Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Maria Paola Scialdone, Capo Delegazione del FAI
Dopo aver raccolto le segnalazioni di associazioni culturali, di aderenti FAI e di singoli cittadini preoccupati per la tutela della dimora napoleonica Villa Eugenia e del relativo parco, la Delegazione FAI di Macerata nella persona della sua Capo Delegazione, Maria Paola Scialdone, ha incontrato il sindaco Fabrizio Ciarapica. Al colloquio ha preso parte anche la referente regionale FAI Marche, Alessandra Stipa Alesiani.
Il fine del colloquio era chiedere un tavolo di confronto aperto alla proprietà e a tutte le associazioni che hanno a cuore il destino di Villa Eugenia. Il tavolo sarà finalizzato a una corretta informazione che esponga in tutti i suoi aspetti la complessità della situazione e che tenga nel dovuto conto l’affezione per il bene dei cittadini di Civitanova e la necessità di preservarne la rilevanza e la memoria storica. Il sindaco, che ha dimostrato assoluta disponibilità a partecipare fattivamente, ha verificato con le delegate FAI i tempi tecnici a partire dalla pubblicazione della delibera e ha convenuto con loro di indirlo agli inizi di settembre in uno spazio comunale e con la moderazione del FAI. L’incontro con il sindaco si terrà entro tempi che permettano ancora di prendere le decisioni più opportune. La Delegazione FAI si rende disponibile anche a un confronto preliminare con tutti i portatori di interesse.
E’ il momento della danza orientale in piazza XX Settembre. Domani 21 agosto, alle ore 21.30, si esibirà la compagnia di danza “I Veli Della Luna”, diretta dall'insegnante, coreografa e danzatrice Myriam Marcelli.
L'evento, giunto alla quinta edizione, è organizzato con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. Il gruppo si avvale di anni di esperienza nel settore dello spettacolo e spicca tra le prestigiose compagnie di bellydance del centro Italia. Si tratta di uno spettacolo avvincente, in cui la danza orientale non sarà la sola protagonista. La particolarità che distingue I Veli della Luna è la capacità di unire la tecnica di danza e la spettacolarità nello stesso contesto scenico. La fusione con altre discipline e l'introduzione di coreografie innovative fanno de “I Veli della Luna” uno stile inconfondibile e originalissimo nel suo genere.
Un pizzico di fierezza settempedana sul palco della ventesima edizione della “Notte dell’orgoglio marchigiano” ospitata a Francavilla d’Ete. Ad essere premiato con la statuetta del Guerriero, simbolo dell’evento, il giovane Valerio Scarponi, affermato conduttore radiofonico di Rds, Radio Dimensione Suono. Nel corso della rassegna, organizzata dal Comune di Francavilla d’Ete, Scarponi ha ricevuto il riconoscimento per la sezione “musica e radio”. A salire sul palco con lui anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è voluta complimentare pubblicazione con il giovane talento settempedano orgoglio della città intera.
A condurre la serata la showgirl Alessia Mancini e Tiziano Zengarini. Tra i tanti ospiti pure l’attore Marco Bocci. La “Notte dell’orgoglio marchigiano” vuole far riscoprire il senso di appartenenza di un territorio, oltre a tirar fuori la marchigianità non solo dei premiati ma di tutti coloro che assistono all’evento. La base è meritocratica: all’inizio dell’anno viene chiesto ai 246 Comuni delle Marche di segnalare cittadini distintisi nei vari settori: sport, imprenditoria, cultura, ricerca scientifica.
A giugno si esaminano le domande e si scelgono i dieci nomi dei personaggi cui poi viene consegnato il meritato riconoscimento.
"Sibillini e dintorni" è prossima ai nastri di partenza e procedono spedite le prenotazioni per "La notte degli Oscar", lo spettacolo di beneficenza a favore del comitato di Macerata della CRI organizzato dalla Scuderia-Marche Club Motori Storici in collaborazione con il Comune di Macerata sabato 25 agosto alle ore 21 allo Sferisterio.Mamma mia!, Il laureato, Ghostbuster, Guerre stellari, La vita è bella, Il postino, Il padrino: a risuonare nell'Arena maceratese sono le colonne sonore di film indimenticabili di ogni genere cinematografico - dal fantasy al comico, dalle storie d'amore a quelle d'avventura - in una serata che celebra le emozioni che solo la macchina dei sogni sa suscitare.
Per farle rivivere la Scuderia Marche quest'anno si affida alla maestria della Fisorchestra Marchigiana diretta da Samuele Barchiesi: una formazione di venti musicisti provenienti da tutta la regione che, alle sezioni dei fisarmonicisti, affianca i segmenti ritmici di batteria, percussioni, basso, chitarra, tastiera e voce.La Fisorchestra viene accompagnata dal coro "Andrea Grilli" di Sirolo, trentacinque elementi suddivisi in quattro sezioni e specializzati nelle sonorità moderne di musical, spiritual e gospel.La serata vede anche la partecipazione straordinaria del maestro concertatore Adriano Taborro al violino e chitarra elettrica e di Tony Felicioli al flauto e sax.
Le coreografie sono affidate ai ballerini dell'Asd "Angel's Rock Dance", pluricampioni d'Italia di rock acrobatico, e alla coppia blasonata di maestri di danze standard Lorenzo Tarabelli e Federica Agostinelli.Musiche e danze si esaltano in un racconto di emozionanti suggestioni grazie alla voce intensa di Piero Piccioni, narratore e interprete dei testi scritti da Massimo De Nardo. Il muro dello Sferisterio, alle spalle dell'orchestra, diventa una tavolozza sulla quale proiettare le immagini dei bozzetti del museo "Cinema a pennello" di Montecosaro che contiene l'unica esposizione permanente a livello nazionale dedicata alla grafica pubblicitaria cinematografica. La regia dello spettacolo "La notte degli Oscar" è di Franco Bury.Come consuetudine, la scena è impreziosita dalla presenza sul palcoscenico di auto d'epoca fra le più belle dell'undicesima edizione.
La serata è a ingresso gratuito e donazione libera; la prenotazione è obbligatoria (T 331-8382717, 331-8439790, 0733-230735; sibilliniedintorni@gmail.com). È attivo l'infopoint in viale Trieste, in fondo alla piaggia della Torre; i biglietti vanno ritirati a partire da domani, martedì 21 agosto, esclusivamente presso la biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini a Macerata.Partner istituzionali di "Sibillini e dintorni" sono i Comuni di Macerata, Appignano, Civitanova Marche, Montelupone e Montecosaro. Partner sportivo è l'ASI.
Main sponsor di questa edizione sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Comet-Rema Tarlazzi, Ferretti Assicurazioni agenzia di Macerata, Tecnosteel, APM. Un ringraziamento speciale va all'Università degli studi di Macerata, al Consorzio delle Grotte di Frasassi, alla Pro Loco di Montecosaro e alla Pro Loco di Civitanova Alta.
Le serate del festival di Biumor, 24, 25 e 26 agosto, al Castello della Rancia di Tolentino, saranno animate dal tre nuovi Philoshow, spettacoli filosofico musicali, che guideranno il pubblico alla scoperta della vita segreta della cultura pop.Le riflessioni e i contributi dei filosofi si alterneranno alle performance live del gruppo musicale “Factory”, alla voce recitante di Pamela Olivieri e ai video dei registi Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci.
Il Philoshow inaugurale del Festival di Venerdì 24 agosto “Sconfiggere il mostro, eroismi dell’adolescenza” vedrà la presenza di due nomi illustri della filosofia, Umberto Curi e Simone Regazzoni, i quali approfondiranno i sentimenti e le paure che da sempre contraddistinguono l’adolescenza.
Sabato 25 agosto ospite d’eccezione del Philoshow “Eroi, eroine e altri animali. La filosofia della Disney-Pixar” sarà il filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro il cui intervento verterà sui personaggi dei cartoni animati della Disney – Pixar, da Cenerentola a Frozen, che hanno lasciato un segno nel cuore di intere generazioni, fungendo da modello di vita grazie alle loro spiccate capacità positive.
L’ultimo Philoshow del Festival di Domenica 26 agosto “L’antieroe de noantri, omaggio a Carlo Vanzina” avrà come ospite il filosofo e scrittore Salvatore Patriarca. La serata sarà un omaggio al celebre regista e produttore cinematografico da poco scomparso, Carlo Vanzina, che, nelle sue commedie, ha saputo raccontare con leggerezza e umorismo i pregi e i difetti dell’Italia degli anni Ottanta e Novanta.Gli appuntamenti rientrano nell’attività formativa riconosciuta dall’Ufficio Scolastico Regionale come valida ai fini dell’aggiornamento dei docenti (DDG 1150 27 settembre 2017).
Le serate sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Porte aperte ai musei di borgo Conce. Il complesso, tre strutture in una all’interno di uno dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale delle Marche, dopo essere stato aperto a seguito di un lungo intervento di recupero che è stato portato avanti dal Comune in collaborazione con la Regione e il ministero delle Infrastrutture, sarà visitabile gratuitamente tutti i sabato mattina, dalle ore 10 alle 12, previa prenotazione alla Pro Loco di San Severino Marche.
Ad accompagnare i visitatori all’interno delle raccolte sarà l’ing. Alberto Vignati.
Sarà sufficiente prenotarsi entro il venerdì telefonando al numero 0733638414 o inviando una mail a proloco.ssm@gmail.com
I musei di borgo Conce ricomprendono il museo della produzione dell’elettricità, il museo del territorio e il Mani, il museo virtuale della manifattura.
A Porto Recanati appuntamento martedì sera 21 agosto conla grande musica de la Compagnia di Musicultura, riflettori puntati su: “Scalinatella, la canzone napoletana dalla villanella al rock blues”una produzione dell’applauditissima serie di spettacoli la “Storia cantata” scritta e diretta da Piero Cesanelli. Un atteso evento del calendario estivo di Porto Recanati aperto al pubblico, che andrà in scena alle 21.15 all’Arena Gigli.
Un emozionante viaggio nel panorama della musica napoletana dalla villanella al rock blues, un percorso che sottolinea i mutamenti della scrittura musicale di questo grande popolo di artisti. Dalle villanelle del 1600 si sale alla prima tarantella, per poi proseguire dalla canzone classica al rock blues dei giorni nostri individuando i grandi temi ispiratori: Napoli l’America e la ricerca del lavoro, l’amore, la malavita, l’innocenza perduta. “Quando parliamo della canzone popolare e d’autore – ha dichiarato Piero Cesanelli - l’Italia è ancora conosciuta e riconosciuta nel mondo per il genere musicale partenopeo. Tutto si può dire è partito da lì quando alla fine del 1800 due autori classici come Bellini e Donizetti si sono messi al servizio della canzone popolare.”Oltre ad un doveroso omaggio alla canzone tradizionale, Cesanelli propone anche una selezione partenopea delle nuove generazioni tra cui Pino Daniele, Bennato, Gragnaniello e lo stesso Murolo.
“Scalinatella” ha anche una parte recitata: un canovaccio sulla storia della canzone raccontata da Piero Piccionia cui si aggiungono gli interventi recitati di Andrea Di Buono, una figura teatrale chiaramente napoletana, che contestualizza le varie canzoni: un personaggio colto e guitto, ironico e malinconico, moderno e tradizionale.
Protagonista dello spettacolo la musica dell’ ensemble La Compagnia: Adriano Taborro, chitarre e mandolino; Chopas, voce, chitarra e percussioni; Elisa Ridolfi, voce; Carlo Simonari, piano e voce; Andrea di Buono, voce recitante; Piero Piccioni, voce narrante.
Sulle note di “Libiamo ne’ lieti calici” dalla Traviata di Verdi, il videomapping di Luca Agnani restituisce vita ad Enolo che si staglia, coi suoi quattro metri e mezzo di altezza, fra le mura antiche di Loro Piceno e le creste dei Sibillini. Una magia che ha affascinato il pubblico del 47° Festival del vino cotto.
“La luce nell’arte è la prima questione che abbiamo voluto indagare”, spiega David Miliozzi direttore artistico di MI_MarcheIperespressioniste, “perché è elemento archetipico, primordiale, qualcosa di cui l’uomo ha sempre avuto bisogno e del quale è andato alla ricerca fin dalla notte dei tempi, anche e soprattutto attraverso l’arte. Nel solco del percorso millenario che dalla luminosità divina dell’arte bizantina passando per i chiaroscuro di Caravaggio giunge fino all’arte contemporanea, lavoriamo affinché il nostro territorio possa farsi interprete di significati artistici nuovi e di qualità in luoghi affascinanti ed evocativi come quello di ieri sera”.
Piena soddisfazione, dunque, per il primo dei sei appuntamenti di MI che è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Marche, Rete museale dei Sibillini, “La Sibilla e i nuovi visionari” Festival del pensiero contemporaneo, Unione Montana dei Monti Azzurri, Comune di Loro Piceno, Arci Marche e Sibillini Festival Live. Uno speciale ringraziamento a Giancarlo Cossiri, proprietario della scultura Enolo.
Da Loro Piceno MI prosegue a Serra de’ Conti, dove la rassegna prodotta dall’associazione musicale Appassionata fa la propria incursione sabato prossimo, 25 agosto, all’interno di “Ospite: Festa dell’Ospitalità”. Obiettivo dichiarato è la creazione di nuovi e poetici mondi attraverso le suggestioni che derivano dall’ibridazione di linguaggi artistici come il teatro, la fumettistica e la scenografia.
MI torna nel maceratese sabato 1 settembre a Belforte del Chienti con la performance dei maestri dell’arte figurativa Silvio Craia e Rodolfo Craia, e il djset di Discodella.
Il calendario completo degli appuntamenti di MI, che sono gratuiti e aperti al pubblico, è disponibile su www.appassionataonline.it, e sulla pagina FB "Iperespressionismo".
Grande successo ieri sera, sabato 18 agosto, per "Wonderland", la festa a tema anni '90 che ieri sera ha animato uno dei locali più spettacolari d'Italia: il Mia Clubbing di Porto Recanati.
La serata è stata un mix perfetto di musica e spettacolo il tutto unito dal fil rouge degli anni '90: anni rimasti nel cuore di molti e che hanno sfornato hit pop, rock e dance che ieri sera hanno fatto ballare il popolo del Mia fino a tarda notte.
Protagonisti del party dedicato a tutti gli amanti degli anni '90 non solo la musica ma anche l'animazione, i ballerini, i gadget, i video show e i tanti personaggi fantastici degli anni '90 che hanno preso vita tra le mura del Mia Clubbing e che hanno permesso a i tanti partecipanti della serata di fare un tuffo nello storico decennio.
Nelle giornate del festival di Biumor, 24, 25 e 26 agosto, al Castello della Rancia di Tolentino, sarà possibile immergersi completamente nel mondo dei fumetti e dei cartoni animati, con la rassegna Comics&Games curata da Edilio Venanzoni, professore di Lettere ed esperto di cultura pop: una rassegna che approfondirà un universo che da sempre popola il nostro immaginario visivo, dall’infanzia all’età adulta, offrendo una visione polimorfa della società contemporanea.
Venerdì 24 agostoil primo appuntamento avrà come ospite lo scrittore Dario Janesecon “Uomini e topi, a 90 anni da Mickey Mouse”che, nell’anniversario della sua creazione, celebrerà il topo più famoso del mondo: con il suo coraggio, il suo ottimismo e la sua intelligenza, Topolino ha intrattenuto e continua a ad intrattenere intere generazioni di lettori di tutte le età.
Protagonista del secondo appuntamento di Sabato 25 agosto, condotto dal prof. Venanzoni, sarà il super eroe che ha fatto sognare milioni di persone con le sue avventure: “Il sogno americano: a 80 anni da Superman”. Nel 1938 nasce infatti Superman, il primo supereroe della storia, paladino di forza e coraggio, tedoforo di valori quali onestà giustizia e rettitudine: un modello cui ambire e che continua a far sognare generazioni di giovani e meno giovani, che da sempre vengono attratti dalle gesta dei supereroi.
L’ultimo appuntamento della rassegna Comics&Games di Domenica 26 agosto, “Il giustiziere, a 70 anni da Tex”, avrà come ospite l’artista Michele Gambini che parlerà di Tex Willer, personaggio creato dal mitico Gian Luigi Bonelli 70 anni fa, che continua ad avere decine di migliaia di affezionatissimi lettori grazie alla sua grinta e alla sua ironia e che, tra praterie e deserti, lotta per combattere le ingiustizie perpetrate dagli avversari più disparati, da fuorilegge e criminali di ogni tipo fino a stregoni come il temibile nemico storico Mephisto.
Una rassegna imperdibile non solo per chi ami il mondo della cosiddetta “Nona Arte”, ma anche per chiunque voglia approcciarvisi con leggerezza e curiosità.
Si avvicina la data di apertura del “Il jazz italiano per le terre del sisma”, la manifestazione promossa dalla federazione “Il jazz italiano” con l’Associazione I-Jazz, MIDJ (Musicisti Italiani di Jazz) e Casa del Jazz, promossa da MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di mainsponsor, con il supporto di Nuovo Imaie e il contributo tecnico di Cafim.
Prima tappa della manifestazione che chiama a raccolta i maggiori musicisti jazz del panorama nazionale solidali nei confronti delle popolazioni e dei territori colpiti dal terremoto, è proprio Camerino che, curata dall’Associazione Musicamdo Jazz, il 30 agosto presso la Rocca Borgesca avvia la maratona musicale a partire dalle 19.30 sino all’attesissimo concerto delle 21.30 con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.
Si inizia, orario aperitivo con Alberto Napolioni al piano e i Penta Res, formazione che annovera Edoardo Petracci al contrabbasso, Diego Massimini e Andrea Esposto al violino, Vincenzo Pierluca alla viola e Federico Bracalente al violoncello. A seguire, alle 20.30 è il momento di “Pescara Jazz Messangers” con Emanuela Di Benedetto alla voce, Giulio Gentile al pianoforte, Christian Mascetta alla chitarra, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso e Michele Santolerialla batteria.
Si chiude poi con il concerto delle 21.30 che vede l’eccezionale duo composto dal trombettista Paolo Fresu, direttore artistico della manifestazione, e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, in un concerto davvero imperdibile.
Mentre la musica fluisce in uno dei luoghi simbolo della resistenza camerte al sisma, la rocca posta proprio al confine della zona rossa, a partire dalle 18 sarà possibile gustare un aperitivo o cenare presso l’area food allestita dalle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma.
In caso di maltempo, tutta la serata si sposterà all’Auditorium Benedetto XIII.
“Il jazz italiano per le terre del sisma” continuerà poi con altre tre tappe. Il 31 agosto a Scheggino (PG) con una fitta partecipazione di alcuni giovani jazzisti usciti dalla fucina del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, il 1 settembre ad Amatrice (RI) e il 2 settembre si chiude a L’Aquila con tantissimi concerti e un palco affidato al Marche Jazz Network, dove si avvierà una staffetta musicale tutta marchigiana.
Torna a Pieve Torina la finale regionale di Miss Marche, organizzata già lo scorso anno e in programma per giovedì sera, 23 agosto, alle 21,30. Ma per questa edizione il sindaco Alessandro Gentilucci e l'amministrazione comunale, in concerto con l'organizzazione dell'Agenzia Pai di Mimmo del Moro, hanno scelto una location particolare e fortemente significativa: piazza Santa Maria Assunta, il cuore della zona rossa del paese distrutto dal terremoto di due anni fa e che sarà riaperta alle persone proprio nell'occasione della manifestazione.
“Riportiamo il bello dove c'è la distruzione – ha detto il sindaco questa mattina durante la presentazione della finale regionale, alla presenza della Miss Italia 2017 in carica, Alice Rachele Arlanch, e dell'assessore regionale Moreno Pieroni – con l'intento principale di rinsaldare la nostra comunità ferita dal terremoto. Lo si fa anche attraverso manifestazioni come Miss Italia, che sono simbolo della nostra tradizione, e riescono a donare qualche ora di spensieratezza”.
La serata in programma giovedì sera vedrà la conduzione di Marco Moscatelli e Monica Riva, con le esibizioni degli ospiti Francesco Capodacqua e Marco Passiglia.
“Sono molto onorata di essere stata invitata a partecipare alla finale regionale delle Marche – ha detto ieri Miss Italia – ma ancora di più che questa si svolga in un Comune terremotato. Questo è un concorso nazionalpopolare per antonomasia, fa parte della nostra cultura e sicuramente sarà una serata di gioia per tante persone che hanno vissuto un momento drammatico e sono ripartite da zero”.
L'assessore Pieroni ha ribadito la vicinanza del governo regionale, che ha appoggiato l'iniziativa. “Anche attraverso queste manifestazioni si ridà una linfa a questi territori – ha aggiunto – siamo certi in qualità di amministratori regionali e che da due danni affrontiamo il sisma assieme ai sindaci e alla popolazione che anche in questo modo si può ricreare il percorso presente in queste terre prima del sisma”.
Una serata pop-rock quella di domenica 19 agosto, dalle 21, nella piazza di Montelupone. Sarà di scena in live concert il gruppo musicale “I Racconti Contemporanei”.
La band è composta dalla giovane promessa Chiara Gambini, voce, e da Riccardo Catinari, batteria; Tommaso Gabrielli, chitarra elettrica; Francesco Baldoni, basso; Jacopo Guardati, acustico.
Il gruppo maceratese, che si è formato attraverso la reciproca conoscenza in una scuola di musica, propone pop-rock dell’ultimo ventennio italiano e internazionale.
Si definiscono “Gruppo di giovani molto affiatato che, con tanta voglia di fare e di stupire, si diverte a suonare, cantare e a trasmettere emozioni”.
Debutto con stelle di prima grandezza per la rassegna Montalto Jazz, evento organizzato dal Comune di Cessapalombo in collaborazione con Tolentino Jazz.
Ad inaugurare il cartellone sotto i migliori auspici, venerdì 17 presso l’Arena di Valle Natura, ci hanno pensato due fuoriclasse del jazz italiano: il sassofonista Daniele Sepe ed il batterista Roberto Gatto con la loro nuova formazione Cronosisma, che prende il nome dal titolo di un romanzo di Kurt Vonnegut. Creatività in primo piano, ricerca e sperimentazione che attraversano trasversalmente il jazz e la musica popolare:questi i fili conduttori del concerto in cui è stato proposto un programma inedito che ha spaziato da Scofield a Gato Barbieri passando per i Weather Report e il tango.
Accompagnati da Tommy De Paola al piano e da Pierpaolo Ranieri al basso, Sepe e Gatto hanno imbastito un viaggio musicale all'insegna della contaminazione, partendo dalle sonorità arabo-mediterranee del brano di apertura e proseguendo sulla rotta del rock progressive fra atmosfere rarefatte e reiterati frammenti melodici. Nel finale l’affiatata band ha assestato un colpo da maestri passando dalla suggestiva e ipnotica interpretazione di un brano di musica popolare del 1400, la Manfredina, al trascinante reggae de E la luna bussò, storico successo di Loredana Bertè. Privilegio che solo chi sa essere alternativo e fuori dagli schemi può permettersi.
La versatilità del gruppo ha trovato una calorosa accoglienza da parte del pubblico che non ha mancato di reclamare il bis. Stasera, sabato 18 alle 21,30, si continua con una formazione molto interessante che non mancherà di affascinare con il suo repertorio: di scena i Black Cat Manouche, con il loro omaggio alle musiche di Django Reinhardt. Il quartetto composto da Giammarco Polini (chitarra acustica), Luca Catena (violino), David Padella (contrabbasso) e Mauro Cimarra (batteria) ospiterà come special guest Nunzio Barbieri (storico chitarrista di Paolo Conte) con il figlio Francesco al clarinetto. La rassegna si concluderà domenica 19 con una grande formazione: il Marco Postacchini Octet con special guest il chitarrista Fabio Zeppetella e la cantante Ada Montellanico.
Con la sua tradizionale eleganza e la classe cristallina che da sempre la contraddistingue, venerdì sera Patty Pravo ha incantato il pubblico dello Shada.
Fra pezzi evergreen e nuove canzoni, l'icona della musica leggera italiana ha riscosso ancora una volta unanimi consensi e tanti applausi. Ecco le immagini della serata
Serata dopo serata, evento dopo evento, l'estate recanatese è sempre piu da record. Città invasa dai turisti in ogni ora del giorno, apprezzamenti per la bellezza, la pulizia, la qualità delle proposte culturali e di intrattenimento, il trenino turistico che gira e fa festa.
Ieri sera, in occasione del gran finale de La Dolce Via, presa d'assalto non solo Via Falleroni e la zona del Duomo ma l'intero centro storico. Piazza Leopardi e Corso Persiani gremite fino a notte, ristoranti e bar con il sold out. La Dolce Via, con la sua inventiva, la raffinatezza, la capacità di sorprendere e coinvolgere, è da 5 anni un tocco di qualità. Merito delle ragazze di Via Falleroni che operano con fantasia ed impegno. Allo scoccare della mezzanotte brindisi con il sindaco Fiordomo, l'assessore Pennacchioni e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell'evento. Un finale con il botto.
Birra, piatti tipici e musica: tutto rigorosamente irlandese. Sono questi gli ingredienti della prima edizione dell’Irish Fest organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Municipalità di Templemore, la cittadina della Contea di Tipperary con la quale Potenza Picena è gemellata dal 2004.
Per tre giorni, dal 24 al 26 agosto, Piazza Douhet, in pieno centro di Porto Potenza Picena, si trasformerà in un villaggio irlandese dove sarà possibile assaporare il gustoso Irish stew o il tipico fish&chips piuttosto che un ottimo hamburger di Angus ed onion rings, sorseggiando una pinta di Guinness. Per l’occasione sarà presente la birreria artigianale White Gipsy che da Templemore ha attraversato mezza Europa per partecipare all’Irish Fest con il suo camioncino-stand. Dalle ore 18 saranno attivi laboratori per bambini e mini corsi di irish dance e cornamusa. Le cucine, gestite con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Nebbia” di Loreto, saranno aperte dalle ore 19,30. Il Festival con la musica dal vivo inizierà ogni sera dalle ore 21,15.
Ben 81 musicisti e ballerine si alterneranno in performance che toccheranno tutto il range della musica popolare irlandese: dal Ceili al folk, dal celtico alle cornamuse. Insieme, durante le tre serate si esibiranno i giovani talenti dell’Orchestra Irlandese di Musica Gaelica “In Tune for Life” diretta da Ned Kelly, la storica e blasonata banda di bagpipe and drums della Contea di Tipperary “Thomas Mac Donagh” di cui Joe Barry ne è custode e prima cornamusa, e il gruppo di irish folk music del Maestro Cillian Roche, una delle band emergenti nel panorama della musica popolare irlandese. Il Comune, attraverso l’Associazione dei Commercianti di Porto Potenza e Potenza Picena, ha coinvolto anche le attività commerciali le quali, per l’occasione, addobberanno le loro vetrine in stile irlandese proponendo prodotti in irish style come, ad esempio il gelato artigianale al wiskey. In un’ottica di coinvolgimento della cittadinanza sabato 25 si terrà la “Notte Verde” dove, oltre al Festival di piazza Douhet, la musica irlandese inonderà il centro del Porto con concerti in piazza Stazione, piazza Marotta (sotto la Torre) e piazza Verde. Un vero assaggio d’Irlanda per vivere la cultura dell’isola di Smeraldo attraverso la sua musica e le sue tradizioni in uno spirito di amicizia ed interscambio. Infatti, all’interno del progetto del gemellaggio, per la prossima primavera si sta pianificando un Festival Italiano proprio a Templemore coinvolgendo le attività turistiche e commerciali del territorio potentino.
Doppio appuntamento, a San Ginesio, con le particolari proposte musicali dell’associazione Selìfa. Il primo stasera (sabato 18 agosto) alle 22 nel giardino dell’Ostello Comunale, immediatamente dopo la Sagra degli Gnocchi organizzata da Porta Picena al parco del Pincio. “EVERGREEN - quinta edizione. Tra colonne sonore, musicals e canzoni d’autore” rappresenta il tradizionale appuntamento estivo con il pianista sanginesino/romano Gianluca Trovato Bracci.
Il concerto vedrà anche uno speciale omaggio ai Beatles, cui saranno eseguiti alcuni dei più celebri brani da un gruppo speciale: Gianluca Trovato al pianoforte, il giovane sanginesino Giacomo Pinciaroli alla tastiera, Fulvio Cerlesi alla voce e chitarra, Federico Pinciaroli al basso, Walter Quarantini alla batteria.
Il secondo appuntamento, martedì 21 agosto alle 21.30, vedrà protagonista il Quintetto Gigli: Luca Mengoni e Jacopo Cacciamani al violino, Vincenzo Pierluca alla viola, Federico Perpich al violoncello, David Padella al contrabbasso, cinque straordinari musicisti di un gruppo che da tempo sta avendo grandissimo successo in tanti palcoscenici marchigiani. Estremamente accattivante e suggestivo il programma che verrà presentato a San Ginesio, intitolato “La musica classica incontra il pop e il jazz tra contemporaneità e storia”. Altrettanto accattivante e suggestivo il luogo scelto: il Complesso Monumentale dei Santi Tommaso e Barnaba.
Nato nel 2011 per volontà di giovani musicisti che da anni collaboravano nel panorama concertistico regionale, fin dal suo esordio il Quintetto ha iniziato a volgere lo sguardo verso un repertorio ricercato e inusuale che, senza dimenticare autori classici (Bach, Mozart, Beethoven), ha strizzato l'occhio a musiche di autori quali Piazzolla, Morricone, Rota e Gershwin passando poi per melodie famosissime dei Beatles, dei Police e dei Coldplay, proponendo arrangiamenti di un sottile gusto jazz.
Dal 2013 il Quintetto Gigli collabora stabilmente con la stagione lirica Villa InCanto ed il Gigli Opera Festival, proponendo versioni di opere celebri ridotte per quintetto e pianoforte.
Cinque musicisti per una repertorio senza confini, cinque amici che, provenendo dai più disparati ambiti musicali sono accomunati dal piacere di condividere esperienze e professionalità nonché sperimentare linguaggi e collaborazioni sempre nuovi.
Dopo la pausa del Ferragosto torna per le ultime due date la rassegna che rinnova il connubio tra lo shopping serale estivo e la cultura di “Un’estate in Jazz”, organizzata da Centriamo, Associazione dei Commercianti di Civitanova Marche, con il supporto del Comune di Civitanova e, da quest’anno, con la collaborazione di Civitanova Jazz Festival in partnership con l’associazione culturale Musicamdo e Marche Jazz Network.
Mercoledì 22 agosto in Piazza Capitano S.Abba arriva il progetto Massimo Valentini Jumble Music, un viaggio dal Sudamerica ai Balcani, andata e ritorno su chitarre manouche, jazz ed elettronica.
Il progetto incarna il senso stesso del viaggio, una sorta di Trans Europe Express che parte dal cuore della vecchia Europa e raggiunge gli Oceani. Un guazzabuglio di stili e di passioni, una Jumble Music dove suoni eleganti e grezzi si mescolano con follia e passione. E sono i suoni del sax di Massimo Valentini a raccontare le diversità degli incontri sposandosi di volta in volta con le chitarre di Paolo Sorci, il charango, la quena, il bombo oltre agli altri strumenti più tradizionali come il piano di Andres Langer, il basso di Filippo Macchiarelli e la batteria di Gianluca Nanni. E se le composizioni originali di Massimo sono una ricca carta geografica nella quale perdersi, è l'infantile melodia di My Favourite Things a fungere da approdo in un mare d'idee che si sviluppano, nell'assaporare la lentezza della scoperta, attraverso l'ascolto di un disco/opera coraggioso nella sua diversità.
A chiudere poi in bellezza la rassegna sabato 25 sarà una special guest, Fabrizio Bosso che a Piazza della Conchiglia assieme al trombonista Massimo Morganti e al One Less Quartet guidato da Edoardo Petracci metterà un punto alla prima edizione del sodalizio tra Civitanova Jazz Festival e i mercoledì dello shopping di Un’Estate in Jazz.
Tutti i concerti, ad ingresso gratuito, sono garantiti anche in caso di pioggia.
Rinviata, causa maltempo, a lunedì prossimo (20 agosto) la rassegna “Una Piazza da Cinema”, promossa dalla direzione del cinema San Paolo e dal Comune di San Severino Marche. Alle 21,30, ingresso gratuito, verrà presentato il film commedia “Il Premio”, con Gigi Proietti, Alessandro Gassmann, Rocco Papaleo e Anna Foglietta.
Il terrore dell'aereo e la prospettiva di un volo cadenzato da scossoni e turbolenze, convincono Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) incensato scrittore di fama internazionale, a intraprendere un lungo viaggio in auto fino in Svezia. Destinazione: Stoccolma, Sala dei concerti, per la cerimonia di consegna dei premi Nobel. Insignito dell'ambito Premio per la letteratura, Passamonte convince il fidato assistente Rinaldo (Rocco Papaleo) a raggiungere la penisola scandinava prendendo l'autostrada. I due si ritrovano inaspettatamente a condividere l'abitacolo con i figli del vecchio scrittore, entrambi in cerca di una svolta: Oreste (Alessandro Gassmann) ex olimpionico e proprietario di una palestra in fallimento, e Lucrezia (Anna Foglietta) blogger nevrotica e inconcludente. Ogni tappa del viaggio diventa pretesto per guardare ad antiche dinamiche familiari, mettere in discussione le proprie certezze e conoscersi veramente.