Camerino: svolti solo il 40% dei sopralluoghi, arrivano i tecnici dalla Regione per aiutare
La Regione Marche invierà la prossima settimana a Camerino due tecnici per aiutare l’ufficio tecnico comunale e portare a termine i circa 300 sopralluoghi richiesti dai cittadini per verificare i danni riportati dalle proprie abitazioni. Situazione a quanto pare sbloccata, dunque, dopo giorni di continue richieste avanzate dal Centro Operativo Comunale.
I sopralluoghi fin qui svolti dai soli tecnici in organico al Comune di Camerino sono il 40% del totale, con le richieste che nelle ultime ore hanno fatto assistere ad una frenata. Segno, dunque, che nel giro di pochi giorni si riuscirà ad avere il quadro complessivo più chiaro. Da specificare, comunque, che gli esami fin qui effettuati non hanno riguardato una analisi specifica dei danni, ma semplicemente valutato l’opportunità o meno di consentire l’accesso di proprietari o affittuari nelle abitazioni che hanno avuto lesioni. Alle 10:00 di questa mattina le persone che non possono per ora fare rientro a casa sono circa 100.
Per quanto riguarda gli edifici di proprietà del Comune di Camerino il dato è confortante visto che oltre il 90% del patrimonio non ha subito danni e che il restante 10% è rappresentato in buona parte da problematiche non strutturali. Gli unici danni di notevole entità ad oggi rilevati riguardano un arco del piano superiore della Rocca Borgesca (nella zona del Belvedere Capulli) e il campanile della ex chiesa di San Carlo (che ha costretto alla chiusura di via Morrotto). Accertamenti ulteriori e sin da subito più approfonditi, invece, si stanno svolgendo per gli edifici scolastici in vista della ripresa delle attività didattiche (prevista per il 15 settembre).
Più grave, invece, il bilancio per quanto riguarda gli edifici sacri, quasi tutti danneggiati e in via precauzionale chiusi al pubblico.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare dell’Università di Camerino i danni ci sono ma sono contenuti e comunque in nessun caso (almeno per quanto riguarda i sopralluoghi già effettuati) di natura strutturale, secondo quanto riferito al COC dagli stessi tecnici di Unicam.
Stesso discorso per gli immobili di proprietà dell’Asur Marche, dove i danni più significativi si sono registrati in un ufficio di Palazzo delle Esposte, nel centro storico, per il quale è stata emessa ordinanza di parziale agibilità.
Intanto, i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che nei prossimi giorni si potrà richiedere supporto per coloro che avranno bisogno di entrare nelle abitazioni così dette inagibili per recuperare beni di prima necessità. La Croce Rossa ha invece informato il COC che da lunedì sarà attivato anche il servizio di consulenza psicologia.
Resta aperto il punto di accoglienza allestito presso i locali di Contram Spa, in via Le Mosse, dove questa notte hanno trovato sistemazione circa 35 persone.
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