Cronaca

Domani a Sant'Angelo in Pontano i funerali di Fausto Pierangeli

Domani a Sant'Angelo in Pontano i funerali di Fausto Pierangeli

Sono stati fissati per le 15 di domani, nella chiesa del Santissimo Salvatore a Sant'Angelo in Pontano, i funerali di Fausto Pierangeli, l'animatore di 25 anni, improvvisamente scomparso ieri mattina, colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Il giovane era in compagnia di alcuni amici in contrada San Costanzo di San Ginesio e insieme stavano facendo un giro a piedi all'interno di un vigneto, quando Fausto si è sentito male ed è morto sotto i loro occhi. L'ispezione cadaverica svolta sulla salma dello sfortunato giovane ha confermato il decesso per cause naturali.Fausto Pierangeli lascia i genitori Fabio e Tania e i fratelli Cinthia e Mattia.

04/10/2015 17:58
Ripartito il treno bloccato a Cannes Arriverà a Civitanova domani mattina

Ripartito il treno bloccato a Cannes Arriverà a Civitanova domani mattina

Sono riusciti a ripartire intorno alle 15.20 di questo pomeriggio i 560 marchigiani bloccati in uno dei treni bianchi di ritorno da Lourdes a causa della devastante alluvione che ha colpito la Costa Azzurra. Momenti tremendi, ma fortunatamente, a parte i comprensibili e inevitabili disagi che comunque sono stati attenuati da una organizzazione perfetta, tutto si è risolto per il meglio, con un ritardo di circa 24 ore sulla tabella di marcia. Il treno bianco era partito ieri mattina alle 9 e 18 dalla stazione di Lourdes dopo il Pellegrinaggio Nazionale Unitalsi diretto ad Ancona. L'arrivo era previsto per questa mattina. Tra i 560 marchigiani presenti sul treno, 27 sono persone malate che vengono trasportate con l'aiuto di una barella.Secondo il racconto dei presenti, ad evitare che i treni si trovassero nel mezzo dell'alluvione, con conseguenze difficilmente prevedibili, è stato il ritardo di oltre un'ora e mezza che avevano accumulato durante il tragitto verso l'Italia. Se la tabella di marcia fosse stata rispettata, sarebbe stato il caos. Invece, grazie al ritardo, il convoglio si è fermato poco prima di arrivare a Cannes, a pochi chilometri da dove si è scatenato il disastro.L'arrivo a Civitanova dei circa 60 maceratesi che hanno partecipato al pellegrinaggio è previsto per la giornata di domani.(Nelle foto l'arrivo del treno a Ventimiglia)

04/10/2015 17:37
560 pellegrini dell'Unitalsi Marche bloccati a Cannes

560 pellegrini dell'Unitalsi Marche bloccati a Cannes

Sono oltre 560 i pellegrini dell'Unitalsi Marche, dei quali una trentina del Maceratese, su uno dei treni bloccati in Costa Azzurra da un violento nubifragio, prima della stazione di Cannes. Del convoglio fa parte anche una vettura barellata con 27 malati. "Siamo bloccati qui dal tardo pomeriggio di ieri - racconta all'ANSA il presidente dell'Unitalsi marchigiana Giuseppe Pierantozzi -, e aspettiamo che la Sncf prenda decisioni sul da farsi. Per noi, non ci sono problemi - aggiunge - siamo attrezzati per i rifornimenti di cibo e medicinali e per tutto il resto. Ieri sono venuti i vigili del fuoco francesi per verificare le nostre necessità". Il gruppo marchigiano è il più numeroso che ha partecipato al pellegrinaggio nazionale dell'Unitalsi a Lourdes: oltre ai 560 a bordo del treno, il cui rientro ad Ancona era previsto per stamane, altri 220 pellegrini sono già rientrati in Italia con due aerei.A bordo del treno fermo a Cannes "il problema maggiore è quello igienico sanitario. Siamo realmente messi male, l'acqua in alcuni bagni delle carrozze è già finita, in altre sta finendo. E' una corsa contro il tempo e noi non ne abbiamo molto di autonomia". Lo ha affermato all'AGI il responsabile dell'Unitalsi delle Marche che, da ieri sera, è bloccato con malati e disabili a causa dell'alluvione che ha colpito la Costa azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime. "Noi siamo sul treno dalle 22 di ieri sera - ha spiegato - Questa situazione non può perdurare, speriamo si modifichi qualcosa entro brevissimo. I malati stanno bene, però le persone hanno delle terapie per poco tempo quindi non può perdurare la situazione. Non ci hanno detto niente. Sappiamo solo che stanno valutando se farci tornare indietro per farci fare un percorso alternativo o farci andare avanti, ma non abbiamo notizie sulla sorte che ci aspetta".

04/10/2015 12:01
Banca Marche: si prospetta un bail-in anticipato

Banca Marche: si prospetta un bail-in anticipato

Secondo Libero, Banca Marche potrebbe essere il primo caso di bail-in in Italia. Infatti, a partire dal prossimo primo gennaio entrerà in vigore il nuovo meccanismo di salvataggio degli istituti in difficoltà, che prevede l’esborso anche da parte dei privati (azionisti, obbligazionisti e correntisti sopra i 100mila euro), ma per chi ha dato fiducia negli anni passati alla banca con sede a Jesi il coinvolgimento diretto dovrebbe scattare in anticipo.Come scrive Giuliano Zulin "le decine di migliaia di correntisti-obbligazionisti, e in parte minore altre istituzioni bancarie e fondi, subiranno la conversione coatta dei loro bond subordinati in azioni. Azioni che negli ultimi mesi sono state penalizzate da una doppia svalutazione, decisa dai commissari che gestiscono la banca da quasi due anni e in scadenza a fine ottobre, e che potrebbero essere ulteriormente svalutate. In teoria gli obbligazionisti subordinati potrebbero vendere sul mercato i loro bond, ma basta dare un’occhiata all’andamento sul mercato dei titoli sotto osservazione: il prezzo è sceso dai 100 di partenza a quota 34-35. In ballo ci sono grosso modo 400 milioni di euro, un sacco di famiglie e indirettamente tutti i correntisti italiani. Perché, alla fine, per il salvataggio di Banca Marche servirà soprattutto l’intervento del Fondo di Tutela dei Depositi bancari, che raggruppa tutti gli altri gruppi italiani e che emetterà obbligazioni sul mercato proprio per ricapitalizzare - si parla di oltre un miliardo - per provare a risanare Banca Marche prima del gennaio 2016, quando tutto il bail-in sarà realtà e allora, non solo gli obbligazionisti subordinati, ma pure tutti i grandi correntisti, dovranno cedere parte del loro patrimonio per soccorrere un istituto finito in sofferenza per una gestione sotto inchiesta: gli avvocati dell’istituto commissariato hanno chiesto agli ex amministratori 282 milioni di danni".C'è da chiarire per quale motivo, se il bail-in partirà dal primo gennaio, nel caso di Banca Marche azionisti e obbligazionisti subordinati dovranno pagare subito. La spiegazione arriva sempre dall'articolo di Libero: "La definizione tecnica si chiama «burden sharing», contenuta anche nel vademecum di Banca d'Italia sulla nuova legge che disciplina i salvataggi bancari. Pagina 7 del documento, ultimo paragrafo. Ecco cosa c’è scritto: «In Italia la completa applicazione del bail-in è prevista solo a partire dal 2016; tuttavia, la svalutazione o la conversione delle azioni e dei crediti subordinati, fra cui gli strumenti di capitale, sarà applicabile già da quest’anno, quando essa sia necessaria per evitare un dissesto. Gli orientamenti sull’applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato adottati nel 2013 dalla Commissione europea già prevedono la necessità di coinvolgere gli azionisti e i creditori subordinati prima di un eventuale supporto pubblico, attraverso la svalutazione o la conversione dei crediti in azioni, quale misura di burden-sharing necessaria per ritenere il sostegno pubblico compatibile con la disciplina sugli aiuti di Stato». La questione è questa: l’Antitrust europeo, che dovrà comunque dare il via libera all’ingresso del Fondo di Tutela dei Depositi bancari nel capitale di Banca Marche, sostiene che un intervento solo del Fondo potrebbe sottendere un aiuto di Stato. Vanno insomma chiamati in causa anche tutti i creditori subordinati. Di Banca Marche, ma non solo".Insomma, mai come oggi, per i risparmiatori di Banca Marche la situazione si fa sempre più complicata e difficile perchè il tempo stringe e non si intravedono ancora spiragli per una soluzione positiva della vicenda.

03/10/2015 17:16
Rocciatore rimane ferito mentre scala una parete

Rocciatore rimane ferito mentre scala una parete

Scivola durante la scalata sulla parete di Gelagna Alta nel territorio di Serravalle di Chienti e si ferisce ad una gamba. Un rocciatore, Andrea Baldini, 41 anni, è rimasto in difficoltà durante l'arrampicata e bloccato per la ferita, ma salvato dalle corde di sicurezza, ha dato l'allarme. E' accaduto poco dopo le ore 11 di oggi e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Camerino e un'ambulanza del 118. Vista la zona impervia è stato soccorso da un elicottero e portato al Punto di Primo Intervento di Camerino. L'uomo è rimasto ferito ad una caviglia, ma le sue condizioni non sono gravi.

03/10/2015 10:36
Si allontana da casa: rintracciata dai carabinieri

Si allontana da casa: rintracciata dai carabinieri

Una donna, poco più che trentenne, residente nell'alto maceratese, si è allontanata qualche giorno fa dalla sua abitazione. I genitori, preoccupati, si sono rivolti ai carabinieri, ma sono stati pochi gli elementi forniti alle forze dell'ordine per riuscire a rintracciarla. La ragazza, aveva con sè pochi soldi ed era sprovvista di cellulare. Alla fine, la donna è stata rintracciata a casa di alcuni suoi conoscenti, nella provincia di Bari, ad Altamura, grazie alla collaborazione dei militari di quel comando e ad una paziente attività informativa tra la rete delle amicizie della scomparsa. Ora, la ragazza è tornata a casa, tra l'affetto dei suoi cari.

03/10/2015 09:44
Evade dai domiciliari per la seconda volta in un mese: 31enne arrestato dai carabinieri

Evade dai domiciliari per la seconda volta in un mese: 31enne arrestato dai carabinieri

Sembra proprio che il 31enne Niki Piersanti, agli arresti domiciliari per scontare una pena di 1 anno e 4 mesi e già ben conosciuto dalle forze di polizia, ci sia ricascato. Dopo essere stato arrestato lo scorso mese di settembre per lo stesso motivo, oggi il giovane è finito nuovamente in manette per evasione dagli arresti domiciliari. I carabinieri, infatti, probabilmente anche grazier all'ausilio del  braccialetto elettronico "in dotazione" al ragazzo dopo la prima evasione, lo hanno individuato a Macerata, in un orario nel quale avrebbe dovuto essere a casa, a San Ginesio. Piersanti gode del beneficio di poter uscire al mattino per andare al Sert di Macerata dove si trova in cura ma poi deve subito far rientro a San Ginesio. Oggi pomeriggio, invece, era ancora in giro per Macerata e per questo motivo è finito nuovamente in manette. In tribunale, domani mattina, è prevista l'udienza di convalida dell'arresto.

02/10/2015 16:50
Le Marche piangono la morte di Enrico Gentili

Le Marche piangono la morte di Enrico Gentili

Profondo cordoglio anche in tutta la provincia di Macerata per la prematura scomparsa del professor Enrico Gentili. Laureato in psicologia all'università di Padova, è stato docente di psicologia e ha praticato l'attività di psicoterapeuta per tutta la vita.Gentili era nato a Montegiorgio dove ha sempre esercitato la professione di psicoterapeuta. A cavallo fra il 1987 e il 1988 è stato anche sindaco di Montegiorgio dove dal 1985 al 1987 ha ricoperto la carica di assessore alla Cultura e Istruzione. Fino al 1993 è stato docente di Psicologia e Pedagogia presso la scuola infermieri professionali di Fermo. Successivamente ha lavorato come libero professionista e come consulente supervisore del Centro di Pronta accoglienza familiare per infanzia abbandonata della Comunità di Capodarco. Appassionato di musica, in passato si è cimentato anche come cantautore. Ha collaborato con Radio Aut curando una trasmissione di psicologia. Alcuni suoi lavori letterari sono apparsi sulle riviste "Il Loggiato" e "Il Melograno". Nel 1992 ha pubblicato la raccolta di poesie "Nuvole Americane" e, nel 2007, il romanzo "Maiali nella nebbia", che ha riscosso grande successo di pubblico. Per questo romanzo è stato intervistato da radio e tv locali, dalla rubrica letteraria del Tg3 Marche e dalla trasmissione di Radio 2 Rai "L'altro lato". Il romanzo è stato letto a puntate su Radio Aut. Nel dicembre 2009 pubblica il suo secondo romanzo, "Sul ciglio dell'acqua".Alla famiglia del professor Gentili sentite condoglianze anche dalla redazione di Picchio News.

02/10/2015 13:24
Ladri in centro a Macerata Bottino di soldi e bottiglie di liquore

Ladri in centro a Macerata Bottino di soldi e bottiglie di liquore

Ladri nuovamente in azione la notte scorsa a Macerata. Ignoti malviventi si sono introdotti nei locali del ristorante Da Rosa, dopo aver forzato la porta d'ingresso. Una volta dentro, non hanno perso tempo nel forzare il registratore di cassa: se lo sono direttamente portati via, insieme al denaro contenuto all'interno pari a qualche centinaio di euro.Inoltre, per festeggiare il colpo, hanno preso anche diverse bottiglie di liquori. Il furto è stato scoperto questa mattina, al momento di riaprire l'attività commerciale, dai titolari che hanno subito avvertito i carabinieri. Le indagini sono in corso.

02/10/2015 12:49
Tenta di rapinare un ristorante In manette polacco di 46 anni

Tenta di rapinare un ristorante In manette polacco di 46 anni

Un cittadino polacco senza fissa dimora di 46 anni, G.Z., è stato sottoposto questa mattina a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri della Compagnia di Macerata, in quanto ritenuto responsabile di una tentata rapina ai danni di un ristoratore di Apiro.I fatti si sono verificati l'altra sera, quando all'interno del ristorante si è presentato un uomo disarmato, con il volto travisato, che ha intimato al titolare di consegnargli l'incasso. La pronta e coraggiosa reazione del ristoratore ha fatto scaturire una breve colluttazione, durante la quale lo stesso ristoratore è rimasto leggermente ferito. Anche la zia dell'uomo di 89 anni era stata colpita con una sedia dal malvivente. Il rapinatore, comunque, era riuscito a scappare senza però essere riuscito a rubare nullaLa testimonianza e la descrizione fatta dal ristoratore di Apiro, hanno consentito ai carabinieri della locale Stazione di risalire a G.Z., che da qualche tempo gravitava in zona. Le ricerche dell'uomo sono subito partite e, con una rapida azione investigativa, i militari di Apiro, insieme ai colleghi di Cingoli, stamattina hanno individuato il rapinatore mentre stava cercando di allontanarsi a bordo di mezzi pubblici.Il polacco ora dovrà rispondere di tentata rapina aggravata davanti alla procura di Macerata che dirige le indagini. 

02/10/2015 12:36
Assalto armato alla tabaccheria di Mogliano

Assalto armato alla tabaccheria di Mogliano

Tre malviventi incappucciati hanno assalito una tabaccheria del centro di Mogliano, in via Roma. Due dei tre rapinatori erano armati di pistole e hanno minacciato il titolare del tabacchi puntandogli una delle armi alla gola. I banditi, successivamente sono scappati sparando alcuni colpi in aria, portando con loro un cassetto contenente del denaro ancora da quantificare. L'auto usata per la fuga era stata rubata nei giorni scorsi a Morrovalle. Sul posto i carabinieri che indagano per dare un volto ai banditi.

02/10/2015 12:04
Si butta dalla finestra per evitare i controlli e muore infilzato in una ringhiera

Si butta dalla finestra per evitare i controlli e muore infilzato in una ringhiera

Un drammatico incidente è avvenuto stanotte al River Village di Porto Recanati. Da quanto si è appreso, un ragazzo pakistano di 31 anni, Assan Tayyab, residente al primo piano del condominio, nel tentativo di sfuggire ai controlli della polizia, si sarebbe lanciato da una finestra per poi morire infilzato in una recinzione. Stando ad una prima ricostruzione del caso, il giovane avrebbe raggiunto attraverso le scale condominiali il quarto piano, avrebbe poi aperto la finestra e nel tentativo di raggiungere il balcone è caduto nel vuoto. Quando gli agenti sono usciti dalla struttura, si sono trovati di fronte la tremenda scena con il corpo del giovane, ancora in vita, incastrato mortalmente in una sbarra verticale della recinzione sottostante. Sarebbe spirato infatti poco dopo, mentre il 118 lo aveva liberato dalla ringhiera. Il pakistano non aveva con sè documenti ma appena 20 euro, e sarebbe stato identificato grazie ad ulteriori accertamenti. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Civitanova Marche. Il corpo è stato portato all'obitorio dell'ospedale di Civitanova, in attesa che venga disposta l'autopsia.

02/10/2015 10:42
Auto prende fuoco nella notte

Auto prende fuoco nella notte

Un'auto ha preso fuoco questa notte in via Verdi all'incrocio con via Spontini a Porto Recanati. Erano circa le 2 quando si è verificato l'incendio che sembrerebbe di natura dolosa. L'autovettura coinvolta è una Mercedes di proprietà di un 54enne originario di Brindisi che vive in quella via. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche che hanno completato l'intervento in due ore. Sul luogo però, nonostante la sospetta natura dolosa dell'incendio, non sono stati trovati elementi di innesco. I vigili del fuoco hanno comunque segnalato l'episodio alla Procura della Repubblica. Anche i carabinieri di Porto Recanati hanno avviato le indagini.

02/10/2015 10:27
Recupero dei farmaci: dal 12 ottobre anche a Civitanova e Morrovalle

Recupero dei farmaci: dal 12 ottobre anche a Civitanova e Morrovalle

Offrire vantaggi per la collettività e tutelare l'ambiente. Con questo scopo prenderà il via da lunedì 12 il progetto "Recuperio farmaci validi, non scaduti". Inizialmente la raccolta di farmaci non utlizzati ed integri inizierà presso alcune farmacie comunali di Civitanova e Morrovalle. Dopo l'attento esame dei farmacisti, le medicine che i cittadini depositeranno in appositi contenitori, verranno destinate ad enti caritatevoli che operano sul territorio di Macerata e provincia che assistono persone in stato di disagio economico e sociale che non hanno la possibilità di acquistare i medicinali, spesso anche quelli con prescrizione medica. Si tratta di un progetto pilota denominato “Recupero farmaci validi non scaduti” che prederà il grazie alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con i Comuni di Civitanova Marche e di Morrovalle, di Federfarma Macerata, dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata, con il sostegno del Rotary Club di Civitanova Marche. I farmaci raccolti saranno destinati alla A.S.P. Opera Pia “Antonio Gatti” di Montecosaro in provincia di Macerata. Inialmente, essendo in fase sperimentale, il progetto coinvolgerà tre farmacie: la Farmacia Comunale di Morrovalle in via Sandro Pertini 30, laFarmacia Comunale 3 di Civitanova Marche in via Almirante, 6 e Farmacia Comunale 5 di Civitanova Marche in via Federico Ginocchi.Sindaco Corvatta, da quanto tempo state mettendo a punto questa importante iniziativa e come si articolerà? “Dopo due anni di lavoro e di incontri, diventa operativo nella nostra città il progetto del banco farmaceutico; un'iniziativa che dimostra che non si vuole subire la crisi e il taglio di risorse nella sanità, ma si vuole collaborare per realizzare una sanità migliore. Grazie ai comuni di Civitanova, Morrovalle e alla collaborazione del Rotary e Ordine Farmacisti e Federfarma, la Regione Marche può fregiarsi di uno strumento di civiltà, che unisce il risparmio al concetto solidaristico di fondo. Grazie a chi ha aderito e in anticipo ai cittadini che materialmente doneranno i farmaci al farmacista che poi li vaglierà e utilizzerà per l'ente di riposo di Montecosaro che ospita 52 anziani”.Naturalmente tutti i soggetti interessati si augurano che questo progetto di recupero farmaci validi e non scaduti, già attivo a Milano, Torino, Varese, Rimini, Mantova e Monza-Brianza che ha permesso di raccogliere un totale di 133.000 (centotrentatremila) confezioni per un valore di oltre 1.700.000 ( un milione e settecentomila) euro, possa essere esteso al più presto anche ad altre farmacie.Pierluigi Monteverde, delegato territoriale di Banco Farmaceutico a Macerata, perchè è un progetto che può dare un grande aiuto ai cittadini? "È un progetto importante, perché oltre a rispondere ancora meglio al bisogno degli enti assistenziali, è un valido strumento per evitare dispendi di risorse e rendere i cittadini parte attiva di un processo virtuoso. Ci auguriamo di poter estendere la raccolta anche ad altre città della provincia".Comprensibilmente soddisfatto anche il sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani. "E' uno strumento importante, ma solo un primo passo - ha detto il primo cittadino di Morovalle - ora occorre sensibilizzare i cittadini e far conoscere l'iniziativa che inizierà dal 12 ottobre nelle farmacie. Siamo lieti che il comune di Morrovalle sia parte di questo progetto".Un dato su tutti: solo nel 2015 i 27 centri di aiuto presenti a Macerata e provincia, quali, Perigeo Ong, varie Caritas diocesane della provincia, Fondazione di Culto e Religione Vaticano II e diverse A.S.P., hanno fatto richiesta alla Fondazione Banco Farmaceutico di oltre 6.530 confezioni di medicinali. Nella regione Marche il fabbisogno del 2015 è stato di 16.483 farmaci, e con la Giornata di Raccolta di febbraio si è riusciti a rispondere con 10.200 confezioni. Alla presentazione sono intervenuti: Giuseppe Centanni, medico gen. e socio Rotary; Damiano Morettini, Rotary club Civitanova Marche; Pierluigi Monteverde delegato Provincia Macerata Banco farmaceutico; Tommaso Claudio Corvatta sindaco Civitanova Marche; Stefano Montemarani sindaco Morrovalle; Amir Ahmadi presidente Rotary club Civitanova; Giancarlo Cognigni, assistente governatore Rotary internazionale.

02/10/2015 08:11
"Erano almeno una decina. Cellulari senza campo e Gps inutilizzabile: ci hanno isolati"

"Erano almeno una decina. Cellulari senza campo e Gps inutilizzabile: ci hanno isolati"

E’ già tornata al lavoro una delle guardie giurate che si trovava all’interno del portavalori assalito ieri da una banda di criminali: “ Sì, ho ripreso subito a lavorare perché non voglio farmi intimorire da ciò che è successo ieri, vorrei lasciarmi questa storia alle spalle e ritrovare la tranquillità” afferma il vigilante della Fitist Security. Decine di colpi dai kalashnikov e da un fucile a canne mozze: queste le armi usate dai banditi per fermare il furgone portavalori. Un’azione avvenuta verso le 17 di ieri, lungo il tratto autostradale tra Loreto e Porto Recanati dell’A14 in direzione Sud. Prima di assalire il furgone, i malviventi, che si trovavano all’interno di una Lancia Delta, hanno obbligato un camionista a posizionare il camion trasversalmente per bloccare il traffico che sopraggiungeva, poi hanno ordinato con le armi ai proprietari delle varie vetture che si erano fermate per il camion posto di traverso di farsi consegnare le chiavi per evitare che potessero ripartire.In seguito, i banditi, hanno continuato la loro corsa a bordo di alcune auto, presumibilmente rubate, per raggiungere il portavalori, mentre uno dei malviventi era all’interno di un secondo camion rubato. Raggiunto il portavalori, i criminali hanno gettato sull'asfalto delle bande chiodate costruite con dei paletti di ferro che hanno letteralmente squarciato le gomme anteriori del portavalori, per poi bloccare il furgone di scorta a colpi di mitra.Il racconto di uno dei vigilantes all'interno del portavalori è drammatico. Queste le parole dell'uomo, di cui omettiamo per motivi di sicurezza e per sua espressa volontà le generalità.“Ero sulla prima corsia di destra dell’autostrada, quando ad un certo punto si è affiancata una macchina e dal finestrino ho visto sbucare un uomo incappucciato che ha sparato alle gomme del furgone portavalori che stavo guidando, intimandomi di fermarmi. Il mio primo pensiero è stato quello di proteggere il portavalori, io e i miei colleghi quindi, abbiamo subito cercato di chiamare i soccorsi, ma il nostro tentativo è stato vano perchè i cellulari non avevano campo e il Gps del furgone non era stranamente scattato, credo perchè i banditi abbiano utilizzato degli apparecchi per schermare la zona nella quale stavano agendo. I soccorsi, infatti, sono arrivati in ritardo e noi impossibilati nel fare qualsiasi cosa, ci siamo abbassati sperando che tutto ciò sarebbe finito presto. Uno dei miei colleghi è rimasto ferito per l'impatto dovuto all'arresto del mezzo, infatti è stato soccorso quasi un'ora dopo dell'accaduto" spiega la guardia giurata.L'allarme è scattato solamente intorno alle 18 e 10, ora in cui il luogo è stato raggiunto dalle volanti di Polizia e Carabinieri e dalle ambulanze del 118. La banda, quindi, ha avuto tutto il tempo a disposizione per prelevare una cassetta di sicurezza e due sacchi per un totale di circa 5 milioni di euro per poi scappare a piedi tramite vie traverse."Sicuramente credo che l'azione sia stata svolta da una decina di persone, ma non sono riuscito a vederle in volto perchè erano coperti. Siamo stati assaliti da sentimenti di paura e terrore, però siamo stati in grado di mantenere la calma. La cosa fondamentale è che nessuno di noi abbia perso la vita" conclude così, il vigilante della First Security che per più di un'ora è stato protagonista di una scena vista tante volte al cinema o in tv, ma che in questo caso era drammaticamente reale.Le ricerche dei malviventi proseguono senza sosta, ma per ora non ci sono tracce che possano ricondurre al loro nascondiglio. Dalla dinamica dell'agguato, ad agire potrebbe essere stata una banda di professionisti ex militari o paramilitari, perfettamente addestrata e capace di mettere a segno un colpo da milioni di euro. Tutto il piano, architettato e studiato certamente da tempo, ha funzionato alla perfezione e nessuno si è fatto male seriamente. Qualcuno ha probabilmente indirizzato le mosse della banda che conosceva alla perfezione orari, percorso e modalità di movimento dei furgoni portavalori, oltre al particolare non indifferente che l'ingente quantitativo di denaro trasportato ieri pomeriggio era destinato al pagamento delle pensioni in vista del primo giorno del mese.

01/10/2015 21:04
Piano anti - mareggiate: delineato un progetto in Regione

Piano anti - mareggiate: delineato un progetto in Regione

Movimentata ancor prima dell'inizio è stata la riunione prevista a Palazzo Volpini tra l'assessore regionale alla difesa della costa Angelo Sciapichetti e il comune di Porto Recanati, in programma oggi alle 13 ma posticipata alle 14.30, causa una scossa di terremoto avvertita nell'Anconetano. Il tavolo tecnico dell'incontro si è svolto tra il segretario generale di Porto Recanati Francesco Massi, il geometra comunale Daniele Re, appunto l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, e l'ingegnere regionale Mario Pompei. A quanto riferito dopo la riunione, c'è un progetto concreto che prevederebbe 3 km di scogliere che dovrebbero partire da Porto Recanati sud fino alla zona del Pilocco a Potenza Picena. Ci sono i soldi e le risorse per questo progetto. Mancherebbe solo qualcosa sotto l'aspetto burocratico ma l'assessore regionale si starebbe prodigando in tutti i modi per accelerare i tempi. Ovviamente il progetto andrà in appalto non prima di questo inverno, si stima attorno alla primavera 2016. Parliamo, dunque, di un'operazione di 15-16 milioni, 4 dei quali forniti dalle ferrovie di stato, oltre a 2-3 da parte della regione. Tra l'altro risulterebbe l'unico progetto di scogliera finanziata dalla Regione. Discorso diverso per la zona del centro: i soldi non ci sono, e si parla, allora, di opere di risollevamento degli scogli esistenti dal fondo marino e quindi facendoli riemergere con una gru per riallinearli. Simile, anche qui, la risoluzione per la parte nord di Porto Recanati: le risorse economiche non ci sono, allora si prevedono opere di ripascimento usando di nuovo i pennelli, nella speranza che sortiscano effetti migliori. E si parla di un intervento con la compartecipazione di privati, comune e regione. I soldi potrebbero essere quelli stanziati dall'Unione Europea e dividerebbero la spesa al 50% supportata dalla regione e l'altro 50% pagata invece dal comune e dai privati.

01/10/2015 19:12
Baby-ladri svaligiano una gelateria

Baby-ladri svaligiano una gelateria

Hanno svuotato con molta destrezza la cassa di una gelateria, “Nonno Ferruccio” sul lungomare, e poi con la modesta somma rubata, circa 100 euro, pensavano di giocarci una schedina. Ma un passante ha notato i movimenti sospetti di questa comitiva di minori, ed ha subito allertato i carabinieri. I baby-ladri sono tutti finiti in caserma per gli accertamenti del caso e segnalati al magistrato del Tribunale dei minori per la valutazione dell'atto criminoso.

01/10/2015 17:11
Domani i funerali di Ermanno Sperandini

Domani i funerali di Ermanno Sperandini

Si svolgeranno domani venerdì 2 ottobre alle ore 9.30, nella chiesa parrocchiale di Colmurano, i funerali di Ermanno Sperandini, detto "Sauro", il 69enne che ha perso la vita in un banale quanto tremendo incidente domestico.Sperandini, idraulico in pensione, stava aiutando la famiglia di un suo carissimo amico gravemente malato a trasportare in casa i presidi sanitari utili a migliorare la qualità della vita dell’uomo e mentre era intento a trasportare le sponde del letto sulle scale che dal piano terra portano al primo piano dell’abitazione dell’amico in via Carso, ha improvvisamente perso l’equilibrio, cadendo all’indietro e battendo violentemente la testa morendo sul colpo.Amici e familiari lo ricordano come una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo. 

01/10/2015 15:29
Sparatoria sulla A14 Banditi assaltano portavalori

Sparatoria sulla A14 Banditi assaltano portavalori

Una guardia giurata che era alla guida di un furgone portavalori della Fitist sarebbe rimasta ferita nel corso di un conflitto a fuoco che si è scatenato poco dopo le 18 di oggi sull'autostrada A14, nel territorio di Camerano, fra gli svincoli di Ancona Sud e Porto Recanati.Il furgone è stato assaltato da una banda di malviventi che prima ha disseminato la sede stradale con grossi chiodi, facendo così fermare il traffico. I banditi, pare fossero tre uomini con il volto travisato anche se il loro numero è ancora incerto, hanno poi strappato le chiavi dal cruscotto e hanno dato fuoco alle auto con cui loro stessi erano arrivati, mettendo di traverso in mezzo alla strada dei grossi rotoli di filo spinato, attendendo l'imminente arrivo del camion portavalori. Il mezzo ha provato a sfondare la barriera, ma di fronte a due tir in mezzo alla carreggiata, si è dovuto fermare e a quel punto i malviventi lo hanno assaltato. Le guardie giurate all'interno del portavalori hanno cercato di difendersi ed è scaturito un conflitto a fuoco dove il vigilante che era al volante del mezzo sarebbe stato colpito dai proiettili dei banditi che sono riusciti a scappare con un bottino ancora da quantificare.Il traffico lungo quel tratto della A14 risulta ancora bloccato.(FOTO GUIDO PICCHIO - RIPRODUZIONE RISERVATA)        

30/09/2015 17:35
ULTIM'ORA - Sparatoria sull'autostrada Una persona è rimasta ferita - FOTO

ULTIM'ORA - Sparatoria sull'autostrada Una persona è rimasta ferita - FOTO

ULTIM'ORA - Conflitto a fuoco lungo l'autostrada A14 fra Ancona Sud e Porto Recanati, in direzione sud, fra una banda di malviventi un vigilante di un camion portavalori. I fatti si sarebbero verificati pochi minuti fa. Dalle ultime notizie si è appreso che nella sparatoria sarebbe rimasta uccisa una persona. Sul posto le forze dell'ordine. Si stanno formando lunghe code in entrambe le direzioni di marcia(FOTO GUIDO PICCHIO - VIETATA LA RIPRODUZIONE) (LE FOTO CHE CI STANNO INVIANDO I NOSTRI LETTORI)

30/09/2015 16:25
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