Dal 1993, anno successivo alla strage di Capaci, il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) organizza, nel mese di Maggio, il “Memorial Day”, una manifestazione realizzata per celebrare, su tutto il territorio nazionale, le vittime della mafia, del terrorismo, e di ogni forma di criminalità, e per commemorare non solo i servitori dello Stato, ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.
A partire dal 2016 le finalità dell’iniziativa sono state estese anche ai valori della “verità” e della “giustizia”, temi che rappresentano due punti fermi del nostro Sindacato, quotidianamente impegnato nella tutela degli operatori di Polizia; è nato, dunque, il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”, in programma, quest’anno, dal 6 al 19 maggio pp.vv.
Durante l’iniziativa verranno percorsi a piedi circa 400 km attraversando l’Italia da Roma a Monte Sant'Angelo, in Puglia, per porgere un tributo a chi ha sacrificato la sua vita per un paese migliore e per tutti noi. A questo percorso si affiancherà la “Staffetta della memoria”, durante la quale gruppi di ciclisti in partenza da Capaci, Lecce, Udine, Villa San Giovanni correranno lungo l’intero Paese fino ad arrivare a Monte Sant’Angelo. Un’altra staffetta partirà da Aosta per arrivare alla Sacra di San Michele, sopra ad Avigliana, in provincia di Torino.
Il prossimo 17 maggio, i “tedofori” in bicicletta faranno tappa a Porto Recanati, dove verrà organizzata una importante giornata di commemorazione, che avrà inizio alle ore 9.00, con la deposizione di due corone presso i parchi comunali dedicati rispettivamente ai Dirigenti della Polizia di Stato Giuseppe Montana e Antonino Cassarà, vittime della mafia, ed al Generale dei Carabinieri Gennaro Niglio, protagonista della lotta alla criminalità organizzata.
A questo momento di riflessione, seguirà lo spettacolo teatrale dal titolo “Lascero’ che una nuvola vi accompagni”, che si terrà alle ore 10.00, presso l’Auditorium di Via Dante Alighieri 2, c/o l’Istituto Comprensivo Enrico Medi.
La rappresentazione ha ad oggetto la narrazione, in forma di musical, della vita del Giudice Antonino Caponnetto costitutore del pool antimafia a Palermo, ripercorrendo di fatto dieci anni di storia di lotta alla mafia, fino agli attentati che hanno visto il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino.
Del cast sono parte integrante due agenti della scorta storica del giudice Caponnetto, oltre a numerosi attori e musicisti di elevata professionalità.
Saranno invitati alla manifestazione i rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche Civili e religiose e delle forze dell’ordine e gli alunni delle Scuole Medie di Porto Recanati, con l’auspicio che l’iniziativa possa contribuire alle finalità perseguite e che i giovani possano cogliere l’invito, loro rivolto, ad intraprendere e condividere il duro e costruttivo percorso della legalità.
Porteranno la loro toccante testimonianza Alma Petri, vedova del Sovrintendente Petri Emanuele, ucciso dalle Brigate Rosse nel compimento del suo dovere e Laura Apolloni, superstite dell’attentato al Bataclan di Parigi del 13 Novembre 2015.
Il Politeama, inaugurato il 18 maggio 2017, è ormai giunto ad un anno di attività con una programmazione ricca di eventi che ha visto alternarsi spettacoli live, cinema, mostre, presentazioni di libri, convegni e moltissime attività di formazione. La struttura riaperta alla città di Tolentino grazie alla Fondazione Franco Moschini, oltre ad essere stata un forte segnale di rinascita si è affermata come centro per le arti e lo spettacolo, divenendo punto di riferimento di nuova vitalità per le Marche e non solo. Per festeggiare il primo compleanno del Politeama sabato 19 maggio 2018 dalle ore 18,00 alle ore 20,00 presso la Caffetteria, l’intera cittadinanza è invitata per un brindisi.
Il Politeama è lo spazio dove cultura, spettacolo e didattica si uniscono. Dopo gli eventi gratuiti delle giornate d’inaugurazione la programmazione è stata intensa e molto apprezzata dal pubblico con 58 spettacoli live tra musica teatro e cabaret; 8 repliche di saggi di danza e teatro del Centro Teatrale Sangallo e della scuola Danza Mi. Il Politeama è anche tornato ad essere cinema con una programmazione di cinema d’autore curata da Officine Mattòli, per un totale di 76 proiezioni. In questi dodici mesi di attività gli spettatori dei vari eventi hanno raggiunto le 10.098 presenze.
Molta attenzione è stata rivolta anche alla formazione, da ottobre a maggio le sale del Politeama hanno ospitato le lezioni del Liceo Coreutico F. Filelfo; della Scuola DanzaMi e del Centro Teatrale Sangallo; il corso Officine Primo Tempo a cura di Officine Mattòli; diversi corsi dell’UNITRE. Inoltre stage di danza, musica, canto e attività olistiche per un totale di 3.310 ore di attività di formazione in un anno, affermandosi così come spazio dove la cultura è riuscita ad unire diverse generazioni.
Il Politeama è parte integrante del territorio anche per le collaborazioni avviate con le molte realtà locali: oltre al Comune di Tolentino, le collaborazioni hanno riguardato tante Associazioni, Enti e organizzazioni pubbliche locali, scuole, aziende ecc., per spettacoli, convegni, conventions aziendali, incontri, presentazioni di libri ed altri eventi, che hanno contribuito a far vivere il centro polifunzionale, per altri 65 appuntamenti.
Non solo cultura e spettacolo ma anche luogo dell’incontro grazie alla Caffetteria che è stata aperta tutti i giorni (escluso il lunedì giorno di chiusura) ed a disposizione della città per pranzi, pomeriggi, aperitivi, con molti eventi speciali. Grazie alla Wi-Fi gratuita, sempre più utilizzata da molti giovani e studenti.
Il Politeama è una grande eccellenza della città; una risorsa e un’opportunità che ci auspichiamo sia sempre più frequentata e utilizzata, da spettatori, studenti, associazioni, aziende e istituzioni. Un luogo dal respiro europeo a servizio del territorio e aperto a tutti.
Appuntamento quindi sabato 19 maggio dalle ore 18,00 alle ore 20,00, alla Caffetteria, per festeggiare il primo anno del Politeama, con un brindisi per tutti gli intervenuti.
Porte aperte dalle 21 alle 1 a Villa Colloredo Mels, Museo Beniamino Gigli, Museo dell’Emigrazione Marchigiana e Torre del Borgo. Sabato 19 maggio visite guidate, musica e spettacoli teatrali per tutti i visitatori notturni dei musei della cittàIn occasione della Notte europea dei musei anche Recanati prepara il suo grande evento. Sabato 19 maggio nella splendida cittadina leopardiana si svolgerà La Notte dei Musei, uno straordinario evento tra arte, poesia e musica organizzato da Sistema Museo, società che gestisce i musei civici della città leopardiana, in collaborazione con il Comune di Recanati, Spazio Cultura, WhatsArt, Villa Incanto, la Civica scuola di Musica Beniamino Gigli e l’Associazione Riviera del Conero.L’iniziativa sarà presentata agli organi di informazione durante la conferenza stampa indetta per mercoledì 16 maggio alle ore 14 presso il Museo Beniamino Gigli.
Il 19 e 20 maggio a Macerata si terrà nella sala convegni dell'Hotel Claudiani il primo Convegno Nazionale del Forum Lacaniano in Italia, FLaI, sul tema “Una formazione umana”. Il Convegno ha il patrocinio del Dipartimento Studi umanistici dell’Università di Macerata ed è organizzato in collaborazione con ICLeS, Istituto di specializzazione in psicoterapia sede di Macerata.
La prima parte del convegno offrirà spazio ad un dibattito tra psicoanalisi e filosofia che si interrogano sull’umano nell’epoca attuale: se per umanizzazione intendiamo ciò che rende possibili le relazioni non possiamo evitare di occuparci del fatto che quello che Lacan chiama il “discorso capitalista” (il tipo di civiltà in cui viviamo) è un discorso che promuove un solo legame, quello dell’individuo con il prodotto, un legame molto poco sociale. Quali sono le conseguenze sugli individui e i loro legami sociali? Quali le risorse possibili?
Un altro tema messo al lavoro riguarda cosa umanizza un bambino, cosa permette la sua formazione umana, cioè sociale, che non è uno ‘sviluppo naturale’ ma richiede un intervento che faccia sì che il piccolo dell’uomo non solo sopravviva fisicamente ma abbia una vita psichica, di relazione. Oggi che il compito educativo è sempre più in impasse, può essere interessante ascoltare una lettura psicoanalitica di questa difficoltà e delle sue conseguenze. Il tema sarà trattato anche con riferimenti clinici.
Nella tavola rotonda di sabato pomeriggio ci saranno interventi sia di taglio clinico che antropologico, considerazioni sull’ "eccentricità ed eccedenza dell’umano”, sulle nuove questioni poste dai fenomeni migratori in tema di “multiculturalismo” , su esperienze di lavoro con soggetti che hanno subito trattamenti disumani e sul trattamento possibile di soggetti che permettono di interrogare la questione del (dis)umano.
La domenica mattina il tema dell’umanizzazione delle cure prende in considerazione la possibilità di “umanizzare le istituzioni” e prevede vari interventi di psicoanalisti che si misurano con pratiche istituzionali. L’ultimo tema trattato nel convegno riguarda la figura dello psicoanalista, che Lacan ha definito “scarto dell’umanità”: gli interventi proporranno versioni di questa definizione lacaniana partendo dalla posizione dell’analista nella relazione di cura, cercando di esplicitare le ragioni del “silenzio analitico” contrapposto al “clamore dell’umanità”.
Aiutare i bambini in difficoltà della propria città o del proprio quartiere donando pannolini, salviettine, biberon, tutine e altri prodotti di prima necessità. Sabato 19 e domenica 20 maggio sarà possibile grazie al “Banco per l’infanzia”, l’iniziativa promossa in tutta Italia da Fondazione Mission Bambini, giunta ormai alla quinta edizione.
Per due giorni nei punti vendita Prénatal e Bimbostore si potranno acquistare prodotti per l’infanzia e consegnarli ai volontari della Fondazione presenti in negozio. I beni raccolti saranno poi distribuiti a oltre 150 enti tra case di accoglienza per bambini, nidi e spazi gioco, selezionati da Mission Bambini rispettando preventivamente il criterio della prossimità territoriale rispetto al punto di raccolta.
Partecipare al “Banco per l’infanzia” significa offrire un aiuto concreto a quei bambini che vivono a poca distanza e che non hanno a disposizione il necessario per una crescita sana e serena. Bambini che a causa della crisi vivono sulla propria pelle le difficoltà lavorative ed economiche dei loro genitori.
In poco più di 10 anni, in Italia l’incidenza della povertà assoluta tra i minori è praticamente triplicata - dichiara Goffredo Modena, Presidente di Mission Bambini. Nel nostro Paese vivono 1,2 milioni di bambini poveri, a cui le famiglie non sono in grado di assicurare uno standard di vita accettabile e beni indispensabili come prodotti alimentari adeguati, vestiti, scarpe, libri. Con il “Banco per l’infanzia” l’aiuto arriva direttamente a chi ha bisogno, sotto forma non di denaro ma di prodotti necessari alla crescita dei nostri bambini.
Madrina dell’iniziativa anche per questa edizione è la conduttrice televisiva Ellen Hidding, amica di Mission Bambini, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione. Sono una mamma anch’io - dichiara Ellen Hidding – e so bene che ogni genitore desidera che ai propri figli non manchi nulla. Purtroppo oggi in Italia molti bambini non hanno neanche il necessario: un’iniziativa come questa può portare loro un aiuto piccolo, ma molto concreto.
L’elenco completo dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è disponibile su missionbambini.org. Per seguire tutti i progetti di Mission Bambini a sostegno dell’infanzia in difficoltà in Italia: #fattiGRANDE.
Mission Bambini ringrazia Prénatal e Bimbostore per la disponibilità ad ospitare nei propri punti vendita il “Banco per l’infanzia” e per la donazione fatta a sostegno dell’iniziativa. Ringrazia inoltre i marchi Chicco, Fisher Price, Mellin e Plasmon che hanno collaborato all’edizione di quest’anno.
Tra le otto persone da abbinare ad altrettante identità, nella trasmissione serale di Rai Uno "I soliti ignoti", ieri sera era presente anche il civitanovese Patrik De Minicis, classe 1971, rappresentate di commercio per uno stringhificio ed una ditta di pellami.
Il format della trasmissione prevede che il conduttore Amadeus, presenti al concorrente di turno otto "ignoti" e altrettante "identità", ciascuna corrispondente a un premio, fino a 100.000 euro. Compito del concorrente sarà abbinare ogni identità – che potrà riguardare la professione, la situazione familiare, un hobby, una caratteristica fisica, ecc. – alla persona giusta.
Nella puntata di ieri sera, alla concorrente Clelia della provincia di Palermo, quando è stato il turno dell'ignoto civitanovese, restavano da abbinare le identità di sonettista, di produttore di stringhe, di otorinolaringoiatra e di persona che ha portato il sole in paese.
La concorrente ha chiesto un controllo ravvicinato del civitanovese, in particolare delle mani, mentre Amadeus, avvicinandosi, ha fatto notare immediatamente la bellezza (e la taglia 47) delle scarpe, per la quale ha fatto i complimenti. Questo elemento, per chi conosce la nostra zona, famosa per la produzione di calzature, è stato indizio utilissimo per abbinare a De Minicis, la professione del produttore di stringhe, che in effetti era quella giusta.
Con il patrocinio del Comune di Matelica e di UNICAM - Università degli Studi di Camerino, con il sostegno di HALLEY informatica, in scena il 19 maggio 2018 alle 21.00 presso il Teatro Piermarini di Matelica, il nuovo spettacolo del Bagatto Percorsi Creativi.
Una drammaturgia originale di Laura Trappetti che ne cura anche la regia. In scena Davide Aghetoni, Andrea Barocci, Giuseppe Carnevali, Simona Di Leo, Laura Donini, Monica Giorgi , Daniela Mezzanotte, Laura Oppietti e Pamela Peruzzi, un mix di attori e attrici di esperienza e di nuovi interpreti della scena, uniti da un percorso di formazione grazie al progetto Canoni In-Versi Scuola di Teatro che si svolge a Fabriano ormai da quattro anni.
Lo spettacolo è un'indagine sul Male, uno squarcio nel velo di indifferenza che ricopre la violenza che ci arriva addosso attraverso la cronaca, nello spiare le ragioni dei protagonisti, vittime e carnefici, uno sguardo inedito sulla natura del nostro essere uomini o donne oggi, sui condizionamenti che ne derivano. Un punto di vista altro per una possibile via di uscita. "Tutto il male del mondo mi è passato addosso. Ho affondato le mani nella terra e l’ho estirpato." queste le parole di una madre, che si trova alle prese con la violenza del marito prima e del figlio poi, una madre che non si arrende di fronte alla sventura e alla banalità di un male, che a volte sembra colpirci come un’inevitabile fatalità. E’ una storia di donne e della relazione di ognuno con il suo genere, fra natura e dover essere, una storia a tinte forti, svolta con un linguaggio a volte estremamente duro.
La compagnia che opera in seno all’Associazione di Promozione Sociale Bagatto Percorsi Creativi, che quest’anno festeggia il suo ventennale in scena, guidata dalla Trappetti, coltiva un forte legame con Matelica grazie a progetti e spettacoli qui realizzati nel corso degli anni (“Passioni” 2004, con la partecipazione in qualità di attore di Fabio Bonso, oggi direttore artistico della compagnia matelicese Ruvido Teatro e il progetto “Natura Teatro” in collaborazione con Atgtp, Gal Colli Esini e Teatro Linguaggi 2015) e si conferma una realtà che si rivolge a un territorio ampio e che riesce a coniugare il teatro professionistico con la ricca comunità di amatori e allievi attori.
Nella particolare fase storica del post sisma, questo legame ha assunto una ulteriore profondità, come segnale di presenza culturale nelle città più ferite e accanto a istituzioni fondamentali per l’intera Regione Marche come l’Università di Camerino, il cui sostegno è il simbolo di una volontà reciproca di collaborare a una rinascita grazie alla cultura.
Un doveroso ringraziamento va all’artista e fumettista fabrianese Renato Ciavola per l'illustrazione della locandina de “Le radici del male” e a Gino Campetella per i servizi tecnici.
Per Ufficio Stampa, informazioni, prenotazioni e biglietteria è possibile contattare Leonardo Animali al 3384464240 e teatrodicomunita@virgilio.it.
Sino al 10 giugno sarà possibile usufruirne recandosi presso la biglietteria dello Sferisterio grazie al sostegno di Maurizio Mosca
C’è ancora tempo sino al 10 giugno per poter usufruire della Macerata Card, iniziativa dell’Associazione Arena Sferisterio ideata per ringraziare i cittadini per il sostegno che ogni anno danno alle attività culturali dello Sferisterio, sia attraverso la partecipazione attiva agli spettacoli che indirettamente con il contributo che l’Amministrazione destina al Festival. La proroga è stata possibile grazie all’intervento di Maurizio Mosca, da sei anni sostenitore dello Sferisterio e primo promotore del progetto "Cento mecenati”: un modo per orientare il proprio sostegno a favore dei maceratesi e non solo alle attività dello Sferisterio. Per ottenere i vantaggi della Macerata Card è necessario recarsi presso la biglietteria (piazza Mazzini, 10) con la carta d’identità: esibendola sarà possibile acquistare due biglietti per i titoli operistici scontati del 20%, e diventare ambasciatore della città, regalando il 10% di sconto su due biglietti dell’opera anche ai non maceratesi. In biglietteria saranno richiesti gli indirizzi email sia del richiedente residente che dei non maceratesi che i cittadini vorranno invitare al Macerata Opera Festival. Se già si è in possesso dei biglietti per le opere in programma, chiedendo della Macerata Card sarà possibile ricevere lo sconto per tutti gli altri spettacoli allo Sferisterio, compresi il concerto di Vinicio Capossela, CantiereOpera con Elio e Francesco Micheli, il recital Traviata con Lella Costa e il balletto Puccini con Eleonora Abbagnato.
Si è tenuto a Pieve Torina, presso la nuova scuola elementare, un concerto intitolato "La Musica ed il Cuore" con i musicisti del Teatro alla Scala di Milano. Il Teatro alla Scala di Milano ed i lavoratori di Crals 2 hanno dato un importante contributo, insieme ad altri donatori, per la realizzazione del nuovo edificio che ospita l'Istituto scolastico.
"Ringrazio gli amici del Teatro alla Scala di Milano che, in silenzio e senza tanti clamori, hanno deciso di aiutarci a realizzare il nostro sogno che ora è realtà" - ha detto il Sindaco Alessandro Gentilucci rivolgendosi alla platea composta dagli alunni e dai loro genitori oltre che dai molti cittadini pievetorinesi presenti.
"Non finiremo mai di ringraziarvi per averci invitato ad un vostro concerto a Milano" - ha continuato Gentilucci - "avete mantenuto la promessa che sareste venuti a trovarci ed ora siete qui a suonare per noi. La realizzazione della scuola è solo l'inizio che ci porterà al raggiungimento di nuovi obiettivi come la palestra e l'asilo. Cambieranno i governi ma non deve mai mancare l'impegno di cercare sempre nuove soluzioni per far rinascere una comunità" - ha sostenuto il Sindaco a conclusione del suo intervento.
"Per noi è stato un onore avervi aiutato" - ha affermato il trombettista Mauro Edantippe - "cari ragazzi ogni volta che andrete in questa scuola e ogni volta che la rivedrete, quando sarete grandi, ricordatevi che da ogni disgrazia ci si può sempre rialzare".
Durante il concerto, i trombettisti Mauro Edantippe e Gianni Dalla Turca, con il corno Roberto Miele, il basso tuba Giovanni Gatti, il trombone Roberto Gatti insieme al soprano Barbara Costa, hanno eseguito delle opere di Puccini, Verdi, Morricone, Mascagni, Bizet, Cline, Schort, Miele, Maenken e Haenderson.
C'è stato, durante il concerto, anche un simpatico siparietto dove il soprano Barbara Costa si è messa a ballare insieme ad uno dei promotori di Succisa Virescit, Giulano De Minicis.Il gruppo di musicisti del Teatro alla Scala, insieme al soprano, ha interpretato anche dei famosi brani popolari e canzoni di musica leggera, tanto che il concerto si è concluso con la canzone "Se Telefonando" di Mina.
Alla fine del concerto, il primo cittadino Alessandro Gentilucci ha intitolato uno spazio della nuova scuola al Teatro alla Scala ed ai lavoratori della Crals2, per aver generosamente contribuito a far diventare realtà il progetto del nuovo edificio.
Giovanni M. Pontieri
Sabato 19 maggio a partire dalle 17 presso la Pinacoteca “Moroni” di Porto Recanati si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione della seconda edizione del Premio Nazionale “Novella Torregiani” – Letteratura e Arti Figurative ideato e presieduto dalla poetessa e scrittrice Emanuela Antonini e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi.
In questa seconda edizione dell’iniziativa, volta a ricordare l’importante figura umana e culturale della poetessa locale Novella Torregiani, sono state numerosissime le partecipazioni, giunte da ogni parte d’Italia e non solo. Il premio, oltre alla parte di letteratura (poesia in italiano e in dialetto e racconto), quest’anno ha aperto la possibilità di prendere parte anche alle sezioni relative alle arti figurative: la poesia, già presente dalla precedente edizione, e la pittura. Apposite commissioni di giuria, scelte e nominate dagli organizzatori del Premio, hanno svolto i lavori di lettura, visione e valutazione delle tante opere giunte. La giuria delle sezioni letterarie era presieduta dalla poetessa e scrittrice Francesca Innocenzi mentre la fotografia dall’architetto Andrea Bevilacqua; la sezione pittura era presieduta dalla pittrice acquarellista Maria Luisa D’Amico. Tra gli altri membri figuravano, per la sezione letteratura: Michela Zanarella, Rosanna Di Iorio, Elvio Angeletti, Antonio Cerquarelli e Angela Catolfi; per la sezione fotografia: Stefano Regni, Beatrice Conti, Enzo Morganti e Onorina Lorenzetti mentre per la sezione pittura Carlo Iacomucci, Gabriele Bevilacqua, Giancarla Lorenzini e Patrizia Minnozzi.
La serata, momento finale della seconda edizione del Premio, patrocinato dalla Regione Marche, dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di Porto Recanati, sarà presentata da Emanuela Antonini (Presidente del Premio) e Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe) e sarà arricchita dagli interventi musicali con brani di Clara Wieck Schumann eseguiti dalla pianista Sara Bonci.Tra i premi principali che verranno assegnati vanno segnalati il 1° premio assoluto per la sezione poesia in dialetto al poeta Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) con una poesia in sardo dal titolo “Finzas a sas jannas ‘e su chelu”; a seguirlo, nella stessa sezione sono il messinese Salvatore Gazzara e il ferrarese Bruno Zannoni.Per la sezione poesia in lingua italiana il podio è stato raggiunto da Valeria D’Amico di Foggia con la lirica “Siria, 4 aprile 2017”; a seguirla Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU) e Alexandra McMillan di Genova.Per la sezione racconto la prima classificata è risultata Loretta Fusco di Pradamano (UD) con il racconto “Senza confini”, già meritoria del primo premio (per la sezione poesia) nella precedente edizione del Premio. A seguirla, per la sezione racconto, sono Ennio Buonanno di Roma e Piko Cordis di Ascoli Piceno.Per la sezione fotografia il podio è stato raggiunto da Massimo Panzavolta di Faenza (RA); dietro di lui si sono assestati i fotografi Giulio Brega di Fabriano (AN) e Pietro Cerioni di Cupramontana (AN) mentre per la sezione pittura il primo premio è stato attribuito a Giada Ottone di Cureggio (NO) con l’opera “Lince europea”. A seguirla le pittrici Susanna Giannoni di Osimo (AN) e Romina Ragaglia di Chiaravalle (AN).Premi Speciali verranno assegnati ad altrettante opere meritevoli giudicate con particolare entusiasmo dalle Commissioni di Giuria: Salvatore Greco di Biancavilla (CT) per la poesia dialettale; Nicola Grato di Mezzojuso (PA) e Silvana Stremiz di Remanzacco (UD) per la poesia in italiano; Giovanni Gentile di Nettuno (RM) per il racconto; Luca Bentoglio di Zenica (BG) per la fotografia e Grazia Annicchiarico di Villa Castelli (BR).Durante la serata verrà anche conferito un Premio Speciale “Alla Carriera” alla poetessa, scrittrice e saggista Loretta Emiri che ha alle spalle un’ampia attività culturale e d’impegno socio-umanitario a difesa e approfondimento delle realtà dell’Amazzonia. Nell’edizione precedente il premio “Alla Carriera” era stato conferito al critico d’arte Armando Ginesi, eminente studioso delle avanguardie artistiche nonché Console Onorario della Federazione Russa in Ancona.
L’undicesima tappa della 101esima edizione del Giro d’Italia, la Assisi - Osimo, domani (mercoledì 16 maggio) riserverà agli appassionati dei pedali uno straordinario “passaggio” in Val Potenza per poi rendere omaggio a Michele Scarponi transitando per il paese natale del corridore marchigiano scomparso l’anno scorso. I corridori percorreranno le strade dove si allenava, le stesse già affrontate in occasione della recente Tirreno-Adriatico.
Si partirà da Assisi alle ore 13 circa e poi dall’Umbria si rientrerà nelle Marche, dopo il primo passaggio odierno, con la scalata del Passo del Cornello, otto chilometri d’asfalto con una pendenza fino al 9% per raggiungere gli 800 metri d’altitudine. Entrati in territorio del Comune di Fiuminata, i ciclisti del Giro proseguiranno lungo la 361 “Septempedana” in direzione di Pioraco. Dal paese della carta la carovana rosa proseguirà per Castelraimondo dove sarà posizionato un traguardo volante lungo Corso Italia. A San Severino Marche il passaggio prevede un ristoro per poi proseguire dal santuario del Glorioso verso Elcito lungo la Sp.502 e da qui per il Valico di Pietra Rossa e il territorio di Cingoli. Poi si entrerà in provincia d’Ancona.
Gli appassionati di Ciclismo potranno seguire la diretta tv su Rai Sport e Rai 2, con streaming su Rai Play. Le telecamere Rai hanno già girato alcune immagini che renderanno ancora più suggestiva la diretta con insert particolari dai paesi del Giro. Il regista Nazareno Balani ha personalmente curato alcune clip dopo aver visitato i centri dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche.
Il Comune di San Severino Marche, in particolare, sarà impegnato con gli agenti della Polizia Locale e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo comunale di Protezione Civile a presidiare una trentina di intersezioni e rotatorie lungo le S.P. 361 e 502.
Il passaggio in città è previsto tra le 15,17 e le 15,29. I ciclisti entreranno nel territorio della provincia di Macerata intorno alle 14,30 – 14,45 passando dalla località Bivio Ercole. Saranno a Fiuminata tra le 14,45 e le 15, a Pioraco tra le 14,52 e le 15,05 poi a Castelraimondo tra le ore 15 e le 15,15, a San Severino dai cinque ai dieci minuti dopo. A Cingoli il passaggio è previsto tra le 15,49 e le 16,05.
Continua il tour di solidarietà all’interno del cratere per donare qualche istante di spensieratezza alle popolazioni colpite dal sisma.
Dopo Camerino (12 gennaio) e Ussita (24 marzo), il 19 e il 20 maggio arriva a Serravalle di Chienti “La Notte Dei DJ 3”, a partire dalle ore 21 di sabato e dalle 18 di domenica, presso l’area da ballo della “Sagra della Bruschetta di Taverne” in località Taverne (vicino all’uscita Colfiorito della nuova SS77).
L’evento, ideato da Mediageneration e sposato da tanti artisti marchigiani, si svolgerà in concomitanza ad un altro evento d’eccezione: L’Europe Game Road Bowling, Giacomo Rossini 150°, manifestazione internazionale di boccia lunga (con centinaia di iscritti provenienti da tutta Europa) che si terrà sempre sull' Altopiano di Taverne (Serravalle di Chienti).
#HelpforSerravallediChienti, con decine dei migliori Dj delle Marche e fuori regione, con Roberta Biagiola e la Trouble Rock Band, è ad ingresso libero.
La manifestazione prevede un "Ristorante da campo" aperto h 24 e la presenza di stands con le raffinate leccornie dei produttori locali: Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita, Pievetorina, Serravalle di Chienti, Muccia.
E' la Cantina Santa Cassella di Potenza Picena ad aver conseguito quest'anno l'importante riconoscimento del "5StarWines - The Book 2018" al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2018.
Già lo scorso anno la cantina era stata premiata con lo stesso riconoscimento grazie al vino Colli Maceratesi Doc Ribona 2016. Quest'anno il vino premiato è il "Donna Angela" Marche Bianco Igt 2017.
5StarWines The Book vuole premiare e stimolare lo sforzo delle aziende che investono nel continuo miglioramento qualitativo dei propri prodotti, attraverso un raffronto prestigioso che individui uno strumento unico di marketing e di promozione sui mercati internazionali. Una garanzia per i buyer internazionali sulla qualità dei nuovi vini immessi sul mercato ma ancora non conosciuti. E' inoltre uno strumento molto interessante sul versante promozionale e commerciale per le aziende vinicole di tutto il mondo.
Dopo la stipula del protocollo di intesa tra Treia e Firenze nel maggio del 2017 a Palazzo Vecchio, prosegue il rapporto di collaborazione tra le due realtà, a livello istituzionale, storico e sportivo.
Nel passato week end (12-13 maggio) il C.S. Firenze ha ospitato il campione del bracciale di Treia Luigi Fiorani, vincitore di molte disfide e campionati italiani, per delle lezioni in campo presso lo sferisterio delle Cascine di Firenze; Fiorani, accompagnato da Luca Gigli, attualmente giocatore del quartiere Vallesacco e della squadra dell’asd Carlo Didimi di Treia, ha tenuto impegnati i numerosi ragazzi toscani, alle prime armi con il bracciale in un antico sferisterio.
Un rapporto di collaborazione che continuerà, il prossimo 17 giugno, con la partecipazione dei giocatori treiesi dell’asd Carlo Didimi, presieduta da Marco Sparapani, alla Disfida di Firenze, tra i 4 quartieri del calcio storico fiorentino, valevole come memorial “Ginetto Brachetti”, dopo la prima edizione “toscana” del 2017.
Infine il corteo storico del Calcio Storico fiorentino, attualmente diretto da Filippo Giovannelli (Direttore Corteo) e Michele Pierguidi (Presidente Corteo), sarà a Treia, il 5 agosto, per la finalissima della LV Disfida del bracciale, partecipando alla rievocazione storica in Piazza della Repubblica.
Un legame importante tra le due realtà, che tutti si augurano possa proseguire anche negli anni venturi, mentre a Treia, Amministrazione Comunale, Ente Disfida e Asd Carlo Didimi marciano uniti e compatti verso l’evento clou dell’estate treiese, la Disfida del quarantesimo.
Nel weekend appena trascorso si è tenuta una delle più importanti fiere di caccia del Centro Italia al Centrofiere di Bastia Umbra: il "Caccia Village".
Anche quest'anno era presente la Valle di Fiordimonte, importante riserva di caccia a ridosso del Parco dei Monti Sibillini, che nonostante il duro periodo passato a seguito degli eventi sismici del 2016, è riuscita a riconfermarsi come la più importante riserva di caccia italiana.
Scegliere di andare a caccia o ad addestrare i propri cani nella riserva di caccia di Valle di Fiordimonte corrisponde sicuramente ad una esperienza unica per l'aspetto del territorio, per la maestosità degli scenari appenninici e per la qualità della fauna selvatica.
In questa edizione la fiera ha registrato un record di presenze grazie ai vari stand delle moltissime aziende che hanno partecipato.
Visite guidate, convegni, mostre, letture e presentazioni di libri ma anche apertura straordinaria di dieci siti, alcuni dei quali solitamente chiusi al pubblico, e di tutte le principali raccolte d’arte e dei monumenti della città fino alla mezzanotte. San Severino Marche si prepara ad ospitare, sabato 19 maggio, la Notte dei Musei.
L’appuntamento, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche, con la collaborazione di tante altre associazioni, si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate ogni anno dall’International Council of Museums, in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per far conoscere i principali luoghi della cultura.
L’inaugurazione ufficiale, alle ore 19, sarà affidata come sempre al Consiglio comunale dei Ragazzi subito dopo un saluto di apertura da parte del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. A precedere il taglio del nastro, alle ore 17 al teatro Italia, il convegno pubblico dal titolo: “Archeologia a San Severino Marche: ricerche in corso e progetti per la valorizzazione”.
Alle 20, a palazzo Gentili, visita ai dipinti di Filippo Bigioli. Sempre alle 20, ma a palazzo dei Governatori nella sede della biblioteca comunale “F. Antolisei”, incontro con Raoul Paciaroni e Milena Ranieri “Alla scoperta dei tesori della biblioteca”. Al teatro Feronia “L’insolita guida”, visita guidata con le miniguide dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, a cura di Costanza Fania. I bimbi della scuola dell’Infanzia, nel loggiato del teatro, presentano invece “Strade e sentieri di San Severino”. Apertura straordinaria per la chiesa di San Giovanni, in via Ercole Rosa, dove dalle ore 21 sono previste letture ad alta voce. Nella chiesa di San Rocco, alle 20, “L’insolita guida”, visita guidata con le miniguide dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Nella sede del Palio dei Castelli, in largo Croce Verde, esposizione dei costumi storici “L’atelier medievale”. Visite guidate, inoltre, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” con le miniguide del Comprensivo e alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, sempre dalle 20 alle 24. Nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, sita in vicolo San Lorenzo, dalle 18 esposizione tavole originali del libro illustrato “L’uomo utile e l’uomo inutile” di Lorenzo Bartolucci mentre alle 21,30 si terrà la presentazione del libro di poesie “45 Battiti di cuore” di Simone Sanseverinati con accompagnamento musicale a cura del maestro Stefano Mazzoni, intervento del poeta Lorenzo Fava.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Pro Loco ufficio Iat, in piazza Del Popolo, oppure al numero di telefono 0733638414.
Una giornata della solidarietà organizzata dall’associazione “Io sto con i bambini”, guidata dal Dott. Salvatore Stasolla medico pediatra, da Filippo Fontane di Pistoia e da Ornella Giaconi. E' l'iniziativa in programma per uil prossimo 23 maggio. Il gruppo che organizza l'evento vanta circa 150 soci da tutta Italia, tra privati e associazioni di volontariato. I progetti che fin’ora sono andati in porto sono diversi, tra i più importanti si ricordano le 600 uova donate a Pasqua alle famiglie delle località terremotate e, ancora, vestiari e giocattoli negli ambulatori dei vari paesi vittime del terremoto.
Tutto questo per dare un supporto a tutte quelle famiglie che da quasi 2 anni hanno dovuto abbandonare le proprie case e si sono viste un’intera vita cascare in macerie. Il prossimo appuntamento sarà il 23 maggio con una “Giornata Solidale” che servirà per mettere in sicurezza un laghetto situato all’interno del parco giochi di Pieve Torina in modo che i bambini possano giocare tranquillamente al più presto.
Per chi volesse fare la propria donazione, durante la giornata del 23 maggio, il ristorante “da Noialtri”, di Marina di Montemarciano, devolverà l’incasso di tutta la giornata all’associazione.
Il 5 maggio la Proloco di Colmurano e quella di Sedico hanno formalizzato il loro gemellaggio, in occasione del 50^ di fondazione di quest'ultima e della Festa di Primavera che si è tenuta a Villa Patt, nella città bellunese.
Sabato sera la giovane banda G. Ferrarini di Colmurano ha eseguito un concerto con il tenore Ferranti Andrea ed il soprano Lara Migliorelli e, domenica, ha partecipato alla sfilata delle bande.
Il folto gruppo colmuranese ha ricevuto un'accoglienza davvero calorosa ed ha avuto l'opportunità di visitare anche la diga ed il cimitero del Vajont guidati dalla signora Micaela Coletti, una dei pochissimi superstiti alla catastrofe del 9 ottobre 1963.
"Trovarmi insieme a tanti giovani nei pressi del Piave, proprio in occasione del centenario della fine della Grande Guerra ed ascoltare la testimonianza di Micaela in merito ad una tragedia legata al rapporto tra l'uomo e la natura sono state esperienze indimenticabili!" confessa il sindaco Ornella Formica.
Il sostegno del Gruppo di Protezione Civile di Belluno, coordinato dal sedicense Massimo Zanella, intervenuto a Colmurano in seguito al sisma, ha generato una forte amicizia anche tra le due Proloco, le Amministrazioni comunali e le Avis anch'esse gemellatesi in questa occasione.
La Best in Show della 34^ Raci è Bella dell’azienda Gianni e Fabio Vissani di Macerata scelta tra i quattro campioni assoluti della manifestazione, si è aggiudicata il premio intitolato a Valtiero Sangiorgi, fondatore della Nuova Veterinaria, scomparso due anni fa.
Nel dettaglio, i campioni assoluti sezione maschi sono Giorgio, campione assoluto junior dell’azienda agricola Mei di Marco Mei di Macerata e Francese campione assoluto senior della società agricola Morica di Macerata e tra le femmine Gennifer del Conero campionessa assoluta junior dell’azienda Martina Salciccia di Ancona e Bella campionessa assoluta senior dell’azienda Gianni e Fabio Vissani di Macerata.
La premiazione della 34^ Mostra nazionale dei bovini di razza marchigiana, alla quale erano iscritti a catalogo 170 capi, provenienti dalle migliori aziende di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia e Pescara, si è svolta oggi pomeriggio nella tradizionale cornice del Centro fiere di Villa Potenza, alla presenza del sindaco Romano Carancini, degli assessori Narciso Ricotta, Marika Marcolini e Paola Casoni.
In mattinata, invece, si è svolta l’asta di manze marchigiane, scelte tra le migliori classificate delle categorie più giovani Gli acquirenti, che hanno ricevuto un contributo di acquisto di 500 euro a capo messo a disposizione dal Comune di Macerata, hanno potuto contare anche su tutte le garanzie sanitarie, genealogiche e morfologiche, che hanno contraddistinto il bestiame esposto Sei la manze ammesse all’asta e aggiudicate: Giunone di proprietà dell’Università degli Studi di Perugia, Ghia dell’azienda Mei di Marco Mei (Macerata), Gemma di Cristian Vissani (Macerata), Giulia di Eugenio Pirani (Ancona), Fettina dell’Azienda Mei di Marco Mei (Macerata) e Fiandra di Gianni e Fabio Vissani (Macerata).
La mostra dei bovini è stata organizzata e gestita dall’Associazione nazionale allevatori bovini italiani carne (Anabic), che dal 1961 si occupa della tutela e della valorizzazione della razza marchigiana, la quale conta 2.167 allevamenti, per un totale di 52.700 capi, con un trend in costante segno positivo.
La rassegna rappresenta uno dei principali eventi espositivi delle razze italiane specializzate carne per numero e qualità del bestiame partecipante, a testimonianza della grande vitalità del settore. Da segnalare, quest’anno, la presenza di una rappresentanza della razza romagnola, proveniente dalle province di Ravenna e Forlì-Cesena.
Red carpet per i vertici dell’Università di Camerino al Marchè du Film del Festival di Cannes che, lunedì 14 maggio, parteciperanno all’anteprima mondiale del film “Mission Possible”, prodotto dalla Movie On di Enrico Pinocci.
Il film, scritto sempre da Pinocci e dall’anconitano Francesco Malavenda, diretto da Bret Roberts, con un importante cast internazionale capitanato da John Savage con James Duval, Chris Coppola, Blanca Blanco, Bret Roberts e gli attori italiani Vincenzo Bocciarelli e Antonella Salvucci, è stato girato lo scorso anno all’interno del Campus dell’Università di Camerino e in Costa azzurra. Tra gli ospiti d’onore della premiere anche il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari. Tra le altre location marchigiane scelte per il film anche la Clinica Veterinaria del prestigioso Ateneo di Camerino, la città di Tolentino e il suo simbolo, Il Castello della Rancia.