L’Associazione Culturale e il Centro di Lettura “Arturo Piatti” di San Ginesio per il Maggio dei Libri 2018 presentano: “Confini Liciniani”.
Le voci recitanti per gli interventi audio saranno di Matteo Marangoni e di Rita Bompadre della compagnia teatrale "San Ginesio" che leggeranno un testo di Osvaldo Licini e una poesia di Dino Campana.
Riprese, montaggi, registrazioni, missaggi, fotoritocchi e titoli sono realizzati da Marco Ravich @ F.O.R.A.R.T. fePer ulteriori informazioni: 340 6657356 - associazioneculturalesanginesio@hotmail.it .
Non c’è due senza tre! La regola vale anche per Enrico Brignano che, nell’ambito della rassegna Sferisterio Live Macerata, il 27 agosto calcherà nuovamente le scene maceratesi dopo gli show che lo hanno visto protagonista in arena nel 2009 con “Le parole che non vi ho detto” e nel 2015 con “Evolushow”.
Dopo il grande successo di pubblico del tour 2017/2018, Enrico Brignano torna a teatro con nuove date estive dello spettacolo “Enricomincio da Me Unplugged”, scritto insieme a Mario Scaletta, Riccardo Cassini, Manuela D’Angelo, Massimiliano Giovanetti e Luciano Federico. Fuoriclasse del teatro italiano, Brignano compie 30 anni di carriera e 50 di vita, un doppio anniversario che pone le basi per la genesi di questo nuovo allestimento.
Varcato il traguardo del mezzo secolo, l’attore non smette, infatti, di farsi domande. Soprattutto, si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un disegno del destino oppure una gran botta di cu-riosa casualità. Campione indiscusso della scena italiana, amato dal pubblico che lo premia con la sua folta presenza a ogni spettacolo, Brignano è arrivato ai 30 anni di carriera. Ecco perché decide di rimettersi in discussione.
Cosa lo ha condotto dov’è ora? Enrico intraprende un viaggio nel tempo, attraverso un’analisi attenta di ciò che è stato, ritrovando vecchie conoscenze, strane figure, forse ombre o forse realtà; rinfrescando brani storici della sua comicità, si pone di fronte a bivii da ripercorrere prendendo una strada diversa da quella già fatta, per il gusto di scoprire dove lo avrebbe condotto.
Tra i suoi pezzi forti e nuove situazioni comiche, coadiuvato da strani personaggi dai mille volti, musiche accattivanti e originali scritte da Andrea Perrozzi e Federico Capranica, scene che attraversano il tempo insieme alla storia che viene raccontata, Enrico ricomincia dal principio, ricomincia dal palcoscenico… praticamente ENRICOMINCIA, per darsi la chance di guardarsi dentro, di ritrovarsi e rinnovarsi; per guardare al futuro che gli si prospetta davanti e poter dire a se stesso: “Stavolta ENRICOMINCIO DA ME!”.
I biglietti per assistere allo spettacolo di Enrico Brignano saranno in vendita on line a partire dalle ore 10 di venerdì 25 maggio su www.ticketone.it mentre alla Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, 10 tel. 0733 230735 saranno disponibili dalla prossima settimana.
“Il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione: cosa cambia con la riforma?” - é il titolo del convegno che si terrà il prossimo venerdì 25 maggio, alle 14:30, a Macerata, presso l'Auditorium Banca Unimc (ex Banca Marche) in via Padre Matteo Ricci, 2.
I lavori si apriranno alle 14:30 con l'introduzione della Dott.ssa Rosaria Garbuglia Presidente ODCEC Macerata e Camerino e dell'Avv. M. Cristina Ottavianoni Presidente Ordine degli Avvocati.
Successivamente interverranno l'Avv. Paolo Giustozzi del Foro di Macerata e Consigliere Giunta Unione Camere Penali Italiane che illustrerà i presupposti applicativi delle misure di prevenzione a carattere patrimoniale alla luce delle recenti modifiche legislative e delle pronunce della Cedu e le novità in materia di confisca allargata.
La Dott.ssa Valeria Giancola, Consigliere CNDCEC Delegata alle funzioni giudiziarie, sulle attribuzioni e le responsabilità dell’amministratore giudiziario: il controllo giudiziario.
Il Prof. Avv. Enrico Mezzetti, Ordinario di Diritto penale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, sui rapporti fra le misure patrimoniali e le procedure concorsuali.
Chiuderà il Dott. Antonio Didone, Presidente di Sezione Suprema in Corte di Cassazione sulla tutela dei terzi creditori.
Domani il progetto di accessibilità dello Sferisterio sarà oggetto di dibattito durante la tavola rotonda “L’apporto dei festival alla diversificazione del pubblico” organizzata a Rotterdam da Opera Europa, l’organizzazione leader per i teatri d'opera e i festival lirici professionali in Europa con oltre 182 membri in 42 paesi diversi. A parlarne sarà Elena Di Giovanni, professore associato di traduzione inglese dell’Università di Macerata e coordinatrice del progetto che costituisce una parte imprescindibile della politica gestionale del Sovrintendente Luciano Messi e che si è aperta anche a nuovi progetti di accessibilità legati all’infanzia con il progetto artistico di Barbara Minghetti. Come è noto dal 2008 il Macerata Opera Festival ha intrapreso un percorso volto a favorire l’accessibilità all’opera lirica con un progetto unico in Italia e gratuito: da dieci anni è attivo il servizio di audio descrizione delle opere in cartellone a beneficio dei non vedenti e degli ipovedenti. Dal 2009, inoltre, il Macerata Opera Festival offre inoltre il servizio di sopratitolazione di tutte le opere in cartellone, a beneficio dei non udenti ma di grande utilità per il pubblico tutto. Un altro passo in avanti verso un modello di teatro inclusivo è stata l’ideazione nel 2011 di tre percorsi tattili tematici, pensati per i non vedenti ma aperti anche al pubblico generale, che precedono le serate di spettacolo con audio descrizione e che possono riguardare l’esplorazione del “dietro le quinte”, la scenografia, gli spazi della sartoria, ma anche un appuntamento in collaborazione con i musicisti della FORM che fanno toccare e provare i propri strumenti musicali. A queste iniziative si sono aggiunte in anni più recenti la versione tradotta in inglese dei sopratitoli per tutte le opere, e un percorso guidato da una guida segnante in LIS per i non udenti, alla scoperta del teatro. Il progetto partito dallo Sferisterio sta riscuotendo grande attenzione in Italia e all’estero con recenti occasioni di adozione al Teatro Grande di Brescia e ad Anversa in Belgio. Partner del progetto sono l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione di Macerata, il Museo Statale Tattile Omero (Ancona), l’Università degli Studi di Macerata, la Montclair State University (New Jersey, USA) con la quale è stato organizzato lo scorso febbraio un incontro all’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Si avvicina la data del 40° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto di sabato 9 giugno e cominciano a delinearsi meglio le caratteristiche di un gesto che non vive di cifre e statistiche, ma di testimonianze, di novità e di fedeltà. Ma le presenze da ogni parte d’Italia danno comunque il senso di un coinvolgimento sempre più forte e radicale.
Quest’anno si conterà sulla presenza di oltre un migliaio di volontari per garantire il buon andamento dei numerosi servizi. A cominciare dalla segreteria sempre impegnata a raccogliere adesioni e a fornire materiale informativo, mentre per il servizio accoglienza sono stati coinvolti giovani provenienti, oltre che dalle Marche, anche da Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia. Sempre presente il gruppo impiegato nel coro, come già all’opera il servizio liturgico (con circa 20.000 ostie da utilizzare), e quelli per l’accoglienza autorità ed ospiti, per l’allestimento stadio, per l’ufficio stampa. Numerosi i volontari tra personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 50 ambulanze (di cui 6 medicalizzate e le altre da trasporto) e la presenza di quattro postazioni mediche avanzate, dieci punti di primo intervento e quindici postazioni mobili, grazie al sostegno di Croce Rossa Italiana, ANPASS, Macerata Soccorso, Croce Verde Macerata e CISOM; in più sono 40 i pulmini del servizio accoglienza mobile messi a disposizione da volontari privati, con l’aggiunta di 11 pullman di linea. L’amplificazione notturna sarà dotata di ben 16 squadre, mentre sono 35 le persone tra podisti, accompagnatori e speaker impiegate con la Fiaccola per la Pace e durante il cammino saranno una trentina i podisti di varie società sportive provenienti, oltre che dalle Marche, da altre località italiane. Diverse le persone che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione previsto a Chiarino (Recanati) per l’alba di domenica mattina, prima di raggiungere Loreto, con la preparazione di 4.000 litri di thè, 3.000 tazzine di caffè, 40.000 merendine, 15.000 bottigliette d’acqua ed 8 quintali di dolci. Saranno presenti 200 volontari per la distribuzione dei flambeaux a S. Firmano, e all’arrivo a Loreto saranno attivi i banchetti informativi per i pellegrini.
Un’edizione sempre più nel segno delle grandi attese e delle grandi speranze: tante le presenze e gli ospiti, come sempre più ingenti sono le spese che l’Associazione “Comitato Pellegrinaggio a Loreto” deve sostenere tutti gli anni; eppure il gesto continua ad essere reso possibile essenzialmente grazie al contributo di chi vi partecipa, con una generosità davvero encomiabile. C’è sempre l’opportunità per chiunque lo desideri di destinare il proprio 5x1000 all’Associazione “Amici del Pellegrinaggio Macerata-Loreto” (codice fiscale 93051740434) al fine di sostenere l’opera.
L’appuntamento con #MacerataLoreto18 è per sabato 9 giugno alle ore 20.30 presso lo Stadio Helvia Recina di Macerata, con la S. Messa officiata dal Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero.
Le adesioni iniziano ad affluire e sono già più di un centinaio i pullman iscritti. Varie le provenienze dei pellegrini, con la Svizzera tra le prime nazioni estere ad iscriversi con la presenza di due pullman da Lugano. Tra le destinazioni, Milano guida la fila con quasi 30 pullman, mentre quest’anno si sono mosse anche le isole, con arrivi dalla Sardegna (Alghero) e dalla Sicilia (Palermo). Ben presenti le altre regioni d’Italia, con adesioni da Aosta, Cuneo, Trento, Vicenza, Torino, Bologna, Firenze, Verona,Pordenone, Varese, Lecco, Padova, Piacenza, Arezzo, Pescara, Perugia, Roma, Potenza, Cosenza,Benevento, Andria, Foggia, Lesina e numerosi pellegrini dalle varie diocesi delle Marche. Tantissime anche le intenzioni di preghiera che arrivano personalmente o per mail nel quartier generale di piazza Strambi, 4 a Macerata.
Un recital per ricordare la Grande guerra a cento anni di distanza. Lo metteranno in scena domani sera (giovedì 24 maggio) gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo “G. Cingolani” di Montecassiano. Diretti dal M° Augusto Cingolani, gli studenti saranno protagonisti del recital “1918 – 2018 … Cento anni dalla Grande guerra”.
Lo spettacolo si svolgerà alle ore 21 nella palestra comunale del capoluogo in via Carducci. Il recital, per gli studenti è stata un’occasione per approfondire temi relativi a un periodo fondamentale della storia contemporanea. Per i partecipanti, invece, sarà un’occasione per riflettere su quanto è cambiato in cento anni di storia.
L’evento, organizzato dall’Istituto scolastico con il patrocinio del Comune di Montecassiano, segue i precedenti organizzati nel 2015 quando per due settimane venne ricordata la Grande guerra con mostre, convegni e spettacoli coinvolgendo la scuola e le associazioni locali.
Quando ancora il cartellone degli appuntamenti estivi deve essere completato e comunicato ufficialmente, si apprende dal profilo social del dj e produttore discografico Giorgio Prezioso, che il prossimo 16 agosto, il Deejay Time Summer Tour farà tappa a Civitanova Marche, in Piazza XX Settembre.
Si tratta della riedizione del riuscitissimo evento estivo del 2016, quando Civitanova fu letteralmente invasa da una marea di giovani e meno giovani, appassionati della musica dance suonata dai quattro super deejay Albertino, Mario Fargetta, Maurizio Molella e Giorgio Prezioso che nel frattempo sono tornati più volte, singolarmente, nelle discoteche di Civitanova, riscuotendo sempre un grandissimo successo.
Il progetto “Dai un calcio alla sfortuna”, risultato del lavoro dei giovani dell’Oratorio Salesiano di Macerata in collaborazione con la società sportiva PGS ROBUR 1905 è uno degli otto progetti selezionati e ospitati nel network di Banca Etica su Produzioni dal Basso. Il percorso è stato attivato attraverso un bando promosso da Banca Etica per il crowdfounding che ha lo scopo di promuovere lo sport come strumento per l’integrazione e il superamento delle barriere, con particolare attenzione alla responsabilità sociale delle organizzazioni.
I ragazzi hanno scelto di farsi parte attiva nella redazione e presentazione di questo progetto che permetterà a 25 calciatori in erba impossibilitati a pagare la quota di poter essere tesserati gratuitamente, con l’impegno però di partecipare al DonBoScuola, il percorso di aiuto e sostegno a favore dei ragazzi organizzato dall’Oratorio Salesiano di Macerata: in tal modo si potrà garantire loro uno studio costante e fruttuoso. Un progetto che coniuga integrazione, studio e passione per lo sport.
Una casa che accoglie è il nuovo slogan del cortile dell’Oratorio e della Casa Salesiana che negli ultimi anni ha rivisto completamente la propria presenza in città con iniziative che accolgono ogni anno centinaia di ragazzi e animatori che vengono coinvolti nelle attività dei vari gruppi operativi all’interno dello storico cortile e animati dal carisma di Don Bosco.
Robur, Scout, Compagnia del Savio, Cooperatori, Exallievi e altri gruppi animano quotidianamente la casa che si è trasformata in un centro giovanile di primaria importanza dove oltre 900 ragazzi svolgono attività settimanali, altri 700 passano in un anno per un'attività occasionale e mirata (Estate Ragazzi, CondiVivenze, Pellegrinaggi) mentre almeno 120 tra Giovani maggiorenni e Adulti svolgono attività di servizio volontario.
E’ in questo contesto che è nata l’idea di creare e presentare questo progetto a favore della PGS ROBUR, storica società sportiva operativa nel cortile maceratese sin dal 1905 e che raggruppa oggi -tra la scuola calcio e il settore giovanile - 250 persone. La raccolta fondi vuole aiutare quelle famiglie con problemi economici (circa il 10% dei tesserati) per permettere di giocare a calcio a quanti più ragazzi possibile, offrendo la quota di iscrizione e il “kit calciatore” (borsone, tuta di rappresentanza, tuta d’allenamento invernale ed estiva, calzettoni, kway, giaccone) a coloro che oggettivamente non possono permetterselo.
Dare il proprio contributo è semplice. Basta collegarsi a https://www.produzionidalbasso.com/project/dai-un-calcio-alla-sfortuna/ e scegliere quanto donare. La raccolta è già attiva e sarà possibile donare fino al 30 giugno 2018.
Birra, musica, pizza e tanto divertimento. La prima "Mille litri" di Macerata prende il via per un sabato diverso. L'evento, organizzato dalla Pizzeria La Taverna, nel centro storico di Macerata in collaborazione con il Fabric e la presenza di alcuni birrifici artigianali, propone al pubblico una selezione di birre di qualità da assaggiare e degustare in una serata di musica con dj set di Luca Moretti.
Un bel modo per vivere il centro storico, passare una serata in famiglia o con gli amici assaggiando birre selezionate per l'occasione e proposte da cinque birrifici diversi: il Birrificio di Cagliari, il Decimoprimo, La mata, il Maltenano ed Ecb.
Un evento che, ancora una volta, sigla la collaborazione tra alcuni locali del centro storico che fanno parte dell'associazione Mc food & drink, nata anche per creare, insieme, alternative per valorizzare la città e offrire opportunità di divertimento a chi la vive e a la raggiunge da fuori.
Musica, birra di qualità saranno gli ingredienti per un sabato in centro per passare, dall'aperitivo al dopo cena, una serata diversa. La grafica dell'evento è stata realizzata dalla graphic designer e illustrator, Ludovica Innocenti.
Sono decine le figure professionali che compongono lo staff del Macerata Opera Festival e fra queste non mancano fotografi e videomaker: l’Associazione Arena Sferisterio ha infatti pubblicato un invito conoscitivo per l’edizione 2018 del MOF per affidare la documentazione video e fotografica con particolare riferimento al programma del Festival OFF.Ultimi giorni per presentare la domanda dell’offerta che dovrà pervenire all’Associazione Arena Sferisterio entro il 24 maggio tramite posta elettronica certificata all’indirizzo sferisterio@pec.it. Gli allegati non dovranno avere dimensioni superiori ai 3MB e i video potranno essere inviati tramite link ai server in cui sono ospitati.Fra i servizi richiesti la documentazione degli eventi conviviali e delle prove delle opere in programma, oltre agli eventi presenti nel calendario 2018 disponibile in allegato nella pagina del sito. Requisito preferenziale è l’esperienza in ambito teatrale, culturale e dello spettacolo dal vivo.L’avviso è presente nella sezione del sito dell’Associazione Arena Sferisterio “news e bandi” (http://www.sferisterio.it/category/avvisi-e-bandi/), nella quale è possibile conoscere ogni dettaglio per partecipare: il costo complessivo dell’offerta, i requisiti richiesti, il materiale da presentare, i criteri di selezione e il tipo di impegno richiesto
Si apre con un'ospite di eccezione, l'anteprima del CFF - Civitanova Film Festival, il concorso per cortometraggi patrocinato dal Comune di Civitanova e giunto alla sua quarta edizione.
Sarà la siciliana Francesca Mazzoleni la protagonista della prima serata del Festival, in programma martedì 29 maggio, alle ore 21,30, con la proiezione al Cecchetti del suo primo film "Succede”. Tratto dall'omonimo romanzo best seller di Sofia Viscardi, “Succede” è l'intenso diario delle emozioni, dei sentimenti di Margherita, detta Meg (Margherita Morchio), e dei suoi amici, quattro adolescenti che condividono tutto: da un'alba milanese, a un rifugio sul tetto, le sneakers blu, la camicia di jeans, la musica nelle cuffie, la scuola e i primi baci. Una storia di amore e amicizia in quel particolare momento della vita che è l'adolescenza, quando ogni evento è di estrema importanza, ogni emozione è assoluta, dove il passato e il futuro non hanno posto, solo il presente esiste ed ha importanza.
Francesca Mazzoleni si è diplomata a Roma in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2015 ed ha diretto cortometraggi e documentari, vincendo diversi premi, ed è stata l’assistente alla regia nel film di Marco Danieli "La ragazza del mondo". "Succede" è il suo primo film.
Alle ore 23:15 l'incontro con la regista moderato dai direttori artistici del Festival Michele Fofi e Peppe Barbera. La giornata si apre alle ore 18, con la rassegna “%0 anni di” e la proiezione del film "La notte dei morti viventi di George Romero".
La Sezione AIDO Provinciale di Macerata, in occasione della Giornata Nazionale per la Donazione di Organi, in collaborazione con l’Associazione Officine Mattòli, propone, al Politeama di Tolentino, venerdì 25 maggio alle ore 21,30, la visione del film "Riparare i viventi".
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Maylis de Kerangal, premiato al Festival di Venezia del 2016, interessante e coinvolgente, affronta alcune problematiche connesse alla donazione di organi ed al trapianto e ci induce a riflettere in modo nuovo sul dilemma lacerante della morte, irrisolto e non sempre facilmente accettabile. Accanto ad aspetti legati al punto di vista medico-chirurgico, quasi documentaristico, nelle due operazioni a cuore aperto, vengono trattati temi legati alle dinamiche psicologiche e alle sensazioni generate dal passaggio della vita da un corpo all’altro. Oltre ad apprezzare la figura della madre coraggio, Emmanuelle Seigner, nel film ci colpiscono le riflessioni sui progressi della medicina, sulle storie ed i volti di destini che si intrecciano e la scena in cui il giovanissimo Simon, prima dell’incidente, corre in bicicletta per dare il primo bacio alla ragazza che ama.
Al primo posto l’amore di un cuore che, oltre la morte continua a battere, nel ricordo dei suoi cari e nella vita che continua.
A tutt’oggi la situazione dei trapianti è drammatica, nonostante l’indubbia maggiore sensibilità dei cittadini che si traduce in notevole aumento della raccolta delle adesioni alla donazione (quasi 3 milioni in Italia) e alla diminuzione delle opposizioni (meno del 30% nelle Marche) al prelievo di organi da parte dei familiari del deceduto.
Gli interventi di trapianto hanno raggiunto il numero di quasi 4000 all’anno con risultati eccellenti in termini di qualità e sopravvivenza, ma la lista di malati gravi, in pericolo di vita, in attesa di un organo, supera le 8000 unità all’anno. Solo l’adesione massiccia della popolazione potrebbe salvare pressoché tutti i soggetti in lista di attesa.
Per agevolare questo gesto di grande solidarietà sono scesi in campo anche i Comuni dando l’opportunità della raccolta dei consensi in occasione del ritiro della Carta d’Identità; tuttavia esistono ancora troppe remore, troppe paure che ostacolano un gesto tanto semplice, quanto essenziale per salvare vite umane.
Alla visione del film seguiranno un breve dibattito ed alcune testimonianze.
Il comitato Promotore costituito da: Coop. Mondo Solidale, G.A.S. Gaia, G.A.S. CorvaBio, Slow Food Civitanova Marche, CGIL, Associazione Donne di Mondo, Legambiente, Gruppo lettura “Lucia legge,” organizza sabato 26 maggio alle ore 16:30 presso l’auditorium dell’IIS “ Da Vinci” di Civitanova Marche un incontro dal titolo “Storie moderne di caporalato – il valore e la dignità del lavoro nelle nostre scelte di consumo”.
L’intento è quello di proporre un momento di riflessione e di sensibilizzazione sulla realtà delle gravi discriminazioni del caporalato, subite sia da uomini che donne, sia da italiani che stranieri, in tutta Italia, come anche nel nostro territorio.
Nel corso dell’incontro saranno evidenziate anche le azioni di contrasto al caporalato e le esperienze concrete operanti per la dignità del lavoro, il consumo consapevole e la produzione etica.
Sarà presente Ivan Sagnet, Presidente dell’associazione “NO CAP“, nonché attivista del movimento contro il caporalato. Lo ricordiamo come promotore dello sciopero e della rivolta di Nardò (luglio 2011). Fu in seguito a tale occasione, che egli maturò la decisione di assumere il ruolo di testimone chiave e si costituì parte civile, denunciando gli stessi caporali, poi imputati, nel processo penale SABR.
Interverrà anche Rosella Marinucci (CGIL Macerata), per uno sguardo concreto sulla nostra realtà più vicina.
Sarà moderatrice dell’incontro: Lina Caraceni (Coop. Mondo Solidale). A completamento della iniziativa l’attrice Rosetta Martellini leggerà: "Ci chiamano gli invisibili", testimonianze dirette di braccianti.
L’ingresso sarà libero e gratuito e verrà offerta ai partecipanti una degustazione di prodotti equosolidali.
In occasione della manifestazione nazionale “Il maggio dei libri. Leggere fa crescere”, la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” organizza venerdì 25 maggio, ore 21, la Notte dei racconti, in collaborazione con le lettrici e i lettori volontari “Nati per Leggere”. Le letture condivise sono rivolte a famiglie e bambini da 0 a 6 anni e si svolgeranno presso la Sezione ragazzi “L’isola delle storie”, mentre le letture animate per bambini dai 7 agli 11 anni, invece, avranno luogo presso presso lo Spazio verde “ex Casa del Balilla”, sempre alle ore 21.
Prossimi appuntamenti venerdì 29 giugno.
Ingresso libero, prima di andare a dormire saranno offerti latte caldo e biscotti per tutti.
Domani, mercoledì 23 maggio alle 17 agli Antichi Forni, l’Università di Macerata ospiterà una delle prime presentazioni ufficiali de “Il vicolo cieco. Le elezioni del 4 marzo 2018”, edito da Il Mulino. La pubblicazione fa parte della serie dedicata dall’Istituto Cattaneo – il più autorevole nel campo degli studi politico-elettorali - all’analisi del voto.
Il volume, a cura di Marco Valbruzzi e Rinaldo Vignati, approfondisce temi quali l’offerta politica, le risposte degli elettori e il ruolo del sistema elettorale. Ad arricchire la disamina, sono proposte alcune riflessioni che si interrogano sulle cause che hanno condotto la politica italiana nel “vicolo cieco” in cui è precipitata e sulle possibili vie d’uscita.
L’appuntamento di rilevante attualità, oltre che di rigoroso valore scientifico, è aperto a tutti gli interessati e si aprirà con i saluti del rettore Francesco Adornato e del sindaco Romano Carancini. Introduce Gianluca Busilacchi di Unimc. Si confronteranno con l’autore Marco Valbruzzi i docenti Gianni Di Cosimo dell’Università di Macerata e Carlo Carboni dell’Università Politecnica delle Marche.
In mostra presso la casa vinicola Garofoli di Castelfidardo le foto di Alfredo Lo Presti, poliedrico artista. La sua passione per la fotografia è nata ai tempi dell’università, Lo Presti frequentava le aule di Conservazione dei Beni Culturali a Macerata. Un’anima da artista espressa attraverso la pittura, il disegno e soprattutto la fotografia.Di origini siciliane, Alfredo si è trasferito da ragazzino nelle Marche e da allora il fascino di questi territori lo ha conquistato e lo ha condizionato indelebilmente. Attraverso gli scatti della sua Reflex, Alfredo vuole cogliere e imprimere ogni sfumatura del paesaggio, ogni sfumatura delle sensazioni che la natura gli trasmette. Ha girato gran parte della regione alla ricerca di scorci mai visti, di panorami mozzafiato per immortalare un attimo di eternità. Luoghi di mare, di collina, di montagna, laghi, percorsi. Tutto, quando Alfredo preme il bottone della sua macchina fotografica, viene registrato per sempre. Sulla carta fotografica sì, ma anche sulla lastra dei suoi ricordi e delle sue emozioni.Questa mostra vuole essere un passaggio di quei ricordi. E le sue foto, come un contagio, trasmettono quell’unicità di sensazioni e quell’incanto che le Marche concedono a coloro che la guardano ogni giorno con gli occhi di un bambino. O, come Alfredo Lo Presti, attraverso il suo obiettivo.
Le sue foto resteranno esposte fino al 16 giugno.
Tutto esaurito per il primo TEDx della storia in provincia di Macerata. Giovedì 24 maggio il Teatro Politeama di Tolentino, dalle 15 alle 19, sarà la sede del talk nato negli Stati Uniti e diventato famoso in tutto il mondo.
Sette speaker si alterneranno sul palco, con interventi della durata massima di 18 minuti come vuole la formula del TED, per parlare del tema scelto: RE_START, per ripartire da un’indagine sul senso e sul valore delle cose, oltre alla relazione tra uomo e oggetto. Una prima edizione che intende sostenere un messaggio pro-positivo dopo i terremoti del 2016 nel centro Italia e che ha individuato nel Comune di Tolentino uno dei luoghi simbolo della ripartenza.
A condividere le proprie idee, i propri progetti, le proprie visioni ed esperienze ci saranno l’architetto Michele De Lucchi, tra i protagonisti contemporanei del design mondiale; il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, conduttore del programma Melog su Radio24; il sociologo Derrick De Kerchove, direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio Tuttimedia; il filosofo e docente all’Università di Verona Federico Leoni; la professoressa Marinella Levi fondatrice del +Lab, alla ricerca continua di nuovi materiali; la giornalista e astrofisica Letizia Davoli, ideatrice del programma televisivo su TV2000 C’è Spazio e il docente dell’Università Politecnica delle Marche specializzato in Vision, Robotics and Artificial Intelligence Emanuele Frontoni.
L’evento avrà la durata di 4 ore: ai talk degli speaker si aggiungeranno la performance di Paolo Bragaglia e la proiezione video di alcuni tra i più noti TED talks. L’evento sarà presentato da Rebecca Liberati.
Main sponsor del primo TEDx in provincia di Macerata è Menchi/Fca Auto; Med Store, Si2g e Franco Moschini (Casale delle Noci) sono gli sponsor, mentre il Teatro Politeama, Cafè del Mar, Benedetta Rusticucci e Arredamenti Maurizi sono partner tecnici.
L’iniziativa è organizzata da Carlo De Mattia, Emilio Antinori, Marco Bragaglia e l’associazione culturale Esserci; l’intento è far diventare TEDxMacerata un appuntamento di riferimento per tutto il territorio con cadenza annuale. La “x” indica l’indipendenza dell’evento a livello locale, inserito nel circuito TED sotto licenza, con la condivisione degli obiettivi.
Info su http://www.tedxmacerata.it/ , tedxmacerata@gmail.com.
Lunedì 28 maggio presso l’Istituto di Istruzione Superiore Ricci la Camera di commercio di Macerata, in collaborazione con il locale Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile, organizza il primo appuntamento della manifestazione itinerante del 2018. L’obiettivo, in estrema sintesi, è informare le imprenditrici e offrire strumenti formativi a chi aspira a diventarlo, dare visibilità alle dinamiche che riguardano l'occupazione femminile e creare consenso sul tema delle pari opportunità.
“E’ un onore che ad aprire l’undicesima edizione del road show nazionale sull’imprenditorialità femminile – ha dichiarato il presidente dell’ente camerale Giuliano Bianchi – sia la nostra realtà. E lo faccia con un workshop dal titolo evocativo Impresa Rosa in Azione - Reti per l’Innovazione e l’Alternanza Scuola-Lavoro. Titolo che rimanda a temi chiave come la digitalizzazione e l’ orientamento, le competenze obbligatorie a cui sono chiamate a rispondere le Camere di commercio, nella nuova fase di ridisegno organizzativo . Nel corso della giornata – ha concluso Bianchi – presenteremo anche due misure molto interessanti: il bando voucher digitali e il bando per l’ alternanza scuola -lavoro ”
“Con entusiasmo collaboriamo attivamente alla proposizione di iniziative alla Camera di commercio – ha affermato la presidente del locale comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile Patrizia Tiranti –coniugando lo sviluppo dell’imprenditoria locale in ottica di genere. E con lo stesso entusiasmo abbiamo accolto l’idea della tappa perché pensiamo che questa giornata contribuisca a far conoscere a livello nazionale i risultati concreti del nostro impegno e anche ad avvicinare le giovani studentesse a dei settori finora ritenuti solo maschili. Così da favorire l’orientamento professionale, incoraggiare e rafforzare la fiducia delle ragazze nelle proprie capacità, sfruttando al meglio le opportunità del digitale”.
C’è una bellissima foto che gira in rete. E’ quella in cui, nel Caffè Trieste di San Francisco, si vede il poeta Jack Hirschman con sua moglie, la pittrice Agneta Falk. Anno 2003. Ma l’amore del poeta per questo Caffè ha radici ben più lontane. Infatti, il Caffè Trieste era uno dei luoghi di ritrovo dei poeti della beat generation, da Kerouac a Ginsberg, passando appunto per Hirschman, che poi, per dirla tutta, rinnegherà il suo periodo “beat”, diventando invece il poeta “rosso” per eccellenza: vicino ai problemi della gente, agli emarginati, agli ultimi. Il jazz accompagnava le chiacchierate dei poeti beat in quel Caffè con la bandiera italiana all’ingresso, le luci soffuse, i quotidiani stropicciati e le sedie di compensato sul marciapiede esterno.
Proprio per rievocare l’atmosfera così bohemien e disincantata di una serata americana dal sapore un po’ retrò, l’Associazione Lo Specchio, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Porto Recanati, ha voluto proporre un ultimo appuntamento speciale. Infatti, domenica 27 maggio, protagonisti della serata di chiusura della rassegna “I concerti della domenica” saranno il grande Jack Hirschman che, in un reading concerto imperdibile, leggerà alcuni dei suoi testi più noti, accompagnato dalla musica di un quartetto di musicisti di levatura internazionale: gli Infrared Quartet (Leonardo Rosselli, Matteo Paggi, Jack Lucchetti, Enzo Cesari).
L’occasione è davvero irripetibile. Jack Hirschman è infatti uno dei più noti poeti americani, già professore di Jim Morrison alla UCLA university e licenziato perché contrario alla Guerra in Vietnam. Hirschman, conosciuto in tutto il mondo per il suo impegno civile e per aver girato il mondo grazie alla sua riconosciuta bravura di “poeta laureato” (laurea che gli è stata conferita proprio a San Francisco nel 2006!), sarà ospite di Porto Recanati e si esibirà in una performance unica, nel cuore della cittadina rivierasca. L’appuntamento si terrà infatti in Piazza Enrico Medi, alle ore 17:30 e vedrà come presentatore il giovane poeta Piergiorgio Viti, che con l’Associazione Lo Specchio ha curato, a Recanati, la rassegna Versus che tanto successo ha riscosso lo scorso inverno. Dunque, poesia e jazz, come a San Francisco, magari sorseggiando un bicchiere di quella Vodka che tanto piace a Jack…
A dieci anni dall’uscita di “Un provvisorio stabile, vita segreta di Dolores Prato”, la città di Treia, dopo aver coronato il sogno di aprire, il primo ottobre scorso, il Centro Studi dedicato a Dolores Prato, ha voluto riproporre il libro di Leandro Castellani, un’opera che rappresenta un originale tentativo di tracciare, su documenti spesso inediti, la biografia di questa grande scrittrice, non nello stile della classica biografia, ma piuttosto di un’indagine della “vita segreta” della scrittrice, una sorta di inventario, di viaggio ideale nelle passioni e nei sentimenti della Prato. Si può conoscere, così, più approfonditamente la scrittrice e gli eventi che hanno caratterizzato la sua esperienza personale, con uno spaccato della provincia italiana del secolo scorso nei vari contesti, sociale, politico e religioso.
La città di Treia ha avuto l’immenso onore di ospitare l’autore, Leandro Castellani, scrittore, docente universitario, ideatore di programmi TV e regista capace di passare da incisive inchieste televisive a film per il grande schermo ammirati e premiati in Italia e all’estero. Una figura di grandissimo calibro, che alla tv, più sporadicamente al cinema, ha dato un valido e originale contributo, spaziando dal grande sceneggiato (Le cinque giornate di Milano, La gatta, Incantesimo, ecc.) all’inchiesta storica (La bomba prima e dopo, Mille non più Mille, ecc.), alla biografia religiosa (Tommaso D’Aquino, Don Bosco, Frassati, ecc.), ottenendo i massimi riconoscimenti internazionali (Leone d’oro a Venezia, Festival di Montecarlo, Mosca, Villerupt, Changchun, ecc.).
Castellani è anche studioso e docente di comunicazione, oltre che autore di importanti saggi sui mass-media (da La tv dell’anno zero a Cinema e spiritualità) e di opere di narrativa (Lavinia, Il profeta, E quanti amori). Il 30 novembre scorso, a Roma, gli è stato assegnato il premio Foyer des Artistes, Premio Nazionale della Cultura fondato nel 1973 dal prof. Mario Morelli.
Una giornata di grandissimo spessore culturale, che ha visto la presenza anche di Ines Ferri e Filippo Ferrari, amici di Dolores Prato e custodi della sua memoria; con loro Stefania Severi, scrittrice, critica d’arte ed autrice di diversi testi sulla Prato.
Ad arricchire ulteriormente questo evento in omaggio a Dolores Prato, la presentazione a cura dell’assessore alla cultura Edi Castellani, di alcuni brani del testo “L’universo negli occhi e nelle parole”, del professor Eugenio Ragni, uno stralcio dedicato alla scrittrice, inserito all’interno del libro “Tutto il lume de la spera nostra” Studi per Marco Ariani, a cura di G. Crimi e L. Marcozzi.
Il prof. Ragni, importante critico letterario e saggista italiano, avrebbe dovuto essere presente a Treia per presentare il suo testo, di recente pubblicazione, dedicato a Dolores Prato, ma ha dovuto suo malgrado rinunciare, poiché impegnato come componente della Giuria Scientifica del prestigioso premio letterario “Alvaro – Bigiaretti” a Vallerano (Viterbo), ed assegnatario della presentazione proprio dell’opera vincitrice, il romanzo “Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi.
Momento molto toccante quello della presentazione dei testi, con letture a cura di Morena Oro, che ha impersonato in maniera intensa Dolores Prato
Prima del convegno, l’appuntamento immancabile “Zolle di Prato”, un percorso per le vie della città, nei luoghi pratiani, accompagnato da performance teatrali, per far rivivere la scrittrice e molti dei personaggi importanti della sua vita, a cura di OffTea, con Emiliano Lombi, Ilaria Silvestri, Rachele Gennaro, Sara Angeletti, Patrizia Gabbanelli, Elisa Angelelli , Iacopo Cicconofri
Regia e drammaturgia: Victor Carlo Vitale. Progetto e percorsi culturali a cura di Edi Castellani.