Poteva sfociare in tragedia l'incendio avvenuto poche ore fa a Treia, intorno alle 19:45, presso la cooperativa sociale "Di Bolina" con sede vicina alla comunità socio-educativa riabilitativa "La Talea", di proprietà del comune.
Le fiamme sono divampate nel laboratorio di oggettistica. Sono stati avvertiti immediatamente i Vigili del Fuoco, i quali, arrivati tempestivamente, hanno spento l'incendio, evitando che si espandesse per tutta la struttura. Non ci sono persone ferite ma al momento non sono chiare le cause, che sono in corso di accertamento.
Motociclista cade dal sidecar in superstrada all'altezza del Castello della Rancia. Dinamica brutta. Il centauro è stato sbalzato sulla corsia opposta. I sanitari del 118 hanno trovato l'uomo cosciente ma in condizioni gravi. L'eliambulanza ha portato l'uomo in codice rosso traumatico all'ospedale di Torrette.
Esplode la pentola a pressione e finisce all'ospedale in gravi condizioni.
Il fatto si è verificato questa mattina intorno alle 11 a Morrovalle in via Carducci. La vittima è K.M., una donna di origine marocchine. La donna, a seguito dell'esplosione della pentola, ha riportato ustioni in diverse parti del corpo e un serio trauma cranico.
A preoccupare di più i medici è proprio il trauma alla testa, visto che le ustioni sono di lieve entità. I sanitari del 118 hanno trasportato la donna in gravi condizioni all'ospedale di Macerata.
Ritrovato morto un uomo di 75 anni nella camera della sua abitazione a Villa Torre di Cingoli. P.Q. si è sparato un colpo di fucile (regolarmente denunciato) al torace. Ancora ignote le cause del gesto. Ad accorgersi del fatto i familiari presenti in casa che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto intervenuti i carabinieri della stazione di Cingoli e di Macerata per i rilievi di rito e i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo.
Tragedia sfiorata nella notte in località Mummuiola a Cingoli.
Un giovane, di cui era stata denunciata la scomparsa qualche ora prima, ha tentato di togliersi la vita. Fortunatamente, i sanitari del 118 lo hanno rintracciato e sono arrivati sul posto, trovando il giovane dentro la sua macchina quando ancora stava per compiere l'insano gesto.
Il personale medico è arrivato in extremis, impendendo che il ragazzo portasse a compimento i suoi tragici propositi. E' stato portato in ospedale a Jesi per tutte le cure del caso.
Un'auto in sosta viene tamponata e devono intervenire i vigili del fuoco perchè uno dei mezzi coinvolti è alimentato a metano.
E' successo questo pomeriggio intorno alle 18.30 ad Appignano, vicino al centro storico. Da quanto si è appreso, una macchina era ferma ai margini della carreggiata, quando è stata tamponata piuttosto violentemente da un altro mezzo che sopraggiungeva ed è stata spostata diversi metri più in avanti. Fortunatamente in quel momento non passavano persone e così non si sono registrati feriti.
Sul posto sono stati chiamati ad intervenire, oltre alla polizia locale e ai carabinieri, anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza di uno dei due mezzi alimentato a metano. Le auto sono state rimosse dal soccorso stradale.
Incidente in zona Squartabue di Recanati. Due auto hanno avuto uno scontro semi frontale. Le persone all'interno delle vetture sono state estratte dalle lamiere dai Vigili del Fuoco di Osimo. Interventuti oltre alle forze dell'ordine, anche i sanitari della Croce Azzurra e l'auto medica di Recanati. I due feriti sono stati trasportati in condizioni gravi ma non in pericolo di vita all'ospedale di Civitanova.
Continuano i furti nel maceratese. Infatti, nella tarda serata di ieri, i malviventi sono entrati in un'abitazione di Montefano, forzando la finestra. Una volta dentro la casa, hanno rubato circa 2.000 euro di denaro contante insieme ad alcuni gioielli.
I militari, inoltre, indagano anche su un altro caso di furto, avvenuto a Montecassiano ieri mattina. Questa volta, i ladri hanno fatto irruzione in un'azienda, prelevando svariati portalampade industriali. Il danno è di alcune migliaia di euro.
Un'auto alimentata a gasolio si è incendiata improvvisamente questo pomeriggio in autostrada. E' successo intorno alle 15.50 nel territorio del Comune di Potenza Picena al km. 250+200 della A14.
La macchina che ha preso fuoco era una BMW alimentata a gasolio, appena uscita da un'area di servizio dove aveva fatto rifornimento.
L'intervento immediato della squadra dei Vigili del Fuoco provenienti da Civitanova Marche è valso la messa in sicurezza del sito e lo spegnimento dell'auto. Il conducente e le altre persone a bordo dell'auto sono rimaste illese.
Dopo dieci tentativi di furto ha inevitabilmente (e giustamente) perso la pazienza. L'ennesimo assalto all'abitazione di una donna di Civitanova ha aperto una nuova discussione sui social. La donna, vittima di altri 10 tentativi di intrusione nella propria abitazione, la notte scorsa ha sventato l'ultimo episodio di questo tipo. Fortunatamente la donna era sveglia al momento dell'arrivo dei ladri e ha potuto sentire chiaramente i passi degli intrusi - "adesso ho pure l'orecchio bionico dopo che mi hanno sostituito la staffa" - e vedere la luce delle torce puntate verso le finestre.
A quel punto, quando ha acceso le luci di casa, i malviventi sono scappati facendo perdere le proprie tracce.
Minaccia i passanti con un bicchiere rotto e crea il panico in pieno centro.
E' successo intorno alle 14 a Macerata, in via Don Minzoni, non lontano da piazza Strambi.
La protagonista della vicenda è una donna, sui 35/40 anni. In evidente stato psichico alterato, prima si è tagliata con qualcosa di appuntito, dopo di che si è cosparsa il viso di sangue, gridando qualcosa di difficilmente comprensibile in merito al marito.
Poi, ha iniziato adaggredire e minacciare i passanti con un bicchiere di vetro rotto. Qualcuno ha avvertito la polizia che l'ha trovata in bilico sul muraglione di via Armaroli. Un agente, approfittando di un attimo di distrazione della donna, è riuscito ad afferrarla e a bloccarla.
Sono poi intervenuti anche i sanitari del 118 che l'hanno portata in ospedale. Sul posto anche la polizia locale.
A Civitanova Marche il 2 novembre una donna dell'Est Europa all'ottavo mese di gravidanza è stata portata al Pronto Soccorso perchè picchiata dal proprio compagno. Fortunatamente le condizioni della donna non sono risultate gravi e se l'è cavata con 10 giorni di prognosi. I Carabinieri sono intervenuti prima in ospedale dopo la segnalazione del personale medico e poi presso l'abitazione della donna in centro per accertamenti, dai quali è emerso che la donna aveva sorpreso il compagno e padre del nascituro con un’altra donna in atteggiamenti intimi. E' nata dunque una discussione che è sfociata in violenza quando l’uomo per risposta ha aggredito la donna incinta con alcuni calci e pugni. L’uomo, di 34 anni, anch’esso di origini Est Europa, è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate.
A Porto Recanati continuano i controlli per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nei primi giorni di novembre i carabinieri si sono concentrati nelle aree intorno al "River Village" e all'Hotel House, entrambi in via Salvo D'Acquisto. Il risultato? Due arresti e tre denunce a piede libero. Il primo ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, a carico di un italiano di 50 anni, residente a Porto Recanati, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e dovrà scontare 2 anni e 5 mesi per reati commessi in Ancona nel 2013. Il secondo, su ordine della Procura della Repubblica di Teramo a carico di un Senegalese di 56 anni, residente a Porto Recanati, che dovrà scontare 2 anni e 6 mesi per il reato di spaccio di stupefacenti commesso nel 2007 a Martinsicuro. Entrambi gli arrestati sono stati trasportati al Carcere di Fermo.
Denunciati anche tre uomini nel corso dei controlli. Un italiano di 22 anni di Porto Recanati - trovato in possesso di 22 grammi di Marijuana e 25 grammi di Hashish, divisi in dosi e un “grinder” (tritaerba) - è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Due uomini, uno di 60 anni e uno di 45 anni, entrambi pregiudicati, residenti a Recanati e a Morrovalle, sono stati denunciati per inosservanza del provvedimento in quanto già sottoposti al foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati.
L'allarme è scattato alle 23:45 del 1 novembre. Un capriolo era stato investito sulla strada di Colbuccaro all'altezza della sede di Agrimeccaniche.
Un operatore dell'Associazione Volontaria di Protezione Civile Macerata Soccorso è sopraggiunto sul luogo dell'incidente notando l'animale a terra sanguinante. E' intervenuto altro personale dell'Associazione con il supporto del Centro Studi per l'Ecologia e la Biodiversità degli Appennini. Il capriolo aveva i due arti posteriori fratturati ed una ferita lacero contusa sul posteriore a seguito dell'investimento da parte di un'autovettura. L'entità dei traumi è subito apparsa compatibile con un impatto ad alta velocità nonostante un limite di velocità di 60 km/h.
Il personale intervenuto ha provveduto a mettere in sicurezza l'animale che è stato immediatamente caricato su un mezzo che lo ha conferito alla clinica veterinaria "Futuravet" di Tolentino ove ha ricevuto tutte le cure possibili e dove sono stati immobilizzati gli arti. L'intervento è durato tutta la notte fino alle sette del mattino grazie alla sollecitudine ed alla perizia della dottoressa di turno.
Del fatto sono stati avvertiti i Carabinieri Corpo Forestale e la Polizia Provinciale che in tarda mattinata ha prelevato, sempre con l'aiuto del personale di Macerata Soccorso, l'animale e lo ha conferito ad un ambulatorio veterinario con competenze sulla fauna selvatica.
Nonostante i forti traumi subiti, l'animale è apparso in condizioni generali accettabili. Si tratta di un maschio giovane, intorno ad un anno e mezzo di vita.
Nelle prossime ore subirà un intervento chirurgico per la ricomposizione delle fratture delle quali quella all'arto posteriore destro appare la più grave con frammentazione del femore.
Una volta ristabilito dovrebbe essere ospitato in una struttura dove, lentamente, potrà tornare in condizione di essere autonomo e, se la situazione lo permetterà, essere restituito alla sua libertà.
Ancora una volta si è dimostrata la validità del volontariato con un intervento rapido e professionale, a supporto degli Enti Pubblici preposti alla tutela e gestione del patrimonio faunistico.
Per Macerata Soccorso, sul posto sono intervenuti l'Operatore Robertino Papa, il responsabile della logistica Diego Cicconofri e lo zoologo Dott. Giampaolo Pennacchioni, direttore scientifico del Centro Studi per l'Ecologia e la Biodiversità degli Appennini.
Un particolare ringraziamento va anche alle numerose persone che con la loro presenza hanno protetto l'animale in attesa dei tempestivi soccorsi.
L'ex consigliere comunale Livio De Vivo, civitanovese di 35 anni, è stato condannato ad un anno di prigione per simulazione di reato.
Il 12 settembre del 2012 l'uomo scomparve per un paio di giorni e i familiari preoccupati ne denunciarono la scomparsa. Dopo qualche giorno De Vivo si presentò al commissariato di Civitanova affermando di essere stato sequestrato da due uomini di origine albanese mentre rientrava a casa e che venne portato da questi a Pescara. Dalle indagini emerse al contrario che l'ex consigliere si era allontanato volontariamente nascondendosi nell'abitazione della zia materna. Partita immediatamente la denuncia per simulazione di reato.
Oggi il giudice del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, ha emesso la sentenza di condanna e pena ad un anno di reclusione.
Ancora sciacalli sulle macerie. Ad un anno dal sisma non solo restano i disagi per i tanti sfollati ancora senza casa, ma l'ombra degli sciacalli continua ad aggirarsi tra le macerie e quel che resta di case disabitate.
Martedì mattina è successo a Tolentino quando ignoti hanno preso di mira un’abitazione inagibile in contrada Santa Croce, nelle campagne di Tolentino. Una casa disabitata di proprieta di un anziano che, ogni giorno, si reca lì per controllare la situazione. Martedì la brutta sorpresa: i ladri avevano infatti trafugato un fucile regolarmente tenuto e una Vespa 150 Piaggio d’epoca risalente al 1960.
Un incidente oggi pomeriggio intorno alle 16 a Treia, in via Carlo Didimi.
L'auto, una Lancia Ypsilon nera, si è ribaltata per motivi ancora da verificare, probabilmente per un malore. L'uomo alla guida è stato trasportato all'ospedale di Macerata dopo essere stato estratto dall'auto grazie all'intervento dei vigili del fuoco.
Sul posto 118 e vigili del fuoco.
Un infortunio in campagna, a Monte San Giusto, ha coinvolto oggi, intorno alle 13, un signore che lì stava lavorando.
L'uomo è stato travolto da un trattore che con il cingolo gli è passato sopra ad una gamba. Sul posto l'eliambulanza che sta provvedendo allo nspostamento dell'uomo verso l'ospedale Torrette di Ancona a causa del trauma importante riportato all'arto.
Tanta paura ma per fortuna solo contusioni per il card. Edoardo Menichelli, finito fuori strada ieri sera con la sua Panda, mentre rientrava a casa a Serripola di San Severino Marche.
L'ex arcivescovo di Ancona è andato a sbattere contro un guard-rail e la sua auto si e' ribaltata. Soccorso dai carabinieri e da un'ambulanza del 118, è stato medicato nell'ospedale di San Severino e subito dimesso. Il primo agosto scorso, Menichelli, che ha lasciato la guida della Diocesi di Ancona ad ottobre per limiti di età, era rimasto coinvolto in un altro incidente stradale lungo la Statale 361 San Severino-Macerata. La sua Nissan Qashqai, condotta in quel caso dall'autista, un 78enne, era uscita di strada all'altezza di Treia, dopo aver incrociato una vettura con i fari abbaglianti accesi. La Nissan si era ribaltata, ma Menichelli e l'autista erano rimasti illesi, e avevano rifiutato di andare in ospedale.
(Fonte Ansa)
Fumo e fiamme nella notte scorsa all'Hotel House di Porto Recanati. Intorno a mezzanotte, infatti, sono divampate le fiamme in un appartamento al nono piano del palazzo multietnico. Molto probabilmente l'incendio è partito dalla camera da letto e avvolgendo tutto l'appartamento, un bilocale di circa 40 metri quadri.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i quali sono riusciti a domare le fiamme dopo un lungo lavoro. Fortunatamente l'abitazione era vuota e gli appartamenti circostanti erano stati evacuati. Tutti i condomini sono potuti rientrare a casa solo dopo aver spento le fiamme. Non ci sono vittime. Al momento stanno indagando i Carabinieri per ricostruire l'accaduto e scoprirne le cause.