Cronaca

Bimbo morto per otite: i familiari "fermate quel medico"

Bimbo morto per otite: i familiari "fermate quel medico"

''Quel medico va fermato, è un pericolo per altri bambini''. Il nonno materno del piccolo Francesco, il bimbo di 7 anni di Cagli morto il 27 maggio per le complicazioni di un'otite e la zia A., sorella della madre, chiedono che il dottor Massimiliano Mecozzi, l'omeopata indagato per concorso in omicidio colposo con i genitori di Francesco, ''paghi per i suoi errori''. Nello studio del loro legale, l'avvocato Federica Mancinelli, nonno e zia hanno ripercorso con l'ANSA i giorni della tragedia. Il nonno M.: ''Al dottor Mecozzi dico che non cercheremo vendette. Io e le famiglie delle mie figlie chiediamo che la giustizia lo punisca per quello che ha fatto, per i suoi errori medici, per le sue diagnosi sbagliate, visto che parlava di virus e invece l'otite era di origine batterica. Che paghi per la sua arroganza intellettuale, perchè ha terrorizzato mia figlia e suo marito dall'andare in ospedale o dal far assumere al bimbo antibiotici''. (Fonte ANSA)

01/06/2017 18:47
Porto Recanati: a bordo di uno scooter feriscono un carabiniere in bici

Porto Recanati: a bordo di uno scooter feriscono un carabiniere in bici

Pensavano di averla fatta franca, ma le conseguenze della bravata commessa non hanno tardato a palesarsi. Due ragazzi, uno di 25 l'altro di 29 anni, sono stati denunciati per lesioni gravi, fuga dopo l'incidente e omissione di soccorso. È questo l'epilogo di una storia cominciata nel tardo pomeriggio di martedì scorso, 30 maggio. Protagonisti, due ragazzi che a bordo di uno scooter percorrevano corso Matteotti, a Porto Recanati. I due giovani sono stati sorpresi da un uomo di 40 anni, carabiniere della locale stazione, a infastidire un fattorino intento a consegnare merce. Il militare, fuori servizio, passava da quelle parti in bicicletta. Insospettito dal comportamento dei due, li ha richiamati: i giovani allora si sono avvicinati, lo hanno affiancato, poi il conducente del ciclomotore ha sferrato un calcio alla ruota anteriore della bicicletta. Il ciclista è caduto a terra, lo scooter intanto ha fatto perdere le sue tracce. Soccorso da alcuni passanti, l'uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Civitanova. Ospedale presso il quale è stato ricoverato in osservazione per un'emorragia cerebrale. Sono state le immagini acquisite dalle telecamere presenti lungo il percorso a permettere ai carabinieri di risalire alla targa del mezzo, intestato a una donna di origini magrebine residente a Castelfidardo. Mezzo guidato quel giorno dal figlio, al quale nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno, a conclusione delle indagini, è stata ritirata la patente. Sequestrato lo scooter sul quale viaggiava insieme all'amico.

01/06/2017 18:06
La Regione finanzierà "In-Nova Macerata". Il Comune ritira il ricorso contro l’esclusione dai fondi ITI

La Regione finanzierà "In-Nova Macerata". Il Comune ritira il ricorso contro l’esclusione dai fondi ITI

Entro il 2017 la Regione Marche finanzierà il progetto “In-Nova Macerata” e di conseguenza l’amministrazione comunale rinuncia alla prosecuzione del ricorso affidato, a novembre dello scorso anno, all’avvocato Giuseppe Carassai per assisterla nella fase giudiziale per verificare la correttezza dell’operato della Commissione di valutazione della Regione Marche che selezionò i tre progetti aggiudicatari dei fondi (Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro-Fano), decretando di fatto l’esclusione di Macerata dall’assegnazione dei fondi ITI, cioè 17 milioni di euro di risorse europee, messe a disposizione dal POR FESR Marche 2014 – 2020 / POR FSE Marche 2014-20. La decisione è stata presa questa mattina dalla Giunta comunale dopo che il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato una lettera al sindaco Romano annunciandogli che nell’ambito delle risorse aggiuntive FESR 2014/2020 per le aree colpite dal terremoto è stata destinata una nuova disponibilità finanziaria che consente di ampliare la dotazione attuale per gli ITI da 17 a 23 milioni di euro. Questo consente lo scorrimento in graduatoria e il completamento dell’importante strumento di riqualificazione urbana di Macerata. Di conseguenza, alla luce di questa importante novità e considerando l’alto valore dei progetti che ad oggi non erano rientrati nel finanziamento, Ceriscioli ha comunicato che è intenzione della Regione Marche programmare entro il 2017 il finanziamento del progetto presentato dal Comune di Macerata. Preso atto quindi che il Comune di Macerata risulta assegnatario dei fondi per la realizzazione del progetto a suo tempo presentato nella procedura di selezione, fatto questo che consentirà all’ente di realizzare gli interventi di innovazione preventivati,  di fatto viene meno l’interesse dell’ente alla prosecuzione del giudizio. Il progetto “In-Nova Macerata” come si ricorderà è stato realizzato dalla ditta Innothink  insieme all’Ufficio Europa del Comune. E’ stato frutto di un ampio percorso di confronto e ascolto della città che ha portato all’individuazione delle strategie urbane della Macerata del Futuro, riguardanti due macro azioni quali l’innovazione per la produzione e la fruizione dei contenuti creativi nel settore culturale e  la Micro Senseable City,  con cui Macerata si candida a essere la prima micro-senseable city con processi di infrastrutturazione innovativa su accessibilità ambientale a servizio del cittadino. Le “visioni” della Macerata del futuro sono state messe a punto a seguito di un lavoro di team con 7 incontri tra gli stakholders, 407 soggetti  partecipanti, 50 schede con proposte di lavoro, 30 video interviste in 21 ore di ascolto.  

01/06/2017 13:54
Nube di fumo a Montelupone, mietitrebbia in fiamme

Nube di fumo a Montelupone, mietitrebbia in fiamme

Hanno visto una colonna di fumo denso che saliva dalla campagna e hanno chiamato il 115. La nube nera proveniva da una mietitrebbia in fiamme guidata da un agricoltore che stava lavorando la terra. L'incidente è accaduto nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno, in via Molino a Montelupone. Le cause dell'incendio sono ancora da accertare, ma probabilmente a scatenarlo sono state le alte temperature che hanno surriscaldato il motore. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigli del fuoco di Macerata con tre mezzi. Poiché le fiamme hanno intaccato anche dei piloni della luce presenti nel campo, per concludere le operazioni di spegnimento i vigili hanno dovuto attendere che l'Enel interrompesse il servizio di fornitura dell'energia elettrica. Illeso l'autista della macchina agricola.

01/06/2017 12:53
Addio al piccolo Francesco, il parroco: "Ora giocherà con gli angeli"

Addio al piccolo Francesco, il parroco: "Ora giocherà con gli angeli"

Una folla commossa ha preso parte a Cagli (Pesaro Urbino) ai funerali del piccolo Francesco, il bambino di 7 anni morto per le complicanze di un'otite curata per 15 giorni solo con l'omeopatia, per scelta del medico di famiglia e dei genitori, ora tutti e tre sotto inchiesta per omicidio colposo. La Chiesa di San Pier Damiani era stracolma, e molta gente ha seguito il rito dal piazzale esterno. Accanto alla piccola bara bianca i genitori di Francesco, ma non i suoi due fratellini più piccoli. ''Per i familiari - ha detto il parroco, don Gabriele Bongarzoni, nella sua omelia - questa è una prova profonda. Tutti dovremo star loro vicini. Sappiamo però che Francesco giocherà a calcio in cielo, con gli angeli''. C'erano molti fiori (telecamere e fotografi tenuti fuori dalla cappella), ma la mamma e il papà del piccolo hanno chiesto di devolvere eventuali donazioni alla realizzazione di un parco giochi per i bambini di Cagli.   

31/05/2017 17:50
"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

Si riparano dal sole sotto i grandi ombrelloni all'ingresso del Nuovo Natural Village di Porto Potenza gli sfollati che lasceranno la struttura. Oggi, 31 maggio, scade il contratto fra la struttura e la Regione Marche con cui i terremotati di Visso, Ussita, Pieve Torina, Monte Cavallo sono stati accolti nel villaggio turistico di Porto Potenza Picena. Duecentoquaranta ospiti arrivati all'indomani del sisma, poi scesi a duecento sistemati in cento villini. "Rimarranno solo 23 nuclei familiari con figli che devono terminare la scuola o sostenere esami e una famiglia che ha deciso autonomamente di restare" spiega Diego Decarli, responsabile della comunicazione del camping che aggiunge: "Anche noi ci siamo legati a queste persone, abbiamo cercato di sostenerle perché capiamo le loro preoccupazioni, per questo le 23 famiglie saranno nostre ospiti". Questo fino al 18 giugno, poi man mano che gli impegni scolastici finiranno, anche loro dovranno andar via per lasciare spazio ai clienti del villaggio. Alcuni sono già partiti ieri, altri sono pronti ad andare: "Hai preso tutto?" dice un uomo a sua moglie. I due salutano gli altri e si allontanano. È tanta la commozione mista a un senso di abbandono: "Mia madre ha 95 anni - dice la signora Silvana - ed è sfollata insieme alla sua badante. Non è possibile che, alla sua età, debba sopportare questi continui spostamenti". "Siamo stanchi di parlare e di non ottenere nulla" aggiunge una signora di Visso palesemente provata e arrabbiata perché, dopo un iniziale interesse "alla fine ci hanno dimenticati". Le polemiche degli ospiti non sono rivolti alla struttura, ma al modo in cui è stata gestita la situazione di emergenza post sisma "perché - dicono - l'emergenza non è ancora finita. Noi siamo ancora senza case".  Occhi lucidi e disperazione per chi in questi mesi ha condiviso il dolore, la speranza, le proteste. "Siamo stati una comunità, sono nate delle forti amicizie non solo tra i più piccoli, ma tra noi adulti" dice Donatella di Visso sfollata insieme alla sua famiglia, un figlio di 8 anni e l'anziana madre Rita che racconta: "Mi viene da piangere se penso ai bambini che crescendo ricorderanno quello che hanno dovuto vivere. Non facciamo in tempo a disfare i fagotti che dobbiamo ripartire". Gli anziani presenti sono davvero tanti, per questo la maggior parte ha preso degli alloggi con i Cas (Contributo per autonoma sistemazione). La Protezione civile, infatti, ha proposto altre strutture ricettive lungo tutta la costa marchigiana, da Senigallia a San Benedetto del Tronto, ma alcuni temono di non riuscire ad ottenere ambienti idonei alle loro esigenze.      

31/05/2017 16:56
Sforzacosta, due persone cercano di entrare in una casa: beccati dalle telecamere

Sforzacosta, due persone cercano di entrare in una casa: beccati dalle telecamere

Era a casa da sola quando dalle telecamere di sicurezza ha notato due persone che stavano cercando di introdursi nella sua abitazione. E immediatamente ha lanciato l'allarme alle forze dell'ordine.   È successo ieri sera, poco prima delle 21.30, nella zona di Sforzacosta di Macerata, quando la giovane ha rischiato di vedersi piombare in casa i due giovani che poi è riuscita a ritrarre in un fermo immagine tratto dalle riprese delle telecamere interne. A diffondere il frame con i volti dei due presunti malviventi è stata la stessa ragazza sul suo profilo Facebook, con un post dove invita tutti alla massima attenzione e conferma che quanto accaduto è stato segnalato alle forze dell'ordine.

31/05/2017 15:14
Confartigianato e Macerata in lutto per la prematura scomparsa di Fabio Distefani

Confartigianato e Macerata in lutto per la prematura scomparsa di Fabio Distefani

Tutta Macerata e la Confartigianato Imprese Macerata in lutto per la scomparsa di Fabio Distefani, 61 anni, deceduto in modo inaspettato e prematuro ieri mattina all’Ospedale di Macerata. Distefani da anni lavorava all'ufficio stampa della Confartigianato ed era noto per la sua disponibilità e la sua professionalità. “Confartigianato perde un grande amico ed un validissimo collaboratore e professionista”. A parlare è, con profondo rammarico, il Presidente di Confartigianato Imprese Macerata cav. Renzo Leonori, che afferma: “Fabio Distefani è stato con noi per oltre 20 anni, coordinando l’Ufficio Stampa e Comunicazione, ed interpretando al meglio le congiunture e le esigenze del mondo dell’artigianato e della piccola impresa, in particolar modo nei momenti di piu’ profonda difficoltà, quali i recenti eventi sismici che si sono abbattuti sul nostro territorio e che hanno coinvolto tante imprese e scosso gli animi di noi tutti”. “ Una grande capacità d’analisi la sua – continua il Presidente - sostenuta da una ineccepibile capacità di scrittura e proprietà di linguaggio, che gli ha permesso di saper sempre interpretare egregiamente le indicazioni della Segreteria e della Presidenza, nell’ottica di dare voce alle piccole imprese artigiane del nostro territorio, raccontando per anni le molte battaglie a loro difesa con estrema sensibilità e competenza”. Le colleghe dell’Ufficio Stampa desiderano ricordarlo come una persona sempre autoironica, divertente, ed a volte pungente, sempre disposta ad ascoltare gli altri con grande disponibilità ed umanità. Era un viscerale Fabio, impulsivo ma sempre estremamente sincero, che compensava le inevitabili difficoltà motorie, sempre affrontate con grande coraggio e spirito, con una brillante intelligenza, cultura e una grande dinamicità nella scrittura. Alla famiglia, alla moglie Letizia ed all’amatissimo figlio Michele, vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i colleghi e dell’ intera Associazione Provinciale. I funerali si terranno oggi pomeriggio alle ore 16.00 presso la parrocchia di San Francesco, piazza San francesco, 1 Macerata.

31/05/2017 12:41
Gli sfollati del Natural Village: "La nostra ultima speranza è l'Unhcr delle Nazioni Unite?"

Gli sfollati del Natural Village: "La nostra ultima speranza è l'Unhcr delle Nazioni Unite?"

Ultimo giorno di permanenza al Natural Village di Porto Potenza Picena per gli sfollati del sisma, dato che il contratto per la loro accoglienza scade oggi. "Nel totale fallimento istituzionale - sostiene in una dichiarazione Maria Teresa Nori, portavoce degli sfollati di Visso e Ussita - si è arrivati alla fine smentendo le parole di un assessore regionale in risposta ad alcune interrogazioni in Consiglio in cui assicurava che le famiglie non devono spostarsi dai villaggi sulla costa. Così non è stato al Natural Village e oggi ultimo giorno di permanenza si va in cerca di strutture che possono ospitare gli sfollati". "Forse - si chiede Nori - l'ultima speranza è l'Unhcr delle Nazioni Unite?" (l'Unhcr è l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ndr). La portavoce degli sfollati ringrazia il sen. Mario Morgoni del Pd "una persona che ci è stata vicina e che si è battuto per noi, non ha mai mollato e mai mollerà". (Ansa)

31/05/2017 11:30
Incidente durante il sorpasso: coinvolti un'auto, un furgone e un trattore

Incidente durante il sorpasso: coinvolti un'auto, un furgone e un trattore

Incidente questa mattina intorno alle 8.15 lungo la strada che da San Severino porta verso Passo di Treia. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia, durante un sorpasso sono entrati in collisione tre mezzi: un'Audi, un furgone e un trattore.  Inevitabili rallentamenti al traffico. (In aggiornamento)  

31/05/2017 08:37
Blue Whale, una decina i casi nelle Marche

Blue Whale, una decina i casi nelle Marche

Sono finora ''una decina'' nelle Marche i casi di Blue Whale, il gioco sul web che attraverso una serie di prove può spingere le giovani vittime fino al suicidio, tutti nella provincia di Ancona. Lo ha rivelato incontrando i giornalisti il procuratore dei minori Giovanna Lebboroni, che ha competenza sull'intera regione. ''Per fortuna - ha aggiunto - le segnalazioni riguardano uno stadio di coinvolgimento iniziale o intermedio. Ma il gioco è molto pericoloso, e può attrarre, anche dietro minacce, i più fragili fra gli adolescenti''. Di qui la scelta di ''strutturare un coordinamento stretto fra uffici giudiziari del Distretto e forze di polizia, in primo luogo la Polizia postale'': si cerca di garantire un'attività di prevenzione e un intervento tempestivo laddove necessario. (Ansa)

31/05/2017 08:17
Bimbo morto otite, l'omeopata aveva cancellato sos della mamma

Bimbo morto otite, l'omeopata aveva cancellato sos della mamma

 Il dottor Massimiliano Mecozzi, il medico omeopata che aveva in cura il piccolo Francesco, morto a 7 anni per le complicanze di un'otite batterica curata con l'omeopatia e non con gli antibiotici, avrebbe cancellato il video che la mamma del bimbo gli aveva inviato con il telefono il 23 maggio, qualche ora prima di chiamare il medico del 118, che ha trovato Francesco già semi incosciente, in 'codice rosso'. Immagini drammatiche, in cui la mamma, disperata, chiedeva al medico e se non fosse il caso di far ricoverare il figlio, visto che ''stava sempre peggio'' e i preparati omeopatici non avevano avuto alcun effetto. Per rintracciare quell''Sos' e ricomporre i contenuti di tutti i messaggi e le conversazioni intercorse fra Mecozzi e la famiglia di Cagli nei 15 giorni del calvario di Francesco il pm di Urbino Irene Lilliu ha nominato oggi un consulente informatico, Luca Russo. Domani Cagli darà l'ultimo addio a Francesco: i funerali sono fissati per le 15:30 nella parrocchia di San Pier Damiani. (ANSA)

30/05/2017 19:20
Civitanova, "dei ragazzini mi rubano le ciliege": ma in casa della nonnina i carabinieri trovano un arsenale

Civitanova, "dei ragazzini mi rubano le ciliege": ma in casa della nonnina i carabinieri trovano un arsenale

Curioso, e al tempo stesso inquietante episodio nei giorni scorsi a Civitanova. Una donna di 71 anni, nubile, che vive in una abitazione della periferia, ha chiamato il 112 infuriata, denunciando dei ragazzini che stavano rubando le ciliegie dalla sua proprietà. La signora era talmente arrabbiata che all'operatore dei carabinieri ha apertamente dichiarato di essere pronta a sparare per difendere i suoi... preziosi frutti.  Vista la situazione, e non potendo conoscerne l'evoluzione, una pattuglia si è subito recata a casa della signora. E qui è arrivata la sorpresa. La donna, infatti, munita di regolare porto d'armi deteneva in casa un vero e proprio arsenale: 5 fucili, 2 pistole e un coltello da caccia. Dei piccoli ladruncoli, invece, nessuna traccia. I militari hanno requisito tutte le armi e ritirato la licenza alla donna che ora, quindi, dovrà trovare altri metodi per evitare che le vengano rubate le ciliege. Magari un più innocuo spaventapasseri? 

30/05/2017 13:14
Civitanova, litigano per un parcheggio e spunta un coltello:  nei guai 22enne lettone

Civitanova, litigano per un parcheggio e spunta un coltello: nei guai 22enne lettone

Rissa per un parcheggio a Civitanova. È successo l'altra sera quando un trentenne campano ha chiamato la polizia per una lite scoppiata tra lui e altri due uomini. L'uomo ha raccontato ai poliziotti di essere stato picchiato al volto e minacciato con un coltello. Gli uomini della volante del Commissariato di Civitanova Marche, dopo aver raccolto le informazioni, hanno fermato a poco distanza del parcheggio una macchina con targa lettone alla cui guida c’era un ragazzo di 22 anni, noto alle autorità, in evidente stato di ebrezza e che, probabilmente dato il tasso alcolico nel corpo, non è stato in grado neanche di ricordare che fine avesse fatto il suo amico. La polizia ha perquisito il mezzo e ha scoperto un cutter nascosto all’interno del porta oggetti di una delle portiere. Il giovane lettone, residente a Civitanova, è stato denunciato per porto d’armi ingiustificato e minacce, mentre sono ancora in corso le indagini per individuare il secondo aggressore. 

30/05/2017 12:36
In bilico sul guard-rail di un cavalcavia: 30enne salvata dai poliziotti

In bilico sul guard-rail di un cavalcavia: 30enne salvata dai poliziotti

Seduta in bilico sul guard-rail di un cavalcavia lungo la Strada Statale 77: è così che gli agenti della Polizia di Stato l'hanno trovata in via delle Conce a Corridonia, in evidente stato confusionale. A lanciare l'allarme sono stati alcuni cittadini, che nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 29 maggio, hanno segnalato al 113 la presenza di una giovane donna che si sporgeva pericolosamente. Gli agenti della Volante hanno avvicinato la trentenne, di origini straniere, accompagnandola sulla carreggiata, al sicuro. Intervenuto anche il personale del 118 per accertamenti. La donna è stata affidata al marito, allertato e giunto sul posto.

30/05/2017 12:34
Conclusa l'autopsia sul piccolo Francesco: è morto per una encefalite

Conclusa l'autopsia sul piccolo Francesco: è morto per una encefalite

E' morto per un'encefalite, un'infiammazione dell'encefalo, il piccolo Francesco, il bambino di 7 anni deceduto il 27 maggio nell'Ospedale 'Salesi' di Ancona dopo essere stato curato a casa per un'otite bilaterale solo con preparati omeopatici. Queste le prime indiscrezioni sull'autopsia conclusasi poco fa ad Ancona.   Il medico legale, il dottor Mauro Pesaresi, attende di conoscere l'esito degli esami istologici e il dettaglio dei preparati omeopatici somministrati al bimbo per stabilire le cause dell'infezione.Sono indagati per concorso in omicidio colposo il medico omeopata Massimiliano Mecozzi e i genitori del piccolo.   La notte scorsa i carabinieri hanno sequestrato farmaci, telefoni, computer e ricettari nella casa del professionista, al quale è stata notificata l'informazione di garanzia. i militari hanno hanno prelevato farmaci e telefoni anche nell'abitazione dei genitori del piccolo, notificando anche a loro l'informazione di garanzia. (Ansa)

29/05/2017 16:27
Ubriaco e contromano in via Garibaldi: denunciato alla polizia locale di Macerata

Ubriaco e contromano in via Garibaldi: denunciato alla polizia locale di Macerata

Un uomo di cinquantasette anni di Macerata è stato denunciato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito, e perché circolava con la patente scaduta. Ieri mattina intorno alle 10.30, l’automobilista è stato fermato prima da un agente motociclista e poi da una pattuglia della polizia locale in servizio per la Stramacerata, mentre guidava contromano in via Garibaldi. L'uomo ha cercato di invertire il senso di marcia andando a urtare contro i paletti dissuasori di sosta. Sottoposto ai controlli e agli accertamenti del caso, l'uomo è risultato positivo all’etilometro. Gli agenti hanno poi provveduto a ritirargli la patente.  

29/05/2017 14:09
Maxi furto a Morrovalle: spariti 1500 metri di cavi di rame da un impianto fotovoltaico e due pc

Maxi furto a Morrovalle: spariti 1500 metri di cavi di rame da un impianto fotovoltaico e due pc

Ladri in un impianto fotovoltaico che si trova in aperta campagna a Morrovalle. Nella notte fra domenica e lunedì, i soliti ignoti si sono intrufolati tagliando la rete del recinto e rubando 1500 metri di cavi di rame. Oltre al rame sono stati sottratti due computer, quello a cui erano collegate le telecamere e quello della rete elettrica. Il bottino complessivo si aggira intorno ai 35mila euro. Ad indagare sul furto i carabinieri della Compagnia di Civitanova.

29/05/2017 13:23
A fuoco un furgone a Civitanova, paura per l'autista

A fuoco un furgone a Civitanova, paura per l'autista

Stava percorrendo via del Torrione, zona industriale di Civitanova Marche, a bordo di un furgone quando ha notato del fumo. A prendere fuoco è stato probabilmente il serbatoio del suo mezzo, che trasportava cartone. È successo nella mattinata di oggi, lunedì 29 maggio e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, che stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme. Le cause sono ancora da accertare. A lanciare l'allarme è stato l'autista del mezzo che, sceso dal furgone, si è accorto dell'incendio e fortunatamente non ha subito conseguenze. Sul posto anche gli operai della carrozzeria Capozzucca per aiutare i Vigili del Fuoco. Appena hanno visto le fiamme dal loro stabilimento si sono adoperati per dare una mano. (Servizio in aggiornamento)

29/05/2017 10:56
Civitanova: appoggia il cellulare al bancone per pagare e glielo rubano

Civitanova: appoggia il cellulare al bancone per pagare e glielo rubano

Si era distratta mentre pagava il conto della consumazione, il cellulare abbandonato sbadatamente sul bancone. Appena qualche minuto e del telefonino nessuna traccia. Sono state le immagini riprese dalle telecamere del locale, un Kebab a Civitanova Marche, a permettere ai carabinieri di risalire al presunto responsabile del furto: un venticinquenne tunisino, denunciato a piede libero ieri, domenica 28 maggio, dai carainieri della Compagnia di Civitanova per furto aggravato. Il cellulare, del valore di 300 euro circa, non è ancora stato recuperato.  

29/05/2017 10:15
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