Bimbo morto per otite: i familiari "fermate quel medico"
''Quel medico va fermato, è un pericolo per altri bambini''. Il nonno materno del piccolo Francesco, il bimbo di 7 anni di Cagli morto il 27 maggio per le complicazioni di un'otite e la zia A., sorella della madre, chiedono che il dottor Massimiliano Mecozzi, l'omeopata indagato per concorso in omicidio colposo con i genitori di Francesco, ''paghi per i suoi errori''.
Nello studio del loro legale, l'avvocato Federica Mancinelli, nonno e zia hanno ripercorso con l'ANSA i giorni della tragedia. Il nonno M.: ''Al dottor Mecozzi dico che non cercheremo vendette. Io e le famiglie delle mie figlie chiediamo che la giustizia lo punisca per quello che ha fatto, per i suoi errori medici, per le sue diagnosi sbagliate, visto che parlava di virus e invece l'otite era di origine batterica. Che paghi per la sua arroganza intellettuale, perchè ha terrorizzato mia figlia e suo marito dall'andare in ospedale o dal far assumere al bimbo antibiotici''.
(Fonte ANSA)
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