Sarnano rilancia l'offerta culturale con Sarnano Comix: il festival del fumetto e della cultura Pop
Sarnano Comix, un festival del fumetto e della cultura pop ideato da un gruppo di giovani con l’obiettivo di attrarre nuovi gruppi di turisti nel paese montano che si sta riprendendo dopo il terremoto.
Fumetto, ma non solo. Sarnano Comix, in programma a Sarnano domenica 5 maggio, si presenta come un connubio tra antico e contemporaneo: un evento dedicato alla cultura pop ambientato nella suggestiva cornice del centro storico medievale, ai piedi dei Monti Sibillini. Il festival, alla sua prima edizione, è stato ideato da Nicola Del Giudice che lo sta organizzando insieme a un gruppo di giovani sarnanesi, con il coordinamento dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta e della stessa Amministrazione Comunale.
Espositori di fumetti, gadget, videogiochi, gara di cosplay, animazione a tema, tornei di giochi di ruolo, mostre artistiche, ma anche incontri con gli autori e conferenze, perché intorno al fumetto c’è grande fermento artistico e intellettuale, tanto che l’evento ha ottenuto anche il patrocinio dell’Università di Camerino.
«Sono andato per la prima volta a una fiera del fumetto nel 2013, al Lucca Comics» racconta Nicola Del Giudice, sarnanese, 23 anni, laureato in Informatica, ideatore della manifestazione «Nonostante frequentassi questo mondo da un po’, quell’evento mi colpì particolarmente: mi ha fatto innamorare di una realtà fuori dagli schemi. Ho partecipato anche ad altre fiere, ma credo che il plus di Lucca sia proprio l’ambientazione nel centro storico. Così mi sono detto: proviamo a organizzarlo a Sarnano. L’ho proposto all’Amministrazione che si è subito mostrata entusiasta, ma non ce l’avrei mai fatta se non avessi trovato ottimi collaboratori come Daniele Polucci, Edoardo Murra e soprattutto l’Associazione Il Circolo di Piazza Alta, che ci ha creduto fin da subito e ci ha dato pieno sostegno dal punto di vista organizzativo. Abbiamo poi ottenuto il sostegno delle Terme di Sarnano in qualità di Main Sponsor, insieme a molto altre attività del territorio, e il supporto promozionale di VGN.it come Media Partner».
«Dopo il terremoto non volevamo che il borgo restasse inutilizzato» racconta Claudia Pasimeni, presidente dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta «Il centro storico era stato la cornice di molti appuntamenti importanti e doveva continuare ad esserlo. Negli ultimi tre anni gli sforzi della nostra Associazione sono stati tutti rivolti a ricostruire un’offerta culturale che valorizzasse il più possibile il centro storico. Sarnano Comix rientra in questo macro-progetto che comprende svariati altri appuntamenti estivi, tutti all’aperto, perché il Teatro della Vittoria e molti altri edifici storici sono tuttora inagibili».
«L’Amministrazione è grata a quanti si stanno impegnando da tempo per realizzare questa manifestazione» ha dichiarato il Sindaco Franco Ceregioli «l’offerta culturale del paese sta crescendo e lo dobbiamo anche e soprattutto all’impegno dei moltissimi giovani che fanno parte delle numerose associazioni sarnanesi».
Tra gli ospiti di Sarnano Comix ci saranno i fumettisti Riccardo Cecchetti, sarnanese di nascita, e Mauro Cicarè, di origine maceratese, che presenteranno le loro ultime opere e sveleranno in anteprima nuovi progetti.
Sono in programma due conferenze, una dedicata all’uso del videogioco come strumento di promozione del territorio e l’altra alla pratica satirica dei meme, simbolo della viralità del web. Tra i relatori Andrea Dresseno (Project Manager Italian Videogame Program), Francesco Tonniolo (docente Università Cattolica di Milano), Massimo Sargolini (docente Università di Camerino), Amerigo Cirelli, in arte IlCirox. Presenti anche Debora Ferrari e Luca Traini di Neoludica
«Non abbiamo voluto chiamare nessun VIP del settore: è stata una scelta ben precisa» continua Del Giudice «Non volevamo un unico personaggio-civetta che attira migliaia di persone, ma catalizza tutta l’attenzione su di sé senza lasciare nulla al territorio. Vogliamo che le persone vengano per vivere l’evento nella sua interezza, che apprezzino il contesto e che abbiano voglia di tornare in altre occasioni. Quella del 5 maggio sarà la prima edizione: è un po’ un salto nel buio, ma finora abbiamo riscontrato moltissimo interesse da parte dei pubblici più diversi, perciò siamo fiduciosi».
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