Cronaca

La vicinanza dell'Amministrazione di Treia ai tanti cittadini in difficoltà

La vicinanza dell'Amministrazione di Treia ai tanti cittadini in difficoltà

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Treia, "consapevoli della serietà della situazione che vede colpiti tanti treiesi dai recenti gravissimi fenomeni sismici", testimoniano la loro vicinanza a tutta la cittadinanza e in particolare a coloro che si sono trovati costretti a lasciare le proprie abitazioni, in taluni casi gravemente lesionate e non occupabili in condizioni di sicurezza, per sistemarsi in alloggi provvisori, tende, roulottes."Va ad essi" si legge in una nota "tutta la solidarietà, con l’impegno a proseguire nella intensa attività del Centro Operativo Comunale e della Protezione Civile, che si sta prodigando per portare aiuto e sollievo, senza tuttavia dimenticare coloro che stanno vivendo, in maniera ancora più drammatica e devastante il dramma di questi giorni nelle zone più duramente colpite.Si confida di ricevere al più presto dalla Regione indicazioni operative che consentano di stabilire le modalità di soluzione di queste emergenze (moduli abitativi, autonoma sistemazione ecc.), poiché la situazione di incertezza sta creando stati d’animo non positivi".

27/08/2016 10:21
L'Oculistica di San Severino a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma

L'Oculistica di San Severino a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inviato una lettera di ringraziamenti al direttore generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, per la disponibilità e sensibilità dimostrate nel mettere a disposizione delle popolazioni interessate dal tragico evento sismico l’Unita Operativa di Oculistica, diretta dal dottor Vincenzo Ramovecchi, per le necessità sanitarie che eventualmente verranno richieste. Un comunicato è stato inoltrato alla Prefettura di Macerata, al Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche con lo scopo di informare tutte le autorità competenti.“Si tratta di una lodevolissima iniziativa che rende merito alla profonda umanità e sensibilità del personale medico, infermieristico e di tutti gli altri operatori sanitari del nostro ospedale – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – La nostra Unità operativa è una delle migliori del centro Italia, fiore all’occhiello del nostro ospedale  Bartolomeo Eustachio che continua perfettamente a funzionare. Qualcuno si era preoccupato perché, come sindaco, ho dovuto firmare un’ordinanza di sgombero per il centro CUP e tre stanze adiacenti. Il provvedimento si è reso necessario per ragioni di sicurezza, tuttavia esso nulla ha a che vedere con l’agibilità dell’intera struttura. La decisione, assunta d’intesa con il direzione sanitario del presidio, dott.ssa Giovanna Faccenda, non ha comunque comportato disagi per gli utenti".

27/08/2016 10:11
San Severino, continuano i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune

San Severino, continuano i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune

Proseguono le verifiche da parte delle squadre incaricate del Comune negli edifici della città, sia pubblici che privati oltre che nelle civili abitazioni, e si continuano a raccogliere le segnalazioni della cittadinanza. Le squadre sono composte da un tecnico comunale e da un volontario della Protezione Civile e sono, dunque, facilmente riconoscibili.L'Amministrazione comunale invita tutti i cittadini ad inviare o presentare le proprie segnalazioni al Centro Operativo Comunale – C.O.C. – che viene ospitato al piano terra del palazzo del Comune, accanto all’ufficio Tributi. Per necessità è possibile mettersi in contatto con il C.O.C. chiamando il numero di telefono 0733-641222.  L’ufficio sarà aperto dalle ore 8-13 e dalle 15-19.

27/08/2016 10:08
Presidio veterinario Unicam nelle aree colpite dal terremoto

Presidio veterinario Unicam nelle aree colpite dal terremoto

Prosegue l’impegno e la disponibilità dell’Università di Camerino nel mettere a disposizione dei territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto le competenze e le professionalità dei propri ricercatori.L’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Unicam, in stretta collaborazione con la Protezione civile, i servizi veterinari regionali, l'ASUR, l'Istituto Zooprofilattico e gli Ordini dei Veterinari, sta organizzando un presidio veterinario presso le zone terremotate, che sarà operativo dalla giornata odierna e che rimarrà in essere almeno fino a domenica 4 settembre. Ogni giorno sarà presente almeno un Medico Veterinario della clinica Unicam, per rispondere a qualsiasi necessità si dovesse presentare per gli amici a quattro zampe.“Come Ospedale Veterinario Universitario Didattico – ha affermato il Direttore Sanitario prof. Andrea Paterna – rappresenteremo inoltre in questo periodo la struttura sanitaria veterinaria regionale in grado di ricevere H24 animali che provengano dalle zone terremotate, qualora bisognosi in particolare di prestazioni di livello specialistico”.

27/08/2016 10:01
Gaston, Hero e Marley: partiti anche da Macerata i cani-eroi del terremoto

Gaston, Hero e Marley: partiti anche da Macerata i cani-eroi del terremoto

Il cane è sempre il miglior amico dell’uomo e, in occasioni come quella che stanno vivendo le zone colpite dal sisma, il cane è il più grande aiuto dell’uomo per salvare vite umane.Da Macerata sono partite tre unità cinofile dei vigili del fuoco: Roberto Ramaccini con il suo border collie Gaston, Fabio Morbiducci e il pastore tedesco Hero e Dante Mariucci con Marley che è un labrador. La prima coppia è andata ad Arquata, mentre le altre due sono state convogliate a Pescara del Tronto. Un‘esperienza che a livello umano ti cambia totalmente la visione della vita, ti ridimensiona la scala dei valori e ti lascia un segno indelebile nella mente. Come in molti testimoni hanno dichiarato “Non si può comprendere se non si è vissuto, non si può raccontare a parole”.La conta dei morti continua a salire, un dato che sembra non arrestarsi, ma che sarebbe stato ancora più elevato se non ci fossero stati i nostri eroi a quattro zampe. Insostituibili nella ricerca della vita sotto le macerie. Trovare le persone per loro è un “gioco”, poiché durante il periodico addestramento e le simulazioni periodiche, ogni volta che il cane trova la persona viva viene ricompensato o con qualcosa da mangiare o magari con la sua pallina preferita. Non sanno di essere indispensabili e che in loro è riposta tutta la speranza di chi non avendo più nulla di materiale vorrebbe almeno avere ancora i propri cari vicini.Il rapporto tra il cane e il padrone deve essere inscindibile, il conduttore deve interpretare i comportamenti del suo “fido collega”: quando si avvicina alle macerie, ci gira attorno, scodinzola e soprattutto continua a fiutare vicino al terreno e poi abbaia questo significa che sotto c’è qualcuno che ancora respira. Anche in queste ore drammatiche, grazie alle unità cinofile, molte persone sono state trovate e continueranno nei prossimi giorni il loro lavoro per garantire la sicurezza dei soccorritori che magari possono finire, anch’essi, sotto le macerie.L’opera di ricerca dei cani è fondamentale nei primi tre giorni, dopodiché (confermato da studi statistici) per loro fiutare qualcuno diventa difficile, vivo che morto, sia per il cambiamento di odori sia perché il cane respira tanta polvere. I nostri agenti pelosi arrivano dove i soccorsi umani non possono arrivare perché metterebbero a repentaglio anche la loro vita e soprattutto possono fiutare una persona fino a 5 metri di profonditàI cani da soccorso vengono presi da piccolissimi e vivono con il proprio conduttore perché tra i due si deve creare una simbiosi tale che uomo e animale devono parlare la stessa lingua. Nel periodo dell’addestramento fino al brevetto le spese per il cane sono tutte a carico del proprietario. Dopo circa due anni raggiunto il brevetto lo Stato provvede al sostentamento e alle spese veterinarie fino alla fine dell’attività che dura non più di dieci anni.Le Marche sono state una delle ultime regioni in Italia ad adoperarsi con le unità cinofile: Roberto Ramaccini è stato il primo pompiere con il cane e grazie agli altri due vigili del fuoco maceratesi, insieme a un collega di Pesaro e ad un altro di Ascoli Piceno, hanno potuto costituire un nucleo indipendente. In tutta Italia ci sono circa 160 unità di cui 30 discontinui, cioè precari. Questi ultimi ogni volta che devono intervenire in situazioni di assoluta emergenza devono chiedere il permesso al lavoro o giorni di ferie. Un segno tangibile di straordinario attaccamento al lavoro e della volontà di aiutare il prossimo. 

27/08/2016 09:40
Passo di Treia, auto contro bici: il ciclista finisce in ospedale

Passo di Treia, auto contro bici: il ciclista finisce in ospedale

Un incidente dalle conseguenze fortunatamente meno gravi di quanto sembrava in un primo momento, si è verificato intorno alle 18.30 a Passo di Treia, di fronte allo stabilimento della Lube.Sono entrate in collisione una bicicletta condotta da un cittadino di origini cinesi che vive in zona e una Renault Clio condotta da un 70enne.Ad avere la peggio, nell'urto, è stato il ciclista, finito contro il parabrezza dell'auto. Subito soccorso, in un primo momento le sue condizioni sembravano molto serie. Con il trascorrere del tempo, però, i sanitari hanno escluso il pericolo di vita.Problemi e rallentamenti inevitabili al traffico durante le operazioni di soccorso.4

26/08/2016 20:02
Tolentino, Palazzo Comunale verso l'inagibilità. Uffici spostati in altri locali

Tolentino, Palazzo Comunale verso l'inagibilità. Uffici spostati in altri locali

Il Palazzo Comunale di Tolentino vicino alla dichiarazione dello stato di inagibilità. Le lesioni provocate alla struttura dal terremoto di mercoledì notte si sarebbero rivelate molto serie, tanto da indurre a una verifica che, nelle prossime ore, dovrebbe portare alla chiusura del Palazzo Comunale in piazza della Libertà. Si parla di un possibile trasferimento degli uffici interessati in ampi spazi messi a disposizione da un privato a Palazzo Europa.La chiusura del Comune viene confermata da un comunicato stampa dell'amministrazione comunale, nel quale si legge "Rimane chiuso il Palazzo Comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti in altri stabili comunali. A causa dei danni riscontrati alla merlatura del Castello della Rancia è stata transennata con divieto di accesso tutta l’area intorno allo stesso castello. Danni ben più gravi a cinque chiese tra cui San Francesco e Cappuccini che sono state chiuse a seguito di crolli. Ancora chiusi, in via precauzionale, fino a nuovo ordine, i musei cittadini. Ancora chiusa al traffico via Nazionale dove è crollato un laboratorio per la lavorazione del miele in via Pertini, all’interno della ex chiesa della Pace. Tutti gli automobilisti sono invitati a seguire le indicazioni con gli altri percorsi alternativi per entrare e/o uscire dal centro urbano di Tolentino ed a servirsi delle altre uscite e degli altri ingressi della Superstrada 77. Non si registrano file o particolari disagi. Resta chiuso anche il primo tratto di via Filelfo per la caduta di alcuni parti strutturali della Collegiata di San Francesco e via Lucentini dove alcuni mattoni sono caduti dalla parte superiore della ciminiera della ex fornace Massi".Duro il commento del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Gian Mario Mercorelli, che sottolinea come "Abbiamo venduto un palazzo praticamente blindato, destinato ad ospitare anche l'ufficio operativo della Protezione Civile all'Assm e ora, in una situazione di emergenza, il Comune si trova costretto a trasferirsi con gli immaginabili disagi sia per i dipendenti che per gli utenti in locali a Palazzo Europa. Un'altra perla inanellata da questa amministrazione che, due giorni prima del terremoto, aveva deliberato di spostare l'area di ammassamento della Protezione Civile per far spazio al luna park. Che dire? Una scelta senz'altro azzeccata, visto quello che è successo poche ore dopo".

26/08/2016 16:29
Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Problemi al traffico questo pomeriggio intorno alle 17 nel territorio di Santa Maria in Selva di Treia. Un camion che trasportava casse di acqua in bottiglia, ha improvvisamente perso il carico e le bottiglie si sono inevitabilmente frantumate sull'asfalto.Tante le casse finite sulla carreggiata, con gli inevitabili problemi causati soprattutto dai vetri rimasti sulla sede stradale. Sul posto, per ripulire la carreggiata e ripristinare la normale circolazione veicolare è intervenuto il personale della provincia di Macerata.

26/08/2016 15:34
Cade dalla bici e il freno gli perfora l'addome: grave bimbo di nove anni

Cade dalla bici e il freno gli perfora l'addome: grave bimbo di nove anni

Momenti di grande paura per un bambino di nove anni, rimasto gravemente ferito a seguito di un banale incidente in bicicletta.Il piccolo, in vacanza insieme alla famiglia originaria di Pavia in un camping di Porto Recanati, stava raggiungendo in bici insieme ad alcuni amichetti un campo dove poter giocare a calcio. D'un tratto, il bambino è inciampato, probabilmente avendo incontrato qualche ostacolo per strada di cui non si è accorto, ed è caduto dalla bici. Nel capitombolo, il freno del mezzo a due ruote gli si è letteralmente infilzato nell'addome. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Croce Azzurra e un'automedica da Civitanova. Il bimbo è stato portato d'urgenza al Salesi di Ancona e ricoverato in condizioni serie, ma fortunatamente i medici hanno escluso il pericolo di vita.

26/08/2016 13:33
Stop assoluto all'invio di nuovi aiuti nei Comuni di Amatrice e Accumoli

Stop assoluto all'invio di nuovi aiuti nei Comuni di Amatrice e Accumoli

Stop assoluto all'invio di nuovi aiuti, soprattutto generi di prima necessità, nei comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma.E' quanto è stato deciso, per evitare l'accumularsi di generi alimentari non necessari, nel corso del vertice tenutosi stamani alla Provincia di Rieti a cui erano presenti il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Per quanto riguarda gli aiuti economici è stato ribadito l'invito a effettuare donazioni solo attraverso canali ufficiali, come Protezione civile e Regione Lazio. (Ansa)

26/08/2016 12:50
"Non chiamate quel numero!": un falso messaggio sta bloccando il cellulare del sindaco di Arquata

"Non chiamate quel numero!": un falso messaggio sta bloccando il cellulare del sindaco di Arquata

Un falso messaggio che sta girando viralmente in rete impedisca al sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, di ricevere chiamate per le emergenze. Così, il Comune marchigiano maggiormente colpito dal sisma, ha diffuso una nota dove chiede di non chiamare assolutamente quel numero.Nella nota si legge "Si informa che in questi giorni si sta diffondendo un messaggio falso in cui si afferma che c'è la necessità di alloggi per i terremotati. Questo messaggio riporta il numero del sindaco di Arquata del Tronto il quale da giorni a causa di questo sta ricevendo telefonate e non può utilizzare il suo cellulare per le emergenze!PER FAVORE NON CONTATTARE IL SINDACO PER QUANTO RIGUARDA GLI ALLOGGI, di questo se ne occupa la protezione civile.Si ringraziano tutti per la disponibilità data, ma per ora gli alloggi sono sufficienti e qualora non lo fossero più provvederà la Protezione Civile a diffondere la notizia.Grazie per la disponibilità! VI PREGHIAMO DI DIFFONDERE IL MESSAGGIO!"Questo lo screen della falsa richiesta di aiuto

26/08/2016 11:15
Gli incassi del Sistema Museale di Camerino saranno devoluti ai terremotati

Gli incassi del Sistema Museale di Camerino saranno devoluti ai terremotati

Gli incassi del Sistema Museale dell’Università di Camerino del week-end di sabato 27 e domenica 28 agosto saranno interamente devoluti a sostegno dei territori terremotati.Lo ha deciso la direttrice prof.ssa Maria Chiara Invernizzi, dando seguito all’iniziativa del Ministro Dario Franceschini per i Musei Statali e invitando tutti a visitare i Musei.

26/08/2016 10:35
Camerino, cresce il numero delle persone rimaste senza casa

Camerino, cresce il numero delle persone rimaste senza casa

Proseguono senza sosta i sopralluoghi da parte dei tecnici in organico al Comune di Camerino per far fronte alle oltre 220 richieste avanzate dai cittadini. Richieste di verifica di danni che, purtroppo, continuano ad arrivare al numero attivato dal COC (3666582674) e all’indirizzo mail emergenza@camerino.sinp.net . Cresce il numero delle persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni e che si trovano costrette a sistemazioni di emergenza da parenti e amici o presso i due punti di accoglienza allestiti nei locali di Contram Spa e presso la Palestra Polivalente delle Calvie. Da segnalare, comunque, che il numero di persone che ha scelto di ricorrere proprio ai punti di accoglienza si è ridotto rispetto alla nottata precedente e anche rispetto alle “prenotazioni”.Il tavolo di questa mattina non ha evidenziato ulteriori situazioni di criticità rispetto a quelle già note, ma è chiaro che tutto è in evolversi e che i controlli da effettuare sono ancora molti nonostante si sta lavorando senza sosta da ormai tre giorni per la gestione dell’emergenza.Il comandante della stazione dei Carabinieri di Camerino ha comunicato che il territorio è presidiato con importante spiegamento di forze al fine di scongiurare  eventuali reati contro il patrimonio in quelle strutture lasciate incustodite.Attraverso la Croce Rossa Italiana si sta anche tentando l’attivazione, entro l’inizio della prossima settimana, di un servizio di consulenza psicologica, in particolare per gli ospiti della casa di riposo ma anche da mettere a disposizione della cittadinanza tutta.Intanto, il Comune di Camerino ha stabilito che per la giornata di domani è annullato il tradizionale mercato settimanale che si svolge nel centro storico. Una decisione, questa, maturata non per una questione di sicurezza, ma per opportunità, visto che in queste ore è necessario garantire piena circolazione senza ostacolare in alcun modo la viabilità.

26/08/2016 10:31
Incubo senza fine: in dodici ore oltre cento scosse di magnitudo superiore a 2

Incubo senza fine: in dodici ore oltre cento scosse di magnitudo superiore a 2

E' un incubo senza fine. La gente continua ad avere paura e a non dormire. Lo sciame sismico non accenna minimamente a scemare. Anzi. Dalle 20.40 di giovedì a questa mattina alle 7.30 sono state oltre cento le scosse registrate dai sismografi di magnitudo superiore a 2. E di queste, almeno tre o quattro molto forti, avvertite in maniera chiara e distinta anche in provincia di Macerata.La scossa più forte è stata quella delle 6.28 di magnitudo 4.8 con epicentro ad Amatrice ad una profondità di 11 km.Alle 7.08 e alle 7.17 altre due scosse quasi simili, la prima di magnitudo 3.3 e la seconda 3.4, sempre con epicentro nel Reatino. Curiosamente, 24 secondi prima della scossa registrate alle 7.08 e 54 secondi ce n'è stata un'altra di magnitudo 3.2 con epicentro diverso, a Norcia.In precedenza, alle 00.46 scossa di magnitudo 3.1, mentre altre due scosse importanti sono arrivate quasi in sequenza all'1 e.50 (magnitudo 3.6) e alle 2.04 (magnitudo 3.8).

26/08/2016 05:47
Il geologo Tondi, intervista choc: "Sapevamo dal 2009 che il terremoto avrebbe colpito in quel punto"

Il geologo Tondi, intervista choc: "Sapevamo dal 2009 che il terremoto avrebbe colpito in quel punto"

Emanuele Tondi è responsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino ed esperto sismologo. Da qualche anno è anche sindaco di Camporotondo di Fiastrone, uno dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. Nel 2009, all'indomani della tragedia de L'Aquila, Tondi, che non è Nostradamus ma uno studioso serio e molto preparato, in una intervista aveva dichiarato senza mezzi termini che il successivo evento sismico di rilievo si sarebbe verificato tra Amatrice e Norcia... Una sorta di profezia rimasta, purtroppo, inascoltata.Ma andiamo per ordine. Professor Tondi, a 48 ore di distanza dal terremoto che ha colpito il centro Italia, qual è l'analisi del fenomeno sismico, che tipo di terremoto è stato? E da cosa è stato causato? E’ stato un terremoto medio di magnitudo 6.0 (anche se l’USGS americano ha calcolato una magnitudo un po’ più alta, di 6.2) che ha colpito una zona sismica nota al confine tra Lazio, Umbria e Marche. Così come tutti i terremoti, è generato da una faglia, fratture della crosta terreste che permettono lo spostamento di masse rocciose a contatto tra loro. In particolare, lungo la zona assiale dell’Appennino, ci sono diverse faglie attive e sismogeniche note come estensionali. Il movimento lungo tali faglie determina un’estensione in direzione est-ovest e un abbassamento dell’area in prossimità delle faglie stesse. Generati da queste faglie sono appunto i bacini intramontani di Norcia, Castelluccio, Amatrice, L’Aquila, e Colfiorito.Di seguito la mappa dei terremoti localizzati aggiornata al 25 agosto ore 16:00 italiane. Da www.ingv.it La domanda può sembrare scontata, ma poteva essere previsto il sisma? Guardi, per rispondere a questa domanda le virgoletto un messaggio ricevuto ieri da un mio ex studente: Amerigo Corradetti “Salve Prof., ancora mi ricordo quando al corso di Seismic Hazard affermava che dopo il terremoto dell’Umbria-Marche e quello de L’Aquila il prossimo serio evento sismico in Italia centrale sarebbe avvenuto tra Amatrice e Norcia e che eventuali risorse per fare prevenzione sarebbero dovute essere investite in quelle zone”. E le aggiungo che questo non lo sapeva solo il sottoscritto ma in tanti. Allarmi inascoltati... Sapendo dove si trovano le faglie e sulla base delle loro caratteristiche è possibile prevedere dove avverrà il prossimo terremoto e di che magnitudo massima sarà. Anche i cataloghi dei terremoti storici, cioè lo studio dei terremoti avvenuti in passato, aiutano notevolmente. Il “quando”, però, non può ancora essere previsto, sono troppe le variabili. Quello che è certo, è che comunque prima o poi avverrà, perché i terremoti si verificano sempre nelle stesse aree e cioè lungo le faglie che rappresentano le zone di debolezza della crosta terrestre. Il continuo susseguirsi di scosse più o meno intense cosa stanno a significare? Le sequenze sismiche generalmente sono costituite da tre fasi che si susseguono una dopo l’altra, la prima caratterizzata da piccoli terremoti denominati “foreshocks”, la seconda con il terremoto principale chiamato “mainshock” e la terza in cui si susseguono terremoti di minore intensità denominati “aftershocks”. In questo momento la sequenza sismica si trova nella terza fase, quella degli “aftershocks”. A differenza delle sequenze sismiche verificatesi negli ultimi anni, questa attuale non ha avuto una prima fase molto sviluppata ma può accadere, considerando la complessità del fenomeno. Unicam ha fatto sapere ieri, in una nota, che insieme ad una equipe si sarebbe recato nel'area epicentrale, cosa è emerso dai rilievi? Subito dopo il terremoto abbiamo organizzato una squadra della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, costituita tra gli altri da Miller Zambrano e Tiziano Volatili, per andare sul posto e rilevare gli effetti del terremoto sull’ambiente. E’ molto importante attivarsi subito in quanto alcuni fenomeni sono molto effimeri e si cancellano rapidamente.Dalla Val Nerina ci siamo recati a Norcia dove abbiamo rilevato i primi crolli, in particolare sulle mura di cinta della Città. Inoltre abbiamo controllato gli strumenti (estensimetri) che abbiamo posizionato anni fa lungo le faglie. Uno di questi si trova nella cantina di un edificio privato, costruito a cavallo della Faglia di Norcia, che questa volta fortunatamente non si è mossa. Capisce qual è il problema quando parliamo di prevenzione? Tutti sanno che a Norcia ci sono edifici sopra le faglie, compresi i proprietari.Danni gravi agli edifici e soprattutto i crolli sono concentrati quasi esclusivamente nelle Città di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto ed Arquata. Per quanto riguarda le faglie abbiamo rilevato evidenze modeste di riattivazione lungo la faglia del Vettore. Evidenza poi confermata anche dai dati sismologici, che chiaramente indicano questa faglia come quella che ha causato il terremoto.Mura di cinta danneggiate a NorciaTorre lungo le mura di cinta danneggiata a NorciaEstensimetro posizionale attraverso la Faglia di Norcia, all’interno della cantina di una abitazionePonte danneggiato lungo la Salaria, all’altezza di AccumoliEdifici danneggiati lungo la Salaria, all’altezza di AccumuliEdifici scolastici danneggiati ad Arquata del TrontoCrolli a Pretare, Arquata del TrontoTorre danneggiata ad Arquata del TrontoSeveramente danneggiato il centro abitato di CastelluccioEvidenze di riattivazione lungo la Faglia del Vettore, presso Forca di PrestaIl versante occidentale del Monte Vettore, dove si vede chiaramente, nella parte più alta, la faglia denominata anche “Cordone del Vettore” Cosa dobbiamo aspettarci? Si possono verificare due possibili evoluzioni della sequenza sismica in atto, la prima, quella auspicabile, è che gli “aftershocks” vadano via via scemando. Però, poiché quando una faglia si attiva genera una instabilità in una vasta area, c’è anche la possibilità che si riattivino altre faglie, con la capacità di generare terremoti anche simili al “mainshock” della notte del 23 agosto. Da una personale valutazione, se si verificasse questa seconda evenienza, la zona che ha la probabilità maggiore di generare un terremoto è quella a nord di Norcia, nell’area di Preci. Secondo lei, poteva essere evitata questa tragedia? o potremmo evitare tragedie simili in futuro? E’ veramente triste vedere come un terremoto medio (perché non può essere classificato come forte un terremoto di magnitudo 6.0) possa ancora fare tante vittime. Oltre a costruire in tutta sicurezza i nuovi edifici è possibile migliorare la risposta sismica anche di quelli antichi o storici. Occorre chiamare un Ingegnere e un Geologo e provvedere alla verifica sismica, questo lo dovrebbero fare sia gli Enti per le strutture pubbliche che i privati cittadini per le loro abitazioni Esiste una relazione con l'evento sismico del 1639? Certamente si, come già detto, i terremoti avvengono sempre nelle stesse zone, stessa faglia stesso terremoto.

25/08/2016 23:20
"Non hanno più niente. Gli regalo la mia Wii": il gesto di un bimbo di 11 anni commuove il web

"Non hanno più niente. Gli regalo la mia Wii": il gesto di un bimbo di 11 anni commuove il web

In questi giorni, sono centinaia le dimostrazioni di solidarietà arrivate da ogni parte del mondo. Alle offerte di aiuto in termini di supporto logistico, derrate alimentari, ospitalità, volontariato da parte di imprese, aziende, supermercati, catene, enti, associazioni di categoria e sindacali e comuni cittadini, si aggiungono numerose dall’estero le richieste su come poter contribuire anche in termini di donazioni. Per cercare di coordinare la macchina degli aiuti, è’ stato aperto oggi dalla Regione un conto corrente postale per la raccolta dei fondi a favore delle popolazioni marchigiane colpite dal sisma del 24 agosto 2016, valido anche per l'estero (INTESTAZIONE CONTO CORRENTE POSTALE: REG. MARCHE DONAZ.FAVORE TERRITORI MARCHE COLPITI SISMA 24 AGOSTO 2016; NUMERO CONTO: 1034116044; IBAN: IT-17-Y-07601-02600-001034116044).Ma fra tutte, c'è una storia che simboleggia quanto possa essere grande la voglia di aiutare il prossimo, anche a costo di dover rinunciare a qualcosa di proprio a cui si tiene tantissimo. La storia arriva da Civitanova e ha come protagonista Giacomo, un bambino di 11 anni. Giacomo vive quell'età in cui si passa dall'infanzia all'adolescenza, prima di correre verso l'età adulta. Ma quello che ha fatto, è una lezione forte e severa proprio a noi adulti. Giacomo ha compreso in pieno il dramma e il gesto di solidarietà che ha scelto, privandosi di qualcosa di importantissimo per un bambino della sua età, lo lasciamo raccontare a lui e alle parole che ha scritto su Facebook, così come lo ha postato, in tutta la sincerità e la commozione che trasmette: "Sono triste dell'accaduto. Do le mie condoglianze a tutte le famiglie, quindi visto che tanta gente soprattutto i ragazzi più piccoli o della mia stessa età , non hanno più niente io da parte mia darò la mia wii u con 3 gioistick e un wii u game pad e dei giochi. Così li aiuterò a dare cose che avevano o che non avevano prima del terremoto. Aiutateli anche voi popolazione Italiana; per favore c'è tanta gente che sta male perchè non ha più una casa, io quella notte non stavo lì ma ho visto una signora di Monte San Giusto che piangeva perché la sua casa è stata distrutta dal terremoto. Aiutateli per favore GRAZIE".Grazie Giacomo. Grazie a te e ai tuoi genitori.

25/08/2016 22:32
Stato di emergenza e blocco delle tasse per i territori coinvolti dal terremoto

Stato di emergenza e blocco delle tasse per i territori coinvolti dal terremoto

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e i primi 50 milioni necessari e il blocco tasse per i territori coinvolti dal terremoto. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.Il premier ha sottolineato: "Quello che è accaduto con il sisma dell'Italia centrale "è sempre un momento che fai fatica ad accettare, prima di essere politici siamo essere umani", per questo "la condivisione del dolore e dell'emozione e' la priorita'". Renzi invita a superare le divisioni politiche: "L'Italia, tutta assieme - sottolinea - può fare un salto di qualità con un progetto che non sia limitato alla gestione dell'emergenza". E lancia un progetto: "Non basta essere all'avanguardia dell'emergenza, possiamo avere una visione per la 'casa Italia' che sia capace di affermare la cultura della prevenzione, dobbiamo riuscire ad essere seri con noi stessi sulle bonifiche sul dissesto idrogeologico, sulle questioni infrastrutturali e su altri temi, dall'efficienza energetica alla diffusione della banda larga".Un progetto - prosegue - "che sia serio e non sia un elenco di parole. Una operazione in cui chiamare insieme tutti i principali attori del nostro Paese, dalle associazioni di categoria ai sindacati, dal mondo dell'associazionismo fino per ragionare un progetto che sia il più serio e sistematico".    Sull'emergenza di queste ore inoltre il premier spiega: "E' una priorità continuare a lavorare, assicurare un posto in cui dormire, gestire nel rispetto del territorio la possibilità delle persone di restare vicini alle loro radici, che è un diritto di queste donne e questi uomini. Accanto a questo primo tema, c'è però il tema della ricostruzione di quei borghi. Non ci sarà la cinquantesima festa dell'Amatriciana, ma vogliamo che quei luoghi abbiano la possibilità di avere un futuro e non essere solo un ricordo", ha aggiunto. Poi ricordando il sisma del 2009 che colpì il Capoluogo abruzzese: "Il nostro governo è quello che ha rimesso in moto gli investimenti a L'Aquila. Oggi ci sono 93 cantieri aperti, nel 2014 si è ripartiti perchè prima era tutto bloccato. I soldi ci sono, vanno spesi bene. E' sciacallo il corrotto e il corruttore che ruba i soldi messi per la ricostruzione".  Il consiglio dei ministri ha approvato inoltre, in via preliminare, quattro decreti della riforma della Pa. Tra questi, c'è il riordino della dirigenza pubblica. Vi sono anche norme sulle camere di commercio, enti di ricerca, e sul comitato paralimpico del Coni. Il Cdm, previsto alle 18, raccontano, è iniziato un'ora dopo per mettere a punto gli ultimi dettagli alle misure sulla riforma delle dirigenza pubblica.Sono 204 i morti finora estratti dalle macerie del comune di Amatrice. Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all'appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola. L'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile parla di 250 morti. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309".Sono in particolare le vittime ad Amatrice che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti. Sempre ad Amatrice c'è stato il primo arresto per sciacallaggio. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l'uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni. (Ansa)

25/08/2016 22:03
Treia, trenta persone senza più una casa

Treia, trenta persone senza più una casa

Gli eventi sismici iniziati alle ore 3.36 della notte del 24 agosto, con la forte scossa avvertita anche nel territorio maceratese, fanno registrare a Treia una ingente quantità di danni, anche se, fortunatamente, non vi sono stati né morti, né feriti.Ad essere colpiti non sono stati solo alcuni edifici religiosi, dichiarati totalmente o parzialmente inagibili, fra cui il Santuario del SS. Crocifisso, il Duomo, la Chiesa di S. Lucia in Camporota, ma anche numerose abitazioni private, che hanno riportato lesioni di varia gravità, dalla caduta di calcinacci a veri e propri crolli.Dopo gli immediati sopralluoghi fatti dal Sindaco, dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale, è stato subito costituito, alle ore 8.00 della mattina del 24 agosto, come previsto dal Piano comunale di protezione civile, il Centro Operativo Comunale, che sta procedendo ad una serie ingente di verifiche, sulla base delle numerose segnalazioni fatte dai privati ai recapiti comunicati nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente e nelle pagine FB:Telefono 0733 218701 – Cellulare contattabile H24 335 6596527 – E-mail: sindaco@treia.sinp.net.Le verifiche sulla staticità degli edifici segnalati come lesionati è proseguita a ritmo intenso per tutta la giornata di oggi e la conta dei danni dà risultati molto rilevanti.Una delle prime emergenze di cui si è fatto carico il Centro Operativo Comunale è stata la sistemazione temporanea di numerose famiglie - circa 30 - che non possono rientrare nella propria abitazione per effettiva inagibilità ovvero temono di rientrarvi, ritenendosi non al sicuro.L’Amministrazione comunale ha chiamato a raccolta le strutture ricettive del territorio, chiedendo loro la disponibilità all’accoglienza di coloro che non possono o non vogliono dormire nella loro casa. Inoltre, dopo aver messo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo, sono state montate presso il Campo Sportivo di Treia alcune tende della Protezione Civile destinate ad ospitare 16 persone.Altre 5 persone monteranno la propria tenda sempre presso il campo sportivo, mentre circa 10 persone saranno accolte in strutture private.Un bilancio sicuramente pesante, che testimonia la serietà della situazione, segno che il terremoto del settembre 1997, che sembrava un evento difficilmente eguagliabile in termini di gravità, è stato ampiamente superato da questi ultimi eventi sismici, percepiti dalla popolazione come assolutamente più intensi e paurosi.«Spero che le due tende istallate oggi presso il campo sportivo di Treia non servano che per pochi giorni: abbiamo avuto la disponibilità di molte strutture turistiche ad ospitare le circa 60 persone (ad ora) che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a seguito dei controlli del Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei nostri Uffici Tecnici. Debbo però far notare a tutti i nostri concittadini il livello di impegno, di capacità professionale e di addestramento che hanno dimostrato sia i professionisti dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sia i volontari della nostra Protezione Civile (che per fortuna nel 2015 siamo riusciti a costituire) e che hanno realizzato dapprima l'allestimento delle sistemazioni nell'ostello di San Lorenzo e oggi hanno realizzato, praticamente in un giorno, il campo e la tendopoli (montaggio di due tende della protezione civile per ulteriori sedici posti). Il vedere le tragiche scene di Amatrice, di Arquata del Tronto e degli altri luoghi duramente colpiti mi aveva veramente depresso, ma l'attivismo dei volontari per reperire materiali da inviare nella zona dell'epicentro, le colorate divise della nostra Protezione Civile impegnate ad allestire una piccola tendopoli, l'impegno incessante (alcuni sono impegnati ininterrottamente per 14/15 ore al giorno) dei nostri dipendenti nella sala operativa del COC (Centro Operativo Comunale) allestita in Comune, vedere in giro giovani volontari pronti a parlare con chi vive un momento di difficoltà e sfiducia, osservare in coloro che sono stati danneggiati la voglia di andare avanti e di fiducia anche verso le nostre Istituzioni, mi rende orgoglioso di essere italiano e Sindaco di questa Città».

25/08/2016 20:40
Tregua fra Peppone e Don Camillo a Pieve Torina: annullato il concerto al Chiostro

Tregua fra Peppone e Don Camillo a Pieve Torina: annullato il concerto al Chiostro

Il parroco don Nello Tranzocchi aveva tuonato. E la sua protesta aveva trovato una vasta eco negli organi di stampa. Il terremoto consente una tregua. Chissà se duratura, ma pur sempre una tregua. Il concerto nel Chiostro di Sant'Agostino, praticamente dentro la casa di riposo, non si farà.La decisione, ovviamente legata alle drammatiche vicende del terremoto, arriva dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci."La tristezza di questi giorni non ci consente l’animo giusto per una serata di festa. Comunico, quindi, che il concerto del Monsano Folk Festival - in programma per questa sera nel Chiostro di Sant’Agostino - è stato rinviato a data da destinarsi. E’ una decisione, questa, condivisa con l’intera amministrazione comunale" dice il sindaco "e con gli artisti che tutti abbiamo ritenuto doverosa come segno di solidarietà e cordoglio verso quelle popolazioni che fanno i conti con le conseguenze di questo terribile evento sismico che non ha risparmiato neanche i nostri territori.La tragicità delle notizie che ci giungono e del senso di paura che viviamo, stimolano, tuttavia, una mia considerazione personale su quello che è stato a tutti gli effetti un attacco politico ricevuto nei giorni scorsi proprio in merito al concerto che si sarebbe dovuto tenere questa sera: siamo sicuri che il valore dell’importanza umana si riconosce trattando gli anziani come moribondi?  La Casa di Riposo era stata avvisata dell’iniziativa in programma, tanto da aver personalmente ricevuto i ringraziamenti (agli atti del nostro comune) e la comunicazione che almeno quindici anziani ospiti avrebbero partecipato mentre altri, con difficoltà motorie, avrebbero potuto assistere proprio dalle finestre della struttura.Una Casa di Riposo non è un cimitero e questo l’amministrazione comunale di Pieve Torina lo sa fin troppo bene, organizzando proprio per gli anziani ospiti corsi di ginnastica, eventi ricreativi e percorsi di musicoterapia.Concludo dicendo che, ora per allora, si rende quanto mai evidente chi volesse la nostra cittadina divisa, conflittuale e “di partito”. A quei nostalgici del tempo che fu e al nostro parroco, per il bene della comunità tutta che da sindaco eletto rappresento mi sento – a maggior ragione in questo momento storico - di porgere l’altra guancia”.

25/08/2016 17:35
Stop alle raccolte spontanee pro terremotati: appello del presidente dell'Anci Marche

Stop alle raccolte spontanee pro terremotati: appello del presidente dell'Anci Marche

"Dobbiamo necessariamente coordinare tutte le offerte e gli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto senza dispersione alcuna. Per questo invito chiunque si stia pur lodevolmente muovendo a favore delle popolazioni colpite dal sisma a fare proprio l'appello lanciato dal presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi, affinché istituzioni, associazioni e singoli cittadini, facciano riferimento anzitutto alla Sala operativa unificata permanente del Dipartimento della protezione civile della Regione Marche". Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha diramato un invito dopo che, in queste stesse ore, anche la Protezione Civile nazionale si è vista costretta a dire stop alle raccolte spontanee per evitare che manchi ciò che realmente serve ai senzatetto. "Chi vuole può contattare direttamente il Comune di San Severino Marche oppure il numero verde 840001111 della Protezione Civile regionale o ancora il numero di telefono 071 804063 o, se preferisce, inviare una email a prot.civ@regione.marche.it".Intanto è diventato permanente, resterà aperto fino alla fine dell'emergenza terremoto, il Centro Operativo Comunale - C.O.C. - che viene ospitato al piano terra del palazzo del Comune, accanto all’ufficio Tributi. Per necessità è possibile mettersi in contatto con il C.O.C. chiamando il numero di telefono 0733-641222.  L’ufficio sarà aperto dalle ore 8-13 e dalle 15-19. La struttura sarà a servizio dei cittadini per raccogliere segnalazioni riguardo eventuali danni causati dal terremoto ma fungerà anche da punto di raccolta per tutti i beni di prima necessità che i cittadini intendessero donare alle popolazioni colpite dal sisma.In queste ore, inoltre, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione di tutti anche un conto corrente attivato presso la Banca delle Marche dove poter effettuare una donazione utilizzando l' IBAN IT85L0605569151000000011823.

25/08/2016 17:15
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