Cronaca

Rubano mobili del 1800: due arresti a Cingoli

Rubano mobili del 1800: due arresti a Cingoli

Rubano mobili antichi ma vengono sorpresi dai carabinieri. È accaduto nel pomeriggio di ieri a Cingoli. I carabinieri hanno arrestato due soggetti napoletani, un 52enne ed un 59enne, entrambi con alle spalle un curriculum giudiziario, per furto aggravato di oggetti d’antiquariato. I militari hanno infatti notati in zona periferica un furgone fermo vicino ad una casa nobiliare peraltro disabitata. Insospettiti hanno approfondito e la scelta si è dimostrata vincente. Infatti, dopo aver notato effrazione alla porta, i militari  hanno sorpreso all’interno dell’immobile i due soggetti napoletani. Nel furgone sono stati rinvenuti due candelabri del 1800 che avevano già asportato nonchè due plafoniere da giardino, pure queste già smontate. I due ladri avevano abilmente accatastato nell’atrio dell’abitazione molti mobili e suppellettili antiche, risalenti al 1800, che arredavano ed adornavano le stanze della casa, pronti per essere caricati sul mezzo ed asportati. Si tratta di consolle, tavoli, anfore, un dipinto ed acquasantiere. Il provvidenziale intervento dei carabinieri ha evitato di certo un furto di oggetti antichi e di ingente valore. Gli arrestati saranno condotti stamane davanti alla magistratura maceratese per il rito direttissimo.

25/05/2018 11:12
Venerdì a Civitanova i funerali di Enzo Bagalini

Venerdì a Civitanova i funerali di Enzo Bagalini

Saranno celebrati domani, venerdì 25 maggio, i funerali di Enzo Bagalini, vittima di un tremendo incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere in via Vela (qui il nostro articolo). La camera ardente è stata aperta oggi ad Ancona dove si trova la salma. Domani alle 13, il feretro arriverà nella chiesa di San Giuseppe dove alle 16 è prevista la funzione religiosa.

24/05/2018 15:57
Sono tutte umane le ossa trovate nel pozzo degli orrori a Porto Recanati

Sono tutte umane le ossa trovate nel pozzo degli orrori a Porto Recanati

Sono tutte umane le ossa trovate nel "pozzo degli orrori" a Porto Recanati. Stanno proseguendo, infatti, le analisi sui 60 reperti ossei ritrovati nel terreno adiacente all'Hotel House, svolte dal medico legale Adriano Tagliabracci insieme al reparto di medicina legale di Ancona. Mancano ancora i risultati su piccoli frammenti ossei che potrebbero appartenere ad un neonato e restano aperte tutte le piste, comprese quelle che portano a Camey, la 15enne bengalese scomparsa nel 2010 ad Ancona. 

24/05/2018 14:00
Treia, blitz nel casolare della droga: denunciato un 32enne

Treia, blitz nel casolare della droga: denunciato un 32enne

Gli agenti della Squadra Mobile di Macerata, al termine di una complessa attività investigativa, su ordine della Procura della Repubblica di Macerata, hanno effettuato una perquisizione ad un casolare nel comune di Treia di un 32enne attivo nella zona nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto un discreto quantitativo di marijuana, tre bilancini di precisione utilizzati dal giovane per il confezionamento delle dosi ed altro materiale utilizzato per il taglio e la preparazione della droga. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

24/05/2018 13:29
Porto Recanati, violano il foglio di via per comprare droga all'Hotel House e al River Village: raffica di denunce

Porto Recanati, violano il foglio di via per comprare droga all'Hotel House e al River Village: raffica di denunce

Nel contesto dei servizi straordinari denominati “Vento della Liberta’” nel pomeriggio di ieri nei pressi dei complessi residenziali Hotel House e River Village sono state sottoposte a controllo 45 persone e 34 veicoli. Nel corso delle operazioni, un cittadino di 35 anni residente ad Ancona, è stato trovato in possesso di eroina suddivisa in dosi motivo per cui è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Una donna originaria del napoletano, anch’essa di 34 anni, è stata denunciata per aver violato il foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Porto Recanati emesso poco tempo fa dal Questore di Macerata dopo che era stata rintracciata nei pressi dell’Hotel House dove di era recata in cerca di droga. Ieri la donna è stata rintracciata nei pressi del River Village mentre all’interno di un bar e tentava la fortuna giocando con un videopoker. Stessa sorte per una anconetana di 32 anni rintracciata all’interno dello stesso locale. Due persone sono state trovate in possesso di piccoli quantitativi di droga che avevano acquistato mentre sono ben 8 le persone, di età compresa tra 21 e 47 anni, per la quasi totalità gravati da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, rintracciate nei pressi dei due complessi residenziali dove si erano recate per acquistare droga. Tutti sono stati muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare nel comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni e segnalati alla Prefettura per la revisione della patente di guida in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.    Tre di queste persone addirittura dopo aver acquistato l'eroina, se l'erano iniettata direttamente all'interno dello stesso Hotel House.   Altri tre, dopo aver acquistato circa 3 grammi di cocaina al "River Village", nel loro tour "da sballo" (due ore prima a carico degli stessi, ad Ancona, era stata posta in sequestro altra sostanza stupefacente), si erano spostati a ridosso dell'Hotel House, dove sono stati rintracciati e sottoposti a perquisizione anche con l'ausilio del personale della polizia locale del luogo.   Al termine delle operazioni sono state complessivamente eseguite 18 perquisizioni personali e 4 all’interno di locali in uso a pregiudicati.

24/05/2018 13:20
Venerdì alle 15.30 a San Severino l'ultimo saluto a Ilaria Raggi

Venerdì alle 15.30 a San Severino l'ultimo saluto a Ilaria Raggi

Sono stati fissati per  domani, venerdì 25 maggio, i funerali di Ilaria Raggi, la mamma di 44 anni morta a seguito di un drammatico incidente stradale lungo la strada "murattiana" a Tolentino.  La cerimonia funebre è stata fissata per le ore 15.30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve, al rione Settempeda.

24/05/2018 12:45
Porto Recanati e la Diamond Private Investment al centro della truffa dei diamanti smascherata dalle Iene

Porto Recanati e la Diamond Private Investment al centro della truffa dei diamanti smascherata dalle Iene

C'è Porto Recanati al centro dello sconvolgente servizio mandato in onda mercoledì sera dalle Iene sulla truffa dei diamanti venduti a prezzo gonfiato (qui). Decine di migliaia di italiani, negli anni, hanno dato fiducia alle società che intermediano diamanti da investimento e alle banche che li propongono. Le somme allocate si collocano in prevalenza fra i 15mila e i 40mila euro per investitore, ma non mancano importi maggiori. Dopo la morte per presunto suicidio di Claudio Giacobazzi, presidente e amministratore delegato di Intermarket Diamond Business trovato senza vita il 14 maggio in un albergo vicino a Reggio Emilia, la vicenda assume contorni sempre più inquietanti.  Ripercorriamola. Come raccontano Le Iene, l'inviato Luigi Pelazza, in un servizio del 22 aprile scorso, aveva intervistato Giacobazzi in merito a uno scandalo che riguardava, assieme ad altre, anche la sua società. "La Intermarket Diamond Business e la Diamond Private Investment, che controllano il 70% delle compravendite, avrebbero, in accordo con alcune banche, convinto moltissimi risparmiatori a investire in diamanti utilizzando tecniche scorrette. I prezzi delle pietre infatti erano tre volte più alti del loro valore reale, ma i risparmiatori, fidandosi dei loro consulenti bancari, avevano speso cifre fino ai 130 mila euro per un valore effettivo di 40 mila. Cadendo in questo inganno è stata investita una cifra complessiva vicina al miliardo di euro. Le banche inoltre, per convincere i clienti a comprare, avrebbero mostrato alcuni grafici e delle tabelle di prezzi provenienti da pubblicità della stessa Intermarket Diamond Business, che non rispettavano i veri valori del mercato". Lo scorso 30 ottobre l’Antitrust, l’ente a tutela della concorrenza sui mercati economici, aveva multato quattro banche e due società compravendita per una cifra complessiva di 15 milioni di euro. Multa motivata così: “Hanno usato informazioni omissive e ingannevoli sui prezzi, sull’andamento del mercato, sulla redditività dell’acquisto, e sulla certezza del disinvestimento”. Migliaia di risparmiatori hanno perso tutti i risparmi di una vita. I risparmiatori così ricorrono alle associazioni dei consumatori: da luglio le richieste di aiuto di acquirenti di diamanti si sono impennate. Solo quelle pervenute all’associazione Aduc superano le 200. Nel servizio di ieri sera, Pelazza è andato a caccia di Maurizio Sacchi, presidente di Diamond Private Investment, che vive a Porto Recanati. Non è riuscito a parlare con Sacchi, ma soltanto ad intercettare la moglie che stava uscendo dalla megavilla in cui vivono a bordo di un'auto con targa tedesca.  La Diamond Private Investment, fra l'altro, è molto nota per la "magnanimità" con cui finanzia diversi eventi anche nelle Marche. Su tutti, il Premio Ravera ospitato a Tolentino che ha visto proprio la partecipazione attiva della "prestigiosa Diamond Private Investment" (così recitano trionfalmente i comunicati stampa) nel contributo economico a realizzare l'evento. Insomma, mecenati coi soldi dei risparmiatori che hanno perso tutto.  Comunque, chi ha acquistato diamanti non deve perdere tempo se vuole recuperare i suoi soldi o almeno parte di essi. A oggi l’unica strada è agire, in forma scritta, nei confronti dei broker Idb e Dpi e delle banche che hanno “tramitato” gli ordini.

24/05/2018 12:14
A spasso ubriaco contromano in superstrada: nei guai 34enne di Varese

A spasso ubriaco contromano in superstrada: nei guai 34enne di Varese

Ubriaco guidava contromano lungo la superstrada Ascoli-Mare. È successo la notte scorsa: una pattuglia della polizia stradale è intervenuta alle 3:40 all'altezza di Monsampolo del Tronto, dove era stata segnalata una vettura che procedeva in direzione opposta al senso di marcia. Gli agenti hanno tentato di attrarre l'attenzione del conducente contromano azionando clacson, sirene e lampeggianti ma tutti i tentativi sono risultati inutili. Sono riusciti a bloccarlo solo dopo aver deciso di anticipare la vettura, uscendo allo svincolo di Castel di Lama e reimmettendosi sul Raccordo, in posizione di sicurezza, anch'essi dalla corsia monti-mare. Il conducente fermato, un 34enne originario di Varese, è risultato positivo alla prova dell'etilometro con una concentrazione di alcool nel sangue pari a 1,42. Sottoposto a fermo amministrativo il veicolo. Contestata, oltre alla guida in stato di ebbrezza, anche la sanzione per aver percorso la Superstrada contromano che prevede la revoca della patente di guida. (Ansa) (foto di repertorio)

24/05/2018 11:46
Case inagibili e zone rosse: gli sciacalli ancora in azione

Case inagibili e zone rosse: gli sciacalli ancora in azione

Le abitazioni rese inagibili dal sisma e spesso giocoforza lasciate incustodite nelle zone rosse delle cittadine del cratere fanno ancora gola, a distanza di quasi due anni, ai così detti “sciacalli”. Recentemente una palazzina di Via Venanzi, a Camerino, è stata presa di mira dai malintenzionati che, tuttavia, non sono riusciti a portare via nulla, visto che gli appartamenti erano già stati tutti sgomberati dai proprietari. Ad accorgersi è stato uno di loro, che ha trovato il portone forzato e le stanze della sua abitazione messe a soqquadro. E’ andata peggio, invece, ad Arquata del Tronto. I carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, infatti, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica al culmine di un'intensa attività investigativa ad Arquata del Tronto. In particolare, i militari, quotidianamente impegnati nel controllo della zona rossa, più esposta e vulnerabile agli atti di sciacallaggio, dopo alcune settimane di investigazioni per i numerosi furti nelle abitazioni inagibili denunciati alla stazione locale dell'Arma dai cittadini colpiti dal terremoto, sono arrivati a scoprire una banda di quattro persone. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti - e già riconosciuti dalle vittime - alcuni quadri, mobilio, utensili da lavoro, argenteria e altri oggetti di valore economico e affettivo. Il bottino, ammontante ad alcune migliaia di euro, sarà presto restituito ai legittimi proprietari. I quattro (tre italiani e un macedone), già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.

23/05/2018 15:36
Affidata al criminologo Massimo Picozzi la perizia psichiatrica su Luca Traini

Affidata al criminologo Massimo Picozzi la perizia psichiatrica su Luca Traini

Udienza brevissima in Corte d'Assise a Macerata per il processo a Luca Traini, autore del raid xenofobo a colpi di pistola contro migranti di colore.    Appena il tempo per assegnare l'incarico al prof. Massimo Picozzi della perizia psichiatrica sull'imputato e per il giuramento del professionista. Pochi i quesiti formulati dalla Corte: verificare le capacità di intendere di volere di Traini al momento dei fatti, la capacità di partecipare al processo e la sua attuale pericolosità sociale. La perizia avrà inizio tra 15 giorni e Picozzi la consegnerà entro il 23 agosto. Potranno assistere il consulente della difesa Giovanni Battista Camerini (secondo cui Traini sarebbe parzialmente incapace di volere a causa di un disturbo bipolare), quello della Procura di Macerata Marco Marchetti, esperto in hate crime, e gli altri periti che le parti civili si sono riservate di nominare. La prossima udienza il 12 settembre. Nuova richiesta di sequestro dei beni di Traini da parte del legale della ragazza ferita. (Ansa)

23/05/2018 15:30
Porto Recanati, in manette pakistano: aveva oltre un etto di eroina pronta per lo spaccio

Porto Recanati, in manette pakistano: aveva oltre un etto di eroina pronta per lo spaccio

L’intensificazione del controllo del territorio e lo sviluppo di indagini volte alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha consentito ai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati di trarre in arresto un pakistano, munito di permesso di soggiorno in corso di rinnovo. I finanzieri, che tenevano sotto osservazione l’uomo già da qualche settimana, lo hanno pedinato fin nei pressi di un caseggiato nelle campagne di Morrovalle, luogo in cui l’immigrato aveva nascosto parte dell’eroina, Quando i finanzieri gli hanno intimato di fermarsi, il pakistano ha cercato di disfarsi di un barattolo di vetro, risultato contenere eroina. Perquisito, è stato trovato con addosso droga, in dosi già imbustate e pronte per lo spaccio. Le ulteriori ricerche, consentivano il rinvenimento di un altro vasetto di vetro, ermeticamente chiuso, ben nascosto sotto a un cumolo di laterizi e attrezzi da lavoro, anch’esso contenente eroina. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 115 grammi di eroina, unitamente a denaro contante, presunto frutto dello spaccio, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il pakistano, trentaduenne, già noto alle forze di polizia per precedenti di varia natura e per spaccio, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.  

23/05/2018 15:00
Uxoricidio di Porto Sant'Elpidio: convalidato l'arresto dell'omicida

Uxoricidio di Porto Sant'Elpidio: convalidato l'arresto dell'omicida

Il gip del Tribunale di Fermo Marcello Caporale ha convalidato l'arresto di Giuseppe Valentini, il 78enne che due giorni fa ha sparato alla moglie Silvana Marchionni, di 75 anni, durante un litigio in casa a Porto Sant'Elpidio. L'anziano, accusato di omicidio volontario e difeso dall'avv. Carlo Brugnoli, è apparso confuso e in lacrime davanti al gip e al pm Francesca Perlini. Secondo il legale, "non si capacita di quello che è successo e non ricorda di avere premuto il grilletto". Piangendo, Valentini ha raccontato che proprio oggi "dovevamo andare dal medico". La donna infatti soffriva di problemi psichici: dopo un periodo di separazione era tornata nell'appartamento del marito. Secondo quanto riferito dall'avvocato, la lite sarebbe scoppiata per i discorsi ossessivi di Silvana, accecata dalla gelosia. L'avv. Brugnoli ha chiesto i domiciliari per il suo assistito. Intanto c'è stato il riconoscimento formale della salma di Silvana. (Ansa)

23/05/2018 13:08
Porto Recanati: perde la testa per una prostituta, imprenditore denunciato

Porto Recanati: perde la testa per una prostituta, imprenditore denunciato

Ha perso la testa per una prostituta: per settimane l'ha corteggiata, fino ad arrivare a mettere in pratica comportamenti persecutori. Alla fine é stato denunciato per stalking. E' accaduto a Porto Recanati. Protagonista un imprenditore agricolo del posto di 52 anni. Tutto é cominciato quando l'uomo ha conosciuto la donna, una trentottenne che, a quanto pare, fa il mestiere più antico del mondo. Ben presto, però, l'uomo non si é più accontentato degli incontri a pagamento, iniziando a chiamare in continuazione la donna, a seguirla e a mettere quindi in pratica una serie di comportamenti riconducibili al reato di atti persecutori. Tanto che la trentottenne si é rivolta ai carabinieri di Porto Recanati che, accertati i fatti, hanno denunciato il portorecanatese.   

23/05/2018 12:35
Civitanova, ruba una bicicletta in piazza XX Settembre: incastrato dalle telecamere

Civitanova, ruba una bicicletta in piazza XX Settembre: incastrato dalle telecamere

Ruba una bici, ma le telecamere lo inchiodano. E' successo a Civitanova, dove un uomo di 43 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri, dopo aver rubato in piazza XX Settembre una bicicletta del valore di circa 200 euro.  L'uomo, residente a Civitanova, è stato riconosciuto attraverso i servizi di videosorveglianza di una banca che si trova nei pressi della piazza dove si è consumato il furto.  

23/05/2018 12:28
Incidente sul lavoro: morto l'imprenditore Bagalini

Incidente sul lavoro: morto l'imprenditore Bagalini

Ha lottato per dieci giorni tra la vita e la morte all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. Ma l'entità dei traumi riportati non gli ha consentito di vincere la battaglia. E' morto così, dopo circa dieci giorni di agonia, l'imprenditore civitanovese Enzo Bagalini. Aveva 61 anni, lascia la moglie e tre figli. Sono stati loro, questa notte, a dare anche il consenso per l'espianto degli organi. Molto conosciuto nella città costiera, anche per il suo carattere sempre cordiale e l'impegno nelle società sportive civitanovesi, Bagalini era rimasto vittima di un tremendo incidente sul lavoro, avvenuto in un cantiere in via Vela (qui il nostro articolo). I funerali si svolgeranno venerdì nella chiesa di San Giuseppe.  

23/05/2018 11:34
Frontale sull'asfalto viscido fra una Smart e una Fiesta: un giovane finisce in ospedale

Frontale sull'asfalto viscido fra una Smart e una Fiesta: un giovane finisce in ospedale

Incidente frontale questa sera intorno alle 20.15 all'altezza della rotatoria fra Recanati e Montelupone. A scontrarsi sono state una Smart condotta da un giovane e una Ford Fiesta vecchio modello condotta da una ragazza. La Fiesta viaggiava in direzione Chiarino, mentre la Smart in direzione Macerata. Probabilmente, a causa dell'asfalto bagnato sarebbe stata la Fiesta ad andare contro la Smart.  La ragazza che guidava la Fiesta è rimasta praticamente illesa e per lei non c'è stato bisogno delle cure dei sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che, invece, precauzionalmente, hanno accompagnato in ospedale la persona a bordo della Smart.

22/05/2018 22:01
L'ultimo gesto d'amore: donati gli organi di mamma Ilaria

L'ultimo gesto d'amore: donati gli organi di mamma Ilaria

Saranno donati gli organi di Ilaria Raggi, la  la donna di 44 anni di San Severino coinvolta insieme al figlio di 12 anni nel drammatico incidente verificatosi lo scorso 15 maggio lungo la strada "murattiana" a Tolentino (leggi qua l'articolo) e spentasi stamattina all'ospedale Torrette di Ancona. La decisione di donare gli organi della donna è stata presa dalla famiglia e vuole essere l'ultimo atto d'amore della giovane mamma che lascia oltre al figlio di 12 anni, il compagno Gigi, la madre Vincenzina e Fiammetta e Tommaso, fratello e sorella. I funerali di Ilaria non sono ancora stati fissati.

22/05/2018 19:31
Macerata, parcheggi selvaggi in centro: i residenti non ci stanno

Macerata, parcheggi selvaggi in centro: i residenti non ci stanno

Parcheggi selvaggi in pieno centro a Macerata. È quanto segnalato da una foto di un lettore scattata in via Gramsci dove si vedono i parcheggi riservati ai residenti "occupati" da alcune auto delle "Poste Italiane". Parcheggi "abusivi" quindi, che tolgono lo spazio a chi ne dovrebbe usufruire di diritto, ovvero i residenti di quella zona. Un'altra segnalazione ci racconta di un'analoga situazione in Piazza Oberdan.

22/05/2018 16:07
Contraffazione, sequestrati oltre 10.000 articoli irregolari: 4 persone denunciate

Contraffazione, sequestrati oltre 10.000 articoli irregolari: 4 persone denunciate

Con la stagione estiva ormai alle porte, la Guardia di Finanza ha intensificato l’azione di contrasto all’economia illegale, assestando un altro duro colpo al commercio di prodotti contraffatti e/o insicuri per la salute pubblica. In questi giorni, infatti, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno svolto diversi controlli ad esercizi che commercializzano prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, individuando sia articoli recanti il falso marchio CE, ossia il marchio di “conformità europea” che garantisce l’acquirente rispetto ai requisiti di sicurezza di alcune tipologie di prodotti posti in vendita, sia articoli privi dei requisiti previsti dal codice del consumo. L’espediente utilizzato per trarre in inganno i consumatori è quello di dotare i prodotti posti in vendita di un marchio simile a quello prescritto, che differisce solo per pochissimi dettagli, quali la distanza tra le due lettere “C” ed “E” ovvero le dimensioni e la tipologia dei caratteri. La differenza non è solo formale, ma anche e soprattutto sostanziale, poiché nel caso dei prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese le due lettere sono l’acronimo di “China Export” e non garantiscono affatto il consumatore circa i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa europea nel rispetto di determinati standard in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela ambientale. In questo modo, l’acquirente non solo è tratto in inganno, ma acquista un prodotto che potrebbe rivelarsi nocivo per la propria salute, in quanto non corrispondente ai canoni di sicurezza dettati dalle direttive europee. A farne le spese potrebbero essere soprattutto i bambini, nel caso di giocattoli contenenti parti piccole facilmente ingeribili e/o componenti potenzialmente nocivi, ma anche adulti per ciò che riguarda altri materiali. A sinistra il vero marchio di conformità e a destra il falso.I controlli svolti hanno permesso di individuare quattro esercizi commerciali, siti nei comuni di Recanati, Montelupone, Potenza Picena e Porto Recanati nei cui confronti sono stati sequestrati complessivamente 10.444 articoli irregolari (prodotti elettrici, elettronici, casalinghi e materiali vari). Quattro commercianti di origine cinese sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e segnalati all’Autorità amministrativa per i provvedimenti di competenza. Le attività info-investigative proseguono sia a scopo repressivo delle illegalità nel commercio, sia per risalire agli importatori dei prodotti sui quali incombe, per legge, l’obbligo, prima della messa in commercio, di accertare la conformità alla direttiva comunitaria.    

22/05/2018 15:32
Trovato con un chilo di droga nel trolley: era diretto a Macerata. Arrestato nigeriano

Trovato con un chilo di droga nel trolley: era diretto a Macerata. Arrestato nigeriano

Trovato con un chilo di droga nel trolley: arrestato un 25enne nigeriano che stava per prendere il pullman che da Roma porta a Macerata. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della capitale. La vicenda ricorda da vicino l'arresto - effettuato la scorsa settimana all'interno dell'operazione "Nigerians" (leggi l'articolo) - del 27enne egiziano che riforniva la piazza maceratese di eroina trasportandola "all'interno della sua persona" attraverso ovuli. Il blitz è stato messo a segno ieri mattina alla stazione "Tibus", vicino alla Tiburtina. I carabinieri di piazza Bologna hanno notato il ragazzo che si aggirava con fare sospetto, e hanno deciso di controllarlo. Il nigeriano ha subito mostrato il biglietto che gli consentiva di tornare nelle Marche, con il bus che porta fino a Macerata. Ma i militari hanno deciso di andare a fondo, e hanno scoperto prima di tutto che era senza documenti, poi che risultava senza fissa dimora, e infine che nel trolley c'era un chilo di marijuana. La sostanza era divisa in due pacchetti incellofanati, e nascosta tra gli indumenti. Il ragazzo è stato dunque trattenuto in caserma, e oggi per lui ci sarà il processo per direttissima a Roma.  

22/05/2018 13:40
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