"Riparare i viventi" al cineteatro Politeama di Tolentino venerdì 25 maggio
La Sezione AIDO Provinciale di Macerata, in occasione della Giornata Nazionale per la Donazione di Organi, in collaborazione con l’Associazione Officine Mattòli, propone, al Politeama di Tolentino, venerdì 25 maggio alle ore 21,30, la visione del film "Riparare i viventi".
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Maylis de Kerangal, premiato al Festival di Venezia del 2016, interessante e coinvolgente, affronta alcune problematiche connesse alla donazione di organi ed al trapianto e ci induce a riflettere in modo nuovo sul dilemma lacerante della morte, irrisolto e non sempre facilmente accettabile. Accanto ad aspetti legati al punto di vista medico-chirurgico, quasi documentaristico, nelle due operazioni a cuore aperto, vengono trattati temi legati alle dinamiche psicologiche e alle sensazioni generate dal passaggio della vita da un corpo all’altro. Oltre ad apprezzare la figura della madre coraggio, Emmanuelle Seigner, nel film ci colpiscono le riflessioni sui progressi della medicina, sulle storie ed i volti di destini che si intrecciano e la scena in cui il giovanissimo Simon, prima dell’incidente, corre in bicicletta per dare il primo bacio alla ragazza che ama.
Al primo posto l’amore di un cuore che, oltre la morte continua a battere, nel ricordo dei suoi cari e nella vita che continua.
A tutt’oggi la situazione dei trapianti è drammatica, nonostante l’indubbia maggiore sensibilità dei cittadini che si traduce in notevole aumento della raccolta delle adesioni alla donazione (quasi 3 milioni in Italia) e alla diminuzione delle opposizioni (meno del 30% nelle Marche) al prelievo di organi da parte dei familiari del deceduto.
Gli interventi di trapianto hanno raggiunto il numero di quasi 4000 all’anno con risultati eccellenti in termini di qualità e sopravvivenza, ma la lista di malati gravi, in pericolo di vita, in attesa di un organo, supera le 8000 unità all’anno. Solo l’adesione massiccia della popolazione potrebbe salvare pressoché tutti i soggetti in lista di attesa.
Per agevolare questo gesto di grande solidarietà sono scesi in campo anche i Comuni dando l’opportunità della raccolta dei consensi in occasione del ritiro della Carta d’Identità; tuttavia esistono ancora troppe remore, troppe paure che ostacolano un gesto tanto semplice, quanto essenziale per salvare vite umane.
Alla visione del film seguiranno un breve dibattito ed alcune testimonianze.
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