Cultura

Porto Recanati, primo atto per "I concerti della domenica"

Porto Recanati, primo atto per "I concerti della domenica"

Il primo appuntamento è il 22 aprile, alle 17,30 presso la Pinacoteca A. Moroni (Castello Svevo), con la poesia della performer Rosaria Lo Russo accompagnata dal duo i Blanche (Bianca Semplici, voce; Cesare Sampaolesi, chitarra). Rosaria Lo Russo è nota non solo in Italia, ma anche all’estero, non solo perché ha calcato i palcoscenici di mezzo mondo (Europa e America in particolare) performando i suoi testi. Rosaria Lo Russo è anche, in Italia, la traduttrice di alcuni dei migliori autori stranieri, in particolare di Anne Sexton. Proprio la figura della bellissima e graffiante poetessa americana, autrice di alcuni dei testi poetici più belli del Novecento, sarà al centro dell’incontro portorecanatese. La Sexton, vita turbolenta, drammatica e versi sensuali, maleducati, è riconosciuta come una delle voci più originali della poesia mondiale, capace di abbagliare chiunque con la forza evocativa di immagini quotidiane mescolate a una sensibilità femminile strabiliante. A introdurre la Lo Russo nell’analisi e nella lettura performativa dei testi della Sexton sarà Piergiorgio Viti, giovane poeta marchigiano, tra i più affermati della sua generazione, che sta per uscire con la terza raccolta, “Aperto per inventario”. Appuntamento addirittura di livello nazionale è invece quello del 27 maggio, ore 17,30 presso la Piazza E. Medi, quando Porto Recanati ospiterà un mito della poesia americana e mondiale: Jack Hirschman accompagnato dal quartetto Infrared quartet con i musicisti: Leonardo Rosselli: sassofoni, Matteo Paggi: trombone, Jack Lucchetti: contrabbasso, Enzo Cesari: batteria.  Poeta proveniente dalla cultura beat (è stato amico di Ferlinghetti e Corso), geniale, è uno dei pochi poeti capaci di fondere diversi elementi, spesso distantissimi tra loro: l’amore, la ribellione, l’impegno sociale, il “mood” beat, il surrealismo, la cultura yiddish, plasmando una lingua nuova, ricca di invenzioni. Jack Hirschman, classe 1933, è tutto questo e molto altro ancora, perché oltre ad essere poeta di fama mondiale, è anche traduttore, scrittore, pittore e attivista politico in favore dei “deboli”. Con oltre 100 libri all’attivo, è stato, alla UCLA, professore, tra gli altri, di Jim Morrison, prima di essere licenziato a causa della sua propaganda contro la guerra in Vietnam. E’ considerato il fondatore del World Poetry Movement e della Revolutionary Poets Brigade e attualmente vive a San Francisco, in California. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

16/04/2018 16:09
Macerata, riparte “Camminando” a spasso con la cultura

Macerata, riparte “Camminando” a spasso con la cultura

Con il saluto dell’assessore ai Servizi sociali, Marika Marcolini, il prossimo 19 aprile, alle 15.30 alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti e la visita a un luogo inesplorato di Macerata, ripartirà "Camminando", la serie di passeggiate storico – artistiche a favore della terza età. Il progetto, che guida gli anziani nella riscoperta dei beni artistici e culturali del territorio, è promosso dal Comune di Macerata e si avvale delle guide turistiche della cooperativa Meridiana srl. I nuovi appuntamenti saranno poi il 17 maggio a Sforzacosta con la visita a villa e boschetto Ricci e poi alla cantina La Murola a Mogliano, il 14 giugno le mete saranno il centro storico, le cisterne romane, il teatro dell'Aquila e il duomo di Fermo, il 21 giugno tutti alla Fattoria Lucangeli di Macerata per la rievocazione storica della trebbiatura, il 13 settembre a Monte San Martino per ammirare il suo centro storico, la Pinacoteca Ricci e la chiesa di San Martino, il 4 ottobre intera giornata a Rimini per godere del centro storico e del Tempio malatestiano e poi passeggiata nel cuore di Sant'Arcangelo di Romagna, il 15 novembre sarà la volta di Osimo dove si andrà anche al santuario Campocavallo  e infine il 6 dicembre di nuovo a Macerata con le chiese santa Croce e della Pietà. Le partenze saranno alle 14,30 da diversi punti della città: davanti alla sede della UBI Banca di corso Cairoli, Sferisterio, viale Leopardi all’altezza della ex Oviesse, davanti al liceo classico in corso Cavour, via Roma (concessionaria Calisti) e all’altezza dell’Eurospin. Per partecipare è prevista una quota di partecipazione ed è necessario registrarsi presso la stazione degli autobus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita dalle ore 15,30 alle ore 16,30. La prenotazione, massimo per 4 persone, va ripetuta di volta in volta. Eventuali momenti conviviali e ingressi ai monumenti sono a carico dei partecipanti. Info: tel. 0733 202942.   

16/04/2018 16:08
San Severino Blues, ultimo atto con Guy King

San Severino Blues, ultimo atto con Guy King

Sabato 21 aprile alle 21 arriva l’evento finale della XII edizione Winter di San Severino Blues, che ritorna nel bellissimo teatro ottocentesco della Filarmonica, in centro storico a Macerata, con l’ultima serata Club (cena+concerto) della stagione. Un evento imperdibile perché il protagonista della serata è Guy King, una delle più brillanti star mondiali del blues contemporaneo, nominato ai Blues Music Award 2017. Il chitarrista e cantante è nato in Israele, ma da quando aveva 21 anni si è stabilito a Chicago, dove, conquistando il pubblico dei migliori locali jazz e blues della città, ha iniziato una carriera che l’ha portato ad aprire i concerti di B.B.King e Buddy Guy, a girare tutto il mondo al ritmo di 250 concerti l’anno, partecipando a festival prestigiosi come Montreal Jazz festival, Chicago Blues festival, King Biscuit festival. Dopo il debutto discografico del 2009 con “Livin’ It”, nel 2016 ha pubblicato il suo quarto album, “Truth”, che nuovamente ha entusiasmato la critica per la sua originale miscela di blues, jazz e soul. L’unicità di Guy King sta proprio nel suo stile che, con un suono fresco, originale e sinuoso, conquista in tutte le situazioni: blues lenti, shuffles, groove funk, ritmi jazz o rhythm’n’blues. Nel suo originale stile chitarristico è riuscito ad unire il tocco tagliente di Albert King, l’eleganza di B.B.King e il fraseggio jazz di Wes Montgomery, riuscendo così ad appassionare sia gli amanti del blues che quelli del jazz. Guy King oltre ad essere un raffinato chitarrista è anche grande cantante, che affascina il pubblico con una voce profonda e controllata, come la sua musica. Guy King chitarra/voce guest Luca Giordano chitarra Jan Korinek tastiere Walter Monini basso Gio Rossi batteria  

16/04/2018 15:49
"Aperti per ferie", i Teatri di Sanseverino presentano la nuova stagione estiva

"Aperti per ferie", i Teatri di Sanseverino presentano la nuova stagione estiva

Oltre cinquanta appuntamenti, quasi tutti a ingresso gratuito, nati dalla collaborazione con le associazioni del territorio e pensati per abbracciare diversi generi. Prosa ma anche poesia, musica e mostre, incontri con l’autore, spettacoli di danza, eventi per i più piccoli, cinema all’aperto, escursioni e tanto altro si fondono nel nuovo calendario della stagione estiva “Aperti per ferie” dei Teatri di Sanseverino. Una ricca programmazione firmata, per il settimo anno consecutivo, dal direttore artistico Francesco Rapaccioni. Rilevanti le nuove produzioni, spettacoli originali mai allestiti e che non saranno replicati al di fuori della città perché concepiti per i luoghi specifici nei quali saranno ambientati. Oltre al Concerto per la Repubblica (2 giugno ore 21, teatro Feronia) e al Concerto Spirituale (15 settembre ore 21,30, basilica di San Lorenzo in Doliolo), occasioni straordinarie di incontro con l’arte e la cultura saranno Iliade (23 luglio ore 21,30, terme romane del parco archeologico di Septempeda) e A Buca d'Aria... come una volta (29 luglio ore 17,30, Buca d'Aria, preceduta dalla camminata dal convento di San Pacifico). Torna poi l'appuntamento del circuito regionale Tau, che unisce i teatri antichi uniti grazie all’Amat con la lettura con musiche dell’Iliade (23 luglio ore 21,30). Grazie alla collaborazione con il Cai, il Club Alpino Italiano, sezione di San Severino Marche si concretizzerà, invece, la lettura a Buca d'Aria, luogo panoramico che sarà raggiunto a piedi dai partecipanti con una camminata dal santuario di San Pacifico (29 luglio ore 17,30). Il Coro Sant'Agostino, diretto da Morena Rinaldi, proporrà, nei suggestivi spazi della basilica di San Lorenzo in Doliolo, un Concerto spirituale (15 settembre ore 21,30). In piazza del Popolo, per il terzo anno, tornerà poi la rassegna cinematografica nata grazie allo staff del Cinema Teatro San Paolo: otto titoli a ingresso gratuito per tutti. E sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche spazio anche a “Una Piazza per il Popolo”, una tre giorni che comprende il concerto di Roberto Vecchioni (sabato 28 aprile ore 21), e “Una Piazza per i Bimbi” (1 luglio). Il teatro Italia, e altri luoghi suggestivi, ospiteranno la nutrita rassegna degli Incontri con l'autore: Roberto Mancini (11 maggio ore 21 al teatro Italia), Stefano Leonesi (12 maggio ore 17 al teatro Italia), Vincenzo Lombardo (13 maggio ore 17,30 al teatro Feronia), Luca Maria Cristini (30 giugno ore 22,30 a palazzo Manuzzini), Alessandro Seri (4 settembre ore 21,30 alla sede dell'associazione La Zattera), Maximiliano Cimatti e il suo Uomo di Elcito (3 agosto ore 21,30 a Elcito). In aggiunta, una sorpresa: Francesco Gradozzi, avvocato maceratese che ha pubblicato il suo primo romanzo con la casa editrice Fanucci (25 luglio ore 21,30 a palazzo Gentili). La letteratura è protagonista di altri due appuntamenti: Ridere d'amore – l'irridente dardo di Cupido (a cura dell'associazione Sognalibro, palazzo Manuzzini, sabato 3 giugno ore 21,30 in occasione di Nottambula) e Giù la piazza non c'è nessuno, dammi una storia e arriva qualcuno (lettura a più voci per bambini a cura dell'associazione Sognalibro, cortile di palazzo Manuzzini, 6 settembre ore 21).  A questi si aggiungeranno l'incontro con Lucia Tancredi presso il monastero di Santa Chiara su Lorenzo Lotto e la sacralità delle immagini e un appuntamento della rassegna Altre Culture dedicato a Damasco e la Siria, bellezza dimenticata (16 settembre ore 17,30) con immagini e commento di Francesco Rapaccioni.  “Il teatro Feronia ospiterà prosa in dialetto, musical, balletti e concerti delle associazioni del territorio e si confermerà spazio di riferimento per la vita culturale e sociale non solo settempedana ma dell'intero territorio: formazioni di Tolentino e Castelraimondo si esibiranno a San Severino, oltre alle tante associazioni e scuole cittadine. Innumerevoli gli appuntamenti, quasi tutti a ingresso gratuito" annuncia ancora  il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, che ricorda:  "Per la prima volta si svolge a San Severino (dal 25 al 29 giugno) il Feronia International Festival for Backstage Art & Craft, dedicato agli operatori di scene e costumi teatrali”. Come è ormai una consuetudine, ai Granali si terrà una rassegna di teatro in dialetto con tre appuntamenti di assoluto divertimento curati da Sandro Granata (23 e 29 giugno, 7 luglio ore 21,30). Anche Colleluce propone quest'anno, per la prima volta, una rassegna dedicata al dialetto curata da Serenella Eugeni (22 e 29 luglio e 5 agosto ore 16,30). Si sale infine in montagna, a Elcito, per due serate realizzate in collaborazione con l'associazione Pro Elcito: sabato 28 luglio alle 21,30 la voce inconfondibile di Luca Violini in “Il ritorno di Ulisse” dall'Odissea di Omero e venerdì 3 agosto Maximiliano Cimatti presenta il suo romanzo “L'uomo di Elcito”. Ad aprire una stagione estiva ricca, ampia e diversificata, saranno però il convegno sui cambiamenti climatici al teatro Italia e la proiezione del nuovo documentario di Al Gore (22 aprile) “Una scomoda verità 2”.      

16/04/2018 15:33
Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

Il Premio "Abbiati" dell’Associazione Nazionale Critici Musicali a Ricci/Forte, vincitori nella categoria “migliore regia dell’anno” per Turandot di Giacomo Puccini, spettacolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2017. Lo annuncia l'associazione Arena Sferisterio. Un nuovo importante riconoscimento per la programmazione artistica maceratese – si tratta del quinto Premio Abbiati, che arriva dopo quello a Leo Muscato per La bohème del 2012 – spesso protagonista del dibattito culturale internazionale; una vitalità e una lungimiranza che conferma l’importante cammino perseguito nell’ambito della più attuale ricerca teatrale e che non dimentica mai il valore civile ed educativo che sta alla base del teatro. "Riceviamo la notizia del riconoscimento come miglior regia 2017 – scrivono Ricci/Forte – mentre ci troviamo a Zagabria, pronti ad affrontare un nuovo, magico, riallestimento di Turandot per il Teatro Nazionale Croato, e ne siamo orgogliosi e sopraffatti. Ci siamo avvicinati al mondo musicale con quel rispetto e approfondimento di senso che hanno accompagnato il nostro percorso in teatro in questi anni e siamo doppiamente grati alla giuria che, onorandoci con una ricompensa tanto ambita al nostro primo incontro con la Lirica, ci sproni così ad affrontare i novelli terreni di battaglia con rinnovato rigore e impegno creativo. Grazie a tutti i giurati che hanno reso autentica la frase di Shakespeare utilizzata nel finale della nostra Turandot “chi ha paura muore ogni giorno”: non abbiamo avuto timore di raccontare la nostra storia guardando dritto in fondo alla partitura di Giacomo Puccini… e gli enigmi si sono sciolti al sole di un’alba nuova". Macerata si afferma anche per il “premio speciale Massimo Mila” a trent’anni dalla morte del celebre musicologo torinese, assegnato al volume “Mille e una Callas” curato da Luca Aversano e Jacopo Pellegrini ed edito da Quodlibet, presentato nel 2017 nell’ambito del Festival: "Ci rallegra – sottolinea il sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – che due frutti della vita intellettuale maceratese siano stati insigniti di questo autorevole riconoscimento: è la prova che la vera immagine della città e il suo spirito più autentico, tanto nel contesto territoriale quanto in prospettiva turistica, sono legati all’arte e alla produzione culturale, fiore all’occhiello della nostra comunità. Lo consideriamo un viatico positivo per la stagione a venire, affinché da essa si possano trarre ulteriori e ancora maggiori soddisfazioni". Turandot – opera con cui si apriva “Oriente”, l’ultimo festival firmato dal direttore artistico Francesco Micheli – è andata in scena allo Sferisterio per quattro recite (21, 29 luglio - 4 e 13 agosto), precedute da un’anteprima under30; una nuova coproduzione con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria che segnava il debutto nella regia d’opera del duo di autori-registi Ricci/Forte (Gianni Forte e Stefano Ricci), “fenomeno” teatrale degli ultimi anni, che ha riproposto l’ultimo lavoro di Puccini, come il compositore toscano chiedeva ai suoi librettisti, «una Turandot attraverso il cervello moderno». Uno spettacolo entrato subito negli annali del Macerata Opera Festival anche per i risultati di pubblico e incassi ottenuti, ancora più importanti perché verificatisi in un anno difficile per tutto il territorio dopo il pesante sciame sismico del 2016: per la prima volta infatti un’opera, questa Turandot, registrava quattro “tutto esaurito” consecutivi (8.987 presenze paganti), raggiunti immediatamente a ridosso del debutto e un incasso di circa 449.000 euro, fra i più alti raggiunti in anni recenti del Festival. "L’assegnazione del Premio Abbiati al duo registico Ricci/Forte per la Turandot del Macerata Opera Festival – afferma il sovrintendente Luciano Messi – ci emoziona e ci fa sentire orgogliosi del nostro lavoro e meritori del sostegno sempre crescente di pubblico, istituzioni e privati. Profondo è il senso di gratitudine verso tutti coloro che, assieme al CdA, a me e a Francesco Micheli, hanno voluto, ideato e realizzato questo spettacolo. Stefano Ricci e Gianni Forte hanno saputo raccogliere appieno la sfida dello Sferisterio e trasformare l’unicità di questo luogo teatrale in un poderoso valore aggiunto. Vogliamo condividere il successo con il coproduttore Teatro Nazionale Croato di Zagabria, dove Turandot debutterà il 18 maggio nella sua versione al chiuso. La riconferma dello Sferisterio fra i principali palcoscenici operistici italiani è il più incoraggiante augurio in vista del prossimo festival, che annovera due spettacoli firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi premiati anche quest’anno in altre categorie". Spettacolo forte, non tradizionale e ricco di sollecitazioni e piani di lettura differenti, ha suscitato anche non poche polemiche come spesso accade nel caso di messe in scena innovative e meno “tradizionali”. L’Oriente e la Cina di fantasia del primo Novecento sono così diventati un mondo contemporaneo ma senza tempo e luogo preciso, teatro di una favola e di una tremenda metafora che Turandot rivive dentro di sé: «è tutto dentro la sua testa – raccontavano Ricci/Forte – tramite una visione parallela abitata da personaggi che la protagonista stessa muove come una bambina fa con le sue bambole. Un rito infinito dentro un’aura visionaria. Un percorso d’iniziazione che si compirà con l’inserimento di un corpo estraneo: quello di Calaf, l’uomo che la costringerà a evadere dal suo spazio irreale per uscire finalmente alla luce del sole. Lo spazio mentale di Turandot è una distesa di ghiaccio sulla quale ogni forma di vita viene analizzata e catalogata per timore che possa espandersi (cosa che accadrebbe lasciandosi amare, donando sia un altro, diventando madre, soffrendo): un fiabesco castello di carte destinato a crollare quando la forza dell’amore busserà prepotente alle porte». Il premio per Ricci/Forte arriva nel pieno della preparazione della nuova stagione festivaliera 2018 #verdesperanza, firmata dalla nuova direttrice artistica Barbara Minghetti che, insieme al sovrintendente Luciano Messi e al direttore musicale Francesco Lanzillotta, propone tre titoli significativi, Il flauto magico di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e La traviata di Verdi: i primi due sono firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi spesso premiati con l’Abbiati così come Svoboda per la ormai leggendaria scenografia con gli specchi per l’opera verdiana.

16/04/2018 15:27
Civitanova, martedì la presentazione di "Tosca" in Pinacoteca

Civitanova, martedì la presentazione di "Tosca" in Pinacoteca

Si avvicina la recita di Tosca, seconda opera in cartellone di Civitanova all’Opera. Per presentare il titolo di Giacomo Puccini, che sarà messo in scena sabato 21 aprile, alle 21 al Teatro Rossini di Civitanova Marche, il direttore artistico della stagione lirica, Alfredo Sorichetti, dedica un appuntamento nella sala Ciarrocchi della Pinacoteca Civica “Moretti” di Civitanova Alta. Domani 17 aprile alle 19, ad ingresso gratuito, il direttore d’orchestra Sorichetti parlerà di Tosca, dalla storia alla musica ai personaggi. Saranno presenti anche i protagonisti dell’opera - il soprano Annalisa Raspagliosi (Floria Tosca) e il tenore Valter Borin (Mario Cavaradossi) - che descriveranno come stanno vivendo questa esperienza artistica a Civitanova e il rapporto con i ruoli che dovranno interpretare. I biglietti per sabato, già in vendita, sono disponibili anche sul circuito LiveTicket http://www.liveticket.it/teatridicivitanova. I possessori del Bonus Cultura, possono acquistarli scegliendo la tariffa riservata 18app e Carta Docente. Biglietti da 30 a 50 euro, ridotti da 25 a 45 euro; si possono comprare nei tre giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 18.30 alle ore 20.30 e in tutti i giorni di apertura del cinema Teatro Rossini. Info: 0733/812936, www.civitanovaallopera.it.  

16/04/2018 12:24
XXXVI Rassegna di Nuova Musica: protagonista del secondo concerto Tetraktis Percussioni

XXXVI Rassegna di Nuova Musica: protagonista del secondo concerto Tetraktis Percussioni

Secondo appuntamento della trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili: martedì 17 aprile al Teatro Lauro Rossi (ore 21.15) concerto di Tetraktis percussioni, uno degli ensemble più rappresentativi del panorama di musica nuova che torna a Macerata dopo la felice partecipazione all’opera Shi. Si faccia per il MOF 2017, con un organico allargato a sei percussionisti. In programma Ionisation (1931), capolavoro del compositore francese naturalizzato statunitense Edgard Varèse nell’elaborazione per 6 esecutori di Georges Van Gucht, e ancora opere di John Cage (Third Construction, 1941), Steve Reich (Music for Pieces of Wood,1973) e Carlo Boccadoro (Aisha, 1993), Toccata (1942) di Carlos Chávez e Pulse (1939) di Henry Cowell.Proprio quest’ultimo brano di Henry Cowell fu composto nella prigione di San Quintino – dove Cowell rimase 4 anni in seguito ad una condanna subita per immoralità – ed è dedicato a John Cage e al suo complesso di percussioni. Il maceratese Boccadoro invece ha scritto Aisha tra il dicembre 1992 e il gennaio 1993, in memoria di Beppe Sciuto, un caro amico percussionista prematuramente scomparso. In lingua africana “Aisha” significa "Vita", e nelle intenzioni del compositore il brano riflette proprio sulla vitalità dell'amico scomparso piuttosto che esserne un'elegia funebre. Nonostante il titolo, però, non vi sono prestiti diretti dalle poliritmie africane. Spesso gli esecutori di questo pezzo devono suonare seguendo tempi e metri diversi tra loro, il che rende il pezzo di non facile esecuzione. Anche in Music for Pieces of Wood di Reich, composto dopo un viaggio di ricerca in Ghana, riecheggia lo stupore della scoperta del patrimonio musicale africano così come le figurazioni ritmiche di Third Construction di Cage derivano da quelle della musica di tradizione orale della Costa d’Avorio, studiate da Arthur Morris Jones, il cui volume Studies in African Music rappresenta un esempio pionieristico di letteratura etnomusicologica dedicata alla cultura tradizionale africana. La rassegna di Nuova Musica continua mercoledì 18 aprile con il concerto Ex Tenebris Lux Fulgebit, protagonisti due gruppi: uno strumentale, il Blumine Ensemble diretto da Caterina Centofante, e uno vocale specializzato nel canto gregoriano, la Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna diretto da Nicola Belinazzo. Quindi giovedì 19 aprile, la Rassegna si sposta negli spazi dell’Ex Asilo Ricci, per una serata-omaggio al contrabbassista e compositore maceratese Stefano Scodanibbio. La XXXVI Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Come avviene da tempo, anche i concerti del 2018 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni).Per l’appuntamento del 19 aprile all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo. 

16/04/2018 12:00
Camerino: morto lo scultore Giuseppe Gentili

Camerino: morto lo scultore Giuseppe Gentili

Da tempo non lo si vedeva più passeggiare con quella sua andatura dinoccolata, con quell'aria semplice che non avrebbe mai lasciato credere che quell'uomo fosse uno degli artisti contemporanei più quotati e apprezzati nella scultura in ferro. Il terremoto aveva distrutto la sua Camerino e, magari, qualcuno non ci ha neanche fatto caso che non lo si incontrava più. Perché lassù, nella città ducale, ormai é un'abitudine non incontrarsi. Invece Giuseppe Gentili era malato (quasi un segnale di quella simbiosi creata con la sua città) e, ormai da mesi, era ricoverato in Ospedale. A marzo, sulla sua pagina Facebook, aveva scritto: "Dovevo ammalarmi, per riposarmi". E in ospedale é deceduto. La notizia della morte di Giuseppe Gentili ha suscitato sgomento e commozione a Camerino, ma anche nel mondo dell'arte più in generale.   Di lui, Wikipedia riporta: "Frequenta gli studi artistici e consegue il Diploma di Maestro d'Arte nel 1963. A venticinque anni espone le sue prime opere in scultura, con consenso di pubblico e di critica. Innovativo per la tecnica e per il materiale che adopera, realizza pannelli in basso rilievo, sbalzi in rame, bronzetti e numerose opere di grande dimensione: lavora con la fiamma ossidrica, mista alla fusione.   Di lui si interessano per il collezionismo: Charlie Chaplin, che acquista tre opere; Federico Fellini, il regista delle favole folli; Pablo Picasso, che accetta l'offerta di un "Don Chisciotte", figura emblematica nella produzione dello scultore. L'artista iberico pone l'opera, alta più di due metri, nel parco della sua villa di Mongius (Nice).   Espone a Montreal (Canada), impressionando per la drammaticità esistenziale delle opere, e a Nizza, città dove, in occasione del terzo "Grand Prix de New York", gli viene assegnata la targa "Plaquette d'or - Statue de la Libertè".   Nel 1979, l'artista si trasferisce a Spoleto, instaurando con il Festival dei Due Mondi un proficuo lavoro dialettico, che si traduce in mostre e in celebrazioni della sua arte (Spoleto Magazine).   Eccentrico ed anticonvenzionale, gestisce il mondo creativo con atteggiamenti di vita, che plasma come pezzi visivi: contesta e irride "il rispetto dell'arte ufficiale - che egli dice - in Italia combina grossi guai". Nascono così le tante sculture alla fiamma ossidrica, che diffonde in Italia e all'estero, entrando nelle case e nelle collezioni di molti privati.   Racconta di sé stesso: "Non voglio essere chiamato contestatore, non m'interessa accordarmi ad una qualsiasi protesta. Io vivo per la mia arte e della mia arte. E chi non sa cosa sia l'Arte non può capirmi".   Seguono opere di impegno umano e valenza sociale: dalla ricerca indirizzata verso episodi della Bibbia (particolarmente drammatica la serie di Caino e Abele) al volto di Cristo della Sindone, carico di tragedia; dal Don Chisciotte al grido de L'uomo di Sarajevo.   Dopo avere migrato in più luoghi, ora risiede in campagna presso Camerino".   Quella Camerino che, oggi, non é più la città di cui si era innamorato, ferita e devastata da un terremoto che lo stesso Giuseppe Gentili aveva paragonato ad una guerra: "Dopo le macerie della guerra, con i mezzi di allora, in poco tempo fu ricostruito tutto ciò che l'uomo aveva distrutto .Energia impiegata male, oggi!?"  

16/04/2018 11:45
"Ri-scopriamo i siti archeologici delle Marche": al via il nuovo progetto della Pars onlus

"Ri-scopriamo i siti archeologici delle Marche": al via il nuovo progetto della Pars onlus

Riscoprire e salvare i luoghi storici e artistici del nostro territorio insieme ai giovani ospiti delle comunità di recupero. Si tratta del progetto Ri-scopriamo i siti archeologici delle Marche, realizzato dalla cooperativa sociale Pars onlus in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia delle Marche e finanziato all'80% dalla Regione Marche. Il percorso si è appena concluso, e molta è la soddisfazione dell’equipe che ha seguito per un anno intero il percorso di alcuni ragazzi ospiti delle Comunità terapeutiche. “E’ il secondo anno consecutivo di "Ri-scopriamo i siti archeologici delle Marche" nato con la collaborazione della Regione Marche. "Il progetto è rivolto all’inclusione socio-lavorativa dei tossicodipendenti - commenta l’operatrice Pars, Martina Picchio. Il progetto vuole valorizzare i siti archeologici con attività di ripristino e manutenzione delle aree verdi dei principali siti archeologici del territorio inserendo alcuni ragazzi delle comunità affiancati da operatori e professionisti del settore archeologico e architettonico”. I ragazzi sono stati affiancati dai professionisti e hanno potuto lavorare in vere e proprie aree archeologiche, come nella zona Potentia di Porto Recanati, al parco archeologico di Urbisaglia, presso l’Edicola Funeraria in località Pietrolone, nella zona I Pini nel comune di Sirolo e a Montetorto a Osimo. Alle attività pratiche si sono aggiunte anche lezioni sulla storia e l’architettura delle zone archeologiche, un tuffo nel passato nel quale i partecipanti hanno potuto riscoprire il patrimonio  culturale e artistico di un territorio che a volte rimane nascosto ai percorsi turistici. “Sono state attività molto importanti per i nostri ragazzi. Sono rimasti molto affascinati” spiega Martina Picchio “Insieme ai restauratori hanno riportato alla luce anche un vecchio edificio a Montetorto, dell’antichità romana. Qui venivano prodotti olio e vino. Questa esperienza è stata una delle più straordinarie. Speriamo di poter continuare ancora questo percorso”.  

16/04/2018 11:27
San Severino, abbandono dei rifiuti: la maratona in bici "Keep Clean And Ride" ha fatto tappa in piazza Del Popolo

San Severino, abbandono dei rifiuti: la maratona in bici "Keep Clean And Ride" ha fatto tappa in piazza Del Popolo

La corsa ecologica per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti #KeepCleanAndRide ha fatto tappa in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, nel lungo itinerario di oltre 1100 chilometri che, partito da Bari, arriverà a Chioggia giovedì prossimo, 19 aprile. L’eco-atleta Roberto Cavallo, accompagnato dal suo coach e compagno d’impresa Roberto Menicucci, è stato accolto dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore comunale al Turismo, Jacopo Orlandani. Il primo cittadino ha dato il benvenuto alla piccola carovana, scortata da un camper d’appoggio e dagli agenti della Polizia Locale, intrattenendosi con i due protagonisti cui ha parlato dell’attenzione della Città di San Severino Marche, sottoscrittrice fra l’altro del Patto per il Clima, alle questioni ambientali. L’iniziativa, organizzata da Aaica, Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, con la collaborazione della società cooperativa Erica e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha fatto una piccola deviazione, rispetto all’itinerario iniziale, dopo le scosse di terremoto di un anno e mezzo fa ed è giunta fino a San Severino Marche proseguendo poi per altre cittadine del maceratese. #KeepCleanAndRide è l’evento centrale italiano “Let’s Clean Up Europe!”, una campagna di comunicazione europea volta a sensibilizzare la popolazione sul tema del littering, un crescente malcostume che vede i rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche invece che negli appositi bidoni o cestini dell’immondizia. “Un triste fenomeno – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – che purtroppo interessa anche i nostri centri storici e le nostre periferie. E che ogni anno ci costringe a un’opera di manutenzione straordinaria non indifferente, basti pensare all’impiego dei nostri operatori ecologici e dei nostri operai per la raccolta di ogni genere di cosa”. Alla fine del suo lungo percorso il littering uccide i nostri mari ed è per questo che va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra. “Tutti possono fare due semplici gesti per combatterlo – spiega Roberto Cavallo – E cioè evitare di abbandonare i propri rifiuti e chinarsi per raccogliere quanto sta già inquinando l’ambiente”. Della tappa settempedana dell’iniziativa ha anche parlato l’inviata del Tg1, la giornalista Felicita Pistilli, raccontando l’esperienza di chi, in nome dell’ecologia, si è messo in bici a raccogliere rifiuti (http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d50ff5d8-6c9e-4247-a725-538057d7edd8-tg1.html).  

16/04/2018 11:05
"Arte e dintorni" a Palazzo Buonaccorsi

"Arte e dintorni" a Palazzo Buonaccorsi

L’ultima conferenza del ciclo: "Incontri sull'arte e dintorni", organizzata dall'Associazione "Amici di palazzo Buonaccorsi”,  tratterà del patrimonio storico-artistico dell’entroterra maceratese: Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, che in età medievale e moderna era unificato amministrativamente nelle cinque guaite di Visso. Tale territorio, profondamente colpito dai recenti terremoti, è stato modellato culturalmente dalla presenza di insediamenti monastici, di conventi di ordini mendicanti e di santuari mariani. Le principali emergenze architettoniche, scultoree e pittoriche dell’area sono inoltre legate ai cammini di pellegrinaggio, che si sovrappongono alle rotte commerciali appenniniche. In età moderna, questo territorio di frontiera, caratterizzato da una produzione artistica talvolta attardata dal punto di vista stilistico, diviene il luogo di straordinarie elaborazioni iconografiche, che si manifestano nella produzione di immagini con soggetti spesso bizzarri, ma profondamente legati ai culti e alla vita religiosa che hanno plasmato il paesaggio culturale di queste terre. Nonostante la ricchezza di elementi tipici e caratterizzanti, tutta l’area  già presentava forti elementi di vulnerabilità, tra i quali non va dimenticato e sottovalutato il mancato riconoscimento del valore storico del patrimonio con il conseguente ritardo negli studi. Situazione che il devastante terremoto del 2016  ha ulteriormente aggravato colpendo  un’area già molto fragile che dunque ora reclama tutta la nostra attenzione e cura perché ne va della nostra cultura, ovvero di noi, del nostro essere custodi della memoria che dà senso al nostro “abitare su questa terra…”   Giuseppe Capriotti, dal 2008 è ricercatore all'Università di Macerata presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo. Attualmente insegna Iconografia e Iconologia, Storia delle immagini e Geografia artistica. Ha tenuto seminari all’università di Grenoble, Francia, Zagabria, Croazia e Oviedo (Spagna). È stato visiting professor all’Università di Spalato, Croazia. Ha all'attivo numerose pubblicazioni, fra cui si segnalano L'alibi del mito. Un'altra autobiografia di Benvenuto Cellini (2013) e Lo scorpione sul petto. Iconografia antiebraica tra XV e XVI secolo alla periferia dello Stato Pontificio (2014). Nel 2018 ha curato insieme a Francesca Coltrinari la mostra di Loreto L'arte che salva. Immagini della predicazione fra '400 e '700. Crivelli, Lotto, Guercino. Al termine dell’incontro saranno aperte le iscrizioni all’Associazione, o il loro rinnovo, e presentate le prossime iniziative in cantiere.  

16/04/2018 10:09
A Civitanova un corso sulle emozioni per genitori e educatori

A Civitanova un corso sulle emozioni per genitori e educatori

Si avvicina il terzo appuntamento dell'iniziativa dell'A.Ge. Civitanova Marche rivolta a genitori ed educatori. Spesso l'educazione emotiva è lasciata al caso. I genitori non riescono a comunicare le proprie emozioni ai figli ed hanno difficoltà ad aiutare i ragazzi a gestire le proprie emozioni.Per questo motivo l'Associazione Genitori (A.Ge.) di Civitanova Marche ha organizzato il percorso di educazione all'affettività ed alla sessualità per educatori intitolato “Tu chiamale se vuoi... emozioni”: cinque incontri gratuiti pensati per i genitori, per aiutarli ad essere a fianco ai propri figli in modo responsabile e consapevole.  Il corso di formazione per educatori, iniziato lo scorso 6 aprile, prosegue sabato 21 aprile, alle ore 8.30, presso la parrocchia S. Carlo Borromeo di Civitanova Marche, con un "laboratorio sulle emozioni" guidato dallo psicologo Paolo Scapellato. Quattro ore dedicate ad intelligenza emotiva, empatia e gestione dei sentimenti. Il percorso promosso dall'A.Ge. – con la preziosa partnetship di C.S.V. Marche, Movimento per la Vita, Associazione “Sentinelle del Mattino”, I.C. “S. Agostino” di Civitanova Marche – terminerà con l'intervento del dott. Ezio Aceti – psicologo dell'età evolutiva, accattivante formatore ed autore di numerosi libri di successo – che tratterà il sensibile tema dell' “Educazione alla sessualità” negli incontri conclusivi di venerdì 18 maggio (ore 15-19) e sabato 19 maggio 2018 (ore 8.30-12.30).  Per info e iscrizioni: agecivitanova@libero.it

16/04/2018 10:06
Le costruzioni in terra cruda protagoniste a Macerata

Le costruzioni in terra cruda protagoniste a Macerata

Nell’Ambito del progetto DADA-Distretto Attività Diffuse Aggregative Internazionale, promosso dall’Associazione Culturale Ricreativa OZ di Macerata in qualità di capofila, con i partner Gruca Onlus, ESN Macerasmus, Strade d’Europa e Comune di Macerata, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, domenica 22 Aprile sarà possibile visitare la mostra fotografica  “Costruizoni in terra cruda nel mondo” presso gli spazi dell’Ecomuseo Villa Ficana, il borgo di case in terra di Macerata. La mostra, organizzata in collaborazione con il CedTerra e con l’Ecomuseo Villa Ficana, vuol essere un momento di condivisione e conoscenza sulla terra cruda: secondo una stima dell’UNESCO circa la metà della popolazione mondiale vive in case costruite con la terra. E’ in terra cruda che le più antiche civiltà hanno edificato le loro città, da Gerico alla più antica città della storia Çatalhöyük in Turchia, da Chan Chan in Perù alla celebre Babilonia in Iraq. Diverse città moderne hanno mantenuto l’uso della terra, ad esempio Santa Fè negli Stati Uniti e il centro di Bogotà in Colombia. L’esposizione proporrà case e luoghi in cui la terra cruda è protagonista, immagini fotografiche scattate per il concorso “Le case di terra – Paesaggio di architetture” proposto da diversi anni dal CedTerra – Centro di Documentazione sulle Case di Terra Cruda che ha la sua sede a Casalincontrada (CH). Il progetto DADA si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, è riservato ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni e intende contribuire allo sviluppo di un centro giovanile multiculturale di aggregazione, essere un punto di riferimento e di incontro tra i giovani maceratesi e i giovani stranieri che vivono in città, diventando a tutti gli effetti un’opportunità di crescita della cittadinanza attiva e creativa. La mostra sarà visitabile gratuitamente presso l’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87 a Macerata  nel pomeriggio di Domenica 22 Aprile dalle 15.00 alle 19.00 Come sempre sarà anche possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.  Ulteriori informazioni sul sito www.progettodada.jimdo.it  o sulla pagina facebook  @progettodada

15/04/2018 16:40
Da domani al cinema Cecchetti di Civitanova Maria by Callas

Da domani al cinema Cecchetti di Civitanova Maria by Callas

Al cinema Cecchetti di Civitanova Marche arriva un film evento che gli amanti del belcanto non possono perdere.  Da domani 16 aprile a mercoledì 18 viene proiettato Maria by Callas di Tom Volf sulla vita della Divina. A 40 anni dalla morte, un film prezioso e unico che racconta la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi: Maria Callas.  Il regista ha lavorato tre anni alla raccolta del materiale d’archivio che si è rivelato straordinario, in grande parte inedito: immagini, fotografie, super8, registrazioni private, lettere e rari filmati del dietro le quinte degli spettacoli, per la prima volta a colori.  Il racconto di una vita memorabile ricostruito attraverso le parole della Callas e le storie intime dei protagonisti del suo tempo: Onassis, Marilyn Monroe, Alain Delon, Yves Saint-Laurent, J.F. Kennedy, Luchino Visconti, Winston Churchill, Grace Kelly, Liz Taylor e molti altri. La colonna sonora è stata realizzata mettendo insieme registrazioni rare e inedite, ottenute da nastri rimasterizzati messi a disposizione da persone vicine alla Callas o da associazioni e club dei suoi fan. Tutte le proiezioni sono alle 21.15. Biglietto a 5 euro per tutti, prezzo speciale rispetto alle altre sale cinematografiche.  

15/04/2018 12:15
Denis vola in finale

Denis vola in finale

La favola di Denis Bonjaku aspetta solo che sia scritta l'ultima pagina. Venerdì scorso, infatti, il talento di Urbisaglia con origini albanesi ha conquistato il pass per la finalissima di The Voice Kids Albania. Una storia, quella di Denis, che abbiamo raccontato proprio alla vigilia dell'appuntamento del 13 aprile (qui articolo e video), quando il tredicenne stava preparando l'esibizione che gli é valsa l'accesso in finale. Adesso, dita incrociate tra Urbisaglia e il Paese delle Aquile, in attesa della grande serata del 20 aprile.

15/04/2018 11:30
La FORM inaugura l’edizione 2018 con un omaggio al compositore estone Arvo Pärt

La FORM inaugura l’edizione 2018 con un omaggio al compositore estone Arvo Pärt

È la FORM a inaugurare la trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili: lunedì 16 aprile, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, e affiancata per l’occasione dal Vocalia Consort di Roma e dal Vox Poetica Ensemble di Fermo, presenta un programma dedicato interamente a pagine del compositore estone Arvo Pärt: The Deer's Cry per coro misto a cappella (2007); Berliner Messe per coro misto e orchestra d’archi (1990-2002); Da pacem Domine per coro misto e orchestra d’archi (2004) e Salve Regina per coro misto, celesta e orchestra d’archi (2001-2002). Un omaggio quindi alla poetica del musicista contemporaneo, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni, profondamente intrisa di misticismo, che reinterpreta il sacro all’interno di un confronto dialettico fra cultura e mistero, fra Occidente e Oriente, tradotto in una sofferta esperienza di vita attinente alla sfera del privato. La musica di Pärt, infatti, non risuona all’esterno ma “tintinna” nel corpo e nell’anima; fonde il contrappunto imitativo antico al minimalismo moderno per scavare ossessivamente, con ostinata volontà, dentro il suono e produrre così, sull’ascoltatore, straordinari effetti di incantamento e di ipnosi mistica. Per la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si tratta del primo di tre concerti dedicati ad Arvo Pärt. I prossimi appuntamenti, tutti inseriti nella rete internazionale “ESTONIA 100” degli eventi culturali per le celebrazioni del centenario dell’indipendenza dell’Estonia, sono il 25 maggio ad Ascoli Piceno e il 26 maggio nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma. I biglietti per il concerto della 36° Rassegna di Nuova Musica al teatro Lauro Rossi hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni) e si possono acquistare presso la Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini e il circuito online Vivaticket.   

15/04/2018 10:40
Una giornata dedicata alle eccellenze gastronomiche al "Signore te ne ringrazi" di Montecosaro

Una giornata dedicata alle eccellenze gastronomiche al "Signore te ne ringrazi" di Montecosaro

Il 16 aprile, presso il ristorante "Signore te ne ringrazi" di Montecosaro, lo chef Michele Biagiola insieme "all’Associazione Chic, Charming Italian Chef", organizzano una giornata tutta dedicata alla gastronomia. La mattina sarà occupata da un incontro a cui parteciperanno i principali chef del territorio marchigiano insieme a produttori nazionali e locali. Sarà l’occasione per creare un network di qualità virtuoso, mettendo insieme conoscenze, passioni e competenze. Una jam session culinaria che prende il nome di "Chic In the kitchen tour", il format ideato e organizzato dall’Associazione CHIC, dove alcuni tra i più grandi rappresentanti della cucina di eccellenza si incontrano per improvvisare un piatto sfruttando le materie prime messe a disposizione dalle aziende, nel 2018 riparte dalle Marche. Saranno oltre 20 gli chef impegnati a scoprire, inventare e cucinare la loro ricetta guidati dall’ispirazione del momento.  Tra i soci di CHIC saranno presenti Armando Beneduce del Ristorante Nascostoposto di Terni, Daniele D’Alberto del Ristorante Borgo Fonte Scura di Silvi (TE), Edi Dottori de La Locanda della Comitissa di Baschi (TR), Pier Giorgio Parini di Rimini. Ad affiancare gli chef di CHIC saranno alcuni tra i più grandi protagonisti della cucina del centro Italia tra cui Mattia Spadone del Ristorante La Bandiera di Civitella Casanova (PE), Cinzia Mancini della Bottega Culinaria Biologica di San Vito Chietino (CH),  Giampiero Giammarini de la Locanda I Piceni di Ortezzano (FM), Emanuele Senzacqua dell’Officina del Sole di Montegiorgio (FM), Aurelio Damiani di Damiani e Rossi di Porto San Giorgio (FM), Matteo Tassotti e lo Chef di Didacus di Lapedona (FM), Iolanda Marchegiani dell’Agriturismo Ponterosa di Morrovalle (MC), Melania Moschini de Agriturismo La Coroncina di Belforte del Chienti (MC), Paolo Mazzieri del Ristorante Mangia di Civitanova Marche (MC), Sabrina Tuzi della Degusteria del Gigante di San Benedetto del Tronto (AP), Daniele Maurizi Citeroni di Ophis ad Offida (AP), Federico Capocasa del Ristorante Itaj di Porto San Elpidio (FM), Nicolò Piccioni dell’ Hostaria dietro le quinte di Jesi (AN), Alessandro Gnocchini e Tiberio Sgalippa de La Limonaia di Civitanova Marche (MC), Carlo Candria de La Casa Azzurra di Civitanova Marche (MC), Lara Mancini di Agra Mater di Colmurano (MC), Andrea Tantucci e Gessica Mastri della Trattoria Gallo Rosso di Filottrano (AN), Rosaria Morganti del Ristorante Due Cigni di Montacosaro (MC), Michele Gilebbi di Nana Piccolo Bistrò di Senigallia (AN) e Andrea Mosca del Ristorante Marili di Grottammare (AP).  Oltre alle aziende partners a livello nazionale quali Az. Agricola Agostinetto Bruno, Nespresso, Pastificio Agricolo Mancini, Riso Buono, Borgo del Balsamico, Agugiaro & Figna, Moretti Forni, Selecta, Fsg Italia, Trabo Italia, Royale, Spirito Contadino, Gico, e Acqua Valverde, saranno presenti piccole aziende che producono prodotti di eccellenza in tutta la regione tra cui Fattorie Biologiche Scibè, Herbartem, Az. Agraria F.lli Magagnini, Fontegranne, Delizie dei Fratelli Angeli, Forno Matteo, Pietro Quercia, Pier Dolce Al Cuore, Gregori Olio, Az. Agricola Sigi, Az. Agr. Anibaldi, Az. Il Seguito, Panificio Totò, Coop. Sociale San Michele Arcangelo, Panificio Borgo Miriam, Az. Nonna Maria e Chips Nanas. La sera, invece, a partire dalle 20.30, Biagiola ha organizzato "La Sagra dei sogni”, un evento unico nel suo genere, perché trasformerà il ristorante in una piazza in cui consumare in modo informale pietanze preparate al momento dagli chef invitati. Tra gli ospiti ci sarà uno dei più autorevoli e stimati chef italiani del momento, Pier Giorgio Parini, anche lui appartenete all’associazione Chic. “Un cuoco - ci dice Biagiola - dalla grande sensibilità, a cui mi unisce un forte radicamento territoriale e una passione sfrenata per i vegetali. Pier Giorgio è un talento sorprendente, che stregherà i nostri ospiti”. Sarà presente anche Giovanni Bartolini, lo storico chef della Luma, ristorante che sorgeva proprio nei locali che ospiteranno l’evento. Bartolini farà ritorno per la prima volta nella sua cucina storica, realizzando due grandi piatti del passato, che aumenteranno la sensazione di amarcord. Ad allietare il palato dei partecipanti ci sarà anche Leonardo Grillo, che farà assaggiare le sue pizze alla pala in anteprima assoluta, dato che la sua pizzeria, Sauardò, aprirà i battenti a Civitanova Marche solamente a maggio.  “Insieme a CHIC - spiega Biagiola - abbiamo coinvolto tanti amici e abbiamo chiesto loro di aiutarci a far sognare i nostri clienti. Sarà una sagra vera e propria all'interno di Signore te ne ringrazi, con tanti piatti live da mangiare in assoluta libertà, e ci sarà anche la possibilità di ballare, grazie alla musica di Marco Cecchetti, del Terminal di Macerata. Mentre l’evento BtoB del mattino sarà a porte chiuse, la cena sarà una festa aperta a tutti, al costo di €40.  

14/04/2018 11:00
"Fonte di Mare" arriva a Corridonia

"Fonte di Mare" arriva a Corridonia

Mercoledì la grande festa inaugurale e sabato si raddoppia. “Fonte di Mare”, in viale Pausula 34, invita tutti all’evento in programma per sabato, a partire dalle ore 10,30.   GiorgioMare, infatti, cresce ancora e rinnova il suo format con “Fonte di Mare”, il punto vendita recentemente inaugurato a Corridonia, in viale Pausula. Nel cuore della zona commerciale, con un ampio parcheggio per la clientela, e 170 mq di spazio vendita dove troveranno spazio, accanto ai congelati e surgelati GiorgioMare ormai conosciuti dal grande pubblico, anche un grande banco per il pesce fresco dell’Adriatico sotto il brand La Lancetta, con tante varietà, e i prodotti preparati della gastronomia di mare con piatti pronti da portare via, tutti preparati esclusivamente con prodotti selezionati e di alta qualità, secondo le ricette della chef Paola. E per completare l'offerta, saranno in vendita verdure e frutta fresca biologiche di stagione già pronte in comode cassettine a portare via del brand Jonica Bio.   "Il nostro obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze delle famiglie che hanno sempre meno tempo da dedicare alla cucina. Per cui proponiamo preparati o piatti da portare via e gustare a casa nella consapevolezza di rispondere alle richieste dei nostri clienti. Abbiamo scelto questo nome “Fonte di Mare” per rendere omaggio al mare e alla ricchezza che ci offre" - ha commentato l'imprenditore Giorgio Longhi, titolare e anima della GiorgioMare, in occasione dell'inaugurazione del punto vendita. Un format innovativo, dunque, che si propone ad una clientela eterogenea per esigenze e gusti accomunata, tuttavia, dalla ricerca della qualità.   “Bontà e qualità, per noi, sono due valori – ha spiegato Giorgio – che si associano alle radici, alla tradizione e alla voglia di fare impresa, coniugando anche il business alle esigenze dei territori”. Non a caso, all’evento inaugurale di mercoledì scorso c’era anche il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. “Un nostro amico – ha affermato il responsabile del brand e del frachising GiorgioMare, Stefano Palmucci – con il quale stiamo lavorando ad un evento da svolgersi proprio nella sua Camerino, una cittadina meravigliosa e che da ormai quasi due anni fa i conti con il dramma del terremoto. Vogliamo aiutare, far sentire che ci siamo, e non è escluso che oltre ad una iniziativa da realizzare a breve non svilupperemo qualche altro progetto”. E di progetti alla GiorgioMare sembrano saperne più di qualcosa, visto che in meno di due anni l’azienda ha aperto venti punti vendita in tutta Italia, proponendo sempre qualcosa di nuovo, da coniugare con il territorio e da affiancare ai già celebri prodotti che hanno fatto la fortuna del brand. L’ultima “fatica”, appunto, a Corridonia, con il nuovo negozio che, come spiega la responsabile marketing e comunicazione, Giulia Caltabiano, “dopo la giornata inaugurale, sabato 14 aprile, dalle 10, proporrà un nuovo appuntamento conviviale nel corso del quale sarà possibile degustare i piatti a base di pesce delle ricette firmate GiorgioMare (Preparati GiorgioMare), che costituiscono la punta di diamante del brand. Per tutte le altre iniziative in programma, inoltre, ci sono la pagina Facebook ufficiale ed il sito www.giorgiomare.it”.

13/04/2018 16:00
La FORM inaugura la Rassegna di Nuova Musica 2018 con un omaggio al compositore estone Arvo Pärt

La FORM inaugura la Rassegna di Nuova Musica 2018 con un omaggio al compositore estone Arvo Pärt

È la FORM a inaugurare la trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili: lunedì 16 aprile, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, e affiancata per l’occasione dal Vocalia Consort di Roma e dal Vox Poetica Ensemble di Fermo, presenta un programma dedicato interamente a pagine del compositore estone Arvo Pärt: The Deer's Cry per coro misto a cappella (2007); Berliner Messe per coro misto e orchestra d’archi (1990-2002); Da pacem Domine per coro misto e orchestra d’archi (2004) e Salve Regina per coro misto, celesta e orchestra d’archi (2001-2002). Un omaggio quindi alla poetica del musicista contemporaneo, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni, profondamente intrisa di misticismo, che reinterpreta il sacro all’interno di un confronto dialettico fra cultura e mistero, fra Occidente e Oriente, tradotto in una sofferta esperienza di vita attinente alla sfera del privato. La musica di Pärt, infatti, non risuona all’esterno ma “tintinna” nel corpo e nell’anima; fonde il contrappunto imitativo antico al minimalismo moderno per scavare ossessivamente, con ostinata volontà, dentro il suono e produrre così, sull’ascoltatore, straordinari effetti di incantamento e di ipnosi mistica. Per la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si tratta del primo di tre concerti dedicati ad Arvo Pärt. I prossimi appuntamenti, tutti inseriti nella rete internazionale “ESTONIA 100” degli eventi culturali per le celebrazioni del centenario dell’indipendenza dell’Estonia, sono il 25 maggio ad Ascoli Piceno e il 26 maggio nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma. I biglietti per il concerto della 36° Rassegna di Nuova Musica al teatro Lauro Rossi hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni) e si possono acquistare presso la Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini e il circuito online Vivaticket. Orchestra Filarmonica Marchigiana. Fondata nell’anno 1985 ed oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM), è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Orchestra affronta il repertorio sia lirico, sia sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato.Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche (Sferisterio Opera Festival di Macerata, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Pergolesi di Jesi), l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, I solisti della Scala, I solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Donato Renzetti, Bruno Campanella, Bruno Bartoletti, Michele Mariotti, Anton Nanut, Hubert Soudant, Andrea Battistoni, Hubert Soudant. L’Orchestra ha partecipato anche ad una serie di importanti eventi a carattere nazionale e internazionale, fra i quali: Concerto di Fine Anno al Quirinale (2005); Concerto per la Vita e per la Pace – Roma, Betlemme, Gerusalemme (2006); veglia e concerto serale per l’incontro di Papa Benedetto XVI con i giovani di tutto il mondo a Loreto ( 2007); inaugurazione del Rossini Opera Festival con il concerto sinfonico La bottega fantastica – Omaggi d’autore a Gioacchino Rossini, diretto da Donato Renzetti; esecuzione de La Traviata di Giuseppe Verdi presso la Royal Opera House di Muscat, in Oman, nel celebre allestimento di Josef Svoboda prodotto dallo Sferisterio Opera Festival di Macerata ( 2013). Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del Maestro Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del Maestro Hubert Soudant.   Vocalia Consort Gruppo vocale fondato a Roma nel 2005 in cui confluiscono esperienze individuali nel canto corale e solistico, nella pratica strumentale nella direzione di coro, nella didattica musicale. Privilegiando proposte musicali basate su criteri di coerenza e organicità tematica e stilistica, il gruppo si è affidato negli anni a diverse personalità di riferimento, scelte in relazione alla natura e ai contenuti del progetto musicale di volta in volta curato. Dal 2005 ad oggi il Vocalia Consort ha ideato e realizzato progetti musicali con i maestri: Marco Berrini, Francesco Corrias, Daniele Del Monaco, Lorenzo Donati, Gianni Franceschi, Philip Lawson, Tito Molisani, Peter Neumann, Fulvio Rampi, Alexander Schweitzer. Dal gennaio 2015 la direzione artistica è affidata stabilmente a Marco Berrini. Tra i premi e i riconoscimenti ottenuti dal gruppo, segnaliamo il primo premio nel 2015 al “V Concorso corale internazionale A. Guanti” di Matera; il primo premio nel 2010 al “27° Concorso Polifonico Nazionale Guido d'Arezzo”; due premi speciali al  “Grand Prix Vallée d’Aoste – Concours International de chant choral” nel 2011, sotto la direzione di Marco Berrini.  Insieme al Centro Culturale Aracoeli, il Vocalia Consort ha ideato e organizza dal 2010 il Festival Internazionale di Canto Sacro Fausto Flammini, di cui ha la direzione artistica.  Vox Poetica Ensemble La formazione nasce a Fermo alla fine del 2004 riunendo cantori accomunati dalla volontà di approfondire lo studio e l'esecuzione del grande repertorio vocale antico per coro. Con l’intento di perfezionarsi vocalmente e migliorare la prassi stilistica ed esecutiva, il gruppo ha elaborato progetti musicali e frequentato seminari di perfezionamento con Marco Berrini, Lorenzo Donati, Sabino Manzo, Giorgio Mazzucato, Luca Scaccabarozzi, Dario Tabbia, Steve Woodbury, Marco Scavazza. Dopo il debutto a Fermo nel 2005 con l’esecuzione della Cantata natalizia e del Magnificat di Bach, sono seguiti numerosi concerti con musiche di Mozart, fra cui il Requiem, Giordani, Galuppi, Legrenzi, Lotti, A. Scarlatti, D. Scarlatti, Schütz. Nel 2014 è risultato vincitore del “IV Concorso Corale Internazionale Antonio Guanti" svoltosi a Matera.Tra il 2015 e il 2016 ha inciso per la casa discografica Tactus Ave Virgo Gloriosa sotto la direzione di Sabino Manzo, con il quale ha poi proposto in una serie di concerti il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi in versione integrale. Recentisima la partecipazione a Vivaldi in Venice con l'esecuzione del Juditha Triumphans e del Dixit  Dominus,  in collaborazione con i solisti  Fagioli, Nesi, Schittino, Hallenberg, Boncompagni, Scavazza, Bevan e con l’Orchestra Modo Antiquo   sotto la Direzione Federico Maria Sardelli. Preparatore artistico del gruppo è il maestro Giulio Fratini.   Marco Berrini Diplomato in pianoforte, direzione di coro e composizione polifonica, Marco Berrini svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero come direttore del complesso vocale professionale Ars Cantica Choir & Consort. È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera della Rai di Roma e ha collaborato con i cori dei teatri di Genova, Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della Comunità di Madrid. Ha diretto in Medio Oriente e in Sud America, dove è stato direttore ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del Teatro Municipale di Cordoba. Nel 2013 è stato chiamato a dirigere il Gesualdo Consort di Gesualdo (AV), quintetto vocale professionale. Dal 2009 è direttore stabile del Coro Nazionale della C.E.I. Giovanni Maria Rossi. È direttore ospite del Vocalia Consort di Roma dal 2009; dal gennaio 2016 è il suo direttore artistico e musicale.  Ha pubblicato musica vocale per le case editrici Suvini Zerboni, Carrara, Rugginenti, Discantica, Carisch, BMM. Fondatore, direttore artistico e docente dal 2010 della Milano Choral Academy, scuola internazionale di formazione e perfezionamento  per direttori di coro e cantori, è titolare della cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, dove da oltre 15 anni, dirige il Coro da Camera dell’istituto.     INFO Biglietteria Teatro Lauro Rossi  tel. 0733 230735 | fax  0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana  tel. 071 206168 | info@filarmonicamarchigiana.com       Macerata 14 aprile 2018   Carlo Scheggia, Ufficio stampa FORM - 3398775717 Floriana Tessitore, Ufficio stampa Associazione Arena Sferisterio - 3387339981  

13/04/2018 15:41
Arrivano a Macerata gli eco-atleti di Keep Clean and Ride

Arrivano a Macerata gli eco-atleti di Keep Clean and Ride

Giungeranno a Macerata domani, sabato 14 aprile, gli eco-atleti di Keep Clean and Ride, l'iniziativa che unisce l'attività fisica all'impegno per la salvaguardia dell'ambiente. La manifestazione si concretizza in una sorta di "giro d'Italia" che prenderà il via da Bari per concludersi, una settimana dopo, a Chioggia, dopo aver percorso 969 chilometri e superato oltre 18.000 metri di dislivello.  Immutato dal 2015, anno della prima edizione, il messaggio che la carovana degli eco-atleti vuole trasmettere: l'abbandono dei rifiuti, che uccide i nostri mari, va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra. E tutti possono fare due semplici gesti per combatterlo: evitare di abbandonare i propri rifiuti e chinarsi per raccogliere quanto sta già inquinando l’ambiente. A compiere l’impresa sarà il “rifiutologo” e divulgatore ambientale Roberto Cavallo, accompagnato lungo il percorso dal triatleta e personal trainer Roberto Menicucci. Il passaggio a Macerata è previsto alle 16 di sabato, quando i partecipanti giungeranno a Borgo Ficana. Qui li aspetterà l'assessore all'Ambiente, Mario Iesari, che porterà i saluti e gli incoraggiamenti dell'Amministrazione comunale, e i volontari del Servizio Civile Europeo che presenteranno il progetto Second Chance realizzato dall'associazione Gruca onlus. Il progetto prevede l'accoglienza di quattro volontari europei a Macerata, impiegati nella sensibilizzazione al problema dei rifiuti attraverso 3 azioni principali: #Re-dress - smistamento e selezione degli indumenti, modificazione, riparazione e distribuzione di vestiti di seconda mano, #Re-think Lab - workshop con bambini, disabili e adulti sul riuso artistico e creativo, #Re-Fresh - comunicare il riuso attraverso blog, video, social network, incontri ed eventi specifici.  

13/04/2018 15:39
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