Tragedia nel pomeriggio di oggi a Loro Piceno, dove un pensionato di Colmurano, Ermanno Sperandini, ha perso la vita in un banale quanto tremendo incidente domestico. Sperandini, 69 anni, vedovo, stava aiutando la famiglia di un suo carissimo amico gravemente malato a trasportare in casa i presidi sanitari utili a migliorare la qualità della vita dell'uomo.Mentre era intento a trasportare le sponde del letto sulle scale che dal piano terra portano al primo piano dell'abitazione dell'amico in via Carso, ha improvvisamente perso l'equilibrio, cadendo all'indietro e battendo violentemente la testa. Sperandini è morto sul colpo.Nessuno ha assistito in prima persona alla scena. Il rumore provocato dalle sponde del letto ha richiamato l'attenzione delle persone che erano in casa. Di fronte a loro si è presentata una scena tremenda: Ermanno Sperandini giaceva ormai privo di vita in fondo alle scale. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso del pensionato.Per i rilievi di rito, sono stati chiamati anche i carabinieri della Stazione di Loro Piceno che, confermata l'accidentalità dell'evento, hanno disposto la restituzione della salma dello sfortunato pensionato ai familiari.
All'ultimo secondo il Comune ha deciso di “graziare” la Lega Navale di Porto Recanati, sita in viale Scarfiotti nella zona di Scossicci, ma di proprietà della Santa Casa. La decisione è stata presa dal segretario generale Francesco Massi che, con un'ordinanza, ha sospeso gli effetti delle due ordinanze precedenti, datate 15 luglio e 11 agosto. Ambedue, indirizzate al presidente ad interim Massimo Santolini, ordinavano la demolizione dei manufatti abusivi propri della Lega Navale che consistevano in: una piattaforma prefabbricata dove poggiavano gli uffici, un'altra piattaforma prefabbricata dove erano presenti i bagni, una torre faro e una gru per caricare le barche. Ieri, invece, alla vigilia dell'esecuzione dell'ordinanza, fissata appunto per il 30 settembre, è stato improvvisamente congelato ogni provvedimento, rimandando il tutto “fino alla completa definizione del procedimento avente per oggetto il permesso di costruire in sanatoria per l'installazione anticipata temporanea di prefabbricati per la base nautica della Lega Navale”. Risulterebbe, infatti, che il 18 settembre il legale di Santolini, Francesca Risito, si fosse recata in Comune per registrare un'istanza avente il fine di ottenere il permesso per costruire in sanatoria. Per adesso sembrerebbe che a Palazzo Volpini si stia “verificando i contenuti e chiedendo documentazione integrativa”. Lega Navale che è quindi, per ora, salva.
Avrebbe assunto oppiacei il 26enne matelicese Antonio Tuoro, studente universitario e operaio, trovato morto dalla mamma nel suo letto lunedì mattina. E' quanto sarebbe emerso dall'esame tossicologico nel corso dell'autopsia eseguita questa mattina all'obitorio dell'ospedale di Camerino dal medico legale Antonio Tombolini dell’Asur di Ancona, che per il resto non ha rilevato alcuna lesione sul corpo del giovane, che godeva di ottima salute. Per capire se altri agenti hanno contribuito al malore fatale insieme all'assunzione di oppiacei, bisognerà attendere gli esami delle altre analisi richieste. Dopo la restituzione del corpo ai familiari, è stata allestita la camera ardente presso la camera mortuaria di Camerino. Il funerale è previsto per domani alle ore 15 nella chiesa di regina Pacis a Matelica, nel quartiere dove viveva con i suoi.
E' andato alle Poste di Porto Recanati per fare bancomat quando si è accorto improvvisamente che qualcosa non andava. Un apparecchio elettronico, infatti, era stato posizionato sopra la tastiera dello sportello, pronto a memorizzare i codici dei clienti e, quindi, a clonare le carte. L'uomo fortunatamente se ne è avveduto e ha avvertito il personale delle Poste. Sul posto, in breve, sono intervenuti i carabinieri. I militari, dopo aver smontato la macchina, hanno trovato il suddetto apparecchio elettronico, più propriamente chiamato skimmer, con all'interno la scheda che conteneva tutti i codici delle persone che sino a quel momento avevano fatto bancomat. L'intervento dei carabinieri e il sequestro dell'apparecchio ha fatto sì che la clonazione non giungesse all'ultimo atto. Sono in corso degli accertamenti per controllare che nessuno dei clienti del bancomat abbia subito prelievi di denaro indesiderati o fatto acquisti non autorizzati. Si pensa che dispositivo possa essere stato posizionato dai malviventi durante il week end.
Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri di Osimo, insieme ai colleghi di Potenza Picena, Porto Recanati e Civitanova, hanno arrestato un latitante albanese e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due suoi presunti complici. Il latitante, un 30enne residente a Porto Potenza, è stato arrestato vicino all'ospedale di Civitanova Marche. L'uomo era colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli per sfruttamento della prostituzione. Il servizio svolto dai carabinieri era finalizzato al contrasto dello spaccio di droga in riviera, tra Sirolo, Numana e Porto Recanati dove, secondo gli inquirenti, il pusher spacciava cocaina. All'interno dell'abitazione del latitante, le forze dell'ordine hanno trovato altre due persone, il fratello del 30enne e un altro pregiudicato entrambi albanesi, intenti a riordinare l'appartamento. I militari hanno sequestrato i 190 grammi di cocaina trovati in casa e destinati allo spaccio. I due sono stati sottoposti, quindi, a fermo di polizia giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Seimilaquattrocento euro, sequestrati, 37 persone denunciate, oltre a carte di credito, carte da gioco, appunti sui conti delle giocate a "Concia". E' il risultato del blitz congiunto tra gli uomini della squadra mobile di Ancona, in collaborazione con i commissariati di Macerata e Civitanova Marche, avvenuto alle prime ore di oggi in una bisca clandestina a Civitanova Marche. Alla vista degli uomini in divisa alcuni giocatori d'azzardo hanno cercato di disfarsi delle prove a loro carico. C'è chi ha provato la fuga, chi ha gettato dalla finestra il contante, circa 400 euro, che però è stato prontamente recuperato dagli uomini della mobile. Non è la prima volta, nè sarà l'ultima, che la polizia fa irruzione in presunti circoli culturali dietro ai quali si nascondono veri e propri casinò.
Alcuni tentativi di furto sono stati registrati la notte scorsa in via Aldo Moro a Pollenza.Ignoti malviventi hanno forzato le serrature di alcuni garage e sono penetrati all'interno, cercando successivamente anche di entrare nelle abitazioni soprastanti.I ladri avevano appena iniziato a scassinare le porte d'ingresso, quando il cane che si trova in una casa vicina ha iniziato ad abbaiare, mettendo in fuga i malviventi prima che riuscissero ad entrare nelle abitazioni prese di mira.I residenti, svegliati dal cane, si sono alzati per vedere cosa stesse accadendo e si sono accorti del tentativo di effrazione alle porte delle loro case. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i carabinieri della locale Stazione che stanno svolgendo le indagini.(FOTO SI.SA.)
Mentre una piccola mareggiata nella notte tra domenica e lunedì ha fatto nuovi danni alla già tartassata costa di Porto Recanati, precisamente nella zona del Lido delle Nazioni, sembra che i tempi per l'intervento di riqualificazione della costa, da parte della Regione, stiano diventando più celeri. Dopo i primi 300.000 euro spesi invano per le opere di ripascimento della spiaggia di Porto Recanati e dimostratisi inutili, come sono stati purtroppo i pannelli installati nel mare di Scossicci, spazzati via alla prima mareggiata, ora sembra che gli organi regionali preposti si stiano muovendo verso un piano più concreto. Soprattutto, adesso, che ci stiamo avvicinando al periodo delle mareggiate che durerà fino a maggio. Nella giornata di domani l'assessore regionale alla difesa della costa Angelo Sciapichetti si incontrerà col commissario prefettizio Mauro Passerotti per vagliare al meglio la questione tecnica e accelerare i tempi di realizzazione dell'opera stessa.
Ennesimo caso di autovettura in fiamme a Civitanova Marche. Alle prime luci dell'alba, intorno alle 5.20, il fuoco ha preso a divampare dal cofano di una Renault Scenic, alimentata a diesel e parcheggiata in via Garibaldi, dove risiede il proprietario dell'auto, all'attezza del Barumba Caffè. Le fiamme, hanno danneggiato anche due vetture parcheggiate vicino alla Renaul Scenic e la vetrina di un negozio. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi di rito, le cause dell'incendio sono ancora da valutare.
Ancora una truffa ai danni di una persona anziana. L'ennesimo episodio si è registrato ieri nell'abitazione di una pensionata maceratese. Erano le 16 e 30 circa, quando una donna sulla quarantina, distinta e ben vestita, ha bussato all'ingresso principale dell'appartamento di E.B, 82enne residente in via Mameli a Macerata. La donna, avrebbe chiesto all'anziana qualche vestito o mobile usato. Approfittando della buona fede della signora, la truffatrice è riuscita a farsi aprire la porta e ad entrare nell'appartamento, tanto che l'intera conversazione si è svolta all'interno dei locali dell'abitazione. Secondo quanto raccontato dalla vittima, mentre le due stavano parlando, una seconda persona si sarebbe intrufolata nell'appartamento, per poi dirigersi verso la camera da letto della malcapitata, facendo man bassa di alcuni gioielli e banconote che erano custodite in un comodino. Questa seconda persona, poi, mentre la complice distraeva l'anziana, si è dileguata con soldi e monili. La vittima si è accorta dell'accaduto solo quando entrambi i truffatori ormai erano spariti e ha dato l'allarme, anche se dei due ormai non c'era più nessuna traccia. Il bottino complessivo ammonta a circa 3.500 euro. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine che, sulla base della descrizione fornita dalla vittima, stanno cercando di identificare i truffatori.
Ieri pomeriggio un appartamento in ristrutturazione di via Fratelli Pianesi a Macerata, è stato teatro di un furto, messo a segno ai danni di un muratore. Intorno alle 15, M. S., 56enne maceratese, si è recato nel garage corrispondente all'abitazione che stava restaurando, per prendere del materiale da lavoro. Arrivato sul posto, l'uomo si è accorto che alcuni dei suoi oggetti personali, che era solito lasciare nell'autorimessa, erano stati messi a soqquadro da ignoti, mentre altri erano spariti. Fra gli effetti prelevati, c'era anche un marsupio di colore verde contenente un cellulare e denaro contante per circa 100 euro complessivi. La vittima, ha subito denunciato il fatto alle autorità competenti che stanno indagando per rintracciare gli artefici del furto.
Investimento questa sera, poco prima delle 20, in via Indipendenza a Macerata.Una signora è stata investita da un furgone che non è riuscito ad evitarla mentre stava attraversando la strada all'altezza delle strisce pedonali. Immediati i soccorsi, anche se la donna, fortunatamente, è rimasta sempre vigile. Trasportata all'ospedale di Macerata, le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti i carabinieri.(FOTO SI.SA.)
Spiacevole episodio quello che sarebbe avvenuto oggi all'interno degli uffici centrali di Poste Italiane a Macerata.Nella mattinata odierna, una donna in stato interessante, addirittura al nono mese di gravidanza, mentre era in fila alle poste, ha sentito il bisogno urgente di recarsi in bagno. Vista l'impellente necessità, ha chiesto la possibilità di poter usufruire della toilette degli impiegati, ma l'accesso le è stato negato da un dipendente che si è scusato dicendo: "Mi dispiace, ma non dipende da noi!".La notizia è stata denunciata immediatamente su Facebook da un'amica della donna gestante fra lo sgomento degli altri utenti che hanno commentato in maniera estremamente negativa l'accaduto.Non si tratterebbe del primo caso del genere che si verifica in Italia. Recentemente, infatti, era salita alla ribalta la notizia proveniente da Monza di un anziano che, in fila alle Poste, aveva più volte chiesto all’impiegato di poter accedere ai servizi igienici. Una richiesta che, però, gli era stata sempre negata e alla fine l’anziano si era fatto la pipì addosso, con grande rabbia e umiliazione in un ufficio pubblico pieno di clienti.La giustificazione addotta da Poste Italiane era stata affidata a una nota stampa: "Ci scusiamo per l’accaduto. Tuttavia precisiamo che l’uso dei servizi igienici all’interno degli uffici postali è riservato esclusivamente al personale in servizio per ragioni di sicurezza. Alla base della scelta è il principio di dover garantire le massime condizioni di sicurezza all’interno degli uffici postali affinchè venga tutelata l’incolumità sia dei dipendenti sia dei clienti stessi. Per questo non è consentito alla clientela l’accesso alla retrosportelleria e quindi anche si servizi igienici".In altri termini per garantire l’incolumità degli impiegati e dei clienti, i bagni in Posta sono accessibili solo per i lavoratori, con buona pace dei clienti giovani, meno giovani e, come nel caso di Macerata, al nono mese di gravidanza.
Sarà effettuata domani mattina alle 9.30, nell'obitorio dell'ospedale di Camerino, l'autopsia sul corpo di Antonio Tuoro, il 25enne trovato morto nel letto della sua abitazione a Matelica in via Gramsci ieri mattina. A svolgere l'esame autoptico sarà il medico legale Antonio Tombolini che cercherà di risalire alle cause del decesso del giovane, ancora tutte da decifrare.Antonio Tuoro lavorava come operaio alla Indesit e studiava all'università di Urbino. Conduceva una vita normalissima, come tanti suoi coetanei e non ci sono elementi che possano in qualche modo far pensare a qualcosa di diverso di un improvviso quanto letale malore che nel sonno abbia colpito il 25enne. A trovare il corpo, è stata la madre del giovane che ha lanciato subito l'allarme, anche se ormai per il figlio non c'era più niente da fare. L'autopsia è stata disposta dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Macerata, Enrico Riccioni al fine di fare chiarezza sulle cause che hanno portato al decesso di Antonio che lascia il papà Salvatore, la mamma Emanuela e una sorella.Tanti i messaggi di incredulità e cordoglio lasciati dagli amici sulla bacheca
Nonostante fosse stata programmata per i giorni scorsi la 39esima edizione della consueta Maratonina di Porto Recanati, l’evento sportivo è stato rimandato se non, nella peggiore delle ipotesi, cancellato definitivamente. Almeno per quest’anno. La corsa podistica, che è un appuntamento fisso dal lontano 1973 - quando ancora si chiamava “Marcialonga” e non “Maratonina” -, ha trovato però, proprio quest’anno, degli intoppi organizzativi a cui il Gruppo Podistico Amatori Porto Recanati non è riuscito a ovviare. E come ci spiega il presidente Bruno Marcelli: “Il gruppo prosegue la sua attività. Non sappiamo se quest’anno non si farà proprio o è semplicemente rimandata di qualche mese. La volontà c’è nel farla anche quest’anno”. E i motivi di questa decisione sono pochi ma lampanti: “Diverse persone su cui facevo affidamento – e quindi i capisaldi del gruppo – non ci sono perché adesso si trovano in vacanza all’estero; il territorio, poi, è un altro problema, bisogna rifare le strade della zona industriale che vanno verso la campagna; e infine trovare lo sponsor è sempre più difficile”. Eppure, il presidente Bruno Marcelli, ci saluta ottimisticamente: “Sebbene abbiamo, per adesso, questi problemi strutturali, economici e di territorio, noi fra qualche mese ci riproveremo lo stesso”.
Questa mattina, gli agenti della Digos della Questura di Macerata, hanno dato esecuzione a un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Ministero dell’Interno nei confronti di un cittadino pakistano di 32 anni residente a Civitanova Marche.Dopo l’udienza di convalida del provvedimento davanti al Giudice di Pace di Macerata nel pomeriggio di ieri, il pakistano è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e da qui scortato fino a Islamabad.Il nominativo del pakistano, ambulante di professione e in regola con il permesso di soggiorno era emerso infatti nell’ambito di una complessa indagine condotta da un'altra Questura, a seguito della quale lo stesso si era evidenziato per la sua posizione vicina all’estremismo islamico.
Grave investimento questa mattina a Tolentino. Intorno alle 8.30 una donna di 82 anni, Giuliana Piancatelli, è stata investita da un'auto, una Fiat Idea, mentre stava attraversando la strada in via Gramsci, a pochi metri dall'istituto comprensivo Don Bosco. Da quanto si è appreso, l'auto, condotta da una giovane di Tolentino, stava salendo da via Filelfo e ha svoltato in via Gramsci, proprio nel momento in cui l'anziana stava attraversando. Nell'urto, la donna è caduta a terra, procurandosi diverse escoriazioni. Le sue condizioni sono apparse serie, ma non gravissime ed è stata trasportata in ospedale a Macerata dai sanitari del 118. Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tolentino.
Tragedia questa mattina a Matelica, dove un giovane di appena 25 anni, Antonio Tuoro, è stato trovato morto nel suo letto dalla madre. La donna ha chiesto disperatamente aiuto e, nel giro di pochissimi minuti, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma ormai per Antonio non c'era più niente da fare.L'ipotesi più accreditata in merito alle cause della morte è quella del malore improvviso, in quanto il ragazzo, incensurato, non aveva problemi di droga nè di altre dipendenze. Antonio, che lavorava come operaio, viveva con la mamma in un'abitazione in via Cegna.Proprio per fare chiarezza sulle cause che hanno portato al decesso del giovane, la Procura della Repubblica di Macerata ha disposto l'autopsia sulla salma che sarà effettuata nei prossimi giorni.
Ennesimo episodio di furto con scasso in una scuola elementare di Macerata. I fatti si sono verificati la scorsa notte, quando alcuni malviventi hanno forzato le porte della scuola primaria "Dolores Prato" in via Cardarelli introducendosi al piano terra dell'edificio. I ladri, hanno scassinato i distributori di snack e merendine che si trovano nell'atrio della scuola per poi rubare il denaro contenuto all'interno di queste ultime: poco meno di cento euro. A dare l'allarme è stata l'operatrice scolastica questa mattina al momento di riaprire la scuola, avvertendo immediatamente i carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi di rito. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili.
Il blitz della polizia in un appartamento dove si confezionavano dosi di eroina porta all'arresto di due persone. E' successo sabato sera, nel contesto di specifici servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti messi in atto dalla Squadra Mobile di Macerata nel complesso residenziale “River Village” di Porto Recanati. Gli agenti hanno arrestato due cittadini stranieri, un afgano di 28 anni e un pakistano di 32, entrambi ritenuti responsabili in concorso tra loro di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.La polizia è risalita all'illecita attività dei due attraverso una serie di servizi mirati e seguendo i movimenti di diversi tossicodipendenti notati nei dintorni dello stabile. Acquisiti sufficienti riscontri, gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto irruzione all’interno di un appartamento del "River Village" sorprendendo i due uomini intenti a confezionare dosi di eroina. Alla vista degli agenti uno di loro ha ingaggiato una colluttazione con un agente, mentre l’altro straniero ha buttato dalla finestra lo stupefacente, successivamente recuperato e sequestrato: complessivamente sono state sequestrate 54 bustine di eroina già pronte per essere spacciate, per un peso complessivo di oltre 60 grammi.La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione ha inoltre consentito il ritrovamento di materiale solitamente utilizzato per il taglio e il confezionamento delle dosi, oltre ad altri elementi ritenuti interessanti ai fini delle indagini. Gli arrestati sono stati successivamente accompagnati presso il carcere di Camerino a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Macerata.