Si è celebrata a Colmurano il 9 e 10 settembre la ricorrenza del 150° Anniversario di Fondazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso, fondata nel 1867.
Sabato 9 è stata inaugurata un'opera dello scultore Nazareno Rocchetti, dono della Società Operaia alla comunità di Colmurano, in occasione dei festeggiamenti.
Sono intervenuti:
Mario Lambertucci, Presidente della Società Operaia di Colmurano
Ornella Formica, Sindaco di Colmurano
Giampiero Feliciotti, Presidente dell'Unione Montana
Irene Manzi, Commissione Cultura della Camera dei Deputati
Nareno Rocchetti, Scultore
Sergio Capitoli, Presidente A.I.S.M.S. Italia
Matteo Pintucci, Relatore sulle attività
Domenica 10, dopo l'accoglienza degli ospiti, è partito il corteo accompagnato dalle Autorità e dalla Banda Giuseppe Ferrarini di Colmurano che si è recato al cimitero per deporre una corona in memoria dei Presidenti e dei Soci scomparsi. A causa della tanto attesa pioggia si è reso onore ai Caduti di tutte le guerre e celebrata la Funzione Religiosa da Mons. Vecerrica Vescovo emerito di Fabriano e Matelica e Don Eugenio Tordini Parroco di Colmurano, presso il palazzetto dello sport. Infine il pranzo presso il ristorante la Cucina degli Angeli dove si è anche svolto il rituale dello scambio dei doni con le Consorelle e la consegna degli attestati di Benemerenza alle famiglie dei Presidenti scomparsi e dei Presidenti ancora presenti.
Un discorso dedicato ai soci, sulle Società Operaie di Mutuo Soccorso, nate e diffuse in Italia durante la seconda metà dell’800 e e composte da uomini uniti da ideali di solidarietà e pluralismo, artigiani, operai e professionisti, ciascuno al servizio dell’altro, atti a migliorare le condizioni di vita degli associati e della popolazione locale a seconda delle proprie capacità e competenze, offrendo servizi, momenti di formazione lavorativa ed occasioni ricreative e sociali. Pertanto, ricordare 150 anni è un impresa che merita particolare attenzione. L’opportunità della ricorrenza può e deve rappresentare occasione di una prospettiva per il domani nella consapevolezza che il lavoro e le persone che vi lavorano, sono parte fondamentale del patto sociale e democratico su cui questa Repubblica è stata e deve rimanere fondata.
Una dedica ai “342 soci” che formano attualmente la grande famiglia della S.O. di Colmurano, che continueranno a stringersi le mani e a stringerle al paese intero affinché Colmurano possa proseguire il suo cammino all’insegna di una sana crescita sociale, culturale e solidale. La S.O.M.S. di Colmurano è stata ed è costituita da persone laboriose e solidali di antica storia e ferrei valori, molto attiva presente con autorevolezza nel panorama cittadino e con un ruolo di tutto rispetto nei rapporti con le Istituzioni, le categorie economiche e le altre associazioni.
Commenti