L'ex consigliere comunale Livio De Vivo, civitanovese di 35 anni, è stato condannato ad un anno di prigione per simulazione di reato.
Il 12 settembre del 2012 l'uomo scomparve per un paio di giorni e i familiari preoccupati ne denunciarono la scomparsa. Dopo qualche giorno De Vivo si presentò al commissariato di Civitanova affermando di essere stato sequestrato da due uomini di origine albanese mentre rientrava a casa e che venne portato da questi a Pescara. Dalle indagini emerse al contrario che l'ex consigliere si era allontanato volontariamente nascondendosi nell'abitazione della zia materna. Partita immediatamente la denuncia per simulazione di reato.
Oggi il giudice del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, ha emesso la sentenza di condanna e pena ad un anno di reclusione.
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