Con l’esibizione di Neri Marcorè si è conclusa, domenica scorsa, la seconda edizione del Sant’Angelo Festival. Per due giorni di seguito Sant’Angelo in Pontano è stato un grande palcoscenico dove si sono esibiti dalla mattina alla sera circa 160 musicisti internazionali in 30 concerti.
L’idea di organizzare un festival è nata nel 2017 a seguito dei terremoti. Un gruppo di olandesi con casa a Sant’Angelo in Pontano ha pensato di invitare i loro amici musicisti olandesi e stranieri a suonare per la popolazione colpita dal sisma nella speranza di far tornare, almeno per qualche giorno, il sorriso sul viso della gente. Grazie alla collaborazione del Comune e le varie associazioni il festival si è rivelato un vero successo e si è voluto organizzare un secondo Festival.
Dal 19 al 20 maggio le vie e le piazze di Sant’Angelo in Pontano si sono riempite nuovamente di visitatori e turisti italiani e stranieri, soprattutto olandesi ed inglesi che hanno assistito ad un susseguirsi di concerti di vari generi di musica come folk, classica, lirica, tango, jazz, pop, elettronica e corale. Domenica sera, il rinomato corpo filarmonico cittadino di Sant’Angelo in Pontano, diretto dal maestro Marco Morlupi, ha suonato insieme a sei ospiti musicisti olandesi. Al concerto hanno poi partecipato il soprano Marianne Selleger ed il tenore Andrea Ferranti.
In occasione del festival era inoltre possibile assistere a workshop e partecipare alle visite guidate per il centro storico di Sant’angelo in Pontano a cura delle Guide delle Marche e l’Archeoclub.
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