Cultura

Conferito il Premio "Alla Memoria" al poeta maceratese Gian Mario Maulo

Conferito il Premio "Alla Memoria" al poeta maceratese Gian Mario Maulo

Al poeta maceratese Gian Mario Maulo verrà conferito il 10 novembre a Jesi il Premio “Alla Memoria”. Docente stimatissimo, insegnò presso l’Istituto Ricci di Macerata dove, proprio grazie a lui, fu possibile l’inserimento di un nuovo indirizzo di studi, il sociopedagogico. Persona affabile e gentile, sempre aperta all’ascolto, ha ricoperto incarichi molto importanti nel tessuto cittadino d’appartenenza essendo, tra gli altri, sindaco di Macerata dal 1993 al 1997.  Importante il suo impegno e dedizione per la cultura e, soprattutto, in campo poetico per il quale intervenne in conferenze, reading, incontri e concorsi letterari. Pubblicò varie opere poetiche: Tu che vieni (1981), Quando nasce la luce (1983), Settimo giorno (1989 – finalista al Premio “Carducci”), Tempo di attesa (2000 – premio Nazionale “D’Annunzio”), Le colline e il mare (2008), Dialogo sulle orme di Li Madou (2010), Dove si posano le ombre (2016, postumo).     Il Premio Speciale “Alla memoria” verrà conferito all’interno della premiazione della VII edizione del noto Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, ideato e presieduto dal poeta e critico letterario Lorenzo Spurio. Per l’iniziativa, promossa dall’Ass. Culturale Euterpe di Jesi, la decisione del conferimento del Premio a Maulo ha riscosso l’entusiasmo e il parere accogliente delle amministrazioni locali: Provincia e Comune di Macerata che hanno riconosciuto la validità dell’azione riconoscendo il loro patrocinio morale.Durante la premiazione, che si terrà alla Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi il 10 novembre prossimo, gli organizzatori daranno lettura alla motivazione del conferimento del premio alla presenza della poetessa Michela Zanarella (Presidente di Giuria del Premio). Significativa e degna di menzione la presenza di alcuni partecipanti poeti della zona maceratese che sono risultati a vario titolo vincitori di alcuni prestigiosi premi del concorso: Denise Grasselli di Tolentino vince il 2° premio per la sezione Saggistica; Sara Francucci di Cingoli si aggiudica il Premio Speciale del Presidente di Giuria. Ulteriori riconoscimenti andranno alla poetessa treiese Angela Catolfi vincitrice, con una poesia nel vernacolo locale, del Premio Speciale “Picus Poeticum” assegnato alla migliore poesia di un autore marchigiano. Infine la poetessa Rita Marchegiani di Montecassiano riceverà il Premio Speciale “Arte per amore” gentilmente concesso dall’omonima associazione culturale di Seravezza (Lucca) con la quale l’Ass. Euterpe di Jesi collabora, per il libro edito “Gli anni dell’incanto”.  

08/10/2018 16:19
Ripe San Ginesio, conclusa con successo la manifestazione "I Fumi Cotti"

Ripe San Ginesio, conclusa con successo la manifestazione "I Fumi Cotti"

Domenica 30 settembre nel Borgo di Ripe San Ginesio, si è conclusa con successo l’edizione 2018 della manifestazione I Fumi Cotti. Due giornate ricche di eventi dedicati al particolare legame, che da molto tempo caratterizza la manifestazione, tra rievocazione della cottura del mosto, secondo l’antica tradizione del nostro territorio, e Arte Contemporanea. Quest’anno la consueta etichetta d’autore, creata per l’imbottigliamento del vino cotto, è stata realizzata dall’artista Nazareno Rocchetti, che il Comune di Ripe San Ginesio e l’Unione Montana dei Monti Azzurri hanno omaggiato con una piccola Personale. Così, all’ingresso del pittoresco vicolo di accesso al Centro storico, una enigmatica Venditrice di mele ha accolto i curiosi visitatori. Nel Teatro Comunale, quadri con volti di donna ed esplosioni di colore, in dialogo con sculture dalla forma mutevole e quasi sfuggente, come se la loro esecuzione fosse ancora in atto. Le diverse iniziative, curate dal Comune di Ripe San Ginesio e dalla Pro Loco, sono state concertate insieme a varie Istituzioni e Associazioni: Unione Montana dei Monti Azzurri, Ass. Musicale Appassionata, Mi-MarcheIperespressioniste, Rete Museale dei Sibillini, Regione Marche. Convegni, spettacoli, letture, performance, unite a degustazioni ed esposizioni di tipicità, hanno reso I Fumi Cotti occasione per affermare l’identità del Borgo e dell’intero territorio e per valorizzarne lo straordinario patrimonio di folklore e prodotti di qualità.

08/10/2018 16:15
"Imagine", il film evento di John Lennon al Cecchetti di Civitanova

"Imagine", il film evento di John Lennon al Cecchetti di Civitanova

Film evento al cinema Cecchetti. In occasione dell’anniversario della nascita di John Lennon, domani 9 ottobre e mercoledì 10 è in programmazione Imagine, il celebre film musicale del 1972, completamente restaurato in digitale con 15 minuti di contenuti inediti. Per i fan di uno dei più grandi interpreti e compositori della musica del Novecento è una pellicola da non perdere. L’innovativo lavoro presenta un trattamento visivo diverso per ogni canzone e segue John Lennon e Yoko Ono durante le sessioni di registrazione di Imagine sia nel Regno Unito sia a New York, come coproduttori del disco con Phil Spector. È un collage cinematografico di colori e suoni, che unisce scene di fiction a momenti reali di routine, tratti direttamente dalla mistica, visionaria, psichedelica vita dei due protagonisti. Hanno partecipato come guess star anche Fred Astaire, Andy Warhol, Dick Cavett, Jack Palance, Jonas Mekas e George Harrison. Biglietto unico a 8 euro. Orari 18.30 e 21. Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.     

08/10/2018 16:01
Recanati, grande festa per l'inaugurazione dell'Old Way Pub 1997 Skasa

Recanati, grande festa per l'inaugurazione dell'Old Way Pub 1997 Skasa

E' stata proprio una grande festa, quella di sabato 6 ottobre all'Old Way Pub 1997 Skasa, questo il nuovo nome dello storico locale in via Calcagni a Recanati, per la nuova gestione di Giacomo Mosca e Marco Mandolini: taglio del nastro, musica, brindisi con amici e parenti e tanta, tanta gente a festeggiare già dal pomeriggio per tutta la serata. Bellissimi il nuovo arredo, il restyling del bancone e l'illuminazione generale, che fanno sembrare il locale più spazioso e accogliente. Marco ha parlato della nuova selezione di birre artigianali alla spina e in bottiglia e Giacomo ha presentato il menù, con nuove proposte e nuovi abbinamenti, molto interessanti. Marco e Giacomo ringraziano i presenti e invitano tutti a tornare per gustare con calma tutte le novità.

08/10/2018 15:58
Teatri Sanseverino, grande successo per l'incontro con la scrittrice Lucrezia Sarnari

Teatri Sanseverino, grande successo per l'incontro con la scrittrice Lucrezia Sarnari

Grande successo di pubblico per l’incontro dei Teatri di Sanseverino con la giovane giornalista e blogger treiese Lucrezia Sarnari, fattasi conoscere in Italia per i suoi consigli e i suoi dialoghi sul sito www.ceraunavodka.it . La scrittrice, autrice del romanzo “Dieci cose che avevo dimenticato” edito da Rizzoli, è stata ospite della rassegna “Incontri con l’Autore”. Introdotta e presentata dal direttore artistico dei teatri settempedani, Francesco Rapaccioni, la straordinaria ospite ha raccontato, proprio come nelle pagine del suo libro, delle sue vicende di giovane mamma alle prese con la paura di dover lasciare il suo passato da ragazza per poi scoprire, nella realtà, che con la maternità si vivono non solo nuove gioie ma anche la resurrezione di alcune simpatiche e piacevoli scene di vita precedente. Persona molto piacevole, Lucrezia ha narrato tanti aneddoti ma anche, e soprattutto, le vicende di due sorelle alle prese col passato e con il proprio presente che grazie alla presenza della famiglia e di un amico di infanzia, come nel suo romanzo, si ritrovano a porsi entrambe la domanda fondamentale della vita, e cioè: “Sono o non sono felice?”. Giornalista freelance e collaboratrice di con siti, riviste e giornali locali, Lucrezia Sarnari ha scritto per “Vanity Fair” e “l’Huffington Post”. All’incontro di presentazione del suo libro è intervenuto anche il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale settempedana.  

08/10/2018 15:55
Al via i corsi di "Vita in Stile '800" a Cingoli e Tolentino

Al via i corsi di "Vita in Stile '800" a Cingoli e Tolentino

L’associazione culturale Stile ‘800 invita tutti a rivivere le magnifiche atmosfere del XIX secolo, quelle eleganti delle corti regali e quelle giocose delle feste da ballo! In questa società, così frenetica e impegnativa, è importante offrire l’occasione alle persone di stare insieme, parlare, intrecciare dialoghi, evadere per un po’ di tempo dalla vita di tutti i giorni per tuffarsi in un’atmosfera leggera, cortese ed elegante come quella del XIX secolo. Quella marchigiana è una realtà sensibile alle belle arti, letteratura, musica, canto e danza, e questo deve essere un vanto! La danza storica è il modo che l'associazione Vita in Stile '800 ha scelto per celebrare l’amore per la vita, per la cultura e per l’arte. La sua bellezza sta nella possibilità di interagire in perfetta armonia, grazie al bellissimo linguaggio della musica e della danza! I corsi di Stile ‘800 prevedono programmi per lo studio della tecnica e delle coreografie e sono arricchiti con richiami alle abitudini e all’etichetta, al modus vivendi e, non ultima, alla moda dell’800. Durante l’anno di corso sono previsti stage di approfondimento e perfezionamento con maestri professionisti. La scuola di danza è presente in diverse città: Cingoli presso la sala da ballo del Circolo cittadino (C.so Garibaldi 37) tutti i venerdì  dalle 20:30 alle 22:00 Tolentino presso la scuola di danza Cantiere Danzarte di Vanessa Orlandi (Viale G. Matteotti 27/c) tutti i martedì  dalle 20:00 alle 21:30 Porto Sant'Elpidio presso la scuola di danza Asd Shine a Light di Manuele Marinozzi e Sara Romagnoli (via S. Francesco d’Assisi 117) tutti i giovedi dalle 21:30 alle 23:00 In ogni sede sono previsti incontri di prova per tutto il mese di ottobre.

08/10/2018 15:03
È Maria Giulia Cartechini la donna scelta per il Premio Fornarina 2018

È Maria Giulia Cartechini la donna scelta per il Premio Fornarina 2018

È Maria Giulia Cartechini, medico chirurgo, specialista in Medicina interna e in Scienze dell’Alimentazione-Dietologia, la donna scelta dalla Confraternita del Sacro cuore di Gesù (dei Sacconi) di San Ginesio e dal Centro Internazionale Studi Gentiliani per il PremioFornarina 2018. Questo riconoscimento alla virtù femminile nel sociale viene attribuito ogni anno, dal 1998,  a una donna che si è distinta per virtù in ambito sociale, e richiama la figura della fornaia che, nella notte del 30 novembre 1377, salvò il castello di San Ginesio dall’attacco di Fermo dando l’allarme ai cittadini immersi nel sonno. La battaglia tra ginesini e fermani è uno degli episodi più noti della storia di San Ginesio, in particolare grazie alla sua rappresentazione nella bellissima Pala di Sant’Andrea, normalmente conservata nella Pinacoteca Comunale.    Nel complesso monumentale dei SS. Tommaso e Barnaba, dopo i saluti dell’amministrazione comunale portati dal consigliere Gualtiero Ciabocco, sono stati il priore della confraternita Giovanni Petrelli, la professoressa Maria Cambriani, il preside Franco Sagratini e l’avvocato Leide Polci, vicepresidente del CISG, a tracciare le linee fondamentali della vita scientifica e umanitari della dottoressa Cartechini. La dottoressa Maria Giulia Cartechini, Medico Chirurgo (1977) con Specializzazioni in Medicina Interna (1982) e in Scienza dell'Alimentazione-Dietologia (1986), ha ottenuto nel 1981 l'Idoneità Nazionale a Ricercatore Universitario Confermato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia e ha al suo attivo una produzione scientifica documentata in 108 pubblicazioni.   Fino al 31 marzo 2017 è stata responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Diabetologia e Malattie Metaboliche presso l’Ospedale Santa Maria della Pietà di Camerino, struttura importante e rinomata per l’alta professionalità e per la numerosissima affluenza di pazienti da ogni parte.    Ha fondato l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino nel 1997 e ne fa parte in qualità di consulente tecnico. Scopi dell’associazione di volontariato, senza fini di lucro, sono la promozione della conoscenza e la prevenzione della malattia diabetica con varie iniziative volte alla diagnosi precoce, alla prevenzione delle complicanze e ad assicurare ad ogni persona affetta da diabete il diritto al trattamento migliore, la socializzazione e la rimozione di ostacoli culturali nei confronti della malattia.   E’ socia dell’Associazione Italiana Medici Diabetologi, fa parte dei Medici Cattolici e dell’Ordine Francescano Secolare di Camerino.    Il 21 ottobre 2017 è stata insignita del Melvin Jones Fellowship, la più alta onorificenza del Lions, che viene conferita a coloro che si distinguono per la dedizione nel servizio umanitario.   Maria Giulia Cartechini è anche socia del Soroptimist Club di Macerata. “Le finalità di questa associazione nata nel 1921 negli USA- ha sottolineato Leide Polci - segnano un tratto comune tra la dottoressa Cartechini alla figura della fornaia. Sono entrambe donne lavoratrici che si sono spese per le proprie comunità”.  “Persona di grande cultura e lungimiranza - si legge nella pergamena di conferimento del Premio- rivela sempre disponibilità nell'ascoltare e competenza nell’esaminare i pazienti dal profilo patologico e globalmente. Un aspetto che la distingue è la bontà. Svolge la sua attività di volontariato sempre con lo sguardo e l'opera rivolti a chi ha bisogno. Durante gli ultimi eventi sismici si è costantemente attivata nel territorio in ogni modo.   I numerosi riconoscimenti in campo professionale, la preparazione, la sensibilità, la dedizione, la discrezione, qualità riconosciute a gran voce dai numerosissimi pazienti e non solo, ne fanno una persona speciale e un limpido esempio di medico-donna”.  

08/10/2018 14:01
Talk, un cult per l’editoria indipendente a Recanati

Talk, un cult per l’editoria indipendente a Recanati

Grande successo per il primo incontro della rassegna "Talk conversazioni letterarie per autori indipendenti",  nata  per celebrare il libro, la lettura e l’indipendenza di pensiero. Si è svolto domenica 7 ottobre presso il Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati la prima edizione di Talk  - conversazioni letterarie per autori indipendenti  dedicata alla lettura e al mondo dei libri, che per un giorno  ha trasformato Recanati in una cittadella della cultura. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale «Lo Specchio», in collaborazione con il Circolo di Lettura e Conversazione ha visto svolgersi l’evento, tra un pubblico attento e  numeroso. Tra gli autori in programma nomi di primo piano come Alessandra Bloise Diana , giovane scrittrice tra i più originali sulla scena nazionale, che ha presentato il suo ultimo romanzo “Soliloquio a due”, intervistata con grande professionalità  da Samuela Domenella e accompagnata  in maniera suggestiva   dall’armonizzazione sonora da Diletta Brutti.  Talk , nato con l’obiettivo di portare il mondo del libro fuori dai contesti tradizionali, è riuscito a recuperare l’idea del circolo, bene culturale,  come «agorà», luogo di incontro nel quale condividere la passione per i libri e la letteratura.  È stata l’occasione per le persone di regalarsi del tempo e ritrovarlo in uno dei luoghi  più  suggestivi e impensabili di una città che mescola la storia e l’arte, ma anche per avvicinare i lettori agli autori, chiamati a riflettere da giornalisti e intellettuali sui temi del nostro tempo, trasformando così l’esperienza della lettura da individuale a collettiva. Soddisfazione da parte dei promotori del festival e in particolare del presidente del Circolo di Lettura  Mariella Nebbioli , che a chiusura dell’evento ha dichiarato: "È stata un’esperienza entusiasmante,  i riscontri favorevoli che stiamo raccogliendo dal pubblico ci gratificano e ci incoraggiano a proseguire nella promozione delle nostre iniziative e del nostro territorio attraverso la cultura. Abbiamo lanciato un messaggio alla comunità e ci auguriamo che venga recepito da quante più persone, affinché tutti insieme si possa rilanciare questa nostra meravigliosa città e le sue ricchezze attraverso iniziative di spessore culturale, che educhino la popolazione al bello".

08/10/2018 12:54
Gagliole, venerdì 4 ottobre è stata giornata di vendemmia per l’Azienda Agricola "La fornace degli Gnomi"

Gagliole, venerdì 4 ottobre è stata giornata di vendemmia per l’Azienda Agricola "La fornace degli Gnomi"

“La vendemmia è sempre stata per me un momento d’incontro tra la comunità e il territorio. Attraverso il lavoro nei campi, la raccolta, fino alla produzione del vino, è una staffetta che unisce la vite alla bottiglia, legando tutte le persone che vi hanno preso parte. Per questo ha un forte impatto territoriale e sociale”. La titolare Monika Delmanowicz  ci racconta così l’iniziativa organizzata nella sua azienda a Gagliole in loc. Fornaci, dove gestisce con famiglia dipendenti e collaboratori oltre ad un centro di interventi educativi assistiti con gli animali, un agrinido e un centro di aggregazione, in linea con i progetti di sviluppo dell’agricoltura sociale sostenuti dalla Regione Marche. Nella mattinata hanno vendemmiato i bimbi dell’agrinido, nel pomeriggio circa 30 ragazzi con le loro famiglie. La vendemmia con ciuchinoè diventato un appuntamento annuale, una giornata divertente ed educativa per trasmettere il valore del sodalizio fra i cicli della natura e le antiche tradizioni. L’asino come compagno mediatore con la natura, ancorato nella tradizione italiana, anche se a volte dimenticato. Il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli, è passato a salutare i più piccoli impegnati nella vendemmia, “Questa è una bella e importante realtà imprenditoriale e sociale, che ha rilevanza non solo a livello comunale, ma territoriale e regionale. Totale appoggio e sostegno dalla nostra amministrazione”. L’azienda fa parte della rete rurale nazionale e del GO-gruppo operativo della Regione Marche per l’Agricoltura Sociale, che applica il pensiero Montessoriano come innovazione in agricoltura sociale. Aderisce al progetto “percorsi di innovazione” che promuove la creazione e lo sviluppo di servizi alla persona, il benessere psico-fisico, la socializzazione, lo scambio intergenerazionale. I tre ambiti di promozione dei servizi sono: longevità nel contesto rurale, agrinfanzia come sperimentazione della continuità educativa, e un approccio esperenziale montessoriano applicato su utenti con disabilità. “Ringraziamo tutti, anche coloro che ci hanno voluto giudicare senza conoscerci, perché ci hanno comunque stimolato a migliorare quei risultati di qualità che già raggiunti, ma soprattutto ringraziamo con affetto sincero coloro che credono in noi e nelle nostre idee.” Le prossime iniziative vedranno ancora una giornata di vendemmia per le classi della scuola dell’infanzia di Camerino, e vari laboratori dedicati a nonni e nipoti.

08/10/2018 11:14
"I suoni dei borghi": Mario Brunello nelle Marche

"I suoni dei borghi": Mario Brunello nelle Marche

“I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è un progetto di residenza diffusa pensato dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli”di Ancona per tre centri di particolare bellezza, colpiti dal sisma del 2016. Dopo il successo dei primi due concerti a San Ginesio e Matelica, che hanno registrato una grande affluenza di un pubblico entusiasta, il progetto si concluderà a Treia, venerdì 12 ottobre, al Teatro Comunale, alle ore 21.Accanto a Mario Brunello, un musicista d'eccezione come il fisarmonicista Ivano Battiston,ed ancora un bellissimo programma: Johann Sebastian Bach- Sonata in sol minore BWV 1029 -, Astor Piazzolla- Le Grand Tango-, Marin Marais  - "La Follia", tema e variazioni  -, Sofia Gubaidulina - In Croce. L'ingresso è gratuito. Si è scelta la collaborazione con il maestro Brunello sia per il prestigio dell'artista – uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale, Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca, - sia per l'impegno che ha sempre dimostrato per tematiche ambientali e sociali (Brunelloè l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”, che da più di 20 anni porta persone in alta quota ad ascoltare la musica colta).L'artista, infatti, oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazioneculturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Anche il concerto nella bellissima Treia si preannuncia come indimenticabile:Brunello e Battiston ci incanteranno con la bellezza della Sonata di J.S.Bach (originalmente scritta per viola da gamba e clavicembalo), ci travolgeranno con lo struggente Gran Tango di Piazzolla, ascolteremo il celeberrimo e antichissimo tema della “Follia” che da secoli seduce importantissimi compositori, in una delle versioni più celebri quella di Marin Marais, e il concerto si concluderà con le affascinanti combinazioni sonore di Sofia Gubaidulina, con “In croce”. La Gubaidulina è uno maggiori compositori viventi. Nata nell'ex-URSS nel 1931, fu da subito criticata per la sua ricerca artistica, ma fu sostenuta da Shostakovich. Il concerto è in collaborazionecon Antiruggine. La rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è realizzata grazie a Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MiBAC-Direzione Generale Spettacolo; nell’ambito del progetto Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.      

08/10/2018 10:30
Corridonia, la Festa dei Nonni al Centro Socio Culturale e Ricreativo “Mons. R.Vita”

Corridonia, la Festa dei Nonni al Centro Socio Culturale e Ricreativo “Mons. R.Vita”

Sabato pomeriggio al Centro Socio Culturale e Ricreativo “Mons. R.Vita” si è svolta la tradizionale Festa dei Nonni che ogni hanno viene organizzata per festeggiare i novantenni della Città.  Numerosa la partecipazione dei festeggiati che hanno ricevuto una pergamena omaggio dal Sindaco Paolo Cartechini, dall’Assessore ai Servizi Sociali Stefania Tamburrini e dal Presidente del Centro Socio Culturale e Ricreativo “Mons. R.Vita” David Bevilacqua con la dedica: “Novant’anni di note hanno creato quella meravigliosa sinfonia che è la tua vita”. Il pomeriggio è stato animato dalla gioiosa partecipazionedella Banda Musicale “G.B.Velluti” di Corridonia.

08/10/2018 10:22
Pochissimi i posti ancora disponibili per abbonarsi alla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino

Pochissimi i posti ancora disponibili per abbonarsi alla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino

Pochissimi i posti ancora disponibili per abbonarsi alla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. La campagna per il rinnovo con prelazione, per coloro i quali avevano già un posto nella passata stagione, è terminata con grandissimo successo. Restano alcune poltrone in tutti i settori che saranno disponibili per i nuovi abbonati ai quali viene data la possibilità di prenotarsi telefonicamente al numero 0733641296 solo mercoledì 10 ottobre, dalle ore 9 alle 12 (sarà poi obbligatorio ritirare e pagare i nuovi abbonamenti entro le ore 20 dello stesso giorno sempre al botteghino del Feronia). Sempre da  mercoledì 10, e fino a venerdì 12 ottobre, sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti al botteghino del Feronia che resterà aperto dalle ore 16 alle 20. Nel cartellone della stagione 2018-2019 figurano sette spettacoli di prosa, nove film e più di cento eventi tra musical, concerti, recite dialettali, mostre, Incontri con l’autore, appuntamenti con la rassegna Altre culture. I prezzi sono i seguenti: platea e posto palco settore A euro 150, posto palco settore B/1 euro 120, posto palco settore B/2 euro 90, posto palco settore C e loggione euro 80, loggione ridotto euro 40 (sconto giovani fino a 26 anni compiuti, Feronia loggione in piedi e Italia posto libero). La “prima” assoluta è attesa per venerdì 12 ottobrealle 20,45: Eugenio Allegri interpreta “Novecento”, testo emblematico di Alessandro Baricco per la regia di Gabriele Vacis.

08/10/2018 09:51
Montelupone, repliche obbligate al Nicola Degli Angeli per il celebre “Forza venite Gente”

Montelupone, repliche obbligate al Nicola Degli Angeli per il celebre “Forza venite Gente”

Repliche obbligate al Nicola Degli Angeli per il celebre “Forza venite Gente”, il musical “Made in Montelupone” in quanto preparato e portato in scena coralmente dai residenti, bambini e adulti. Nello spettacolo di sabato 6, e nella replica di domenica 7, infatti, oltre quattrocento spettatori hanno stipato la platea e i palchi dello storico teatro, tant’è che si è deciso di fissare un’ulteriore replica per il prossimo giovedì 11 alle ore 21. Poiché si trattava di un allestimento “fatto in casa”, ci si aspettava una buona affluenza della comunità locale, ma è stata invece sorprendente la presenza di tanti spettatori arrivati dalle località limitrofe: da qui, l’esigenza di un’ulteriore replica, come se il prezioso, ma piccolo teatro locale, fosse un Sistina o un Brancaccio in miniatura. Non è escluso che il musical “Made in Montelupone” generi export e venga quindi rappresentato in altri teatri. Lo spettacolo è stato molto gradevole, gli interpreti bravi e coinvolgenti oltre ogni aspettativa. Del resto, sono andati in scena i cantori dell’affermatissima Corale San Francesco diretta dal M° Alessandra Gattari, le coreografie della danzatrice Erika Giacomelli, i costumi di Maria Recchioni (costumista di Montelupone Medievale), la scenografia e la direzione del regista Giandomenico Lisi.  E’ da sottolineare, infine, la fattiva partecipazione della comunità locale che, anche tramite il teatro, ancora una volta ha manifestato la valenza dello stare insieme nel promuovere la positiva qualità della vita in un piccolo borgo.  

08/10/2018 09:07
Degustazioni e mostre per raccontare lo sport all'Overtime

Degustazioni e mostre per raccontare lo sport all'Overtime

Da otto anni Overtime celebra il racconto e l'etica sportiva, ma valorizza anche il territorio marchigiano, in particolare le sue cantine. In fondo non c'è sport senza benessere e non c'è benessere senza una buona alimentazione. Anche per questo, al fianco di Overtime figurano da anni numerose imprese locali, consorzi e aziende agricole che al Festival valorizzano i loro prodotti con iniziative e appuntamenti. Il primo di questi appuntamenti sarà nella giornata di apertura del festival, il 10 ottobre, quando alle 19, al Teatro della Filarmonica, verrà presentata la Cantina Bepi Boret di Valdobbiadene, produttore di una delle massime espressioni della DOCG Valdobbiadene Prosecco Superiore. Ci sarà una degustazione di vini (gratuita) a cura di AIS Marche, alla quale parteciperanno Maurizio Damilano, Nazareno Rocchetti, Tommaso Razzolini, Valerio Calzolaio e il sommelier degustatore Cesare Lapadula (Delegato AIS Macerata).  Altro appuntamento da non perdere sarà venerdì 12 ottobre 2018 alle 19, sempre al Teatro della Filarmonica. Overtime Wine Festival celebrerà “Gli anni ’20: dal vermouth al tweed”, presentando la cantina Casalfarneto, alla presenza di Ferruccio Ciferno di Tweed Ride Italia. Il sommelier degustatore Stefano Isidori (presidente AIS Marche) e il giornalista Marco Ardemagni (Caterpillar AM Radio Rai) dialogheranno insieme, degustando vermouth bianchi e rossi, ma anche verdicchio e passerina spumantizzati, con particolare attenzione al biologico, come da tradizione della cantina. La degustazione, gratuita, ma per la quale è necessaria prenotazione, avverrà sempre grazie al contributo di AIS Marche.   Sabato 13 sarà la volta invece della cantina “Vigne Marina Coppi”, sempre al Teatro della Filarmonica (alle 19.30). La degustazione vedrà presente Marina Coppi e Luciano Rota, moderati dal giornalista del Sole24ore e di Radio24, Dario Ricci, e dal sommelier degustatore Cesare Lapadula. In quest'occasione, oltre a celebrare la storia della cantina e della famiglia Coppi, e l'unione delle uve piemontesi, il Timorasso e la Barbera, saranno degustati anche prodotti dell'azienda Berlucchi. Ma Overtime Wine Festival non si fermerà a queste tre serate, ma sarà presente grazie alla preziosa collaborazione con l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini, in altri incontri, con degustazioni e aperitivi.  A cominciare dall'inaugurazione della mostra fotografica Gaba.MC Young, mercoledì 10 ottobre alle 18 in via Gramsci, con le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC, o sabato 13 alla Galleria Antichi Forni, quando il buon vino accompagnerà la presentazione di due libri, “Oro bianco. Tutti gli olimpionici invernali azzurri” e “Rivincite. Lo sport che scrive la storia”, con i due autori Dario Ricci e Rudi Ghedini. Un brindisi verrà fatto anche in chiusura di Festival, domenica 14 ottobre, dopo lo storytelling di Federico Buffa, che racconterà (alle 18.30) le grandi imprese sportive. Istituto Marchigiano di Tutela Vini offrirà Verdicchio50 per salutare Overtime in attesa della prossima edizione. Incontri, interviste, dibattiti, degustazioni, proiezioni. A far da cornice ai tanti appuntamenti di Overtime Festival, saranno le mostre che si potranno visitare nei giorni del Festival nel centro di Macerata.  Alla Galleria Antichi Forni, sarà possibile visitare “E vissero … sconfitti & vincenti”, una mostra a cura di Stefano Diomedi, a sostegno di Castelsantangelo sul Nera, uno dei paesi più colpiti dai sismi del 2016. La sua mostra fotografica è nata dal libro “E vissero…sconfitti & vincenti”, “Una manciata di scatti per ricordare che i cumuli di macerie non sono normali”, spiega Diomedi, fotografo innamorato della narrazione per immagini, e appassionato di sport. Saranno gli studenti invece i protagonisti della mostra Gaba.Mc Young, in via Gramsci. La mostra “Overtime Photo Festival 2018. Le grandi imprese raccontate dagli studenti ABAMC” è un progetto di Massimiliano Verdino, in collaborazione con ABAMC e Associazione Bauhaus e con il contributo di Mosca srl, progetto basato sul concetto di antropologia culturale applicata allo sport. Verdino è autore di reportage fotografici di viaggio e d’indagine culturale, pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali, e ha esposto i suoi lavori in prestigiosi musei tra i quali il Palazzo Ducale di Genova e il Museo delle Culture di Lugano. Si deve a lui, insieme a Overtime, l'ideazione del 1° Photofestival sullo sport in Italia. Alla Galleria Antichi Forni, spazio anche per la Spartan Race, una mostra sulla corsa a ostacoli più difficile del mondo. Una competizione, che si corre in Vermont dal 2010, aperta sia a donne che uomini, che li pone di fronte a percorsi di sprint e di ostacoli insormontabili per persone non allenate. Scarponi, fotografo di Macerata, esperto in reportage di viaggio, ha seguito e fotografato la Spartan Race nel 2010.

08/10/2018 08:58
Civitanova, la biblioteca "S. Zavatti" ospita un corso di CineFilosofia

Civitanova, la biblioteca "S. Zavatti" ospita un corso di CineFilosofia

La Biblioteca Comunale "S. Zavatti" ospita da lunedì 15 ottobre a lunedì 12 novembre 2018 un Corso di CineFilosofia, tenuto dal prof. Marco Apolloni e articolato in 5 lezioni con cadenza settimanale dalle ore 18,00 alle ore 19,30 presso la sala “E. Cecchetti”. La ricerca delle origini in Un’altra giovinezza, il tragicomico disagio nichilistico de Il grande Lebowski, la guerra con pace di Avatar, l’amore per la bellezza di Into the wild, la lotta tra il caos e l’ordine ne Il cavaliere oscuro, il problematico rapporto dell’uomo con il tempo ne Il curioso caso di Benjamin Button, il pessimismo illuminante di Midnight in Paris, l’anima nera del capitalismo in Wall street – Il denaro non dorme mai, infine la pulsione erotica (che tutto muove e tutto governa) di I segreti di Brokeback Mountain sono le pellicole e i temi che il prof. Marco Apolloni analizza in termini filosofici nel Corso di CineFilosofia. Per l’iscrizione gratuita al corso ed informazioni contattare il prof. Marco Apolloni al numero: 333.3495829 o alla mail: marcoapolloni83@gmail.com.

07/10/2018 12:49
Benigni ad Apiro: "Mi piacerebbe tanto tornare in tv, teatro, al cinema"

Benigni ad Apiro: "Mi piacerebbe tanto tornare in tv, teatro, al cinema"

"Mi piacerebbe tanto tornare in tv, teatro, al cinema, i tre i settori nei quali ho sempre passeggiato nella mia vita". Lo ha detto Roberto Benigni ad Apiro che ospita la prima sessione del Convegno Internazionale "Letture dell'Inferno di Roberto Benigni" oggi al Teatro Mestica. Dopo tre anni 'sabbatici' Benigni pensa ad uno spettacolo televisivo sull'amore: "il titolo provvisorio è 'La verità vi prego sull'amore'", "una specie di atlante, di un bel viaggio intorno a questo sentimento, è come parlare dell'infinito, dell'oceano". L'amore, un tema che Benigni ha già toccato, anche nel film La vita è bella' "è un discorso politico molto forte, è rivoluzionario: tutto quello di cui si discute oggi ha a che fare con l'amore, come la questione dei migranti e anche l'Europa, che ritengo sia l'unico sogno rimasto. Il sogno dell'Europa unita è l'unico sogno che si può dare ad un bambino che nasce ora. Non lo si può far morire. Nel mio programma vorrei parlare di questo". (Fonte Ansa)

07/10/2018 10:33
Macerata in lutto per la morte di Montserrat Caballè

Macerata in lutto per la morte di Montserrat Caballè

Bandiere a mezz’asta in Municipio lunedì prossimo durante la celebrazione dei funerali di Montserrat Caballé, morta oggi all’età di 85 anni.    Il soprano, considerata una delle voci più imporanti del XX secolo, era cittadina onoraria di Macerata. Nella seduta del 26 luglio 1982, alla presenza in aula della stessa artista, il Consiglio comunale conferì infatti al soprano la prestigiosa onorificenza e il sindaco Carlo Cingolani consegnò all’artista, a nome dei maceratesi, la chiave simbolica della città. Un gesto voluto per rafforzare i sentimenti di reciproca stima che legavano Macerata alla grande interprete spagnola e per ringraziarla della sua attività artistica e promozionale in favore dello Sferisterio. In quell’occasione la cantante ebbe modo di esternare il suo apprezzamento per l’Arena e soprattutto per la sua acustica. “Dal mio punto di vista artistico - musicale” disse “Macerata è una città che ha molta risonanza nel mondo della musica ed è considerata la vera Salisburgo italiana. L’Arena Sferisterio oltre all’acustica, unica, ha anche il livello artistico che viene richiesto per un grande Festival Internazionale”.   Parole di cordoglio, a nome dell’Amministrazione comunale e della città, sono state espresse alla famiglia dal sindaco Romano Carancini. “Con la scomparsa di Montserrat Caballè ci lascia una delle più grandi soprano della storia della lirica del Novecento” afferma il primo cittadino “Per Macerata e lo Sferisterio vuol dire perdere una delle cantanti liriche che grazie al suo immenso talento ha innalzato lo Sferisterio sul palcoscenico internazionale facendolo conoscere al mondo. La commozione per la morte di Montserrat Caballè è ancor più profonda per il rapporto che l'artista aveva saputo costruire con la città di Macerata, un affetto mai sopito, naturale, generoso e reciproco, al punto di venire insignita della cittadinanza onoraria e entrare a far parte di una delegazione istituzionale di Macerata in visita al Comune gemello di Issy les Moulineaux, oltre a divenire fondatrice del Soroptimist di Macerata. Tanti sarebbero gli aneddoti che i maceratesi potrebbero raccontare a testimonianza di quanto Monserrant Caballè sentisse Macerata come sua propria casa, a me piace solo ricordare una delle frasi più significative che l'artista disse della nostra Città:  "noi siamo molto orgogliosi di venire in questa città ed io sono molto felice che questa città mi offre la possibilità di sentirmi a casa".     Nel corso della sua lunga carriera la soprano è stata protagonista in novanta ruoli di opera ed ha calcato le scene in quasi 4.000 rappresentazioni. Ma non si è fermata alla lirica: il successo a livello mondiale infatti arrivò nel 1988, quando incise con Freddie Mercury l’album Barcelona, tema che diventò poi l’inno dei Giochi Olimpici del 1992.

06/10/2018 14:35
Macerata, al via l'ottava edizione di Overtime

Macerata, al via l'ottava edizione di Overtime

Per l’ottava volta negli ultimi anni, Macerata diventa la capitale dello sport italiano, grazie ad Overtime, il festival del racconto e dell'etica sportiva che apre i battenti il prossimo 10 ottobre e che è stato presentato questa mattina a Macerata dal sindaco Romano Carancini, dall’assessore allo Sport Alferio Canesin e dall’organizzatore Michele Spagnuolo di Pindaro Eventi.   “Overtime è una delle cinque manifestazioni su cui il Comune investe maggiormente - afferma Carancini -. Questa avventura è iniziata con la nostra amministrazione e ne siamo molto legati, perché l’etica sportiva rappresenta uno straordinario elemento decisivo di crescita e i valori ci tengono insieme come comunità”. Prosegue Canesin: “È un festival cresciuto notevolmente in 7 anni e ci aspetta un’edizione di di grande qualità; la sfida è migliorarsi sempre”. Sempre più importante la collaborazione del Comune e, come ha dichiarato Spagnuolo, “il festival ha un respiro ancora più nazionale; quest’anno per la prima volta abbiamo avuto una presentazione nazionale a Roma”. Sarà un’edizione che metterà al centro il racconto delle imprese sportive, valorizzandone il significato talvolta al di là del risultato sportivo. Lo sport come impegno, disciplina e passione, lo sport come occasione per misurarsi e superarsi, come sfida con sé stesso e con gli altri, come racconto personale ed esperienza di vita. Il festival sarà ricchissimo di testimonianze e di storie, di volti noti e meno noti del panorama sportivo italiano, del giornalismo, della comunicazione, che analizzeranno anche i nuovi strumenti di fruizione dello sport in tv, in radio, sul web, e le nuove frontiere social del racconto sportivo. La gran parte degli eventi sarà in collaborazione con le realtà associative e amministrative locali, per promuovere l'intreccio tra sport e benessere, ancor più in una regione dalla grande tradizione culturale come le Marche. Importante anche la partecipazione delle scuole che saranno coinvolte tutte le mattine con attività a loro rivolte. Tra questi, grandi campioni dello sport, come Beppe Bergomi, che racconterà la sua vita sportiva presentando la sua biografia, e Filippo Magnini, protagonista di una intervista verità. Ma anche Maurizio Damilano, indimenticato campione della marcia italiana, che parlerà di sport, benessere e alimentazione con il prof. Giuseppe Rivetti, Boscia Tanjievic, coach della pallacanestro, Stefano Garzelli, ex campione di ciclismo, Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, Nazareno Rocchetti, ex fisioterapista della Nazionale Italiana di atletica leggera, il coach di nuoto Andrea Di Nino testimonial d’eccezione di Arena Italia. Non mancheranno rappresentanti del mondo della politica sportiva, come Gianni Petrucci, Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro e già a capo del Coni, che incontrerà con il coach Cesare Pancotto (Poderosa Pallacanestro Montegranaro) i giovani cestisti del territorio in un incontro organizzato in collaborazione con XL Extralight®. Al festival interverrà anche  l’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema che racconterà la sua passione calcistica per la Roma. Senza dimenticare le grandi firme del giornalismo, non soltanto sportivo, come Marino Bartoletti, Angelo Carotenuto, Giorgia Rossi, Furio Zara, Giorgia Cardinaletti, Riccardo Cucchi, Francesco Repice, Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Dario Ricci, Stefano Bizzotto, Franco Bragagna, Nicola Calzaretta, Darwin Pastorin, Luisella Costamagna, Stefano Vegliani; Matteo Cruccu, Dario Ronzulli, Luca Leone. In uno degli appuntamenti più attesi dialogheranno Pierluigi Pardo e Giuseppe Cruciani, riproponendo dal vivo il linguaggio pungente de “La Zanzara”. Mentre Costantino Della Gherardesca, conduttore e uomo di spettacolo, racconterà il suo complicato rapporto con lo sport, che lui stesso definisce “un’impresa”. Domenica 14 ottobre alle 18.30 gran finale per Federico Buffa, uno dei maestri del racconto sportivo, che chiuderà il festival al Teatro della Filarmonica, fondamentale project partner di Overtime Festival 2018. L’ “avvocato” presenta uno storytelling che descrive a modo suo le grandi imprese sportive. Al termine un brindisi collettivo a base di Verdicchio in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Non mancheranno le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore, premiati il 10 ottobre, nella giornata inaugurale del festival. Macerata sarà ravvivata nelle cinque giornate del Festival anche per le strade della città, con spettacoli di parkour, corsi di bici per bambini, il “Tweed Ride Italia”, con biciclette vintage anni 20, e il 2° Torneo Overtime Old Rugby a supporto di Castelsantangelo sul Nera. Fondamentali le collaborazioni che nascono sul territorio. A partire dai più giovani: gli studenti  dell’Accademia di Belle Arti di Macerata raccontano in foto le grandi imprese sportive nell’esposizione “Overtime Photo Festival 2018”, in un progetto a cura di Massimiliano Verdino, con il contributo di Mosca srl e organizzato in collaborazione di ABAMC e Associazione Bauhaus. Si consolida il rapporto con l’Università degli Studi di Macerata con cui sono stati preparati i convegni su “sport e valorizzazione territori” e su sport ed inclusione sociale, nonchè il contest culinario “Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”, realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Tipicità. Tra i convegni concertati con l’Università di Macerata, quello dal titolo “Comunicare lo sport attraverso la radio” con Marco Ardemagni e Filippo Solibello (Caterpillar AM), Riccardo Cucchi, Francesco Repice (Rai Sport), Dario Ricci (Il Sole 24 Ore-Radio24). Temi sociali anche al centro della presentazione del libro sulla prevenzione delle dipendenze patologiche: “Vuoi trasgredire? Non farti” di Giorgia Benusiglio, in collaborazione con Banca Macerata, ProgettoInArea e StammiBene. Così come il convegno in collaborazione Terme S.Lucia dedicato al paralimpico e in cui interverranno la prof.ssa Catia Giaconi di Unimc e il dott.Danilo Compagnucci. Overtime, data la forte partecipazione di protagonisti e amanti dello sport che vengono da ogni parte d’Italia, rappresenterà come l'occasione per raccontare la città di Macerata e il territorio marchigiano. Oltre a far conoscere i luoghi maceratesi attraverso gli eventi, organizzerà degustazioni grazie a noti brand come Tipicità e Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Infine, il palinsesto del Festival “Overtime Wine Festival”, in collaborazione con AIS Marche, è arricchito dalle mostre sullo sport come “Spartan Race” di Ernesto Scarponi, e un’altra dal titolo “E vissero … sconfitti & vincenti” a cura di Stefano Diomedi.  Si ringraziano per la preziosa collaborazione i main sponsor Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Quattro C srl e i partner Società Filarmonica Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli Viaggi.     

05/10/2018 16:49
Maitre Chocolatier Lindt finalmente a Macerata

Maitre Chocolatier Lindt finalmente a Macerata

La Lindt & Sprungli, sempre attenta alla crescita della cultura e del consumo del cioccolato di alta qualità ha voluto riproporre alla città di Macerata invitando gratuitamente tutti coloro ne avessero piacere a partecipare alla creazione in diretta degli irresistibili capolavori di cioccolato con il suo Maitre Chocolatier. Il Maitre Chocolatier Lindt sarà ospite del negozio Talmone di Macerata per l’intera giornata di sabato 6 ottobre 2018, deliziando tutti i golosi maceratesi con le sue creazioni dal vivo.

05/10/2018 16:46
Recanati e il turismo legato alla cultura diventa modello di studio: in aumento le presenze nei musei

Recanati e il turismo legato alla cultura diventa modello di studio: in aumento le presenze nei musei

Il caso positivo di Recanati è stato protagonista nella Rete delle capitali italiane ed europee della cultura. Rita Soccio, Assessora alle Culture del comune di Recanati ha illustrato l'esperienza della cittadina marchigiana ad una platea internazionale al Forum "Lucca Beni Culturali", dedicato allo sviluppo della filiera beni culturali – tecnologie – turismo, che si svolge ogni anno nella città toscana.   "L'esperienza di Recanati è particolarmente significativa nel panorama nazionale – ha spiegato Rita Soccio – la promozione di iniziative legate alla cultura ha ottenuto il risultato tangibile di aumentare notevolmente i flussi turistici, con benefici diffusi per i cittadini, e affermando Recanati come un un protagonista in vari ambiti, dalla letteratura fino alla musica. Facendo leva su un grande patrimonio storico culturale, abbiamo utilizzato strumenti di partenariato diffuso, arrivando a stilare un vero e proprio Piano Strategico della Cultura che ci pone all'avanguardia tra le città italiane ed europee".   L’assessore "alle culture" della città di Recanati ha raccontato come sia stato possibile realizzare la parte strutturale del dossier di candidatura a Città della Cultura nonostante la città non abbia guadagnato il titolo: “La città è cresciuta culturalmente con 18mila presenze nei musei nei soli tre mesi estivi in un territorio che conta 22mila abitanti, ma l’aspetto che ci rende orgogliosi è che i residenti stessi hanno mutato il loro atteggiamento nei confronti della cultura, partecipando alle numerose iniziative. Possiamo dire di aver incrementato il loro benessere psicofisico”.

05/10/2018 16:33
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