E' morto per un'encefalite, un'infiammazione dell'encefalo, il piccolo Francesco, il bambino di 7 anni deceduto il 27 maggio nell'Ospedale 'Salesi' di Ancona dopo essere stato curato a casa per un'otite bilaterale solo con preparati omeopatici. Queste le prime indiscrezioni sull'autopsia conclusasi poco fa ad Ancona.
Il medico legale, il dottor Mauro Pesaresi, attende di conoscere l'esito degli esami istologici e il dettaglio dei preparati omeopatici somministrati al bimbo per stabilire le cause dell'infezione.Sono indagati per concorso in omicidio colposo il medico omeopata Massimiliano Mecozzi e i genitori del piccolo.
La notte scorsa i carabinieri hanno sequestrato farmaci, telefoni, computer e ricettari nella casa del professionista, al quale è stata notificata l'informazione di garanzia. i militari hanno hanno prelevato farmaci e telefoni anche nell'abitazione dei genitori del piccolo, notificando anche a loro l'informazione di garanzia. (Ansa)
Un uomo di cinquantasette anni di Macerata è stato denunciato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito, e perché circolava con la patente scaduta.
Ieri mattina intorno alle 10.30, l’automobilista è stato fermato prima da un agente motociclista e poi da una pattuglia della polizia locale in servizio per la Stramacerata, mentre guidava contromano in via Garibaldi. L'uomo ha cercato di invertire il senso di marcia andando a urtare contro i paletti dissuasori di sosta.
Sottoposto ai controlli e agli accertamenti del caso, l'uomo è risultato positivo all’etilometro. Gli agenti hanno poi provveduto a ritirargli la patente.
Ladri in un impianto fotovoltaico che si trova in aperta campagna a Morrovalle. Nella notte fra domenica e lunedì, i soliti ignoti si sono intrufolati tagliando la rete del recinto e rubando 1500 metri di cavi di rame.
Oltre al rame sono stati sottratti due computer, quello a cui erano collegate le telecamere e quello della rete elettrica. Il bottino complessivo si aggira intorno ai 35mila euro.
Ad indagare sul furto i carabinieri della Compagnia di Civitanova.
Stava percorrendo via del Torrione, zona industriale di Civitanova Marche, a bordo di un furgone quando ha notato del fumo. A prendere fuoco è stato probabilmente il serbatoio del suo mezzo, che trasportava cartone.
È successo nella mattinata di oggi, lunedì 29 maggio e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, che stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme. Le cause sono ancora da accertare.
A lanciare l'allarme è stato l'autista del mezzo che, sceso dal furgone, si è accorto dell'incendio e fortunatamente non ha subito conseguenze.
Sul posto anche gli operai della carrozzeria Capozzucca per aiutare i Vigili del Fuoco. Appena hanno visto le fiamme dal loro stabilimento si sono adoperati per dare una mano.
(Servizio in aggiornamento)
Si era distratta mentre pagava il conto della consumazione, il cellulare abbandonato sbadatamente sul bancone. Appena qualche minuto e del telefonino nessuna traccia.
Sono state le immagini riprese dalle telecamere del locale, un Kebab a Civitanova Marche, a permettere ai carabinieri di risalire al presunto responsabile del furto: un venticinquenne tunisino, denunciato a piede libero ieri, domenica 28 maggio, dai carainieri della Compagnia di Civitanova per furto aggravato.
Il cellulare, del valore di 300 euro circa, non è ancora stato recuperato.
In programma oggi nell'ospedale di Ancona l'autopsia sul piccolo Francesco, il bambino di 7 anni morto sabato scorso nel presidio pediatrico 'Salesi' per le complicazioni di un'otite bilaterale curata per circa 15 giorni a casa solo con preparati omeopatici.
All'esame autoptico, affidato al medico legale Mauro Pesaresi, possono partecipare periti di parte dei tre indagati: il dottor Massimiliano Mecozzi, l'omeopata da cui il bimbo era in cura, e i genitori di Francesco, due commercianti di Cagli. Tutti e tre hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Urbino per concorso in omicidio colposo.
Solo la sera del 23 maggio i genitori si erano decisi a chiamare il 118 viste le condizioni critiche del piccolo. Ma la corsa nell'ospedale di Urbino e poi il trasferimento al 'Salesi' si sono rivelati inutili, così come un intervento neurochirurgico condotto nella notte del 24 maggio per aspirare l'ascesso cerebrale. L'infezione era ormai troppo estesa, e Francesco non si è mai risvegliato dal coma.
(Fonte: ANSA)
Si sono insospettiti perché hanno visto del fumo uscire dal deposito, così hanno chiamato i pompieri. A lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti che nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 28 maggio, si sono accorti che dall'interno di un fabbricato di una ditta che lavora lamiere a Taccoli, frazione di San Severino Marche, salivano delle fiamme.
Per cause non ancora accertate, a prendere fuoco è stato un camion.
Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco.
(In aggiornamento)
Perquisizione nella notte a casa del dottor Massimiliano Mecozzi, a Fano: sequestrati farmaci, telefoni, computer e ricettari.
Gli è stata notificata l'informazione di garanzia per omicidio colposo per la morte del piccolo Francesco, di 7 anni, deceduto all'ospedale Salesi di Ancona per un'otite tratta solo con farmaci omeopatici. Indagati anche i genitori del bambino: non sono stati perquisiti, ma i carabinieri del nucleo investigativo di Pesaro hanno prelevato nella loro casa a Cagli farmaci e telefoni, notificando loro l'informazione di garanzia. Domani verrà eseguita l'autopsia sul corpo del piccolo, a cui sono stati prelevati degli organi che hanno salvato altri tre bimbi.
L'indagine è condotta dalla Procura di Urbino. (ANSA)
Francesco, il bambino di 7 anni morto all'ospedale Salesi di Ancona a causa di un'otite bilaterale dopo che per 15 giorni era stato curato solo con farmaci omeopatici, ha donato la vita ad altri tre bimbi. Il prelievo degli organi, a cui i genitori avevano dato il consenso ieri, è stato effettuato durante la notte, con modalità compatibili con la futura autopsia a cui il corpicino sarà sottoposto: reni e fegato sono già stati trapiantati, mentre non sono stati trovati "in tutta Italia e in Europa" soggetti compatibili per cuore e polmoni.
"Siamo riusciti a rispettare la volontà dei genitori - dice all'ANSA la coordinatrice del Centro Regionale Trapianti Francesca De Pace -. Oggi è la Giornata delle Donazioni e spero che Francesco ne diventi il simbolo". I familiari di Francesco, la cui morte ha suscitato una marea di polemiche sulla medicina omeopatica "sono estremamente provati. Sono persone normali, non hanno un atteggiamento talebano, con loro si è instaurata una bella relazione". (Ansa)
Tragedia nella notte tra sabato 27 e domenica 28 maggio a Recanati.
Un uomo di Recanati, 87enne, si è gettato nel laghetto artificiale nel quartiere le Grazie (Via dei Passionisti), togliendosi la vita. Non si conoscono le motivazioni che hanno portato l'anziano a questo gesto estremo.
La vittima è stata ripescata dai Vigili del Fuoco di Macerata ma per l'uomo non c'era nulla da fare.
Undici patenti ritirate nella notte per guida in stato di ebbrezza.
Nella scorsa notte, quella del 28 maggio gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata diretti dalla Dott.ssa Stefania Minervino, unitamente all’Ufficio Sanitario della Questura di Macerata diretto dal Medico Capo della Polizia di Stato Dott. Fabio Frascarelli Gervasi, hanno effettuato un servizio volto in generale alla prevenzione del tragico fenomeno dellle "stragi del sabato sera".
I controlli effettuati a Civitanova Marche hanno portato al ritiro di 11 patenti e ad altrettanti controlli sull'utilizzo di sostanze stupefacenti. I campioni prelevati verranno inviati a Roma all'Istituto Tossicologico per le verifiche.
Nelle notte raid si vandali nel quartiere la Pace di Macerata.
Intorno alle'una due auto, una Fiat Punto è una Alfa Romeo 147, sono state prese d'assalto da ignoti che hanno rotto i finestrini e asportato dall'interno uno zaino, con documenti e portafogli.
Sul posto le forze dell'ordine per accertamenti.
Entra nel negozio di onoranze funebri e tenta di rubare l'iPhone del proprietario. La vicenda si è svolta a Civitanova, zona Fontespina-Quattro marine, come si legge dal messaggio di denuncia di Paolo Bracalente, delle omonime onoranze funebri, lanciato su Facebook nel quale racconta l'accaduto.
"Attenzione - scrive - gira un ragazzo rom sulla ventina con una maglia a fiori, zona Fontespina-Quattro Marine. È entrato nella mia agenzia e voleva rubarmi l'iPhone. Io mi sono accorto e l'ho chiuso a chiave dentro l'ufficio. L'ho lasciato andare perché stava devastando tutto e poi provava a mordermi".
E nei commenti del post continua: "Visto che non aveva preso niente, l'ho lasciato andare. Era un ragazzetto e mi ha fatto pena. Mi ripeteva che lui è matto".
I genitori del bambino di 7 anni deceduto ad Ancona per le gravi complicazioni seguite ad una otite curata con l'omeopatia, ''hanno congiuntamente dato il consenso al prelievo degli organi''. Lo annuncia la coordinatrice regionale ai trapianti, la dott. Francesca De Pace. "La scelta di donare gli organi e di darne comunicazione - aggiunge - riflette la volontà maturata dai genitori, nel momento più brutto della loro vita, di dare speranza ad altri piccoli pazienti. Il loro gesto generoso salverà altre vite".
"Ringraziamo moltissimo questi genitori per la scelta della donazione - afferma il direttore del Centro Nazionale Trapianti, dr. Alessandro Nanni Costa - che testimonia, oltre alla loro generosità e all'attenzione verso i piccoli pazienti in attesa di organi, anche la fiducia nel sistema sanitario e nei medici che hanno preso in carico il loro figlio'' (ANSA).
E' stata ritrovata stamattina a Montecosaro Scalo la Fiat utilizzata per il furto compiuto a Casette d'Ete tre giorni fa.
L'auto, trovata abbandonata, era stata rubata precedentemente rubata a Civitanova Marche.
Nella notte appena trascorsa i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti presso il negozio Salvatelli elettrodomestici a Pollenza dove ignoti si sono introdotti cercando di asportare cellulari. L’allarme è scattata ed in malviventi si sono allontanati lasciando la refurtiva. Si sta verificando sul fatto che siano riusciti ad asportare qualche telefono cellulare.
In corso indagini da parte dei militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Pollenza
Un brutale scontro è avvenuto oggi, intorno all'ora di pranzo, in Via Cioci a Macerata.
Coinvolti due giovani ragazzi a bordo di una moto che si sono scontrati con un'automobile. Uno dei due giovani è stato trasportato all'ospedale di Macerata, l'altro, in condizioni più gravi, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Ancona.
Sul luogo dell'incidente l'eliambulanza, 118 e Carabinieri.
E' clinicamente morto il piccolo Francesco, il bambino di 7 anni ricoverato dal 24 maggio nella rianimazione dell'Ospedale Salesi di Ancona per un'otite curata con l'omeopatia e non con gli antibiotici, che ne aveva compromesso le funzioni vitali. Il piccolo, originario di Cagli (Pesaro) era seguito da tre anni da un medico omeopata di Pesaro, ai quali i genitori si erano affidati. Il 'Salesi' ha trasmesso una segnalazione sul caso alla procura di Ancona e alla procura dei minori.
''Cosa dobbiamo commentare? E' stata dichiarata la morte cerebrale del bambino, non c'è altro da dire''. Denuncerete l'omeopata? ''Sì, senz'altro''. Così uno dei nonni del piccolo Francesco, morto per un'otite curata con l'omeopatia e non con gli antibiotici, in un breve scambio con i giornalisti in attesa fuori dall'Ospedale Salesi di Ancona.Molto provati e tesi, arrabbiati con la stampa, i genitori, lo zio e i nonni del bimbo si sono poi allontanati in fretta. ''Non parliamo con nessuno, d'ora in poi parleremo solo attraverso i nostri avvocati'' ha aggiunto il nonno.''Andate via, vi sembra il momento? State solo approfittando del nostro dolore...'' aveva detto poco prima la mamma del piccolo rivolta ai cronisti.(ANSA).
Un incidente in superstrada si è verificato questa sera, intorno alle 20, all'altezza dello svincolo di Morrovalle in direzione monti.
A bordo dell'auto coinvolta nel sinistro una ragazza che racconta di aver sbandato a causa dell'attraversamento di un animale, probabilmente un cane. L'auto ha perso la ruota sbandando e finendo di traverso tra le due carreggiate.
La conducente sotto shock non sembra però aver riportato conseguenze gravi.
Forti disagi al traffico con file lunghissime in superstrada.
Un bambino di sette anni è ricoverato ''in uno stato comatoso grave'' da mercoledì scorso nella rianimazione dell'ospedale 'Salesi' di Ancona, dopo essere stato curato per un'otite con farmaci omeopatici e non con antibiotici, questo almeno stando alle prime indiscrezioni raccolte. Il bollettino medico diffuso oggi dal direttore sanitario degli Ospedali Riuniti di Ancona Alfredo Cordoni attesta la gravità della diagnosi, dopo ''l'ultima valutazione dei parametri vitali, respiratori, cardiocircolatori ed elettroencefalografici'' del piccolo, che è originario di Cagli (Pesaro Urbino).
Non c'è ancora la certezza di un nesso diretto fra la mancata terapia antibiotica e il peggioramento delle condizioni del bambino, che sarebbe stato trattato con farmaci alternativi per 15 giorni circa. Al 'Salesi' è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico, ma la prognosi resta riservata (ANSA).