Cronaca

Merli a rischio crollo: chiusa Porta Marina a Tolentino

Merli a rischio crollo: chiusa Porta Marina a Tolentino

Ancora problemi per il terremoto a Tolentino. Nel primo pomeriggio di oggi, è stata chiusa al transito pedonale e veicolare porta Marina.A seguito di verifiche statiche effettuate oggi, infatti, sono state riscontrate lesioni gravi alla merlatura. Gli stessi merli si sono spostati e sono fortemente a rischio crollo. Da quanto si è appreso, la situazione sarebbe ben più grave di quella del Castello della Rancia.

02/09/2016 14:06
Inquinamento idrico fra San Severino e Cingoli: la Forestale sequestra l'area di una ditta di carburanti

Inquinamento idrico fra San Severino e Cingoli: la Forestale sequestra l'area di una ditta di carburanti

Alcuni giorni fa, il personale del Corpo Forestale dello Stato, a seguito anche di una segnalazione telefonica ad opera di privati, è intervenuto tra le località, “Mozzacatena/Silvi” del Comune di San Severino Marche e “Colcerasa” del Comune di Cingoli, presso una ditta che esercita commercio e trasporto di carburanti, accertando che, in due fossi di scolo, pertinenti alla ditta e per lunghi tratti dei medesimi, erano presenti consistenti chiazze di liquido oleoso, di colore verdastro.Risalendo i fossi e verificando i collettori di scarico, si è accertata l’origine aziendale della fuoriuscita del liquido inquinante, facendo ricorso anche ad appositi traccianti, che gli Agenti hanno rilasciato nei pozzi di raccolta posti all’interno della ditta.Le operazioni di verifica sono state svolte dai Comandi Stazione Forestali di Cingoli, S. Severino e Matelica, in collaborazione con il Dipartimento Provinciale ARPAM di Macerata, al fine di quantificare la vastità della contaminazione e l’entità del carico inquinante.A conclusione delle operazioni, a seguito delle risultanze emerse in sede di sopralluogo ed al fine di evitare che l’inquinamento proseguisse, si è proceduto al sequestro penale d’iniziativa dell’area di stoccaggio dei carburanti, in quanto erano state anche evidenziate condotte ritenute illecite sotto il profilo della gestione dell’impianto di depurazione.Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata è stata inviata la relativa comunicazione di notizia di reato ed il sequestro è stato convalidato.

02/09/2016 13:58
Carabiniere in scooter investito da un'auto a Porto Potenza

Carabiniere in scooter investito da un'auto a Porto Potenza

Un carabiniere fuori servizio è stato investito questa mattina in via Regina Margherita a Porto Potenza mentre viaggiava a bordo del suo scooter. Il militare, del posto ma in servizio a Civitanova, era in sella al mezzo a due ruote che, per cause ancora in corso di accertamento, è entrato in collisione di fronte al bar Hermana con un suv Toyota nero condotto da una giovane mamma di Porto Potenza.Immediatamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale. Le condizioni del carabiniere non sarebbero preoccupanti. Illesa la donna al volante del suv.

02/09/2016 12:57
Rapina in una gioielleria di Civitanova: in manette napoletano pluripregiudicato

Rapina in una gioielleria di Civitanova: in manette napoletano pluripregiudicato

Ieri, alcuni minuti prima della chiusura serale, intorno alle 20, nel centro abitato di Civitanova è stata messa a segno una rapina a mano armata all’interno della gioielleria De Santis in via Duca degli Abruzzi. Il titolare è stato affrontato da tre persone, una donna a volto scoperto e due uomini travisati da passamontagna e sciarpa,  di cui uno armato di una pistola semiautomatica. L’arma  in seguito si rivelava una perfetta copia giocattolo della Beretta modello 92, priva del tappo rosso, che l’ha resa quindi praticamente identica ad una vera arma da fuoco.I due rapinatori,  introdottisi con facilità all’interno della gioielleria, in quanto agevolati dalla donna che già si trovava nel locale fingendo di voler acquistare un regalo, hanno affrontato il proprietario che ha reagito fisicamente, inducendoli a uscire dal negozio; quindi ha richiamato l’attenzione di alcuni passanti urlando a voce molto forte. A quel punto, le persone presenti hanno allertato una pattuglia della Polizia Stradale di Civitanova in transito lungo l’itinerario di servizio previsto. I due agenti, informati della rapina, si sono posti all’inseguimento di uno dei rapinatori fuggito a piedi e già inseguito da alcuni passanti. Lo hanno raggiunto poco distante, riuscendo a fermarlo e a trarlo in arresto. Sono stati recuperati nelle immediate vicinanze, uno scaldacollo e l’arma (giocattolo) utilizzate per la rapina. Il malvivente, identificato per un pluripregiudicato dell’area partenopea, A.P. 26 anni, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Camerino, a disposizione della competente Procura della Repubblica di Macerata.Sono in corso ulteriori  indagini, coordinate dalla Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Macerata, coadiuvata dal Comandante del Distaccamento Polizia Stradale di Civitanova Marche, per accertare l’identità dei complici e i motivi della loro presenza sulla costa maceratese. L’intensificazione dei servizi di vigilanza stradale disposta dal Compartimento Polizia Stradale di Ancona lungo la costa e in particolare nelle zone di Civitanova Marche e di Porto Recanati, ha prodotto un ottimo risultato per la realtà urbana locale.

02/09/2016 11:38
AMAtriciana: anche Camporotondo organizza un pranzo di beneficenza

AMAtriciana: anche Camporotondo organizza un pranzo di beneficenza

Per Camporotondo di Fiastrone il terremoto, purtroppo, non è una novità. La cittadina dell’alto maceratese fu violentemente colpita nel ’97 e proprio per questo si sente particolarmente vicina a chi ora sta vivendo la stessa situazione.Spinti da questo spirito di vicinanza e solidarietà, domenica 4 settembre, presso i giardini Campofiera tutta la cittadinanza è invitata a pranzo per l’iniziativa nazionale AMAtriciana organizzato dal Comune di Camporotondo, la protezione Civile e la Pro Loco.Come in tutta Italia, il pranzo prevede un piatto di spaghetti con bibita al costo di 10 euro. Inoltre, chiunque voglia può preparare un secondo piatto da offrire al buffet.L’incasso sarà consegnato alla Croce Rossa che provvederà a devolverlo alle popolazioni colpite dal terremoto.

02/09/2016 11:20
La solidarietà di Poltrona Frau ai terremotati: i dipendenti donano un'ora di lavoro

La solidarietà di Poltrona Frau ai terremotati: i dipendenti donano un'ora di lavoro

Poltrona Frau, sfiorata dall’evento sismico tra Lazio e Marche, ha attivato un’iniziativa di solidarietà verso la popolazione colpita dal terremoto.Tutti i dipendenti del Gruppo Poltrona Frau hanno deciso di devolvere il corrispettivo di un’ora del proprio lavoro. Inoltre, la famiglia Haworth integrerà la somma raccolta da tutte le aziende del Gruppo.

02/09/2016 11:15
ULTIM'ORA - La Protezione Civile delle Marche chiede di sospendere l'invio di materiale per i terremotati

ULTIM'ORA - La Protezione Civile delle Marche chiede di sospendere l'invio di materiale per i terremotati

La Protezione civile delle Marche, in considerazione dell’ingente quantità di materiali generosamente pervenuti verso le popolazioni colpite, comunica che l’invio di ulteriori donazioni in termini di generi di prima necessità (cibo, vestiti, ecc.) nel magazzino della Protezione Civile ubicato nel Comune di Maltignano, Strada Provinciale Val di Tronto, deve essere sospeso fino a nuova comunicazione, per consentirne la catalogazione e lo stoccaggio.

02/09/2016 10:46
Il terremoto causa la diaspora delle suore di Sant'Angelo: la storia diventa un caso nazionale

Il terremoto causa la diaspora delle suore di Sant'Angelo: la storia diventa un caso nazionale

Diventa un caso nazionale la storia delle suore benedettine del monastero di Santa Maria delle Rose di Sant'Angelo in Pontano, costrette ad abbandonare il convento a causa del terremoto. Per loro, lo spostamento obbligato ha significato anche la fine della clausura. Il caso è finito oggi sulla prima pagina de "Il Giornale": "Il terremoto libera le suore di clausura". Nell'articolo interno, a firma di Emanuele Fontana, si racconta di come le 23 sorelle abbiano passato una notte all'aperto e di come poi la comunità sia stata sostanzialmente smembrata: alcune suore sono state trasferite a San Vincenzo in Volturno, quattro nella casa di un contadino su un terreno di proprietà del monastero. A Pescara è stata organizzata una raccolta di magliette per le suore rimaste senza casa.Questa diaspora potrebbe significare la fine per la storica comunità delle benedettine di Sant'Angelo in Pontano che solo da qualche anno avevano trovato l'ingresso di diverse novizie grazie alle quali il convento continuava ad esistere. Come si legge nel sito delle suore "La nostra comunità qui a S. Angelo in Pontano è una comunità che ha ancora tanto bisogno di crescere dato che le monache solenni rimaste sono solo 8 e la maggior parte delle sorelle ha appena intrapreso i primi passi del cammino monastico!". Il terremoto ha drasticamente interrotto questa crescita.LA STORIALa fondazione del monastero benedettino di “S.Maria delle rose”, inizialmente un cenobio maschile, risale al 657 e, soltanto poco prima del 1400, fu destinato ad accogliere una comunità di monache.Nel 1810, le leggi napoleoniche per il Regno italico ne decretarono la soppressione.L’8 agosto del 1822 fu possibile ripristinare il monastero, ma lo attendeva un altro duro colpo, il 3 gennaio 1861, con il Decreto di Demanializzazione di tutte le Corporazioni degli Ordini Religiosi e dei Beni ecclesiastici.Requisiti e venduti tutti i beni, alle monache fu concesso di restare nel proprio monastero fino al 21 aprile 1880, quando - venendo meno alle promesse - si ottenne un Decreto Ministeriale di espulsione. Le monache si rifugiarono presso una casa privata donata loro da un parente, ma col passare degli anni e l’aumento delle vocazioni fu necessario acquistare case adiacenti, che gradualmente furono collegate e ristrutturate per risultare adatte alla vita claustrale.In seguito a queste vicende, anche la comunità di S.Angelo in Pontano ha conosciuto la grande crisi vocazionale post-Concilio e, dopo ben 40 anni senza nuovi ingressi, alle 7 anziane rimaste stava per giungere l’ordine di chiusura. I progetti del Signore, tuttavia, erano differenti! Verso la metà del 1994, infatti, l’arrivo della prima ragazza ha inaugurato un nuovo flusso di vocazioni, che non soltanto ha mantenuto in vita il monastero, aprendo una porta sul futuro, ma ha persino riproposto una situazione analoga a quella del secolo scorso e ha permesso inoltre di fondare un nuovo monastero in Olanda (ad Aalsmeer) dove attualmente vivono 13 consorelle e di andare in aiuto, dietro richiesta della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, al monastero di San Pietro Apostolo di Ostuni  e al monastero di San Ruggero di Barletta. 

02/09/2016 10:20
Tre famiglie sfollate a Paterno: il comitato di contrada chiede l'utilizzo dei locali della ex Comunità Incontro

Tre famiglie sfollate a Paterno: il comitato di contrada chiede l'utilizzo dei locali della ex Comunità Incontro

Nella tragedia ci confermiamo come un popolo solidale e pronto ad aiutare il prossimo. A Tolentino il comitato di contrada Paterno, Regnano, Colle Redentore e Sant’Angelo e il comitato del controllo del vicinato si sono riuniti per cercare soluzioni alle situazioni critiche.Lunedì scorso nell’assemblea dei due comitati, con tutti i componenti presenti, è stata avanzata l’ipotesi di utilizzare l’edificio ex “Comunità Incontro”, e successivamente Comunità educativa per minori Glatad del colle Redentore, come sistemazione delle persone terremotate del comune di Tolentino o dei comuni limitrofi, vista la situazione disastrosa post sisma e la carenza di strutture per accogliere le persone e le famiglie in difficoltà."Soltanto in questa contrada" spiega la presidente del comitato di contrada Graziella Antonelli "ci sono tre famiglie, con bambini piccoli, costrette a trovare soluzioni di emergenza perché hanno l’abitazione lesionata. Sembra sciocco, in questo momento non utilizzare una struttura destinata ai minori ma da tempo abbandonata".Toccati da tanta sofferenza e disagio tutti i soci del comitato hanno sottoscritto con entusiasmo questa proposta e hanno deciso di richiedere tale utilizzo a monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, e alla presidente della Croce Rossa di Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti affinché ci sia la possibilità di offrire un tetto sicuro e una struttura accogliente a chi non ne ha.

02/09/2016 09:40
Recanati piange la scomparsa di "Valterì" Mandolini

Recanati piange la scomparsa di "Valterì" Mandolini

Cordoglio a Recanati e in tutta la provincia di Macerata per la scomparsa all'età di 82 anni di Walter "Valterì" Mandolini. Fotografo molto conosciuto e stimato, ha raccontato negli anni per immagini la storia di Recanati: oltre 70 anni di ricordi in centinaia di foto conservate gelosamente nel suo laboratorio fotografico di via Falleroni. Nel 2011 fu nominato fotografo onorario del Fotocineclub di Recanati.Un paio di mesi fa ha iniziato ad avere problemi di cuore ed è stato ricoverato prima a Civitanova e poi a Torrette, dove era in attesa di un intervento chirurgico delicatissimo. Ma il cuore ha ceduto oggi verso mezzogiorno. Walter Mandolini non era sposato: lascia due fratelli e una sorella. I funerali si terranno sabato mattina alle 9.30 nella Cattedrale di Recanati.

01/09/2016 16:41
Il generale Del Sette in visita alle zone terremotate di Ussita e Visso

Il generale Del Sette in visita alle zone terremotate di Ussita e Visso

Il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, il generale di corpo d'armata Tullio Del Sette, questa mattina ha visitato le zone terremotate di Ussita e Visso per esprimere sostegno, vicinanza e solidarietà alle comunità colpite dal sisma del 24 agosto e a tutti i militari e rispettive famiglie. Partito da Roma con un elicottero del Centro di Pratica di Mare è atterrato al campo sportivo di Ussita intorno alle 11 accompagnato da Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale di Roma Gen. Marco Minicucci; ad accoglierlo c’erano il Comandante  Provinciale di Macerata Col. Stefano Di Iulio ed il Comandante della Compagnia di Camerino Cap. Vincenzo Orlando.Il Generale Del Sette si è quindi spostato presso la sede della Stazione Carabinieri di Ussita dove, accolto dal comandante Massimiliano Lucarelli, ha effettuato una breve visita  al reparto intrattenendosi con tutto il personale al quale ha rivolto parole di ringraziamento e di apprezzamento per il prezioso operato  quotidianamente  svolto dai militari congratulandosi per  l’eccellente attività di sostegno e di controllo svolta nell’immediatezza del sisma e incessantemente in questa lunga fase emergenziale. Successivamente il generale Del Sette è stato accolto presso la Stazione Carabinieri di Visso dal Comandante Luogotenente Francesco Bonu dove, analogamente, si è soffermato con il personale del reparto esprimendo, anche in questa circostanza, parole di elogio per l’attività del presidio riconoscendo nel personale delle  Stazioni la risorsa più importante ed il più diffuso ed essenziale elemento di potenza della sicurezza italiana.Al termine dell’incontro, il Comandante Generale ha lasciato il territorio marchigiano raggiungendo la vicina Umbria per portare la propria vicinanza e riconoscenza anche agli altri reparti dell’Arma interessati dal sisma.

01/09/2016 16:25
Visso: uffici postali mobili per la pensione

Visso: uffici postali mobili per la pensione

Da oggi, giovedì primo settembre, sarà possibile riscuotere l’assegno mensile della pensione negli Uffici postali mobili di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Norcia e Visso.Ad Arquata l’ufficio mobile, posto nelle adiacenze del centro operativo di Borgo di Arquata, estenderà la sua apertura al pubblico osservando i seguenti orari per tutta la settimana: lun – ven 8,20 – 16, 30, sabato 8,20 – 13,00.I pensionati residenti nelle zone colpite dal sisma possono comunque ritirare la loro pensione presso i 13 mila Uffici postali d’Italia. 

01/09/2016 15:08
Ragazza trovata morta in casa: è giallo a Chiaravalle

Ragazza trovata morta in casa: è giallo a Chiaravalle

E' giallo a Chiaravalle, dove una ragazza di 28 anni, Blandine Diavila, è stata trovata morta nella sua abitazione. A rinvenire il cadavere della giovane è stato il fidanzato che avrebbe affermato di aver trovato Blandine impiccata. Il corpo della ragazza è stato rinvenuto a terra dai soccorritori: il fidanzato, nel tentativo di rianimarla, l'avrebbe adagiata sul pavimento.L'ipotesi più probabile sembra quella del suicidio, ma ci sono alcuni particolari che non convincono gli inquirenti, fra cui alcune tracce di sangue rinvenute nell'abitazione. Non ci sono, invece, biglietti o messaggi che spieghino un eventuale suicidio. Le indagini vengono condotte dai carabinieri e coordinate dal pubblico ministero Irene Bilotta, arrivata sul posto con il medico legale Adriano Tagliabracci. Il pm ha disposto l'autopsia, che si svolgerà domani, e una serie di accertamenti tecnici anche su cellulari e pc della ventottenne.Gli accertamenti tecnici - spiegano fonti investigative - serviranno soprattutto a escludere altre ipotesi. Le tracce di sangue (piuttosto circoscritte) trovate sul corpo della giovane potrebbero essere legate a lesioni relative al gesto suicida. Blandine non ha lasciato messaggi e non risulta soffrisse di crisi depressive: figlia di un buttafuori di origine straniera (lei però aveva la nazionalità italiana), piuttosto noto nel suo ambiente, lavorava come barista in una discoteca a Montemarciano e seguiva corsi di danza in una palestra di Castelfidardo. Era ben inserita e non sembra avesse particolari problemi. Ma - fanno notare le fonti investigative - non si possono escludere momenti di fragilità, forse legati a crisi sentimentali.

01/09/2016 14:52
Sessanta i Comuni delle Marche che hanno subito danni e lesioni

Sessanta i Comuni delle Marche che hanno subito danni e lesioni

''Nelle Marche il territorio interessato dal sisma è molto più ampio del cratere in senso stretto: sono circa 60 i Comuni che hanno subito danni e lesioni. Errani saprà lavorare insieme ai sindaci, insieme agli enti locali, insieme alle forze del territorio in un regime di alta qualità dal punto di vista amministrativo, con grande rigore e pulizia''. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, ''molto soddisfatto della nomina di Errani a commissario straordinario per il sisma''.''Errani saprà lavorare insieme ai sindaci, agli enti locali, alle forze del territorio in un regime di alta qualità dal punto di vista amministrativo, con grande rigore e pulizia''. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, nella conferenza stampa sul sisma a Palazzo Chigi. Per il governatore delle Marche Errani ''è una persona in grado di accompagnare bene questo percorso con piena dedizione, grande esperienza e vicinanza al territorio. Lo conosco bene, è una persona molto capace e questo mi sembra uno dei requisiti principali che un commissario debba avere''. ''Allo stesso tempo - ha continuato - Errani ha una cultura del territorio che non è banalmente legata al fatto di essersi occupati di enti locali, ma al fatto di saper cogliere tutti gli elementi di cui una realtà ha bisogno per poter ripartire: certamente parliamo delle case per chi non le ha più, ma anche di un tessuto economico che va ripristinato''. L'Emilia Romagna, ha ricordato Ceriscioli, ''è stata la prima, nella fase della ricostruzione, a mettere dei vincoli anche per il privato che sceglieva una ditta per fare i lavori. Nel momento in cui entrava in gioco il contributo pubblico ci doveva essere anche un criterio di trasparenza e pulizia nell'appalto". (Ansa)

01/09/2016 14:41
Tolentino, il crollo dell'azienda ferma il lavoro di quaranta milioni di api

Tolentino, il crollo dell'azienda ferma il lavoro di quaranta milioni di api

Quaranta milioni di api ferme. Il lavoro di generazioni finito sotto le macerie del tetto della Chiesa della Pace, luogo sconsacrato sì, ma eletto a laboratorio di uno delle più importanti aziende di miele della provincia. La Premiata Apicoltura Sileoni, a 50 chilometri da Arquata del Tronto e a 80 dall'epicentro, è fisicamente a terra. E' una azienda leader che rifornisce la grande distribuzione e ha 800 famiglie di api, più o meno 40 mln di esemplari al lavoro in queste ore: ma purtroppo ora non si può raccogliere nessun miele, perchè tutti i macchinari ''sono sotto un metro e mezzo di mattoni della volta a botte crollata - racconta il titolare Bruno D'Innocenzo - le scorte, i barattoli, tutto là sotto. E' una vecchia chiesa del 1550, era privata, di famiglia. Ora mi devo sbrigare a riprendere a lavorare perché sapete com'è il commercio: spietato''. (Ansa)

01/09/2016 14:38
Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti Unicam colpiti dal sisma

Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti Unicam colpiti dal sisma

A seguito dei drammatici eventi che hanno colpito l’Italia centrale lo scorso 24 agosto, l'Università di Camerino ha stabilito, con decreto rettorale, l'esonero dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2016-2017 per gli studenti residenti nelle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo  la cui abitazione sia stata oggetto di ordinanza di inagibilità a causa del sisma.“Abbiamo ritenuto opportuno – sottolinea il Rettore Unicam, Prof. Flavio Corradini –prevedere agevolazioni per gli studenti delle zone terremotate, in modo da favorire la regolare prosecuzione delle loro attività di studio in un momento così difficile per loro e le loro famiglie. Unicam da sempre pone al centro di tutta la propria mission e di tutte le attività lo studente e sostenere in questo momento chi si trova in gravi difficoltà ci sembra quanto mai doveroso e opportuno”.

01/09/2016 14:28
Terremoto, la mappa completa della classificazione sismica dei Comuni marchigiani

Terremoto, la mappa completa della classificazione sismica dei Comuni marchigiani

C'è comprensibile preoccupazione nella popolazione per la continua serie di scosse sismiche che dalle 3.36 del 24 agosto si susseguono incessantemente e vengono avvertite distintamente in tutto il maceratese. Si rincorrono anche voci, spesso incontrollate che non fanno altro che aumentare la paura in una situazione già oggettivamente molto difficile. A poco più di una settimana dall’inizio della sequenza con il terremoto di magnitudo 6.0, la Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 3400 eventi: 147 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) del 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia. Per cercare di fare chiarezza, spieghiamo meglio cosa sono le zone sismiche e in quali di esse sono inseriti i Comuni delle Marche.Innanzitutto, va precisato che fino al 2003,  il territorio nazionale era classificato in tre categorie sismiche a diversa severità. I Decreti Ministeriali emanati dal Ministero dei Lavori Pubblici tra il 1981 ed il 1984 avevano classificato complessivamente 2.965 comuni italiani su di un totale di 8.102, che corrispondono al 45% della superficie del territorio nazionale, nel quale risiede il 40% della popolazione. Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo.Il provvedimento detta i principi generali sulla base dei quali le Regioni, a cui lo Stato ha delegato l’adozione della classificazione sismica del territorio (Decreto Legislativo n. 112 del 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 - "Testo Unico delle Norme per l’Edilizia”), hanno compilato l’elenco dei comuni con la relativa attribuzione ad una delle quattro zone, a pericolosità decrescente, nelle quali è stato riclassificato il territorio nazionale. Zona 1 - E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 - E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Di fatto, sparisce il territorio “non classificato”, e viene introdotta la zona 4, nella quale è facoltà delle Regioni prescrivere l’obbligo della progettazione antisismica. A ciascuna zona, inoltre, viene attribuito un valore dell’azione sismica utile per la progettazione, espresso in termini di accelerazione massima su roccia (zona 1=0.35 g, zona 2=0.25 g. zona 3=0.15 g, zona 4=0.05 g).Il nuovo studio di pericolosità, allegato all’Opcm n. 3519, ha fornito alle Regioni uno strumento aggiornato per la classificazione del proprio territorio, introducendo degli intervalli di accelerazione (ag), con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni, da attribuire alle 4 zone sismiche.Suddivisione delle zone sismiche in relazione all’accelerazione di picco su terreno rigido (OPCM 3519/06) Zona sismica Accelerazione con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni (ag) 1 ag >0.25 2 0.15 <ag≤ 0.25 3 0.05 <ag≤ 0.15 4 ag ≤ 0.05 Andiamo a vedere qual è la classificazione sismica dei Comuni della provincia di Macerata, sei dei quali sono stati inseriti in fascia 1: Castelsantangelo sul nera, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Visso. Tutti gli altri risultano inseriti nella zona 2. Di seguito anche le tabelle relative ai Comuni delle province di Ancona, Fermo - Ascoli Piceno e Pesaro.  

01/09/2016 14:16
Le immagini radar dai satelliti confermano l'instabilità di versante sul fianco del Monte Vettore

Le immagini radar dai satelliti confermano l'instabilità di versante sul fianco del Monte Vettore

Continua lo studio delle deformazioni del suolo e delle sorgenti sismiche legate agli eventi del 24 agosto 2016. Questa attività è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC)e viene svolta da un team di ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente, CNR-IREA di Napoli) e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), centri di competenza nei settori dell’elaborazione dei dati radar satellitari e della sismologia, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).A valle dei primi risultati ottenuti dal team CNR-INGV grazie all’uso dei dati radar del satellite giapponese ALOS 2 e dei satelliti europei Sentinel-1 del Programma Europeo Copernicus, l’analisi si arricchisce anche dei risultati ottenuti grazie ai sensori (operanti in banda X) della costellazione italiana COSMO-SkyMed, sviluppata dall'ASI in cooperazione con il Ministero della Difesa. In particolare, sfruttando la tecnica dell’Interferometria SAR Differenziale, che è basata sul confronto tra immagini radar acquisite prima del sisma ed immagini successive all’evento, è stato possibile rilevare le deformazioni del suolo con accuratezza centimetrica. A tal riguardo, è stata generata la mappa di deformazione co-sismica ottenuta dalle immagini radar acquisite dai satelliti COSMO-SkyMed da orbite discendenti il 20 agosto 2016 (pre-evento) e il 28 agosto (post-evento).“Tali risultati forniscono informazioni sulle deformazioni del suolo con grande dettaglio spaziale, grazie alle elevate risoluzioni del sistema COSMO-SkyMed, e possono quindi essere particolarmente rilevanti per lo studio dei processi geologici e geofisici in atto”, spiega Riccardo Lanari, direttore del CNR-IREA. "La migliore risoluzione di misura delle deformazioni fornita dai satelliti COSMO-SkyMed consente di individuare effetti localizzati (frane, faglie riattivate) che vengono in continuazione verificati sul campo dalle nostre squadre di emergenza”, prosegue Stefano Salvi, dirigente tecnologo dell'INGV. A conferma di ciò, nella figura è mostrata la mappa di deformazione ottenuta dai dati COSMO-SkyMed, relativa all’area che si estende dalle zone di Tufo e Pescara del Tronto fino all’area di Castelluccio, che grazie all’alta risoluzione dei dati elaborati evidenzia molto bene una deformazione localizzata (identificata dalla freccia) che è probabilmente legata ad un fenomeno di instabilità di versante. Si tratta di un’area che si estende circa per 800 metri per 600, sul fianco del Monte Vettore. “Per la frequenza di acquisizione, numero di immagini e risoluzione, COSMO-SkyMed si conferma un asset nazionale di fondamentale importanza, anche per le sinergie europee ed internazionali nella gestione delle emergenze”, conclude Alessandro Coletta dell’ASI, direttore della missione Cosmo-SkyMed.  

01/09/2016 13:42
Tolentino, chiusa via Montecavallo

Tolentino, chiusa via Montecavallo

A seguito dell’evento sismico che ha interessato l’intero territorio comunale di Tolentino, provocando gravi danni a diverse case, è stata emessa una ordinanza con la quale, dopo una verifica statica ad un’abitazione in Traversa Montecavallo al civico n. 1, si è reso necessario adottare, fino al completo ripristino della sicurezza stradale, il divieto di transito sia veicolare che pedonale in Via Montecavallo fino all’intersezione con Via dell’Aquila.Il divieto è disposto dall’altezza dell’intersezione di Via Adriana con Traversa Adriana.

01/09/2016 11:22
Piermattei: "Stiamo vivendo una situazione di estrema emergenza"

Piermattei: "Stiamo vivendo una situazione di estrema emergenza"

Sono circa 400 le richieste di sopralluogo inoltrate dai privati e dalle imprese al Comune di San Severino Marche a seguito delle scosse di terremoto di questi giorni. Undici le ordinanze di inagibilità firmate dal sindaco, Rosa Piermattei, e relative sia a fabbricati privati che ad abitazioni e accessori agricoli.Ulteriori provvedimenti hanno riguardato l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, dove sono stati disposti lo sgombero del Cup, Centro unico di prenotazioni, e di tre ambulatori immediatamente trasferiti presso altre stanze senza creare disagi all’utenza, e l’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini”. Qui la Provincia, ente proprietario dell’immobile, ha deciso di effettuare con i propri tecnici ulteriori indagini. Al momento dell’edificio, sito in viale Mazzini, non risulta essere stata interessata solo la parte del seminterrato adibita ad elettrotecnica che è stata utilizzata anche come uscita di sicurezza e dove si sono regolarmente svolti gli esami di riparazione degli studenti.Senza soste l’attività dei tecnici comunali che hanno verificato anche l’asilo nido di via Talpa, la scuola materna ed elementare “Luzio”, il plesso di Cesolo, l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, le strutture museali e alcuni monumenti. Infinito, inoltre, anche l’elenco delle verifiche da effettuare nelle chiese, nei castelli e nelle torri del territorio, alle fonti storiche e alle pitturette.“Le famiglie che occupavano gli immobili dichiarati totalmente inagibili sono undici complessivamente – sottolinea il primo cittadino, Rosa Piermattei – Per tutte sono stati trovati alloggi in autonoma sistemazione ma di ora in ora stanno aumentando le richieste di aiuto tanto che è sempre più difficile rispondere tempestivamente alle domande di sopralluogo. Al momento ci siamo concentrati sulle situazioni più critiche e siamo a metà dell’opera. Stiamo vivendo una situazione di estrema emergenza ed è per questo che ci siamo prontamente rivolti al Prefetto, al Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche, al Provveditorato regionale alle Opere Pubbliche, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco e, per le scuole, anche al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”.Il Comune di San Severino Marche ha istituito fin dalla notte successiva alla prima violenta scossa di terremoto ben cinque centri di ritrovo aperti a chi non aveva più una casa ma anche a chi voleva trascorrere una e più notti in strutture sicure.

01/09/2016 11:13
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