Il convegno sul dialetto, patrocinato dal comune di Macerata, come prefazione alla grande rassegna teatrale che si terrà al Cine Teatro Don Bosco di Macerata dal 6 ottobre al primo dicembre, tenutosi venerdì 5 ottobre nella sala Castiglioni della Biblioteca “Mozzi-Borgetti” di Macerata ha fatto sold out.
“Dialetto e ricostruzione”, ritrovare le radici per ricomporre le comunità.
Introdotto dal benvenuto di Quinto Romagnoli e condotto da Agostino Regnicoli, il convegno ha fornito spunti e temi interessanti per una riflessione sempre attuale sul dialetto e sui contenuti che esso sa e può esprimere.
Dai modi di dire, al lessico, dalle conoscenze semiologiche e semantiche ai contenuti degli autori dialettali è stato un succedersi di interventi di qualità superiore, quale anche il nutrito cartellone del seminario poteva far intendere.
Dopo gli interventi di Quinto Romagnoli e di Pierfrancesco Giannangeli (sull’opera e l’impegno civile di Dante Cecchi) è stata la volta di Ennio Donati, studioso di tradizioni popolari, con un intervento dal titolo “Curiosità del nostro dialetto, per non dimenticare”; quindi l’intervento di Marina Pucciarelli, studiosa di dialettologia, dal titolo “Il dialetto tra glocalizzazione e identità comunitaria”; per terminare Diego Poli, con l’intervento “Ricostruire o costruire il dialetto?”.
Piacevoli, precise e pulite le pause dedicate agli intermezzi musicali di Elia Salvucci con l’organetto.
Sabato, intanto, è andata in scena la prima opera in rassegna per il Gran Galà del Dialetto, organizzato sempre dalla Compagnia Calabresi di Macerata al cine teatro Don Bosco, presentata da “Teatro Club Amedeo Gubinelli” di San Severino Marche con la commedia “Patre pe’ procura” per la regia di Alberto Pellegrino: un successo ed un’affluenza di pubblico larghissima (oltre le 250 unità) che fa bene sperare per il prosieguo.
Loro Piceno è il protagonista della tappa maceratese della Giornata Fai d’Autunno 2018. Domenica 14 ottobre ritorna puntuale l’appuntamento con l’arte, la cultura e la bellezza di un’Italia tutta da scoprire. La Delegazione Fai Macerata svelerà al pubblico i gioielli del magnifico centro storico di Loro Piceno con la proposta di un viaggio inedito tra la storia, l’arte ed i sapori di un territorio unico. Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale della città apriranno le loro porte il Castello di Brunforte con la cucina seicentesca ed iL refettorio, la Chiesa del Corpus Domini, il Chiostro di San Francesco, la chiesa di Santa Maria in Piazza e la “Cantina del prete”. Come sempre, le visite guidate sono curate dagli apprendisti ciceroni che per l’edizione 2018 delle Giornate Fai d’autunno saranno i ragazzi della scuola Media Statale Giovanni XXIII di Loro Piceno. Le visite inizieranno alle ore 10.00 con l’ultimo ingresso previsto alle ore 18.00 e la chiusura per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30.
Il Castello di Brunforte domina da secoli il paesaggio dell’antico borgo di Loro Piceno e conserva ancora oggi decorazioni ed arredi che ricordano il suo glorioso passato, tra cui la cucina seicentesca, che apre una finestra unica nella vita quotidiana di quattro secoli fa. Sarà visitabile anche la foresteria ed il refettorio coperto a volte ed arredato con pregiati tavoli a banco in stile “fratino” veneziano degli inizi del Settecento. Da non perdere nemmeno la vista al Chiostro di San Francesco con i suoi magnifici affreschi che raccontano la vita del santo di Assisi e la Chiesa di Santa Maria in Piazza con il reliquiario delle santissime Spine, l’affresco della Madonna del latte ed Il martirio di Santa Veneranda Parasceve.
Dalla visita di Loro Piceno non poteva mancare il vino cotto. A la “Cantina del prete” si potrà degustare il vino cotto, un prodotto tradizionale e tipico marchigiano, in particolare del maceratese, che, però, nel territorio lorese ha ricevuto caratteristiche uniche. I palazzi nobiliari e padronali di Loro Piceno, infatti, nascondono le cantine dove avviene la pigiatura dell’uva e la bollitura del mosto in voluminose caldaie, rigorosamente in rame e riscaldate in forni a legna. Ciò che rende unico il vino cotto di Loro Piceno è proprio l’ambiente in cui viene prodotto, il metodo di preparazione i cui origini si perdono nella notte dei tempi, il tipo di vitigno utilizzato, le caratteristiche del terreno ed il sole e il vento che tocca terra e frutti.
“Siamo entusiasti di queste Giornate Fai d’Autunno - afferma la capodelegazione, Maria Paola Scialdone - soprattutto perché Loro Picena era stata la nostra scelta nell’edizione 2016 prima del sisma; purtroppo due anni fa il terremoto ha reso impossibile lo svolgimento dell’evento, ma quest’anno vogliamo ripartire proprio da qui per ricordare che l’intera delegazione Fai è vicina ai luoghi terremotati, oltre che a mostrare ancora una volta la bellezza e l’importanza dell’immenso patrimonio artistico e culturale che custodisce la nostra provincia”.
L’appuntamento, dunque, è per domenica 14 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con la chiusura dei luoghi per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30. L’ultimo ingresso è previsto alle ore 18.00 e le visite sono ad offerta libera. Tutte le offerte raccolte dalla Delegazione Fai Macerata saranno destinate al recupero e al mantenimento dei beni FAI, tra i quali va ricordato l’Orto delle Monache di Recanati, porzione del Colle dell’Infinito che sarà aperta al pubblico nel 2019.
E’ partita in grande stile l’ultima settimana di appuntamenti che il Premio Ludovico Alessandrini di Recanati ha dedicato al regista Silvio Soldini per questa edizione 2018. A pochi giorni dall’arrivo del regista milanese a Recanati, sabato 13 ottobre 2018, per ricevere il X° Premio Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia, proseguono con successo le proiezioni dei suoi film. Dopo l’incontro di lunedì dedicato al film “Il comandante e la cicogna” (2012), martedì 9 ottobre sarà la volta della pellicola “Per altri occhi” (2013):
“Enrico fa il fisioterapista ma appena può scappa in barca a vela, Giovanni è un piccolo imprenditore che ama sciare e godersi la vita, Gemma studia violoncello e gareggia sugli sci, Felice è uno scultore che gioca a baseball. Luca è un musicista con l'hobby della fotografia, Loredana una centralinista con la passione del tiro con l'arco, Mario un super-sportivo in pensione. E poi ci sono Piero, consulente informatico, e Claudio e Michela, una coppia che adora ridere e scherzare... Dieci antieroi ciechi alla conquista del mondo”.
La retrospettiva terminerà giovedì 11 ottobre con il film “ Il colore nascosto delle cose” (2017):“Teo è un uomo in fuga. Dal suo passato, dalla famiglia di origine, dai letti delle donne con cui passa la notte e da cui scivola fuori alle prime luci del giorno, dalle responsabilità. Il lavoro è l’unica cosa che veramente ama, fa il “creativo” per un’agenzia pubblicitaria e non stacca mai, tablet e cellulari lo tengono in perenne e compulsiva connessione con il mondo. Emma ha perso la vista a sedici anni, ma non ha lasciato che la sua vita precipitasse nel buio. O meglio, l’ha riacchiappata al volo, ha fatto a pugni con il suo handicap e l’ha accettato con la consapevolezza che ogni giorno è una battaglia. Fa l’osteopata e gira per la città col suo bastone bianco, autonoma e decisa. Si è da poco separata dal marito e Teo, brillante e scanzonato, sembra la persona giusta con cui concedersi una distrazione. Per Teo invece, tutto nasce per gioco e per scommessa, Emma è diversa da tutte le donne incontrate finora ed è attratto e impaurito dal suo mondo. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, ma niente sarà più come prima”.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito e si terranno alle ore 21:00 presso l’Auditorium - Centro Mondiale della Poesia di Recanati. Come anticipato sabato 13 ottobre invece sarà un giorno di conclusioni e riflessioni ad iniziare già dalla mattina, ore 09:45, con l’incontro dedicato ai ragazzi delle scuole e si concluderà con gran finale il pomeriggio alle ore 18:00 con la consegna del Premio Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia al regista Silvio Soldini.Dopo i saluti di rito, ci sarà un ricordo di Ludovico Alessandrini da parte del Vicedirettore della Rivista del Cinematografo Marina Sanna, seguirà l’intervista a Silvio Soldini da parte della giornalista di Avvenire e di CIAK Alessandra De Luca.
Presente alla serata sarà anche il dott. Carlo Brancaleoni responsabile della Struttura Rapporti Istituzionali di Rai Cinema, che sostiene fin dalla prima edizione il Premio Alessandrini.Il Premio che verrà consegnato al regista è costituito da una fusione in bronzo a cera persa ricavato da un Rame sbalzato, copia del Sigillo cinquecentesco della Città di Recanati, realizzata dall’artigiano recanatese Italo Massa e fuso dalla ditta Mario Paoletti & C di Ancona.Durante la serata sarà distribuito ai presenti il Catalogo del Premio dedicato a Silvio Soldini.La retrospettiva su Soldini è stata curata dal Circolo del Cinema di Recanati ed ha il patrocinio del Comune di Recanati, della regione Marche ed il sostegno di RAI CINEMA.
Teatro, lirica, bambini, ragazzi e scuola i principali ingredienti che vedono affiancati il Comune di Macerata l’associazione Sferisterio e l’Amat in un percorso integrato, allargato anche al territorio, finalizzato ad arricchire le opportunità formative dei giovani e ad avvicinarli al teatro e al teatro d’opera fin dalla tenera età.
Una platea di insegnanti ha partecipato all’Asilo Ricci all’incontro organizzato per illustrare i progetti dedicati ai ragazzi da 0 a 18 anni, insieme all’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, e alle rappresentanti dell’Amat Ornella Pieroni e Daniela Rimei.
“Il punto di partenza è che il teatro non è privilegio ma un diritto di tutti – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Per questo ci siano posti un obiettivo ambizioso: che tutti bambini bambine ragazzi e ragazze da 0 a 18 anni possano andare a teatro per conoscere la bellezza del palcoscenico e la magia dell’opera lirica. Un progetto che coinvolge tutte le scuole e con grande soddisfazione anche i nidi comunali”.
“Come Sferisterio – ha detto la direttrice artistica del Macerata Opera Festival, Barbara Minghetti - abbiamo aumentato le attività di educazione all’opera perché crediamo che il festival abbia voglia di occuparsi di formazione e di vivere tutto l’anno”.
Ornella Pieroni dell’Amat ha sottolineato invece l’importanza del teatro nelle scuole “perché oltre ad essere una forma educativa e didattica, diventa strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità che i ragazzi vivono”.
Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati dall’Amat per gli studenti delle elementari e delle medie per arrivare a “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, cinque spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 ai 10 anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 7 aprile con una rivisitazione del Rigoletto, opera in calendario al MOF 2019 all’insegna di #rossodesiderio, dal titolo “La maledizione di Triboletto”.
Altra iniziativa è “Scuola di platea” per le secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte culturali della Stagione di prosa 2018/2019 e partecipare ai grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi.
Il Teatro Lauro Rossi farà da sfondo anche alle tre iniziative del MOF dedicate alla lirica quali “Elisir d’amore. Pene di cuore del coniglio Nemorino” per le scuole dell’infanzia, “Elisir d’amore.Una fabbrica di idee” per le scuole primarie e secondarie di primo grado e“Quattro stagioni del prete rosso: Vivaldi e il desiderio di bellezza” per le secondarie di primo grado. E sempre sotto l’egida dell’Associazione Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” che interesserà anche i teatri di Civitanova, Tolentino e Recanati e una novità: “Carmen a modo mio” un concorso con cui gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono chiamati a creare e realizzare la propria originale versione teatrale della celebre opera di Bizet.
Nel progetto c’è posto anche per gli asili nido con l’opera baby: “Carmen. Rose rosse per te”, una novità con i nidi d’infanzia del Comune di Macerata. Sono stati presentati anche due laboratori. Il laboratori “Bello è il brutto e brutto è il bello” realizzato in collaborazione con l’associazione Amici dello Sferisterio e “Operattivamente” a cura del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata.
L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, ospiterà dal 13 al 27 ottobre la mostra “Thybris – Un viaggio nell'Umbria silvana e fantastica”nell'ambito del progetto Atterrati! Call for Art.Esporrà in quest'occasione Cristiano Giuseppe Schiavolini, che presenterà la sua prima personale: una raccolta di illustrazioni e dipintiche rappresentano paesaggi della campagna del nord dell’Umbriain cui sono presenti elementi fantastici e mitici.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 13 ottobre alle 16:30 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Cristiano Giuseppe Schiavolini nasce a Gubbio il 4 marzo 2000. Fin dalla tenera età riceve profonde influenze artistiche dal padre, diplomato in scenografia, e dalla madre, diplomata in canto lirico. Assieme al disegno e alla pittura, inizia a studiare il pianoforte, strumento che tutt’ora suona con passione. Nel 2014 si iscrive al Liceo Linguistico, presso il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, indirizzo ESA-BAC. Durante il Liceo entra a far parte della Redazione del giornalino scolastico “Il Leonardo: la voce dello studente”. Ricopre il ruolo di illustratore per quattro anni, per poi divenire nel 2018 caporedattore. Sempre nel liceo realizza locandine, copertine per libri e illustrazioni. Attualmente sta rivolgendo sempre di più il suo interesse artistico verso la pittura, specialmente l’olio e l’acquarello, non disdegnando però l’illustrazione editoriale e il fumetto.
La mostra sarà visitabile gratuitamente presso il Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, Macerata, dal 13 al 27 ottobre dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19.
Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione nel sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com tel.0733 470761.
La bicicletta è tornata a essere oggetto di passione, simbolo di un approccio più naturale, ecologico, salutistico al modo di vivere. Dall’appassionato in bici da corsa o in mountain bike al cittadino che preferisce muoversi in modo silenzioso, pulito, piacevole, sempre più persone si rimettono in sella per apprezzare i benefici del pedalare.
Le città e i territori più attenti si stanno già attrezzando per questa piccola grande rivoluzione: sistemi di bike sharing, piste ciclabili, servizi connessi all’uso della bici. C’è un’economia legata al mondo della bicicletta che va crescendo: Legambiente parla di un fatturato di 6.2 miliardi di euro in Italia.
Macerata, anche per motivi orografici e culturali, e il territorio maceratese non possono rimanere indietro. Da sempre rinomati per la qualità della vita, non dobbiamo perdere questa sfida di sostenibilità e di sviluppo economico. Partiamo un po’ indietro in questa sfida, ma non è mai troppo tardi per mettersi in cammino, anzi in sella. E infatti è di pochi giorni fa la notizia che la Regione Marche ha stanziato 46 milioni di euro per lo sviluppo di percorsi ciclabili.
Per questi motivi l’associazione Ciclo Stile e Confesercenti Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, hanno pensato a CicloMondi, festival su mobilità, economia e sport sostenibili. Non una semplice fiera di espositori, ma l’esperienza di un modo nuovo di vivere la città e il territorio insetritro nel vasto programma di Overtime Festival 2018.
“A meno di un mese dalle iniziative organizzate per la settimana europea della Mobilità sostenibile - ha detto l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - la bicicletta e i suoi appassionati tornano a essere protagonisti delle piazze e delle strade della nostra città. Abbiamo appoggiato convintamente questa iniziativa perché ci aiuta a promuovere un’idea di città e di stile di vita che troverà spazio negli obiettivi e nelle iniziative previste dal PUMS il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile a cui stiamo lavorando.”
“Vogliamo far toccare con mano alle persone che spostarsi in bici può essere divertente, comodo ed economico – ha affermato Alberto Cicarè dell’associazione Ciclo Stile - oltre che una scelta utile per l'ambiente. Una città con più biciclette è una città più accogliente per tutti”.
L’idea è quella di esporre le principali novità nel mercato della bicicletta, in particolare il mondo in grande crescita delle bici elettriche, ma anche di proporre tante esperienze: prove dei prodotti in mostra, pedalate cicloturistiche, incontri pubblici e chiacchierate nei locali, spettacoli, giochi e laboratori in bici per grandi e bambini.
Per sottolineare come la bicicletta si trovi a suo agio in tutti gli ambienti, il luogo scelto per le esposizioni e per le attività del festival è il centro storico di Macerata, in particolare piazza Vittorio Veneto, piazza Mazzini.
“Siamo stati fin da subito entusiasti di questa “contaminazione” tra due mondi diversi – è intervenuta l’assessore alle Attività produttive, Paola Casoni - quello della mobilità sostenibile e quello degli esercenti e del commercio, che si uniscono per un fine settimana ricco di iniziative, testimoni della vivacità di un centro storico che offre sempre esperienze diverse: dagli incontri sul cicloturismo alla caccia al tesoro in bicicletta, fino alla mostra-mercato a tema in piazza Mazzini. Un esperimento che auspichiamo possa essere ripetuto in futuro, con tante idee per una città in cui è bello muoversi liberamente e in maniera sostenibile”.
“Per la Confesercenti prodigarsi per la realizzazione di questa tipologia di attività – ha detto Lucia Biagioli - è un segnale concreto di vicinanza alle imprese che vivono la loro quotidianità di lavoro nei centri storici. Grazie alle nostre iniziative cerchiamo di dare il dovuto supporto e visibilità al tessuto sociale culturale e imprenditoriale del nostro territorio."
Il programma diCiclomondiprevede per sabato 13 ottobre alle ore 15.30 in piazza Cesare Battisti un incontro pubblico intitolato “Pedalando tra mare, colline e montagne: il cicloturismo per lo sviluppo del territorio” con Mauro Fumagalli, Giorgio Perugini, Fabio Marziali, Daniela Perroni, Angelo Sciapichetti, Stefania Monteverde e Stefano Belardinelli. Modererà Elisa Frare.
Alle 16 in piazza Vittorio Veneto “Bimbinbici!” giochi e prove di abilità per piccoli campioni e la caccia al tesoro Instagram in bicicletta, alle 17 “Riparala!” piccolo laboratorio di manutenzione bici.
Domenica 14 si prosegue, a partire dalle ore 9, per tutto il giorno, in piazza Mazzini con l’apertura degli stands, esposizione e prove gratuite di E-bikes e alle 10 partenza cicloturistica bici da corsa, mtb, bici da città. Alle 16 spettacolo bikes free style: Area 51. Infine alle 18 da HAB, in via Gramsci 24,
“Il viaggio in bicicletta: racconti di chi l’ha fatto, curiosità di chi lo vuole fare”. Nel corso delle due giornate aperitivi e cena a tema nei locali convenzionati.
In occasione della Giornata mondiale della filosofia, promossa dall’Unesco, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche organizza una nuova rassegna dal titolo: “La filosofia in città”, tre incontri pomeridiani per riflettere su aspetti che riguardano l’individuo e il suo rapporto con la società. I caffè filosofici sono organizzati in collaborazione con la sezione di Ancona della Società filosofica Italiana e vedranno protagonisti la professoressa Bianca Maria Ventura, presidente SFI Ancona, Davide Dodesini, Vittorio Mencucci e la filosofa Roberta De Monticelli dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che nel 2012 ha ricevuto il Premio Art.3 "per il suo quotidiano impegno di testimone attivo ed autorevole dei valori civili e morali che spettano, senza compromessi, eccezioni o sospensioni, all'uomo".
“Un evento culturale pensato ex novoda questa Amministrazione comunale, ma che si riallaccia ad una gloriosa tradizione di Civitanova che ospitò un importantissimo convegno di filosofia – ha spiegato l’assessore Gabellieri. Il nostro è un invito a fermarsi a riflettere prima di agire, a ripensare il discorso educativo e formativo a partire dagli insegnamenti della filosofia; un progetto che ho voluto fortemente, condiviso pienamente con la presidente della Sfi di Ancona, con l’obiettivo di sviluppare una riflessione sui temi della persona e dell’etica”.
Il ciclo di conferenze prenderà il via sabato sabato 13 ottobre, con un incontro dedicato alle scelte. “Le scelte che faccio riguardano me soltanto?”: questo l’argomento introdotto da Bianca Maria Ventura, presidente SFI Ancona, insegnante di Filosofia e Scienze umane e ricercatrice per l’area filosofico-antropologica presso l’Istituto di ricerca educativa per le Marche. Ventura si confronterà sul tema insieme al docente Davide Dodesini.
Sabato 27 ottobrel’appuntamento riguarda “L’Altro accanto a me: risorsa o minaccia?”. Il Caffè filosofico sarà condotto da Bianca Maria Ventura e dalla professoressa Silvia Gaetani, vicepresidente Sfi Ancona. La chiusura è in programma sabato 17 novembre2018, con la lectio “Le dimissioni di Socrate. Filosofia ed esperienza morale oggi”, una riflessione pubblica sul rapporto tra filosofia e dimensione etica, che vedrà protagonisti Vittorio Mencucci, laureato in Filosofia e Teologia, membro effettivo dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere e Arti, in dialogo con la filosofa Roberta De Monticelli, membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia, che insegna Filosofia della Persona.
“La filosofia è un sapere per tutti – ha detto Ventura – deve muovere il pensiero e risvegliare le persone dal sonno e dall’apatia. Ogni essere vivente ha un significato e un ruolo nel cambiamento e questi incontri vogliono essere da stimolo per contrastare l’indifferenza disperata di chi dice che le cose non possono cambiare. Durante i caffè filosofici inviteremo i partecipanti a dialogare e sviluppare i concetti sull’orizzonte valoriale sempre più oscurato in questa società”. Presenza importante sarà quella di Roberta De Monticelli che ha studiato alla Scuola normale superiore di Pisa e all'Università di Pisa, dove si è laureata nel 1976 con una tesi su Husserl. Si è specializzata alle Università di Bonn, Zurigo e alla Oxford University, dove è stata allieva di Michael Dummett e Raymond Klibansky (del Warburg Institute). Ha insegnato Filosofia moderna e contemporanea all'Università di Ginevra, alla cattedra che fu di Jeanne Hersch, contribuendo a farla conoscere in Italia con numerosi interventi in riviste e prefazioni e curandone un'antologia in francese. Sempre a Ginevra ha fondato la scuola dottorale interfacoltà "La personne: philosophie, épistémologie, éthique", insieme a medici, teologi e filosofi dediti all'etica, unendo nella stessa ricerca etica e ontologia, fenomenologia e storia della medicina ecc. ed è stata membro del "Comité pour les Rencontres Internationales de Genève" (1991-99). Dal 2009 è direttrice di Persona (Research Centre in Phenomenology and Sciences of the Person), di cui è espressione aperta il Phenomenologylab e collabora con le riviste Fenomenologia e società, Comprendre, aut-aut, Revue de Théologie et de Philosophie e con i quotidiani Il Sole 24 ORE, Il manifesto e Il Fatto Quotidiano. Le sue lezioni sono state registrate alla Fondazione collegio San Carlo di Modena (2000) e all'University of Illinois (2001). Ha partecipato al Festival Filosofia di Modena, al Festival della Mente di Sarzana, al Festival della Scienza di Genova e al Festivaletteratura di Mantova.
Gli incontri sono accreditati al Ministero per i docenti e sono tutti ad ingresso gratuito. Si svolgeranno alla Palazzina Liberty (sud) del Lido Cluana di Civitanova Marche a partire dalle ore 17,30.
Nella foto: l'assessore Maika Gabellieri al centro con la presidente della SFI sezione di Ancona, prof.ssa Bianca Maria Ventura. A sinistra la segretaria della SFI, sezione di Ancona, prof.ssa Grazia Gugliormella e a destra la Vice Presidente SFI sezione di Ancona, prof.ssa Silvia Gaetani.
Dal 10 al 12 ottobre si svolgerà a Rimini il TTG Incontri, il principale marketplace del turismo B2B in Italia, ormai giunto alla 55° edizione.
È l'evento più importante sia a livello nazionale che internazionale, con presenze annuali di circa 60.000 visitatori. Il TTG è la principale vetrina per tutti i maggiori operatori del turismo che si incontrano non soltanto per promuovere i propri prodotti ed i propri cataloghi, ma anche per contrattare, fare networking, attivare nuovi business, confrontarsi, trovare nuove idee, dando possibilità di promuovere i propri prodotti ed i propri cataloghi in un'atmosfera dinamica e piena di novità.
Per il sesto anno consecutivo i vettori marchigiani aderenti a Vector One, collaboreranno con la Fiera di Rimini per svolgere il servizio navetta curando i collegamenti da e per la fiera di tutti i buyer e gli espositori che risiedono negli alberghi della zona. Ancora una volta la presenza dei vettori Contram S.p.A., STEAT S.p.A., Eurobus S.r.l., S.A.S.P. S.r.l., Crognaletti S.r.l., Autoservizi Portesi S.r.l., è la dimostrazione della qualità dei servizi e dell'attenzione al passeggero, che solo le aziende più affermate nel settore sanno fornire.
Vector One sta cambiando ruolo, si sta ristrutturando per altre attività, tuttavia, i suddetti vettori rimangono sul campo e disponibili ad offrire autonomamente supporto in un progetto collaborativo di qualità. Queste attività vengono svolte insieme ad Esitur, un grande tour operator marchigiano che sta conquistando sempre più il mercato dei viaggi di gruppo in autobus e non solo. I visitatori interessati potranno rivolgersi agli operatori presenti per ricevere tutte le informazioni necessarie per l'organizzazione o la prenotazione di viaggi in autobus, fissare appuntamenti e ricevere cataloghi e materiale informativo.
Radio Nuova Macerata spegne 42 candeline. Dal 10 ottobre 1976 la radio della nostra città continua interrottamente a produrre e mettere in onda tantissime trasmissioni quotidiane. Dalla rassegna stampa locale delle 8,30 alle interviste a persone, personaggi e personalità del territorio, i servizi, le dirette per alcuni eventi immancabili con il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto che quest’anno è stato seguito per tutto il cammino.
Unica radio attiva a Macerata, Radio Nuova vanta un proprio sito internet informativo ultradecennale, una pagina facebook, una app e tanti altri strumenti che la proiettano nel novero delle nuove tecnologie e nel futuro delle comunicazioni.
Insieme ad un’attenzione specifica verso i giovani che in questa radio trovano orami da oltre un decennio l’opportunità di imparare tecniche e linguaggi attraverso i tirocini attivati con l’Università di Macerata e l’Alternanza Scuola Lavoro con i vari Istituti scolastici cittadini. Il cuore pulsante della radio sono da sempre le persone, che testimoniano e comunicano attraverso la voce, i valori importanti della vita.
E’ grazie ai tanti collaboratori che è possibile proseguire con questa bellissima realtà e ai numerosi inserzionisti che la sostengono (alcuni da molti anni) permettendo di continuare questa attività malgrado i sempre più pesanti adempimenti di carattere economico e buricratico.
Naturalmente il ringraziamento più grande va ai nostri amati radioascoltatori che ci seguono e ci permettono di proseguire in questa stupenda avventura.
La stagione autunnale si è aperta a Treia con un bellissimo appuntamento: la celebrazione del bicentenario dell’inaugurazione dell’Arena “Carlo Didimi”. Sabato 6 e domenica 7 ottobre hanno visto infatti protagonista il luogo che è uno dei simboli della Città di Treia, testimone di una passione, il Gioco del Pallone con il Bracciale, che scandisce da duecento anni la vita della Città e delle tante famiglie treiesi che sono fortemente legate a questo sport sferistico.
Nella ricorrenza del Bicentenario della sua costruzione, l’Amministrazione comunale ha voluto ripercorrere, anche mediante la trascrizione di antichi documenti custoditi presso l’Accademia Georgica e le immagini dell’Archivio Storico Fotografico di Nazareno Crispiani, alcuni momenti fondamentali della storia della Città di Treia e della sua Arena. Lo ha fatto con una pubblicazione che è una sorta di racconto per immagini, per celebrare la storia dell’Arena e dei personaggi che hanno contribuito ad accrescerne la fama e a renderla un’istituzione, scenario di importanti campionati del celebre “Gioco del pallone con il bracciale”.
Presente all’evento anche il Circolo filatelico-numismatico “Vittorio Corsetti” di Treia, che, in collaborazione con l’Archeo “Luigi Lanzi” e l’Accademia Georgica, ha approntato in occasione del Bicentenario una cartolina “Maximum” oltre ad un “Folder e un “Foglietto Erinnofilo”.
Presenti all’evento gli studenti di Treia e Passo di Treia delle classi prime della scuola secondaria di I grado “Egisto Paladini”. Ospite illustre dell’evento il nuovo commissario straordinario per la ricostruzione dr. Piero Farabollini, che anche in questa occasione, nonostante i suoi numerosissimi impegni, non ha fatto mancare la sua presenza.
Sabato 6 ottobre, presso il Teatro Comunale, la presentazione della pubblicazione dedicata all’Arena: un evento interessante, ricco di immagini, filmati, aneddoti e curiosità a cura del Vicesindaco Edi Castellani; a seguire, l’intervento dell’Architetto Luca Maria Cristini sugli “Sferisteri nella storia”. Inoltre, la presentazione dell’app Carlo Didimi 2.0, dedicata al celebre campione Carlo Didimi e all’Arena di Treia a lui intitolata. Una app nata dal progetto del DCE (Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche), che si avvale della consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Macerata e di PlayMarche. Si tratta di uno strumento divertente ed efficace rivolto alle nuove generazioni, che consente loro attraverso il gioco e animazioni accattivanti, di apprendere contenuti culturali, sviluppando l'interesse a conoscere un particolare territorio e la sua storia.
Affidata ad esperti la presentazione della app: Michele Spagnolo (AD Playmarche srl), Roberto Perna (Unimc), Diego Mecenero (Eli srl), Martino Martellini e Marco Rossi (Rainbow Spa).
Presenti all’evento anche l’Assessore allo Sport del Comune di Treia David Buschittari, Valter Romagnoli (FIPAP), Giorgio Bartolacci Presidente dell’Ente Disfida del Bracciale e diversi rappresentanti dell’A.S.D. Carlo Didimi e dell’U.S.D. Treiese. Nel programma non poteva mancare la parte sportiva: dalle ore 14:00 di sabato pomeriggio, proseguiti per l’intera giornata di domenica 7 ottobre, presso l’Arena si sono svolte le qualificazioni dei Campionati Italiani del Gioco del Pallone col Bracciale, culminate con le relative Finali e la premiazione.
Due giorni in cui la cultura, lo sport, le tradizioni locali sono state protagoniste assolute.
Venerdì 12 ottobre, dalle 18 alle 19, al Teatro Vaccaj, incontro con il cast e lo staff creativo del musical di Compagnia della Rancia “BIG FISH – La storia di un padre incredibile”.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, apertura teatro dalle ore 17.45.
L’incontro inaugura una serie di appuntamenti con gli artisti che daranno vita alla stagione 2018/2019 del Teatro Vaccaj per conoscere attraverso la voce degli attori i testi teatrali e le loro interpretazioni e scoprire curiosità sugli spettacoli; il calendario degli appuntamenti programmati verrà reso noto nelle prossime settimane.
Ricordiamo che lo spettacolo sarà in scena dall’11 al 14 ottobre.
Nell’ambito delle attività di Overtime Festival, mercoledì 10 ottobre, alle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, si svolgerà un convegno su “Sport e valorizzazione del territorio”.
Interviene l’olimpionico Maurizio Damilano, medaglia d’oro in atletica leggera (specialità marcia) alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e due volte campione mondiale.
Introduce l’evento Giuseppe Rivetti, Presidente del Corso di Laurea dopo i saluti di Ermanno Calzolaio, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e di Fabio Luna, Presidente CONI Marche
Il Comune di Civitanova Marche parteciperà alla 55esima edizione di TTG, il principale salone del turismo Business to Business in Italia, che si apre domani 10 ottobre alla Fiera di Rimini. L’evento rientra nell’ambito della promozione turistica programmata dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con il consorzio “Noi Marche”, con cui il comune è convenzionato da anni allo scopo di far conoscere il territorio e dare massima visibilità agli eventi.
TTG Travel Experience è la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. È l’unica fiera in Italia totalmente b2b che permette alle imprese pubbliche e private del settore di incontrare le più qualificate aziende che si occupano del prodotto turistico nazionale e internazionale ed è il più grande marketplace al mondo dell’offerta e della creatività italiana per i mercati internazionali.
“Partecipiamo insieme ad altri comuni marchigiani a quella che è considerata una delle manifestazioni di riferimento per la promozione turistica – ha spiegato l’assessore al Turismo Gabellieri, che domani sarà presente a Rimini nel corner di Noi Marche dedicato al materiale promozionale di Civitanova. Al salone si trovano tutte le novità del mercato (oltre 65.000 le presenze stimate) e dell’industria dei viaggi quindi si tratta di un’ottima occasione per intrecciare scambi in questo settore. Fare squadra rafforza l'offerta dei territori; occorre diventare sempre più competitivi nell’accoglienza e offrire servizi qualificati per fidelizzare i clienti”.
Maurizio Damilano, Giorgia Benusiglio, Simone Riccioni, Nazareno Rocchetti, Giorgia Cardinaletti e Beppe Bergomi. La prima giornata di Overtime parte con grandi protagonisti, fin dalle 9 di mattina.
Nell’aula magna dell’ITC Gentili, la Benusiglio racconta agli studenti attraverso il suo libro Vuoi trasgredire? Non farti la sua terribile esperienza che l’ha portata vicina alla morte a sedici anni. All’incontro, offerto da Banca Macerata in collaborazione con ProgettoIn Area e StammiBene, partecipano l’attore Riccioni, il dott. Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'Area Vasta 3, e Paolo Nanni. Segue la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport che partecipano alla rassegna Overtime Film Festival, con la partecipazione dei registi e degli autori delle opere. Uno degli appuntamenti più attesi del festival, che da anni valorizza lavori in ambito sportivo, premiando giovani autori e registi, e creando così una vera e propria filmografia tematica, con titoli che hanno spesso avuto anche passaggi televisivi di successo. Sarà presente l’atleta marchigiano ultracentenario Giuseppe Ottaviani, protagonista del film-documentario Cent’anni di corsa, del regista Domenico G.S. Parrino che racconta il passaggio dai 99 ai 100 anni e la vittoria dei campionati italiani di atletica outdoor da parte di questo uomo straordinario.
Dopo le scuole, alle 16, Overtime si apre al grande pubblico e lo fa con un’atleta di altissimo livello: il marciatore Damilano, campione olimpico a Mosca 1980 e due volte campione mondiale della 20 km. Alla biblioteca Mozzi Borgetti, lo sportivo, vanto dell’Italia, dialoga su Sport. Valorizzazione dell’ambiente e dei territori con Fabio Luna, presidente del CONI Marche, Tommaso Razzolini, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Valdobbiadene e Giuseppe Rivetti di Unimc. Damilano è da sempre attento al rapporto tra sport e salute, argomento al quale ha dedicato libri e condotto seminari, mettendo a disposizione la sua esperienza di atleta in un’ottica di benessere generale, per gli appassionati di atletica e non solo.
Alle 18 ancora studenti e giovani protagonisti del Festival del racconto e dell’etica sportiva con l’inaugurazione della mostra fotografica Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC, nello spazio GABA.MC Young di via Gramsci. Intervengono la direttrice dell’Accademia Paola Taddei, il curatore Massimiliano Verdino e Maurizio Mosca, tra i main sponsor della manifestazione. Seguono le premiazioni del contest Overtime Photo Festival 2018 e un aperitivo offerto dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Alle 19, al Teatro della Filarmonica, per gli amanti del buon vino c’è un evento da non perdere con Overtime Wine Festival: viene presentata la Cantina Bepi Boret di Valdobbiadene. Le degustazioni gratuite sono a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria a segreteria@overtimefestival.it). Partecipano Maurizio Damilano, l’ex fisioterapista della nazionale italiana di atletica leggera Nazareno Rocchetti, Tommaso Razzolini, Valerio Calzolaio e Cesare Lapadula, dell’AIS Macerata.
Alle 21, sempre al Teatro della Filarmonica, l’inaugurazione ufficiale. Arriva a Macerata uno dei migliori difensori della sua generazione, campione del mondo nel 1982 dopo una storica finale contro la Germania e ora apprezzato commentatore di Sky: lui è Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter con cui ha vinto 1 Coppa Italia, 1 campionato di Serie A, 1 Supercoppa italiana e 3 Coppe UEFA. Intervistato dalla giornalista della Domenica Sportiva, Giorgia Cardinaletti, presenta il suo libro Bella zio. Il mio romanzo di formazione, di Andrea Vitali e Samuele Robbioni, un lungo racconto della sua vita e della carriera, dagli esordi ai successi.
Durante la giornata sarà possibile visitare anche le due mostre allestite agli Antichi Forni: E vissero…sconfitti & vincenti di Stefano Diomedi, un progetto a sostegno di Castelsantangelo sul Nera e Spartan Race di Ernesto Scarponi.
Overtime Festival, giunto all’ottava edizione, è organizzato dalla Pindaro Eventi con la collaborazione fattiva del Comune di Macerata e l’appoggio della Regione Marche, di Unimc e del club service Panatlon International. Main sponsor sono Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Quattro C srl; i partner Società Filarmonica Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli Viaggi.
Non c'è rievocazione, festa di qualunque tipo o addirittura vetrina televisiva che non coinvolga ultimamente l'associazione Li Matti de Montecò. Il gruppo folk ha aggiunto persino l'ambito sportivo (calcistico per l'esattezza) alla sua sfera di "intervento". In occasione della diretta da Recanati durante il programma di Rai2 "B come sabato", l'associazione di Montecosaro ha infatti accompagnato e soprattutto animato il collegamento. La trasmissione è una sorta di contenitore sportivo e sociale perché, partendo dal racconto di gare dei campionati minori, descrive storie e spaccati della provincia italiana, quindi anche tradizioni, usi e costumi. Sabato nello specifico si era allo stadio "Tubaldi" per la partita di serie D tra Recanatese e Pineto, la Rai ha invitato Li Matti de Montecò e il gruppo folk, all'intervallo, si è esibito con il ballo popolare per antonomasia nella zona: il saltarello. Si è ballato e cantato e c'è stato anche spazio per un'intervista all'insegnante Monia Scocco. Una bella vetrina, del resto la presenza in Rai dell'associazione culturale montecosarese è quasi diventata una piacevole consuetudine. Li Matti de Montecò vanta già partecipazione a "Geo & Geo" di Rai3, "Mezzogiorno in famiglia" su Rai2, "La prova del cuoco" su Rai1 e più volte il TgR con la rubrica itinerante. A proposito di viaggi, domenica l'associazione presieduta da Claudio Scocco prenderà parte alla 43° edizione della Mostra Carro Agricolo a Fratticciola, frazione di Cortona. Una kermesse che si sviluppa per 6 giorni distribuita su 3 weekend e che vuole far conoscere i mezzi agricoli di un tempo, unici aiuti meccanici a una civiltà legata alla terra. Una manifestazione legata alla riscoperta delle tradizioni, lo stesso fine de Li Matti de Montecò che sfileranno per le vie del paese a partire dalle 15 portando allegria e le danze maceratesi di un tempo.
E’ in programma sabato 13 ottobre (ore 10,00) l’appuntamento con l’iniziativa "Alchimia di latte e parole" ospitato nella sala Ragazzi della Biblioteca Comunale, dove le volontarie del progetto "Nati per leggere" e il personale del Consultorio incontrano le mamme in dolce attesa.
L'evento è finalizzato alla promozione dell’allattamento al seno e alla pratica della lettura ad alta voce fin dai primi mesi di vita del neonato. Il progetto è curato dagli Assessorati alle Culture e Pubblica Istruzione e alle Politiche sociali. Nel corso dell’incontro verranno distribuiti alle mamme consigli bibliografici per la lettura ad alta voce.
La Regione Marche, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e con la partecipazione della Consulta regionale per la Famiglia, organizza la quarta Giornata regionale della Famiglia. L’iniziativa si terrà sabato prossimo (13 ottobre), a partire dalle ore 10, al teatro Feronia e sarà introdotta dal convegno sul tema: “La famiglia prima risorsa: politiche regionali di welfare”.
Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale alla Famiglia, alla Formazione, all’Istruzione e al Lavoro, Loretta Bravi, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prenderanno la parola il dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport della Regione Marche, Giovanni Santarelli, e i rappresentanti delle amministrazioni e delle istituzioni provinciali e locali, delle associazioni di famiglie e delle categorie produttive. Coordinerà i lavori Tarcisio Antognozzi, assessore al Comune di San Severino Marche.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, presso il chiostro del complesso monumentale di San Domenico apertura dell’agorà espositiva e dei laboratori di animazione e confronto a cura delle associazioni di famiglie regionali e locali Scuola in Movimento, la Storia Toccata con Mano, la Quercia Millenaria, il laboratorio inclusivo Anffas Sibillini, il ludobus di un Goal per Ripartire. Inoltre inaugurazione dell’area gastronomica a cura dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli con laboratori per bambini (pasta di zucchero e sculture di frutta).
Alle ore 16,30, al teatro Feronia: “L’arte della famiglia: presenza storica e sociale” con l’intervento dell’esperta di storia dell’arte Maria Gloria Riva. Al termine alcune famiglie del territorio racconteranno le loro esperienza di accoglienza.
Alle ore 19,30, sempre nel chiostro di San Domenico, aperitivo solidale a base di prodotti tipici proposti dai giovani imprenditori agricoli locali. Il ricavato, ad offerta, sarà devoluto in favore del Centro sociale educativo e ricreativo “Il Girasole”.
Nell’ambito delle attività di Overtime Festival, giovedì 11 ottobre, alle ore 14.30 presso la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, si svolgerà un convegno su “Sport e Fiscalità”.
In programma le relazioni di Giuseppe Rivetti (Professore di Diritto tributario – Unimc) su “Associazioni Sportive Dilettantistiche tra prassi e diritto nella riforma del Terzo settore” e di Giuseppe Ripa (Professore di Fiscalità di impresa – Unimc) su “Organizzazione e faiplay delle Associazioni Sportive Dilettantistiche”.
Precedono i saluti della dott.ssa Rosanna Garbuglia (Presidente dell’ODCEC di Macerata e Camerino) e del dott. Michele Spagnuolo (Direttore dell’Overtime Festival). Modera il dott. Cristiano Soccionovo (dottore commercialista).
L’incontro è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Macerata e Camerino.
Gli organizzatori sottolineano l’importanza dell’iniziativa, in relazione al ruolo che le ASD svolgono nel sociale, considerando anche la rilevante presenza di tali associazioni In Italia (si stimano, da recente censimento del CONI, 145.000 tra ASD e SSD). La promozione del valore sociale dello sport, che queste associazioni perseguono, rappresenta una innegabile risorsa per il territorio, nel settore socio-economico. Tuttavia, le continue riforme normative accompagnate da distrazioni legislative e complessità funzionali rendono sempre più difficile la gestione (anche dal punto di vista fiscale e tributario) di tali associazioni.
Torna Leguminaria ad Appignano di Macerata: un evento (siamo ormai all’edizione numero sedici) organizzato da Comune e Pro Loco, che si presenta ancora una volta come il vero protagonista dell’autunno delle Marche. E anche in questo 2018, il 19-20-21 ottobre, il paese di Appignano dimostrerà di aver trovato la formula perfetta che unisce il gusto di una tavola sana e di qualità alla tradizione delle ceramiche tramandata da oltre cinquecento anni.
I legumi, come ben sappiamo, sono un nutrimento prezioso, fanno bene alla salute e sono economicamente accessibili.
I legumi di Appignano, nello specifico, sono figli di un'agricoltura sostenibile: infatti col sostegno della Regione Marche e del CRA-ORA Orticoltura di Monsampolo del Tronto (AP), il paese ha portato a termine il percorso di ricerca e sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero e il mantenimento in purezza degli ecotipi autoctoni di fagiolo solfì e cece quercia. Grazie a questo progetto, specie che sembravano perdute sono state recuperate da molti agricoltori locali che sono tornati a coltivarle, produrle e metterle in commercio, e che gli ospiti potranno gustare cucinati in maniera impeccabile. Grande sforzo e impegno c’è stato da parte dell’Associazione i Legumi di Appignano, che unisce i cosiddetti coltivatori custodi di queste specie, e da parte del Comune, che ha creato il marchio “Deco” nato per raccogliere le qualità prodotte
Tante anche in questa edizione le cantine caratteristiche, che a dire la verità sono ancora di più e più grandi dello scorso anno: si potranno infatti far sedere ben 1000 persone contemporaneamente ad ogni turno. Lì i camerieri negli abiti tipici serviranno gli assaggi di legumi - accompagnati da un buon bicchiere di Rosso Piceno delle cantine locali – serviti nelle tipiche ciotole di terracotta (le famose “cocce” o pigne). Si potrà gustare un menu con piatti di legumi cucinati secondo tradizione come fagioli con le cotiche, zuppa di lenticchie, ceci e tanto altro. Ci saranno anche abbinamenti particolari, con il pesce, assolutamente da non perdere.
E dopo il successo dell’edizione 2017, torna la cantina "Legumilandia", tutta dedicata ai bambini: infatti qui ci sarà un menu specifico per loro ad un prezzo speciale con l'animazione e i giochi organizzati dal nido d'infanzia "Gli amici di Pollicino", un angolo fasciatoio e tanta attenzione alle loro esigenze. Sempre in giro per il paese i piccoli visitatori troveranno i volontari di Nati per Leggere, che racconteranno loro bellissime storie, e gli amici de “Il Baule dei sogni” pronti a strappar loro una risata.
Grande novità di questa edizione 2018 è il Cooking show che si svolgerà nei giorni venerdì 19 e sabato 20 con protagonista lo chef Marco Rossi di Villa del Cerro, che realizzerà piatti speciali con il cece quercia e il fagiolo Solfì. Le sue creazioni saranno accompagnate dai vini della Cantina Villa Forano e Cantina Villa Lazzarini presentati dal sommelier professionista Cesare Lapadula.
Negli stessi giorni di Leguminaria, torna a rivivere anche l’arte ceramica con tre appuntamenti importanti: sabato 20 ottobre l’inaugurazione della mostra conclusiva di “Convivium d’arte ceramica”, quarta edizione del concorso nazionale CeramicAppignano sul tema “Marche, Terre d’Infinito”, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio e organizzato dal Comune in Collaborazione con l’Associazione AppCreativa, la terza edizione di BorgoCeramica organizzato dalla scuola MAV il 20 e 21 ottobre, con laboratori artigianali nell’antica Via dei Vasai, le mostre “Mastri e Maestri, la ceramica appignanese di ieri e di oggi”, “Leguminaria da Incorniciare”, “Colore, fuoco e decoro” e mini corsi e uno spazio per i più piccoli. Altro appuntamento con la ceramica, organizzato da Forme attuali e I Combinati male, il 19 ottobre “C’era (una volta) mica in musica” spettacolo di teatro, ceramica e fuoco.
Ricchissimo anche il programma musicale realizzato da Musicarea scuola di Musica di Appignano, che vede in questa edizione come ospite speciale “I Briganti di Terre d’Otranto”, famoso gruppo folk che anima anche la notte della Taranta di Melpignano e altre interessanti esibizioni come “Baticum Band”, “Mao Branca Street Band” e tanti altri nomi imperdibili.
Leguminaria è la summa del lavoro di un paese intero, della collaborazione tra Amministrazione comunale del Sindaco Osvaldo Messi e Pro loco della Presidentessa Mariella Carnevali, che insieme a Uniauser, I legumi di Appignano, Musicarea, AppCreativa e Mav e ai tantissimi volontari presenti sono pronti ad ospitarvi per questa edizione numero sedici: venite a scoprire Leguminaria, venite a scoprire il gusto della Cultura!
“I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è un progetto di residenza diffusa pensato dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona per tre centri di particolare bellezza, colpiti dal sisma del 2016. Dopo il successo dei primi due concerti a San Ginesio e Matelica, che hanno registrato una grande affluenza di un pubblico entusiasta, il progetto si concluderà a Treia, venerdì 12 ottobre, al Teatro Comunale, alle ore 21. Accanto a Mario Brunello, un musicista d'eccezione come il fisarmonicista Ivano Battiston, ed ancora un bellissimo programma: Johann Sebastian Bach - Sonata in sol minore BWV 1029-, Astor Piazzolla - Le Grand Tango-, Marin Marais - "La Follia", tema e variazioni -, Sofia Gubaidulina - In Croce. L'ingresso è gratuito.
Si è scelta la collaborazione con il maestro Brunello sia per il prestigio dell'artista – uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale, Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca, - sia per l'impegno che ha sempre dimostrato per tematiche ambientali e sociali (Brunello è l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”, che da più di 20 anni porta persone in alta quota ad ascoltare la musica colta). L'artista, infatti, oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Anche il concerto nella bellissima Treia si preannuncia come indimenticabile: Brunello e Battiston ci incanteranno con la bellezza della Sonata di J.S.Bach (originalmente scritta per viola da gamba e clavicembalo), ci travolgeranno con lo struggente Gran Tango di Piazzolla, ascolteremo il celeberrimo e antichissimo tema della “Follia” che da secoli seduce importantissimi compositori, in una delle versioni più celebri quella di Marin Marais, e il concerto si concluderà con le affascinanti combinazioni sonore di Sofia Gubaidulina, con “In croce”.
La Gubaidulina è uno maggiori compositori viventi. Nata nell'ex-URSS nel 1931, fu da subito criticata per la sua ricerca artistica, ma fu sostenuta da Shostakovich. Il concerto è in collaborazione con Antiruggine. La rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è realizzata grazie a Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MiBAC-Direzione Generale Spettacolo; nell’ambito del progetto Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.