rimane da qualsiasi punto abbagliato e allo stesso tempo attirato dalle ombre che si creano sempre nuove e d’intensità mutevole. Assenza di spazio, di prospettiva, di disegno, i frammenti di reimpiego che utilizza rappresentano gli elementi distrutti dalla realtà in una contestazione di questa società alla deriva. La trasformazione di frammenti e piccoli oggetti provenienti dal riciclaggio plasmati in maniera irriconoscibile si rinnovano e diventano Arte. L’Arte di William Medori!

24/01/2018 17:29
Quarto posto per i Cento Mecenati dell’Associazione Arena Sferisterio al concorso Progetto Art Bonus dell'anno

Quarto posto per i Cento Mecenati dell’Associazione Arena Sferisterio al concorso Progetto Art Bonus dell'anno

Ancora successi per il progetto dei Cento Mecenati dell’Associazione Arena Sferisterio che si è posizionato al quarto posto del concorso Progetto Art Bonus promosso da Ales, società in house del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di supporto alla tutela del patrimonio culturale Italiano e responsabile di Art Bonus, con Promo PA Fondazione – LuBeC.Il progetto dello Sferisterio è risultato fra i dieci finalisti, quarto sui 101 progetti selezionati (sugli oltre 1.100 totali) che sono stati votati sulla piattaforma www.concorsoartbonus.it. Nei primi tre posti la Sala del campionario dei Marmi (Accademia di Belle Arti di Carrara), il restauro delle Terme Centrali del Sito archeologico di Aquinum (Frosinone), la riqualificazione dell’ex Centro Balneare Caimi di Milano. Questo ottimo piazzamento è ancora più importante perché il progetto dei Cento Mecenati è l’unico non destinato a un bene culturale immobile, a un restauro o a una riqualificazione, legato all’opera e finalizzato a un coinvolgimento diretto del mecenate in una attività produttiva come il Macerata Opera Festival.Una grande soddisfazione, dopo la menzione speciale al premio nazionale Cultura + Impresa 2016 (nella categoria Art Bonus), che gratifica tutti coloro che sostengono l’attività dello Sferisterio, molti dei quali hanno già mostrato interesse a riconfermare il proprio ruolo o hanno già confermando la propria adesione, come nel caso di Giovanni Fabiani, titolare del calzaturificio che porta il suo nome, fra i più sensibili e attivi sostenitori del festival maceratese.Giovanni Fabiani, il più longevo dei Mecenati dello Sferisterio, dimostra così di credere ancora una volta nel binomio musica-imprenditoria, scegliendo di sostenere l’Arena maceratese per il sesto anno consecutivo, dimostrandosi modello virtuoso per una partecipazione sempre più attiva dell’industria marchigiana verso una sua eccellenza musicale: «La rete di collaborazioni tra aziende del territorio e la cultura deve essere sempre più stretta. Seguite il mio consiglio – non si stanca mai di ripetere Fabiani – investite in cultura. Se le persone sono educate al bello, saranno più pronte a riconoscerlo e a sceglierlo».Oltre ad essere stato il primo aderente del progetto Cento Mecenati, nel corso degli anni Giovanni Fabiani ha finanziato diverse iniziative. Già nel 2015, in occasione dell’Anno Incrociato del Turismo Italia-Russia, l’Ambasciata Italiana in Russia e il Consolato Generale d’Italia avevano rilasciato gratuitamente i visti ai cittadini russi in possesso dei biglietti per lo Sferisterio, azione resa possibile grazie alla profonda conoscenza che l’azienda ha del panorama russo e che si è sviluppata con una esclusiva luxury experience. Altra importante iniziativa, è stata una masterclass su dizione e stile delle opere italiane tenuta da Francesco Micheli al Teatro Bolshoi di Mosca; e ancora la creazione di modelli per le protagoniste femminili dei titoli in scena – Carmela Remigio nel 2015 e Maria José Siri nel 2016. Nel 2017 invece si è fatto promotore di un educational tour per i vertici di “Rendez-vous” (la più prestigiosa catena russa di negozi di scarpe e accessori) incentrato sia sulla conoscenza dell’azienda che delle Marche, portando allo Sferisterio il patron del retailer insieme alle 50 migliori store manager dei punti vendita presenti in tutte le grandi città russe alla seconda recita di Madama Butterfly.Per informazioni sui Cento Mecenati: mecenati@sferisterio.it, tel. 346 8581624.  

24/01/2018 16:31
Macerata, numerose le iniziative in occasione della Giornata della Memoria

Macerata, numerose le iniziative in occasione della Giornata della Memoria

  Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria che coincide con l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e con cui si ricordano la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari. Le iniziative organizzate e promosse dal Comune di Macerata, in collaborazione con l’Istituto Storico di Macerata, l’Istituto Gramsci Marche, l’Anpi e l’associazione musicale Appassionata, con il patrocinio della Prefettura di Macerata, in occasione della Giornata della Memoria sono un invito a una riflessione, individuale e collettiva, con la convinzione che non si deve ridurre alla sola commemorazione di un giorno, ma deve essere  consapevolezza profonda del passato e impegno nella costruzione di un futuro di pace. Gli orrori della guerra, la vergogna delle leggi razziali, la violenta aberrazione del nazi-fascismo, l’umiliazione di un popolo sono un’occasione per ricordare la forza di tanta gente che, nonostante la tragedia della guerra, ha saputo resistere e lottare per la libertà fino all’estremo. Ricordare il dramma di Auschwitz, oggi, soprattutto alle giovani generazioni, significa rinnovare l’impegno per lottare, per continuare a sperare e costruire una società dove non esistano differenze. E la memoria è il filo conduttore che lega le generazioni e soltanto portando alla luce le testimonianze, le verità di quel frammento di storia sarà possibile tramandare anche ai più giovani il valore della libertà, della tolleranza, dell’equità sociale, della pace. Il programma delle iniziative per celebrare la Giornata delle Memoria – frutto di un lavoro sinergico e di rete, presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dal presidente e dalla direttrice dell’Isrec Paolo Coppari e Annalisa Cegna e da Andrea Trettaccione per Appasionata - iniziano oggi, mercoledì 24 gennaio, alle ore 16.30, alla Cala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti con un momento di riflessione sul tema “I bambini, la guerra e la Soah” prendendo spunto dal volume “L’infanzia nelle guerre del Novecento” di Bruno Maida. Ne parleranno, oltre all’autore, Sabina Pavone e Gennaro Carotenuto dell’Università di Macerata e Annalisa Cegna direttrice dell’Istituto Storico di Macerata. Nel corso del ‘900, i bambini diventano veri e propri attori dei conflitti armati. È un processo progressivo e differenziato a livello mondiale sul piano dei tempi, della geografia, delle dimensioni e delle caratteristiche stesse delle guerre, da quelle di massa della prima metà del Novecento a quelle locali, fino ai conflitti asimmetrici postnovecenteschi. Bruno Maida, nel suo volume, intende raccontare quelle vicende, ponendo una particolare attenzione ad alcuni temi specifici: la legislazione internazionale per la protezione dei bambini nelle guerre, che si è però accompagnata a un loro crescente coinvolgimento; il trauma e la resilienza, attraverso i quali i bambini si rivelano non semplici soggetti passivi ma persone capaci di profonda rielaborazione e adattamento; i linguaggi per raccontare quelle esperienze, dalle parole ai giochi ai disegni. Giovedì 25 gennaio, al cine teatro Italia proiezione per le scuole del film “Gli invisibili” di Claus Räfle . Un racconto corale, accurato e commovente di un capitolo poco conosciuto della storia  tedesca che narra la storia di quattro ragazzi ebrei che sono riusciti a salvarsi dal terrore della Berlino nazista della Seconda Guerra Mondiale. Una storia vera, raccontata tra film e  documentario. La sera alle 21 il film verrà proiettato al Multiplex. Sabato 27 gennaio, invece, alle ore 11.30, alla galleria degli Antichi forni verrà inaugurata la mostra “Filo spinato. Dalla grande guerra al tempo presente - I reticolati dai fronti del primo conflitto mondiale alle frontiere europee odierne”.  Come noto il filo spinato è stato uno dei principali protagonisti della Grande Guerra. La sua efficacia, massima per un prezzo minimo, ne ha fatto uno straordinario strumento di inclusione ed esclusione, il filo spinato figura tra le invenzioni che segnarono la storia del Novecento. Il suo impiego tradisce uno dei segreti “meglio custoditi dell’economia biopolitica: ciò che si applica alle mandrie si applica all’uomo”. Durante la prima guerra mondiale l’utilizzo del filo spinato è stato per così dire “puro” e non accessorio, rivelando la sua “portata attivamente politica”, che contribuì all’assurdo bagno di sangue della Grande Guerra. Ma la mostra fa riferimento anche ai giorni d’oggi con le frontiere europee, che traccia i “muri” e la drammatica attualità dell’uso del filo spinato. La mostra rimarrà aperta fino al 9 febbraio con visite guidate per gli studenti a cura dell’Istituto Gramsci Marche. La Giornata della Memoria è anche musica. Infatti, sempre sabato 27 gennaio alle 21 al Teatro Lauro Rossi l'Associazione musicale Appassionata, in collaborazione con la sezione di Macerata dell'Associazione Nazionale di Mutilati e Invalidi di Guerra, propone in concerto il duo Dejan Bogdanović (violino) e Gabriele Vianello (pianoforte). Nella mattinata, invece, alle ore 10, Gilda Coacci, presidente Anmig Macerata, e Daniela Meschini, vicepresidente Anmig Macerata, incontreranno gli studenti del corso a indirizzo musicale del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi"; nell'aula magna dell'Istituto "Ivo Pannaggi". Durante l'incontro verrà proiettato un video - racconto sul campo di concentramento di Dachau e il violinista Bogdanović e il pianista Vianello eseguiranno pagine musicali del compositore ebreo Ernest Bloch. Un'occasione fortemente voluta dalle due associazioni coinvolte nel profondo convincimento che l'opera di sensibilizzazione nei confronti della Shoah debba essere indirizzata innanzi tutto alle generazioni di giovani e giovanissimi. Lunedì 29 gennaio, alle ore 17, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti ci sarà la presentazione del volume “Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nelle Marche” per la collana Eum dell’Isrec di Macerata Spazi e culture del Novecento con Marisa Borraccini dell’Università di Macerata e Presidente EUM, Angelo Ventrone ed Edoardo Bressan dell’Università di Macerata, Carlo Spartaco Capogreco dell’Università della Calabria e Annalisa Cegna dell’Isrec. Il volume documenta gli studi compiuti fino ad oggi in merito all'internamento civile fascista nelle Marche e ai suoi rapporti con la resistenza. I saggi proposti offrono vari spunti di riflessione, non solo per quanto riguarda il contesto regionale, ma anche per un approfondimento metodologico sul piano generale. La scelta è stata quella di raccontare esperienze personali e collettive e, al tempo stesso, di interrogarsi sul rapporto fra scritture autobiografiche e storiografia. Il calendario degli eventi organizzati in occasione della Giornata della memoria si concluderà mercoledì 31 gennaio, alle ore 21, al Cine Teatro Italia con la proiezione del film “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay che verrà introdotto da Claudio Gaetani dell’Istituto storico di Macerata. Il film narra la vera storia di due giovani fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi che, con una dose sorprendente di astuzia, coraggio e ingegno riescono a sopravvivere alle barbarie naziste e a ricongiungersi alla famiglia. Una straordinaria storia vera sull’Olocausto tratta dal romanzo classico di Joseph Joffo, che ha venduto milioni di copie nel mondo.  Il film sarà proiettato anche sabato 27 gennaio alle ore 21.30 e domenica 28 gennaio e domenica 28 alle ore 18 e 21.30. 

24/01/2018 15:39
Macerata, primo incontro del ciclo “La terrà è” dedicato al grande patrimonio delle case in terra cruda

Macerata, primo incontro del ciclo “La terrà è” dedicato al grande patrimonio delle case in terra cruda

Sarà Giovanni Fiappo ad aprire domani, giovedì 25 gennaio, il ciclo di incontri "La terrà è", il  progetto ideato e realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, dall’Ecomuseo delle case di Terra Villa Ficana della rete Macerata Musei e dall’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, che vede coinvolti anche i Comuni di Treia, Mogliano e Montegranaro. Si tratta di un percorso per spiegare cosa sia, cosa sia stata e cosa possa essere la costruzione in terra cruda, che diventa, grazie al racconto del grande patrimonio di case in terra cruda da tutelare e valorizzare, un’occasione importante per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Nelle vesti di coordinatrice l’architetto Anna Paola Conti. L’appuntamento, focalizzato sulla diffusione e le caratteristiche delle architetture di terra in Italia, è alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti dove si terranno due incontri, il primo alle 15 con Giovanni Carlo Fiappo, Ispettore Onorario Soprintendenza Archeologica Friuli Venezia Giulia, che presenterà il libro “Architetture di terra in Friuli tipologie, tecnologie, materiali: 20 anni di ricerche”- Il volume raccoglie le ricerche di Giovanni Carlo Fiappo e Giorgio Ganis dalla fine del 1900, e quelle di Mauro Bertagnin e del gruppo di ricerca dell’Università di Udine da lui diretto. Il secondo incontro sarà con Rosario Chimirri, architetto, docente dell’ Università della Calabria, che parlerà invece del testo “Paesi di Calabria. Insediamenti e culture dell’abitare”. 

24/01/2018 14:50
San Severino, il casting per la nuova docu-fiction sul grande Leonardo fa il pieno

San Severino, il casting per la nuova docu-fiction sul grande Leonardo fa il pieno

Sono stati ben 210 gli aspiranti attori presentatisi nei giorni scorsi nella sala Aleandri, presso il teatro comunale Feronia di San Severino Marche, per il casting della nuova avvincente docu-fiction che sarà dedicata al grande Leonardo Da Vinci e realizzata dalla Sydonia Production per la regia di Luca Trovellesi Cesana. Si tratta di un affascinante viaggio alla ricerca del vero volto del maestro toscano, un’intrigante investigazione con accurate ricostruzioni storiche sul personaggio tra la sua gioventù e quella in cui raggiunse la sua massima espressione artistica, realizzando appunto il proprio autoritratto.  Alla selezione sono arrivate persone anche da Fano, Pesaro, Foligno e Siena. San Severino Marche, con la faggeta di Canfaito, il borgo di Elcito e altre suggestive località del territorio, è già stata protagonisti della fiction di Sydonia “Segnati da Dio”, con gli episodi di San Francesco e Anna Caterina Emmerick andati in onda in Italia su Focus, canale 56 del digitale terrestre, e su History Channel America.      

24/01/2018 14:30
E’ nata la Fondazione Rete Lirica delle Marche: Carancini firma con i colleghi di Ascoli e Fermo

E’ nata la Fondazione Rete Lirica delle Marche: Carancini firma con i colleghi di Ascoli e Fermo

E’ nata la Fondazione Rete Lirica delle Marche. La firma dell’atto costitutivo, che rende realtà la visione di un grande polo per la produzione lirica marchigiana, è avvenuta il 23 gennaio nel foyer del teatro Ventidio Basso di Ascoli. Insieme al sindaco di Macerata Romano Carancini hanno sottoscritto l’atto i sindaci di Ascoli, Guido Castelli e di Fermo Paolo Calcinaro e i responsabili della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, dell'Associazione-Teatro di tradizione Sferisterio, della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e della Fondazione Rossini Opera Festival.   Il consiglio direttivo della Fondazione Rete Lirica delle Marche è composto dal presidente Igor Giostra (nominato dal Comune di Fermo), da Catia Amati (Teatro della Fortuna), Massimiliano Fraticelli (Comune di Macerata), Paola Izzi (Comune di Ascoli Piceno) e Mara Polloni (nominata dai tre soci partecipanti). Luciano Messi, sovrintendente di Macerata Opera Festival è stato nominato direttore della Fondazione, il consulente artistico è Alessio Vlad. Lirica delle Marche è il frutto di un percorso avviato tre anni fa, dall’allora assessore regionale Pietro Marcolini, per mettere in rete e valorizzare la produzione dei teatri marchigiani, sviluppando economie di scala. Sarà un grande polo culturale che avrà la gestione diretta delle produzioni liriche, la programmazione e la rappresentazione degli spettacoli con due produzioni l’anno e due spettacoli per ogni teatro del circuito, in grado di attrarre fondi Fus e finanziamenti ministeriali e regionali. Grande soddisfazione dei sindaci Carancini Castelli e Calcinaro, per una scelta coraggiosa e lungimirante che investe sulla vocazione lirica della nostra regione facendola divenire un modello di produzione regionale grazie alla sinergia tra i teatri nell’ideazione e realizzazione degli spettacoli. Insieme alla soddisfazione dei sottoscrittori, la promessa del direttore Luciano Messi: “Sarà un programma molto ricco e di qualità".

24/01/2018 14:18
“D’Annunzio Segreto” al Politeama lo spettacolo teatrale con tutto ciò che non si sapeva sul “Vate”

“D’Annunzio Segreto” al Politeama lo spettacolo teatrale con tutto ciò che non si sapeva sul “Vate”

Dopo la prima nazionale al Teatro Quirino di Roma, va in scena al Politeama, domenica 28 gennaio alle ore 17,30, D’Annunzio Segreto, lo spettacolo con Edoardo Sylos Labini, Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse e con il Prof. Angelo Crespi. Nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma, lo spettacolo è un excursus nella vita appassionata, nelle imprese e nei segreti di uno dei massimi poeti del Novecento tra amore e grande letteratura, gelosie e tradimenti per la regia di Francesco Sala. L’evento è organizzato grazie al Patrocinio e contributo del Comune di Tolentino Assessorato alla Cultura e in collaborazione con Cromia. Siamo nelle stanze del Vittoriale negli ultimi anni di vita di d’Annunzio. Il Vate di giorno è ancora vivo, ironico, sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti (grazie alla complicità della sua governante Amelie Mazoyer) le intrattiene, le manipola, le aizza l’una contro l’altra, progetta nuove imprese, litiga al telefono con Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di notte, al contrario, d’Annunzio, seduto al suo scrittoio, intesse un lungo e poetico dialogo con l’unica donna che lo ha amato e che lui ha amato, ma che ora non c’è più: il mito Eleonora Duse. Rivive le straordinarie prove teatrali, lo scandalo pubblico del romanzo Il Fuoco e una travolgente versione della Pioggia nel Pineto. Edoardo Sylos Labini è attore, regista e autore teatrale. Si forma come attore presso la scuola “Ribalte” di Garinei, frequenta laboratori teatrali con il drammaturgo inglese Steven Berkof e con il coach americano Bernard Hiller. Debutta in teatro nel 1995 a fianco di Alida Valli e Giustino Durano in “Questa sera si recita a soggetto” di L. Pirandello per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Figura molto presente sulla scena teatrale e televisiva nel 2013 è il Vate nello spettacolo “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” scritto con Francesco Sala, che ne cura la regia, in collaborazione con Giordano Bruno Guerri e il Vittoriale degli Italiani. Nel novembre dello stesso anno crea e dirige un nuovo webmagazine www.ilgiornaleoff.it approfondimento dell’inserto cartaceo del quotidiano Il Giornale. Nel 2016 scrive il suo terzo testo con lo stesso Crespi “d’Annunzio segreto” che interpreta con la regia di Francesco Sala, per il quale riceve il Premio Penisola Sorrentina. Nel 2017 dirige lo spettacolo “Con la testa e con il cuore si va ovunque” di Giusy Versace tratto dall’omonimo best seller Mondadori con Giusy Versace, Raimondo Todaro e Daniele Stefani. Sempre nel 2017 riceve il Premio Margutta come miglior editore per ilgiornaleOFF. La rassegna Il piccolo grande teatro prosegue sabato 17 febbraio con Francesco Piccolo, Premio Strega 2014, in Momenti di Trascurabile (IN)felicità. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro + prevendita.

24/01/2018 12:52
“Little Italy”, Treia ad Amsterdam per promuovere il proprio territorio

“Little Italy”, Treia ad Amsterdam per promuovere il proprio territorio

Dal 2 al 4 febbraio la Città di Treia promuoverà il proprio territorio a “Little Italy” ad Amsterdam. Tale manifestazione, aperta al grande pubblico, ha lo scopo di promuovere il turismo olandese nel nostro Paese, con un focus particolare sulle esperienze di viaggio eno-gastronomiche ed uno sguardo inusitato sulle diverse opportunità che il nostro territorio può offrire. L’iniziativa rivolta solamente a 10 comuni italiani e a 10 aziende, è curata dalla scrittrice e “talent scout” Olga Bibi Segaar, che promuove da oltre trent’anni l’Italia centrale con articoli, eventi e fiere nelle città olandesi e che, da anni, racconta quello che definisce “Marcuzzo”, l’Abruzzo e le Marche che hanno diversi tratti in comune. Si tratta di un interesse che deve comunque essere sollecitato e promosso con iniziative, marketing, articoli e reportage in cui si parli positivamente di questa terra colpita dal sisma, ma ancora in piedi con tutte le sue straordinarie ricchezze. I turisti olandesi adorano, infatti, posti poco conosciuti e ricchi di natura, buon cibo e vini, ma hanno l’esigenza di non essere trattati come turisti, bensì come ospiti, e trovare l’autenticità del territorio, dove si cercano casolari ben ristrutturati da affittare per molti giorni e da vivere in totale relax. Non solo cresce anche la ricerca di vecchi ruderi da acquistare, ristrutturare ed abitare come seconda casa. Ne è un esempio la crescita del numero dei cittadini olandesi con residenza in Abruzzo. Una vetrina importantissima per Treia, presente anche nel sito belga-olandese Dolcevia (oltre 4000 visitatori al giorno), per pubblicizzare le proprie bellezze, i propri prodotti tipici, le proprie strutture ricettive.    

24/01/2018 11:45
Pieve Torina, "Quale memoria?": organizzata una mostra/convegno per la giornata della memoria

Pieve Torina, "Quale memoria?": organizzata una mostra/convegno per la giornata della memoria

In occasione della Giornata della memoria, il Comune di Pieve Torina organizza una mostra/convegno dal titolo “Quale memoria?”. Sabato 27 gennaio alle ore 10, presso l'Istituto comprensivo “Mons. Paoletti”, interverranno Maurizio Petrocchi dell'Università di Macerata, S.E. Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, che tratterà il tema della memoria tra il passato e il futuro, Daniela Tisi, direttore della rete museale dei Sibillini, sul “museo epiCentro della memoria”, Giuseppe Morgese, co-autore del libro “Una Regione e i suoi campi”, sul tema “l'universo concentrazionario”. Con la presenza e l'intervento del sindaco, Alessandro Gentilucci, modera la giornalista del Resto del Carlino, Paola Pagnanelli.   

24/01/2018 10:48
Tolentino, cena di beneficenza con Pier Massimo Macchini: incasso devoluto all’ospedale di San Severino

Tolentino, cena di beneficenza con Pier Massimo Macchini: incasso devoluto all’ospedale di San Severino

Forti dell’esperienza estiva nella suggestiva cornice del porto peschereccio di Porto San Giorgio, l’Associazione “La voce del Cuore per la Chirurgia” torna nella sede naturale di Tolentino per proporre una cena di beneficenza con la quale la Onlus vuole raccogliere adesioni e liberalità atte a sostenere le attività e gli scopi della consorella Associazione “L’Anello della Vita” di San Severino Marche che si propone di fornire sostegno del paziente e familiari in Hospice e a domicilio per le cure palliative e la terapia del dolore, informazioni di assistenza socio sanitaria per persone affette da patologie oncologiche e cronico degenerative, assistenza domiciliare, ospedalizzazione a domicilio, assistenza sanitaria prestazioni sociali, sussidi e diritti. Sottolinea il Presidente Gabriella Accoramboni: “Fin da subito abbiamo aderito alla proposta di promuovere una conviviale per far conoscere l’attività della Fondazione Onlus “L’anello della Vita”. Il Rotary Club ci ha fornito un consistente e prezioso aiuto nell’organizzazione della cena che avrà luogo sabato 3 febbraio, alle ore 20,30  presso il Ristorante “ChiaroScuro” di Tolentino. Godiamo del patrocinio del Comune di Tolentino che ogni volta conferma il sostegno e l’attenzione alle attività di volontariato del territorio. Mai come oggi possiamo dire che “l’unione fà la forza”. Pier Massimo Macchini regalerà momenti di spettacolo. Saranno presenti anche altre Associazioni del territorio con le quali collaboriamo. Il gruppo “Poppy’s Band” allieterà la serata con musica e animazione”. E’ possibile prenotarsi entro il 28 gennaio 2018. Menù fisso - costo euro 25, bambini euro 15,00      

24/01/2018 10:24
La guida “Le Marche con i bambini” fa tappa a Macerata

La guida “Le Marche con i bambini” fa tappa a Macerata

La guida “Le Marche con i bambini” fa di nuovo tappa a Macerata. Le tre blogger marchigiane, Silvia Alessandrini Calisti, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni, presenteranno il libro “Le Marche con ibambini” (Giaconi Editore) venerdì 26 gennaio, alle 17,00, presso il Centro Ricreativo della Parrocchia Immacolata, in via Dei Velini (vicino al Conad). A far svelare retroscena, segreti e curiosità della guida alle tre autrici ci penserà la giornalista Paola Pagnanelli, che modererà l’incontro. Domenica 28 gennaio, alle 17,30, le tre autrici presenteranno il libro a Civitanova Marche presso la Libreria Mondadori, in corso Vittorio Emanuele. Le Marche con i bambini è una guida della regione Marche pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni circa, frutto del lavoro "sul campo" delle tre blogger marchigiane che si occupano da anni della propria Regione parlando di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini.   Il libro è diviso in cinque sezioni, ognuna corrispondente ad un territorio provinciale diverso: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno. All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove fare shopping, dove mangiare e molto altro. Le tre professioniste della comunicazione e seguitissime blogger (Vissia Lucarelli è fondatrice di marcheforkids.com, Silvia Alessandrini Calisti è fondatrice di mammemarchigiane.it e Lucia Paciaroni è giornalista e componente di coninfacciaunpodisole.it), ormai punti di riferimento per chi vuole orientarsi nelle proposte culturali e di svago per bambini e famiglie, hanno unito la loro esperienza e la passione per il territorio per realizzare un prodotto unico nel panorama editoriale marchigiano.

23/01/2018 15:29
Macerata, al cine teatro Italia “Storie di giorni dispari” con Paolo Rossi e Vincenzo Costantini

Macerata, al cine teatro Italia “Storie di giorni dispari” con Paolo Rossi e Vincenzo Costantini

A presentare al cine teatro Italia “Storie di giorni dispari”, con il patrocinio del Comune, venerdì 26 gennaio, alle ore 21.30, è l'Associazione Musicale Valvolare. Un recital, un po’ concerto, con due vite a confronto e un’amicizia sul piatto dei ricordi. Tutto all’insegna dell’improvvisazione e di strada percorsa tra emozioni poetiche. Paolo Rossi e Vincenzo Costantino giocano a macinare sogni, spacciare l’attimo, andare sottopelle senza prendersi troppo sul serio. La strada è stata amica e ogni tanto occorre restituire. "Amiamo i giorni dispari che amano le differenze". L’improvviso, come l’inatteso fa la differenza... Paolo Rossi, natio di Monfalcone ma milanese d'adozione, è passato nella sua lunga carriera dal teatro - Shakespeare, Molière e Brecht fino all'amatissima commedia dell'Arte - al cabaret, dal cinema alla televisione, immergendosi appieno nelle tematiche dell'attualità e dalla rappresentazione dei classici antichi e moderni. Ha lavorato con Dario Fo e la Compagnia del Teatro dell'Elfo, facendosi conoscere al grande pubblico negli anni '80 col cinema (Salvatores e Vanzina) e nei '90 grazie alla trasmissione televisiva "Su la testa". Vincenzo Costantino, invece, conosciuto come Cinaski, è poeta e narratore, ma più che altro reader e comunicatore, promotore di un nuovo modo di fare poesia, una poesia vicina al pubblico,  contaminata dai suoni, dalla voce e dalla musica. E' conosciuto per le importanti collaborazioni con Vinicio Capossela.   Il prezzo dei biglietti per assistere allo spettacolo è di 18 euro per la platea e di 15 euro per la galleria. Info e prenotazioni: 340 74 21 161 - 349 35 39 112, associazionevalvolare@gmail.comPrevendite presso The sound Mecca Shop - corso della Repubblica, 33 a Macerata e Transylvania Dischi – Costa Mezzalancia, 2 a Jesi.  

23/01/2018 15:18
Al Lauro Rossi di Macerata Scodanibbio Music Festival prosegue con Giacomo Palazzesi

Al Lauro Rossi di Macerata Scodanibbio Music Festival prosegue con Giacomo Palazzesi

Dopo il successo dello spettacolo inaugurale al TLR il 21 dicembre scorso, prosegue sabato 27 gennaio, alle ore 21 nell’auditorium Asilo Ricci, la rassegna concertistica "Scodanibbio musica Festival" edizione Winter, organizzata dalla Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata. Protagonista sarà Giacomo Palazzesi, docente della Scuola civica di Musica con un recital chitarristico con musiche di Bach, Tarrega ed altri autori della più affascinante letteratura per chitarra. Biglietto unico euro 5. La rassegna, cui seguirà l’edizione Spring, vede come protagonisti docenti ed allievi talentuosi ed artisti locali ed esterni e proseguirà con altri appuntamenti il 31 gennaio, il 7 marzo e con un concerto di carnevale per famiglie l’8 febbraio.

23/01/2018 14:41
Pollenza, Festival U.I.L.T. Marche: venerdì al teatro Verdi "Farà giorno" con Sante latini

Pollenza, Festival U.I.L.T. Marche: venerdì al teatro Verdi "Farà giorno" con Sante latini

Al Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza prosegue il Festival Regionale dell’Unione Italiana Libero Teatro venerdì 26 Gennaio alle 21.15 con la nuova commedia di Rosa A. Menduri e Roberto De Giorgi presentata con successo dalla compagnia “La Bottega de le ombre” di Macerata per la Regia di Sante Latini. “Due strani personaggi” sono protagonisti di una commedia nella quale divertimento, dramma e commozione si avvicendano senza timori come nella vita reale. Manuel (Alessandro Bruni), giovane fascistello romano, investe con l’auto Renato (Sante Latini), vecchio partigiano comunista e si accorda con lui per un periodo di assistenza a domicilio al fine di evitare una denuncia per guida senza patente. É così che due mondi tanto distanti si incontrano e si scontrano tra momenti esilaranti, sorprese ed inganni. Ma c’è anche un ritorno inaspettato: dopo un silenzio durato trent’anni, Aurora, la figlia di Renato (Margherita Caciorgna), torna a casa con tutto il suo pesante passato, alle spalle. Tre diverse generazioni diversamente irrisolte ci danno l’occasione di porci domande sul nostro passato e sul nostro presente ed incontrandosi sul terreno comune dell’umanità ci fanno guardare con commozione e speranza al futuro. Una fresca e vivace commedia per una serata di divertimento e riflessioni. Per informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri: 0733.549936 – 349.4730823. Il Festival, inserito all’interno della Stagione Teatrale del Comune di Pollenza, proseguirà venerdì 2 Febbraio alle ore 21,15 con il musical “Renzo & Lucia” a cura della Compagnia STEP di Ancona.

23/01/2018 13:22
Yoga Porte Aperte: gli appuntamenti dello Yani nel weekend

Yoga Porte Aperte: gli appuntamenti dello Yani nel weekend

Sabato 27 e domenica 28 gennaio si svolgeranno gli incontri della 18esima edizione di "Yoga Porte Aperte", promossi dallo YANI (Associazione Nazionale Insegnanti Yoga), che raccoglie oltre mille iscritti sul territorio nazionale. Un'iniziativa gratuita di carattere divulgativo pensata per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza e alla pratica dello Yoga, millenaria disciplina psico-fisica utile al benessere della persona.  In un momento in cui lo Yoga e le discipline olistiche stanno esplodendo è interesse tutelare la qualità dell'insegnamento e la diffusione di una corretta cultura yoga. Gli appuntamenti si terranno nel weekend a Civitanova Marche presso il Centro Yoga Shakti in via Mecozzi, a Corridonia presso Fisiomed/Somachandra in viale Trento e a Tolentino presso il Cerchio d'Oro in via Rocchi e presso la Scuola Yoga Tolentino in via De Gasperi. Per informazioni e adesioni visitare il sito www.insegnantiyoga.it. 

23/01/2018 13:00
Macerata Jazz 2018: venerdì al Lauro Rossi il trio di New York e Alessandro Lanzoni

Macerata Jazz 2018: venerdì al Lauro Rossi il trio di New York e Alessandro Lanzoni

Macerata si prepara a vivere cinque serate in centro storico per celebrare la grande musica e le tante eccellenze enogastronomiche del territorio. Torna infatti Macerata Jazz versione invernale, la rassegna del Comune di Macerata con la direzione artistica di Musicamdo Jazz che porta al Teatro Lauro Rossi il meglio del jazz nazionale e internazionale. Venerdì 26 alle 21.30 ad aprire la stagione una proposta esclusiva che vedrà sul palco del teatro maceratese il giovane pianista vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani, Alessandro Lanzoni, in dialogo con uno dei trii jazz newyorkesi più in voga del momento. A Macerata arrivano infatti Ben Wendel al sax tenore, Joe Sanders al contrabbasso e mister Gregory Hutchinson alla batteria per un concerto davvero da non perdere. Ma se a teatro il top jazz internazionale trova il suo palcoscenico, vetrina di eccellenze del territorio è lo storico locale del jazz maceratese il Pozzo, che ospita, a partire dalle ore 19.30, un aperitivo con i migliori vini del Consorzio Colli Maceratesi D.O.C. e la musica del trio del pianista Alberto Napolioni con Leonardo Rosselli al sax alto, Edoardo Petracci al contrabbasso e Luca Cingolani alla batteria. Per la prima serata verranno serviti in degustazione i vini della Cantina degli Azzoni.   E la serata al Pozzo continua poi dopo cena con la jam session delle 23.30 dove a sorpresa potranno comparire anche le star del jazz che prima si sono esibite al Lauro Rossi. Partner imprescindibile della rassegna anche quest’anno il cappellificio di Montappone Hats&Dreams che continuerà il suo percorso che lega il mondo del cappello a quello del jazz internazionale, facendo sfilare alcune delle sue migliori produzioni sui capi degli artisti sul palcoscenico. Sempre attenta al rapporto con il mondo degli studenti, Macerata Jazz stringe nuovamente un sodalizio con le università di Macerata e Camerino riservando uno sconto studente e allarga il proprio bacino anche alla Scuola di lingua e cultura Italiano&Co frequentata prevalentemente da studenti cinesi. Un rafforzare il legame con l’Oriente, da sempre così caro a Macerata. Appuntamento poi a febbraio con due concerti imperdibili: il progetto inedito del 17 con l’All Stars Quintet di Flavio Boltro, Jesse Davis, Pozza, Zunino e Rebulla e quello del 24 con la Colours Jazz Orchestra in compagnia della tromba di Fabrizio Bosso e della giovane voce di Walter Ricci. 

23/01/2018 12:21
Macerata, organizzato per domenica un pullman per "Superbrain"

Macerata, organizzato per domenica un pullman per "Superbrain"

Organizzato un pullman per assistere alla registrazione del programma di RaiUno "Superbrain" condotto da Paola Perego, che partirà dal quartiere di Collevario a Macerata alle ore 9:00 di domenica 28 gennaio p.v. . Per eventuali adesioni e maggiori informazioni si può contattare il numero 349 4968523.

23/01/2018 11:59
CAI Macerata, sabato l'incontro con l'alpinista Francesco Rota Nodari

CAI Macerata, sabato l'incontro con l'alpinista Francesco Rota Nodari

La Sezione di Macerata ospita sabato 27 gennaio Francesco Rota Nodari, Franz per gli amici, ingegnere ambientale, esperto glaciologo, bergamasco, classe 1977, risiede ora a Verona per lavoro. Iscritto al Club Alpino Italiano nella sezione di Bergamo, è un alpinista non professionista, ma si è avvicinato alle montagne sin da piccolo, grazie alla passione trasmessa dai genitori. Ci racconterà la realizzazione del suo sogno, fatto di tentativi, rinunce e sacrifici, ma anche di enormi soddisfazioni: raggiungere tutte le 82 vette che compongono la corona alpina e che superano i 4000 metri. Un progetto lungo dieci anni iniziato nel 2002 e concluso nel 2012, portandolo ad essere il più giovane alpinista (e 15esimo in Italia) ad averle affrontate e vinte tutte. Questa impresa lo ha reso anche membro del CLUB4000 gruppo alpinistico che raggruppa tutte le persone che come lui sono riuscite in questa impresa. Questa serata, intitolata "Ottontadue volte 4000", è una bellissima occasione per rivivere con lui quasi quindici anni di emozioni ad alta quota, ma anche un appuntamento di enorme interesse ambientale, in cui Franz, esperto glaciologo, mostrerà  attraverso le immagini di ieri e di oggi gli enormi cambiamenti verificatisi nei ghiacciai presenti sulle Alpi.   La sua passione ha radici lontane, che partono da Bergamo con le prime salite fatte sulle Orobie in compagnia dei genitori. Il primo quattromila, il Gran Paradiso, lo ha conquistato nel lontano 1991, a soli 14 anni, grazie alle gite sociali organizzate dal CAI provinciale. Dopo la laurea, conseguita nel 2002, Franz ha cominciato a guardare oltre le Orobie, grazie anche all’arrivo di internet, che permetteva di avere maggiori informazioni su possibili vie ed itinerari da seguire. Ha iniziato la sua collezione partendo dal gruppo del Monte Bianco, spostandosi poi sul Monte Rosa e cosi proseguendo, nel corso degli anni, montagna dopo montagna. Tra una foto ed un racconto, Franz spiegherà come gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici stanno modificando il volto delle montagne. «Anche l’alpinismo, a duecento anni dalla sua nascita come forma moderna e turistica di frequentazione dell’alta montagna, si deve adeguare. Itinerari un tempo famosi e frequentati, sono oggi scomparsi, impercorribili per le mutate condizioni delle montagne. Grandi vie salite in luglio ed agosto possono essere ora percorse solo in aprile o maggio. Itinerari glaciali un tempo estivi vengono ora percorsi in inverno con l’uso degli sci. Si è modificata la scansione stagionale dell’attività alpinistica. Anche la mappa degli accessi ai rifugi e bivacchi d’alta quota sta cambiando. Probabilmente mai come in questi anni, nella storia dell’alpinismo, si impongono mutamenti culturali e di mentalità nell’approccio alla montagna. Gli alpinisti, in fondo, continueranno a fare quello che hanno sempre fatto: scalare le montagne». Le foto e i racconti lasciano a bocca aperta, impossibile non restare incantati dai paesaggi, ma anche dalla perseveranza con cui Franz ha concluso le sue scalate.    

23/01/2018 10:34
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