Cronaca

Musica troppo forte e senza autorizzazioni: sanzionati locali di Porto Recanati

Musica troppo forte e senza autorizzazioni: sanzionati locali di Porto Recanati

Controlli sui locali della movida su tutto il lungomare di Porto Recanati, eseguiti la notte scorsa dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche e dai colleghi della locale Stazione.Il bilancio finale è di vari esercizi controllati e sanzionati.Al titolare di uno dei locali del lungomare è stata contestata la violazione delle disposizioni in materia di acustica, per attività musicale che superava di ben 26 decibel il limite consentito: è risultato anche sprovvisto delle autorizzazioni. Accertamento da definire per due uomini italiani trovati in possesso di un portafoglio con dentro 1700 euro. I due non hanno saputo spiegare di chi fosse il portafoglio nè perchè ne fossero in possesso. Per questo motivo sono stati denunciati a piede libero.Infine un ristoratore rischia una maxi multa per aver assunto vari lavoratori in nero.

28/08/2016 09:43
Controlli del sabato sera: undici patenti ritirate dalla Stradale

Controlli del sabato sera: undici patenti ritirate dalla Stradale

Solita sfilza di patenti ritirate dalla polizia stradale, nei consueti controlli del sabato sera lungo le strade della costa. Stavolta sono state undici le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi al volante dopo aver alzato troppo il gomito. Fortunatamente, non sono stati registrati incidenti di particolare rilevanza.

28/08/2016 09:02
Cinquanta scosse superiori a magnitudo 2 dalla mezzanotte

Cinquanta scosse superiori a magnitudo 2 dalla mezzanotte

Sono state 49 le scosse di terremoto  di magnitudo pari o superiore a 2 che si sono susseguite dalla mezzanotte di oggi alle 10 di questa mattina.Tre quelle avvertite distintamente anche in provincia di Macerata: una alle 7.16 di magnitudo 3.1, alle 8.13 di magnitudo 2.9 e alle 8.37 di magnitudo 3.4.  Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente 1820 eventi: 115 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0,  11 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia. Dalle 18.00 di ieri (ora dell’ultimo aggiornamento) gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono stati 4; il più forte è quello delle ore 23:31 italiane di magnitudo ML 3.4 a 5 km da Amatrice.

28/08/2016 08:01
Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

I consiglieri dei gruppi d'opposizione, "MeritiAmo Treia" e "Il Futuro nel Cuore" si uniscono al dolore delle persone colpite dal sisma del 24 agosto. Tra queste, anche le famiglie dei treiesi che, negli ultimi giorni, hanno dovuto affrontare i tanti disagi comportati da questo tragico evento.Nonostante ciò, significative sono state le manifestazioni di solidarietà susseguitesi tra gli stessi cittadini, oltre al contributo fattivo e immediato di tutta la macchina dei soccorsi (Vigili del Fuoco, Protezione civile, Forze dell'Ordine, Polizia locale, Uffici tecnici e l'insieme dei servizi comunali), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti.Al fine di fare il punto sulla situazione treiese, dopo i primi interventi e le verifiche programmate, i consiglieri hanno richiesto al sindaco Capponi un incontro per approfondire le seguenti tematiche: la situazione degli edifici pubblici e privati; la consistenza delle criticità abitative dei nuclei familiari; le eventuali comunicazioni intercorse, in tal senso, tra le Istituzioni; l'utilizzo del Gruppo comunale di Protezione civile nel prossimo futuro, anche rispetto alle esigenze dei territori più vicini all'epicentro; e l'organizzazione delle iniziative di solidarietà in favore delle popolazioni colpite. Infine, data l'elevata importanza e la prossima apertura degli Istituti scolastici, a fini precauzionali, i gruppi consiliari presenteranno al Sindaco una specifica interrogazione sulle verifica di sicurezza statica delle scuole del territorio a seguito del sisma.

27/08/2016 23:44
"Che la pace sia con voi": il pensiero di Sarah dal Canada per le vittime del terremoto

"Che la pace sia con voi": il pensiero di Sarah dal Canada per le vittime del terremoto

Solidarietà senza confini. Sarah è una ragazza canadese di Vancouver. Studia all'Università di Macerata nell'ambito dell'Erasmus insieme ad altri ragazzi canadesi, tutti molto colpiti dalla tragedia del terremoto. Così, hanno deciso di fare qualcosa per dare una mano alla gente che, di fatto, in questo periodo li sta ospitando.Nella sede di Macerata Soccorso questo pomeriggio è arrivato un pacco con all'interno dei sacchi a pelo e generi alimentari insieme a una cartolina di Vancouver firmata da Sarah Burn e indirizzata alle persone colpite dal terremoto. "Che la pace sia con voi" scrive Sarah, "sono triste perchè avete perso le case e le città. Spero non accada mai più. Con amore Sarah". Un gesto di grande rispetto verso il territorio che la sta ospitando, così profondamente ferito dal terribile sisma dei giorni scorsi.

27/08/2016 20:56
L'occasione e l'uomo ladro: furti a Macerata

L'occasione e l'uomo ladro: furti a Macerata

Non solo topi da appartamento in giro per il territorio maceratese come è successo a Recanati e Porto Recanati negli ultimi giorni ma anche piccoli furti occasionali nel comune di Macerata.Ieri sera mentre alcuni ragazzi sono stati derubati mentre giocavano a calcetto. Ignoti sono entrati negli spogliatoi del Green Planet di Sforzacosta appropriandosi dei cellulari, soldi e chiavi di casa e perfino di un paio di pantaloni di cinque ignari amatori del calcio.Disavventura anche per il nostro Guido Picchio che giovedì sera, sceso dall’auto pochi secondi per ritirare una torta in via Spalato, quando è risalito non ha più ritrovato la sua macchina fotografica e il suo cellulare. Tutti questi episodi sono stati denunciati ai carabinieri di Macerata.

27/08/2016 17:03
Il dolore abbatte le rivalità: gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb e Civitanovese ai funerali delle vittime del sisma

Il dolore abbatte le rivalità: gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb e Civitanovese ai funerali delle vittime del sisma

Il calcio che unisce e non divide. Il calcio della solidarietà. Il calcio dal cuore grande. Tifoserie rivali da sempre unite dal dolore straziante per le vittime del terremoto si sono ritrovate ai funerali che si sono svolti oggi ad Ascoli. C'erano gli ultras di Ancona, Ascoli, Samb con le loro delegazioni, insieme e vicine in un momento di grande commozione che ha allontanato antiche e storiche rivalità in un abbraccio collettivo.Prima del funerale, i ragazzi di Ancona, Samb e Civitanovese avevano incontrato gli ultras dell'Ascoli per consegnare materiale e beni di prima necessità da indirizzare alle vittime del terremoto. Poi tutti insieme hanno portato una corona di fiori e partecipato alle esequie ufficiali nella palestra di Monticelli.(foto da Ascolinews.it)

27/08/2016 16:45
Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Anche l’ultimo Dipartimento di Scienze della Terra scomparirà dal territorio marchigiano”. E’ profondamente addolorato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, nell’annunciare la notizia. “Dopo l’Università di Camerino anche l’Università di Urbino si appresta a chiudere  il suo Dipartimento di Scienze della Terra (Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente) per dar seguito – ha proseguito Graziano – a quanto previsto dai rigidi limiti della Legge Gelmini circa la numerosità dei Dipartimenti di uno stesso Ateneo. Infatti il Senato accademico dell’Università di Urbino, nell’ambito della riorganizzazione dei Dipartimenti, vorrebbe passare da 8 a 6 Dipartimenti. E quale sarà il Dipartimento a scomparire? Proprio quello di Scienze della Terra, nonostante i suoi 21 docenti dell’area scientifica 04 (Scienze della Terra) ed una offerta formativa completa di primo e secondo livello. Così come qualche anno fa è toccato al Dipartimento di Scienze della Terra di Camerino dove negli ultimi 10 anni, a seguito di 5 pensionamenti, non è stata fatta mai una nuova assunzione. In più il corso di laurea in Scienze della Terra è stato costretto a trasformarsi in un corso di laurea interclasse in Scienze geologiche, naturali ed ambientali”. Eppure proprio nelle Marche  non manca nulla, dall’erosione costiera al rischio terremoti, dalle alluvioni alle frane.Forte la denuncia di Graziano: “Mentre a Roma si  approva la legge che prevede il sostegno alla ricerca con risorse finanziarie del Ministero dell’Ambiente e misure per rafforzare la presenza dei Dipartimenti di Scienze della Terra nel sistema universitario, sono le stesse Università a sopprimerli. La recente legge nazionale ha invece incluso le Geoscienze tra le aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario, che dovranno godere di risorse dedicate per sostenere le immatricolazioni attraverso il Piano Lauree Scientifiche, prevedendo inoltre un programma di borse di studio a favore degli studenti che si iscriveranno ai corsi di laurea in Scienze geologiche. Ma nelle Marche, dove la tradizione geologica ha da sempre rappresentato un punto di riferimento nel panorama nazionale, ecco scomparire proprio il Dipartimento di Scienze della Terra”.“La relazione al Parlamento della «Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico» ricorda che il 69% di tutte le frane presenti in Europa sono in Italia, distribuite su 5.708 comuni italiani.La riforma Gelmini, che prevede l’accorpamento e il taglio di molti Dipartimenti nelle Università – ha continuato Graziano –  ha cancellato quasi due terzi dei dipartimenti di Scienza della Terra. Il risultato è che prima del 2009, 22 università avevano dei Dipartimenti di Scienze della Terra, oggi solo 8. In Italia  la situazione è davvero preoccupante. Tra corsi che scompaiono perché i loro docenti che vanno in pensione e che nessuno sostituisce, tra dipartimenti interi che sono finiti nel tritacarne della riforma, quel che resta è davvero poco. Si può studiare in una delle 8 università dove i dipartimenti di Scienza della Terra sono sopravvissuti e sperare che non troppi corsi siano scomparsi oppure ci si può accontentare della Geologia che viene insegnata nelle altre università dove tutto quello che si potrà ottenere sarà una laurea frutto di un accorpamento e, quindi, diluita da esami di altre discipline scientifiche, mentre scompaiono le materie di geologia applicata”. “Mentre Roma approva leggi per la Geologia, localmente si chiude nonostante la grave fragilità del territorio italiano. Lo dice il sito ufficiale della Protezione civile: «L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio  – ha dichiarato Piero Farabollini , geologo marchigiano e Consigliere Nazionale – e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto, determinando un impatto sociale ed economico rilevante. La sismicità della Penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica, perché è situata nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica ed è sottoposta a forti spinte compressive… ». Lo urla da anni il Consiglio Nazionale dei Geologi: “L’Italia è un Paese MORFOLOGICAMENTE FRAGILE perché è GEOLOGICAMENTE GIOVANE: intensa attività sismica e vulcanica; continui e ricorrenti fenomeni erosivi (frane, alluvioni, valanghe, ecc.) che si verificano con tempi di ritorno sempre più brevi e dopo poche gocce d’acqua. Ma l’Italia è anche un Paese ANTROPICAMENTE malato: urbanizzazione selvaggia; scellerato consumo del suolo; disboscamenti senza programmazione; quartieri costruiti negli alvei; disprezzo e violazione di ogni norma di pianificazione; rinvii di spese indispensabili; taglio progressivo dei fondi per il rischio idrogeologico.

27/08/2016 16:16
A trentotto anni si uccide sparandosi con il fucile del padre

A trentotto anni si uccide sparandosi con il fucile del padre

Tragedia a Sant'Angelo in Pontano dove un uomo si è ucciso sparandosi un colpo di fucile. La vittima, R.G., aveva trentotto anni. Secondo i riscontri, la tragedia si sarebbe materializzata nella notte in un terreno che si trova in contrada Appezzana, non distante dall'abitazione del 38enne.Il corpo dell'uomo è stato scoperto casualmente intorno a mezzogiorno da un vicino di casa. Per uccidersi, il 38enne ha utilizzato un fucile regolarmente detenuto dal padre. Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti i carabinieri.

27/08/2016 15:39
Sisma, il quadro dopo l'ultima riunione della Protezione Civile Marche

Sisma, il quadro dopo l'ultima riunione della Protezione Civile Marche

Questa mattina presso la sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale si è fatto di nuovo il punto della situazione. Ha coordinato i lavori Matteo Giordano. La fase di prima emergenza è ormai terminata e prende avvio l’attività di recupero delle masserizie della popolazione sfollata.Da domani a mezzogiorno sarà in funzione a Rieti la direzione comando e controllo (Dicomac), ossia il comitato operativo della Protezione civile nazionale distaccato sui luoghi del terremoto. All’interno della nuova sala operativa ci saranno postazioni delle strutture di protezione civile delle quattro Regioni coinvolte (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria). Dal punto di vista della gestione sanitaria la situazione si va normalizzando. Sono stati disattivati i posti medici avanzati e cinque ambulanze vanno a rafforzare il servizio di 118 ordinario (una a Borgo di Arquata del Tronto, una nella frazione di Pescara del Tronto, due ad Arquata del Tronto e una nella zona rossa a servizio dei soccorritori). I campi tenda verranno quindi assistiti dai medici di medicina generale, oltre che dal servizio h24 garantito da un’ambulanza con medico a bordo.Da domani, con presidio ad Acquasanta Terme, verrà inoltre garantita anche la distribuzione di farmaci omeopatici, grazie alla collaborazione con il centro di medicina integrata dell’ospedale di Pitignano e l’assessorato alla Sanità della Regione Toscana. Da oggi è assicurato anche il servizio veterinario mediante ambulanza della Croce Gialla di Ancona, localizzata a Pescara del Tronto e una postazione fissa con personale regionale, presso la sala operativa integrata di Ascoli Piceno. Stabili le forze in termini di uomini e mezzi in campo di Vigili del Fuoco (circa 400 unità) e Corpo Forestale dello Stato (circa 35), mentre il Soccorso Alpino rimane nei luoghi del sisma con un presidio di quattro operatori a Pescara del Tronto.Rafforzata la presenza di Carabinieri, che raggiungono ora le 300 unità (230 dalle Marche e 70 dalla Puglia), mentre la stazione dei carabinieri di Arquata del Tronto è stata trasferita in un modulo abitativo dedicato, vista l’inagibilità della locale caserma. Continua l’attività di volontariato con risorse stabili, grazie alle quali vengono quotidianamente serviti 600 pasti a pranzo e cena, mentre è prevista anche la somministrazione di alimenti per celiaci. L’Anas ha confermato la situazione della viabilità ossia la normale transitabilità della Salaria, in cui insistono cantieri anche a causa di alcune frane avvenute questa notte e che obbligano a sensi unici alternati. L’utilizzo della strada statale 685 è confermato solo per i mezzi di soccorso.

27/08/2016 15:14
In Bundesliga tifosi solidali con i terremotati di Marche, Umbria e Lazio

In Bundesliga tifosi solidali con i terremotati di Marche, Umbria e Lazio

La solidarietà verso chi ha perso tutto varca i confini nazionali e arriva anche dal mondo del calcio. Anche in Bundesliga, il massimo campionato tedesco, prima dell'inizio delle partite sono state ricordate le vittime del sisma nel Centro Italia con un minuto di silenzio. Esposto, durante l'incontro Bayern Monaco - Werder Brema, uno striscione con un pensiero in lingua italiana: "Vicini al popolo delle Marche, Umbria e Lazio".

27/08/2016 15:09
San Severino, nessun danno strutturale alle scuole

San Severino, nessun danno strutturale alle scuole

A seguito di una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici anche negli edifici sedi di istituti scolastici, l'Amministrazione comunale di San Severino Marche comunica che le strutture in questione non presentano danni strutturali ma solo modeste lesioni a tramezzi. L’ufficio Manutenzioni del Comune provvederà quanto prima al ripristino delle strutture. Fa eccezione l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” per il quale si rendono necessari accertamenti più approfonditi che verranno effettuati unitamente con i tecnici della Provincia che risulta proprietaria dell’immobile.In riferimento all’edificio scolastico “Alessandro Luzio” si comunica che il plesso non ha avuto nessun danno strutturale né alle tramezzature. I tecnici hanno segnalato solo la venuta in vista del giunto tecnico tra l’ampliamento in cemento armato e la struttura principale in muratura che ha comportato la caduta di modeste porzioni di intonaco.Nel frattempo si stanno nuovamente verificando anzitutto le condizioni statiche dell’edificio e, a seguire, saranno verificate anche quelle sismiche ma con una indagine che sarà volta a verificare le caratteristiche dei vari materiali componenti (muratura, malte, pietre) che intende essere più accurata di quella fatta già fare dalla precedente Amministrazione, il tutto per avere un quadro generale delle capacità strutturali dell’edificio più corretto possibile anche a seguito del fatto che il recente evento sismico non ha causato danni di sorta alla sua struttura. Al momento, comunque, per i tecnici non si ravvisano motivi di inagibilità della scuola.

27/08/2016 14:55
A Camerino si attiva un servizio di assistenza psicologica per il disagio emotivo causato dal terremoto

A Camerino si attiva un servizio di assistenza psicologica per il disagio emotivo causato dal terremoto

Mentre proseguono senza sosta i sopralluoghi per accertare le lesioni nelle abitazioni private di Camerino che hanno subito danni, il Centro Operativo Comunale ha stabilito, nella riunione di oggi pomeriggio, di attivare il solo punto di accoglienza allestito presso il palazzetto sportivo polivalente delle Calvie.“Considerato che i posti letto a disposizione sono più che sufficienti per accogliere quanti ne hanno esigenza – ha affermato il vicesindaco Roberto Lucarelli – abbiamo ritenuto di far rientrare nella piena disponibilità di Contram gli spazi fin qui utilizzati e di attivare come punto di accoglienza il palazzetto polivalente delle Calvie”. Sin da questa sera, quindi, quanti intenderanno usufruire dei posti letto messi a disposizione dal COC dovranno raggiungere gli impianti sportivi delle Calvie o rivolgersi al comitato locale della Croce Rossa Italiana per il servizio di trasporto.Intanto, sempre in sinergia con il comitato locale della Croce Rossa Italiana, è stato messo a disposizione di chiunque ne avverta la necessità un servizio di ascolto e sostegno psicologico.Il servizio, completamente gratuito, si rivolge a bambini, adulti e anziani con lo scopo di accogliere il disagio emotivo che la popolazione sta avvertendo a seguito degli eventi sismici in corso.Il punto di ascolto sarà attivato a partire dal 29 agosto e resterà operativo almeno per tutto il mese di settembre, presso i locali del Comitato di Camerino a.p.s. di via Giacomo Leopardi n. 35.Il servizio sarà svolto dal dott. Aquilino Calce, psicologo-psicoterapeuta e psicologo volontario di Croce Rossa Italiana.Per fissare un primo incontro è necessario telefonare al numero 331 7226715 .

27/08/2016 14:49
Macerata, niente processione per San Giuliano. La Messa solenne allo Sferisterio

Macerata, niente processione per San Giuliano. La Messa solenne allo Sferisterio

A seguito del drammatico sisma che ha devastato il Centro Italia e interessato anche il territorio marchigiano e il Maceratese, nel giorno in cui è stato proclamato il lutto nazionale, è comune il cordoglio espresso congiuntamente dalla Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e dal Comune di Macerata, con le relative comunicazioni sulle imminenti festività del Patrono della Città, San Giuliano Ospitaliere.«Oggi - dichiara il Vescovo diocesano, S.E. Monsignor Nazzareno Marconi - mentre si sono appena celebrati ad Ascoli i funerali delle vittime marchigiane del recente terremoto che ha scosso il nostro popolo, ci stringiamo nella fede al vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni D’Ercole, e a tutta la sua gente. Anche il nostro territorio vive questa esperienza di dolore. Ringraziando Dio non ci sono state vittime, ma varie famiglie, sfollate e senza più una casa, sono accolte con la collaborazione generosa della nostra gente e con l’attenzione minuziosa dei nostri Amministratori. Molte di più sono le comunità credenti che non hanno più la loro chiesa parrocchiale dove ritrovarsi in preghiera. Anche la comunità diocesana è costretta a celebrare le solennità del patrono San Giuliano e della Mater Misericordiae in soluzioni di emergenza, cercando di offrire comunque luoghi sereni dove poter pregare insieme».Al messaggio del Pastore della Chiesa maceratese, si aggiungono poi le parole del sindaco di Macerata, Romano Carancini: «Apriamo le porte dello Sferisterio, il più importante monumento laico della città e culla culturale di rilevanza nazionale, alla solenne Celebrazione del Patrono San Giuliano. Lo facciamo nella condizione di emergenza a cui il terremoto ci ha costretti, ma con la consapevolezza che mai come in questo momento, mai dopo quanto è accaduto il 24 agosto, l'arena rappresenta il luogo simbolo di una comunità non solo cittadina ma di un’intera provincia, che vuole ripartire con sentimenti di speranza e solidarietà verso chi sta vivendo momenti di grandi difficoltà e sofferenza». Per quanto riguarda le Celebrazioni religiose previste per la festa di San Giuliano Ospitaliere (31 agosto), dopo le informazioni diramate dal Comune di Macerata circa il programma civile,  tutta la città è invitata allo Sferisterio per la Santa Messa solenne delle ore 18.00. In caso di pioggia, la funzione liturgica sarà celebrata presso la chiesa di San Filippo Neri che risulta essere la più capiente del Centro storico.Non si terrà invece la tradizionale processione. In questa celebrazione, la Diocesi di Macerata intende pregare insieme con tutta la città per le numerose vittime del terremoto, per la consolazione delle famiglie, per ringraziare quanti in ogni modo si sono impegnati e si stanno tutt’ora impegnando per il bene comune di tutti e di ciascuno.Si comunica, infine, che non si terrà la Santa Messa prevista per la dedicazione della Cattedrale, inizialmente prevista il 30 agosto alle ore 18.  

27/08/2016 14:24
Sciacalli in azione a Tolentino: in giro falsi tecnici che chiedono soldi veri

Sciacalli in azione a Tolentino: in giro falsi tecnici che chiedono soldi veri

Dal Comune di Tolentino informano che purtroppo continuano a verificarsi segnalazioni da parte di alcuni cittadini, a proposito di soggetti non autorizzati che si presentano presso le abitazioni private millantando autorizzazioni non vere per effettuare sopralluoghi, chiedendo in cambio soldi.A questo scopo l’amministrazione comunale ricorda che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al Coc allestito nell’Ufficio della Polizia Locale in piazza della Libertà, telefono 0733.901263.  Si invitano pertanto  tutti i cittadini a diffidare da tecnici o presunti tali, non autorizzati, che comunque, come già detto, cominciano a girare, senza titolo, per le abitazioni. I tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento.Intanto quarto giorno di lavoro per il lavoro del COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. I tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale coordinati dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dal Segretario Sergio Morosi, stanno continuando a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.Sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Attualmente sono circa oltre 500 le schede compilate da altrettanti cittadini che hanno richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare l’Ufficio di Polizia locale al numero 0733.901263.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo.

27/08/2016 13:25
Castelraimondo, sette ordinanze di inagibilità: fra queste il Castello di Lanciano

Castelraimondo, sette ordinanze di inagibilità: fra queste il Castello di Lanciano

Il comune di Castelraimondo con i tecnici comunali e la Protezione Civile ha attivato sin dalle ore 3,45 della mattina del  24 agosto il Centro Operativo Comunale, coordinamento che in questi giorni si è occupato di gestire l'emergenza ed effettuare le verifiche post sisma e che resta tuttora operativo. I tecnici comunali sin dalle ore 7,00 di mercoledì mattina hanno proseguito ad effettuare i sopralluoghi finalizzati al controllo dei principali edifici pubblici e privati oggetto di specifica richiesta da parte dei cittadini. Fino a questo momento, sono state 7 le ordinanze di inagibilità emesse dall'inizio del sisma. In particolare le inagibilità hanno riguardato il Castello di Lanciano con l'annesso museo, la Chiesa di San Biagio e la Chiesa di Santa Barbara nella frazione di Crispiero, le due chiese dei cimiteri del capoluogo e di Crispiero, un'abitazione in Via Roma e un'abitazione nella frazione di Valeano. Sono al momento 4 le persone allontanate dal proprio alloggio a seguito della dichiarata inagibilità.L'amministrazione invita chiunque avesse delle segnalazioni o delle richieste di sopralluogo a contattare il comune tramite l'Ufficio Tecnico, al numero 0737/641723 interno 6, o scrivendo una e-mail all'indirizzo comune@castelraimondo.sinp.net . Si sta valutando in queste ore la predisposizione di un'apposita modulistica per la richiesta diretta di verifiche.Il comune, inoltre, raccomanda e invita la popolazione che volesse dare il proprio contributo di solidarietà in favore dei luoghi terremotati – anche a seguito della nota inviata dall'Anci Marche – a non prendere iniziative private ma piuttosto coordinarsi con il comune stesso e con la Protezione Civile. È estremamente importante coordinarsi e coordinare gli aiuti anche e soprattutto in base alle direttive e alle comunicazioni che provengono direttamente dalle zone colpite, per evitarne la dispersione e per sopperire al meglio alle reali necessità. L'amministrazione in questi giorni sta valutando le possibili ed eventuali iniziative da intraprendere che verranno concordate e comunicate durante il prossimo Consiglio Comunale, convocato per martedì 30 agosto.L'amministrazione in questi giorni ha preso immediatamente contatti con la Regione Marche, la quale ha dato la pronta disponibilità per l'eventuale allestimento di un centro di prima accoglienza qualora, nei prossimi giorni, dovesse rendersi necessario.

27/08/2016 13:22
Il professor Tondi guida i geologi di Unicam ad Accumoli

Il professor Tondi guida i geologi di Unicam ad Accumoli

L’Università di Camerino ha voluto fin da subito mettere a disposizione dei territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto le competenze e le professionalità dei propri ricercatori. Lo comunica in una nota l'ufficio stampa dello stesso Ateneo camerte.Poche ore dopo il sisma, infatti, i geologi del Corso di laurea in Geologia, coordinati dal prof. Emanuele Tondi, si sono recati in area epicentrale per i rilievi geologici, per poter comprendere quale sia stata esattamente la faglia che ha causato il terremoto e per registrare tutti quei dati che sono necessari per comprendere al meglio le dinamiche di quanto accaduto.Il prof. Tondi e il dott. Marco Materazzi hanno poi incontrato nella mattinata di oggi il Sindaco di Accumuli Stefano Petrucci, Comune con il quale la Scuola di Scienze e Tecnologie ha attivo da qualche anno un accordo di collaborazione per progetti e ricerche.“Il Sindaco Petrucci ci ha chiamati – ha affermato il prof. Tondi – perché hanno necessità di avere la presenza di geologi per gestire questa prima fase di emergenza. Ci siamo subito attivati e stamattina abbiamo avuto la prima riunione ad Accumuli. Lavoreremo in collaborazione con i geologi della Regione Lazio per individuare le aree più idonee in cui poter posizionare i moduli abitativi e poter collocare il materiale crollato, ed altri aspetti geologici”.Unicam ribadisce dunque la propria mission che la vede al servizio del territorio e mette a completa e totale disposizione le proprie competenze: massima disponibilità ed impegno sono stati espressi oltre che dai geologi, dagli architetti e dagli ingegneri del corso di laurea in Architettura e dai veterinari, come pure dall’intera comunità universitaria.  

27/08/2016 13:14
Camerino: svolti solo il 40% dei sopralluoghi, arrivano i tecnici dalla Regione per aiutare

Camerino: svolti solo il 40% dei sopralluoghi, arrivano i tecnici dalla Regione per aiutare

La Regione Marche invierà la prossima settimana a Camerino due tecnici per aiutare l’ufficio tecnico comunale e portare a termine i circa 300 sopralluoghi richiesti dai cittadini per verificare i danni riportati dalle proprie abitazioni. Situazione a quanto pare sbloccata, dunque, dopo giorni di continue richieste avanzate dal Centro Operativo Comunale.I sopralluoghi fin qui svolti dai soli tecnici in organico al Comune di Camerino sono il 40% del totale, con le richieste che nelle ultime ore hanno fatto assistere ad una frenata. Segno, dunque, che nel giro di pochi giorni si riuscirà ad avere il quadro complessivo più chiaro. Da specificare, comunque, che gli esami fin qui effettuati non hanno riguardato una analisi specifica dei danni, ma semplicemente valutato l’opportunità o meno di consentire l’accesso di proprietari o affittuari nelle abitazioni che hanno avuto lesioni. Alle 10:00 di questa mattina le persone che non possono per ora fare rientro a casa sono circa 100.Per quanto riguarda gli edifici di proprietà del Comune di Camerino il dato è confortante visto che oltre il 90% del patrimonio non ha subito danni e che il restante 10% è rappresentato in buona parte da problematiche non strutturali. Gli unici danni di notevole entità ad oggi rilevati riguardano un arco del piano superiore della Rocca Borgesca (nella zona del Belvedere Capulli) e il campanile della ex chiesa di San Carlo (che ha costretto alla chiusura di via Morrotto). Accertamenti ulteriori e sin da subito più approfonditi, invece, si stanno svolgendo per gli edifici scolastici in vista della ripresa delle attività didattiche (prevista per il 15 settembre).Più grave, invece, il bilancio per quanto riguarda gli edifici sacri, quasi tutti danneggiati e in via precauzionale chiusi al pubblico.Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare dell’Università di Camerino i danni ci sono ma sono contenuti e comunque in nessun caso (almeno per quanto riguarda i sopralluoghi già effettuati) di natura strutturale, secondo quanto riferito al COC dagli stessi tecnici di Unicam.Stesso discorso per gli immobili di proprietà dell’Asur Marche, dove i danni più significativi si sono registrati in un ufficio di Palazzo delle Esposte, nel centro storico, per il quale è stata emessa ordinanza di parziale agibilità.Intanto, i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che nei prossimi giorni si potrà richiedere supporto per coloro che avranno bisogno di entrare nelle abitazioni così dette inagibili per recuperare beni di prima necessità. La Croce Rossa ha invece informato il COC che da lunedì sarà attivato anche il servizio di consulenza psicologia.Resta aperto il punto di accoglienza allestito presso i locali di Contram Spa, in via Le Mosse, dove questa notte hanno trovato sistemazione circa 35 persone.

27/08/2016 12:51
L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri  a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.

27/08/2016 11:18
La terra si è aperta sul sentiero che porta al Lago di Pilato

La terra si è aperta sul sentiero che porta al Lago di Pilato

A seguito del sisma, la terra si è letteralmente aperta lungo uno dei sentieri che portano al Lago di Pilato, nel tratto Forca di Presta -Vettore. Una situazione di pericolo che induce gli esperti a lanciare l'appello: massima attenzione. Il Camoscio dei Sibillini - Escursioni e Trekking sconsiglia "di andare al Lago di Pilato finchè non si è calmato lo sciame sismico e i tecnici addetti non hanno verificato la sicurezza dei sentieri ufficiali".Anche ieri, gli esperti avevano consigliato vivamente di non andare ai Laghi di Pilato o sulle Creste meridionali dei Sibillini fino al termine delle scosse che si stanno ripetendo ormai da giorni per il forte rischio di caduta massi e della formazione di micro colate di ghiaia e rocce sciolte, dopo ogni scossa di assestamento.  Il Camoscio dei Sibillini - Escursioni e Trekking consiglia di evitare assolutamente queste zone, definite a più alto rischio: 1- TUTTA LA VALLE DEL LAGO DI PILATO; 2- CRESTE DEL VETTORE E DEL REDENTORE; 3- TUTTA LA VALLE DI FOCE DI MONTEMONACO; 4- CRESTE DEL MONTE SIBILLA; 5- GOLE DELL'INFERNACCIO; 6- MONTE PRIORA; 7- GOLE DELL'ACQUASANTA DI BOLOGNOLA; 8- GOLE DEL FIASTRONE; 9- STRADA DEL FARGNO IN PARTICOLAR MODO VERSO BOLOGNOLA; 10- STRADA DEL MONTE SIBILLA.

27/08/2016 10:40
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