Un fuoristrada è rimasto incastrato in un passaggio a livello tra Morrovalle e Civitanova, poco dopo la stazione di Morrovalle.
L'auto ha sfondato la sbarra del passaggio a livello ed è restata incastrata e in bilico con due ruotesfonda . Proprio in quel momento stava passando un treno che fortunatamente ha fatto in tempo a fermarsi.
Il fuoristrada è stato portato via grazie l'ausilio di un trattore. Sul posto la Polizia Stradale. Il treno, fermo da un'ora, non è ancora ripartito.
Anche una ragazzo di Sant'Angelo in Pontano, Giacomo Berdini, a New York, in queste tragiche ore che ha visto la minaccia del terrorismo abbattersi ancora una volta sul cuore dell'America, Giacomo Berdini.
Ieri infatti, alle tre del pomeriggio, un pick-up è piombato su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage: almeno otto morti e una quindicina di feriti.
Giacomo, a New York con sua moglie Sara Munafò,che si trovava a pochi isolati da dove c'è stato l'attentato, fa sapere dai social che stanno bene nonostante il grossissimo spavento e il caos in cui versa la città.
"Noi tutto ok, stavamo a pochi isolati e abbiamo visto tantissima polizia, ambulanze e vigili" scrive Giacomo su Facebook in risposta ai tanti messaggi preoccupati di amici e conoscenti.
Giacomo Berdini è consigliere comunale di Sant'Angelo in Pontano.
Un incidente ha visto coinvolta un'auto a Morrovalle dalla quale è stata estratta una persona dai vigili del fuoco.
È successo oggi pomeriggio, in Via XXIX giugno, salendo da Trodica a Morrovalle, in zona stazione. L'auto si è ribaltata da sola e sono dovuti intervenire i pompieri per estrarre la persona che era al volante.
Sul posto anche il 118 per il soccorso della persona coinvolta che è stata trasportata all'ospedale di Civitanova.
Un infortunio domestico, mentre stava lavorando in una abitazione a Corridonia, in via Lorenzo Lotto.
È quanto è accaduto oggi pomeriggio intorno alle 16 ad un signore di 78 anni che stava lavorando con un frullino che gli è scivolato dalle mani ferendolo al volto.
Subito intervenuti i soccorsi è stata coinvolta anche l'eliambulanza con la quale l'uomo, che fortunatamente non versa in gravissime condizioni, è stato trasportato ad Ancona.
Mille euro in tre parcometri. Questo il bottino che i tre uomini romeni arrestati ieri avrebbero rubato se non fossero stati individuati dai Carabinieri. E' successo a Macerata, intorno alle 2 del mattino, ma la notizia è stata divulgata solo oggi. Tra viale Trieste e via Morbiducci, tre giovani romeni hanno cercato di rubare mille euro facendo dei fori in tre parcometri. Un bottino cospicuo, di quasi mille euro, ma il colpo non è andato a buon fine.
Infatti, i tre erano tenuti sotto controllo dalla Compagnia dei Carabinieri di Osimo, i quali li avevano seguiti fino a Maceratao. Quando i malviventi se ne sono andati verso la superstrada, i militari li hanno intercettati, li hanno inseguiti per poi riuscirli a fermare al casello dell'A14 di Civitanova. Il trio è stato arrestato e al momento si attende la convalida da parte del Tribunale.
Continuano incessantemente i controlli della squadra mobile lungo la fascia costiera, in particolare nei dintorni del noto condominio Hotel House di Porto Recanati. Cinque le denunce partite nel pomeriggio di lunedì 30 ottobre.
I controlli negli appartamenti dell'Hotel House hanno portato all'individuazione di un cittadino di origini tunisine di 24 anni denunciato per reati inerenti lo spaccio, di un uomo di origini pakistane di 30 anni al quale sono stati sequestrati 15 grammi di hashish e di una donna di origini rumene di 21 anni - residente in provincia di Ancona - trovata in possesso di due flaconi contenenti metadone e appartenenti ad un altro cittadino extracomunitario. La donna è stata denunciata per detenzione a fini di spaccio nonchè per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso nei suoi confronti dalla Questura di Macerata.
I controlli sono avvenuti anche nel centro di Porto Recanati, dove gli agenti hanno sorpreso una donna italiana di 24 anni segnalata alla locale A.G. per la violazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso dalla Questura di Macerata e un cittadino di origini pakistane di 28 anni domiciliato all’Hotel House segnalato alla competente Autorità poiché trovato in possesso di alcune dosi di eroina.
Denunciato un uomo di 50 anni di origine tunisine che il 13 ottobre scorso aveva rubato a Civitanova Marche una bicicletta del valore di 300 euro di proprietà di una cittadina.
Le indagini sono iniziate immediatamente e attraverso un sistema di controllo di alcune telecamere private, i Carabinieri sono riusciti a vedere l'uomo e a identificarlo. Partita la denuncia a piede libero nei confronti del tunisino con l'accusa di furto aggravato.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Forza Nuova Macerata.
L'ultima tragedia della disperazione avvenuta a Colmurano (Macerata) ha visto coinvolto un terremotato italiano di 79 anni, in attesa, da più di un anno, di rientrare nella sua casa lesionata dal sisma: questo è stato il dolore insormontabile che lo ha portato a togliersi la vita.
In quell'abitazione, lesionata e resa inagibile dal terremoto del 24 agosto 2016, era nato e vissuto, ma che la burocrazia e l'assenza dello Stato gli hanno negato di trascorrere in pace il resto della sua vita.
"Parlare di un suicidio è sempre estremamente complicato e soprattutto merita il massimo del rispetto, per la disperazione che vi è dietro, ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia", è intervenuta così Martina Borra, vice coordinatore per Forza Nuova nelle Marche.
"Quello che esula, in questo caso, dal concetto di scelta umana, sono le motivazioni che hanno portato a compiere il gesto: la disperazione di un nostro fratello Italiano, marchigiano, distrutto nella sua dignità di essere umano. È in piena regola un omicidio di cui questo stato dovrebbe rispondere. Fuori dai vagoni del "Treno del PD" c'è un bollettino di guerra senza fine, padri e madri di famiglia che si tolgono la vita, per il dolore di non saper cosa dare da mangiare ai propri figli, e che non hanno più motivi di sorridere come i politici nelle loro visite ufficiali.
In questo paese, c'è una categoria di persone che misura la civiltà con l'attenzione e i servizi che si offrono ai "migranti", ed un'altra categoria, la nostra, di Donne e di Uomini che non cesserà la lotta fino a quando l'ultimo Italiano non avrà un tetto ed un lavoro di cui vivere".
Un incendio questa mattina ha interessato la zona industriale di Porto Sant'Elpidio, precisamente la fabbrica di suole Euroinga Group S.p.a. in via delle Fratte.
L'incendio è partito da una termopressa: gli operai la stavano riparando senza averla spenta ed ha preso fuoco. Le fiamme hanno coinvolto varie termopresse e sono stati rilevati pertanto dei danni ai sistemi aspiranti e ad alcune porzioni del tetto dell'azienda.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata, Civitanova Marche e Fermo.
In manette un uomo di 37enne, di origine albanese, noto alle cronache per maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza sessuale. All'uomo è stata notificata oggi un'ordinanza custodiale agli arresti domiciliari per aver usato violenza sulla moglie.
Tutto è iniziato quando la moglie dell’uomo, una cittadina comunitaria 33enne, si è rivolta al centro antiviolenza competente territorialmente che l'ha supporta anche nella denuncia che ha sporto ai Carabinieri per segnalare aggressioni e violenze da parte del coniuge, commesse da anni nei suoi confronti.
Le indagini svolte dai militari hanno permesso di acquisire un quadro probatorio che, vagliato dalla Procura, è stato determinante per richiedere l’ordinanza, poi di fatto emessa. I magistrati hanno contestato all’uomo il malrattamento, le lesioni e la violenza sessuale. La donna è stata subito traferita in una struttura protetta.
Il caso di tubercolosi nell'area container che ospita sfollati dal sisma a Tolentino (leggi qui l'articolo) continua a far discutere.
La moglie del soggetto colpito da Tbc, un cittadino straniero rientrato a metà mese dal suo Paese di origine, ha affermato che lei e suo marito erano arrivati in Italia da cinque giorni quando il marito ha cominciato a rimettere sangue. Lei, spaventata, lo ha portato all'ospedale di Macerata e dopo quattro giorni hanno ricevuto l'esito delle analisi da cui è risultato positivo a Tbc.
La donna, diabetica e incinta, intanto è tornata a vivere nel container, con l'obbligo di non uscire finchè non si fosse sottoposta alle analisi specifiche per valutare se anche lei era stata contagiata. Venerdì è stata sottoposta al test Mantoux, specifico appunto per la diagnosi della tubercolosi, che ha però bisogno di un tempo che va dalle 48 alle 72 ore per agire e dare quindi l'esito che, fortunatamente, è risultato negativo.
In questi tre giorni la signora è stata costretta a restare chiusa nel container senza possibilità di uscire neanche per recarsi alla mensa. La situazione di disagio e di stress che ne è inevitabilmente derivata è stata tra l'altro, a detta della donna stessa, causa della perdita del bambino che aveva in grembo.
Entra nella filiale della Bcc di Recanati e Colmurano armato di pistola e tenta di rapinare la banca.
È quanto è accaduto stamattina intorno alle 10.30 in via Roma, a Macerata. L'uomo, con accento del sud, è entrato nella filiale gridando con in mano un'arma, non si sa se giocattolo, con la quale ha minacciato il cassiere che ha colpito con uno schiaffo. Il rapinatore ha intimato l'uomo chiedendogli di aprire la cassa che però essendo temporizzata non si è aperta subito.
Il malvivente è così fuggito senza aver prelevato nulla. Sul posto è intervenuta la Polizia.
È morto ieri sera nella sua abitazione a soli 48 anni. Rossano Moglianesi, si è sentito male poco prima delle 22 e per l'uomo, probabilmente colpito da un infarto, non c'è stato nulla da fare.
Gli operatori del 118, intervenuti prontamente nella sua abitazione in contrada Cerrone, a Loro Piceno, hanno tentato di rianimarlo. L'uomo, molto conosciuo, era un volontario della protezione civile.
Rossano lascia le sue due bambine, la moglie Elena, il padre Mario, la madre Maria Luisa e la sorella Lavinia. Il funerale si svolgerà domani alle 10 nella chiesa di Santa Maria a Loro Picena
Un 43enne è stato denunciato per ubriachezza molesta e oltraggio a pubblico ufficiale. È successo ieri mattina in un bar del centro di Civitanova Marche.
La pattuglia dei Carabinieri, arrivata sul posto dopo essere stata chiamata perché l'uomo, evidentemente ubriaco, stava molestando la clientela del bar, ha ricevuto gli insulti del 43enne che ha opposto resistenza ai militari. Subito scattata la denuncia a piede libero ai danni dell'uomo.
Lo hanno trovato i Carabinieri in un distributore dell'Agip lungo la superstrada all'altezza di Civitanova Marche.
Un uomo, 38enne, era alla guida di un'auto rubata a Montegranaro poco prima. I militari lo hanno fermato e hanno anche appurato che l'uomo guidava con patente revocata. Il 38enne è stato denunciato per ricettazione e gli è stata fatta una multa di 5.000 euro.
Una ruspa che gira intorno alle 22 di ieri è cosa insolta. E infatti è parso strano ai Carabinieri di Civitanova che ieri sera, hanno ricevuto una chiamata che li informava che stava girando una ruspa verso il lungo fiume in un orario un pò insolito per lavorare.
Quando la pattuglia si è recata sul posto, la ruspa era già stata abbandonata. Dopo alcuni accertamenti, è stato scoperto che il mezzo era stato rubato da una ditta in prossimità della zona, alla quale è stata riconsegnata.
Secondo le prime ipotesi dei Carabinieri, la ruspa sarebbe stata utilizzata per un altro degli assalti ad un bancomat. Fortunatamente, l'intervento tempestivo dei militari e la riconsegna del mezzo ai legittimi proprietari hanno "sabotato" il colpo.
Si rompe il motore dell'imbarcazione e restano al largo del Lago di Caccamo. È successo oggi pomeriggio ad una ragazza e un ragazzo usciti per pescare che si sono trovati bloccati in mezzo al lago col motore della barca rotto.
Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco di Macerata che, da oltre un'ora, stanno cercando di riportare a riva l'imbarcazione e i due con l'ausilio del gommone. Le operazioni sono tutt'ora in corso.
(servizio in aggiornamento)
Erano circa le 2.30 di stanotte, quella tra il 28 e il 29 ottobre, quando a Civitanova, un auto di colore scuro con a bordo alcuni giovani, proveniente da Via Venezia (laterale del bar Jolly), ha prima attraversato Corso Vittorio Emanuele, fermandosi nel largo dell'incrocio per far defluire le auto provenienti da Via Mazzini e poi ha imboccato la stessa strada controsenso e a velocità sostenuta.
Tutto bene, si fa per dire, nel primo tratto, ma all'incrocio con Via della Vela ecco la sorpresa: una macchina si stava per immettere in Via Mazzini, nella giusta direzione. Per fortuna il malcapitato, nonostante non pensasse di dover controllare il lato sinistro, si è subito accorto dei ragazzi che stavano sopraggiungendo contromano ed è riescito a fermarsi in tempo, evitando l'impatto.
Come non ricordare a tal proposito il fatto accaduto ad inizio agosto, quando in un episodio simile, l'auto che usciva da un incrocio ne urtò una che procedeva controsenso in Corso Garibaldi e che finì per schiantarsi contro il dehors del pub Lievito di Birra.
Un furto è stato compiuto ieri pomeriggio in un'abitazione privata a Civitanova, in via Malaspina.
A denunciare il fatto il proprietario della casa che, rientrato solo verso le 22, ha constatato quanto accaduto. La polizia, prontamente intervenuta, ha verificato che i ladri sono riusciti ad entrare, probabilmente nel pomerggio, forzando una finestra.
Dall'abitazione sono stati rubati monili e oggetti in oro per un valore che non ancora quantificato. Sono in corso le indagini.
In queste ore il forte vento sta creando non pochi problemi in tutto il territorio maceratese.
Sono molti, infatti, gli interventi che vedono coinvolti i vigili del fuoco alle prese con la rimozione di rami spezzati a causa del vento.
A Valle Cascia, frazione di Montecassiano, un grosso ramo è finito in mezzo alla strada creando disagi agli automobilisti e rallentamenti al traffico. Grazie all'intervento dei vigili del fuoco la viabilità è stata ora ripristinata.
Un altro intervento è stato registrato ad Appignano, nella zona di Forano, dove i vigili stanno mettendo in sicurezza la zona colpita dal vento, dove un ramo di una quercia ha ostruito la strada.